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> anno_i:[1910 TO 1940} > autore_s:"BARDI P.M."
DA DALMINE AL CAMPIDOGLIO ( BARDI P.M. , 1936 )
StampaPeriodica ,
Il disegno di Mussolini che si può intitolare con le parole di chiusa del discorso del Campidoglio ( " aprici le porte dell ' avvenire " ) è un disegno antico , che molti tentarono senza la felicità della fortuna , travolti dalla timidezza o dall ' errore d ' incomprensione del popolo governato . Mussolini fin da principio non fu un timido , ed ebbe la ventura di capire il popolo , di immedesimarsi nel suo spirito , di cercarne le virtù di forza e il bisogno di prepotenza , e di farle fiorire per via di reazioni , a gradi , con le cure puntuali e severe , fino a suscitare nel popolo la passione d ' una guerra da combattersi all ' Equatore . Domenica a questo popolo ormai suo , il Capo ha annunciato che egli ed esso devono tenersi pronti per l ' eventualità di un ' altra guerra : forse , nessuna Nazione al mondo apprenderebbe una comunicazione simile con un ' eguale fermezza . Il senso dell ' unità e insieme la fiducia che proviene dalla concordia , dànno all ' Italia una posizione che accresce lo stupore nel mondo per la singolarità delle imprese . Imprese nuove che coinvolgono i rapporti esteriori e la vita interna , dando agli uni e agli altri una relazione di euritmia nell ' azione : il buon governo che provvede ordinatamente la difesa ai confini , e al tempo medesimo la riforma interna necessaria alla difesa , nel giro metodico di una tattica ispirata all ' esigenza del quadro prestabilito . Ecco il piano regolatore dell ' economia , che arriva dopo quindici anni di preparazione e di organamento d ' ogni minuscolo o grandissimo interesse , dopo giri di vite , atti di longanimità , interpretazione umana della vita . Mussolini governa da realista , senza sentimentalità , con la durezza occorrente a cancellare ogni traccia di timidezza : ma governa nello splendido stato di grazia d ' una umanissima umanità . Per chi , come noi , nella lontana vigilia del 23 marzo 1919 udí la premessa del discorso di domenica ( eravamo in pochi , nello Stabilimento di Dalmine , sotto la ciminiera che serviva da pennone a una bandiera tricolore ) , la parola ultima riconferma la certezza di allora , e giunge come rimprovero all ' errore di avere penato talvolta che avremmo potuto arrivare prima agli odierni sviluppi della Rivoluzione . Da qualche anno i versetti sono " verso il popolo , " e " più alta giustizia sociale " : l ' Italia di Mussolini è nella fase della sua emergente riforma , impegnata nella più bella competizione della sua storia : è la nascita del capolavoro : scuotere un popolo per sbalzarlo nella sua più avventurosa giornata .