Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
> anno_i:[1970 TO 2000} > autore_s:"Armeni Ritanna" > categoria_s:"StampaQuotidiana"
D'ONOFRIO: 'I LAICI POSSONO LASCIARCI'. ( Armeni Ritanna , 1995 )
StampaQuotidiana ,
Liberalizzazione delle droghe leggere ? " Sono più d ' accordo con Prodi che con Martino " . Francesco d ' Onofrio , esponente del CCD ed ex - Ministro dell ' Istruzione , è favorevole alla " prevenzione ededucazione " , ma non alla liberalizzazione dell ' hashish . " Pannella - dice - è molto faticoso ed è un grosso problema per il Polo : Temo che posizioni molto cattoliche nel nostro schieramento spingano i laici verso il centrosinistra o verso un terzo Polo " . " La droga ? Sono più d ' accordo con Prodi che con Martino " . Francesco D ' Onofrio dirigente del CCD , ex - Ministro della Pubblica Istruzione , si schiera con il fronte anti - Pannelliano del Polo . Con Meluzzi e Gasparri , quindi , e contro Martino , Maiolo e Del Noce . Ed approva la posizione di Romano Prodi che ieri aveva richiamato la necessità di dissuadere dall ' uso delle droghe leggere attraverso " un profondo processo educativo " . E aveva condannato lo spettacolo di Pannella . D - Allora lei che cosa pensa di tutta questa vicenda ? R - Penso quel che ha sempre pensato anche quando ero Ministro della Pubblica Istruzione : la droga è un problema serio e va affrontato evitando le posizioni estreme . D - Cioè ? R - Evitando la liberizzazione a tutti i costi , come chiede Pannella , e l ' antiproibizionismo più pesante come fanno altri . D - Quindi lei è contro la liberalizzazione delle droghe leggere ? R - Io muovo da posizioni di ordine sanitario . Quelle leggere sono o non sono droghe ? C ' è una dipendenza ... D - La questione è stata ampiamente discussa . Lei conosce l ' obiezione . Anche dall ' alcool e dal fumo c ' è una dipendenza , ma chiunque può comprare alcolici o sigarette . R - Benissimo , è un ' obiezione che accetto , l ' acool e lo spinello fanno male , ma fanno male entrambi . Per entrambi la questione è di educazione . Ovviamente non di repressione , se non in alcuni casi . D - Antonio Martino , suo collega del Polo , è per la liberalizzazione delle droghe . Dice che ciascuno è libero di disporre del suo corpo finché non fa danno ad altri . Lei cosa ne pensa ? R - Penso che la sua non sia una posizione liberale , come afferma , ma liberista e libertina . Non è vero che assumendo droghe leggere non si fa danno ad altri . Col fumo , il danno agli altri è limitato , l ' ubriaco può danneggiare gli altri ... D - E chi fuma lo spinello che danno può fare ? R - C ' è il danno che procura a se stesso , come quello del passaggio inevitabile dalle droghe leggere alle droghe pesanti . Questo è il punto più delicato . Se su mille consumatori di hashish , 950 passano all ' eroina , il problema è grave , molto grave . D - Non c ' è dubbio , ma non mi pare esistano statistiche in questo senso . Non c ' è niente che dimostri questo inevitabile passaggio . O lei ha dei dati ? R - Io credo che vadano fatti degli accertamenti seri . Che si debba sapere con certezza qual è il danno che le droghe leggere arrecano , se c ' è questo passaggio a quelle pesanti ed in quale percentuale . Non si può procedere per posizioni ideologiche . Ci vogliono dati di fatto e ricerche serie . D - Ma sempre Martino sostiene che anche cocaina ed eroina andrebbero liberalizzate ... R - Questa è una posizione proprio inaccettabile . Martino è indubbiamente coerente , ma io non sono assolutamente d ' accordo . D - Nel frattempo qualcosa bisogna fare . Pannella in modo spettacolare , forse non del tutto condivisibile , comunque ha posto un problema . Lei cosa risponde . R - Sono per la prevenzione , sono perché non vi siano sanzioni penali per chi consuma droghe leggere . Nessuna repressione , quindi . Questa si può giustificare solo se , con l ' uso della droga , si procura danno ad altri . D - Ma la presenza di Pannella nel Polo comincia ad essere faticosa ? R - Faticosa sì , molto faticosa . E ' la questione più delicata che abbiamo di fronte . E non ne faccio una questione di disciplina del Polo , ne faccio una questione politica . D - Ma lei Pannella lo conosceva bene . Adesso che cosa c ' è di nuovo che la preoccupa ? R - Il fatto che siamo in un sistema maggioritario . Pannella solleva problemi enormi , quelli che riguardano le coscienze , e che in genere sono materia di referendum . Ma in un sistema maggioritario , nel quale si vota l ' uomo e le sue posizioni , far emergere questi problemi può essere pericoloso . Chi è antiabortista può non votare il candidato del suo schieramento perché è abortista , chi è per la liberalizzazione delle droghe leggere può dire di no al candidato che è contrario ... D - Insomma un bel guaio . E lei in questa situazione che cosa teme ? R - Che il centro - destra , se assume su alcune questioni una posizione troppo cattolica , possa essere abbandonato dai laici che potrebbero confluire nel centro sinistra o in un terzo polo . Insomma il problema c ' è . D - Non c ' è dubbio . Lei per esempio ha visto la posizione di Prodi su questa questione delle droghe leggere ? R - Sì , e sono d ' accordo con lui . Sono sicuramente più d ' accordo con lui che con Martino . Anzi , con Martino il mio dissenso aumenta .