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> anno_i:[1970 TO 2000} > autore_s:"Giordano Mario"
Il lavoro dei pataccari ( Giordano Mario , 1998 )
StampaQuotidiana ,
Il 28 febbraio 1996 un giornalista chiese a Romano Prodi : " Che cosa farà appena nominato presidente del Consiglio ? " . E lui : " Convocherò una grande conferenza nazionale sul lavoro " . Il 14 aprile , sentendo aria di vittoria elettorale , Prodi ribadì : " La sera del 21 aprile cominceremo a organizzare la conferenza per il lavoro " . La conferenza per il lavoro non si è mai svolta . Fu convocata per settembre '96 , ma il governo vi giunse impreparato . " Rimandiamola a ottobre " , dissero . E così avvenne , ma a ottobre il governo era di nuovo impreparato . La conferenza , allora , fu rinviata a febbraio , poi a marzo , poi a Fregene , perché arrivò aria di vacanza e le conferenze non sono per nulla balneari . Il governo , comune , era impreparato . Con l ' arrivo dell ' autunno si ricominciò a parlare del Grande Appuntamento . Ma il governo era impreparato e così si decise di rimandare a febbraio . Poi si disse : " Meglio marzo " . Ora Antonio Bassolino , mente pensante dell ' Ulivo al Sud e sindaco di Napoli , la città che dovrebbe ospitare la conferenza , manda un messaggio al governo : " Per cortesia rimandate ancora la conferenza . È inutile farla a marzo perché non sarebbe ben preparata " . Se ne parla da due anni , il governo continua a essere non preparato , la disoccupazione continua a crescere . Noi non crediamo alle conferenze sul lavoro . Anzi , siamo convinti che le conferenze diano lavoro soltanto a chi le organizza . Per cui non abbiamo nessun interesse che il Grande Appuntamento veda la luce . Saremmo più lieti se vedesse la luce una sensibile riduzione della pressione fiscale , che è l ' unico modo per far saltare fuori occupazione sana e vera , altro che i pacchi di Treu . Però se davvero il governo ha scelto come linea politica quella di uccellare gli italiani , almeno la sappia perseguire con coraggio fino in fondo . Chiami a raccolta le truppe cammellate , convochi tre o quattro relatori ammanicati , dieci sindacalisti , l ' imprenditore da far da contraltare , il ministro , la passerella per Prodi , Sant ' Antonio Abbassolino , e via , il gioco , pardon , la conferenza è fatta . Magari arriva anche un illuminante messaggio di Scalfaro : " La disoccupazione è un male per il Paese " . Suvvia , è il vostro mestiere . Dobbiamo insegnarvelo noi ? I Tg sono già schierati , c ' è l ' inviato di Repubblica con i polpastrelli già sbrodolanti , gli atti del convegno si possono far pubblicare ad un editore amico , forse ci sarà anche una relazione di Norberto Bobbio che , da quando ha spiegato perché non parla più , non perde occasione di parlare ancora . Fra le tante carnevalate che si vedono in giro non sarebbe nemmeno la peggiore . Certo , non servirebbe a nulla . Ma sono abituati ai fiumi di parole , che non servono a nulla . E se non c ' erano abituati , due anni di Ulivo sono stati una specie di training intensivo . Vogliamo ricordare ? Il ministro Treu : " Nel '96 creeremo 400mila posti di lavoro al Sud " ( 1 gennaio '96 ) . Il vicepremier Veltroni : " Nei primi cento giorni del governo prenderemo tre provvedimenti . Primo : lavoro per i giovani nel Sud " ( 1 maggio '96 ) . Il ministro Bersani : " Già nelle prossime settimane daremo forti segnali di cambiamento nel settore dell ' occupazione " ( 11 luglio '96 ) . Ancora Veltroni : " Il nostro vero nemico è la disoccupazione " ( 18 luglio ) . Ancora Treu : " Nel '97 tutti gli sforzi sanno concentrati sulla disoccupazione " ( 3 genaio '97 ) . E ci fermiamo qui soltanto per non sprecare , carta , inchiostro assai più utili di queste dichiarazioni . Del resto , che il vero nemico di Veltroni sia la disoccupazione è una realtà seppur in senso più privato che pubblico : il vicepresidente non si capacita del fatto che qualcuno gli abbia dato un lavoro . Nemmeno noi , se per questo Ma , appunto , alle promesse mancate gli italiani si sono abituati , Ciò che non si aspettavano è questo : qui si manca addirittura l ' appuntamento con le promesse . Che il governo sia impreparato per la lotta contro la disoccupazione purtroppo ormai non è più un ' opinione , ma una statistica Istat : ora scopriamo anche che è impreparato a organizzare una conferenza per parlare della lotta alla disoccupazione . A loro mancano persino le parole . Figurarsi a noi . Il continuo rinvio della conferenza per l ' occupazione è , di per sé irrilevante negli effetti pratici , assume perciò un significato storico nel grande processo di gabellamento del popolo italiano . Siamo arretrati a questo : non arriviamo più nemmeno più alle vecchie e bugiarde promesse . Ora si promette che un giorno si prometterà . E poi non si mantiene . È una specie di scatola cinese della fanfaronata , l ' ingegneria finanziaria applicata alla burla , la holding della patacca . Che farebbe anche ridere se non fosse per un particolare : siamo tutti costretti a esserne azionisti .