Miscellanea ,
Questo
volume
è
al
tempo
stesso
il
compimento
di
un
dovere
fraterno
e
la
soddisfazione
di
un
desiderio
unicamente
sentito
.
È
l
'
omaggio
postumo
alla
memoria
di
uno
dei
nostri
più
cari
compagni
di
lavoro
ed
insieme
una
necessità
per
l
'
innumerevole
stuolo
di
coloro
,
che
ammirarono
Luigi
Lucatelli
,
nella
umile
,
ma
pur
nobile
veste
di
Oronzo
E
.
Marginati
.
Questo
volume
ha
così
una
caratteristica
profonda
che
lo
distingue
da
ogni
altro
,
perché
,
se
in
genere
è
il
libro
che
cerca
e
spesso
trova
solo
a
grande
stento
il
suo
pubblico
,
questa
volta
è
il
pubblico
che
attende
e
cerca
ansiosamente
il
libro
,
nel
quale
si
rispecchia
tanta
parte
della
sua
anima
collettiva
.
Perché
pochi
scrittori
,
come
il
nostro
indimenticabile
collega
,
ebbero
il
segreto
di
suscitare
attorno
alla
propria
produzione
intellettuale
,
un
più
largo
consenso
.
Egli
,
che
nutriva
nell
'
animo
semplice
e
buono
un
culto
fervente
per
la
verità
,
ebbe
il
merito
grandissimo
di
rivelarla
all
'
osservazione
altrui
,
per
la
via
così
pur
difficile
dell
'
umorismo
,
e
si
acquistò
in
tal
modo
il
diritto
alla
riconoscenza
di
una
moltitudine
,
alla
quale
questo
libro
reca
ancora
una
volta
la
parola
del
cittadino
Oronzo
,
come
un
ultimo
sorriso
.
Luigi
Lucatelli
fu
veramente
un
umorista
completo
e
di
alto
valore
;
umorista
per
temperamento
,
per
bisogno
spontaneo
del
proprio
carattere
.
La
sua
sensibilità
critica
,
davvero
superiore
,
aveva
bisogno
assoluto
,
per
svilupparsi
di
una
libera
atmosfera
,
epperò
quando
il
Travaso
era
già
un
saldo
organismo
sorretto
dal
favore
del
pubblico
,
egli
lo
prescelse
con
la
certezza
di
trovare
nel
nostro
foglio
quella
piena
libertà
di
esame
e
di
giudizio
,
che
,
mentre
è
il
più
prezioso
patrimonio
di
un
giornale
,
è
anche
il
terreno
fecondo
dal
quale
possono
aversi
frutti
inaspettati
.
Così
nacque
la
macchietta
di
Oronzo
E
.
Marginati
,
che
doveva
essere
dapprima
un
cantuccio
quasi
trascurabile
della
cronaca
cittadina
,
una
specie
di
sfogatoio
del
malcontento
spicciolo
,
ma
che
poi
,
scaldata
via
via
al
fuoco
del
successo
sempre
crescente
,
non
fu
più
soltanto
una
macchietta
,
ma
divenne
un
tipo
,
cui
l
'
autore
seppe
dare
successivamente
consistenza
morale
così
da
renderlo
,
pure
a
traverso
la
gustosa
deformazione
della
caricatura
,
il
portavoce
autorevole
di
una
critica
di
profondo
contenuto
,
ispirata
ad
una
bonaria
,
per
quanto
amara
filosofia
.
E
intanto
,
nel
perfezionare
la
sua
creazione
,
il
nostro
Lucatelli
la
veniva
amando
sempre
con
maggior
trasporto
,
cosicchè
accadde
un
po
'
a
lui
ciò
che
molti
anni
prima
era
accaduto
a
Miguel
Cervantes
per
il
suo
Don
Chisciotte
;
l
'
autore
era
giunto
ad
immedesimarsi
quasi
col
personaggio
da
lui
creato
.
Ma
nella
figura
rotondetta
e
bonacciona
dì
Luigi
Lucatelli
vivevano
in
segreto
e
perfetto
accordo
due
anime
,
due
temperamenti
,
cui
per
la
volontà
del
legittimo
proprietario
,
riusciva
facile
lo
scindersi
al
momento
opportuno
.
Egli
stesso
si
compiaceva
con
gli
amici
di
apparire
sotto
due
aspetti
diversi
derivatigli
-
secondo
lui
-
dall
'
essere
un
Lucatelli
,
ossia
un
discendente
di
una
delle
ultime
vittime
del
patibolo
pontificio
e
figlio
al
tempo
stesso
di
una
madre
uscita
dalla
piccola
borghesia
romana
,
quella
borghesia
minima
che
,
ancora
alla
vigilia
della
Breccia
,
non
sapeva
persuadersi
che
il
quieto
vivere
dell
'
Urbe
,
potesse
essere
disturbato
dagli
obici
del
generale
Cadorna
.
Come
c
'
era
in
lui
il
sentimento
vivo
,
spontaneo
del
coraggio
,
che
lo
spingeva
ad
affrontare
con
animo
sereno
i
disagi
e
i
rischi
della
sua
opera
giornalistica
di
corrispondente
di
guerra
,
nella
quale
appariva
un
colorista
di
prim
'
ordine
ed
un
nobilissimo
poeta
degli
umani
dolori
,
egli
cedeva
ad
un
'
altra
esigenza
del
suo
temperamento
penetrando
nei
pacifici
ambienti
della
borghesia
minima
,
un
po
'
ridicola
e
un
po
'
dolente
,
per
sorprendervi
una
scenetta
comica
,
uno
scorcio
d
'
ambiente
o
magari
soltanto
un
tipo
,
che
poi
riproduceva
con
gusto
d
'
arte
e
con
la
cura
minuziosa
del
particolare
più
nascosto
.
E
la
sua
penna
aveva
allora
la
stessa
singolare
efficacia
,
come
quando
tracciava
le
ampie
linee
della
descrizione
di
una
sanguinosa
battaglia
.
Per
questa
Roma
che
lo
aveva
veduto
nascere
e
per
la
quale
i
suoi
avevano
affrontato
la
ghigliottina
e
la
galera
,
egli
ebbe
un
affetto
devoto
ed
ardente
che
lo
spinse
ad
imbeverarsi
di
romanità
anche
alle
pure
fonti
dell
'
archeologia
.
Apparvero
così
quei
suoi
indimenticabili
articoli
sugli
scavi
dell
'
Urbe
,
articoli
materiati
di
erudizione
vera
e
di
sentimentalità
squisita
coi
quali
egli
si
rivelava
dieci
anni
or
sono
al
pubblico
colto
di
tutta
Italia
,
come
scrittore
di
originalità
eccezionale
.
E
aveva
appena
finito
di
rievocare
da
par
suo
una
visione
della
Roma
Imperiale
intuita
con
alto
senso
d
'
arte
,
a
traverso
forse
pochi
rottami
di
marmi
,
che
già
si
rimetteva
a
tavolino
chiudendosi
idealmente
nelle
anguste
pareti
domestiche
di
casa
Marginati
,
per
rintracciarvi
la
ragione
di
una
protesta
qualsiasi
,
che
poi
distillava
con
quel
suo
particolare
frasario
,
che
il
grande
pubblico
dei
lettori
finì
per
far
suo
.
Questa
brusca
successione
di
sensibilità
disparate
,
cui
egli
si
assoggettava
,
rispondeva
,
come
abbiamo
detto
,
ad
un
bisogno
della
sua
anima
che
aveva
in
sè
il
destino
del
contrasto
che
lo
spingeva
alle
emozioni
della
vita
,
randagia
ed
avventurosa
,
mentre
in
realtà
egli
pareva
fatto
per
quella
sedentaria
.
Nello
stesso
carattere
di
Oronzo
E
.
Marginati
è
facile
avvertire
questo
contrasto
perché
il
buon
travetto
romanesco
ha
bensì
il
senso
della
disciplina
e
del
dovere
derivategli
dalla
natura
del
suo
ufficio
,
ma
custodisce
e
nutre
in
sè
lo
spirito
anarcoide
che
esplode
,
sia
pure
bonariamente
,
alla
constatazione
delle
ingiustizie
sociali
.
Forse
anche
per
questo
l
'
Oronzo
fu
l
'
oggetto
della
sua
particolare
predilezione
,
I
romanzi
e
le
novelle
,
gli
articoli
di
archeologia
o
di
vita
vissuta
,
le
sue
corrispondenze
di
guerra
,
tutta
la
sua
produzione
seria
,
che
pure
rifulgeva
di
grazia
letteraria
incomparabile
,
egli
metteva
in
seconda
linea
,
al
di
là
del
suo
Oronzo
che
giudicava
essere
la
cosa
più
riuscita
della
sua
varia
attività
intellettuale
.
Tutti
gli
echi
della
realtà
quotidiana
egli
faceva
raccogliere
da
questo
suo
personaggio
,
per
modo
che
Oronzo
E
.
Marginati
ebbe
per
virtù
sua
un
carattere
ed
una
mente
specialmente
adatti
ad
adoperare
quell
'
arnese
,
che
va
diventando
ogni
giorno
più
raro
,
e
ha
nome
buonsenso
.
Ma
quando
nella
moderna
letteratura
italiana
,
egli
era
giunto
a
prendere
il
posto
che
gli
spettava
e
più
gli
arrideva
il
successo
,
un
'
insidia
fisica
inesorabile
era
già
in
agguato
per
strapparci
ad
un
tempo
il
compagno
e
l
'
amico
.
Tuttavia
,
pur
sentendosi
declinare
,
non
perdeva
la
misurata
giocondità
che
brillava
costantemente
alla
superficie
della
sua
persona
.
Ancora
pochi
giorni
prima
di
lasciarci
per
sempre
egli
diceva
ad
un
collega
che
,
incontrandolo
,
lo
trovava
dimagrito
:
-
Eh
,
sono
stato
malissimo
.
È
stato
una
specie
di
prova
generale
della
morte
.
-
Se
avessi
avuto
tempo
sarei
morto
addirittura
,
ma
ho
degli
impegni
di
lavoro
da
soddisfare
...
Bisogna
essere
uomini
di
parola
.
-
Ma
il
destino
non
volle
accordargli
che
una
breve
dilazione
e
anch
'
egli
,
come
un
altro
grande
umorista
,
Gandolin
,
che
a
quanti
gli
dicevano
che
non
sarebbe
guarito
,
rispondeva
:
"
Non
dubitate
,
morirò
guaritissimo
"
,
anche
egli
poche
ore
prima
di
entrare
in
agonia
chiedeva
sorridendo
al
medico
che
gli
aveva
fatto
l
'
analisi
del
sangue
:
-
Ci
ha
trovato
nessun
gatto
defunto
?
Sono
passati
già
alcuni
mesi
dal
mattino
di
luglio
in
cui
abbiamo
raccolto
l
'
ultimo
respiro
dalle
sue
labbra
su
cui
il
riso
era
salito
spontaneamente
tante
volte
,
quasi
come
il
preavviso
della
risata
altrui
e
,
Luigi
Lucatelli
è
tuttora
vivo
in
mezzo
a
noi
,
che
lo
conoscemmo
e
lo
amammo
.
Potranno
passare
molti
anni
ancora
e
sarà
sempre
ugualmente
vivo
per
noi
,
che
cementammo
con
lui
la
nostra
amicizia
nella
consuetudine
di
un
non
facile
,
ma
piacevole
lavoro
.
Più
che
tessere
le
lodi
dell
'
amico
perduto
,
sulle
colonne
del
Travaso
,
ove
l
'
espressione
del
nostro
dolore
sarebbe
apparsa
un
'
antitesi
,
un
controsenso
,
se
non
addirittura
una
sconvenienza
,
abbiamo
voluto
che
il
nostro
tributo
di
omaggio
alla
memoria
di
Luigi
Lucatelli
fosse
dedicato
al
pubblico
,
cui
egli
nella
incarnazione
di
Oronzo
,
sulla
quale
sono
perfino
discesi
come
corvi
miserabili
imitatori
,
dedicò
i
lampi
più
brillanti
del
suo
vivido
ingegno
.
Così
è
nato
questo
libro
.
Il
lettore
dopo
averne
scorse
le
pagine
,
apprezzerà
sempre
più
la
filosofica
sapienza
che
esso
racchiude
e
tornerà
a
rileggerlo
ancora
chi
sa
quante
volte
.
Renderà
così
anch
'
egli
,
inconsapevolmente
un
omaggio
doveroso
di
riconoscenza
a
chi
seppe
assolvere
in
modo
eletto
,
l
'
arduo
compito
di
spargere
sorrisi
per
temperare
l
'
alterna
vicenda
di
lagrime
che
segna
il
cammino
della
vita
.
GENTILI
signore
,
egreggi
signori
e
amabilissimi
rigazzini
,
Prego
lorsignori
,
prima
di
tutto
di
ariflettere
che
,
tanto
io
che
loro
,
è
la
prima
volta
che
sentiamo
parlare
Oronzo
in
pubblico
:
nun
so
che
impressione
ci
faccia
a
loro
.
A
me
mi
fa
una
impressione
curiosa
assai
.
Lorsignori
mi
faccino
una
cortesia
:
prendano
un
coccodrillo
,
magari
usato
,
vi
aggiuntino
una
tigre
con
un
dente
cariato
o
,
sia
detto
con
sopportazione
,
un
suino
disilluso
,
mischino
il
tutto
servino
caldo
.
Questa
miscolanza
ci
può
dare
un
'
idea
di
quello
che
è
successo
dentro
di
me
,
quando
me
ti
hanno
detto
che
dovevo
tenere
una
conferenza
.
Lorsignori
devono
consapere
che
io
,
se
si
tratta
di
spezzarti
una
lancia
ne
le
colonne
del
giornale
,
pazzienza
,
perché
ci
ho
la
penna
che
sa
le
tempeste
,
laddovechè
la
lingua
invece
non
ci
si
è
trovata
mai
.
Per
cui
dicevo
fra
me
e
me
,
dice
:
Oronzo
,
ma
cosa
ti
stropicci
?
Ci
penzi
,
quando
starai
per
entrare
in
quella
sala
,
che
ti
sentirai
di
là
la
folla
che
brontola
,
e
il
cuore
ti
farà
lippe
e
relative
lappe
?
Ci
penzi
a
quelle
centinaia
d
'
occhi
che
ti
guarderanno
fissi
come
l
'
ombra
del
compianto
Banco
,
e
averanno
l
'
aria
di
dire
:
Uccidilo
,
che
faccia
da
frescone
!
...
Abbasta
,
cominciai
col
dire
di
no
.
Però
Terresina
dice
che
si
comincia
sempre
accusì
.
Dice
:
io
non
terrò
la
conferenza
,
tu
la
terrai
,
colui
la
dovrebbe
tenere
,
e
fenì
che
dissi
come
Leonida
al
passo
di
Calè
:
Parliamone
in
famiglia
.
E
ne
parlai
col
sor
Filippo
.
Scusino
si
insisto
su
la
figura
,
ma
è
bene
che
queste
persone
di
casa
mia
loro
le
conoschino
.
Il
sor
Filippo
è
un
omo
tutto
d
'
un
pezzo
:
il
che
potrebbe
sembrare
una
cosa
piuttosto
commune
,
invece
tanti
vanno
avanti
a
furia
di
pezzi
di
ricambio
.
Lui
è
anche
un
omo
politico
,
perché
,
si
nun
conobbe
Bettino
Ricasoli
,
fu
perché
ci
curse
il
consuveto
pelo
.
Si
tanto
quanto
quel
benedetto
pelo
si
fermava
un
momento
a
prender
fiato
,
era
botta
fatta
.
Raggione
per
cui
lui
me
ti
arispose
,
dice
:
Le
situvazzioni
bisogna
pigliarle
in
faccia
.
Con
la
quale
ci
arisposi
:
Scusi
,
ma
se
la
situvazzione
finisce
a
patate
,
o
pomi
di
terra
,
come
dicheno
i
nostri
fratelli
d
'
Oltralpa
,
me
lo
saluta
lei
il
gusto
di
pigliarle
in
faccia
?
Pensai
di
rivolgermi
a
Terresina
.
Lei
levò
gli
occhi
dal
Fogazzari
,
fece
il
sospiro
de
le
grandi
occasioni
,
e
disse
,
dice
:
Mi
ti
sono
insognata
una
dimostrazzione
,
indovechè
la
gente
ti
aveva
messo
sopra
un
somiero
e
tutti
strillaveno
:
Evviva
,
evviva
!
...
Raggione
per
cui
credo
che
sia
di
bonugurio
.
Tienila
.
-
Ma
sei
sicura
,
ci
feci
io
,
che
l
'
evviva
fosse
per
me
e
non
per
il
somaro
?
-
Eh
...
caro
mio
,
fece
lei
,
credi
che
sarebbe
la
prima
volta
che
la
gente
crede
di
gridare
evviva
a
un
omo
,
e
invece
grida
a
un
somaro
?
Raggione
per
cui
detti
un
calcio
alle
convenienze
,
un
altro
al
gatto
che
me
ti
si
era
aggranfagnato
al
cravuse
che
ci
sposai
,
mi
messi
una
mano
a
la
coscienza
,
un
'
altra
sulle
convinzioni
pulitiche
,
e
con
l
'
altra
ci
dico
:
eccomi
qua
!
Dice
,
il
pupo
mio
!
...
Lorsignori
devono
partire
da
questa
idea
,
che
il
pupo
mio
non
è
un
pupo
come
l
'
altri
pupi
:
è
,
come
dicheno
i
tedeschi
,
una
specie
di
"
überpupen
"
l
'
arcipupo
per
eccellenza
.
Tanto
è
vero
che
un
altro
pupo
,
in
otto
o
dieci
anni
che
ti
sta
fra
le
colonne
del
"
Travaso
"
,
a
quest
'
ora
sarebbe
diventato
per
lo
meno
sergente
dei
pompieri
,
e
invece
lui
ti
aresta
pupo
:
mi
pare
che
come
fermezza
di
carattere
,
sia
una
bella
prova
.
Terresina
tante
volte
me
ti
dice
:
ma
,
Oronzo
mio
,
come
sarà
che
questa
creatura
nostra
nun
cresce
?
...
Per
cui
ci
arispondo
con
un
sospiro
:
E
che
ci
voresti
fare
?
...
Nun
cresce
!
Tuttavia
lorsignori
nun
devono
per
questo
credere
che
sia
un
pupo
deficiente
.
Anzi
è
una
bella
creatura
.
Occhi
che
lèvati
,
naso
un
po
'
per
l
'
in
su
,
perché
la
madre
è
stata
sempre
un
po
'
sentimentale
,
e
quando
era
in
istato
interessante
guardava
sempre
le
stelle
.
Ci
ha
i
capelli
che
arissomigliano
tutti
a
quelli
del
Sor
Filippo
,
e
la
camminata
è
tutta
la
mia
,
quand
'
ero
minorenne
.
Quanto
all
'
intelligenza
,
è
cosa
che
ci
zompa
all
'
occhio
come
una
cooperativa
di
gatti
arrabbiati
,
e
si
Cristofero
Colombo
num
aveva
tanta
prescia
di
scoprire
l
'
America
,
a
botta
sicura
la
scopriva
il
pupo
mio
.
Lui
nell
'
età
in
cui
l
'
altri
pupi
te
si
ficcheno
un
dito
nel
naso
,
già
stava
accusì
avanti
,
che
bisognava
tenerlo
,
si
no
ce
si
ficcava
tutta
la
mano
:
è
stato
lui
che
ha
inventato
l
'
arte
di
mettere
il
carrettino
di
carta
ne
le
convinzioni
pulitiche
delle
mosche
,
e
la
pecetta
di
carta
masticata
modello
Marginati
è
la
più
accreditata
nella
nostra
popolazione
scolastica
.
E
come
si
nun
bastasse
,
lui
ti
sa
a
memoria
tutto
quello
che
si
insegna
ne
le
scole
itagliane
:
Domandateci
:
Che
faceva
la
vispa
Teresa
?
E
lui
vi
arisponderà
come
una
palla
:
Avea
fra
l
'
erbetta
.
Che
cosa
s
'
ode
a
destra
?
...
Uno
squillo
di
tromba
.
Fu
vera
gloria
?
...
Ai
posteri
.
Chi
risponde
a
sinistra
?
...
Un
altro
squillo
.
Come
cade
la
neve
?
...
A
larghe
falde
.
E
gli
uccelletti
?
...
Si
svolazzano
l
'
anima
dei
loro
perversi
defunti
di
ramo
in
ramo
.
E
via
dicendo
.
Come
lorsignori
vedono
,
sta
bello
avanti
,
e
si
nun
fusse
l
'
invidia
dei
contemporanei
,
sono
certo
che
questa
creatura
ti
passerebbe
a
la
posterità
,
come
a
una
classe
superiore
qualunque
.
Non
ci
parlo
poi
del
carattere
.
Eccoci
un
esempio
,
col
quale
entro
anche
ne
la
parte
,
diremo
accusì
,
didattica
:
Lorsignori
devono
consapere
che
io
,
a
torto
o
a
raggione
,
ho
sempre
avuto
,
nell
'
educare
il
pupo
,
questa
massima
:
che
la
virtù
,
cioè
,
è
come
l
'
arittimetica
,
vale
a
dire
che
abbisogna
renderla
evidente
con
l
'
esempi
pratici
e
non
con
le
teorie
.
Voi
cercate
d
'
insegnare
a
un
rigazzo
che
quattro
e
quattro
,
così
in
astratto
,
fa
otto
.
Ve
ci
vorrà
una
settimana
a
bon
conto
;
quando
voi
ci
aridomandate
:
quanto
fa
quattro
e
quattro
?
lui
vi
arisponde
:
Numa
Pompilio
.
Viceversa
,
si
ci
dite
:
quattro
briccocole
più
quattro
briccocole
,
quante
briccocole
fa
?
...
Lui
vi
arisponde
subito
:
briccocole
otto
,
e
nun
ne
perde
una
nemmeno
se
l
'
ammazzate
.
Accusì
è
la
virtù
:
abbisogna
innistarla
su
la
vita
.
È
inutile
che
ci
dite
teoricamente
che
la
bucìa
ci
ha
le
gambe
curte
,
se
poi
,
la
prima
volta
che
la
vostra
creatura
ne
dice
una
,
non
ci
fate
capire
che
,
per
lo
meno
,
le
gambe
lunghe
ce
l
'
avete
voi
.
Accusì
fu
che
io
una
mattina
lo
chiamai
e
ci
dissi
:
Ricordati
che
la
verità
è
come
diceva
Costantino
all
'
Angelo
Custode
,
il
meglio
fico
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
del
bigonzo
.
Perciò
tu
la
devi
dire
in
faccia
a
tutti
,
qualunque
siano
le
conseguenze
che
ti
pòi
tirare
dietro
,
o
magari
davanti
.
L
'
omo
onesto
ci
ha
una
parola
solo
.
Tu
mi
dirai
che
è
forse
per
questo
che
nisuno
lo
sente
,
ma
ciò
non
toglie
che
è
accusì
.
Lui
dice
:
sì
papà
,
piglia
i
suoi
libri
,
si
soffia
il
naso
nella
tenda
e
se
ne
va
a
scola
.
Eccoti
che
all
'
ora
di
pranzo
me
ti
vedo
comparire
davanti
,
macchè
un
pupo
!
...
Pareva
il
commesso
viaggiatore
della
ditta
scappellotti
,
pignoli
e
compagni
,
col
campionario
in
testa
,
tanti
erano
i
brugnoccoli
,
lividi
e
piticozzi
che
ci
aveva
sulla
cervice
.
Dico
:
Figlio
mio
,
ma
che
è
questa
uniforme
d
'
Itagliano
all
'
estero
?
E
lui
me
ti
arisponde
,
dice
:
-
Papà
,
è
colpa
vostra
.
-
Figlio
mio
,
ma
anche
d
'
un
cane
,
e
chi
t
'
ha
toccato
?
Dice
:
Papà
,
ho
fatto
come
m
'
avete
detto
voi
.
Ho
detto
la
verità
a
tutti
.
Detto
un
fatto
,
a
furia
di
pazzienza
,
ariescii
a
tirarci
fora
da
la
bocca
il
racconto
di
quello
che
era
successo
.
Dice
che
,
appena
rivato
giù
al
portone
,
ti
aveva
trovato
il
portiere
il
quale
è
gobbo
e
si
stava
guardando
in
uno
specchio
.
E
lui
gli
fa
,
dice
:
Sa
,
signor
Crispino
?
Si
lei
si
credesse
,
con
quella
voglia
di
cocomero
ne
la
schiena
,
di
arrissomigliare
al
defunto
Apollo
,
si
è
sbagliato
assai
:
lei
è
qualche
cosa
di
mezzo
fra
il
dromedario
e
il
dolore
di
panza
.
Raggione
per
cui
quello
agguanta
una
forma
per
le
scarpe
e
ce
la
scaraventa
addosso
con
tanta
energia
,
che
si
lo
piglia
bene
in
mezzo
,
d
'
un
pupo
solo
,
me
ne
fa
due
gemelli
.
Eccoti
che
se
ne
va
saltellando
a
la
scola
,
indove
ti
trova
il
maestro
di
arittimetica
,
il
quale
ci
detta
:
Probblema
.
-
Un
mercante
compra
372
metri
di
stoffa
a
lire
4,12
il
metro
.
Poco
dopo
entra
in
magazzino
un
signore
il
quale
ci
domanda
:
Quanto
costa
questa
stoffa
?
,
..
E
il
negoziante
ci
risponde
:
Se
lei
multiplica
la
superficie
d
'
un
triangolo
che
ci
ha
82
di
base
e
45
d
'
altezza
pel
nummero
fisso
3,14
e
poi
lo
divide
per
342
,
ha
i
5/8
dei
9/10
del
prezzo
totale
.
Si
domanda
:
quanto
pagò
la
stoffa
questo
signore
?
E
il
pupo
te
ci
scrive
sotto
:
Risposta
:
Ma
quel
signore
nun
la
comprò
per
gnente
,
anzi
liticarono
e
cursero
le
guardie
.
Dice
il
maestro
:
-
Come
sarebbe
a
dire
?
-
Sarebbe
a
dire
che
quel
signore
ci
arispose
:
Ma
che
modo
è
questo
di
stare
in
commercio
?
Io
vengo
per
comprare
la
stoffa
e
lei
me
ti
fa
i
giochi
di
bussolotto
?
-
Bussolotto
sarà
lei
.
-
Ma
sarà
lei
e
tutti
di
casa
.
Pimfete
,
pamfete
e
cursero
le
guardie
,
laddovechè
per
poco
non
ci
fugge
il
defunto
,
o
scappa
il
morto
,
come
dice
la
plebbe
.
-
Eccoti
che
poco
dopo
ti
riva
il
maestro
d
'
itagliano
,
che
ci
detta
:
Composizione
:
Pierino
ha
detto
un
buggìa
,
raggione
per
cui
tutta
la
notte
non
ha
potuto
dormire
per
il
rimorso
.
Allora
lui
la
mattina
scrive
una
lettera
a
la
madre
per
domandarci
perdono
.
E
il
pupo
me
te
ci
scrive
sotto
:
SVOLGIMENTO
Egreggio
Signor
Maestro
.
Si
vede
che
lei
Pierino
no
lo
conosce
per
gnente
.
Prima
di
tutto
è
raro
che
lui
dica
una
bucìa
sola
,
ma
bensì
ne
dice
sempre
parecchie
,
a
rampazzo
.
E
poi
,
quando
l
'
ha
dette
,
ci
dorme
sopra
come
si
fussero
cuscini
di
velluto
.
Per
cui
ci
appoggiarono
un
zero
in
arittimetica
e
uno
in
itagliano
.
Quando
fu
a
l
'
uscita
de
la
scola
ti
incontra
la
signora
Geltrude
in
faccia
,
quella
che
abbita
incontro
a
noi
,
la
quale
ci
fa
:
Uddìo
,
Pippetto
,
chi
sa
che
averà
detto
mammà
tua
che
mercoledì
nun
la
sono
venuta
a
trovare
!
-
Anzi
,
ci
fece
lui
,
è
stata
tutta
contenta
,
perché
dice
:
Manco
male
che
non
è
venuta
quel
tramvai
de
la
sora
Geltrude
,
che
inficca
sempre
il
naso
ne
l
'
affari
dell
'
altri
!
Raggione
per
cui
la
sora
Geltrude
che
è
nevrastenica
,
arrivolta
l
'
ombrellino
e
me
ti
ariduce
il
pupo
come
un
tamburo
usato
.
Abbasta
,
nun
la
tiriamo
in
lungo
,
come
diceva
Messalina
.
L
'
unico
che
si
lasciò
dire
la
verità
fu
il
campanaro
di
Santa
Maria
in
Pignolis
,
presso
casa
,
che
il
pupo
ci
disse
:
Ucciditi
,
che
peperone
rosso
che
ci
hai
.
E
lui
ci
arispose
:
-
Grazie
,
a
casa
tutti
bene
?
Ma
fu
accertato
che
era
sordo
.
Del
resto
,
il
pupo
ci
arimediò
:
Scappellotti
5;
pignoli
12;
disillusione
1;
e
un
calcio
qui
.
Ma
le
disillusioni
di
chi
fa
il
proprio
dovere
sono
purtroppo
frequenti
,
lo
so
bene
io
;
che
me
ne
capitò
,
nei
primordi
de
la
mia
carriera
burocratica
,
una
che
ce
la
voglio
raccontare
.
Entrato
nell
'
ufficio
,
ci
ebbi
due
compagni
di
stanza
che
il
capo
d
'
ufficio
disse
;
A
lei
che
è
novo
questi
ci
daranno
qualche
lume
.
Invece
nun
ce
si
poteva
domandare
nemmeno
un
cerino
,
perché
uno
era
un
vecchio
scienziato
che
studiava
sempre
la
cabbala
del
lotto
,
e
l
'
altro
era
un
giovanotto
di
famiglia
nobbile
decaduta
che
faceva
il
sorriso
mifistofelico
e
parlava
coll
'
erre
moscio
.
Il
primo
giorno
che
ero
arrivato
,
dopo
essermi
messo
a
sedere
,
nun
avendoci
altra
occupazzione
,
mi
messi
a
contare
le
pennine
e
mi
aricordo
come
adesso
che
erano
24
.
Tutto
d
'
un
tratto
t
'
entra
il
capo
d
'
ufficio
,
mi
dà
una
carta
e
di
dice
:
"
Mi
evada
questa
pratica
"
.
Ed
io
,
imperterrito
,
abbenanche
che
nun
avessi
capito
,
ci
faccio
:
"
Sissignora
"
.
E
,
detto
un
fatto
,
ti
zompo
al
tavolino
del
vecchio
,
piglio
il
vocabolario
e
ti
cerco
evadere
.
Arimasi
di
stucco
leggendo
:
Fuggire
da
un
luogo
chiuso
.
Me
si
addrizzarono
i
capelli
in
testa
,
che
allora
ce
l
'
avevo
.
Oronzo
,
dissi
fra
di
me
,
indove
sei
capitato
?
...
Qui
sotto
c
'
è
qualche
cospirazione
!
...
Mi
messi
una
mano
su
la
coscienza
,
mi
spolverai
il
cravuse
e
cursi
dal
capo
d
'
ufficio
.
"
Dico
,
ci
feci
,
egreggio
superiore
,
arieccogli
la
pratica
:
io
non
evado
.
Il
governo
mi
ha
messo
in
questo
posto
e
aresto
su
la
breccia
come
torre
che
non
ti
crolla
un
corno
!
..
"
.
Lui
si
levò
gli
occhiali
e
mi
fece
:
"
Signor
Marginati
,
mi
avevano
già
detto
che
lei
era
un
frescone
,
perciò
nun
ci
dico
altro
.
Legga
la
pratica
e
faccia
l
'
obbligo
suo
"
.
Accusì
lessi
la
pratica
,
che
era
un
curato
il
quale
diceva
che
si
nun
aripparavano
la
chiesa
,
ci
cascava
in
testa
e
accusì
ci
si
mettesse
una
pezza
per
via
gerarchica
.
Detto
un
fatto
,
mi
arisolsi
a
domandare
un
lume
al
più
anziano
di
quelli
che
ci
avevo
in
cammera
che
mi
rispose
:
"
Mettetela
agli
atti
"
.
"
Come
sarebbe
?..."
ci
aribattei
io
.
Dice
lui
:
"
morto
che
parla
47
,
cane
danese
23
,
ci
fo
l
'
ambo
sciolto
su
rota
di
Torino
"
.
"
Ma
i
suoi
cattivi
trapassati
,
rimbrignai
io
;
indove
stanno
l
'
atti
?
...
"
.
"
Zitto
!
fece
lui
,
che
si
esce
9
primo
estratto
stiamo
a
cavallo
!
"
.
Che
ci
volevate
fare
?
...
Mi
toccò
di
aritornare
dal
capo
d
'
ufficio
che
mi
spiegò
la
cosa
.
Dice
:
"
Pigliate
un
foglio
di
quelli
là
e
scriveteci
:
Oggetto
:
lettera
del
sig
.
Curato
X
,
ecc
.
;
poi
metteteci
la
lettera
dentro
,
passatelo
ai
vostri
compagni
di
cammera
e
ariportatemelo
"
.
Detto
un
fatto
,
feci
accusì
,
e
prima
il
vecchio
messe
i
due
fogli
in
una
copertina
e
ci
ariscrisse
sopra
:
Oggetto
ecc
.
ecc
...
poi
quelli
col
sorriso
mifistofelico
li
messe
dentro
un
'
altra
copertina
e
ci
ariscrisse
:
Oggetto
ecc
.
ecc
...
Quindi
ariportai
il
tutto
al
capo
d
'
ufficio
,
che
lo
messe
in
una
cartella
grande
.
Allora
mi
permisi
di
dirci
:
"
Dico
,
scusi
,
ma
con
tutti
questi
oggetti
,
a
quel
curato
ci
cascherà
la
chiesa
in
testa
.
Non
si
potrebbe
aripparare
...
"
.
Nun
l
'
avessi
mai
detto
!
...
Avete
visto
mai
una
tigre
che
ci
ha
un
dente
cariato
?
Accusì
diventò
lui
.
Dice
:
"
Lei
che
è
entrato
ieri
viene
a
introdurre
i
metodi
rivoluzzionari
!
Lei
è
insubbordinato
,
arruffapopolo
"
e
tante
altre
boglierie
che
solo
a
sentirle
ero
diventato
uno
straccio
zozzo
.
Abbasta
:
tre
giorni
doppo
cascò
la
chiesa
acciaccando
il
curato
;
il
capodufficio
fu
mandato
sul
posto
indove
lo
fecero
cavaliere
per
il
contegno
coraggioso
,
e
a
me
mi
dettero
tre
giorni
di
sospensione
.
Allora
fu
che
dissi
quell
'
altra
espressione
che
poi
passò
nella
storia
:
Governo
boglia
!
Malgrado
questi
inconvenienti
,
tuttavia
nun
ho
mai
cessato
di
strillarti
ne
la
capoccia
del
pupo
quelle
massime
che
levati
,
e
si
ci
dò
dei
consigli
di
virtù
,
ci
dò
anche
dei
consigli
di
prudenza
.
Io
,
per
esempio
,
ci
dico
:
Figlio
mio
,
come
ti
dice
puro
il
sor
Filippo
per
via
che
t
'
è
compare
,
non
ti
perdere
mai
di
coraggio
.
È
vero
,
la
via
della
virtù
,
ammappela
si
quanto
è
piena
di
spine
!
Ma
sull
'
altra
sono
addirittura
cocci
di
bottiglie
,
raggione
per
cui
torna
più
conto
a
fare
il
galantuomo
,
anche
perché
c
'
è
meno
concorrenza
.
È
vero
,
tuo
padre
,
per
essere
un
galantuomo
a
milledue
,
ha
ceduto
il
quinto
e
l
'
unico
effetto
positivo
che
ha
ricavato
è
l
'
effetto
del
sor
Bonaventura
,
che
s
'
arinnova
come
fa
la
luna
,
ma
con
l
'
interessi
.
Tuttavia
è
certo
che
la
virtù
a
la
fine
trionfa
,
perché
altrimenti
i
Promessi
sposi
,
i
Due
sergenti
e
la
favola
di
Barba
blù
sarebbero
una
bucìa
,
mentre
invece
è
certo
che
a
un
certo
punto
viene
fori
una
fata
o
un
frate
cappuccino
,
e
le
cose
si
aggiusteno
.
Nel
caso
,
però
,
del
frate
cappuccino
,
occhio
a
la
penna
,
figlio
mio
,
perché
nun
si
sa
mai
,
come
diceva
il
gatto
scottato
al
vermine
solitario
.
Ma
la
virtù
in
ogni
caso
,
nun
c
'
è
bisogno
che
te
l
'
attacchi
al
collo
come
il
campanello
del
gatto
.
La
virtù
sarebbero
,
sia
detto
con
la
consuveta
supportazione
,
le
mutande
dell
'
anima
,
che
nun
si
vedono
,
ma
si
nun
ce
l
'
hai
,
sei
un
zozzaglione
.
Raggione
per
cui
,
si
quando
ti
trovi
in
compagnia
senti
uno
che
in
un
quarto
d
'
ora
pronunzia
tre
volte
la
parola
galantuomo
,
abbottonati
le
saccocce
e
zompa
sul
primo
tramve
che
ti
capita
davanti
,
comechè
quello
è
un
miccagliolo
di
sicuro
.
L
'
onestà
,
l
'
educazione
e
i
bagliocchi
sono
tre
cose
che
chi
ce
l
'
ha
davero
,
nun
le
nomina
mai
.
Nun
so
se
tu
riverai
a
essere
un
signore
,
nel
qual
caso
potrai
averci
molti
idee
del
tuo
,
ma
si
per
caso
diventassi
un
tribbolato
,
fatti
una
borza
impermeabile
per
tenerci
dentro
le
tue
oppignoni
,
e
nun
le
far
vedere
a
nissuno
.
Se
un
tuo
superiore
ti
domanda
come
la
penzi
in
una
questione
,
di
'
che
ti
dole
un
dente
,
che
te
si
è
strappato
un
bottone
ai
straccali
,
arispondi
una
scemenza
qualunque
,
perché
si
per
avventura
ti
perdonano
d
'
essere
un
galantuomo
,
nissuno
ti
perdonerà
di
nun
essere
un
micco
.
Mantieni
sempre
la
tua
parola
.
Qualcuno
ti
dirà
che
,
per
aver
mantenuto
la
sua
parola
,
a
Attilio
Regolo
ci
successe
che
lo
misero
dentro
una
botte
piena
di
chiodi
e
lo
ruzzolarono
giù
per
Capo
le
Case
,
raggione
per
cui
,
quando
uscì
fuori
messe
una
mano
sul
foco
e
disse
:
Ingrata
patria
,
me
ci
hai
pizzicato
una
volta
,
nun
me
ci
pizzichi
più
.
Ma
tu
,
chi
ti
porta
questo
esempio
,
arispondi
che
quella
di
mantenere
una
parola
è
il
lusso
di
noi
poveri
diavoli
,
comechè
nun
possiamo
certo
mantenere
una
ballerina
.
Nun
ti
distrarre
mai
.
Aricordati
il
caso
di
Archimede
,
che
doppo
aver
inventato
il
tirabbucione
,
la
bilancia
,
il
fucile
a
due
botte
e
il
tassametro
,
un
giorno
era
rimasto
accosì
soprappensieri
,
che
rivò
un
antico
Romano
e
ci
dette
una
sciabbolata
in
testa
perché
lo
chiamava
e
lui
nun
sentiva
.
Disprezza
i
soldi
,
ma
i
biglietti
da
mille
trattali
con
riguardo
.
Ricordati
il
caso
di
Fabbrizio
,
che
quando
vennero
l
'
ambasciatori
turchi
coi
barili
pieni
di
carte
da
cento
,
gli
arispose
:
Passate
via
,
o
pagate
in
oro
,
perché
c
'
è
il
cambio
!
Procura
di
farti
,
come
sol
dirsi
,
una
faccia
.
Tuo
padre
ci
ha
un
muso
da
omo
qualunque
,
e
questa
è
stata
una
rovina
.
Se
ci
aveva
i
capelli
lunghi
,
il
meno
che
ci
capitava
era
che
lo
promoveveno
omo
di
genio
.
Guarda
quell
'
uomo
celebbre
che
rompeva
i
vetri
.
Il
socialismo
se
l
'
è
levato
,
ma
i
capelli
ricci
,
col
formaggio
che
se
li
leva
!
Se
entri
in
un
partito
,
scopri
subbito
una
tendenza
,
si
no
ti
pigliano
per
un
frescone
qualunque
e
ti
danno
la
tessera
.
Impàrati
venti
o
trenta
parole
difficili
e
quando
passi
davanti
a
una
birreria
,
aricopiati
qualche
nome
tedesco
e
tientelo
a
mente
.
Dimodochè
,
si
in
una
discussione
t
'
accorgi
di
avere
detto
una
frescaccia
,
zompa
su
e
strilla
:
Sissignori
,
l
'
ha
detto
puro
Spatembrau
in
quel
volume
sulla
metatesi
del
piroconofobo
transustanziato
.
E
vedrai
che
subito
qualcuno
ti
arisponde
:
Sissignori
,
l
'
ho
letto
puro
io
!
Fidati
di
tutti
,
ma
prima
chiuditi
solo
in
cammera
quando
devi
fare
una
cosa
:
prima
vedi
se
ti
ariesce
di
nun
farla
,
poi
pensaci
tre
volte
,
ma
nun
ci
pensare
quattro
,
sinnò
finisce
che
nomini
una
commissione
come
un
governo
itagliano
qualunque
,
che
manco
la
vergogna
.
Arispetta
i
tuoi
superiori
,
ma
senza
inchinarti
troppo
,
sinnò
ci
pigliano
gusto
e
diventi
come
un
piticozzo
qualunque
.
Fa
come
tuo
padre
.
Io
sono
come
il
sighero
toscano
,
che
si
spezza
,
ma
non
si
piega
.
Si
uno
ti
fa
un
'
offesa
,
dagli
un
mozzico
al
naso
,
ma
poi
disinfettati
i
denti
.
Stringi
la
mano
a
tutti
,
ma
pure
quella
,
disinfettala
spesso
,
come
diceva
Nerone
a
Catilina
.
Ariguardo
ai
proverbi
però
,
ci
ho
sempre
avuto
una
leggera
priggiudiziale
.
I
proverbi
ci
hanno
l
'
inconveniente
dei
rimedi
di
quarta
paggina
,
comechè
sono
una
specie
di
pillole
che
dovrebbero
guarire
tutto
e
invece
per
lo
più
ti
restano
su
la
panza
.
Dice
,
ma
sono
figli
de
l
'
esperienza
.
Già
!
...
E
il
padre
chi
era
?
Primo
inconveniente
!
Eppoi
,
ci
so
dire
che
spesso
e
volentieri
nun
fanno
onore
a
la
madre
!
Un
tempo
,
presempio
,
sarà
magari
stato
vero
che
bandiera
vecchia
,
onor
di
capitano
.
Oggi
invece
,
quando
una
bandiera
è
vecchia
,
se
ne
trova
un
'
altra
.
Dice
,
tanto
va
la
gatta
all
'
unto
,
che
ci
lascia
lo
zampino
.
Invece
io
ho
viste
tante
gatte
che
sono
andate
all
'
unto
,
se
lo
sono
pappato
,
e
sono
ritornate
a
casa
in
automobile
!
Chi
di
gallina
nasce
convien
che
razzoli
!
...
Dicheno
loro
!
...
Chi
di
gallina
nasce
,
se
si
sa
regolare
pole
pure
essere
che
finisce
capodivisione
.
Omo
a
cavallo
,
sepoltura
aperta
!
...
Ma
questo
è
un
proverbio
che
se
l
'
è
inventato
uno
che
ci
toccava
d
'
andare
a
piedi
...
Vidde
passare
quell
'
altro
a
cavallo
e
ci
disse
per
invidia
:
Possi
morire
trucidato
.
Ed
ecco
il
proverbio
.
Io
ci
dico
,
piuttosto
:
Aricordati
che
l
'
omo
è
il
re
della
natura
,
e
mi
pare
che
sia
una
bella
posizione
.
Il
cane
è
l
'
amico
dell
'
omo
,
raggione
per
cui
finirà
male
.
Tira
più
un
pelo
di
bona
volontà
,
che
un
sighero
de
la
Reggìa
.
Una
mano
lava
l
'
altra
e
tutte
due
suonano
il
pianoforte
,
per
cui
è
una
bella
scocciatura
.
Diffida
di
chi
ti
loda
in
faccia
,
ma
si
qualcuno
ti
loda
di
dietro
,
mettici
una
pietra
sopra
e
allontanati
.
Ricordati
che
l
'
ozzio
è
il
padre
dei
vizzi
,
ma
la
fatica
è
la
madre
dei
calli
,
per
cui
,
fra
i
due
,
scegli
sempre
i
spaghetti
alla
matriciana
.
Pensa
che
la
farina
del
diavolo
è
l
'
unica
che
non
paga
il
dazzio
.
Arimembrati
spesso
quei
versi
del
Metastasio
,
che
dice
:
Miser
chi
mal
oprando
si
confida
,
Laddovechè
si
fai
una
boglieria
,
quando
proprio
ti
credi
che
non
ci
pensi
più
nessuno
,
ecco
che
ti
fanno
cavagliere
.
Giunto
a
questo
punto
de
l
'
insegnamenti
morali
,
ecco
che
me
te
si
presenta
davanti
il
fenomeno
più
grave
,
comechè
un
uomo
che
tu
lo
prepari
per
la
vita
,
senza
prepararlo
al
momento
che
prenderà
di
petto
a
la
donna
,
è
come
uno
che
ci
dici
:
eccheti
lo
schioppo
e
la
polvere
e
va
pure
a
la
guerra
,
ma
a
le
palle
passiamoci
sopra
.
Loro
mi
diranno
:
Ma
a
un
padre
ci
conviene
,
di
fronte
a
un
rigazzino
nel
fiore
de
l
'
innocenza
,
di
farci
certi
discorsi
?
Cari
signori
,
de
le
due
l
'
una
:
O
il
rigazzino
certe
cose
le
capisce
già
,
e
allora
è
meglio
che
ci
porti
il
sussidio
de
l
'
esperienza
,
o
non
le
capisce
e
allora
pole
fare
conto
che
ci
stia
sonando
un
pezzo
di
Debbussì
e
ci
pole
dormire
sopra
.
Per
cui
passo
oltre
e
dico
.
Cominciamo
abbovo
,
come
diceva
quello
che
faceva
il
zabbaglione
.
La
donna
sarebbe
quella
cosa
,
che
ci
trovi
dentro
,
sempre
con
rispetto
parlando
,
ideali
più
o
meno
infranti
,
soli
dell
'
avvenire
,
raggi
di
luna
,
tacchi
di
scarpa
,
zucchero
e
vainiglia
,
pezzi
di
Fogazzari
e
canzonette
napoletane
.
Si
te
la
dovessi
definire
bene
,
ti
arissumerei
in
una
parola
sola
:
Piàntela
,
figlio
mio
.
Ma
siccome
tanto
tu
non
la
pianteresti
,
passiamoci
sopra
.
Vedi
che
parlo
come
un
amico
.
L
'
esperienza
,
in
questo
caso
,
ti
pole
servire
fino
a
un
certo
punto
,
comechè
quando
l
'
omo
è
arivato
ad
avere
una
bella
esperienza
con
le
donne
,
è
il
momento
che
piglia
moglie
.
E
allora
era
meglio
,
che
con
l
'
esperienza
ce
si
faceva
un
paio
di
fondelli
per
i
calzoni
.
La
donna
si
distingue
dall
'
omo
,
prima
di
tutto
perché
ci
ha
i
capelli
lunghi
,
poi
per
via
dei
vestiti
,
i
quali
ci
hanno
questo
particolare
:
che
il
conto
della
sarta
lo
paga
il
marito
,
poi
perché
ha
sempre
raggione
lei
.
Le
donne
si
dividono
in
sei
categorie
:
cattive
,
cusì
cusì
,
oneste
,
disoneste
,
minorenni
e
nevrasteniche
.
Se
ti
dovessi
dire
:
scegli
;
ti
direi
:
comprati
mezzo
sigaro
e
tira
via
.
Ma
nun
ti
dico
scegli
,
per
cui
è
lo
stesso
.
E
doppo
che
hai
detto
tutte
queste
cose
,
si
ti
avvicini
e
ci
dici
mezza
parola
,
lei
casca
da
le
nuvole
,
comechè
la
donna
si
arregola
sempre
come
se
stasse
preparando
il
proprio
materiale
di
difesa
,
dimodochè
si
agguantavano
Putifarre
quando
levò
il
mantello
a
Giuseppe
,
ci
scommetto
che
già
ci
aveva
pronto
l
'
ago
e
il
filo
per
far
vedere
che
ci
voleva
attaccare
un
bottone
.
Col
quale
sono
persuvaso
che
doppo
tutto
questo
,
tu
piglierai
moglie
lo
stesso
:
me
ne
accorgo
dal
modo
come
ti
gratti
la
testa
.
E
allora
,
o
figlio
di
poveri
ma
onesti
genitori
,
beccatela
e
di
'
come
disse
Cornelia
madre
dei
Gracchi
:
Dio
me
l
'
ha
data
,
guai
a
chi
la
tocca
.
Averai
inteso
dire
più
volte
che
un
omo
pole
ridimere
una
donna
.
Abbada
di
non
fare
questo
bisinisso
,
come
dicheno
oltre
oceano
.
Non
è
che
la
donna
si
dimentica
il
beneficio
aricevuto
;
è
che
non
te
lo
perdona
mai
.
Tu
ci
diventi
come
una
specie
di
fedina
criminale
in
pelle
e
ossa
,
e
naturalmente
cerca
di
buttarti
via
.
Aricordati
che
la
donna
,
quando
ti
vuol
fare
una
cattiva
azzione
,
prima
si
persuvade
a
ogni
costo
che
te
la
meriti
,
perciò
quando
te
l
'
ha
fatta
si
perdona
,
e
trova
,
che
doppotutto
,
nisuno
la
pole
condannare
.
A
te
,
però
non
te
la
perdona
più
.
Tu
dirai
che
questi
sono
brutti
difetti
e
che
io
disprezzo
le
donne
.
Nemmeno
per
il
formaggio
:
anzi
,
succede
accusì
,
che
quando
ci
hai
di
queste
idee
,
l
'
ultima
donna
che
ti
capita
per
le
mani
,
ti
pare
sempre
l
'
eccezzione
de
la
regola
,
per
cui
si
è
destino
che
tu
devi
arimanere
stropicciato
,
beccati
pure
questa
birola
,
che
salute
ti
darà
,
e
nun
c
'
è
da
metterci
una
pezza
.
Dicevamo
,
dunque
,
che
questo
è
il
cosidetto
insegnamento
morale
.
Per
quello
che
ariguarda
l
'
altri
lati
de
la
pissicologgia
del
pupo
,
che
sarebbero
come
chi
dicesse
il
sentimento
e
la
intellettuvalità
,
io
e
Terresina
si
siamo
divisi
,
come
suol
dirsi
,
l
'
agone
.
L
'
educazzione
del
sentimento
se
l
'
è
ariserbata
Terresina
,
comechè
lei
dice
che
certe
cose
,
come
crescono
sotto
la
mano
de
la
donna
,
nun
crescheno
in
nissun
altro
modo
.
E
per
fissarci
bene
ne
la
mente
certe
definizzioni
,
ha
scritto
una
collana
di
sonetti
intitolati
:
Sonetti
del
sentimento
.
Io
non
ce
ne
ho
potuti
finora
pizzicare
che
due
:
il
resto
sarà
un
giorno
di
domigno
pubblico
,
ma
questi
due
,
si
volete
,
ve
li
dico
:
LA
CASTITÀ
La
castità
sarebbe
,
una
virtù
che
è
bella
,
ma
somiglia
un
po
'
alla
rosa
,
comechè
a
dirci
il
vero
,
è
puncicosa
e
non
vole
la
gente
a
tu
per
tu
.
Per
esempio
:
figurati
mammà
che
ha
fatto
un
dolce
e
doppo
l
'
ha
riposto
.
Il
dolce
c
'
è
,
però
tu
ignori
il
posto
e
l
'
ora
certa
che
si
mangerà
.
In
tutte
l
'
altre
bone
qualità
si
propone
l
'
esempio
dei
maggiori
però
non
si
può
fare
in
questa
qua
.
Non
posso
dirti
:
come
tuo
padre
(eh...,
l
'
esperienza
te
lo
insegnerà
!
)
E
tanto
meno
:
fa
come
tua
madre
!
E
l
'
altro
è
LA
CARITÀ
La
carità
sarebbe
un
sentimento
che
l
'
omo
che
lo
prova
è
superiore
,
come
qualmente
glie
si
allarga
il
cuore
e
doppo
s
'
aritrova
più
contento
.
Si
fa
in
parecchi
modi
a
tutte
l
'
ore
:
col
tè
danzante
,
con
la
conferenza
,
con
la
serata
di
beneficenza
ed
altri
giocarelli
per
signore
.
Si
fa
per
le
rigazze
disgrazziate
...
per
qualche
miccagliolo
che
si
pente
,
per
le
povere
bestie
maltrattate
,
per
i
cani
barboni
trovatelli
,
per
le
mosche
olearie
pensionate
e
,
qualche
volta
,
per
i
poverelli
!
Ma
non
posso
e
non
voglio
invadere
ulteriormente
il
campo
della
mia
leggittima
consorte
.
Perciò
abbandono
il
terreno
e
aritorno
al
campo
intellettuvale
.
E
veniamo
al
malloppo
de
la
questione
.
Fra
tutte
le
forme
dell
'
insegnamento
quello
che
doverebbe
essere
più
utile
,
doverebbe
essere
l
'
insegnamento
de
la
storia
,
vuoi
profana
,
vuoi
sacra
,
comechè
diceva
Ludovico
il
Moro
a
la
Berresina
:
La
storia
è
la
maestra
de
la
vita
!
Ma
,
perché
sia
veramente
accusì
,
abbisogna
che
la
storia
sia
cumbinata
in
modo
,
che
da
ogni
fatto
ti
schizzi
fori
l
'
arelativa
reclame
.
Laddovechè
si
nun
fai
accusì
,
vol
dire
che
ci
sarebbero
dei
pezzi
di
storia
inutile
,
vale
a
dire
che
l
'
umanità
sarebbe
come
un
vestito
pieno
di
buchi
.
Perciò
,
ci
sono
dei
frammenti
storici
senza
morale
,
è
segno
che
l
'
insegnante
nun
ce
la
sa
trovare
.
Altrimenti
vorrei
sapere
che
ci
giova
di
sapere
che
Carlo
d
'
Angiò
vinse
i
Turchi
alla
battaglia
di
Pavia
o
che
Federico
Barbarossa
disse
a
Carlo
5°
:
Si
tu
ci
provi
a
sonare
la
tromba
,
senti
che
campana
ti
sono
io
!
Per
cui
intervenne
Cesare
Borgia
e
tutto
fenì
col
trattato
di
Villafranca
.
Lei
me
ti
consideri
per
esempio
il
fatto
di
Nerone
.
Che
ci
pole
interessare
a
noi
di
sapere
che
quello
lì
dette
foco
a
Roma
,
per
cui
venne
fori
il
Quovadise
,
e
altri
incomodi
?
Va
bene
,
averà
fatto
male
,
ma
ormai
quell
'
incendio
lì
l
'
hanno
smorzato
da
tanto
tempo
!
...
Eppoi
,
scusino
tanto
,
ma
loro
la
vedono
la
morale
del
fatto
?
Io
no
.
Come
vogliamo
concludere
?
...
Morale
:
Rigazzi
,
non
date
foco
a
Roma
!
Ma
sarebbe
lo
stesso
che
dire
:
Rigazzi
,
nun
tirate
la
coda
all
'
Orsa
Maggiore
!
Oppure
:
Nun
vi
soffiate
mai
il
naso
ne
la
chioma
di
Berenice
!
Tanto
meno
,
poi
:
Nun
fate
magnare
i
cristiani
dai
leoni
!
Anche
perché
ci
sono
certi
cristiani
in
giro
,
che
sarebbe
il
caso
di
fare
un
contratto
con
un
leone
aresistente
,
per
un
tanto
a
cristiano
,
e
pure
c
'
è
il
caso
che
se
casca
in
certa
gente
,
povero
leone
!
Laddovechè
invece
io
ci
ariduco
la
cosa
a
proporzioni
più
modeste
,
e
in
modo
che
la
morale
ci
casca
in
mano
bella
che
fatta
come
un
cioccolatino
al
distribbutore
automatico
.
Io
ci
dico
:
Nerone
era
un
bravo
rigazzo
.
La
matina
si
alzava
,
si
lavava
e
si
pettinava
,
e
dava
il
buon
giorno
ai
suoi
cari
genitori
.
Insomma
sarebbe
stato
il
modello
dei
rigazzi
,
se
nun
avesse
avuto
un
brutto
difetto
,
quello
di
giocare
coi
fiammiferi
.
La
madre
gli
diceva
sempre
:
Bada
,
Nerone
,
che
un
giorno
o
l
'
altro
mi
farai
avere
chi
sa
che
dispiaceri
e
finiremo
sui
giornali
,
che
nemmanco
la
vergogna
!
...
Pareva
che
il
core
glielo
dicesse
,
povera
donna
!
...
Abbasta
,
dagli
oggi
e
torna
a
ridarvi
domani
,
fenì
che
un
giorno
dette
foco
a
la
casa
.
Una
casa
abbrucia
l
'
altra
e
tutte
e
due
lavano
il
viso
,
per
cui
,
in
un
momento
,
prese
foco
tutta
la
città
,
e
fu
un
disastro
tale
,
che
solo
a
cumitati
di
beneficenza
,
tè
danzanti
,
tolette
per
le
signore
e
onorificenze
ai
superiori
di
chi
s
'
era
distinto
,
ancora
c
'
è
chi
piange
!
...
Per
cui
concludo
:
Morale
!
Rigazzi
,
ubbidite
i
vostri
genitori
,
amate
la
Patria
e
il
Re
,
e
non
giocate
coi
fiammiferi
.
Ecco
che
io
utilizzo
Nerone
mentre
l
'
altri
lo
adoperano
a
scopo
puramente
decorativo
.
Questo
è
,
per
modo
di
dire
,
un
esempio
di
industrializzazzione
storica
,
ma
ci
sono
altri
fatti
che
a
la
critica
nun
reggheno
!
Come
volete
,
presempio
,
che
io
utilizzi
il
fatto
di
Noè
?
a
scopo
di
temperanza
?
Come
!
un
omo
che
s
'
era
trovato
al
diluvio
universale
e
aveva
visto
che
scherzi
fa
l
'
acqua
,
lo
vorressimo
mettere
in
croce
perché
ha
voluto
provare
se
andava
meglio
col
vino
?
E
l
'
affare
di
Esaù
?
...
Dice
:
Esaù
si
vendette
la
primoggenitura
per
un
piatto
di
lenticchia
!
Uhm
!
Sarà
!
Io
,
però
,
ho
fatto
alcune
indaggini
,
da
le
quali
me
ti
arisultano
particolari
piuttosto
gravi
.
Dice
:
il
padre
si
chiamava
Noè
,
la
madre
Rebbecca
,
ci
avevano
un
parente
prossimo
che
si
chiamava
Samuele
,
e
il
figlio
di
Giacobbe
,
indovinate
un
po
'
come
ci
messere
nome
?
...
Isacco
!
...
E
con
una
parentela
come
questa
,
e
un
nome
come
quello
,
uno
fa
un
'
affare
accusì
sballato
,
di
vendersi
la
primoggenitura
per
un
piatto
di
lenticchia
?
...
Eh
!
...
Se
si
mettevano
d
'
accordo
Esaù
e
Giacobbe
,
pole
essere
che
la
primoggenitura
la
levaveno
a
quel
prezzo
a
uno
che
si
chiamava
Pippo
o
Federico
,
ma
da
quel
galeotto
a
quel
marinaro
uno
scherzo
cusì
nun
andava
!
...
Diciamo
piuttosto
che
fecero
figurare
la
lenticchia
,
per
nun
pagare
la
tassa
di
successione
,
e
forse
saremo
nel
vero
!
...
Nè
è
questa
la
sola
indaggine
o
riforma
che
vorrei
proporre
.
Anche
si
osserviamo
la
grammatica
,
lorsignori
vedono
al
consuveto
volo
del
non
mai
abbastanza
lodato
uccello
,
che
ci
sono
un
sacco
di
cose
che
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
fanno
a
calci
con
la
vita
.
Una
cosa
che
nun
ho
capito
,
presempio
,
è
la
cogniugazione
dei
verbi
.
Dice
:
Io
curro
,
tu
curri
,
colui
curre
!
...
Piano
!
...
Io
curro
.
Va
bene
.
Io
posso
currere
,
perché
sono
un
libbero
cittadino
.
Tu
si
sei
tanto
amico
mio
che
si
diamo
del
tu
,
curri
pure
te
per
vedere
che
m
'
è
successo
,
Ma
cului
che
c
'
entra
?
...
E
si
cului
ci
ha
le
scarpe
strette
?
...
Come
!
S
'
è
tanto
combattuto
per
la
libbertà
e
a
questo
povero
colui
ci
vogliamo
buttare
un
laccio
al
collo
e
tirarselo
dietro
come
un
cane
barbone
qualunque
?
Io
dico
che
colui
nun
curre
.
E
bastasse
questo
.
Ci
sono
degli
altri
verbi
che
nun
si
possono
assolutamente
cogniugare
cusì
.
Presempio
:
Io
vado
in
automobile
,
tu
vai
in
automobile
,
colui
va
in
automobile
.
Ma
bravo
!
e
chi
va
sotto
?
e
il
vile
pedone
dove
lo
lasci
?
Senza
contare
che
ci
sono
dei
verbi
che
a
cogniugarli
accusì
,
ti
tocca
poi
di
fare
a
pugni
con
la
loggica
.
Presempio
:
Io
sbafo
,
tu
sbafi
...
Eh
!
...
per
bacco
,
se
io
e
tu
sbafiamo
,
colui
paga
.
Magari
pago
io
,
paghi
tu
,
facciamo
a
la
romana
,
facciamo
come
ci
pare
.
Ma
se
sbafiamo
tutti
,
o
bisogna
supporre
un
paio
di
colui
,
o
paga
quello
che
ha
scritto
la
grammatica
.
Quindi
io
m
'
aribbello
e
sostengo
che
i
verbi
dovrebbero
coniugarsi
in
un
modo
più
confacente
alla
vita
,
che
sarebbe
,
presempio
,
il
seguente
:
Io
curro
,
tu
ci
hai
una
cambiale
protestata
,
colui
fischia
la
marsigliese
.
Io
canto
,
tu
te
ne
vai
,
colui
si
attura
le
orecchie
.
Io
tengo
una
conferenza
,
tu
la
mastichi
male
,
colui
dice
:
accidenti
a
quando
ci
sono
venuto
.
Io
compro
un
sighero
,
tu
te
lo
fumi
,
colui
sputa
.
Io
vado
in
automobile
,
tu
mi
guardi
con
invidia
,
colui
sente
la
puzza
de
la
benzina
.
Io
litigo
,
tu
litighi
,
il
terzo
gode
.
Io
piglio
moglie
,
tu
mi
compiangi
,
colui
...
come
sopra
.
Ora
,
premessi
questi
metodi
,
e
dimostratoci
come
ho
tirato
su
questa
creatura
mia
,
io
sento
la
necessità
di
arivolgermi
a
lorsignori
per
un
cunsiglio
.
Un
giorno
o
l
'
altro
questa
creatura
mia
romperà
la
cunsegna
e
crescerà
.
Con
cui
allora
me
ti
zompa
davanti
il
problema
più
arduvo
:
Che
carriera
ci
farò
prendere
?
È
uno
di
quei
problemi
che
a
un
povero
padre
nun
lo
fanno
dormire
nè
più
nè
meno
che
si
avesse
inghiottito
un
sorcio
sindacalista
.
Come
dice
lei
,
laggiù
?
...
L
'
impiegato
?
...
E
!
...
caro
signore
,
si
nun
fusse
che
lei
sta
troppo
lontano
,
era
proprio
il
momento
del
mozzico
al
naso
.
Come
!
...
il
pupo
mio
,
per
averci
un
padre
impiegato
,
per
poco
nun
ha
fatto
la
fine
del
visconte
Ugolino
che
fu
promosso
abbacchio
per
merito
speciale
.
Come
!
...
tante
volte
io
,
per
essere
impiegato
,
faccio
finta
di
masticare
la
penna
perché
sono
distratto
,
e
invece
ci
faccio
colazione
!
...
E
dovrei
mettere
mio
figlio
ne
lo
stesso
vicolo
cieco
?
Il
medico
?
...
Ma
se
,
povera
creatura
,
una
volta
che
ammazzò
una
mosca
pianse
tanto
che
mi
toccò
di
comprarci
un
gobbo
col
fischio
!
...
Allora
vol
dire
che
la
prima
volta
che
ammazzasse
un
cristiano
mi
toccherebbe
di
comprarci
una
balena
col
trombone
!
...
Una
voce
perversa
me
ti
mormora
:
Facci
vendere
la
sua
cuscienza
.
Bravo
!
...
Di
questi
tempi
una
cuscienza
quasi
nova
di
marca
nazzionale
,
con
pezzi
di
aricambio
,
vale
su
per
giù
come
un
cane
morto
con
la
pelle
in
cattivo
stato
.
Per
cui
mi
arivolgo
a
loro
:
Si
qualcuno
di
lorsignori
ci
avesse
un
posto
da
acchiappatore
di
mosche
,
da
giocatore
di
pallino
o
da
cane
barbone
,
me
lo
facci
sapere
al
"
Travaso
"
.
Comechè
ho
perduto
l
'
ultima
speranza
:
credevo
di
poterlo
impiegare
come
rompitore
di
scatole
,
ma
,
purtroppo
,
vedo
che
in
questo
c
'
è
il
padre
che
basta
e
avanza
!
Estratto
ariconcentrato
di
ben
due
lustri
di
proteste
pubbliche
,
ebbedomandarie
,
nonchè
infruttuvose
Quella
cosa
che
chiameno
MORALE
PULITICA
Sotto
la
mia
responsabilità
.
Mi
pare
giunto
il
momento
di
sfoderare
un
piccolo
manuvale
di
idee
pulitiche
,
comechè
mai
come
al
giorno
d
'
oggi
,
l
'
omo
ha
avuto
bisogno
di
averci
,
a
portata
delle
zampe
davanti
,
un
prontuvario
di
questo
genere
.
Nissuno
infatti
potrebbe
capire
come
mai
,
putiamo
il
caso
,
un
socialista
che
è
diventato
come
sopra
perché
la
patria
era
un
'
idea
che
lui
te
ce
si
trovava
troppo
stretto
,
tutto
in
d
'
un
tratto
trova
che
nun
esiste
più
nemmeno
l
'
umanità
,
nè
tampoco
il
sistema
planetario
,
ma
bensì
,
presempio
,
solo
la
classe
dei
lavoratori
de
la
scopa
,
e
siccome
la
giornata
dei
scopatori
nun
crescerebbe
con
la
guerra
:
gnente
guerra
.
Nè
tampoco
capirebbe
come
un
ripubblicano
,
doppo
aver
strillato
per
trent
'
anni
:
Trento
e
Trieste
!
Santa
Carabbina
!
...
Guglielmo
Oberdan
!
...
tutto
in
un
tratto
te
si
mette
a
strillare
:
Ma
che
carabbina
!
...
Volevo
dire
penna
stilografica
!
Per
cui
,
vengo
fori
con
un
saggio
di
questo
mio
piccolo
trattato
.
Solo
Terresina
,
che
è
la
mia
cumpagna
,
salvando
indove
mi
tocco
,
fedele
,
sa
quanto
tempo
è
che
ce
l
'
ho
per
la
mano
.
Ma
al
momento
di
metterlo
fori
,
c
'
era
come
un
timone
di
carrettino
che
me
ti
si
metteva
attraverso
alla
gola
e
mi
fermava
il
gesto
.
Ora
passo
il
Rubicone
.
Ecco
qua
il
saggio
.
SCHIZZO
D
'
UN
TRATTATO
DI
MORALE
PULITICA
Con
la
teoria
de
la
"
CAROGNA
SOLITARIA
"
.
-
Inclusavi
la
vera
ricetta
per
fare
i
spaghetti
a
la
matriciana
e
un
programma
pulitico
.
-
Inoltre
con
la
canzona
:
"
Addio
d
'
un
giovane
che
parte
per
la
guerra
"
,
la
risposta
alla
"
Bella
spagnola
che
canti
"
,
e
un
bono
per
farsi
ariprendere
in
fotografia
da
tutte
le
parti
.
PRIMA
PARTE
Teoria
de
la
Carogna
solitaria
.
Ammalappena
Iddio
ebbe
fatto
l
'
omo
,
ci
dette
una
guardata
e
disse
:
Questo
qui
,
se
nun
ci
arimedio
presto
,
mi
sgrancia
puro
il
triangolo
che
porto
in
testa
.
Per
cui
ci
pensò
,
e
fece
la
donna
.
Laddove
eccoti
che
il
serpente
disse
:
Questi
qui
,
se
nun
li
stropiccio
in
tempo
,
mi
leveno
la
pelle
per
farci
le
borzette
.
E
tirò
fori
l
'
affare
del
pomo
,
per
cui
la
donna
disse
:
Adesso
ti
stropiccio
io
!
...
E
dette
il
pomo
all
'
omo
...
Nonchè
allora
Domineddio
esclamò
:
Siate
stropicciati
tutti
e
tre
!
Come
lei
vede
,
i
primi
inquilini
di
questa
disonesta
palla
erano
occupati
a
stropicciarsi
uno
coll
'
altro
,
e
l
'
abbitudine
era
tale
,
che
appena
nati
due
figli
,
uno
aritirò
la
tessera
da
omo
vivo
all
'
altro
e
gli
acciaccò
la
testa
.
Messa
l
'
umanità
su
queste
basi
,
lei
ci
aggiunga
due
grammi
di
fede
inconcussa
,
tre
di
quel
sacro
colle
,
un
paro
di
soli
dell
'
avvenire
che
non
ci
abbiano
magnato
troppo
sopra
(
se
li
trova
!
)
,
mischi
e
serva
caldo
,
e
il
piatto
ariuscirà
adesso
quello
che
ariusciva
quando
Cristofero
Colombo
scrisse
a
macchina
le
leggi
de
le
dodici
Tavole
,
per
cui
Orazio
Coclite
esclamò
:
La
legge
è
uguale
per
tutti
,
e
l
'
eco
gli
arispose
:
Ma
lei
esagera
!
L
'
idea
pulitica
ci
era
già
fino
da
allora
,
ma
lei
me
lo
insegna
che
le
proprie
idee
,
si
uno
se
le
tiene
in
corpo
,
cicciano
come
le
patate
,
e
un
uomo
solo
è
come
un
candidato
senza
l
'
appoggio
del
guverno
,
per
cui
venne
fori
la
solidarietà
,
ed
eccheti
la
cooperativa
,
la
coppia
adultera
,
il
fascio
proletaglio
,
la
sega
circolare
e
il
partito
pulitico
.
Fino
a
poco
tempo
fa
ci
avemio
in
Italia
vari
partiti
:
Il
monarchico
o
costituzzionale
,
che
sarebbe
quello
dell
'
omo
attaccato
a
le
stituzzioni
.
Il
quale
s
'
era
talmente
attaccato
che
pareva
l
'
edera
all
'
olmo
,
e
lo
stufato
in
una
padella
trascurata
,
per
cui
era
come
si
avesse
messa
la
testa
in
una
mastella
di
ricotta
,
e
nun
vedeva
gnente
.
Il
ripubblicano
,
che
ci
aveva
la
cravatta
rossa
,
il
socialista
,
che
ce
l
'
aveva
nera
,
il
clericale
che
ce
l
'
aveva
gialla
,
il
democratico
che
prendeva
tempo
a
riflettere
,
il
nazzionalista
che
ci
aveva
i
scopettoni
,
e
il
narchico
che
propendeva
per
il
congegno
splosivo
.
Laddove
nel
caso
odierno
cunsidero
che
è
meglio
di
pretermettere
le
vecchie
divisioni
,
e
veniamo
al
malloppo
de
la
questione
.
Ora
ci
abbiamo
il
nevutralista
e
l
'
intervenzionista
.
L
'
intervenzionista
abbisognerà
vederlo
all
'
atto
pratico
,
quindi
per
ora
lasciamolo
lì
.
Il
nevutralista
sarebbe
colui
il
quale
quando
sente
parlare
de
la
guerra
è
come
se
ci
avesse
fatto
male
il
sighero
.
Da
quando
è
cominciata
la
guerra
,
ogni
volta
che
il
vento
sbatte
una
porta
,
lui
sente
il
rimbombo
nella
panza
,
e
freme
.
Si
per
avventura
la
serva
macina
il
caffè
in
cucina
,
ci
pare
la
mitragliatrice
,
e
dovunque
il
guardo
gira
ti
vede
palle
,
quattrocento
venti
,
obbici
,
articoli
di
corrispondenti
di
guerra
,
critici
militari
ed
altri
incommodi
.
E
siccome
i
primi
tempi
tutti
strillavano
guerra
,
guerra
!
...
lui
te
si
sentì
solo
.
E
siccome
l
'
omo
solo
nun
si
ha
un
pubblico
e
quindi
è
inutile
che
diventi
rosso
,
fu
sincero
e
sclamò
:
Anmappami
che
carogna
che
sono
!
...
Ma
lorsignori
nun
hanno
da
fare
altro
che
aprire
il
primo
trattato
di
botanica
che
ci
capita
ne
la
mano
e
vederanno
,
al
Capitolo
23
-
Mammiferi
col
colletto
-
Paragrifo
25
-
Sottospece
:
"
Homus
carogna
scalcagnatissimus
"
e
leggeranno
:
"
Quest
'
animale
,
quando
è
solo
sente
freddo
,
e
tanto
gira
finchè
non
ha
trovato
una
teoria
che
gli
faccia
da
foglia
di
fico
"
.
Per
cui
quell
'
uomo
guardò
intorno
,
ariconobbe
da
la
camminata
che
erano
in
parecchi
,
laonde
si
riunirono
,
si
fecero
un
po
'
compassione
uno
coll
'
altro
e
poi
dissero
d
'
accordo
:
Ma
che
carogne
!
...
Noi
siamo
un
partito
.
Nel
partito
stesso
poi
lei
pole
constatare
che
ci
è
il
sotto
-
partito
,
cioè
quello
dello
sciopero
generale
,
quello
che
ti
dimostra
che
nun
possiamo
fare
la
guerra
,
perché
nun
ci
areggiamo
in
piedi
,
quello
che
strilla
:
Evviva
Francesco
Giuseppe
,
eccetera
.
Eppoi
c
'
è
una
lunga
lista
di
oscuri
,
ma
valorosi
cittadini
,
che
con
altre
dieci
o
dodici
lire
di
firme
,
a
due
soldi
il
pezzo
,
fanno
una
bella
maggioranza
.
L
'
IDEALE
PULITICO
(
uso
esterno
)
compresovi
alcuni
accenni
alle
cose
di
cui
l
'
omo
pulitico
si
deve
stropicciare
,
e
una
vaga
menzione
del
profumone
assoluto
e
bogliaccia
.
Al
lettore
,
specialmente
si
soffre
di
calli
alle
zampe
di
dietro
o
all
'
anima
,
nel
qual
caso
si
chiameno
disillusioni
,
sarà
avvenuto
più
di
una
volta
di
esclamare
con
voce
concorde
e
sbrozzolosa
:
Ah
,
l
'
ideale
è
un
'
illusione
!
Laddovechè
,
come
quasi
tutte
queste
frase
,
e
l
'
altre
su
l
'
incostanza
de
la
donna
,
la
brevità
de
la
sistenza
e
l
'
effetti
delle
acque
minerali
,
anche
questa
spressione
è
una
specie
di
stranuto
pisicologgico
,
che
significa
a
presso
a
poco
come
queste
altre
frase
storiche
"
Mannaggia
li
cani
!
"
oppure
"
O
numi
,
numi
"
ovvero
"
Accidenti
ai
signori
"
.
Comechè
dire
che
l
'
ideale
nun
c
'
è
,
è
come
se
io
dicessi
che
il
biglietto
da
mille
nun
esiste
pel
solo
fatto
che
da
le
parti
de
la
saccoccia
mia
nun
ci
bazzica
.
Dunque
l
'
ideale
c
'
è
.
La
quistione
è
che
quella
mercanzia
lì
è
come
lì
quadrini
,
la
nobbiltà
e
la
ducazzione
,
che
chi
ce
l
'
ha
nun
la
mette
in
mostra
mai
.
Si
lei
vede
il
biglietto
da
visita
del
collega
Tuttibozzi
(
che
ci
ha
avuto
un
marchese
collaterale
per
parte
di
donna
nell
'
antichità
,
credo
quando
s
'
incominciò
a
parlare
del
viale
Roma
-
Ostia
)
lei
legge
:
Gontrano
de
'
Tuttibozzi
de
'
Marchesi
Scannapippa
di
Montecetriolo
di
via
Margutta
.
Robba
che
pare
addirittura
un
magazzino
di
mobili
.
Comecchè
invece
don
Cerino
ci
sgnacca
:
Prospero
Colonna
e
è
abbastanza
accusì
,
che
ci
hai
poco
da
rugare
.
Accusì
è
l
'
ideale
.
Da
quando
ci
ho
la
patente
de
bipide
senza
penne
,
ho
visto
un
sacco
di
gente
che
ci
aveva
l
'
ideale
in
bocca
continuamente
,
come
un
mezzo
toscano
qualunque
.
Come
è
fenito
?
Come
la
cicca
.
Chi
l
'
ha
buttata
via
,
chi
se
l
'
è
ciccata
,
chi
l
'
ha
venduta
al
primo
cercamozze
che
ce
l
'
ha
domandata
.
Viceversa
ogni
tanto
,
vòi
in
Libia
,
vòi
in
Grecia
,
vòi
in
de
l
'
Aragonna
,
ti
viene
fuori
uno
sconosciuto
qualunque
che
ti
dicheno
:
È
morto
da
eroe
.
Quello
lì
ci
aveva
l
'
ideale
in
forma
privata
,
ma
per
davero
.
Per
cui
,
si
,
putiamo
il
caso
,
domani
l
'
Itaglia
si
decide
di
dare
via
quelle
nespole
che
ognuno
spera
,
veranno
fori
un
sacco
di
gente
che
nun
hanno
mai
parlato
,
comechè
essendo
occupati
a
pagare
le
tasse
,
a
lavorare
e
a
fare
i
galantommini
,
nun
si
poteva
pretendere
che
perdessero
tempo
a
fare
l
'
ommini
pulitichi
.
E
quelli
lì
meneranno
sul
serio
.
Poi
avanzerà
il
Corpo
Reale
Sbafatori
,
e
seguiterà
a
magnarsi
tutto
e
a
strillare
:
"
Venghino
,
signori
,
arimirino
si
che
bell
'
ideale
che
ci
ho
io
.
Guardino
si
che
fede
inconcussa
col
fischio
di
dietro
,
osservino
si
che
sole
dell
'
avvenire
a
sorpresa
,
che
più
te
ne
magni
e
più
ce
n
'
è
!
...
"
.
E
via
di
questo
passo
.
Ora
lei
mi
domanderà
,
dice
:
Ma
l
'
omo
pulitico
ce
lo
deve
avere
l
'
ideale
?
Eh
no
,
caro
signore
,
comechè
quello
è
un
amico
pericoloso
che
ti
pole
pure
costare
la
pelle
,
e
l
'
omo
pulitico
fa
l
'
omo
e
non
il
defunto
.
L
'
omo
pulitico
nun
è
,
in
generale
,
cattivo
.
È
un
omo
che
ci
ha
un
fisico
speciale
.
Ci
ha
una
panza
che
c
'
entra
magari
tutto
il
Palazzo
di
Giustizia
,
un
core
come
un
vago
di
lenticchia
e
due
occhi
che
ci
vedono
tutt
'
al
più
dal
banco
suo
a
quello
del
presidente
del
Cunsiglio
.
Quello
che
nun
entra
là
dentro
,
per
lui
non
c
'
è
.
Quindi
l
'
Itaglia
,
presempio
,
nun
ci
cape
,
e
nun
ce
la
fai
entrare
nemmeno
se
la
ungi
come
un
giornale
nevutralista
.
L
'
omo
pulitico
si
ha
quindi
una
certa
quantità
di
cose
di
cui
se
ne
deve
stropicciare
,
e
sono
tutte
quelle
che
nun
ci
capeno
.
E
sarebbe
come
chi
dicesse
:
Patria
,
umanità
,
proletaglio
,
eccetera
.
Ora
,
veduta
la
cosa
accusì
,
al
solito
volo
del
non
mai
abbastanza
compianto
ucello
,
lei
potrebbe
concludere
:
dunque
l
'
omo
pulitico
è
profumone
!
No
,
caro
signore
.
È
"
un
po
'
profumone
"
.
E
in
ogni
indegno
pronipote
di
quella
disonesta
scimmia
che
deggenerò
in
omo
,
c
'
è
un
malloppetto
di
boglia
,
ma
boglia
di
prim
'
ordine
.
Si
questo
malloppetto
si
potesse
estrarre
,
e
nalizzare
,
lei
aresterebbe
surpreso
di
vedere
,
presempio
,
che
il
commendator
Tal
dei
Tali
,
con
quella
bella
panza
,
e
quelli
belli
baffi
a
virgola
ben
nutrita
,
ci
ha
due
milligrammi
di
satiro
inferocito
,
che
la
contessa
Violetta
de
'
Pensateci
ci
ha
un
centigrammo
di
antropofagia
,
che
l
'
onesto
ciavattino
che
fa
da
portiere
a
casa
vostra
è
,
quanto
un
'
ombretta
,
in
fondo
in
fondo
assassino
,
che
la
vostra
venerabile
socera
,
con
tanto
d
'
occhiali
e
di
fare
materno
,
ci
ha
nella
vetusta
panza
un
granello
di
Messalina
,
e
voi
in
persona
,
magari
sete
,
salvando
la
vostra
ariputazione
,
un
povero
borsarolo
mancato
.
Accusì
,
il
vero
zozzaglione
autentico
e
tutto
d
'
un
pezzo
,
è
raro
.
Ma
c
'
è
.
Quello
,
presempio
,
che
davanti
a
garibbaldini
morti
,
non
ha
coraggio
di
dire
:
la
carogna
sono
io
,
che
è
molto
si
nun
ho
pavura
di
campare
,
figurati
di
morire
:
ma
ti
esclama
:
Sono
delinquenti
!
...
Quello
lì
è
il
vero
zozzaglione
,
assoluto
e
centrifugato
.
Accusì
il
disegnatore
che
nun
pole
arippresentare
l
'
Itaglia
che
come
una
cosa
da
sputarci
sopra
,
e
il
nevutralista
che
strilla
"
evviva
l
'
Austria
"
.
Quello
lì
non
è
un
"
porcoide
"
,
o
un
"
parazzozzaglione
"
o
un
"
emisuino
"
come
l
'
omo
in
generale
.
È
schietto
,
assoluto
e
completo
,
come
una
vettura
del
tranve
.
L
'
altri
discuteno
,
lui
puzza
,
l
'
altri
fanno
propaganda
,
lui
fa
schifo
.
Laddove
io
cunsidero
che
alcuni
di
questi
infusori
te
si
sono
imprudentemente
arivelati
troppo
,
hanno
creduto
che
fusse
la
festa
di
Santa
Chiavica
e
sono
venuti
fori
.
Ma
a
me
mi
fanno
la
figura
di
defunti
in
permesso
,
comechè
si
scoppia
la
buriana
nun
li
comprerei
con
tutta
la
pelle
addosso
,
nemmeno
con
due
bagliocchi
falsi
.
Lei
mi
dirà
:
Ma
perché
ci
imbrigni
tanto
con
la
morale
pulitica
?
...
Perché
quella
povera
morale
la
fai
andare
attorno
sotto
al
braccio
a
la
pulitica
,
laddovechè
finirà
col
compromettersi
?
...
Manderesti
tu
in
giro
Terresina
sotto
al
braccio
di
Nena
la
Baffona
o
Tuta
la
Strozza
-
quintini
?
Ebbene
,
ci
arisponderò
che
la
morale
è
un
'
idea
,
e
l
'
idee
sono
cose
antisettiche
e
impermeabili
,
per
cui
hanno
voglia
di
bazzicare
zozzoni
,
arestano
sempre
pulite
.
Si
no
a
quest
'
ora
la
patria
,
l
'
umanità
,
l
'
ideale
,
la
libbertà
,
l
'
ordine
,
e
altri
princìpi
dello
stesso
genere
starebbero
da
un
pezzo
in
villeggiatura
all
'
ospedale
di
S
.
Gallicano
,
o
dei
rognosi
che
dir
si
voglia
.
E
,
proseguendo
per
l
'
intrapreso
vicolo
,
vengo
a
darci
un
altro
malloppetto
del
trattato
in
questione
.
E
sarebbe
come
chi
dicesse
:
LA
PATRIA
Definizzioni
-
Il
"
Dentiverdismo
"
-
La
patria
del
proletaglio
organizzato
-
Quella
del
giovine
coi
scopettoni
-
Quella
dell
'
omo
qualunque
.
Era
una
bella
mattina
di
primavera
,
il
sole
arisplendeva
a
caldi
raggi
,
e
l
'
uccelletti
,
nun
avendo
gnente
da
fare
,
avevano
detto
:
Vogliamo
svolazzare
di
ramo
in
ramo
?
...
Per
cui
la
natura
,
poverella
,
era
in
festa
,
e
le
violette
,
fedeli
a
la
consegna
,
odoraveno
.
Il
sottoscritto
,
tenendo
per
la
mano
il
di
lui
,
malgrado
le
insinuvazzioni
,
ligittimo
rampolo
,
passeggiava
per
i
viali
di
Villa
Borghese
.
Laddove
tutto
in
d
'
un
tratto
il
fanciullo
arrestossi
,
introdussesi
un
nummero
imprecisato
di
dita
nella
narice
destra
e
esclamò
:
Papà
,
che
è
la
Patria
?
...
Lì
per
lì
,
preso
a
la
sprovvista
,
ci
arisposi
:
"
La
patria
,
figlio
mio
,
è
quella
cosa
che
"
Appennin
parte
il
mar
circonda
"
nonchè
"
di
dolore
ostello
"
,
e
che
sarebbe
come
chi
dicesse
una
cosa
che
ci
fanno
le
dimostrazzioni
,
i
colleggi
elettorali
,
i
Palazzi
di
Giustizzia
e
tante
altre
cose
in
base
alle
quali
nun
te
le
posso
dire
tutte
,
ma
quando
sarai
più
grande
ti
farai
capace
"
.
Come
vede
,
la
definizione
era
troppo
sommaria
,
ma
,
dagli
oggi
e
torna
a
ridarvi
domani
,
fenii
col
dire
tra
me
ed
Oronzo
:
Questo
rigazzino
nun
lo
potrai
far
trovare
ne
la
cundizione
del
90
per
100
degl
'
Itagliani
che
,
rivati
a
una
certa
età
,
si
sentono
domandare
i
bagliocchi
,
la
libbertà
e
magari
la
pelle
per
conto
della
patria
,
e
nissuno
s
'
è
mai
insognato
di
spiegarci
chi
è
questa
creditrice
misteriosa
,
che
domanda
tutto
ai
galantommini
e
tutt
'
al
più
dà
qualche
onoreficenza
ai
birbaccioni
.
Laddove
,
arifletti
che
ti
arifletti
,
rivai
a
questa
conclusione
che
la
Patria
è
come
il
sole
,
la
vita
e
i
pugni
in
testa
:
nun
si
discute
,
si
accetta
.
La
Patria
è
la
madre
.
È
bona
?
...
Ci
devi
baciare
la
mano
.
È
cattiva
?
...
Baciaci
pure
i
piedi
e
arispettela
lo
stesso
.
Questo
è
,
diremo
accusì
,
l
'
imperativo
assoluto
per
sprimersi
come
il
principale
del
Padre
Eterno
.
Poi
,
naturalmente
,
ogni
bipide
senza
penne
ci
ha
sul
naso
pisicologgico
un
paro
d
'
occhiali
metafisichi
,
coi
quali
vede
le
cose
,
vuoi
rosse
,
vuoi
verdi
,
vuoi
color
ventre
di
cane
fugace
,
vuoi
color
di
spirito
dei
suoi
perversi
defunti
.
Si
dovessimo
prendere
per
punto
di
partenza
alcuni
bipidi
,
ci
dovrei
dire
:
La
Patria
è
quella
cosa
che
"
altamente
si
afferma
"
.
Lei
,
magari
in
forma
privata
,
se
ne
stropiccerà
come
il
Kaiser
d
'
un
trattato
,
ma
in
pubblico
lei
dà
una
sgrullata
ai
capelli
,
fa
due
bagliocchi
di
mossa
leonina
e
esclama
:
Il
mio
patriottismo
?
...
Ma
io
altamente
lo
affermo
!
...
E
se
ci
ha
i
capelli
un
po
'
ondulati
e
ci
viene
bene
la
mossa
,
è
capace
che
lo
fanno
puro
deputato
.
Si
lei
nun
fa
accusì
,
e
si
tiene
il
patriottismo
in
corpo
,
fenisce
che
lo
piglieno
per
un
vecchio
patriotta
,
e
ci
tocca
aspettare
d
'
essere
morto
e
che
capiti
un
ministro
con
un
parente
scultore
,
per
arimediare
due
centesimi
di
monumento
.
Avvi
,
viceversa
,
il
tipo
dell
'
antipatriotta
,
invelenito
e
furibondo
,
o
Dentiverdi
che
dir
si
voglia
.
Questo
signore
ti
parte
dall
'
idea
che
per
ogni
Itagliano
che
deve
nascere
,
l
'
Itaglia
lo
va
a
aspettare
,
diremo
accusì
,
a
la
stazzione
,
e
ci
dice
:
Pss
,
pss
,
pss
!
...
Vieni
qui
,
bel
moretto
,
vienimi
a
nascere
in
territorio
nazzionale
!
...
Si
nun
mi
fai
torto
ti
garantisco
un
bell
'
avvenire
cinque
cammere
e
cucina
e
tutti
i
giorni
spaghetti
a
la
matriciana
,
trippa
ritransitata
in
cazzagliola
,
frutta
,
formaggio
e
caffè
,
inclusivo
lo
spruzzo
,
o
lo
schizzo
,
come
dice
il
lavoratore
.
Per
cui
il
dentiverdi
è
esiggente
e
si
un
giorno
nei
spaghetti
,
c
'
è
poco
formaggio
,
o
lo
schizzo
nun
è
di
marca
superiore
,
lui
dice
:
Ingrata
patria
...
Ne
consegue
che
l
'
Itaglia
,
indovechè
Dante
,
Michelangelo
,
e
tanti
altri
che
ce
si
trovaveno
bene
e
Cristofero
Colombo
e
Galileo
,
che
la
trovaveno
stretta
,
a
tempo
perso
ti
scopriveno
i
mondi
o
le
stelle
,
adesso
è
troppo
piccola
per
tutti
questi
vermini
solitari
.
Lo
conosce
Lei
il
maestro
Torcibudella
?
...
No
?
...
Bene
,
quello
lì
scrisse
una
canzonetta
per
la
festa
di
S
.
Giovanni
intitolata
:
Lucertola
d
'
amore
e
non
fu
premiato
.
Lei
che
avrebbe
fatto
?
...
Mettersi
a
fare
il
ciavattino
.
No
.
Lui
ha
disprezzato
l
'
Itaglia
.
E
accusì
via
.
Il
povero
proletaglio
,
avrebbe
bisogno
che
qualcuno
ci
dicesse
chi
è
la
patria
.
Ma
a
scola
nun
ce
lo
dicheno
,
o
lui
non
vi
va
.
Ci
vorrebbe
una
scola
d
'
allievi
itagliani
,
per
prendere
il
maschietto
grezzo
,
metterlo
in
macchina
e
tirarlo
fori
cittadino
.
Ma
su
questo
progetto
il
gesuita
ci
ha
scritto
"
nun
si
tocca
"
.
E
nissuno
ci
ha
il
fiato
di
toccarlo
;
comechè
il
libberale
pensa
che
con
quel
meccanismo
lì
,
nun
ce
si
sbafa
gnente
,
e
il
nazzionalista
si
ha
voluto
che
gli
dassero
la
santa
scarpa
da
allustrare
e
un
par
di
colleggi
,
ha
promesso
che
si
qualcuno
ne
parla
,
lui
strilla
l
'
inno
di
Mameli
e
manda
per
aria
la
casa
.
Per
cui
per
il
proletaglio
,
l
'
Italia
si
chiama
:
esattore
che
leva
quattrini
o
carabbignere
che
mette
le
manette
.
Quando
,
in
questo
terreno
cuncimato
,
ti
riva
la
spia
austriaca
vestita
da
socialista
,
che
ci
dice
:
Addosso
a
la
patria
!
...
lui
arisponde
:
Addosso
!
...
Il
vero
zozzaglione
è
l
'
omo
istruvito
che
,
facendo
il
ciancione
o
il
ladro
internazionale
,
ha
acquistato
un
po
'
d
'
esperienza
,
e
che
nun
si
schifa
di
sè
stesso
quando
insegna
queste
cose
al
proletaglio
.
Avvi
poi
il
giovine
con
scopettoni
.
Lui
è
per
la
patria
.
Ma
non
un
'
Itaglia
grezza
,
impolverata
,
scomunicata
,
una
patria
garibbaldina
e
strafottente
,
che
si
Pio
nono
la
scomunicava
,
lei
gli
apriva
la
breccia
.
Lui
vole
un
'
Itaglia
allustrata
,
lavata
nell
'
acqua
benedetta
,
morbidella
e
scivolosa
,
che
possa
entrare
in
salotto
quando
ci
sono
le
signorine
,
farsi
pigliare
il
ganascino
da
zio
prete
,
giocare
al
tennise
,
che
odori
di
cucina
fina
e
di
profumo
delicato
come
l
'
appartamento
del
commendatore
X
,
e
sia
simpaticuccia
,
digestiva
e
leggermente
gelatinosa
,
come
una
di
quelle
novelle
per
i
giornali
,
che
finiscono
bene
e
agliuteno
la
diggestione
.
E
in
ultimo
c
'
è
il
solito
omo
qualunque
.
È
lui
che
ha
fatto
l
'
Itaglia
.
Cavurre
,
Garibbaldi
,
Mazzini
,
Vittorio
Emanuele
,
ci
hanno
forse
insegnato
la
strada
,
ma
l
'
omo
qualunque
è
quello
che
ha
pagato
,
s
'
è
fatto
trucidare
,
mettere
in
galera
,
e
nun
se
n
'
è
lagnato
mai
.
Ha
fatto
l
'
obbligo
suo
,
come
si
ce
l
'
avesse
scritto
ne
l
'
interno
buzzico
del
cranio
.
Quello
lì
,
nun
domanda
che
è
la
patria
.
Chi
si
arivolge
questa
domanda
è
come
la
donna
che
domanda
consiglio
a
un
'
amica
su
un
affare
de
casa
.
È
come
se
avesse
già
becchificato
il
suo
legittimo
consorte
.
Del
resto
fra
un
po
'
nun
sarà
più
il
momento
di
chiacchierare
.
Prenderemo
tutti
i
Dentiverdi
,
ne
faremo
un
reggimento
chiamato
:
Corpo
reali
puzzafiati
,
e
ci
daremo
tanti
calci
nel
programma
pulitico
che
,
o
andranno
avanti
,
o
faranno
da
parapalle
ai
galantommini
.
Poi
quelli
che
camperanno
,
li
faremo
commendatori
.
Nun
sono
boni
ad
altro
.
Stringe
il
periglio
e
il
tempo
vola
,
come
diceva
l
'
imperatore
Guglielmo
quando
ordinava
il
pranzo
al
buon
vecchio
Iddio
,
per
cui
oggi
o
domani
potrebbe
darsi
che
dovessi
rinfoderare
la
penna
per
sguainare
quei
metri
uno
o
trenta
di
brando
che
tramutano
l
'
omo
in
guerriero
.
Ne
consegue
che
ci
consegno
,
o
stendo
,
o
arifilo
,
secondo
più
ci
garba
la
spressione
,
questi
malloppi
ultimi
di
morale
pulitica
.
Ed
eccoli
:
Il
gioco
delle
risponsabilità
-
Il
cusiddetto
Governo
,
i
cusiddetti
partiti
e
altri
giochi
di
società
.
Si
lei
,
salvando
indove
mi
tocco
,
scivola
per
le
scale
e
si
fa
un
bozzo
;
si
lei
,
tagliandosi
un
segmento
di
pane
di
guerra
,
si
taglia
un
millimetro
di
pelle
,
che
fa
?
Compra
due
soldi
di
taffettà
e
uno
d
'
unguento
antibbozzico
,
e
li
applica
sulla
parte
lesa
.
Ma
se
il
bozzo
o
il
taglio
se
li
fa
la
cusiddetta
Terzitaglia
o
Vilepatria
(
come
dice
il
socialista
ufficiale
quando
si
è
strozzato
due
marchi
di
vino
asciutto
)
che
ti
fa
?
Cerca
la
risponsabbilità
.
Anche
al
semplice
e
consuveto
volo
del
più
pacifico
uccello
,
lei
comprende
subbito
che
ci
sono
molte
ricerche
più
divertenti
:
vuoi
quella
dell
'
omo
,
da
eseguirsi
con
la
lanterna
accusiddetta
di
Dioggine
,
vuoi
quella
del
massimo
comun
divisore
o
di
qualsivoglia
cifra
,
nummero
,
insetto
,
cane
barbone
,
deputato
o
levatrice
che
sia
.
Invece
il
cittadino
si
dedica
alla
ricerca
delle
risponsabbilità
con
lo
stesso
criterio
con
cui
il
miccagliolo
si
mette
a
strillare
al
ladro
.
Accusì
,
intanto
,
aresta
stabbilito
che
lui
nun
ci
ha
colpa
.
Ci
ha
colpa
il
Governo
.
Ora
si
ci
è
una
cosa
sicura
,
è
che
io
,
come
Oronzo
,
me
ne
stropiccio
di
questo
ministero
,
di
quello
che
c
'
era
prima
,
di
quello
che
ci
sarà
domani
,
e
anche
di
quello
che
ci
sarà
doppodomani
.
Ma
quando
sento
che
pel
solo
fatto
di
essere
nato
ministero
,
invece
di
nascere
grillotalpa
,
cinocefalo
,
o
zozzaglione
,
tutti
ci
deveno
dare
in
testa
,
io
me
ti
levo
e
dico
:
no
.
Il
ministero
,
novantanove
volte
su
cento
,
commanda
come
quel
marito
che
s
'
era
arifuggiato
sotto
al
letto
per
salvarsi
dalle
bastonate
della
moglie
,
e
che
quando
lei
ci
diceva
:
Sorti
fori
...
lui
ci
arispondeva
:
"
No
,
sono
il
padrone
di
casa
e
voglio
stare
indove
mi
pare
"
.
Chi
comanda
sono
i
partiti
,
e
i
partiti
siamo
noi
.
Per
cui
,
presempio
,
nel
momento
attuvale
lei
sentirà
che
tutti
baccaglieno
perché
il
paese
nun
ci
aveva
la
preparazione
morale
.
È
colpa
,
dicheno
,
del
guverno
!
Ma
andiamo
,
zozzaglioni
,
ultraprofumoni
,
iperruminanti
,
microcefali
,
farfanicchi
,
tirabbucioni
,
malloppi
semivivi
,
sciroppi
di
lumache
,
ed
eziandio
vermini
solitagli
!
...
Si
facciamo
il
conto
de
le
risponsabbilità
,
abbisognerebbe
mettere
tutti
i
partiti
a
sedere
intorno
e
che
poi
seguitassero
a
sputarsi
in
faccia
per
quindici
giorni
!
Eccoti
che
lei
vede
il
dimocratico
il
quale
te
si
arivolta
,
guarda
la
Patria
con
aria
dentiverdica
,
e
ti
esclama
:
Ma
com
'
è
che
non
si
scopron
le
tombe
?
Ma
com
'
è
?
...
O
figlio
di
veri
mammiferi
,
ma
ammalapena
quella
povera
Itaglia
te
si
arillegrava
per
quattro
sorbe
date
al
Turco
libbico
,
tu
zompavi
su
e
gli
ti
mettevi
a
sedere
sull
'
entusiasmo
strillando
:
Zitta
,
per
carità
,
che
se
no
ti
nascheno
le
illusioni
!
...
Ma
che
eroi
!
Siamo
carogne
,
arcicarogne
!
...
Figurate
che
ci
era
qualcuno
che
,
per
arimediare
un
sorriso
dei
socialisti
,
era
rivato
fino
a
inventare
"
il
proletaglio
arabbo
!
"
.
Robba
che
si
tu
vedi
un
lavoratore
arabbo
quando
fa
finta
di
lavorare
,
ti
senti
crescere
la
stima
verso
il
bagherozzo
!
...
Nun
ti
parlo
del
conservatore
;
quello
nun
è
un
partito
,
è
un
sanatorio
.
Nun
ti
parlo
del
socialista
"
ufficiale
"
per
un
occhio
di
ariguardo
a
le
persone
pulite
che
leggheno
.
Ma
ti
rivo
al
partito
giovine
,
al
nazzionalista
!
Quello
lì
aveva
preso
la
scorciatoia
.
Ma
che
faticare
per
fare
un
'
Itaglia
ricca
,
forte
,
istruvita
,
eccetera
!
...
Facciamo
conto
che
sia
già
tutto
fatto
.
L
'
Itaglia
è
imbottita
di
miglioni
,
il
bersagliere
fa
tremare
il
mondo
,
il
cugino
di
Arturo
è
tenente
dei
lancieri
e
sposa
la
cuggina
,
l
'
operaglio
ama
la
patria
e
il
Re
e
ci
ha
la
parcamensa
,
carica
di
caponi
,
lo
zio
prete
don
Procopio
ci
ha
la
coccarda
a
tre
colori
dentro
il
cappello
.
Oh
!
che
bella
festa
,
oh
che
bella
festa
!
...
Nun
ti
pare
un
racconto
di
Deamicise
bonanima
con
l
'
aritorno
del
soldato
,
il
trionfo
de
la
virtù
,
e
un
bel
sole
al
burro
che
tramonta
sopra
un
mare
di
percalle
blù
,
come
nelle
ogliografie
?
I
maschietti
ce
si
entusiasmaveno
col
permesso
dei
genitori
:
ci
pareva
di
essere
qualche
cosa
fra
il
visconte
Gontrano
del
romanzo
d
'
appendice
e
l
'
arcangelo
Gabbrielle
.
Feniva
che
nun
sentiveno
più
nemmeno
l
'
odore
di
milledue
col
quinto
ceduto
,
di
broccoli
e
di
gatto
maleducato
de
le
parete
domestiche
,
e
si
sentiveno
crescere
i
scopettoni
automaticamente
.
E
adesso
questi
signori
te
si
arivolteno
a
guardare
la
folla
,
e
esclameno
:
Com
'
è
che
nun
son
tutti
leoni
?
...
Ecco
,
io
ci
vorrei
dire
,
ma
si
voi
vi
imbriacate
di
chiacchiere
e
volete
un
cittadino
itagliano
su
misura
,
un
eroe
ordinato
in
fabbrica
,
all
'
ora
fissa
,
con
quella
data
mossa
e
quelle
date
parole
da
farci
il
pezzo
sul
giornale
,
io
vi
arispondo
:
Signori
,
pussate
via
!
L
'
eroe
c
'
è
.
Forse
si
crede
lui
stesso
d
'
essere
ministro
di
fornaro
o
tabaccaglio
o
veterinario
,
ma
al
momento
bono
farà
l
'
obbligo
suo
come
si
fusse
fatto
a
leone
.
Chi
ti
dice
che
l
'
eroe
di
domani
nun
sia
quel
signore
che
passa
,
quello
che
accende
i
lampioni
,
o
magari
il
Sor
Filippo
con
tutto
il
solito
incommodo
?
Con
viva
preghiera
di
salutarmi
tanto
Montecitorio
e
annessi
incommodi
Su
quello
che
strofina
l
'
elettore
.
Sopracciglio
alla
piuma
,
ovverosìa
"
occhio
alla
penna
"
,
come
dicheno
i
cacciatori
,
che
poi
in
numismatica
sarebbero
i
seguaci
di
Nembrotte
.
È
abbastato
che
si
sentisse
per
aria
quella
leggera
puzza
di
medaglietta
,
che
indica
l
'
avvicinarsi
de
le
lezzioni
pulitiche
,
perché
accadesse
quello
che
accade
in
campagna
.
Indove
appena
cumincia
a
piovere
,
da
ogni
sasso
ti
schizza
fori
una
ranocchietta
.
Accusì
,
da
ogni
cullegio
ti
zompano
fori
vari
candidati
pulitici
,
che
,
come
sol
dirsi
,
si
incuminciano
a
strofinare
l
'
elettore
.
Nun
è
ancora
il
momento
di
fare
quello
che
si
dice
la
cernita
,
e
stiamo
tuttavia
nel
periodo
in
cui
il
candidato
s
'
incubba
,
per
poi
,
più
in
là
,
venire
a
capo
un
pedicello
maturo
.
Tuttavia
si
possono
ariconoscere
da
la
camminata
i
diversi
tipi
,
laddovechè
il
mondo
,
come
diceva
un
filosofo
che
,
come
si
fusse
poco
,
era
puro
greco
,
è
un
teatro
di
burattini
,
indove
gira
che
ti
ariggira
,
vengheno
sempre
fori
le
stesse
maschere
,
e
abbenanche
che
cambi
la
commedia
,
Arlecchino
fa
sempre
i
stessi
caprioli
,
Florindo
sposa
la
cuggina
,
Rugantino
baccaglia
e
Pantalone
,
a
botta
sicura
,
paga
.
Ma
quello
lì
nun
lo
fanno
mai
diputato
.
In
questo
momento
,
il
candidato
nun
è
ancora
sceso
per
strada
per
fare
come
le
donne
che
fanno
di
verecondia
getto
,
ovverosia
passarti
vicino
con
l
'
occhiata
fra
il
pizzico
e
il
sentimento
,
e
dirti
:
...
Uddìo
!
...
che
bel
moretto
,
chi
sa
che
suffraggio
!
...
Nun
gli
dare
retta
a
quel
zozzaglione
là
,
attaccati
a
me
,
che
te
ne
aricordi
per
un
pezzo
!
...
Adesso
stanno
ancora
a
la
finestra
e
lavorano
d
'
occhiate
.
Qualcuno
butta
addirittura
via
la
maschera
e
chiama
il
cliente
o
vogliamo
dire
elettore
.
Poi
ci
è
il
tipo
puritano
,
quello
che
sta
li
in
un
cantone
e
fa
lo
sdegnoso
,
con
l
'
idea
che
oggi
o
domani
un
ministro
qualunque
esclami
:
Ma
chi
sarà
quel
bell
'
omo
austero
e
meditabbondo
che
si
aritira
sul
monte
sacro
,
laggiù
?
...
Offriamoci
un
po
'
un
colleggio
!
C
'
è
il
tipo
bonaccione
e
a
la
mano
,
che
in
tempi
normali
,
si
ci
domandi
un
cerino
ti
sputa
in
un
occhio
,
e
ammalapena
te
si
leva
sull
'
orizzonte
l
'
astro
de
la
medaglietta
incumincia
che
quando
t
'
incontra
vole
sapere
come
stai
,
si
sta
bene
la
tua
signora
,
si
la
pippa
tira
,
si
la
serva
fa
bene
la
spesa
e
si
il
pupo
ha
smesso
l
'
abbitudine
di
ficcare
le
suppellettili
nel
naso
,
ovverosia
è
il
primo
della
classe
.
Poi
c
'
è
il
tipo
con
la
fede
inconcussa
e
l
'
ideale
imperituro
,
tipo
un
po
'
aticuvato
e
,
si
vogliamo
,
piuttosto
modello
1860
.
Ma
l
'
omo
è
fatto
in
modo
tale
che
casca
sempre
ne
le
medesime
stropicciature
come
si
lo
facesse
apposta
,
per
cui
da
tempo
immemorabile
e
in
tutte
le
condizioni
sociali
,
la
truffa
a
l
'
americana
,
quella
de
la
solita
patacca
e
il
discorso
elettorale
troveno
sempre
chi
ci
casca
.
Oramai
,
da
tanti
anni
,
la
gente
dovrebbe
aver
capito
che
quando
uno
dice
:
"
Io
,
sempre
sollecito
del
bene
dell
'
elettore
di
questo
collegio
...
"
merita
la
stessa
fede
di
quello
che
dice
:
"
Favorischino
,
signori
,
nell
'
interno
de
la
baracca
a
vedere
l
'
omo
con
due
teste
,
le
pulce
ammaestrate
,
la
foca
che
dice
papà
e
mammà
,
nonchè
il
cavallo
che
legge
,
scrive
,
firma
la
cambiale
e
non
la
paga
,
come
un
omo
qualunque
"
.
Comechè
si
ti
fai
adescare
dal
discorso
elettorale
,
l
'
omo
a
due
teste
,
magari
a
tre
,
lo
poi
vedere
subbito
,
ed
è
candidato
,
mentre
viceversa
tu
aresti
con
una
testa
deprezzata
e
vilipesa
,
che
passiamoci
sopra
,
come
diceva
la
Ninfa
Leggeria
al
Moro
di
Piazza
Navona
.
Per
cui
io
dico
che
,
doppo
matura
ariflessione
,
quest
'
anno
il
voto
nun
lo
do
a
nisuno
,
o
meglio
,
lo
metto
alla
Cassa
d
'
arrisparmio
,
accusì
con
l
'
interessi
me
ti
diventa
addirittura
un
plibbiscito
,
ma
aresta
in
famiglia
.
In
un
sol
caso
voterei
:
cioè
,
quando
potessi
darmelo
da
me
.
Lei
mi
dirà
che
non
c
'
è
sugo
,
ma
in
ogni
caso
non
lo
do
a
uno
,
che
poi
me
ti
ride
dietro
.
Doppo
tutto
,
si
in
Itaglia
vi
fossero
i
due
grandi
partiti
dei
boglia
e
degli
antiboglia
,
come
io
me
ti
vado
vaticinando
da
anni
,
ci
dovrebbe
essere
un
posto
in
parlamento
per
me
,
che
su
le
colonne
del
Travaso
me
ti
ho
tenuto
sempre
alto
quel
vissillo
,
che
nun
solo
c
'
entra
la
fede
inconcussa
,
la
lupa
e
il
sole
dell
'
avvenire
,
ma
ti
sventola
anche
su
quel
colle
che
levati
,
indove
c
'
entra
la
gloria
degli
avi
,
il
baluardo
de
le
istituzzione
e
un
altro
bidone
di
cose
belle
.
Laonde
puro
Terresina
dice
che
si
portassi
la
medaglietta
ci
farei
l
'
impressione
di
addiventare
quasi
un
bel
maschietto
.
Col
quale
cesserei
d
'
essere
un
omo
plebbeo
e
ci
darei
più
nell
'
occhio
,
il
che
è
poco
,
ma
chi
si
contenta
gode
,
come
diceva
quello
che
faceva
colazione
con
un
piatto
di
starnuti
cotti
nella
pila
di
Volta
.
Lei
mi
dirà
che
sono
diventato
ambizioso
,
ma
a
una
certa
età
qualche
idealuccio
da
accarezzare
ci
vuole
;
percui
uno
ci
ha
un
incommodo
,
uno
la
dentiera
,
uno
accarrezza
le
fanciulle
trilustri
,
e
io
il
timone
dello
Stato
.
Bisogna
darcelo
puro
alla
donna
.
Dica
,
lei
che
ci
averà
senza
dubbio
qualche
amico
influvente
,
averebbe
la
bontà
di
tastare
il
terreno
per
vedere
si
nun
potesse
costituvire
una
società
a
lo
scopo
di
rilevare
Terresina
,
mia
legittima
consorte
,
ed
andarla
ad
esibbire
altrove
,
levandomela
da
le
parete
domestiche
?
Pole
puro
affermare
che
è
una
signora
in
bono
stato
,
di
fabbrica
nazzionale
,
del
peso
di
97
chilogrammi
,
con
rispetto
parlando
,
lordi
,
provvista
di
ideali
di
ricambio
,
piccolo
corredo
,
aspirazzioni
nobbili
e
generose
e
lievissima
Fogazzarite
incipiente
.
Lei
mi
dirà
che
quello
che
ci
dico
è
molto
grave
,
ma
creda
puro
che
è
accusì
e
non
pole
andare
più
avanti
.
Tra
mia
moglie
e
un
'
altra
traggedia
che
mi
ti
sento
saltellare
intorno
e
della
quale
ci
parlerò
fra
poco
,
sto
lì
lì
per
prendere
una
di
quelle
decisioni
che
quando
poi
il
postero
le
trova
ne
la
storia
,
dice
:
Trucidalo
!
...
quale
enorme
decisione
!
Ed
eccoci
al
perché
,
che
sarebbe
come
il
malloppo
de
la
questione
.
Dice
,
il
mondo
cammina
!
...
Facci
puro
!
Ma
domando
e
dico
perché
deve
camminare
sui
piedi
dei
galantommini
,
o
quanto
meno
su
la
pace
de
le
famiglie
!
Si
fusse
un
mondo
ben
educato
,
camminerebbe
sul
marciapiede
e
nun
romperebbe
i
piccoli
recipienti
di
legno
o
scatole
,
a
nisuni
.
Laddovechè
invece
io
me
ti
trovo
a
questo
,
che
cioè
quando
condussi
al
non
mai
abbastanza
lodato
altare
Terresina
,
credevo
di
condurci
una
femmina
dell
'
omo
o
vogliam
dire
donna
,
e
avevo
bone
raggioni
per
crederlo
,
tant
'
è
vero
che
lo
diceva
puro
il
Sor
Filippo
che
era
amico
di
casa
,
e
invece
adesso
me
ti
trovo
che
vole
i
diritti
dell
'
omo
;
per
cui
l
'
omo
,
fra
caro
viveri
,
sor
Bonaventura
e
altri
dispiaceri
,
se
poi
ci
leveno
puro
i
diritti
,
me
lo
saluta
lei
?
Deve
consapere
che
per
ogni
elezzione
pulitica
è
come
un
cicolino
in
un
posto
delicato
,
tante
,
accusì
varie
e
molteplici
sono
le
scocciature
,
che
mi
ti
pioveno
sull
'
onorata
capoccia
.
Questa
volta
vi
si
è
aggiunto
l
'
affare
de
le
suffraggette
,
per
cui
oso
dire
che
sono
sull
'
orlo
di
quel
colpo
di
revolvere
che
priverebbe
l
'
Italia
di
un
cittadino
onorato
,
la
famiglia
di
un
padre
e
il
Travaso
di
un
fedele
collaboratore
.
Casa
mia
nun
è
più
una
casa
,
ma
bensì
un
antipasto
di
rivoluzzione
sociale
,
comechè
si
è
costituvito
un
comitato
fra
Terresina
,
la
moglie
del
pizzicagnolo
in
faccia
,
la
signora
Geltrude
di
sopra
,
quella
che
ci
curse
un
pelo
che
nun
sposasse
il
duca
Toccafondi
quand
'
era
ragazzo
,
e
la
manicura
al
primo
piano
,
e
fanno
le
suffraggette
.
Terresina
nun
abbada
più
a
le
faccende
!
L
'
altro
giorno
il
riso
aveva
bollito
tanto
che
era
diventato
una
colla
,
e
quando
ce
lo
dissi
,
sa
che
mi
arispose
?
...
Dice
:
Tanto
meglio
,
ci
attaccheremo
i
manifesti
del
partito
!
Nun
vi
parlo
dell
'
umido
con
le
cucuzzette
,
che
era
diventato
un
pezzo
di
carbonella
,
del
pupo
che
,
non
essendo
più
sorvegliato
dall
'
occhio
materno
,
feniva
col
soffiarsi
il
naso
nell
'
anima
dei
suoi
gloriosi
avi
,
come
dice
l
'
Imperatore
Guglielmo
,
nè
tampoco
della
domestica
,
la
quale
fenirà
col
farmi
trovare
in
casa
il
baluvardo
de
le
stituzzioni
,
che
sarebbe
l
'
esercito
,
e
già
siamo
al
quarto
caporale
de
le
varie
armi
!
Tutto
questo
per
ariunirsi
in
salotto
con
quelle
altre
tre
sarapiche
,
la
quale
ogni
tanto
ti
sento
attraverso
una
porta
de
le
frasi
come
queste
:
-
È
finita
di
stare
sotto
all
'
omo
!
-
Oggi
conculchi
tu
,
domani
conculco
io
!
-
Innalziamo
puro
noi
tanto
di
vissillo
!
E
via
dicendo
.
Per
cui
ora
abbasta
!
Si
figuri
che
l
'
altro
giorno
avevano
perfino
incominciato
a
preparare
il
vissillo
,
laddovechè
ci
ho
arimesso
una
tenda
rossa
che
stava
accanto
all
'
armuarre
,
nonchè
un
manico
di
scopa
quasi
novo
,
e
ti
si
erano
già
disposte
in
corteo
per
uscire
,
senonchè
entrò
dalla
finestra
un
grillo
e
si
ficcò
ne
la
froce
del
naso
a
la
sora
Geltrude
,
e
cusì
evitassimo
lo
scandalo
.
Ma
Terresina
ci
pensa
sempre
e
la
notte
la
sento
che
dice
fra
il
lusco
e
relativo
brusco
:
Quando
sarà
che
arriveremo
all
'
urna
!
Viceversa
ci
assicuro
che
io
son
rivato
al
punto
di
quello
che
ci
aveva
su
la
testa
la
spada
di
Damocle
legata
al
filo
di
Arianna
,
per
cui
diceva
:
non
anderà
sempre
accusì
.
Sul
contenuto
di
quel
certo
contenente
.
Avrebbe
la
bontà
di
salutarmi
tanto
l
'
urne
?
Ogni
volta
che
ci
aripenso
sento
il
microbbo
de
la
semitigre
,
che
me
te
si
sveglia
ne
la
panza
e
divento
,
come
sul
dirsi
,
un
leone
.
Si
lei
vedesse
casa
mia
,
pare
la
succursale
de
la
ritirata
di
Mosca
,
con
l
'
aggravante
che
il
Sor
Filippo
si
è
aritirato
ne
la
sua
stanza
e
ci
è
venuto
il
solito
incommodo
.
E
pazzienza
fussi
solo
la
sconfitta
del
Sor
Filippo
,
perché
lui
dice
che
puro
Napoleone
c
'
è
passato
,
ma
il
male
è
che
io
nun
posso
cancellare
,
come
suol
dirsi
,
l
'
oltraggio
patito
.
Domenica
scorsa
,
prima
di
movermiti
da
casa
,
me
ti
misi
il
soprabbito
de
le
grandi
occasioni
,
allustrai
la
bomba
che
ci
andassimo
all
'
altare
con
Terresina
,
poscia
chiamai
il
pupo
e
ci
dissi
:
-
Figlio
mio
,
porgi
orecchio
,
levati
la
mano
destra
da
la
narice
sinistra
,
e
inficcati
ne
la
memoria
ciò
che
tuo
padre
ti
dice
.
Oggi
è
quel
giorno
memorabbile
che
il
popolo
fa
i
deputati
,
ciovè
quella
cosa
la
quale
ce
ne
sono
cinquecento
otto
,
e
ci
curse
un
pelo
che
nun
ci
entrasse
tuo
padre
.
Guardami
bene
in
faccia
:
nun
ci
vedi
gnente
di
novo
?
Lui
ariflettè
un
poco
,
e
poi
mi
disse
:
-
Papà
,
soffiati
il
naso
!
-
Questa
pole
essere
un
'
idea
come
un
'
altra
,
ma
oltre
a
questo
tu
osserverai
,
che
io
ci
devo
avere
nel
viso
la
spressione
dell
'
omo
che
esercita
,
mica
gnente
,
che
i
suoi
diritti
di
soverano
cittadino
;
indovechè
dagli
oggi
torna
a
ridarvi
domani
,
dal
tempo
in
cui
lo
stato
era
un
omo
solo
,
siamo
rivati
adesso
che
fra
deputati
,
senatori
,
ministri
,
acchiappacani
,
baluvardi
de
le
stituzzioni
e
altri
dispiaceri
domestici
,
nun
si
conteno
più
.
Tu
mi
dirai
che
dal
punto
di
vista
de
la
conomia
il
vantaggio
non
lo
vedi
.
Ma
nun
senti
nell
'
aria
un
nun
so
che
che
ti
dice
:
La
patria
ti
guarda
?
E
si
la
patria
ti
guarda
incomincia
dal
rintrodurre
al
suo
leggittimo
posto
il
pizzo
de
la
camicia
,
che
ti
sporge
fori
,
e
vieni
con
me
,
laddovechè
così
imparerai
a
dare
il
voto
.
Detto
un
fatto
,
ci
moviamo
da
casa
e
eccoci
come
un
sol
uomo
davanti
a
la
sezzione
,
in
dove
pregai
il
pupo
di
aspettarmi
,
e
ti
entro
nel
portone
.
Appena
entrato
,
me
te
si
fa
avanti
uno
sbarbato
che
mi
fa
l
'
occhietto
e
dice
:
Sa
,
lei
dev
'
essere
dei
nostri
,
lo
ariconosco
da
la
panza
.
Eccoci
la
scheda
dell
'
On
.
Malvetti
!
Io
ebbi
un
motto
di
fierezza
e
ci
arisposi
:
Si
ella
nun
possiede
altri
moccoli
,
pole
ricercare
quello
de
la
prima
commugnone
o
aritirarsi
a
lo
scuro
,
perché
su
questa
panza
,
si
lei
non
lo
sa
,
ci
è
scritto
:
Di
qui
non
si
passa
!
Allora
me
te
si
avvicina
un
altro
che
mi
fa
a
bassa
voce
:
Bravo
cittadino
,
forza
a
la
macchina
,
fiaccola
,
scure
,
abbasso
la
borghesia
,
evviva
lo
sciopero
nonchè
il
sole
de
l
'
avvenire
,
proletagli
di
tutto
il
mondo
...
-
Ho
capito
!
ci
feci
io
con
dignità
.
È
vero
che
sono
mezzo
narchico
,
ma
sono
anche
funzinaglio
de
lo
Stato
.
I
due
si
guardarono
in
faccia
e
sentii
che
parlaveno
a
bassa
voce
,
ma
afferrai
solo
le
seguenti
parole
o
pezzi
di
parola
:
"...azzato
lui
e
quel
beccaccione
,
...
ci
suoi
,
...
ottella
imbottita
,
...
chi
...
ega
!..."
.
Io
non
ci
feci
caso
e
ti
penetrai
come
una
bomba
ne
la
sala
;
laddovechè
quei
due
signori
mi
vennero
appresso
.
Il
presidente
del
seggio
fa
,
dice
:
Ma
lei
è
conosciuto
?
-
Altrochè
,
ci
dico
io
,
è
un
pezzo
che
mi
propugno
su
la
libbera
stampa
,
la
quale
...
-
Ma
c
'
è
nessuno
che
lo
conosce
?
rimbrigna
lui
.
Allora
quello
con
la
faccia
sbarbata
dice
:
Io
nun
lo
conosco
.
E
l
'
altro
:
Figurati
io
!
...
Dice
il
precidente
:
Allora
lei
nun
pole
votare
.
Io
mi
sentii
qualche
cosa
nel
bellico
,
che
diceva
:
Questa
è
dunque
l
'
iniqua
mercede
!
...
Ma
mi
frenai
e
feci
:
Va
bene
,
qualche
conoscenza
qua
dentro
la
troverò
!
Detto
un
fatto
,
giro
l
'
occhio
attorno
e
ti
vedo
,
vi
azzecchi
un
poco
chi
?
...
Il
sor
Bonaventura
,
quello
de
la
cambiale
.
Il
quale
lei
deve
consapere
che
è
presidente
de
la
Confraternita
di
San
Pizzico
in
Testa
,
primicerio
de
la
Congregazzione
dei
Crovattari
e
consigliere
de
la
Banca
Mutua
di
Piccolo
Strozzo
.
-
Dico
,
lei
mi
conosce
,
salvognuno
,
nun
è
vero
?
Ma
lui
che
sa
che
sono
mezzo
narchico
,
me
ti
fa
:
-
Scusi
tanto
,
ma
per
quanto
frughi
ne
la
memoria
...
-
Si
frughi
pure
l
'
anima
dei
suoi
perversi
defunti
,
feci
io
,
nonchè
di
nonno
ganimede
e
di
quella
donna
mancipata
di
sua
madre
!
Accusì
non
si
conoscessimo
!
-
Nun
posso
seguirla
su
questo
terreno
,
fece
lui
.
E
poi
disse
a
bassa
voce
:
Sa
,
devo
fare
accusì
per
disciplina
di
partito
,
ma
noi
arestiamo
sempre
amici
!
-
Gnente
affatto
,
feci
io
,
aspetto
a
la
fin
del
mese
,
e
vedi
si
nun
ti
fo
dare
le
dimissioni
da
creditore
.
Tu
non
mi
ariconosci
più
per
Oronzo
?
...
E
io
ti
scasso
da
sor
Bonaventura
,
e
quando
ti
presenti
con
la
cambiale
invece
di
frugare
in
saccoccia
,
frugo
ne
la
memoria
e
ti
pago
il
capitale
in
tante
arimembranze
giovanili
,
e
i
frutti
a
furia
di
dolci
ricordi
e
rimorsi
di
cuscenza
.
Abbasta
,
fatto
sta
che
nun
potetti
votare
,
e
adesso
c
'
è
puro
l
'
inconveniente
del
pupo
che
,
l
'
altro
giorno
in
cortile
coi
suoi
coetanei
si
sono
messi
a
giocare
a
l
'
elezzione
e
a
lui
è
toccata
la
parte
del
candidato
clericale
,
per
cui
fra
torzate
,
pommidorate
e
incalzate
al
cappello
,
è
aritornato
su
,
che
camminava
a
pecorone
per
le
scale
.
Sulla
penuria
di
dicasteri
Lei
sa
che
io
nun
sono
solito
di
applavudire
l
'
omo
di
stato
,
comechè
oramai
me
ti
sono
fatto
questa
sperienza
:
Si
per
avventura
senti
uno
che
parla
di
questioni
,
come
sol
dirsi
,
nazzionali
,
e
le
piglia
sul
serio
,
sta
sicuro
che
è
un
poveta
,
un
caffettiere
,
un
giornalista
,
un
sonatore
di
flauto
o
qualsivoglia
altro
genere
commestibile
de
la
cusidetta
categoria
idealisti
.
Perché
il
vero
omo
pratico
che
ti
riva
al
governo
,
da
quell
'
altezza
lui
vede
tante
di
quelle
cose
che
prima
nun
le
vedeva
,
per
cui
le
questioni
che
prima
ci
parevano
importanti
,
come
a
dire
se
il
popolo
magna
o
no
,
se
i
rigazzini
vanno
a
scola
o
in
galera
,
si
l
'
alleati
ti
sputeno
in
faccia
o
meno
,
diventeno
tanti
giocarelli
che
a
furia
di
parafrasi
nun
li
vedi
più
o
viceversa
ti
accorgi
che
con
una
botta
al
gruppo
A
,
una
carezza
al
gruppo
B
,
un
sussidio
al
gruppo
C
,
ti
organizzi
un
come
canti
bene
parlamentare
,
col
quale
stai
al
guverno
,
ci
resti
,
te
ne
stropicci
e
chi
più
ne
ha
più
ne
introduce
,
come
diceva
il
Principe
Eulemburg
a
la
battaglia
di
Culonia
.
Con
la
quale
lei
vede
a
occhio
nudo
che
siccome
io
ci
ho
uno
stipendio
da
idealista
,
nun
posso
pensare
come
un
ministro
,
e
per
conseguenza
con
quella
gente
lì
ci
bazzico
poco
.
Ma
quando
ne
penzano
una
bona
abbisogna
batterci
la
mano
.
Nun
so
se
lei
si
era
accorto
che
in
Itaglia
ci
mancava
qualche
ministero
.
Forse
lei
nun
ci
aveva
fatto
caso
,
ma
io
,
che
vivo
ne
l
'
amministrazzione
,
ci
posso
dire
che
era
il
momento
di
mettere
fine
a
certi
abbusi
.
Nun
dico
che
tutte
l
'
altre
amministrazzioni
marciassero
proprio
bene
,
anzi
,
è
certo
che
nun
avevano
fatto
il
vero
obbligo
loro
,
comechè
quando
sento
che
passa
la
Reale
aresto
come
un
frescone
e
penso
:
Ma
chi
se
lo
sarebbe
mai
creso
!
Sono
quasi
quarant
'
anni
che
ci
abbiamo
un
ministero
de
la
Guerra
e
ancora
sopravvive
l
'
esercito
!
Come
puro
quando
sento
che
c
'
è
uno
scontro
io
ne
piglio
argomento
per
ariconoscere
che
le
Ferrovie
nun
sono
proprio
ancora
bene
di
Stato
,
perché
quando
vi
sarà
un
ministero
de
le
Ferrovie
,
al
primo
treno
che
esce
da
una
stazzione
,
lo
autorizzo
di
tagliarmi
la
capoccia
,
o
una
libbra
di
carne
magra
indove
tocca
tocca
.
Ma
con
tuttociò
è
chiaro
che
malgrado
la
bona
volontà
delle
amministrazzioni
centrali
,
tu
ti
vedevi
che
ugnitanto
il
paese
ti
faceva
dei
scherzi
da
matto
ai
quali
mi
pare
che
era
il
momento
di
mettervi
una
pezza
.
Noi
avevamo
sistemato
il
cosidetto
problema
meridionale
accusì
bene
che
andando
avanti
di
quel
passo
,
ti
compravi
un
collegio
con
tre
soldi
di
pulenta
,
ed
eccoti
che
quelli
ti
zompeno
su
con
l
'
opportuno
dicastero
,
ti
mandeno
un
sacco
di
miglioni
al
loro
paese
,
che
adesso
i
signori
del
mezzogiorno
ci
tocca
di
pagare
la
mano
d
'
opera
persino
dei
dodici
soldi
al
giorno
,
e
al
momento
bono
i
voti
costeno
un
occhio
.
Eppoi
,
uno
partiva
,
aritornava
,
faceva
bagliocchi
,
li
ariportava
indietro
,
e
tutto
questo
senza
una
mollichella
di
emarginazzione
,
senza
bolli
,
senza
finche
,
senza
che
ci
fusse
la
firma
dell
'
arelativa
divisione
:
robba
che
a
raccontarlo
nun
ce
si
crede
.
Adesso
,
finalmente
,
è
venuta
l
'
idea
bona
!
Facciamo
ben
altri
due
ministeri
;
quello
del
lavoro
e
quello
de
le
ferrovie
.
E
,
messi
su
una
bona
strada
,
approfittiamo
di
questo
momento
che
ci
abbiamo
,
come
sol
dirsi
,
l
'
interimme
,
e
facciamo
parecchi
altri
ministeri
ad
ocche
;
affinchè
ogni
cosa
che
succede
dentro
i
così
detti
confini
de
la
patria
,
vi
sia
qualche
povero
figlio
di
famiglia
che
ci
si
possa
fare
una
posizzione
sopra
,
con
relativo
capodufficio
,
capodivisione
,
bollo
,
finca
e
annotazzioni
a
margine
segnate
.
Accusì
,
quando
aristitueremo
il
mandato
,
poteremo
dire
a
chi
ci
ha
prestato
il
potere
:
Lei
pole
constatare
che
lo
Stato
si
è
notevolmente
accresciuto
,
laddovechè
lei
ce
lo
ha
dato
di
11
ministeri
e
questi
,
si
lei
se
li
conta
,
sono
tredici
.
E
nun
ci
fermeremo
qui
:
verrà
,
spero
,
il
giorno
in
cui
il
cittadino
ci
averà
una
turbina
al
naso
col
contastarnuto
di
Stato
,
uno
scrivano
per
prendere
nota
del
numero
e
un
ufficio
centrale
per
metterci
il
relativo
bollo
;
accusì
per
il
resto
.
E
dire
che
Terresina
prima
stava
in
pena
che
quando
il
pupo
sarebbe
stato
grande
nun
avrebbe
trovato
il
posto
!
Povera
donna
!
Sai
quanto
sarà
contenta
adesso
!
Quando
Pippetto
Marginati
ci
averà
la
debbita
licenza
,
l
'
Itaglia
,
grazie
a
Dio
,
sarà
tutto
un
Dicastero
,
e
chi
sa
che
nun
siamo
ariusciti
a
mettere
la
mano
nel
cusidetto
bel
cielo
italico
e
a
rigarlo
uso
bollo
,
con
tanto
di
margini
sui
due
versanti
,
e
in
cima
,
su
la
cusiddetta
Alpe
fatale
,
tanto
di
"
Oggetto
"
in
carattere
stampatello
.
Sul
gergo
,
salvognuno
,
dell
'
onorevoli
Pensa
e
ripensa
e
nel
pensare
divengo
folle
-
più
che
ci
penso
e
più
sono
cose
da
pigliarsi
con
le
molle
,
-
come
diceva
quello
che
mangiava
pane
e
radici
quadrate
.
Lei
si
figuri
,
che
in
questo
momento
che
ci
scrivo
sono
aridotto
in
casa
mia
,
come
si
avessi
data
una
cammera
in
subbaffitto
e
Corrado
Brando
.
Comechè
si
andiamo
di
questo
passo
fenisce
che
prendo
un
appartamento
al
quinto
piano
di
un
proggetto
di
case
popolari
e
mi
aritiro
a
vivere
lassù
,
come
il
segretario
del
conte
Ugolino
.
Non
so
chi
sia
stato
colui
,
il
quale
me
ti
pose
ne
la
capoccia
del
cranio
l
'
idea
di
condurti
il
pupo
a
visitare
il
Parlamento
nazzionale
,
indovechè
speravo
con
questo
di
arialzarci
le
idee
.
Strada
facendo
ci
dicevo
:
Vedi
,
figlio
mio
,
tieni
sempre
davanti
parecchie
cose
,
fra
le
quali
l
'
idea
che
l
'
omo
non
è
un
semplice
bipide
,
perché
allora
nisuno
lo
distinguerebbe
dal
pollo
che
si
è
giocato
le
penne
a
percuoti
muraglia
,
o
battimuro
come
dice
la
plebbe
,
e
tanto
meno
dal
rinoceronte
privo
di
due
zampe
.
L
'
omo
è
quella
cosa
che
ci
ha
un
cervello
che
pensa
,
per
cui
si
occupa
di
pulitica
,
soffre
di
dolor
di
testa
e
falsifica
le
cambiali
,
mentre
il
pollo
,
tu
me
lo
insegni
che
becca
qualunque
porcheria
,
ma
la
pulitica
no
,
e
il
rinoceronte
ti
può
dare
una
cornata
,
ma
sarebbe
incapace
di
farti
poi
una
causa
per
danni
.
L
'
omo
ci
ha
ezziandio
il
sentimento
,
che
sarebbe
quella
cosa
che
ce
si
fanno
le
romanze
e
i
figli
maschi
,
nonchè
la
bandiera
dell
'
ideale
.
Quanto
a
rimediare
la
bandiera
dell
'
ideale
non
te
ne
preoccupare
,
perché
la
patria
te
la
mette
in
mano
appena
nasci
.
Il
difficile
è
il
modo
di
usarla
.
Tu
,
ci
scommetto
che
ti
ci
soffieresti
subito
il
naso
;
invece
ti
assicuro
che
bisogna
tenerla
da
conto
,
saperla
sventolare
ogni
tanto
per
levarci
le
tarle
,
e
soprattutto
imparare
a
ripiegarla
.
Questo
ultimo
lavoro
qui
a
Montecitorio
lo
fanno
accusì
bene
,
che
si
pole
dire
,
vivono
di
quello
.
Per
cui
,
vieni
nel
santuvario
della
patria
,
guarda
,
arimira
ed
apprendi
.
Detto
un
fatto
entriamo
a
Montecitorio
,
indovechè
appena
entrato
esclamai
:
Numi
dei
vari
Olimpi
,
debbitamente
assortiti
!
...
Sogno
o
son
desto
?
Si
figuri
che
cascassimo
in
pieno
struzzionismo
,
indove
uno
faceva
"
tetetè
tetetè
tetetè
"
con
la
bocca
,
un
altro
con
la
medesima
faceva
altre
cose
,
uno
sbatteva
le
tavolette
,
uno
fischiava
la
marcia
de
l
'
Aida
e
,
quello
che
è
peggio
,
uno
parlava
.
Il
pupo
me
ti
fa
,
dice
:
Papà
,
ma
che
ci
ho
da
imparare
qui
!
...
Si
tanto
quanto
azzardassimo
a
comportarci
accusì
a
scola
,
ogni
zampata
del
maestro
ci
rimane
la
forma
della
scarpa
nel
pensiero
pulitico
!
...
Eppoi
dice
,
questo
è
il
santuvario
della
patria
?
...
E
la
patria
indove
sta
?
-
Ecco
,
ci
feci
io
,
che
stavo
su
le
spine
,
la
patria
c
'
è
,
ma
qui
non
ce
la
fanno
entrare
,
perché
si
quella
entrasse
quaddentro
,
ti
piglia
,
di
tutta
questa
gente
,
uno
per
partito
,
e
ci
dà
tanti
di
quei
sganassoni
che
ci
cascheno
tutti
i
denti
,
senza
dei
quali
la
pulitica
nun
la
ponno
fare
più
,
perché
ci
mancheno
i
ferri
del
mestiere
.
In
quel
momento
incominciarono
a
sentirsi
certi
vocabboli
,
che
feci
appena
a
tempo
a
mettere
la
giacca
in
testa
al
pupo
e
portarlo
fori
,
per
pavura
che
sentissi
tutto
.
Laddove
adesso
l
'
ho
ariportato
a
casa
,
ma
è
bastato
quel
po
'
che
ha
sentito
,
perché
mi
ti
incominciasse
a
parlare
in
modo
tale
,
che
adesso
la
serva
dice
che
nun
ci
vole
più
stare
e
Terresina
dice
che
ci
ho
fatto
apprendere
i
"
vocaboli
ordurieri
"
come
dicheno
i
fratelli
d
'
oltr
'
Alpa
,
o
zozzonate
,
come
si
dice
fra
noi
.
Inoltre
adesso
questo
sciagurato
fanciullo
dice
che
si
un
deputato
pole
parlare
accusì
,
un
demonio
indigente
o
povero
diavolo
qualunque
pole
fare
di
peggio
,
e
quindi
ti
ha
stabbilito
lo
struzzionismo
puro
lui
.
E
abbastasse
questo
;
ieri
è
andato
in
cucina
e
siccome
voleva
fare
lo
sperimento
di
rovesciare
l
'
urna
,
ha
dato
un
colpo
di
granata
o
scopa
ne
la
pila
del
brodo
e
ti
ha
rovesciato
la
medesima
sul
foco
,
per
cui
c
'
è
voluto
il
ben
di
Dio
per
aricunquistare
su
le
fiamme
i
centoventi
grammi
di
malvagio
sedere
,
o
come
altrimenti
dice
la
plebbe
,
dai
quali
si
doveva
estrarre
il
brodo
domestico
.
Vi
aggiungo
inoltre
che
quest
'
ultimo
,
fra
il
carbone
,
il
fumo
e
l
'
abbrucciato
,
anzichè
di
pio
bove
,
sapeva
di
Giordano
Bruno
.
Io
per
conto
mio
,
sarei
del
parere
che
,
nell
'
attuvale
frangente
,
visto
che
l
'
omo
,
come
diceva
quello
che
ci
aveva
una
voce
curiosa
,
è
impotente
a
"
porci
un
rimedio
,
si
facesse
una
domanda
collettiva
al
Padre
Eterno
e
a
Mosè
,
perché
ognuno
si
aripigliasse
i
suoi
,
altrimenti
,
si
l
'
esempio
dilaga
,
è
robba
che
un
giorno
o
l
'
altro
ti
usciamo
da
le
case
con
musica
in
testa
e
caro
viveri
in
cuore
e
ti
nominiamo
un
cummitato
arivoluzzionario
;
accusì
almeno
potremo
con
poca
spesa
fare
alquante
ripubbliche
,
nonchè
il
pollo
a
la
cacciatora
.
Sempre
come
sopra
.
Averebbe
qualchiduno
la
bontà
di
salutarmi
la
rippresentanza
nazzionale
,
che
sta
per
riaprirsi
?
Io
,
sarà
per
quel
tinticarello
dell
'
ecchese
candidato
,
sarà
per
quel
panciante
a
la
pulitica
che
è
come
chi
dicesse
il
lupo
,
con
cui
il
pelo
te
lo
perdi
come
si
te
lo
fussi
giocato
a
bottonella
,
ma
il
vizzio
mai
,
certo
è
che
ugniqualvolta
passo
davanti
a
Montecitorio
dico
fra
me
e
Oronzo
E
.
Marginati
:
E
pensare
che
lì
dentro
si
gioca
a
bazzica
e
legge
,
mentre
di
fori
il
proletaglio
va
cercando
nei
monterozzi
di
mondezza
una
spina
di
pesce
che
nun
sia
proprio
tirata
a
pulimento
ovverosia
un
osso
del
fu
abbacchio
indove
ci
sia
ancora
una
rimembranza
di
carne
!
...
Vede
:
nun
è
che
io
disprezzi
il
rappresentante
de
la
nazzione
,
perché
si
uno
ama
la
nazzione
e
disprezza
chi
la
rippresenta
è
come
si
dicesse
di
amare
Roma
e
poi
si
soffiasse
il
naso
ne
la
lupa
,
calpestasse
il
Colosseo
o
si
mettesse
a
sedere
su
la
colonna
Antonina
.
Io
,
anzi
,
quanto
ti
dico
:
un
diputato
,
con
una
mano
ci
faccio
tanto
di
cappello
,
e
con
l
'
altra
grido
:
Viva
sempre
le
nostre
nun
mai
abbastanza
gloriose
stituzzione
.
Ma
tuttavia
ne
la
mia
propria
capoccia
de
la
testa
,
quando
penso
al
carro
de
lo
Stato
e
al
rispettivo
rippresentante
de
la
nazzione
,
nun
posso
fare
a
meno
di
figurarmi
il
suddetto
rappresentante
de
lo
Stato
come
colui
il
quale
deve
tirare
il
prefato
carro
.
Sarà
somiero
,
sarà
destriero
,
sarà
leone
,
tigre
,
pantera
,
farfalla
,
ippopotamo
,
zanzara
,
vapore
,
grillotalpa
,
mosca
olearia
o
microbbo
del
tifo
,
ma
certo
è
quell
'
essere
animato
che
deve
stare
fra
le
stanghe
de
la
nazzione
e
tirare
.
E
quindi
vorrei
che
all
'
occhio
del
cittadino
la
cosa
,
diremo
cusì
,
tirata
,
o
carro
suddetto
,
e
quella
che
deve
,
a
bon
gioco
,
tirare
,
o
diputato
,
fussero
a
contatto
continuvo
.
Invece
ti
hanno
congegnato
le
questioni
in
modo
,
che
il
cittadino
purchessia
non
ci
si
ariccapezza
più
,
laddovechè
succede
come
col
medico
,
che
a
te
ti
dole
un
dito
e
lui
ti
dice
:
Sa
,
dipende
da
la
parapicosi
strofolaria
endosmotica
con
pizzicorrea
metaplastica
;
raggione
,
per
cui
ci
dài
tre
lire
e
sul
dito
ci
metti
il
non
mai
abbastanza
lodato
seme
di
lino
come
si
nun
avesse
detto
gnente
.
Nel
medesimo
modo
,
al
parlamento
è
accaduto
che
si
sono
fatti
un
vocabolario
complicato
per
persone
intellettuvali
,
per
cui
loro
si
parleno
e
loro
si
capischeno
.
Avviene
,
putiamo
temporaneamente
il
caso
,
che
il
cittadino
trova
che
il
pane
è
troppo
caro
,
raggione
per
cui
spererebbe
che
un
giorno
o
l
'
altro
un
diputato
andasse
su
e
dicesse
:
Egreggio
signor
guverno
,
è
inutile
che
lei
faccia
finta
di
leggere
le
carte
sul
tavolo
,
guardi
da
la
parte
mia
e
tiri
a
far
poco
il
miccagliolo
:
ci
crede
che
si
il
pane
seguita
a
essere
cusì
caro
,
fenisce
che
diventa
un
metallo
prezzioso
?
Ebbene
,
adesso
che
te
l
'
ho
detto
,
arimediaci
meglio
che
pòi
,
si
no
ti
levo
il
portafoglio
e
te
lo
sbatto
in
testa
.
E
sia
la
prima
e
l
'
ultima
volta
che
fai
il
profumone
!
Viceversa
il
diputato
va
su
e
quando
parla
,
ti
tira
fori
da
una
parte
i
centesimi
addizzionali
,
dall
'
altra
la
perequazzione
,
dall
'
altra
il
sistema
protettivo
,
e
tanti
altri
scacciapensieri
per
signora
e
signorina
,
con
tanti
vocabboli
novi
,
parole
africane
,
eschimesi
e
ciampinesi
,
che
il
proletaglio
nun
capisce
gnente
,
paga
il
pane
un
bagliocco
di
più
e
abbozza
come
un
sol
uomo
.
Ora
io
dico
:
abbasta
!
E
lo
dico
in
lingua
benchè
povera
,
addirittura
nullabbiente
,
diomodochè
questo
abbasta
è
come
quel
pignolo
in
mezzo
alla
fronte
,
che
nun
lo
poi
tradurre
altro
che
in
lingua
pignola
.
Abbasta
,
egreggi
signori
arippresentanti
de
la
nazzione
,
abbasta
di
giocare
a
bussolotto
,
salta
,
con
rispetto
parlando
,
la
quaglia
e
perfida
genitrice
,
o
mammaccia
,
come
dice
la
plebbe
!
Abbasta
,
che
quando
il
popolo
dice
pane
,
voi
gli
arispondete
ordine
del
giorno
!
...
Scendete
in
mezzo
al
proletaglio
,
il
quale
da
la
fame
cerca
se
si
pole
mozzicare
i
propri
gomiti
da
sè
stesso
,
buttate
un
occhio
nel
suo
tugurio
ed
in
quello
de
la
sua
scalcagnata
signora
,
nonchè
prole
,
mettete
il
dito
su
la
piaga
e
poi
aricordatevi
che
abbozza
oggi
,
abbozza
domani
,
torna
ad
abbozzare
dopodomani
,
verrà
il
giorno
nel
quale
agguanteremo
la
bandiera
de
la
riscossa
,
la
fiaccola
,
la
scure
e
qualche
altro
genere
commestibbile
,
per
cui
se
una
sera
andate
a
dormire
sugli
allori
,
e
la
mattina
vi
trovate
una
mezza
dozzina
di
barricate
per
casa
,
dovete
dire
come
quel
tale
de
la
commedia
:
tu
l
'
hai
voluta
,
caro
il
mio
Giorgio
Dandini
!
L
'
arittimetica
de
la
nazzione
.
Lei
mi
dirà
che
io
voglio
ficcare
,
con
rispetto
parlando
,
il
naso
ne
le
quistioni
dell
'
alta
pulitica
,
ma
oserei
dirci
che
quando
un
cittadino
paga
le
tasse
(
che
quei
quattro
bagliocchi
di
stipendio
da
una
mano
il
guverno
ce
li
dà
e
dall
'
altra
se
li
arribbecca
quasi
tutti
)
acquista
il
diritto
di
ficcare
il
naso
in
tutti
l
'
affari
,
il
dito
in
tutte
le
piaghe
e
l
'
intelletto
in
tutti
i
probblemi
,
coi
quali
negargli
un
simile
diritto
sarebbe
come
si
uno
venisse
a
dirmi
che
dopo
aver
dato
a
la
donna
di
servizio
i
bagliocchi
per
la
spesa
,
io
non
ho
il
diritto
di
penetrare
in
cucina
,
per
vedere
si
ha
messo
ne
la
pila
i
soliti
130
grammi
di
cupertina
,
ovverosia
le
scarpe
del
di
lei
bersagliere
,
ovverosia
guardia
di
finanza
!
E
con
ciò
Ella
vede
facilmente
come
io
ho
tutto
il
diritto
di
guardare
in
faccia
Montecitorio
e
di
dirci
:
A
profumone
!
a
che
gioco
giochiamo
?
Ella
vede
ad
occhio
impudicamente
nudo
,
che
i
diputati
ciurlano
,
come
diceva
il
principe
Eulemburg
,
nel
manico
!
Ma
che
,
facciamo
le
leggi
o
giochiamo
a
piccola
sfera
o
pallina
?
Qui
,
tutto
il
tempo
utile
,
quando
fa
fresco
ed
ogni
essere
animato
,
vuoi
cane
da
caccia
,
vuoi
cavallo
di
vettura
,
o
preferisci
rippresentante
de
la
nazzione
,
lavora
con
calma
e
con
facilità
,
te
lo
passiamo
a
fare
le
crisi
,
le
interpellanze
,
le
sedute
movimentate
,
ed
altri
giochi
di
società
,
e
quando
incomincia
il
caldo
,
che
l
'
omo
,
il
bipide
,
il
tripide
,
o
il
quadripide
nun
connetteno
più
per
il
caldo
,
le
zanzare
e
l
'
elezzione
amministrative
,
allora
te
si
ariduciamo
a
approvare
i
bilanci
che
sarebbero
viceversa
l
'
osso
di
persica
del
lavoro
parlamentare
e
quello
che
ce
si
dovrebbe
pensare
prima
di
tutto
.
Laddovechè
accusì
il
Parlamento
che
dovrebbe
essere
come
un
ufficio
in
capo
del
paese
,
indove
invece
de
le
pratiche
si
emarginano
le
leggi
,
e
invece
di
mettere
all
'
atti
i
pezzi
di
carta
ce
si
mette
oggi
una
corazzata
,
domani
una
università
e
doppodomani
magari
tutta
la
nazzione
,
sempre
più
te
si
ariduce
a
una
specie
di
teatro
meccanico
,
indove
il
cittadino
ci
va
per
vedere
se
il
ministro
Tizzio
è
ariuscito
a
stropicciare
l
'
onorevole
Caglio
o
viceversa
,
e
altri
scacciapensieri
,
laddovechè
doppotutto
nun
è
nemmeno
molto
divertente
;
e
si
i
bagliocchi
che
si
spendono
per
i
locali
,
l
'
illuminazione
,
l
'
impiegati
,
la
cartasuga
e
li
campanelli
del
presidente
,
si
spendessero
in
tanti
bruscolini
e
nocchie
capate
,
si
divertiressimo
di
più
.
Viceversa
io
vorrei
che
quello
che
ariguarda
il
vero
malloppo
de
la
quistione
,
che
sarebbero
i
conti
di
cassa
,
li
facessimo
prima
di
tutto
e
con
calma
;
come
io
dico
al
pupo
che
faccia
prima
il
compito
,
poi
impari
la
lezzione
,
e
doppo
lo
autorizzo
a
giocare
col
picchio
,
o
quanto
meno
a
giocare
a
palla
nel
cortile
!
Invece
ti
succede
come
a
le
serate
di
famiglia
,
che
prima
s
'
incomincia
con
la
polca
e
a
la
fine
vi
è
il
galoppo
,
e
quando
ariva
il
galoppo
ti
discutiamo
i
bilanci
!
Ma
che
modo
è
questo
di
amministrarti
una
nazzione
indove
le
energie
del
popolo
sono
tali
e
tante
,
che
si
ti
arivolti
da
una
parte
vedi
l
'
incremento
del
servizzio
postale
e
telegrafico
,
dall
'
altra
l
'
esercito
che
è
baluvardo
de
le
stituzzione
,
dall
'
altra
la
fede
inconcussa
e
dall
'
altra
l
'
ideale
imperituro
,
il
nalfabetismo
,
il
rigagnoletto
d
'
oro
,
e
il
muvimento
dei
furestieri
?
Quindi
venghi
fori
qualcuno
a
dire
a
quei
signori
,
che
si
vogliono
fare
i
diputati
,
faccino
i
diputati
,
ma
si
viceversa
vogliono
giocare
a
maroncino
,
allora
un
giorno
o
l
'
altro
,
quando
andranno
per
mettersi
a
sedere
sul
seggio
parlamentare
,
gli
si
addrizzerà
davanti
il
fantasma
de
la
patria
,
di
dietro
il
suffragio
degli
elettori
,
e
succederà
uno
scherzo
tale
che
la
valle
di
Giosafatte
,
al
confronto
,
diventerà
una
bibbita
ghiacciata
.
Indove
ti
smonto
l
'
ingranaggio
de
lo
Stato
.
S
'
era
accorto
mai
nissuno
che
nell
'
amministrazzione
de
lo
Stato
c
'
era
qualche
cosa
che
nun
andava
?
Pole
essere
di
sì
,
perché
l
'
amministrazzione
de
lo
Stato
,
veduta
dal
di
fori
è
una
cosa
,
dal
di
dentro
è
un
'
altra
.
Comechè
il
cittadino
,
di
fronte
a
la
medesima
,
è
una
facentefunzioni
,
e
nun
pole
sapere
quello
che
succede
laddentro
.
Infatti
,
presempio
,
si
lei
ci
ha
una
quistione
con
lo
Stato
,
supponiamo
in
qualità
di
danneggiato
terremotico
,
e
aspetta
invano
la
relativa
baracca
,
eccoti
che
se
la
piglia
col
guverno
,
comechè
dice
:
Ma
che
fa
il
ministero
?
Caro
lei
,
ci
arispondo
io
,
il
ministero
fa
il
suo
dovere
!
...
Comechè
per
lei
,
terremotato
,
una
baracca
è
un
dificio
di
tavole
,
chiodi
,
bollette
,
tetto
,
bagherozzi
e
altri
accessori
,
come
pel
marinaglio
la
nave
è
un
piroschifo
con
tubbo
,
macchina
,
stantuffo
,
ecc
...
come
per
il
soldato
militare
il
riggimento
è
una
certa
quantità
d
'
ommini
con
schioppo
,
fucili
ed
altri
generi
commestibbili
,
mentrechè
per
l
'
amministrazzione
questi
oggetti
sono
un
foglio
di
carta
su
cui
è
scritto
:
Oggetto
:
baracca
,
nave
,
riggimento
,
ecc
.
Per
cui
,
quando
lei
si
trova
senza
baracca
,
e
ci
viene
una
polmonite
,
è
in
errore
,
comechè
la
baracca
c
'
è
,
già
scritta
,
bollata
,
firmata
,
messa
sotto
copertina
,
in
altri
termini
è
evasa
.
Si
lei
,
poi
,
invece
di
una
baracca
evasa
ha
bisogno
di
una
baracca
fabbricata
,
vadi
dal
falegname
!
...
Mi
spiego
?
...
Accusì
,
se
il
marinaglio
va
per
imbarcarsi
e
la
nave
nun
esiste
,
e
il
colonnello
sustiene
che
nun
pole
condurre
a
la
carica
un
pezzo
di
carta
protocollo
,
queste
quistioni
nun
ci
riguardano
.
Anzi
,
io
ci
assicuro
che
il
cusidetto
malcontento
del
paese
è
un
vero
ostacolo
al
retto
,
come
sol
dirsi
,
funzionamento
degli
uffici
,
comechè
ogni
tanto
ci
è
qualche
interpellanza
contro
qualcuno
e
questo
si
arisolve
in
una
vera
offesa
alla
legge
contro
la
protezzione
dell
'
animali
.
Mi
spiego
con
un
esempio
:
Nel
nostro
ufficio
ci
è
un
gatto
chiamato
Pecicche
.
Quando
c
'
è
una
interpellanza
contro
un
presunto
abbuso
o
ritardo
,
il
Ministro
chiama
il
capo
de
la
divisione
competente
e
ci
dice
:
Proveda
!
...
Il
capodivisione
chiama
il
caposezzione
e
ci
dice
:
Proveda
!
...
Il
caposezzione
chiama
il
capo
d
'
ufficio
e
ci
dice
:
Proveda
!
...
Il
capo
d
'
ufficio
chiama
il
segretario
e
ci
dice
:
Proveda
!
...
Il
segretario
chiama
l
'
alunno
e
ci
dice
:
Proveda
!
...
L
'
alunno
chiama
l
'
usciere
:
Ma
comm
'
è
che
nun
provedi
?
...
E
l
'
usciere
dà
una
zampata
a
Pecicche
.
Per
cui
un
anno
in
cui
la
rippresentanza
nazzionale
si
occupò
molto
dell
'
interessi
pubblici
(
si
vede
che
nun
fu
un
quivoco
)
il
povero
Pecicche
s
'
era
ridotto
che
appena
sonava
il
campanello
del
gabinetto
di
Sua
Eccellenza
scappava
per
i
tetti
,
e
con
tutto
questo
,
a
furia
di
zampate
,
invece
d
'
un
gatto
era
diventato
un
marciapiede
,
e
dovessimo
arifarci
una
coda
nova
per
sottoscrizzione
.
Ora
il
male
è
che
questa
superstizzione
del
pubblico
è
penetrata
,
pare
,
ne
le
alte
sfere
guvernative
,
per
cui
eccheti
che
,
pensa
e
aripensa
,
come
diceva
il
poveta
,
ti
vogliono
impiantare
l
'
orario
unico
.
Il
che
ha
prodotto
,
nell
'
uffici
,
qualche
cosa
come
una
mezza
arivoluzzione
.
Laddovechè
lei
me
lo
insegna
che
,
gira
che
ti
ariggira
,
chi
ci
arimette
siamo
noi
!
Lei
deve
consapere
che
ogni
orario
di
ufficio
ci
ha
il
cusidetto
limite
di
sbafo
,
che
sarebbe
come
chi
dicesse
quel
cinichetto
di
aritardo
nell
'
entrata
e
di
prematurità
nell
'
uscita
,
il
quale
ti
permette
di
aridurre
praticamente
l
'
orario
.
Presempio
,
si
lei
deve
entrare
a
le
nove
e
uscire
a
le
dodici
,
entra
a
le
nove
e
mezza
e
esce
alle
undici
e
trenta
,
per
cui
vede
che
,
con
due
orari
,
ci
sono
quattro
limiti
di
sbafo
,
mentre
nell
'
orario
unico
ve
ne
sono
due
soli
!
C
'
è
poi
l
'
aggravante
del
cibbo
!
...
Vole
costringere
un
omo
,
ahimè
!
maturo
,
come
me
,
a
munirsi
di
una
vile
fetta
di
salame
,
inclusa
,
come
direbbe
Gabbrielle
,
ne
la
vile
parentesi
di
due
semipagnotelle
?
No
,
certo
.
E
allora
,
quel
cucchiaio
di
brodo
me
lo
devono
telefonare
?
Ovverosia
si
vederà
un
capo
di
famiglia
,
e
funzionaglio
de
lo
Stato
,
andare
all
'
ufficio
con
canestrino
de
la
merenda
come
la
vispa
Teresa
?
E
il
collega
Tuttibbozzi
,
che
è
geloso
della
moglie
,
per
cui
quell
'
intervallo
ci
serviva
a
sorvegliarla
,
come
si
aregola
?
Vorrebbe
salvognuno
che
,
mentre
emargina
una
pratica
,
la
moglie
ci
adornasse
il
letto
,
come
diceva
Santuzza
a
quel
beccaccione
di
compar
Alfio
,
in
malo
modo
?
Si
finirebbe
con
una
serie
di
cavallerie
rusticane
,
laddovechè
il
povero
Tuttibbozzi
,
a
furia
di
mozzicare
l
'
orecchie
de
l
'
amici
,
fenirebbe
sdentato
come
una
sega
pensionata
.
Farsi
portare
il
cibbo
da
la
serva
?
...
E
si
ti
cade
fra
le
braccia
di
un
giovane
e
leggiadro
funzionaglio
?
...
Abbasta
,
soprassediamo
,
come
diceva
quel
principe
tedesco
al
Moro
di
Piazza
Navona
,
e
attendiamo
cosa
va
a
decidere
il
fato
.
Indove
ti
metto
,
salvognuno
,
a
nudo
le
chiacchiere
gratisse
e
la
pagnotta
a
18
carati
Contro
il
lavoratore
in
genere
a
panza
per
aria
.
La
prego
di
ariccogliersi
in
sè
stesso
e
di
arispondermi
a
le
seguenti
domande
:
Scusi
,
ci
pare
che
sia
stato
io
a
fabbricare
la
società
accusì
come
è
fabbricata
?
...
Lei
è
fermamente
persuvaso
che
si
il
pane
costa
caro
è
perché
Oronzo
Marginati
ha
fatto
l
'
incetta
de
le
farine
?
...
Si
lei
è
persuvaso
di
questo
,
io
mi
arinchiudo
in
un
bigozzo
di
dignitoso
ariserbo
e
abbozzo
:
abbozzo
come
un
sol
uomo
,
e
sto
zitto
.
Ma
si
per
avventura
le
cose
fussero
diferenti
,
allora
,
mannaggia
i
soliti
cani
,
fenisce
che
un
giorno
o
l
'
altro
smorzo
la
fiaccola
,
depongo
la
scure
su
la
battilonta
,
arimetto
il
sole
dell
'
avvenire
nel
tiratore
del
commò
,
e
vendo
questa
intemerata
penna
al
sodalizzio
dei
boglia
ed
affini
!
Laddovechè
io
-
e
quando
dico
io
ti
voglio
dire
anche
quelle
legioni
d
'
Oronzi
che
faticheno
come
una
cooperativa
di
muli
,
per
attaccare
un
ventisette
all
'
altro
tutti
i
mesi
-
siamo
stanchi
di
essere
,
come
sol
dirsi
,
l
'
incudine
di
tutti
i
martelli
,
il
battipalle
di
tutte
le
palle
,
la
sòla
di
tutte
le
scarpe
,
la
pelle
di
tutti
i
tamburi
,
indovechè
a
un
certo
punto
ce
si
infiamma
il
piticozzo
dei
nostri
diritti
personali
,
nonchè
le
legittime
arivendicazzione
e
allora
leviamo
in
alto
il
sacrosanto
vissillo
dell
'
ommini
qualunque
,
che
sono
miglioni
,
e
gridano
abbasta
!
C
'
era
un
straccetto
di
sole
dell
'
avvenire
e
se
lo
sono
beccato
i
socialisti
,
c
'
erano
due
bagliocchi
di
fiaccola
dell
'
ideale
e
se
la
sono
sgranfignata
i
ripubblicani
,
ci
avevamo
un
'
oncia
e
mezza
di
Padre
Eterno
e
ha
firmato
il
patto
Gentiloni
,
possedevamo
un
'
apparenza
di
Patria
,
e
i
nazzionalisti
ci
hanno
messo
tanto
d
'
ipoteca
per
farci
tre
collegi
lettorali
e
un
piviale
da
prete
,
nonchè
si
sono
puro
sbafati
l
'
inno
di
Mameli
,
approfittando
che
i
morti
nun
possono
prendere
a
zampate
i
vivi
,
per
cui
,
ecco
che
un
povero
cittadino
,
il
quale
nun
ci
ha
altre
tessere
che
quella
de
lo
stato
civile
,
si
trova
aridotto
a
fare
la
parte
di
abbozzatore
perpetuo
,
ovverosia
come
chi
dicesse
una
macchina
che
paga
,
vòta
,
ariceve
botte
,
zampate
,
privazzioni
e
ditate
nell
'
occhi
,
e
in
compenso
di
tutto
questo
,
abbenchè
si
nutra
di
pane
annaffiato
col
sudore
de
la
fronte
,
con
contorno
di
disinganni
e
disillusioni
all
'
agro
,
c
'
è
puro
chi
ci
dà
il
grasso
borghese
.
Mi
arimiri
per
un
momento
la
cosa
pubblica
.
Le
sigaraglie
scioperano
?
...
E
lei
crede
che
lo
Stato
ci
arimette
qualche
cosa
?
...
Ci
arimetto
io
,
omo
qualunque
!
Comechè
da
sittimane
e
sittimane
sono
costretto
di
acquistare
certi
sigheri
toscani
che
pareno
vermini
,
salvando
indove
mi
tocco
,
solitari
,
laddove
sono
accusì
mosci
,
che
quando
mi
voglio
aricordare
qualche
cosa
,
invece
di
fare
un
nodo
al
fazzoletto
,
faccio
un
nodo
al
sighero
,
e
nun
piglieno
foco
nemmeno
se
li
intingi
in
un
vulcano
.
L
'
altro
giorno
ho
provato
col
cerino
,
col
fulgore
de
lo
sguardo
,
con
la
fiamma
de
la
passione
,
con
la
fede
ardente
dell
'
avvenire
e
col
carbone
di
cucina
,
ma
era
come
a
commovere
il
sor
Bonaventura
!
!
...
Arimaneva
smorzato
e
moscio
come
un
elettore
davanti
ai
vari
programmi
del
momento
!
Dice
accusì
Terresina
che
si
avesse
avuto
qualche
anno
di
meno
ci
avrebbe
provato
lei
,
ma
che
adesso
nun
ci
ha
più
la
mano
.
A
ogni
modo
eccheti
che
la
arivendicazzione
de
la
proletaglia
tabbacchifera
,
te
si
arisolve
in
una
tribbolazzione
del
mansuveto
cittadino
qualunque
.
Ti
scoppia
il
sciopero
generale
?
Chi
è
che
magna
la
polvere
de
le
strade
,
vedove
di
servo
encomio
,
nonchè
di
codardo
oltraggio
e
poi
anche
di
scope
municipali
?
Io
.
Chi
è
che
magna
il
pane
arifatto
?
Io
.
Chi
è
che
va
piedi
?
Io
.
Chi
è
che
ci
manca
il
pane
dell
'
anima
perché
nun
sorte
il
giornale
?
Io
.
Per
cui
un
giorno
si
ci
organizzeremo
anche
noi
,
ci
avremo
anche
noi
un
vissillo
,
faremo
una
barricata
di
protesti
cambiari
e
di
citazzioni
,
usciremo
dal
silenzio
dei
quarti
piani
,
da
le
viscere
de
le
camere
ammobbigliate
con
commodo
di
cucina
,
da
le
profondità
dei
mezzanini
con
finestra
sul
cortile
,
e
se
la
vedremo
,
come
diceva
Messalina
a
Lucrezia
Borgia
!
...
Abbasta
!
...
Siamo
stanchi
di
tenere
l
'
occhi
bassi
,
comechè
perfino
le
nostre
scarpe
ci
rideno
in
faccia
!
...
Siamo
stanchi
di
magnare
polpette
d
'
allesso
arifatto
e
pane
ciancicato
!
...
Guardateci
fra
le
pareti
domestiche
!
...
Nun
ci
abbiamo
più
una
foderetta
di
cuscino
indove
l
'
impiegati
del
Monte
nun
ci
abbiamo
fatto
l
'
esercizio
di
calligrafia
!
...
Il
fondo
,
salvognuno
,
dei
calzoni
,
è
diventato
un
pezzo
di
aricambio
,
con
tante
pezze
che
sembra
un
campionaglio
di
stoffe
!
La
padella
di
cucina
si
è
tanto
disabbituvata
a
cibbi
ristocratichi
,
che
si
ci
buttassero
dentro
un
pollo
diventerebbe
rossa
dall
'
emozzione
!
Lo
spiedo
,
abbiamo
finito
col
farci
un
parafulmine
,
e
quando
parliamo
de
le
bistecche
,
a
chi
ci
viene
il
sorriso
ironico
,
e
a
chi
la
furtiva
lagrima
!
...
E
doppo
tutto
questo
dobbiamo
puro
fare
da
materia
prima
all
'
arivendicazzioni
dell
'
altri
!
Avecche
le
fromage
!
come
dicheno
i
fratelli
d
'
Oltralpa
quando
noi
ci
stendiamo
la
mano
.
Per
cui
formiamoci
in
fitta
schiera
,
procuriamoci
un
'
asta
,
magari
per
sottoscrizzione
,
attacchiamoci
,
presempio
,
il
gravuse
che
ci
sposai
,
che
a
furia
d
'
andare
al
Monte
di
pietà
,
s
'
è
abbituvato
accusì
bene
che
fa
la
strada
solo
,
e
marciamo
a
la
conquista
dell
'
avvenire
.
Contro
lo
scopatore
irripiribbile
.
Averebbe
la
cortesia
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
di
salutarmi
i
scopini
municipali
?
Lei
lo
sa
,
ch
'
io
sono
,
come
chi
dicesse
,
mezzo
narchico
,
per
conseguenza
nei
conflitti
tra
capitale
e
lavoro
,
per
quanto
cerchi
d
'
essere
quanime
,
sento
sempre
qualche
cosa
che
mi
tira
da
la
parte
del
proletaglio
.
Col
quale
lei
vede
a
occhio
,
beato
lui
,
nudo
,
che
io
,
per
temperamento
,
nun
so
scondinzolare
e
sono
portato
più
ad
erigermi
,
quanto
che
posso
,
a
ribbelle
che
a
tutore
dell
'
ordine
.
Lei
mi
dirà
che
io
faccio
per
farmi
fare
cavagliere
,
ma
io
ci
arispondo
di
no
,
abbenanche
che
io
sappia
che
le
stituzzioni
sono
come
certe
donne
,
che
si
nun
ci
dài
i
pignoli
,
nun
s
'
affezioneno
mai
.
Però
,
in
quest
'
occasione
mi
dichiaro
forcagliolo
,
profumone
,
boglia
,
aripressivo
,
carnefice
.
Finchè
tu
mi
dici
:
Sai
?
...
son
garzone
fornaglio
,
perciò
,
si
nun
mi
crescheno
la
paga
,
sciopero
e
ti
levo
il
pane
dalla
bocca
"
,
io
abbozzo
.
Si
tu
mi
dici
:
"
Sai
?
...
sono
vitturino
,
o
la
vita
o
la
borsa
"
,
io
fremo
,
ma
abbozzo
.
Ma
adesso
,
converrà
puro
lei
che
con
questa
aggitazzione
dei
scopini
,
e
relativo
minacciato
sciopero
,
la
cosa
incomincia
a
puzzare
;
e
ognuno
se
ne
accorge
.
Quando
ho
letto
che
i
giornali
parlaveno
dei
lavoratori
de
la
scopa
,
da
principio
ho
detto
:
"
Vòi
vedere
che
il
caldo
gli
ha
dato
in
testa
e
non
si
vogliono
mettere
a
scopare
le
strade
?
"
.
Ma
si
vede
che
nun
conoscevo
bene
la
fibra
de
lo
scopatore
romano
,
il
quale
si
spezza
,
ma
non
si
piega
.
Per
cui
impugno
la
penna
e
ci
scarico
la
seguente
protesta
:
Fintanto
che
tu
,
proletaglio
,
per
questi
due
bagliocchi
di
colletto
inamidato
che
ci
ho
al
collo
mi
tratti
da
grasso
borghese
e
vuoi
i
bagliocchi
,
posso
limitarmi
a
baccagliare
un
poco
,
ma
si
per
avventura
vòi
la
pelle
,
e
mi
minacci
di
scaraventarmi
addosso
un
esercito
di
microbbi
,
si
nun
credi
di
essere
abbastanza
infezzione
tu
,
e
convochi
il
tifo
,
chiami
a
raccolta
il
collera
,
fischi
a
la
scarlattina
,
inviti
il
vaiolo
;
allora
me
ti
aricordo
che
prima
di
fare
l
'
Oronzo
ho
fatto
per
nove
mesi
il
feto
,
vale
a
dire
che
l
'
avutrice
dei
miei
giorni
me
ti
ha
messo
assieme
a
mollichelle
,
come
un
piccolo
peculio
di
famiglia
,
e
che
poi
c
'
è
voluto
il
sudore
di
parecchie
fronti
per
tirare
avanti
me
e
i
cusidetti
miei
,
e
tutto
questo
perché
?
Perché
a
un
certo
punto
rivassi
tu
,
o
vilissimo
scopista
,
e
mi
dicessi
:
Passa
all
'
ufficio
difunti
!
Ah
!
...
figlio
di
sei
o
sette
danesi
e
d
'
una
cooperativa
di
gatte
arrabbiate
,
è
per
questo
che
abbiamo
preso
quel
colle
che
sai
tu
,
e
ci
abbiamo
piantato
quel
vissillo
che
non
ignori
?
È
per
questo
che
abbiamo
conquistato
le
libbere
stituzzioni
,
il
caro
viveri
,
la
fede
inconcussa
,
la
lupa
,
la
tassa
di
famiglia
e
il
ponte
del
Risorgimento
tutto
di
cemento
armato
?
E
la
cuscienza
,
dove
ce
l
'
hai
?
...
Quando
ti
bevi
mezzo
litro
su
le
rovine
de
la
patria
,
nun
senti
come
un
chiodo
ne
la
panza
che
dice
:
ti
possa
diventare
tutto
acido
fenico
?
...
Con
che
coraggio
passerai
per
i
viali
del
Pincio
dove
ci
sono
l
'
ommini
illustri
,
che
hanno
servito
la
suddetta
patria
?
...
Nun
ti
parerà
che
ti
dicheno
:
Hai
raggione
che
siamo
senza
braccia
e
senza
gambe
si
no
sentivi
che
scadenza
?
!
?
!
?
!
?
E
quando
passerai
per
le
strade
piene
di
mondezza
,
nun
ti
parerà
che
i
torzi
di
broccolo
ti
guardino
con
aria
mesta
e
che
ti
dicheno
:
Ingrato
,
perché
ci
abbandonasti
accusì
?
...
Nun
ti
parerà
che
le
cocce
di
cocommero
grondino
di
sangue
,
oserei
dire
,
piuttosto
invendicato
?
...
E
dopo
tutto
questo
,
vòi
puro
la
mancia
di
ferragosto
?
...
Per
conto
mio
ti
faccio
consapere
che
io
ho
scritturato
il
cane
dell
'
oste
,
al
cantone
,
col
quale
tutte
le
mattine
ci
arroto
i
denti
con
la
raspa
,
poi
lo
attacco
per
la
coda
al
sole
,
ce
lo
tengo
dieci
minuti
,
ci
do
da
mangiare
un
osso
tirato
a
pulimento
e
ci
leggo
un
pezzo
di
polemica
sul
monopolio
.
Doppo
tre
giorni
è
già
diventato
una
tale
tigre
che
si
dici
:
"
Bongiorno
"
ti
dà
un
mozzico
in
faccia
.
Ebbene
,
quando
verrai
a
chiedere
la
mancia
,
te
lo
attizzo
,
e
si
nun
te
si
magna
vivo
,
do
le
mie
dimissioni
da
Oronzo
e
voglio
essere
chiamato
canestraro
anche
dalla
mia
tenera
prole
.
Le
cose
volgheno
al
traggico
,
e
si
nun
vi
si
mette
ariparo
,
feniremo
male
,
perché
ci
sono
azzioni
che
ci
si
pole
arispondere
con
la
parola
,
ma
a
certe
altre
ci
vogliono
le
palle
.
Due
parole
a
quelli
del
sindacalismo
.
Averebbe
Lei
la
bontà
di
farsi
coraggio
,
entrare
ne
la
gabbia
dei
sindacalisti
e
stringerci
cordialmente
la
mano
?
Laddovechè
questi
signori
,
o
vogliam
dire
compagni
,
nun
solo
ti
esercitano
con
energia
la
parte
che
si
sono
scelti
,
ma
ci
hanno
la
franchezza
di
dirlo
,
robba
che
nun
succede
in
tutti
i
vicoli
ciechi
.
Generalmente
uno
che
,
con
rispetto
parlando
,
ci
ha
avuto
una
cundanna
,
quando
ne
parla
dice
:
Mi
aricordo
ci
ebbi
quella
disgrazzia
...
Nonchè
lei
vede
che
quando
io
debbo
accennare
al
piccolo
incunveniente
fisiologgico
del
Sor
Filippo
,
io
dico
decorosamente
:
il
solito
incommodo
.
E
cusì
pure
Lei
vederà
che
certe
categorie
d
'
ommini
,
di
donne
o
di
generi
affini
,
quando
ci
scappa
di
qualificarsi
,
dicheno
semplicemente
e
castamente
:
Noi
disgrazziati
o
ate
,
noi
perseguitati
,
o
ate
,
eccetera
.
Invece
il
sindacalista
ti
ha
costituvito
il
partito
dei
rompitori
di
scatole
,
lo
dichiara
,
marcia
verso
i
suddetti
recipienti
,
e
li
rompe
a
la
luce
del
sole
.
E
accidenti
,
quanto
li
rompe
!
...
Ogni
volta
che
casca
il
somaro
a
un
ortolano
,
ti
sospende
il
lavoro
ne
la
città
,
se
il
somaro
nun
si
rialza
subbito
,
ne
la
provincia
,
e
se
il
somaro
si
mostra
fermo
nei
suoi
princìpi
,
eccoti
tutta
la
nazzione
con
le
mano
in
mano
;
insomma
per
rialzare
un
somaro
proletaglio
,
ti
mette
la
patria
con
la
corona
turrita
per
terra
e
le
venerate
zampe
al
soffitto
.
Per
cui
ti
dimostra
al
solito
lume
del
non
mai
abbastanza
lodato
naso
,
che
tuttora
l
'
avvenire
del
paese
ti
dipende
dalla
camminata
di
un
somaro
,
cosa
,
del
resto
,
che
non
era
del
tutto
ignota
.
Per
cui
quando
il
pupo
me
ti
domanda
che
nelle
varie
branche
della
sua
rudizzione
ci
dilucidi
il
punto
arelativo
a
la
pulitica
,
io
ci
dico
:
Guarda
che
la
vita
pubblica
del
paese
è
come
chi
dicesse
una
specie
di
orchestra
indove
è
vero
che
chi
dirige
è
il
maestro
,
ma
il
maestro
stesso
si
fa
impressionare
abbituvalmente
da
quello
che
sona
la
grancassa
,
per
cui
si
può
considerare
che
la
direzzione
è
divisa
in
due
,
fra
quello
che
maneggia
la
bacchetta
,
e
quello
che
fa
bum
-
bum
.
Generalmente
la
carriera
incomincia
da
bum
-
bum
e
fenisce
con
la
bacchetta
,
quando
il
sonatore
di
grancassa
nun
è
per
avventura
più
modesto
e
nun
si
contenta
di
un
posto
di
violino
,
o
magari
di
corno
,
sia
pure
inglese
.
Per
cui
,
aricordati
quello
che
ti
dice
tuo
padre
,
il
quale
ci
ha
ben
pochi
peli
sulla
lingua
,
meno
ancora
sul
capo
e
,
quei
pochi
,
di
colore
incerto
.
Quasi
tutti
quelli
che
ci
hanno
la
bacchetta
in
mano
,
quando
sonaveno
la
grancassa
pareveno
dei
veri
estratti
di
belve
feroci
,
ma
mano
a
mano
che
si
avvicinaveno
al
sedione
del
direttore
,
prendeveno
un
aspetto
intermediario
fra
l
'
attacchino
e
il
capo
-
divisione
.
Tu
nun
ti
pòi
figurare
,
certi
di
quelli
che
adesso
si
ci
tocchi
la
monarchia
con
un
dito
diventeno
pantere
,
quanti
borghesi
si
magnaveno
per
pasto
,
tu
nun
ti
pòi
figurare
quanti
troni
e
quanti
altari
ti
polverizzaveno
tutte
le
matine
!
...
Poi
,
piano
piano
lo
spirito
arrivoluzzionario
glie
si
aritirava
come
un
vestito
che
diventa
stretto
,
finchè
a
uno
,
presempio
,
di
tutto
il
sole
dell
'
avvenire
gli
arrestava
solo
il
cappello
moscio
per
andare
al
Quirinale
,
a
un
altro
gli
arrestava
la
pettinatura
,
e
a
qualcuno
magari
,
la
sola
abbitudine
di
lavarsi
un
po
'
meno
le
mano
.
Dimodochè
,
quando
senti
quel
bum
-
bum
della
gran
cassa
,
nun
ti
spaventare
troppo
:
è
come
i
leoni
dei
monumenti
sulle
piazze
itagliane
:
fanno
il
leone
,
ma
senza
convinzione
.
E
si
presti
bene
l
'
orecchio
,
l
'
unica
cosa
che
ti
consiglio
di
prestare
,
perché
tanto
il
Monte
non
lo
piglia
e
nissuno
te
lo
rubba
,
vedrai
che
quel
rumore
che
pare
tutto
bum
-
bum
,
in
fondo
è
tutto
un
discorso
,
il
quale
tante
volte
dice
:
Voglio
un
posto
fisso
al
Ministero
!
...
oppure
:
Maestà
,
me
butti
un
'
occhiata
da
questa
parte
!
...
oppure
:
Guardino
,
o
signore
,
che
bella
aria
da
apostolo
pridistinato
che
ci
ho
io
!
...
E
viceversa
il
proletaglio
,
a
ogni
colpo
di
gran
cassa
,
guarda
da
la
finestra
per
vedere
si
il
sole
dell
'
avvenire
è
spuntato
!
...
Mentrechè
io
ci
direi
:
O
frescone
!
...
vi
piove
in
Roma
?
...
Ma
nun
lo
sai
che
il
sole
dell
'
avvenire
nun
spunta
perché
conosce
bene
i
suoi
polli
e
sa
che
si
viene
fori
,
appena
è
sbucato
dall
'
orizzonte
quelli
lì
se
lo
magneno
?
...
Perciò
,
occhio
a
la
penna
,
e
sta
puro
sicuro
che
,
per
quanto
la
gran
cassa
bussi
forte
,
novantanove
volte
su
cento
bussa
a
quadrini
.
Tu
mi
dirai
che
io
sono
scettico
.
Ma
tu
devi
consapere
che
a
un
certa
età
il
lupo
perde
il
pelo
,
e
a
le
signore
ci
viene
l
'
ideale
infranto
,
mentre
che
all
'
omo
ci
cascheno
prima
l
'
illusioni
,
poi
i
capelli
,
poi
la
fede
inconcussa
,
poi
i
denti
!
...
Dimodochè
,
io
che
ci
ho
sì
e
no
tre
capelli
,
e
mi
considero
d
'
illusione
piccolo
come
una
lenticchia
,
io
che
de
la
fede
inconcussa
me
ci
è
arimasto
sì
e
no
la
smoccolatura
,
e
che
ho
conservato
i
denti
solo
per
ricordo
di
quando
magnavo
tutti
i
giorni
,
ti
posso
dire
che
è
vero
che
l
'
umanità
marcia
in
avanti
,
ma
che
i
suoi
cusidetti
capitani
ci
hanno
attaccato
a
le
spalle
il
privato
e
personale
carrettino
de
la
loro
fortuna
,
e
fanno
come
i
rigazzini
che
s
'
attaccheno
al
trave
.
Oggi
è
il
sindacalista
,
ieri
era
il
socialista
,
l
'
altro
ieri
era
il
radicale
,
o
vuoi
il
ripubblicano
,
ma
la
grancassa
è
sempre
quella
,
e
la
carriera
del
sonatore
sempre
la
stessa
.
Tu
mi
dirai
che
c
'
è
ezziandio
il
conservatore
clericale
diviso
ne
le
sue
sottospecie
dì
modernista
,
temporalista
,
nazzionalista
e
altri
scacciapensieri
,
ma
quelli
lì
ci
hanno
un
altro
sistema
:
invece
di
attaccare
il
carrettino
al
groppone
del
proletaglio
,
s
'
attacheno
loro
a
la
carrozza
dei
signori
,
ci
fanno
i
caprioli
e
magari
la
cronaca
con
l
'
aggettivo
per
le
signore
.
E
qualche
volta
arimediano
un
bagliocco
,
una
croce
,
un
culleggio
e
altre
miserie
.
Credi
a
tuo
padre
,
il
quale
in
pulitica
è
un
mezzo
narchico
solitaglio
,
e
credi
a
Tito
Livio
Cianchettini
,
nostro
venerato
maestro
.
E
ti
metto
a
posto
puro
il
sabbottagge
.
Io
passo
per
un
omo
che
l
'
arte
di
abbozzare
la
conosce
,
come
sol
dirsi
,
sulla
punta
delle
dita
,
ma
quello
che
è
troppo
è
troppo
,
e
si
le
cose
seguiteno
a
andare
avanti
accusì
,
lei
si
pole
aspettare
che
un
giorno
o
l
'
altro
sente
strillare
i
giornali
:
Col
fatto
del
conte
Ugolino
,
il
padre
che
si
è
magnato
la
propria
prole
con
tutte
le
scarpe
e
la
questura
indaga
!
Vede
,
io
nun
sono
aritrogrado
,
perciò
nun
ti
arimpiango
quei
tempi
che
ai
rigazzini
ci
davi
da
leggere
il
sillabbario
e
la
dottrina
,
comechè
il
progresso
è
progresso
e
il
mondo
va
avanti
su
quella
via
la
quale
un
bel
giorno
faremo
tutto
a
macchina
e
bona
notte
al
secchio
.
Ma
lei
nun
si
pole
immaginare
quello
che
succede
in
casa
mia
,
comechè
quando
lascio
il
giornale
sul
tavolino
il
pupo
se
lo
piglia
,
legge
,
e
poi
me
ti
trasporta
la
pulitica
fra
le
parete
domestiche
,
con
cui
lei
vede
a
occhio
nudo
che
manco
la
vergogna
del
vicinato
.
Vede
,
lui
prima
quando
voleva
una
cosa
e
trovava
opposizione
,
ci
aveva
tre
metodi
e
vogliam
dire
sistemi
progressivi
di
persuasione
:
1
.
Blandizzia
sentimentale
,
indovechè
te
si
incominciava
a
strofinare
il
naso
ne
la
manica
de
la
giacca
dicendo
:
Papà
mio
,
comprami
questo
o
comprami
quello
,
per
cui
doppo
un
po
'
ci
aveva
sul
braccio
i
galloni
da
sergente
maggiore
.
2
.
Arifiuto
d
'
obbedienza
e
introduzione
volontaria
del
dito
nel
naso
e
,
si
vedeva
che
questo
non
ci
veniva
bene
,
ci
era
il
terzo
spediente
o
convulsione
pilettica
con
urli
,
strilli
,
pianto
,
intervento
de
la
genitrice
e
pignolo
finale
.
Lei
vede
che
ci
era
già
abbastanza
materia
per
farsi
venire
i
capelli
bianchi
,
giacchè
si
deve
immagginare
che
ci
veniveno
certi
capricci
dell
'
altro
mondo
,
e
una
volta
voleva
perfino
che
ci
comprassi
un
piano
regolatore
perché
si
credeva
che
fusse
un
giocarello
di
quelli
che
si
caricheno
e
sonano
.
Me
ci
volle
un
secolo
e
mezzo
per
persuvaderlo
che
era
meglio
comprarsi
un
gioco
dell
'
oca
,
che
costava
molto
meno
e
era
un
divertimento
innocente
lo
stesso
!
Adesso
poi
,
con
tutto
questo
movimento
di
scioperi
e
aggitazzioni
proletaglie
e
sindacaliste
è
fenito
che
una
sera
ho
messo
a
letto
un
pupo
qualunque
,
e
la
mattina
mi
si
è
alzato
sindacalista
,
ma
di
quelli
inveleniti
,
che
se
li
tocchi
schizzeno
.
Per
cui
ultimamente
ci
è
scappata
una
questione
in
casa
,
che
si
nun
ci
si
mette
ariparo
presto
,
quanto
è
vero
che
sono
Oronzo
e
che
questa
penna
con
la
quale
ci
scrivo
sa
le
tempeste
a
mena
,
salvando
il
dovuto
rispetto
,
dito
,
un
giorno
o
l
'
altro
agguanto
il
pupo
e
me
lo
rimagno
come
un
programma
vòi
pulitico
,
vòi
amministrativo
.
Si
figuri
che
un
giorno
è
venuto
a
casa
da
scola
e
mi
ti
dice
:
Sai
,
papà
?
vorrei
che
tu
mi
comprassi
due
giocarelli
novi
,
e
cioè
:
un
gobbo
con
doppio
fischio
e
una
centrale
elettrica
.
E
ti
dichiaro
prima
che
il
tempo
de
le
conculcazzioni
è
fenito
e
che
si
siamo
stretti
in
sodalizzio
sotto
il
titolo
di
Federazzione
dei
mocciolosi
,
coi
quali
d
'
ora
in
avanti
si
nun
ci
danno
i
desiderata
nostri
,
glie
la
soniamo
di
azzione
diretta
!
Senta
,
quando
mi
ha
detto
accusì
,
si
nun
fossi
stato
sicuro
di
non
aver
baiato
mai
,
avrei
dubbitato
di
averci
davanti
un
figlio
d
'
un
cane
!
Dico
:
Figlio
mio
,
ti
doverebbero
aver
buttato
su
la
testa
qualche
cofena
di
mattoni
o
qualche
nummero
di
Giornale
d
'
Italia
con
referendum
!
...
Fino
al
gobbo
col
fischio
,
potrei
fare
un
sacrificio
e
comprartelo
,
ma
quell
'
altra
robba
nun
esiste
,
è
una
cosa
che
si
promette
ai
rigazzini
boni
,
ma
che
viceversa
quando
la
vanno
per
toccare
scappa
fra
le
dita
come
un
radicale
a
l
'
inglese
.
Per
cui
datti
l
'
animo
in
pace
,
e
contentati
del
gobbo
,
laddovechè
per
quello
che
ariguarda
la
federazzione
,
si
nun
la
pianti
d
'
urgenza
nomino
commissario
reggio
il
commendator
Pignolo
e
chi
ha
avuto
ha
avuto
.
Lui
me
ti
fece
un
sorriso
piuttosto
fatale
e
me
li
arispose
:
Vedremo
chi
la
spunta
!
Su
di
che
io
ci
detti
un
piccolo
acconto
in
forma
di
zampata
,
o
colpo
di
piede
nelle
convinzioni
pulitiche
e
la
cosa
arimase
lì
.
Ma
eccoti
che
mi
sono
accorto
che
lui
,
gnentedimeno
,
me
ti
fa
il
sabbottagge
!
...
Senta
:
io
non
l
'
ho
ancora
potuto
agguantare
sul
fatto
,
ma
ci
assicuro
che
si
rivo
a
averci
le
prove
in
mano
,
una
tigre
invelenita
diventa
una
pecorella
di
zucchero
di
quelle
di
Pasqua
,
a
confronto
di
quello
che
divento
io
!
Sono
tre
giorni
di
lotta
e
ho
già
constatato
i
seguenti
atti
di
sabbottagge
:
1
.
Introduzzione
di
un
sorcio
morto
ne
la
pippa
paterna
,
con
grave
danno
de
lo
strumento
prefato
,
che
nun
tira
,
e
vilipendio
del
cadavere
del
suddetto
sorcio
.
2
.
Praticamento
di
un
foro
nel
fondo
de
la
pila
la
quale
si
è
resa
inservibbile
.
3
.
Asportazione
di
nummero
tre
penne
a
la
ventola
e
due
al
cappello
materno
che
furono
introdotte
ne
la
cappa
del
camino
e
ne
conseguì
che
lo
stufato
prese
di
fumo
e
tutta
la
casa
puzzava
di
corno
abbruciato
con
relativi
epigrammi
del
portiere
.
Tuttavia
io
nun
cedo
,
e
lui
ha
voglia
di
fare
il
sorriso
mifistofelico
,
perché
piuttosto
faccio
la
serata
,
ovverosia
lo
chiudo
ne
la
cassetta
dei
panni
sporchi
,
ma
di
qui
nun
si
passa
,
come
diceva
Susanna
al
bagno
.
Il
caroviveri
.
L
'
Itagliano
il
quale
ci
ha
un
dolore
di
denti
,
prima
esclama
:
Guverno
ladro
!
...
poi
si
decide
a
prendersela
col
proprio
dente
e
va
dal
dentista
.
La
quale
premessa
ci
spiega
come
qualmente
oggigiorno
,
vuoi
per
il
pane
,
vuoi
per
la
guerra
,
nisuno
si
preoccupa
di
dire
:
"
c
'
è
cascata
una
tevola
in
testa
,
vediamo
di
levarcela
"
,
ma
viceversa
tutti
la
piglieno
con
quella
povera
Itaglia
,
come
si
uno
per
uno
fussimo
un
'
altra
cosa
di
quel
malloppo
che
,
una
volta
formato
,
si
chiama
Itaglia
.
Laddovechè
bisognerebbe
rivare
a
figurarsi
che
questa
povera
Itaglia
che
fa
tante
boglierie
,
sarebbe
come
chi
dicesse
una
associazione
a
dilinquere
,
formata
da
galantommini
che
levati
.
Ecco
perché
mi
permetto
di
sprimerci
alcune
mie
cunsiderazzioni
e
farci
varie
confidenze
sul
sviluppo
dei
venimenti
contemporanei
,
e
soprattutto
su
quel
solito
pacioccone
del
caroviveri
.
Il
quale
si
avanza
con
passo
minaccioso
e
notevolmente
profumone
.
Hanno
torto
coloro
i
quali
ti
sostengono
che
in
Itaglia
l
'
industria
è
inferiore
agli
altri
paesi
.
In
Itaglia
invece
l
'
industria
è
accusì
svelta
,
che
ariesce
a
guadagnare
puro
su
quello
che
parerebbe
una
rovina
.
Lei
pole
constatare
che
abbasta
che
cresca
il
prezzo
d
'
una
cosa
qualunque
,
che
l
'
onesto
industriale
ti
ariesce
a
fare
un
monte
di
bagliocchi
anche
su
altri
articoli
che
c
'
entreno
come
il
patriottismo
nel
nevutralismo
a
ogni
costo
.
Aricresce
(
mi
puti
un
po
'
il
caso
)
il
prezzo
delle
lenticchie
,
di
due
bagliocchi
al
chilo
?
...
Ebbene
,
l
'
industriale
incomincia
col
crescerlo
di
sei
bagliocchi
,
poi
ariflette
che
la
lenticchia
si
cucina
col
sellero
,
e
aricresce
il
sellero
,
nonchè
il
prezzo
del
tigame
,
e
siccome
talora
si
adopera
il
prelodato
veggetale
come
contorno
del
zampone
,
aricresce
il
magliale
,
quindi
la
ghianda
,
e
per
arimbalzo
crescendo
questo
articolo
col
quale
i
caffettieri
intelliggenti
costituviscono
il
caffè
,
cresce
il
prezzo
dei
cuccumetti
e
,
via
di
questo
passo
,
un
giorno
o
l
'
altro
,
trovi
che
l
'
avutomobbili
,
il
cerotto
per
i
calli
,
i
fondelli
per
i
calzoni
e
l
'
acqua
acetosa
,
sono
cresciuti
di
prezzo
per
colpa
de
la
lenticchia
.
Si
figuri
quando
aricresce
il
grano
!
...
Io
già
me
li
aspetto
che
il
sor
Bonaventura
verrà
per
domandarmi
un
aumento
sull
'
interesse
de
la
solita
cambialetta
!
Ma
anche
quello
lì
è
una
vittima
del
guverno
,
che
nun
ha
mai
voluto
agliutare
le
industrie
.
Una
volta
voleva
impiantare
una
officina
idro
-
elettrica
per
la
cedibilità
del
quinto
,
abbasta
che
il
guverno
ci
garantiva
il
75%
sul
capitale
,
e
ci
hanno
detto
di
no
,
perché
nun
era
elettore
.
Adesso
voleva
impiantare
un
'
aggenzia
per
il
contrabbando
del
materiale
da
guerra
in
Austria
,
e
nun
lo
incoraggeno
,
tanto
è
vero
che
sì
e
no
che
gli
ariesce
di
esportare
il
98,50
per
cento
de
le
cummissioni
.
Ecco
come
te
si
smonta
il
patriottismo
de
la
gente
!
Ci
assicuro
che
quando
me
lo
diceva
ci
aveva
le
lagrime
all
'
occhi
ed
esclamava
:
Ah
!
...
Itaglia
,
Itaglia
,
si
nun
fosse
perché
sono
troppo
bono
,
fenirei
col
diventare
suvversivo
!
...
Nun
ci
so
dire
come
il
caroviveri
ti
influisce
tra
le
parete
dei
focolagli
domestici
...
,
Abbasta
,
noi
avevamo
fatto
alcune
pruvviste
prevedendo
i
tempi
cattivi
:
fra
l
'
altro
avevo
acquistato
dodici
articoli
di
Luiggi
Einaudi
,
perché
quando
ti
metti
uno
di
quelli
su
lo
stommico
,
è
come
si
avessi
magnato
una
braciola
dell
'
elefante
de
la
Minerva
e
nun
hai
più
fame
per
tre
mesi
:
poi
avevamo
comprato
sei
chili
di
facioli
con
l
'
occhio
,
perché
,
per
quanto
magni
cibbi
pesanti
,
almeno
quelli
lì
possono
veder
chiaro
e
guidarti
nei
labbirinti
interni
;
inoltre
avevo
fatto
la
graduvatoria
dell
'
animali
domestici
che
doveveno
essere
sagrificati
nel
seguente
ordine
:
Primo
:
Il
felino
domestico
.
Secondo
:
La
tartaruga
del
Sor
Filippo
,
che
sta
per
casa
da
tanto
tempo
.
Terzo
:
Il
riccio
addetto
alla
distruzzione
dei
bagherozzi
famigliari
.
Quarto
:
Il
canario
mio
.
Quinto
:
Il
passero
di
Terresina
,
soprannominato
Scianteclèr
.
Sul
passero
ci
fu
una
lunga
discussione
con
Terresina
,
perché
diceva
:
Toccatemi
tutto
,
ma
non
mi
toccate
quell
'
animaletto
lì
.
E
quando
ci
dicevo
:
Ma
nun
vedi
che
io
ti
sagrifico
il
mio
con
ciglio
asciutto
?
...
Lei
ebbe
il
curaggio
di
arispondermi
che
c
'
era
una
bella
differenza
perché
quello
era
un
ex
canario
che
nun
cantava
più
nemmeno
si
lo
trucidavi
.
E
ora
di
che
camperemo
?
...
Mi
metterò
a
fare
il
miccagliolo
?
...
Nun
ci
ho
vocazzione
!
...
Mi
metterò
a
fare
la
cocotta
?
...
Mi
amanca
,
diremo
accusì
,
l
'
iniziativa
.
Farò
con
rispetto
parlando
,
il
nevutralista
?
...
Ci
ribbatto
sul
medesimo
.
Dia
retta
a
me
,
facciamo
,
come
sol
dirsi
,
una
campagna
e
ribbelliamoci
un
po
'
come
Dio
commanda
.
Un
tempo
de
l
'
affare
de
la
spesa
era
cosa
che
se
la
spicciava
Terresina
da
sè
,
adesso
abbisogna
ariunire
il
consiglio
di
famiglia
,
comechè
con
questo
caro
dei
viveri
siamo
rivati
al
punto
che
si
pagherà
qualche
bagliocco
puro
per
fermarsi
davanti
la
vetrina
del
fornaro
.
Col
quale
lei
vede
che
i
generi
che
prima
erano
di
prima
necessità
adesso
diventeranno
ghiottonerie
e
finirà
che
io
ti
dirò
al
pupo
:
Si
sei
bono
o
prendi
dieci
a
scola
ti
comprerò
una
grosta
di
pane
guasi
senza
muffa
,
oppure
ti
porterò
a
vedere
i
broccoli
al
mercato
,
che
oggi
c
'
è
entrata
libbera
e
nun
si
paga
gnente
!
Lei
deve
consapere
che
a
casa
mia
,
quando
si
discorre
de
la
spesa
,
è
robba
che
me
ti
si
addrizzano
quei
quattro
peli
che
ho
sulla
testa
.
La
carne
no
perché
c
'
è
il
truste
,
l
'
erbaggi
no
perché
c
'
è
il
bagarinaggio
,
il
pesce
è
meglio
a
non
toccarlo
,
perché
quello
se
lo
sciroppa
l
'
aristocrazzia
,
eppoi
a
Terresina
ci
fa
male
...
Siamo
aridotti
che
il
faciolo
domina
accanto
a
la
patata
,
e
tutti
e
due
lavano
il
viso
.
Col
quale
il
Sor
Filippo
sostiene
che
sono
i
sovversivi
;
e
dice
che
si
venissero
a
Roma
solo
un
'
altra
cinquantina
di
congregazzioni
il
problema
sarebbe
arisolto
,
comechè
essendoci
già
i
conventi
indove
si
cuce
di
bianco
,
quelli
indove
si
tiene
l
'
albergo
e
via
dicendo
,
piano
piano
tutti
i
mestieri
li
farebbero
loro
,
e
noi
faressimo
i
signori
.
Terresina
sostiene
che
si
governasse
Fogazzari
,
ti
introdurrebbe
il
sistema
di
Pietro
Maironi
,
accusì
la
popolazzione
calerebbe
e
si
magnerebbe
più
a
bon
mercato
.
Io
invece
ci
confesso
che
sto
per
iscrivermi
al
partito
pessimista
,
perché
qui
nun
si
riva
,
nun
si
riva
,
nun
si
riva
.
Qui
il
cittadino
è
diventato
,
mi
passi
sull
'
espressione
,
una
vacca
,
che
tutti
ci
caveno
il
latte
,
ma
viceversa
nissuno
ci
dà
da
mangiare
,
e
lei
vede
a
occhio
nudo
che
,
dacci
oggi
e
torna
a
ridarci
domani
,
verrà
il
giorno
che
nun
ci
avremo
più
latte
e
lei
,
egreggio
signor
cronista
,
me
lo
insegna
,
che
quello
sarà
il
giorno
della
rivoluzzione
sociale
.
Accusì
è
chiaro
che
si
riveremo
a
la
narchia
,
vi
riveremo
perché
ci
hanno
tirato
per
i
capelli
(
parlo
per
chi
li
possiede
)
e
si
un
giorno
o
l
'
altro
il
cittadino
ti
fa
due
bagliocchi
di
barricate
,
non
bisognerà
prendersela
con
lui
,
nè
tampoco
troveranno
più
il
funzionaglio
che
ci
ariprime
il
disordine
,
stantechè
la
piggione
la
paga
puro
il
funzionaglio
,
i
viveri
ci
servono
puro
a
lui
,
e
non
è
mica
vero
che
al
macellaglio
ci
poi
fare
i
tre
squilli
o
davanti
al
padron
di
casa
ti
poi
mettere
la
sciarpa
.
Abbasta
,
siamo
ridotti
a
questo
,
che
domenica
volevamo
fare
due
dita
di
aribbotta
perché
veniva
a
Roma
la
zia
di
Terresina
,
quella
che
ci
ha
qualche
cosa
al
sole
,
e
ti
arisultò
il
seguente
menù
,
che
sottopongo
a
l
'
indignazzione
popolare
:
Menêtre
de
haricots
sans
cotique
,
mais
avec
la
cipol
.
Haricots
in
humide
avec
pommes
de
terre
.
Pommes
de
terre
in
salade
et
haricots
a
volontè
sur
toute
la
ligne
.
Per
il
dessert
il
pupo
trovò
una
pigna
vecchia
in
un
cantone
e
arimediassimo
qualche
pignolo
.
Ma
lei
capisce
che
è
tutta
robba
che
ci
fa
poca
bona
figura
e
la
zia
disse
:
Si
sapevo
che
a
Roma
tirava
questo
vento
di
emicrania
(
o
migragna
,
come
dice
la
plebbe
)
vi
portavo
qualche
gallina
da
fuori
.
Vi
aggiunga
che
è
una
nutrizzione
poco
sostanziosa
e
il
pupo
me
ti
è
diventato
che
sembra
l
'
ombra
d
'
uno
stranuto
veduto
di
profilo
,
laddovechè
Terresina
sospira
sempre
e
dice
che
si
lei
avesse
voluto
avrebbe
potuto
sposare
un
signore
.
Abbasta
,
qui
la
barca
nun
pole
più
andare
avanti
,
abbenchè
ci
sia
il
sor
Filippo
che
ci
dà
una
spinta
,
ma
lei
capirà
che
per
arisolvere
una
situvazzione
simile
,
ci
vorrebbero
tre
Oronzi
e
almeno
due
sori
Filippi
assortiti
.
Me
ti
scusi
se
le
ho
sgnaccato
nel
suo
interno
le
mie
miserie
,
ma
creda
puro
che
le
cose
si
mettono
male
,
e
da
tutte
queste
tribbolazzioni
,
da
tutti
questi
facioli
che
il
proletaglio
è
costretto
a
rimandar
giù
,
ti
nascerà
un
giorno
qualche
cosa
che
non
saperanno
più
dove
mettersi
la
mano
.
E
ci
ripercuoto
di
bel
nuovo
Ma
abbandoniamo
una
volta
questa
Roma
indove
oramai
stiamo
a
subbaffitto
,
cerchiamo
sul
libbro
del
telefono
l
'
indirizzo
del
Monte
Sacro
e
lasciamo
che
il
padron
di
casa
affitti
all
'
anima
dei
suoi
perversi
defunti
o
mortacci
sui
,
come
dice
la
plebbe
;
lasciamo
che
il
macellaglio
si
mangi
il
proprio
filetto
da
sè
,
lasciamo
che
il
pizzicagliolo
si
sciroppi
il
di
lui
salame
in
forma
privata
.
Oppuramente
mettiamoci
tutti
in
pricissione
,
arechiamoci
sotto
le
finestre
di
quel
giovine
che
fu
re
sul
mare
e
diciamoci
:
"
Laddovechè
qui
il
cittadino
lavora
,
eppoi
riva
il
bottegaglio
che
,
con
la
scusa
che
ci
è
aricresciuta
la
piggione
lo
strozza
,
mentre
al
contrario
il
padron
di
casa
lo
strozza
perché
sono
cresciuti
i
viveri
,
e
a
noi
non
ci
resta
altro
che
stringersi
tutti
in
un
fascio
e
passare
come
un
solo
uomo
al
partito
dell
'
antropofighi
"
.
E
così
dicendo
buttarsi
uno
ne
le
braccia
dell
'
altro
e
magnarsi
ariciprocamente
a
mozzichi
,
come
tante
frazzione
del
partito
socialista
.
Laddovechè
si
il
rincaro
dei
viveri
nun
si
aresta
,
sono
rivato
a
un
punto
che
quando
bacio
questa
creatura
mia
sento
che
mi
ti
si
sviluppa
in
testa
la
bozza
del
Conte
Ugolino
.
E
più
sta
e
più
il
male
peggiora
.
Si
figuri
che
tutte
le
sere
quando
andiamo
a
letto
,
io
e
Terresina
ci
domandiamo
con
trepidazzione
:
A
quanto
sarà
rivato
il
magliale
domani
?
...
E
si
,
mentre
dormiamo
,
ci
crescessero
le
patate
?
...
Oppure
si
svegliassimo
che
il
bovo
è
arivato
più
su
del
carburo
in
borsa
?
...
Si
figuri
che
l
'
altra
notte
Terresina
si
svegliò
da
un
sogno
tutta
spiritata
,
strillando
:
Uddìo
,
Oronzo
,
la
carne
cresce
!
...
E
mi
ci
volle
del
bello
e
del
bono
per
persuvaderla
ch
'
erano
illusioni
giovanili
.
Tuttavia
la
verità
è
che
certe
volte
uno
va
a
letto
considerando
il
gatto
dal
punto
di
vista
dell
'
animale
domestico
,
e
si
sveglia
considerandolo
dal
punto
di
vista
dello
stufato
con
cipolle
!
"
Ahimè
!
stolto
,
che
cosa
dissi
io
mai
?
"
,
come
dicheno
ne
le
traggedie
.
Pole
essere
che
domani
la
cipolla
che
adesso
gli
dài
del
tu
come
a
una
burina
qualunque
,
ti
faccia
un
salto
ne
la
ristrocrazzia
,
come
quella
patata
che
passò
nel
corpo
diplomatico
,
e
allora
è
finita
puro
quella
!
Riveremo
a
un
punto
,
che
al
pupo
l
'
abbacchio
ce
lo
farò
vedere
sul
libbro
di
lettura
,
come
il
serpente
boa
,
il
leone
,
il
rinoceronte
e
il
ritratto
di
Pietro
Micca
con
la
povesia
.
E
ci
dirò
:
Vedi
questa
bestia
strana
,
che
adesso
si
crede
di
essere
chi
sa
chi
?
...
un
tempo
lo
trattaveno
poco
meno
che
a
zampate
,
e
quando
uno
ci
aveva
un
po
'
troppa
l
'
aria
di
personaggio
del
Fogazzari
,
gli
si
diceva
:
Questo
non
è
un
omo
,
è
un
abbacchio
!
E
adesso
invece
,
eccolo
lì
che
tutti
gli
fanno
di
cappello
e
se
lo
possono
sciroppare
solo
i
strozzini
,
scassinatori
di
casse
forti
,
miglionari
,
briganti
e
bottegai
,
salvando
il
dovuto
rispetto
ai
briganti
.
Accusì
impara
che
con
un
po
'
di
bona
volontà
,
una
savia
amministrazzione
al
potere
e
l
'
appoggio
di
qualche
bagarino
influvente
,
uno
ti
nasce
abbacchio
e
chi
sa
che
non
fenisca
capodivisione
.
Abbasta
,
io
nun
ci
dico
altro
,
perché
si
no
la
penna
me
te
si
addrizza
fra
le
mano
ogni
momento
e
mi
toccherà
di
darci
il
bromuro
.
Qui
noi
cuntiamo
l
'
anni
,
non
più
da
la
nascita
di
Cristo
,
ma
dall
'
epoca
in
cui
fu
veduta
in
casa
una
coscia
di
pollo
!
La
donna
di
servizio
che
ci
ha
visto
discendere
dal
bovo
all
'
abbacchio
,
dall
'
abbacchio
al
magliale
e
dal
magliale
alla
pecora
,
l
'
altro
giorno
mi
ha
detto
con
fare
ironico
,
dice
:
Sa
,
si
vole
che
ammazziamo
il
gatto
,
dica
puro
,
ma
quando
saremo
rivati
al
sorcio
,
dò
le
dimissioni
e
vado
a
vivere
del
mio
.
Intanto
il
pupo
ci
ha
il
vermine
solitaglio
e
stamattina
quella
povera
bestia
se
n
'
è
andata
da
sè
perché
dice
che
si
sapeva
i
menù
di
casa
nemmanco
si
incommodava
a
venire
.
Pertanto
,
si
per
avventura
le
cose
si
mettessero
a
peggio
,
mandi
a
casa
mia
un
usciere
con
un
sacco
di
ossigeno
e
una
grosta
di
pane
.
Io
,
Garibbaldi
e
Guglielmone
Come
ti
vedo
l
'
Eroe
,
Me
ti
sento
addosso
un
certo
non
so
che
di
entusiasmo
,
non
fo
per
dire
,
patriottico
,
che
zompo
.
Me
ti
addormo
al
sono
dell
'
inno
di
Mameli
e
me
ti
risveglio
con
l
'
inno
di
Garibbaldi
,
mi
arivolto
di
qua
,
piglio
di
petto
la
Marsigliese
,
mi
arivolto
di
là
e
sbatto
il
naso
ne
l
'
Internazzionale
.
Evviva
,
come
sol
dirsi
,
l
'
Itaglia
,
nonchè
il
progresso
,
e
si
qualora
per
avventura
lei
incontrasse
quei
signori
che
per
l
'
amore
de
le
stituzzioni
riverebbero
fino
a
cacciare
la
dinastia
da
Roma
per
arimetterci
l
'
Interessi
di
Roma
con
tanto
di
Beni
Stabbili
,
me
li
saluta
lei
?
Io
sono
maturotto
anzichennò
,
col
quale
è
chiaro
che
dagli
oggi
e
torna
a
ridarvi
domani
,
è
un
pezzo
che
ti
vedo
dimostrazzioni
,
per
cui
quando
un
oratore
ti
comincia
un
discorso
,
da
le
prime
parole
ti
capisco
il
resto
e
ammalappena
lui
ha
detto
:
"
Dall
'
alto
di
questo
storico
colle
"
oppure
"
Narrasi
che
ne
l
'
antica
Grecia
"
io
già
so
indove
va
a
sbattere
il
naso
.
Tuttavia
,
oggi
si
tratta
di
un
'
altra
cosa
,
per
cui
ti
ho
preso
il
pupo
e
l
'
ho
accompagnato
al
Giannicolo
,
come
l
'
antichi
Romani
ti
accompagnavano
i
figli
a
le
Termopile
.
Quindi
me
ti
sono
fermato
davanti
al
monumento
dell
'
Eroe
e
ci
ho
detto
:
Arimirami
queste
auguste
sembianze
,
o
rampollo
,
e
schiaffatelo
bene
nel
cervello
:
comechè
è
chiaro
che
un
omo
come
questo
si
trova
a
passare
ogni
mille
anni
,
si
basta
.
Quando
lui
voleva
fare
l
'
Itaglia
,
allora
non
c
'
erano
l
'
Interessi
di
Roma
,
ma
bensì
de
la
gente
come
loro
che
diceveno
:
Sì
,
finiamola
puro
,
mo
co
le
bone
e
senza
compromettersi
troppo
,
per
cui
a
un
certo
punto
rivava
Garibbaldi
:
pif
,
paffe
,
quattro
sventole
e
metteva
tutto
a
posto
.
Tu
sei
ancora
fanello
,
o
maschietto
,
come
dice
la
plebbe
:
troverai
un
buscherio
di
gente
,
che
ti
dirà
:
Io
ho
fatto
l
'
Itaglia
.
Tuo
padre
,
non
fo
per
dire
,
ha
inteso
questa
frase
da
circa
duemila
persone
,
fra
cui
un
frate
cappuccino
,
una
guardia
in
borghese
,
un
fusagliaro
,
due
strozzini
e
dodici
capisezzione
.
Non
ti
fare
incantare
.
L
'
Itaglia
l
'
ha
fatta
quello
lassù
e
pochissimi
altri
.
Si
ti
dicheno
che
l
'
Itaglia
va
a
rotoli
,
tu
abbozza
.
Si
senti
una
portiera
o
una
inciclica
che
dice
che
nel
progresso
c
'
è
il
diavolo
,
tu
abbozza
e
sorridi
.
Si
il
padron
di
casa
ti
arincara
la
piggione
,
per
salvare
quelle
stituzzione
che
levati
,
tu
fremi
,
ma
abbozza
,
e
limitati
a
darci
il
voto
contro
.
Ma
si
ti
dicono
male
di
quello
lassù
,
insorgi
,
o
rampollo
,
dacci
un
mozzico
,
che
è
ben
dato
,
e
strappa
,
che
tutto
quello
che
porti
via
è
ben
portato
.
E
aricordati
che
lui
sta
accusì
in
alto
,
appunto
perché
l
'
altri
ci
riveno
ai
primi
scalini
de
la
scalinata
.
Lui
è
lui
,
e
non
ce
ne
sono
altri
,
come
qualmente
non
si
riva
neppure
a
infangarlo
.
Il
nome
,
o
rampollo
,
è
come
la
tichetta
de
la
bottiglia
:
di
fori
c
'
è
scritto
accusì
,
ma
quello
che
vale
è
quello
che
c
'
è
dentro
,
per
cui
si
ti
imbattessi
in
un
Garibbaldi
che
va
in
pricissione
o
ti
canta
le
litanie
,
di
'
pure
che
è
una
boccia
ariempita
.
Quello
vero
è
quello
là
.
E
perciò
,
fintanto
che
è
stato
vivo
,
ci
hanno
fatto
un
sacco
d
'
Aspromonti
,
adesso
che
è
morto
ci
hanno
fatto
il
monumento
,
c
'
è
da
aringrazziare
Iddio
che
non
c
'
era
nessuna
commissione
di
mezzo
,
si
nò
ti
finiva
come
quello
di
Vittorio
.
Laddovechè
guarda
bene
quella
statuva
,
e
aricordati
che
ci
ha
,
non
fo
per
dire
,
un
mazzarello
in
mano
.
Quando
sarà
il
giorno
de
la
riscossa
,
che
i
galantommini
metteranno
sotto
i
boglia
,
lui
zomperà
giù
con
quell
'
arnese
in
mano
e
allora
che
voi
vedere
:
pinfete
e
panfete
!
...
Pezzi
di
sor
Bonaventura
che
zompano
a
destra
,
frammenti
di
caposezzione
che
voleno
per
aria
,
bogliaccia
che
scappeno
.
Interessi
di
Roma
che
si
arifuggono
in
sagrestia
,
sorbe
,
sleppe
,
birole
,
papagni
,
leccamuffi
,
sgargamelle
,
pignoli
,
sventole
come
piovesse
,
su
tutta
la
massa
dei
profumoni
che
,
non
fo
per
dire
,
sono
leggione
.
E
quando
averà
sistemato
le
cose
,
verrà
quassù
e
si
arimetterà
fermo
.
Hai
compreso
?
Aricordati
tutto
e
nun
sia
mai
un
'
altra
volta
approfitti
de
l
'
entusiasmo
di
tuo
padre
per
ficcarti
le
dita
nel
naso
,
laddovechè
riverai
al
cervello
,
o
figlio
di
un
omo
d
'
ordine
,
ti
tratto
come
Roma
ha
trattato
il
clerico
,
con
rispetto
parlando
,
moderato
a
costo
di
arifarti
un
par
di
calzoni
novi
.
Come
pircipisco
Guglielmone
.
Devo
communicarci
una
proposta
la
quale
sarebbe
che
si
facesse
una
sottoscrizzione
nazzionale
per
aridare
l
'
onore
a
quel
povero
diavolo
di
Musolino
.
E
giacchè
ci
siamo
,
aridiamolo
puro
a
Tibburzi
e
a
quel
gentilomo
del
brigante
Salomone
.
Comechè
questi
modesti
professionisti
,
tutt
'
al
più
facevano
a
schioppettate
per
non
correre
il
rischio
di
quella
partita
a
garaghè
,
che
sarebbe
un
processo
in
una
corte
d
'
assise
itagliana
,
indove
nun
essendo
nè
contessa
per
interessare
l
'
ommini
,
nè
ufficiale
di
cavalleria
per
interessare
le
donne
,
erano
quasi
sicuri
che
gli
avrebbero
arifiutata
quella
patente
d
'
omicidio
con
accompagnamento
di
flauto
che
tanto
distingue
i
nostri
tribbunali
.
Mentre
invece
l
'
imperatore
Guglielmo
se
ne
stava
a
casa
sua
,
indove
nisuno
gli
averebbe
rotte
le
scatole
,
e
eccoti
che
tutto
in
un
tratto
nun
solo
piglia
a
curtellate
il
prossimo
,
ma
ti
piomba
in
una
città
nevutrale
,
indove
alla
fine
tira
fori
puro
il
trombone
e
vole
li
quadrini
.
Fortuna
che
Dio
,
povero
vecchio
,
ci
tocca
di
stare
con
lui
,
evidentemente
per
guadagnarsi
il
pane
,
altrimenti
qui
era
il
caso
di
mandarci
un
paio
di
cherubbini
vestiti
da
carabbinieri
e
di
sgnaccarlo
dentro
per
grassazione
a
mano
armata
.
Povero
Dio
!
...
Chi
glie
l
'
avesse
detto
!
...
Doppo
di
avere
fatto
tanti
sacrifici
pel
genere
umano
,
essersi
aridotto
,
a
quell
'
età
lì
,
a
fare
da
segretario
a
un
omo
di
quel
genere
!
Perché
lei
pole
cunstatare
che
l
'
imperatore
nun
fa
una
boglieria
senza
far
notare
che
c
'
era
puro
Dio
.
Cara
figlia
!
Oggi
abbiamo
abbruciato
tre
villaggi
.
Dio
è
con
noi
.
Cara
figlia
!
Oggi
abbiamo
sbafato
duecento
miglioni
a
una
città
nevutrale
.
Dio
è
con
noi
.
Un
giorno
o
l
'
altro
ci
scrive
:
Cara
figlia
!
Oggi
abbiamo
rimesso
in
croce
Gesù
Cristo
.
Dio
è
con
noi
!
...
Ci
dico
che
a
quel
povero
Dio
ci
parrà
che
aritornino
i
tempi
in
cui
ci
toccava
di
benedire
la
forca
dei
tedeschi
!
...
Abbasta
!
...
Ma
che
ci
fa
coi
fulmini
quel
benedetto
funzionaglio
lì
?
...
Li
addopra
per
accendere
la
pippa
dell
'
imperatore
?
...
Mi
pare
che
sarebbe
il
caso
d
'
incenerire
una
mezza
dozzina
di
zozzaglioni
e
arimettere
in
pace
il
mondo
!
...
Laddove
quando
andamio
ai
cumizzi
e
sintimio
l
'
on
.
Turati
(
maniera
1890
)
esclamare
:
L
'
èra
delle
guerre
è
finita
!
I
proletagli
di
tutto
il
mondo
si
sono
dati
la
mano
!
...
O
quando
quelli
che
adesso
ci
hanno
il
diploma
in
nazzionalismo
facevano
il
corso
preparatorio
(
esami
di
socialismo
,
esercizi
di
arivoluzzione
sociale
e
canto
dell
'
inno
dei
lavoratori
)
,
allora
ci
credemio
sul
serio
che
si
un
giorno
un
Guglielmo
purchessia
voleva
tirar
fori
quel
cortello
a
lama
fissa
che
si
chiama
spada
,
l
'
umanità
intera
averebbe
fatto
le
barricate
.
Invece
,
appena
è
incominciata
l
'
aggressione
,
eccoti
che
hanno
buttato
via
il
socialismo
e
ti
hanno
preso
il
loro
bravo
trombone
puro
loro
.
Me
li
saluta
lei
i
proletagli
di
tutto
il
mondo
?
...
Si
putacaso
si
unissero
un
momento
ci
averei
tanto
piacere
,
perché
accusì
ci
averebbero
una
faccia
sola
,
e
si
saperebbe
indove
sputare
.
L
'
amichi
che
sono
arimasti
fedeli
a
la
consegna
sono
stati
quei
bravi
ferrovieri
licenziati
.
Dice
:
Che
ce
ne
importa
a
noi
de
la
patria
,
de
l
'
umanità
,
del
sistema
planetario
?
...
Hanno
licenziato
il
compagno
Piticozzi
?
...
Caschi
il
mondo
!
...
E
giù
bombe
in
treno
!
...
Bravi
rigazzi
!
...
E
pensare
che
con
tanto
piombo
che
si
spreca
adesso
in
Europa
,
nun
ci
deva
essere
una
gratificazzione
per
loro
!
E
giacchè
mi
ci
trovo
,
la
prego
di
farmi
una
curtesia
,
e
cioè
di
dire
due
parole
per
conto
mio
all
'
Itaglia
.
Lei
mi
dirà
che
quella
signora
lì
adesso
l
'
hanno
presa
in
affitto
i
nazzionalisti
e
senza
la
passata
del
curato
nun
ce
si
pole
parlare
,
ma
tuttavia
io
insisto
nel
dirci
che
ci
trasmetta
l
'
ambasciata
.
Ci
dica
accusì
che
nun
si
faccia
incantare
.
Adesso
tutti
ci
promettono
tutto
.
La
Germania
ci
promette
mezzo
mondo
.
L
'
altro
mezzo
ce
lo
promette
la
Francia
.
Indove
poi
,
a
cose
fatte
,
si
nun
stiamo
attenti
a
le
saccocce
,
ci
leveranno
puro
le
scarpe
.
Dell
'
alleati
nun
ne
parliamo
perché
quelli
lì
sappiamo
bene
si
che
panni
vestono
.
Quanto
ai
fratelli
d
'
oltralpa
,
si
oggi
o
domani
ci
serve
la
pelle
nostra
,
inventeno
un
Manubba
qualunque
,
e
ce
la
leveno
.
Per
cui
mettiamoci
bene
in
testa
che
qui
si
raggiona
a
pignoli
.
Li
dobbiamo
dare
all
'
alleati
o
ai
fratelli
?
...
Ariflettiamo
bene
,
ma
quando
abbiamo
ariflettuto
,
via
il
pignolo
,
e
che
sia
quello
delle
grandi
occasioni
.
Io
,
per
conto
mio
,
tengo
d
'
occhio
l
'
avvocato
Dentiverdi
,
il
quale
già
s
'
era
organizzato
un
sorriso
di
amaro
compiacimento
sperando
di
vedere
il
nimmico
in
Itaglia
,
e
adesso
si
trova
tutto
imbarazzato
,
perché
si
per
esempio
noi
si
movessimo
per
aripizzicarci
Trento
e
Trieste
,
si
troverebbe
nel
bivio
o
di
dar
raggione
all
'
Austria
,
e
sarebbe
come
sputarsi
in
facia
da
sè
,
o
di
dar
raggione
all
'
Itaglia
,
come
si
l
'
Itaglia
fusse
per
esempio
la
Francia
,
e
allora
Lei
capisce
che
ce
si
arivolterebbe
la
cuscenza
demogratica
e
altri
rebbus
.
Davanti
al
Kaisere
.
Ci
scrivo
questa
lettera
dal
campo
.
Lei
dirà
:
Accidenti
...
Ma
nun
fa
gnente
.
Accidenti
più
,
accidenti
meno
,
con
questi
tempi
che
currono
,
bisogna
passarci
sopra
,
come
dice
il
Kaisere
,
quando
trova
un
cadavere
per
terra
.
Laonde
vengo
con
la
presente
a
renderci
conto
della
missione
ricevuta
dal
sig
.
Direttore
.
Il
quale
un
giorno
me
ti
ha
fatto
chiamare
e
me
ti
ha
detto
:
Senta
,
qui
dai
communicati
nun
ce
si
capisce
il
solito
fico
dimagrato
,
o
secco
,
come
sol
dirsi
.
Lei
apre
un
foglio
,
e
vede
che
i
tedeschi
sono
battuti
,
ma
si
per
avventura
ne
apre
un
altro
,
vede
che
battono
,
e
cusì
via
dì
questo
passo
.
Nonchè
ci
si
è
mischiato
tutto
il
Corpo
RR
.
Padreterni
,
ovverosia
il
Buon
Dio
N
.
1
,
che
sarebbe
quello
dei
cattolici
;
Herr
Buon
Dio
N
.
2
,
che
sarebbe
quello
dei
protestanti
tedeschi
,
Sir
Bon
Dio
N
.
3
che
sarebbe
quello
dei
protestanti
inglesi
;
Bon
Dioff
N
.
4
,
che
sarebbe
quello
slavo
;
Allah
N
.
5
,
che
sarebbe
quello
dei
turchi
;
Buddha
N
.
6
,
che
sarebbe
quello
dei
giapponesi
,
raggione
per
cui
si
per
avventura
uno
vole
bestemmiare
,
mette
in
imbarazzo
il
portalettere
e
fenisce
che
è
meglio
che
dia
una
zampata
al
primo
cane
che
passa
.
Averebbe
lei
la
bontà
di
andare
a
veder
le
cose
da
vicino
?
...
M
'
incarico
io
d
'
ottenerci
il
permesso
dal
Ministero
,
e
quanto
alla
sua
famiglia
,
ci
passeremo
il
necessario
in
forma
diretta
.
Io
me
ti
sentii
nella
panza
qualche
cosa
,
come
quando
uno
ci
ha
il
vermine
solitaglio
nostalgico
e
meditabbondo
.
La
voce
de
la
prudenza
mi
diceva
:
Oronzo
,
resta
nevutrale
!
...
mentre
lo
spirito
bellicoso
mi
consigliava
:
Siamo
tutti
bersaglieri
!
...
Nel
contempo
feci
uno
starnuto
,
perché
mi
era
entrato
un
pelo
nel
naso
,
e
mi
trovai
che
avevo
detto
di
sì
.
Del
resto
molte
volte
certe
decisioni
importanti
,
dipendono
semplicemente
da
un
pelo
che
entra
in
qualche
posto
.
Col
quale
,
detto
un
fatto
,
me
ti
trovai
ingaggiato
.
In
tal
modo
me
ti
diressi
a
casa
,
e
dissi
a
Terresina
:
Vi
siamo
.
Preparami
il
costume
di
guerra
,
che
vado
alla
suddetta
.
Si
devi
svenire
aspetta
un
momento
,
che
mando
a
pigliare
l
'
aceto
,
e
non
obbliare
l
'
elmo
che
ci
andetti
in
Africa
.
La
quale
Terresina
si
fece
portare
poltrona
,
svenne
e
si
nun
era
che
ci
aveva
la
veste
da
cammera
nova
,
ci
veniva
puro
l
'
attacco
di
nervi
.
Laonde
voleva
mettermi
il
chiodo
all
'
elmo
per
il
colore
locale
,
ma
declinai
l
'
offerta
.
Quindi
chiamai
il
pupo
e
ci
dissi
:
Guarda
tuo
padre
,
e
lèvati
all
'
altezza
dei
tempi
,
nonchè
il
dito
dal
naso
.
Pole
darsi
che
io
aritorni
e
pole
darsi
di
no
.
Nel
qual
caso
seguita
costantemente
ad
essere
figlio
mio
,
ed
anche
di
tua
madre
.
Rispetta
la
patria
e
le
stituzzioni
,
e
non
calpestare
mai
nè
i
diritti
,
nè
i
calli
del
prossimo
.
Frequenta
la
gente
onesta
se
la
trovi
,
se
no
fatti
fare
diputato
.
Si
ci
hai
una
fede
inconcussa
,
illuminala
con
la
fiaccola
dell
'
ideale
,
bagnala
col
sudore
de
la
fronte
e
asciugala
al
sole
dell
'
avvenire
.
Con
questo
sistema
te
la
conserverai
in
bono
stato
e
sarai
la
consolazzione
dei
tuoi
superiori
.
Aricordati
che
la
bucìa
ha
le
gambe
corte
,
per
cui
dall
'
alto
di
questa
piramide
ci
siamo
e
ci
resteremo
,
nonchè
la
virtù
è
premio
a
sè
stessa
e
vale
più
un
ovo
oggi
che
un
'
appedicite
doppodomani
,
o
una
cambiale
protestata
ieri
.
Addio
.
E
tu
,
sposa
fedele
,
metti
fuori
i
tuoi
affetti
su
questo
rampollo
e
la
canfora
nel
cravuse
che
ci
sposai
,
nonchè
un
po
'
più
di
burro
nei
spaghetti
,
che
quelli
d
'
oggi
pareveno
fili
del
telegrafo
.
Detto
un
fatto
,
troncai
l
'
induggi
e
me
ne
andetti
con
passo
scozzese
.
Ma
,
prima
di
partire
,
volli
arecarmi
presso
alcuni
colleghi
del
mestiere
per
farmi
favorire
alcuni
ingredienti
necessari
,
per
cui
fra
i
vari
currispondenti
di
guerra
di
mia
conoscenza
fu
fatta
una
colletta
,
la
quale
me
ti
produsse
:
Sig
.
XX
.
-
Nummero
5
descrizioni
del
cusidetto
tramonto
di
sangue
,
due
delle
quali
già
addoperate
in
Libbia
,
tre
sibbili
de
le
palle
,
un
gnavulio
di
srapnel
,
il
quale
era
novo
,
perché
dice
che
lui
non
l
'
aveva
inteso
mai
.
Sig
.
Y
.
Z
.
-
Tre
effetti
di
chiaro
di
luna
,
uno
dei
quali
con
un
buco
da
una
parte
,
e
un
pisodio
sintimentale
nello
stesso
stato
.
Sig
.
X
.
V
.
-
La
partenza
del
cuscritto
.
Usata
,
ma
sterilizzata
e
arimessa
a
nuovo
.
Sig
.
P
.
P
.
(
nazzionalista
)
.
-
Ventidue
pisodii
del
prete
eroico
,
non
potuti
utilizzare
in
Libbia
,
tre
"
messe
al
campo
"
a
le
quali
basta
levarci
le
palme
del
fondo
,
e
con
quattro
alberi
qualunque
sono
ancora
bone
.
Sig
.
N
.
N
.
-
Nummero
3417
aggettivi
,
con
molti
r
,
boni
per
tutti
gli
usi
.
Sig
.
T
.
R
.
(
nevutrale
)
.
-
Apoteosi
del
Germanesimo
trionfante
e
Rinascita
delle
razze
latine
a
scelta
,
secondo
le
circostanze
.
Inoltre
feci
arrotare
la
penna
che
sa
le
tempeste
,
feci
arimettere
il
manico
alla
mia
coscienza
intemerata
,
e
feci
riattaccare
due
bottoni
all
'
usbergo
del
sentirsi
puro
,
coi
quali
me
ti
mossi
.
Come
lei
comprenderà
il
primo
pensiero
mio
,
movendomi
,
è
stato
quello
di
scegliere
a
quale
partito
attaccarmi
.
Terresina
mi
diceva
:
Attaccati
al
Kaisere
!
...
Ma
lei
lo
sa
che
le
donne
sono
troppo
impulsive
.
Per
cui
,
ponderando
bene
la
cosa
,
mi
parve
che
il
meglio
di
tutti
sarebbe
stato
,
anzichè
attaccarmici
,
di
intervistarlo
.
Dove
l
'
ho
trovato
,
nun
ce
lo
posso
dire
,
perché
come
lei
sa
,
quel
grande
imperatore
lì
è
cusì
sicuro
de
la
gratitudine
dell
'
umanità
,
che
fa
come
l
'
arabba
fenice
,
la
quale
,
che
ci
sia
ciascuno
lo
vocifera
,
ma
dove
sia
nun
lo
trovi
nemmeno
ne
la
cabbala
del
lotto
.
Il
fatto
è
che
ci
rivai
.
La
prima
volta
che
ci
feci
domandare
udienza
,
me
ti
fece
arispondere
che
nun
poteva
,
perché
ci
era
il
buon
vecchio
Dio
che
ci
stava
facendo
la
barba
.
Dice
:
Sa
,
mi
disse
l
'
aiutante
di
campo
,
nun
è
perché
è
Dio
,
perché
l
'
imperatore
è
superiore
a
queste
piccolezze
,
ma
perché
oramai
è
vecchio
,
è
tanto
tempo
che
sta
per
casa
,
e
sua
maestà
è
tanto
bono
con
la
servitù
,
che
nun
ci
vole
dare
un
dispiacere
.
Aripassi
domani
.
Il
giorno
dopo
ci
sono
aripassato
.
Dice
:
Sa
,
sua
maestà
è
proprio
occupatissimo
per
una
operazzione
militare
.
Si
figuri
che
stanno
fissando
l
'
indennità
che
deve
pagare
una
città
nevutrale
,
e
il
numero
dei
monumenti
storici
da
abbruciare
,
nonchè
aregolando
il
conto
di
quel
trattore
di
Pariggi
,
indove
doveva
andare
a
pranzo
Sua
Maestà
,
e
che
l
'
aspetta
da
due
mesi
,
sempre
con
la
pila
al
foco
!
Detto
un
fatto
,
al
terzo
giorno
mi
ariceve
.
Lo
trovai
assiso
sul
vertice
de
la
sua
gloria
,
nel
mentre
stringeva
in
pugno
le
sorti
dell
'
Europa
,
e
con
l
'
altra
mano
teneva
alto
il
prestigio
dell
'
Impero
.
Dice
:
Ah
!
...
lei
sarebbe
Itagliano
?
...
Spero
che
nun
lo
faccia
apposta
!
...
Lo
sa
che
l
'
Itaglia
mi
ha
fatto
un
bel
servizzio
,
come
diceva
il
principe
Eulemburg
a
parecchi
amici
suoi
?
...
Come
mai
nun
s
'
è
decisa
a
marciare
con
me
?
Indove
lo
trova
un
altro
alleato
come
me
?
...
Abbasterebbe
l
'
aquila
che
ci
ho
sullo
stemma
!
...
Ci
avete
un
uccello
con
due
teste
voialtri
?
...
Io
sì
!
...
-
Scusi
,
ci
ho
fatto
io
,
in
Itaglia
siamo
gente
modesta
e
a
la
bona
.
Quindi
magari
con
una
testa
sola
,
ma
robba
di
casa
.
Del
resto
,
ambasciatore
nun
porta
pene
,
ma
tutt
'
al
più
un
plico
siggillato
,
altrimenti
nisuno
farebbe
il
diplomatico
.
Io
desidererei
sapere
,
si
quali
intenzioni
ci
ha
riguardo
al
globo
terraqueo
ed
altre
provincie
germaniche
.
L
'
imperatore
arimase
sopra
pensieri
,
poi
me
ti
fece
:
-
Mah
!
...
Ecco
,
ci
dirò
.
Credo
che
per
ora
lo
lascerò
ancora
accusì
tondo
com
'
è
.
Soltanto
ci
leverò
il
Polo
,
perché
nun
avendolo
scoperto
un
tedesco
,
lo
cunsidero
come
nullo
ed
inesistente
.
Riguardo
alle
nazzioni
mimiche
,
esse
furono
.
La
Francia
fu
,
l
'
Inghilterra
fu
,
il
Giappone
fu
,
la
Russia
fu
,
insomma
è
un
fu
fu
fu
fu
generale
.
L
'
Austria
abbasterà
lasciarla
far
da
sè
:
con
un
altro
paglio
di
aritirate
strateggiche
,
lei
vederà
i
Russi
indove
vanno
a
fenire
.
Per
l
'
Itaglia
,
pel
momento
è
autorizzata
a
tremare
...
In
quel
momento
ti
sentissimo
bussare
a
la
porta
,
e
entrò
il
ciambellano
:
Dice
:
Maestà
,
c
'
è
il
Figliuolo
e
lo
Spirito
Santo
,
che
dicheno
se
ci
potesse
accordare
un
impiego
...
-
Auffa
...
fece
lui
,
accidenti
a
la
beneficenza
!
Diteci
accusì
che
si
sapevo
che
per
aver
fatto
una
curtesia
al
padre
,
me
ti
trovavo
tutta
la
famiglia
sul
groppone
,
lo
lasciavo
indove
stava
!
Mandateli
via
,
se
no
tiro
fori
il
barile
de
le
sacre
folgori
!
Abbasta
,
fece
poi
verso
di
me
;
abbia
la
bontà
di
andarsene
per
oggi
.
Scusi
si
nun
ci
dò
la
mano
,
ma
ho
contato
poco
fa
i
soldi
de
le
taglie
del
Belgio
e
ci
ho
ancora
le
dita
sporche
.
Accusì
feci
la
prima
intervista
.
E
davanti
ad
uno
delli
suoi
dipendenti
.
Facendo
seguito
alla
mia
pricidente
corrispondenza
dal
campo
,
vengo
a
riferirci
il
cumpendio
di
una
breve
intervista
col
generale
Pitikozzen
,
uno
dei
membri
più
eminenti
dello
stato
maggiore
tedesco
.
Te
lo
trovai
seduto
sotto
la
sua
tenda
che
scriveva
,
la
quale
appena
che
mi
vidde
mi
fece
:
Si
accomodi
puro
e
esprima
in
brevi
motti
quello
che
desidera
.
-
Ecco
,
ci
feci
io
,
vorei
sapere
da
lei
,
che
è
omo
tennico
,
com
'
è
che
ancora
quest
'
esercito
del
Kaisere
nun
è
arivato
a
Pariggi
.
Come
lei
sa
,
l
'
Imperatore
aveva
promesso
di
pranzare
là
per
il
feragosto
,
e
quel
povero
trattore
tutte
le
mattine
ariprepara
il
pranzo
,
e
il
consumatore
nun
lo
vede
mai
...
-
Ce
lo
spiego
subbito
,
fece
lui
.
Come
lei
sa
,
eravamo
rivati
fino
a
due
passi
da
Pariggi
,
ma
ancora
nun
ci
eravamo
ben
decisi
,
sul
punto
preciso
indove
attaccare
la
città
,
per
cui
fu
deciso
di
tenere
un
cunsiglio
generale
.
Il
Kronprinz
,
pel
primo
,
disse
:
Seguiamo
le
nostre
gloriose
tradizzioni
:
mezzo
giro
,
e
pigliamola
dall
'
altra
parte
.
Molti
,
nel
cunsiglio
,
la
pensavano
come
lui
,
tanto
che
si
alzarono
esclamando
:
Sì
,
sì
,
bisogna
beccarsela
in
quel
modo
.
Viceversa
il
Kaisere
in
persona
s
'
alzò
a
sua
volta
e
disse
:
Mi
dispiace
di
nun
potermi
uniformare
alle
tendenze
di
mio
figlio
.
Capirete
,
che
all
'
età
mia
uno
diventa
troppo
staggionato
per
lasciarsi
trascinare
dall
'
entusiasmo
.
Per
cui
stabbilirei
di
procrastinare
la
cosa
.
Anzi
,
facciamo
accusì
,
tiriamosi
quattro
passi
indietro
e
pigliamo
l
'
arincorsa
.
Detto
un
fatto
,
lei
nun
si
pole
immagginare
si
che
anima
di
rincorsa
abbiamo
preso
.
C
'
è
qualcuno
che
ancora
corre
.
Ma
già
,
lei
me
lo
insegna
che
l
'
entusiasmo
è
fatto
accusì
.
Correndo
correndo
c
'
è
venuta
un
'
idea
:
Si
con
un
salto
ti
entrassimo
in
Inghilterra
?
...
E
adesso
ci
siamo
fermati
qui
.
Ma
siccome
fra
il
dire
e
il
fare
c
'
è
di
mezzo
un
discreta
quantità
di
mare
,
abbiamo
ariflettuto
un
po
'
.
E
adesso
vedrà
che
un
giorno
o
l
'
altro
pigliamo
un
'
altra
arincorsa
!
...
Ma
stia
tranquillo
che
vinceremo
noi
.
Già
,
il
soldato
tedesco
è
il
primo
del
mondo
.
Abbasta
che
lei
osservi
la
grande
quantità
di
soldati
decorati
che
ci
abbiamo
.
Vede
si
quante
croci
?
...
A
guerra
finita
abbisognerà
trovarne
una
speciale
per
l
'
Imperatore
,
ma
qualcuno
ci
penserà
e
vedrà
che
verà
fori
un
lavoro
ben
fatto
.
Per
ora
ci
abbiamo
l
'
onorificenza
del
Campanile
sfasciato
,
la
gran
croce
al
merito
de
la
requisizzione
,
quella
del
merito
incendiario
,
alcune
distinzioni
speciali
per
le
fucilazzioni
dei
borghesi
,
eccetera
.
Veramente
c
'
era
chi
aveva
proposto
addirittura
il
tatuvaggio
,
per
rendere
imperitura
la
memoria
de
le
gesta
,
ma
è
rivata
una
delegazzione
di
Pellirosse
che
ha
protestato
,
perché
dice
accusì
che
è
meglio
non
creare
confusioni
,
comechè
loro
si
sono
aritirati
dall
'
affari
e
nun
operano
più
da
un
pezzo
.
Del
resto
arimanga
con
noi
,
e
ne
vedrà
de
le
belle
...
-
Grazie
,
ci
ho
arisposto
:
io
non
fumo
!
...
E
sono
arientrato
ne
le
provisorie
pareti
domestiche
,
laddove
ci
ho
trovato
la
posta
con
un
sacco
di
giornali
.
Aprendo
con
gioglia
che
la
Turchia
è
entrata
in
ballo
,
con
relativo
Enver
Pascià
.
Vederà
che
quello
lì
ti
salva
l
'
impero
ottomano
come
ha
salvato
la
Tripolitania
.
Infatti
la
serie
de
le
vittorie
strepitose
è
già
cuminciata
.
Si
un
giorno
o
l
'
altro
si
custituisce
il
corpo
"
Reali
Sbruffoni
"
quello
lì
abbisogna
farlo
generale
.
Che
vole
che
ci
dica
?
...
Quando
ti
vedo
quella
povera
Turchia
,
tutta
inficozzata
,
piena
di
cambiale
protestate
e
di
cicatrice
,
che
viene
fora
ammaestrata
al
fischio
dei
tedeschi
per
pigliar
la
sua
parte
di
sorbe
,
me
ti
pare
di
vedere
Osvaldo
dei
Spettri
,
bonanima
,
che
venisse
fora
coll
'
elmo
dell
'
antico
Romano
a
strillare
:
Mamma
,
ti
prego
di
favorirmi
il
Sole
!
...
Fenirà
che
la
Turchia
è
ancora
una
nazzione
,
ma
che
fra
un
par
d
'
anni
sarà
diventata
un
modo
di
dire
.
Si
dirà
turco
di
ritorno
con
quel
che
segue
,
fuma
come
un
turco
,
robba
da
turchi
,
ma
il
turco
non
ci
sarà
più
.
Che
malincunia
,
di
vedere
il
Corno
d
'
oro
al
monte
di
Pietà
.
e
l
'
odalische
all
'
asta
,
salvando
indove
mi
tocco
;
pubblica
!
Leggo
anche
con
una
certa
apprenzione
che
si
ariapre
la
Cammera
.
Veramente
nel
momento
in
cui
tutto
il
mondo
mena
,
il
fatto
che
noi
si
mettiamo
a
chiacchierare
,
me
ti
fa
un
po
'
l
'
impressione
che
l
'
Itaglia
si
metta
a
cantare
Vide
'
o
mare
quanto
è
bbello
,
per
distrarre
la
cumpagnia
e
arimediare
il
consuveto
bagliocco
,
incartato
nel
non
meno
solito
disprezzo
.
Ci
sarebbe
veramente
,
qualche
cosa
di
importante
da
mettersi
d
'
accordo
,
ma
si
c
'
è
un
diputato
che
ci
ha
un
bello
strillo
da
cacciare
fora
,
un
bel
do
di
petto
da
cullocare
,
uno
che
ci
ha
un
bello
scaldaletto
da
esitare
,
un
altro
che
ci
ha
da
rivelare
al
pubblico
,
e
magari
all
'
alleato
orientale
,
qualche
deficenza
di
organizzazione
in
un
punto
piuttosto
che
in
un
altro
,
chi
li
regge
quelli
lì
?
...
Per
cui
,
francamente
,
sono
piuttosto
preoccupato
per
quel
benedetto
Montecitorio
!
Nun
sarebbe
meglio
metterci
una
certa
quantità
di
pietre
sopra
?
Abbenchè
forse
l
'
Itaglia
è
l
'
unico
paese
in
cui
i
partiti
sono
proprio
attaccati
all
'
idee
...
In
Germania
o
in
Francia
,
appena
dichiarata
la
guerra
,
tutti
hanno
piantato
il
partito
e
ti
hanno
esclamato
:
Prima
il
paese
,
poi
il
cummitato
.
Ma
qui
no
.
Qui
sono
attaccati
all
'
idea
.
Il
socialista
ti
esclama
:
Ma
che
Trento
e
Trieste
?
...
Chi
sono
questi
signori
?
...
Ci
hanno
la
tessera
?
...
E
poi
,
c
'
è
gnente
da
sbafare
pel
ferrovione
?
...
C
'
è
un
rifiletto
di
bagliocchi
per
lo
scarpellino
o
per
lo
scupino
municipale
?
...
No
?
...
E
allora
chi
si
move
?
...
È
robba
che
ariguarda
i
capitalisti
.
Noi
ci
battiamo
solo
per
l
'
Idea
:
pane
e
sciopero
.
Nonchè
dall
'
altra
parte
ti
zompa
su
il
clericale
che
esclama
:
Noi
attaccare
l
'
Austria
?
...
Ma
che
,
gnente
gnente
,
quando
il
nazzionalista
vi
diceva
che
erimo
Itagliani
puro
noi
,
l
'
avete
preso
sul
serio
?
...
Bravo
,
fanciullo
!
...
Mi
sapressi
dire
quanti
giri
fa
un
picchio
?
...
Col
quale
lei
vede
a
occhio
nudo
che
in
tutta
questa
rippresentazzione
europea
ci
mancava
la
scena
comica
finale
,
e
vederà
che
ce
l
'
averemo
a
Montecitorio
.
Il
Kaisere
e
l
'
altri
enti
supremi
.
Me
ti
giunge
a
traverso
la
stampa
europea
,
nutizia
che
l
'
imperatore
Guglielmo
te
si
è
presentato
alla
sinagoga
di
Lozze
,
in
Polonia
,
e
ha
detto
agli
ivi
raccolti
giudii
:
"
Sapete
?
io
sono
il
Messia
!
"
.
Per
cui
vorrei
sapere
in
linea
ufficiale
indove
andiamo
a
fenire
,
ovverosia
,
per
adoperare
una
spressione
diplomatica
,
chi
è
il
Padreterno
del
Kaisere
.
Comechè
,
ora
l
'
ha
col
buon
vecchio
Dio
,
ora
con
Allah
,
ora
con
questo
,
ora
con
quell
'
altro
,
ora
ti
arubba
il
mestiere
a
Mosè
,
ora
a
Maometto
,
domani
a
Budda
.
Un
giorno
o
l
'
altro
qui
fenisce
con
un
'
aggitazzione
di
profeti
disoccupati
,
a
cavusa
di
questo
imperial
boglia
,
che
va
a
fare
il
krumiro
a
la
porta
del
paradiso
.
Ne
consegue
eziandio
,
che
te
si
presentano
innanzi
all
'
occhio
vari
e
passa
bigonzi
di
probblemi
complicati
:
perché
è
evidente
che
,
senza
offendere
nissuna
religgione
,
l
'
omo
di
una
fede
ci
ha
sempre
qualche
cosa
che
ci
manca
o
ci
sopravanza
per
essere
perfetto
come
omo
di
un
'
altra
religgione
.
Raggione
per
cui
allorquando
Guglielmo
da
giudio
vole
aridiventare
cristiano
,
il
fedele
arimane
penzoso
e
ti
esclama
:
"
O
mi
sbaglio
io
,
o
a
questo
Kaisere
gli
manca
qualche
cosa
!
"
.
Giacchè
,
lei
me
lo
insegna
,
nelle
cunvizioni
pulitiche
-
religgiose
,
abbasta
abbandonare
a
quanto
un
'
ogna
del
proprio
patrimonio
morale
,
che
le
cose
piglieno
tutta
un
'
altra
camminata
...
Vol
dire
che
abbisogna
suppore
che
ci
troviamo
,
a
bon
gioco
,
di
fronte
a
un
Kaisere
che
è
un
po
'
tutto
di
un
pezzo
,
un
po
'
a
vite
.
E
allora
si
vede
che
ci
averà
con
lui
un
barattolo
con
un
supplemento
morale
sotto
spirito
da
applicare
quando
lascia
Mosè
per
conferire
col
buon
vecchio
Dio
.
Stia
attento
di
nun
lasciare
il
barattolo
in
giro
,
quando
ci
ha
molti
ufficiali
per
casa
,
perché
a
botta
sicura
trova
padrone
!
Un
'
altra
storia
che
mi
ti
ha
fatto
impressione
è
l
'
affare
del
"
Ministero
delle
munizioni
"
,
non
perché
nun
aritenga
che
nun
sia
utile
e
necessario
,
ma
aritengo
piuttosto
che
sia
destinato
a
produrre
una
influvenza
deleteria
nell
'
interno
delle
mie
personali
pareti
domestiche
.
Infatti
Terresina
te
si
è
slanciata
subbito
sull
'
idea
che
parallelamente
alla
istituzzione
per
la
fabbrica
intensiva
delle
munizioni
materiali
,
occorrerebbe
fare
un
grande
cummitato
nazzionale
per
la
produzzione
delle
cartucce
morali
,
come
chi
dicesse
ideali
,
fedi
inconcusse
,
slanci
patriottici
,
illusioni
giovanili
e
altre
palle
pisicologgiche
,
srappenelle
morali
e
granate
a
mano
sentimentali
.
Con
cui
si
poterebbe
dividere
l
'
istituto
in
varie
sizzioni
,
indove
Terresina
sostiene
che
la
donna
ci
avrebbe
tanto
da
fare
,
da
esclamare
,
come
disse
Leonida
coi
suoi
trecento
,
a
Messalina
:
"
Accidenti
che
campo
d
'
attività
!
"
.
Infatti
:
Chi
-
sustiene
la
mia
signora
-
è
più
capace
di
,
diremo
così
,
aricaricare
il
morale
d
'
un
omo
,
come
la
donna
?
È
vero
che
per
ariaddrizzare
una
baionetta
ci
vole
la
energia
dell
'
omo
,
ma
per
ariaddrizzare
un
morale
ci
vole
tante
volte
quella
mezza
parola
d
'
una
donna
,
che
ti
fa
da
caffè
co
'
lo
schizzo
dell
'
anima
.
È
vero
che
solo
il
metallo
ti
diventa
palla
,
ma
in
de
l
'
interno
labboratorio
della
famiglia
,
ti
accade
un
'
altra
combinazzione
chimica
,
che
un
sorriso
mischiato
con
una
certa
quantità
di
sacre
memorie
e
poche
gocce
d
'
arimembranze
giovanili
ti
diventa
tanto
entusiasmo
patriottico
con
relativo
"
sposa
mia
sarà
la
mia
bandiera
"
,
"
datemi
un
brando
"
,
"
Savoglia
,
Savoglia
"
,
ed
eccoti
che
una
signora
Tuttibbozzi
qualunque
,
da
un
appartamento
qualunque
al
quarto
piano
di
via
Tiretinlà
,
ti
ammazza
un
tedesco
e
ti
fabbrica
un
eroe
,
senza
produrre
il
minimo
botto
.
Io
,
naturalmente
,
per
raggioni
di
tranquillità
domestica
,
vorei
sopprimere
l
'
aggitazzione
sul
nascere
;
ma
Terresina
dice
che
quando
ha
preso
un
'
iniziativa
lei
,
è
difficile
che
se
la
lasci
scappare
,
finchè
per
lo
meno
nun
l
'
ha
eretta
in
ente
morale
.
Come
me
ti
lavoro
l
'
Aedo
Ti
accuso
Corrado
Brando
.
Sa
,
io
non
sono
di
quei
critici
che
te
si
impancano
a
tener
catedra
di
tutto
,
quindi
nun
ci
entro
in
materia
speciale
,
ma
lei
,
prendendo
le
dovute
precavuzzioni
per
la
sicurezza
personale
,
avrebbe
la
bontà
di
salutarmi
Corrado
Brando
?
Lei
deve
consapere
,
anzi
oramai
lo
saperà
,
che
Terresina
mi
tira
sempre
fori
l
'
affare
dell
'
omo
plebbeo
e
dice
che
l
'
arte
nun
la
capisco
e
figureti
poi
la
modernità
.
Laddovechè
quando
si
annunziò
che
facevano
più
che
l
'
amore
,
non
connetteva
più
e
diceva
che
doveva
essere
una
sciccheria
:
per
cui
ne
consegue
che
tutto
il
giorno
ti
consultava
il
Fogazzari
e
il
linguaggio
dei
fiori
per
vedere
che
cos
'
era
.
Detto
un
fatto
,
tanto
fece
,
che
io
e
il
sor
Filippo
decidessimo
di
andare
con
lei
,
e
alle
cinque
di
sera
eravamo
nel
portone
della
galleria
,
indovechè
c
'
era
tanta
gente
che
si
pole
figurare
che
pisto
.
Io
ci
avevo
il
cravuse
de
le
grandi
occasioni
,
e
Terresina
il
fiocco
di
sciffonne
dietro
,
che
in
quella
calca
ci
diventò
onor
di
capitano
,
come
una
bandiera
vecchia
qualunque
.
E
il
semolino
che
me
ti
ero
messo
in
saccoccia
con
una
provatura
dentro
per
ingannare
lo
stommaco
me
ti
diventò
come
un
'
ostia
e
Dio
lo
sa
che
patacca
.
Con
la
quale
Terresina
,
per
via
che
aveva
lasciato
il
pupo
solo
in
casa
,
ogni
tanto
ci
sbottava
l
'
ideale
infranto
,
e
allora
povero
me
.
Nun
ci
dico
i
tuzzi
,
incofenate
,
pizze
,
ginocchiate
,
acciaccate
di
calli
,
spintoni
e
strappi
che
avessimo
per
le
scale
,
ma
come
Dio
volle
eccoci
a
sedere
su
un
colpo
d
'
occhio
che
levati
.
E
ci
passo
sopra
al
resoconto
de
la
serata
,
che
abbenanche
lei
abbitasse
lontano
l
'
averà
sentito
da
casa
,
che
pareva
li
cungresso
de
le
locomotive
malcontente
,
ma
voglio
farci
accusì
a
volo
d
'
uccello
alcune
ariflessioni
.
Averebbe
la
bontà
di
dire
al
signor
Gabbrielle
d
'
Annunzio
,
si
lo
incontra
,
che
scusi
tanto
,
ma
mi
pare
una
bella
boglieria
?
Fortuna
che
nun
ci
ho
portato
il
pupo
,
altrimenti
me
ti
toccava
,
il
giorno
appresso
,
di
sgnaccarlo
in
una
casa
di
correzzione
!
Io
ci
ho
insegnato
l
'
eroe
tutto
in
un
altro
modo
,
e
quando
lo
porto
in
giro
per
erudirlo
,
si
ti
incontro
un
Corrado
Brando
fra
due
guardie
,
ci
dico
:
Guarda
come
finiscono
i
zozzaglioni
!
...
Va
bene
che
quello
di
D
'
Annunzio
faceva
tutte
queste
boglierie
perché
ci
aveva
l
'
ideale
di
quel
viaggio
,
ma
si
per
trovare
indove
nasce
un
fiume
,
c
'
è
bisogno
di
tutta
quella
robba
,
si
tanto
tanto
doveva
scoprire
una
scoperta
più
grossa
,
ariduceva
Roma
una
pizzetta
!
...
E
quando
ti
vedevo
Virginio
Vesta
il
quale
è
chiaro
che
nun
è
un
omo
,
ma
un
abbacchio
,
e
aripensavo
che
a
me
hanno
avuto
li
coraggio
di
dirmi
beccaccione
perché
affitto
una
cammera
al
sor
Filippo
,
me
ti
saltava
la
mosca
al
naso
perché
non
c
'
è
giustizzia
distribbutiva
.
E
quel
signor
Rastignacco
che
lo
difende
,
io
prenderei
Corrado
Brando
e
ce
lo
darei
due
mesi
per
inquilino
a
la
porta
accanto
.
Me
ci
gioco
la
gratificazzione
di
Natale
che
,
o
aritira
fori
il
quadrilatero
o
telefona
in
questura
e
te
lo
fa
sgnaccare
dentro
.
Insomma
,
io
nun
ho
fischiato
per
educazzione
,
ma
sono
arimasto
sconturbato
,
nonchè
il
sor
Filippo
che
se
la
piglia
coi
sovversivi
e
Terresina
che
ci
piace
più
il
Fogazzari
indove
sono
tutti
Virgini
Vesta
.
Accusì
arrestai
così
male
,
che
la
notte
mi
sognai
che
cercavo
la
sorgente
dell
'
Omo
e
nun
ci
dico
altro
.
Mi
faccio
meraviglia
di
Basigliola
.
Averebbe
la
bontà
,
prendendo
le
relative
precavuzzioni
per
la
salute
,
di
salutarmi
Basigliola
?
Torno
a
dirci
che
io
non
sono
letterato
,
ma
per
mezzo
de
la
stampa
quotidiana
qualche
schizzo
di
letteratura
t
'
entra
sempre
fra
le
parete
domestiche
,
accusì
dagli
oggi
e
persevera
nel
ridarci
domani
,
su
per
giù
tutti
i
personaggi
del
signor
D
'
Annunzio
me
li
aritrovo
sempre
per
casa
.
Laddovechè
l
'
anno
scorso
il
pupo
,
prima
me
ti
si
era
messo
in
testa
di
fare
il
Corrado
Brando
e
tirava
zampate
al
gatto
da
la
mattina
a
la
sera
,
rubbava
il
zucchero
dal
barattolo
e
tirava
pecette
al
signor
maestro
per
via
che
lui
era
un
eroe
,
e
dette
perfino
un
schiaffo
alla
figlia
del
portiere
,
con
la
scusa
che
era
de
la
razza
dei
Cabotto
;
poi
ci
prese
l
'
affare
de
l
'
ingegnere
de
le
acque
come
Virginio
Veste
e
non
si
pole
immagginare
come
aridusse
le
cazzerole
in
cucina
e
altri
strumenti
domestici
.
Questo
ce
lo
dico
per
dimostrarci
che
in
casa
l
'
influsso
letterario
ci
si
sente
.
Per
cui
,
si
lei
non
mi
mette
ariparo
in
tempo
dicendolo
al
signor
D
'
Annunzio
,
questa
Basigliola
mi
ariduce
in
mezzo
a
un
vicolo
cieco
.
Ma
,
scusi
,
indove
le
pesca
queste
donne
il
signor
D
'
Annunzio
?
O
sono
bone
bone
come
Maria
Vesta
e
allora
si
piangono
sempre
l
'
anima
dei
loro
migliori
trapassati
vestiti
da
festa
,
o
si
tanto
tanto
ti
passeno
il
Rubbicone
,
ti
piglieno
la
strada
da
le
Angizzie
Fure
o
de
le
Basigliele
,
e
allora
me
le
saluta
lei
?
Senta
,
io
sono
un
omo
,
diremo
cusì
,
attempatello
e
su
certi
fatti
una
certa
esperienza
ce
l
'
ho
.
Ho
veduto
donne
oneste
,
donne
accusì
accusì
,
donne
boglia
,
e
donne
profumone
assai
!
Ma
questa
Basigliola
non
è
una
donna
,
è
uno
spuntasigheri
,
che
si
ci
accosti
un
dito
te
lo
porta
via
!
Capisco
,
non
fo
per
dire
,
una
donna
un
po
'
mancipata
,
un
po
'
oserei
dire
,
magari
zozzagliona
,
ma
questa
è
un
fagotto
di
panni
sporchi
col
microbbo
del
colera
,
una
tigre
invelenita
,
una
coccodrillessa
che
ha
mangiato
il
peperoncino
;
non
è
più
una
donna
,
è
una
trebbiatrice
d
'
ommini
,
che
da
una
parte
ci
metti
l
'
omo
e
dall
'
altra
sorte
fori
un
caso
imprevisto
e
prosciugato
,
o
accidente
a
secco
come
dice
la
plebbe
!
Ma
,
scusi
,
Marco
Gratico
nun
ci
aveva
le
mano
per
acchiapparla
per
qualche
cosa
ed
esclamarci
:
Ah
Basiliò
,
mannaggia
chi
ti
ha
introdotto
nell
'
urbe
,
o
ti
arissegni
a
diventare
una
,
diremo
accusì
,
donna
perduta
come
tutte
le
altre
donne
perdute
,
o
qui
,
fra
sleppe
,
birole
,
colpi
di
piede
nel
totus
mundus
,
schiaffi
ed
altre
forme
di
arepressione
,
ti
ariduco
come
un
onor
di
capitano
,
o
vogliam
dire
,
bandiera
vecchia
.
Ma
già
mi
figuro
che
a
bon
conto
Marco
Gratico
ci
masticava
sopra
,
come
uno
di
questi
apasci
de
la
mala
vita
!
E
il
peggio
è
che
l
'
esempio
è
contaggioso
,
per
cui
Terresina
l
'
altro
giorno
me
te
se
n
'
esce
con
la
seguente
frase
che
ancora
si
ci
aripenzo
me
te
si
addirizzeno
in
testa
i
consuveti
tre
peli
:
Dice
:
Che
te
ne
fai
del
focolaglio
domestico
?
Arma
,
piuttosto
,
se
ci
hai
coraggio
,
la
nave
,
e
salpa
come
si
fusse
gnente
,
verso
il
mondo
!
!
...
Raggione
per
cui
arimasi
impressionatissimo
e
la
notte
me
ti
sognai
la
fossa
Fuglia
e
mi
messi
a
strillare
fra
la
veglia
e
il
sogno
:
Agliuto
,
chè
vi
casco
dentro
,
per
cui
al
piano
di
sopra
sentireno
e
ieri
mattina
il
portiere
ci
ebbe
il
coraggio
di
dirmi
si
volevo
che
chiamasse
la
società
degli
asfittici
.
Coi
quali
lei
tocca
con
mano
che
di
questo
passo
il
teatro
educatore
ti
riva
a
un
punto
,
che
se
si
salva
l
'
onore
di
Madama
Lugrezzia
è
proprio
perché
ce
n
'
è
un
pezzo
solo
.
Mi
ti
infoco
contro
il
Ferro
.
Vede
,
io
nun
sono
uno
di
quei
moralista
che
si
ti
vedono
una
signora
che
mostra
i
soliti
tre
metri
quadrati
di
pelle
,
fanno
finta
che
ce
si
addirizzino
,
salvando
indove
mi
tocco
,
i
famosi
tre
peli
in
testa
.
A
me
certe
cose
nun
si
verificheno
e
ti
so
guardare
le
cose
in
faccia
,
come
quella
torre
che
nun
crollava
nemmeno
si
ci
tiravi
dentro
col
cannone
a
due
botte
.
Perciò
nun
sono
neppure
di
coloro
che
,
quando
vanno
a
teatro
,
te
si
figureno
che
l
'
Arte
,
Apollo
,
l
'
ufficio
Muse
,
il
signor
Della
Rima
nonchè
quello
Del
Cesello
,
Dante
Alighieri
,
il
Conte
di
Montecristo
,
l
'
Aurora
Boreale
e
il
placido
Zeffiretto
,
siano
tutte
cose
inventate
perché
il
signor
Tizzio
o
Caglio
che
sia
,
vòi
andando
a
teatro
,
o
promanandosi
per
le
vie
,
si
senta
facilitata
la
diggestione
dello
spaghetto
domestico
.
Laonde
ne
consegue
che
,
vòi
nel
teatro
,
vòi
ne
la
vita
,
si
la
morale
nun
è
proprio
come
quella
della
favola
dei
sette
capretti
,
di
Barbabblù
,
e
dei
Promessi
Sposi
,
e
se
invece
di
trionfar
la
giustizzia
,
avviene
che
trionfi
il
boglia
,
roderò
magari
il
cusidetto
freno
,
ma
abbozzo
,
e
sto
zitto
.
Tuttavia
,
francamente
,
si
lei
volesse
pregare
il
professore
D
'
Annunzio
di
un
piccolo
favore
,
mi
farebbe
la
più
specchiata
cortesia
.
Come
lei
comprenderà
facilmente
,
ho
assistito
al
Ferro
,
e
sono
ritornato
a
casa
ne
le
cundizzioni
del
più
profondo
abbacchiamento
.
Dico
:
ma
ammappale
queste
famiglie
dannunziane
!
...
Incomincio
a
credere
che
Salomè
,
quella
che
,
quando
era
stufa
di
giocare
con
la
pupazza
,
domandava
al
padre
un
par
di
teste
di
Iocananne
,
fusse
figlia
di
qualcuna
di
queste
tribbù
di
mandrilli
sanguinari
,
che
l
'
illustre
poveta
cava
da
la
gabbia
de
la
propria
intelliggenza
,
per
arifilarceli
sulla
scena
.
Me
la
saluta
lei
Mortella
?
...
E
quel
signore
Ismera
,
boglia
,
carogna
,
egoista
,
assassino
,
raggione
per
cui
le
donne
quando
lo
vedono
,
se
ne
innamorano
?
Lei
mi
ti
dirà
che
questo
accade
puro
ne
la
vita
vera
,
e
io
ci
so
dire
che
la
cammeriera
de
la
contessa
Scrocchiazzeppi
ha
riccontato
a
la
moglie
del
pizzicagliolo
in
faccia
,
come
qualmente
quando
ci
fu
il
processo
di
quello
che
aveva
disonorato
la
nonna
e
poi
l
'
aveva
cotta
al
forno
,
tutte
le
patronesse
del
Cummitato
parrocchiale
contro
il
turpiloquio
,
se
n
'
erano
innammorate
.
Ma
quello
ci
aveva
anche
una
voglia
di
porco
in
faccia
,
mentre
il
signor
Ismera
nun
ce
l
'
aveva
,
o
almeno
ci
aveva
,
diremo
così
,
una
voglia
di
suino
metafisica
.
Ma
questo
sarebbe
gnente
:
da
Più
che
l
'
amore
al
Ferro
c
'
è
un
progresso
:
qui
,
almeno
,
il
boglia
,
a
la
fine
,
l
'
ammazzeno
,
e
a
nessuno
ci
scappa
detto
di
chiamarlo
eroe
.
Quello
che
me
ti
dispiace
di
più
è
che
manca
il
chiaroscuro
.
Vòi
fare
un
ambiente
di
zozzaglioni
,
indove
la
persona
più
pulita
è
quella
che
ammazza
un
omo
?
Va
bene
,
fallo
!
...
come
diceva
Messalina
a
le
falangi
tebbane
.
Ma
almeno
,
per
cuntrasto
,
infiliamoci
dentro
un
galantomo
,
accusì
vanno
a
posto
le
tinte
.
Invece
si
si
dovesse
fare
il
galantomo
,
secondo
i
drammi
di
Gabbriele
il
Grande
,
si
doverebbe
scrivere
questa
definizzione
:
il
galantuomo
è
il
materazzo
del
boglia
.
Nel
Più
che
l
'
amore
c
'
è
Virginio
Vesta
,
che
fa
la
parte
del
galantomo
.
Ma
quello
nun
è
un
galantomo
,
è
un
bigonzo
,
un
vile
cucurbitaceo
,
o
vogliamo
dire
cetriolo
,
che
si
lo
tagli
o
l
'
acciacchi
,
più
che
acqua
nun
viene
fori
!
Corrado
Brando
gli
si
aripertica
la
sorella
?
...
Corrado
Brando
strozza
la
scontista
?
...
E
lui
ti
esclama
:
Ma
guarda
si
che
bravo
giovinotto
!
ma
un
tipo
accusì
deve
fenire
in
galera
come
un
zozzaglione
qualunque
?
...
Ma
vado
io
in
galera
per
lui
!
...
Viceversa
qui
c
'
è
quello
che
sona
l
'
orgheno
.
Il
vero
galantomo
,
a
rigor
di
termine
,
con
una
parentela
come
quella
:
una
moglie
che
gli
faceva
portare
quell
'
anima
di
penne
,
e
una
sorella
che
tira
cortellate
come
caramelle
,
avrebbe
dovuto
capire
che
c
'
era
qualche
cosa
per
aria
.
Invece
lui
sona
l
'
orgheno
,
e
nun
capisce
gnente
.
Va
bene
che
l
'
orgheno
è
sonato
dietro
le
quinte
,
quindi
il
pubblico
si
pole
illudere
che
l
'
orgheno
sia
suo
,
ma
che
glie
lo
soni
un
altro
,
e
che
l
'
avutore
abbia
voluto
fare
un
simbolismo
per
far
capire
che
,
abbozza
abbozza
,
nun
aveva
salvato
nemmeno
quello
strumento
musicale
.
In
ogni
caso
,
lei
capisce
al
solito
volo
del
solito
uccello
,
che
si
seguitiamo
con
queste
Fedre
,
questi
Corradi
Brandi
e
queste
Pisanelle
,
questi
San
Sebbastiani
e
questi
Ferri
,
un
povero
rigazzo
come
il
Pupo
,
che
viene
su
adesso
e
che
ti
desideri
di
farsi
un
'
idea
de
la
vita
attraverso
il
teatro
,
ci
viene
la
pilessia
.
Comechè
pensa
,
che
si
la
vita
è
fatta
di
donne
che
nun
si
possono
innammorare
d
'
un
birbaccione
si
nun
gli
è
almeno
fratellastro
,
di
eroi
che
fanno
i
furti
con
scasso
e
che
per
riabilitarsi
,
rendono
zii
i
loro
migliori
amici
,
di
Santi
che
si
rosicano
la
coda
come
le
scimmie
,
di
galantommini
che
soneno
l
'
orgheno
e
di
rigazze
che
tireno
cortellate
,
qualora
uno
nun
possa
prendere
il
porto
d
'
armi
per
cannone
da
420
,
e
corazzarsi
l
'
amor
proprio
come
la
torre
d
'
una
draguenutte
,
tanto
vale
mettesi
l
'
anello
al
naso
,
dar
foco
alla
Lupa
,
nonchè
al
Padre
Tevere
,
al
progetto
di
Roma
al
mare
,
nonchè
all
'
inchiesta
del
Palazzo
di
Giustizzia
,
e
aridursi
sulle
deserte
balze
dell
'
Acqua
Acetosa
,
fra
l
'
elefanti
,
le
tigre
e
l
'
acquacetosari
,
come
il
famoso
selvaggio
Mabbò
.
Abbasta
:
che
si
diceva
?
Averebbe
la
bontà
di
salutarmi
tanto
il
Vate
,
il
quale
viceversa
poi
sarebbe
Gabbriele
D
'
Annunzio
?
Col
quale
lei
vede
al
solito
volo
del
non
mai
abbastanza
lodato
uccello
,
che
si
andiamo
di
questo
passo
,
verrà
il
giorno
che
a
furia
di
ricevere
boglierie
da
tutti
,
il
povero
privato
cittadino
che
ti
nasce
senza
il
peticozzo
del
superuomo
,
e
per
giunta
nun
è
nè
postelegrafico
,
nè
lavoratore
de
la
scopa
,
nè
ladro
internazzionale
,
lo
tratteranno
addirittura
come
i
cani
in
chiesa
e
ci
toccherà
di
aritirarsi
sul
monte
Sacro
,
si
puro
allora
nun
ci
averanno
fabbricato
un
convento
,
un
albergo
o
un
ministero
.
Comechè
lei
deve
consapere
che
l
'
ultimo
libbro
dell
'
Indiscutibbile
,
me
ti
ha
messo
le
parete
domestiche
in
uno
stato
che
si
nun
vi
metto
subbito
ariparo
me
ti
tocca
di
passare
d
'
urgenza
all
'
ufficio
defunti
.
Si
pole
immaginare
che
Terresina
,
quando
ha
saputo
che
il
Vate
aveva
scritto
l
'
ultima
parola
del
volume
qualche
minuto
doppo
mezzanotte
,
e
che
a
quell
'
ora
aveva
perfino
scommodato
l
'
amici
per
farcelo
sapere
per
telegrafo
,
è
entrata
in
un
periodo
d
'
aggitazzione
cusì
forte
,
che
già
avevo
organizzato
un
modello
di
martinicca
per
dargli
ogni
tanto
il
controvapore
.
Lei
,
vede
,
nun
è
che
ti
tradisca
il
Fogazzari
,
perché
quello
lì
è
il
sogno
permanente
,
e
da
quello
lì
nun
l
'
arimovi
nemmeno
con
la
dinamite
,
ma
lei
dice
che
in
certi
punti
D
'
Annunzio
ci
ha
lo
stesso
sapore
sciropposo
,
con
una
puntarella
aromatica
.
Soltanto
lei
si
lamenta
che
di
tutti
i
personaggi
del
Vate
nun
ce
n
'
è
uno
che
si
possa
aricevere
in
casa
,
salvo
quel
beccaccione
contento
di
Virginio
Vesta
.
Quindi
,
dal
momento
de
la
notizzia
in
poi
,
fu
come
si
ci
avessero
fatto
una
ignezzione
di
benzina
,
e
tanto
fece
e
tanto
disse
,
che
a
la
fine
me
ti
privai
d
'
un
ombrello
novo
che
avevo
divisato
di
acquistare
,
e
comprai
ben
cinque
lire
di
Forse
che
sì
,
ma
può
pure
darsi
di
no
.
Io
,
francamente
,
credevo
che
parlasse
dell
'
attuvale
ministro
,
mentre
invece
poi
ho
appreso
che
si
tratta
di
un
duvetto
sul
genere
di
:
Favorisci
di
levarti
la
cammesella
!
...
-
La
cammesella
forse
che
sì
,
forse
che
no
!
-
indove
però
c
'
entra
pure
il
velivolo
,
che
sarebbe
il
soprannome
dell
'
arioplano
quando
va
in
società
,
e
inoltre
,
accanto
a
la
coppia
dell
'
innamorati
,
c
'
è
quella
dei
piagnoni
,
con
relativo
fratello
che
più
sta
e
più
diventa
ingegnere
de
le
acque
.
Abbasta
,
Terresina
si
chiuse
in
salotto
,
accese
il
lume
de
le
grande
occasioni
,
ci
messe
intorno
un
velo
pavonazzo
,
messe
due
bagliocchi
di
fiori
ne
la
tazza
del
caffè
e
latte
,
e
poi
fabbricò
un
po
'
di
profumo
arcano
,
col
quale
,
una
volta
preparato
l
'
ambiente
,
ecco
che
si
messe
a
leggere
.
E
da
quel
giorno
,
è
come
si
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
me
ti
fossi
messo
in
casa
Corrado
Brando
!
E
qui
ci
faccio
una
breve
parentesi
:
Scusi
,
ma
lei
si
quando
va
a
teatro
per
sentire
l
'
Aida
,
rivato
al
punto
indove
dice
che
"
già
i
sacerdoti
adunansi
"
ci
calassero
il
sipario
e
l
'
arimandassero
a
un
'
altra
settimana
,
come
aresterebbe
?
Aritornerebbe
a
casa
senza
sentirsi
nè
completamente
carne
nè
tampoco
tutto
pesce
,
comechè
nun
riverebbe
mai
a
capire
che
cosa
te
si
sono
ridunati
a
fare
quei
sacerdoti
.
E
cusì
si
putacaso
assistendo
a
la
Nave
si
calasse
la
tela
quando
ci
sono
le
ballerine
che
fanno
il
Cionkina
-
cion
:
laddovechè
nun
potrebbe
mai
capire
si
i
due
fratelli
fanno
pace
,
o
si
ci
scappa
poi
il
consuveto
fratricidio
.
Nel
libbro
,
poi
,
a
questi
scherzi
ci
siamo
poco
abbituvati
,
perché
è
chiaro
che
si
i
Promessi
Sposi
restassero
al
rapimento
di
Lucia
,
noi
nun
verressimo
mai
a
sapere
che
a
la
fine
,
con
una
bona
peste
di
Milano
ed
un
opportuno
frate
cappuccino
,
la
virtù
trionfa
e
il
vizzio
rimane
stropicciato
.
E
eccoti
che
il
volume
in
parola
,
indove
parla
Vana
,
termina
accusì
:
Ma
come
induvinò
su
la
bella
bocca
imbronciata
un
nuovo
scoppio
di
pena
,
soggiunse
;
E
poi
c
'
è
il
foglio
bianco
.
Da
principio
io
credevo
che
la
fine
ci
fusse
nascosta
in
qualche
parte
,
perciò
quando
Terresina
si
lamentò
,
ci
arisposi
con
un
sorriso
mefistofelico
:
Vedi
retro
!
Ma
poi
me
ti
sono
convinto
puro
io
che
,
per
ora
almeno
,
fenisce
accusì
.
Per
cui
adesso
tutta
la
casa
è
sottosopra
perché
vònno
sapere
che
cosa
soggiunse
Vana
;
abbiamo
fatto
perfino
il
spiritismo
col
tavolino
,
ma
è
venuta
fori
solo
la
parola
:
Stropicciatura
!
Abbiamo
cercato
di
indovinare
,
scrivendo
ognuno
una
frase
,
e
sono
venute
fore
le
seguenti
:
(
Terresina
)
.
L
'
augellino
mio
volò
volò
.
(
Il
Sor
Filippo
)
.
L
'
ordine
ne
la
libbertà
e
viceversa
.
(
Io
)
.
Ci
averesti
mezzo
toscano
?
(
Il
pupo
)
.
Abbasso
i
pignoli
.
Laddovechè
ancora
nun
ci
è
gnente
di
delucidato
e
più
ci
penso
e
più
me
ti
gira
la
piccola
sfera
,
o
pallino
come
dice
la
plebbe
.
La
notte
Terresina
si
sveglia
di
soprassalto
e
me
ti
tira
per
le
braccia
per
domandarmi
:
Oronzo
,
che
ci
averà
detto
Vana
?
Con
la
quale
l
'
altra
notte
che
io
me
ti
sognavo
il
sor
Bonaventura
,
ci
arisposi
:
Ci
averà
detto
,
facciamo
il
settanta
per
cento
e
nun
se
ne
parli
più
.
Ti
scocco
un
'
altra
freccia
per
conto
mio
al
San
Sebbastiano
.
Qualora
si
imbattesse
in
Gabbriele
D
'
Annunzio
me
lo
saluta
magari
in
francese
?
Vede
,
io
,
abbenanche
che
personalmente
sia
tutto
d
'
un
pezzo
,
nun
me
ti
voglio
mettere
a
fare
l
'
intransiggente
:
siamo
libberali
,
sì
,
ma
giacobbini
no
,
come
diceva
quel
diputato
dimocratico
che
votava
per
i
preti
.
Per
cui
passiamoci
sopra
.
Lui
ieri
ci
aveva
la
fiaccola
in
pugno
,
nonchè
la
scure
,
oggi
ti
salta
il
fosso
e
ti
passa
dall
'
altra
parte
,
per
cui
tutto
d
'
un
tratto
si
sente
un
dolore
da
una
parte
:
che
è
che
nun
è
,
ci
è
venuta
fori
la
fede
dei
suoi
padri
,
nonchè
il
San
Sebbastiano
,
e
quel
che
è
peggio
,
il
francese
.
Io
nun
me
ne
sono
meravigliato
,
comechè
da
tanti
anni
che
ti
seguo
questo
autore
ho
sempre
veduto
che
,
con
un
po
'
di
aritardo
,
questo
è
vero
,
ma
ha
sempre
ubbidito
a
la
moda
,
e
si
le
signore
si
lagneno
,
si
cerchino
un
'
altra
modista
.
Laddovechè
,
per
poco
che
lei
ci
faccia
caso
,
vedrà
che
come
Basigliola
curre
appresso
a
Salomè
,
San
Sebbastiano
curre
appresso
a
Pietro
Maironi
.
Anzi
,
bisognerebbe
avvertire
quest
'
ultimo
che
stia
in
guardia
,
perché
si
quell
'
altro
arriva
,
nun
so
come
fenisce
.
Fra
due
santi
di
quel
genere
lì
,
c
'
è
da
aspettarsi
qualunque
facezzia
.
Terresina
dice
accusì
che
lei
se
l
'
aspettava
:
Sono
anni
,
me
ti
ha
detto
,
che
ci
vedo
i
sintomi
del
Fogazzarismo
;
quel
certo
nun
so
che
ne
la
camminata
,
quel
certo
modo
di
non
farsi
capire
,
quell
'
aria
fra
il
prete
di
novant
'
anni
e
il
giovane
nazzionalista
,
quell
'
odoretto
di
signora
per
bene
che
sorte
da
la
chiesa
,
insomma
tutto
il
quadro
,
salvando
indove
mi
tocco
,
clinico
.
Eppoi
,
dice
sempre
lei
,
quando
uno
ti
ha
letto
la
prefazzione
di
Più
che
l
'
amore
,
quando
riva
a
la
fine
e
aripiglia
i
sensi
deve
convenire
che
a
un
omo
che
scrive
accusì
,
nun
ci
resta
da
fare
che
il
San
Sebbastiano
e
in
francese
.
Io
in
fondo
ci
ho
un
certo
piacere
,
perché
prima
,
ce
lo
confesso
,
di
quello
che
scriveva
lui
,
il
novanta
per
cento
nun
lo
capivo
e
mi
vergognavo
,
perché
tutte
le
signore
diceveno
che
d
'
Annunzio
toccalo
dapertutto
,
ma
lasciaci
stare
la
lingua
.
Adesso
che
scrive
in
francese
,
ci
ho
quella
cosa
lì
,
e
sto
tranquillo
per
un
pezzo
,
comechè
vederà
che
andando
di
questo
passo
,
un
giorno
o
l
'
altro
qualunque
gl
'
indolcisce
l
'
Adriatico
e
allora
scrive
in
tedesco
.
Del
resto
,
anche
su
questo
c
'
è
da
fare
poche
insinuvazzioni
.
Qualunque
omo
averebbe
fatto
come
lui
,
visto
e
considerato
di
dove
c
'
è
venuta
l
'
ispirazzione
.
Quando
un
omo
te
si
trova
davanti
una
donna
secca
come
una
canna
di
pippa
proletaglia
,
che
ti
fa
le
danze
plastiche
quasi
nuda
,
con
l
'
anelli
di
brillanti
ai
piedi
,
e
ti
pare
una
cosa
di
mezzo
fra
un
minorenne
e
una
minorenna
,
si
capisce
subbito
che
a
te
t
'
entra
,
come
si
dice
,
nell
'
animo
il
misticismo
.
Si
il
caso
ci
pare
controverso
,
domandi
a
chi
se
n
'
intende
,
e
per
quanto
faccia
nun
troverà
un
salesiano
che
ci
dia
torto
.
Quello
che
nun
capisco
è
l
'
affare
de
la
fiaccola
da
aggitare
su
le
solite
alte
cime
,
come
disse
D
'
Annunzio
quando
morì
Carducci
.
L
'
Itaglia
è
un
paese
come
il
circolo
di
divertimento
Belli
Nasi
,
con
la
quale
lungo
la
strada
glie
ci
vole
il
concertino
,
che
sarebbe
nel
caso
attuvale
,
il
poveta
civile
.
Ora
,
se
la
lingua
del
poveta
civile
cambia
secondo
l
'
ispiratrice
,
fenisce
come
a
la
musica
di
Strausse
:
per
un
po
'
fai
finta
che
la
capisci
,
poi
te
ne
aritorni
a
casa
fischiando
Funicolì
e
arelativo
Funicolà
.
Lei
mi
ti
dirà
che
c
'
è
Pascoli
,
ma
quello
lì
è
capace
che
te
si
ferma
per
strada
arifare
il
verso
a
le
cicale
,
a
le
raganelle
,
ai
passeri
e
altri
incovenienti
.
Per
cui
abbisogna
porvi
ariparo
,
e
bandire
un
concorso
col
seguente
avviso
:
"
Cercasi
giovine
intraprendente
per
posto
di
poveta
civile
itagliano
.
Pel
momento
è
necessario
essere
proprio
Itagliano
,
ma
a
la
prima
voltata
c
'
è
arimedio
a
tutto
.
Il
richiedente
doverà
inoltre
:
1
.
Averci
un
gilè
fantasia
ultima
moda
.
2
.
Dimostrarti
di
sapersi
fare
certi
fiocchi
alla
cravatta
come
nun
se
li
fa
nissuno
.
3
.
Possedere
un
cusidetto
"
fine
sorriso
ironico
"
marca
B
,
di
fabbrica
nazzionale
.
4
.
Esibbire
il
certificato
di
buona
condotta
del
curato
della
rispettiva
parrocchia
.
5
.
Svolgere
a
scelta
uno
dei
seguenti
temi
di
composizzione
in
versi
:
San
Luviggi
Gonzaga
come
precursore
del
Nazzionalismo
itagliano
-
Parallelo
fra
San
Gabbrielle
D
'
Annunzio
e
S
.
Margherita
di
Cortona
-
L
'
Itaglia
è
fatta
,
facciamoci
una
posizzione
"
.
Questo
credo
che
sarebbe
il
provvedimento
da
prendere
,
ammenochè
,
come
dice
qualcuno
,
tutto
nun
dipenda
dal
fisico
de
le
ispiratrici
,
laddovechè
allora
bisognerà
aspettare
che
finisca
il
periodo
de
le
ispiratrici
magre
,
e
cominci
quello
delle
ispiratrici
grasse
.
Al
Vate
nella
viggilia
del
cimento
.
Averebbe
la
bontà
si
per
avventura
si
imbatte
nel
Vate
o
,
come
chi
dicesse
,
Gabbriele
il
poveta
,
di
darci
un
consiglio
da
parte
mia
,
ariguardo
del
fatto
che
lui
vole
andare
in
Amarissimo
con
la
curazzata
,
comechè
quello
è
l
'
unico
posto
degno
di
lui
?
...
Lei
mi
ti
dirà
,
dice
:
Ma
chi
sei
tu
che
ti
permetti
di
dare
un
cunsiglio
a
Colui
il
Quale
?
...
Ecco
,
vede
,
si
fusse
un
cunsiglio
in
materia
di
povesia
,
o
vogliamo
dire
sul
modo
di
fare
i
versi
,
io
me
ti
starei
zitto
,
perché
il
poveta
è
lui
.
Ma
qui
si
tratta
di
patriottismo
,
e
allora
baccaglio
puro
io
.
Io
,
vede
,
sono
una
parte
piccolissima
de
la
patria
.
Io
nun
sarò
nè
testa
,
nè
braccio
,
nè
core
,
nè
gnente
,
sarò
magari
il
bellicolo
del
ventre
innummerevole
,
ma
in
quell
'
affare
lì
,
ci
ho
voce
in
capitolo
anche
come
bellicolo
.
E
ne
cunsegue
che
quando
vedo
che
Gabbriele
te
ci
si
inferocisce
tanto
col
patriottismo
,
me
ti
incomincio
a
spaventare
,
e
me
ti
domando
:
Che
il
patriottismo
stia
passando
di
moda
?
...
Laddovechè
,
siamo
sempre
lì
,
come
tailleur
di
parole
,
uno
come
Gabbriele
nun
lo
trovi
nemmeno
ne
le
prime
case
di
moda
,
ma
il
male
irrimediabbile
è
che
quando
la
moda
la
tira
fori
lui
,
a
Pariggi
incumincia
a
odorare
di
sbrinzo
trapassato
o
di
cane
difunto
.
Lui
ci
ha
portato
in
Itaglia
il
superomo
,
quando
questo
povero
diavolo
s
'
era
aritirato
da
tanto
tempo
da
la
letteratura
e
teneva
un
barre
in
una
città
di
provincia
;
lui
è
andato
verso
la
luce
quando
il
sole
dell
'
avvenire
ce
si
erano
già
magnati
quasi
tutti
i
raggi
e
c
'
era
arimasto
un
ciuffo
da
una
parte
come
un
pennello
per
la
barba
,
per
cui
i
giovani
incominciavano
a
dire
:
Qui
,
si
nun
s
'
inventa
presto
un
nazzionalismo
qualunque
,
abbisognerà
mettersi
a
fare
il
cittadino
del
proprio
paese
,
col
rischio
di
aritrovarsi
in
tarda
età
indotti
a
fare
i
vecchi
patriotti
.
Si
è
ariattaccato
ai
tutelari
,
a
la
Diaconessa
Ema
,
e
a
tutti
l
'
altri
giochi
di
società
,
quando
il
cumpianto
Fogazzari
stesso
incuminciava
a
trovare
che
più
appiccicoso
di
Pietro
Maironi
era
difficile
fabbricarne
un
altro
.
La
gente
pensava
,
che
data
la
libbertà
di
cuscenza
,
uno
poteva
credere
e
nun
credere
alla
fede
dei
suoi
presunti
padri
,
ma
che
arridurla
a
un
profumo
di
un
po
'
di
incenso
,
un
po
'
di
pasciolì
,
un
po
'
d
'
acido
fenico
,
era
mettersi
su
la
strada
di
arrivare
a
Santa
Salomè
vergine
e
incestuvosa
,
con
la
morfina
ne
l
'
incenziere
,
e
il
sagro
tea
de
le
cinque
col
mistico
tango
,
e
la
vesta
spaccata
da
una
parte
.
Questo
aritardo
su
la
moda
era
colpa
del
pubblico
o
era
colpa
del
poveta
?
...
Èrimo
noi
che
èrimo
una
spece
di
Ciampino
in
grande
,
o
lui
che
ci
mandava
i
sagri
messaggi
da
una
Ciampino
intellettuvale
?
...
Mistero
!
Nun
lo
sapremo
mai
.
Laddove
però
,
finchè
te
si
tratta
di
povesie
,
spettacoli
teatrali
ed
altre
caramelle
,
importa
poco
.
Ma
qui
si
tratta
,
speriamo
bene
,
di
botte
.
E
abbasta
con
le
chiacchiere
.
Noi
(
e
quando
dico
noi
,
lei
deve
,
con
rispetto
,
vedere
dietro
di
me
tutti
l
'
Ommini
Qualunque
,
che
sono
leggione
)
èrimo
patriotti
puro
quando
il
Vate
Multilingue
(
che
Domineddio
una
glie
ne
tagli
,
una
glie
ne
perdoni
e
una
glie
ne
benedica
)
l
'
aveva
coi
cinquecento
vili
mortali
che
invece
di
fare
i
Cantelmi
con
le
Vergine
de
le
Rocce
,
o
con
quelle
dei
selci
,
andaveno
a
fare
i
Bruti
a
Dogali
.
E
per
aritrovarci
addosso
il
nostro
leggittimo
tricolore
,
nun
si
dobbiamo
levare
tre
o
quattro
vistiti
,
un
mantello
nero
da
narchico
intellettuvale
,
un
piviale
da
prete
e
una
camicia
aricamata
da
pòveta
cesareo
per
signore
.
Il
patriottismo
nun
è
una
pettinatura
nè
uno
scopettone
di
pelo
o
di
povesia
;
nun
c
'
è
posto
per
il
fracche
.
C
'
è
,
come
diceva
uno
di
quei
D
'
Annunzi
di
parecchi
figurini
fa
,
il
griggio
diluvio
dimocratico
,
quello
dei
soldati
con
la
baglionetta
.
Per
i
clubbe
di
divertimento
,
si
mette
male
.
Si
per
sventura
adesso
negheno
una
corazzata
al
Poveta
,
ditemi
che
ci
aresta
per
la
gente
intellettuvale
.
Piglio
contatto
con
le
Muse
per
raggioni
di
stetica
Ti
demolisco
il
novo
Montecitorio
.
Lei
mi
dirà
:
Ma
questo
Oronzo
vole
ficcare
il
naso
,
salvando
i
suoi
principi
politici
,
dapertutto
,
come
l
'
Imperatore
Guglielmo
!
No
,
ci
arispondo
io
,
comechè
prima
di
tutto
,
si
sono
importuno
,
vol
dire
che
rompo
le
scatole
a
quei
due
o
tre
miglioni
di
lettori
,
mentrechè
l
'
imperatore
ogni
tanto
dà
un
pizzico
nell
'
equilibrio
internazzionale
a
l
'
Europa
e
allora
è
uno
scatolifraggio
universale
.
Eppoi
,
ne
la
quistione
in
parola
c
'
entro
come
contribbuvente
,
e
come
tale
baccaglio
,
strillo
,
fo
cagnara
e
posso
puro
rivare
a
un
cinichetto
d
'
arivolta
.
Me
lo
saluta
lei
il
Palazzo
del
novo
Parlamento
?
Io
non
ti
voglio
dire
che
l
'
egreggi
artisti
che
l
'
hanno
ideato
nun
siamo
ommini
all
'
altezza
de
la
cosa
,
ma
,
francamente
,
vi
trovo
non
poco
d
'
aridire
.
Prima
di
tutto
costa
troppo
.
I
nostri
relativi
padri
si
ariunivano
per
delibberare
sotto
un
albero
,
magari
di
fico
,
o
quanto
meno
nel
foro
.
Ora
lei
me
lo
insegna
che
anche
facendo
le
cose
a
la
grande
,
presempio
con
cinquanta
fichi
e
altrettanti
fori
,
c
'
era
da
arisparambiare
un
bel
po
'
.
Laddovechè
tutta
questa
spesa
è
come
la
girandola
bonanima
,
ciovè
una
specie
di
razzo
matto
di
marmo
o
travertino
,
col
quale
lei
vede
a
occhio
nudo
che
i
bagliocchi
se
ne
vanno
,
il
diputato
arimane
quello
stesso
prodotto
avariato
che
era
prima
,
e
a
noi
ci
resta
il
razzo
.
Inoltre
ci
troviamo
sempre
di
fronte
a
la
stessa
quistione
di
quel
tale
che
ci
aveva
le
gambe
di
legno
e
tutto
il
giorno
si
allustrava
le
scarpe
,
laddovechè
per
quanto
allustrasse
,
i
piedi
non
c
'
erano
!
Perciò
io
averei
voluto
che
accanto
al
dificio
parlamentare
,
ci
fusse
un
palazzo
per
una
scola
d
'
allievi
diputati
.
Comechè
in
tutte
le
professioni
c
'
è
l
'
apprendissaggio
,
e
in
questa
no
.
Voi
fare
il
pizzicagliolo
?
Ma
prima
che
sii
ammesso
a
tenere
un
salame
in
mano
ti
tocca
di
fare
il
rigazzino
di
bottega
per
dieci
anni
.
Voi
fare
la
levatrice
?
Ma
prima
di
ariccogliere
un
pupo
devi
fare
le
prove
chi
sa
quanto
tempo
!
Invece
,
la
nazzione
te
la
considerano
al
di
sotto
di
questa
creatura
mia
,
nonchè
del
salame
,
perché
oggi
sei
un
frescone
qualunque
,
domani
con
una
buona
raccomandazzione
ti
trovi
la
nazzione
in
mano
,
robba
che
nemmeno
la
vergogna
!
Inoltre
,
creda
puro
che
è
inutile
che
il
signor
Sartorio
nonchè
Calandra
e
Trentacoste
ti
perdano
tempo
a
farci
le
allegorie
ne
le
pareti
,
vuoi
in
marmo
o
vuoi
in
pittura
.
Il
diputato
,
quando
ti
vede
tutte
quelle
figure
in
movimento
si
crede
che
sia
un
tumulto
popolare
e
arimani
lì
intontito
,
perché
nun
sa
si
si
deve
buttare
a
destra
e
invocare
i
tre
squilli
,
o
a
sinistra
e
tirar
fori
la
lotta
di
classe
.
Senza
contare
che
qualcuno
poi
pole
credere
che
tutte
quelle
bandiere
e
quelle
folle
arippresentino
un
omaggio
,
oserò
dire
,
suvversivo
all
'
indipendenza
itagliana
,
mentre
nun
bisogna
guastarsi
con
l
'
alleati
.
Io
invece
ci
averei
fatto
un
lavoro
,
diremo
accusì
,
più
verista
,
ciovè
,
da
una
parte
un
curemi
appresso
di
diputati
che
cercheno
di
agguantare
un
portafoglio
,
dall
'
altra
una
serie
di
sori
Bonaventura
impiccati
con
la
scritta
:
Chi
la
fa
,
non
fo
per
dire
,
ma
l
'
aspetta
.
Eppoi
,
tutte
le
massime
stampate
a
lettere
d
'
oro
in
giro
giro
:
La
buggia
ha
le
gambe
lunghe
-
L
'
abbito
fa
il
monaco
,
il
clerico
-
moderato
,
il
socialista
e
il
narchico
-
Colleggio
che
vai
,
sbafatori
che
trovi
-
Dammi
il
voto
oggi
,
che
ti
darò
lo
sbruffo
domani
,
e
via
discurenno
.
Nunchè
poi
ci
farei
un
bassorilievo
indove
ce
si
vedessero
tutti
i
miracoli
di
San
Suffraggio
universale
,
ciovè
il
morto
che
vota
,
la
scheda
che
gira
come
un
picchio
,
l
'
omo
con
due
teste
che
vota
per
due
e
sbafa
per
quattro
,
il
miracolo
de
le
cinquemila
pagnottelle
imbottite
,
che
se
le
mangiarono
in
cinquanta
lettori
e
la
leggenda
de
l
'
elettore
bono
,
che
gli
dettero
un
posto
fisso
al
ministero
,
e
de
l
'
elettore
cattivo
,
che
le
guardie
lo
aspettarono
a
la
porta
del
seggio
,
gli
dettero
un
sacco
di
pignoli
e
lo
messero
dentro
per
oltraggio
.
Vorrei
inoltre
farci
alcune
variazzioni
,
come
suol
dirsi
,
nel
meccanismo
interno
.
Ciovè
,
metterei
da
una
parte
una
grande
lavagna
con
la
quale
lei
vede
ad
occhio
nudo
che
quando
qualcuno
vole
fare
uno
di
quei
discorsi
che
è
come
se
parlasse
col
proprio
bellicolo
,
tanto
se
li
sente
lui
solo
,
invece
di
perdere
il
fiato
,
va
là
e
se
li
scrive
in
succinto
,
accusì
l
'
altri
possono
dormire
o
scrivere
le
lettere
a
casa
in
pace
.
Accusì
uno
va
là
e
scrive
:
Mando
un
saluto
a
la
bonamina
di
Mastro
Titta
-
Adoro
il
carabbignere
-
Levo
una
fiera
e
dignitosa
protesta
-
Intensifico
la
propaganda
-
Mi
ti
conteterei
d
'
un
Sottosegretariato
,
e
via
dicendo
.
Nun
ci
pare
giusto
?
Inoltre
per
la
votazzione
è
inutile
aricorrere
al
solito
gioco
de
le
palle
nere
e
di
quelle
bianche
,
tanto
si
sa
che
ci
sono
certi
che
votano
sempre
di
sì
,
per
tutti
i
ministri
.
Io
a
quelli
lì
ci
leverei
le
palle
,
tanto
che
se
ne
fanno
?
Accusì
le
cose
anderebbero
più
tranquille
e
quando
capita
un
affare
di
Stato
,
la
Camera
ci
potrebbe
soprassedere
in
pace
.
Ma
lei
vederà
che
di
tutte
queste
proposte
nun
n
'
ariccolgono
una
.
Questa
è
la
sorte
di
tutti
l
'
inventori
:
da
Gallileo
che
scuprì
il
pendolo
e
ce
lo
sequestrarono
per
oltraggio
al
pudore
,
a
Cristoforo
Colombo
che
voleva
scuprire
l
'
America
e
nun
potè
perché
l
'
uscere
del
Ministero
accese
la
pippa
con
la
pratica
relativa
.
Ma
il
tempo
farà
giustizzia
,
e
come
è
andato
a
cercare
ne
la
guida
Monaci
tanta
gente
illustre
per
farci
il
monumento
a
Roma
,
si
no
nisuno
li
conosceva
,
accusì
un
giorno
ti
piglierà
Oronzo
e
lo
leverà
sugli
scudi
.
Butto
un
occhio
sull
'
altare
della
Patria
.
Lei
che
ha
la
bontà
di
leggermi
,
favorisca
trasmettere
n
°
una
stretta
di
mano
a
quel
pubblicista
il
quale
disse
che
ci
aveva
messo
meno
Vittorio
Emanuele
a
fare
l
'
Itaglia
che
gl
'
Itagliani
a
farci
il
monumento
.
Laddovechè
è
una
frase
che
ce
l
'
invidio
,
essendoci
arispecchiato
,
come
sol
dirsi
,
il
sintimento
di
tutti
i
cittadini
.
Oramai
siamo
rivati
a
un
punto
che
si
Vittorio
si
arisvegliasse
ci
tira
appresso
tutti
i
sassi
che
hanno
ammucchiato
lassù
.
Io
sono
funzionaglio
de
lo
Stato
,
e
quindi
doverei
chiudere
un
occhio
,
ma
nun
mi
posso
areggere
più
e
ci
dico
che
si
Oronzo
mandasse
avanti
le
cose
di
casa
sua
come
le
manda
il
Governo
,
a
quest
'
ora
averebbe
dovuto
mettere
all
'
asta
,
salvando
indove
mi
tocco
,
Terresina
,
il
pupo
e
il
Sor
Filippo
.
Ci
avevano
sottomano
il
travertino
,
e
non
l
'
hanno
voluto
addoperare
.
perché
dice
che
prima
voleveno
vedere
si
che
riuscita
faceva
al
Coloseo
,
e
così
ti
hanno
preso
una
pietra
buzzurra
che
quando
ti
viene
qui
gli
ci
vole
l
'
indennità
di
trasferta
,
e
poi
viene
a
pezzo
e
bocconi
per
cui
ne
consegue
che
lo
scarpellino
sciopera
,
baccaglia
,
strilla
e
ha
raggione
.
Quando
è
morto
l
'
architetto
Sacconi
tutti
sono
zompati
su
a
dire
:
Arispettiamo
la
sua
volontà
,
per
cui
facciamo
una
commissione
.
E
ecco
che
ti
zompa
su
uno
e
dice
:
Io
ci
farei
una
piccola
trasformazzione
qui
;
io
ci
darei
una
piccola
bottarella
là
,
io
ci
metterei
un
altro
pupazzo
qua
sotto
,
io
ci
appiccicherei
un
altro
freggio
qua
sopra
e
accusì
il
monumento
arimane
freggiato
più
del
necessario
,
che
manco
la
vergogna
per
l
'
occhio
del
mondo
.
Lei
si
deve
figurare
che
io
,
il
quale
ci
ho
l
'
abbitudine
di
trascinarmi
appresso
il
pupo
per
erudirmelo
,
tutte
le
volte
che
passo
vicino
al
monumento
e
lui
me
ti
domanda
quando
sarà
fenito
,
mi
tocca
di
farmi
venire
la
tosse
per
non
risponderci
;
accusì
a
quest
'
ora
ci
ho
una
mezza
bronchite
.
Laddovechè
,
si
parlassi
,
ci
doverei
dire
:
Questo
è
quel
monumento
il
quale
ti
arippresenta
per
filo
e
per
segno
l
'
Itaglia
,
indove
vedi
che
è
stato
fatto
pigliando
un
capitello
qua
e
una
colonna
là
e
non
si
ariesce
a
metterli
d
'
accordo
,
per
cui
ecco
che
zompa
fori
il
governo
e
ti
nomina
una
commissione
da
cui
ne
deriva
che
un
membro
si
dimette
e
un
altro
scrive
una
lettera
a
un
giornale
.
Impara
,
figlio
mio
,
che
l
'
omo
finchè
è
un
privato
cittadino
ci
fai
tanto
di
cappello
,
ma
quando
ti
diventa
membro
ci
spuntano
fori
tutte
le
boglierie
,
compresa
la
diaria
che
la
paghiamo
noi
,
e
il
risultato
è
questo
,
che
indove
ci
dovrebbe
sventolare
quel
vissillo
intemerato
che
nun
si
sa
quante
battaglie
,
birole
,
sleppe
e
cannonate
ci
sono
volute
,
ecco
il
boglia
te
ci
pianta
il
vissillo
de
la
boglieria
,
laddovechè
quando
tuo
nipote
verrà
a
vedere
il
progetto
definitivo
del
regolamento
che
regolerà
le
terz
'
ultima
commissione
,
i
pupazzi
che
dovranno
arippresentare
l
'
ommini
grandi
intorno
al
monumento
ti
zomperanno
su
come
tanti
saltapicchi
e
ti
strilleranno
:
"
Si
sapevamo
che
per
cavusa
nostra
ariducevate
l
'
Itaglia
un
pizzico
,
col
formaggio
venivamo
a
fare
l
'
ommini
grandi
qui
!
E
poi
c
'
è
puro
questo
,
che
quando
s
'
invita
a
casa
una
persona
per
bene
,
bisogna
prepararci
la
compagnia
proporzionata
,
e
invece
qui
è
come
un
vagone
di
terza
classe
in
cui
c
'
incontri
un
sacco
di
sconosciuti
"
.
E
il
grido
ti
correrà
come
una
palla
dall
'
Alpi
al
Lilibbeo
,
indovechè
tutti
si
sveglieranno
,
perfino
i
cittadini
romani
,
e
obbligheranno
il
governo
a
nominare
una
Commissione
perché
compri
una
carta
geografica
e
accusì
veda
che
c
'
è
un
paese
che
si
chiama
l
'
Itaglia
.
Mi
ti
dichiaro
solidale
con
Dante
Alighieri
.
A
un
sacco
di
gente
che
ne
parla
,
ci
vorrei
dire
:
Favorischino
di
non
stuzzicarmi
Dante
Alighieri
.
Dice
:
facciamo
il
monumento
!
E
con
questo
ci
pare
di
fargli
un
complimento
?
...
Ma
un
complimento
,
verbigrazzia
,
lo
fai
quando
a
una
persona
ci
dài
qualche
cosa
che
nun
la
dai
a
nisuno
,
mentrechè
si
puta
caso
a
uno
ci
dai
un
bagliocco
,
una
scarpa
vecchia
,
un
pirolo
di
sedia
,
una
cica
ezziandio
cicata
,
una
croce
da
cavagliere
o
un
osso
di
nespola
precedentemente
succhiato
,
è
caro
nonchè
grazzia
se
non
te
lo
tira
in
faccia
.
E
qui
è
chiaro
che
quando
uno
riva
a
capodivisione
ha
diritto
al
monumento
di
bronzo
e
,
si
ci
fanno
male
le
scarpe
,
magari
con
cavalcatura
;
si
poi
è
stato
ministro
vi
ha
diritto
con
femmina
,
fanciullo
e
leone
o
altri
pupazzi
assortiti
,
raggione
per
cui
Roma
con
tutti
quei
buggeri
che
fanno
le
mosse
sui
piedistalli
pare
l
'
anticamera
d
'
un
sartore
con
molta
gente
che
si
prova
i
vestiti
.
Creda
puro
che
a
voler
erudire
un
po
'
il
pupo
su
le
glorie
nazzionali
è
diventato
un
fatto
da
strapparsi
i
capelli
.
Si
figuri
che
un
giorno
ti
rivai
al
punto
che
passando
dietro
al
Ministero
de
le
finanze
ci
viddi
un
signore
novo
sull
'
alberetti
,
e
nun
sapendo
come
cavarmela
dovetti
dirci
:
Quello
lì
è
quello
che
ha
inventato
il
soprabbito
a
doppio
petto
.
Dimodochè
,
quando
ti
vogliamo
fare
un
monumento
a
Dante
,
facciamo
come
colui
che
ti
invita
a
casa
una
persona
di
soggezzione
e
poi
nun
ci
ha
da
presentargli
una
compagnia
come
si
deve
.
Vi
aggiunga
che
adesso
ci
si
mettono
puro
i
forestieri
o
fra
poco
tempo
non
ci
sarà
un
violinista
polacco
o
una
sciantosa
francese
che
nun
ci
abbia
due
bagliocchi
di
piedistallo
e
tre
centimetri
di
pupazzo
a
Roma
.
Laddovechè
Dante
potrebbe
arisponderci
:
Ma
,
o
figli
di
donne
,
non
fo
per
dire
,
mancipate
,
nun
averessivo
potuto
lasciarmi
in
pace
all
'
inferno
,
indovechè
,
almeno
,
la
gente
che
ci
capitava
la
conoscevo
?
Ma
nun
c
'
era
altro
poveta
che
Dante
?
Quel
Dante
il
quale
fu
,
oserei
dirci
,
il
padre
e
precursore
di
tutti
gli
Oronzi
,
perché
con
una
puncicata
di
penna
ti
prese
tutti
i
bogli
in
un
mazzo
,
ci
fece
ognuno
la
sua
nicchia
e
lì
schiaffò
miccaglioli
,
scocciatori
,
diputati
fedifreghi
,
coscienze
tarlate
e
moralità
col
buco
,
cori
di
cacio
marcetto
e
anime
di
peracotta
!
...
Lì
ti
vedi
i
sori
Bonaventuri
costretti
a
rosicarsi
in
eterno
le
cambiali
protestate
,
lì
si
hai
fatto
un
peculato
ti
tocca
di
trascinarti
in
eterno
un
carretto
di
spazzabbricciole
,
e
nun
c
'
è
corte
di
giustizzia
che
tenga
:
quando
Minosse
ti
ha
dato
quattro
intorchiate
di
coda
,
quella
coda
è
come
il
dito
di
Dio
,
che
sorge
da
le
sue
ceneri
e
ti
grida
:
Ah
profumone
,
beccati
questa
birola
e
mosca
,
si
no
chiamo
Farfarello
con
la
piluccia
de
la
pece
bollente
,
e
te
la
sciropperai
a
uso
zabbaglione
!
E
un
uomo
come
quello
,
che
ce
ne
vorrebbero
almeno
undici
,
uno
per
dicastero
,
me
lo
volete
mettere
al
pari
di
questi
Spetalieri
,
che
ce
li
troviamo
sull
'
osso
del
collo
come
i
pidicelli
,
senza
sapere
chi
ce
li
ha
attaccati
?
Parsifalle
.
Siamo
sempre
lì
:
la
gran
piaga
della
società
moderna
nell
'
attuvale
momento
in
Itaglia
è
il
disprezzo
dell
'
omo
qualunque
.
L
'
omo
qualunque
ci
ha
avuto
il
suo
momento
bono
quando
tutto
era
fatto
per
lui
,
quando
ci
scriveveno
per
lui
,
e
solo
per
lui
,
quelle
belle
commedie
che
feniveno
bene
,
quando
perfino
i
pubblici
difici
e
monumenti
ereno
fatti
in
modo
accusì
preciso
e
benpensante
che
,
vedendo
un
omo
sopra
un
piedistallo
con
un
leone
sotto
,
tu
nun
potevi
nippure
sospettare
che
quello
fusse
un
domatore
con
un
leonoide
domato
,
ma
dicevi
subbito
:
È
un
monumento
d
'
un
capo
divisione
;
insomma
,
quando
ai
giovinetti
che
erano
cresciuti
leggendo
Marco
Visconti
ci
potevi
far
chiudere
l
'
onesta
e
virtuosa
carriera
leggendo
i
Bozzetti
Militari
,
e
chi
era
nato
al
sono
de
la
tromba
intrepida
poteva
chiudere
l
'
occhi
a
quello
di
Beppe
che
va
soldato
,
o
quanto
meno
a
quello
del
Cusì
veder
vi
voglio
,
o
altra
bibbita
di
Giuseppe
Verdi
al
selz
.
Ma
oramai
è
avvenuta
,
come
diceva
quel
socialista
che
voleva
andare
al
potere
,
la
scissione
.
O
almeno
,
si
l
'
apparenza
non
ne
fa
una
de
le
sue
e
nun
inganno
,
l
'
omo
qualunque
è
sceso
di
grado
e
nun
ha
più
voce
in
capitolo
.
Ma
forse
è
l
'
apparenza
che
inganna
e
siamo
arimasti
,
in
forma
privata
,
tutti
ommini
qualunque
.
Certo
è
che
un
cittadino
che
si
vole
sciroppare
l
'
arte
contemporania
,
deve
dividersi
,
non
già
pel
tradizzionale
numero
fisso
tre
e
quattordici
,
ma
in
due
parti
ben
distinte
:
l
'
omo
contemporaneo
,
e
l
'
omo
qualunque
,
ovverosia
,
l
'
omo
esterno
che
fa
finta
di
capire
e
l
'
omo
interno
,
che
nun
capisce
gnente
e
abbozza
.
Col
quale
abbozzamento
vengo
al
malloppo
de
la
quistione
che
,
nel
caso
specifico
,
sarebbe
il
Parsifalle
.
Come
lei
saprà
,
il
direttore
del
Travaso
giorni
fa
me
ti
chiamò
in
redazzione
e
disse
:
Sa
,
siccome
al
critico
musicale
gli
è
venuto
un
gelone
al
bellicolo
,
con
rispetto
parlando
,
lei
è
pregato
di
arecarsi
al
Costanzi
per
prendere
le
cusidette
brevi
note
.
Detto
un
fatto
,
ammalapena
ebbi
data
un
'
occhiata
al
programma
,
che
cuminciava
a
le
quattro
e
finiva
alle
dieci
,
con
intervallo
pel
cibbo
,
scrissi
alcune
disposizioni
testamentarie
e
pregai
Terresina
di
prepararmi
una
pagnotta
da
due
bagliocchi
,
con
dentro
uno
di
prosciutto
e
uno
di
provatura
,
mi
feci
allustrare
la
tubba
de
le
grandi
occasioni
,
il
cravuse
che
ci
sposai
e
,
sul
punto
di
uscire
da
casa
,
in
un
momento
di
malinconia
mi
feci
recitare
dal
pupo
"
L
'
addio
di
Lucia
ai
monti
"
dei
Promessi
Sposi
,
per
cui
quando
uscii
mi
pareva
di
aver
mangiato
un
impiastro
di
semedilino
con
tutta
la
pezza
,
o
un
gelato
d
'
unguento
di
semifreddi
.
Fu
accusì
che
entrai
in
teatro
e
-
arimirami
subbiimi
scherzi
del
destino
-
ti
vado
a
cascare
proprio
accanto
a
quel
signore
coi
capelli
lunghi
che
in
altre
consimili
impresi
teatrali
me
ti
è
stato
compagno
e
guida
,
comechè
essendosi
tagliato
i
baffi
e
la
barba
,
è
diventato
vagneriano
.
E
detto
un
fatto
mi
accinsi
a
lo
sciroppamento
scientifico
dell
'
opera
.
La
quale
si
fussi
uno
scienziato
ce
la
saprei
descrivere
,
comechè
invece
essendo
un
omo
qualunque
nun
posso
che
procedere
per
via
di
paralleli
.
Lei
si
figuri
un
viaggio
in
ferrovia
indove
ora
sbuchi
in
un
paesaggio
che
levati
,
indove
il
core
te
si
apre
e
ti
pare
di
sentire
qualche
cosa
come
la
marcia
de
l
'
Aida
,
multiplicata
per
dieci
,
indove
Mimmì
,
la
fioraglia
,
ce
si
perderebbe
come
una
ciriola
nell
'
oceano
Pacifico
,
e
in
altri
momenti
viaggi
in
un
tunnele
indove
nun
senti
che
lo
stantuffo
de
la
machina
e
provi
l
'
impressione
che
ti
vogliano
persuvadere
con
la
violenza
.
E
siccome
io
sono
tutto
d
'
un
pezzo
e
con
le
bone
mi
porti
indove
ti
pare
,
ma
con
la
prepotenza
no
,
allora
era
il
momento
che
dicevo
:
Eccoti
che
,
gratta
gratta
,
come
diceva
Cleopatra
al
caporale
dei
pretoriani
,
ariviene
fuori
il
tedesco
.
Quello
che
nun
ho
capito
bene
è
stato
il
fatto
dell
'
opera
.
Capirà
,
noi
siamo
abbituvati
a
quelle
bell
'
opere
indove
c
'
è
la
prima
donna
che
s
'
innamora
del
tenore
,
il
baritono
che
nun
vole
,
e
a
la
fine
s
'
imbussolano
i
nomi
,
uno
more
e
l
'
altri
due
si
sposeno
,
mentre
il
coro
s
'
allontana
,
con
quelle
belle
canzone
che
pareno
la
tirolese
,
e
le
campane
che
fanno
din
-
don
.
Invece
qui
,
tutti
questi
guerrieri
,
boschi
incantati
,
fate
,
pipistrelli
,
bestie
antidiluviane
,
ora
moreno
,
ora
arisusciteno
;
il
diavolo
il
Padre
Eterno
,
il
cane
barbone
,
la
spada
affatata
,
il
vermine
solitaglio
intusiasmato
,
la
lucertola
sdegnosa
,
così
di
sopra
,
così
di
sotto
,
e
ogni
tanto
certe
cooperative
di
squilli
di
tromba
che
ti
pare
che
il
tenore
stia
per
strillare
:
Scioglietevi
!
...
Per
cui
mi
arivolsi
al
mio
vicino
e
ci
dissi
,
dico
:
Scusi
,
averebbe
la
bontà
di
dirmi
in
poche
parole
il
fatto
dell
'
opera
?
Lui
me
ti
fece
un
sorriso
sdegnoso
e
me
ti
disse
:
"
Il
fatto
,
vede
,
proprio
come
fatto
,
sarebbe
quasi
una
scemenza
tale
che
la
favola
di
Barbabblù
,
al
confronto
,
diventa
la
Divina
Commedia
,
ma
nell
'
opera
di
Wagner
,
oltre
al
fatto
,
che
è
quello
che
vede
lei
,
c
'
è
il
superfatto
,
il
fatto
filosofico
,
il
simbolo
,
il
parafatto
,
il
metafatto
,
l
'
endofatto
,
il
catafatto
,
e
tira
via
che
si
no
si
mette
male
,
come
diceva
Sigfrido
a
la
battaglia
di
Canne
.
"
E
quelli
lì
,
vede
,
si
ce
lo
devo
dire
in
cunfidenza
,
nun
li
so
nemmeno
io
,
anzi
,
siccome
è
una
materia
complicata
,
forse
nun
li
sa
nessuno
,
ma
si
lei
si
lascia
capire
che
nun
lì
sa
,
si
faccia
un
'
idea
che
questo
sorriso
ironico
che
ci
fo
io
(
e
me
lo
fece
)
ce
lo
fanno
tutti
.
"
Comechè
a
quell
'
autore
lì
,
prima
nun
lo
voleveno
capire
in
nissun
modo
,
e
per
quanto
girasse
nun
arimediava
nemmeno
una
croce
da
cavagliere
,
ma
quando
furono
bene
sicuri
che
ci
aveveno
inacidito
l
'
anima
,
allora
pure
i
stranuti
diventaveno
tanti
capilavori
.
Del
resto
lei
è
un
profano
,
perché
vedo
che
sta
lì
e
si
gode
la
musica
come
un
peraccottaglio
qualunque
,
mentre
invece
dovrebbe
dedicarsi
a
la
ricerca
del
laitemotiffe
.
Col
quale
la
prego
di
non
disturbarmi
"
.
Io
,
naturalmente
,
arimasi
abbacchiato
.
E
quello
che
mi
abbacchiò
più
di
tutto
fu
la
durata
del
lavoro
.
Dice
,
è
bello
.
Sicuro
.
Ma
perché
nun
ci
mettono
anche
sul
programma
il
modo
di
usarlo
?
Comechè
la
Venere
Capitolina
è
una
statuva
,
ma
si
te
la
danno
in
testa
fenisce
la
musica
.
Comechè
quando
uscii
dal
teatro
ero
accusì
imbottito
di
note
,
che
la
notte
me
ti
sono
sognato
che
andavo
in
barca
in
un
mare
di
sol
bemolle
indove
c
'
era
Parsifalle
a
cavallo
d
'
una
chiave
di
basso
,
con
la
quale
mi
pareva
che
Terresina
strillasse
,
do
,
do
,
do
,
do
,
e
l
'
eco
rispondeva
:
ah
!
troppo
tardi
t
'
ho
conosciuta
!
Pelleossi
e
Melisenda
,
Fedele
all
'
ordini
ricevuti
,
quando
fu
domenica
a
sera
tirai
fori
il
cravuse
che
ci
sposai
,
feci
la
barba
a
la
tubba
,
perché
ce
si
era
arruffato
il
pelo
sui
spigoli
e
me
ti
diressi
come
un
sol
uomo
al
Costanzi
.
Comechè
io
sono
come
un
soldato
militare
e
una
volta
che
l
'
ordine
di
servizzio
portava
Pelleossi
e
Melisenda
,
dissi
:
e
Pelleossi
e
Melisenda
sia
!
Laddovechè
lei
me
lo
insegna
che
mi
sentivo
un
certo
batticore
,
perché
la
professione
del
critico
musicale
arissomiglia
un
poco
a
quella
del
callista
:
si
tagli
mezzo
millimetro
più
in
là
,
ti
saluto
,
o
cuffia
!
Detto
un
fatto
,
ecco
che
cominceno
a
accordare
i
strumenti
e
io
,
fermo
come
torre
che
non
crolla
,
aspettavo
che
cominciassero
a
sonare
.
Laddovechè
tireno
su
il
sipario
che
quelli
accordaveno
ancora
.
Anzi
,
ci
devo
dire
la
verità
,
pareva
un
congresso
del
partito
socialista
.
C
'
ereno
a
dir
poco
,
in
orchestra
,
venticinque
sottogruppi
che
ognuno
marciava
col
programma
suo
,
laddovechè
nel
frattempo
eccoti
che
quelli
che
recitaveno
,
pareva
che
si
vergognassero
di
dare
retta
a
l
'
orchestra
,
per
cui
ne
consegue
che
io
dissi
fra
me
,
come
diceva
il
poveta
:
Viva
la
libbertà
,
semo
fratelli
!
E
infatti
è
chiaro
che
si
uno
che
recita
andasse
appresso
a
l
'
orchestra
averebbe
l
'
aria
di
farsi
impressionare
da
la
piazza
,
mentre
invece
quando
ti
dichiara
l
'
autonomia
,
c
'
è
più
nobbiltà
di
carattere
,
nonchè
una
cert
'
aria
a
la
don
Romolo
Murri
che
a
un
vecchio
giacobbino
come
me
nun
ci
dispiace
mai
.
Vi
aggiunga
che
,
visto
e
cunsiderato
che
faceveno
il
commodo
loro
,
lo
faceveno
con
una
certa
discrezzione
,
senza
troppi
botti
,
anzi
,
a
un
certo
punto
pareva
un
congresso
di
cazzarolette
che
le
bollissero
a
foco
lento
,
nel
frattempo
che
il
cuoco
si
fischia
a
mezza
bocca
un
'
arietta
per
conto
suo
e
la
signorina
impara
la
scala
sul
pianoforte
due
cammere
più
in
là
.
Creda
puro
,
era
una
cosa
accusì
innocuva
,
che
a
un
certo
punto
,
sentendo
uno
strumento
che
faceva
gnau
gnau
me
ti
scappò
detto
:
Povera
bestiola
!
Per
cui
un
signore
coi
capelli
lunghi
che
ci
dev
'
essere
spesso
perché
mi
aricordo
che
l
'
hanno
scorso
mi
dette
alcune
spiegazzione
su
la
Cavalcata
di
quelle
gentildonne
delle
Valchirie
,
si
arivolta
e
me
ti
fa
:
Dice
:
Lei
è
musicista
?
Dico
:
No
,
ma
mia
moglie
è
zoofila
,
per
cui
si
sapesse
che
in
pieno
secolo
ventesimo
ci
sono
dei
professori
d
'
orchestra
che
si
permettono
di
chiudere
un
povero
micetto
nel
trombone
per
farlo
gnavolare
al
teatro
,
tirerebbe
fori
un
barile
e
mezzo
d
'
ideale
infranto
.
Dice
:
Scusi
,
ma
lei
nun
capisce
il
simbolo
;
quel
gnavo
,
gnavo
del
gattino
vorrebbe
dire
il
tramonto
del
sole
col
conflitto
della
passione
,
l
'
arimpianto
del
povero
ceco
nonchè
addio
del
passato
,
Funicolì
Funicolà
e
chi
la
fa
l
'
aspetta
.
Io
ci
detti
un
'
occhiata
che
se
era
un
colpo
di
spada
arovinavo
puro
la
poltrona
,
poi
presi
e
mi
soffiai
il
naso
.
-
Che
cosa
dice
?
...
fece
lui
.
-
Questa
soffiata
di
naso
,
ci
dissi
io
,
è
un
simbolo
col
quale
vol
dire
che
si
lei
crede
di
acchiapparmi
nel
circolo
,
o
prendermi
in
giro
,
come
dice
la
plebbe
,
l
'
avverto
che
ci
faccio
entrare
la
capoccia
nel
contrabbasso
.
A
questo
punto
fussimo
interrotti
,
perché
il
pubblico
,
visto
che
orchestra
e
cantanti
,
abbenchè
pagati
faceveno
il
commodo
loro
,
disse
:
Figurati
allora
io
che
sono
quello
che
pago
!
...
E
giù
fischi
,
strilli
,
urli
e
altri
generi
commestibili
che
io
mi
dicevo
fra
me
e
me
:
Vòi
vedere
che
è
venuto
fori
Corrado
Brando
?
Vorrei
spiegarci
il
resto
,
ma
sarebbe
tale
e
quale
,
laddovechè
si
avessi
avuto
un
'
idea
del
trattenimento
che
era
,
me
ti
portavo
tre
o
quattro
pratiche
,
accusì
facevo
un
po
'
di
lavoro
straordinario
.
Laddovechè
quando
uscii
,
eccoti
un
'
altra
volta
accanto
quello
coi
capelli
lunghi
.
Dice
:
Ebbene
,
che
ce
ne
pare
?
-
Mi
pare
,
ci
feci
io
,
che
sia
la
stessa
stropicciatura
de
la
Salomè
ovverosia
la
stropicciatura
è
la
stessa
,
ma
mentre
quello
ti
piglia
con
le
cattive
,
t
'
intontisce
a
trombonate
e
permette
perfino
all
'
obboe
di
farti
l
'
atti
sconci
,
questo
cerca
stropicciarti
con
le
bone
.
Con
cui
questa
è
una
specie
di
solita
patacca
musicale
:
però
a
me
non
m
'
incanteno
.
-
Però
,
fa
lui
,
il
pubblico
ha
fatto
male
a
fischiare
accusì
un
maestro
di
questo
genere
.
-
Ci
pare
a
lei
!
Dica
che
invece
di
chiamarsi
Debussy
si
fusse
chiamato
Dibussini
,
e
doppo
mezz
'
ora
in
platea
ce
si
poteva
fare
la
quadriglia
perché
tutte
le
poltrone
staveno
sul
palcoscenico
.
-
Ma
scusi
,
come
fa
lei
a
giudicare
?
Lei
legga
il
Giornale
d
'
Itaglia
e
vederà
che
questa
non
è
cosa
per
tutte
le
intelliggenze
:
ci
vole
della
gente
che
abbia
una
certa
cultura
musicale
,
con
la
quale
si
acquisteno
quei
capelli
lunghi
e
quell
'
aria
fra
il
nevrastenico
e
la
scopa
usata
che
permettono
di
comprendere
il
simbolismo
della
cosa
.
-
Ma
scusi
,
il
simbolismo
che
sarebbe
?
-
Sarebbe
come
quando
io
nun
fussi
bono
di
parlare
,
e
per
farmi
capire
ci
faccio
i
segni
.
Dimodochè
questa
è
musica
e
nun
è
musica
,
l
'
artista
c
'
è
e
nun
c
'
è
,
e
nun
ti
poi
sperare
che
una
persona
come
lui
ti
venga
incontro
:
forse
te
lo
insognerai
stanotte
;
forse
mentre
meno
te
lo
aspetti
,
ti
zompa
su
da
una
chiavichetta
come
una
sorca
mancipata
;
forse
,
mentre
lei
credeva
che
quello
facesse
solo
zin
-
zin
gnau
-
gnau
,
chissà
quante
volte
ci
è
passata
vicino
la
fortuna
,
perché
quel
zin
-
zin
voleva
dire
;
Giochi
24
primo
estratto
.
In
altri
termini
il
simbolismo
sarebbe
quella
cosa
che
uno
nun
si
capisce
nemmeno
da
sè
e
l
'
altri
fanno
finta
di
capirla
per
l
'
occhio
del
mondo
,
ovverosia
qualche
cosa
di
mezzo
tra
lo
spiritismo
,
il
gioco
delle
tre
carte
e
i
dolori
per
l
'
ossa
.
-
Lei
averà
raggione
,
feci
io
.
Si
si
tratta
di
malatie
,
abbisogna
compatirli
,
perché
pole
toccare
a
tutti
;
ma
averebbe
la
bontà
di
spiegarmi
perché
,
visto
e
cunsiderato
che
la
musica
nun
è
musica
ma
un
simbolo
,
e
accusì
i
cantanti
e
via
discurrendo
,
nun
introducheno
anche
l
'
abbitudine
di
pagare
al
botteghino
in
simboli
?
Accusì
uno
pagherebbe
con
una
patata
,
un
altro
con
un
solfeggio
,
un
altro
con
un
bottone
dei
calzoni
,
con
un
sorcio
morto
,
una
pecetta
di
carta
masticata
,
un
osso
di
abbacchio
,
una
parola
affettuosa
,
un
cerino
o
un
mozzico
in
faccia
.
Invece
tutto
è
simbolo
,
ma
quando
rivi
al
bagliocco
,
si
poco
poco
nun
sona
bene
sul
marmo
o
se
la
carta
è
un
po
'
zozza
,
è
come
si
avessi
scherzato
.
-
Vedo
che
nun
andiamo
d
'
accordo
,
fece
lui
;
arivederla
.
A
proposito
,
ci
averebbe
mezzo
toscano
?
Per
cui
io
tirai
fori
una
cicca
lunga
due
millimetri
e
ce
la
detti
,
dicendo
:
prenda
puro
,
questo
è
un
simbolo
di
sighero
avana
.
Contro
la
ditta
Strausse
e
Salomè
.
Fedele
,
come
sol
dirsi
,
a
la
voce
del
dovere
me
ti
sono
recato
al
Costanzi
a
scopo
di
Salomè
.
Laddovechè
si
devo
dire
che
è
un
capolavoro
,
buvatta
più
,
buvatta
meno
,
farò
un
sagrifizzio
e
ubbidirò
,
ma
si
devo
dire
la
cosa
come
la
sento
fino
al
momento
presente
,
sono
grammi
tre
di
fenacitina
pel
mal
di
testa
,
e
di
più
ho
perduto
la
pace
del
focolaglio
domestico
.
Ma
mettiamola
sull
'
altare
del
dovere
e
basta
.
Prima
di
tutto
credevo
che
con
Basigliola
avessimo
esaurito
la
serie
de
le
femmine
matte
e
zozzaglione
,
e
invece
eccoti
Salomè
a
petto
de
la
quale
Basigliola
diventa
una
creatura
di
tre
anni
che
gioca
a
pallino
.
Almeno
quella
lì
andava
per
Gratici
e
basta
,
ma
questa
va
per
capocce
di
uomo
,
la
quale
è
robba
che
si
vi
aripenso
,
me
ti
si
addrizzano
quei
quattro
peli
in
testa
.
E
si
la
cosa
piglia
piede
,
oggi
o
domani
si
vedremo
sul
teatro
una
che
ci
piaceno
i
cani
in
avanzata
putrefazzione
o
ezziandio
l
'
arrosto
di
rigazzini
in
fasciola
o
quanto
meno
l
'
insalata
di
nasi
tabaccosi
.
Mi
fa
il
piacere
di
dirmi
perché
uno
che
si
chiama
Giovanni
si
deve
mettere
nome
Jokananne
?
E
quella
famiglia
Erode
me
la
saluta
lei
?
...
In
mano
a
quell
'
imbriacone
lì
,
con
quella
moglie
e
quella
figlia
,
me
li
saluta
lei
quei
poveri
giudii
.
È
vero
che
puro
Giovanni
,
non
fo
per
dire
,
ci
fa
una
figura
un
po
'
,
diremo
accusì
,
esaltata
.
Si
vede
che
la
testa
gli
premeva
poco
,
o
vogliam
dire
,
l
'
aveva
presa
in
affitto
.
Il
fatto
è
che
quando
Salomè
ariclama
la
sullodata
testa
,
e
ci
intigna
tanto
:
Voglio
la
testa
di
Jokananne
,
voglio
la
testa
di
Jokananne
,
voglio
la
testa
di
Jokananne
,
io
dicevo
tra
me
:
Adesso
il
padregno
gli
dà
un
pignolo
!
...
Invece
gnente
!
Al
tempo
mio
le
rigazze
,
quando
aveveno
dimandato
una
camicetta
o
un
fazzolettino
di
seta
era
tutto
quello
che
voleveno
:
adesso
ci
vonno
le
capocce
di
Jokananne
.
Abbasta
,
passiamo
a
la
musica
.
Io
,
ai
tempi
miei
,
ero
abbituvato
che
quando
andavo
al
teatro
,
mi
ariportavo
sempre
via
qualche
motivo
,
laddovechè
qui
invece
mi
sono
ariportato
via
certi
giramenti
di
testa
che
levati
!
Ogni
tanto
sentivo
un
violino
che
accennava
un
motivo
e
ci
andavo
appresso
,
ma
eccoti
il
trombone
che
lo
seppelliva
;
cercavo
di
andare
appresso
al
trombone
,
e
tarataffete
,
la
grancassa
ti
mette
tutto
sotto
e
bonanotte
al
secchio
;
nonchè
poi
c
'
è
uno
strumento
lungo
di
legno
che
ogni
tanto
faceva
certe
cose
sconvenienti
...
ma
questo
doverebbe
essere
un
capriccio
del
sonatore
,
e
dica
al
maestro
che
ci
metta
aripparo
lui
,
per
l
'
occhio
del
mondo
.
Per
la
quale
,
l
'
affare
del
ballo
nun
c
'
è
male
,
ma
si
io
fussi
una
prima
donna
mi
aribbellerei
,
laddovechè
dopo
aver
cantato
tante
belle
cose
in
itagliano
,
aridurmi
a
ballare
in
tedesco
,
mi
parerebbe
un
'
umigliazzione
!
Vi
aggiunga
che
ci
avevo
il
solito
individuo
accanto
,
col
fracche
e
i
capelli
lunghi
,
che
ogni
tanto
s
'
entusiasmava
e
mi
pistava
il
piede
indove
ci
ho
l
'
occhio
pollino
.
Quando
sortissimo
,
lui
me
ti
si
arivolta
e
mi
ti
fa
:
Nun
è
vero
che
è
divino
?
Io
ci
arisposi
,
dico
:
Sa
,
non
per
offenderla
,
ma
a
me
mi
ha
fatto
l
'
impressione
di
uno
che
volesse
darmi
d
'
intendere
un
sacco
di
buggerate
!
-
Si
vede
,
arispose
lui
con
un
sorriso
disprezzante
,
che
lei
nun
ci
ha
preparazzione
.
-
Come
sarebbe
a
dire
?
...
Dice
:
Qui
ci
vole
l
'
omo
raffinato
e
,
salvando
indove
mi
tocco
,
un
po
'
morboso
,
per
cui
lei
si
procuri
qualche
ignezione
di
morfina
,
si
imbriachi
col
vischi
,
che
sarebbe
la
palletta
de
l
'
Inglesi
,
legga
molto
Oscarvilde
,
impari
a
memoria
qualche
povesia
norveggese
,
due
o
tre
romanzi
russi
e
poi
venga
qui
che
,
una
volta
afferrato
il
leittemotiffe
,
tutto
il
resto
scivola
come
fusse
al
burro
.
-
E
,
dico
,
il
leittemotiffe
che
sarebbe
?
-
Sarebbe
quella
cosa
che
basta
a
mettersi
d
'
accordo
prima
.
Si
noi
,
presempio
,
stabbiliamo
che
tatatatà
è
il
motivo
del
desiderio
,
zum
-
zum
-
zum
quello
del
fumo
,
a
tiroley
-
boy
-
bey
arippresenta
la
Toscana
,
quando
io
la
ci
faccio
tatatatà
,
zum
-
zum
-
zum
,
tiroley
-
boy
-
bey
,
vol
dire
:
desidero
un
sigaro
toscano
!
Si
persuade
?
-
Senta
,
arisposi
io
,
si
è
per
il
sighero
toscano
,
eccone
mezzo
,
ma
voglio
morire
impiccato
con
le
budelle
del
sor
Filippo
,
che
è
il
meglio
amico
mio
,
se
vi
ho
capito
il
consuveto
fico
.
-
Dal
momento
che
è
tanto
gentile
,
arispose
lui
accendendo
il
sighero
,
ci
dirò
che
nemmeno
io
vi
ho
capito
gnente
,
nè
tampoco
molti
altri
,
ma
siccome
mi
sono
lasciato
crescere
i
capelli
,
adesso
faccio
il
vagneriano
,
per
l
'
occhio
del
mondo
.
E
mi
lasciò
solo
.
Con
cui
aritornando
a
casa
,
ci
avevo
la
testa
pesante
come
un
bavulle
,
e
si
nun
era
che
per
arifarmi
mi
solfeggiai
strada
facendo
un
pezzo
d
'
Aida
e
tre
dita
di
Forza
del
destino
,
cascavo
per
terra
.
Vi
aggiunga
che
la
notte
mi
sognai
che
Jokananne
s
'
era
messo
d
'
accordo
con
Marabatte
e
mi
correvano
appresso
per
tagliarmi
il
leittemotiffe
per
cui
detti
una
zampata
a
Terresina
e
adesso
andiamo
avanti
a
furia
d
'
ideale
infranto
.
Abbasta
,
tralascio
di
scrivere
perché
il
pupo
vole
la
testa
de
la
serva
,
e
si
nun
la
pianta
sono
pignoli
.
Ti
annichilisco
il
futurismo
.
Chi
scrive
è
un
cadavere
!
Sono
morto
.
Puzzo
!
Nun
sono
più
che
l
'
ombra
di
un
trapassato
piuttosto
aremoto
,
ovverosia
,
dopo
tanti
anni
di
onorate
fatiche
,
me
ti
vedrò
costretto
a
fare
il
fantasma
ne
le
sedute
spiritiche
,
per
guadagnarmi
un
tozzo
di
pane
fluvidico
,
e
due
fette
di
presciutto
spirituale
.
E
tutto
questo
lo
devo
al
futurismo
.
Come
lei
apprenderà
da
la
voce
pubblica
,
ho
disertato
le
parete
del
focolaglio
domestico
,
il
talamo
e
tutti
l
'
altri
generi
commestibbili
,
e
alloggio
provvisoriamente
all
'
Otel
du
Petit
Pou
.
Lei
dirà
:
Accidenti
!
Ma
nun
si
pole
immaginare
questa
parola
quante
volte
l
'
ho
detta
io
,
voi
come
pure
interiezzione
,
a
scarico
di
cuscenza
,
voi
come
indirizzo
di
fiducia
a
chi
me
ti
ha
ridotto
in
questi
piedi
.
Coi
quali
lei
vede
ad
occhio
nudo
che
quello
che
si
pole
si
pole
.
ma
quando
nun
se
ne
pole
più
,
è
fenita
,
come
diceva
Giason
Dal
Pelio
a
Margherita
Pusterla
.
Io
credo
di
essermi
alcune
volte
sfogato
su
certi
difetti
de
la
mia
età
,
la
quale
,
nun
lo
nascondo
,
ne
aveva
parecchi
.
Ma
dagli
oggi
,
dagli
domani
,
mi
ero
abbituvato
a
passarglici
sopra
,
e
oramai
me
ti
pareveno
piccolezze
.
Fintanto
che
si
trattava
di
qualche
capriccetto
di
moda
,
di
femminismo
,
di
cummitati
di
beneficenza
e
di
altre
patronesserie
,
potevo
abbozzare
,
ma
per
quanto
la
pazzienza
d
'
un
omo
sia
grande
,
viene
quella
volta
che
nun
c
'
entra
;
e
quando
nun
c
'
entra
,
ti
saluto
scuffia
!
Raggione
per
cui
i
primi
sintomi
ce
li
ho
avuti
a
casa
,
quando
ci
fu
la
prima
seduta
di
Futurismo
al
Costanzi
.
Io
da
principio
,
credevo
che
si
trattasse
come
di
una
specie
di
un
circolo
di
divertimento
come
un
altro
,
a
modo
di
dire
:
Belli
Nasi
,
Salta
e
balla
,
Semo
noi
,
ecc
.
Ma
dal
modo
come
ti
tornò
Terresina
,
capii
che
c
'
era
qualche
cosa
di
grave
;
era
tutta
infocata
che
pareva
che
avesse
fatto
un
semicupio
nel
Vesuvio
,
e
ogni
tanto
diceva
:
Finalmente
abbiamo
veduto
la
luce
.
Il
primo
fatto
grave
accadde
il
giorno
doppo
,
che
ci
avevamo
a
pranzo
la
signora
Geltrude
in
faccia
,
e
Terresina
ci
fece
trovare
il
menu
scritto
su
carta
straccia
e
accusì
cuncepito
:
Minestra
di
pignoli
Fritto
di
stracci
al
petroglio
Triglie
candite
Seme
di
lino
Gommitate
ne
lo
stommaco
.
La
signora
Geltrude
ammalappena
lesse
il
menu
,
si
messe
a
ridere
e
disse
:
Sempre
allegra
quella
signora
Terresina
!
La
quale
per
tutta
risposta
si
levò
una
ciavatta
di
quelle
col
non
-
ti
-
scordar
-
di
-
me
e
il
Coloseo
aricamato
ne
la
punta
,
ce
l
'
ammollò
in
faccia
aggiungendovi
queste
qualifiche
,
dice
:
Zozzagliona
,
passatista
,
cadavere
in
avanzata
putrefazzione
,
strafilococco
,
coratella
di
zanzara
,
rudero
,
cane
spelacchiato
,
osso
di
persica
e
lumaca
senza
coccia
!
La
signora
Geltrude
svenne
d
'
urgenza
,
e
dovessimo
ariportarla
a
casa
io
e
il
sor
Filippo
,
che
un
altro
po
'
ci
viene
il
solito
incommodo
.
Non
ci
so
dire
che
successe
poi
a
casa
!
Terresina
,
quando
cercai
di
mostrarci
l
'
enormità
di
quello
che
aveva
fatto
,
me
ti
fece
un
sorriso
satanico
,
poi
rispose
:
Me
l
'
aspettavo
.
Lo
volevo
.
Non
desideravo
altro
.
La
cosa
deve
cominciare
accusì
,
ma
poi
si
persuvaderanno
tutti
.
L
'
ha
detto
puro
Marinetti
!
Io
cercai
di
persuvaderla
che
nun
era
vero
,
che
era
un
gioco
che
l
'
avevo
visto
tante
volte
,
quando
i
giovinotti
per
bene
giocaveno
al
decadente
,
poi
al
superuomo
,
eccetera
e
chi
più
ne
ha
più
ne
introduca
come
diceva
Messalina
ai
300
di
Leonida
.
Cercai
di
farci
capire
che
anzi
,
come
moda
,
era
piuttosto
una
cosetta
anticuvata
,
un
paltò
di
quattro
o
cinque
anni
fa
,
oppure
una
camicetta
con
le
maniche
a
gigò
,
del
tempo
quando
ognuno
che
scriveva
aveva
l
'
aria
di
sputare
in
testa
al
lettore
.
Ci
dissi
che
nun
ci
facesse
caso
,
che
anche
quell
'
altri
,
meno
Corrado
Brando
che
era
fenito
male
,
a
un
certo
punto
quando
tutti
si
erano
arivoltati
a
guardarli
per
la
cagnara
che
faceveno
,
e
aveveno
detto
:
Bè
fori
il
capolavoro
!
...
aveveno
esclamato
modestamente
:
Vogliamo
un
posto
fisso
al
Ministero
!
E
tutto
era
fenito
con
un
milledue
qualunque
.
Ma
lei
nun
me
ti
ha
dato
retta
nemmeno
per
facezzia
,
raggione
per
cui
ho
incominciato
a
dubbitare
che
questa
volta
le
cose
andassero
a
fenire
a
ugnatura
...
Ha
incuminciato
a
dire
che
abbisognava
dare
un
colpo
a
la
tradizzione
,
raggione
per
cui
ha
arifatto
il
letto
per
traverso
,
un
cuscino
da
capo
e
uno
da
piedi
,
e
ne
consegue
che
fra
la
veglia
e
il
sonno
mi
sognavo
d
'
essere
il
conte
Ugolino
,
che
avevo
trovato
all
'
inferno
il
sor
Bonaventura
e
viceversa
ho
dato
un
mozzico
a
un
calcagno
de
la
mia
leggittima
consorte
.
Ieri
poi
,
un
po
'
per
il
mozzico
che
ci
faceva
male
,
un
po
'
per
il
solito
colpo
a
la
tradizzione
,
ha
voluto
provare
a
camminare
con
le
mano
e
il
sor
Filippo
che
era
entrato
in
cammera
per
domandare
se
ci
aveva
dato
un
punto
a
la
giacca
scucita
,
è
aritornato
addietro
pallido
come
un
morto
,
perché
dice
così
che
per
quanto
guardasse
nun
era
ariuscito
a
riconoscerla
.
Invece
ha
cambiato
il
posto
a
tutti
l
'
oggetti
,
per
cui
,
quando
sono
andato
per
cercare
una
cicca
di
toscano
nel
consuveto
barattolo
indove
le
aripongo
,
il
barattolo
era
pieno
di
conserva
di
pommidoro
e
ci
ho
avuto
un
'
impressione
che
un
'
altro
po
'
svenivo
.
Laddovechè
la
serva
ha
lasciato
cadere
le
cicche
ne
lo
stufato
,
che
solo
poi
a
odorarlo
abbiamo
stranutato
per
mezz
'
ora
.
Il
peggio
è
che
il
pupo
ci
ha
preso
gusto
nell
'
esempio
della
madre
,
e
ne
consegue
che
vole
fare
il
pittore
futurista
.
Eccoti
che
ieri
ha
preso
un
foglio
di
carta
,
ci
ha
disegnato
una
scopa
,
un
ragno
,
la
ferrovia
,
un
moro
con
la
lancia
,
poi
ci
ha
appiccicato
il
conto
del
macellaglio
,
cui
ha
attaccato
tre
mosche
,
ce
si
è
soffiato
il
naso
e
dice
che
quel
quadro
ti
aripresenta
il
seguente
titolo
:
Primi
sorrisi
d
'
amore
.
Inoltre
poi
,
tutte
le
volte
che
discute
con
qualche
rigazzino
della
sua
età
,
minaccia
di
buttarlo
per
le
scale
,
di
farlo
volare
sui
tetti
,
di
affondarlo
in
quaranta
minuti
,
eccetera
eccetera
.
Per
cui
ci
ho
detto
che
per
quanto
rigazzino
,
nun
era
una
creatura
lattante
e
che
è
ora
di
smetterla
di
fare
il
presidente
de
la
repubblica
d
'
oltralpa
,
e
di
cuminciare
a
fare
l
'
omo
serio
.
Ma
lui
mi
ha
dato
del
passatista
e
,
inorridisco
a
dirlo
,
del
beccaccione
!
!
!
Allora
ho
saputo
che
tutto
era
fenito
,
e
che
conveniva
aritirarsi
sul
Monte
Sacro
.
E
lì
attendo
l
'
eventi
,
che
matureranno
,
ma
ci
giuro
che
questa
volta
sarò
duro
.
Sgnacco
alcune
birole
sulle
boglierie
del
progresso
Su
le
zozzaglionerie
delle
quarte
paggine
.
Prima
zozzaglioneria
.
Scusi
tanto
,
ma
io
nun
so
dove
mettermi
le
mano
!
Lasciamo
andare
che
i
giornali
sono
diventati
,
fra
uno
scandalo
e
un
'
arrivelazzione
,
un
satiro
e
un
mandrillo
e
via
dicendo
,
qualche
cosa
come
un
cinematogrifo
di
zozzaglionate
,
ma
salvognuno
,
non
ti
salveno
nemmanco
la
quarta
paggina
,
che
sarebbe
un
posto
dilicato
.
E
vengo
al
piticozzo
de
la
quistione
.
Me
le
saluta
lei
,
quelle
corrispondenze
private
?
Dice
,
sono
private
!
Va
bene
,
ma
se
da
una
parte
sono
private
,
son
pubbliche
dall
'
altra
,
comechè
chiunque
le
pole
leggere
e
c
'
è
Terresina
che
ci
si
delettava
un
poco
,
e
ora
dice
che
diventando
,
col
dovuto
arispetto
,
una
specie
di
chiavica
.
Prima
lei
te
si
divertiva
a
seguire
,
come
chi
dicesse
,
lo
svolgimento
de
la
cosa
,
e
ce
la
leggeva
a
tavola
,
accusì
i
nomi
dei
corrispondenti
li
sapevamo
a
memoria
.
Una
sera
,
presempio
,
lei
ci
diceva
:
"
Sai
?
Miosotise
non
è
andato
all
'
appuntamento
perché
Ideale
327
si
lagna
"
.
Oppure
:
"
Sai
?
Signora
bionda
dice
cosi
che
Marignano
pensieroso
deve
darsi
pace
,
perché
il
destino
nun
vole
.
Figurati
lui
,
povero
giovane
,
si
come
starà
"
.
E
accusì
succedeva
che
dagli
oggi
,
torna
a
ridargli
domani
,
noi
conoscevamo
a
tu
per
tu
Oleandro
,
giocavamo
a
briscola
con
2
febbraio
,
Frugolina
la
vedevamo
come
vedo
lei
,
e
Pignolo
dimenticato
era
il
nostro
migliore
amico
.
Dice
Terresina
,
che
era
come
a
leggere
tanti
romanzi
,
e
una
volta
voleva
scrivere
a
Zuccherina
vellutata
per
dargli
un
buon
consiglio
,
che
lasciasse
puro
quel
zozzaglione
di
Nario
Tafa
,
perché
tanto
lei
lo
capiva
dal
modo
di
esprimersi
,
nun
c
'
era
da
cavarne
un
ragno
dal
buco
.
Abbasta
,
andando
di
questo
passo
,
ci
pareva
come
chi
dicesse
,
di
stare
in
una
finestra
,
di
dove
ti
sentivamo
tutte
le
frescacce
del
vicinato
e
ce
si
spassevamo
.
Quando
ecco
che
ti
entrano
in
ballo
Tortorella
schizzignosa
e
Solitario
23
e
allora
la
cosa
è
diventata
un
altro
gioco
.
Si
figuri
che
cominciarono
fin
dal
principio
col
lasciar
capire
che
c
'
era
qualche
cosa
sotto
,
e
poi
ti
rivarono
a
un
tale
punto
di
impudicizzia
che
la
serva
di
casa
,
solo
per
essersi
soffiato
il
naso
con
uno
dei
nummeri
del
giornale
incriminato
,
si
curse
un
pelo
che
nun
divenisse
madre
.
Lui
ti
cominciò
che
ci
scriveva
:
"
Ricordo
momento
indimenticabile
sensazzione
che
levati
,
ci
arifò
,
ci
arifò
,
ci
arifò
,
25
moltissimi
nonchè
42
,
11
Celimontano
papera
nera
"
.
E
lei
:
"
Tutta
tua
come
occasione
divina
,
ricordati
canapè
azzurro
.
Fifina
bruciotto
29
moccolo
spento
"
.
E
quello
che
era
più
terribile
erano
le
parole
convenzionale
,
che
te
si
chiudevano
davanti
come
una
persiana
al
momento
bono
,
e
ti
lasciaveno
sospettare
Dio
lo
sa
che
.
Con
la
quale
Terresina
non
ci
dormiva
la
notte
e
una
volta
mi
svegliai
che
tirava
zampate
come
al
futte
balle
e
strillava
nel
sonno
:
Ah
!
boglia
Amaranto
pavonazzo
,
accusì
aricambi
la
povera
Sensitiva
80
?
Aritirati
42
,
54
tavola
apparecchiata
,
pellicano
azzurro
,
bacissimi
,
fosti
crudele
,
auguromi
ristabilita
;
cane
danese
,
ippopotamo
entusiasmato
!
E
giù
zampate
,
che
si
nun
mi
attaccavo
al
letto
entravo
paro
paro
nell
'
armuare
di
faccia
!
Lei
vede
che
accusì
nun
pole
andare
,
tanto
più
che
adesso
ci
entra
in
ballo
un
terzo
,
col
quale
è
evidentissimo
che
non
ce
si
capisce
più
gnente
.
Ma
che
giocheno
a
briscola
col
battifondo
?
L
'
altro
giorno
lui
diceva
:
"
Già
tornato
lui
,
verremoti
41
,
tieni
pronto
54
,
limone
dorato
4
p
.
33
"
.
Senta
,
si
seguita
accusì
me
ti
viene
la
fissazione
.
Già
è
la
seconda
volta
che
me
ti
capita
a
l
'
uscere
de
l
'
ufficio
invece
di
dirci
:
"
Sa
,
se
viene
il
commendatore
ci
dica
che
quella
pratica
importante
nun
se
ne
preoccupi
perché
l
'
ha
cestinata
il
cavagliere
"
,
di
dirci
:
"
Sa
,
se
viene
Oleandro
ci
dica
pigna
verde
49
,
tempo
perso
,
bacerotti
"
.
E
perciò
mi
arimetto
a
lei
,
egreggio
signor
farfalla
azzurra
42
,
ciovè
,
volevo
dire
,
eggreggio
amico
,
altrimenti
divento
come
quel
povero
Raul
fedelissimo
,
che
l
'
altro
giorno
scriveva
:
"
Ricevetti
,
ricorderotti
,
marrone
,
impazziscomene
,
tutero
verde
91
"
.
Seconda
come
sopra
.
Averebbe
la
gentilezza
di
arispondere
quanto
un
cinichino
a
una
domanda
che
ci
arivolgo
?
La
domanda
è
questa
che
consegue
.
È
permesso
di
mettere
la
mano
in
saccoccia
al
prossimo
e
di
rubbarci
il
portamonete
?
Lei
mi
dirà
:
Ma
a
Oronzo
ci
gira
la
piccola
sfera
o
pallino
,
come
dice
la
plebbe
!
Si
capisce
che
è
provibbito
,
e
si
quello
che
ha
preso
il
portamonete
si
va
a
costituvire
,
un
giorno
che
il
delegato
è
di
malumore
,
è
capace
puro
che
lo
mettono
dentro
!
E
allora
io
ci
rimbrigno
:
Ma
come
mai
te
si
permette
,
in
questo
caso
,
certi
avvisi
che
si
zompeno
all
'
occhi
ne
la
quarta
pagina
dei
giornali
?
Mi
butti
un
po
'
un
occhio
,
o
magari
tre
,
su
certi
annunzi
relativi
al
gioco
del
lotto
che
,
nun
fo
per
dire
,
nun
solo
ti
stropicciano
l
'
ingenuo
come
una
pollanchella
qualsiasi
,
ma
ti
penetrano
nel
santuvario
della
famiglia
e
ti
scombussolano
l
'
ordine
domestico
,
il
quale
sarebbe
come
chi
dicesse
il
pirolo
centrale
della
costituzzione
economica
dell
'
interno
del
focolaglio
,
e
levaci
quello
,
tutto
quanto
casca
!
E
veniamo
al
malloppo
de
la
quistione
.
Apri
un
giornale
,
e
che
ti
leggi
?
Si
è
trovato
un
tesoro
...
Non
più
gabbole
,
non
più
regole
,
non
più
imposture
!
Si
becchino
questo
terno
!
Mi
faccino
il
piacere
di
levarmi
da
torno
questa
quaderna
!
...
Guardino
si
che
sciccheria
questo
ambo
!
E
via
di
questo
passo
.
E
questo
,
salvando
indove
mi
tocco
,
in
certi
giornali
indove
in
prima
paggina
ti
danno
addosso
a
un
ministro
per
quattro
gabbolette
di
gnente
!
Ma
,
dico
io
,
si
uno
si
mette
a
vendere
per
strada
uno
specifico
per
,
salvando
il
dovuto
rispetto
,
i
calli
,
ecco
che
ti
giunge
un
ecchese
pizzardone
e
te
lo
acchiappa
,
e
si
quel
maggistrato
non
ci
ha
l
'
esercizzi
spirituali
,
te
lo
sgnaccano
in
pretura
come
una
palla
!
Ezziandio
lei
m
'
insegna
che
non
si
ponno
mettere
le
tagliòle
a
li
uccelli
,
laddovechè
qui
ci
appare
con
evidenza
che
a
l
'
uomo
,
il
quale
doverebbe
star
molto
al
disopra
de
l
'
uccello
,
ci
si
pole
mettere
qualunque
tagliòla
.
Nè
basta
!
Ecco
che
il
foglio
ti
penetra
ne
le
parete
domestiche
e
lì
ti
scoppia
la
bomba
.
Lei
deve
consapere
che
il
sor
Filippo
,
ch
'
è
un
omo
quadrato
,
è
cabbolista
.
Lui
ci
ha
certe
regole
basate
su
la
simpatia
dei
nummeri
,
che
si
riva
a
trovare
come
chi
dicesse
,
la
chiave
del
sistema
,
ti
sbanca
il
guverno
.
Terresina
,
invece
che
è
tutto
sentimento
,
lei
ti
sta
per
il
sistema
contista
,
che
è
abbasato
su
l
'
ispirazzione
.
Vedi
un
uomo
?
...
E
tu
ci
cavi
un
nummero
.
Vedi
un
somaglio
,
o
asino
che
dir
si
voglia
,
un
cane
,
un
serpente
,
una
cianfrusaglia
purchessia
?
E
tu
ci
cavi
il
nummero
!
Accusì
lei
ti
apre
il
Fogazzari
,
e
a
la
prima
paggina
che
trova
,
prende
il
nummero
delle
righe
,
lo
divide
pel
nummero
del
giorno
,
ci
aggiunge
il
quarto
della
luna
,
moltiplica
tutto
pel
nummero
del
millesimo
,
lo
divide
pel
nummero
fisso
3,14
poi
va
a
la
riga
currispondente
e
la
prima
parola
che
trova
ci
cava
il
nummero
.
In
questo
modo
si
riva
,
dice
lei
,
a
conoscere
la
profondità
del
libbro
,
perché
dice
che
l
'
idea
riggeneratrice
sta
tutta
lì
.
Il
male
è
che
io
me
la
devo
cibbare
,
e
ogni
tanto
la
notte
me
ti
sveglio
che
strilla
:
Pietro
Maironi
27
,
meno
80
,
non
si
pole
,
6
democratico
cristiano
,
Oronzo
mio
,
ci
ho
l
'
ambo
stretto
!
Coi
quali
è
evidente
che
fenisse
col
girarmi
la
testa
come
la
rota
de
la
fortuna
!
La
quale
è
chiaro
che
il
sor
Filippo
,
da
omo
superiore
,
ci
ride
cinicamente
,
perché
dice
che
c
'
è
una
sola
regola
,
la
simpatia
del
nummero
,
perché
dice
che
ce
ne
sono
di
quelli
come
una
calamità
.
Adesso
sta
studiando
un
meccanismo
novo
col
quale
si
ci
zompa
fori
il
23
,
tutti
l
'
altri
ci
vanno
appresso
come
una
sola
palla
,
e
ci
dico
poco
.
Il
male
è
che
la
cosa
te
si
propaga
:
la
domestica
te
la
ha
sorpresa
,
nun
dico
in
fragrante
,
ma
cureva
un
pelo
o
due
,
con
una
guardia
di
P
.
S
.
,
e
lei
me
ti
si
scusa
col
dire
che
ci
aveva
il
nummero
simpatico
.
Il
pupo
me
ti
viene
da
scola
con
un
quattro
in
arittimetica
,
e
siccome
ci
ho
fatto
osservazione
,
mi
arisponde
,
dice
:
Tu
dividilo
per
11
,
ommini
in
piedi
,
moltiplica
il
quoziente
per
44
,
tavola
apparecchiata
...
A
questo
punto
mi
sono
saltate
le
buggere
delle
grandi
occasioni
e
ci
ho
detto
:
Aggiungivi
allora
22
pignoli
in
testa
,
24
zampate
nel
preterito
,
33
brugnoli
sotto
al
naso
,
fa
la
somma
,
dividila
per
queste
quattro
sculacciate
e
si
nun
sia
mai
detto
me
ti
aripresenti
con
un
nummero
antipatico
come
questo
,
non
voglio
più
vedere
l
'
occhi
del
sor
Filippo
,
che
è
il
meglio
amico
mio
,
si
non
ti
aripudio
come
padre
.
Questo
,
egreggio
interlocutore
,
succede
perché
il
governo
boglia
e
traditore
,
per
poco
che
il
miccagliolo
sia
proprio
miccagliolo
,
ha
pavura
di
metterci
le
mani
adosso
,
per
non
toccare
un
collega
.
Laddove
,
invece
,
basta
che
la
giustizzia
capisca
che
c
'
è
la
probbabbilità
di
avere
a
che
fare
con
un
galantomo
,
diventa
un
leone
.
Lo
stato
,
eggreggio
signore
,
è
come
il
masticaccia
:
ci
ha
coraggio
solo
con
chi
nun
porta
il
coltello
in
saccoccia
.
E
faccio
punto
,
perché
si
no
sortirei
dell
'
eufemismo
e
ci
direi
la
cosa
con
le
parole
sue
.
Su
le
trappole
del
cinematogrifo
.
Lei
dirà
,
dice
:
Oronzo
è
diventato
puritano
!
No
:
Oronzo
è
omo
quilibbrato
e
si
Dommineddio
ci
ha
dato
due
occhi
,
è
appunto
perché
ogni
tanto
ne
possa
chiudere
uno
su
le
debolezze
de
la
carne
e
magari
su
quelle
del
contorno
,
ma
vi
sono
certe
cose
che
proprio
nun
ve
si
pole
transitare
sopra
.
Io
nun
ti
contesto
che
anche
il
zozzaglione
nun
ci
abbia
diritto
a
vivere
,
ma
vorrei
,
presempio
,
che
quando
un
libbro
o
uno
spettacolo
contengheno
qualche
boglieria
,
ci
fusse
sopra
un
cartello
che
dicesse
:
Libbro
o
spettacolo
per
zozzaglioni
!
Accusì
uno
si
regola
!
Invece
qui
la
zozzaglionata
te
la
trovi
davanti
indove
meno
te
l
'
aspetti
,
come
il
babbao
che
scappa
fori
de
la
scatola
.
E
vengo
al
peticozzo
centrale
de
la
quistione
.
Laddovechè
di
riffe
,
o
vogliamo
dire
di
raffe
,
il
pubblico
te
si
è
fermato
l
'
idea
che
il
cinematogrifo
sia
quello
spettacolo
il
quale
vi
poi
condurre
il
pupo
e
la
tua
signora
senza
pericolo
che
ti
diventi
rosso
puro
il
pomo
del
bastone
.
Con
cui
domenica
scorsa
ti
piglio
la
prole
,
la
legittima
metà
e
consecutivo
sor
Filippo
e
ti
dico
:
Andiamo
a
vedere
il
cinematrogrifo
.
Il
programma
diceva
:
Cappuccetto
rosso
,
ovverosia
bambini
nun
vi
ficcate
le
dita
nel
naso
.
-
La
via
del
vizzio
,
ossia
,
Povero
padre
,
commoventissima
,
educativa
e
aricostituente
.
-
Scena
comica
finale
,
ossia
,
arispettate
le
bestie
.
Il
tutto
preceduto
da
un
canto
variato
.
Lei
vede
che
avevo
tutto
il
diritto
di
credere
che
fosse
uno
spettacolo
variato
,
comechè
si
tu
me
li
moralizzi
col
cinematogrifo
,
nun
me
ti
vorrai
smoralizzare
col
canto
variato
.
Detto
un
fatto
,
entriamo
e
ti
si
mettiamo
a
sedere
:
prima
di
tutto
ti
viene
fuori
un
macchiettista
con
un
dito
infasciato
e
ti
si
mette
a
cantare
una
canzone
indove
diceva
che
s
'
era
fatto
male
per
aprire
un
'
ostrica
.
Io
da
principio
non
mangiai
la
foglia
,
ma
siccome
tutti
ridevano
,
incominciai
a
sentirmi
un
po
'
a
disaggio
,
e
vi
aggiunga
che
il
pupo
ti
zompa
su
e
fa
ad
alta
voce
,
dice
:
Papà
,
la
poteva
aprire
con
le
molle
!
...
raggione
per
cui
tutti
sbottarono
una
gran
risata
e
Terresina
ci
venne
il
rossore
della
vergogna
o
casta
porpora
come
dicheno
i
poveti
.
Va
via
quello
e
viene
una
che
ballava
la
maciccie
che
,
me
la
saluta
lei
?
...
Certe
mosse
,
egreggio
signor
cronista
,
certe
mosse
che
nun
sapevo
più
indove
ficcare
il
pupo
perché
non
vedesse
:
tentai
di
attapparci
l
'
occhio
,
ma
lui
si
messe
a
strillare
,
raggione
per
cui
Terresina
dovette
aridiventare
rossa
e
il
sor
Filippo
incuminciò
a
dire
che
ereno
i
sovversivi
.
Abbasta
,
credevamio
,
egreggio
signore
,
di
aver
tranguggiato
tutto
il
calice
,
quand
'
ecco
che
ti
viene
fore
un
'
altra
che
diceva
:
Che
bel
lorgnone
che
ci
ha
la
barona
!
E
qui
ci
cadde
il
somiero
o
l
'
asino
,
come
dice
la
plebbe
,
perché
Terresina
ci
si
arisollevò
tutto
il
Fogazzari
che
ci
aveva
,
con
rispetto
parlando
,
su
lo
stomico
,
te
si
alza
,
ti
agguanta
il
pupo
,
e
se
ne
sortissimo
in
mesto
e
ben
ordinato
corteo
,
laddovechè
poi
me
ti
dovetti
sciroppare
ben
due
ore
di
ideale
infranto
con
contorno
d
'
omo
plebbeo
e
pianticella
che
intristisce
nell
'
ombra
,
robba
che
si
ci
aripenzo
,
non
fo
per
dire
,
mi
viene
il
mal
di
mare
.
E
nun
abbasta
.
Adesso
il
pupo
me
ti
si
è
mezzo
imbirbito
,
raggione
per
cui
te
l
'
hanno
agguantato
che
insegnava
la
macicce
a
la
figlia
del
portiere
,
il
quale
è
narchico
e
dice
che
è
fenito
il
tempo
indove
i
figli
de
la
borghesia
ti
corrompevano
la
plebbe
,
e
è
venuto
su
strillando
certe
cose
,
che
puro
il
gatto
di
casa
è
rimasto
scandalizzato
.
Adesso
,
me
ti
dica
lei
indove
un
padre
che
sia
puro
di
famiglia
,
ti
può
trasportare
i
suoi
,
quando
crede
di
darsi
questo
sollazzo
.
Vai
per
entrare
al
cinematogrifo
e
ti
trovi
davanti
il
lorgnone
de
la
barona
:
vai
per
andare
al
teatro
,
certi
prezzi
che
levati
;
vai
per
andare
a
la
Nave
,
e
mi
dicheno
che
puro
lì
c
'
è
il
pezzo
di
cion
-
kina
-
cion
con
le
ballerine
che
fanno
le
mosse
,
eppoi
,
va
bene
che
Basigliola
era
quello
che
era
,
ma
pure
quell
'
altri
ci
dicono
certe
parole
,
che
nemmeno
al
vicolo
del
Micio
,
o
Domizzio
che
dir
si
voglia
.
Per
cui
ti
succede
che
prima
quando
c
'
era
uno
spettacolo
boglia
era
un
'
eccezzione
,
e
adesso
siamo
aridotti
che
ci
hai
due
bagliocchi
di
pupo
e
un
cinichetto
di
consorte
intemerata
,
è
come
si
puzzassi
,
con
rispetto
parlando
,
di
acido
fenico
.
Ti
tocca
di
andartene
in
un
cantoncello
solo
e
lì
metterti
a
fare
il
Pietro
Maironi
come
un
colleggiale
qualunque
.
Su
la
communicazzione
de
le
signorine
che
non
te
la
danno
.
Mi
averebbe
la
bontà
di
dirmi
indove
andiamo
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
con
queste
telefoniste
?
Qui
è
diventata
una
cosa
che
si
fussero
quei
tempi
nei
quali
ci
avevo
quei
quattro
peli
bonamina
su
la
testa
,
me
ti
si
addrizzerebbero
ogni
giorno
.
Laddovechè
deve
consapere
che
sono
cose
da
popolo
,
nun
fo
per
dire
,
semibbarbaro
.
Si
figuri
che
io
da
l
'
ufficio
ci
ho
l
'
abbitudine
che
ogni
giorno
ti
telefono
a
l
'
inquilino
del
piano
sotto
che
ce
l
'
ha
in
casa
,
e
lui
dà
una
voce
a
la
serva
che
te
si
affaccia
al
cortile
e
dice
:
Sora
Terresina
,
buttate
giù
puro
la
minestra
che
il
sor
Oronzo
a
momenti
riva
.
Come
lei
vede
è
un
bel
commodo
,
ma
il
destino
boglia
me
la
tira
tanto
a
me
,
salvognuno
,
che
a
la
mia
signora
,
e
dice
il
proverbio
che
chi
tira
la
strappa
.
E
vengo
al
bono
.
Prima
ogni
tanto
ti
succedeva
qualche
piccola
boglieria
laddovechè
io
pensavo
:
Sono
ragazze
,
e
passiamoci
sopra
.
Ma
dagli
oggi
e
ritorna
a
dargli
domani
,
siamo
rivati
a
un
punto
che
nun
se
ne
pole
più
.
Quando
apri
la
communicazzione
,
incomincia
che
prima
che
si
degnino
di
arisponderti
ci
vonno
nummero
quattro
o
cinque
chiamate
,
e
accusì
bastasse
.
A
la
fine
,
quando
ti
hanno
arisposto
,
ti
tocca
di
sentire
i
fatti
di
quattro
o
cinque
persone
,
per
cui
giorni
fa
io
mi
sfiatavo
a
strillare
:
"
Mi
faccia
la
gentilezza
di
far
dire
a
Terresina
che
butti
giù
i
rigatoni
!
"
.
E
l
'
altro
mi
arispondeva
tutto
inferocito
:
"
E
aricordati
,
donna
infedele
,
che
si
ti
aricchiappo
col
tenente
faccio
una
carneficina
"
per
cui
,
quando
sentì
che
insistevo
coi
rigatoni
arispose
:
"
Ah
!
...
e
me
ti
aripassi
ezziandio
?
!
E
mi
fai
venire
il
tuo
drudo
al
telefono
?
...
Adesso
vengo
là
e
senti
che
svirgole
"
.
Per
cui
chi
sa
che
traggedia
era
successa
,
con
l
'
aggravante
dei
rigatoni
,
che
Terresina
li
buttò
giù
troppo
tardi
e
senza
scherzi
ce
si
potevano
fare
i
cerchioni
all
'
automobile
,
tanto
ereno
tosti
.
Vi
aggiunga
che
intanto
che
parli
ti
levano
la
communicazzione
e
aresti
lì
come
un
frescone
,
che
si
fusse
possibile
,
daresti
un
pignolo
nell
'
apparecchio
.
Io
ci
dico
la
verità
,
ho
fatto
il
calcolo
che
per
una
telefonata
ci
vogliono
N
.
20
minuti
accusì
distribuviti
:
N
.
3
minuti
per
ottenere
la
communicazzione
(
si
il
personale
è
di
buon
umore
)
.
N
.
7
minuti
di
vari
colloqui
assortiti
con
persone
che
nun
c
'
entrano
gnente
.
N
.
3
minuti
di
arimostranze
a
la
signorina
.
N
.
4
minuti
della
di
lei
sdegnosa
protesta
.
N
.
1
minuto
per
communicare
con
la
persona
che
si
desidera
.
Dice
:
Ariclama
!
...
Ma
lei
mi
ha
detto
un
fiammifero
!
...
Prima
che
ti
mettono
in
communicazzione
con
l
'
ufficio
ariclami
,
passeno
48
ore
!
Per
cui
abbisogna
prenderselo
in
santa
pace
,
ma
siccome
io
nun
sono
il
solo
,
ma
in
questa
circostanza
sono
,
nun
fo
per
dire
,
leggione
,
levo
la
voce
anche
per
l
'
altri
.
Si
figuri
che
un
diputato
che
non
ci
faccio
il
nome
,
è
costretto
,
si
vole
essere
preso
in
benevola
considerazzione
,
a
dirci
:
"
Signorina
,
mi
dia
,
putiamo
il
caso
,
27
e
80
,
e
la
prego
di
favorirmi
presto
perché
io
sono
quel
diputato
che
ci
ha
fatto
arialzare
lo
stipendio
"
.
Io
,
però
,
che
nun
ci
ho
fatto
arialzare
gnente
,
nun
ci
ho
nemmeno
questo
agliuto
e
mi
tratteno
come
un
cane
barbone
o
,
con
rispetto
parlando
,
lupetto
.
Dice
:
Il
ministro
ha
baccagliato
!
E
va
bene
,
ma
il
personale
ha
fatto
la
sua
dignitosa
protesta
,
con
cui
siamo
para
e
patta
.
Laddovechè
si
in
un
altro
paese
tu
dici
a
un
cittadino
:
"
Guardi
che
lei
ci
ha
il
viso
zozzo
o
sudicio
che
vogliam
dire
"
:
quello
si
va
per
lo
meno
a
guardare
ne
lo
specchio
per
vedere
si
è
vero
,
mentre
qui
ti
arma
un
commitato
,
un
presidente
,
quattro
segretari
,
un
censore
,
due
comizzi
e
una
manifestazzione
unanime
di
leggittimo
sdegno
,
ma
l
'
acqua
e
il
sapone
me
li
saluta
lei
?
...
Io
sono
persuvaso
che
domani
,
quando
arichiamo
al
telefono
,
mi
mettono
in
communicazzione
col
sor
Bonaventura
de
la
cambiale
,
per
cui
perdo
l
'
appetito
di
certo
,
o
quanto
meno
mi
chiameno
le
pompe
funebbri
,
ma
questa
protesta
,
egregge
signorine
ce
la
gnacco
quande
meme
,
come
diceva
il
Minotauro
a
la
battaglia
di
Pavia
.
Non
mi
lusingo
che
loro
mi
diano
retta
,
perché
il
femminismo
avanza
a
grandi
passi
e
sarebbe
da
ridere
che
con
tante
prevoccupazzioni
d
'
indole
sociale
loro
perdessero
tempo
puro
col
telefono
,
ma
un
'
altra
volta
,
mi
faccino
tutte
quelle
boglierie
che
desiderano
,
magari
mi
mandino
a
morire
trucidato
,
ma
mi
arispondano
subbito
,
perché
a
la
mia
età
,
quella
di
stare
un
'
ora
col
manubbrio
in
mano
senza
nessun
risultato
,
è
una
birola
che
non
mi
va
giù
,
non
mi
va
giù
,
non
mi
va
giù
.
E
così
spero
di
loro
.
Io
pedone
contro
i
quaranta
cavalli
e
puro
più
.
Ci
sarei
infinitamente
grato
si
mi
ti
schiarisse
,
salvando
indove
mi
tocco
,
un
dubbio
.
Lei
sa
che
da
qualche
tempo
a
questa
parte
,
l
'
acciaccamento
del
pedone
per
mezzo
di
automobbile
,
da
un
semplice
passatempo
da
dilettante
,
è
diventata
una
consuvetudine
assodata
ed
ezziandio
pacifica
.
Lei
mi
dirà
che
la
cosa
pare
pacifica
dal
punto
di
vista
dell
'
automobbile
,
comechè
il
pedone
poterebbe
avere
qualche
cosa
in
contrario
,
ma
siccome
novantanove
volte
su
cento
il
pedone
,
doppo
questi
incidenti
,
te
si
chiude
nel
più
assoluto
riserbo
,
e
nun
parla
nemmeno
se
lo
riammazzi
,
accusì
noi
siamo
illuminati
solo
dal
parere
dell
'
automobbile
il
quale
dice
che
ha
raggione
lui
.
Però
,
siccome
questo
fatto
ti
viene
a
formare
qualche
cosa
come
un
nuovo
stato
giuridico
del
pedone
,
io
che
sono
ascritto
a
questa
categoria
,
averei
piacere
che
lei
mi
dilucidasse
,
con
rispetto
parlando
,
alcuni
punti
.
Quando
accade
qualcuno
di
questi
fatti
,
il
pubblico
te
si
divide
in
due
categorie
:
quelli
che
dicheno
:
ha
torto
lo
sciaffèr
,
e
quelli
che
dicheno
:
sono
i
pedoni
che
nun
sanno
fare
l
'
obbligo
loro
.
E
in
quest
'
ultimo
caso
è
certo
che
il
meno
che
si
meritiamo
è
di
essere
acciaccati
,
perché
si
in
tanti
secoli
che
l
'
omo
te
si
è
reso
autonomo
da
la
scimmia
,
tantochè
gli
si
è
aritirata
la
coda
,
e
cammina
su
le
zampe
di
dietro
,
non
abbiamo
ancora
imparato
a
camminare
,
vol
dire
che
stiamo
al
mondo
come
tanti
cani
senza
museruola
e
ha
raggione
l
'
acchiappacani
.
Con
cui
,
però
,
vorrei
che
ci
facessero
il
favore
di
dirci
come
dobbiamo
fare
,
perché
io
ho
provato
in
tutti
i
modi
,
vòi
con
una
gamba
sola
,
vòi
con
le
mani
e
coi
piedi
.
Ma
doppo
due
giorni
mi
toccherebbe
di
levare
le
pezze
che
ci
ho
al
fondo
dei
calzoni
per
metterle
a
le
ginocchia
,
e
allora
l
'
occhio
del
mondo
me
lo
saluta
lei
?
Perciò
sono
aritornato
a
la
maniera
antica
che
,
evidentemente
,
nun
va
più
bene
.
Con
cui
me
ti
sento
conturbato
come
Aliggi
,
quando
il
padre
ci
diceva
:
Si
ti
sguercio
un
occhio
è
ben
fatto
!
Comechè
qui
l
'
automobbile
ci
imbriaca
di
puzze
a
machina
,
e
è
ben
fatto
;
ci
acciacca
sotto
le
rote
,
e
è
fatto
benissimo
;
ci
appiccica
al
muro
come
tante
calcomanie
,
e
è
fatto
a
perfezzione
;
quindi
è
certo
che
senza
mancare
di
arispetto
all
'
automobbilisti
,
vorrei
sapere
si
è
ben
fatto
che
noi
seguitiamo
a
girar
per
le
strade
.
Io
dico
che
ci
averessimo
tutta
la
bona
volontà
di
imparare
,
ma
si
seguitiamo
accusì
,
quando
averemo
imparato
bene
bene
,
saremo
morti
tutti
acciaccati
e
,
lei
vede
a
occhio
nudo
,
un
po
'
tardi
per
mettere
in
pratica
l
'
insegnamento
.
Laonde
,
per
metterci
un
paliativo
credo
che
si
poterebbe
fare
accusì
:
un
giorno
far
sortire
un
manifesto
:
"
Oggi
si
acciaccheno
le
seguenti
categorie
:
impiegati
,
diputati
e
senatori
,
donne
mancipate
,
scontisti
e
sonatori
di
flauto
;
domani
viceversa
tocca
a
le
levatrici
,
callisti
,
militari
bassa
forza
,
cerinari
e
femministe
"
.
Accusì
lei
vede
chiaramente
che
si
lascerebbe
un
po
'
più
di
margine
per
i
superstiti
.
Si
no
,
lei
si
deve
figurare
che
casa
mia
è
diventata
qualche
cosa
che
a
chiamarla
purgatorio
,
mi
ci
becco
una
querela
da
Belzebbù
.
Si
figuri
che
Terresina
,
tutte
le
volte
che
esce
,
dice
che
si
sente
le
fitte
nell
'
occhio
pollino
il
quale
è
un
presentimento
che
ci
accadrà
qualche
cosa
,
per
cui
ti
bacia
il
pupo
,
spolvera
la
corona
di
fiori
d
'
arancio
che
sta
sotto
la
campana
,
e
va
via
con
un
'
aria
accusì
fatale
,
che
al
pupo
ci
vengono
le
lagrime
all
'
occhi
e
si
soffia
il
naso
in
tutte
le
tendine
de
le
finestre
.
La
moglie
del
pizzicagliolo
in
faccia
ci
ha
detto
che
l
'
unico
scongiuro
è
quello
di
portare
un
osso
di
persica
benedetto
,
un
po
'
di
pelo
di
tasso
e
un
ferro
di
cavallo
involtato
in
un
mezza
paggina
del
Fogazzari
,
ma
con
tutto
ciò
non
è
tranquilla
.
Il
pupo
,
poi
,
che
sta
per
il
progresso
,
dice
che
doppo
tutto
l
'
automobbile
deve
arimanere
sempre
di
sopra
,
per
cui
l
'
altro
giorno
voleva
insegnare
a
la
donna
a
fare
il
pedone
,
e
mi
ti
ha
fatto
nascere
una
quistione
in
casa
.
Io
volevo
prendere
una
decisione
spartana
e
mettermi
a
fare
lo
sciaffèr
,
ma
a
l
'
età
mia
lasciare
la
penna
e
prendere
il
manubbrio
in
mano
è
robba
che
si
ci
si
aripenso
,
me
si
addrizzano
le
vaghe
arimembranze
di
quei
quattro
peli
che
ci
avevo
in
testa
.
Perciò
,
lei
che
ci
ha
molti
appoggi
,
veda
un
po
'
di
ottenermi
un
salvacondotto
,
altrimenti
un
giorno
o
l
'
altro
,
me
ti
tocca
di
andare
sotto
pure
a
me
,
e
creda
puro
,
più
ci
penso
e
meno
me
ci
posso
adattare
.
A
ogni
modo
,
si
mi
dovesse
succedere
qualche
cosa
,
quei
quattro
stracci
di
casa
vanno
a
li
eredi
leggittimi
,
e
questa
penna
che
sa
le
tempeste
la
lascio
al
Museo
del
Risorgimento
.
Quattro
passi
per
l
'
Urbe
.
Comechè
il
Municipio
ha
incominciato
a
far
funzionare
la
commissione
che
mette
e
leva
i
nomi
a
le
strade
,
nun
posso
passar
sopra
a
la
quistione
e
debbo
comunicarci
alcuni
inconvenienti
tutt
'
altro
che
leggeri
,
e
mettere
avanti
una
proposta
che
da
parecchio
tempo
mi
sta
su
lo
stommico
.
Innanzitutto
abbisogna
di
correggere
parecchie
denominazzioni
,
le
quali
ci
salta
all
'
occhio
che
sono
per
lo
meno
esaggerate
.
Infatti
ci
faccio
constatare
innanzitutto
che
noi
a
Roma
ci
abbiamo
,
mica
gnente
,
che
una
piazza
e
una
via
del
Fico
.
Ora
,
io
arispetto
tutte
le
convinzioni
pulitiche
,
ma
nun
capisco
questa
cortiggianeria
verso
il
fico
,
laddovechè
la
povera
briccocola
nisuno
la
guarda
in
faccia
e
la
povera
brugna
languisce
nel
più
profondo
oblìo
.
E
mi
saprebbe
dire
come
mai
in
un
paese
dove
ci
sono
tante
ciriole
nun
c
'
è
via
della
Ciriola
,
mentre
per
maneggi
partiggiani
,
che
nun
voglio
approfondire
,
ci
abbiamo
la
via
del
Cefalo
?
Averei
capito
via
de
la
Balena
,
perché
si
nun
altro
c
'
era
un
'
idea
di
grandezza
,
ma
il
cefalo
me
lo
saluta
lei
?
Inoltre
ci
abbiamo
via
de
la
Scimmia
,
de
le
Vacche
,
del
Gallinaccio
,
e
perfino
via
de
la
Ranocchia
,
nonchè
la
Scrofa
,
e
nisuno
ha
penzato
a
via
dell
'
Abbacchio
che
puro
ha
tante
benemerenze
,
comechè
una
volta
er
il
benefattore
de
la
mensa
proletaglia
.
Eppoi
ci
sono
certe
strade
che
nun
si
capisce
perché
le
chiameno
accusì
,
comechè
accadono
i
quivoci
:
il
pupo
mio
,
presempio
,
un
giorno
si
doveva
comprare
una
scoppoletta
,
e
lui
paro
paro
,
ti
piglia
e
t
'
infila
via
dei
Cappellari
,
comechè
nun
solo
nun
trovò
la
scoppoletta
,
ma
mi
toccò
a
farci
un
bagno
di
sublimato
!
Altra
,
come
sol
dirsi
,
pecca
.
Dovendo
denominare
una
strada
col
nome
d
'
una
parte
del
corpo
,
sissignora
che
ti
andiamo
a
pescare
proprio
la
più
inconveniente
,
e
ti
facciamo
:
Via
del
Piede
!
Ma
,
signori
senatori
e
signori
diputati
,
come
diceva
quello
,
indove
andiamo
a
finire
?
Ma
come
?
da
la
testa
,
salvando
indove
mi
tocco
,
in
giù
,
nun
si
trovava
di
meglio
?
...
Ma
c
'
era
via
dell
'
Occhio
destro
e
via
dell
'
Occhio
sinistro
,
via
de
la
Froce
del
naso
,
via
de
la
Bocca
aperta
,
via
dell
'
Onor
del
mento
,
e
avanti
di
questo
passo
!
...
Averei
capito
magari
un
viscero
,
come
,
presempio
via
de
l
'
Intestino
tenue
,
via
de
l
'
Intestino
crasso
,
o
di
quello
accusì
accusì
,
via
dello
Stommico
,
piazza
del
Peritoneo
,
ecc
.
ecc
.
,
ma
il
piede
veniva
proprio
per
ultimo
.
Eppoi
,
che
ti
significheno
quei
nomi
,
presempio
:
Via
delle
Palle
,
via
dei
Pallini
e
de
le
Palline
!
...
Ma
che
Roma
è
diventato
il
pallificio
nazzionale
?
E
via
del
Buco
me
la
saluta
lei
?
Lo
sa
che
quando
leggo
sul
giornale
a
casa
qualche
fatto
che
è
accaduto
da
quelle
parte
,
mi
tocca
dire
:
"
Via
,
mettiamoci
una
pietra
sopra
"
?
Abbasta
,
speriamo
che
la
cummissione
vada
fino
in
fondo
!
Intanto
io
,
soprattutto
per
quello
che
ariguarda
i
quartieri
nuovi
,
farei
una
proposta
:
Prima
di
tutto
si
dovrebbe
fare
una
strada
detta
:
Via
dei
Galantommini
!
Accusì
arimedierebbe
puro
al
caroviveri
,
perché
ci
potrebbero
piantare
i
carciofi
e
i
piselli
.
Poi
farei
una
gran
piazza
detta
:
Piazza
Profumona
,
e
lì
ci
metterei
tutti
i
boglia
,
i
miccaglioli
,
le
donne
mancipate
e
i
scontisti
,
con
annessa
via
dei
Masticaccia
e
via
dei
Tirapiedi
,
accusì
,
si
nun
altro
;
,
le
guardie
saprebbero
che
lì
c
'
è
la
canaglia
e
passerebbero
da
un
'
altra
parte
.
Inoltre
ci
dovrebbe
essere
:
Via
dei
Suonatori
di
pianoforti
,
vicolo
dei
Tenori
,
via
dei
Fonografi
e
via
dei
Gliettatori
;
accusì
questa
è
tutta
gente
che
si
s
'
ammazzeno
fra
di
loro
,
poco
male
.
Poi
poterebbe
fare
una
via
fori
de
le
mura
,
con
tutti
alberi
alti
di
qua
e
di
là
,
nonchè
siepi
di
mortella
molto
fitte
,
che
nun
si
vedesse
quello
che
ci
passa
,
e
avviarci
i
cortei
de
le
dimostrazzione
patriottiche
,
accusì
si
eviterebbe
a
l
'
alleati
di
fori
e
a
l
'
amici
politici
de
l
'
interno
,
la
seccatura
di
vedere
la
bandiera
a
tre
colori
,
che
sono
sempre
dispiaceri
,
incidenti
diplomatici
,
impicci
e
discorsi
di
ministri
dell
'
Esteri
.
Abbasta
,
veda
lei
si
nun
fusse
il
caso
di
meditare
la
cosa
con
una
certa
profondità
.
Lei
vede
che
si
tratta
di
cose
piuttosto
serie
,
perché
Roma
nun
è
Ciampino
e
l
'
Europa
ci
guarda
,
come
diceva
Parpagnoli
a
Roncisvalle
.
Sul
meccanismo
de
la
miccheria
rotabbile
.
Averebbe
la
bontà
di
salutarmi
tanto
il
tassametro
?
Io
sono
rivato
al
punto
che
si
dico
che
nun
ci
capisco
più
gnente
,
me
ti
pare
quasi
di
voler
passare
per
un
omo
troppo
intelligente
.
Lei
si
aricorda
che
il
tassametro
venne
,
come
sol
dirsi
a
chiudere
quel
periodo
nel
quale
l
'
omo
che
andava
a
piedi
si
viceversa
voleva
andare
in
carrozza
,
si
doveva
far
riccomandare
da
un
diputato
influente
a
qualche
vitturino
,
il
quale
,
dato
che
lo
acchiappassero
in
un
momento
di
buonumore
,
doppo
mature
ariflessioni
rivava
puro
a
degnarsi
di
far
sapere
quanto
averebbe
voluto
nel
caso
che
si
fussi
deciso
a
portarlo
in
carrozza
.
Lei
mi
dirà
:
C
'
era
la
tariffa
!
Che
bel
discorso
!
Allora
c
'
è
pure
il
piano
regolatore
,
il
proggetto
per
la
ferrovia
da
Roma
al
mare
,
il
cummitato
per
le
feste
del
1911
,
l
'
Arabba
Fenice
,
l
'
ideale
imperituro
e
il
vascello
,
salvognuno
,
fantasma
!
Ma
queste
sono
figure
retoriche
che
si
adoperano
per
modo
di
dire
.
La
tariffa
è
un
'
espressione
come
quando
uno
dice
:
"
tocco
il
cielo
col
dito
"
indovechè
sì
e
no
che
pole
toccare
il
soffitto
,
oppure
"
darei
un
miglione
"
mentrechè
vi
ha
in
saccoccia
un
bottone
usato
e
una
grosta
di
pecorino
!
Perciò
,
dato
questo
stato
di
fatto
,
si
rivò
al
tassametro
,
col
quale
il
vitturino
ci
fremeva
,
perché
si
vedeva
trattato
come
un
cocchiere
qualunque
,
che
nisuno
diceva
le
proprie
idee
pulitiche
,
prima
di
prenderlo
in
affitto
,
ma
viceversa
ci
dicevano
:
"
Vai
qua
,
vai
lì
,
fermati
qui
,
fermati
là
"
.
Però
,
ecco
che
adesso
siamo
rivati
di
nuovo
in
alto
mare
,
comechè
la
tariffa
nova
ci
ha
tanti
pintimenti
,
tante
eccezioni
e
tanti
altri
generi
commestibili
,
che
si
lei
vi
capisce
qualche
cosa
,
ci
dò
un
bacio
,
salvando
indove
mi
tocco
,
nell
'
occhio
sinistro
.
Lei
deve
consapere
che
glieri
l
'
altro
,
io
e
Terresina
dovessimo
accompagnare
il
pupo
da
quella
zia
della
mia
signora
che
ci
ha
qualche
cosa
,
come
suolo
dirsi
,
al
sole
.
Detto
un
fatto
,
pigliamo
il
primo
vitturino
che
transitava
,
ci
zompiamo
su
e
via
,
comechè
Terresina
vi
aveva
il
non
mai
abbastanza
lodato
occhio
pollino
,
e
non
poteva
rendersi
pedestre
.
Quando
riviamo
,
il
tassametro
segnava
uno
e
quaranta
,
più
venti
di
supplimento
,
e
si
questo
nun
fa
uno
e
sessanta
,
voglio
essere
chiamato
Niobbide
.
Vado
per
pagare
e
il
vitturino
me
ti
fa
un
sorriso
sdegnoso
.
Dice
:
Ma
qui
sono
tre
e
sessanta
!
-
Ma
,
ci
arisposi
io
,
che
ti
possano
sopprimere
con
violenza
,
o
ammazzare
,
come
dice
la
plebbe
,
nun
vedi
il
tassametro
?
Mi
hai
preso
forse
per
qualche
figlio
,
vuoi
di
Albione
vuoi
d
'
un
cane
,
che
cerchi
d
'
imbrogliarmi
accusì
?
-
Ma
lei
,
me
ti
ha
risposto
il
vitturino
,
lei
nun
capisce
un
caso
imprevisto
,
o
accidente
che
dir
ti
voglia
.
Il
tassametro
segna
,
ma
quello
è
,
come
sol
dirsi
,
un
punto
di
partenza
qualunque
.
Lei
guardi
la
tariffa
:
trenta
centesimi
sono
di
più
,
perché
ho
voltato
tre
volte
a
mancina
;
poi
,
siccome
abbiamo
attraversato
il
vicolo
del
Micio
,
e
lì
c
'
è
una
tariffa
speciale
,
sono
altri
quaranta
di
più
;
il
supplemento
per
il
rigazzino
sarebbe
di
venti
centesimi
,
ma
lei
legga
la
tariffa
e
vedrà
al
paragrafo
375
A
,
n
.
18
piano
III
,
che
i
rigazzini
con
scoppoletta
blù
pagano
50
centesimi
,
senza
contare
il
2
per
100
d
'
aumento
generale
dalle
15
in
poi
,
e
tre
soldi
per
diritto
di
stranuto
,
avendo
lei
stranutato
in
carrozza
.
Faccia
la
somma
,
ci
tiri
fori
la
radice
quadrata
,
moltiplichi
tutto
pel
nummero
fisso
3,14
,
poi
divida
pel
nummero
dei
razzi
della
rota
,
e
se
alla
fine
è
ancora
nel
nummero
dei
cusì
detti
viventi
,
vederà
che
ho
raggione
io
.
Lei
che
averebbe
fatto
,
davanti
a
un
raggionamento
accusì
?
...
Nun
c
'
erano
che
due
vie
:
o
il
pagamento
o
la
trombonata
.
E
siccome
io
nun
possiedo
trombone
,
e
Terresina
...
mi
faccio
maraviglia
,
pagai
!
Ma
al
ritorno
,
nun
essendoci
più
danaro
in
cassa
dovessimo
rivenire
a
piedi
,
e
siccome
Terresina
ci
ha
il
filo
diretto
fra
i
calli
e
l
'
ideale
,
nun
facevamo
quattro
passi
che
num
mi
dava
dell
'
uomo
plebbeo
,
e
aricordava
che
si
nun
l
'
avessi
sposata
io
,
adesso
sarebbe
andata
in
carrozza
giorno
e
notte
.
Il
pupo
,
poi
,
si
messe
a
piangere
perché
passò
davanti
a
un
libbraio
laddove
si
credeva
che
il
"
Forse
che
sì
,
forse
che
no
"
fusse
un
gioco
di
pazzienza
e
voleva
che
glie
lo
comprassi
.
Accusì
finì
col
pignolo
,
e
un
'
altra
volta
che
mi
parleno
di
andare
in
carrozza
,
divento
una
tigre
.
Quello
che
mi
arricordo
de
le
cose
mie
CAPITOLO
I
Indove
nacqui
;
e
primi
passi
nel
sentiero
(
come
sòl
dirsi
)
de
la
vita
.
Alcuni
dinigratori
vogliono
sostenere
che
mio
padre
facesse
il
trippagliolo
,
e
abbenanche
io
creda
che
indove
c
'
è
l
'
onestà
non
ci
vole
altro
e
la
virtù
si
trova
tanto
in
mezzo
a
la
trippa
quanto
sui
gradini
del
trono
o
in
qualunque
posto
,
a
buon
gioco
,
pure
ci
dico
che
non
è
vero
.
No
!
Mio
padre
faceva
l
'
abbacchiaglio
e
con
tutto
che
sono
passati
tanti
anni
,
quando
vedo
un
abbacchio
in
mostra
,
aripenzo
all
'
autore
dei
miei
giorni
e
me
ti
sento
un
tinticarello
qui
.
Mio
padre
dunque
ti
spingeva
avanti
la
barca
a
la
meglio
,
mentre
mia
madre
stava
al
bancone
,
per
cui
nacqui
io
e
non
mi
vergogno
della
mia
origgine
,
laddovechè
tanti
capoccioni
,
se
si
guardano
addietro
,
vedono
che
sono
sortiti
magari
da
un
posto
peggio
.
Accusì
la
mia
famiglia
mi
tirò
su
a
mollichelle
,
povero
sì
,
ma
intemerato
,
e
tutti
di
casa
mia
siamo
andati
sempre
a
fronte
alta
,
abbenanche
che
papà
ci
avesse
la
testa
carica
di
penzieri
.
Adesso
non
ti
voglio
posare
a
farti
l
'
omo
di
genio
,
ma
se
il
professor
Lombroso
mi
avesse
misurata
la
testa
,
avrebbe
veduto
che
nun
ero
un
omo
come
tutti
l
'
altri
,
tantochè
a
mammà
ce
lo
disse
puro
il
cappellaglio
:
Questo
ragazzo
farà
qualche
cosa
.
E
mammà
ci
fece
tanto
impressione
,
che
quel
giorno
mi
arovinai
i
calzoncini
novi
,
e
lei
ci
passò
sopra
e
chiuse
un
occhio
.
Infatti
un
certo
non
so
che
di
poco
commune
me
lo
sentivo
:
certe
volte
,
mentrechè
stavo
in
bottega
,
arestavo
lì
come
un
frescone
,
soprappenzieri
,
e
papà
mi
voleva
magari
dare
una
zampata
,
ma
mammà
ci
tratteneva
la
mano
e
diceva
:
Lasselo
stare
,
che
quello
lì
fa
qualche
cosa
.
Una
volta
mi
aricordo
che
al
compare
mio
,
che
era
caffettiere
,
ci
arecitai
una
povesia
letta
in
un
libbro
accusì
bene
,
che
lui
mi
voleva
per
forza
al
banco
con
lui
,
ma
non
se
ne
fece
gnente
per
raggioni
di
famiglia
.
A
scola
,
andavo
da
l
'
Ignorantelli
indove
a
furia
di
sventole
su
le
mano
,
imparai
a
stare
a
braccia
conzerte
che
ero
il
primo
de
la
classe
e
abbenanche
il
prete
mi
andasse
poco
giù
,
tutti
mi
volevano
bene
,
e
il
primo
premio
,
quando
nun
se
lo
beccava
un
altro
,
l
'
ho
sempre
ariportato
io
.
Il
lettore
mi
perdonerà
se
ci
passo
sopra
al
luttuoso
avvenimento
dei
miei
genitori
,
che
morirono
come
si
si
fussero
corsi
appresso
;
ma
mettiamoci
una
lagrima
e
,
come
sol
dirsi
,
un
fiore
.
Avevo
diciassette
anni
quando
mi
aritrovai
solo
e
il
negozio
se
lo
prese
un
amico
di
casa
che
ci
aveva
le
cambiali
.
Laddovechè
mi
arivoltai
ai
parenti
e
li
andetti
o
trovare
tutti
,
e
ci
arimediai
dodici
boni
consigli
,
una
pagnotella
imbottita
,
il
compianto
universale
e
un
calcio
qui
.
Fu
allora
che
ti
feci
questa
ariflessione
:
Accidenti
,
come
è
aspro
il
sentiero
de
la
vita
CAPITOLO
II
Ercole
al
bivio
,
ovverosia
male
non
fare
e
pavura
non
avere
.
Solo
,
scalcagnato
,
senza
un
bagliocco
,
ti
affrontai
il
primo
cimento
che
,
si
ci
avessi
ancora
qualche
cosa
in
testa
,
me
si
addrizzerebbe
solo
a
pensarci
.
Me
ti
ero
inteso
dire
tante
volte
che
abbasta
averci
la
coscienza
tranquilla
che
tutto
va
bene
.
Ma
la
prima
volta
che
volli
trovare
un
oste
che
mi
segnasse
,
quando
ci
dissi
che
ci
avevo
solo
la
coscenza
tranquilla
,
ti
fece
un
zompo
come
una
tigre
e
mi
tirò
la
lavagnetta
che
ci
faceva
i
conti
,
perché
dice
che
me
lo
aripassavo
.
Gira
che
ti
ariggira
,
ci
confesso
che
incominciai
a
vedermela
brutta
,
come
diceva
colui
che
ci
aveva
lo
specchio
rotto
.
Dice
:
la
via
della
virtù
è
piena
di
spine
,
e
quella
del
vizzio
sono
rose
,
ma
in
fondo
c
'
è
la
rupe
Tarpea
.
Tutte
le
sere
,
quando
andavo
a
letto
che
era
una
poltrona
a
casa
d
'
una
zia
,
che
faceva
un
po
'
il
filantropo
,
dicevo
:
Non
ne
posso
più
;
domani
lascio
la
via
della
virtù
e
ti
imbocco
come
un
razzo
quella
del
vizzio
.
Laddovechè
poi
ci
aripenzavo
,
e
quando
era
per
metterci
il
piede
mi
cascaveno
le
braccia
.
Una
mattina
che
me
ne
stavo
al
Pincio
,
indove
ci
ho
avuto
sempre
un
debbole
per
la
natura
e
,
povertà
non
è
vizzio
,
ci
avevo
una
fame
che
puro
le
violette
mi
pareva
che
odorassero
di
abbacchio
a
la
cacciatrice
,
me
ti
passa
davanti
una
signora
col
marito
e
una
creatura
di
sette
anni
,
la
quale
appena
mi
vidde
,
disse
:
Papà
,
guarda
che
faccia
di
frescone
.
Il
padre
puro
mi
guardò
e
disse
:
È
vero
,
quel
giovinotto
mi
piace
.
Io
capii
che
la
fortuna
mi
passava
vicino
e
messi
assieme
una
cosa
che
poteva
puro
parere
un
sorriso
.
Ed
eccoti
che
presero
informazzione
e
gli
entrai
in
casa
come
segretario
,
con
l
'
incarico
di
ariordinare
la
scrivania
del
marito
,
e
,
a
tempo
perso
,
anche
l
'
altri
mobbili
di
casa
,
nonchè
ci
facevo
qualche
spesuccia
e
mi
affidarono
l
'
educazzione
del
figlio
,
che
io
portavo
a
scola
.
In
quella
casa
non
mi
ci
trovavo
male
:
lui
era
un
impiegato
grosso
a
Roma
e
Comarca
e
lei
ci
aveva
uno
zio
monsignore
che
veniva
sempre
in
casa
,
raggione
per
cui
non
ci
amancava
gnente
,
ma
il
rigazzino
era
un
gran
boglia
.
Pigliate
,
salvognuno
,
un
serpente
a
sonagli
,
metteteci
una
tigre
,
un
effetto
protestato
,
sciogliete
il
tutto
in
un
dispiacere
di
famiglia
e
avrete
sottocchio
quello
che
era
questo
giovine
anticristo
.
Il
padre
nun
stava
quasi
mai
a
casa
per
via
de
l
'
ufficio
e
perché
il
zio
monsignore
dice
che
ci
dava
sempre
qualche
missione
delicata
:
la
madre
poi
ce
le
mandava
tutte
bone
,
e
solo
una
volta
che
lui
gli
si
soffiò
il
naso
nel
vestito
novo
,
la
prese
con
me
perché
dice
che
ci
insegnavo
le
idee
suvversive
.
Però
lei
era
una
signora
caritatevole
e
ci
aveva
le
piccole
conomie
per
le
opere
di
beneficenza
,
raggione
per
cui
si
il
pupo
gli
sfasciava
una
cosa
diceva
:
Oronzo
,
siete
stato
voi
,
e
a
me
mi
toccava
di
aripagarla
e
mandar
giù
la
pirola
.
Tuttavia
ci
sarei
arimasto
per
un
pezzo
di
più
.
Il
monsignore
mi
aveva
preso
a
benvolere
e
diceva
sempre
che
rassomigliavo
a
un
cane
barbone
che
ci
aveva
avuto
da
ragazzo
e
che
ci
voleva
molto
bene
,
ma
a
un
certo
punto
avvenne
un
fatto
che
mi
aribellai
.
Nell
'
occasione
di
una
festa
per
un
parente
che
rivava
da
fori
,
essendoci
poco
personale
in
casa
,
me
ti
volevano
far
fare
da
grumme
,
e
quello
che
è
peggio
da
grumme
nero
.
Averei
abbozzato
per
la
manzione
,
ma
quando
mi
dissero
che
dovevo
farmi
nero
,
diventai
bianco
come
un
panno
lavato
e
dissi
no
;
per
via
che
toccami
da
per
tutto
che
abbozzo
,
ma
lasciami
stare
il
decoro
!
Aggiungeteci
che
la
mattina
,
mentre
tanto
per
ingannare
il
tempo
,
ariordinavo
la
cammera
de
la
signora
,
che
dormiveno
separati
,
ti
ci
trovai
una
calzetta
di
monsignore
e
la
pippa
del
cocchiere
,
per
cui
una
parola
è
poco
,
ma
due
mi
pare
un
po
'
troppo
,
e
tre
,
ti
diventa
addirittura
un
discorso
.
Allora
presi
il
coraggio
a
due
mani
,
portai
la
pippa
e
la
calzetta
a
la
signora
e
ci
dissi
:
Favorisca
liquidarmi
,
come
sol
dirsi
,
il
mio
avere
,
comechè
lei
mi
insegna
che
l
'
africano
non
lo
voglio
fare
e
tanto
meno
qualche
cosa
di
peggio
,
perché
oggi
o
domani
,
tanto
ci
potrebbe
venire
voglia
di
farmi
fare
il
turco
,
la
scimmia
o
l
'
osso
di
persica
,
quanto
ci
potrei
trovare
in
cammara
il
bancone
del
pizzicagliolo
.
E
vi
aggiunga
che
si
seguito
a
pagare
tutto
quello
che
si
sfascia
,
oggi
o
domani
mi
mettono
in
conto
qualche
cosa
che
non
l
'
ho
toccata
mai
e
allora
aresto
in
mezzo
a
un
vicolo
cieco
.
Per
cui
lei
ebbe
pavura
de
la
pippa
e
ci
fu
una
mezza
scena
col
monsignore
,
che
si
nun
si
metteva
di
mezzo
il
marito
,
feniva
male
.
E
sortii
:
con
pochi
bagliocchi
,
ma
libbero
e
a
fronte
alta
,
per
via
che
il
rigazzino
mi
aveva
attaccato
una
scaletta
di
dietro
,
ma
ci
messi
una
pietra
sopra
.
CAPITOLO
III
Ti
entro
da
un
avvocato
.
Inizzio
de
la
mia
fede
pulitica
.
Entreno
questi
!
Quando
ti
sortii
da
quella
casa
nun
mi
trovai
,
salvognuno
,
come
un
pesce
fuor
d
'
acqua
.
Stavo
in
buoni
rapporti
con
un
avvocato
che
mi
aveva
notificato
lo
sfratto
di
bottega
e
pensai
di
arivolgermi
a
lui
per
entrare
in
un
posto
purchessia
.
Ed
eccoti
che
mi
presento
,
e
lui
che
ci
aveva
un
certo
occhio
,
mi
capì
a
volo
e
mi
prese
con
lui
a
lavorargli
nello
studio
indove
c
'
era
da
fare
un
po
'
di
tutto
.
In
quell
'
ambiente
ci
presi
il
gusto
de
la
letteratura
,
per
via
d
'
un
medico
che
ci
bazzicava
e
che
sapeva
molte
povesie
a
memoria
,
raggione
per
cui
quando
la
sera
facevano
a
scopone
io
me
le
aggustavo
che
era
una
delizzia
.
Fenì
che
mi
venne
anche
a
me
il
tinticarello
di
fare
qualche
cosa
,
e
un
giorno
ti
buttai
giù
certi
penzieri
,
ma
il
diavolo
volle
che
fusse
carta
bollata
,
e
lo
scherzo
mi
costò
mezzo
stipendio
di
un
mese
,
per
cui
mi
persuvasi
che
le
belle
lettere
sono
un
gusto
da
signori
.
Il
principale
era
un
mezzo
libbero
pensatore
,
ma
siccome
era
furbo
anzichennò
,
lui
te
si
sapeva
barcamenare
,
e
quando
un
convento
di
frati
ci
aveva
una
pendenza
la
metteva
in
mano
a
lui
.
Però
,
quando
non
lo
sentiva
nessuno
,
diventava
u
leone
,
e
allora
,
che
ti
voi
vedere
!
Ti
tirava
fori
Dante
,
Coladirienzo
,
il
Macchiavello
,
la
repubblica
del
48
e
via
dicendo
,
raggione
per
cui
me
ti
toccava
di
chiudere
le
finestre
si
no
sentiva
il
spezziale
incontro
.
Lui
per
l
'
Itaglia
ci
stava
,
ma
diceva
che
la
pera
non
era
matura
,
e
che
la
rivoluzzione
bisognava
farla
,
ma
con
le
bone
,
e
non
come
faceva
Garibbaldi
,
che
con
la
prescia
guastava
tutto
.
Da
lui
ci
imparai
un
buggerio
di
belle
cose
,
per
via
che
era
un
omo
istruvito
e
un
mezzo
idealista
,
come
diceva
lui
;
raggione
per
la
quale
stava
sempre
con
la
testa
fra
i
penzieri
alti
,
e
le
fine
del
mese
si
correvano
appresso
che
era
una
bellezza
,
perché
si
ci
andavi
a
reclamare
la
paga
ti
esclamava
:
"
Sempre
queste
miserie
!
Come
si
vede
che
siete
abbituvato
in
mezzo
ai
caccialepri
!..."
.
E
io
stavo
zitto
e
mi
aricoprivo
con
la
mia
dignità
,
ma
rivai
a
un
punto
che
me
si
vedevano
le
dita
dei
piedi
,
raggione
per
cui
mi
feci
coraggio
e
ci
dissi
:
"
Egreggio
signor
avvocato
,
io
capisco
che
lei
sta
sempre
in
mezzo
allo
studio
con
quei
libbroni
e
l
'
affari
dei
frati
che
levati
,
e
nun
pole
abbassarsi
fino
a
queste
miserie
;
ma
si
ci
ha
un
rifiletto
di
tempo
,
pregola
darmi
una
smicciata
a
le
scarpe
e
lì
vedrà
che
nun
le
posso
più
persuvadere
di
andare
avanti
.
Nun
fo
per
dire
,
ma
sono
tre
mesi
che
sto
con
lei
e
ieri
mi
è
toccato
rivare
fino
a
Sant
'
Onofrio
per
farmi
prestare
due
pezze
da
mettermi
ai
calzoni
.
"
Lei
dice
che
oggi
o
domani
entreno
questi
,
e
allora
ti
alziamo
lo
stendardo
de
la
libbertà
,
ma
la
prevengo
che
il
coco
mi
arifila
le
porzioni
e
quando
si
aricorda
del
pane
mi
pretermette
il
companatico
.
Ne
consegue
che
quando
entreno
questi
,
lo
stendardo
de
la
libbertà
gli
toccherà
a
alzarselo
da
sè
,
perché
si
nun
trovo
uno
scontista
che
mi
presta
il
fiato
,
con
quello
che
ci
ho
nun
glie
la
faccio
davero
"
.
Lui
mi
guardò
e
fece
un
sorrisetto
amaro
;
poi
disse
:
"
Come
siete
materiale
!
...
Si
vede
che
l
'
ideale
nun
lo
sentite
!
...
E
io
che
,
quando
ti
sento
la
marcia
reale
,
qualunque
cosa
ci
abbia
,
ti
divento
un
altro
"
.
Così
fu
che
mi
dette
una
lira
,
che
allora
si
chiamavano
papetti
,
ma
l
'
affare
della
marcia
reale
era
un
po
'
esaggerato
perché
quando
perse
l
'
affare
del
lascito
dell
'
Orsoline
,
e
io
gli
andetti
in
cammera
facendo
:
"
Tarazun
,
tarazun
,
tarazun
!
"
,
lui
mi
tirò
una
scarpata
che
,
se
mi
piglia
,
addio
Oronzo
!
...
Detto
un
fatto
ti
riva
quel
gran
giorno
che
sentimio
le
cannonate
da
tutte
le
parte
e
la
superiora
delle
carmelitane
si
aripparò
da
noi
allo
studio
suo
per
pavura
di
qualche
palla
.
Era
tanta
la
pavura
che
volle
stare
allo
scuro
.
A
un
tratto
ti
sentii
li
strilli
,
le
trombe
e
la
voce
de
la
libbertà
;
me
si
messe
una
cosa
davanti
all
'
occhi
,
aprii
la
porta
de
lo
studio
e
strillai
:
Sono
entrati
!
...
E
la
superiora
strillò
:
Uddìo
!
...
ha
visto
tutto
!
...
Per
cui
a
la
sera
ebbi
il
benservito
,
persi
il
posto
e
l
'
avvocato
mi
liquidò
trenta
papetti
di
arretrati
.
CAPITOLO
IV
Indove
mi
si
aprono
tre
porte
e
ottengo
il
posto
.
Entrati
questi
,
io
mi
ti
arimasi
di
fuori
e
per
circa
quattro
mesi
tirai
avanti
pascendomi
di
illusioni
al
bengalla
,
e
di
entusiasmi
giovanili
,
e
ero
rivato
al
punto
che
quando
mi
soffiavo
il
naso
facevo
piano
piano
per
pavura
che
mi
arestasse
l
'
anima
nel
fazzoletto
.
Dagli
oggi
,
e
aridagli
domani
,
la
miseria
mi
faceva
da
battistrada
e
mezz
'
ora
prima
che
io
arivassi
in
un
posto
,
vi
si
sentiva
la
puzza
di
saccocce
vuote
.
Di
questo
passo
ogni
tanto
mi
toccava
,
con
rispetto
parlando
,
di
farmi
il
massaggio
allo
stommico
perché
mi
si
appicicava
il
bellicolo
a
la
spina
dorsale
.
Finalmente
,
come
Dio
volle
,
incominciò
a
vedercesi
chiaro
e
,
cerca
di
qua
,
cerca
di
là
,
ci
furono
tre
persone
di
core
che
mi
apersero
tre
vie
davanti
.
Fu
allora
che
dissi
quella
frase
celebbre
:
Oronzo
,
occhio
a
la
penna
!
La
prima
via
fu
uno
dell
'
ecchese
cummitato
intransiggente
che
mi
offrì
un
posto
da
guardia
di
Pubblica
Sicurezza
,
e
quasi
,
malgrado
che
mi
piacesse
poco
,
averei
accettato
,
per
via
che
la
fame
era
rivata
a
un
punto
che
la
vedevo
come
vedo
questa
creatura
mia
,
ma
quando
mi
vidde
un
amico
commune
disse
:
Questo
,
i
ladri
se
lo
bevono
!
...
E
accusì
non
se
ne
fece
gnente
,
ed
eccoti
la
seconda
via
,
che
me
la
offrì
la
vedova
dello
zio
caffettiere
,
offrendomi
un
posto
nell
'
amministrazione
dell
'
azzienda
;
ma
un
giorno
mentre
,
tanto
per
ingannare
il
tempo
,
lavavo
uno
scioppe
,
mi
arestò
il
manico
in
mano
e
questo
fu
il
pomo
della
discordia
,
sul
quale
si
dividessimo
.
La
terza
via
fu
la
prima
signora
indove
ero
stato
come
segretario
,
la
quale
non
essendoci
più
l
'
ufficio
di
Roma
e
Comarca
e
comechè
fusse
morto
lo
zio
monsignore
,
il
marito
lo
fecero
diputato
d
'
opposizione
e
mi
fece
un
bella
riccomandazzione
.
Quando
mi
presentai
dal
ministro
(
non
ci
dico
il
nome
perché
adesso
è
senatore
e
guai
se
lo
sapesse
la
governante
)
ammalapena
lesse
il
nome
di
lei
ci
si
arifecero
un
par
d
'
occhi
accusì
e
disse
:
Ma
le
pare
?
...
Vedremo
di
servirla
subbito
!
Allora
chiamò
il
segretario
dietro
il
paravento
e
sentii
che
ci
diceva
:
Veda
di
mettermi
a
posto
questo
frescone
!
...
E
allora
dissi
fra
me
:
Stiamo
a
cavallo
!
...
Eccoti
come
fu
che
in
quattro
e
quattr
'
otto
mi
feci
fare
la
rimonta
a
le
scarpe
,
acquistai
una
soprammanica
e
,
come
una
palla
,
entrai
al
fondo
culto
,
indove
non
mi
presero
fisso
,
ma
in
seguito
venne
l
'
organico
.
CAPITOLO
V
Avventure
,
come
sol
dirsi
,
di
gioventù
e
capito
in
Filodrammatica
.
Abbenchè
questo
libbro
sia
fatto
con
lo
scopo
precipuvo
che
un
giorno
mio
figlio
lo
tenga
in
mano
,
puro
non
voglio
pretermettere
anche
le
piccole
cose
,
accusì
l
'
omo
ti
zompa
fori
in
tutti
i
suoi
particolari
.
Dice
:
Ma
questo
Oronzo
era
puritano
?
Non
signore
:
qualche
boglieria
l
'
ho
fatta
puro
io
e
siccome
ho
detto
di
metterci
tutto
,
puro
questa
ci
deve
entrare
.
All
'
angolo
del
vicolo
delle
Colonne
di
Massimo
,
che
adesso
nun
c
'
è
più
,
allora
c
'
era
una
tabbaccaglia
indove
ogni
giorno
ci
pigliavo
il
solito
toscano
.
Adesso
non
fo
per
dire
,
ma
abbenanche
non
fussi
un
Adone
,
un
certo
non
so
che
di
povetico
ce
l
'
avevo
,
e
compra
un
sighero
oggi
,
una
scatola
di
fosferi
domani
,
oggi
cambia
una
lira
,
domani
ci
dai
un
'
occhiata
sentimentale
,
doppodomani
acquista
un
gioco
dell
'
oca
,
il
giorno
appresso
prendi
due
soldi
di
spuntature
,
sgnaccaci
un
sospiro
,
facci
una
risatina
,
eccetera
eccetera
,
fenì
che
ci
detti
nell
'
occhio
.
Un
giorno
mi
accorsi
che
mi
sorrideva
,
e
allora
mi
sentii
qualche
cosa
ne
la
panza
che
mi
diceva
:
Oronzo
,
ci
siamo
e
ci
resteremo
.
Ad
ogni
acquisto
lei
mi
faceva
una
risatina
,
e
quel
giorno
in
capo
a
la
sera
avevo
arimediato
diciassette
risatine
,
ciovè
due
soldi
di
sale
,
quattro
scatole
di
ciragge
brillante
,
sei
soldi
,
in
varie
riprese
,
di
pignoli
e
passerina
,
venti
centesimi
di
zio
Bibbo
o
zibbibbo
come
dice
la
plebbe
,
cinque
lacci
per
le
scarpe
,
sei
toscani
e
un
'
oncia
di
polvere
di
mattone
.
Fra
di
me
feci
questa
ariflessione
:
Si
riesco
a
seguitare
così
per
una
settimana
,
sono
a
cavallo
.
Disgrazziatamente
,
un
po
'
per
economia
,
un
po
'
a
furia
di
zibbibbo
e
zucchero
d
'
orzo
mi
si
era
indolcita
anche
l
'
anima
dei
trapassati
,
e
la
cosa
s
'
incominciò
a
mettere
male
,
indovechè
la
signora
Giuditta
che
mi
affittava
la
cammera
credo
che
ancora
allustri
i
cucchiarini
con
la
polvere
di
mattone
del
mio
primo
amore
.
Tuttavia
i
ferri
si
andavano
ariscaldando
e
un
giorno
presi
il
coraggio
a
due
mani
,
acquistai
un
foglio
di
carta
che
levati
e
ci
scrissi
una
lettera
che
averebbe
intenerito
il
cuore
di
madama
Lucrezzia
che
,
salvognuno
,
è
tutta
in
travertino
.
Detto
un
fatto
,
mi
metto
il
pappiè
in
saccoccia
,
mi
arriccio
i
baffi
,
ti
passo
dal
barbiere
e
vado
sul
posto
,
che
strada
facendo
mi
sentivo
una
palla
qui
.
Ma
appena
entrato
in
negozio
ti
trovo
il
marito
con
cert
'
occhi
che
parevano
due
ovi
frittellati
il
quale
mi
fa
:
"
Eccoci
il
toscano
,
che
è
l
'
ultimo
che
lei
compera
in
bottega
mia
,
indovechè
ci
si
aricapita
ci
fo
magnare
il
spuntasigheri
"
.
Che
avrei
dovuto
fare
?
...
Ci
penzai
e
aripenzai
,
ma
tutto
il
giorno
mi
sentivo
lo
spuntasigheri
di
Damocle
sospeso
sulla
testa
,
e
ci
dovetti
mettere
una
pietra
sopra
.
Allora
,
ce
lo
confesso
,
volli
obliare
,
e
mi
detti
a
lo
stravizzio
,
raggione
per
cui
ti
passavo
le
sere
al
caffè
immerso
nella
bazzica
e
granata
,
ovverosia
scopa
,
come
dice
la
plebbe
;
mi
veniva
un
'
idea
nera
e
la
schiaffavo
nell
'
orzata
,
ci
avevo
un
penziero
triste
e
lo
ficcavo
nelle
nocchie
capate
.
In
breve
ti
diventai
un
viveurre
scapigliato
e
si
seguitavo
un
altro
po
'
a
bazzicare
la
gioventù
dorata
fenivo
in
mezzo
a
un
piccolo
vicolo
.
Una
sera
mi
aricordo
che
arimasi
sospeso
tra
due
penzieri
,
uno
che
era
un
biglietto
per
la
filodrammatica
Stefano
Pecioni
al
Vicolo
de
le
Palle
,
che
si
facevano
i
Due
sergenti
,
l
'
altro
era
la
solita
via
del
vizzio
.
Arimasi
un
po
'
sopra
penzieri
:
rimira
un
poco
fresche
,
direbbe
il
filosofo
,
da
quali
piccolezze
ti
dipende
l
'
avvenire
d
'
un
omo
!
...
Feci
fra
me
:
Adesso
passa
quel
cerinaglio
:
se
volta
a
destra
vado
al
caffè
:
se
va
a
sinistra
ti
vado
in
filodrammatica
.
Il
cerinaglio
si
messe
a
sedere
sul
cantone
e
allora
,
a
rigor
di
termine
,
ti
avrei
dovuto
prendere
una
via
di
mezzo
fra
il
vizzio
e
i
Due
sergenti
,
ma
un
pizzardone
lo
cacciò
via
,
e
detto
un
fatto
,
mi
trovai
sulla
via
della
filodrammatica
,
che
mi
aricordo
come
adesso
,
portavo
i
calzoni
di
picchè
bianco
e
ci
avevo
il
cravuse
per
via
d
'
un
buco
dietro
.
Accusì
fu
che
conobbi
Terresina
.
CAPITOLO
VI
Conosco
Terresina
.
Pareva
che
il
core
me
lo
dicesse
,
che
qualche
cosa
di
grosso
mi
doveva
rivare
,
perché
quando
fui
su
la
porta
arimasi
un
altro
momento
fra
il
sì
ed
il
no
,
fintantochè
presi
ed
entrai
.
Eccheti
che
mi
messi
in
una
poltrona
e
mi
cominciai
ad
aggustare
lo
spettacolo
,
che
era
una
vera
schiccheria
.
Un
certo
panciante
per
l
'
arte
ce
l
'
ho
avuto
sempre
,
e
ci
assicuro
che
si
invece
di
inficcarmi
ne
la
burocrazzia
acchiappavo
le
tavole
del
palcoscenico
,
qualche
cosa
di
grosso
succedeva
.
In
sostanza
,
ci
dico
che
fenii
col
prenderci
parte
e
quando
quel
boglia
di
Valmore
ci
imbrigna
per
la
fucilazzione
di
quei
due
disgrazziati
,
mi
veniva
voglia
di
dirci
:
Vieni
giù
in
platea
che
me
ti
aripasso
io
!
...
Abbasta
,
il
fatto
è
che
Terresina
,
la
quale
ancora
era
ragazza
,
ci
faceva
la
parte
di
Sofia
e
quando
riva
il
punto
che
lui
se
ne
vole
andare
e
ti
strilla
:
"
Si
il
cielo
,
l
'
inferno
e
l
'
altre
boglierie
mi
fanno
malloppo
,
io
ci
ammollo
una
zeccata
e
ti
passo
oltre
come
una
palla
!
"
,
lei
ci
si
agguantava
addosso
e
ci
diceva
:
"
Arimirami
queste
due
creature
che
ci
ho
davanti
,
fallo
per
loro
!
"
,
io
mi
sentii
un
nonsochè
che
mi
veniva
su
e
poi
riandava
giù
,
e
fenì
che
mi
soffiai
il
naso
come
si
ci
avessi
avuto
dentro
un
nimmico
personale
.
Abbasta
,
fenita
la
rappresentazzione
,
si
incominciarono
i
soliti
quattro
salti
,
e
un
amico
mi
presentò
a
la
protagonista
.
Adesso
sono
passati
molti
anni
e
un
po
'
per
questo
,
un
po
'
fra
il
debbito
del
signor
Bonaventura
e
le
disillusione
,
la
povesia
se
n
'
è
andata
,
ma
ci
assicuro
che
quando
mi
ci
avvicinai
e
ci
dissi
:
"
Signorina
,
mi
accorda
un
valzere
?
"
mi
parve
di
sentire
una
voce
che
diceva
:
Questo
valzere
leghetelo
al
collo
,
perché
te
lo
ricorderai
fino
che
campi
.
Abbasta
,
non
fo
per
dire
,
adesso
che
queste
cose
nun
ce
si
penza
più
,
ma
allora
ti
facevo
un
valzere
saltato
con
certi
molleggi
che
,
me
li
saluta
lei
?
...
Fenito
di
ballare
andassimo
al
buffette
,
indove
ci
offrii
un
supplì
e
intanto
che
ci
arinfrescavamo
ci
feci
:
"
Ma
sa
,
signorina
,
che
lei
recita
divinamente
?
"
.
Lei
mi
fece
un
sorrisetto
e
disse
:
"
Lei
è
molto
buono
,
mi
arangio
come
posso
,
ognuno
si
agliuta
con
l
'
ugne
sue
"
.
Abbasta
,
quella
sera
,
quando
tornai
a
casa
me
si
incominciava
a
confondere
il
passato
al
presente
e
mentre
mi
magnavo
l
'
ultima
cartata
di
zibbibbo
della
tabbaccaglia
,
me
ti
venne
come
un
rimorso
;
aprii
la
finestra
e
la
buttai
via
,
insieme
con
due
scatole
di
ciragge
e
un
laccio
de
le
scarpe
che
tenevo
fra
le
paggine
dell
'
Ebbreo
Errante
.
La
notte
mi
sognai
i
due
sergenti
che
si
litigavano
Terresina
,
e
l
'
agliutante
Valmore
che
abbracciava
Sofia
e
uno
spuntasigheri
che
gli
agliutava
con
l
'
ugne
sue
.
Per
farcela
breve
,
tutte
le
domeniche
aritornai
a
la
filodrammatica
e
in
capo
a
un
mese
sapevo
i
Due
sergenti
come
l
'
avemmaria
e
una
sera
che
il
caporale
Senzaffanni
era
indisposto
,
mi
prestai
gentilmente
e
me
la
cavai
con
plavuso
di
tutti
.
Dacci
oggi
e
ridacci
domani
,
l
'
amore
,
salvognuno
,
è
come
un
pedicello
che
,
più
lo
stuzzichi
e
più
s
'
infiamma
,
fintantochè
nun
ti
viene
a
capo
.
E
fu
così
che
una
sera
aripresi
la
penna
e
ti
scrissi
la
seguente
lettera
:
Egreggia
signorina
,
L
'
altra
sera
lei
notò
che
io
ero
pallido
e
mi
disse
che
ci
parevo
Iacopo
Ortise
:
ci
confesso
che
lì
per
lì
ci
ho
avuto
quasi
un
moto
,
come
sol
dirsi
,
di
aribellione
e
di
gelosia
,
ma
poi
mi
sono
informato
e
ho
saputo
che
è
il
fatto
d
'
un
libro
.
Nun
so
se
i
miei
sguardi
,
le
mie
parole
e
l
'
inciampicone
che
presi
entrando
in
palcoscenico
perché
lei
,
mi
guardava
,
ci
hanno
fatto
capire
quello
che
ci
ho
dentro
:
ad
ogni
modo
come
disse
Cesare
alla
Berresina
,
il
dado
è
tratto
,
e
si
lei
nun
mi
ha
penetrato
,
adesso
ce
lo
dico
io
.
Ci
assicuro
,
però
che
ne
lo
scrivere
queste
parole
mi
trema
la
penna
e
gli
occhi
mi
fanno
piccolo
fico
,
ovverosia
fichetto
,
come
dice
la
plebbe
.
Ebbene
,
sì
,
ce
lo
confesso
:
io
l
'
amo
!
Lei
dirà
:
Che
frescone
!
...
Che
cosa
si
è
messo
in
testa
?
...
Sono
in
un
tale
stato
che
nun
so
più
quello
che
mi
metto
in
testa
,
in
bocca
o
ne
la
froce
,
salvognuno
,
del
naso
,
e
ne
consegue
che
mi
aspetto
un
sì
che
mi
farà
schioppare
da
la
gioglia
,
che
si
,
mi
puti
il
caso
,
fosse
viceversa
un
no
,
si
aspetti
di
aricevere
la
notizzia
de
la
mia
morte
,
con
tanto
d
'
ombra
implacabbile
che
ci
verrà
a
sturbare
le
notti
.
Attendo
la
sua
risposta
col
cuore
appeso
,
salvognuno
,
a
un
filo
.
Il
suo
ORONZO
E
.
MARGINATI
.
La
sera
a
le
otto
,
dopo
i
Due
sergenti
,
me
ci
avvicinai
e
,
senza
che
se
ne
accorgesse
nessuno
,
ce
la
messi
in
mano
.
CAPITOLO
VII
Bazzico
per
casa
di
Terresina
e
conosco
il
sor
Filippo
.
Il
matrimonio
.
Nun
ci
so
dire
con
quale
lippe
ed
ezziandio
lappe
arimasi
durante
i
dieci
minuti
che
tennero
dietro
a
questo
fatto
.
Me
te
ne
andetti
pel
vicolo
ceco
dietro
la
filodrammatica
e
era
tanta
la
confusione
,
che
mi
ficcai
il
sighero
acceso
in
bocca
all
'
incontrarlo
,
e
mi
scottai
il
labbro
di
sotto
,
ma
la
trepidazzione
era
tale
che
ci
messi
una
pietra
sopra
;
e
passai
oltre
.
Mi
sentivo
il
core
che
mi
faceva
ticche
tacche
,
come
il
patocco
d
'
un
orologgio
e
ogni
tanto
pigliavo
la
rincorsa
per
arientrare
,
ma
su
la
porta
facevo
un
pirolè
e
ritornavo
indietro
.
A
la
fine
ti
acchiappo
il
coraggio
con
le
mano
e
con
i
piedi
,
mi
metto
a
correre
e
ti
entro
come
una
palla
:
la
trovai
che
la
madre
ci
infilava
il
paltoncino
,
e
ci
detti
una
guardata
che
lei
capì
a
volo
d
'
uccello
.
Di
prima
botta
capii
che
si
metteva
bene
,
e
quando
fummo
al
portone
lei
mi
fece
:
"
Nun
vede
,
signor
Oronzo
,
si
che
bella
luna
?
...
A
che
cosa
ci
fa
pensare
a
lei
?..."
.
"
Mi
fa
pensare
,
ci
arisposi
io
con
un
filo
di
voce
,
che
si
lei
mi
dicesse
di
sì
,
mi
parerebbe
di
toccarla
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
con
un
dito
"
.
Fu
allora
che
a
la
madre
ci
cascò
l
'
ombrellino
e
arimanessimo
soli
,
per
cui
quando
l
'
ombrellino
fu
raccolto
me
ci
feci
davanti
e
ci
dissi
:
"
Signora
,
mi
accorderebbe
,
esempligrazzia
,
la
mano
di
sua
figlia
?..."
.
E
lei
arispose
:
"
Abbasta
che
sia
contento
il
sor
Filippo
"
.
Fu
così
che
ci
entrai
in
casa
.
Il
sor
Filippo
era
un
amico
di
casa
per
cui
,
come
diceva
la
madre
,
aveva
veduto
nascere
Terresina
e
lì
doppo
la
morte
del
padre
,
che
era
maestro
di
casa
del
principe
Mazzetti
,
ci
era
seguitato
a
andare
come
ci
andava
prima
.
Siccome
era
una
persona
per
bene
,
impiegato
a
la
Minerva
e
ci
aveva
qualche
cosetta
fori
,
accusì
era
una
specie
di
appoggio
morale
e
loro
si
consigliaveno
sempre
con
lui
.
La
prima
sera
che
ci
andetti
in
casa
ci
trovai
puro
lui
e
facessimo
una
piccola
aribbotta
.
La
madre
che
era
la
signora
Concetta
,
mi
fece
vedere
i
capelli
del
defunto
,
che
ci
aveveno
aricamato
un
quadro
con
un
salice
piangente
,
e
poi
un
tappeto
di
scatolette
di
cerini
,
col
merletto
di
stama
indovechè
dice
che
Terresina
ci
aveva
le
mani
d
'
oro
e
il
sor
Filippo
puro
diceva
di
sì
.
Al
sor
Filippo
ci
feci
una
bella
impressione
e
disse
che
per
Terresina
ero
proprio
il
marito
che
ci
voleva
.
Anzi
,
un
giorno
facessimo
una
passeggiata
io
e
lui
,
che
si
vede
che
la
madre
era
d
'
accordo
,
e
accusì
una
parola
tira
l
'
altra
,
mi
domandò
quanto
pigliavo
,
si
ci
avevo
qualche
follia
,
come
sol
dirsi
,
di
gioventù
e
mi
fece
:
Abbasta
,
dice
,
io
sono
omo
di
mondo
,
conosco
la
vita
e
sono
stato
nella
pulitica
tant
'
è
vero
che
ci
curse
un
pelo
che
non
mi
presentassero
a
Bettino
Ricasoli
,
perciò
l
'
ommini
li
conosco
a
volo
,
e
spero
che
lei
la
farà
felice
;
in
ogni
caso
eccoci
un
amico
come
ce
ne
sono
pochi
.
Su
la
qual
cosa
ci
stringessimo
la
mano
e
credo
di
averci
mantenuto
per
lo
meno
la
parola
,
comechè
ci
avrò
tutti
i
difetti
,
ma
come
marito
sono
tutto
d
'
un
pezzo
,
e
dal
giorno
che
ci
dissi
di
sì
davanti
al
Sindaco
,
Terresina
ci
pole
dire
che
pochi
ommini
seppero
abbozzare
come
ho
abbozzato
io
nelle
boglierie
de
la
vita
.
Accusì
,
una
bella
mattina
di
primavera
facessimo
il
matrimonio
,
col
rinfresco
che
ce
lo
offrì
la
zia
caffettiera
e
una
bella
povesia
del
sor
Filippo
,
il
quale
era
un
sonetto
che
diceva
accusì
:
Esulta
,
Oronzo
,
esulta
Terresina
!
Ora
di
gioglia
imperitura
è
questa
,
poi
che
'
l
giocondo
Imen
ti
s
'
avvicina
e
a
redimerti
appressasi
la
testa
.
Al
casto
fronte
il
labbro
s
'
avvicina
e
tutta
la
natura
si
aridesta
,
e
se
fia
che
in
un
'
epoca
vicina
un
pargoletto
venga
a
farvi
festa
,
sovvengavi
colui
ch
'
or
ve
l
'
augùra
,
come
v
'
augùra
pur
prosperi
i
fati
del
dolce
Imen
fino
alla
sepoltura
.
E
stringendoci
insiem
tutti
abbracciati
gridiam
dal
monte
fino
a
la
pianura
:
O
sposi
veramente
fortunati
!
E
quello
,
si
nun
fusse
stato
un
boglia
che
si
volle
divertire
a
mandarmi
una
lettera
anonima
indove
mi
dice
beccaccione
,
fu
il
più
bel
giorno
della
mia
vita
,
che
alle
2
partissimo
per
Frascati
.
CAPITOLO
VIII
Contraggo
il
debbito
col
signor
Bonaventura
.
A
riguardo
alla
luna
di
miele
ci
passo
sopra
,
tanto
per
non
stuzzicare
il
santuvario
della
famiglia
,
comechè
queste
cose
più
si
mucinano
e
peggio
è
.
I
primi
mesi
di
matrimonio
fussimo
come
due
piccioni
e
tubba
che
ti
aritubba
,
un
bel
giorno
la
sora
Concetta
bonanima
sua
si
arese
defunta
.
La
socera
sarebbe
quella
cosa
come
,
salvando
il
dovuto
arispetto
,
certe
cose
che
tutti
ne
dicheno
male
,
ma
tutti
ce
l
'
hanno
,
e
oltre
la
tomba
non
vive
odio
nimmico
nemmeno
per
il
formaggio
,
ma
tuttavia
mi
ci
arisico
una
lacrima
e
un
fiore
.
Proprio
boglia
non
era
,
ma
ci
aveva
quel
vizzio
che
ogniqualvolta
ci
accadeva
una
cosa
purchessia
che
nun
ci
andava
bene
,
eccoti
che
ci
veniveno
le
convulsioni
e
ti
si
metteva
a
strillare
:
Indove
sta
mio
marito
che
mi
teneva
come
la
rosa
al
naso
!
...
E
con
questo
affare
della
rosa
e
ezziandio
del
naso
,
quando
ci
aveva
l
'
attacco
dava
via
pignoli
e
colpi
di
babbuccia
o
ciavatta
,
come
dice
la
plebbe
,
dimodochè
mi
inficozzava
la
testa
e
mi
aridusse
la
pace
di
casa
che
non
si
ariconosceva
più
.
Poi
diceva
che
io
ci
avevo
il
fare
plebbeo
e
che
si
campava
suo
marito
bonamina
,
sua
figlia
averebbe
portato
una
coda
lunga
accusì
e
tutta
di
pelusce
,
tantochè
un
giorno
ci
dissi
:
"
Signora
Concetta
,
io
non
vi
posso
tenere
come
la
rosa
al
naso
perché
i
mezzi
non
mi
rivano
,
e
lo
vedete
che
si
va
avanti
,
come
sol
dirsi
,
a
mollichelle
;
ma
non
si
pole
prenderla
con
me
perché
ci
ho
una
bona
volontà
che
si
la
vedete
vi
piglia
,
salvognuno
,
un
caso
imprevisto
,
o
accidente
,
come
dice
la
plebbe
;
con
quale
vi
confermo
che
in
fatto
di
coda
bisogna
che
Terresina
abbozzi
e
tiri
avanti
con
quello
che
passa
il
convento
,
ariflettendo
che
col
tempo
riveremo
puro
al
pelusce
"
.
Invece
sono
passati
tant
'
anni
e
stiamo
ancora
a
la
cottonina
da
mezza
lira
al
metro
,
vero
fallimento
.
Ma
chi
lo
sa
che
un
giorno
non
ti
spunti
tanto
di
sole
dell
'
avvenire
o
qualche
altra
boglieria
.
Abbasta
,
chiudo
la
parentisi
e
ci
vengo
al
fatto
che
la
sora
Concetta
arestituì
l
'
anima
a
chi
ce
l
'
aveva
data
,
e
per
quanto
le
cose
si
facessero
in
famiglia
,
bisognò
metterci
una
pietra
sopra
e
le
spese
furono
grosse
.
Una
mattina
feci
i
conti
,
chiamai
Terresina
,
e
ci
feci
:
Son
dolente
di
dirtelo
,
ma
siamo
andati
di
sotto
.
Lei
mi
guardò
con
un
sorriso
e
disse
:
"
A
me
mi
abbasta
il
tuo
cuore
e
,
salvognuno
,
una
capanna
"
.
Viceversa
,
si
ci
avessimo
avuto
una
capanna
se
la
saressimo
almeno
affittata
,
invece
il
garzone
dell
'
orzagliolo
ci
veniva
a
fare
le
sgaggiate
,
e
il
macellaglio
che
ci
portava
la
copertina
a
casa
,
disse
che
mi
faceva
l
'
atti
.
Accusì
fu
che
un
giorno
quel
compagno
mio
d
'
ufficio
coll
'
erre
moscio
di
famiglia
decaduta
,
mi
disse
:
Stia
tranquillo
,
che
in
ultima
analisi
la
presento
al
sor
Bonaventura
.
Il
quale
sor
Bonaventura
era
uno
scontista
che
vendeva
l
'
ogliografie
e
i
servizzi
da
tavola
a
rate
settimanali
con
una
bona
firma
e
era
stato
usciere
puro
lui
al
Fondo
culti
.
Lui
ci
disse
che
non
era
lui
,
ma
una
terza
persona
,
e
doppo
una
settimana
facessimo
l
'
effetto
,
dopodichè
l
'
ho
rinnovato
un
migliaio
di
volte
e
me
ne
trovo
accusì
bene
,
che
si
putacaso
moro
,
si
l
'
inferno
c
'
è
,
e
ci
vado
io
,
lui
ce
lo
trovo
come
una
palla
e
ci
do
certi
mozzichi
in
testa
,
che
quelli
del
conte
Ugolino
diventeno
casti
baci
.
CAPITOLO
IX
M
'
entra
in
casa
il
sor
Filippo
Dacci
oggi
e
ridacci
,
salvognuno
,
domani
,
questo
fatto
del
signor
Bonaventura
,
che
doveva
essere
come
chi
dicesse
un
'
ancora
di
salvezza
,
mi
diventò
invece
un
pricipizzio
nel
quale
più
bagliocchi
buttavo
e
più
me
ce
ne
volevano
.
Ogni
giorno
che
mi
passava
era
una
boglieria
nova
,
e
si
facevo
tanto
da
attapparti
un
buco
,
ecco
che
te
ne
zompava
fori
un
altro
,
per
la
qual
cosa
andavo
sempre
dicendo
tra
di
me
:
Nun
si
riva
,
nun
si
riva
,
nun
si
riva
.
Fu
allora
che
Terresina
ci
venne
fori
l
'
ideale
infranto
,
la
pianticella
che
intristisce
nell
'
ombra
,
l
'
omo
plebbeo
,
la
piaga
insanabile
e
tante
altre
boglierie
per
le
quali
i
capelli
,
comechè
ancora
ce
l
'
avevo
,
mi
si
addrizzaveno
in
testa
.
Raggione
per
cui
,
appena
rivata
davanti
al
canapè
ci
pigliavano
le
convulsione
e
un
giorno
ce
si
trovò
il
sor
Filippo
che
abbuscassimo
un
pignolo
per
uno
e
dicessimo
di
commune
accordo
:
Passiamoci
sopra
.
Eccoti
che
il
sor
Filippo
,
ci
morì
la
padrona
di
casa
indove
ci
stava
da
diciotto
anni
,
e
un
giorno
che
io
e
Terresina
facevamo
i
conti
per
vedere
si
si
poteva
arinnovare
il
miracolo
,
come
sol
dirsi
,
dei
pesci
,
nonchè
dei
pani
,
mi
riva
a
casa
e
me
ti
fa
la
seguente
proposta
:
Dice
:
"
Sa
,
io
sono
un
omo
che
ci
ho
certe
abbitudini
,
come
diceva
Bettino
Ricasoli
bonanima
,
quando
ci
corse
un
pelo
che
me
lo
presentassero
,
e
abbenanche
non
mi
sia
fatta
una
famiglia
,
mi
ci
scapperebbe
di
averci
puro
a
me
due
bagliocchi
di
focolaglio
domestico
.
"
Coi
quali
,
come
lei
vede
,
io
ci
ho
qualche
incommodo
e
mi
piace
l
'
ordine
in
famiglia
e
lei
vede
che
si
poterebbe
fare
tutto
un
molloppo
,
comechè
nun
fo
per
inficcarmi
indovi
non
mi
tocca
,
ma
puro
a
lei
nun
ci
farebbe
danno
un
piccola
spinta
.
"
Pigliamo
una
casa
con
una
cammera
di
più
e
si
alla
signora
Terresina
nun
ci
dispiace
,
quello
che
mi
tocca
ce
lo
do
tutte
le
fine
di
mese
e
tiriamo
avanti
accusì
"
.
Detto
un
fatto
,
lo
dissi
a
Terresina
e
lei
puro
annuvì
e
il
giorno
doppo
,
mentre
io
stavo
all
'
ufficio
,
si
messero
in
giro
loro
due
per
trovare
la
casa
e
a
Terresina
ci
servì
per
distrazzione
.
A
questo
punto
faccio
,
come
sol
dirsi
,
una
sosta
e
do
libbero
sfogo
a
un
cosidetto
giusto
risentimento
,
che
ce
l
'
avevo
su
lo
stommico
da
un
pezzo
.
Nel
bollore
della
lotta
pulitica
vi
fu
un
boglia
che
,
aripparondosi
dietro
il
baluvardo
dell
'
anonimo
,
intinse
la
penna
nel
bidone
del
fiele
e
con
animo
boglia
,
nonchè
dilibberato
,
mi
scagliò
la
freccia
come
sol
dirsi
,
del
parto
.
La
quale
mi
pizzicò
proprio
nel
santuvario
della
famiglia
che
però
l
'
arispingo
sdegnosamente
.
Non
ci
voglio
stare
a
dire
la
cosa
in
tutte
lettere
,
ma
il
lettore
intelligente
l
'
acchiapperà
a
volo
,
laddovechè
io
,
il
sor
Filippo
e
Terresina
siamo
,
salvognuno
,
abbastanza
gentilommini
per
sentirsi
superiori
a
certe
boglierie
,
e
questo
signore
che
si
so
il
nome
ci
sgnacco
due
amici
,
il
menagge
a
tre
ce
lo
avrà
lui
e
lo
spirito
vile
di
suo
nonno
ganimede
,
overosia
l
'
animaccia
di
nonno
paino
,
come
dice
la
plebbe
.
Si
ci
potessi
parlare
a
quattrocchi
ci
direi
:
Suino
,
che
è
come
chi
dicesse
porco
,
anima
nera
,
vassallo
scostumato
e
zozzaglione
,
si
vede
che
a
casa
tua
ne
hai
viste
,
salvando
il
dovuto
rispetto
,
di
tutti
i
colori
,
ma
si
vieni
a
casa
mia
,
indove
ti
arivolti
e
per
quanto
guardi
per
tutti
i
buchi
nun
vedi
che
montarozzi
d
'
anime
intemerate
e
fagotti
di
coscenze
tranquille
,
comechè
a
Terresina
ci
pòi
cercare
puro
il
pelo
,
a
bon
gioco
,
nell
'
uovo
,
che
su
quell
'
affare
lì
non
ci
è
stato
mai
gnente
di
dire
.
Il
sor
Filippo
è
un
uomo
tutto
d
'
un
pezzo
e
pole
dirlo
lui
si
a
casa
mia
è
custodito
come
si
deve
,
si
la
mattina
non
trova
sempre
i
pedalini
al
posto
loro
.
Pigliatelo
,
rivoltatelo
da
tutte
le
parte
,
e
se
ci
amanca
verbigrazzia
,
un
bottone
,
me
ne
faccio
strappare
due
e
magari
tre
.
Abbasta
,
facciamo
come
diceva
Michelangelo
:
Non
ti
curare
di
loro
,
ma
guarda
,
sputaci
in
un
occhio
,
facci
tanto
di
scongiuro
,
mostraci
il
tuo
disprezzo
,
fumaci
mezzo
toscano
sopra
,
e
passa
.
Per
farcela
breve
,
si
stabbilissimo
insieme
,
e
allora
le
cose
incominciarono
a
camminare
con
le
gambe
loro
,
come
puro
Terresina
si
fece
un
po
'
più
tranquilla
e
il
sor
Filippo
dette
una
spinta
a
la
barca
.
Raggione
per
cui
una
sera
a
cena
ti
accade
che
Terresina
,
credevo
che
fusse
l
'
abbacchio
che
ci
avesse
fatto
male
,
e
invece
mi
tirò
in
un
cantone
e
mi
disse
:
Dice
:
"
Oronzo
,
non
fo
per
vantarmi
,
ma
azzeccaci
un
poco
?
...
Sono
madre
"
.
E
io
mi
sentii
come
una
gran
botta
in
testa
,
che
erano
le
viscere
paterne
.
CAPITOLO
X
Me
ti
nasce
il
pupo
.
Il
giorno
appresso
venne
la
Signora
Assunta
,
che
sarebbe
la
mammana
e
mi
confermò
la
cosa
.
Ci
assicuro
che
provai
una
sensazzione
nova
e
che
quando
sortii
per
la
strada
mi
pareva
che
tutti
mi
dovessero
insegnare
col
dito
come
per
dire
:
Quello
lì
nun
è
un
frescone
,
ma
viceversa
è
padre
.
Puro
a
l
'
ufficio
si
accorsero
che
ci
avevo
qualche
cosa
di
novo
che
mi
traspariva
pelle
pelle
,
e
mi
aricordo
che
a
un
certo
punto
non
mi
potevo
tener
più
e
sbottai
col
più
anziano
,
ma
lui
mi
arispose
:
"
Uno
,
pupo
;
ottanta
,
genitrice
"
,
e
al
terzo
nummero
ci
dissi
frescone
e
lo
piantai
.
Quello
coll
'
erre
moscio
di
famiglia
nobbile
decaduta
mi
allungò
una
guardata
e
fece
:
"
Beato
voi
che
credete
alle
gioglie
de
la
famiglia
"
.
Lui
era
pessimista
,
che
sarebbe
come
chi
dicesse
uno
che
ci
ha
sempre
come
l
'
ammoniaca
sotto
al
naso
,
e
porta
sempre
la
sigheretta
smorzata
.
Abbasta
,
si
devo
dire
la
verità
,
le
gioglie
de
la
famiglia
mi
fecero
tribbolare
un
bel
po
'
perché
a
Terresina
durante
la
gestazzione
ci
venivano
tutte
sorta
di
voglie
e
mi
toccava
a
farmi
in
quattro
per
contentarla
,
si
no
c
'
è
il
caso
che
il
pupo
mi
nasceva
tutto
a
l
'
incontrario
.
Per
darci
un
esempio
,
è
capace
che
di
notte
d
'
un
tratto
me
ti
faceva
un
gran
zompo
e
si
metteva
a
strillare
:
"
Oronzo
,
voglio
una
beccaccia
,
datemi
una
beccaccia
,
si
no
moro
!..."
.
Robba
,
ci
dico
,
da
far
venire
i
geloni
a
Pasquino
,
laddovechè
trovai
aperto
solo
un
oste
che
ci
aveva
un
beccafico
e
lo
travestissimo
da
beccaccia
.
Un
'
altra
notte
,
eravamo
di
dicembre
,
ci
viene
la
voglia
della
corallina
e
il
sor
Filippo
tanto
si
messe
in
giro
che
glie
l
'
arimediò
.
Quel
povero
sor
Filippo
abbasterebbe
quello
che
fece
in
quella
circostanza
per
aricordarselo
tutta
la
vita
:
e
nun
si
possono
dire
l
'
attenzione
che
ci
usava
a
Terresina
.
Rivò
fino
al
punto
che
una
notte
che
ci
presero
le
dogliette
curse
a
chiamare
la
mammana
,
che
viceversa
era
un
falso
allarme
.
Abbasta
,
dacci
oggi
,
dacci
domani
,
la
cosa
cresceva
a
vista
d
'
occhio
e
la
sora
Assunta
affermava
che
era
maschio
per
via
che
ci
aveva
la
sporgenza
davanti
.
Incominciassimo
quindi
a
discutere
il
nome
del
nascituro
che
tanto
io
quanto
il
signor
Filippo
che
era
il
compare
,
volevamo
darcelo
,
e
quell
'
erre
moscio
pessimista
disse
:
"
Pigliate
una
via
di
mezzo
e
metteteci
nome
Filipponzo
o
Oronzippo
"
,
ma
si
vede
che
le
disillusione
ci
avevano
dato
in
testa
.
Abbasta
,
il
gran
giorno
si
avvicinava
a
gran
passi
e
il
nascituro
stava
lì
,
tantochè
tutte
le
sere
,
quando
venivo
fra
le
parete
domestiche
,
mettevo
prima
l
'
orecchio
al
buco
de
la
chiave
,
per
paura
di
trovarmi
davanti
a
l
'
improvviso
il
frutto
de
le
mie
viscere
.
M
'
aricordo
come
si
fusse
adesso
che
era
una
sera
che
tirava
la
tramontana
e
Terresina
stava
per
andare
a
letto
,
quando
me
ti
fa
,
dice
:
"
Uddìo
,
Oronzo
,
vi
siamo
!..."
.
Io
mi
sentii
un
'
altra
botta
fra
capo
e
collo
e
corsi
a
chiamare
la
mammana
,
intantochè
il
sor
Filippo
ci
faceva
la
camomilla
.
Fu
tanta
la
prescia
che
mi
messi
i
calzoni
a
l
'
incontrario
.
Strada
facendo
mi
sentivo
una
cosa
in
testa
che
mi
stava
stretta
e
era
il
cappello
del
sor
Filippo
che
me
l
'
ero
messo
dall
'
altra
parte
.
Come
Dio
volle
rivò
la
mammana
ed
ezziandio
la
zia
di
Terresina
che
c
'
era
passata
tante
volte
,
nonchè
venne
la
sora
Adalgisa
,
quella
che
abbitava
di
sopra
.
Io
e
il
sor
Filippo
arestassimo
in
salotto
e
lui
mi
voleva
fare
coraggio
,
ma
ero
così
aggitato
che
mi
soffiai
il
naso
al
boa
della
sora
Adalgisa
,
che
doppo
ci
toccò
di
dire
che
c
'
erano
passate
le
lumache
.
A
ogni
strillo
me
si
addrizzaveno
quei
quattro
peli
che
ci
avevo
sul
capo
e
il
core
mi
faceva
come
un
botto
dentro
.
A
un
tratto
ti
sentiamo
un
gran
strillo
:
che
è
e
che
non
è
,
me
ti
si
apre
la
porta
,
ti
vedo
comparire
la
mammana
con
un
malloppo
in
mano
che
si
moveva
e
mi
ti
dice
:
"
Signor
padre
,
guardate
si
che
bel
maschio
!..,"
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Io
e
il
sor
Filippo
si
gettassimo
uno
nelle
braccia
dell
'
altro
.
CAPITOLO
XI
Mi
zompano
nella
promozione
.
Vi
è
un
proverbio
che
dice
.
È
meglio
essere
ricco
di
carne
che
di
bagliocchi
,
come
a
dire
che
è
meglio
averci
un
figlio
che
un
biglietto
da
mille
,
con
la
differenza
che
al
biglietto
da
mille
non
ci
vonno
scuffiette
e
al
pupo
invece
abbisogna
darci
tanto
di
zinna
,
quando
non
riva
fino
a
rovinarti
i
vestiti
.
In
una
parola
,
al
pupo
ci
fu
messo
nome
Filippo
Oronzo
Teodoro
Spiridione
e
se
lo
allattassimo
in
famiglia
,
che
nun
fo
per
vantarmi
,
ma
il
latte
di
Terresina
era
un
butirro
.
Ne
nacque
che
all
'
ufficio
si
formò
la
lega
di
resistenza
fra
il
personale
e
si
incomiciassimo
a
aggitare
perché
volevamo
,
salvando
il
dovuto
rispetto
,
l
'
organico
che
sarebbe
quel
meccanismo
,
per
cui
uno
entra
con
lo
scappelloto
e
poi
si
trova
fisso
.
Mi
ricordo
che
la
prima
adunanza
la
facessimo
a
la
Posta
vecchia
e
quando
ti
viddi
che
due
minuti
prima
si
davano
del
profumone
e
facevano
magari
a
scopa
per
ingannare
il
tempo
fra
una
pratica
e
l
'
altra
,
mentre
lì
si
dicevano
egreggio
collega
e
mi
dettero
perfino
del
preopinante
,
mi
aricordai
il
bel
tempo
de
la
filodrammatica
e
ci
presi
un
gusto
grosso
buggero
e
buggerone
(
come
dice
la
plebbe
)
.
Domandai
la
parola
con
la
stessa
trepidazzione
con
cui
avevo
domandato
Terresina
,
e
me
la
dettero
.
Fu
allora
che
ti
scaricai
una
loquenza
che
tutti
mi
staveno
a
sentire
,
indovechè
ci
feci
notare
che
si
si
aggita
la
piazza
,
quattro
carabbigneri
e
siamo
al
posto
,
mentre
si
si
aggitiamo
noi
,
le
pratiche
chi
te
le
scrive
?
...
E
si
nun
vi
siamo
noi
per
mettervi
le
cose
negli
atti
,
mi
fa
il
piacere
di
dirmi
come
ti
va
avanti
il
paese
?
...
E
il
baluvardo
de
le
stituzzione
,
doppo
l
'
esercito
,
chi
è
?
...
Pinco
?
...
Federico
Barbarossa
?
...
L
'
onorevole
Icchese
?
?
...
Nemmeno
per
il
formaggio
!
Siamo
noi
che
viceversa
è
come
tante
rotelle
d
'
una
gran
macchina
che
abbasta
che
ne
fermi
una
,
il
capodivisione
è
inutile
che
ci
metta
una
pezza
,
non
va
avanti
!
E
quando
ti
vengono
a
dire
la
burocrazzia
di
qua
,
la
burocrazzia
di
là
,
la
spesa
improduttiva
di
sopra
e
la
sanguisuga
di
sotto
,
ci
arispondo
che
sono
mentecatti
,
o
come
dice
la
plebbe
,
fresconi
,
perché
si
una
cosa
purchessia
non
me
la
emargini
,
non
me
la
finchi
sotto
copertina
e
non
c
'
è
la
firma
del
segretario
,
nun
vale
,
e
allora
come
va
avanti
il
paese
?
...
E
si
arifletta
che
noi
siamo
gente
d
'
ordine
e
toccaci
dapertutto
,
ma
lasciaci
stare
le
stituzzione
;
ma
quando
si
riva
a
l
'
organica
siamo
capaci
di
tirarci
fori
lo
spirito
di
classe
come
uno
scopino
qualunque
.
Abbasta
:
fui
loquente
.
Ma
,
come
sol
dirsi
,
Adamo
si
salvò
,
ma
incorse
in
gravi
dispiaceri
intimi
.
L
'
organico
non
me
lo
potettero
levare
,
ma
a
la
prima
promozzione
,
quando
ti
passavo
a
milledue
,
eccoti
che
quello
con
l
'
erre
moscio
che
era
pessimista
per
via
che
la
sorella
era
una
certa
Demì
Mondana
,
che
se
ne
parlò
tanto
all
'
epoca
di
quel
ministro
che
morì
d
'
un
colpo
nel
budoarre
,
me
lo
trovai
davanti
.
E
viceversa
mi
toccò
prendermela
come
una
cosa
naturale
.
CAPITOLO
XII
Ti
entro
nella
libbera
stampa
!
Mi
arimmento
una
povesia
di
Stecchetti
quello
che
era
morto
,
ma
non
era
vero
gnente
,
che
dice
:
Sono
un
poveta
o
sono
un
imbecille
?
Si
loro
sapessero
quante
volte
mi
sono
arivolto
una
domanda
su
per
giù
come
questa
!
Quando
ti
vedevo
una
boglieria
,
mi
si
arivoltava
,
salvognuno
,
il
fritto
e
mi
toccava
di
tenermelo
dentro
e
abbozzare
,
e
allora
dicevo
:
Ma
questo
arivoltamento
di
fritto
sarà
nobbile
indignazione
,
ovverosia
una
fresconata
qualunque
?
Un
giorno
finalmente
,
che
mi
ricordo
come
adesso
,
avvenne
quella
boglieria
del
tranve
,
che
ti
rivai
a
casa
come
una
tigre
,
zompo
in
cammera
,
piglio
il
quaderno
del
pupo
,
impugno
la
penna
e
così
,
senza
arifletterci
più
che
tanto
,
ci
buttai
giù
una
lettera
che
la
penna
mi
zompava
fra
le
dita
come
una
cigliuola
o
ciriola
(
come
dice
la
plebbe
)
.
A
farla
non
fu
gnente
,
ma
non
ci
so
dire
la
trepidazzione
quando
,
senza
dirci
gnente
a
nessuno
,
la
copiai
in
un
bel
foglio
protocollo
senza
righe
,
col
titolo
con
tutti
svolazzi
e
me
la
messi
in
saccoccia
.
Strada
facendo
me
ti
dicevo
fra
me
e
me
,
dice
:
Oronzo
,
qui
non
bisogna
tremare
;
se
titubbi
ti
pigliano
per
frescone
.
Le
mie
simpatie
erano
per
il
Travaso
,
abbenchè
il
capodufficio
dicesse
che
era
giacobbino
,
e
detto
un
fatto
ti
rivai
a
la
porta
de
l
'
ufficio
e
siccome
lì
me
ti
mancò
il
fiato
arimasi
co
le
braccia
a
pendolone
e
feci
finta
di
guardare
il
gioglielliere
.
Finalmente
feci
animo
,
come
sol
dirsi
,
arisoluto
e
mi
domandai
:
Ma
dunque
non
sono
omo
?
...
Mi
messi
una
mano
su
la
coscenza
,
onde
feci
:
Sì
,
sono
omo
!
E
allora
perché
faccio
il
perverso
pupo
o
pupazzo
,
come
dice
la
plebbe
?
...
Chi
ci
sarà
laddentro
?
...
un
leone
?
...
il
sor
Bonaventura
?
...
la
bonamina
della
signora
Giuditta
?
...
No
:
vi
sono
dapertutto
dei
gentilommini
come
me
e
lei
e
il
primo
frescone
che
passa
!
...
E
allora
,
coraggio
!
...
Detto
un
fatto
ti
piglio
la
scala
a
la
rincorsa
,
e
ti
rivo
a
una
porta
che
s
'
apre
e
c
'
era
un
uscere
che
mi
fa
:
"
Lei
che
vole
?..."
.
"
Voglio
il
direttore
!
"
ci
arisposi
dandomi
un
'
aria
san
fasonne
,
ma
però
da
lo
sturbo
che
ci
avevo
ne
la
panza
capivo
che
stavo
per
fare
un
gran
passo
.
Lui
mi
fa
:
"
Passi
puro
in
redazzione
che
ci
sono
tutti
"
.
Dice
il
direttore
:
"
Ma
lei
,
scusi
,
chi
è
?
"
.
"
Sono
,
ci
feci
io
,
un
omo
tutto
d
'
un
pezzo
che
adesso
se
sono
aggitato
vi
passi
sopra
,
ma
il
bene
pubblico
ce
l
'
ho
avuto
sempre
in
pizzo
a
tutti
i
penzieri
e
quando
vedo
una
boglieria
bisogna
areggermi
se
no
sbotto
,
e
Terresina
tante
volte
mi
dà
i
calci
sotto
al
tavolino
,
per
via
del
sor
Filippo
che
è
ben
pensante
,
ma
ci
confermo
che
si
nun
trovo
uno
sfogo
divento
narchico
.
Lei
dirà
:
E
chi
se
ne
stropiccia
?
...
Io
ci
arispondo
:
E
allora
la
fede
inconcussa
e
quell
'
anima
ideale
che
levati
,
col
quale
ti
abbiamo
inficozzato
lo
straniero
e
ti
inalberassimo
il
vissilo
della
riscossa
,
indove
li
ficca
?
...
"
Io
direi
di
ficcarli
ne
la
libbera
stampa
,
che
appena
vi
è
una
boglieria
ti
si
addrizza
davanti
come
una
vipera
che
ci
hai
acciaccato
un
piede
,
la
quale
ti
impugna
la
penna
e
ziffe
,
ziffe
,
ziffe
,
ecco
che
ti
trionfa
la
giustizzia
!
"
.
A
mano
a
mano
che
parlavo
me
ci
ero
ariscaldato
,
e
quando
fenii
mi
fecero
una
mezza
ovazzione
,
e
ci
fu
uno
che
nell
'
abbracciarmi
mi
fece
una
ficozza
al
cappello
,
ma
fu
per
amicizzia
,
e
vollero
puro
sturarmi
qualche
cosa
per
fare
legria
.
Laddovechè
quando
sortii
,
dico
:
Stasera
,
Terresina
ci
dirò
che
mi
faccia
una
giunta
a
la
pelle
perché
non
vi
entro
più
dalla
gioglia
.
Tanto
è
vero
che
mi
amancò
un
piede
e
cascai
con
la
faccia
avanti
,
indovechè
con
questa
posizzione
vi
feci
tutte
le
scale
e
in
fondo
sbattei
ezziandio
la
capoccia
.
Fu
così
che
entrai
nella
libbera
stampa
.
Poche
parole
...
(
Prologo
della
commedia
"
Casa
Marginati
"
che
Luigi
Lucatelli
aveva
incominciato
a
scrivere
per
la
compagnia
dialettale
di
Gastone
Monaldi
)
.
ORONZO
(
entrando
sulla
scena
)
...
Ah
!
...
finalmente
bonasera
!
...
Già
,
bonasera
!
Come
dice
lei
?
...
Sì
,
ho
capito
.
Adesso
,
per
arimanere
attaccato
a
la
tradizzione
di
queste
,
diremo
accusì
,
prefazzioni
sceniche
,
doverei
esclamare
(
esegue
la
controscena
ad
hoc
,
secondo
il
vecchio
stile
filodrammatico
)
:
Dio
!
...
quanta
gente
!
...
E
chi
se
lo
sarebbe
mai
creso
?
...
E
doverei
far
finta
di
meravigliarmi
,
se
vi
aritrovo
qui
.
Invece
bisogna
ariconoscere
che
questa
è
la
cosa
più
naturale
del
mondo
,
dal
momento
,
prima
di
tutto
,
che
io
sono
di
professione
personaggio
,
e
lorsignori
sono
occupati
a
fare
il
pubblico
,
eppoi
che
io
sono
,
come
diceva
un
amico
mio
penalista
,
una
specie
di
Dioggene
,
il
quale
ti
va
girando
il
mondo
con
la
lanterna
,
cercando
,
come
l
'
illustre
predecessore
,
un
omo
.
Ma
per
uno
che
cerca
un
omo
,
la
cumbinazzione
di
trovartene
un
così
illustre
pipinaglio
,
nonchè
tante
signore
per
bonamano
,
pole
essere
una
gran
fortuna
,
come
puro
una
grande
disgrazzia
.
Non
so
se
lorsignori
si
aricordano
la
storia
di
quel
tale
che
andava
domandando
pane
,
e
gli
cascò
il
panificio
militare
in
testa
,
per
cui
disse
:
"
Accidenti
!
l
'
Italia
è
fatta
,
diamo
in
appalto
gli
edifici
pubblici
!
"
.
Quindi
nun
vorrei
,
che
doppo
aver
tanto
girato
,
cercando
che
qualcuno
vedesse
attraverso
il
cravuse
che
ci
sposai
,
la
vera
anima
mia
,
quella
sua
,
e
magari
quella
dei
suoi
distinti
trapassati
,
nun
mi
accadesse
che
lorsignori
facessero
con
me
quello
che
fece
(
nun
se
la
piglino
a
male
del
paragone
,
perché
quell
'
animale
lì
è
un
proggenitore
)
,
quello
che
fece
la
scimmia
,
quando
trovò
uno
specchio
,
la
quale
,
accorgendosi
che
era
un
po
'
meno
vezzoza
de
la
Venere
Capitolina
,
se
la
prese
con
lo
specchio
,
medesimo
e
te
lo
aridusse
come
l
'
equilibbrio
europeo
.
Comechè
,
anche
per
noi
che
scriviamo
,
accade
sempre
lo
stesso
e
ci
capita
ogni
tanto
che
colui
il
quale
legge
il
giornale
dice
:
la
stampa
è
immorale
!
...
-
Ma
guardati
in
faccia
!
...
ci
arrisponderei
io
!
...
Il
giornale
sei
tu
!
...
Leggi
fra
le
righe
!
...
La
coppia
adultera
sorpresa
in
Via
del
Cane
Danese
,
sei
tu
!
...
Il
solito
ignoto
,
sei
tu
!
...
E
la
solita
patacca
chi
è
?
tu
...
Il
satiro
di
via
del
Micio
,
sei
tu
!..O
lo
sei
stato
!
Quante
volte
nun
sei
stato
,
quando
ti
hanno
acciaccato
per
la
prima
volta
i
delicati
calli
dell
'
ideale
,
il
signore
che
voleva
morire
?
...
E
voglio
essere
ottimista
;
qualche
volta
pole
darsi
che
sei
stato
anche
la
sporta
dei
galantommini
,
ma
dimmi
la
verità
,
di
quella
parte
lì
nun
ne
hai
abbusato
mai
!
...
E
allora
-
che
Dio
ti
dia
una
gratificazzione
a
modo
suo
-
perché
te
la
pigli
con
noi
?
...
Perché
te
la
pigli
con
lo
specchio
?
...
Si
arisuscitasse
il
Pitecantropo
,
bonamina
,
vorrei
essere
chiuso
in
una
gabbia
di
cuccudrilli
organizzati
e
coscenti
,
si
nun
si
vergognerebbe
di
noi
,
e
ci
scommetto
che
ci
tirerebbe
qualche
noce
di
cocco
in
testa
.
Perché
lui
era
un
vero
galantomo
:
Quando
ammazzava
un
altro
pitecantropo
,
ci
aveva
l
'
unica
giustificazzione
possibile
per
un
intervento
chirurgico
di
quel
genere
:
si
magnava
il
paziente
.
E
quando
ci
piaceva
una
pitecantropa
,
ci
dava
un
appuntamento
sopra
un
albero
,
senza
telefonare
al
sindaco
,
indovechè
lorsignori
capiscono
benissimo
che
nun
c
'
era
la
legge
e
quindi
era
inutile
fabbricare
il
codice
per
trovare
l
'
inganno
.
Accusì
nun
essendoci
la
paternità
umana
,
nun
era
necessario
fabbricare
il
cannone
420
.
E
quando
un
pitecantropo
usciva
di
casa
,
per
fare
la
pelle
al
prossimo
,
nun
aveva
bisogno
di
assicurarsi
si
ci
aveva
il
trombone
e
il
libbro
turchino
,
e
si
Dio
era
con
lui
.
Quindi
,
aritorno
a
domandarci
un
po
'
d
'
indulgenza
.
Nun
ci
strapazzate
troppo
,
sarebbe
come
se
vi
strapazzassivo
da
voi
.
Perché
,
tanto
è
inutile
anniscondervelo
.
Quelli
che
stanno
qui
,
su
la
scena
,
stanno
in
platea
!
Già
...
Si
ci
guardo
bene
...
Dio
!
quanti
Oronzi
!
...
Non
ci
auguro
che
tutti
ci
abbino
,
come
me
,
l
'
effettino
del
sor
Bonaventura
,
ma
dicano
la
verità
,
signori
,
chi
sa
quanti
di
loro
pensano
come
me
,
che
nun
si
riva
,
nun
si
riva
,
nun
si
riva
...
Lei
laggiù
chi
sa
quante
volte
ha
faticato
per
attaccare
un
27
con
l
'
altro
.
E
chi
sa
quanti
sori
Filippi
...
E
quante
Terresine
!
...
Dica
la
verità
lei
,
signora
,
ce
l
'
ha
anche
lei
due
bagliocchi
d
'
ideale
infranto
?
...
Ci
sono
tutti
,
tutti
...
(
Dalla
platea
si
alza
un
signore
magro
,
con
barba
nera
,
che
grida
)
.
-
Paghi
quella
cambialetta
!
ORONZO
-
Accidenti
!
...
Puro
il
sor
Bonaventura
!
(
scappa
e
sparisce
nelle
pieghe
del
sipario
)
.
Commiato
Ci
ho
ariccontato
i
fatti
miei
e
ci
ho
sposto
il
mio
programma
politico
;
ci
ho
fatto
vedere
l
'
interno
di
casa
mia
e
tutto
quello
che
vi
avevo
dentro
:
adesso
il
lettore
ci
ha
un
libbro
in
mano
,
e
pole
accendervi
la
fiaccola
dell
'
ideale
o
la
,
pippa
,
secondo
i
modi
di
vedere
.
Io
,
doppo
la
battaglia
,
arientro
nelle
parete
domestiche
,
come
un
leone
che
ha
finito
l
'
orario
,
ma
si
da
questo
peticozzo
ti
vedo
una
boglieria
,
ti
impugno
la
penna
e
levati
,
perché
in
dove
tocco
fo
un
buco
.
Col
quale
stringo
la
mano
al
cortese
lettore
e
ci
dico
:
Vale
!