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> categoria_s:"Miscellanea" > autore_s:"LUCATELLI LUIGI"
COME TI ERUDISCO IL PUPO ( LUCATELLI LUIGI , 1920 )
Miscellanea ,
Questo volume è al tempo stesso il compimento di un dovere fraterno e la soddisfazione di un desiderio unicamente sentito . È l ' omaggio postumo alla memoria di uno dei nostri più cari compagni di lavoro ed insieme una necessità per l ' innumerevole stuolo di coloro , che ammirarono Luigi Lucatelli , nella umile , ma pur nobile veste di Oronzo E . Marginati . Questo volume ha così una caratteristica profonda che lo distingue da ogni altro , perché , se in genere è il libro che cerca e spesso trova solo a grande stento il suo pubblico , questa volta è il pubblico che attende e cerca ansiosamente il libro , nel quale si rispecchia tanta parte della sua anima collettiva . Perché pochi scrittori , come il nostro indimenticabile collega , ebbero il segreto di suscitare attorno alla propria produzione intellettuale , un più largo consenso . Egli , che nutriva nell ' animo semplice e buono un culto fervente per la verità , ebbe il merito grandissimo di rivelarla all ' osservazione altrui , per la via così pur difficile dell ' umorismo , e si acquistò in tal modo il diritto alla riconoscenza di una moltitudine , alla quale questo libro reca ancora una volta la parola del cittadino Oronzo , come un ultimo sorriso . Luigi Lucatelli fu veramente un umorista completo e di alto valore ; umorista per temperamento , per bisogno spontaneo del proprio carattere . La sua sensibilità critica , davvero superiore , aveva bisogno assoluto , per svilupparsi di una libera atmosfera , epperò quando il Travaso era già un saldo organismo sorretto dal favore del pubblico , egli lo prescelse con la certezza di trovare nel nostro foglio quella piena libertà di esame e di giudizio , che , mentre è il più prezioso patrimonio di un giornale , è anche il terreno fecondo dal quale possono aversi frutti inaspettati . Così nacque la macchietta di Oronzo E . Marginati , che doveva essere dapprima un cantuccio quasi trascurabile della cronaca cittadina , una specie di sfogatoio del malcontento spicciolo , ma che poi , scaldata via via al fuoco del successo sempre crescente , non fu più soltanto una macchietta , ma divenne un tipo , cui l ' autore seppe dare successivamente consistenza morale così da renderlo , pure a traverso la gustosa deformazione della caricatura , il portavoce autorevole di una critica di profondo contenuto , ispirata ad una bonaria , per quanto amara filosofia . E intanto , nel perfezionare la sua creazione , il nostro Lucatelli la veniva amando sempre con maggior trasporto , cosicchè accadde un po ' a lui ciò che molti anni prima era accaduto a Miguel Cervantes per il suo Don Chisciotte ; l ' autore era giunto ad immedesimarsi quasi col personaggio da lui creato . Ma nella figura rotondetta e bonacciona dì Luigi Lucatelli vivevano in segreto e perfetto accordo due anime , due temperamenti , cui per la volontà del legittimo proprietario , riusciva facile lo scindersi al momento opportuno . Egli stesso si compiaceva con gli amici di apparire sotto due aspetti diversi derivatigli - secondo lui - dall ' essere un Lucatelli , ossia un discendente di una delle ultime vittime del patibolo pontificio e figlio al tempo stesso di una madre uscita dalla piccola borghesia romana , quella borghesia minima che , ancora alla vigilia della Breccia , non sapeva persuadersi che il quieto vivere dell ' Urbe , potesse essere disturbato dagli obici del generale Cadorna . Come c ' era in lui il sentimento vivo , spontaneo del coraggio , che lo spingeva ad affrontare con animo sereno i disagi e i rischi della sua opera giornalistica di corrispondente di guerra , nella quale appariva un colorista di prim ' ordine ed un nobilissimo poeta degli umani dolori , egli cedeva ad un ' altra esigenza del suo temperamento penetrando nei pacifici ambienti della borghesia minima , un po ' ridicola e un po ' dolente , per sorprendervi una scenetta comica , uno scorcio d ' ambiente o magari soltanto un tipo , che poi riproduceva con gusto d ' arte e con la cura minuziosa del particolare più nascosto . E la sua penna aveva allora la stessa singolare efficacia , come quando tracciava le ampie linee della descrizione di una sanguinosa battaglia . Per questa Roma che lo aveva veduto nascere e per la quale i suoi avevano affrontato la ghigliottina e la galera , egli ebbe un affetto devoto ed ardente che lo spinse ad imbeverarsi di romanità anche alle pure fonti dell ' archeologia . Apparvero così quei suoi indimenticabili articoli sugli scavi dell ' Urbe , articoli materiati di erudizione vera e di sentimentalità squisita coi quali egli si rivelava dieci anni or sono al pubblico colto di tutta Italia , come scrittore di originalità eccezionale . E aveva appena finito di rievocare da par suo una visione della Roma Imperiale intuita con alto senso d ' arte , a traverso forse pochi rottami di marmi , che già si rimetteva a tavolino chiudendosi idealmente nelle anguste pareti domestiche di casa Marginati , per rintracciarvi la ragione di una protesta qualsiasi , che poi distillava con quel suo particolare frasario , che il grande pubblico dei lettori finì per far suo . Questa brusca successione di sensibilità disparate , cui egli si assoggettava , rispondeva , come abbiamo detto , ad un bisogno della sua anima che aveva in sè il destino del contrasto che lo spingeva alle emozioni della vita , randagia ed avventurosa , mentre in realtà egli pareva fatto per quella sedentaria . Nello stesso carattere di Oronzo E . Marginati è facile avvertire questo contrasto perché il buon travetto romanesco ha bensì il senso della disciplina e del dovere derivategli dalla natura del suo ufficio , ma custodisce e nutre in sè lo spirito anarcoide che esplode , sia pure bonariamente , alla constatazione delle ingiustizie sociali . Forse anche per questo l ' Oronzo fu l ' oggetto della sua particolare predilezione , I romanzi e le novelle , gli articoli di archeologia o di vita vissuta , le sue corrispondenze di guerra , tutta la sua produzione seria , che pure rifulgeva di grazia letteraria incomparabile , egli metteva in seconda linea , al di là del suo Oronzo che giudicava essere la cosa più riuscita della sua varia attività intellettuale . Tutti gli echi della realtà quotidiana egli faceva raccogliere da questo suo personaggio , per modo che Oronzo E . Marginati ebbe per virtù sua un carattere ed una mente specialmente adatti ad adoperare quell ' arnese , che va diventando ogni giorno più raro , e ha nome buonsenso . Ma quando nella moderna letteratura italiana , egli era giunto a prendere il posto che gli spettava e più gli arrideva il successo , un ' insidia fisica inesorabile era già in agguato per strapparci ad un tempo il compagno e l ' amico . Tuttavia , pur sentendosi declinare , non perdeva la misurata giocondità che brillava costantemente alla superficie della sua persona . Ancora pochi giorni prima di lasciarci per sempre egli diceva ad un collega che , incontrandolo , lo trovava dimagrito : - Eh , sono stato malissimo . È stato una specie di prova generale della morte . - Se avessi avuto tempo sarei morto addirittura , ma ho degli impegni di lavoro da soddisfare ... Bisogna essere uomini di parola . - Ma il destino non volle accordargli che una breve dilazione e anch ' egli , come un altro grande umorista , Gandolin , che a quanti gli dicevano che non sarebbe guarito , rispondeva : " Non dubitate , morirò guaritissimo " , anche egli poche ore prima di entrare in agonia chiedeva sorridendo al medico che gli aveva fatto l ' analisi del sangue : - Ci ha trovato nessun gatto defunto ? Sono passati già alcuni mesi dal mattino di luglio in cui abbiamo raccolto l ' ultimo respiro dalle sue labbra su cui il riso era salito spontaneamente tante volte , quasi come il preavviso della risata altrui e , Luigi Lucatelli è tuttora vivo in mezzo a noi , che lo conoscemmo e lo amammo . Potranno passare molti anni ancora e sarà sempre ugualmente vivo per noi , che cementammo con lui la nostra amicizia nella consuetudine di un non facile , ma piacevole lavoro . Più che tessere le lodi dell ' amico perduto , sulle colonne del Travaso , ove l ' espressione del nostro dolore sarebbe apparsa un ' antitesi , un controsenso , se non addirittura una sconvenienza , abbiamo voluto che il nostro tributo di omaggio alla memoria di Luigi Lucatelli fosse dedicato al pubblico , cui egli nella incarnazione di Oronzo , sulla quale sono perfino discesi come corvi miserabili imitatori , dedicò i lampi più brillanti del suo vivido ingegno . Così è nato questo libro . Il lettore dopo averne scorse le pagine , apprezzerà sempre più la filosofica sapienza che esso racchiude e tornerà a rileggerlo ancora chi sa quante volte . Renderà così anch ' egli , inconsapevolmente un omaggio doveroso di riconoscenza a chi seppe assolvere in modo eletto , l ' arduo compito di spargere sorrisi per temperare l ' alterna vicenda di lagrime che segna il cammino della vita . GENTILI signore , egreggi signori e amabilissimi rigazzini , Prego lorsignori , prima di tutto di ariflettere che , tanto io che loro , è la prima volta che sentiamo parlare Oronzo in pubblico : nun so che impressione ci faccia a loro . A me mi fa una impressione curiosa assai . Lorsignori mi faccino una cortesia : prendano un coccodrillo , magari usato , vi aggiuntino una tigre con un dente cariato o , sia detto con sopportazione , un suino disilluso , mischino il tutto servino caldo . Questa miscolanza ci può dare un ' idea di quello che è successo dentro di me , quando me ti hanno detto che dovevo tenere una conferenza . Lorsignori devono consapere che io , se si tratta di spezzarti una lancia ne le colonne del giornale , pazzienza , perché ci ho la penna che sa le tempeste , laddovechè la lingua invece non ci si è trovata mai . Per cui dicevo fra me e me , dice : Oronzo , ma cosa ti stropicci ? Ci penzi , quando starai per entrare in quella sala , che ti sentirai di là la folla che brontola , e il cuore ti farà lippe e relative lappe ? Ci penzi a quelle centinaia d ' occhi che ti guarderanno fissi come l ' ombra del compianto Banco , e averanno l ' aria di dire : Uccidilo , che faccia da frescone ! ... Abbasta , cominciai col dire di no . Però Terresina dice che si comincia sempre accusì . Dice : io non terrò la conferenza , tu la terrai , colui la dovrebbe tenere , e fenì che dissi come Leonida al passo di Calè : Parliamone in famiglia . E ne parlai col sor Filippo . Scusino si insisto su la figura , ma è bene che queste persone di casa mia loro le conoschino . Il sor Filippo è un omo tutto d ' un pezzo : il che potrebbe sembrare una cosa piuttosto commune , invece tanti vanno avanti a furia di pezzi di ricambio . Lui è anche un omo politico , perché , si nun conobbe Bettino Ricasoli , fu perché ci curse il consuveto pelo . Si tanto quanto quel benedetto pelo si fermava un momento a prender fiato , era botta fatta . Raggione per cui lui me ti arispose , dice : Le situvazzioni bisogna pigliarle in faccia . Con la quale ci arisposi : Scusi , ma se la situvazzione finisce a patate , o pomi di terra , come dicheno i nostri fratelli d ' Oltralpa , me lo saluta lei il gusto di pigliarle in faccia ? Pensai di rivolgermi a Terresina . Lei levò gli occhi dal Fogazzari , fece il sospiro de le grandi occasioni , e disse , dice : Mi ti sono insognata una dimostrazzione , indovechè la gente ti aveva messo sopra un somiero e tutti strillaveno : Evviva , evviva ! ... Raggione per cui credo che sia di bonugurio . Tienila . - Ma sei sicura , ci feci io , che l ' evviva fosse per me e non per il somaro ? - Eh ... caro mio , fece lei , credi che sarebbe la prima volta che la gente crede di gridare evviva a un omo , e invece grida a un somaro ? Raggione per cui detti un calcio alle convenienze , un altro al gatto che me ti si era aggranfagnato al cravuse che ci sposai , mi messi una mano a la coscienza , un ' altra sulle convinzioni pulitiche , e con l ' altra ci dico : eccomi qua ! Dice , il pupo mio ! ... Lorsignori devono partire da questa idea , che il pupo mio non è un pupo come l ' altri pupi : è , come dicheno i tedeschi , una specie di " überpupen " l ' arcipupo per eccellenza . Tanto è vero che un altro pupo , in otto o dieci anni che ti sta fra le colonne del " Travaso " , a quest ' ora sarebbe diventato per lo meno sergente dei pompieri , e invece lui ti aresta pupo : mi pare che come fermezza di carattere , sia una bella prova . Terresina tante volte me ti dice : ma , Oronzo mio , come sarà che questa creatura nostra nun cresce ? ... Per cui ci arispondo con un sospiro : E che ci voresti fare ? ... Nun cresce ! Tuttavia lorsignori nun devono per questo credere che sia un pupo deficiente . Anzi è una bella creatura . Occhi che lèvati , naso un po ' per l ' in su , perché la madre è stata sempre un po ' sentimentale , e quando era in istato interessante guardava sempre le stelle . Ci ha i capelli che arissomigliano tutti a quelli del Sor Filippo , e la camminata è tutta la mia , quand ' ero minorenne . Quanto all ' intelligenza , è cosa che ci zompa all ' occhio come una cooperativa di gatti arrabbiati , e si Cristofero Colombo num aveva tanta prescia di scoprire l ' America , a botta sicura la scopriva il pupo mio . Lui nell ' età in cui l ' altri pupi te si ficcheno un dito nel naso , già stava accusì avanti , che bisognava tenerlo , si no ce si ficcava tutta la mano : è stato lui che ha inventato l ' arte di mettere il carrettino di carta ne le convinzioni pulitiche delle mosche , e la pecetta di carta masticata modello Marginati è la più accreditata nella nostra popolazione scolastica . E come si nun bastasse , lui ti sa a memoria tutto quello che si insegna ne le scole itagliane : Domandateci : Che faceva la vispa Teresa ? E lui vi arisponderà come una palla : Avea fra l ' erbetta . Che cosa s ' ode a destra ? ... Uno squillo di tromba . Fu vera gloria ? ... Ai posteri . Chi risponde a sinistra ? ... Un altro squillo . Come cade la neve ? ... A larghe falde . E gli uccelletti ? ... Si svolazzano l ' anima dei loro perversi defunti di ramo in ramo . E via dicendo . Come lorsignori vedono , sta bello avanti , e si nun fusse l ' invidia dei contemporanei , sono certo che questa creatura ti passerebbe a la posterità , come a una classe superiore qualunque . Non ci parlo poi del carattere . Eccoci un esempio , col quale entro anche ne la parte , diremo accusì , didattica : Lorsignori devono consapere che io , a torto o a raggione , ho sempre avuto , nell ' educare il pupo , questa massima : che la virtù , cioè , è come l ' arittimetica , vale a dire che abbisogna renderla evidente con l ' esempi pratici e non con le teorie . Voi cercate d ' insegnare a un rigazzo che quattro e quattro , così in astratto , fa otto . Ve ci vorrà una settimana a bon conto ; quando voi ci aridomandate : quanto fa quattro e quattro ? lui vi arisponde : Numa Pompilio . Viceversa , si ci dite : quattro briccocole più quattro briccocole , quante briccocole fa ? ... Lui vi arisponde subito : briccocole otto , e nun ne perde una nemmeno se l ' ammazzate . Accusì è la virtù : abbisogna innistarla su la vita . È inutile che ci dite teoricamente che la bucìa ci ha le gambe curte , se poi , la prima volta che la vostra creatura ne dice una , non ci fate capire che , per lo meno , le gambe lunghe ce l ' avete voi . Accusì fu che io una mattina lo chiamai e ci dissi : Ricordati che la verità è come diceva Costantino all ' Angelo Custode , il meglio fico , salvando il dovuto arispetto , del bigonzo . Perciò tu la devi dire in faccia a tutti , qualunque siano le conseguenze che ti pòi tirare dietro , o magari davanti . L ' omo onesto ci ha una parola solo . Tu mi dirai che è forse per questo che nisuno lo sente , ma ciò non toglie che è accusì . Lui dice : sì papà , piglia i suoi libri , si soffia il naso nella tenda e se ne va a scola . Eccoti che all ' ora di pranzo me ti vedo comparire davanti , macchè un pupo ! ... Pareva il commesso viaggiatore della ditta scappellotti , pignoli e compagni , col campionario in testa , tanti erano i brugnoccoli , lividi e piticozzi che ci aveva sulla cervice . Dico : Figlio mio , ma che è questa uniforme d ' Itagliano all ' estero ? E lui me ti arisponde , dice : - Papà , è colpa vostra . - Figlio mio , ma anche d ' un cane , e chi t ' ha toccato ? Dice : Papà , ho fatto come m ' avete detto voi . Ho detto la verità a tutti . Detto un fatto , a furia di pazzienza , ariescii a tirarci fora da la bocca il racconto di quello che era successo . Dice che , appena rivato giù al portone , ti aveva trovato il portiere il quale è gobbo e si stava guardando in uno specchio . E lui gli fa , dice : Sa , signor Crispino ? Si lei si credesse , con quella voglia di cocomero ne la schiena , di arrissomigliare al defunto Apollo , si è sbagliato assai : lei è qualche cosa di mezzo fra il dromedario e il dolore di panza . Raggione per cui quello agguanta una forma per le scarpe e ce la scaraventa addosso con tanta energia , che si lo piglia bene in mezzo , d ' un pupo solo , me ne fa due gemelli . Eccoti che se ne va saltellando a la scola , indove ti trova il maestro di arittimetica , il quale ci detta : Probblema . - Un mercante compra 372 metri di stoffa a lire 4,12 il metro . Poco dopo entra in magazzino un signore il quale ci domanda : Quanto costa questa stoffa ? , .. E il negoziante ci risponde : Se lei multiplica la superficie d ' un triangolo che ci ha 82 di base e 45 d ' altezza pel nummero fisso 3,14 e poi lo divide per 342 , ha i 5/8 dei 9/10 del prezzo totale . Si domanda : quanto pagò la stoffa questo signore ? E il pupo te ci scrive sotto : Risposta : Ma quel signore nun la comprò per gnente , anzi liticarono e cursero le guardie . Dice il maestro : - Come sarebbe a dire ? - Sarebbe a dire che quel signore ci arispose : Ma che modo è questo di stare in commercio ? Io vengo per comprare la stoffa e lei me ti fa i giochi di bussolotto ? - Bussolotto sarà lei . - Ma sarà lei e tutti di casa . Pimfete , pamfete e cursero le guardie , laddovechè per poco non ci fugge il defunto , o scappa il morto , come dice la plebbe . - Eccoti che poco dopo ti riva il maestro d ' itagliano , che ci detta : Composizione : Pierino ha detto un buggìa , raggione per cui tutta la notte non ha potuto dormire per il rimorso . Allora lui la mattina scrive una lettera a la madre per domandarci perdono . E il pupo me te ci scrive sotto : SVOLGIMENTO Egreggio Signor Maestro . Si vede che lei Pierino no lo conosce per gnente . Prima di tutto è raro che lui dica una bucìa sola , ma bensì ne dice sempre parecchie , a rampazzo . E poi , quando l ' ha dette , ci dorme sopra come si fussero cuscini di velluto . Per cui ci appoggiarono un zero in arittimetica e uno in itagliano . Quando fu a l ' uscita de la scola ti incontra la signora Geltrude in faccia , quella che abbita incontro a noi , la quale ci fa : Uddìo , Pippetto , chi sa che averà detto mammà tua che mercoledì nun la sono venuta a trovare ! - Anzi , ci fece lui , è stata tutta contenta , perché dice : Manco male che non è venuta quel tramvai de la sora Geltrude , che inficca sempre il naso ne l ' affari dell ' altri ! Raggione per cui la sora Geltrude che è nevrastenica , arrivolta l ' ombrellino e me ti ariduce il pupo come un tamburo usato . Abbasta , nun la tiriamo in lungo , come diceva Messalina . L ' unico che si lasciò dire la verità fu il campanaro di Santa Maria in Pignolis , presso casa , che il pupo ci disse : Ucciditi , che peperone rosso che ci hai . E lui ci arispose : - Grazie , a casa tutti bene ? Ma fu accertato che era sordo . Del resto , il pupo ci arimediò : Scappellotti 5; pignoli 12; disillusione 1; e un calcio qui . Ma le disillusioni di chi fa il proprio dovere sono purtroppo frequenti , lo so bene io ; che me ne capitò , nei primordi de la mia carriera burocratica , una che ce la voglio raccontare . Entrato nell ' ufficio , ci ebbi due compagni di stanza che il capo d ' ufficio disse ; A lei che è novo questi ci daranno qualche lume . Invece nun ce si poteva domandare nemmeno un cerino , perché uno era un vecchio scienziato che studiava sempre la cabbala del lotto , e l ' altro era un giovanotto di famiglia nobbile decaduta che faceva il sorriso mifistofelico e parlava coll ' erre moscio . Il primo giorno che ero arrivato , dopo essermi messo a sedere , nun avendoci altra occupazzione , mi messi a contare le pennine e mi aricordo come adesso che erano 24 . Tutto d ' un tratto t ' entra il capo d ' ufficio , mi dà una carta e di dice : " Mi evada questa pratica " . Ed io , imperterrito , abbenanche che nun avessi capito , ci faccio : " Sissignora " . E , detto un fatto , ti zompo al tavolino del vecchio , piglio il vocabolario e ti cerco evadere . Arimasi di stucco leggendo : Fuggire da un luogo chiuso . Me si addrizzarono i capelli in testa , che allora ce l ' avevo . Oronzo , dissi fra di me , indove sei capitato ? ... Qui sotto c ' è qualche cospirazione ! ... Mi messi una mano su la coscienza , mi spolverai il cravuse e cursi dal capo d ' ufficio . " Dico , ci feci , egreggio superiore , arieccogli la pratica : io non evado . Il governo mi ha messo in questo posto e aresto su la breccia come torre che non ti crolla un corno ! .. " . Lui si levò gli occhiali e mi fece : " Signor Marginati , mi avevano già detto che lei era un frescone , perciò nun ci dico altro . Legga la pratica e faccia l ' obbligo suo " . Accusì lessi la pratica , che era un curato il quale diceva che si nun aripparavano la chiesa , ci cascava in testa e accusì ci si mettesse una pezza per via gerarchica . Detto un fatto , mi arisolsi a domandare un lume al più anziano di quelli che ci avevo in cammera che mi rispose : " Mettetela agli atti " . " Come sarebbe ?..." ci aribattei io . Dice lui : " morto che parla 47 , cane danese 23 , ci fo l ' ambo sciolto su rota di Torino " . " Ma i suoi cattivi trapassati , rimbrignai io ; indove stanno l ' atti ? ... " . " Zitto ! fece lui , che si esce 9 primo estratto stiamo a cavallo ! " . Che ci volevate fare ? ... Mi toccò di aritornare dal capo d ' ufficio che mi spiegò la cosa . Dice : " Pigliate un foglio di quelli là e scriveteci : Oggetto : lettera del sig . Curato X , ecc . ; poi metteteci la lettera dentro , passatelo ai vostri compagni di cammera e ariportatemelo " . Detto un fatto , feci accusì , e prima il vecchio messe i due fogli in una copertina e ci ariscrisse sopra : Oggetto ecc . ecc ... poi quelli col sorriso mifistofelico li messe dentro un ' altra copertina e ci ariscrisse : Oggetto ecc . ecc ... Quindi ariportai il tutto al capo d ' ufficio , che lo messe in una cartella grande . Allora mi permisi di dirci : " Dico , scusi , ma con tutti questi oggetti , a quel curato ci cascherà la chiesa in testa . Non si potrebbe aripparare ... " . Nun l ' avessi mai detto ! ... Avete visto mai una tigre che ci ha un dente cariato ? Accusì diventò lui . Dice : " Lei che è entrato ieri viene a introdurre i metodi rivoluzzionari ! Lei è insubbordinato , arruffapopolo " e tante altre boglierie che solo a sentirle ero diventato uno straccio zozzo . Abbasta : tre giorni doppo cascò la chiesa acciaccando il curato ; il capodufficio fu mandato sul posto indove lo fecero cavaliere per il contegno coraggioso , e a me mi dettero tre giorni di sospensione . Allora fu che dissi quell ' altra espressione che poi passò nella storia : Governo boglia ! Malgrado questi inconvenienti , tuttavia nun ho mai cessato di strillarti ne la capoccia del pupo quelle massime che levati , e si ci dò dei consigli di virtù , ci dò anche dei consigli di prudenza . Io , per esempio , ci dico : Figlio mio , come ti dice puro il sor Filippo per via che t ' è compare , non ti perdere mai di coraggio . È vero , la via della virtù , ammappela si quanto è piena di spine ! Ma sull ' altra sono addirittura cocci di bottiglie , raggione per cui torna più conto a fare il galantuomo , anche perché c ' è meno concorrenza . È vero , tuo padre , per essere un galantuomo a milledue , ha ceduto il quinto e l ' unico effetto positivo che ha ricavato è l ' effetto del sor Bonaventura , che s ' arinnova come fa la luna , ma con l ' interessi . Tuttavia è certo che la virtù a la fine trionfa , perché altrimenti i Promessi sposi , i Due sergenti e la favola di Barba blù sarebbero una bucìa , mentre invece è certo che a un certo punto viene fori una fata o un frate cappuccino , e le cose si aggiusteno . Nel caso , però , del frate cappuccino , occhio a la penna , figlio mio , perché nun si sa mai , come diceva il gatto scottato al vermine solitario . Ma la virtù in ogni caso , nun c ' è bisogno che te l ' attacchi al collo come il campanello del gatto . La virtù sarebbero , sia detto con la consuveta supportazione , le mutande dell ' anima , che nun si vedono , ma si nun ce l ' hai , sei un zozzaglione . Raggione per cui , si quando ti trovi in compagnia senti uno che in un quarto d ' ora pronunzia tre volte la parola galantuomo , abbottonati le saccocce e zompa sul primo tramve che ti capita davanti , comechè quello è un miccagliolo di sicuro . L ' onestà , l ' educazione e i bagliocchi sono tre cose che chi ce l ' ha davero , nun le nomina mai . Nun so se tu riverai a essere un signore , nel qual caso potrai averci molti idee del tuo , ma si per caso diventassi un tribbolato , fatti una borza impermeabile per tenerci dentro le tue oppignoni , e nun le far vedere a nissuno . Se un tuo superiore ti domanda come la penzi in una questione , di ' che ti dole un dente , che te si è strappato un bottone ai straccali , arispondi una scemenza qualunque , perché si per avventura ti perdonano d ' essere un galantuomo , nissuno ti perdonerà di nun essere un micco . Mantieni sempre la tua parola . Qualcuno ti dirà che , per aver mantenuto la sua parola , a Attilio Regolo ci successe che lo misero dentro una botte piena di chiodi e lo ruzzolarono giù per Capo le Case , raggione per cui , quando uscì fuori messe una mano sul foco e disse : Ingrata patria , me ci hai pizzicato una volta , nun me ci pizzichi più . Ma tu , chi ti porta questo esempio , arispondi che quella di mantenere una parola è il lusso di noi poveri diavoli , comechè nun possiamo certo mantenere una ballerina . Nun ti distrarre mai . Aricordati il caso di Archimede , che doppo aver inventato il tirabbucione , la bilancia , il fucile a due botte e il tassametro , un giorno era rimasto accosì soprappensieri , che rivò un antico Romano e ci dette una sciabbolata in testa perché lo chiamava e lui nun sentiva . Disprezza i soldi , ma i biglietti da mille trattali con riguardo . Ricordati il caso di Fabbrizio , che quando vennero l ' ambasciatori turchi coi barili pieni di carte da cento , gli arispose : Passate via , o pagate in oro , perché c ' è il cambio ! Procura di farti , come sol dirsi , una faccia . Tuo padre ci ha un muso da omo qualunque , e questa è stata una rovina . Se ci aveva i capelli lunghi , il meno che ci capitava era che lo promoveveno omo di genio . Guarda quell ' uomo celebbre che rompeva i vetri . Il socialismo se l ' è levato , ma i capelli ricci , col formaggio che se li leva ! Se entri in un partito , scopri subbito una tendenza , si no ti pigliano per un frescone qualunque e ti danno la tessera . Impàrati venti o trenta parole difficili e quando passi davanti a una birreria , aricopiati qualche nome tedesco e tientelo a mente . Dimodochè , si in una discussione t ' accorgi di avere detto una frescaccia , zompa su e strilla : Sissignori , l ' ha detto puro Spatembrau in quel volume sulla metatesi del piroconofobo transustanziato . E vedrai che subito qualcuno ti arisponde : Sissignori , l ' ho letto puro io ! Fidati di tutti , ma prima chiuditi solo in cammera quando devi fare una cosa : prima vedi se ti ariesce di nun farla , poi pensaci tre volte , ma nun ci pensare quattro , sinnò finisce che nomini una commissione come un governo itagliano qualunque , che manco la vergogna . Arispetta i tuoi superiori , ma senza inchinarti troppo , sinnò ci pigliano gusto e diventi come un piticozzo qualunque . Fa come tuo padre . Io sono come il sighero toscano , che si spezza , ma non si piega . Si uno ti fa un ' offesa , dagli un mozzico al naso , ma poi disinfettati i denti . Stringi la mano a tutti , ma pure quella , disinfettala spesso , come diceva Nerone a Catilina . Ariguardo ai proverbi però , ci ho sempre avuto una leggera priggiudiziale . I proverbi ci hanno l ' inconveniente dei rimedi di quarta paggina , comechè sono una specie di pillole che dovrebbero guarire tutto e invece per lo più ti restano su la panza . Dice , ma sono figli de l ' esperienza . Già ! ... E il padre chi era ? Primo inconveniente ! Eppoi , ci so dire che spesso e volentieri nun fanno onore a la madre ! Un tempo , presempio , sarà magari stato vero che bandiera vecchia , onor di capitano . Oggi invece , quando una bandiera è vecchia , se ne trova un ' altra . Dice , tanto va la gatta all ' unto , che ci lascia lo zampino . Invece io ho viste tante gatte che sono andate all ' unto , se lo sono pappato , e sono ritornate a casa in automobile ! Chi di gallina nasce convien che razzoli ! ... Dicheno loro ! ... Chi di gallina nasce , se si sa regolare pole pure essere che finisce capodivisione . Omo a cavallo , sepoltura aperta ! ... Ma questo è un proverbio che se l ' è inventato uno che ci toccava d ' andare a piedi ... Vidde passare quell ' altro a cavallo e ci disse per invidia : Possi morire trucidato . Ed ecco il proverbio . Io ci dico , piuttosto : Aricordati che l ' omo è il re della natura , e mi pare che sia una bella posizione . Il cane è l ' amico dell ' omo , raggione per cui finirà male . Tira più un pelo di bona volontà , che un sighero de la Reggìa . Una mano lava l ' altra e tutte due suonano il pianoforte , per cui è una bella scocciatura . Diffida di chi ti loda in faccia , ma si qualcuno ti loda di dietro , mettici una pietra sopra e allontanati . Ricordati che l ' ozzio è il padre dei vizzi , ma la fatica è la madre dei calli , per cui , fra i due , scegli sempre i spaghetti alla matriciana . Pensa che la farina del diavolo è l ' unica che non paga il dazzio . Arimembrati spesso quei versi del Metastasio , che dice : Miser chi mal oprando si confida , Laddovechè si fai una boglieria , quando proprio ti credi che non ci pensi più nessuno , ecco che ti fanno cavagliere . Giunto a questo punto de l ' insegnamenti morali , ecco che me te si presenta davanti il fenomeno più grave , comechè un uomo che tu lo prepari per la vita , senza prepararlo al momento che prenderà di petto a la donna , è come uno che ci dici : eccheti lo schioppo e la polvere e va pure a la guerra , ma a le palle passiamoci sopra . Loro mi diranno : Ma a un padre ci conviene , di fronte a un rigazzino nel fiore de l ' innocenza , di farci certi discorsi ? Cari signori , de le due l ' una : O il rigazzino certe cose le capisce già , e allora è meglio che ci porti il sussidio de l ' esperienza , o non le capisce e allora pole fare conto che ci stia sonando un pezzo di Debbussì e ci pole dormire sopra . Per cui passo oltre e dico . Cominciamo abbovo , come diceva quello che faceva il zabbaglione . La donna sarebbe quella cosa , che ci trovi dentro , sempre con rispetto parlando , ideali più o meno infranti , soli dell ' avvenire , raggi di luna , tacchi di scarpa , zucchero e vainiglia , pezzi di Fogazzari e canzonette napoletane . Si te la dovessi definire bene , ti arissumerei in una parola sola : Piàntela , figlio mio . Ma siccome tanto tu non la pianteresti , passiamoci sopra . Vedi che parlo come un amico . L ' esperienza , in questo caso , ti pole servire fino a un certo punto , comechè quando l ' omo è arivato ad avere una bella esperienza con le donne , è il momento che piglia moglie . E allora era meglio , che con l ' esperienza ce si faceva un paio di fondelli per i calzoni . La donna si distingue dall ' omo , prima di tutto perché ci ha i capelli lunghi , poi per via dei vestiti , i quali ci hanno questo particolare : che il conto della sarta lo paga il marito , poi perché ha sempre raggione lei . Le donne si dividono in sei categorie : cattive , cusì cusì , oneste , disoneste , minorenni e nevrasteniche . Se ti dovessi dire : scegli ; ti direi : comprati mezzo sigaro e tira via . Ma nun ti dico scegli , per cui è lo stesso . E doppo che hai detto tutte queste cose , si ti avvicini e ci dici mezza parola , lei casca da le nuvole , comechè la donna si arregola sempre come se stasse preparando il proprio materiale di difesa , dimodochè si agguantavano Putifarre quando levò il mantello a Giuseppe , ci scommetto che già ci aveva pronto l ' ago e il filo per far vedere che ci voleva attaccare un bottone . Col quale sono persuvaso che doppo tutto questo , tu piglierai moglie lo stesso : me ne accorgo dal modo come ti gratti la testa . E allora , o figlio di poveri ma onesti genitori , beccatela e di ' come disse Cornelia madre dei Gracchi : Dio me l ' ha data , guai a chi la tocca . Averai inteso dire più volte che un omo pole ridimere una donna . Abbada di non fare questo bisinisso , come dicheno oltre oceano . Non è che la donna si dimentica il beneficio aricevuto ; è che non te lo perdona mai . Tu ci diventi come una specie di fedina criminale in pelle e ossa , e naturalmente cerca di buttarti via . Aricordati che la donna , quando ti vuol fare una cattiva azzione , prima si persuvade a ogni costo che te la meriti , perciò quando te l ' ha fatta si perdona , e trova , che doppotutto , nisuno la pole condannare . A te , però non te la perdona più . Tu dirai che questi sono brutti difetti e che io disprezzo le donne . Nemmeno per il formaggio : anzi , succede accusì , che quando ci hai di queste idee , l ' ultima donna che ti capita per le mani , ti pare sempre l ' eccezzione de la regola , per cui si è destino che tu devi arimanere stropicciato , beccati pure questa birola , che salute ti darà , e nun c ' è da metterci una pezza . Dicevamo , dunque , che questo è il cosidetto insegnamento morale . Per quello che ariguarda l ' altri lati de la pissicologgia del pupo , che sarebbero come chi dicesse il sentimento e la intellettuvalità , io e Terresina si siamo divisi , come suol dirsi , l ' agone . L ' educazzione del sentimento se l ' è ariserbata Terresina , comechè lei dice che certe cose , come crescono sotto la mano de la donna , nun crescheno in nissun altro modo . E per fissarci bene ne la mente certe definizzioni , ha scritto una collana di sonetti intitolati : Sonetti del sentimento . Io non ce ne ho potuti finora pizzicare che due : il resto sarà un giorno di domigno pubblico , ma questi due , si volete , ve li dico : LA CASTITÀ La castità sarebbe , una virtù che è bella , ma somiglia un po ' alla rosa , comechè a dirci il vero , è puncicosa e non vole la gente a tu per tu . Per esempio : figurati mammà che ha fatto un dolce e doppo l ' ha riposto . Il dolce c ' è , però tu ignori il posto e l ' ora certa che si mangerà . In tutte l ' altre bone qualità si propone l ' esempio dei maggiori però non si può fare in questa qua . Non posso dirti : come tuo padre (eh..., l ' esperienza te lo insegnerà ! ) E tanto meno : fa come tua madre ! E l ' altro è LA CARITÀ La carità sarebbe un sentimento che l ' omo che lo prova è superiore , come qualmente glie si allarga il cuore e doppo s ' aritrova più contento . Si fa in parecchi modi a tutte l ' ore : col tè danzante , con la conferenza , con la serata di beneficenza ed altri giocarelli per signore . Si fa per le rigazze disgrazziate ... per qualche miccagliolo che si pente , per le povere bestie maltrattate , per i cani barboni trovatelli , per le mosche olearie pensionate e , qualche volta , per i poverelli ! Ma non posso e non voglio invadere ulteriormente il campo della mia leggittima consorte . Perciò abbandono il terreno e aritorno al campo intellettuvale . E veniamo al malloppo de la questione . Fra tutte le forme dell ' insegnamento quello che doverebbe essere più utile , doverebbe essere l ' insegnamento de la storia , vuoi profana , vuoi sacra , comechè diceva Ludovico il Moro a la Berresina : La storia è la maestra de la vita ! Ma , perché sia veramente accusì , abbisogna che la storia sia cumbinata in modo , che da ogni fatto ti schizzi fori l ' arelativa reclame . Laddovechè si nun fai accusì , vol dire che ci sarebbero dei pezzi di storia inutile , vale a dire che l ' umanità sarebbe come un vestito pieno di buchi . Perciò , ci sono dei frammenti storici senza morale , è segno che l ' insegnante nun ce la sa trovare . Altrimenti vorrei sapere che ci giova di sapere che Carlo d ' Angiò vinse i Turchi alla battaglia di Pavia o che Federico Barbarossa disse a Carlo 5° : Si tu ci provi a sonare la tromba , senti che campana ti sono io ! Per cui intervenne Cesare Borgia e tutto fenì col trattato di Villafranca . Lei me ti consideri per esempio il fatto di Nerone . Che ci pole interessare a noi di sapere che quello lì dette foco a Roma , per cui venne fori il Quovadise , e altri incomodi ? Va bene , averà fatto male , ma ormai quell ' incendio lì l ' hanno smorzato da tanto tempo ! ... Eppoi , scusino tanto , ma loro la vedono la morale del fatto ? Io no . Come vogliamo concludere ? ... Morale : Rigazzi , non date foco a Roma ! Ma sarebbe lo stesso che dire : Rigazzi , nun tirate la coda all ' Orsa Maggiore ! Oppure : Nun vi soffiate mai il naso ne la chioma di Berenice ! Tanto meno , poi : Nun fate magnare i cristiani dai leoni ! Anche perché ci sono certi cristiani in giro , che sarebbe il caso di fare un contratto con un leone aresistente , per un tanto a cristiano , e pure c ' è il caso che se casca in certa gente , povero leone ! Laddovechè invece io ci ariduco la cosa a proporzioni più modeste , e in modo che la morale ci casca in mano bella che fatta come un cioccolatino al distribbutore automatico . Io ci dico : Nerone era un bravo rigazzo . La matina si alzava , si lavava e si pettinava , e dava il buon giorno ai suoi cari genitori . Insomma sarebbe stato il modello dei rigazzi , se nun avesse avuto un brutto difetto , quello di giocare coi fiammiferi . La madre gli diceva sempre : Bada , Nerone , che un giorno o l ' altro mi farai avere chi sa che dispiaceri e finiremo sui giornali , che nemmanco la vergogna ! ... Pareva che il core glielo dicesse , povera donna ! ... Abbasta , dagli oggi e torna a ridarvi domani , fenì che un giorno dette foco a la casa . Una casa abbrucia l ' altra e tutte e due lavano il viso , per cui , in un momento , prese foco tutta la città , e fu un disastro tale , che solo a cumitati di beneficenza , tè danzanti , tolette per le signore e onorificenze ai superiori di chi s ' era distinto , ancora c ' è chi piange ! ... Per cui concludo : Morale ! Rigazzi , ubbidite i vostri genitori , amate la Patria e il Re , e non giocate coi fiammiferi . Ecco che io utilizzo Nerone mentre l ' altri lo adoperano a scopo puramente decorativo . Questo è , per modo di dire , un esempio di industrializzazzione storica , ma ci sono altri fatti che a la critica nun reggheno ! Come volete , presempio , che io utilizzi il fatto di Noè ? a scopo di temperanza ? Come ! un omo che s ' era trovato al diluvio universale e aveva visto che scherzi fa l ' acqua , lo vorressimo mettere in croce perché ha voluto provare se andava meglio col vino ? E l ' affare di Esaù ? ... Dice : Esaù si vendette la primoggenitura per un piatto di lenticchia ! Uhm ! Sarà ! Io , però , ho fatto alcune indaggini , da le quali me ti arisultano particolari piuttosto gravi . Dice : il padre si chiamava Noè , la madre Rebbecca , ci avevano un parente prossimo che si chiamava Samuele , e il figlio di Giacobbe , indovinate un po ' come ci messere nome ? ... Isacco ! ... E con una parentela come questa , e un nome come quello , uno fa un ' affare accusì sballato , di vendersi la primoggenitura per un piatto di lenticchia ? ... Eh ! ... Se si mettevano d ' accordo Esaù e Giacobbe , pole essere che la primoggenitura la levaveno a quel prezzo a uno che si chiamava Pippo o Federico , ma da quel galeotto a quel marinaro uno scherzo cusì nun andava ! ... Diciamo piuttosto che fecero figurare la lenticchia , per nun pagare la tassa di successione , e forse saremo nel vero ! ... Nè è questa la sola indaggine o riforma che vorrei proporre . Anche si osserviamo la grammatica , lorsignori vedono al consuveto volo del non mai abbastanza lodato uccello , che ci sono un sacco di cose che , salvando il dovuto arispetto , fanno a calci con la vita . Una cosa che nun ho capito , presempio , è la cogniugazione dei verbi . Dice : Io curro , tu curri , colui curre ! ... Piano ! ... Io curro . Va bene . Io posso currere , perché sono un libbero cittadino . Tu si sei tanto amico mio che si diamo del tu , curri pure te per vedere che m ' è successo , Ma cului che c ' entra ? ... E si cului ci ha le scarpe strette ? ... Come ! S ' è tanto combattuto per la libbertà e a questo povero colui ci vogliamo buttare un laccio al collo e tirarselo dietro come un cane barbone qualunque ? Io dico che colui nun curre . E bastasse questo . Ci sono degli altri verbi che nun si possono assolutamente cogniugare cusì . Presempio : Io vado in automobile , tu vai in automobile , colui va in automobile . Ma bravo ! e chi va sotto ? e il vile pedone dove lo lasci ? Senza contare che ci sono dei verbi che a cogniugarli accusì , ti tocca poi di fare a pugni con la loggica . Presempio : Io sbafo , tu sbafi ... Eh ! ... per bacco , se io e tu sbafiamo , colui paga . Magari pago io , paghi tu , facciamo a la romana , facciamo come ci pare . Ma se sbafiamo tutti , o bisogna supporre un paio di colui , o paga quello che ha scritto la grammatica . Quindi io m ' aribbello e sostengo che i verbi dovrebbero coniugarsi in un modo più confacente alla vita , che sarebbe , presempio , il seguente : Io curro , tu ci hai una cambiale protestata , colui fischia la marsigliese . Io canto , tu te ne vai , colui si attura le orecchie . Io tengo una conferenza , tu la mastichi male , colui dice : accidenti a quando ci sono venuto . Io compro un sighero , tu te lo fumi , colui sputa . Io vado in automobile , tu mi guardi con invidia , colui sente la puzza de la benzina . Io litigo , tu litighi , il terzo gode . Io piglio moglie , tu mi compiangi , colui ... come sopra . Ora , premessi questi metodi , e dimostratoci come ho tirato su questa creatura mia , io sento la necessità di arivolgermi a lorsignori per un cunsiglio . Un giorno o l ' altro questa creatura mia romperà la cunsegna e crescerà . Con cui allora me ti zompa davanti il problema più arduvo : Che carriera ci farò prendere ? È uno di quei problemi che a un povero padre nun lo fanno dormire nè più nè meno che si avesse inghiottito un sorcio sindacalista . Come dice lei , laggiù ? ... L ' impiegato ? ... E ! ... caro signore , si nun fusse che lei sta troppo lontano , era proprio il momento del mozzico al naso . Come ! ... il pupo mio , per averci un padre impiegato , per poco nun ha fatto la fine del visconte Ugolino che fu promosso abbacchio per merito speciale . Come ! ... tante volte io , per essere impiegato , faccio finta di masticare la penna perché sono distratto , e invece ci faccio colazione ! ... E dovrei mettere mio figlio ne lo stesso vicolo cieco ? Il medico ? ... Ma se , povera creatura , una volta che ammazzò una mosca pianse tanto che mi toccò di comprarci un gobbo col fischio ! ... Allora vol dire che la prima volta che ammazzasse un cristiano mi toccherebbe di comprarci una balena col trombone ! ... Una voce perversa me ti mormora : Facci vendere la sua cuscienza . Bravo ! ... Di questi tempi una cuscienza quasi nova di marca nazzionale , con pezzi di aricambio , vale su per giù come un cane morto con la pelle in cattivo stato . Per cui mi arivolgo a loro : Si qualcuno di lorsignori ci avesse un posto da acchiappatore di mosche , da giocatore di pallino o da cane barbone , me lo facci sapere al " Travaso " . Comechè ho perduto l ' ultima speranza : credevo di poterlo impiegare come rompitore di scatole , ma , purtroppo , vedo che in questo c ' è il padre che basta e avanza ! Estratto ariconcentrato di ben due lustri di proteste pubbliche , ebbedomandarie , nonchè infruttuvose Quella cosa che chiameno MORALE PULITICA Sotto la mia responsabilità . Mi pare giunto il momento di sfoderare un piccolo manuvale di idee pulitiche , comechè mai come al giorno d ' oggi , l ' omo ha avuto bisogno di averci , a portata delle zampe davanti , un prontuvario di questo genere . Nissuno infatti potrebbe capire come mai , putiamo il caso , un socialista che è diventato come sopra perché la patria era un ' idea che lui te ce si trovava troppo stretto , tutto in d ' un tratto trova che nun esiste più nemmeno l ' umanità , nè tampoco il sistema planetario , ma bensì , presempio , solo la classe dei lavoratori de la scopa , e siccome la giornata dei scopatori nun crescerebbe con la guerra : gnente guerra . Nè tampoco capirebbe come un ripubblicano , doppo aver strillato per trent ' anni : Trento e Trieste ! Santa Carabbina ! ... Guglielmo Oberdan ! ... tutto in un tratto te si mette a strillare : Ma che carabbina ! ... Volevo dire penna stilografica ! Per cui , vengo fori con un saggio di questo mio piccolo trattato . Solo Terresina , che è la mia cumpagna , salvando indove mi tocco , fedele , sa quanto tempo è che ce l ' ho per la mano . Ma al momento di metterlo fori , c ' era come un timone di carrettino che me ti si metteva attraverso alla gola e mi fermava il gesto . Ora passo il Rubicone . Ecco qua il saggio . SCHIZZO D ' UN TRATTATO DI MORALE PULITICA Con la teoria de la " CAROGNA SOLITARIA " . - Inclusavi la vera ricetta per fare i spaghetti a la matriciana e un programma pulitico . - Inoltre con la canzona : " Addio d ' un giovane che parte per la guerra " , la risposta alla " Bella spagnola che canti " , e un bono per farsi ariprendere in fotografia da tutte le parti . PRIMA PARTE Teoria de la Carogna solitaria . Ammalappena Iddio ebbe fatto l ' omo , ci dette una guardata e disse : Questo qui , se nun ci arimedio presto , mi sgrancia puro il triangolo che porto in testa . Per cui ci pensò , e fece la donna . Laddove eccoti che il serpente disse : Questi qui , se nun li stropiccio in tempo , mi leveno la pelle per farci le borzette . E tirò fori l ' affare del pomo , per cui la donna disse : Adesso ti stropiccio io ! ... E dette il pomo all ' omo ... Nonchè allora Domineddio esclamò : Siate stropicciati tutti e tre ! Come lei vede , i primi inquilini di questa disonesta palla erano occupati a stropicciarsi uno coll ' altro , e l ' abbitudine era tale , che appena nati due figli , uno aritirò la tessera da omo vivo all ' altro e gli acciaccò la testa . Messa l ' umanità su queste basi , lei ci aggiunga due grammi di fede inconcussa , tre di quel sacro colle , un paro di soli dell ' avvenire che non ci abbiano magnato troppo sopra ( se li trova ! ) , mischi e serva caldo , e il piatto ariuscirà adesso quello che ariusciva quando Cristofero Colombo scrisse a macchina le leggi de le dodici Tavole , per cui Orazio Coclite esclamò : La legge è uguale per tutti , e l ' eco gli arispose : Ma lei esagera ! L ' idea pulitica ci era già fino da allora , ma lei me lo insegna che le proprie idee , si uno se le tiene in corpo , cicciano come le patate , e un uomo solo è come un candidato senza l ' appoggio del guverno , per cui venne fori la solidarietà , ed eccheti la cooperativa , la coppia adultera , il fascio proletaglio , la sega circolare e il partito pulitico . Fino a poco tempo fa ci avemio in Italia vari partiti : Il monarchico o costituzzionale , che sarebbe quello dell ' omo attaccato a le stituzzioni . Il quale s ' era talmente attaccato che pareva l ' edera all ' olmo , e lo stufato in una padella trascurata , per cui era come si avesse messa la testa in una mastella di ricotta , e nun vedeva gnente . Il ripubblicano , che ci aveva la cravatta rossa , il socialista , che ce l ' aveva nera , il clericale che ce l ' aveva gialla , il democratico che prendeva tempo a riflettere , il nazzionalista che ci aveva i scopettoni , e il narchico che propendeva per il congegno splosivo . Laddove nel caso odierno cunsidero che è meglio di pretermettere le vecchie divisioni , e veniamo al malloppo de la questione . Ora ci abbiamo il nevutralista e l ' intervenzionista . L ' intervenzionista abbisognerà vederlo all ' atto pratico , quindi per ora lasciamolo lì . Il nevutralista sarebbe colui il quale quando sente parlare de la guerra è come se ci avesse fatto male il sighero . Da quando è cominciata la guerra , ogni volta che il vento sbatte una porta , lui sente il rimbombo nella panza , e freme . Si per avventura la serva macina il caffè in cucina , ci pare la mitragliatrice , e dovunque il guardo gira ti vede palle , quattrocento venti , obbici , articoli di corrispondenti di guerra , critici militari ed altri incommodi . E siccome i primi tempi tutti strillavano guerra , guerra ! ... lui te si sentì solo . E siccome l ' omo solo nun si ha un pubblico e quindi è inutile che diventi rosso , fu sincero e sclamò : Anmappami che carogna che sono ! ... Ma lorsignori nun hanno da fare altro che aprire il primo trattato di botanica che ci capita ne la mano e vederanno , al Capitolo 23 - Mammiferi col colletto - Paragrifo 25 - Sottospece : " Homus carogna scalcagnatissimus " e leggeranno : " Quest ' animale , quando è solo sente freddo , e tanto gira finchè non ha trovato una teoria che gli faccia da foglia di fico " . Per cui quell ' uomo guardò intorno , ariconobbe da la camminata che erano in parecchi , laonde si riunirono , si fecero un po ' compassione uno coll ' altro e poi dissero d ' accordo : Ma che carogne ! ... Noi siamo un partito . Nel partito stesso poi lei pole constatare che ci è il sotto - partito , cioè quello dello sciopero generale , quello che ti dimostra che nun possiamo fare la guerra , perché nun ci areggiamo in piedi , quello che strilla : Evviva Francesco Giuseppe , eccetera . Eppoi c ' è una lunga lista di oscuri , ma valorosi cittadini , che con altre dieci o dodici lire di firme , a due soldi il pezzo , fanno una bella maggioranza . L ' IDEALE PULITICO ( uso esterno ) compresovi alcuni accenni alle cose di cui l ' omo pulitico si deve stropicciare , e una vaga menzione del profumone assoluto e bogliaccia . Al lettore , specialmente si soffre di calli alle zampe di dietro o all ' anima , nel qual caso si chiameno disillusioni , sarà avvenuto più di una volta di esclamare con voce concorde e sbrozzolosa : Ah , l ' ideale è un ' illusione ! Laddovechè , come quasi tutte queste frase , e l ' altre su l ' incostanza de la donna , la brevità de la sistenza e l ' effetti delle acque minerali , anche questa spressione è una specie di stranuto pisicologgico , che significa a presso a poco come queste altre frase storiche " Mannaggia li cani ! " oppure " O numi , numi " ovvero " Accidenti ai signori " . Comechè dire che l ' ideale nun c ' è , è come se io dicessi che il biglietto da mille nun esiste pel solo fatto che da le parti de la saccoccia mia nun ci bazzica . Dunque l ' ideale c ' è . La quistione è che quella mercanzia lì è come lì quadrini , la nobbiltà e la ducazzione , che chi ce l ' ha nun la mette in mostra mai . Si lei vede il biglietto da visita del collega Tuttibozzi ( che ci ha avuto un marchese collaterale per parte di donna nell ' antichità , credo quando s ' incominciò a parlare del viale Roma - Ostia ) lei legge : Gontrano de ' Tuttibozzi de ' Marchesi Scannapippa di Montecetriolo di via Margutta . Robba che pare addirittura un magazzino di mobili . Comecchè invece don Cerino ci sgnacca : Prospero Colonna e è abbastanza accusì , che ci hai poco da rugare . Accusì è l ' ideale . Da quando ci ho la patente de bipide senza penne , ho visto un sacco di gente che ci aveva l ' ideale in bocca continuamente , come un mezzo toscano qualunque . Come è fenito ? Come la cicca . Chi l ' ha buttata via , chi se l ' è ciccata , chi l ' ha venduta al primo cercamozze che ce l ' ha domandata . Viceversa ogni tanto , vòi in Libia , vòi in Grecia , vòi in de l ' Aragonna , ti viene fuori uno sconosciuto qualunque che ti dicheno : È morto da eroe . Quello lì ci aveva l ' ideale in forma privata , ma per davero . Per cui , si , putiamo il caso , domani l ' Itaglia si decide di dare via quelle nespole che ognuno spera , veranno fori un sacco di gente che nun hanno mai parlato , comechè essendo occupati a pagare le tasse , a lavorare e a fare i galantommini , nun si poteva pretendere che perdessero tempo a fare l ' ommini pulitichi . E quelli lì meneranno sul serio . Poi avanzerà il Corpo Reale Sbafatori , e seguiterà a magnarsi tutto e a strillare : " Venghino , signori , arimirino si che bell ' ideale che ci ho io . Guardino si che fede inconcussa col fischio di dietro , osservino si che sole dell ' avvenire a sorpresa , che più te ne magni e più ce n ' è ! ... " . E via di questo passo . Ora lei mi domanderà , dice : Ma l ' omo pulitico ce lo deve avere l ' ideale ? Eh no , caro signore , comechè quello è un amico pericoloso che ti pole pure costare la pelle , e l ' omo pulitico fa l ' omo e non il defunto . L ' omo pulitico nun è , in generale , cattivo . È un omo che ci ha un fisico speciale . Ci ha una panza che c ' entra magari tutto il Palazzo di Giustizia , un core come un vago di lenticchia e due occhi che ci vedono tutt ' al più dal banco suo a quello del presidente del Cunsiglio . Quello che nun entra là dentro , per lui non c ' è . Quindi l ' Itaglia , presempio , nun ci cape , e nun ce la fai entrare nemmeno se la ungi come un giornale nevutralista . L ' omo pulitico si ha quindi una certa quantità di cose di cui se ne deve stropicciare , e sono tutte quelle che nun ci capeno . E sarebbe come chi dicesse : Patria , umanità , proletaglio , eccetera . Ora , veduta la cosa accusì , al solito volo del non mai abbastanza compianto ucello , lei potrebbe concludere : dunque l ' omo pulitico è profumone ! No , caro signore . È " un po ' profumone " . E in ogni indegno pronipote di quella disonesta scimmia che deggenerò in omo , c ' è un malloppetto di boglia , ma boglia di prim ' ordine . Si questo malloppetto si potesse estrarre , e nalizzare , lei aresterebbe surpreso di vedere , presempio , che il commendator Tal dei Tali , con quella bella panza , e quelli belli baffi a virgola ben nutrita , ci ha due milligrammi di satiro inferocito , che la contessa Violetta de ' Pensateci ci ha un centigrammo di antropofagia , che l ' onesto ciavattino che fa da portiere a casa vostra è , quanto un ' ombretta , in fondo in fondo assassino , che la vostra venerabile socera , con tanto d ' occhiali e di fare materno , ci ha nella vetusta panza un granello di Messalina , e voi in persona , magari sete , salvando la vostra ariputazione , un povero borsarolo mancato . Accusì , il vero zozzaglione autentico e tutto d ' un pezzo , è raro . Ma c ' è . Quello , presempio , che davanti a garibbaldini morti , non ha coraggio di dire : la carogna sono io , che è molto si nun ho pavura di campare , figurati di morire : ma ti esclama : Sono delinquenti ! ... Quello lì è il vero zozzaglione , assoluto e centrifugato . Accusì il disegnatore che nun pole arippresentare l ' Itaglia che come una cosa da sputarci sopra , e il nevutralista che strilla " evviva l ' Austria " . Quello lì non è un " porcoide " , o un " parazzozzaglione " o un " emisuino " come l ' omo in generale . È schietto , assoluto e completo , come una vettura del tranve . L ' altri discuteno , lui puzza , l ' altri fanno propaganda , lui fa schifo . Laddove io cunsidero che alcuni di questi infusori te si sono imprudentemente arivelati troppo , hanno creduto che fusse la festa di Santa Chiavica e sono venuti fori . Ma a me mi fanno la figura di defunti in permesso , comechè si scoppia la buriana nun li comprerei con tutta la pelle addosso , nemmeno con due bagliocchi falsi . Lei mi dirà : Ma perché ci imbrigni tanto con la morale pulitica ? ... Perché quella povera morale la fai andare attorno sotto al braccio a la pulitica , laddovechè finirà col compromettersi ? ... Manderesti tu in giro Terresina sotto al braccio di Nena la Baffona o Tuta la Strozza - quintini ? Ebbene , ci arisponderò che la morale è un ' idea , e l ' idee sono cose antisettiche e impermeabili , per cui hanno voglia di bazzicare zozzoni , arestano sempre pulite . Si no a quest ' ora la patria , l ' umanità , l ' ideale , la libbertà , l ' ordine , e altri princìpi dello stesso genere starebbero da un pezzo in villeggiatura all ' ospedale di S . Gallicano , o dei rognosi che dir si voglia . E , proseguendo per l ' intrapreso vicolo , vengo a darci un altro malloppetto del trattato in questione . E sarebbe come chi dicesse : LA PATRIA Definizzioni - Il " Dentiverdismo " - La patria del proletaglio organizzato - Quella del giovine coi scopettoni - Quella dell ' omo qualunque . Era una bella mattina di primavera , il sole arisplendeva a caldi raggi , e l ' uccelletti , nun avendo gnente da fare , avevano detto : Vogliamo svolazzare di ramo in ramo ? ... Per cui la natura , poverella , era in festa , e le violette , fedeli a la consegna , odoraveno . Il sottoscritto , tenendo per la mano il di lui , malgrado le insinuvazzioni , ligittimo rampolo , passeggiava per i viali di Villa Borghese . Laddove tutto in d ' un tratto il fanciullo arrestossi , introdussesi un nummero imprecisato di dita nella narice destra e esclamò : Papà , che è la Patria ? ... Lì per lì , preso a la sprovvista , ci arisposi : " La patria , figlio mio , è quella cosa che " Appennin parte il mar circonda " nonchè " di dolore ostello " , e che sarebbe come chi dicesse una cosa che ci fanno le dimostrazzioni , i colleggi elettorali , i Palazzi di Giustizzia e tante altre cose in base alle quali nun te le posso dire tutte , ma quando sarai più grande ti farai capace " . Come vede , la definizione era troppo sommaria , ma , dagli oggi e torna a ridarvi domani , fenii col dire tra me ed Oronzo : Questo rigazzino nun lo potrai far trovare ne la cundizione del 90 per 100 degl ' Itagliani che , rivati a una certa età , si sentono domandare i bagliocchi , la libbertà e magari la pelle per conto della patria , e nissuno s ' è mai insognato di spiegarci chi è questa creditrice misteriosa , che domanda tutto ai galantommini e tutt ' al più dà qualche onoreficenza ai birbaccioni . Laddove , arifletti che ti arifletti , rivai a questa conclusione che la Patria è come il sole , la vita e i pugni in testa : nun si discute , si accetta . La Patria è la madre . È bona ? ... Ci devi baciare la mano . È cattiva ? ... Baciaci pure i piedi e arispettela lo stesso . Questo è , diremo accusì , l ' imperativo assoluto per sprimersi come il principale del Padre Eterno . Poi , naturalmente , ogni bipide senza penne ci ha sul naso pisicologgico un paro d ' occhiali metafisichi , coi quali vede le cose , vuoi rosse , vuoi verdi , vuoi color ventre di cane fugace , vuoi color di spirito dei suoi perversi defunti . Si dovessimo prendere per punto di partenza alcuni bipidi , ci dovrei dire : La Patria è quella cosa che " altamente si afferma " . Lei , magari in forma privata , se ne stropiccerà come il Kaiser d ' un trattato , ma in pubblico lei dà una sgrullata ai capelli , fa due bagliocchi di mossa leonina e esclama : Il mio patriottismo ? ... Ma io altamente lo affermo ! ... E se ci ha i capelli un po ' ondulati e ci viene bene la mossa , è capace che lo fanno puro deputato . Si lei nun fa accusì , e si tiene il patriottismo in corpo , fenisce che lo piglieno per un vecchio patriotta , e ci tocca aspettare d ' essere morto e che capiti un ministro con un parente scultore , per arimediare due centesimi di monumento . Avvi , viceversa , il tipo dell ' antipatriotta , invelenito e furibondo , o Dentiverdi che dir si voglia . Questo signore ti parte dall ' idea che per ogni Itagliano che deve nascere , l ' Itaglia lo va a aspettare , diremo accusì , a la stazzione , e ci dice : Pss , pss , pss ! ... Vieni qui , bel moretto , vienimi a nascere in territorio nazzionale ! ... Si nun mi fai torto ti garantisco un bell ' avvenire cinque cammere e cucina e tutti i giorni spaghetti a la matriciana , trippa ritransitata in cazzagliola , frutta , formaggio e caffè , inclusivo lo spruzzo , o lo schizzo , come dice il lavoratore . Per cui il dentiverdi è esiggente e si un giorno nei spaghetti , c ' è poco formaggio , o lo schizzo nun è di marca superiore , lui dice : Ingrata patria ... Ne consegue che l ' Itaglia , indovechè Dante , Michelangelo , e tanti altri che ce si trovaveno bene e Cristofero Colombo e Galileo , che la trovaveno stretta , a tempo perso ti scopriveno i mondi o le stelle , adesso è troppo piccola per tutti questi vermini solitari . Lo conosce Lei il maestro Torcibudella ? ... No ? ... Bene , quello lì scrisse una canzonetta per la festa di S . Giovanni intitolata : Lucertola d ' amore e non fu premiato . Lei che avrebbe fatto ? ... Mettersi a fare il ciavattino . No . Lui ha disprezzato l ' Itaglia . E accusì via . Il povero proletaglio , avrebbe bisogno che qualcuno ci dicesse chi è la patria . Ma a scola nun ce lo dicheno , o lui non vi va . Ci vorrebbe una scola d ' allievi itagliani , per prendere il maschietto grezzo , metterlo in macchina e tirarlo fori cittadino . Ma su questo progetto il gesuita ci ha scritto " nun si tocca " . E nissuno ci ha il fiato di toccarlo ; comechè il libberale pensa che con quel meccanismo lì , nun ce si sbafa gnente , e il nazzionalista si ha voluto che gli dassero la santa scarpa da allustrare e un par di colleggi , ha promesso che si qualcuno ne parla , lui strilla l ' inno di Mameli e manda per aria la casa . Per cui per il proletaglio , l ' Italia si chiama : esattore che leva quattrini o carabbignere che mette le manette . Quando , in questo terreno cuncimato , ti riva la spia austriaca vestita da socialista , che ci dice : Addosso a la patria ! ... lui arisponde : Addosso ! ... Il vero zozzaglione è l ' omo istruvito che , facendo il ciancione o il ladro internazionale , ha acquistato un po ' d ' esperienza , e che nun si schifa di sè stesso quando insegna queste cose al proletaglio . Avvi poi il giovine con scopettoni . Lui è per la patria . Ma non un ' Itaglia grezza , impolverata , scomunicata , una patria garibbaldina e strafottente , che si Pio nono la scomunicava , lei gli apriva la breccia . Lui vole un ' Itaglia allustrata , lavata nell ' acqua benedetta , morbidella e scivolosa , che possa entrare in salotto quando ci sono le signorine , farsi pigliare il ganascino da zio prete , giocare al tennise , che odori di cucina fina e di profumo delicato come l ' appartamento del commendatore X , e sia simpaticuccia , digestiva e leggermente gelatinosa , come una di quelle novelle per i giornali , che finiscono bene e agliuteno la diggestione . E in ultimo c ' è il solito omo qualunque . È lui che ha fatto l ' Itaglia . Cavurre , Garibbaldi , Mazzini , Vittorio Emanuele , ci hanno forse insegnato la strada , ma l ' omo qualunque è quello che ha pagato , s ' è fatto trucidare , mettere in galera , e nun se n ' è lagnato mai . Ha fatto l ' obbligo suo , come si ce l ' avesse scritto ne l ' interno buzzico del cranio . Quello lì , nun domanda che è la patria . Chi si arivolge questa domanda è come la donna che domanda consiglio a un ' amica su un affare de casa . È come se avesse già becchificato il suo legittimo consorte . Del resto fra un po ' nun sarà più il momento di chiacchierare . Prenderemo tutti i Dentiverdi , ne faremo un reggimento chiamato : Corpo reali puzzafiati , e ci daremo tanti calci nel programma pulitico che , o andranno avanti , o faranno da parapalle ai galantommini . Poi quelli che camperanno , li faremo commendatori . Nun sono boni ad altro . Stringe il periglio e il tempo vola , come diceva l ' imperatore Guglielmo quando ordinava il pranzo al buon vecchio Iddio , per cui oggi o domani potrebbe darsi che dovessi rinfoderare la penna per sguainare quei metri uno o trenta di brando che tramutano l ' omo in guerriero . Ne consegue che ci consegno , o stendo , o arifilo , secondo più ci garba la spressione , questi malloppi ultimi di morale pulitica . Ed eccoli : Il gioco delle risponsabilità - Il cusiddetto Governo , i cusiddetti partiti e altri giochi di società . Si lei , salvando indove mi tocco , scivola per le scale e si fa un bozzo ; si lei , tagliandosi un segmento di pane di guerra , si taglia un millimetro di pelle , che fa ? Compra due soldi di taffettà e uno d ' unguento antibbozzico , e li applica sulla parte lesa . Ma se il bozzo o il taglio se li fa la cusiddetta Terzitaglia o Vilepatria ( come dice il socialista ufficiale quando si è strozzato due marchi di vino asciutto ) che ti fa ? Cerca la risponsabbilità . Anche al semplice e consuveto volo del più pacifico uccello , lei comprende subbito che ci sono molte ricerche più divertenti : vuoi quella dell ' omo , da eseguirsi con la lanterna accusiddetta di Dioggine , vuoi quella del massimo comun divisore o di qualsivoglia cifra , nummero , insetto , cane barbone , deputato o levatrice che sia . Invece il cittadino si dedica alla ricerca delle risponsabbilità con lo stesso criterio con cui il miccagliolo si mette a strillare al ladro . Accusì , intanto , aresta stabbilito che lui nun ci ha colpa . Ci ha colpa il Governo . Ora si ci è una cosa sicura , è che io , come Oronzo , me ne stropiccio di questo ministero , di quello che c ' era prima , di quello che ci sarà domani , e anche di quello che ci sarà doppodomani . Ma quando sento che pel solo fatto di essere nato ministero , invece di nascere grillotalpa , cinocefalo , o zozzaglione , tutti ci deveno dare in testa , io me ti levo e dico : no . Il ministero , novantanove volte su cento , commanda come quel marito che s ' era arifuggiato sotto al letto per salvarsi dalle bastonate della moglie , e che quando lei ci diceva : Sorti fori ... lui ci arispondeva : " No , sono il padrone di casa e voglio stare indove mi pare " . Chi comanda sono i partiti , e i partiti siamo noi . Per cui , presempio , nel momento attuvale lei sentirà che tutti baccaglieno perché il paese nun ci aveva la preparazione morale . È colpa , dicheno , del guverno ! Ma andiamo , zozzaglioni , ultraprofumoni , iperruminanti , microcefali , farfanicchi , tirabbucioni , malloppi semivivi , sciroppi di lumache , ed eziandio vermini solitagli ! ... Si facciamo il conto de le risponsabbilità , abbisognerebbe mettere tutti i partiti a sedere intorno e che poi seguitassero a sputarsi in faccia per quindici giorni ! Eccoti che lei vede il dimocratico il quale te si arivolta , guarda la Patria con aria dentiverdica , e ti esclama : Ma com ' è che non si scopron le tombe ? Ma com ' è ? ... O figlio di veri mammiferi , ma ammalapena quella povera Itaglia te si arillegrava per quattro sorbe date al Turco libbico , tu zompavi su e gli ti mettevi a sedere sull ' entusiasmo strillando : Zitta , per carità , che se no ti nascheno le illusioni ! ... Ma che eroi ! Siamo carogne , arcicarogne ! ... Figurate che ci era qualcuno che , per arimediare un sorriso dei socialisti , era rivato fino a inventare " il proletaglio arabbo ! " . Robba che si tu vedi un lavoratore arabbo quando fa finta di lavorare , ti senti crescere la stima verso il bagherozzo ! ... Nun ti parlo del conservatore ; quello nun è un partito , è un sanatorio . Nun ti parlo del socialista " ufficiale " per un occhio di ariguardo a le persone pulite che leggheno . Ma ti rivo al partito giovine , al nazzionalista ! Quello lì aveva preso la scorciatoia . Ma che faticare per fare un ' Itaglia ricca , forte , istruvita , eccetera ! ... Facciamo conto che sia già tutto fatto . L ' Itaglia è imbottita di miglioni , il bersagliere fa tremare il mondo , il cugino di Arturo è tenente dei lancieri e sposa la cuggina , l ' operaglio ama la patria e il Re e ci ha la parcamensa , carica di caponi , lo zio prete don Procopio ci ha la coccarda a tre colori dentro il cappello . Oh ! che bella festa , oh che bella festa ! ... Nun ti pare un racconto di Deamicise bonanima con l ' aritorno del soldato , il trionfo de la virtù , e un bel sole al burro che tramonta sopra un mare di percalle blù , come nelle ogliografie ? I maschietti ce si entusiasmaveno col permesso dei genitori : ci pareva di essere qualche cosa fra il visconte Gontrano del romanzo d ' appendice e l ' arcangelo Gabbrielle . Feniva che nun sentiveno più nemmeno l ' odore di milledue col quinto ceduto , di broccoli e di gatto maleducato de le parete domestiche , e si sentiveno crescere i scopettoni automaticamente . E adesso questi signori te si arivolteno a guardare la folla , e esclameno : Com ' è che nun son tutti leoni ? ... Ecco , io ci vorrei dire , ma si voi vi imbriacate di chiacchiere e volete un cittadino itagliano su misura , un eroe ordinato in fabbrica , all ' ora fissa , con quella data mossa e quelle date parole da farci il pezzo sul giornale , io vi arispondo : Signori , pussate via ! L ' eroe c ' è . Forse si crede lui stesso d ' essere ministro di fornaro o tabaccaglio o veterinario , ma al momento bono farà l ' obbligo suo come si fusse fatto a leone . Chi ti dice che l ' eroe di domani nun sia quel signore che passa , quello che accende i lampioni , o magari il Sor Filippo con tutto il solito incommodo ? Con viva preghiera di salutarmi tanto Montecitorio e annessi incommodi Su quello che strofina l ' elettore . Sopracciglio alla piuma , ovverosìa " occhio alla penna " , come dicheno i cacciatori , che poi in numismatica sarebbero i seguaci di Nembrotte . È abbastato che si sentisse per aria quella leggera puzza di medaglietta , che indica l ' avvicinarsi de le lezzioni pulitiche , perché accadesse quello che accade in campagna . Indove appena cumincia a piovere , da ogni sasso ti schizza fori una ranocchietta . Accusì , da ogni cullegio ti zompano fori vari candidati pulitici , che , come sol dirsi , si incuminciano a strofinare l ' elettore . Nun è ancora il momento di fare quello che si dice la cernita , e stiamo tuttavia nel periodo in cui il candidato s ' incubba , per poi , più in là , venire a capo un pedicello maturo . Tuttavia si possono ariconoscere da la camminata i diversi tipi , laddovechè il mondo , come diceva un filosofo che , come si fusse poco , era puro greco , è un teatro di burattini , indove gira che ti ariggira , vengheno sempre fori le stesse maschere , e abbenanche che cambi la commedia , Arlecchino fa sempre i stessi caprioli , Florindo sposa la cuggina , Rugantino baccaglia e Pantalone , a botta sicura , paga . Ma quello lì nun lo fanno mai diputato . In questo momento , il candidato nun è ancora sceso per strada per fare come le donne che fanno di verecondia getto , ovverosia passarti vicino con l ' occhiata fra il pizzico e il sentimento , e dirti : ... Uddìo ! ... che bel moretto , chi sa che suffraggio ! ... Nun gli dare retta a quel zozzaglione là , attaccati a me , che te ne aricordi per un pezzo ! ... Adesso stanno ancora a la finestra e lavorano d ' occhiate . Qualcuno butta addirittura via la maschera e chiama il cliente o vogliamo dire elettore . Poi ci è il tipo puritano , quello che sta li in un cantone e fa lo sdegnoso , con l ' idea che oggi o domani un ministro qualunque esclami : Ma chi sarà quel bell ' omo austero e meditabbondo che si aritira sul monte sacro , laggiù ? ... Offriamoci un po ' un colleggio ! C ' è il tipo bonaccione e a la mano , che in tempi normali , si ci domandi un cerino ti sputa in un occhio , e ammalapena te si leva sull ' orizzonte l ' astro de la medaglietta incumincia che quando t ' incontra vole sapere come stai , si sta bene la tua signora , si la pippa tira , si la serva fa bene la spesa e si il pupo ha smesso l ' abbitudine di ficcare le suppellettili nel naso , ovverosia è il primo della classe . Poi c ' è il tipo con la fede inconcussa e l ' ideale imperituro , tipo un po ' aticuvato e , si vogliamo , piuttosto modello 1860 . Ma l ' omo è fatto in modo tale che casca sempre ne le medesime stropicciature come si lo facesse apposta , per cui da tempo immemorabile e in tutte le condizioni sociali , la truffa a l ' americana , quella de la solita patacca e il discorso elettorale troveno sempre chi ci casca . Oramai , da tanti anni , la gente dovrebbe aver capito che quando uno dice : " Io , sempre sollecito del bene dell ' elettore di questo collegio ... " merita la stessa fede di quello che dice : " Favorischino , signori , nell ' interno de la baracca a vedere l ' omo con due teste , le pulce ammaestrate , la foca che dice papà e mammà , nonchè il cavallo che legge , scrive , firma la cambiale e non la paga , come un omo qualunque " . Comechè si ti fai adescare dal discorso elettorale , l ' omo a due teste , magari a tre , lo poi vedere subbito , ed è candidato , mentre viceversa tu aresti con una testa deprezzata e vilipesa , che passiamoci sopra , come diceva la Ninfa Leggeria al Moro di Piazza Navona . Per cui io dico che , doppo matura ariflessione , quest ' anno il voto nun lo do a nisuno , o meglio , lo metto alla Cassa d ' arrisparmio , accusì con l ' interessi me ti diventa addirittura un plibbiscito , ma aresta in famiglia . In un sol caso voterei : cioè , quando potessi darmelo da me . Lei mi dirà che non c ' è sugo , ma in ogni caso non lo do a uno , che poi me ti ride dietro . Doppo tutto , si in Itaglia vi fossero i due grandi partiti dei boglia e degli antiboglia , come io me ti vado vaticinando da anni , ci dovrebbe essere un posto in parlamento per me , che su le colonne del Travaso me ti ho tenuto sempre alto quel vissillo , che nun solo c ' entra la fede inconcussa , la lupa e il sole dell ' avvenire , ma ti sventola anche su quel colle che levati , indove c ' entra la gloria degli avi , il baluardo de le istituzzione e un altro bidone di cose belle . Laonde puro Terresina dice che si portassi la medaglietta ci farei l ' impressione di addiventare quasi un bel maschietto . Col quale cesserei d ' essere un omo plebbeo e ci darei più nell ' occhio , il che è poco , ma chi si contenta gode , come diceva quello che faceva colazione con un piatto di starnuti cotti nella pila di Volta . Lei mi dirà che sono diventato ambizioso , ma a una certa età qualche idealuccio da accarezzare ci vuole ; percui uno ci ha un incommodo , uno la dentiera , uno accarrezza le fanciulle trilustri , e io il timone dello Stato . Bisogna darcelo puro alla donna . Dica , lei che ci averà senza dubbio qualche amico influvente , averebbe la bontà di tastare il terreno per vedere si nun potesse costituvire una società a lo scopo di rilevare Terresina , mia legittima consorte , ed andarla ad esibbire altrove , levandomela da le parete domestiche ? Pole puro affermare che è una signora in bono stato , di fabbrica nazzionale , del peso di 97 chilogrammi , con rispetto parlando , lordi , provvista di ideali di ricambio , piccolo corredo , aspirazzioni nobbili e generose e lievissima Fogazzarite incipiente . Lei mi dirà che quello che ci dico è molto grave , ma creda puro che è accusì e non pole andare più avanti . Tra mia moglie e un ' altra traggedia che mi ti sento saltellare intorno e della quale ci parlerò fra poco , sto lì lì per prendere una di quelle decisioni che quando poi il postero le trova ne la storia , dice : Trucidalo ! ... quale enorme decisione ! Ed eccoci al perché , che sarebbe come il malloppo de la questione . Dice , il mondo cammina ! ... Facci puro ! Ma domando e dico perché deve camminare sui piedi dei galantommini , o quanto meno su la pace de le famiglie ! Si fusse un mondo ben educato , camminerebbe sul marciapiede e nun romperebbe i piccoli recipienti di legno o scatole , a nisuni . Laddovechè invece io me ti trovo a questo , che cioè quando condussi al non mai abbastanza lodato altare Terresina , credevo di condurci una femmina dell ' omo o vogliam dire donna , e avevo bone raggioni per crederlo , tant ' è vero che lo diceva puro il Sor Filippo che era amico di casa , e invece adesso me ti trovo che vole i diritti dell ' omo ; per cui l ' omo , fra caro viveri , sor Bonaventura e altri dispiaceri , se poi ci leveno puro i diritti , me lo saluta lei ? Deve consapere che per ogni elezzione pulitica è come un cicolino in un posto delicato , tante , accusì varie e molteplici sono le scocciature , che mi ti pioveno sull ' onorata capoccia . Questa volta vi si è aggiunto l ' affare de le suffraggette , per cui oso dire che sono sull ' orlo di quel colpo di revolvere che priverebbe l ' Italia di un cittadino onorato , la famiglia di un padre e il Travaso di un fedele collaboratore . Casa mia nun è più una casa , ma bensì un antipasto di rivoluzzione sociale , comechè si è costituvito un comitato fra Terresina , la moglie del pizzicagnolo in faccia , la signora Geltrude di sopra , quella che ci curse un pelo che nun sposasse il duca Toccafondi quand ' era ragazzo , e la manicura al primo piano , e fanno le suffraggette . Terresina nun abbada più a le faccende ! L ' altro giorno il riso aveva bollito tanto che era diventato una colla , e quando ce lo dissi , sa che mi arispose ? ... Dice : Tanto meglio , ci attaccheremo i manifesti del partito ! Nun vi parlo dell ' umido con le cucuzzette , che era diventato un pezzo di carbonella , del pupo che , non essendo più sorvegliato dall ' occhio materno , feniva col soffiarsi il naso nell ' anima dei suoi gloriosi avi , come dice l ' Imperatore Guglielmo , nè tampoco della domestica , la quale fenirà col farmi trovare in casa il baluvardo de le stituzzioni , che sarebbe l ' esercito , e già siamo al quarto caporale de le varie armi ! Tutto questo per ariunirsi in salotto con quelle altre tre sarapiche , la quale ogni tanto ti sento attraverso una porta de le frasi come queste : - È finita di stare sotto all ' omo ! - Oggi conculchi tu , domani conculco io ! - Innalziamo puro noi tanto di vissillo ! E via dicendo . Per cui ora abbasta ! Si figuri che l ' altro giorno avevano perfino incominciato a preparare il vissillo , laddovechè ci ho arimesso una tenda rossa che stava accanto all ' armuarre , nonchè un manico di scopa quasi novo , e ti si erano già disposte in corteo per uscire , senonchè entrò dalla finestra un grillo e si ficcò ne la froce del naso a la sora Geltrude , e cusì evitassimo lo scandalo . Ma Terresina ci pensa sempre e la notte la sento che dice fra il lusco e relativo brusco : Quando sarà che arriveremo all ' urna ! Viceversa ci assicuro che io son rivato al punto di quello che ci aveva su la testa la spada di Damocle legata al filo di Arianna , per cui diceva : non anderà sempre accusì . Sul contenuto di quel certo contenente . Avrebbe la bontà di salutarmi tanto l ' urne ? Ogni volta che ci aripenso sento il microbbo de la semitigre , che me te si sveglia ne la panza e divento , come sul dirsi , un leone . Si lei vedesse casa mia , pare la succursale de la ritirata di Mosca , con l ' aggravante che il Sor Filippo si è aritirato ne la sua stanza e ci è venuto il solito incommodo . E pazzienza fussi solo la sconfitta del Sor Filippo , perché lui dice che puro Napoleone c ' è passato , ma il male è che io nun posso cancellare , come suol dirsi , l ' oltraggio patito . Domenica scorsa , prima di movermiti da casa , me ti misi il soprabbito de le grandi occasioni , allustrai la bomba che ci andassimo all ' altare con Terresina , poscia chiamai il pupo e ci dissi : - Figlio mio , porgi orecchio , levati la mano destra da la narice sinistra , e inficcati ne la memoria ciò che tuo padre ti dice . Oggi è quel giorno memorabbile che il popolo fa i deputati , ciovè quella cosa la quale ce ne sono cinquecento otto , e ci curse un pelo che nun ci entrasse tuo padre . Guardami bene in faccia : nun ci vedi gnente di novo ? Lui ariflettè un poco , e poi mi disse : - Papà , soffiati il naso ! - Questa pole essere un ' idea come un ' altra , ma oltre a questo tu osserverai , che io ci devo avere nel viso la spressione dell ' omo che esercita , mica gnente , che i suoi diritti di soverano cittadino ; indovechè dagli oggi torna a ridarvi domani , dal tempo in cui lo stato era un omo solo , siamo rivati adesso che fra deputati , senatori , ministri , acchiappacani , baluvardi de le stituzzioni e altri dispiaceri domestici , nun si conteno più . Tu mi dirai che dal punto di vista de la conomia il vantaggio non lo vedi . Ma nun senti nell ' aria un nun so che che ti dice : La patria ti guarda ? E si la patria ti guarda incomincia dal rintrodurre al suo leggittimo posto il pizzo de la camicia , che ti sporge fori , e vieni con me , laddovechè così imparerai a dare il voto . Detto un fatto , ci moviamo da casa e eccoci come un sol uomo davanti a la sezzione , in dove pregai il pupo di aspettarmi , e ti entro nel portone . Appena entrato , me te si fa avanti uno sbarbato che mi fa l ' occhietto e dice : Sa , lei dev ' essere dei nostri , lo ariconosco da la panza . Eccoci la scheda dell ' On . Malvetti ! Io ebbi un motto di fierezza e ci arisposi : Si ella nun possiede altri moccoli , pole ricercare quello de la prima commugnone o aritirarsi a lo scuro , perché su questa panza , si lei non lo sa , ci è scritto : Di qui non si passa ! Allora me te si avvicina un altro che mi fa a bassa voce : Bravo cittadino , forza a la macchina , fiaccola , scure , abbasso la borghesia , evviva lo sciopero nonchè il sole de l ' avvenire , proletagli di tutto il mondo ... - Ho capito ! ci feci io con dignità . È vero che sono mezzo narchico , ma sono anche funzinaglio de lo Stato . I due si guardarono in faccia e sentii che parlaveno a bassa voce , ma afferrai solo le seguenti parole o pezzi di parola : "...azzato lui e quel beccaccione , ... ci suoi , ... ottella imbottita , ... chi ... ega !..." . Io non ci feci caso e ti penetrai come una bomba ne la sala ; laddovechè quei due signori mi vennero appresso . Il presidente del seggio fa , dice : Ma lei è conosciuto ? - Altrochè , ci dico io , è un pezzo che mi propugno su la libbera stampa , la quale ... - Ma c ' è nessuno che lo conosce ? rimbrigna lui . Allora quello con la faccia sbarbata dice : Io nun lo conosco . E l ' altro : Figurati io ! ... Dice il precidente : Allora lei nun pole votare . Io mi sentii qualche cosa nel bellico , che diceva : Questa è dunque l ' iniqua mercede ! ... Ma mi frenai e feci : Va bene , qualche conoscenza qua dentro la troverò ! Detto un fatto , giro l ' occhio attorno e ti vedo , vi azzecchi un poco chi ? ... Il sor Bonaventura , quello de la cambiale . Il quale lei deve consapere che è presidente de la Confraternita di San Pizzico in Testa , primicerio de la Congregazzione dei Crovattari e consigliere de la Banca Mutua di Piccolo Strozzo . - Dico , lei mi conosce , salvognuno , nun è vero ? Ma lui che sa che sono mezzo narchico , me ti fa : - Scusi tanto , ma per quanto frughi ne la memoria ... - Si frughi pure l ' anima dei suoi perversi defunti , feci io , nonchè di nonno ganimede e di quella donna mancipata di sua madre ! Accusì non si conoscessimo ! - Nun posso seguirla su questo terreno , fece lui . E poi disse a bassa voce : Sa , devo fare accusì per disciplina di partito , ma noi arestiamo sempre amici ! - Gnente affatto , feci io , aspetto a la fin del mese , e vedi si nun ti fo dare le dimissioni da creditore . Tu non mi ariconosci più per Oronzo ? ... E io ti scasso da sor Bonaventura , e quando ti presenti con la cambiale invece di frugare in saccoccia , frugo ne la memoria e ti pago il capitale in tante arimembranze giovanili , e i frutti a furia di dolci ricordi e rimorsi di cuscenza . Abbasta , fatto sta che nun potetti votare , e adesso c ' è puro l ' inconveniente del pupo che , l ' altro giorno in cortile coi suoi coetanei si sono messi a giocare a l ' elezzione e a lui è toccata la parte del candidato clericale , per cui fra torzate , pommidorate e incalzate al cappello , è aritornato su , che camminava a pecorone per le scale . Sulla penuria di dicasteri Lei sa che io nun sono solito di applavudire l ' omo di stato , comechè oramai me ti sono fatto questa sperienza : Si per avventura senti uno che parla di questioni , come sol dirsi , nazzionali , e le piglia sul serio , sta sicuro che è un poveta , un caffettiere , un giornalista , un sonatore di flauto o qualsivoglia altro genere commestibile de la cusidetta categoria idealisti . Perché il vero omo pratico che ti riva al governo , da quell ' altezza lui vede tante di quelle cose che prima nun le vedeva , per cui le questioni che prima ci parevano importanti , come a dire se il popolo magna o no , se i rigazzini vanno a scola o in galera , si l ' alleati ti sputeno in faccia o meno , diventeno tanti giocarelli che a furia di parafrasi nun li vedi più o viceversa ti accorgi che con una botta al gruppo A , una carezza al gruppo B , un sussidio al gruppo C , ti organizzi un come canti bene parlamentare , col quale stai al guverno , ci resti , te ne stropicci e chi più ne ha più ne introduce , come diceva il Principe Eulemburg a la battaglia di Culonia . Con la quale lei vede a occhio nudo che siccome io ci ho uno stipendio da idealista , nun posso pensare come un ministro , e per conseguenza con quella gente lì ci bazzico poco . Ma quando ne penzano una bona abbisogna batterci la mano . Nun so se lei si era accorto che in Itaglia ci mancava qualche ministero . Forse lei nun ci aveva fatto caso , ma io , che vivo ne l ' amministrazzione , ci posso dire che era il momento di mettere fine a certi abbusi . Nun dico che tutte l ' altre amministrazzioni marciassero proprio bene , anzi , è certo che nun avevano fatto il vero obbligo loro , comechè quando sento che passa la Reale aresto come un frescone e penso : Ma chi se lo sarebbe mai creso ! Sono quasi quarant ' anni che ci abbiamo un ministero de la Guerra e ancora sopravvive l ' esercito ! Come puro quando sento che c ' è uno scontro io ne piglio argomento per ariconoscere che le Ferrovie nun sono proprio ancora bene di Stato , perché quando vi sarà un ministero de le Ferrovie , al primo treno che esce da una stazzione , lo autorizzo di tagliarmi la capoccia , o una libbra di carne magra indove tocca tocca . Ma con tuttociò è chiaro che malgrado la bona volontà delle amministrazzioni centrali , tu ti vedevi che ugnitanto il paese ti faceva dei scherzi da matto ai quali mi pare che era il momento di mettervi una pezza . Noi avevamo sistemato il cosidetto problema meridionale accusì bene che andando avanti di quel passo , ti compravi un collegio con tre soldi di pulenta , ed eccoti che quelli ti zompeno su con l ' opportuno dicastero , ti mandeno un sacco di miglioni al loro paese , che adesso i signori del mezzogiorno ci tocca di pagare la mano d ' opera persino dei dodici soldi al giorno , e al momento bono i voti costeno un occhio . Eppoi , uno partiva , aritornava , faceva bagliocchi , li ariportava indietro , e tutto questo senza una mollichella di emarginazzione , senza bolli , senza finche , senza che ci fusse la firma dell ' arelativa divisione : robba che a raccontarlo nun ce si crede . Adesso , finalmente , è venuta l ' idea bona ! Facciamo ben altri due ministeri ; quello del lavoro e quello de le ferrovie . E , messi su una bona strada , approfittiamo di questo momento che ci abbiamo , come sol dirsi , l ' interimme , e facciamo parecchi altri ministeri ad ocche ; affinchè ogni cosa che succede dentro i così detti confini de la patria , vi sia qualche povero figlio di famiglia che ci si possa fare una posizzione sopra , con relativo capodufficio , capodivisione , bollo , finca e annotazzioni a margine segnate . Accusì , quando aristitueremo il mandato , poteremo dire a chi ci ha prestato il potere : Lei pole constatare che lo Stato si è notevolmente accresciuto , laddovechè lei ce lo ha dato di 11 ministeri e questi , si lei se li conta , sono tredici . E nun ci fermeremo qui : verrà , spero , il giorno in cui il cittadino ci averà una turbina al naso col contastarnuto di Stato , uno scrivano per prendere nota del numero e un ufficio centrale per metterci il relativo bollo ; accusì per il resto . E dire che Terresina prima stava in pena che quando il pupo sarebbe stato grande nun avrebbe trovato il posto ! Povera donna ! Sai quanto sarà contenta adesso ! Quando Pippetto Marginati ci averà la debbita licenza , l ' Itaglia , grazie a Dio , sarà tutto un Dicastero , e chi sa che nun siamo ariusciti a mettere la mano nel cusidetto bel cielo italico e a rigarlo uso bollo , con tanto di margini sui due versanti , e in cima , su la cusiddetta Alpe fatale , tanto di " Oggetto " in carattere stampatello . Sul gergo , salvognuno , dell ' onorevoli Pensa e ripensa e nel pensare divengo folle - più che ci penso e più sono cose da pigliarsi con le molle , - come diceva quello che mangiava pane e radici quadrate . Lei si figuri , che in questo momento che ci scrivo sono aridotto in casa mia , come si avessi data una cammera in subbaffitto e Corrado Brando . Comechè si andiamo di questo passo fenisce che prendo un appartamento al quinto piano di un proggetto di case popolari e mi aritiro a vivere lassù , come il segretario del conte Ugolino . Non so chi sia stato colui , il quale me ti pose ne la capoccia del cranio l ' idea di condurti il pupo a visitare il Parlamento nazzionale , indovechè speravo con questo di arialzarci le idee . Strada facendo ci dicevo : Vedi , figlio mio , tieni sempre davanti parecchie cose , fra le quali l ' idea che l ' omo non è un semplice bipide , perché allora nisuno lo distinguerebbe dal pollo che si è giocato le penne a percuoti muraglia , o battimuro come dice la plebbe , e tanto meno dal rinoceronte privo di due zampe . L ' omo è quella cosa che ci ha un cervello che pensa , per cui si occupa di pulitica , soffre di dolor di testa e falsifica le cambiali , mentre il pollo , tu me lo insegni che becca qualunque porcheria , ma la pulitica no , e il rinoceronte ti può dare una cornata , ma sarebbe incapace di farti poi una causa per danni . L ' omo ci ha ezziandio il sentimento , che sarebbe quella cosa che ce si fanno le romanze e i figli maschi , nonchè la bandiera dell ' ideale . Quanto a rimediare la bandiera dell ' ideale non te ne preoccupare , perché la patria te la mette in mano appena nasci . Il difficile è il modo di usarla . Tu , ci scommetto che ti ci soffieresti subito il naso ; invece ti assicuro che bisogna tenerla da conto , saperla sventolare ogni tanto per levarci le tarle , e soprattutto imparare a ripiegarla . Questo ultimo lavoro qui a Montecitorio lo fanno accusì bene , che si pole dire , vivono di quello . Per cui , vieni nel santuvario della patria , guarda , arimira ed apprendi . Detto un fatto entriamo a Montecitorio , indovechè appena entrato esclamai : Numi dei vari Olimpi , debbitamente assortiti ! ... Sogno o son desto ? Si figuri che cascassimo in pieno struzzionismo , indove uno faceva " tetetè tetetè tetetè " con la bocca , un altro con la medesima faceva altre cose , uno sbatteva le tavolette , uno fischiava la marcia de l ' Aida e , quello che è peggio , uno parlava . Il pupo me ti fa , dice : Papà , ma che ci ho da imparare qui ! ... Si tanto quanto azzardassimo a comportarci accusì a scola , ogni zampata del maestro ci rimane la forma della scarpa nel pensiero pulitico ! ... Eppoi dice , questo è il santuvario della patria ? ... E la patria indove sta ? - Ecco , ci feci io , che stavo su le spine , la patria c ' è , ma qui non ce la fanno entrare , perché si quella entrasse quaddentro , ti piglia , di tutta questa gente , uno per partito , e ci dà tanti di quei sganassoni che ci cascheno tutti i denti , senza dei quali la pulitica nun la ponno fare più , perché ci mancheno i ferri del mestiere . In quel momento incominciarono a sentirsi certi vocabboli , che feci appena a tempo a mettere la giacca in testa al pupo e portarlo fori , per pavura che sentissi tutto . Laddove adesso l ' ho ariportato a casa , ma è bastato quel po ' che ha sentito , perché mi ti incominciasse a parlare in modo tale , che adesso la serva dice che nun ci vole più stare e Terresina dice che ci ho fatto apprendere i " vocaboli ordurieri " come dicheno i fratelli d ' oltr ' Alpa , o zozzonate , come si dice fra noi . Inoltre adesso questo sciagurato fanciullo dice che si un deputato pole parlare accusì , un demonio indigente o povero diavolo qualunque pole fare di peggio , e quindi ti ha stabbilito lo struzzionismo puro lui . E abbastasse questo ; ieri è andato in cucina e siccome voleva fare lo sperimento di rovesciare l ' urna , ha dato un colpo di granata o scopa ne la pila del brodo e ti ha rovesciato la medesima sul foco , per cui c ' è voluto il ben di Dio per aricunquistare su le fiamme i centoventi grammi di malvagio sedere , o come altrimenti dice la plebbe , dai quali si doveva estrarre il brodo domestico . Vi aggiungo inoltre che quest ' ultimo , fra il carbone , il fumo e l ' abbrucciato , anzichè di pio bove , sapeva di Giordano Bruno . Io per conto mio , sarei del parere che , nell ' attuvale frangente , visto che l ' omo , come diceva quello che ci aveva una voce curiosa , è impotente a " porci un rimedio , si facesse una domanda collettiva al Padre Eterno e a Mosè , perché ognuno si aripigliasse i suoi , altrimenti , si l ' esempio dilaga , è robba che un giorno o l ' altro ti usciamo da le case con musica in testa e caro viveri in cuore e ti nominiamo un cummitato arivoluzzionario ; accusì almeno potremo con poca spesa fare alquante ripubbliche , nonchè il pollo a la cacciatora . Sempre come sopra . Averebbe qualchiduno la bontà di salutarmi la rippresentanza nazzionale , che sta per riaprirsi ? Io , sarà per quel tinticarello dell ' ecchese candidato , sarà per quel panciante a la pulitica che è come chi dicesse il lupo , con cui il pelo te lo perdi come si te lo fussi giocato a bottonella , ma il vizzio mai , certo è che ugniqualvolta passo davanti a Montecitorio dico fra me e Oronzo E . Marginati : E pensare che lì dentro si gioca a bazzica e legge , mentre di fori il proletaglio va cercando nei monterozzi di mondezza una spina di pesce che nun sia proprio tirata a pulimento ovverosia un osso del fu abbacchio indove ci sia ancora una rimembranza di carne ! ... Vede : nun è che io disprezzi il rappresentante de la nazzione , perché si uno ama la nazzione e disprezza chi la rippresenta è come si dicesse di amare Roma e poi si soffiasse il naso ne la lupa , calpestasse il Colosseo o si mettesse a sedere su la colonna Antonina . Io , anzi , quanto ti dico : un diputato , con una mano ci faccio tanto di cappello , e con l ' altra grido : Viva sempre le nostre nun mai abbastanza gloriose stituzzione . Ma tuttavia ne la mia propria capoccia de la testa , quando penso al carro de lo Stato e al rispettivo rippresentante de la nazzione , nun posso fare a meno di figurarmi il suddetto rappresentante de lo Stato come colui il quale deve tirare il prefato carro . Sarà somiero , sarà destriero , sarà leone , tigre , pantera , farfalla , ippopotamo , zanzara , vapore , grillotalpa , mosca olearia o microbbo del tifo , ma certo è quell ' essere animato che deve stare fra le stanghe de la nazzione e tirare . E quindi vorrei che all ' occhio del cittadino la cosa , diremo cusì , tirata , o carro suddetto , e quella che deve , a bon gioco , tirare , o diputato , fussero a contatto continuvo . Invece ti hanno congegnato le questioni in modo , che il cittadino purchessia non ci si ariccapezza più , laddovechè succede come col medico , che a te ti dole un dito e lui ti dice : Sa , dipende da la parapicosi strofolaria endosmotica con pizzicorrea metaplastica ; raggione , per cui ci dài tre lire e sul dito ci metti il non mai abbastanza lodato seme di lino come si nun avesse detto gnente . Nel medesimo modo , al parlamento è accaduto che si sono fatti un vocabolario complicato per persone intellettuvali , per cui loro si parleno e loro si capischeno . Avviene , putiamo temporaneamente il caso , che il cittadino trova che il pane è troppo caro , raggione per cui spererebbe che un giorno o l ' altro un diputato andasse su e dicesse : Egreggio signor guverno , è inutile che lei faccia finta di leggere le carte sul tavolo , guardi da la parte mia e tiri a far poco il miccagliolo : ci crede che si il pane seguita a essere cusì caro , fenisce che diventa un metallo prezzioso ? Ebbene , adesso che te l ' ho detto , arimediaci meglio che pòi , si no ti levo il portafoglio e te lo sbatto in testa . E sia la prima e l ' ultima volta che fai il profumone ! Viceversa il diputato va su e quando parla , ti tira fori da una parte i centesimi addizzionali , dall ' altra la perequazzione , dall ' altra il sistema protettivo , e tanti altri scacciapensieri per signora e signorina , con tanti vocabboli novi , parole africane , eschimesi e ciampinesi , che il proletaglio nun capisce gnente , paga il pane un bagliocco di più e abbozza come un sol uomo . Ora io dico : abbasta ! E lo dico in lingua benchè povera , addirittura nullabbiente , diomodochè questo abbasta è come quel pignolo in mezzo alla fronte , che nun lo poi tradurre altro che in lingua pignola . Abbasta , egreggi signori arippresentanti de la nazzione , abbasta di giocare a bussolotto , salta , con rispetto parlando , la quaglia e perfida genitrice , o mammaccia , come dice la plebbe ! Abbasta , che quando il popolo dice pane , voi gli arispondete ordine del giorno ! ... Scendete in mezzo al proletaglio , il quale da la fame cerca se si pole mozzicare i propri gomiti da sè stesso , buttate un occhio nel suo tugurio ed in quello de la sua scalcagnata signora , nonchè prole , mettete il dito su la piaga e poi aricordatevi che abbozza oggi , abbozza domani , torna ad abbozzare dopodomani , verrà il giorno nel quale agguanteremo la bandiera de la riscossa , la fiaccola , la scure e qualche altro genere commestibbile , per cui se una sera andate a dormire sugli allori , e la mattina vi trovate una mezza dozzina di barricate per casa , dovete dire come quel tale de la commedia : tu l ' hai voluta , caro il mio Giorgio Dandini ! L ' arittimetica de la nazzione . Lei mi dirà che io voglio ficcare , con rispetto parlando , il naso ne le quistioni dell ' alta pulitica , ma oserei dirci che quando un cittadino paga le tasse ( che quei quattro bagliocchi di stipendio da una mano il guverno ce li dà e dall ' altra se li arribbecca quasi tutti ) acquista il diritto di ficcare il naso in tutti l ' affari , il dito in tutte le piaghe e l ' intelletto in tutti i probblemi , coi quali negargli un simile diritto sarebbe come si uno venisse a dirmi che dopo aver dato a la donna di servizio i bagliocchi per la spesa , io non ho il diritto di penetrare in cucina , per vedere si ha messo ne la pila i soliti 130 grammi di cupertina , ovverosia le scarpe del di lei bersagliere , ovverosia guardia di finanza ! E con ciò Ella vede facilmente come io ho tutto il diritto di guardare in faccia Montecitorio e di dirci : A profumone ! a che gioco giochiamo ? Ella vede ad occhio impudicamente nudo , che i diputati ciurlano , come diceva il principe Eulemburg , nel manico ! Ma che , facciamo le leggi o giochiamo a piccola sfera o pallina ? Qui , tutto il tempo utile , quando fa fresco ed ogni essere animato , vuoi cane da caccia , vuoi cavallo di vettura , o preferisci rippresentante de la nazzione , lavora con calma e con facilità , te lo passiamo a fare le crisi , le interpellanze , le sedute movimentate , ed altri giochi di società , e quando incomincia il caldo , che l ' omo , il bipide , il tripide , o il quadripide nun connetteno più per il caldo , le zanzare e l ' elezzione amministrative , allora te si ariduciamo a approvare i bilanci che sarebbero viceversa l ' osso di persica del lavoro parlamentare e quello che ce si dovrebbe pensare prima di tutto . Laddovechè accusì il Parlamento che dovrebbe essere come un ufficio in capo del paese , indove invece de le pratiche si emarginano le leggi , e invece di mettere all ' atti i pezzi di carta ce si mette oggi una corazzata , domani una università e doppodomani magari tutta la nazzione , sempre più te si ariduce a una specie di teatro meccanico , indove il cittadino ci va per vedere se il ministro Tizzio è ariuscito a stropicciare l ' onorevole Caglio o viceversa , e altri scacciapensieri , laddovechè doppotutto nun è nemmeno molto divertente ; e si i bagliocchi che si spendono per i locali , l ' illuminazione , l ' impiegati , la cartasuga e li campanelli del presidente , si spendessero in tanti bruscolini e nocchie capate , si divertiressimo di più . Viceversa io vorrei che quello che ariguarda il vero malloppo de la quistione , che sarebbero i conti di cassa , li facessimo prima di tutto e con calma ; come io dico al pupo che faccia prima il compito , poi impari la lezzione , e doppo lo autorizzo a giocare col picchio , o quanto meno a giocare a palla nel cortile ! Invece ti succede come a le serate di famiglia , che prima s ' incomincia con la polca e a la fine vi è il galoppo , e quando ariva il galoppo ti discutiamo i bilanci ! Ma che modo è questo di amministrarti una nazzione indove le energie del popolo sono tali e tante , che si ti arivolti da una parte vedi l ' incremento del servizzio postale e telegrafico , dall ' altra l ' esercito che è baluvardo de le stituzzione , dall ' altra la fede inconcussa e dall ' altra l ' ideale imperituro , il nalfabetismo , il rigagnoletto d ' oro , e il muvimento dei furestieri ? Quindi venghi fori qualcuno a dire a quei signori , che si vogliono fare i diputati , faccino i diputati , ma si viceversa vogliono giocare a maroncino , allora un giorno o l ' altro , quando andranno per mettersi a sedere sul seggio parlamentare , gli si addrizzerà davanti il fantasma de la patria , di dietro il suffragio degli elettori , e succederà uno scherzo tale che la valle di Giosafatte , al confronto , diventerà una bibbita ghiacciata . Indove ti smonto l ' ingranaggio de lo Stato . S ' era accorto mai nissuno che nell ' amministrazzione de lo Stato c ' era qualche cosa che nun andava ? Pole essere di sì , perché l ' amministrazzione de lo Stato , veduta dal di fori è una cosa , dal di dentro è un ' altra . Comechè il cittadino , di fronte a la medesima , è una facentefunzioni , e nun pole sapere quello che succede laddentro . Infatti , presempio , si lei ci ha una quistione con lo Stato , supponiamo in qualità di danneggiato terremotico , e aspetta invano la relativa baracca , eccoti che se la piglia col guverno , comechè dice : Ma che fa il ministero ? Caro lei , ci arispondo io , il ministero fa il suo dovere ! ... Comechè per lei , terremotato , una baracca è un dificio di tavole , chiodi , bollette , tetto , bagherozzi e altri accessori , come pel marinaglio la nave è un piroschifo con tubbo , macchina , stantuffo , ecc ... come per il soldato militare il riggimento è una certa quantità d ' ommini con schioppo , fucili ed altri generi commestibbili , mentrechè per l ' amministrazzione questi oggetti sono un foglio di carta su cui è scritto : Oggetto : baracca , nave , riggimento , ecc . Per cui , quando lei si trova senza baracca , e ci viene una polmonite , è in errore , comechè la baracca c ' è , già scritta , bollata , firmata , messa sotto copertina , in altri termini è evasa . Si lei , poi , invece di una baracca evasa ha bisogno di una baracca fabbricata , vadi dal falegname ! ... Mi spiego ? ... Accusì , se il marinaglio va per imbarcarsi e la nave nun esiste , e il colonnello sustiene che nun pole condurre a la carica un pezzo di carta protocollo , queste quistioni nun ci riguardano . Anzi , io ci assicuro che il cusidetto malcontento del paese è un vero ostacolo al retto , come sol dirsi , funzionamento degli uffici , comechè ogni tanto ci è qualche interpellanza contro qualcuno e questo si arisolve in una vera offesa alla legge contro la protezzione dell ' animali . Mi spiego con un esempio : Nel nostro ufficio ci è un gatto chiamato Pecicche . Quando c ' è una interpellanza contro un presunto abbuso o ritardo , il Ministro chiama il capo de la divisione competente e ci dice : Proveda ! ... Il capodivisione chiama il caposezzione e ci dice : Proveda ! ... Il caposezzione chiama il capo d ' ufficio e ci dice : Proveda ! ... Il capo d ' ufficio chiama il segretario e ci dice : Proveda ! ... Il segretario chiama l ' alunno e ci dice : Proveda ! ... L ' alunno chiama l ' usciere : Ma comm ' è che nun provedi ? ... E l ' usciere dà una zampata a Pecicche . Per cui un anno in cui la rippresentanza nazzionale si occupò molto dell ' interessi pubblici ( si vede che nun fu un quivoco ) il povero Pecicche s ' era ridotto che appena sonava il campanello del gabinetto di Sua Eccellenza scappava per i tetti , e con tutto questo , a furia di zampate , invece d ' un gatto era diventato un marciapiede , e dovessimo arifarci una coda nova per sottoscrizzione . Ora il male è che questa superstizzione del pubblico è penetrata , pare , ne le alte sfere guvernative , per cui eccheti che , pensa e aripensa , come diceva il poveta , ti vogliono impiantare l ' orario unico . Il che ha prodotto , nell ' uffici , qualche cosa come una mezza arivoluzzione . Laddovechè lei me lo insegna che , gira che ti ariggira , chi ci arimette siamo noi ! Lei deve consapere che ogni orario di ufficio ci ha il cusidetto limite di sbafo , che sarebbe come chi dicesse quel cinichetto di aritardo nell ' entrata e di prematurità nell ' uscita , il quale ti permette di aridurre praticamente l ' orario . Presempio , si lei deve entrare a le nove e uscire a le dodici , entra a le nove e mezza e esce alle undici e trenta , per cui vede che , con due orari , ci sono quattro limiti di sbafo , mentre nell ' orario unico ve ne sono due soli ! C ' è poi l ' aggravante del cibbo ! ... Vole costringere un omo , ahimè ! maturo , come me , a munirsi di una vile fetta di salame , inclusa , come direbbe Gabbrielle , ne la vile parentesi di due semipagnotelle ? No , certo . E allora , quel cucchiaio di brodo me lo devono telefonare ? Ovverosia si vederà un capo di famiglia , e funzionaglio de lo Stato , andare all ' ufficio con canestrino de la merenda come la vispa Teresa ? E il collega Tuttibbozzi , che è geloso della moglie , per cui quell ' intervallo ci serviva a sorvegliarla , come si aregola ? Vorrebbe salvognuno che , mentre emargina una pratica , la moglie ci adornasse il letto , come diceva Santuzza a quel beccaccione di compar Alfio , in malo modo ? Si finirebbe con una serie di cavallerie rusticane , laddovechè il povero Tuttibbozzi , a furia di mozzicare l ' orecchie de l ' amici , fenirebbe sdentato come una sega pensionata . Farsi portare il cibbo da la serva ? ... E si ti cade fra le braccia di un giovane e leggiadro funzionaglio ? ... Abbasta , soprassediamo , come diceva quel principe tedesco al Moro di Piazza Navona , e attendiamo cosa va a decidere il fato . Indove ti metto , salvognuno , a nudo le chiacchiere gratisse e la pagnotta a 18 carati Contro il lavoratore in genere a panza per aria . La prego di ariccogliersi in sè stesso e di arispondermi a le seguenti domande : Scusi , ci pare che sia stato io a fabbricare la società accusì come è fabbricata ? ... Lei è fermamente persuvaso che si il pane costa caro è perché Oronzo Marginati ha fatto l ' incetta de le farine ? ... Si lei è persuvaso di questo , io mi arinchiudo in un bigozzo di dignitoso ariserbo e abbozzo : abbozzo come un sol uomo , e sto zitto . Ma si per avventura le cose fussero diferenti , allora , mannaggia i soliti cani , fenisce che un giorno o l ' altro smorzo la fiaccola , depongo la scure su la battilonta , arimetto il sole dell ' avvenire nel tiratore del commò , e vendo questa intemerata penna al sodalizzio dei boglia ed affini ! Laddovechè io - e quando dico io ti voglio dire anche quelle legioni d ' Oronzi che faticheno come una cooperativa di muli , per attaccare un ventisette all ' altro tutti i mesi - siamo stanchi di essere , come sol dirsi , l ' incudine di tutti i martelli , il battipalle di tutte le palle , la sòla di tutte le scarpe , la pelle di tutti i tamburi , indovechè a un certo punto ce si infiamma il piticozzo dei nostri diritti personali , nonchè le legittime arivendicazzione e allora leviamo in alto il sacrosanto vissillo dell ' ommini qualunque , che sono miglioni , e gridano abbasta ! C ' era un straccetto di sole dell ' avvenire e se lo sono beccato i socialisti , c ' erano due bagliocchi di fiaccola dell ' ideale e se la sono sgranfignata i ripubblicani , ci avevamo un ' oncia e mezza di Padre Eterno e ha firmato il patto Gentiloni , possedevamo un ' apparenza di Patria , e i nazzionalisti ci hanno messo tanto d ' ipoteca per farci tre collegi lettorali e un piviale da prete , nonchè si sono puro sbafati l ' inno di Mameli , approfittando che i morti nun possono prendere a zampate i vivi , per cui , ecco che un povero cittadino , il quale nun ci ha altre tessere che quella de lo stato civile , si trova aridotto a fare la parte di abbozzatore perpetuo , ovverosia come chi dicesse una macchina che paga , vòta , ariceve botte , zampate , privazzioni e ditate nell ' occhi , e in compenso di tutto questo , abbenchè si nutra di pane annaffiato col sudore de la fronte , con contorno di disinganni e disillusioni all ' agro , c ' è puro chi ci dà il grasso borghese . Mi arimiri per un momento la cosa pubblica . Le sigaraglie scioperano ? ... E lei crede che lo Stato ci arimette qualche cosa ? ... Ci arimetto io , omo qualunque ! Comechè da sittimane e sittimane sono costretto di acquistare certi sigheri toscani che pareno vermini , salvando indove mi tocco , solitari , laddove sono accusì mosci , che quando mi voglio aricordare qualche cosa , invece di fare un nodo al fazzoletto , faccio un nodo al sighero , e nun piglieno foco nemmeno se li intingi in un vulcano . L ' altro giorno ho provato col cerino , col fulgore de lo sguardo , con la fiamma de la passione , con la fede ardente dell ' avvenire e col carbone di cucina , ma era come a commovere il sor Bonaventura ! ! ... Arimaneva smorzato e moscio come un elettore davanti ai vari programmi del momento ! Dice accusì Terresina che si avesse avuto qualche anno di meno ci avrebbe provato lei , ma che adesso nun ci ha più la mano . A ogni modo eccheti che la arivendicazzione de la proletaglia tabbacchifera , te si arisolve in una tribbolazzione del mansuveto cittadino qualunque . Ti scoppia il sciopero generale ? Chi è che magna la polvere de le strade , vedove di servo encomio , nonchè di codardo oltraggio e poi anche di scope municipali ? Io . Chi è che magna il pane arifatto ? Io . Chi è che va piedi ? Io . Chi è che ci manca il pane dell ' anima perché nun sorte il giornale ? Io . Per cui un giorno si ci organizzeremo anche noi , ci avremo anche noi un vissillo , faremo una barricata di protesti cambiari e di citazzioni , usciremo dal silenzio dei quarti piani , da le viscere de le camere ammobbigliate con commodo di cucina , da le profondità dei mezzanini con finestra sul cortile , e se la vedremo , come diceva Messalina a Lucrezia Borgia ! ... Abbasta ! ... Siamo stanchi di tenere l ' occhi bassi , comechè perfino le nostre scarpe ci rideno in faccia ! ... Siamo stanchi di magnare polpette d ' allesso arifatto e pane ciancicato ! ... Guardateci fra le pareti domestiche ! ... Nun ci abbiamo più una foderetta di cuscino indove l ' impiegati del Monte nun ci abbiamo fatto l ' esercizio di calligrafia ! ... Il fondo , salvognuno , dei calzoni , è diventato un pezzo di aricambio , con tante pezze che sembra un campionaglio di stoffe ! La padella di cucina si è tanto disabbituvata a cibbi ristocratichi , che si ci buttassero dentro un pollo diventerebbe rossa dall ' emozzione ! Lo spiedo , abbiamo finito col farci un parafulmine , e quando parliamo de le bistecche , a chi ci viene il sorriso ironico , e a chi la furtiva lagrima ! ... E doppo tutto questo dobbiamo puro fare da materia prima all ' arivendicazzioni dell ' altri ! Avecche le fromage ! come dicheno i fratelli d ' Oltralpa quando noi ci stendiamo la mano . Per cui formiamoci in fitta schiera , procuriamoci un ' asta , magari per sottoscrizzione , attacchiamoci , presempio , il gravuse che ci sposai , che a furia d ' andare al Monte di pietà , s ' è abbituvato accusì bene che fa la strada solo , e marciamo a la conquista dell ' avvenire . Contro lo scopatore irripiribbile . Averebbe la cortesia , salvando il dovuto arispetto , di salutarmi i scopini municipali ? Lei lo sa , ch ' io sono , come chi dicesse , mezzo narchico , per conseguenza nei conflitti tra capitale e lavoro , per quanto cerchi d ' essere quanime , sento sempre qualche cosa che mi tira da la parte del proletaglio . Col quale lei vede a occhio , beato lui , nudo , che io , per temperamento , nun so scondinzolare e sono portato più ad erigermi , quanto che posso , a ribbelle che a tutore dell ' ordine . Lei mi dirà che io faccio per farmi fare cavagliere , ma io ci arispondo di no , abbenanche che io sappia che le stituzzioni sono come certe donne , che si nun ci dài i pignoli , nun s ' affezioneno mai . Però , in quest ' occasione mi dichiaro forcagliolo , profumone , boglia , aripressivo , carnefice . Finchè tu mi dici : Sai ? ... son garzone fornaglio , perciò , si nun mi crescheno la paga , sciopero e ti levo il pane dalla bocca " , io abbozzo . Si tu mi dici : " Sai ? ... sono vitturino , o la vita o la borsa " , io fremo , ma abbozzo . Ma adesso , converrà puro lei che con questa aggitazzione dei scopini , e relativo minacciato sciopero , la cosa incomincia a puzzare ; e ognuno se ne accorge . Quando ho letto che i giornali parlaveno dei lavoratori de la scopa , da principio ho detto : " Vòi vedere che il caldo gli ha dato in testa e non si vogliono mettere a scopare le strade ? " . Ma si vede che nun conoscevo bene la fibra de lo scopatore romano , il quale si spezza , ma non si piega . Per cui impugno la penna e ci scarico la seguente protesta : Fintanto che tu , proletaglio , per questi due bagliocchi di colletto inamidato che ci ho al collo mi tratti da grasso borghese e vuoi i bagliocchi , posso limitarmi a baccagliare un poco , ma si per avventura vòi la pelle , e mi minacci di scaraventarmi addosso un esercito di microbbi , si nun credi di essere abbastanza infezzione tu , e convochi il tifo , chiami a raccolta il collera , fischi a la scarlattina , inviti il vaiolo ; allora me ti aricordo che prima di fare l ' Oronzo ho fatto per nove mesi il feto , vale a dire che l ' avutrice dei miei giorni me ti ha messo assieme a mollichelle , come un piccolo peculio di famiglia , e che poi c ' è voluto il sudore di parecchie fronti per tirare avanti me e i cusidetti miei , e tutto questo perché ? Perché a un certo punto rivassi tu , o vilissimo scopista , e mi dicessi : Passa all ' ufficio difunti ! Ah ! ... figlio di sei o sette danesi e d ' una cooperativa di gatte arrabbiate , è per questo che abbiamo preso quel colle che sai tu , e ci abbiamo piantato quel vissillo che non ignori ? È per questo che abbiamo conquistato le libbere stituzzioni , il caro viveri , la fede inconcussa , la lupa , la tassa di famiglia e il ponte del Risorgimento tutto di cemento armato ? E la cuscienza , dove ce l ' hai ? ... Quando ti bevi mezzo litro su le rovine de la patria , nun senti come un chiodo ne la panza che dice : ti possa diventare tutto acido fenico ? ... Con che coraggio passerai per i viali del Pincio dove ci sono l ' ommini illustri , che hanno servito la suddetta patria ? ... Nun ti parerà che ti dicheno : Hai raggione che siamo senza braccia e senza gambe si no sentivi che scadenza ? ! ? ! ? ! ? E quando passerai per le strade piene di mondezza , nun ti parerà che i torzi di broccolo ti guardino con aria mesta e che ti dicheno : Ingrato , perché ci abbandonasti accusì ? ... Nun ti parerà che le cocce di cocommero grondino di sangue , oserei dire , piuttosto invendicato ? ... E dopo tutto questo , vòi puro la mancia di ferragosto ? ... Per conto mio ti faccio consapere che io ho scritturato il cane dell ' oste , al cantone , col quale tutte le mattine ci arroto i denti con la raspa , poi lo attacco per la coda al sole , ce lo tengo dieci minuti , ci do da mangiare un osso tirato a pulimento e ci leggo un pezzo di polemica sul monopolio . Doppo tre giorni è già diventato una tale tigre che si dici : " Bongiorno " ti dà un mozzico in faccia . Ebbene , quando verrai a chiedere la mancia , te lo attizzo , e si nun te si magna vivo , do le mie dimissioni da Oronzo e voglio essere chiamato canestraro anche dalla mia tenera prole . Le cose volgheno al traggico , e si nun vi si mette ariparo , feniremo male , perché ci sono azzioni che ci si pole arispondere con la parola , ma a certe altre ci vogliono le palle . Due parole a quelli del sindacalismo . Averebbe Lei la bontà di farsi coraggio , entrare ne la gabbia dei sindacalisti e stringerci cordialmente la mano ? Laddovechè questi signori , o vogliam dire compagni , nun solo ti esercitano con energia la parte che si sono scelti , ma ci hanno la franchezza di dirlo , robba che nun succede in tutti i vicoli ciechi . Generalmente uno che , con rispetto parlando , ci ha avuto una cundanna , quando ne parla dice : Mi aricordo ci ebbi quella disgrazzia ... Nonchè lei vede che quando io debbo accennare al piccolo incunveniente fisiologgico del Sor Filippo , io dico decorosamente : il solito incommodo . E cusì pure Lei vederà che certe categorie d ' ommini , di donne o di generi affini , quando ci scappa di qualificarsi , dicheno semplicemente e castamente : Noi disgrazziati o ate , noi perseguitati , o ate , eccetera . Invece il sindacalista ti ha costituvito il partito dei rompitori di scatole , lo dichiara , marcia verso i suddetti recipienti , e li rompe a la luce del sole . E accidenti , quanto li rompe ! ... Ogni volta che casca il somaro a un ortolano , ti sospende il lavoro ne la città , se il somaro nun si rialza subbito , ne la provincia , e se il somaro si mostra fermo nei suoi princìpi , eccoti tutta la nazzione con le mano in mano ; insomma per rialzare un somaro proletaglio , ti mette la patria con la corona turrita per terra e le venerate zampe al soffitto . Per cui ti dimostra al solito lume del non mai abbastanza lodato naso , che tuttora l ' avvenire del paese ti dipende dalla camminata di un somaro , cosa , del resto , che non era del tutto ignota . Per cui quando il pupo me ti domanda che nelle varie branche della sua rudizzione ci dilucidi il punto arelativo a la pulitica , io ci dico : Guarda che la vita pubblica del paese è come chi dicesse una specie di orchestra indove è vero che chi dirige è il maestro , ma il maestro stesso si fa impressionare abbituvalmente da quello che sona la grancassa , per cui si può considerare che la direzzione è divisa in due , fra quello che maneggia la bacchetta , e quello che fa bum - bum . Generalmente la carriera incomincia da bum - bum e fenisce con la bacchetta , quando il sonatore di grancassa nun è per avventura più modesto e nun si contenta di un posto di violino , o magari di corno , sia pure inglese . Per cui , aricordati quello che ti dice tuo padre , il quale ci ha ben pochi peli sulla lingua , meno ancora sul capo e , quei pochi , di colore incerto . Quasi tutti quelli che ci hanno la bacchetta in mano , quando sonaveno la grancassa pareveno dei veri estratti di belve feroci , ma mano a mano che si avvicinaveno al sedione del direttore , prendeveno un aspetto intermediario fra l ' attacchino e il capo - divisione . Tu nun ti pòi figurare , certi di quelli che adesso si ci tocchi la monarchia con un dito diventeno pantere , quanti borghesi si magnaveno per pasto , tu nun ti pòi figurare quanti troni e quanti altari ti polverizzaveno tutte le matine ! ... Poi , piano piano lo spirito arrivoluzzionario glie si aritirava come un vestito che diventa stretto , finchè a uno , presempio , di tutto il sole dell ' avvenire gli arrestava solo il cappello moscio per andare al Quirinale , a un altro gli arrestava la pettinatura , e a qualcuno magari , la sola abbitudine di lavarsi un po ' meno le mano . Dimodochè , quando senti quel bum - bum della gran cassa , nun ti spaventare troppo : è come i leoni dei monumenti sulle piazze itagliane : fanno il leone , ma senza convinzione . E si presti bene l ' orecchio , l ' unica cosa che ti consiglio di prestare , perché tanto il Monte non lo piglia e nissuno te lo rubba , vedrai che quel rumore che pare tutto bum - bum , in fondo è tutto un discorso , il quale tante volte dice : Voglio un posto fisso al Ministero ! ... oppure : Maestà , me butti un ' occhiata da questa parte ! ... oppure : Guardino , o signore , che bella aria da apostolo pridistinato che ci ho io ! ... E viceversa il proletaglio , a ogni colpo di gran cassa , guarda da la finestra per vedere si il sole dell ' avvenire è spuntato ! ... Mentrechè io ci direi : O frescone ! ... vi piove in Roma ? ... Ma nun lo sai che il sole dell ' avvenire nun spunta perché conosce bene i suoi polli e sa che si viene fori , appena è sbucato dall ' orizzonte quelli lì se lo magneno ? ... Perciò , occhio a la penna , e sta puro sicuro che , per quanto la gran cassa bussi forte , novantanove volte su cento bussa a quadrini . Tu mi dirai che io sono scettico . Ma tu devi consapere che a un certa età il lupo perde il pelo , e a le signore ci viene l ' ideale infranto , mentre che all ' omo ci cascheno prima l ' illusioni , poi i capelli , poi la fede inconcussa , poi i denti ! ... Dimodochè , io che ci ho sì e no tre capelli , e mi considero d ' illusione piccolo come una lenticchia , io che de la fede inconcussa me ci è arimasto sì e no la smoccolatura , e che ho conservato i denti solo per ricordo di quando magnavo tutti i giorni , ti posso dire che è vero che l ' umanità marcia in avanti , ma che i suoi cusidetti capitani ci hanno attaccato a le spalle il privato e personale carrettino de la loro fortuna , e fanno come i rigazzini che s ' attaccheno al trave . Oggi è il sindacalista , ieri era il socialista , l ' altro ieri era il radicale , o vuoi il ripubblicano , ma la grancassa è sempre quella , e la carriera del sonatore sempre la stessa . Tu mi dirai che c ' è ezziandio il conservatore clericale diviso ne le sue sottospecie dì modernista , temporalista , nazzionalista e altri scacciapensieri , ma quelli lì ci hanno un altro sistema : invece di attaccare il carrettino al groppone del proletaglio , s ' attacheno loro a la carrozza dei signori , ci fanno i caprioli e magari la cronaca con l ' aggettivo per le signore . E qualche volta arimediano un bagliocco , una croce , un culleggio e altre miserie . Credi a tuo padre , il quale in pulitica è un mezzo narchico solitaglio , e credi a Tito Livio Cianchettini , nostro venerato maestro . E ti metto a posto puro il sabbottagge . Io passo per un omo che l ' arte di abbozzare la conosce , come sol dirsi , sulla punta delle dita , ma quello che è troppo è troppo , e si le cose seguiteno a andare avanti accusì , lei si pole aspettare che un giorno o l ' altro sente strillare i giornali : Col fatto del conte Ugolino , il padre che si è magnato la propria prole con tutte le scarpe e la questura indaga ! Vede , io nun sono aritrogrado , perciò nun ti arimpiango quei tempi che ai rigazzini ci davi da leggere il sillabbario e la dottrina , comechè il progresso è progresso e il mondo va avanti su quella via la quale un bel giorno faremo tutto a macchina e bona notte al secchio . Ma lei nun si pole immaginare quello che succede in casa mia , comechè quando lascio il giornale sul tavolino il pupo se lo piglia , legge , e poi me ti trasporta la pulitica fra le parete domestiche , con cui lei vede a occhio nudo che manco la vergogna del vicinato . Vede , lui prima quando voleva una cosa e trovava opposizione , ci aveva tre metodi e vogliam dire sistemi progressivi di persuasione : 1 . Blandizzia sentimentale , indovechè te si incominciava a strofinare il naso ne la manica de la giacca dicendo : Papà mio , comprami questo o comprami quello , per cui doppo un po ' ci aveva sul braccio i galloni da sergente maggiore . 2 . Arifiuto d ' obbedienza e introduzione volontaria del dito nel naso e , si vedeva che questo non ci veniva bene , ci era il terzo spediente o convulsione pilettica con urli , strilli , pianto , intervento de la genitrice e pignolo finale . Lei vede che ci era già abbastanza materia per farsi venire i capelli bianchi , giacchè si deve immagginare che ci veniveno certi capricci dell ' altro mondo , e una volta voleva perfino che ci comprassi un piano regolatore perché si credeva che fusse un giocarello di quelli che si caricheno e sonano . Me ci volle un secolo e mezzo per persuvaderlo che era meglio comprarsi un gioco dell ' oca , che costava molto meno e era un divertimento innocente lo stesso ! Adesso poi , con tutto questo movimento di scioperi e aggitazzioni proletaglie e sindacaliste è fenito che una sera ho messo a letto un pupo qualunque , e la mattina mi si è alzato sindacalista , ma di quelli inveleniti , che se li tocchi schizzeno . Per cui ultimamente ci è scappata una questione in casa , che si nun ci si mette ariparo presto , quanto è vero che sono Oronzo e che questa penna con la quale ci scrivo sa le tempeste a mena , salvando il dovuto rispetto , dito , un giorno o l ' altro agguanto il pupo e me lo rimagno come un programma vòi pulitico , vòi amministrativo . Si figuri che un giorno è venuto a casa da scola e mi ti dice : Sai , papà ? vorrei che tu mi comprassi due giocarelli novi , e cioè : un gobbo con doppio fischio e una centrale elettrica . E ti dichiaro prima che il tempo de le conculcazzioni è fenito e che si siamo stretti in sodalizzio sotto il titolo di Federazzione dei mocciolosi , coi quali d ' ora in avanti si nun ci danno i desiderata nostri , glie la soniamo di azzione diretta ! Senta , quando mi ha detto accusì , si nun fossi stato sicuro di non aver baiato mai , avrei dubbitato di averci davanti un figlio d ' un cane ! Dico : Figlio mio , ti doverebbero aver buttato su la testa qualche cofena di mattoni o qualche nummero di Giornale d ' Italia con referendum ! ... Fino al gobbo col fischio , potrei fare un sacrificio e comprartelo , ma quell ' altra robba nun esiste , è una cosa che si promette ai rigazzini boni , ma che viceversa quando la vanno per toccare scappa fra le dita come un radicale a l ' inglese . Per cui datti l ' animo in pace , e contentati del gobbo , laddovechè per quello che ariguarda la federazzione , si nun la pianti d ' urgenza nomino commissario reggio il commendator Pignolo e chi ha avuto ha avuto . Lui me ti fece un sorriso piuttosto fatale e me li arispose : Vedremo chi la spunta ! Su di che io ci detti un piccolo acconto in forma di zampata , o colpo di piede nelle convinzioni pulitiche e la cosa arimase lì . Ma eccoti che mi sono accorto che lui , gnentedimeno , me ti fa il sabbottagge ! ... Senta : io non l ' ho ancora potuto agguantare sul fatto , ma ci assicuro che si rivo a averci le prove in mano , una tigre invelenita diventa una pecorella di zucchero di quelle di Pasqua , a confronto di quello che divento io ! Sono tre giorni di lotta e ho già constatato i seguenti atti di sabbottagge : 1 . Introduzzione di un sorcio morto ne la pippa paterna , con grave danno de lo strumento prefato , che nun tira , e vilipendio del cadavere del suddetto sorcio . 2 . Praticamento di un foro nel fondo de la pila la quale si è resa inservibbile . 3 . Asportazione di nummero tre penne a la ventola e due al cappello materno che furono introdotte ne la cappa del camino e ne conseguì che lo stufato prese di fumo e tutta la casa puzzava di corno abbruciato con relativi epigrammi del portiere . Tuttavia io nun cedo , e lui ha voglia di fare il sorriso mifistofelico , perché piuttosto faccio la serata , ovverosia lo chiudo ne la cassetta dei panni sporchi , ma di qui nun si passa , come diceva Susanna al bagno . Il caroviveri . L ' Itagliano il quale ci ha un dolore di denti , prima esclama : Guverno ladro ! ... poi si decide a prendersela col proprio dente e va dal dentista . La quale premessa ci spiega come qualmente oggigiorno , vuoi per il pane , vuoi per la guerra , nisuno si preoccupa di dire : " c ' è cascata una tevola in testa , vediamo di levarcela " , ma viceversa tutti la piglieno con quella povera Itaglia , come si uno per uno fussimo un ' altra cosa di quel malloppo che , una volta formato , si chiama Itaglia . Laddovechè bisognerebbe rivare a figurarsi che questa povera Itaglia che fa tante boglierie , sarebbe come chi dicesse una associazione a dilinquere , formata da galantommini che levati . Ecco perché mi permetto di sprimerci alcune mie cunsiderazzioni e farci varie confidenze sul sviluppo dei venimenti contemporanei , e soprattutto su quel solito pacioccone del caroviveri . Il quale si avanza con passo minaccioso e notevolmente profumone . Hanno torto coloro i quali ti sostengono che in Itaglia l ' industria è inferiore agli altri paesi . In Itaglia invece l ' industria è accusì svelta , che ariesce a guadagnare puro su quello che parerebbe una rovina . Lei pole constatare che abbasta che cresca il prezzo d ' una cosa qualunque , che l ' onesto industriale ti ariesce a fare un monte di bagliocchi anche su altri articoli che c ' entreno come il patriottismo nel nevutralismo a ogni costo . Aricresce ( mi puti un po ' il caso ) il prezzo delle lenticchie , di due bagliocchi al chilo ? ... Ebbene , l ' industriale incomincia col crescerlo di sei bagliocchi , poi ariflette che la lenticchia si cucina col sellero , e aricresce il sellero , nonchè il prezzo del tigame , e siccome talora si adopera il prelodato veggetale come contorno del zampone , aricresce il magliale , quindi la ghianda , e per arimbalzo crescendo questo articolo col quale i caffettieri intelliggenti costituviscono il caffè , cresce il prezzo dei cuccumetti e , via di questo passo , un giorno o l ' altro , trovi che l ' avutomobbili , il cerotto per i calli , i fondelli per i calzoni e l ' acqua acetosa , sono cresciuti di prezzo per colpa de la lenticchia . Si figuri quando aricresce il grano ! ... Io già me li aspetto che il sor Bonaventura verrà per domandarmi un aumento sull ' interesse de la solita cambialetta ! Ma anche quello lì è una vittima del guverno , che nun ha mai voluto agliutare le industrie . Una volta voleva impiantare una officina idro - elettrica per la cedibilità del quinto , abbasta che il guverno ci garantiva il 75% sul capitale , e ci hanno detto di no , perché nun era elettore . Adesso voleva impiantare un ' aggenzia per il contrabbando del materiale da guerra in Austria , e nun lo incoraggeno , tanto è vero che sì e no che gli ariesce di esportare il 98,50 per cento de le cummissioni . Ecco come te si smonta il patriottismo de la gente ! Ci assicuro che quando me lo diceva ci aveva le lagrime all ' occhi ed esclamava : Ah ! ... Itaglia , Itaglia , si nun fosse perché sono troppo bono , fenirei col diventare suvversivo ! ... Nun ci so dire come il caroviveri ti influisce tra le parete dei focolagli domestici ... , Abbasta , noi avevamo fatto alcune pruvviste prevedendo i tempi cattivi : fra l ' altro avevo acquistato dodici articoli di Luiggi Einaudi , perché quando ti metti uno di quelli su lo stommico , è come si avessi magnato una braciola dell ' elefante de la Minerva e nun hai più fame per tre mesi : poi avevamo comprato sei chili di facioli con l ' occhio , perché , per quanto magni cibbi pesanti , almeno quelli lì possono veder chiaro e guidarti nei labbirinti interni ; inoltre avevo fatto la graduvatoria dell ' animali domestici che doveveno essere sagrificati nel seguente ordine : Primo : Il felino domestico . Secondo : La tartaruga del Sor Filippo , che sta per casa da tanto tempo . Terzo : Il riccio addetto alla distruzzione dei bagherozzi famigliari . Quarto : Il canario mio . Quinto : Il passero di Terresina , soprannominato Scianteclèr . Sul passero ci fu una lunga discussione con Terresina , perché diceva : Toccatemi tutto , ma non mi toccate quell ' animaletto lì . E quando ci dicevo : Ma nun vedi che io ti sagrifico il mio con ciglio asciutto ? ... Lei ebbe il curaggio di arispondermi che c ' era una bella differenza perché quello era un ex canario che nun cantava più nemmeno si lo trucidavi . E ora di che camperemo ? ... Mi metterò a fare il miccagliolo ? ... Nun ci ho vocazzione ! ... Mi metterò a fare la cocotta ? ... Mi amanca , diremo accusì , l ' iniziativa . Farò con rispetto parlando , il nevutralista ? ... Ci ribbatto sul medesimo . Dia retta a me , facciamo , come sol dirsi , una campagna e ribbelliamoci un po ' come Dio commanda . Un tempo de l ' affare de la spesa era cosa che se la spicciava Terresina da sè , adesso abbisogna ariunire il consiglio di famiglia , comechè con questo caro dei viveri siamo rivati al punto che si pagherà qualche bagliocco puro per fermarsi davanti la vetrina del fornaro . Col quale lei vede che i generi che prima erano di prima necessità adesso diventeranno ghiottonerie e finirà che io ti dirò al pupo : Si sei bono o prendi dieci a scola ti comprerò una grosta di pane guasi senza muffa , oppure ti porterò a vedere i broccoli al mercato , che oggi c ' è entrata libbera e nun si paga gnente ! Lei deve consapere che a casa mia , quando si discorre de la spesa , è robba che me ti si addrizzano quei quattro peli che ho sulla testa . La carne no perché c ' è il truste , l ' erbaggi no perché c ' è il bagarinaggio , il pesce è meglio a non toccarlo , perché quello se lo sciroppa l ' aristocrazzia , eppoi a Terresina ci fa male ... Siamo aridotti che il faciolo domina accanto a la patata , e tutti e due lavano il viso . Col quale il Sor Filippo sostiene che sono i sovversivi ; e dice che si venissero a Roma solo un ' altra cinquantina di congregazzioni il problema sarebbe arisolto , comechè essendoci già i conventi indove si cuce di bianco , quelli indove si tiene l ' albergo e via dicendo , piano piano tutti i mestieri li farebbero loro , e noi faressimo i signori . Terresina sostiene che si governasse Fogazzari , ti introdurrebbe il sistema di Pietro Maironi , accusì la popolazzione calerebbe e si magnerebbe più a bon mercato . Io invece ci confesso che sto per iscrivermi al partito pessimista , perché qui nun si riva , nun si riva , nun si riva . Qui il cittadino è diventato , mi passi sull ' espressione , una vacca , che tutti ci caveno il latte , ma viceversa nissuno ci dà da mangiare , e lei vede a occhio nudo che , dacci oggi e torna a ridarci domani , verrà il giorno che nun ci avremo più latte e lei , egreggio signor cronista , me lo insegna , che quello sarà il giorno della rivoluzzione sociale . Accusì è chiaro che si riveremo a la narchia , vi riveremo perché ci hanno tirato per i capelli ( parlo per chi li possiede ) e si un giorno o l ' altro il cittadino ti fa due bagliocchi di barricate , non bisognerà prendersela con lui , nè tampoco troveranno più il funzionaglio che ci ariprime il disordine , stantechè la piggione la paga puro il funzionaglio , i viveri ci servono puro a lui , e non è mica vero che al macellaglio ci poi fare i tre squilli o davanti al padron di casa ti poi mettere la sciarpa . Abbasta , siamo ridotti a questo , che domenica volevamo fare due dita di aribbotta perché veniva a Roma la zia di Terresina , quella che ci ha qualche cosa al sole , e ti arisultò il seguente menù , che sottopongo a l ' indignazzione popolare : Menêtre de haricots sans cotique , mais avec la cipol . Haricots in humide avec pommes de terre . Pommes de terre in salade et haricots a volontè sur toute la ligne . Per il dessert il pupo trovò una pigna vecchia in un cantone e arimediassimo qualche pignolo . Ma lei capisce che è tutta robba che ci fa poca bona figura e la zia disse : Si sapevo che a Roma tirava questo vento di emicrania ( o migragna , come dice la plebbe ) vi portavo qualche gallina da fuori . Vi aggiunga che è una nutrizzione poco sostanziosa e il pupo me ti è diventato che sembra l ' ombra d ' uno stranuto veduto di profilo , laddovechè Terresina sospira sempre e dice che si lei avesse voluto avrebbe potuto sposare un signore . Abbasta , qui la barca nun pole più andare avanti , abbenchè ci sia il sor Filippo che ci dà una spinta , ma lei capirà che per arisolvere una situvazzione simile , ci vorrebbero tre Oronzi e almeno due sori Filippi assortiti . Me ti scusi se le ho sgnaccato nel suo interno le mie miserie , ma creda puro che le cose si mettono male , e da tutte queste tribbolazzioni , da tutti questi facioli che il proletaglio è costretto a rimandar giù , ti nascerà un giorno qualche cosa che non saperanno più dove mettersi la mano . E ci ripercuoto di bel nuovo Ma abbandoniamo una volta questa Roma indove oramai stiamo a subbaffitto , cerchiamo sul libbro del telefono l ' indirizzo del Monte Sacro e lasciamo che il padron di casa affitti all ' anima dei suoi perversi defunti o mortacci sui , come dice la plebbe ; lasciamo che il macellaglio si mangi il proprio filetto da sè , lasciamo che il pizzicagliolo si sciroppi il di lui salame in forma privata . Oppuramente mettiamoci tutti in pricissione , arechiamoci sotto le finestre di quel giovine che fu re sul mare e diciamoci : " Laddovechè qui il cittadino lavora , eppoi riva il bottegaglio che , con la scusa che ci è aricresciuta la piggione lo strozza , mentre al contrario il padron di casa lo strozza perché sono cresciuti i viveri , e a noi non ci resta altro che stringersi tutti in un fascio e passare come un solo uomo al partito dell ' antropofighi " . E così dicendo buttarsi uno ne le braccia dell ' altro e magnarsi ariciprocamente a mozzichi , come tante frazzione del partito socialista . Laddovechè si il rincaro dei viveri nun si aresta , sono rivato a un punto che quando bacio questa creatura mia sento che mi ti si sviluppa in testa la bozza del Conte Ugolino . E più sta e più il male peggiora . Si figuri che tutte le sere quando andiamo a letto , io e Terresina ci domandiamo con trepidazzione : A quanto sarà rivato il magliale domani ? ... E si , mentre dormiamo , ci crescessero le patate ? ... Oppure si svegliassimo che il bovo è arivato più su del carburo in borsa ? ... Si figuri che l ' altra notte Terresina si svegliò da un sogno tutta spiritata , strillando : Uddìo , Oronzo , la carne cresce ! ... E mi ci volle del bello e del bono per persuvaderla ch ' erano illusioni giovanili . Tuttavia la verità è che certe volte uno va a letto considerando il gatto dal punto di vista dell ' animale domestico , e si sveglia considerandolo dal punto di vista dello stufato con cipolle ! " Ahimè ! stolto , che cosa dissi io mai ? " , come dicheno ne le traggedie . Pole essere che domani la cipolla che adesso gli dài del tu come a una burina qualunque , ti faccia un salto ne la ristrocrazzia , come quella patata che passò nel corpo diplomatico , e allora è finita puro quella ! Riveremo a un punto , che al pupo l ' abbacchio ce lo farò vedere sul libbro di lettura , come il serpente boa , il leone , il rinoceronte e il ritratto di Pietro Micca con la povesia . E ci dirò : Vedi questa bestia strana , che adesso si crede di essere chi sa chi ? ... un tempo lo trattaveno poco meno che a zampate , e quando uno ci aveva un po ' troppa l ' aria di personaggio del Fogazzari , gli si diceva : Questo non è un omo , è un abbacchio ! E adesso invece , eccolo lì che tutti gli fanno di cappello e se lo possono sciroppare solo i strozzini , scassinatori di casse forti , miglionari , briganti e bottegai , salvando il dovuto rispetto ai briganti . Accusì impara che con un po ' di bona volontà , una savia amministrazzione al potere e l ' appoggio di qualche bagarino influvente , uno ti nasce abbacchio e chi sa che non fenisca capodivisione . Abbasta , io nun ci dico altro , perché si no la penna me te si addrizza fra le mano ogni momento e mi toccherà di darci il bromuro . Qui noi cuntiamo l ' anni , non più da la nascita di Cristo , ma dall ' epoca in cui fu veduta in casa una coscia di pollo ! La donna di servizio che ci ha visto discendere dal bovo all ' abbacchio , dall ' abbacchio al magliale e dal magliale alla pecora , l ' altro giorno mi ha detto con fare ironico , dice : Sa , si vole che ammazziamo il gatto , dica puro , ma quando saremo rivati al sorcio , dò le dimissioni e vado a vivere del mio . Intanto il pupo ci ha il vermine solitaglio e stamattina quella povera bestia se n ' è andata da sè perché dice che si sapeva i menù di casa nemmanco si incommodava a venire . Pertanto , si per avventura le cose si mettessero a peggio , mandi a casa mia un usciere con un sacco di ossigeno e una grosta di pane . Io , Garibbaldi e Guglielmone Come ti vedo l ' Eroe , Me ti sento addosso un certo non so che di entusiasmo , non fo per dire , patriottico , che zompo . Me ti addormo al sono dell ' inno di Mameli e me ti risveglio con l ' inno di Garibbaldi , mi arivolto di qua , piglio di petto la Marsigliese , mi arivolto di là e sbatto il naso ne l ' Internazzionale . Evviva , come sol dirsi , l ' Itaglia , nonchè il progresso , e si qualora per avventura lei incontrasse quei signori che per l ' amore de le stituzzioni riverebbero fino a cacciare la dinastia da Roma per arimetterci l ' Interessi di Roma con tanto di Beni Stabbili , me li saluta lei ? Io sono maturotto anzichennò , col quale è chiaro che dagli oggi e torna a ridarvi domani , è un pezzo che ti vedo dimostrazzioni , per cui quando un oratore ti comincia un discorso , da le prime parole ti capisco il resto e ammalappena lui ha detto : " Dall ' alto di questo storico colle " oppure " Narrasi che ne l ' antica Grecia " io già so indove va a sbattere il naso . Tuttavia , oggi si tratta di un ' altra cosa , per cui ti ho preso il pupo e l ' ho accompagnato al Giannicolo , come l ' antichi Romani ti accompagnavano i figli a le Termopile . Quindi me ti sono fermato davanti al monumento dell ' Eroe e ci ho detto : Arimirami queste auguste sembianze , o rampollo , e schiaffatelo bene nel cervello : comechè è chiaro che un omo come questo si trova a passare ogni mille anni , si basta . Quando lui voleva fare l ' Itaglia , allora non c ' erano l ' Interessi di Roma , ma bensì de la gente come loro che diceveno : Sì , finiamola puro , mo co le bone e senza compromettersi troppo , per cui a un certo punto rivava Garibbaldi : pif , paffe , quattro sventole e metteva tutto a posto . Tu sei ancora fanello , o maschietto , come dice la plebbe : troverai un buscherio di gente , che ti dirà : Io ho fatto l ' Itaglia . Tuo padre , non fo per dire , ha inteso questa frase da circa duemila persone , fra cui un frate cappuccino , una guardia in borghese , un fusagliaro , due strozzini e dodici capisezzione . Non ti fare incantare . L ' Itaglia l ' ha fatta quello lassù e pochissimi altri . Si ti dicheno che l ' Itaglia va a rotoli , tu abbozza . Si senti una portiera o una inciclica che dice che nel progresso c ' è il diavolo , tu abbozza e sorridi . Si il padron di casa ti arincara la piggione , per salvare quelle stituzzione che levati , tu fremi , ma abbozza , e limitati a darci il voto contro . Ma si ti dicono male di quello lassù , insorgi , o rampollo , dacci un mozzico , che è ben dato , e strappa , che tutto quello che porti via è ben portato . E aricordati che lui sta accusì in alto , appunto perché l ' altri ci riveno ai primi scalini de la scalinata . Lui è lui , e non ce ne sono altri , come qualmente non si riva neppure a infangarlo . Il nome , o rampollo , è come la tichetta de la bottiglia : di fori c ' è scritto accusì , ma quello che vale è quello che c ' è dentro , per cui si ti imbattessi in un Garibbaldi che va in pricissione o ti canta le litanie , di ' pure che è una boccia ariempita . Quello vero è quello là . E perciò , fintanto che è stato vivo , ci hanno fatto un sacco d ' Aspromonti , adesso che è morto ci hanno fatto il monumento , c ' è da aringrazziare Iddio che non c ' era nessuna commissione di mezzo , si nò ti finiva come quello di Vittorio . Laddovechè guarda bene quella statuva , e aricordati che ci ha , non fo per dire , un mazzarello in mano . Quando sarà il giorno de la riscossa , che i galantommini metteranno sotto i boglia , lui zomperà giù con quell ' arnese in mano e allora che voi vedere : pinfete e panfete ! ... Pezzi di sor Bonaventura che zompano a destra , frammenti di caposezzione che voleno per aria , bogliaccia che scappeno . Interessi di Roma che si arifuggono in sagrestia , sorbe , sleppe , birole , papagni , leccamuffi , sgargamelle , pignoli , sventole come piovesse , su tutta la massa dei profumoni che , non fo per dire , sono leggione . E quando averà sistemato le cose , verrà quassù e si arimetterà fermo . Hai compreso ? Aricordati tutto e nun sia mai un ' altra volta approfitti de l ' entusiasmo di tuo padre per ficcarti le dita nel naso , laddovechè riverai al cervello , o figlio di un omo d ' ordine , ti tratto come Roma ha trattato il clerico , con rispetto parlando , moderato a costo di arifarti un par di calzoni novi . Come pircipisco Guglielmone . Devo communicarci una proposta la quale sarebbe che si facesse una sottoscrizzione nazzionale per aridare l ' onore a quel povero diavolo di Musolino . E giacchè ci siamo , aridiamolo puro a Tibburzi e a quel gentilomo del brigante Salomone . Comechè questi modesti professionisti , tutt ' al più facevano a schioppettate per non correre il rischio di quella partita a garaghè , che sarebbe un processo in una corte d ' assise itagliana , indove nun essendo nè contessa per interessare l ' ommini , nè ufficiale di cavalleria per interessare le donne , erano quasi sicuri che gli avrebbero arifiutata quella patente d ' omicidio con accompagnamento di flauto che tanto distingue i nostri tribbunali . Mentre invece l ' imperatore Guglielmo se ne stava a casa sua , indove nisuno gli averebbe rotte le scatole , e eccoti che tutto in un tratto nun solo piglia a curtellate il prossimo , ma ti piomba in una città nevutrale , indove alla fine tira fori puro il trombone e vole li quadrini . Fortuna che Dio , povero vecchio , ci tocca di stare con lui , evidentemente per guadagnarsi il pane , altrimenti qui era il caso di mandarci un paio di cherubbini vestiti da carabbinieri e di sgnaccarlo dentro per grassazione a mano armata . Povero Dio ! ... Chi glie l ' avesse detto ! ... Doppo di avere fatto tanti sacrifici pel genere umano , essersi aridotto , a quell ' età lì , a fare da segretario a un omo di quel genere ! Perché lei pole cunstatare che l ' imperatore nun fa una boglieria senza far notare che c ' era puro Dio . Cara figlia ! Oggi abbiamo abbruciato tre villaggi . Dio è con noi . Cara figlia ! Oggi abbiamo sbafato duecento miglioni a una città nevutrale . Dio è con noi . Un giorno o l ' altro ci scrive : Cara figlia ! Oggi abbiamo rimesso in croce Gesù Cristo . Dio è con noi ! ... Ci dico che a quel povero Dio ci parrà che aritornino i tempi in cui ci toccava di benedire la forca dei tedeschi ! ... Abbasta ! ... Ma che ci fa coi fulmini quel benedetto funzionaglio lì ? ... Li addopra per accendere la pippa dell ' imperatore ? ... Mi pare che sarebbe il caso d ' incenerire una mezza dozzina di zozzaglioni e arimettere in pace il mondo ! ... Laddove quando andamio ai cumizzi e sintimio l ' on . Turati ( maniera 1890 ) esclamare : L ' èra delle guerre è finita ! I proletagli di tutto il mondo si sono dati la mano ! ... O quando quelli che adesso ci hanno il diploma in nazzionalismo facevano il corso preparatorio ( esami di socialismo , esercizi di arivoluzzione sociale e canto dell ' inno dei lavoratori ) , allora ci credemio sul serio che si un giorno un Guglielmo purchessia voleva tirar fori quel cortello a lama fissa che si chiama spada , l ' umanità intera averebbe fatto le barricate . Invece , appena è incominciata l ' aggressione , eccoti che hanno buttato via il socialismo e ti hanno preso il loro bravo trombone puro loro . Me li saluta lei i proletagli di tutto il mondo ? ... Si putacaso si unissero un momento ci averei tanto piacere , perché accusì ci averebbero una faccia sola , e si saperebbe indove sputare . L ' amichi che sono arimasti fedeli a la consegna sono stati quei bravi ferrovieri licenziati . Dice : Che ce ne importa a noi de la patria , de l ' umanità , del sistema planetario ? ... Hanno licenziato il compagno Piticozzi ? ... Caschi il mondo ! ... E giù bombe in treno ! ... Bravi rigazzi ! ... E pensare che con tanto piombo che si spreca adesso in Europa , nun ci deva essere una gratificazzione per loro ! E giacchè mi ci trovo , la prego di farmi una curtesia , e cioè di dire due parole per conto mio all ' Itaglia . Lei mi dirà che quella signora lì adesso l ' hanno presa in affitto i nazzionalisti e senza la passata del curato nun ce si pole parlare , ma tuttavia io insisto nel dirci che ci trasmetta l ' ambasciata . Ci dica accusì che nun si faccia incantare . Adesso tutti ci promettono tutto . La Germania ci promette mezzo mondo . L ' altro mezzo ce lo promette la Francia . Indove poi , a cose fatte , si nun stiamo attenti a le saccocce , ci leveranno puro le scarpe . Dell ' alleati nun ne parliamo perché quelli lì sappiamo bene si che panni vestono . Quanto ai fratelli d ' oltralpa , si oggi o domani ci serve la pelle nostra , inventeno un Manubba qualunque , e ce la leveno . Per cui mettiamoci bene in testa che qui si raggiona a pignoli . Li dobbiamo dare all ' alleati o ai fratelli ? ... Ariflettiamo bene , ma quando abbiamo ariflettuto , via il pignolo , e che sia quello delle grandi occasioni . Io , per conto mio , tengo d ' occhio l ' avvocato Dentiverdi , il quale già s ' era organizzato un sorriso di amaro compiacimento sperando di vedere il nimmico in Itaglia , e adesso si trova tutto imbarazzato , perché si per esempio noi si movessimo per aripizzicarci Trento e Trieste , si troverebbe nel bivio o di dar raggione all ' Austria , e sarebbe come sputarsi in facia da sè , o di dar raggione all ' Itaglia , come si l ' Itaglia fusse per esempio la Francia , e allora Lei capisce che ce si arivolterebbe la cuscenza demogratica e altri rebbus . Davanti al Kaisere . Ci scrivo questa lettera dal campo . Lei dirà : Accidenti ... Ma nun fa gnente . Accidenti più , accidenti meno , con questi tempi che currono , bisogna passarci sopra , come dice il Kaisere , quando trova un cadavere per terra . Laonde vengo con la presente a renderci conto della missione ricevuta dal sig . Direttore . Il quale un giorno me ti ha fatto chiamare e me ti ha detto : Senta , qui dai communicati nun ce si capisce il solito fico dimagrato , o secco , come sol dirsi . Lei apre un foglio , e vede che i tedeschi sono battuti , ma si per avventura ne apre un altro , vede che battono , e cusì via dì questo passo . Nonchè ci si è mischiato tutto il Corpo RR . Padreterni , ovverosia il Buon Dio N . 1 , che sarebbe quello dei cattolici ; Herr Buon Dio N . 2 , che sarebbe quello dei protestanti tedeschi , Sir Bon Dio N . 3 che sarebbe quello dei protestanti inglesi ; Bon Dioff N . 4 , che sarebbe quello slavo ; Allah N . 5 , che sarebbe quello dei turchi ; Buddha N . 6 , che sarebbe quello dei giapponesi , raggione per cui si per avventura uno vole bestemmiare , mette in imbarazzo il portalettere e fenisce che è meglio che dia una zampata al primo cane che passa . Averebbe lei la bontà di andare a veder le cose da vicino ? ... M ' incarico io d ' ottenerci il permesso dal Ministero , e quanto alla sua famiglia , ci passeremo il necessario in forma diretta . Io me ti sentii nella panza qualche cosa , come quando uno ci ha il vermine solitaglio nostalgico e meditabbondo . La voce de la prudenza mi diceva : Oronzo , resta nevutrale ! ... mentre lo spirito bellicoso mi consigliava : Siamo tutti bersaglieri ! ... Nel contempo feci uno starnuto , perché mi era entrato un pelo nel naso , e mi trovai che avevo detto di sì . Del resto molte volte certe decisioni importanti , dipendono semplicemente da un pelo che entra in qualche posto . Col quale , detto un fatto , me ti trovai ingaggiato . In tal modo me ti diressi a casa , e dissi a Terresina : Vi siamo . Preparami il costume di guerra , che vado alla suddetta . Si devi svenire aspetta un momento , che mando a pigliare l ' aceto , e non obbliare l ' elmo che ci andetti in Africa . La quale Terresina si fece portare poltrona , svenne e si nun era che ci aveva la veste da cammera nova , ci veniva puro l ' attacco di nervi . Laonde voleva mettermi il chiodo all ' elmo per il colore locale , ma declinai l ' offerta . Quindi chiamai il pupo e ci dissi : Guarda tuo padre , e lèvati all ' altezza dei tempi , nonchè il dito dal naso . Pole darsi che io aritorni e pole darsi di no . Nel qual caso seguita costantemente ad essere figlio mio , ed anche di tua madre . Rispetta la patria e le stituzzioni , e non calpestare mai nè i diritti , nè i calli del prossimo . Frequenta la gente onesta se la trovi , se no fatti fare diputato . Si ci hai una fede inconcussa , illuminala con la fiaccola dell ' ideale , bagnala col sudore de la fronte e asciugala al sole dell ' avvenire . Con questo sistema te la conserverai in bono stato e sarai la consolazzione dei tuoi superiori . Aricordati che la bucìa ha le gambe corte , per cui dall ' alto di questa piramide ci siamo e ci resteremo , nonchè la virtù è premio a sè stessa e vale più un ovo oggi che un ' appedicite doppodomani , o una cambiale protestata ieri . Addio . E tu , sposa fedele , metti fuori i tuoi affetti su questo rampollo e la canfora nel cravuse che ci sposai , nonchè un po ' più di burro nei spaghetti , che quelli d ' oggi pareveno fili del telegrafo . Detto un fatto , troncai l ' induggi e me ne andetti con passo scozzese . Ma , prima di partire , volli arecarmi presso alcuni colleghi del mestiere per farmi favorire alcuni ingredienti necessari , per cui fra i vari currispondenti di guerra di mia conoscenza fu fatta una colletta , la quale me ti produsse : Sig . XX . - Nummero 5 descrizioni del cusidetto tramonto di sangue , due delle quali già addoperate in Libbia , tre sibbili de le palle , un gnavulio di srapnel , il quale era novo , perché dice che lui non l ' aveva inteso mai . Sig . Y . Z . - Tre effetti di chiaro di luna , uno dei quali con un buco da una parte , e un pisodio sintimentale nello stesso stato . Sig . X . V . - La partenza del cuscritto . Usata , ma sterilizzata e arimessa a nuovo . Sig . P . P . ( nazzionalista ) . - Ventidue pisodii del prete eroico , non potuti utilizzare in Libbia , tre " messe al campo " a le quali basta levarci le palme del fondo , e con quattro alberi qualunque sono ancora bone . Sig . N . N . - Nummero 3417 aggettivi , con molti r , boni per tutti gli usi . Sig . T . R . ( nevutrale ) . - Apoteosi del Germanesimo trionfante e Rinascita delle razze latine a scelta , secondo le circostanze . Inoltre feci arrotare la penna che sa le tempeste , feci arimettere il manico alla mia coscienza intemerata , e feci riattaccare due bottoni all ' usbergo del sentirsi puro , coi quali me ti mossi . Come lei comprenderà il primo pensiero mio , movendomi , è stato quello di scegliere a quale partito attaccarmi . Terresina mi diceva : Attaccati al Kaisere ! ... Ma lei lo sa che le donne sono troppo impulsive . Per cui , ponderando bene la cosa , mi parve che il meglio di tutti sarebbe stato , anzichè attaccarmici , di intervistarlo . Dove l ' ho trovato , nun ce lo posso dire , perché come lei sa , quel grande imperatore lì è cusì sicuro de la gratitudine dell ' umanità , che fa come l ' arabba fenice , la quale , che ci sia ciascuno lo vocifera , ma dove sia nun lo trovi nemmeno ne la cabbala del lotto . Il fatto è che ci rivai . La prima volta che ci feci domandare udienza , me ti fece arispondere che nun poteva , perché ci era il buon vecchio Dio che ci stava facendo la barba . Dice : Sa , mi disse l ' aiutante di campo , nun è perché è Dio , perché l ' imperatore è superiore a queste piccolezze , ma perché oramai è vecchio , è tanto tempo che sta per casa , e sua maestà è tanto bono con la servitù , che nun ci vole dare un dispiacere . Aripassi domani . Il giorno dopo ci sono aripassato . Dice : Sa , sua maestà è proprio occupatissimo per una operazzione militare . Si figuri che stanno fissando l ' indennità che deve pagare una città nevutrale , e il numero dei monumenti storici da abbruciare , nonchè aregolando il conto di quel trattore di Pariggi , indove doveva andare a pranzo Sua Maestà , e che l ' aspetta da due mesi , sempre con la pila al foco ! Detto un fatto , al terzo giorno mi ariceve . Lo trovai assiso sul vertice de la sua gloria , nel mentre stringeva in pugno le sorti dell ' Europa , e con l ' altra mano teneva alto il prestigio dell ' Impero . Dice : Ah ! ... lei sarebbe Itagliano ? ... Spero che nun lo faccia apposta ! ... Lo sa che l ' Itaglia mi ha fatto un bel servizzio , come diceva il principe Eulemburg a parecchi amici suoi ? ... Come mai nun s ' è decisa a marciare con me ? Indove lo trova un altro alleato come me ? ... Abbasterebbe l ' aquila che ci ho sullo stemma ! ... Ci avete un uccello con due teste voialtri ? ... Io sì ! ... - Scusi , ci ho fatto io , in Itaglia siamo gente modesta e a la bona . Quindi magari con una testa sola , ma robba di casa . Del resto , ambasciatore nun porta pene , ma tutt ' al più un plico siggillato , altrimenti nisuno farebbe il diplomatico . Io desidererei sapere , si quali intenzioni ci ha riguardo al globo terraqueo ed altre provincie germaniche . L ' imperatore arimase sopra pensieri , poi me ti fece : - Mah ! ... Ecco , ci dirò . Credo che per ora lo lascerò ancora accusì tondo com ' è . Soltanto ci leverò il Polo , perché nun avendolo scoperto un tedesco , lo cunsidero come nullo ed inesistente . Riguardo alle nazzioni mimiche , esse furono . La Francia fu , l ' Inghilterra fu , il Giappone fu , la Russia fu , insomma è un fu fu fu fu generale . L ' Austria abbasterà lasciarla far da sè : con un altro paglio di aritirate strateggiche , lei vederà i Russi indove vanno a fenire . Per l ' Itaglia , pel momento è autorizzata a tremare ... In quel momento ti sentissimo bussare a la porta , e entrò il ciambellano : Dice : Maestà , c ' è il Figliuolo e lo Spirito Santo , che dicheno se ci potesse accordare un impiego ... - Auffa ... fece lui , accidenti a la beneficenza ! Diteci accusì che si sapevo che per aver fatto una curtesia al padre , me ti trovavo tutta la famiglia sul groppone , lo lasciavo indove stava ! Mandateli via , se no tiro fori il barile de le sacre folgori ! Abbasta , fece poi verso di me ; abbia la bontà di andarsene per oggi . Scusi si nun ci dò la mano , ma ho contato poco fa i soldi de le taglie del Belgio e ci ho ancora le dita sporche . Accusì feci la prima intervista . E davanti ad uno delli suoi dipendenti . Facendo seguito alla mia pricidente corrispondenza dal campo , vengo a riferirci il cumpendio di una breve intervista col generale Pitikozzen , uno dei membri più eminenti dello stato maggiore tedesco . Te lo trovai seduto sotto la sua tenda che scriveva , la quale appena che mi vidde mi fece : Si accomodi puro e esprima in brevi motti quello che desidera . - Ecco , ci feci io , vorei sapere da lei , che è omo tennico , com ' è che ancora quest ' esercito del Kaisere nun è arivato a Pariggi . Come lei sa , l ' Imperatore aveva promesso di pranzare là per il feragosto , e quel povero trattore tutte le mattine ariprepara il pranzo , e il consumatore nun lo vede mai ... - Ce lo spiego subbito , fece lui . Come lei sa , eravamo rivati fino a due passi da Pariggi , ma ancora nun ci eravamo ben decisi , sul punto preciso indove attaccare la città , per cui fu deciso di tenere un cunsiglio generale . Il Kronprinz , pel primo , disse : Seguiamo le nostre gloriose tradizzioni : mezzo giro , e pigliamola dall ' altra parte . Molti , nel cunsiglio , la pensavano come lui , tanto che si alzarono esclamando : Sì , sì , bisogna beccarsela in quel modo . Viceversa il Kaisere in persona s ' alzò a sua volta e disse : Mi dispiace di nun potermi uniformare alle tendenze di mio figlio . Capirete , che all ' età mia uno diventa troppo staggionato per lasciarsi trascinare dall ' entusiasmo . Per cui stabbilirei di procrastinare la cosa . Anzi , facciamo accusì , tiriamosi quattro passi indietro e pigliamo l ' arincorsa . Detto un fatto , lei nun si pole immagginare si che anima di rincorsa abbiamo preso . C ' è qualcuno che ancora corre . Ma già , lei me lo insegna che l ' entusiasmo è fatto accusì . Correndo correndo c ' è venuta un ' idea : Si con un salto ti entrassimo in Inghilterra ? ... E adesso ci siamo fermati qui . Ma siccome fra il dire e il fare c ' è di mezzo un discreta quantità di mare , abbiamo ariflettuto un po ' . E adesso vedrà che un giorno o l ' altro pigliamo un ' altra arincorsa ! ... Ma stia tranquillo che vinceremo noi . Già , il soldato tedesco è il primo del mondo . Abbasta che lei osservi la grande quantità di soldati decorati che ci abbiamo . Vede si quante croci ? ... A guerra finita abbisognerà trovarne una speciale per l ' Imperatore , ma qualcuno ci penserà e vedrà che verà fori un lavoro ben fatto . Per ora ci abbiamo l ' onorificenza del Campanile sfasciato , la gran croce al merito de la requisizzione , quella del merito incendiario , alcune distinzioni speciali per le fucilazzioni dei borghesi , eccetera . Veramente c ' era chi aveva proposto addirittura il tatuvaggio , per rendere imperitura la memoria de le gesta , ma è rivata una delegazzione di Pellirosse che ha protestato , perché dice accusì che è meglio non creare confusioni , comechè loro si sono aritirati dall ' affari e nun operano più da un pezzo . Del resto arimanga con noi , e ne vedrà de le belle ... - Grazie , ci ho arisposto : io non fumo ! ... E sono arientrato ne le provisorie pareti domestiche , laddove ci ho trovato la posta con un sacco di giornali . Aprendo con gioglia che la Turchia è entrata in ballo , con relativo Enver Pascià . Vederà che quello lì ti salva l ' impero ottomano come ha salvato la Tripolitania . Infatti la serie de le vittorie strepitose è già cuminciata . Si un giorno o l ' altro si custituisce il corpo " Reali Sbruffoni " quello lì abbisogna farlo generale . Che vole che ci dica ? ... Quando ti vedo quella povera Turchia , tutta inficozzata , piena di cambiale protestate e di cicatrice , che viene fora ammaestrata al fischio dei tedeschi per pigliar la sua parte di sorbe , me ti pare di vedere Osvaldo dei Spettri , bonanima , che venisse fora coll ' elmo dell ' antico Romano a strillare : Mamma , ti prego di favorirmi il Sole ! ... Fenirà che la Turchia è ancora una nazzione , ma che fra un par d ' anni sarà diventata un modo di dire . Si dirà turco di ritorno con quel che segue , fuma come un turco , robba da turchi , ma il turco non ci sarà più . Che malincunia , di vedere il Corno d ' oro al monte di Pietà . e l ' odalische all ' asta , salvando indove mi tocco ; pubblica ! Leggo anche con una certa apprenzione che si ariapre la Cammera . Veramente nel momento in cui tutto il mondo mena , il fatto che noi si mettiamo a chiacchierare , me ti fa un po ' l ' impressione che l ' Itaglia si metta a cantare Vide ' o mare quanto è bbello , per distrarre la cumpagnia e arimediare il consuveto bagliocco , incartato nel non meno solito disprezzo . Ci sarebbe veramente , qualche cosa di importante da mettersi d ' accordo , ma si c ' è un diputato che ci ha un bello strillo da cacciare fora , un bel do di petto da cullocare , uno che ci ha un bello scaldaletto da esitare , un altro che ci ha da rivelare al pubblico , e magari all ' alleato orientale , qualche deficenza di organizzazione in un punto piuttosto che in un altro , chi li regge quelli lì ? ... Per cui , francamente , sono piuttosto preoccupato per quel benedetto Montecitorio ! Nun sarebbe meglio metterci una certa quantità di pietre sopra ? Abbenchè forse l ' Itaglia è l ' unico paese in cui i partiti sono proprio attaccati all ' idee ... In Germania o in Francia , appena dichiarata la guerra , tutti hanno piantato il partito e ti hanno esclamato : Prima il paese , poi il cummitato . Ma qui no . Qui sono attaccati all ' idea . Il socialista ti esclama : Ma che Trento e Trieste ? ... Chi sono questi signori ? ... Ci hanno la tessera ? ... E poi , c ' è gnente da sbafare pel ferrovione ? ... C ' è un rifiletto di bagliocchi per lo scarpellino o per lo scupino municipale ? ... No ? ... E allora chi si move ? ... È robba che ariguarda i capitalisti . Noi ci battiamo solo per l ' Idea : pane e sciopero . Nonchè dall ' altra parte ti zompa su il clericale che esclama : Noi attaccare l ' Austria ? ... Ma che , gnente gnente , quando il nazzionalista vi diceva che erimo Itagliani puro noi , l ' avete preso sul serio ? ... Bravo , fanciullo ! ... Mi sapressi dire quanti giri fa un picchio ? ... Col quale lei vede a occhio nudo che in tutta questa rippresentazzione europea ci mancava la scena comica finale , e vederà che ce l ' averemo a Montecitorio . Il Kaisere e l ' altri enti supremi . Me ti giunge a traverso la stampa europea , nutizia che l ' imperatore Guglielmo te si è presentato alla sinagoga di Lozze , in Polonia , e ha detto agli ivi raccolti giudii : " Sapete ? io sono il Messia ! " . Per cui vorrei sapere in linea ufficiale indove andiamo a fenire , ovverosia , per adoperare una spressione diplomatica , chi è il Padreterno del Kaisere . Comechè , ora l ' ha col buon vecchio Dio , ora con Allah , ora con questo , ora con quell ' altro , ora ti arubba il mestiere a Mosè , ora a Maometto , domani a Budda . Un giorno o l ' altro qui fenisce con un ' aggitazzione di profeti disoccupati , a cavusa di questo imperial boglia , che va a fare il krumiro a la porta del paradiso . Ne consegue eziandio , che te si presentano innanzi all ' occhio vari e passa bigonzi di probblemi complicati : perché è evidente che , senza offendere nissuna religgione , l ' omo di una fede ci ha sempre qualche cosa che ci manca o ci sopravanza per essere perfetto come omo di un ' altra religgione . Raggione per cui allorquando Guglielmo da giudio vole aridiventare cristiano , il fedele arimane penzoso e ti esclama : " O mi sbaglio io , o a questo Kaisere gli manca qualche cosa ! " . Giacchè , lei me lo insegna , nelle cunvizioni pulitiche - religgiose , abbasta abbandonare a quanto un ' ogna del proprio patrimonio morale , che le cose piglieno tutta un ' altra camminata ... Vol dire che abbisogna suppore che ci troviamo , a bon gioco , di fronte a un Kaisere che è un po ' tutto di un pezzo , un po ' a vite . E allora si vede che ci averà con lui un barattolo con un supplemento morale sotto spirito da applicare quando lascia Mosè per conferire col buon vecchio Dio . Stia attento di nun lasciare il barattolo in giro , quando ci ha molti ufficiali per casa , perché a botta sicura trova padrone ! Un ' altra storia che mi ti ha fatto impressione è l ' affare del " Ministero delle munizioni " , non perché nun aritenga che nun sia utile e necessario , ma aritengo piuttosto che sia destinato a produrre una influvenza deleteria nell ' interno delle mie personali pareti domestiche . Infatti Terresina te si è slanciata subbito sull ' idea che parallelamente alla istituzzione per la fabbrica intensiva delle munizioni materiali , occorrerebbe fare un grande cummitato nazzionale per la produzzione delle cartucce morali , come chi dicesse ideali , fedi inconcusse , slanci patriottici , illusioni giovanili e altre palle pisicologgiche , srappenelle morali e granate a mano sentimentali . Con cui si poterebbe dividere l ' istituto in varie sizzioni , indove Terresina sostiene che la donna ci avrebbe tanto da fare , da esclamare , come disse Leonida coi suoi trecento , a Messalina : " Accidenti che campo d ' attività ! " . Infatti : Chi - sustiene la mia signora - è più capace di , diremo così , aricaricare il morale d ' un omo , come la donna ? È vero che per ariaddrizzare una baionetta ci vole la energia dell ' omo , ma per ariaddrizzare un morale ci vole tante volte quella mezza parola d ' una donna , che ti fa da caffè co ' lo schizzo dell ' anima . È vero che solo il metallo ti diventa palla , ma in de l ' interno labboratorio della famiglia , ti accade un ' altra combinazzione chimica , che un sorriso mischiato con una certa quantità di sacre memorie e poche gocce d ' arimembranze giovanili ti diventa tanto entusiasmo patriottico con relativo " sposa mia sarà la mia bandiera " , " datemi un brando " , " Savoglia , Savoglia " , ed eccoti che una signora Tuttibbozzi qualunque , da un appartamento qualunque al quarto piano di via Tiretinlà , ti ammazza un tedesco e ti fabbrica un eroe , senza produrre il minimo botto . Io , naturalmente , per raggioni di tranquillità domestica , vorei sopprimere l ' aggitazzione sul nascere ; ma Terresina dice che quando ha preso un ' iniziativa lei , è difficile che se la lasci scappare , finchè per lo meno nun l ' ha eretta in ente morale . Come me ti lavoro l ' Aedo Ti accuso Corrado Brando . Sa , io non sono di quei critici che te si impancano a tener catedra di tutto , quindi nun ci entro in materia speciale , ma lei , prendendo le dovute precavuzzioni per la sicurezza personale , avrebbe la bontà di salutarmi Corrado Brando ? Lei deve consapere , anzi oramai lo saperà , che Terresina mi tira sempre fori l ' affare dell ' omo plebbeo e dice che l ' arte nun la capisco e figureti poi la modernità . Laddovechè quando si annunziò che facevano più che l ' amore , non connetteva più e diceva che doveva essere una sciccheria : per cui ne consegue che tutto il giorno ti consultava il Fogazzari e il linguaggio dei fiori per vedere che cos ' era . Detto un fatto , tanto fece , che io e il sor Filippo decidessimo di andare con lei , e alle cinque di sera eravamo nel portone della galleria , indovechè c ' era tanta gente che si pole figurare che pisto . Io ci avevo il cravuse de le grandi occasioni , e Terresina il fiocco di sciffonne dietro , che in quella calca ci diventò onor di capitano , come una bandiera vecchia qualunque . E il semolino che me ti ero messo in saccoccia con una provatura dentro per ingannare lo stommaco me ti diventò come un ' ostia e Dio lo sa che patacca . Con la quale Terresina , per via che aveva lasciato il pupo solo in casa , ogni tanto ci sbottava l ' ideale infranto , e allora povero me . Nun ci dico i tuzzi , incofenate , pizze , ginocchiate , acciaccate di calli , spintoni e strappi che avessimo per le scale , ma come Dio volle eccoci a sedere su un colpo d ' occhio che levati . E ci passo sopra al resoconto de la serata , che abbenanche lei abbitasse lontano l ' averà sentito da casa , che pareva li cungresso de le locomotive malcontente , ma voglio farci accusì a volo d ' uccello alcune ariflessioni . Averebbe la bontà di dire al signor Gabbrielle d ' Annunzio , si lo incontra , che scusi tanto , ma mi pare una bella boglieria ? Fortuna che nun ci ho portato il pupo , altrimenti me ti toccava , il giorno appresso , di sgnaccarlo in una casa di correzzione ! Io ci ho insegnato l ' eroe tutto in un altro modo , e quando lo porto in giro per erudirlo , si ti incontro un Corrado Brando fra due guardie , ci dico : Guarda come finiscono i zozzaglioni ! ... Va bene che quello di D ' Annunzio faceva tutte queste boglierie perché ci aveva l ' ideale di quel viaggio , ma si per trovare indove nasce un fiume , c ' è bisogno di tutta quella robba , si tanto tanto doveva scoprire una scoperta più grossa , ariduceva Roma una pizzetta ! ... E quando ti vedevo Virginio Vesta il quale è chiaro che nun è un omo , ma un abbacchio , e aripensavo che a me hanno avuto li coraggio di dirmi beccaccione perché affitto una cammera al sor Filippo , me ti saltava la mosca al naso perché non c ' è giustizzia distribbutiva . E quel signor Rastignacco che lo difende , io prenderei Corrado Brando e ce lo darei due mesi per inquilino a la porta accanto . Me ci gioco la gratificazzione di Natale che , o aritira fori il quadrilatero o telefona in questura e te lo fa sgnaccare dentro . Insomma , io nun ho fischiato per educazzione , ma sono arimasto sconturbato , nonchè il sor Filippo che se la piglia coi sovversivi e Terresina che ci piace più il Fogazzari indove sono tutti Virgini Vesta . Accusì arrestai così male , che la notte mi sognai che cercavo la sorgente dell ' Omo e nun ci dico altro . Mi faccio meraviglia di Basigliola . Averebbe la bontà , prendendo le relative precavuzzioni per la salute , di salutarmi Basigliola ? Torno a dirci che io non sono letterato , ma per mezzo de la stampa quotidiana qualche schizzo di letteratura t ' entra sempre fra le parete domestiche , accusì dagli oggi e persevera nel ridarci domani , su per giù tutti i personaggi del signor D ' Annunzio me li aritrovo sempre per casa . Laddovechè l ' anno scorso il pupo , prima me ti si era messo in testa di fare il Corrado Brando e tirava zampate al gatto da la mattina a la sera , rubbava il zucchero dal barattolo e tirava pecette al signor maestro per via che lui era un eroe , e dette perfino un schiaffo alla figlia del portiere , con la scusa che era de la razza dei Cabotto ; poi ci prese l ' affare de l ' ingegnere de le acque come Virginio Veste e non si pole immagginare come aridusse le cazzerole in cucina e altri strumenti domestici . Questo ce lo dico per dimostrarci che in casa l ' influsso letterario ci si sente . Per cui , si lei non mi mette ariparo in tempo dicendolo al signor D ' Annunzio , questa Basigliola mi ariduce in mezzo a un vicolo cieco . Ma , scusi , indove le pesca queste donne il signor D ' Annunzio ? O sono bone bone come Maria Vesta e allora si piangono sempre l ' anima dei loro migliori trapassati vestiti da festa , o si tanto tanto ti passeno il Rubbicone , ti piglieno la strada da le Angizzie Fure o de le Basigliele , e allora me le saluta lei ? Senta , io sono un omo , diremo cusì , attempatello e su certi fatti una certa esperienza ce l ' ho . Ho veduto donne oneste , donne accusì accusì , donne boglia , e donne profumone assai ! Ma questa Basigliola non è una donna , è uno spuntasigheri , che si ci accosti un dito te lo porta via ! Capisco , non fo per dire , una donna un po ' mancipata , un po ' oserei dire , magari zozzagliona , ma questa è un fagotto di panni sporchi col microbbo del colera , una tigre invelenita , una coccodrillessa che ha mangiato il peperoncino ; non è più una donna , è una trebbiatrice d ' ommini , che da una parte ci metti l ' omo e dall ' altra sorte fori un caso imprevisto e prosciugato , o accidente a secco come dice la plebbe ! Ma , scusi , Marco Gratico nun ci aveva le mano per acchiapparla per qualche cosa ed esclamarci : Ah Basiliò , mannaggia chi ti ha introdotto nell ' urbe , o ti arissegni a diventare una , diremo accusì , donna perduta come tutte le altre donne perdute , o qui , fra sleppe , birole , colpi di piede nel totus mundus , schiaffi ed altre forme di arepressione , ti ariduco come un onor di capitano , o vogliam dire , bandiera vecchia . Ma già mi figuro che a bon conto Marco Gratico ci masticava sopra , come uno di questi apasci de la mala vita ! E il peggio è che l ' esempio è contaggioso , per cui Terresina l ' altro giorno me te se n ' esce con la seguente frase che ancora si ci aripenzo me te si addirizzeno in testa i consuveti tre peli : Dice : Che te ne fai del focolaglio domestico ? Arma , piuttosto , se ci hai coraggio , la nave , e salpa come si fusse gnente , verso il mondo ! ! ... Raggione per cui arimasi impressionatissimo e la notte me ti sognai la fossa Fuglia e mi messi a strillare fra la veglia e il sogno : Agliuto , chè vi casco dentro , per cui al piano di sopra sentireno e ieri mattina il portiere ci ebbe il coraggio di dirmi si volevo che chiamasse la società degli asfittici . Coi quali lei tocca con mano che di questo passo il teatro educatore ti riva a un punto , che se si salva l ' onore di Madama Lugrezzia è proprio perché ce n ' è un pezzo solo . Mi ti infoco contro il Ferro . Vede , io nun sono uno di quei moralista che si ti vedono una signora che mostra i soliti tre metri quadrati di pelle , fanno finta che ce si addirizzino , salvando indove mi tocco , i famosi tre peli in testa . A me certe cose nun si verificheno e ti so guardare le cose in faccia , come quella torre che nun crollava nemmeno si ci tiravi dentro col cannone a due botte . Perciò nun sono neppure di coloro che , quando vanno a teatro , te si figureno che l ' Arte , Apollo , l ' ufficio Muse , il signor Della Rima nonchè quello Del Cesello , Dante Alighieri , il Conte di Montecristo , l ' Aurora Boreale e il placido Zeffiretto , siano tutte cose inventate perché il signor Tizzio o Caglio che sia , vòi andando a teatro , o promanandosi per le vie , si senta facilitata la diggestione dello spaghetto domestico . Laonde ne consegue che , vòi nel teatro , vòi ne la vita , si la morale nun è proprio come quella della favola dei sette capretti , di Barbabblù , e dei Promessi Sposi , e se invece di trionfar la giustizzia , avviene che trionfi il boglia , roderò magari il cusidetto freno , ma abbozzo , e sto zitto . Tuttavia , francamente , si lei volesse pregare il professore D ' Annunzio di un piccolo favore , mi farebbe la più specchiata cortesia . Come lei comprenderà facilmente , ho assistito al Ferro , e sono ritornato a casa ne le cundizzioni del più profondo abbacchiamento . Dico : ma ammappale queste famiglie dannunziane ! ... Incomincio a credere che Salomè , quella che , quando era stufa di giocare con la pupazza , domandava al padre un par di teste di Iocananne , fusse figlia di qualcuna di queste tribbù di mandrilli sanguinari , che l ' illustre poveta cava da la gabbia de la propria intelliggenza , per arifilarceli sulla scena . Me la saluta lei Mortella ? ... E quel signore Ismera , boglia , carogna , egoista , assassino , raggione per cui le donne quando lo vedono , se ne innamorano ? Lei mi ti dirà che questo accade puro ne la vita vera , e io ci so dire che la cammeriera de la contessa Scrocchiazzeppi ha riccontato a la moglie del pizzicagliolo in faccia , come qualmente quando ci fu il processo di quello che aveva disonorato la nonna e poi l ' aveva cotta al forno , tutte le patronesse del Cummitato parrocchiale contro il turpiloquio , se n ' erano innammorate . Ma quello ci aveva anche una voglia di porco in faccia , mentre il signor Ismera nun ce l ' aveva , o almeno ci aveva , diremo così , una voglia di suino metafisica . Ma questo sarebbe gnente : da Più che l ' amore al Ferro c ' è un progresso : qui , almeno , il boglia , a la fine , l ' ammazzeno , e a nessuno ci scappa detto di chiamarlo eroe . Quello che me ti dispiace di più è che manca il chiaroscuro . Vòi fare un ambiente di zozzaglioni , indove la persona più pulita è quella che ammazza un omo ? Va bene , fallo ! ... come diceva Messalina a le falangi tebbane . Ma almeno , per cuntrasto , infiliamoci dentro un galantomo , accusì vanno a posto le tinte . Invece si si dovesse fare il galantomo , secondo i drammi di Gabbriele il Grande , si doverebbe scrivere questa definizzione : il galantuomo è il materazzo del boglia . Nel Più che l ' amore c ' è Virginio Vesta , che fa la parte del galantomo . Ma quello nun è un galantomo , è un bigonzo , un vile cucurbitaceo , o vogliamo dire cetriolo , che si lo tagli o l ' acciacchi , più che acqua nun viene fori ! Corrado Brando gli si aripertica la sorella ? ... Corrado Brando strozza la scontista ? ... E lui ti esclama : Ma guarda si che bravo giovinotto ! ma un tipo accusì deve fenire in galera come un zozzaglione qualunque ? ... Ma vado io in galera per lui ! ... Viceversa qui c ' è quello che sona l ' orgheno . Il vero galantomo , a rigor di termine , con una parentela come quella : una moglie che gli faceva portare quell ' anima di penne , e una sorella che tira cortellate come caramelle , avrebbe dovuto capire che c ' era qualche cosa per aria . Invece lui sona l ' orgheno , e nun capisce gnente . Va bene che l ' orgheno è sonato dietro le quinte , quindi il pubblico si pole illudere che l ' orgheno sia suo , ma che glie lo soni un altro , e che l ' avutore abbia voluto fare un simbolismo per far capire che , abbozza abbozza , nun aveva salvato nemmeno quello strumento musicale . In ogni caso , lei capisce al solito volo del solito uccello , che si seguitiamo con queste Fedre , questi Corradi Brandi e queste Pisanelle , questi San Sebbastiani e questi Ferri , un povero rigazzo come il Pupo , che viene su adesso e che ti desideri di farsi un ' idea de la vita attraverso il teatro , ci viene la pilessia . Comechè pensa , che si la vita è fatta di donne che nun si possono innammorare d ' un birbaccione si nun gli è almeno fratellastro , di eroi che fanno i furti con scasso e che per riabilitarsi , rendono zii i loro migliori amici , di Santi che si rosicano la coda come le scimmie , di galantommini che soneno l ' orgheno e di rigazze che tireno cortellate , qualora uno nun possa prendere il porto d ' armi per cannone da 420 , e corazzarsi l ' amor proprio come la torre d ' una draguenutte , tanto vale mettesi l ' anello al naso , dar foco alla Lupa , nonchè al Padre Tevere , al progetto di Roma al mare , nonchè all ' inchiesta del Palazzo di Giustizzia , e aridursi sulle deserte balze dell ' Acqua Acetosa , fra l ' elefanti , le tigre e l ' acquacetosari , come il famoso selvaggio Mabbò . Abbasta : che si diceva ? Averebbe la bontà di salutarmi tanto il Vate , il quale viceversa poi sarebbe Gabbriele D ' Annunzio ? Col quale lei vede al solito volo del non mai abbastanza lodato uccello , che si andiamo di questo passo , verrà il giorno che a furia di ricevere boglierie da tutti , il povero privato cittadino che ti nasce senza il peticozzo del superuomo , e per giunta nun è nè postelegrafico , nè lavoratore de la scopa , nè ladro internazzionale , lo tratteranno addirittura come i cani in chiesa e ci toccherà di aritirarsi sul monte Sacro , si puro allora nun ci averanno fabbricato un convento , un albergo o un ministero . Comechè lei deve consapere che l ' ultimo libbro dell ' Indiscutibbile , me ti ha messo le parete domestiche in uno stato che si nun vi metto subbito ariparo me ti tocca di passare d ' urgenza all ' ufficio defunti . Si pole immaginare che Terresina , quando ha saputo che il Vate aveva scritto l ' ultima parola del volume qualche minuto doppo mezzanotte , e che a quell ' ora aveva perfino scommodato l ' amici per farcelo sapere per telegrafo , è entrata in un periodo d ' aggitazzione cusì forte , che già avevo organizzato un modello di martinicca per dargli ogni tanto il controvapore . Lei , vede , nun è che ti tradisca il Fogazzari , perché quello lì è il sogno permanente , e da quello lì nun l ' arimovi nemmeno con la dinamite , ma lei dice che in certi punti D ' Annunzio ci ha lo stesso sapore sciropposo , con una puntarella aromatica . Soltanto lei si lamenta che di tutti i personaggi del Vate nun ce n ' è uno che si possa aricevere in casa , salvo quel beccaccione contento di Virginio Vesta . Quindi , dal momento de la notizzia in poi , fu come si ci avessero fatto una ignezzione di benzina , e tanto fece e tanto disse , che a la fine me ti privai d ' un ombrello novo che avevo divisato di acquistare , e comprai ben cinque lire di Forse che sì , ma può pure darsi di no . Io , francamente , credevo che parlasse dell ' attuvale ministro , mentre invece poi ho appreso che si tratta di un duvetto sul genere di : Favorisci di levarti la cammesella ! ... - La cammesella forse che sì , forse che no ! - indove però c ' entra pure il velivolo , che sarebbe il soprannome dell ' arioplano quando va in società , e inoltre , accanto a la coppia dell ' innamorati , c ' è quella dei piagnoni , con relativo fratello che più sta e più diventa ingegnere de le acque . Abbasta , Terresina si chiuse in salotto , accese il lume de le grande occasioni , ci messe intorno un velo pavonazzo , messe due bagliocchi di fiori ne la tazza del caffè e latte , e poi fabbricò un po ' di profumo arcano , col quale , una volta preparato l ' ambiente , ecco che si messe a leggere . E da quel giorno , è come si , salvando il dovuto arispetto , me ti fossi messo in casa Corrado Brando ! E qui ci faccio una breve parentesi : Scusi , ma lei si quando va a teatro per sentire l ' Aida , rivato al punto indove dice che " già i sacerdoti adunansi " ci calassero il sipario e l ' arimandassero a un ' altra settimana , come aresterebbe ? Aritornerebbe a casa senza sentirsi nè completamente carne nè tampoco tutto pesce , comechè nun riverebbe mai a capire che cosa te si sono ridunati a fare quei sacerdoti . E cusì si putacaso assistendo a la Nave si calasse la tela quando ci sono le ballerine che fanno il Cionkina - cion : laddovechè nun potrebbe mai capire si i due fratelli fanno pace , o si ci scappa poi il consuveto fratricidio . Nel libbro , poi , a questi scherzi ci siamo poco abbituvati , perché è chiaro che si i Promessi Sposi restassero al rapimento di Lucia , noi nun verressimo mai a sapere che a la fine , con una bona peste di Milano ed un opportuno frate cappuccino , la virtù trionfa e il vizzio rimane stropicciato . E eccoti che il volume in parola , indove parla Vana , termina accusì : Ma come induvinò su la bella bocca imbronciata un nuovo scoppio di pena , soggiunse ; E poi c ' è il foglio bianco . Da principio io credevo che la fine ci fusse nascosta in qualche parte , perciò quando Terresina si lamentò , ci arisposi con un sorriso mefistofelico : Vedi retro ! Ma poi me ti sono convinto puro io che , per ora almeno , fenisce accusì . Per cui adesso tutta la casa è sottosopra perché vònno sapere che cosa soggiunse Vana ; abbiamo fatto perfino il spiritismo col tavolino , ma è venuta fori solo la parola : Stropicciatura ! Abbiamo cercato di indovinare , scrivendo ognuno una frase , e sono venute fore le seguenti : ( Terresina ) . L ' augellino mio volò volò . ( Il Sor Filippo ) . L ' ordine ne la libbertà e viceversa . ( Io ) . Ci averesti mezzo toscano ? ( Il pupo ) . Abbasso i pignoli . Laddovechè ancora nun ci è gnente di delucidato e più ci penso e più me ti gira la piccola sfera , o pallino come dice la plebbe . La notte Terresina si sveglia di soprassalto e me ti tira per le braccia per domandarmi : Oronzo , che ci averà detto Vana ? Con la quale l ' altra notte che io me ti sognavo il sor Bonaventura , ci arisposi : Ci averà detto , facciamo il settanta per cento e nun se ne parli più . Ti scocco un ' altra freccia per conto mio al San Sebbastiano . Qualora si imbattesse in Gabbriele D ' Annunzio me lo saluta magari in francese ? Vede , io , abbenanche che personalmente sia tutto d ' un pezzo , nun me ti voglio mettere a fare l ' intransiggente : siamo libberali , sì , ma giacobbini no , come diceva quel diputato dimocratico che votava per i preti . Per cui passiamoci sopra . Lui ieri ci aveva la fiaccola in pugno , nonchè la scure , oggi ti salta il fosso e ti passa dall ' altra parte , per cui tutto d ' un tratto si sente un dolore da una parte : che è che nun è , ci è venuta fori la fede dei suoi padri , nonchè il San Sebbastiano , e quel che è peggio , il francese . Io nun me ne sono meravigliato , comechè da tanti anni che ti seguo questo autore ho sempre veduto che , con un po ' di aritardo , questo è vero , ma ha sempre ubbidito a la moda , e si le signore si lagneno , si cerchino un ' altra modista . Laddovechè , per poco che lei ci faccia caso , vedrà che come Basigliola curre appresso a Salomè , San Sebbastiano curre appresso a Pietro Maironi . Anzi , bisognerebbe avvertire quest ' ultimo che stia in guardia , perché si quell ' altro arriva , nun so come fenisce . Fra due santi di quel genere lì , c ' è da aspettarsi qualunque facezzia . Terresina dice accusì che lei se l ' aspettava : Sono anni , me ti ha detto , che ci vedo i sintomi del Fogazzarismo ; quel certo nun so che ne la camminata , quel certo modo di non farsi capire , quell ' aria fra il prete di novant ' anni e il giovane nazzionalista , quell ' odoretto di signora per bene che sorte da la chiesa , insomma tutto il quadro , salvando indove mi tocco , clinico . Eppoi , dice sempre lei , quando uno ti ha letto la prefazzione di Più che l ' amore , quando riva a la fine e aripiglia i sensi deve convenire che a un omo che scrive accusì , nun ci resta da fare che il San Sebbastiano e in francese . Io in fondo ci ho un certo piacere , perché prima , ce lo confesso , di quello che scriveva lui , il novanta per cento nun lo capivo e mi vergognavo , perché tutte le signore diceveno che d ' Annunzio toccalo dapertutto , ma lasciaci stare la lingua . Adesso che scrive in francese , ci ho quella cosa lì , e sto tranquillo per un pezzo , comechè vederà che andando di questo passo , un giorno o l ' altro qualunque gl ' indolcisce l ' Adriatico e allora scrive in tedesco . Del resto , anche su questo c ' è da fare poche insinuvazzioni . Qualunque omo averebbe fatto come lui , visto e considerato di dove c ' è venuta l ' ispirazzione . Quando un omo te si trova davanti una donna secca come una canna di pippa proletaglia , che ti fa le danze plastiche quasi nuda , con l ' anelli di brillanti ai piedi , e ti pare una cosa di mezzo fra un minorenne e una minorenna , si capisce subbito che a te t ' entra , come si dice , nell ' animo il misticismo . Si il caso ci pare controverso , domandi a chi se n ' intende , e per quanto faccia nun troverà un salesiano che ci dia torto . Quello che nun capisco è l ' affare de la fiaccola da aggitare su le solite alte cime , come disse D ' Annunzio quando morì Carducci . L ' Itaglia è un paese come il circolo di divertimento Belli Nasi , con la quale lungo la strada glie ci vole il concertino , che sarebbe nel caso attuvale , il poveta civile . Ora , se la lingua del poveta civile cambia secondo l ' ispiratrice , fenisce come a la musica di Strausse : per un po ' fai finta che la capisci , poi te ne aritorni a casa fischiando Funicolì e arelativo Funicolà . Lei mi ti dirà che c ' è Pascoli , ma quello lì è capace che te si ferma per strada arifare il verso a le cicale , a le raganelle , ai passeri e altri incovenienti . Per cui abbisogna porvi ariparo , e bandire un concorso col seguente avviso : " Cercasi giovine intraprendente per posto di poveta civile itagliano . Pel momento è necessario essere proprio Itagliano , ma a la prima voltata c ' è arimedio a tutto . Il richiedente doverà inoltre : 1 . Averci un gilè fantasia ultima moda . 2 . Dimostrarti di sapersi fare certi fiocchi alla cravatta come nun se li fa nissuno . 3 . Possedere un cusidetto " fine sorriso ironico " marca B , di fabbrica nazzionale . 4 . Esibbire il certificato di buona condotta del curato della rispettiva parrocchia . 5 . Svolgere a scelta uno dei seguenti temi di composizzione in versi : San Luviggi Gonzaga come precursore del Nazzionalismo itagliano - Parallelo fra San Gabbrielle D ' Annunzio e S . Margherita di Cortona - L ' Itaglia è fatta , facciamoci una posizzione " . Questo credo che sarebbe il provvedimento da prendere , ammenochè , come dice qualcuno , tutto nun dipenda dal fisico de le ispiratrici , laddovechè allora bisognerà aspettare che finisca il periodo de le ispiratrici magre , e cominci quello delle ispiratrici grasse . Al Vate nella viggilia del cimento . Averebbe la bontà si per avventura si imbatte nel Vate o , come chi dicesse , Gabbriele il poveta , di darci un consiglio da parte mia , ariguardo del fatto che lui vole andare in Amarissimo con la curazzata , comechè quello è l ' unico posto degno di lui ? ... Lei mi ti dirà , dice : Ma chi sei tu che ti permetti di dare un cunsiglio a Colui il Quale ? ... Ecco , vede , si fusse un cunsiglio in materia di povesia , o vogliamo dire sul modo di fare i versi , io me ti starei zitto , perché il poveta è lui . Ma qui si tratta di patriottismo , e allora baccaglio puro io . Io , vede , sono una parte piccolissima de la patria . Io nun sarò nè testa , nè braccio , nè core , nè gnente , sarò magari il bellicolo del ventre innummerevole , ma in quell ' affare lì , ci ho voce in capitolo anche come bellicolo . E ne cunsegue che quando vedo che Gabbriele te ci si inferocisce tanto col patriottismo , me ti incomincio a spaventare , e me ti domando : Che il patriottismo stia passando di moda ? ... Laddovechè , siamo sempre lì , come tailleur di parole , uno come Gabbriele nun lo trovi nemmeno ne le prime case di moda , ma il male irrimediabbile è che quando la moda la tira fori lui , a Pariggi incumincia a odorare di sbrinzo trapassato o di cane difunto . Lui ci ha portato in Itaglia il superomo , quando questo povero diavolo s ' era aritirato da tanto tempo da la letteratura e teneva un barre in una città di provincia ; lui è andato verso la luce quando il sole dell ' avvenire ce si erano già magnati quasi tutti i raggi e c ' era arimasto un ciuffo da una parte come un pennello per la barba , per cui i giovani incominciavano a dire : Qui , si nun s ' inventa presto un nazzionalismo qualunque , abbisognerà mettersi a fare il cittadino del proprio paese , col rischio di aritrovarsi in tarda età indotti a fare i vecchi patriotti . Si è ariattaccato ai tutelari , a la Diaconessa Ema , e a tutti l ' altri giochi di società , quando il cumpianto Fogazzari stesso incuminciava a trovare che più appiccicoso di Pietro Maironi era difficile fabbricarne un altro . La gente pensava , che data la libbertà di cuscenza , uno poteva credere e nun credere alla fede dei suoi presunti padri , ma che arridurla a un profumo di un po ' di incenso , un po ' di pasciolì , un po ' d ' acido fenico , era mettersi su la strada di arrivare a Santa Salomè vergine e incestuvosa , con la morfina ne l ' incenziere , e il sagro tea de le cinque col mistico tango , e la vesta spaccata da una parte . Questo aritardo su la moda era colpa del pubblico o era colpa del poveta ? ... Èrimo noi che èrimo una spece di Ciampino in grande , o lui che ci mandava i sagri messaggi da una Ciampino intellettuvale ? ... Mistero ! Nun lo sapremo mai . Laddove però , finchè te si tratta di povesie , spettacoli teatrali ed altre caramelle , importa poco . Ma qui si tratta , speriamo bene , di botte . E abbasta con le chiacchiere . Noi ( e quando dico noi , lei deve , con rispetto , vedere dietro di me tutti l ' Ommini Qualunque , che sono leggione ) èrimo patriotti puro quando il Vate Multilingue ( che Domineddio una glie ne tagli , una glie ne perdoni e una glie ne benedica ) l ' aveva coi cinquecento vili mortali che invece di fare i Cantelmi con le Vergine de le Rocce , o con quelle dei selci , andaveno a fare i Bruti a Dogali . E per aritrovarci addosso il nostro leggittimo tricolore , nun si dobbiamo levare tre o quattro vistiti , un mantello nero da narchico intellettuvale , un piviale da prete e una camicia aricamata da pòveta cesareo per signore . Il patriottismo nun è una pettinatura nè uno scopettone di pelo o di povesia ; nun c ' è posto per il fracche . C ' è , come diceva uno di quei D ' Annunzi di parecchi figurini fa , il griggio diluvio dimocratico , quello dei soldati con la baglionetta . Per i clubbe di divertimento , si mette male . Si per sventura adesso negheno una corazzata al Poveta , ditemi che ci aresta per la gente intellettuvale . Piglio contatto con le Muse per raggioni di stetica Ti demolisco il novo Montecitorio . Lei mi dirà : Ma questo Oronzo vole ficcare il naso , salvando i suoi principi politici , dapertutto , come l ' Imperatore Guglielmo ! No , ci arispondo io , comechè prima di tutto , si sono importuno , vol dire che rompo le scatole a quei due o tre miglioni di lettori , mentrechè l ' imperatore ogni tanto dà un pizzico nell ' equilibrio internazzionale a l ' Europa e allora è uno scatolifraggio universale . Eppoi , ne la quistione in parola c ' entro come contribbuvente , e come tale baccaglio , strillo , fo cagnara e posso puro rivare a un cinichetto d ' arivolta . Me lo saluta lei il Palazzo del novo Parlamento ? Io non ti voglio dire che l ' egreggi artisti che l ' hanno ideato nun siamo ommini all ' altezza de la cosa , ma , francamente , vi trovo non poco d ' aridire . Prima di tutto costa troppo . I nostri relativi padri si ariunivano per delibberare sotto un albero , magari di fico , o quanto meno nel foro . Ora lei me lo insegna che anche facendo le cose a la grande , presempio con cinquanta fichi e altrettanti fori , c ' era da arisparambiare un bel po ' . Laddovechè tutta questa spesa è come la girandola bonanima , ciovè una specie di razzo matto di marmo o travertino , col quale lei vede a occhio nudo che i bagliocchi se ne vanno , il diputato arimane quello stesso prodotto avariato che era prima , e a noi ci resta il razzo . Inoltre ci troviamo sempre di fronte a la stessa quistione di quel tale che ci aveva le gambe di legno e tutto il giorno si allustrava le scarpe , laddovechè per quanto allustrasse , i piedi non c ' erano ! Perciò io averei voluto che accanto al dificio parlamentare , ci fusse un palazzo per una scola d ' allievi diputati . Comechè in tutte le professioni c ' è l ' apprendissaggio , e in questa no . Voi fare il pizzicagliolo ? Ma prima che sii ammesso a tenere un salame in mano ti tocca di fare il rigazzino di bottega per dieci anni . Voi fare la levatrice ? Ma prima di ariccogliere un pupo devi fare le prove chi sa quanto tempo ! Invece , la nazzione te la considerano al di sotto di questa creatura mia , nonchè del salame , perché oggi sei un frescone qualunque , domani con una buona raccomandazzione ti trovi la nazzione in mano , robba che nemmeno la vergogna ! Inoltre , creda puro che è inutile che il signor Sartorio nonchè Calandra e Trentacoste ti perdano tempo a farci le allegorie ne le pareti , vuoi in marmo o vuoi in pittura . Il diputato , quando ti vede tutte quelle figure in movimento si crede che sia un tumulto popolare e arimani lì intontito , perché nun sa si si deve buttare a destra e invocare i tre squilli , o a sinistra e tirar fori la lotta di classe . Senza contare che qualcuno poi pole credere che tutte quelle bandiere e quelle folle arippresentino un omaggio , oserò dire , suvversivo all ' indipendenza itagliana , mentre nun bisogna guastarsi con l ' alleati . Io invece ci averei fatto un lavoro , diremo accusì , più verista , ciovè , da una parte un curemi appresso di diputati che cercheno di agguantare un portafoglio , dall ' altra una serie di sori Bonaventura impiccati con la scritta : Chi la fa , non fo per dire , ma l ' aspetta . Eppoi , tutte le massime stampate a lettere d ' oro in giro giro : La buggia ha le gambe lunghe - L ' abbito fa il monaco , il clerico - moderato , il socialista e il narchico - Colleggio che vai , sbafatori che trovi - Dammi il voto oggi , che ti darò lo sbruffo domani , e via discurenno . Nunchè poi ci farei un bassorilievo indove ce si vedessero tutti i miracoli di San Suffraggio universale , ciovè il morto che vota , la scheda che gira come un picchio , l ' omo con due teste che vota per due e sbafa per quattro , il miracolo de le cinquemila pagnottelle imbottite , che se le mangiarono in cinquanta lettori e la leggenda de l ' elettore bono , che gli dettero un posto fisso al ministero , e de l ' elettore cattivo , che le guardie lo aspettarono a la porta del seggio , gli dettero un sacco di pignoli e lo messero dentro per oltraggio . Vorrei inoltre farci alcune variazzioni , come suol dirsi , nel meccanismo interno . Ciovè , metterei da una parte una grande lavagna con la quale lei vede ad occhio nudo che quando qualcuno vole fare uno di quei discorsi che è come se parlasse col proprio bellicolo , tanto se li sente lui solo , invece di perdere il fiato , va là e se li scrive in succinto , accusì l ' altri possono dormire o scrivere le lettere a casa in pace . Accusì uno va là e scrive : Mando un saluto a la bonamina di Mastro Titta - Adoro il carabbignere - Levo una fiera e dignitosa protesta - Intensifico la propaganda - Mi ti conteterei d ' un Sottosegretariato , e via dicendo . Nun ci pare giusto ? Inoltre per la votazzione è inutile aricorrere al solito gioco de le palle nere e di quelle bianche , tanto si sa che ci sono certi che votano sempre di sì , per tutti i ministri . Io a quelli lì ci leverei le palle , tanto che se ne fanno ? Accusì le cose anderebbero più tranquille e quando capita un affare di Stato , la Camera ci potrebbe soprassedere in pace . Ma lei vederà che di tutte queste proposte nun n ' ariccolgono una . Questa è la sorte di tutti l ' inventori : da Gallileo che scuprì il pendolo e ce lo sequestrarono per oltraggio al pudore , a Cristoforo Colombo che voleva scuprire l ' America e nun potè perché l ' uscere del Ministero accese la pippa con la pratica relativa . Ma il tempo farà giustizzia , e come è andato a cercare ne la guida Monaci tanta gente illustre per farci il monumento a Roma , si no nisuno li conosceva , accusì un giorno ti piglierà Oronzo e lo leverà sugli scudi . Butto un occhio sull ' altare della Patria . Lei che ha la bontà di leggermi , favorisca trasmettere n ° una stretta di mano a quel pubblicista il quale disse che ci aveva messo meno Vittorio Emanuele a fare l ' Itaglia che gl ' Itagliani a farci il monumento . Laddovechè è una frase che ce l ' invidio , essendoci arispecchiato , come sol dirsi , il sintimento di tutti i cittadini . Oramai siamo rivati a un punto che si Vittorio si arisvegliasse ci tira appresso tutti i sassi che hanno ammucchiato lassù . Io sono funzionaglio de lo Stato , e quindi doverei chiudere un occhio , ma nun mi posso areggere più e ci dico che si Oronzo mandasse avanti le cose di casa sua come le manda il Governo , a quest ' ora averebbe dovuto mettere all ' asta , salvando indove mi tocco , Terresina , il pupo e il Sor Filippo . Ci avevano sottomano il travertino , e non l ' hanno voluto addoperare . perché dice che prima voleveno vedere si che riuscita faceva al Coloseo , e così ti hanno preso una pietra buzzurra che quando ti viene qui gli ci vole l ' indennità di trasferta , e poi viene a pezzo e bocconi per cui ne consegue che lo scarpellino sciopera , baccaglia , strilla e ha raggione . Quando è morto l ' architetto Sacconi tutti sono zompati su a dire : Arispettiamo la sua volontà , per cui facciamo una commissione . E ecco che ti zompa su uno e dice : Io ci farei una piccola trasformazzione qui ; io ci darei una piccola bottarella là , io ci metterei un altro pupazzo qua sotto , io ci appiccicherei un altro freggio qua sopra e accusì il monumento arimane freggiato più del necessario , che manco la vergogna per l ' occhio del mondo . Lei si deve figurare che io , il quale ci ho l ' abbitudine di trascinarmi appresso il pupo per erudirmelo , tutte le volte che passo vicino al monumento e lui me ti domanda quando sarà fenito , mi tocca di farmi venire la tosse per non risponderci ; accusì a quest ' ora ci ho una mezza bronchite . Laddovechè , si parlassi , ci doverei dire : Questo è quel monumento il quale ti arippresenta per filo e per segno l ' Itaglia , indove vedi che è stato fatto pigliando un capitello qua e una colonna là e non si ariesce a metterli d ' accordo , per cui ecco che zompa fori il governo e ti nomina una commissione da cui ne deriva che un membro si dimette e un altro scrive una lettera a un giornale . Impara , figlio mio , che l ' omo finchè è un privato cittadino ci fai tanto di cappello , ma quando ti diventa membro ci spuntano fori tutte le boglierie , compresa la diaria che la paghiamo noi , e il risultato è questo , che indove ci dovrebbe sventolare quel vissillo intemerato che nun si sa quante battaglie , birole , sleppe e cannonate ci sono volute , ecco il boglia te ci pianta il vissillo de la boglieria , laddovechè quando tuo nipote verrà a vedere il progetto definitivo del regolamento che regolerà le terz ' ultima commissione , i pupazzi che dovranno arippresentare l ' ommini grandi intorno al monumento ti zomperanno su come tanti saltapicchi e ti strilleranno : " Si sapevamo che per cavusa nostra ariducevate l ' Itaglia un pizzico , col formaggio venivamo a fare l ' ommini grandi qui ! E poi c ' è puro questo , che quando s ' invita a casa una persona per bene , bisogna prepararci la compagnia proporzionata , e invece qui è come un vagone di terza classe in cui c ' incontri un sacco di sconosciuti " . E il grido ti correrà come una palla dall ' Alpi al Lilibbeo , indovechè tutti si sveglieranno , perfino i cittadini romani , e obbligheranno il governo a nominare una Commissione perché compri una carta geografica e accusì veda che c ' è un paese che si chiama l ' Itaglia . Mi ti dichiaro solidale con Dante Alighieri . A un sacco di gente che ne parla , ci vorrei dire : Favorischino di non stuzzicarmi Dante Alighieri . Dice : facciamo il monumento ! E con questo ci pare di fargli un complimento ? ... Ma un complimento , verbigrazzia , lo fai quando a una persona ci dài qualche cosa che nun la dai a nisuno , mentrechè si puta caso a uno ci dai un bagliocco , una scarpa vecchia , un pirolo di sedia , una cica ezziandio cicata , una croce da cavagliere o un osso di nespola precedentemente succhiato , è caro nonchè grazzia se non te lo tira in faccia . E qui è chiaro che quando uno riva a capodivisione ha diritto al monumento di bronzo e , si ci fanno male le scarpe , magari con cavalcatura ; si poi è stato ministro vi ha diritto con femmina , fanciullo e leone o altri pupazzi assortiti , raggione per cui Roma con tutti quei buggeri che fanno le mosse sui piedistalli pare l ' anticamera d ' un sartore con molta gente che si prova i vestiti . Creda puro che a voler erudire un po ' il pupo su le glorie nazzionali è diventato un fatto da strapparsi i capelli . Si figuri che un giorno ti rivai al punto che passando dietro al Ministero de le finanze ci viddi un signore novo sull ' alberetti , e nun sapendo come cavarmela dovetti dirci : Quello lì è quello che ha inventato il soprabbito a doppio petto . Dimodochè , quando ti vogliamo fare un monumento a Dante , facciamo come colui che ti invita a casa una persona di soggezzione e poi nun ci ha da presentargli una compagnia come si deve . Vi aggiunga che adesso ci si mettono puro i forestieri o fra poco tempo non ci sarà un violinista polacco o una sciantosa francese che nun ci abbia due bagliocchi di piedistallo e tre centimetri di pupazzo a Roma . Laddovechè Dante potrebbe arisponderci : Ma , o figli di donne , non fo per dire , mancipate , nun averessivo potuto lasciarmi in pace all ' inferno , indovechè , almeno , la gente che ci capitava la conoscevo ? Ma nun c ' era altro poveta che Dante ? Quel Dante il quale fu , oserei dirci , il padre e precursore di tutti gli Oronzi , perché con una puncicata di penna ti prese tutti i bogli in un mazzo , ci fece ognuno la sua nicchia e lì schiaffò miccaglioli , scocciatori , diputati fedifreghi , coscienze tarlate e moralità col buco , cori di cacio marcetto e anime di peracotta ! ... Lì ti vedi i sori Bonaventuri costretti a rosicarsi in eterno le cambiali protestate , lì si hai fatto un peculato ti tocca di trascinarti in eterno un carretto di spazzabbricciole , e nun c ' è corte di giustizzia che tenga : quando Minosse ti ha dato quattro intorchiate di coda , quella coda è come il dito di Dio , che sorge da le sue ceneri e ti grida : Ah profumone , beccati questa birola e mosca , si no chiamo Farfarello con la piluccia de la pece bollente , e te la sciropperai a uso zabbaglione ! E un uomo come quello , che ce ne vorrebbero almeno undici , uno per dicastero , me lo volete mettere al pari di questi Spetalieri , che ce li troviamo sull ' osso del collo come i pidicelli , senza sapere chi ce li ha attaccati ? Parsifalle . Siamo sempre lì : la gran piaga della società moderna nell ' attuvale momento in Itaglia è il disprezzo dell ' omo qualunque . L ' omo qualunque ci ha avuto il suo momento bono quando tutto era fatto per lui , quando ci scriveveno per lui , e solo per lui , quelle belle commedie che feniveno bene , quando perfino i pubblici difici e monumenti ereno fatti in modo accusì preciso e benpensante che , vedendo un omo sopra un piedistallo con un leone sotto , tu nun potevi nippure sospettare che quello fusse un domatore con un leonoide domato , ma dicevi subbito : È un monumento d ' un capo divisione ; insomma , quando ai giovinetti che erano cresciuti leggendo Marco Visconti ci potevi far chiudere l ' onesta e virtuosa carriera leggendo i Bozzetti Militari , e chi era nato al sono de la tromba intrepida poteva chiudere l ' occhi a quello di Beppe che va soldato , o quanto meno a quello del Cusì veder vi voglio , o altra bibbita di Giuseppe Verdi al selz . Ma oramai è avvenuta , come diceva quel socialista che voleva andare al potere , la scissione . O almeno , si l ' apparenza non ne fa una de le sue e nun inganno , l ' omo qualunque è sceso di grado e nun ha più voce in capitolo . Ma forse è l ' apparenza che inganna e siamo arimasti , in forma privata , tutti ommini qualunque . Certo è che un cittadino che si vole sciroppare l ' arte contemporania , deve dividersi , non già pel tradizzionale numero fisso tre e quattordici , ma in due parti ben distinte : l ' omo contemporaneo , e l ' omo qualunque , ovverosia , l ' omo esterno che fa finta di capire e l ' omo interno , che nun capisce gnente e abbozza . Col quale abbozzamento vengo al malloppo de la quistione che , nel caso specifico , sarebbe il Parsifalle . Come lei saprà , il direttore del Travaso giorni fa me ti chiamò in redazzione e disse : Sa , siccome al critico musicale gli è venuto un gelone al bellicolo , con rispetto parlando , lei è pregato di arecarsi al Costanzi per prendere le cusidette brevi note . Detto un fatto , ammalapena ebbi data un ' occhiata al programma , che cuminciava a le quattro e finiva alle dieci , con intervallo pel cibbo , scrissi alcune disposizioni testamentarie e pregai Terresina di prepararmi una pagnotta da due bagliocchi , con dentro uno di prosciutto e uno di provatura , mi feci allustrare la tubba de le grandi occasioni , il cravuse che ci sposai e , sul punto di uscire da casa , in un momento di malinconia mi feci recitare dal pupo " L ' addio di Lucia ai monti " dei Promessi Sposi , per cui quando uscii mi pareva di aver mangiato un impiastro di semedilino con tutta la pezza , o un gelato d ' unguento di semifreddi . Fu accusì che entrai in teatro e - arimirami subbiimi scherzi del destino - ti vado a cascare proprio accanto a quel signore coi capelli lunghi che in altre consimili impresi teatrali me ti è stato compagno e guida , comechè essendosi tagliato i baffi e la barba , è diventato vagneriano . E detto un fatto mi accinsi a lo sciroppamento scientifico dell ' opera . La quale si fussi uno scienziato ce la saprei descrivere , comechè invece essendo un omo qualunque nun posso che procedere per via di paralleli . Lei si figuri un viaggio in ferrovia indove ora sbuchi in un paesaggio che levati , indove il core te si apre e ti pare di sentire qualche cosa come la marcia de l ' Aida , multiplicata per dieci , indove Mimmì , la fioraglia , ce si perderebbe come una ciriola nell ' oceano Pacifico , e in altri momenti viaggi in un tunnele indove nun senti che lo stantuffo de la machina e provi l ' impressione che ti vogliano persuvadere con la violenza . E siccome io sono tutto d ' un pezzo e con le bone mi porti indove ti pare , ma con la prepotenza no , allora era il momento che dicevo : Eccoti che , gratta gratta , come diceva Cleopatra al caporale dei pretoriani , ariviene fuori il tedesco . Quello che nun ho capito bene è stato il fatto dell ' opera . Capirà , noi siamo abbituvati a quelle bell ' opere indove c ' è la prima donna che s ' innamora del tenore , il baritono che nun vole , e a la fine s ' imbussolano i nomi , uno more e l ' altri due si sposeno , mentre il coro s ' allontana , con quelle belle canzone che pareno la tirolese , e le campane che fanno din - don . Invece qui , tutti questi guerrieri , boschi incantati , fate , pipistrelli , bestie antidiluviane , ora moreno , ora arisusciteno ; il diavolo il Padre Eterno , il cane barbone , la spada affatata , il vermine solitaglio intusiasmato , la lucertola sdegnosa , così di sopra , così di sotto , e ogni tanto certe cooperative di squilli di tromba che ti pare che il tenore stia per strillare : Scioglietevi ! ... Per cui mi arivolsi al mio vicino e ci dissi , dico : Scusi , averebbe la bontà di dirmi in poche parole il fatto dell ' opera ? Lui me ti fece un sorriso sdegnoso e me ti disse : " Il fatto , vede , proprio come fatto , sarebbe quasi una scemenza tale che la favola di Barbabblù , al confronto , diventa la Divina Commedia , ma nell ' opera di Wagner , oltre al fatto , che è quello che vede lei , c ' è il superfatto , il fatto filosofico , il simbolo , il parafatto , il metafatto , l ' endofatto , il catafatto , e tira via che si no si mette male , come diceva Sigfrido a la battaglia di Canne . " E quelli lì , vede , si ce lo devo dire in cunfidenza , nun li so nemmeno io , anzi , siccome è una materia complicata , forse nun li sa nessuno , ma si lei si lascia capire che nun lì sa , si faccia un ' idea che questo sorriso ironico che ci fo io ( e me lo fece ) ce lo fanno tutti . " Comechè a quell ' autore lì , prima nun lo voleveno capire in nissun modo , e per quanto girasse nun arimediava nemmeno una croce da cavagliere , ma quando furono bene sicuri che ci aveveno inacidito l ' anima , allora pure i stranuti diventaveno tanti capilavori . Del resto lei è un profano , perché vedo che sta lì e si gode la musica come un peraccottaglio qualunque , mentre invece dovrebbe dedicarsi a la ricerca del laitemotiffe . Col quale la prego di non disturbarmi " . Io , naturalmente , arimasi abbacchiato . E quello che mi abbacchiò più di tutto fu la durata del lavoro . Dice , è bello . Sicuro . Ma perché nun ci mettono anche sul programma il modo di usarlo ? Comechè la Venere Capitolina è una statuva , ma si te la danno in testa fenisce la musica . Comechè quando uscii dal teatro ero accusì imbottito di note , che la notte me ti sono sognato che andavo in barca in un mare di sol bemolle indove c ' era Parsifalle a cavallo d ' una chiave di basso , con la quale mi pareva che Terresina strillasse , do , do , do , do , e l ' eco rispondeva : ah ! troppo tardi t ' ho conosciuta ! Pelleossi e Melisenda , Fedele all ' ordini ricevuti , quando fu domenica a sera tirai fori il cravuse che ci sposai , feci la barba a la tubba , perché ce si era arruffato il pelo sui spigoli e me ti diressi come un sol uomo al Costanzi . Comechè io sono come un soldato militare e una volta che l ' ordine di servizzio portava Pelleossi e Melisenda , dissi : e Pelleossi e Melisenda sia ! Laddovechè lei me lo insegna che mi sentivo un certo batticore , perché la professione del critico musicale arissomiglia un poco a quella del callista : si tagli mezzo millimetro più in là , ti saluto , o cuffia ! Detto un fatto , ecco che cominceno a accordare i strumenti e io , fermo come torre che non crolla , aspettavo che cominciassero a sonare . Laddovechè tireno su il sipario che quelli accordaveno ancora . Anzi , ci devo dire la verità , pareva un congresso del partito socialista . C ' ereno a dir poco , in orchestra , venticinque sottogruppi che ognuno marciava col programma suo , laddovechè nel frattempo eccoti che quelli che recitaveno , pareva che si vergognassero di dare retta a l ' orchestra , per cui ne consegue che io dissi fra me , come diceva il poveta : Viva la libbertà , semo fratelli ! E infatti è chiaro che si uno che recita andasse appresso a l ' orchestra averebbe l ' aria di farsi impressionare da la piazza , mentre invece quando ti dichiara l ' autonomia , c ' è più nobbiltà di carattere , nonchè una cert ' aria a la don Romolo Murri che a un vecchio giacobbino come me nun ci dispiace mai . Vi aggiunga che , visto e cunsiderato che faceveno il commodo loro , lo faceveno con una certa discrezzione , senza troppi botti , anzi , a un certo punto pareva un congresso di cazzarolette che le bollissero a foco lento , nel frattempo che il cuoco si fischia a mezza bocca un ' arietta per conto suo e la signorina impara la scala sul pianoforte due cammere più in là . Creda puro , era una cosa accusì innocuva , che a un certo punto , sentendo uno strumento che faceva gnau gnau me ti scappò detto : Povera bestiola ! Per cui un signore coi capelli lunghi che ci dev ' essere spesso perché mi aricordo che l ' hanno scorso mi dette alcune spiegazzione su la Cavalcata di quelle gentildonne delle Valchirie , si arivolta e me ti fa : Dice : Lei è musicista ? Dico : No , ma mia moglie è zoofila , per cui si sapesse che in pieno secolo ventesimo ci sono dei professori d ' orchestra che si permettono di chiudere un povero micetto nel trombone per farlo gnavolare al teatro , tirerebbe fori un barile e mezzo d ' ideale infranto . Dice : Scusi , ma lei nun capisce il simbolo ; quel gnavo , gnavo del gattino vorrebbe dire il tramonto del sole col conflitto della passione , l ' arimpianto del povero ceco nonchè addio del passato , Funicolì Funicolà e chi la fa l ' aspetta . Io ci detti un ' occhiata che se era un colpo di spada arovinavo puro la poltrona , poi presi e mi soffiai il naso . - Che cosa dice ? ... fece lui . - Questa soffiata di naso , ci dissi io , è un simbolo col quale vol dire che si lei crede di acchiapparmi nel circolo , o prendermi in giro , come dice la plebbe , l ' avverto che ci faccio entrare la capoccia nel contrabbasso . A questo punto fussimo interrotti , perché il pubblico , visto che orchestra e cantanti , abbenchè pagati faceveno il commodo loro , disse : Figurati allora io che sono quello che pago ! ... E giù fischi , strilli , urli e altri generi commestibili che io mi dicevo fra me e me : Vòi vedere che è venuto fori Corrado Brando ? Vorrei spiegarci il resto , ma sarebbe tale e quale , laddovechè si avessi avuto un ' idea del trattenimento che era , me ti portavo tre o quattro pratiche , accusì facevo un po ' di lavoro straordinario . Laddovechè quando uscii , eccoti un ' altra volta accanto quello coi capelli lunghi . Dice : Ebbene , che ce ne pare ? - Mi pare , ci feci io , che sia la stessa stropicciatura de la Salomè ovverosia la stropicciatura è la stessa , ma mentre quello ti piglia con le cattive , t ' intontisce a trombonate e permette perfino all ' obboe di farti l ' atti sconci , questo cerca stropicciarti con le bone . Con cui questa è una specie di solita patacca musicale : però a me non m ' incanteno . - Però , fa lui , il pubblico ha fatto male a fischiare accusì un maestro di questo genere . - Ci pare a lei ! Dica che invece di chiamarsi Debussy si fusse chiamato Dibussini , e doppo mezz ' ora in platea ce si poteva fare la quadriglia perché tutte le poltrone staveno sul palcoscenico . - Ma scusi , come fa lei a giudicare ? Lei legga il Giornale d ' Itaglia e vederà che questa non è cosa per tutte le intelliggenze : ci vole della gente che abbia una certa cultura musicale , con la quale si acquisteno quei capelli lunghi e quell ' aria fra il nevrastenico e la scopa usata che permettono di comprendere il simbolismo della cosa . - Ma scusi , il simbolismo che sarebbe ? - Sarebbe come quando io nun fussi bono di parlare , e per farmi capire ci faccio i segni . Dimodochè questa è musica e nun è musica , l ' artista c ' è e nun c ' è , e nun ti poi sperare che una persona come lui ti venga incontro : forse te lo insognerai stanotte ; forse mentre meno te lo aspetti , ti zompa su da una chiavichetta come una sorca mancipata ; forse , mentre lei credeva che quello facesse solo zin - zin gnau - gnau , chissà quante volte ci è passata vicino la fortuna , perché quel zin - zin voleva dire ; Giochi 24 primo estratto . In altri termini il simbolismo sarebbe quella cosa che uno nun si capisce nemmeno da sè e l ' altri fanno finta di capirla per l ' occhio del mondo , ovverosia qualche cosa di mezzo tra lo spiritismo , il gioco delle tre carte e i dolori per l ' ossa . - Lei averà raggione , feci io . Si si tratta di malatie , abbisogna compatirli , perché pole toccare a tutti ; ma averebbe la bontà di spiegarmi perché , visto e cunsiderato che la musica nun è musica ma un simbolo , e accusì i cantanti e via discurrendo , nun introducheno anche l ' abbitudine di pagare al botteghino in simboli ? Accusì uno pagherebbe con una patata , un altro con un solfeggio , un altro con un bottone dei calzoni , con un sorcio morto , una pecetta di carta masticata , un osso di abbacchio , una parola affettuosa , un cerino o un mozzico in faccia . Invece tutto è simbolo , ma quando rivi al bagliocco , si poco poco nun sona bene sul marmo o se la carta è un po ' zozza , è come si avessi scherzato . - Vedo che nun andiamo d ' accordo , fece lui ; arivederla . A proposito , ci averebbe mezzo toscano ? Per cui io tirai fori una cicca lunga due millimetri e ce la detti , dicendo : prenda puro , questo è un simbolo di sighero avana . Contro la ditta Strausse e Salomè . Fedele , come sol dirsi , a la voce del dovere me ti sono recato al Costanzi a scopo di Salomè . Laddovechè si devo dire che è un capolavoro , buvatta più , buvatta meno , farò un sagrifizzio e ubbidirò , ma si devo dire la cosa come la sento fino al momento presente , sono grammi tre di fenacitina pel mal di testa , e di più ho perduto la pace del focolaglio domestico . Ma mettiamola sull ' altare del dovere e basta . Prima di tutto credevo che con Basigliola avessimo esaurito la serie de le femmine matte e zozzaglione , e invece eccoti Salomè a petto de la quale Basigliola diventa una creatura di tre anni che gioca a pallino . Almeno quella lì andava per Gratici e basta , ma questa va per capocce di uomo , la quale è robba che si vi aripenso , me ti si addrizzano quei quattro peli in testa . E si la cosa piglia piede , oggi o domani si vedremo sul teatro una che ci piaceno i cani in avanzata putrefazzione o ezziandio l ' arrosto di rigazzini in fasciola o quanto meno l ' insalata di nasi tabaccosi . Mi fa il piacere di dirmi perché uno che si chiama Giovanni si deve mettere nome Jokananne ? E quella famiglia Erode me la saluta lei ? ... In mano a quell ' imbriacone lì , con quella moglie e quella figlia , me li saluta lei quei poveri giudii . È vero che puro Giovanni , non fo per dire , ci fa una figura un po ' , diremo accusì , esaltata . Si vede che la testa gli premeva poco , o vogliam dire , l ' aveva presa in affitto . Il fatto è che quando Salomè ariclama la sullodata testa , e ci intigna tanto : Voglio la testa di Jokananne , voglio la testa di Jokananne , voglio la testa di Jokananne , io dicevo tra me : Adesso il padregno gli dà un pignolo ! ... Invece gnente ! Al tempo mio le rigazze , quando aveveno dimandato una camicetta o un fazzolettino di seta era tutto quello che voleveno : adesso ci vonno le capocce di Jokananne . Abbasta , passiamo a la musica . Io , ai tempi miei , ero abbituvato che quando andavo al teatro , mi ariportavo sempre via qualche motivo , laddovechè qui invece mi sono ariportato via certi giramenti di testa che levati ! Ogni tanto sentivo un violino che accennava un motivo e ci andavo appresso , ma eccoti il trombone che lo seppelliva ; cercavo di andare appresso al trombone , e tarataffete , la grancassa ti mette tutto sotto e bonanotte al secchio ; nonchè poi c ' è uno strumento lungo di legno che ogni tanto faceva certe cose sconvenienti ... ma questo doverebbe essere un capriccio del sonatore , e dica al maestro che ci metta aripparo lui , per l ' occhio del mondo . Per la quale , l ' affare del ballo nun c ' è male , ma si io fussi una prima donna mi aribbellerei , laddovechè dopo aver cantato tante belle cose in itagliano , aridurmi a ballare in tedesco , mi parerebbe un ' umigliazzione ! Vi aggiunga che ci avevo il solito individuo accanto , col fracche e i capelli lunghi , che ogni tanto s ' entusiasmava e mi pistava il piede indove ci ho l ' occhio pollino . Quando sortissimo , lui me ti si arivolta e mi ti fa : Nun è vero che è divino ? Io ci arisposi , dico : Sa , non per offenderla , ma a me mi ha fatto l ' impressione di uno che volesse darmi d ' intendere un sacco di buggerate ! - Si vede , arispose lui con un sorriso disprezzante , che lei nun ci ha preparazzione . - Come sarebbe a dire ? ... Dice : Qui ci vole l ' omo raffinato e , salvando indove mi tocco , un po ' morboso , per cui lei si procuri qualche ignezione di morfina , si imbriachi col vischi , che sarebbe la palletta de l ' Inglesi , legga molto Oscarvilde , impari a memoria qualche povesia norveggese , due o tre romanzi russi e poi venga qui che , una volta afferrato il leittemotiffe , tutto il resto scivola come fusse al burro . - E , dico , il leittemotiffe che sarebbe ? - Sarebbe quella cosa che basta a mettersi d ' accordo prima . Si noi , presempio , stabbiliamo che tatatatà è il motivo del desiderio , zum - zum - zum quello del fumo , a tiroley - boy - bey arippresenta la Toscana , quando io la ci faccio tatatatà , zum - zum - zum , tiroley - boy - bey , vol dire : desidero un sigaro toscano ! Si persuade ? - Senta , arisposi io , si è per il sighero toscano , eccone mezzo , ma voglio morire impiccato con le budelle del sor Filippo , che è il meglio amico mio , se vi ho capito il consuveto fico . - Dal momento che è tanto gentile , arispose lui accendendo il sighero , ci dirò che nemmeno io vi ho capito gnente , nè tampoco molti altri , ma siccome mi sono lasciato crescere i capelli , adesso faccio il vagneriano , per l ' occhio del mondo . E mi lasciò solo . Con cui aritornando a casa , ci avevo la testa pesante come un bavulle , e si nun era che per arifarmi mi solfeggiai strada facendo un pezzo d ' Aida e tre dita di Forza del destino , cascavo per terra . Vi aggiunga che la notte mi sognai che Jokananne s ' era messo d ' accordo con Marabatte e mi correvano appresso per tagliarmi il leittemotiffe per cui detti una zampata a Terresina e adesso andiamo avanti a furia d ' ideale infranto . Abbasta , tralascio di scrivere perché il pupo vole la testa de la serva , e si nun la pianta sono pignoli . Ti annichilisco il futurismo . Chi scrive è un cadavere ! Sono morto . Puzzo ! Nun sono più che l ' ombra di un trapassato piuttosto aremoto , ovverosia , dopo tanti anni di onorate fatiche , me ti vedrò costretto a fare il fantasma ne le sedute spiritiche , per guadagnarmi un tozzo di pane fluvidico , e due fette di presciutto spirituale . E tutto questo lo devo al futurismo . Come lei apprenderà da la voce pubblica , ho disertato le parete del focolaglio domestico , il talamo e tutti l ' altri generi commestibbili , e alloggio provvisoriamente all ' Otel du Petit Pou . Lei dirà : Accidenti ! Ma nun si pole immaginare questa parola quante volte l ' ho detta io , voi come pure interiezzione , a scarico di cuscenza , voi come indirizzo di fiducia a chi me ti ha ridotto in questi piedi . Coi quali lei vede ad occhio nudo che quello che si pole si pole . ma quando nun se ne pole più , è fenita , come diceva Giason Dal Pelio a Margherita Pusterla . Io credo di essermi alcune volte sfogato su certi difetti de la mia età , la quale , nun lo nascondo , ne aveva parecchi . Ma dagli oggi , dagli domani , mi ero abbituvato a passarglici sopra , e oramai me ti pareveno piccolezze . Fintanto che si trattava di qualche capriccetto di moda , di femminismo , di cummitati di beneficenza e di altre patronesserie , potevo abbozzare , ma per quanto la pazzienza d ' un omo sia grande , viene quella volta che nun c ' entra ; e quando nun c ' entra , ti saluto scuffia ! Raggione per cui i primi sintomi ce li ho avuti a casa , quando ci fu la prima seduta di Futurismo al Costanzi . Io da principio , credevo che si trattasse come di una specie di un circolo di divertimento come un altro , a modo di dire : Belli Nasi , Salta e balla , Semo noi , ecc . Ma dal modo come ti tornò Terresina , capii che c ' era qualche cosa di grave ; era tutta infocata che pareva che avesse fatto un semicupio nel Vesuvio , e ogni tanto diceva : Finalmente abbiamo veduto la luce . Il primo fatto grave accadde il giorno doppo , che ci avevamo a pranzo la signora Geltrude in faccia , e Terresina ci fece trovare il menu scritto su carta straccia e accusì cuncepito : Minestra di pignoli Fritto di stracci al petroglio Triglie candite Seme di lino Gommitate ne lo stommaco . La signora Geltrude ammalappena lesse il menu , si messe a ridere e disse : Sempre allegra quella signora Terresina ! La quale per tutta risposta si levò una ciavatta di quelle col non - ti - scordar - di - me e il Coloseo aricamato ne la punta , ce l ' ammollò in faccia aggiungendovi queste qualifiche , dice : Zozzagliona , passatista , cadavere in avanzata putrefazzione , strafilococco , coratella di zanzara , rudero , cane spelacchiato , osso di persica e lumaca senza coccia ! La signora Geltrude svenne d ' urgenza , e dovessimo ariportarla a casa io e il sor Filippo , che un altro po ' ci viene il solito incommodo . Non ci so dire che successe poi a casa ! Terresina , quando cercai di mostrarci l ' enormità di quello che aveva fatto , me ti fece un sorriso satanico , poi rispose : Me l ' aspettavo . Lo volevo . Non desideravo altro . La cosa deve cominciare accusì , ma poi si persuvaderanno tutti . L ' ha detto puro Marinetti ! Io cercai di persuvaderla che nun era vero , che era un gioco che l ' avevo visto tante volte , quando i giovinotti per bene giocaveno al decadente , poi al superuomo , eccetera e chi più ne ha più ne introduca come diceva Messalina ai 300 di Leonida . Cercai di farci capire che anzi , come moda , era piuttosto una cosetta anticuvata , un paltò di quattro o cinque anni fa , oppure una camicetta con le maniche a gigò , del tempo quando ognuno che scriveva aveva l ' aria di sputare in testa al lettore . Ci dissi che nun ci facesse caso , che anche quell ' altri , meno Corrado Brando che era fenito male , a un certo punto quando tutti si erano arivoltati a guardarli per la cagnara che faceveno , e aveveno detto : Bè fori il capolavoro ! ... aveveno esclamato modestamente : Vogliamo un posto fisso al Ministero ! E tutto era fenito con un milledue qualunque . Ma lei nun me ti ha dato retta nemmeno per facezzia , raggione per cui ho incominciato a dubbitare che questa volta le cose andassero a fenire a ugnatura ... Ha incuminciato a dire che abbisognava dare un colpo a la tradizzione , raggione per cui ha arifatto il letto per traverso , un cuscino da capo e uno da piedi , e ne consegue che fra la veglia e il sonno mi sognavo d ' essere il conte Ugolino , che avevo trovato all ' inferno il sor Bonaventura e viceversa ho dato un mozzico a un calcagno de la mia leggittima consorte . Ieri poi , un po ' per il mozzico che ci faceva male , un po ' per il solito colpo a la tradizzione , ha voluto provare a camminare con le mano e il sor Filippo che era entrato in cammera per domandare se ci aveva dato un punto a la giacca scucita , è aritornato addietro pallido come un morto , perché dice così che per quanto guardasse nun era ariuscito a riconoscerla . Invece ha cambiato il posto a tutti l ' oggetti , per cui , quando sono andato per cercare una cicca di toscano nel consuveto barattolo indove le aripongo , il barattolo era pieno di conserva di pommidoro e ci ho avuto un ' impressione che un ' altro po ' svenivo . Laddovechè la serva ha lasciato cadere le cicche ne lo stufato , che solo poi a odorarlo abbiamo stranutato per mezz ' ora . Il peggio è che il pupo ci ha preso gusto nell ' esempio della madre , e ne consegue che vole fare il pittore futurista . Eccoti che ieri ha preso un foglio di carta , ci ha disegnato una scopa , un ragno , la ferrovia , un moro con la lancia , poi ci ha appiccicato il conto del macellaglio , cui ha attaccato tre mosche , ce si è soffiato il naso e dice che quel quadro ti aripresenta il seguente titolo : Primi sorrisi d ' amore . Inoltre poi , tutte le volte che discute con qualche rigazzino della sua età , minaccia di buttarlo per le scale , di farlo volare sui tetti , di affondarlo in quaranta minuti , eccetera eccetera . Per cui ci ho detto che per quanto rigazzino , nun era una creatura lattante e che è ora di smetterla di fare il presidente de la repubblica d ' oltralpa , e di cuminciare a fare l ' omo serio . Ma lui mi ha dato del passatista e , inorridisco a dirlo , del beccaccione ! ! ! Allora ho saputo che tutto era fenito , e che conveniva aritirarsi sul Monte Sacro . E lì attendo l ' eventi , che matureranno , ma ci giuro che questa volta sarò duro . Sgnacco alcune birole sulle boglierie del progresso Su le zozzaglionerie delle quarte paggine . Prima zozzaglioneria . Scusi tanto , ma io nun so dove mettermi le mano ! Lasciamo andare che i giornali sono diventati , fra uno scandalo e un ' arrivelazzione , un satiro e un mandrillo e via dicendo , qualche cosa come un cinematogrifo di zozzaglionate , ma salvognuno , non ti salveno nemmanco la quarta paggina , che sarebbe un posto dilicato . E vengo al piticozzo de la quistione . Me le saluta lei , quelle corrispondenze private ? Dice , sono private ! Va bene , ma se da una parte sono private , son pubbliche dall ' altra , comechè chiunque le pole leggere e c ' è Terresina che ci si delettava un poco , e ora dice che diventando , col dovuto arispetto , una specie di chiavica . Prima lei te si divertiva a seguire , come chi dicesse , lo svolgimento de la cosa , e ce la leggeva a tavola , accusì i nomi dei corrispondenti li sapevamo a memoria . Una sera , presempio , lei ci diceva : " Sai ? Miosotise non è andato all ' appuntamento perché Ideale 327 si lagna " . Oppure : " Sai ? Signora bionda dice cosi che Marignano pensieroso deve darsi pace , perché il destino nun vole . Figurati lui , povero giovane , si come starà " . E accusì succedeva che dagli oggi , torna a ridargli domani , noi conoscevamo a tu per tu Oleandro , giocavamo a briscola con 2 febbraio , Frugolina la vedevamo come vedo lei , e Pignolo dimenticato era il nostro migliore amico . Dice Terresina , che era come a leggere tanti romanzi , e una volta voleva scrivere a Zuccherina vellutata per dargli un buon consiglio , che lasciasse puro quel zozzaglione di Nario Tafa , perché tanto lei lo capiva dal modo di esprimersi , nun c ' era da cavarne un ragno dal buco . Abbasta , andando di questo passo , ci pareva come chi dicesse , di stare in una finestra , di dove ti sentivamo tutte le frescacce del vicinato e ce si spassevamo . Quando ecco che ti entrano in ballo Tortorella schizzignosa e Solitario 23 e allora la cosa è diventata un altro gioco . Si figuri che cominciarono fin dal principio col lasciar capire che c ' era qualche cosa sotto , e poi ti rivarono a un tale punto di impudicizzia che la serva di casa , solo per essersi soffiato il naso con uno dei nummeri del giornale incriminato , si curse un pelo che nun divenisse madre . Lui ti cominciò che ci scriveva : " Ricordo momento indimenticabile sensazzione che levati , ci arifò , ci arifò , ci arifò , 25 moltissimi nonchè 42 , 11 Celimontano papera nera " . E lei : " Tutta tua come occasione divina , ricordati canapè azzurro . Fifina bruciotto 29 moccolo spento " . E quello che era più terribile erano le parole convenzionale , che te si chiudevano davanti come una persiana al momento bono , e ti lasciaveno sospettare Dio lo sa che . Con la quale Terresina non ci dormiva la notte e una volta mi svegliai che tirava zampate come al futte balle e strillava nel sonno : Ah ! boglia Amaranto pavonazzo , accusì aricambi la povera Sensitiva 80 ? Aritirati 42 , 54 tavola apparecchiata , pellicano azzurro , bacissimi , fosti crudele , auguromi ristabilita ; cane danese , ippopotamo entusiasmato ! E giù zampate , che si nun mi attaccavo al letto entravo paro paro nell ' armuare di faccia ! Lei vede che accusì nun pole andare , tanto più che adesso ci entra in ballo un terzo , col quale è evidentissimo che non ce si capisce più gnente . Ma che giocheno a briscola col battifondo ? L ' altro giorno lui diceva : " Già tornato lui , verremoti 41 , tieni pronto 54 , limone dorato 4 p . 33 " . Senta , si seguita accusì me ti viene la fissazione . Già è la seconda volta che me ti capita a l ' uscere de l ' ufficio invece di dirci : " Sa , se viene il commendatore ci dica che quella pratica importante nun se ne preoccupi perché l ' ha cestinata il cavagliere " , di dirci : " Sa , se viene Oleandro ci dica pigna verde 49 , tempo perso , bacerotti " . E perciò mi arimetto a lei , egreggio signor farfalla azzurra 42 , ciovè , volevo dire , eggreggio amico , altrimenti divento come quel povero Raul fedelissimo , che l ' altro giorno scriveva : " Ricevetti , ricorderotti , marrone , impazziscomene , tutero verde 91 " . Seconda come sopra . Averebbe la gentilezza di arispondere quanto un cinichino a una domanda che ci arivolgo ? La domanda è questa che consegue . È permesso di mettere la mano in saccoccia al prossimo e di rubbarci il portamonete ? Lei mi dirà : Ma a Oronzo ci gira la piccola sfera o pallino , come dice la plebbe ! Si capisce che è provibbito , e si quello che ha preso il portamonete si va a costituvire , un giorno che il delegato è di malumore , è capace puro che lo mettono dentro ! E allora io ci rimbrigno : Ma come mai te si permette , in questo caso , certi avvisi che si zompeno all ' occhi ne la quarta pagina dei giornali ? Mi butti un po ' un occhio , o magari tre , su certi annunzi relativi al gioco del lotto che , nun fo per dire , nun solo ti stropicciano l ' ingenuo come una pollanchella qualsiasi , ma ti penetrano nel santuvario della famiglia e ti scombussolano l ' ordine domestico , il quale sarebbe come chi dicesse il pirolo centrale della costituzzione economica dell ' interno del focolaglio , e levaci quello , tutto quanto casca ! E veniamo al malloppo de la quistione . Apri un giornale , e che ti leggi ? Si è trovato un tesoro ... Non più gabbole , non più regole , non più imposture ! Si becchino questo terno ! Mi faccino il piacere di levarmi da torno questa quaderna ! ... Guardino si che sciccheria questo ambo ! E via di questo passo . E questo , salvando indove mi tocco , in certi giornali indove in prima paggina ti danno addosso a un ministro per quattro gabbolette di gnente ! Ma , dico io , si uno si mette a vendere per strada uno specifico per , salvando il dovuto rispetto , i calli , ecco che ti giunge un ecchese pizzardone e te lo acchiappa , e si quel maggistrato non ci ha l ' esercizzi spirituali , te lo sgnaccano in pretura come una palla ! Ezziandio lei m ' insegna che non si ponno mettere le tagliòle a li uccelli , laddovechè qui ci appare con evidenza che a l ' uomo , il quale doverebbe star molto al disopra de l ' uccello , ci si pole mettere qualunque tagliòla . Nè basta ! Ecco che il foglio ti penetra ne le parete domestiche e lì ti scoppia la bomba . Lei deve consapere che il sor Filippo , ch ' è un omo quadrato , è cabbolista . Lui ci ha certe regole basate su la simpatia dei nummeri , che si riva a trovare come chi dicesse , la chiave del sistema , ti sbanca il guverno . Terresina , invece che è tutto sentimento , lei ti sta per il sistema contista , che è abbasato su l ' ispirazzione . Vedi un uomo ? ... E tu ci cavi un nummero . Vedi un somaglio , o asino che dir si voglia , un cane , un serpente , una cianfrusaglia purchessia ? E tu ci cavi il nummero ! Accusì lei ti apre il Fogazzari , e a la prima paggina che trova , prende il nummero delle righe , lo divide pel nummero del giorno , ci aggiunge il quarto della luna , moltiplica tutto pel nummero del millesimo , lo divide pel nummero fisso 3,14 poi va a la riga currispondente e la prima parola che trova ci cava il nummero . In questo modo si riva , dice lei , a conoscere la profondità del libbro , perché dice che l ' idea riggeneratrice sta tutta lì . Il male è che io me la devo cibbare , e ogni tanto la notte me ti sveglio che strilla : Pietro Maironi 27 , meno 80 , non si pole , 6 democratico cristiano , Oronzo mio , ci ho l ' ambo stretto ! Coi quali è evidente che fenisse col girarmi la testa come la rota de la fortuna ! La quale è chiaro che il sor Filippo , da omo superiore , ci ride cinicamente , perché dice che c ' è una sola regola , la simpatia del nummero , perché dice che ce ne sono di quelli come una calamità . Adesso sta studiando un meccanismo novo col quale si ci zompa fori il 23 , tutti l ' altri ci vanno appresso come una sola palla , e ci dico poco . Il male è che la cosa te si propaga : la domestica te la ha sorpresa , nun dico in fragrante , ma cureva un pelo o due , con una guardia di P . S . , e lei me ti si scusa col dire che ci aveva il nummero simpatico . Il pupo me ti viene da scola con un quattro in arittimetica , e siccome ci ho fatto osservazione , mi arisponde , dice : Tu dividilo per 11 , ommini in piedi , moltiplica il quoziente per 44 , tavola apparecchiata ... A questo punto mi sono saltate le buggere delle grandi occasioni e ci ho detto : Aggiungivi allora 22 pignoli in testa , 24 zampate nel preterito , 33 brugnoli sotto al naso , fa la somma , dividila per queste quattro sculacciate e si nun sia mai detto me ti aripresenti con un nummero antipatico come questo , non voglio più vedere l ' occhi del sor Filippo , che è il meglio amico mio , si non ti aripudio come padre . Questo , egreggio interlocutore , succede perché il governo boglia e traditore , per poco che il miccagliolo sia proprio miccagliolo , ha pavura di metterci le mani adosso , per non toccare un collega . Laddove , invece , basta che la giustizzia capisca che c ' è la probbabbilità di avere a che fare con un galantomo , diventa un leone . Lo stato , eggreggio signore , è come il masticaccia : ci ha coraggio solo con chi nun porta il coltello in saccoccia . E faccio punto , perché si no sortirei dell ' eufemismo e ci direi la cosa con le parole sue . Su le trappole del cinematogrifo . Lei dirà , dice : Oronzo è diventato puritano ! No : Oronzo è omo quilibbrato e si Dommineddio ci ha dato due occhi , è appunto perché ogni tanto ne possa chiudere uno su le debolezze de la carne e magari su quelle del contorno , ma vi sono certe cose che proprio nun ve si pole transitare sopra . Io nun ti contesto che anche il zozzaglione nun ci abbia diritto a vivere , ma vorrei , presempio , che quando un libbro o uno spettacolo contengheno qualche boglieria , ci fusse sopra un cartello che dicesse : Libbro o spettacolo per zozzaglioni ! Accusì uno si regola ! Invece qui la zozzaglionata te la trovi davanti indove meno te l ' aspetti , come il babbao che scappa fori de la scatola . E vengo al peticozzo centrale de la quistione . Laddovechè di riffe , o vogliamo dire di raffe , il pubblico te si è fermato l ' idea che il cinematogrifo sia quello spettacolo il quale vi poi condurre il pupo e la tua signora senza pericolo che ti diventi rosso puro il pomo del bastone . Con cui domenica scorsa ti piglio la prole , la legittima metà e consecutivo sor Filippo e ti dico : Andiamo a vedere il cinematrogrifo . Il programma diceva : Cappuccetto rosso , ovverosia bambini nun vi ficcate le dita nel naso . - La via del vizzio , ossia , Povero padre , commoventissima , educativa e aricostituente . - Scena comica finale , ossia , arispettate le bestie . Il tutto preceduto da un canto variato . Lei vede che avevo tutto il diritto di credere che fosse uno spettacolo variato , comechè si tu me li moralizzi col cinematogrifo , nun me ti vorrai smoralizzare col canto variato . Detto un fatto , entriamo e ti si mettiamo a sedere : prima di tutto ti viene fuori un macchiettista con un dito infasciato e ti si mette a cantare una canzone indove diceva che s ' era fatto male per aprire un ' ostrica . Io da principio non mangiai la foglia , ma siccome tutti ridevano , incominciai a sentirmi un po ' a disaggio , e vi aggiunga che il pupo ti zompa su e fa ad alta voce , dice : Papà , la poteva aprire con le molle ! ... raggione per cui tutti sbottarono una gran risata e Terresina ci venne il rossore della vergogna o casta porpora come dicheno i poveti . Va via quello e viene una che ballava la maciccie che , me la saluta lei ? ... Certe mosse , egreggio signor cronista , certe mosse che nun sapevo più indove ficcare il pupo perché non vedesse : tentai di attapparci l ' occhio , ma lui si messe a strillare , raggione per cui Terresina dovette aridiventare rossa e il sor Filippo incuminciò a dire che ereno i sovversivi . Abbasta , credevamio , egreggio signore , di aver tranguggiato tutto il calice , quand ' ecco che ti viene fore un ' altra che diceva : Che bel lorgnone che ci ha la barona ! E qui ci cadde il somiero o l ' asino , come dice la plebbe , perché Terresina ci si arisollevò tutto il Fogazzari che ci aveva , con rispetto parlando , su lo stomico , te si alza , ti agguanta il pupo , e se ne sortissimo in mesto e ben ordinato corteo , laddovechè poi me ti dovetti sciroppare ben due ore di ideale infranto con contorno d ' omo plebbeo e pianticella che intristisce nell ' ombra , robba che si ci aripenzo , non fo per dire , mi viene il mal di mare . E nun abbasta . Adesso il pupo me ti si è mezzo imbirbito , raggione per cui te l ' hanno agguantato che insegnava la macicce a la figlia del portiere , il quale è narchico e dice che è fenito il tempo indove i figli de la borghesia ti corrompevano la plebbe , e è venuto su strillando certe cose , che puro il gatto di casa è rimasto scandalizzato . Adesso , me ti dica lei indove un padre che sia puro di famiglia , ti può trasportare i suoi , quando crede di darsi questo sollazzo . Vai per entrare al cinematogrifo e ti trovi davanti il lorgnone de la barona : vai per andare al teatro , certi prezzi che levati ; vai per andare a la Nave , e mi dicheno che puro lì c ' è il pezzo di cion - kina - cion con le ballerine che fanno le mosse , eppoi , va bene che Basigliola era quello che era , ma pure quell ' altri ci dicono certe parole , che nemmeno al vicolo del Micio , o Domizzio che dir si voglia . Per cui ti succede che prima quando c ' era uno spettacolo boglia era un ' eccezzione , e adesso siamo aridotti che ci hai due bagliocchi di pupo e un cinichetto di consorte intemerata , è come si puzzassi , con rispetto parlando , di acido fenico . Ti tocca di andartene in un cantoncello solo e lì metterti a fare il Pietro Maironi come un colleggiale qualunque . Su la communicazzione de le signorine che non te la danno . Mi averebbe la bontà di dirmi indove andiamo , salvando il dovuto arispetto , con queste telefoniste ? Qui è diventata una cosa che si fussero quei tempi nei quali ci avevo quei quattro peli bonamina su la testa , me ti si addrizzerebbero ogni giorno . Laddovechè deve consapere che sono cose da popolo , nun fo per dire , semibbarbaro . Si figuri che io da l ' ufficio ci ho l ' abbitudine che ogni giorno ti telefono a l ' inquilino del piano sotto che ce l ' ha in casa , e lui dà una voce a la serva che te si affaccia al cortile e dice : Sora Terresina , buttate giù puro la minestra che il sor Oronzo a momenti riva . Come lei vede è un bel commodo , ma il destino boglia me la tira tanto a me , salvognuno , che a la mia signora , e dice il proverbio che chi tira la strappa . E vengo al bono . Prima ogni tanto ti succedeva qualche piccola boglieria laddovechè io pensavo : Sono ragazze , e passiamoci sopra . Ma dagli oggi e ritorna a dargli domani , siamo rivati a un punto che nun se ne pole più . Quando apri la communicazzione , incomincia che prima che si degnino di arisponderti ci vonno nummero quattro o cinque chiamate , e accusì bastasse . A la fine , quando ti hanno arisposto , ti tocca di sentire i fatti di quattro o cinque persone , per cui giorni fa io mi sfiatavo a strillare : " Mi faccia la gentilezza di far dire a Terresina che butti giù i rigatoni ! " . E l ' altro mi arispondeva tutto inferocito : " E aricordati , donna infedele , che si ti aricchiappo col tenente faccio una carneficina " per cui , quando sentì che insistevo coi rigatoni arispose : " Ah ! ... e me ti aripassi ezziandio ? ! E mi fai venire il tuo drudo al telefono ? ... Adesso vengo là e senti che svirgole " . Per cui chi sa che traggedia era successa , con l ' aggravante dei rigatoni , che Terresina li buttò giù troppo tardi e senza scherzi ce si potevano fare i cerchioni all ' automobile , tanto ereno tosti . Vi aggiunga che intanto che parli ti levano la communicazzione e aresti lì come un frescone , che si fusse possibile , daresti un pignolo nell ' apparecchio . Io ci dico la verità , ho fatto il calcolo che per una telefonata ci vogliono N . 20 minuti accusì distribuviti : N . 3 minuti per ottenere la communicazzione ( si il personale è di buon umore ) . N . 7 minuti di vari colloqui assortiti con persone che nun c ' entrano gnente . N . 3 minuti di arimostranze a la signorina . N . 4 minuti della di lei sdegnosa protesta . N . 1 minuto per communicare con la persona che si desidera . Dice : Ariclama ! ... Ma lei mi ha detto un fiammifero ! ... Prima che ti mettono in communicazzione con l ' ufficio ariclami , passeno 48 ore ! Per cui abbisogna prenderselo in santa pace , ma siccome io nun sono il solo , ma in questa circostanza sono , nun fo per dire , leggione , levo la voce anche per l ' altri . Si figuri che un diputato che non ci faccio il nome , è costretto , si vole essere preso in benevola considerazzione , a dirci : " Signorina , mi dia , putiamo il caso , 27 e 80 , e la prego di favorirmi presto perché io sono quel diputato che ci ha fatto arialzare lo stipendio " . Io , però , che nun ci ho fatto arialzare gnente , nun ci ho nemmeno questo agliuto e mi tratteno come un cane barbone o , con rispetto parlando , lupetto . Dice : Il ministro ha baccagliato ! E va bene , ma il personale ha fatto la sua dignitosa protesta , con cui siamo para e patta . Laddovechè si in un altro paese tu dici a un cittadino : " Guardi che lei ci ha il viso zozzo o sudicio che vogliam dire " : quello si va per lo meno a guardare ne lo specchio per vedere si è vero , mentre qui ti arma un commitato , un presidente , quattro segretari , un censore , due comizzi e una manifestazzione unanime di leggittimo sdegno , ma l ' acqua e il sapone me li saluta lei ? ... Io sono persuvaso che domani , quando arichiamo al telefono , mi mettono in communicazzione col sor Bonaventura de la cambiale , per cui perdo l ' appetito di certo , o quanto meno mi chiameno le pompe funebbri , ma questa protesta , egregge signorine ce la gnacco quande meme , come diceva il Minotauro a la battaglia di Pavia . Non mi lusingo che loro mi diano retta , perché il femminismo avanza a grandi passi e sarebbe da ridere che con tante prevoccupazzioni d ' indole sociale loro perdessero tempo puro col telefono , ma un ' altra volta , mi faccino tutte quelle boglierie che desiderano , magari mi mandino a morire trucidato , ma mi arispondano subbito , perché a la mia età , quella di stare un ' ora col manubbrio in mano senza nessun risultato , è una birola che non mi va giù , non mi va giù , non mi va giù . E così spero di loro . Io pedone contro i quaranta cavalli e puro più . Ci sarei infinitamente grato si mi ti schiarisse , salvando indove mi tocco , un dubbio . Lei sa che da qualche tempo a questa parte , l ' acciaccamento del pedone per mezzo di automobbile , da un semplice passatempo da dilettante , è diventata una consuvetudine assodata ed ezziandio pacifica . Lei mi dirà che la cosa pare pacifica dal punto di vista dell ' automobbile , comechè il pedone poterebbe avere qualche cosa in contrario , ma siccome novantanove volte su cento il pedone , doppo questi incidenti , te si chiude nel più assoluto riserbo , e nun parla nemmeno se lo riammazzi , accusì noi siamo illuminati solo dal parere dell ' automobbile il quale dice che ha raggione lui . Però , siccome questo fatto ti viene a formare qualche cosa come un nuovo stato giuridico del pedone , io che sono ascritto a questa categoria , averei piacere che lei mi dilucidasse , con rispetto parlando , alcuni punti . Quando accade qualcuno di questi fatti , il pubblico te si divide in due categorie : quelli che dicheno : ha torto lo sciaffèr , e quelli che dicheno : sono i pedoni che nun sanno fare l ' obbligo loro . E in quest ' ultimo caso è certo che il meno che si meritiamo è di essere acciaccati , perché si in tanti secoli che l ' omo te si è reso autonomo da la scimmia , tantochè gli si è aritirata la coda , e cammina su le zampe di dietro , non abbiamo ancora imparato a camminare , vol dire che stiamo al mondo come tanti cani senza museruola e ha raggione l ' acchiappacani . Con cui , però , vorrei che ci facessero il favore di dirci come dobbiamo fare , perché io ho provato in tutti i modi , vòi con una gamba sola , vòi con le mani e coi piedi . Ma doppo due giorni mi toccherebbe di levare le pezze che ci ho al fondo dei calzoni per metterle a le ginocchia , e allora l ' occhio del mondo me lo saluta lei ? Perciò sono aritornato a la maniera antica che , evidentemente , nun va più bene . Con cui me ti sento conturbato come Aliggi , quando il padre ci diceva : Si ti sguercio un occhio è ben fatto ! Comechè qui l ' automobbile ci imbriaca di puzze a machina , e è ben fatto ; ci acciacca sotto le rote , e è fatto benissimo ; ci appiccica al muro come tante calcomanie , e è fatto a perfezzione ; quindi è certo che senza mancare di arispetto all ' automobbilisti , vorrei sapere si è ben fatto che noi seguitiamo a girar per le strade . Io dico che ci averessimo tutta la bona volontà di imparare , ma si seguitiamo accusì , quando averemo imparato bene bene , saremo morti tutti acciaccati e , lei vede a occhio nudo , un po ' tardi per mettere in pratica l ' insegnamento . Laonde , per metterci un paliativo credo che si poterebbe fare accusì : un giorno far sortire un manifesto : " Oggi si acciaccheno le seguenti categorie : impiegati , diputati e senatori , donne mancipate , scontisti e sonatori di flauto ; domani viceversa tocca a le levatrici , callisti , militari bassa forza , cerinari e femministe " . Accusì lei vede chiaramente che si lascerebbe un po ' più di margine per i superstiti . Si no , lei si deve figurare che casa mia è diventata qualche cosa che a chiamarla purgatorio , mi ci becco una querela da Belzebbù . Si figuri che Terresina , tutte le volte che esce , dice che si sente le fitte nell ' occhio pollino il quale è un presentimento che ci accadrà qualche cosa , per cui ti bacia il pupo , spolvera la corona di fiori d ' arancio che sta sotto la campana , e va via con un ' aria accusì fatale , che al pupo ci vengono le lagrime all ' occhi e si soffia il naso in tutte le tendine de le finestre . La moglie del pizzicagliolo in faccia ci ha detto che l ' unico scongiuro è quello di portare un osso di persica benedetto , un po ' di pelo di tasso e un ferro di cavallo involtato in un mezza paggina del Fogazzari , ma con tutto ciò non è tranquilla . Il pupo , poi , che sta per il progresso , dice che doppo tutto l ' automobbile deve arimanere sempre di sopra , per cui l ' altro giorno voleva insegnare a la donna a fare il pedone , e mi ti ha fatto nascere una quistione in casa . Io volevo prendere una decisione spartana e mettermi a fare lo sciaffèr , ma a l ' età mia lasciare la penna e prendere il manubbrio in mano è robba che si ci si aripenso , me si addrizzano le vaghe arimembranze di quei quattro peli che ci avevo in testa . Perciò , lei che ci ha molti appoggi , veda un po ' di ottenermi un salvacondotto , altrimenti un giorno o l ' altro , me ti tocca di andare sotto pure a me , e creda puro , più ci penso e meno me ci posso adattare . A ogni modo , si mi dovesse succedere qualche cosa , quei quattro stracci di casa vanno a li eredi leggittimi , e questa penna che sa le tempeste la lascio al Museo del Risorgimento . Quattro passi per l ' Urbe . Comechè il Municipio ha incominciato a far funzionare la commissione che mette e leva i nomi a le strade , nun posso passar sopra a la quistione e debbo comunicarci alcuni inconvenienti tutt ' altro che leggeri , e mettere avanti una proposta che da parecchio tempo mi sta su lo stommico . Innanzitutto abbisogna di correggere parecchie denominazzioni , le quali ci salta all ' occhio che sono per lo meno esaggerate . Infatti ci faccio constatare innanzitutto che noi a Roma ci abbiamo , mica gnente , che una piazza e una via del Fico . Ora , io arispetto tutte le convinzioni pulitiche , ma nun capisco questa cortiggianeria verso il fico , laddovechè la povera briccocola nisuno la guarda in faccia e la povera brugna languisce nel più profondo oblìo . E mi saprebbe dire come mai in un paese dove ci sono tante ciriole nun c ' è via della Ciriola , mentre per maneggi partiggiani , che nun voglio approfondire , ci abbiamo la via del Cefalo ? Averei capito via de la Balena , perché si nun altro c ' era un ' idea di grandezza , ma il cefalo me lo saluta lei ? Inoltre ci abbiamo via de la Scimmia , de le Vacche , del Gallinaccio , e perfino via de la Ranocchia , nonchè la Scrofa , e nisuno ha penzato a via dell ' Abbacchio che puro ha tante benemerenze , comechè una volta er il benefattore de la mensa proletaglia . Eppoi ci sono certe strade che nun si capisce perché le chiameno accusì , comechè accadono i quivoci : il pupo mio , presempio , un giorno si doveva comprare una scoppoletta , e lui paro paro , ti piglia e t ' infila via dei Cappellari , comechè nun solo nun trovò la scoppoletta , ma mi toccò a farci un bagno di sublimato ! Altra , come sol dirsi , pecca . Dovendo denominare una strada col nome d ' una parte del corpo , sissignora che ti andiamo a pescare proprio la più inconveniente , e ti facciamo : Via del Piede ! Ma , signori senatori e signori diputati , come diceva quello , indove andiamo a finire ? Ma come ? da la testa , salvando indove mi tocco , in giù , nun si trovava di meglio ? ... Ma c ' era via dell ' Occhio destro e via dell ' Occhio sinistro , via de la Froce del naso , via de la Bocca aperta , via dell ' Onor del mento , e avanti di questo passo ! ... Averei capito magari un viscero , come , presempio via de l ' Intestino tenue , via de l ' Intestino crasso , o di quello accusì accusì , via dello Stommico , piazza del Peritoneo , ecc . ecc . , ma il piede veniva proprio per ultimo . Eppoi , che ti significheno quei nomi , presempio : Via delle Palle , via dei Pallini e de le Palline ! ... Ma che Roma è diventato il pallificio nazzionale ? E via del Buco me la saluta lei ? Lo sa che quando leggo sul giornale a casa qualche fatto che è accaduto da quelle parte , mi tocca dire : " Via , mettiamoci una pietra sopra " ? Abbasta , speriamo che la cummissione vada fino in fondo ! Intanto io , soprattutto per quello che ariguarda i quartieri nuovi , farei una proposta : Prima di tutto si dovrebbe fare una strada detta : Via dei Galantommini ! Accusì arimedierebbe puro al caroviveri , perché ci potrebbero piantare i carciofi e i piselli . Poi farei una gran piazza detta : Piazza Profumona , e lì ci metterei tutti i boglia , i miccaglioli , le donne mancipate e i scontisti , con annessa via dei Masticaccia e via dei Tirapiedi , accusì , si nun altro ; , le guardie saprebbero che lì c ' è la canaglia e passerebbero da un ' altra parte . Inoltre ci dovrebbe essere : Via dei Suonatori di pianoforti , vicolo dei Tenori , via dei Fonografi e via dei Gliettatori ; accusì questa è tutta gente che si s ' ammazzeno fra di loro , poco male . Poi poterebbe fare una via fori de le mura , con tutti alberi alti di qua e di là , nonchè siepi di mortella molto fitte , che nun si vedesse quello che ci passa , e avviarci i cortei de le dimostrazzione patriottiche , accusì si eviterebbe a l ' alleati di fori e a l ' amici politici de l ' interno , la seccatura di vedere la bandiera a tre colori , che sono sempre dispiaceri , incidenti diplomatici , impicci e discorsi di ministri dell ' Esteri . Abbasta , veda lei si nun fusse il caso di meditare la cosa con una certa profondità . Lei vede che si tratta di cose piuttosto serie , perché Roma nun è Ciampino e l ' Europa ci guarda , come diceva Parpagnoli a Roncisvalle . Sul meccanismo de la miccheria rotabbile . Averebbe la bontà di salutarmi tanto il tassametro ? Io sono rivato al punto che si dico che nun ci capisco più gnente , me ti pare quasi di voler passare per un omo troppo intelligente . Lei si aricorda che il tassametro venne , come sol dirsi a chiudere quel periodo nel quale l ' omo che andava a piedi si viceversa voleva andare in carrozza , si doveva far riccomandare da un diputato influente a qualche vitturino , il quale , dato che lo acchiappassero in un momento di buonumore , doppo mature ariflessioni rivava puro a degnarsi di far sapere quanto averebbe voluto nel caso che si fussi deciso a portarlo in carrozza . Lei mi dirà : C ' era la tariffa ! Che bel discorso ! Allora c ' è pure il piano regolatore , il proggetto per la ferrovia da Roma al mare , il cummitato per le feste del 1911 , l ' Arabba Fenice , l ' ideale imperituro e il vascello , salvognuno , fantasma ! Ma queste sono figure retoriche che si adoperano per modo di dire . La tariffa è un ' espressione come quando uno dice : " tocco il cielo col dito " indovechè sì e no che pole toccare il soffitto , oppure " darei un miglione " mentrechè vi ha in saccoccia un bottone usato e una grosta di pecorino ! Perciò , dato questo stato di fatto , si rivò al tassametro , col quale il vitturino ci fremeva , perché si vedeva trattato come un cocchiere qualunque , che nisuno diceva le proprie idee pulitiche , prima di prenderlo in affitto , ma viceversa ci dicevano : " Vai qua , vai lì , fermati qui , fermati là " . Però , ecco che adesso siamo rivati di nuovo in alto mare , comechè la tariffa nova ci ha tanti pintimenti , tante eccezioni e tanti altri generi commestibili , che si lei vi capisce qualche cosa , ci dò un bacio , salvando indove mi tocco , nell ' occhio sinistro . Lei deve consapere che glieri l ' altro , io e Terresina dovessimo accompagnare il pupo da quella zia della mia signora che ci ha qualche cosa , come suolo dirsi , al sole . Detto un fatto , pigliamo il primo vitturino che transitava , ci zompiamo su e via , comechè Terresina vi aveva il non mai abbastanza lodato occhio pollino , e non poteva rendersi pedestre . Quando riviamo , il tassametro segnava uno e quaranta , più venti di supplimento , e si questo nun fa uno e sessanta , voglio essere chiamato Niobbide . Vado per pagare e il vitturino me ti fa un sorriso sdegnoso . Dice : Ma qui sono tre e sessanta ! - Ma , ci arisposi io , che ti possano sopprimere con violenza , o ammazzare , come dice la plebbe , nun vedi il tassametro ? Mi hai preso forse per qualche figlio , vuoi di Albione vuoi d ' un cane , che cerchi d ' imbrogliarmi accusì ? - Ma lei , me ti ha risposto il vitturino , lei nun capisce un caso imprevisto , o accidente che dir ti voglia . Il tassametro segna , ma quello è , come sol dirsi , un punto di partenza qualunque . Lei guardi la tariffa : trenta centesimi sono di più , perché ho voltato tre volte a mancina ; poi , siccome abbiamo attraversato il vicolo del Micio , e lì c ' è una tariffa speciale , sono altri quaranta di più ; il supplemento per il rigazzino sarebbe di venti centesimi , ma lei legga la tariffa e vedrà al paragrafo 375 A , n . 18 piano III , che i rigazzini con scoppoletta blù pagano 50 centesimi , senza contare il 2 per 100 d ' aumento generale dalle 15 in poi , e tre soldi per diritto di stranuto , avendo lei stranutato in carrozza . Faccia la somma , ci tiri fori la radice quadrata , moltiplichi tutto pel nummero fisso 3,14 , poi divida pel nummero dei razzi della rota , e se alla fine è ancora nel nummero dei cusì detti viventi , vederà che ho raggione io . Lei che averebbe fatto , davanti a un raggionamento accusì ? ... Nun c ' erano che due vie : o il pagamento o la trombonata . E siccome io nun possiedo trombone , e Terresina ... mi faccio maraviglia , pagai ! Ma al ritorno , nun essendoci più danaro in cassa dovessimo rivenire a piedi , e siccome Terresina ci ha il filo diretto fra i calli e l ' ideale , nun facevamo quattro passi che num mi dava dell ' uomo plebbeo , e aricordava che si nun l ' avessi sposata io , adesso sarebbe andata in carrozza giorno e notte . Il pupo , poi , si messe a piangere perché passò davanti a un libbraio laddove si credeva che il " Forse che sì , forse che no " fusse un gioco di pazzienza e voleva che glie lo comprassi . Accusì finì col pignolo , e un ' altra volta che mi parleno di andare in carrozza , divento una tigre . Quello che mi arricordo de le cose mie CAPITOLO I Indove nacqui ; e primi passi nel sentiero ( come sòl dirsi ) de la vita . Alcuni dinigratori vogliono sostenere che mio padre facesse il trippagliolo , e abbenanche io creda che indove c ' è l ' onestà non ci vole altro e la virtù si trova tanto in mezzo a la trippa quanto sui gradini del trono o in qualunque posto , a buon gioco , pure ci dico che non è vero . No ! Mio padre faceva l ' abbacchiaglio e con tutto che sono passati tanti anni , quando vedo un abbacchio in mostra , aripenzo all ' autore dei miei giorni e me ti sento un tinticarello qui . Mio padre dunque ti spingeva avanti la barca a la meglio , mentre mia madre stava al bancone , per cui nacqui io e non mi vergogno della mia origgine , laddovechè tanti capoccioni , se si guardano addietro , vedono che sono sortiti magari da un posto peggio . Accusì la mia famiglia mi tirò su a mollichelle , povero sì , ma intemerato , e tutti di casa mia siamo andati sempre a fronte alta , abbenanche che papà ci avesse la testa carica di penzieri . Adesso non ti voglio posare a farti l ' omo di genio , ma se il professor Lombroso mi avesse misurata la testa , avrebbe veduto che nun ero un omo come tutti l ' altri , tantochè a mammà ce lo disse puro il cappellaglio : Questo ragazzo farà qualche cosa . E mammà ci fece tanto impressione , che quel giorno mi arovinai i calzoncini novi , e lei ci passò sopra e chiuse un occhio . Infatti un certo non so che di poco commune me lo sentivo : certe volte , mentrechè stavo in bottega , arestavo lì come un frescone , soprappenzieri , e papà mi voleva magari dare una zampata , ma mammà ci tratteneva la mano e diceva : Lasselo stare , che quello lì fa qualche cosa . Una volta mi aricordo che al compare mio , che era caffettiere , ci arecitai una povesia letta in un libbro accusì bene , che lui mi voleva per forza al banco con lui , ma non se ne fece gnente per raggioni di famiglia . A scola , andavo da l ' Ignorantelli indove a furia di sventole su le mano , imparai a stare a braccia conzerte che ero il primo de la classe e abbenanche il prete mi andasse poco giù , tutti mi volevano bene , e il primo premio , quando nun se lo beccava un altro , l ' ho sempre ariportato io . Il lettore mi perdonerà se ci passo sopra al luttuoso avvenimento dei miei genitori , che morirono come si si fussero corsi appresso ; ma mettiamoci una lagrima e , come sol dirsi , un fiore . Avevo diciassette anni quando mi aritrovai solo e il negozio se lo prese un amico di casa che ci aveva le cambiali . Laddovechè mi arivoltai ai parenti e li andetti o trovare tutti , e ci arimediai dodici boni consigli , una pagnotella imbottita , il compianto universale e un calcio qui . Fu allora che ti feci questa ariflessione : Accidenti , come è aspro il sentiero de la vita CAPITOLO II Ercole al bivio , ovverosia male non fare e pavura non avere . Solo , scalcagnato , senza un bagliocco , ti affrontai il primo cimento che , si ci avessi ancora qualche cosa in testa , me si addrizzerebbe solo a pensarci . Me ti ero inteso dire tante volte che abbasta averci la coscienza tranquilla che tutto va bene . Ma la prima volta che volli trovare un oste che mi segnasse , quando ci dissi che ci avevo solo la coscenza tranquilla , ti fece un zompo come una tigre e mi tirò la lavagnetta che ci faceva i conti , perché dice che me lo aripassavo . Gira che ti ariggira , ci confesso che incominciai a vedermela brutta , come diceva colui che ci aveva lo specchio rotto . Dice : la via della virtù è piena di spine , e quella del vizzio sono rose , ma in fondo c ' è la rupe Tarpea . Tutte le sere , quando andavo a letto che era una poltrona a casa d ' una zia , che faceva un po ' il filantropo , dicevo : Non ne posso più ; domani lascio la via della virtù e ti imbocco come un razzo quella del vizzio . Laddovechè poi ci aripenzavo , e quando era per metterci il piede mi cascaveno le braccia . Una mattina che me ne stavo al Pincio , indove ci ho avuto sempre un debbole per la natura e , povertà non è vizzio , ci avevo una fame che puro le violette mi pareva che odorassero di abbacchio a la cacciatrice , me ti passa davanti una signora col marito e una creatura di sette anni , la quale appena mi vidde , disse : Papà , guarda che faccia di frescone . Il padre puro mi guardò e disse : È vero , quel giovinotto mi piace . Io capii che la fortuna mi passava vicino e messi assieme una cosa che poteva puro parere un sorriso . Ed eccoti che presero informazzione e gli entrai in casa come segretario , con l ' incarico di ariordinare la scrivania del marito , e , a tempo perso , anche l ' altri mobbili di casa , nonchè ci facevo qualche spesuccia e mi affidarono l ' educazzione del figlio , che io portavo a scola . In quella casa non mi ci trovavo male : lui era un impiegato grosso a Roma e Comarca e lei ci aveva uno zio monsignore che veniva sempre in casa , raggione per cui non ci amancava gnente , ma il rigazzino era un gran boglia . Pigliate , salvognuno , un serpente a sonagli , metteteci una tigre , un effetto protestato , sciogliete il tutto in un dispiacere di famiglia e avrete sottocchio quello che era questo giovine anticristo . Il padre nun stava quasi mai a casa per via de l ' ufficio e perché il zio monsignore dice che ci dava sempre qualche missione delicata : la madre poi ce le mandava tutte bone , e solo una volta che lui gli si soffiò il naso nel vestito novo , la prese con me perché dice che ci insegnavo le idee suvversive . Però lei era una signora caritatevole e ci aveva le piccole conomie per le opere di beneficenza , raggione per cui si il pupo gli sfasciava una cosa diceva : Oronzo , siete stato voi , e a me mi toccava di aripagarla e mandar giù la pirola . Tuttavia ci sarei arimasto per un pezzo di più . Il monsignore mi aveva preso a benvolere e diceva sempre che rassomigliavo a un cane barbone che ci aveva avuto da ragazzo e che ci voleva molto bene , ma a un certo punto avvenne un fatto che mi aribellai . Nell ' occasione di una festa per un parente che rivava da fori , essendoci poco personale in casa , me ti volevano far fare da grumme , e quello che è peggio da grumme nero . Averei abbozzato per la manzione , ma quando mi dissero che dovevo farmi nero , diventai bianco come un panno lavato e dissi no ; per via che toccami da per tutto che abbozzo , ma lasciami stare il decoro ! Aggiungeteci che la mattina , mentre tanto per ingannare il tempo , ariordinavo la cammera de la signora , che dormiveno separati , ti ci trovai una calzetta di monsignore e la pippa del cocchiere , per cui una parola è poco , ma due mi pare un po ' troppo , e tre , ti diventa addirittura un discorso . Allora presi il coraggio a due mani , portai la pippa e la calzetta a la signora e ci dissi : Favorisca liquidarmi , come sol dirsi , il mio avere , comechè lei mi insegna che l ' africano non lo voglio fare e tanto meno qualche cosa di peggio , perché oggi o domani , tanto ci potrebbe venire voglia di farmi fare il turco , la scimmia o l ' osso di persica , quanto ci potrei trovare in cammara il bancone del pizzicagliolo . E vi aggiunga che si seguito a pagare tutto quello che si sfascia , oggi o domani mi mettono in conto qualche cosa che non l ' ho toccata mai e allora aresto in mezzo a un vicolo cieco . Per cui lei ebbe pavura de la pippa e ci fu una mezza scena col monsignore , che si nun si metteva di mezzo il marito , feniva male . E sortii : con pochi bagliocchi , ma libbero e a fronte alta , per via che il rigazzino mi aveva attaccato una scaletta di dietro , ma ci messi una pietra sopra . CAPITOLO III Ti entro da un avvocato . Inizzio de la mia fede pulitica . Entreno questi ! Quando ti sortii da quella casa nun mi trovai , salvognuno , come un pesce fuor d ' acqua . Stavo in buoni rapporti con un avvocato che mi aveva notificato lo sfratto di bottega e pensai di arivolgermi a lui per entrare in un posto purchessia . Ed eccoti che mi presento , e lui che ci aveva un certo occhio , mi capì a volo e mi prese con lui a lavorargli nello studio indove c ' era da fare un po ' di tutto . In quell ' ambiente ci presi il gusto de la letteratura , per via d ' un medico che ci bazzicava e che sapeva molte povesie a memoria , raggione per cui quando la sera facevano a scopone io me le aggustavo che era una delizzia . Fenì che mi venne anche a me il tinticarello di fare qualche cosa , e un giorno ti buttai giù certi penzieri , ma il diavolo volle che fusse carta bollata , e lo scherzo mi costò mezzo stipendio di un mese , per cui mi persuvasi che le belle lettere sono un gusto da signori . Il principale era un mezzo libbero pensatore , ma siccome era furbo anzichennò , lui te si sapeva barcamenare , e quando un convento di frati ci aveva una pendenza la metteva in mano a lui . Però , quando non lo sentiva nessuno , diventava u leone , e allora , che ti voi vedere ! Ti tirava fori Dante , Coladirienzo , il Macchiavello , la repubblica del 48 e via dicendo , raggione per cui me ti toccava di chiudere le finestre si no sentiva il spezziale incontro . Lui per l ' Itaglia ci stava , ma diceva che la pera non era matura , e che la rivoluzzione bisognava farla , ma con le bone , e non come faceva Garibbaldi , che con la prescia guastava tutto . Da lui ci imparai un buggerio di belle cose , per via che era un omo istruvito e un mezzo idealista , come diceva lui ; raggione per la quale stava sempre con la testa fra i penzieri alti , e le fine del mese si correvano appresso che era una bellezza , perché si ci andavi a reclamare la paga ti esclamava : " Sempre queste miserie ! Come si vede che siete abbituvato in mezzo ai caccialepri !..." . E io stavo zitto e mi aricoprivo con la mia dignità , ma rivai a un punto che me si vedevano le dita dei piedi , raggione per cui mi feci coraggio e ci dissi : " Egreggio signor avvocato , io capisco che lei sta sempre in mezzo allo studio con quei libbroni e l ' affari dei frati che levati , e nun pole abbassarsi fino a queste miserie ; ma si ci ha un rifiletto di tempo , pregola darmi una smicciata a le scarpe e lì vedrà che nun le posso più persuvadere di andare avanti . Nun fo per dire , ma sono tre mesi che sto con lei e ieri mi è toccato rivare fino a Sant ' Onofrio per farmi prestare due pezze da mettermi ai calzoni . " Lei dice che oggi o domani entreno questi , e allora ti alziamo lo stendardo de la libbertà , ma la prevengo che il coco mi arifila le porzioni e quando si aricorda del pane mi pretermette il companatico . Ne consegue che quando entreno questi , lo stendardo de la libbertà gli toccherà a alzarselo da sè , perché si nun trovo uno scontista che mi presta il fiato , con quello che ci ho nun glie la faccio davero " . Lui mi guardò e fece un sorrisetto amaro ; poi disse : " Come siete materiale ! ... Si vede che l ' ideale nun lo sentite ! ... E io che , quando ti sento la marcia reale , qualunque cosa ci abbia , ti divento un altro " . Così fu che mi dette una lira , che allora si chiamavano papetti , ma l ' affare della marcia reale era un po ' esaggerato perché quando perse l ' affare del lascito dell ' Orsoline , e io gli andetti in cammera facendo : " Tarazun , tarazun , tarazun ! " , lui mi tirò una scarpata che , se mi piglia , addio Oronzo ! ... Detto un fatto ti riva quel gran giorno che sentimio le cannonate da tutte le parte e la superiora delle carmelitane si aripparò da noi allo studio suo per pavura di qualche palla . Era tanta la pavura che volle stare allo scuro . A un tratto ti sentii li strilli , le trombe e la voce de la libbertà ; me si messe una cosa davanti all ' occhi , aprii la porta de lo studio e strillai : Sono entrati ! ... E la superiora strillò : Uddìo ! ... ha visto tutto ! ... Per cui a la sera ebbi il benservito , persi il posto e l ' avvocato mi liquidò trenta papetti di arretrati . CAPITOLO IV Indove mi si aprono tre porte e ottengo il posto . Entrati questi , io mi ti arimasi di fuori e per circa quattro mesi tirai avanti pascendomi di illusioni al bengalla , e di entusiasmi giovanili , e ero rivato al punto che quando mi soffiavo il naso facevo piano piano per pavura che mi arestasse l ' anima nel fazzoletto . Dagli oggi , e aridagli domani , la miseria mi faceva da battistrada e mezz ' ora prima che io arivassi in un posto , vi si sentiva la puzza di saccocce vuote . Di questo passo ogni tanto mi toccava , con rispetto parlando , di farmi il massaggio allo stommico perché mi si appicicava il bellicolo a la spina dorsale . Finalmente , come Dio volle , incominciò a vedercesi chiaro e , cerca di qua , cerca di là , ci furono tre persone di core che mi apersero tre vie davanti . Fu allora che dissi quella frase celebbre : Oronzo , occhio a la penna ! La prima via fu uno dell ' ecchese cummitato intransiggente che mi offrì un posto da guardia di Pubblica Sicurezza , e quasi , malgrado che mi piacesse poco , averei accettato , per via che la fame era rivata a un punto che la vedevo come vedo questa creatura mia , ma quando mi vidde un amico commune disse : Questo , i ladri se lo bevono ! ... E accusì non se ne fece gnente , ed eccoti la seconda via , che me la offrì la vedova dello zio caffettiere , offrendomi un posto nell ' amministrazione dell ' azzienda ; ma un giorno mentre , tanto per ingannare il tempo , lavavo uno scioppe , mi arestò il manico in mano e questo fu il pomo della discordia , sul quale si dividessimo . La terza via fu la prima signora indove ero stato come segretario , la quale non essendoci più l ' ufficio di Roma e Comarca e comechè fusse morto lo zio monsignore , il marito lo fecero diputato d ' opposizione e mi fece un bella riccomandazzione . Quando mi presentai dal ministro ( non ci dico il nome perché adesso è senatore e guai se lo sapesse la governante ) ammalapena lesse il nome di lei ci si arifecero un par d ' occhi accusì e disse : Ma le pare ? ... Vedremo di servirla subbito ! Allora chiamò il segretario dietro il paravento e sentii che ci diceva : Veda di mettermi a posto questo frescone ! ... E allora dissi fra me : Stiamo a cavallo ! ... Eccoti come fu che in quattro e quattr ' otto mi feci fare la rimonta a le scarpe , acquistai una soprammanica e , come una palla , entrai al fondo culto , indove non mi presero fisso , ma in seguito venne l ' organico . CAPITOLO V Avventure , come sol dirsi , di gioventù e capito in Filodrammatica . Abbenchè questo libbro sia fatto con lo scopo precipuvo che un giorno mio figlio lo tenga in mano , puro non voglio pretermettere anche le piccole cose , accusì l ' omo ti zompa fori in tutti i suoi particolari . Dice : Ma questo Oronzo era puritano ? Non signore : qualche boglieria l ' ho fatta puro io e siccome ho detto di metterci tutto , puro questa ci deve entrare . All ' angolo del vicolo delle Colonne di Massimo , che adesso nun c ' è più , allora c ' era una tabbaccaglia indove ogni giorno ci pigliavo il solito toscano . Adesso non fo per dire , ma abbenanche non fussi un Adone , un certo non so che di povetico ce l ' avevo , e compra un sighero oggi , una scatola di fosferi domani , oggi cambia una lira , domani ci dai un ' occhiata sentimentale , doppodomani acquista un gioco dell ' oca , il giorno appresso prendi due soldi di spuntature , sgnaccaci un sospiro , facci una risatina , eccetera eccetera , fenì che ci detti nell ' occhio . Un giorno mi accorsi che mi sorrideva , e allora mi sentii qualche cosa ne la panza che mi diceva : Oronzo , ci siamo e ci resteremo . Ad ogni acquisto lei mi faceva una risatina , e quel giorno in capo a la sera avevo arimediato diciassette risatine , ciovè due soldi di sale , quattro scatole di ciragge brillante , sei soldi , in varie riprese , di pignoli e passerina , venti centesimi di zio Bibbo o zibbibbo come dice la plebbe , cinque lacci per le scarpe , sei toscani e un ' oncia di polvere di mattone . Fra di me feci questa ariflessione : Si riesco a seguitare così per una settimana , sono a cavallo . Disgrazziatamente , un po ' per economia , un po ' a furia di zibbibbo e zucchero d ' orzo mi si era indolcita anche l ' anima dei trapassati , e la cosa s ' incominciò a mettere male , indovechè la signora Giuditta che mi affittava la cammera credo che ancora allustri i cucchiarini con la polvere di mattone del mio primo amore . Tuttavia i ferri si andavano ariscaldando e un giorno presi il coraggio a due mani , acquistai un foglio di carta che levati e ci scrissi una lettera che averebbe intenerito il cuore di madama Lucrezzia che , salvognuno , è tutta in travertino . Detto un fatto , mi metto il pappiè in saccoccia , mi arriccio i baffi , ti passo dal barbiere e vado sul posto , che strada facendo mi sentivo una palla qui . Ma appena entrato in negozio ti trovo il marito con cert ' occhi che parevano due ovi frittellati il quale mi fa : " Eccoci il toscano , che è l ' ultimo che lei compera in bottega mia , indovechè ci si aricapita ci fo magnare il spuntasigheri " . Che avrei dovuto fare ? ... Ci penzai e aripenzai , ma tutto il giorno mi sentivo lo spuntasigheri di Damocle sospeso sulla testa , e ci dovetti mettere una pietra sopra . Allora , ce lo confesso , volli obliare , e mi detti a lo stravizzio , raggione per cui ti passavo le sere al caffè immerso nella bazzica e granata , ovverosia scopa , come dice la plebbe ; mi veniva un ' idea nera e la schiaffavo nell ' orzata , ci avevo un penziero triste e lo ficcavo nelle nocchie capate . In breve ti diventai un viveurre scapigliato e si seguitavo un altro po ' a bazzicare la gioventù dorata fenivo in mezzo a un piccolo vicolo . Una sera mi aricordo che arimasi sospeso tra due penzieri , uno che era un biglietto per la filodrammatica Stefano Pecioni al Vicolo de le Palle , che si facevano i Due sergenti , l ' altro era la solita via del vizzio . Arimasi un po ' sopra penzieri : rimira un poco fresche , direbbe il filosofo , da quali piccolezze ti dipende l ' avvenire d ' un omo ! ... Feci fra me : Adesso passa quel cerinaglio : se volta a destra vado al caffè : se va a sinistra ti vado in filodrammatica . Il cerinaglio si messe a sedere sul cantone e allora , a rigor di termine , ti avrei dovuto prendere una via di mezzo fra il vizzio e i Due sergenti , ma un pizzardone lo cacciò via , e detto un fatto , mi trovai sulla via della filodrammatica , che mi aricordo come adesso , portavo i calzoni di picchè bianco e ci avevo il cravuse per via d ' un buco dietro . Accusì fu che conobbi Terresina . CAPITOLO VI Conosco Terresina . Pareva che il core me lo dicesse , che qualche cosa di grosso mi doveva rivare , perché quando fui su la porta arimasi un altro momento fra il sì ed il no , fintantochè presi ed entrai . Eccheti che mi messi in una poltrona e mi cominciai ad aggustare lo spettacolo , che era una vera schiccheria . Un certo panciante per l ' arte ce l ' ho avuto sempre , e ci assicuro che si invece di inficcarmi ne la burocrazzia acchiappavo le tavole del palcoscenico , qualche cosa di grosso succedeva . In sostanza , ci dico che fenii col prenderci parte e quando quel boglia di Valmore ci imbrigna per la fucilazzione di quei due disgrazziati , mi veniva voglia di dirci : Vieni giù in platea che me ti aripasso io ! ... Abbasta , il fatto è che Terresina , la quale ancora era ragazza , ci faceva la parte di Sofia e quando riva il punto che lui se ne vole andare e ti strilla : " Si il cielo , l ' inferno e l ' altre boglierie mi fanno malloppo , io ci ammollo una zeccata e ti passo oltre come una palla ! " , lei ci si agguantava addosso e ci diceva : " Arimirami queste due creature che ci ho davanti , fallo per loro ! " , io mi sentii un nonsochè che mi veniva su e poi riandava giù , e fenì che mi soffiai il naso come si ci avessi avuto dentro un nimmico personale . Abbasta , fenita la rappresentazzione , si incominciarono i soliti quattro salti , e un amico mi presentò a la protagonista . Adesso sono passati molti anni e un po ' per questo , un po ' fra il debbito del signor Bonaventura e le disillusione , la povesia se n ' è andata , ma ci assicuro che quando mi ci avvicinai e ci dissi : " Signorina , mi accorda un valzere ? " mi parve di sentire una voce che diceva : Questo valzere leghetelo al collo , perché te lo ricorderai fino che campi . Abbasta , non fo per dire , adesso che queste cose nun ce si penza più , ma allora ti facevo un valzere saltato con certi molleggi che , me li saluta lei ? ... Fenito di ballare andassimo al buffette , indove ci offrii un supplì e intanto che ci arinfrescavamo ci feci : " Ma sa , signorina , che lei recita divinamente ? " . Lei mi fece un sorrisetto e disse : " Lei è molto buono , mi arangio come posso , ognuno si agliuta con l ' ugne sue " . Abbasta , quella sera , quando tornai a casa me si incominciava a confondere il passato al presente e mentre mi magnavo l ' ultima cartata di zibbibbo della tabbaccaglia , me ti venne come un rimorso ; aprii la finestra e la buttai via , insieme con due scatole di ciragge e un laccio de le scarpe che tenevo fra le paggine dell ' Ebbreo Errante . La notte mi sognai i due sergenti che si litigavano Terresina , e l ' agliutante Valmore che abbracciava Sofia e uno spuntasigheri che gli agliutava con l ' ugne sue . Per farcela breve , tutte le domeniche aritornai a la filodrammatica e in capo a un mese sapevo i Due sergenti come l ' avemmaria e una sera che il caporale Senzaffanni era indisposto , mi prestai gentilmente e me la cavai con plavuso di tutti . Dacci oggi e ridacci domani , l ' amore , salvognuno , è come un pedicello che , più lo stuzzichi e più s ' infiamma , fintantochè nun ti viene a capo . E fu così che una sera aripresi la penna e ti scrissi la seguente lettera : Egreggia signorina , L ' altra sera lei notò che io ero pallido e mi disse che ci parevo Iacopo Ortise : ci confesso che lì per lì ci ho avuto quasi un moto , come sol dirsi , di aribellione e di gelosia , ma poi mi sono informato e ho saputo che è il fatto d ' un libro . Nun so se i miei sguardi , le mie parole e l ' inciampicone che presi entrando in palcoscenico perché lei , mi guardava , ci hanno fatto capire quello che ci ho dentro : ad ogni modo come disse Cesare alla Berresina , il dado è tratto , e si lei nun mi ha penetrato , adesso ce lo dico io . Ci assicuro , però che ne lo scrivere queste parole mi trema la penna e gli occhi mi fanno piccolo fico , ovverosia fichetto , come dice la plebbe . Ebbene , sì , ce lo confesso : io l ' amo ! Lei dirà : Che frescone ! ... Che cosa si è messo in testa ? ... Sono in un tale stato che nun so più quello che mi metto in testa , in bocca o ne la froce , salvognuno , del naso , e ne consegue che mi aspetto un sì che mi farà schioppare da la gioglia , che si , mi puti il caso , fosse viceversa un no , si aspetti di aricevere la notizzia de la mia morte , con tanto d ' ombra implacabbile che ci verrà a sturbare le notti . Attendo la sua risposta col cuore appeso , salvognuno , a un filo . Il suo ORONZO E . MARGINATI . La sera a le otto , dopo i Due sergenti , me ci avvicinai e , senza che se ne accorgesse nessuno , ce la messi in mano . CAPITOLO VII Bazzico per casa di Terresina e conosco il sor Filippo . Il matrimonio . Nun ci so dire con quale lippe ed ezziandio lappe arimasi durante i dieci minuti che tennero dietro a questo fatto . Me te ne andetti pel vicolo ceco dietro la filodrammatica e era tanta la confusione , che mi ficcai il sighero acceso in bocca all ' incontrarlo , e mi scottai il labbro di sotto , ma la trepidazzione era tale che ci messi una pietra sopra ; e passai oltre . Mi sentivo il core che mi faceva ticche tacche , come il patocco d ' un orologgio e ogni tanto pigliavo la rincorsa per arientrare , ma su la porta facevo un pirolè e ritornavo indietro . A la fine ti acchiappo il coraggio con le mano e con i piedi , mi metto a correre e ti entro come una palla : la trovai che la madre ci infilava il paltoncino , e ci detti una guardata che lei capì a volo d ' uccello . Di prima botta capii che si metteva bene , e quando fummo al portone lei mi fece : " Nun vede , signor Oronzo , si che bella luna ? ... A che cosa ci fa pensare a lei ?..." . " Mi fa pensare , ci arisposi io con un filo di voce , che si lei mi dicesse di sì , mi parerebbe di toccarla , salvando il dovuto arispetto , con un dito " . Fu allora che a la madre ci cascò l ' ombrellino e arimanessimo soli , per cui quando l ' ombrellino fu raccolto me ci feci davanti e ci dissi : " Signora , mi accorderebbe , esempligrazzia , la mano di sua figlia ?..." . E lei arispose : " Abbasta che sia contento il sor Filippo " . Fu così che ci entrai in casa . Il sor Filippo era un amico di casa per cui , come diceva la madre , aveva veduto nascere Terresina e lì doppo la morte del padre , che era maestro di casa del principe Mazzetti , ci era seguitato a andare come ci andava prima . Siccome era una persona per bene , impiegato a la Minerva e ci aveva qualche cosetta fori , accusì era una specie di appoggio morale e loro si consigliaveno sempre con lui . La prima sera che ci andetti in casa ci trovai puro lui e facessimo una piccola aribbotta . La madre che era la signora Concetta , mi fece vedere i capelli del defunto , che ci aveveno aricamato un quadro con un salice piangente , e poi un tappeto di scatolette di cerini , col merletto di stama indovechè dice che Terresina ci aveva le mani d ' oro e il sor Filippo puro diceva di sì . Al sor Filippo ci feci una bella impressione e disse che per Terresina ero proprio il marito che ci voleva . Anzi , un giorno facessimo una passeggiata io e lui , che si vede che la madre era d ' accordo , e accusì una parola tira l ' altra , mi domandò quanto pigliavo , si ci avevo qualche follia , come sol dirsi , di gioventù e mi fece : Abbasta , dice , io sono omo di mondo , conosco la vita e sono stato nella pulitica tant ' è vero che ci curse un pelo che non mi presentassero a Bettino Ricasoli , perciò l ' ommini li conosco a volo , e spero che lei la farà felice ; in ogni caso eccoci un amico come ce ne sono pochi . Su la qual cosa ci stringessimo la mano e credo di averci mantenuto per lo meno la parola , comechè ci avrò tutti i difetti , ma come marito sono tutto d ' un pezzo , e dal giorno che ci dissi di sì davanti al Sindaco , Terresina ci pole dire che pochi ommini seppero abbozzare come ho abbozzato io nelle boglierie de la vita . Accusì , una bella mattina di primavera facessimo il matrimonio , col rinfresco che ce lo offrì la zia caffettiera e una bella povesia del sor Filippo , il quale era un sonetto che diceva accusì : Esulta , Oronzo , esulta Terresina ! Ora di gioglia imperitura è questa , poi che ' l giocondo Imen ti s ' avvicina e a redimerti appressasi la testa . Al casto fronte il labbro s ' avvicina e tutta la natura si aridesta , e se fia che in un ' epoca vicina un pargoletto venga a farvi festa , sovvengavi colui ch ' or ve l ' augùra , come v ' augùra pur prosperi i fati del dolce Imen fino alla sepoltura . E stringendoci insiem tutti abbracciati gridiam dal monte fino a la pianura : O sposi veramente fortunati ! E quello , si nun fusse stato un boglia che si volle divertire a mandarmi una lettera anonima indove mi dice beccaccione , fu il più bel giorno della mia vita , che alle 2 partissimo per Frascati . CAPITOLO VIII Contraggo il debbito col signor Bonaventura . A riguardo alla luna di miele ci passo sopra , tanto per non stuzzicare il santuvario della famiglia , comechè queste cose più si mucinano e peggio è . I primi mesi di matrimonio fussimo come due piccioni e tubba che ti aritubba , un bel giorno la sora Concetta bonanima sua si arese defunta . La socera sarebbe quella cosa come , salvando il dovuto arispetto , certe cose che tutti ne dicheno male , ma tutti ce l ' hanno , e oltre la tomba non vive odio nimmico nemmeno per il formaggio , ma tuttavia mi ci arisico una lacrima e un fiore . Proprio boglia non era , ma ci aveva quel vizzio che ogniqualvolta ci accadeva una cosa purchessia che nun ci andava bene , eccoti che ci veniveno le convulsioni e ti si metteva a strillare : Indove sta mio marito che mi teneva come la rosa al naso ! ... E con questo affare della rosa e ezziandio del naso , quando ci aveva l ' attacco dava via pignoli e colpi di babbuccia o ciavatta , come dice la plebbe , dimodochè mi inficozzava la testa e mi aridusse la pace di casa che non si ariconosceva più . Poi diceva che io ci avevo il fare plebbeo e che si campava suo marito bonamina , sua figlia averebbe portato una coda lunga accusì e tutta di pelusce , tantochè un giorno ci dissi : " Signora Concetta , io non vi posso tenere come la rosa al naso perché i mezzi non mi rivano , e lo vedete che si va avanti , come sol dirsi , a mollichelle ; ma non si pole prenderla con me perché ci ho una bona volontà che si la vedete vi piglia , salvognuno , un caso imprevisto , o accidente , come dice la plebbe ; con quale vi confermo che in fatto di coda bisogna che Terresina abbozzi e tiri avanti con quello che passa il convento , ariflettendo che col tempo riveremo puro al pelusce " . Invece sono passati tant ' anni e stiamo ancora a la cottonina da mezza lira al metro , vero fallimento . Ma chi lo sa che un giorno non ti spunti tanto di sole dell ' avvenire o qualche altra boglieria . Abbasta , chiudo la parentisi e ci vengo al fatto che la sora Concetta arestituì l ' anima a chi ce l ' aveva data , e per quanto le cose si facessero in famiglia , bisognò metterci una pietra sopra e le spese furono grosse . Una mattina feci i conti , chiamai Terresina , e ci feci : Son dolente di dirtelo , ma siamo andati di sotto . Lei mi guardò con un sorriso e disse : " A me mi abbasta il tuo cuore e , salvognuno , una capanna " . Viceversa , si ci avessimo avuto una capanna se la saressimo almeno affittata , invece il garzone dell ' orzagliolo ci veniva a fare le sgaggiate , e il macellaglio che ci portava la copertina a casa , disse che mi faceva l ' atti . Accusì fu che un giorno quel compagno mio d ' ufficio coll ' erre moscio di famiglia decaduta , mi disse : Stia tranquillo , che in ultima analisi la presento al sor Bonaventura . Il quale sor Bonaventura era uno scontista che vendeva l ' ogliografie e i servizzi da tavola a rate settimanali con una bona firma e era stato usciere puro lui al Fondo culti . Lui ci disse che non era lui , ma una terza persona , e doppo una settimana facessimo l ' effetto , dopodichè l ' ho rinnovato un migliaio di volte e me ne trovo accusì bene , che si putacaso moro , si l ' inferno c ' è , e ci vado io , lui ce lo trovo come una palla e ci do certi mozzichi in testa , che quelli del conte Ugolino diventeno casti baci . CAPITOLO IX M ' entra in casa il sor Filippo Dacci oggi e ridacci , salvognuno , domani , questo fatto del signor Bonaventura , che doveva essere come chi dicesse un ' ancora di salvezza , mi diventò invece un pricipizzio nel quale più bagliocchi buttavo e più me ce ne volevano . Ogni giorno che mi passava era una boglieria nova , e si facevo tanto da attapparti un buco , ecco che te ne zompava fori un altro , per la qual cosa andavo sempre dicendo tra di me : Nun si riva , nun si riva , nun si riva . Fu allora che Terresina ci venne fori l ' ideale infranto , la pianticella che intristisce nell ' ombra , l ' omo plebbeo , la piaga insanabile e tante altre boglierie per le quali i capelli , comechè ancora ce l ' avevo , mi si addrizzaveno in testa . Raggione per cui , appena rivata davanti al canapè ci pigliavano le convulsione e un giorno ce si trovò il sor Filippo che abbuscassimo un pignolo per uno e dicessimo di commune accordo : Passiamoci sopra . Eccoti che il sor Filippo , ci morì la padrona di casa indove ci stava da diciotto anni , e un giorno che io e Terresina facevamo i conti per vedere si si poteva arinnovare il miracolo , come sol dirsi , dei pesci , nonchè dei pani , mi riva a casa e me ti fa la seguente proposta : Dice : " Sa , io sono un omo che ci ho certe abbitudini , come diceva Bettino Ricasoli bonanima , quando ci corse un pelo che me lo presentassero , e abbenanche non mi sia fatta una famiglia , mi ci scapperebbe di averci puro a me due bagliocchi di focolaglio domestico . " Coi quali , come lei vede , io ci ho qualche incommodo e mi piace l ' ordine in famiglia e lei vede che si poterebbe fare tutto un molloppo , comechè nun fo per inficcarmi indovi non mi tocca , ma puro a lei nun ci farebbe danno un piccola spinta . " Pigliamo una casa con una cammera di più e si alla signora Terresina nun ci dispiace , quello che mi tocca ce lo do tutte le fine di mese e tiriamo avanti accusì " . Detto un fatto , lo dissi a Terresina e lei puro annuvì e il giorno doppo , mentre io stavo all ' ufficio , si messero in giro loro due per trovare la casa e a Terresina ci servì per distrazzione . A questo punto faccio , come sol dirsi , una sosta e do libbero sfogo a un cosidetto giusto risentimento , che ce l ' avevo su lo stommico da un pezzo . Nel bollore della lotta pulitica vi fu un boglia che , aripparondosi dietro il baluvardo dell ' anonimo , intinse la penna nel bidone del fiele e con animo boglia , nonchè dilibberato , mi scagliò la freccia come sol dirsi , del parto . La quale mi pizzicò proprio nel santuvario della famiglia che però l ' arispingo sdegnosamente . Non ci voglio stare a dire la cosa in tutte lettere , ma il lettore intelligente l ' acchiapperà a volo , laddovechè io , il sor Filippo e Terresina siamo , salvognuno , abbastanza gentilommini per sentirsi superiori a certe boglierie , e questo signore che si so il nome ci sgnacco due amici , il menagge a tre ce lo avrà lui e lo spirito vile di suo nonno ganimede , overosia l ' animaccia di nonno paino , come dice la plebbe . Si ci potessi parlare a quattrocchi ci direi : Suino , che è come chi dicesse porco , anima nera , vassallo scostumato e zozzaglione , si vede che a casa tua ne hai viste , salvando il dovuto rispetto , di tutti i colori , ma si vieni a casa mia , indove ti arivolti e per quanto guardi per tutti i buchi nun vedi che montarozzi d ' anime intemerate e fagotti di coscenze tranquille , comechè a Terresina ci pòi cercare puro il pelo , a bon gioco , nell ' uovo , che su quell ' affare lì non ci è stato mai gnente di dire . Il sor Filippo è un uomo tutto d ' un pezzo e pole dirlo lui si a casa mia è custodito come si deve , si la mattina non trova sempre i pedalini al posto loro . Pigliatelo , rivoltatelo da tutte le parte , e se ci amanca verbigrazzia , un bottone , me ne faccio strappare due e magari tre . Abbasta , facciamo come diceva Michelangelo : Non ti curare di loro , ma guarda , sputaci in un occhio , facci tanto di scongiuro , mostraci il tuo disprezzo , fumaci mezzo toscano sopra , e passa . Per farcela breve , si stabbilissimo insieme , e allora le cose incominciarono a camminare con le gambe loro , come puro Terresina si fece un po ' più tranquilla e il sor Filippo dette una spinta a la barca . Raggione per cui una sera a cena ti accade che Terresina , credevo che fusse l ' abbacchio che ci avesse fatto male , e invece mi tirò in un cantone e mi disse : Dice : " Oronzo , non fo per vantarmi , ma azzeccaci un poco ? ... Sono madre " . E io mi sentii come una gran botta in testa , che erano le viscere paterne . CAPITOLO X Me ti nasce il pupo . Il giorno appresso venne la Signora Assunta , che sarebbe la mammana e mi confermò la cosa . Ci assicuro che provai una sensazzione nova e che quando sortii per la strada mi pareva che tutti mi dovessero insegnare col dito come per dire : Quello lì nun è un frescone , ma viceversa è padre . Puro a l ' ufficio si accorsero che ci avevo qualche cosa di novo che mi traspariva pelle pelle , e mi aricordo che a un certo punto non mi potevo tener più e sbottai col più anziano , ma lui mi arispose : " Uno , pupo ; ottanta , genitrice " , e al terzo nummero ci dissi frescone e lo piantai . Quello coll ' erre moscio di famiglia nobbile decaduta mi allungò una guardata e fece : " Beato voi che credete alle gioglie de la famiglia " . Lui era pessimista , che sarebbe come chi dicesse uno che ci ha sempre come l ' ammoniaca sotto al naso , e porta sempre la sigheretta smorzata . Abbasta , si devo dire la verità , le gioglie de la famiglia mi fecero tribbolare un bel po ' perché a Terresina durante la gestazzione ci venivano tutte sorta di voglie e mi toccava a farmi in quattro per contentarla , si no c ' è il caso che il pupo mi nasceva tutto a l ' incontrario . Per darci un esempio , è capace che di notte d ' un tratto me ti faceva un gran zompo e si metteva a strillare : " Oronzo , voglio una beccaccia , datemi una beccaccia , si no moro !..." . Robba , ci dico , da far venire i geloni a Pasquino , laddovechè trovai aperto solo un oste che ci aveva un beccafico e lo travestissimo da beccaccia . Un ' altra notte , eravamo di dicembre , ci viene la voglia della corallina e il sor Filippo tanto si messe in giro che glie l ' arimediò . Quel povero sor Filippo abbasterebbe quello che fece in quella circostanza per aricordarselo tutta la vita : e nun si possono dire l ' attenzione che ci usava a Terresina . Rivò fino al punto che una notte che ci presero le dogliette curse a chiamare la mammana , che viceversa era un falso allarme . Abbasta , dacci oggi , dacci domani , la cosa cresceva a vista d ' occhio e la sora Assunta affermava che era maschio per via che ci aveva la sporgenza davanti . Incominciassimo quindi a discutere il nome del nascituro che tanto io quanto il signor Filippo che era il compare , volevamo darcelo , e quell ' erre moscio pessimista disse : " Pigliate una via di mezzo e metteteci nome Filipponzo o Oronzippo " , ma si vede che le disillusione ci avevano dato in testa . Abbasta , il gran giorno si avvicinava a gran passi e il nascituro stava lì , tantochè tutte le sere , quando venivo fra le parete domestiche , mettevo prima l ' orecchio al buco de la chiave , per paura di trovarmi davanti a l ' improvviso il frutto de le mie viscere . M ' aricordo come si fusse adesso che era una sera che tirava la tramontana e Terresina stava per andare a letto , quando me ti fa , dice : " Uddìo , Oronzo , vi siamo !..." . Io mi sentii un ' altra botta fra capo e collo e corsi a chiamare la mammana , intantochè il sor Filippo ci faceva la camomilla . Fu tanta la prescia che mi messi i calzoni a l ' incontrario . Strada facendo mi sentivo una cosa in testa che mi stava stretta e era il cappello del sor Filippo che me l ' ero messo dall ' altra parte . Come Dio volle rivò la mammana ed ezziandio la zia di Terresina che c ' era passata tante volte , nonchè venne la sora Adalgisa , quella che abbitava di sopra . Io e il sor Filippo arestassimo in salotto e lui mi voleva fare coraggio , ma ero così aggitato che mi soffiai il naso al boa della sora Adalgisa , che doppo ci toccò di dire che c ' erano passate le lumache . A ogni strillo me si addrizzaveno quei quattro peli che ci avevo sul capo e il core mi faceva come un botto dentro . A un tratto ti sentiamo un gran strillo : che è e che non è , me ti si apre la porta , ti vedo comparire la mammana con un malloppo in mano che si moveva e mi ti dice : " Signor padre , guardate si che bel maschio !..," . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Io e il sor Filippo si gettassimo uno nelle braccia dell ' altro . CAPITOLO XI Mi zompano nella promozione . Vi è un proverbio che dice . È meglio essere ricco di carne che di bagliocchi , come a dire che è meglio averci un figlio che un biglietto da mille , con la differenza che al biglietto da mille non ci vonno scuffiette e al pupo invece abbisogna darci tanto di zinna , quando non riva fino a rovinarti i vestiti . In una parola , al pupo ci fu messo nome Filippo Oronzo Teodoro Spiridione e se lo allattassimo in famiglia , che nun fo per vantarmi , ma il latte di Terresina era un butirro . Ne nacque che all ' ufficio si formò la lega di resistenza fra il personale e si incomiciassimo a aggitare perché volevamo , salvando il dovuto rispetto , l ' organico che sarebbe quel meccanismo , per cui uno entra con lo scappelloto e poi si trova fisso . Mi ricordo che la prima adunanza la facessimo a la Posta vecchia e quando ti viddi che due minuti prima si davano del profumone e facevano magari a scopa per ingannare il tempo fra una pratica e l ' altra , mentre lì si dicevano egreggio collega e mi dettero perfino del preopinante , mi aricordai il bel tempo de la filodrammatica e ci presi un gusto grosso buggero e buggerone ( come dice la plebbe ) . Domandai la parola con la stessa trepidazzione con cui avevo domandato Terresina , e me la dettero . Fu allora che ti scaricai una loquenza che tutti mi staveno a sentire , indovechè ci feci notare che si si aggita la piazza , quattro carabbigneri e siamo al posto , mentre si si aggitiamo noi , le pratiche chi te le scrive ? ... E si nun vi siamo noi per mettervi le cose negli atti , mi fa il piacere di dirmi come ti va avanti il paese ? ... E il baluvardo de le stituzzione , doppo l ' esercito , chi è ? ... Pinco ? ... Federico Barbarossa ? ... L ' onorevole Icchese ? ? ... Nemmeno per il formaggio ! Siamo noi che viceversa è come tante rotelle d ' una gran macchina che abbasta che ne fermi una , il capodivisione è inutile che ci metta una pezza , non va avanti ! E quando ti vengono a dire la burocrazzia di qua , la burocrazzia di là , la spesa improduttiva di sopra e la sanguisuga di sotto , ci arispondo che sono mentecatti , o come dice la plebbe , fresconi , perché si una cosa purchessia non me la emargini , non me la finchi sotto copertina e non c ' è la firma del segretario , nun vale , e allora come va avanti il paese ? ... E si arifletta che noi siamo gente d ' ordine e toccaci dapertutto , ma lasciaci stare le stituzzione ; ma quando si riva a l ' organica siamo capaci di tirarci fori lo spirito di classe come uno scopino qualunque . Abbasta : fui loquente . Ma , come sol dirsi , Adamo si salvò , ma incorse in gravi dispiaceri intimi . L ' organico non me lo potettero levare , ma a la prima promozzione , quando ti passavo a milledue , eccoti che quello con l ' erre moscio che era pessimista per via che la sorella era una certa Demì Mondana , che se ne parlò tanto all ' epoca di quel ministro che morì d ' un colpo nel budoarre , me lo trovai davanti . E viceversa mi toccò prendermela come una cosa naturale . CAPITOLO XII Ti entro nella libbera stampa ! Mi arimmento una povesia di Stecchetti quello che era morto , ma non era vero gnente , che dice : Sono un poveta o sono un imbecille ? Si loro sapessero quante volte mi sono arivolto una domanda su per giù come questa ! Quando ti vedevo una boglieria , mi si arivoltava , salvognuno , il fritto e mi toccava di tenermelo dentro e abbozzare , e allora dicevo : Ma questo arivoltamento di fritto sarà nobbile indignazione , ovverosia una fresconata qualunque ? Un giorno finalmente , che mi ricordo come adesso , avvenne quella boglieria del tranve , che ti rivai a casa come una tigre , zompo in cammera , piglio il quaderno del pupo , impugno la penna e così , senza arifletterci più che tanto , ci buttai giù una lettera che la penna mi zompava fra le dita come una cigliuola o ciriola ( come dice la plebbe ) . A farla non fu gnente , ma non ci so dire la trepidazzione quando , senza dirci gnente a nessuno , la copiai in un bel foglio protocollo senza righe , col titolo con tutti svolazzi e me la messi in saccoccia . Strada facendo me ti dicevo fra me e me , dice : Oronzo , qui non bisogna tremare ; se titubbi ti pigliano per frescone . Le mie simpatie erano per il Travaso , abbenchè il capodufficio dicesse che era giacobbino , e detto un fatto ti rivai a la porta de l ' ufficio e siccome lì me ti mancò il fiato arimasi co le braccia a pendolone e feci finta di guardare il gioglielliere . Finalmente feci animo , come sol dirsi , arisoluto e mi domandai : Ma dunque non sono omo ? ... Mi messi una mano su la coscenza , onde feci : Sì , sono omo ! E allora perché faccio il perverso pupo o pupazzo , come dice la plebbe ? ... Chi ci sarà laddentro ? ... un leone ? ... il sor Bonaventura ? ... la bonamina della signora Giuditta ? ... No : vi sono dapertutto dei gentilommini come me e lei e il primo frescone che passa ! ... E allora , coraggio ! ... Detto un fatto ti piglio la scala a la rincorsa , e ti rivo a una porta che s ' apre e c ' era un uscere che mi fa : " Lei che vole ?..." . " Voglio il direttore ! " ci arisposi dandomi un ' aria san fasonne , ma però da lo sturbo che ci avevo ne la panza capivo che stavo per fare un gran passo . Lui mi fa : " Passi puro in redazzione che ci sono tutti " . Dice il direttore : " Ma lei , scusi , chi è ? " . " Sono , ci feci io , un omo tutto d ' un pezzo che adesso se sono aggitato vi passi sopra , ma il bene pubblico ce l ' ho avuto sempre in pizzo a tutti i penzieri e quando vedo una boglieria bisogna areggermi se no sbotto , e Terresina tante volte mi dà i calci sotto al tavolino , per via del sor Filippo che è ben pensante , ma ci confermo che si nun trovo uno sfogo divento narchico . Lei dirà : E chi se ne stropiccia ? ... Io ci arispondo : E allora la fede inconcussa e quell ' anima ideale che levati , col quale ti abbiamo inficozzato lo straniero e ti inalberassimo il vissilo della riscossa , indove li ficca ? ... " Io direi di ficcarli ne la libbera stampa , che appena vi è una boglieria ti si addrizza davanti come una vipera che ci hai acciaccato un piede , la quale ti impugna la penna e ziffe , ziffe , ziffe , ecco che ti trionfa la giustizzia ! " . A mano a mano che parlavo me ci ero ariscaldato , e quando fenii mi fecero una mezza ovazzione , e ci fu uno che nell ' abbracciarmi mi fece una ficozza al cappello , ma fu per amicizzia , e vollero puro sturarmi qualche cosa per fare legria . Laddovechè quando sortii , dico : Stasera , Terresina ci dirò che mi faccia una giunta a la pelle perché non vi entro più dalla gioglia . Tanto è vero che mi amancò un piede e cascai con la faccia avanti , indovechè con questa posizzione vi feci tutte le scale e in fondo sbattei ezziandio la capoccia . Fu così che entrai nella libbera stampa . Poche parole ... ( Prologo della commedia " Casa Marginati " che Luigi Lucatelli aveva incominciato a scrivere per la compagnia dialettale di Gastone Monaldi ) . ORONZO ( entrando sulla scena ) ... Ah ! ... finalmente bonasera ! ... Già , bonasera ! Come dice lei ? ... Sì , ho capito . Adesso , per arimanere attaccato a la tradizzione di queste , diremo accusì , prefazzioni sceniche , doverei esclamare ( esegue la controscena ad hoc , secondo il vecchio stile filodrammatico ) : Dio ! ... quanta gente ! ... E chi se lo sarebbe mai creso ? ... E doverei far finta di meravigliarmi , se vi aritrovo qui . Invece bisogna ariconoscere che questa è la cosa più naturale del mondo , dal momento , prima di tutto , che io sono di professione personaggio , e lorsignori sono occupati a fare il pubblico , eppoi che io sono , come diceva un amico mio penalista , una specie di Dioggene , il quale ti va girando il mondo con la lanterna , cercando , come l ' illustre predecessore , un omo . Ma per uno che cerca un omo , la cumbinazzione di trovartene un così illustre pipinaglio , nonchè tante signore per bonamano , pole essere una gran fortuna , come puro una grande disgrazzia . Non so se lorsignori si aricordano la storia di quel tale che andava domandando pane , e gli cascò il panificio militare in testa , per cui disse : " Accidenti ! l ' Italia è fatta , diamo in appalto gli edifici pubblici ! " . Quindi nun vorrei , che doppo aver tanto girato , cercando che qualcuno vedesse attraverso il cravuse che ci sposai , la vera anima mia , quella sua , e magari quella dei suoi distinti trapassati , nun mi accadesse che lorsignori facessero con me quello che fece ( nun se la piglino a male del paragone , perché quell ' animale lì è un proggenitore ) , quello che fece la scimmia , quando trovò uno specchio , la quale , accorgendosi che era un po ' meno vezzoza de la Venere Capitolina , se la prese con lo specchio , medesimo e te lo aridusse come l ' equilibbrio europeo . Comechè , anche per noi che scriviamo , accade sempre lo stesso e ci capita ogni tanto che colui il quale legge il giornale dice : la stampa è immorale ! ... - Ma guardati in faccia ! ... ci arrisponderei io ! ... Il giornale sei tu ! ... Leggi fra le righe ! ... La coppia adultera sorpresa in Via del Cane Danese , sei tu ! ... Il solito ignoto , sei tu ! ... E la solita patacca chi è ? tu ... Il satiro di via del Micio , sei tu !..O lo sei stato ! Quante volte nun sei stato , quando ti hanno acciaccato per la prima volta i delicati calli dell ' ideale , il signore che voleva morire ? ... E voglio essere ottimista ; qualche volta pole darsi che sei stato anche la sporta dei galantommini , ma dimmi la verità , di quella parte lì nun ne hai abbusato mai ! ... E allora - che Dio ti dia una gratificazzione a modo suo - perché te la pigli con noi ? ... Perché te la pigli con lo specchio ? ... Si arisuscitasse il Pitecantropo , bonamina , vorrei essere chiuso in una gabbia di cuccudrilli organizzati e coscenti , si nun si vergognerebbe di noi , e ci scommetto che ci tirerebbe qualche noce di cocco in testa . Perché lui era un vero galantomo : Quando ammazzava un altro pitecantropo , ci aveva l ' unica giustificazzione possibile per un intervento chirurgico di quel genere : si magnava il paziente . E quando ci piaceva una pitecantropa , ci dava un appuntamento sopra un albero , senza telefonare al sindaco , indovechè lorsignori capiscono benissimo che nun c ' era la legge e quindi era inutile fabbricare il codice per trovare l ' inganno . Accusì nun essendoci la paternità umana , nun era necessario fabbricare il cannone 420 . E quando un pitecantropo usciva di casa , per fare la pelle al prossimo , nun aveva bisogno di assicurarsi si ci aveva il trombone e il libbro turchino , e si Dio era con lui . Quindi , aritorno a domandarci un po ' d ' indulgenza . Nun ci strapazzate troppo , sarebbe come se vi strapazzassivo da voi . Perché , tanto è inutile anniscondervelo . Quelli che stanno qui , su la scena , stanno in platea ! Già ... Si ci guardo bene ... Dio ! quanti Oronzi ! ... Non ci auguro che tutti ci abbino , come me , l ' effettino del sor Bonaventura , ma dicano la verità , signori , chi sa quanti di loro pensano come me , che nun si riva , nun si riva , nun si riva ... Lei laggiù chi sa quante volte ha faticato per attaccare un 27 con l ' altro . E chi sa quanti sori Filippi ... E quante Terresine ! ... Dica la verità lei , signora , ce l ' ha anche lei due bagliocchi d ' ideale infranto ? ... Ci sono tutti , tutti ... ( Dalla platea si alza un signore magro , con barba nera , che grida ) . - Paghi quella cambialetta ! ORONZO - Accidenti ! ... Puro il sor Bonaventura ! ( scappa e sparisce nelle pieghe del sipario ) . Commiato Ci ho ariccontato i fatti miei e ci ho sposto il mio programma politico ; ci ho fatto vedere l ' interno di casa mia e tutto quello che vi avevo dentro : adesso il lettore ci ha un libbro in mano , e pole accendervi la fiaccola dell ' ideale o la , pippa , secondo i modi di vedere . Io , doppo la battaglia , arientro nelle parete domestiche , come un leone che ha finito l ' orario , ma si da questo peticozzo ti vedo una boglieria , ti impugno la penna e levati , perché in dove tocco fo un buco . Col quale stringo la mano al cortese lettore e ci dico : Vale !