Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
> categoria_s:"StampaPeriodica" > anno_i:[1940 TO 1970} > autore_s:"FONTANELLI LUIGI"
PRESA DI POSIZIONE ( FONTANELLI LUIGI , 1940 )
StampaPeriodica ,
Gli argomenti trattati ieri dal Segretario del Partito nel rapporto ai Federali dell ' Italia Centrale e le nettissime direttive impartite costituiscono una risoluta presa di posizione contro tutto quell ' insieme di stati d ' animo , mentalità , interessi residuati della vecchia Italia , che riaffiorano con vilissime mormorazioni nei momenti in cui la navigazione è difficile , mentre nei momenti di bonaccia , si occultano sotto la protezione della ben nota insegna " Tutto fatto , tutto bene , alalà . " Gente che ha temuto il Fascismo ma non lo ha mai amato , sopratutto dal giorno in cui ha dovuto prender atto che il Fascismo non rappresentava la sistemazione di particolari interessi ma un nuovo ordine destinato a dare a tutto il popolo una più alta giustizia sociale . Gente che , costituzionalmente refrattaria ad intenderne la natura ed i fini , si è adattata alla Rivoluzione soltanto per mimetismo . È inutile e ridicolo dire per quell ' ostinato ed insincero ottimismo con cui si esprime il borghesissimo amore del quieto vivere che questi residui di vecchie mentalità , di vecchi ma tenacissimi interessi , non ci sono . Ci sono e non ci possono non essere in una rivoluzione continua , che per necessità di cose più forti di qualsiasi volontà umana deve procedere per gradi , urtando inveterate abitudini , gusti , mentalità , interessi . Rivoluzione continua significa revisione continua , cioè quotidiana messa a punto di tutti gli organi destinati a realizzarla , per eliminare ogni giorno le incrostazioni che si formano spontaneamente e che rappresentano la coalizione fatale di tutti coloro che si sentono , per un motivo o per un altro , scomodati dall ' azione del Regime . E bisogna anche aggiungere che gli scomodati sono , nella grande maggioranza dei casi , proprio coloro che nella vita sono sempre stati fin troppo accomodati e che temono di perdere questa loro privilegiata posizione . Dove siano e come operino questi residui , questi grandi tecnici della mormorazione , questi eterni insoddisfatti che pretenderebbero da Mussolini un numero infinito di miracoli al giorno tanti quanti servirebbero al loro incommensurabile egoismo dove siano e come operino è inutile fingere di non sapere . Stanno forse nei campi , nelle officine , negli stadi della G.I.L. ? No : il popolo italiano , quello dei campi , delle officine e dei tavoli di lavoro è meraviglioso , guarda soltanto a Mussolini , crede soltanto in Lui , nel Fascismo , e non crede nulla , non ha perplessità o tentennamenti , obbedisce in letizia , perché ha una fede diritta , semplice , schietta . Anche il più umile lavoratore , basta che rivolga il pensiero al Primo Lavoratore italiano , al Pilota glorioso che ci ha guidato sicuro in tutte le più difficili navigazioni , perché si senta immerso in uno stato di grazia . Il popolo italiano è una massa di manovra compatta , sana , sicura . Bisogna non disturbarlo coi cattivi esempi . Una situazione internazionale complessa ed oscura come quella che attraversiamo ed un avvenimento come il recente cambio della guardia nelle alte Gerarchie del Partito e del Governo non potevano non rappresentare le condizioni più favorevoli per far riaffiorare quegli stati d ' animo che rappresentano i tenacissimi residui di un ' Italia meschina che ancora non ha saputo adattarsi al piano di quell ' Impero al quale Mussolini ha saputo innalzarla . Noi che abbiamo avuto la grande fortuna di aver vissuto la vita del Fascismo fin dalle origini , noi non ci meravigliamo minimamente della netta presa di posizione odierna del Partito , ma ci compiacciamo soltanto che essa sia stata così tempestiva , che colga nel segno , che investa tutto l ' attuale momento come un fatto non esclusivamente interno e che offra , con una rinnovata e rigorosissima consegna , un preciso ed immediato programma di azione ... Il monito di oggi si impone ai fascisti tutti , come il portato della ferrea volontà mussoliniana di richiamare tutti alla dura realtà del momento e si può esser ben certi che le direttive del Duce , saranno realizzate con quella inesorabile decisione che caratterizza la chiarissima fede ed il temperamento guerriero di Ettore Muti . I diversi argomenti che sono stati trattati e le direttive impartite offrono materia per abbondanti e profonde trattazioni che l ' ora e lo spazio non consentono . Ma ciò è bene . La presa di posizione odierna deve svolgersi giorno per giorno , nei vari settori della vita nazionale , come indiscutibile necessità della Patria e della Rivoluzione . Quando le rivoluzioni sono autentiche com ' è senza dubbio la nostra i momenti difficili finiscono per accelerarne i tempi , per portarle sempre più in profondità , per realizzarle sempre più compiutamente . I lavoratori non temono il " clima duro " della rivoluzione . Essi lo stimano il solo mezzo per assicurare oggi una giusta distribuzione dei doveri , premessa indispensabile e garanzia sicura d ' un nuovo ordine domani , quando la Patria e la Rivoluzione avranno raggiunto tutte le loro mete .