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IL SIGNOR PIO ( ALBERTAZZI ADOLFO , 1903 )
StampaPeriodica ,
Aperta di giorno e di notte . Queste parole di colore chiaro rilevate da un rosso carminio nella bianca tavoletta marmorea , si leggono , da un lato , alla farmacia del signor Pio . Ma son parole oscure per chi capiti a passar di là quando la porta della bottega e la finestra attigua sono ermeticamente chiuse . Ciò accade forse una volta al mese , durante due o tre ore . Perché mai ? Non è necessario serrare usci e finestre , così , per far pulizia e rimettere le cose a posto . D ' altra parte , allora non si ode soltanto scopare là dentro , nelle tenebre . O v ' è silenzio di morte , o si ode come un ammassare e risonare di vetri rotti , indizio più di disordine che di ordine , e non esce una voce umana a dar qualche ragione di quel turbamento . Altre volte poi è un fracasso , come di una tavola carica di bicchieri che sia rovesciata in un litigio ; anzi è talvolta una battaglia , con fragoroso cozzare di brandi e con profonda ripercussione di proiettili scaraventati di qua e di là da una furia muta . Mistero ! E dopo la tempesta , la quiete . A chiamare : - Ehi ! signor Pio ! - nessuno risponde ; e l ' avventore pensa : - dormirà ; - e brontola , aspetta o va oltre . Finché il catenaccio scorre , la serratura scatta , la finestrella s ' apre , senza tende , la porta si spalanca . Entra la luce ; entra il sole . In piedi , sul limitare , il signor Pio sorride appena , al solito , e lieve lieve si rivolge e torna dietro il banco ; ove cantarellando La donna è mobile torna a ricevere e " spedire " ricette , quasi non fosse accaduto niente di nuovo o di male . Infatti tutto è a posto ; tutto nitido ; tutto in simmetria : nella bottega del signor Pio si ammira , si gusta un ' euritmia quasi d ' arte e di stile . A quel che pare , lo stile è l ' uomo anche in un farmacista . Quest ' uomo pallido , magro e calvo , così tenue che dovrebbe cadere ad un soffio , non è brutto e non ha macchie gialle o bianche o rosse o verdi nella vestaglia nera . Il viso ne dimostra per gli occhi l ' intelligenza ; nessuna calligrafia bestiale di medico illustre confonde il suo sguardo ; non c ' è malattia ch ' egli non definisca dalla semplice lettura del rimedio prescritto . Nomi spaventosi derivati dal greco , per dare a intendere malanni vecchi e nuovi e d ' ogni sorta , mormorano le sue labbra mentre legge ; poi sorride quasi pensasse a un malanno immaginario , o scuote le spalle , appena appena , quasi per non pensare a un caso disperato . L ' artista frattanto si rivela dal modo del canzonare . Egli non risparmia nessuno senza offender nessuno . Delle donne , che accorrono a lui , non v ' è né giovine né vecchia , né povera né ricca , che non attragga il suo spirito arguto e che non se ne compiaccia quasi per merito proprio . Brevi motti , occhiatine furbe , inchini contenuti a mezzo , incutono un po ' il dubbio che egli si diverta alle spalle degli altri ; ma le maniere buone , il garbo non ostentato , la gentilezza non affettata fan presto dileguare ogni ombra . La signora se ne va dimentica per un po ' dell ' infermo che l ' attende ; la povera donna ringrazia e pensa che il diavolo non è brutto come si dipinge ; la vecchiarella crede davvero che il tiglio o la valeriana le rinforzi i nervi , come le ha detto il signor Pio ; la giovane gode che un farmacista , e così smorto , le abbia mostrato di saper distinguere il bello dal brutto , il color sano dalle carni patite . Però a tutti appaiono più insigni nel signor Pio le qualità del mestiere : pazienza , pacatezza , circospezione . Se in galera non dovessero andarci che i farmacisti i quali ammazzano il prossimo per errore e a fin di bene , e se tutti i farmacisti fossero quali il signor Pio , non ci sarebbero più né galere né galeotti . E il bello è che preparando boccette , manteche e polveri , il signor Pio canticchia La donna è mobile in un certo modo da lasciar pensare all ' osservatore attento ch ' egli non abbia alcuna fede nella chimica e nella farmacopea . Vedetelo a far pillole . Dopo aver scrupolosamente pesato quanto è necessario a quel composto da cui l ' ammalato di pancia , o di testa , o d ' altro sito , aspetta il miracolo , il signor Pio introduce le diverse sostanze nel piccolo mortaio e mescola e rimescola , gira e rigira , adagio adagio , col pestello di vetro . Poi quando il tutto sia ben incorporato , egli raccoglie accuratamente l ' impasto ; lo posa sulla tavoletta di marmo ; lo distende e lo appiana con la stecca a renderlo uguale uguale ; divide lo strato in tante liste precise , perfettamente uguali , e divide ogni lista con tagli di traverso , equidistanti , perfettamente uguali , sì da ripartire tanti quadretti , regolari , perfettamente uguali ; indi solleva un quadretto , lo depone con la stecca nella palma della sinistra e ( La donna è mobile ) frega in giro con la destra ; una pillola cade nella polvere inerte della scatola . E solleva il secondo quadretto e ( ... qual piuma al vento ) dà la fregatina ; cade la seconda pillola , identica alla prima . Solleva il terzo quadretto , e ( ... muta d ' accento ) una fregatina ; cade la terza pillola . Solleva il quarto quadretto ( ... e di pensier ) , una fregatina : cade la quarta pillola , identica alle altre , cioè perfettamente uguale . Finita la fattura , scuote la scatola ; vi mette il coperchio ; annota su di questo le dosi ; vi passa sopra con lo spolvero ; incarta per bene ; e l ' avventore è servito . Con la stessa cura , con la stessa prudenza , egli procede a dispensar polveri e pozioni per il giorno intero ; e a volte , se manchi il giovine sostituto , anche la notte . Ora bisogna sapere che il signor Pio non nacque farmacista e che per circostanze diverse avrebbe potuto diventare - chi sa ? - un letterato , un poeta ; alla peggio , un chirurgo . Che colpi d ' occhio e che colpi di bisturi ! che versi ! che romanzi ! Bisogna anche sapere che il signor Pio non nacque con l ' istinto di consumarsi tutto il giorno dietro ad un banco , ma che avrebbe avuto l ' energia di montar corsieri , guidar automobili , rotolar magari una bicicletta e acquistar miglior colore e più sodezza . Bisogna saper inoltre che il signor Pio non ereditò da suo nonno il motivo della Donna è mobile per ripeterlo da solo a solo e per burlar le cameriere ; no ; egli pure nacque per amare e procreare , cioè prender moglie a suo tempo . " Il mondo è bello e santo è l ' avvenir " ! Invece dinanzi ai suoi occhi trascorre , per la via delle ricette , tutta l ' umanità sofferente : prodigioso antidoto , questo , del matrimonio . Dentro una farmacia il mondo è brutto ed è incerta la diagnosi dell ' avvenire . Ebbene , il signor Pio , che appare sempre uguale a sé stesso , prudente fino allo scrupolo , diligente fino alla pedanteria , metodico , tranquillo , freddo , nel fondo della sua natura è rimasto irrequieto , audace , sbarazzino , bizzarro , ribelle , fervido ; il signor Pio che canticchia tutto il dì La donna è mobile è un infelice che non piange ; il signor Pio che potrebbe arricchire sui mali del prossimo è un nemico della sua fortuna ; il signor Pio , che dovrebbe svanire a un soffio , è , al pari di un superuomo , più forte del suo destino ; il signor Pio è un empio . Ah sì ? Il mondo patisce di raffreddori , di tossi , di polmoniti , difteriti , meningiti , puerperii , cancri , cromatosi , trombosi e cento simili accidenti ? E per ciò vi è necessità di antipirina , cocaina , brucina , joduro , bromuro , polveri del Dower , bismuto , cloralio , nocevomica , naftolo , cacodilato , sublimato , ittioformio , bromoformio e centomila simili accidenti ? E perciò c ' è bisogno di tanti vasi e vasetti : bocce , boccette e boccettine ; polveri e polverine ; unguenti e paste e pastiglie ; cartocci , carte , cartelli , cartellini , e cartine ? E per ciò il signor Pio deve condur cotesta vita , corbellare il prossimo , cantar La donna è mobile , pestare , pesare , rimestare , mescolare , vuotare , riempire tappare fregare spalmare , arrotondare , incartocciare , tirar soldi , far fortuna ? Ah sì ? - Al diavolo ogni cosa ! Al diavolo medici e medicine , malattie e ricette , signore e serve , farmacia e ricchezza ! Al diavolo la pazienza , l ' ordine , la pedanteria , la Donna è mobile , il cucchiaino , il pestello , l ' umanità intera ! Chiudi ! Finiamola ! Va al diavolo , mondo ladro , una buona volta ! All ' inferno tutto , tutti , tutte ! Abbasso giù , ogni cosa ! All ' aria , su , via , l ' universo ! Coglie il momento che nessuno lo veda , chiude in fretta finestra e porta , si accosta al banco e quel che trova , trova ; e quel che piglia , paffete , punfete , ciàc , schianti e botte : piombano le boccette ; volano le ricette ; sfumano le polveri ; scappan le pillole ; scorre un rigagnolo : un turbine , un disastro , un massacro . L ' aria è pregna di puzzo come d ' ova fradice in miscela di cloroformio e spirito di melissa . Le tenebre son piene di veleni e di antidoti andati a vuoto . E il signor Pio vuota d ' ogni cosa il banco , con furia spaventevole , senza parlare . Alla fine , sfogata l ' ira , egli s ' arresta , e nella vestaglia nera e nell ' oscurità contempla quella rivoluzione . Sta immobile , con le braccia al sen conserte , su quel mondo di macerie ; e sormonta soddisfatto , vindice di sé stesso e vindice di tutte le miserie , le porcherie , le frodi umane .