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> categoria_s:"StampaPeriodica" > autore_s:"COSTA FLAMINIO"
MILIZIA, CONTINUITÀ DELLA RIVOLUZIONE ( COSTA FLAMINIO , 1938 )
StampaPeriodica ,
M.V.S.N. Quattro lettere . Lapidarie . Dicono tutto . Riassumono nello stile romano il novero delle insegne brevi delle squadre d ' azione : rudi panni , asta sottile , un pugnale qualche volta , o una sipe . Le origini del Fascismo . La Milizia perpetua intatte le origini della Rivoluzione , ove , per nulla corrotto , ferve lo spirito degli antesignani . Ed è essa perciò la perenne gioventù , la costante salvezza della Rivoluzione . Se non lo fosse stata , lo sarebbe ben presto divenuta . Capitale è l ' insegnamento di Machiavelli : " Le rivoluzioni han da servarsi spesso tornando alle origini . " Lo comprese Napoleone per ottenere il miracolo del ritorno dall ' Elba . Lo comprese egli dopo Mont - S . Jean e vi aderì il popolo di Francia . Ma non lo seguirono i traditori innumerevoli , gli innumerevoli assurti al potere nell ' ordinamento imperiale . I grognards : se n ' è tanto scritto . Quelli della Legione straniera : ancor più se n ' è scritto . I comitagi : se ne conosce qualcosa . Tutte le virtù , quelle più appariscenti e quelle più profonde , dei grognards , dei legionnaires , dei ribelli macedoni , ha in sé la Camicia nera . Diciamo della Camicia nera perché la M.V.S.N. è = Duce + Camicie nere . Nessun libro è stato scritto intorno alla Camicia nera . La sfilata della " Francesco Ferrucci " per le vie di Roma minacciata dalla pestilenza aventiniana ; le campagne di Libia ; l ' A . 0.I.; le imprese in terra di Spagna : sono altrettanti ritorni all ' origine della Rivoluzione . Ritorni compiuti , per tutti , dalla M.V.S.N. La Camicia nera è l ' autentico artefice della Rivoluzione e il suo più originale artista ; dopo il Duce , ben inteso . La Camicia nera dà il la all ' arte fascista . Non importa , se non è seguita e se è anzi nel suo stile spesso evitata con successiva fuga verso gli antipodi . In ogni modo essa rinuncia ai diritti d ' autore . La Camicia nera non ama né gli ori , né gli orpelli , neanche quelli ammissibili per tutte le forze armate del mondo . Non gusta né le aquile auree , né le lucenti bottoniere , né gli scudetti , né le spalline , né le grandi uni - formi ; ma obbedisce quando è comandata di adornarsi di tutte quelle cose . Non predilige le cerimonie , né le riviste e parate , né i servizi d ' onore ; ma vi partecipa e nel miglior modo , quando vi è comandata . La Camicia nera ha in uggia la banalità del colto e dell ' inclita ; anzi spalanca , ogni giorno di più il distacco netto dai sistemi e dai vezzi del tempo socialistoide , democratoide , liberaloide . Schiena diritta , non nutre altre ambizioni , tanto meno politiche . Lavora invece : sul serio , come vuole il Duce : sodo e in silenzio . Non si lamenta della sua condizione civile , quale che sia , anche se ne meritasse una di gran lunga migliore , anche nel caso che veda le condizioni più brillanti conquistate dagli insufficienti . Non evita i contributi e non evade dai tributi . In fondo è sempre quella che più paga e che arricchisce l ' erario . Non incide certo sulla bilancia commerciale . Non chiede sussidi . La Camicia nera permanente poi , indispensabile all ' Istituzione , s ' affatica a rimeritare almeno dieci volte tanto la propria magra retribuzione . Ha il suo orgoglio di uomo , di guerriero , e di intelligente . Non ossequia mai e non pronuncia la parola ossequio . Saluta . Ha un gran cuore . Non si riempie la bocca della parola "eccellenza." Non attornia i papaveri , non si accalca , nemmeno intorno al Duce . Lo saluta in un gran grido secco . Sta ferma sull ' attenti e lascia pur fare agli ansimanti procacciatori .
LECTURAE DUCIS ( COSTA FLAMINIO , 1940 )
StampaPeriodica ,
Alla nuova civiltà del Fascismo aveva volta la mente il giovine camerata Angelo Maria Carati quando si pose allo studio di questa importantissima attività della Scuola di Mistica Fascista " Sandro Italico Mussolini " in Milano . Nuova civiltà del Fascismo e quindi nuova civiltà mondiale sono una geniale creazione indissolubile dalla mente del suo creatore : Benito Mussolini . Dalla mente , dalla figura , dalla volontà del Duce . Non vi può essere civiltà senza una dottrina che la informi e le infonda sempre più gagliarda e feconda vita , senza una dottrina che sia unitario e totale concetto , che sia fervida scaturigine di fresca polla . Ed è così : tutto procede , tutto discende , tutto sorge dalla mente del Duce . Ed è nel vero la scolpita affermazione di quello straniero amico , secondo il quale nel periodo dalla costituzione dell ' Asse al 10 giugno XVIII si è svolta una grande battaglia fra tutte le plutocrazie e un cervello : il cervello di Mussolini , che ha combattuto per tutti e per tutti ha vinto ...