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FEDERALISMO ( VITTORELLI PAOLO , 1941 )
StampaQuotidiana ,
Un telegramma da Londra annuncia la creazione di commissioni miste polono - cecoslovacche , allo scopo di gettale le basi di una confederazione futura fra i due Stati dell ’ Europa Orientale . Questa notizia , del progetto di fusione federale tra i due Stati nati a Versailles e in continua lite fra loro durante gli ultimi venti anni scorsi , getta una luce nuova sul problema dell ' Europa di domani . Ostacoli insormontabili , inimicizie tradizionali , costituzione politica e sociale diversa , tutto sparisce oggi dinanzi alla necessità di unione di tutti i popoli d ’ Europa dopo questa guerra . Questa guerra . infatti , sembra l ' ultimo episodio di quel processo di formazione delle nazionalità e di fusione in una unità superiore , iniziatosi il secolo scorso . Si è potuto constatare che il semplice riconoscimento ad ogni nazione del diritto di costituirsi ad unità statale non è stato sufficiente per fare scomparite le cause di conflitto fra le nazioni europee . Si è visto , infatti , che il riconoscere ad una nazione il diritto di possedere un determinato territorio e di formare insieme con questo uno Stato , ha forse soddisfatto gli uni ma ne ha scontentati tanti altri . La formazione e la disgregazione delle nazioni europee , negli ultimi dieci secoli , cioè dopo che è avvenuta la fusione tra l ' elemento indigeno europeo e l ' elemento germanico o slavo invadente , hanno mescolato a tal punto nazionalità , razze , religioni e culture che non si può più oggi ricorrere all ' esclusivo concetto di nazione per gettare le fondamenta di un normale e pacifico ordine internazionale europeo . I1 numero delle nazioni d ’ Europa è infatti grandissimo e non è sempre facile , anzi , - lo hanno potuto constatare i tecnici che si sono riuniti a Versailles nel 1919 - il concedere ad una nazione il territorio nazionale a cui essa legittimamente può aspirare . Salvo per quelle nazioni che hanno conquistato la propria indipendenza e si sono erette a unità statali da almeno cinque secoli , tutte le altre nazioni si sono disperse attraverso il territorio europeo e non è oggi possibile dare a ciascuna di loro una parte di questo territorio . Il concetto di nazionalità essendo insufficiente , sarà così necessario ricorrere a concetti più vasti e profondi , che permettono , su una base più umana , su una base più politica e sociale di fondare la più concreta unità europea . Se , tuttavia , non è oggi possibile dividere l ' Europa in tanti territori nazionali che soddisfino ciascuno Stato nazionale , non bisogna tuttavia disconoscere diversità profonde , che talvolta oppongono e dividono le nazioni europee : non bisogna . cioè , mischiare in una astratta unità destinata a sgretolarsi , popoli così diversi come quelli dell ' Europa centrale e orientale e dell ' Europa atlantica . Gli accordi fra la Polonia e la Cecoslovacchia si situano appunto su questo piano di unificazione concreta dell ' Europa : come non è possibile dividere la storia in periodi cronologici fissi , così è ancora meno possibile dividere l ' Europa in territori internamente chiusi alla penetrazione degli altri popoli . La progettata fusione polono - cecoslovacca tende appunto , per due popoli così simili per lingua , cultura , tradizioni di lotta per l ' indipendenza , come quello polacco e quello ceco , a cementare quell ' inizio di unità federale europea , in quella parte dell ' Europa orientale . Il principio federalistico presenta appunto questo vantaggio : di unire popoli diversi , senza distruggere la loro originalità . L ' unità tra questi popoli . come tra tutti gli altri popoli europei non può venire attuata , infatti , con la creazione di organismi tendenti astrattamente a riunirli tutti . Essa viene invece ottimamente preparata grazie alla creazione di unità internazionali limitate , tra popoli più vicini , tra loro , e aventi interessi più urgenti da regolare insieme . Una unità federale tra la Polonia e la Cecoslovacchia può costituire un nucleo attorno al quale vengano ad aggregarsi anche gli Stati del sud : un nucleo , cioè , che impedisca , in avvenire , quelle lotte fratricide , che hanno già visto ergersi , nella scorsa guerra , l ' uno contro l ' altro , due popoli fratelli come quello bulgaro e quello serbo . Importante sul piano locale , questa fusione è anche importante sul piano europeo : è , infatti , una presa di posizione di principio , che può essere di esempio ad altri popoli europei , che oggi sono avversari . Perfino gli Stati Uniti , che poi costituiscono oggi , in realtà , se non in apparenza , una unità statale perfettamente omogenea , hanno dovuto combattere la sanguinosissima guerra di Secessione , prima di unirsi definitivamente . Anche l ' Europa combatte oggi la sua Guerra di Secessione . Anche l ' Europa conosce due campi avversi come gli Stati Uniti nel 1864 : coloro i quali vogliono sopprimere la schiavitù e quelli che invece la vogliono creare . Non bisogna credere che i Governi i quali oggi pretendono di fondare un nuovo ordine europeo , su una base gerarchica di tipo feudale , siano appoggiati dalle masse popolari . Nessuno ignora , infatti , che una gerarchia di popoli avrebbe come conseguenza , sul piano interno , perfino dei popoli dominatori , una gerarchia di classi e di individui . Questa è la realtà profonda e concreta del problema politico europeo . Questo problema non è semplicemente un problema di ordine internazionale ; abbiamo veduto che le nazioni oggi tendono a fondersi sempre di più in una unità superiore ; abbiamo veduto che diventa indispensabile all ' Europa , per conoscere un periodo di lavoro e di pace , superare quelle barriere che dividono le sue moltiplici nazionalità . L ' unità , perciò avrà come conseguenza di porre il problema politico sulla sua vera base , di politica interna e sociale . Oggi , tutte le oppressioni interne di popolo si giustificano con i vari nazionalismi ; quelli che hanno interesse a mantenere queste barriere nazionali sona i reazionari di tutti i paesi . Non possiamo non rallegrarci profondamente , dunque , della formazione di unità che facciano scomparire definitivamente le barriere meschine e grette tra popolo e popolo , che derivavano da misere aspirazioni territoriali . La scomparsa di queste frontiere e la formazione di unità federali superiori pungono il problema politico sotto una luce nuda e cruda : la luce , non di vaghe e sentimentali aspirazioni imperialistiche , ma della dominazione - che si chiami gerarchica o in altro modo - di tutto il popolo da parte di una classe ristrettissima di dirigenti . Questo è il problema europeo come è problema nostro . Perciò , se vogliamo anche noi risolvere tutti i problemi interni che ci assillano . dobbiamo porci su un piano più umano , e cioè , su un piano europeo . Dobbiamo , in questo modo , dimenticare inimicizie create , giorno per giorno , dai nostri dirigenti , allo scopo di giustificare le loro misure oppressive e ingiuste di politica interna , per capire che queste inimicizie riposano su fondamenta inesistenti ; per capire che noi non abbiamo né ragione né interesse a collaborare a una guerra , in cui l ' unico , reale , scopo bellico , è quello di sgretolare l ' Europa in una infinitesimale molteplicità di piccole o piccolissime unità nazionali . Sottrarci a quest ' opera , voluta e impostaci dai nostri dirigenti attuali , costituisce , per noi , un dovere di uomini , di Europei e di Italiani .