Saggistica ,
ÿþNel
libro
_
Un
italiano
in
America
,
_
pubblicato
nel
1892
dai
fratelli
Treves
,
dopo
aver
raccontato
i
viaggi
e
i
casi
occorsi
ad
un
ragazzo
spensierato
,
che
ero
io
,
prima
sulla
costa
atlantica
e
poi
nel
lontano
ovest
nord
-
americano
,
narravo
come
fossi
stato
invitato
a
tornare
a
New
-
York
per
assumere
la
direzione
del
_
Progresso
Italo
-
Americano
_
.
E
chiudevo
il
volume
con
queste
parole
:
«
Feci
le
valigie
,
presi
il
treno
quel
giorno
medesimo
e
tornai
alla
metropoli
dove
mi
fermai
più
di
tre
anni
,
fino
a
quando
,
cioè
,
la
nostalgia
mi
richiamò
in
patria
.
«
Di
quegli
ultimi
miei
tre
anni
d
'
America
molte
cose
avrei
da
dire
;
ma
il
racconto
è
già
diventato
troppo
lungo
,
e
sarà
bene
,
per
non
abusare
della
pazienza
dei
lettori
,
troncarlo
qui
.
Parlerò
forse
in
un
altro
libro
della
vita
giornalistica
americana
e
delle
impressioni
che
si
provano
tornando
in
Italia
dopo
aver
vissuto
per
qualche
anno
negli
Stati
Uniti
.
»
Le
pagine
che
seguono
sono
appunto
i
ricordi
di
quell
'
ultimo
triennio
passato
nell
'
isola
di
Manhattan
su
cui
sorge
New
-
York
.
ADOLFO
ROSSI
I
.
La
forca
.
Angelo
Cornetta
era
un
povero
e
ignorante
suonatore
d
'
organetto
,
nativo
di
Serre
di
Persano
,
in
provincia
di
Salerno
,
il
quale
in
età
di
ventiquattro
o
venticinque
anni
era
emigrato
in
America
,
come
fanno
tanti
.
Sei
o
sette
anni
dopo
egli
conviveva
a
New
-
York
con
una
irlandese
che
un
giorno
si
ammalò
e
che
prima
di
morire
all
'
ospedale
lo
accusò
di
averla
orribilmente
maltrattata
.
Non
essendo
risultato
bene
dal
processo
se
quella
donna
era
morta
di
_
whiskey
_
-
-
il
_
cognac
_
nord
-
americano
-
-
o
di
bastonate
,
Cornetta
fu
condannato
a
due
anni
di
reclusione
nel
penitenziario
di
Sing
-
Sing
.
Stava
scontando
la
pena
quando
una
mattina
attaccò
lite
con
un
altro
prigioniero
e
lo
uccise
.
Durante
il
secondo
processo
io
,
che
dirigevo
l
'
unico
giornale
italiano
quotidiano
esistente
allora
nell
'
America
del
Nord
,
andai
a
trovare
Cornetta
nel
carcere
di
White
Plains
,
a
trenta
miglia
da
New
-
York
,
bello
e
tranquillo
paese
circondato
da
ridenti
colline
e
formato
di
casette
bianche
e
di
gaie
palazzine
sepolte
nella
verdura
.
È
una
strada
pittoresca
,
che
si
percorre
in
un
'
ora
coi
treni
della
_
New
-
York
and
Harlem
R
.
R
.
_
,
in
prossimità
del
fiume
Hudson
,
il
Reno
d
'
America
;
s
'
incontrano
allegri
villaggi
,
s
'
attraversano
boschetti
di
pini
appiedi
dei
colli
,
si
respira
un
'
aria
purissima
.
Introdotto
subito
nel
carcere
con
quella
premura
cortese
con
cui
negli
Stati
Uniti
si
ricevono
i
_
reporters
_
,
cominciai
col
domandare
al
detenuto
la
causa
della
sua
condanna
nel
penitenziario
di
Sing
-
Sing
.
-
-
Vi
dirò
la
verità
-
-
mi
rispose
.
-
-
Io
vivevo
da
qualche
tempo
con
una
irlandese
,
la
quale
formava
la
mia
disperazione
.
Giravo
tutto
il
santo
giorno
a
suonare
e
alla
sera
tornando
a
casa
,
trovavo
quella
donna
ubbriaca
.
Ella
spendeva
in
liquori
i
denari
che
io
guadagnavo
.
Una
notte
aveva
bevuto
tanto
che
,
quando
rincasai
,
al
primo
rimprovero
che
le
feci
diventò
furiosa
e
si
mise
a
gridare
come
un
'
ossessa
.
Il
vicinato
,
tutto
sottosopra
,
chiamò
un
_
policeman
_
,
il
quale
la
fece
portare
all
'
ospedale
,
dove
essa
morì
quella
notte
stessa
.
Allora
mi
arrestarono
e
accusarono
me
di
averne
causata
la
morte
.
-
-
Ma
voi
non
la
maltrattavate
quando
si
ubbriacava
?
-
-
Ecco
:
io
ebbi
molti
diverbi
con
quella
donna
.
L
'
ho
sempre
rimproverata
di
consumare
in
liquori
tutti
i
miei
risparmi
,
ma
non
sono
io
che
l
'
ha
fatta
morire
:
furono
le
bevande
che
la
uccisero
.
-
-
Tuttavia
vi
hanno
condannato
,
-
-
Sì
,
a
due
anni
di
prigione
che
stavo
terminando
di
scontare
a
Sing
-
Sing
,
quando
avvenne
la
lite
con
Daniel
Cash
.
-
-
Come
andò
?
-
-
Mancavano
due
mesi
soli
per
finire
la
condanna
,
quando
per
la
mia
buona
condotta
fui
mandato
dai
guardiani
nella
cucina
dello
stabilimento
a
sbucciar
patate
insieme
con
un
prigioniero
americano
,
di
origine
irlandese
:
il
Cash
.
Costui
mi
odiava
e
specialmente
dopo
che
un
mio
connazionale
,
certo
Mangano
,
aveva
ucciso
nella
stessa
prigione
un
negro
,
mi
colmava
di
ingiurie
e
chiamava
noi
altri
italiani
porci
e
sudici
.
Quella
mattina
io
non
mi
sentivo
bene
e
gli
dissi
:
«
Cash
,
sono
mezzo
ammalato
,
e
non
posso
lavorare
:
vorrei
tornare
nella
mia
cella
e
buttarmi
sul
letto
.
»
Egli
mi
rispose
:
«
Lavora
,
lavora
,
italiano
,
se
non
vuoi
che
ti
getti
in
faccia
queste
patate
.
»
Gli
replicai
:
«
Guardatene
!
»
Egli
,
allora
,
si
avvicinò
,
e
,
dandomi
uno
schiaffo
,
disse
:
«
Credi
forse
di
farmi
paura
perchè
sei
italiano
?
»
Acciecato
dalla
rabbia
,
esasperato
dagli
insulti
e
dallo
schiaffo
,
io
gli
scagliai
una
tazza
sulla
testa
.
L
'
irlandese
mi
si
gettò
addosso
e
col
coltello
mi
menò
un
colpo
che
parai
,
riportando
una
leggera
ferita
alla
mano
destra
.
Guardate
.
(
E
mostrò
la
mano
che
conservava
la
cicatrice
.
)
Appena
vidi
il
sangue
,
brandii
io
pure
il
coltello
e
glielo
ficcai
nel
cuore
.
Dico
la
verità
,
io
:
perchè
negare
?
-
-
Erano
lunghi
quei
coltelli
?
-
-
No
,
erano
i
coltellucci
con
cui
si
mondavano
le
patate
.
Anzi
non
avrei
mai
creduto
di
poter
con
uno
di
quelli
causare
una
ferita
mortale
.
La
_
County
Jail
_
,
cioè
la
prigione
della
contea
in
cui
Cornetta
stava
rinchiuso
a
White
Plains
,
era
un
edifizio
quadrato
di
tre
piani
,
in
pietra
grigia
.
Le
quattro
muraglie
esterne
,
che
invece
di
finestre
avevano
alcune
strette
feritoie
,
formavano
una
specie
di
cinta
coperta
della
vera
prigione
di
due
piani
,
che
sorgeva
di
dentro
,
come
un
edifizio
affatto
separato
dal
tetto
e
dai
muri
che
lo
circondavano
.
Cornetta
si
trovava
al
secondo
piano
,
in
una
cella
di
quattro
metri
su
tre
,
nella
quale
non
penetrava
che
una
luce
scialba
,
e
che
conteneva
un
materasso
appeso
a
due
catene
,
un
piccolo
_
water
closet
_
in
un
angolo
,
un
secchio
d
'
acqua
,
un
bicchiere
di
latta
e
una
tavoletta
infissa
nel
muro
,
ad
uso
di
scaffale
,
su
cui
giaceva
un
polveroso
volume
del
_
Nuovo
Testamento
_
:
sulla
parete
di
fronte
alla
porta
erano
incollati
i
ritratti
di
Lincoln
e
di
Arthur
.
Cornetta
aveva
un
viso
solcato
da
brutte
rughe
,
la
carnagione
giallastra
e
gli
occhi
chiari
,
senza
espressione
:
era
di
statura
ordinaria
e
mentre
prima
si
sbarbava
e
teneva
i
capelli
tagliati
corti
,
durante
il
secondo
processo
se
li
era
lasciati
crescere
alla
nazarena
.
Prima
della
sentenza
si
mostrava
fermamente
convinto
che
non
sarebbe
stato
condannato
a
morte
.
-
-
A
morte
,
io
?
-
-
diceva
sbarrando
gli
occhi
.
Ma
giammai
!
Non
sapete
che
-
-
ho
tirato
a
colui
per
difendermi
?
Non
capite
che
stavo
per
uscir
di
-
-
prigione
quando
avvenne
la
lite
?
No
,
no
:
chiunque
nei
miei
panni
-
-
avrebbe
fatto
altrettanto
.
Dovevo
farmi
ammazzare
come
una
pecora
?
-
-
Potevo
subire
in
pace
tutti
gli
insulti
di
cui
quell
'
uomo
mi
-
-
colmava
?
Quando
sentì
che
era
stato
condannato
a
morte
,
montò
su
tutte
le
furie
:
tentò
da
principio
di
suicidarsi
tagliandosi
la
gola
con
un
pezzo
di
ferro
acuminato
che
aveva
strappato
dalla
porta
della
cella
;
ma
,
sorpreso
nell
'
atto
,
non
si
produsse
che
una
leggera
ferita
.
Allora
egli
annunziò
la
sua
determinazione
di
voler
sfuggire
alla
forca
lasciandosi
morir
di
fame
.
E
per
cinque
giorni
non
si
cibò
e
invano
i
custodi
lo
tentarono
presentandogli
dei
piatti
appetitosi
.
Lo
si
dovette
nutrir
per
forza
.
Man
mano
che
si
avvicinava
il
giorno
fatale
,
la
ragione
di
Cornetta
vacillava
.
Il
condannato
ora
piangeva
e
implorava
le
guardie
di
salvarlo
,
ora
rideva
e
diceva
che
dovevano
metterlo
in
libertà
.
Quando
mancavano
sei
giorni
soli
a
quello
fissato
per
l
'
esecuzione
,
io
andai
a
rivederlo
,
insieme
con
un
suo
conoscente
e
benefattore
,
il
negoziante
Aliano
di
New
-
York
.
Cornetta
appariva
tutto
cambiato
e
non
ci
riconobbe
.
Mentre
la
prima
volta
s
'
era
confessato
reo
,
quel
dì
negava
tutto
.
-
-
Vi
apparecchiate
dunque
al
gran
passo
?
-
-
disse
Aliano
.
-
-
Che
passo
?
-
-
fece
Cornetta
stralunando
gli
occhi
.
-
-
Eh
!
l
'
avvocato
vostro
tenta
gli
ultimi
sforzi
per
salvarvi
;
ma
c
'
è
ben
poca
speranza
:
è
meglio
che
vi
rassegniate
e
che
vi
prepariate
.
-
-
Ma
che
prepararmi
!
-
-
gridò
drizzandosi
e
torcendosi
le
mani
.
-
-
Io
non
devo
morire
:
sono
innocente
!
-
-
Eppure
fareste
molto
meglio
se
vi
preparaste
da
uomo
e
da
cristiano
.
-
-
Mio
caro
Antonio
-
-
piagnucolò
Cornetta
,
asciugandosi
col
fazzoletto
le
lagrime
che
non
uscivano
-
-
io
ti
giuro
che
sono
innocente
;
io
non
_
aggio
_
ucciso
alcuno
.
-
-
Mi
dispiace
di
sentirvi
parlare
così
:
vi
credevo
più
franco
e
più
forte
.
-
-
Come
?
-
-
disse
il
condannato
,
cambiando
improvvisamente
tuono
e
maniere
.
-
-
Voi
venite
dunque
a
trovarmi
per
insultarmi
?
Invece
di
difendermi
,
voi
prendete
la
parte
dei
miei
assassini
?
Se
continuate
a
dire
che
sono
reo
,
vi
faccio
arrestare
!
E
mostrò
i
pugni
al
buon
Aliano
,
con
uno
sguardo
feroce
.
Aliano
,
persuaso
che
il
disgraziato
aveva
l
'
intelletto
turbato
,
gli
offrì
una
manata
di
sigari
.
Cornetta
li
rifiutò
con
piglio
sdegnoso
e
villano
.
Stavamo
per
uscire
,
quando
il
direttore
del
carcere
,
Duffy
,
sottosceriffo
ci
disse
:
-
-
Domandatategli
un
po
'
,
_
if
you
please
_
,
che
cos
'
è
quella
lettera
che
ha
ricevuto
giorni
fa
.
-
-
Quella
lettera
?
-
esclamò
Cornetta
.
-
-
Non
voglio
mostrarla
.
Nessuno
deve
sapere
ciò
che
contiene
.
-
-
Come
?
-
-
disse
il
Duffy
.
-
-
Io
non
voglio
misteri
.
Ho
in
consegna
quest
'
uomo
,
ne
sono
responsabile
e
devo
vedere
quella
lettera
appunto
perchè
la
cela
.
Invitato
reiteratamente
a
porgerla
,
Cornetta
rifiutò
.
Allora
il
Duffy
,
pezzo
d
'
uomo
grande
e
robusto
,
chiamò
due
suoi
dipendenti
,
aprì
la
porta
ed
entrò
nella
cella
.
-
-
Volete
dare
quella
lettera
,
sì
o
no
?
-
-
chiese
per
l
'
ultima
volta
.
-
-
No
-
-
fece
Cornetta
risolutamente
.
Duffy
afferrò
il
condannato
e
lo
gettò
sul
letto
.
Gli
altri
due
uomini
lo
presero
per
le
gambe
e
lo
tennero
fermo
.
Cornetta
si
dibatteva
urlando
.
Duffy
lo
frugò
,
trovò
la
lettera
e
ce
la
porse
.
Era
una
lettera
ancora
chiusa
,
proveniente
da
New
-
York
.
L
'
aprimmo
.
Un
amico
scriveva
a
Cornetta
che
aveva
saputo
la
sua
condanna
e
che
gli
dispiaceva
di
non
poterlo
andar
a
salutare
per
la
difficoltà
di
ottenere
il
permesso
.
Nient
'
altro
.
Tutto
era
già
pronto
,
per
l
'
esecuzione
e
stava
per
rizzarsi
la
forca
,
quando
,
qualche
giorno
dopo
la
nostra
visita
,
il
Comitato
giudiziario
del
Senato
avvertì
che
la
Legislatura
aveva
approvato
un
_
bill
_
,
il
quale
stabiliva
che
se
un
condannato
,
come
aveva
fatto
Cornetta
,
si
appellava
al
_
General
Term
_
,
si
doveva
sospendere
l
'
esecuzione
fino
a
che
la
Corte
del
suddetto
_
General
Term
_
non
avesse
esaminato
il
caso
e
preso
una
decisione
in
proposito
.
L
'
esecuzione
,
quindi
,
era
stata
sospesa
:
ma
ben
presto
si
venne
a
sapere
che
la
legge
citata
,
la
quale
emendava
alcuni
articoli
del
codice
criminale
dello
Stato
di
New
-
York
,
non
era
valida
nel
caso
di
Cornetta
,
perchè
votata
ed
approvata
dopo
il
processo
e
la
condanna
del
Cornetta
stesso
.
L
'
esecuzione
,
perciò
,
non
poteva
essere
rimandata
.
Ma
,
viceversa
,
fu
accordata
una
dilazione
,
essendo
sorta
una
questione
sull
'
effetto
retroattivo
della
nuova
legge
.
E
intanto
,
con
queste
alternative
di
vita
e
di
morte
,
il
condannato
si
trovava
in
uno
stato
orribile
e
diventava
completamente
pazzo
.
Infatti
,
quando
il
5
aprile
veniva
condotto
davanti
al
giudice
della
Corte
_
Oyer
and
Terminer
_
di
White
Plains
per
sentirsi
confermare
la
sentenza
,
portava
in
mano
un
piccolo
crocifisso
che
teneva
rivolto
verso
il
giudice
,
e
richiesto
se
aveva
qualche
cosa
da
opporre
,
pronunziava
in
italiano
,
fra
pianti
e
sospiri
,
un
discorso
sconclusionato
che
non
aveva
nulla
da
fare
col
processo
.
Solo
quando
il
giudice
gli
disse
che
doveva
essere
giustiziato
il
giorno
11
maggio
successivo
:
-
-
_
Me
not
die
!
_
-
-
esclamò
il
prigioniero
col
suo
orribile
inglese
.
-
-
Io
non
morirò
!
E
mostrò
al
giudice
il
crocifisso
.
Si
dovette
usare
la
forza
per
farlo
uscire
:
tirava
calci
,
mordeva
sceriffo
e
_
policemen
_
con
ferocia
bestiale
,
facendo
fuggire
tutti
gli
astanti
impauriti
.
Legato
e
rinchiuso
nella
cella
,
ora
dava
in
terribili
smanie
,
imprecando
contro
lo
sceriffo
e
rifiutando
di
cibarsi
;
ora
stava
sdraiato
,
immobile
sul
letto
,
e
ricusava
i
conforti
religiosi
mentre
continuava
a
tener
sempre
con
sè
il
crocifisso
.
Nelle
ultime
settimane
s
'
era
messo
in
testa
che
l'11
maggio
,
giorno
fissato
per
l
'
esecuzione
,
egli
doveva
essere
messo
in
libertà
.
Appariva
così
evidente
che
con
tutte
quelle
lungaggini
lo
sciagurato
era
impazzito
,
che
alcune
caritatevoli
persone
pregarono
lo
sceriffo
Horton
di
affidare
ad
una
commissione
medica
l
'
esame
delle
condizioni
mentali
del
condannato
.
Lo
sceriffo
acconsentì
,
ma
incaricò
della
perizia
i
due
medici
del
paese
,
i
quali
visitarono
Cornetta
quella
sera
stessa
e
lo
dichiararono
sano
!
Intanto
ai
preti
,
che
lo
invitavano
a
pensare
a
Dio
,
Cornetta
rispondeva
:
-
-
Non
sono
cattolico
,
io
:
sono
democratico
.
Alla
vigilia
dell
'
esecuzione
io
tornavo
a
White
Plains
insieme
coi
_
reporters
_
dell
'
_
Herald
_
,
del
_
Sun
_
,
del
_
Times
_
e
del
_
World
_
.
Nel
cortile
della
_
County
Jail
_
,
fra
il
carcere
e
la
_
Court
House
_
,
vicino
a
un
ponticello
che
unisce
i
due
edifizi
e
che
si
chiama
dei
sospiri
,
sorgeva
la
forca
senza
palco
:
le
solite
tre
travi
,
due
verticali
e
una
di
traverso
;
una
forca
alta
sedici
piedi
e
larga
dodici
,
con
un
contrappeso
di
ferro
pesante
275
libbre
.
Varie
persone
entravano
ed
uscivano
liberamente
dal
cortile
ed
esaminavano
con
curiosità
il
patibolo
.
Lo
sceriffo
ci
permise
di
vedere
il
Cornetta
,
ma
non
volle
che
alcuno
gli
parlasse
.
Appena
lo
salutammo
,
il
condannato
,
pallido
,
cogli
occhi
stravolti
,
si
affacciò
alle
sbarre
della
porta
e
ci
guardò
fissi
:
non
mi
riconobbe
.
-
-
Come
va
,
Angelo
?
-
-
gli
dissi
in
italiano
.
Egli
salutò
col
capo
,
fu
agitato
da
un
tremito
nervoso
e
strinse
convulsivamente
i
ferri
della
porta
.
Davanti
alla
cella
stavano
seduti
due
uomini
,
le
guardie
della
morte
.
Il
padre
Giulio
,
un
prete
cattolico
,
ci
raccontava
che
quel
giorno
aveva
parlato
due
ore
con
Cornetta
,
ma
non
era
riuscito
a
convincerlo
che
all
'
indomani
doveva
morire
.
Il
condannato
s
'
era
fitto
in
mente
che
invece
del
10
quel
giorno
era
l'11
maggio
e
affermava
che
doveva
essere
messo
in
libertà
.
E
quando
il
prete
lo
esortava
a
pensare
all
'
anima
,
rispondeva
:
-
-
Mi
confesserei
,
padre
,
se
dovessi
essere
giustiziato
,
ma
io
invece
devo
essere
posto
in
libertà
.
-
-
Insomma
-
-
ci
diceva
il
padre
Giulio
-
-
non
ha
la
coscienza
dell
'
orribile
posizione
in
cui
si
trova
e
temo
che
domani
mattina
la
scena
dell
'
impiccagione
debba
riuscire
raccapricciante
.
-
-
Ella
è
persuaso
,
padre
,
che
il
disgraziato
sia
veramente
impazzito
?
-
-
Sì
,
e
credo
che
lo
stesso
sceriffo
ne
sia
convinto
,
ma
ha
dovuto
rimettersi
al
giudizio
superficiale
dei
due
medici
che
non
parlano
l
'
italiano
e
che
non
capivano
perciò
quello
che
Cornetta
diceva
.
Ritornammo
al
carcere
verso
mezzanotte
.
Ci
dissero
che
il
condannato
aveva
passata
la
serata
abbastanza
tranquillamente
e
che
dormiva
,
sicuro
di
essere
liberato
all
'
indomani
.
Il
villaggio
era
tranquillo
e
la
notte
stupenda
.
*
*
*
La
mattina
dell'11
maggio
,
siccome
si
era
annunziato
che
l
'
esecuzione
avrebbe
avuto
luogo
di
buon
'
ora
,
entrammo
pochi
minuti
dopo
le
sei
nel
cortile
del
carcere
,
dove
s
'
erano
già
radunate
quasi
cento
persone
,
le
quali
facevano
circolo
intorno
,
alla
forca
.
Il
boia
,
certo
Stephen
Marshall
,
un
ometto
grasso
,
prese
una
scala
,
l
'
appoggiò
al
patibolo
,
salì
,
si
mise
a
cavallo
della
trave
orizzontale
e
infilò
nel
buco
la
corda
;
una
corda
nuova
,
provvista
di
un
anello
di
ferro
da
una
parte
e
assicurata
dall
'
altra
al
contrappeso
.
Poi
discese
e
ne
provò
la
solidità
attaccandovisi
,
dondolandosi
e
sorridendo
con
compiacenza
.
Il
cielo
era
nuvoloso
;
minacciava
di
piovere
.
Continuava
a
entrar
gente
,
e
alle
sette
c
'
erano
nel
cortile
quasi
quattrocento
persone
,
mentre
la
sera
innanzi
lo
sceriffo
aveva
detto
che
trattandosi
di
un
pazzo
come
il
Cornetta
,
non
avrebbe
accordato
più
di
cinquanta
permessi
.
Quella
gente
fumava
,
rideva
e
chiacchierava
ad
alta
voce
,
tanto
che
pareva
di
essere
a
un
mercato
,
o
in
attesa
di
uno
spettacolo
di
Barnum
.
Uno
dei
presenti
era
già
completamente
ubbriaco
di
_
whiskey
_
,
traballava
e
salutava
lo
sceriffo
dicendogli
:
_
Helloo
,
Bill
_
!
E
lo
sceriffo
gli
stringeva
cordialmente
la
mano
.
Mentre
il
cortile
riempivasi
di
questo
pubblico
da
circo
equestre
,
il
Cornetta
si
alzava
.
Nella
sua
cella
,
invece
degli
abiti
ordinari
,
trovò
una
camicia
di
bucato
con
cravatta
di
seta
nera
e
un
abito
nero
completo
.
Quando
le
guardie
gli
dissero
che
doveva
indossare
quei
panni
nuovi
,
la
sua
faccia
si
rischiarò
.
-
-
Ah
!
ve
lo
dicevo
io
-
-
esclamò
-
-
che
oggi
dovevo
essere
condotto
alla
_
Court
House
_
e
messo
in
libertà
.
Vedete
,
è
il
giudice
che
mi
manda
questo
magnifico
vestito
.
Che
bravo
giudice
:
lo
voglio
baciare
.
E
si
vestì
adagio
,
con
cura
,
assaporando
tutto
il
piacere
di
mettersi
dopo
tanto
tempo
degli
abiti
nuovi
.
Appena
giunsero
il
padre
Giulio
e
più
tardi
il
padre
Edgerton
,
egli
li
salutò
e
ripetè
loro
le
stesse
parole
.
Inutilmente
il
prete
cattolico
e
il
ministro
protestante
,
ciascheduno
alla
sua
volta
,
tentarono
di
richiamare
in
sè
l
'
infelice
e
di
fargli
riflettere
che
quella
era
l
'
ultima
sua
ora
;
egli
sorrideva
loro
sul
viso
con
aria
di
compassione
e
non
mostrava
altro
che
l
'
impazienza
di
essere
accompagnato
davanti
al
giudice
.
La
sentenza
di
morte
gli
era
stata
letta
alla
vigilia
,
in
italiano
e
in
inglese
,
senza
che
egli
la
comprendesse
,
cosicchè
quella
mattina
lo
sceriffo
e
le
guardie
non
avevano
altro
da
annunziare
al
condannato
che
l
'
ora
dell
'
esecuzione
;
e
lo
fecero
;
ma
il
Cornetta
protestò
che
mentivano
e
dichiarò
che
li
avrebbe
fatti
arrestare
!
Allora
lo
lasciarono
nella
sua
illusione
e
,
visto
che
era
quieto
,
gli
permisero
di
uscire
dalla
cella
e
di
aspettare
nel
corridoio
il
momento
fatale
.
Frattanto
entrarono
nel
cortile
il
capitano
Mangin
con
cinque
_
policemen
_
che
si
disposero
intorno
alla
forca
,
facendo
fare
un
po
'
di
largo
:
altri
nove
_
policemen
_
erano
di
guardia
all
'
esterno
della
prigione
.
Il
boia
salutava
alcuni
amici
vicino
alla
forca
.
Da
una
tasca
gli
usciva
un
pezzo
del
laccio
destinato
al
Cornetta
.
Pochi
minuti
prima
delle
sette
e
mezzo
giunsero
gli
undici
deputati
sceriffi
della
Contea
e
furono
introdotti
nel
carcere
.
Allora
il
capo
sceriffo
s
'
affacciò
al
cancello
di
ferro
che
dava
sul
cortile
e
chiamò
il
boia
e
il
suo
assistente
.
Erano
le
sette
e
mezzo
precise
.
Il
boia
,
il
suo
aiutante
,
il
carceriere
e
altri
due
robusti
sottocarcerieri
si
avvicinarono
a
Cornetta
nel
corridoio
interno
della
prigione
e
gli
dissero
di
star
fermo
,
perchè
gli
dovevano
legar
le
braccia
.
Appena
Cornetta
vide
le
corde
,
diventò
giallo
in
viso
,
stralunò
gli
occhi
,
strinse
i
pugni
,
diede
un
urlo
e
minacciò
chiunque
gli
si
accostava
.
I
cinque
uomini
gli
si
gettarono
simultaneamente
addosso
:
due
gli
afferrarono
le
braccia
,
due
le
gambe
,
e
il
quinto
,
il
boia
,
s
'
accingeva
a
legargli
i
gomiti
insieme
dietro
la
schiena
;
ma
il
condannato
gridava
,
si
torceva
come
un
serpente
e
tentava
di
mordere
come
un
cane
idrofobo
.
Altri
cinque
uomini
dovettero
intervenire
e
Cornetta
fu
legato
da
dieci
persone
.
Egli
diceva
con
voce
altissima
e
lamentevole
:
-
-
Ma
che
fate
?
Che
fate
?
Sono
democratico
,
io
!
Nessuno
può
condurmi
alla
morte
.
Ah
!
lasciatemi
...
Appena
fu
domo
e
legato
,
il
boia
trasse
di
tasca
il
laccio
e
glielo
accomodò
intorno
al
collo
,
aggiustando
il
nodo
scorsoio
sotto
un
orecchio
:
poi
gli
mise
in
capo
il
cappuccio
nero
,
lasciandogli
però
scoperto
il
viso
.
Cornetta
,
livido
,
esausto
,
guardò
,
sentì
,
singhiozzò
e
gemette
:
nelle
confuse
parole
che
gli
uscivano
dalla
gola
c
'
era
insieme
come
il
pianto
di
un
bambino
,
l
'
angoscia
di
uno
che
trema
e
ha
paura
,
la
rabbia
di
chi
vorrebbe
resistere
ed
è
impotente
.
Appena
gli
fu
messo
il
laccio
al
collo
vi
fu
un
istante
in
cui
stette
immobile
fissando
il
boia
e
gli
astanti
.
Che
cosa
passò
per
la
mente
dell
'
infelice
in
quel
momento
?
Forse
ebbe
un
lucido
intervallo
,
durante
il
quale
si
vide
irremissibilmente
perduto
.
Ma
fu
un
lampo
e
tornò
subito
a
piangere
e
a
dibattersi
furiosissimamente
.
Tutto
ciò
avvenne
in
meno
di
quattro
minuti
.
Alle
sette
e
trentaquattro
minuti
precisi
si
riaprì
la
porta
del
carcere
e
in
mezzo
al
più
profondo
silenzio
dei
presenti
Cornetta
apparve
fra
le
braccia
di
quattro
uomini
che
lo
trascinavano
a
stento
.
La
forca
distava
dalla
porta
del
carcere
quattro
passi
soli
.
Il
condannato
vi
fu
portato
sotto
di
peso
,
senza
che
i
suoi
piedi
toccassero
terra
,
mentre
si
dibatteva
e
urlava
:
-
-
No
,
no
,
che
fate
?
Che
fate
?
Ah
!
Ah
!
Giunti
i
quattro
uomini
sotto
la
corda
,
in
meno
che
non
lo
si
dice
il
boia
calò
il
cappuccio
sul
viso
del
condannato
,
attaccò
il
laccio
all
'
anello
,
battè
il
piede
destro
per
terra
,
e
a
quel
segno
,
tagliata
dall
'
assistente
la
corda
che
sosteneva
il
peso
,
tac
:
la
massa
di
ferro
cadde
sopra
un
materasso
e
Cornetta
venne
tirato
su
,
a
sei
piedi
da
terra
.
Uno
degli
astanti
più
vicini
alla
forca
stramazzò
svenuto
.
Il
corpo
nero
del
condannato
pendette
,
rivolto
verso
l
'
occidente
,
il
collo
si
allungò
e
le
mani
si
raggrinzarono
.
Si
fermò
immobile
qualche
secondo
e
poi
fu
tutto
agitato
da
una
terribile
contrazione
;
le
gambe
si
allungarono
e
tremarono
parecchie
volte
:
poi
tutto
finì
.
Il
collo
di
Cornetta
diventò
prima
paonazzo
,
quindi
livido
e
finalmente
nero
:
le
mani
bianche
.
I
medici
gli
sbottonarono
il
gilè
,
accostarono
l
'
orecchio
al
petto
,
ma
non
dissero
dopo
quanti
secondi
precisi
Cornetta
era
spirato
:
il
cadavere
fu
staccato
dalla
corda
e
deposto
nella
cassa
dopo
quattordici
minuti
.
La
giustizia
americana
era
soddisfatta
:
aveva
strozzato
un
pazzo
furioso
.
II
.
La
danza
dei
milioni
.
Quella
orribile
esecuzione
era
stata
uno
dei
primi
spettacoli
a
cui
avevo
dovuto
assistere
nella
mia
qualità
di
giornalista
negli
Stati
Uniti
:
mi
fece
,
naturalmente
,
una
tristissima
impressione
.
-
-
Ma
si
può
impiccare
un
pazzo
?
-
-
dicevo
alla
sera
in
una
famiglia
italiana
stabilita
da
ventiquattro
o
venticinque
anni
a
New
-York.--Che
modo
è
questo
di
amministrare
la
giustizia
?
Si
fissa
la
data
dell
'
esecuzione
,
poi
si
accorda
una
dilazione
,
si
perdono
settimane
su
settimane
e
il
condannato
impazzisce
.
E
dopo
aver
descritto
la
scena
,
domandavo
:
-
-
Quando
si
è
visto
che
un
condannato
ha
perduto
la
ragione
,
deve
essere
permesso
in
un
paese
civile
di
impiccarlo
?
-
-
E
che
cosa
avreste
voluto
che
si
facesse
?
-
-
m
'
interruppe
uno
degli
interlocutori
,
un
giovane
mio
amico
di
ventidue
anni
,
figlio
di
genitori
italiani
,
ma
nato
negli
Stati
Uniti
.
-
-
Metterlo
in
un
manicomio
,
curarlo
perchè
guarisse
e
,
appena
il
disgraziato
avesse
riacquistato
l
'
uso
della
ragione
,
condurlo
sulla
forca
in
tutta
la
pienezza
dei
suoi
sentimenti
?
Dal
momento
che
qui
si
mantiene
la
pena
di
morte
,
che
in
Italia
dite
di
aver
abolito
,
ma
che
conservate
ancora
nell
'
esercito
,
e
posto
che
Cornetta
era
stato
condannato
a
morte
,
fra
il
giustiziarlo
col
cervello
sconvolto
e
il
giustiziarlo
con
le
idee
ben
chiare
e
ordinate
,
mi
pare
anzi
più
umano
l
'
averlo
soppresso
quando
non
capiva
nulla
.
-
-
Infatti
Cornetta
aveva
la
fissazione
che
oggi
doveva
essere
liberato
.
Ma
dovreste
considerare
che
pazzo
significa
malato
moralmente
.
Se
un
condannato
,
supponiamo
,
alla
vigilia
dell
'
esecuzione
,
fosse
malato
fisicamente
,
avesse
il
tifo
o
qualche
cosa
di
simile
che
gli
impedisse
di
alzarsi
dal
letto
,
lo
si
impiccherebbe
?
Io
non
capisco
come
voi
americani
o
americanizzati
trattiate
i
pazzi
come
i
malvagi
sani
.
Se
vi
fu
mai
un
assassino
col
cervello
guasto
era
certo
l
'
uccisore
del
presidente
Garfield
,
Guiteau
,
affetto
da
mania
religiosa
,
che
si
credeva
inviato
da
Dio
e
che
in
prigione
sorrideva
dolcemente
contemplando
nel
soffitto
il
seggio
di
gloria
e
l
'
aureola
luminosa
che
l
'
attendevano
nella
Nuova
Gerusalemme
.
Ora
neppure
per
Guiteau
si
volle
riconoscere
che
un
manicomio
era
più
opportuno
della
forca
.
-
-
Ah
!
sì
,
il
manicomio
!
Se
non
si
sbrigavano
a
impiccarlo
,
sarebbe
stato
linciato
!
-
-
Eh
!
già
:
ricordo
che
vi
fu
perfino
uno
,
il
sergente
Mason
,
che
gli
tirò
una
revolverata
mentre
lo
conducevano
dal
carcere
al
tribunale
.
E
appena
fu
fissato
il
giorno
dell
'
esecuzione
,
quanti
cittadini
si
offrirono
di
sostituire
il
boia
!
Fu
spedita
a
Washington
una
vera
collezione
di
corde
per
il
collo
di
Guiteau
;
le
signore
americane
mandarono
una
cappa
nera
,
filettata
di
rosso
con
le
loro
mani
,
per
incappucciare
il
condannato
!
E
il
dì
dell
'
impiccagione
fu
giorno
di
gioia
in
tutta
l
'
Unione
.
Alla
mattina
,
di
buon
'
ora
,
in
diverse
città
,
Guiteau
veniva
anticipatamente
impiccato
in
effigie
da
una
folla
entusiasta
.
Ve
ne
ricordate
?
I
birrai
distribuivano
gratis
_
lager
-
beer
_
ed
_
ale
_
per
celebrare
l
'
esecuzione
dell
'
assassino
presidenziale
che
saliva
il
patibolo
gridando
con
voce
ferma
e
inspirata
:
_
Gloria
,
gloria
,
alleluia
!
_
-
-
Ebbene
?
-
-
fece
il
giovane
italo
-
americano
-
-
e
non
è
meglio
sbarazzarsi
di
simili
pazzi
più
presto
che
si
può
?
I
buoni
_
yankees
_
credono
che
non
valga
la
pena
di
mantenerli
in
un
carcere
o
in
un
manicomio
:
sarebbero
denari
spesi
molto
male
.
-
-
Oh
!
volete
finirla
con
questi
lugubri
discorsi
?
-
-
saltò
su
a
dire
in
inglese
,
perchè
l
'
italiano
lo
parlava
con
imbarazzo
,
la
signorina
Mary
,
sorella
del
mio
amico
,
nata
essa
pure
a
New
-
York
,
una
giovane
diciottenne
molto
colta
e
intelligente
,
che
studiava
nel
_
Normal
College
_.--Se
parlaste
un
po
'
invece
del
gran
ballo
in
costume
che
darà
domani
W
.
K
.
Vanderbilt
,
uno
dei
più
famosi
milionari
newyorkesi
,
nella
sua
residenza
di
Fifth
Avenue
,
lo
splendido
palazzo
la
cui
sola
costruzione
costò
cinque
milioni
di
dollari
?
-
-
Io
ho
potuto
procurarmi
un
biglietto
-
-
disse
il
fratello
.
-
-
Venite
anche
voi
-
-
continuò
rivolgendosi
a
me
-
-
coll
'
invito
che
avrà
ricevuto
il
vostro
giornale
:
così
dopo
domani
sera
avremo
cose
più
allegre
da
raccontare
a
mia
sorella
e
ai
miei
genitori
.
-
-
Da
parecchi
giorni
-
-
seguitò
la
signorina
Mary
-
-
non
si
parla
d
'
altro
.
Si
dice
che
sarà
una
festa
di
cui
non
si
è
veduta
mai
l
'
uguale
nella
metropoli
;
che
il
ballo
storico
dato
a
New
-
York
qualche
anno
fa
da
Augusto
Belmont
non
reggerà
al
confronto
con
questo
di
Vanderbilt
,
il
quale
servirà
a
dimostrare
l
'
enorme
progresso
della
società
nordamericana
in
fatto
di
buon
gusto
e
di
eleganza
.
Si
citano
le
grosse
somme
prodigate
in
fiori
e
si
assicura
che
i
milleduecentocinquanta
invitati
vedranno
splendori
degni
del
conte
di
Montecristo
e
delle
_
Mille
e
una
notte
_
.
La
signorina
Mary
m
'
aveva
messo
addosso
una
grande
curiosità
e
la
sera
appresso
non
mancai
di
recarmi
alla
gran
festa
con
suo
fratello
.
Alle
dieci
e
mezzo
centinaia
e
centinaia
di
carrozze
cominciavano
ad
arrivare
davanti
alla
reggia
di
Vanderbilt
e
ne
uscivano
dame
e
cavalieri
vestiti
di
ricchissimi
costumi
di
tutte
le
epoche
,
dai
colori
smaglianti
,
carichi
di
gioielli
,
di
collane
,
d
'
anelli
preziosissimi
.
Man
mano
che
giungevano
,
le
coppie
salivano
il
principesco
scalone
sovra
il
quale
le
statue
e
i
busti
di
pietra
di
Caen
guardavano
in
basso
con
quella
stupida
tranquillità
che
Mark
Twain
attribuiva
alle
mummie
egiziane
;
imboccavano
i
vasti
corridoi
illuminati
da
migliaia
di
candele
di
cera
ed
entravano
negli
sfarzosi
saloni
.
Per
la
maggior
parte
degli
invitati
l
'
ingresso
nel
palazzo
Vanderbilt
tutto
decorato
internamente
in
istile
gotico
medioevale
e
_
rénaissance
_
costituiva
un
vero
avvenimento
:
a
New
-
York
sono
ben
rari
gli
interni
artisticamente
lavorati
.
Era
la
prima
volta
che
uno
sfoggio
reale
di
ricchezza
architettonica
veniva
gettato
in
faccia
all
'
_
high
-
life
_
della
città
.
Un
artista
avrebbe
condannato
la
soverchia
ornamentazione
delle
sale
e
notato
che
se
tutte
indistintamente
le
pareti
non
fossero
state
dipinte
a
quadri
,
l
'
insieme
ci
avrebbe
guadagnato
.
Ma
gli
intervenuti
non
erano
tipi
da
preoccuparsi
di
ciò
:
per
essi
anzi
la
confusione
degli
stili
e
l
'
eccesso
degli
ornamenti
davano
maggior
pregio
al
palazzo
;
si
accorgevano
di
questo
solo
,
che
la
ricchezza
era
buttata
là
a
piene
mani
e
ne
rimanevano
sbalorditi
.
E
passando
dall
'
esame
delle
sale
a
quello
di
loro
stessi
,
gli
invitati
,
anzichè
ai
costumi
,
badavano
prima
di
tutto
ai
milioni
di
dollari
che
erano
rappresentati
al
ballo
,
-
-
Vogliamo
provare
a
fare
il
conto
?
-
-
diceva
uno
in
un
gruppo
.
-
-
Cominciamo
dal
padrone
di
casa
.
W
.
K
.
Vanderbilt
,
venticinque
milioni
di
dollari
;
suo
fratello
più
giovane
,
due
;
gli
Astor
,
duecento
;
Russel
Sage
,
sessantacinque
;
Josè
Navarro
,
dieci
;
Cyrus
Field
,
quindici
;
George
Pulmann
,
venti
;
i
Lorillard
,
quaranta
;
i
Belmont
,
quindici
;
D
.
O
.
Mills
,
dieci
;
la
signora
Stevens
,
otto
;
gli
Iselin
,
la
famiglia
Fish
,
Sidney
Dillon
e
Henry
Clews
,
dieci
milioni
di
dollari
per
ciascheduno
;
i
Goelet
,
venticinque
...
-
-
Senza
contare
-
-
aggiunse
uno
-
-
i
patrimoni
da
cinque
milioni
di
dollari
,
come
quelli
di
Horace
Porter
,
di
Galloway
,
di
J
.
B
.
Houston
,
di
Livingstone
,
dei
Schermerhorn
,
e
trascurando
tutti
quei
_
gentlemen
_
che
valgono
quattro
,
tre
,
due
,
un
milione
di
dollari
.
-
-
E
pensare
-
-
osservò
il
mio
amico
-
-
che
quasi
tutta
questa
gente
lavora
e
commercia
sempre
,
e
che
nei
loro
negozi
di
Broadway
domani
possiamo
comperare
due
metri
di
tappeto
o
un
'
oncia
di
tabacco
!
Vedete
là
quella
signora
alta
,
magra
,
col
naso
rosso
?
È
una
milionaria
anch
'
essa
,
che
va
in
persona
a
esigere
i
fitti
delle
sue
case
e
bestemmia
peggio
di
un
facchino
del
porto
.
Quella
aristocrazia
nord
-
americana
non
era
che
una
congrega
di
giuocatori
di
borsa
,
di
speculatori
,
di
mercanti
arricchiti
;
ebbene
,
cosa
curiosa
,
la
maggioranza
dei
costumi
indossati
rappresentava
la
nobiltà
storica
europea
:
erano
tutti
re
e
regine
,
imperatori
e
imperatrici
,
principi
,
duchi
,
conti
e
marchesi
;
Enrichi
VIII
e
conti
di
Guisa
;
Franceschi
I
e
Marie
Antoniette
;
cardinali
Mazzarino
e
regine
Elisabette
;
Marie
di
Borgogna
e
Marie
Stuarde
;
Luigi
XV
e
Kings
Lear
;
Don
Carlos
e
Luigi
XII
;
Enrichi
IV
e
Carli
IX
:
pochissimi
i
vecchi
Knickerbockers
,
cioè
i
veri
nobili
americani
,
le
famiglie
blasonate
d
'
Europa
emigrate
sulla
costa
dell
'
Atlantico
quando
gli
attuali
Stati
Uniti
erano
colonie
inglesi
.
In
mezzo
a
quella
strana
ricerca
della
nobiltà
del
vecchio
mondo
una
circostanza
mi
colpì
:
Arthur
,
allora
presidente
della
repubblica
,
passò
quasi
inosservato
nella
festa
;
ottennero
un
maggior
successo
di
curiosità
certe
rose
fresche
,
che
costavano
dieci
lire
l
'
una
.
W
.
H
.
Vanderbilt
,
padre
del
padrone
di
casa
,
arrivò
tardi
,
ed
evitando
la
folla
salì
inosservato
al
secondo
piano
del
palazzo
.
Me
lo
additò
il
mio
amico
,
facendomi
notare
come
le
spalle
del
vecchio
milionario
apparissero
più
curve
del
solito
e
come
i
di
lui
occhi
sembrassero
inquieti
.
-
-
Chissà
-
-
mi
diceva
il
fratello
di
Mary
-
-
che
egli
non
tema
di
vedere
la
figura
arcigna
di
suo
padre
,
il
rozzo
barcaiuolo
di
Staten
-
Island
,
guardare
con
sarcasmo
queste
pompe
;
o
chissà
che
non
pensi
al
fratello
suicida
,
o
non
deplori
l
'
acquisto
forzato
della
_
Nickel
Plate
Railroad
_
,
che
in
un
giorno
solo
creò
sei
milionari
.
Forse
si
augura
semplicemente
che
la
sua
puledra
prediletta
,
_
Maud
S
.
_
,
la
cavalla
più
veloce
che
si
conosca
,
vinca
anche
alle
corse
di
domani
.
Comunque
sia
,
quest
'
uomo
che
_
vale
_
(
come
si
dice
)
duecentotrenta
milioni
di
dollari
d
'
oro
,
cioè
millecentocinquanta
milioni
di
lire
italiane
,
è
di
cattivo
umore
e
non
mostra
di
divertirsi
.
*
*
*
Meno
di
cinquant
'
anni
fa
non
si
aveva
idea
a
New
-
York
di
tante
ricchezze
.
Da
una
curiosa
statistica
,
pubblicata
nel
1846
negli
uffici
del
_
Sun
_
,
si
rileva
che
allora
il
più
ricco
americano
del
Nord
era
John
Jacob
Astor
,
che
possedeva
per
circa
venticinque
milioni
di
beni
stabili
a
New
-
York
.
Venivano
quindi
i
patrimoni
di
Van
Rensealeur
,
valutato
dieci
milioni
,
e
di
William
B
.
Astor
,
cinque
.
La
lista
dei
cittadini
e
dei
patrimoni
valutati
ciascuno
mezzo
milione
o
meno
d
'
un
milione
conteneva
appena
quarantacinque
nomi
.
Allora
non
si
parlava
nè
di
Bennett
,
nè
di
Cyrus
Field
,
nè
di
Jay
Gould
,
nè
di
Russel
Sage
.
Dopo
il
1846
,
la
maggior
parte
di
coloro
che
trovavansi
nella
lista
,
sono
diventati
molto
più
ricchi
,
essi
o
i
loro
discendenti
;
ma
nel
frattempo
si
formarono
altre
fortune
enormi
,
la
cui
origine
è
meravigliosa
quanto
la
nascita
di
Minerva
dal
cervello
di
Giove
.
I
soli
patrimoni
riuniti
di
Jay
Gould
e
di
Vanderbilt
costituiscono
più
del
doppio
delle
ricchezze
,
di
tutti
i
milionari
e
mezzo
milionari
della
metropoli
di
cinquant
'
anni
fa
.
-
-
Come
mai
-
-
domandavo
quella
notte
al
mio
amico
uscendo
dal
ballo
-
-
hanno
potuto
questi
individui
accumulare
tanto
rapidamente
ricchezze
così
enormi
?
Non
era
difficile
la
risposta
:
con
le
speculazioni
più
arrischiate
,
con
la
frode
e
con
le
corruzioni
.
La
vita
di
tutti
i
re
della
Borsa
e
dei
magnati
ferroviari
americani
,
non
è
che
una
storia
di
imbrogli
.
È
impossibile
mettere
insieme
dal
nulla
,
con
mezzi
onesti
e
in
pochissimi
anni
,
simili
sostanze
.
Il
più
meschino
dei
predetti
magnati
delle
ferrovie
è
molto
più
ricco
dell
'
opulento
ed
arrogante
Marco
Crasso
,
la
cui
fortuna
veniva
considerata
la
più
colossale
della
Repubblica
Romana
.
I
fondatori
delle
dinastie
reali
degli
Asburgo
,
degli
Hohenzollern
e
via
dicendo
erano
briganti
o
soldati
di
ventura
,
ma
almeno
arrischiavano
continuamente
la
vita
per
la
fama
e
per
la
fortuna
.
La
nuova
aristocrazia
americana
,
invece
,
ha
sostituito
la
scaltrezza
al
coraggio
,
la
frode
e
le
arti
della
corruzione
nella
politica
ai
pericoli
del
campo
di
battaglia
.
La
maggior
parte
di
questi
milionari
si
sono
insomma
arricchiti
ingannando
il
pubblico
e
corrompendo
le
persone
alle
quali
il
popolo
aveva
affidata
la
legislazione
degli
Stati
e
della
Nazione
.
-
-
Certe
operazioni
di
Borsa
-
-
mi
diceva
il
mio
amico
,
pratico
di
Wall
Street
-
-
sono
così
immorali
che
quando
si
verificarono
ultimamente
alcuni
grossi
fallimenti
,
avendo
la
stampa
gridato
allo
scandalo
,
il
governo
ordinò
una
inchiesta
sui
_
corners
_
e
sui
_
futures
_
.
-
-
Che
cosa
significano
queste
parole
?
-
-
Sono
colpi
di
mano
che
gli
speculatori
più
furbi
e
più
pratici
fanno
a
danno
dei
piccoli
capitalisti
:
sono
nuovi
imbrogli
non
preveduti
dai
codici
.
Il
Comitato
incaricato
dell
'
inchiesta
credette
bene
di
cominciare
le
sue
investigazioni
chiedendo
informazioni
e
schiarimenti
ai
giuocatori
più
famosi
e
fortunati
,
a
Vanderbilt
,
Gould
e
Hatch
,
tre
colossi
di
Wall
Street
,
la
trinità
che
impera
sulla
Borsa
di
New
-
York
.
Figurarsi
se
costoro
,
che
s
'
ingrassano
di
_
corners
_
e
di
_
futures
_
,
hanno
dato
al
Comitato
risposte
tali
da
provocare
una
legge
contro
le
loro
speculazioni
!
-
-
Mi
pare
che
sia
come
se
un
agente
di
polizia
incaricato
di
una
investigazione
sulle
gesta
di
una
banda
di
briganti
,
si
rivolgesse
per
avere
spiegazioni
ai
capi
della
banda
stessa
!
-
-
Precisamente
.
I
milionari
interrogati
risposero
scherzando
.
Essi
sapevano
che
l
'
inchiesta
sarebbe
finita
in
nulla
.
Gli
speculatori
,
che
rovinano
spesso
tante
famiglie
,
che
riducono
tanti
giuocatori
a
farsi
saltare
le
cervella
,
sono
gente
fuori
delle
leggi
.
Basta
pensare
che
le
ferrovie
degli
Stati
Uniti
sono
valutate
sei
miliardi
di
dollari
e
che
meno
di
una
ventina
di
individui
amministra
a
suo
talento
più
della
metà
di
questo
immenso
capitale
.
Non
c
'
è
da
meravigliarsi
se
questi
signori
spadroneggiano
anche
nei
tribunali
.
Le
amministrazioni
stesse
degli
Stati
si
trovano
alla
loro
mercè
,
poichè
nella
maggior
parte
degli
Stati
i
loro
impiegati
sono
abbastanza
numerosi
per
eleggere
i
pubblici
funzionari
.
Venti
dei
principali
direttori
di
strade
ferrate
se
si
coalizzano
possono
decidere
delle
principali
elezioni
per
mezzo
degli
impiegati
di
cui
regolano
i
voti
.
-
-
Vedo
,
pur
troppo
,
che
tutto
il
mondo
è
paese
.
-
-
Sapete
come
fa
spesso
il
presidente
o
uno
dei
principali
azionisti
di
una
società
di
ferrovie
o
di
altre
imprese
per
assicurarsi
il
voto
del
Consiglio
amministrativo
?
Col
mezzo
di
uno
speciale
servizio
di
polizia
segreta
,
egli
si
procura
un
archivio
nel
quale
è
documentata
la
vita
di
ciascun
membro
del
Consiglio
stesso
.
Siccome
quasi
tutti
questi
signori
speculatori
all
'
ingrosso
hanno
qualche
magagna
sulla
coscienza
,
venuto
il
giorno
in
cui
si
ha
bisogno
del
loro
voto
,
se
qualcheduno
è
contrario
,
riceve
all
'
improvviso
la
visita
di
un
misterioso
_
dectetive
_
,
il
quale
gli
dice
:
«
Domani
dovete
dare
il
vostro
voto
al
tale
progetto
:
se
non
lo
farete
saranno
pubblicate
queste
interessanti
notizie
di
cui
vi
rilascio
copia
.
»
E
gli
consegna
un
manoscritto
in
cui
il
ricattato
trova
esattamente
narrati
con
nomi
e
date
certi
fatti
che
lo
riguardano
,
che
egli
credeva
ignorati
da
tutti
e
che
divulgati
causerebbero
scandali
e
processi
.
-
-
Sembrano
fantasie
da
romanzo
!
-
-
Eppure
vi
assicuro
che
queste
sono
cose
comuni
in
Wall
Street
e
che
molti
milionari
sono
legati
in
tal
modo
come
schiavi
ai
carri
di
speculatori
milionari
più
astuti
di
loro
.
Vedete
:
quando
Jay
Gould
e
altri
pezzi
grossi
come
lui
si
recano
alla
Borsa
,
sono
sempre
pedinati
da
parecchie
guardie
in
borghese
che
non
li
lasciano
un
minuto
senza
sorveglianza
.
Gould
e
compagni
si
sono
straordinariamente
arricchiti
usando
tali
arti
e
riducendo
alla
disperazione
tante
persone
,
che
temono
di
trovare
ad
ogni
angolo
di
strada
qualcheduna
delle
loro
vittime
con
un
revolver
in
mano
.
*
*
*
Eppure
la
vita
di
alcuni
di
questi
briganti
della
Borsa
e
del
monopolio
ci
presenta
un
esempio
meraviglioso
di
attività
,
di
ingegno
,
di
audacia
e
di
perseveranza
.
Ecco
qui
,
per
esempio
,
brevemente
,
quella
di
Jay
Gould
,
il
colosso
delle
finanze
nord
-
americane
.
Egli
nacque
miserabile
,
nel
1836
,
in
Roxbury
,
Stato
di
New
-
York
,
da
una
famiglia
di
contadini
che
possedeva
poche
vacche
,
e
la
sua
prima
occupazione
fu
quella
di
aiutare
le
sorelle
a
pascolare
e
mungere
le
bestie
.
A
quattordici
anni
disse
a
suo
padre
che
non
amava
la
vita
dei
campi
e
che
voleva
partire
per
procurarsi
una
buona
educazione
e
cercar
fortuna
.
Il
padre
lo
lasciò
libero
di
fare
a
modo
suo
e
il
ragazzo
,
andatosene
,
trovò
in
una
vicina
città
di
provincia
un
fabbro
ferraio
il
quale
acconsentì
di
dargli
vitto
ed
alloggio
,
purchè
nelle
ore
in
cui
era
libero
dalla
scuola
gli
tenesse
i
libri
di
bottega
.
A
quindici
anni
il
futuro
milionario
diventava
commesso
in
un
piccolo
negozio
in
cui
doveva
fare
di
tutto
:
servire
gli
avventori
,
badare
ai
conti
,
spolverare
e
scopare
il
locale
.
Il
suo
lavoro
cominciava
alle
sei
del
mattino
e
finiva
alle
dieci
di
sera
.
Siccome
però
aveva
una
grande
passione
per
la
matematica
,
si
alzava
alle
tre
e
studiava
fino
all
'
ora
di
aprir
bottega
.
Ben
presto
ne
seppe
tanto
da
ottenere
la
patente
di
agrimensore
e
si
mise
,
per
venti
scudi
al
mese
,
come
assistente
al
servizio
di
un
ingegnere
incaricato
di
rilevare
le
mappe
della
Ulster
County
.
Questi
lo
mandò
in
campagna
a
eseguire
certe
misure
e
a
tracciare
dei
disegni
,
dicendogli
di
prendere
a
credito
lungo
la
strada
ciò
che
gli
abbisognava
:
egli
lo
avrebbe
seguito
a
pochi
giorni
di
distanza
e
si
sarebbe
incaricato
di
pagare
.
Jay
Gould
partì
,
ma
il
terzo
giorno
essendosi
presentato
in
una
osteria
,
non
trovò
credito
nè
per
il
pranzo
nè
per
l
'
alloggio
:
gli
fu
detto
che
il
suo
padrone
aveva
fallito
tre
volte
ed
era
pieno
di
debiti
per
tutto
il
paese
.
Gould
,
che
non
aveva
un
centesimo
,
continuò
la
strada
molto
mortificato
:
a
un
certo
punto
si
buttò
sull
'
erba
e
si
mise
a
piangere
dirottamente
;
ma
ben
presto
si
vergognò
e
decise
d
'
andare
avanti
.
Poco
distante
trovò
una
fattoria
dove
una
buona
donna
gli
offrì
del
pane
e
del
latte
:
stava
per
partire
ringraziando
,
quando
la
contadina
gli
domandò
se
sapeva
disegnare
una
meridiana
.
Il
giovane
rispose
di
sì
e
fece
immediatamente
quanto
gli
veniva
richiesto
.
Col
dollaro
che
gli
diede
la
massaia
per
tale
lavoro
,
pagò
il
pane
e
il
latte
;
poi
proseguì
contento
il
suo
cammino
:
aveva
trovato
un
'
industria
lucrosa
.
Così
continuò
tutta
l
'
estate
a
girare
per
la
contea
,
rilevando
le
sue
mappe
e
pagando
le
sue
spese
col
disegnar
meridiane
sulle
case
di
campagna
.
Verso
la
fine
del
giro
,
l
'
ingegnere
fallì
per
la
quarta
volta
e
Gould
perdette
tutto
il
suo
stipendio
,
sul
quale
non
aveva
mai
ricevuto
un
soldo
di
acconto
:
ma
da
tale
fallimento
cominciò
la
sua
fortuna
.
Due
ricchi
ingegneri
furono
incaricati
di
continuare
il
lavoro
delle
mappe
,
e
,
conoscendo
la
capacità
di
Gould
,
gliene
affidarono
la
cura
,
accordandogli
una
parte
d
'
interesse
nell
'
operazione
.
Gould
,
poi
,
assunse
simili
lavori
per
altre
contee
,
e
in
breve
tempo
mise
da
parte
cinque
mila
dollari
.
Con
questa
somma
si
associò
con
un
conciatore
di
pelli
,
e
i
suoi
affari
prosperarono
in
modo
che
quando
sopraggiunse
la
crisi
economica
del
1857
egli
ebbe
credito
abbastanza
per
comperare
tutte
le
azioni
della
piccola
ferrovia
_
Rutland
-
Washington
_
,
cadute
al
dieci
per
cento
,
senza
sborsare
un
soldo
.
Sotto
la
sua
abile
amministrazione
la
ferrovia
prese
un
nuovo
sviluppo
;
egli
la
estese
fino
a
metterla
in
comunicazione
con
la
linea
_
Rensslaer
-
Saratoga
_
,
ed
avendone
così
aumentato
enormemente
l
'
importanza
ed
il
valore
,
rivendette
al
120
per
cento
le
azioni
comperate
al
dieci
:
e
realizzò
una
somma
vistosissima
.
D
'
allora
in
poi
Gould
non
s
'
occupò
d
'
altro
che
di
comperare
,
vendere
e
costruire
ferrovie
:
e
la
sua
fortuna
continuò
ad
accrescersi
con
rapidità
vertiginosa
.
Avendo
danari
alla
mano
in
un
'
epoca
di
terribile
disagio
economico
,
potè
fare
ciò
che
volle
;
tutti
i
possessori
di
azioni
ferroviarie
,
stretti
dal
bisogno
,
minacciati
di
bancarotta
ad
ogni
istante
,
vendevano
a
rotta
di
collo
,
pur
di
avere
il
danaro
per
far
fronte
ai
loro
impegni
.
Così
pochissimi
poterono
attraversare
la
crisi
senza
naufragare
;
molti
finirono
col
farsi
saltar
le
cervella
.
Fu
in
tale
occasione
che
Jay
Gould
comperò
al
quindici
per
cento
tutte
le
azioni
della
_
Union
-
Pacific
_
,
rappresentanti
una
somma
enorme
al
valore
nominale
.
Quando
le
rivendette
valevano
il
centoventi
ed
erano
ricercatissime
.
Un
simile
aumento
,
è
giusto
riconoscerlo
,
non
si
doveva
solo
alla
cessazione
della
crisi
,
ma
anche
all
'
abilità
,
alla
pratica
,
al
colpo
d
'
occhio
di
Jay
Gould
in
affari
ferroviari
.
Una
linea
passiva
diventava
presto
produttiva
nelle
sue
mani
;
le
azioni
considerate
prima
quasi
prive
d
'
ogni
valore
,
salivano
sempre
sotto
la
sua
direzione
a
prezzi
superiori
a
quelli
d
'
emissione
,
e
in
tal
modo
Gould
non
investì
mai
i
suoi
capitali
senza
almeno
triplicarli
:
qualche
volta
li
decuplicò
.
Col
medesimo
successo
egli
si
è
dedicato
negli
ultimi
anni
anche
alla
costruzione
di
linee
telegrafiche
e
alla
speculazione
sulle
azioni
delle
medesime
.
Fece
da
principio
costruire
la
linea
_
Atlantic
and
Pacific
_
perchè
fosse
una
rivale
della
_
Western
Union
_
;
ma
vedendo
che
la
concorrenza
tornava
più
rovinosa
a
lui
che
alla
_
Western
_
,
seppe
adoperarsi
con
tanta
scaltrezza
che
la
_
Western
_
acconsentì
a
consolidarsi
,
come
si
dice
nel
gergo
della
Borsa
,
colla
_
Atlantic
and
Pacific
_
,
si
rialzarono
le
tariffe
,
e
il
pubblico
dovette
sottomettersi
a
pagare
tutto
ciò
che
gli
si
chiese
.
Per
dare
un
'
idea
della
tenacia
di
questo
milionario
,
basti
l
'
aneddoto
seguente
.
Quando
fu
operata
la
fusione
delle
due
grandi
compagnie
or
ora
nominate
,
Gould
credeva
che
un
suo
intimo
amico
,
il
generale
Eckert
,
sarebbe
stato
nominato
direttore
dell
'
unione
delle
compagnie
stesse
.
Invece
non
lo
fu
,
e
allora
Gould
volendo
ad
ogni
costo
che
il
suo
amico
si
trovasse
alla
testa
di
quella
grande
amministrazione
,
si
mise
a
costruire
una
nuova
linea
,
la
_
American
Union
_
,
e
ne
affidò
la
direzione
al
generale
Eckert
.
Dopo
poco
tempo
,
come
doveva
accadere
,
l
'
_
American
Union
_
,
entrò
nel
consorzio
delle
altre
due
compagnie
e
il
generale
Eckert
fu
nominato
direttore
delle
tre
linee
consolidate
.
Io
ebbi
occasione
di
conoscere
Jay
Gould
all
'
epoca
di
un
grande
sciopero
dei
telegrafisti
della
colossale
compagnia
_
Western
Union
_
,
sciopero
che
durò
parecchie
settimane
con
danno
gravissimo
del
commercio
,
del
pubblico
,
della
compagnia
e
degli
scioperanti
.
I
telegrafisti
sostenevano
giustamente
che
la
fusione
delle
linee
telegrafiche
(
negli
Stati
Uniti
queste
non
sono
nelle
mani
dello
Stato
)
e
di
gran
parte
delle
ferroviarie
,
levando
la
concorrenza
che
prima
esisteva
fra
esse
,
rendeva
pochi
individui
(
direttori
delle
gigantesche
compagnie
monopolizzatrici
)
arbitri
assoluti
tanto
di
fissare
la
paga
giornaliera
delle
molte
migliaia
d
'
uomini
e
di
donne
che
erano
al
loro
servizio
,
come
di
imporre
ai
privati
e
al
commercio
quei
prezzi
che
essi
volevano
pei
trasporti
e
per
le
comunicazioni
.
Il
pubblico
era
in
favore
degli
scioperanti
e
sperava
che
questi
l
'
avrebbero
spuntata
,
perchè
non
si
credeva
possibile
che
la
Compagnia
potesse
sostituire
subito
un
numero
così
grande
di
esperti
impiegati
.
Durante
lo
sciopero
il
servizio
telegrafico
sulle
linee
della
_
Western
_
era
fatto
in
modo
così
lento
che
conveniva
meglio
servirsi
della
posta
anzichè
del
telegrafo
e
sembrava
che
i
reclami
e
l
'
indignazione
del
pubblico
avrebbero
dovuto
forzare
i
monopolisti
a
capitolare
.
Invece
accadde
il
contrario
.
La
Compagnia
,
enormemente
ricca
,
fece
orecchie
da
mercante
ai
lamenti
della
popolazione
ed
aspettò
che
gli
impiegati
ribelli
fossero
costretti
ad
arrendersi
per
fame
.
Quando
i
poveretti
ebbero
esauriti
i
fondi
loro
e
quelli
delle
associazioni
per
sostenere
lo
sciopero
,
dovettero
curvare
la
fronte
e
tornare
al
lavoro
alle
stesse
condizioni
di
prima
.
Questo
fatto
provocò
un
'
inchiesta
.
Un
comitato
di
senatori
dello
Stato
fu
incaricato
di
vedere
quanto
di
vero
e
di
fondato
vi
fosse
nei
lamenti
della
classe
lavoratrice
,
e
quali
fossero
i
rimedi
che
,
senza
offendere
le
leggi
nè
i
diritti
individuali
di
chicchessia
,
si
potessero
adottare
per
impedire
che
poche
persone
o
corporazioni
giungessero
ad
accumulare
nelle
loro
mani
la
maggior
parte
dei
capitali
del
paese
e
diventassero
in
tal
modo
padroni
di
imporre
la
loro
volontà
,
non
solo
al
numeroso
personale
da
essi
dipendente
,
ma
anche
all
'
intiera
popolazione
.
Jay
Gould
,
W
.
H
.
Vanderbilt
,
Cyrus
Field
,
Russel
Sage
e
pochi
altri
rappresentanti
il
monopolio
causa
dello
sciopero
,
furono
interrogati
.
Per
tutta
spiegazione
,
Jay
Gould
raccontò
al
Comitato
e
ai
_
reporters
_
presenti
la
sua
storia
e
quella
della
sua
fortuna
,
come
furono
brevemente
riassunte
in
questo
capitolo
.
In
quanto
poi
all
'
ultimo
conflitto
fra
capitale
e
lavoro
,
egli
emise
delle
opinioni
che
non
nutriva
certamente
quando
batteva
le
campagne
per
disegnar
mappe
e
meridiane
.
Disse
,
per
esempio
,
che
qualora
si
elevasse
il
salario
degli
operai
e
degli
impiegati
,
i
capitalisti
e
fabbricanti
troverebbero
maggior
convenienza
nel
far
eseguire
i
loro
lavori
altrove
:
non
aggiunse
però
se
egli
sarebbe
andato
a
costruire
ferrovie
o
linee
telegrafiche
in
Europa
.
Concluse
il
suo
interrogatorio
con
questa
bella
trovata
:
le
grandi
corporazioni
finanziare
non
sono
monopolii
,
perchè
non
impediscono
ad
alcuno
di
formarne
altre
consimili
!
In
occasione
di
quello
sciopero
vi
fu
una
interessante
polemica
.
Qualche
giornale
espresse
l
'
opinione
che
non
costituendo
gli
scioperanti
che
una
minima
parte
del
pubblico
,
non
avevano
alcun
diritto
di
far
danno
a
tutto
il
pubblico
.
Se
non
piaceva
loro
di
lavorare
per
la
_
Western
Union
_
,
potevano
cambiare
.
Dal
momento
che
le
ferrovie
ed
i
telegrafi
devono
essere
sempre
al
servizio
del
pubblico
,
bisogna
che
gli
impiegati
pensino
a
questa
necessità
prima
di
entrare
a
lavorare
per
le
compagnie
ferroviarie
o
telegrafiche
.
C
'
è
questa
differenza
,
rispondevano
i
giornali
difensori
degli
scioperanti
,
che
le
Società
telegrafiche
ricevono
dal
pubblico
grandi
e
speciali
vantaggi
,
e
necessariamente
devono
avere
verso
il
pubblico
speciali
obbligazioni
:
mentre
invece
gli
impiegati
,
nulla
ricevendo
dal
pubblico
,
nessuna
obbligazione
devono
avere
.
Vengono
pagati
dalle
Società
,
non
sono
responsabili
che
verso
le
Società
,
non
hanno
da
trattare
per
il
loro
lavoro
che
con
le
Società
.
In
altre
parole
,
la
questione
non
era
fra
gli
impiegati
e
il
pubblico
,
ma
fra
gli
impiegati
e
le
compagnie
che
sono
una
minima
frazione
del
pubblico
.
Il
pubblico
era
davanti
al
fatto
che
gli
impiegati
volevano
essere
pagati
discretamente
e
che
le
Società
volevano
pagare
troppo
poco
.
A
chi
la
responsabilità
?
-
-
Non
si
può
ammettere
-
-
venne
fuori
a
dire
la
_
New
-
York
Tribune
_
-
-
che
da
un
momento
all
'
altro
un
comitato
di
scioperanti
possa
alzare
audacemente
la
mano
e
guastare
,
se
non
rompere
del
tutto
,
il
delicato
organismo
di
una
grande
impresa
nella
quale
esso
non
ha
alcun
interesse
personale
.
-
-
Che
non
abbiano
alcun
interesse
si
fa
presto
a
dirlo
-
-
replicarono
in
coro
quasi
tutti
gli
altri
giornali
,
amici
e
difensori
delle
classi
lavorataci
-
-
eppure
gli
uomini
che
compongono
questo
comitato
rappresentano
qualche
cosa
;
essi
rappresentano
venti
mila
operai
,
come
il
Consiglio
della
_
Western
Union
_
rappresenta
alcuna
migliaia
di
azionisti
;
essi
rappresentano
il
loro
pane
quotidiano
e
quello
dei
loro
compagni
,
come
gli
amministratori
rappresentano
il
loro
dividendo
e
quello
dei
loro
cointeressati
.
-
-
Voi
-
-
disse
allora
la
_
New
-
York
Tribune
_
-
-
siete
colpevoli
di
una
vergognosa
indifferenza
verso
gli
interessi
commerciali
del
vostro
paese
.
-
-
Gli
interessi
commerciali
di
chi
?
-
-
esclamarono
i
telegrafisti
.
-
-
Noi
pure
siamo
dei
commercianti
e
vendiamo
il
nostro
lavoro
alle
Società
telegrafiche
.
Nei
giorni
passati
trovammo
che
il
nostro
lavoro
non
veniva
pagato
abbastanza
e
lo
togliemmo
dal
mercato
.
E
ciò
facemmo
per
favorire
i
nostri
interessi
,
poichè
nel
commercio
ognuno
cerca
innanzi
tutto
il
proprio
tornaconto
.
Il
pubblico
non
ci
ha
accordato
nulla
e
nulla
noi
dobbiamo
al
pubblico
,
come
non
gli
devono
nulla
i
calzolai
o
i
muratori
.
Tutti
i
nostri
doveri
sono
verso
i
nostri
padroni
e
il
pubblico
non
può
ritenere
che
i
padroni
responsabili
di
una
interruzione
di
servizio
causata
da
una
contestazione
a
proposito
di
salari
.
Dopo
lunghe
e
inutile
trattative
con
la
Compagnia
,
lo
sciopero
era
cominciato
una
mattina
,
dietro
un
segnale
telegrafico
convenuto
,
dato
da
un
giovane
telegrafista
dell
'
ufficio
centrale
,
nello
stesso
minuto
,
i
ventimila
impiegati
avevano
abbandonato
tutti
il
loro
posto
.
Ora
,
durante
quella
lotta
,
mentre
il
servizio
rimaneva
sospeso
,
io
dovetti
notare
che
lo
Stato
non
si
sognò
mai
di
intervenire
in
qualsiasi
modo
;
si
lasciarono
tenere
tutti
i
comizi
che
si
vollero
e
se
ne
tennero
da
migliaia
di
cittadini
non
telegrafisti
anche
contro
la
Compagnia
,
alla
quale
fu
detto
che
coi
suoi
lauti
guadagni
poteva
pagar
meglio
la
sua
gente
.
Molti
fili
telegrafici
vennero
tagliati
da
ignoti
amici
dei
telegrafisti
,
ma
la
_
Western
Union
_
non
chiese
alla
polizia
l
'
arresto
dei
capi
scioperanti
e
non
pensò
di
ritenere
i
suoi
impiegati
responsabili
dei
guasti
.
III
.
Gli
alimenti
nervosi
.
La
signorina
Mary
mi
dava
sulla
voce
ogni
volta
che
io
dicevo
male
degli
Stati
Uniti
e
mi
rimproverava
di
fermarmi
a
considerare
solamente
i
difetti
del
paese
.
Dopo
il
ballo
di
Vanderbilt
facemmo
una
grande
discussione
.
Ma
prima
di
continuare
il
racconto
bisogna
ch
'
io
presenti
ai
lettori
la
signorina
Mary
.
Vi
sono
degli
stranieri
che
,
visitando
gli
Stati
Uniti
e
osservando
la
grande
libertà
che
godono
e
in
cui
sono
allevate
le
fanciulle
,
notando
la
differenza
dei
culti
e
delle
idee
nelle
signore
,
rilevando
la
vita
che
conducono
molte
,
le
quali
non
pensano
che
a
divertirsi
con
le
amiche
e
a
visitare
i
magazzini
di
mode
,
s
'
affrettano
a
scrivere
ai
loro
amici
:
-
-
Le
signore
nord
-
americane
sono
belle
,
spiritose
,
disinvolte
,
ma
noi
altri
del
vecchio
continente
non
le
piglieremmo
per
ispose
.
-
-
Giudizi
superficiali
.
Negli
Stati
Uniti
non
si
può
parlare
di
una
donna
americana
tipo
,
come
si
potrebbe
fare
in
Europa
della
russa
o
dell
'
inglese
,
perchè
nell
'
Unione
,
e
specialmente
nelle
grandi
città
della
costa
atlantica
,
si
trova
nelle
donne
una
varietà
di
tipi
e
di
caratteri
straordinaria
.
Vi
sono
le
donne
nate
nell
'
America
del
Nord
da
americani
ricchi
o
poveri
,
vi
sono
quelle
nate
da
genitori
europei
,
vi
sono
quelle
sbarcate
negli
Stati
Uniti
da
bambine
;
e
ciascuna
di
esse
,
secondo
la
razza
,
la
nazionalità
e
la
famiglia
da
cui
è
uscita
,
e
secondo
l
'
educazione
avuta
,
presenta
una
fisionomia
speciale
,
un
tipo
che
più
o
meno
si
scosta
da
quello
delle
altre
.
In
generale
è
vero
che
le
ragazze
non
crescono
negli
Stati
Uniti
come
nel
vecchio
continente
,
sempre
attaccate
alle
gonnelle
della
mamma
;
sono
più
franche
,
più
ardite
,
più
coraggiose
;
escono
sole
di
casa
e
vanno
pei
fatti
loro
senza
bisogno
di
farsi
accompagnare
;
e
nondimeno
riescono
spose
e
madri
che
non
hanno
nulla
da
invidiare
alle
nostre
,
anzi
curano
di
più
l
'
educazione
pratica
,
la
pulizia
e
l
'
igiene
dei
figli
,
e
sono
più
amanti
del
_
comfort
_
della
casa
.
La
signorina
Mary
,
nata
a
New
-
York
da
genitori
italiani
emigrati
poco
dopo
il
matrimonio
(
suo
padre
era
un
distinto
architetto
)
,
aveva
diciassette
anni
.
Di
statura
ordinaria
,
possedeva
bellissime
forme
,
aveva
i
capelli
e
gli
occhi
grandi
e
neri
e
la
carnagione
un
po
'
pallida
,
come
quella
di
quasi
tutte
le
donne
nate
a
New
-
York
:
era
intelligentissima
e
studiosa
,
e
frequentava
i
corsi
dell
'
ultimo
anno
del
principale
collegio
normale
della
città
come
studente
libera
.
I
genitori
,
cresciuti
nella
religione
cattolica
,
lasciavano
ai
figli
la
scelta
delle
loro
credenze
.
Mary
era
libera
pensatrice
,
e
,
senza
alcuna
affettazione
,
senza
sparlar
mai
della
fede
altrui
,
alla
domenica
assisteva
alle
conferenze
che
sul
libero
pensiero
facevano
a
New
-
York
gente
di
gran
talento
,
come
il
prof
.
Adler
.
Sebbene
la
sua
famiglia
fosse
di
agiata
condizione
,
attendeva
molto
volentieri
al
disbrigo
delle
faccende
domestiche
.
Sapeva
cucire
e
ricamare
magnificamente
,
ma
era
anche
buona
cuoca
.
Solo
ogni
tanto
l
'
assalivano
delle
velleità
da
bambina
.
Quando
fioccava
la
neve
,
indossava
improvvisamente
il
_
waterproof
_
e
correva
in
istrada
a
farsi
tirare
in
una
piccola
slitta
dal
fratello
minore
e
a
baloccarsi
insieme
con
alcune
amiche
.
Non
assumeva
mai
quelle
arie
sentimentali
che
hanno
spesso
le
fanciulle
d
'
Europa
appena
arrivate
alla
pubertà
;
era
anzi
allegra
,
vivacissima
,
e
si
abbandonava
sovente
a
risate
rumorose
che
mettevano
in
mostra
i
suoi
bellissimi
denti
.
Si
recava
alle
lezioni
del
collegio
sola
,
come
tutte
le
compagne
,
coi
suoi
bravi
libri
sotto
il
braccio
,
viaggiando
nell
'
_
Elevated
Railroad
_
,
la
strada
ferrata
che
attraversa
la
città
.
Vestiva
con
buon
gusto
senza
civetteria
ed
amava
i
fiori
,
ma
preferiva
i
confetti
.
Quando
io
la
conobbi
non
sapeva
forse
ancora
esattamente
ciò
che
fosse
l
'
amore
.
Probabilmente
ne
sentiva
già
il
bisogno
senza
volerlo
e
fra
un
capitolo
della
breve
storia
degli
Stati
Uniti
e
un
problema
aritmetico
,
intravvedeva
qualche
paio
d
'
occhi
neri
e
di
baffetti
nascenti
.
Forse
non
ci
aveva
ancora
pensato
e
il
giorno
in
cui
avesse
trovato
la
cosidetta
incarnazione
dell
'
ideale
sotto
le
forme
di
un
bel
giovinotto
,
avrebbe
perduto
gli
ultimi
giocondi
vestigi
della
fanciullezza
e
il
suo
carattere
avrebbe
subito
qualche
modificazione
,
come
avviene
in
tutte
le
giovinette
quando
il
loro
cuore
s
'
apre
per
la
prima
volta
all
'
ignoto
dio
.
Intanto
rideva
e
studiava
,
e
i
suoi
giorni
trascorrevano
lieti
e
sereni
.
-
-
Ebbene
?
-
-
mi
disse
quando
ci
rivedemmo
dopo
il
ballo
di
Vanderbilt
.
-
-
Ohimè
!
-
-
feci
io
-
-
dove
sono
andati
i
tempi
semplici
e
patriarcali
di
Washington
e
di
Franklin
?
-
-
La
costituzione
della
nostra
repubblica
dice
però
ancora
oggi
che
nessun
titolo
di
nobiltà
sarà
concesso
dagli
Stati
Uniti
.
-
-
Sì
,
voi
non
avete
principi
,
duchi
,
marchesi
,
conti
o
baroni
.
Molte
giovani
ricche
acquistano
un
titolo
col
mezzo
del
matrimonio
;
ma
,
all
'
infuori
di
quelle
che
si
vendono
a
un
nobile
spiantato
straniero
per
sentirsi
dire
contesse
o
marchese
e
farsi
ricamare
una
corona
sul
fazzoletto
,
non
potete
vantarvi
di
avere
neppure
un
meschino
cavalierato
come
quello
che
viene
conferito
in
Inghilterra
a
mercanti
di
candele
arricchiti
o
a
sarti
in
voga
,
le
cui
mogli
hanno
l
'
ambizione
di
essere
chiamate
_
my
lady
_
.
-
-
E
dunque
?
-
-
Con
tutto
ciò
avete
anche
voi
la
vostra
aristocrazia
.
La
ricchezza
guadagnata
,
non
importa
come
,
prende
il
posto
del
merito
o
del
sangue
turchino
.
Come
nessuno
domanda
da
noi
se
gli
antenati
di
un
conte
abbiano
rubato
del
bestiame
,
così
qui
nessuno
chiede
se
il
padre
d
'
una
milionaria
abbia
rubato
delle
ferrovie
.
Ho
veduto
da
Vanderbilt
che
quando
un
americano
conta
le
sue
ricchezze
a
centinaia
di
milioni
,
prende
il
suo
posto
alla
testa
della
società
,
precisamente
come
il
duca
di
Norfolk
ha
la
precedenza
,
nella
sua
qualità
di
primo
duca
e
conte
,
alla
Corte
d
'
Inghilterra
.
Ho
veduto
a
quel
ballo
che
,
per
appartenere
all
'
aristocrazia
americana
,
una
signora
può
avere
le
mani
rosse
,
la
pelle
ruvida
,
la
voce
rauca
,
i
modi
più
volgari
,
ma
deve
essere
molto
ricca
e
vestire
sfarzosamente
.
Allora
può
entrare
nella
migliore
società
e
ricevere
gli
omaggi
del
mondo
americano
.
-
-
Queste
sono
eccezioni
-
-
fece
la
signorina
Mary
.
-
-
Sì
,
ma
quando
in
un
paese
la
coltura
e
la
virtù
non
contano
nulla
e
tutto
è
l
'
oro
,
visto
che
col
danaro
solo
si
ottiene
quello
che
si
vuole
,
si
fanno
pazzie
per
cercare
di
arricchirsi
rapidamente
.
L
'
altro
giorno
un
medico
mi
diceva
che
è
incredibile
la
quantità
di
morfina
che
si
usa
a
New
-
York
per
lavorare
con
attività
febbrile
.
-
-
Questo
è
vero
,
pur
troppo
.
-
-
Il
caffè
,
il
the
,
il
tabacco
,
mi
raccontava
,
e
tutti
gli
altri
alimenti
nervosi
,
narcotici
ed
eccitanti
di
cui
si
contentavano
finora
gli
uomini
,
non
hanno
più
alcun
effetto
sopra
i
nervi
malati
di
moltissimi
nostri
giovani
.
Essi
ricorrono
all
'
oppio
e
alla
morfina
.
Cominciano
coll
'
iniettarsi
piccole
dosi
di
quest
'
ultima
quando
hanno
l
'
emicrania
,
l
'
insonnia
o
il
mal
di
denti
,
e
poi
finiscono
per
prenderne
tutti
i
giorni
,
aumentandone
la
quantità
,
vivendo
in
uno
stato
di
benessere
fattizio
,
sparito
il
quale
si
sentono
spossati
,
malinconici
,
tristissimi
.
Quel
medico
mio
amico
conosce
parecchi
di
questi
infelici
i
quali
hanno
la
pelle
delle
braccia
tutta
bucherellata
dall
'
ago
con
cui
si
fanno
le
iniezioni
.
Un
giorno
gliene
capitò
uno
in
ufficio
,
pallido
,
cogli
occhi
semispenti
.
Lo
pregò
di
dargli
della
morfina
,
ne
prese
una
fortissima
dose
sottocutanea
e
gli
confessò
:
«
Non
avevo
più
denaro
per
comprarne
,
e
non
posso
più
vivere
senza
questo
narcotico
.
»
-
-
È
proprio
così
-
-
appoggiò
Giorgio
,
il
fratello
di
Mary
.
-
-
Abusano
degli
alimenti
nervosi
coloro
specialmente
che
lavorano
col
cervello
:
vi
sono
giornalisti
e
pubblicisti
che
ricorrono
all
'
oppio
per
trovare
l
'
energia
e
la
forza
d
'
ingegno
che
non
hanno
;
scrivono
con
maggior
facilità
sotto
l
'
influenza
della
droga
asiatica
,
ma
finiscono
poi
col
logorarsi
le
cellule
e
diventano
ben
presto
incapaci
di
fare
quello
che
facevano
prima
di
ricorrere
all
'
oppio
.
-
-
Guai
-
-
disse
il
signor
Antonio
,
l
'
architetto
padre
di
Mary
e
di
Giorgio
-
-
se
l
'
emigrazione
non
versasse
sulla
costa
atlantica
dei
veri
torrenti
di
sangue
fresco
e
sano
!
-
-
Gli
americani
-
-
continuò
Giorgio
-
-
sono
il
popolo
più
nervoso
che
esista
.
I
costumi
,
le
faccende
politiche
,
finanziarie
,
sociali
ed
intellettuali
contribuiscono
a
mantenerli
in
uno
stato
di
eccitabilità
permanente
.
Noi
(
essendo
nato
qui
posso
parlare
in
plurale
)
abbiamo
la
sensibilità
dei
francesi
senza
la
loro
elasticità
,
la
serietà
del
temperamento
inglese
senza
la
sua
flemma
;
come
razza
siamo
trascuratissimi
per
tutto
ciò
che
riguarda
le
abitudini
sistematiche
della
vita
.
La
maggior
parte
dei
decessi
succede
relativamente
fra
i
giovani
,
e
la
causa
deve
ricercarsi
nell
'
esaurimento
del
sistema
nervoso
.
Quando
abbiamo
spinto
a
forza
i
nostri
nervi
nello
stato
cronico
di
un
'
incessante
e
dolorosa
irritabilità
,
allora
cominciamo
«
a
medicarci
»
.
E
ricorriamo
sempre
a
casaccio
a
certi
narcotici
(
io
pure
mi
lasciai
tentare
dalla
morfina
e
mi
ci
volle
una
gran
fatica
a
smettere
per
quanto
il
vizio
non
fosse
in
me
radicato
)
,
a
certi
eccitanti
della
cui
natura
poco
o
nulla
sappiamo
.
Se
non
ci
sembra
di
soffrire
sotto
i
loro
effetti
,
ne
soffrirà
la
prossima
generazione
.
-
-
Avete
notato
-
-
riprese
il
signor
Antonio
-
-
il
tipo
uniforme
che
vanno
prendendo
i
giovani
americani
della
classe
media
?
Sono
per
lo
più
magri
,
dal
collo
sottile
,
dalle
mani
e
dai
piedi
lunghi
...
-
-
Chicago
feet
!
-
-
interruppe
Mary
ridendo
,
alludendo
all
'
opinione
corrente
a
New
-
York
che
gli
americani
dai
piedi
più
lunghi
siano
quelli
di
Chicago
.
-
-
Pare
-
-
continuò
il
signor
Antonio
-
-
che
dalla
mescolanza
delle
razze
emigrate
nell
'
America
del
Nord
stia
per
uscire
una
razza
nuova
.
È
stato
notato
che
dopo
la
seconda
generazione
il
yankee
mostra
segni
del
tipo
indiano
;
più
tardi
la
pelle
diventa
secca
,
il
colore
vermiglio
delle
guancie
sparisce
e
dà
luogo
,
negli
uomini
,
ad
una
tinta
terrosa
,
e
nelle
donne
ad
una
livida
pallidezza
.
La
testa
diventa
più
piccola
,
rotonda
e
persino
acuminata
;
si
osserva
un
grande
sviluppo
degli
zigomi
;
le
fosse
temporali
si
fanno
più
profonde
,
più
massiccie
le
mascelle
,
e
gli
occhi
giacciono
in
occhiaie
incavate
e
molto
vicine
:
le
ossa
lunghe
si
allungano
,
specialmente
nelle
membra
superiori
...
-
-
Tant
'
è
vero
-
-
interruppe
nuovamente
Mary
che
in
nessun
altro
paese
,
-
-
neppure
in
Inghilterra
,
che
è
tutto
dire
,
si
fabbricano
guanti
dalle
-
-
dita
lunghe
come
negli
Stati
Uniti
.
-
-
Il
clima
-
-
seguitò
il
signor
Antonio
-
-
deve
forse
entrare
per
qualche
cosa
nella
formazione
di
questo
nuovo
tipo
e
nella
fretta
nervosa
degli
americani
del
Nord
.
Ne
possiamo
far
fede
noi
europei
,
che
diventiamo
qui
più
attivi
e
irritabili
,
che
cambiamo
professione
con
tanta
facilità
e
che
acquistiamo
il
mutabile
istinto
girovago
,
la
febbre
degli
affari
e
delle
cose
nuove
.
Eppure
,
a
parte
il
clima
,
gli
alimenti
nervosi
e
la
vita
che
conducono
,
io
sono
persuaso
che
una
causa
della
magrezza
dei
giovani
nord
-
americani
sia
il
loro
genere
di
alimentazione
.
Da
noi
(
il
signor
Antonio
era
oriundo
milanese
e
conservava
il
culto
del
patrio
risotto
)
si
fanno
dei
pasti
regolari
,
abbondanti
,
si
mangiano
delle
buone
minestre
fatte
col
brodo
,
dei
pollastri
e
della
carne
,
e
si
beve
del
buon
vino
;
qui
si
fanno
delle
refezioni
che
sembrano
apparecchiate
per
bambini
:
fettoline
di
pane
spalmate
di
burro
,
piattini
dolci
,
piattini
di
riso
con
lo
zucchero
,
piattini
di
verdura
,
acqua
ghiacciata
e
the
o
caffè
alla
mattina
,
a
mezzogiorno
,
alla
sera
e
prima
di
andare
a
letto
.
Non
hanno
di
buono
che
il
_
roast
-
beef
_
.
Se
dite
ad
un
popolano
di
scegliere
fra
un
_
beefsteak
_
da
venticinque
soldi
e
un
pezzo
di
pasticcio
dolce
da
dieci
soldi
,
vi
lascerà
il
_
beefsteak
_
e
si
rassegnerà
ai
_
fish
balls
_
(
polpette
di
pesce
)
per
godersi
l
'
_
home
made
pie
_
(
pasticcio
di
mele
cotte
o
d
'
altre
frutta
conservate
)
.
-
-
Nella
mia
qualità
di
newyorkese
-
-
osservò
Giorgio
-
-
io
devo
farvi
notare
che
per
la
razza
,
non
può
prendersi
come
modello
la
città
di
New
-
York
,
la
quale
sopporta
la
maggior
parte
dei
danni
e
gode
la
minima
parte
dei
vantaggi
dell
'
emigrazione
europea
.
Gli
emigranti
che
hanno
qualche
soldo
,
passano
e
vanno
nell
'
interno
:
qui
,
nel
porto
,
restano
i
miserabili
e
i
viziosi
.
Il
25
per
cento
rimane
e
il
resto
procede
oltre
.
New
-
York
è
stata
giustamente
paragonata
ad
un
filtro
,
attraverso
il
quale
si
purifica
il
fiume
dell
'
emigrazione
nel
suo
corso
verso
l
'
ovest
.
-
-
Avete
mai
veduto
New
-
York
-
-
mi
domandò
la
signorina
Mary
-
-
in
tutta
la
sua
lunghezza
percorrendola
coll
'
_
elevated
railroad
_
dal
Battery
Park
fino
ad
Harlem
?
È
una
gita
molto
interessante
:
vi
sono
da
vedere
delle
cose
curiose
,
ignorate
dagli
stranieri
.
La
faremo
insieme
dopodomani
,
che
è
domenica
?
-
-
Con
vivissimo
piacere
-
-
risposi
,
desideroso
com
'
ero
di
studiare
la
grande
città
.
*
*
*
Dopo
la
China
,
l
'
America
del
Nord
è
oggi
il
paese
dove
si
fuma
la
maggior
quantità
di
oppio
.
Secondo
le
statistiche
della
dogana
di
San
Francisco
,
dopo
il
1879
gli
Stati
Uniti
hanno
cominciato
ad
importare
ogni
anno
dalle
140
alle
150
mila
libbre
d
'
oppio
preparato
,
per
le
quali
l
'
amministrazione
delle
gabelle
incassa
da
880
a
900
mila
scudi
di
tassa
.
Fino
a
pochi
anni
addietro
l
'
oppio
si
fumava
liberamente
negli
Stati
dell
'
Unione
,
ma
,
dopo
essersi
accorte
dei
danni
che
produceva
,
le
autorità
fecero
chiudere
tutte
le
sale
chinesi
dove
si
fumava
la
droga
perniciosa
.
Tuttavia
si
continua
a
fumare
egualmente
in
segreto
e
il
vizio
va
diffondendosi
.
A
San
Francisco
,
a
New
-
York
e
nelle
altre
principali
città
della
repubblica
,
malgrado
il
divieto
della
polizia
,
esistono
sale
clandestine
pei
fumatori
eleganti
e
luoghi
sotterranei
per
la
gente
poco
denarosa
,
dove
per
un
dollaro
o
due
nei
posti
migliori
,
e
per
cinquanta
soldi
nei
più
bassi
,
si
può
abbandonarsi
allo
snervante
letargo
.
Il
peggio
si
è
che
i
chinesi
si
servono
spesso
dell
'
oppio
per
condurre
nelle
loro
spelonche
molte
ingenue
ragazze
,
le
quali
finiscono
poi
col
non
tornare
più
ai
loro
genitori
,
per
darsi
completamente
alla
mala
vita
.
Un
giorno
si
trovò
in
Pell
Street
,
a
New
-
York
,
una
cantina
dove
le
fanciulle
dai
dieci
ai
venti
anni
venivano
indotte
a
entrare
da
qualche
donna
loro
conoscente
già
corrotta
;
là
,
dopo
alcune
pipe
d
'
oppio
,
perduta
la
ragione
,
le
disgraziate
si
abbandonavano
al
primo
capitato
.
Una
volta
gustato
l
'
oppio
,
dopo
aver
superato
le
prime
nausee
,
le
infelici
non
hanno
più
la
forza
di
astenersene
,
e
,
anche
condotte
a
casa
dai
loro
parenti
,
fuggono
alla
prima
occasione
per
procurarsi
i
piaceri
inebbrianti
della
droga
fatale
.
Il
signor
O
'
Brien
,
presidente
di
un
Comitato
costituitosi
per
fare
la
guerra
ai
ridotti
dei
fumatori
d
'
oppio
,
mi
raccontava
che
questi
andavano
prosperando
e
crescendo
in
modo
spaventevole
.
I
chinesi
,
non
solo
pagavano
fitti
enormi
,
ma
,
per
entrare
in
possesso
di
un
nuovo
locale
,
sborsavano
forti
indennità
agli
inquilini
,
i
quali
,
naturalmente
,
le
accettavano
e
andavano
a
stare
in
un
altro
quartiere
,
lasciando
così
il
posto
libero
ad
una
nuova
sentina
di
corruzione
.
Quando
io
mi
trovavo
a
New
-
York
non
passava
quasi
settimana
senza
che
i
giornali
registrassero
o
la
scoperta
di
un
nuovo
_
salon
_
o
i
casi
toccati
alla
gente
annoiata
e
disutile
che
si
dà
all
'
uso
della
droga
chinese
.
Eccone
qualche
saggio
.
Una
sera
un
giovane
americano
entrò
in
una
sala
pei
fumatori
d
'
oppio
in
Bowery
.
Quando
si
svegliò
,
s
'
accorse
che
durante
il
sonno
gli
erano
stati
rubati
i
cento
dollari
che
aveva
in
tasca
.
Contemporaneamente
s
'
avvide
della
presenza
di
una
donna
che
giaceva
addormentata
sul
sofà
accanto
al
suo
.
Sospettò
che
essa
fosse
la
ladra
e
la
denunziò
alla
polizia
.
Ma
la
donna
,
che
era
una
pallida
giovanetta
,
ammise
di
essere
un
'
arrabbiata
fumatrice
d
'
oppio
,
respingendo
però
l
'
accusa
di
furto
.
E
siccome
i
denari
rubati
non
si
trovarono
nelle
sue
tasche
,
si
dovette
rilasciarla
libera
.
Una
notte
,
il
capitano
di
polizia
Petty
essendosi
assicurato
che
,
all
'
ultimo
piano
della
casa
N
.
8
Pell
Street
,
un
certo
Ah
Foo
,
chinese
,
teneva
un
ridotto
pei
fumatori
d
'
oppio
,
vi
entrò
con
alcuni
agenti
e
fece
arrestare
quanti
vi
si
trovavano
,
cioè
il
padrone
,
la
moglie
e
quindici
fumatori
.
Di
questi
ultimi
,
tre
erano
donne
di
malaffare
,
sei
uomini
chinesi
e
sei
bianchi
,
fra
cui
un
attore
del
teatro
di
Union
Square
.
Quasi
tutti
gli
arrestati
avevano
indosso
una
piccola
bottiglia
d
'
oppio
;
uno
teneva
un
limone
la
cui
scorza
era
bucata
in
vari
punti
per
saturarlo
d
'
oppio
.
Sul
tappeto
giacevano
molte
pipe
e
una
provvista
di
oppio
da
fumare
,
che
il
capitano
raccolse
e
portò
seco
come
corpi
di
reato
.
Un
'
altra
notte
il
dottor
Cowles
notificava
alla
polizia
che
in
un
vasto
fabbricato
,
al
N
.
98
Mott
Street
,
vi
erano
due
appartamenti
che
servivano
da
ridotti
pei
fumatori
d
'
oppio
.
Erano
tenuti
da
chinesi
,
rimanevano
chiusi
tutto
il
giorno
e
si
aprivano
alle
sette
di
sera
.
Nelle
ore
tarde
vi
entravano
donne
giovani
,
signorilmente
vestite
,
e
molti
chinesi
.
La
cosa
continuava
già
da
parecchi
mesi
.
Oltre
che
nei
ridotti
segreti
,
si
era
trovato
modo
di
fumare
l
'
oppio
anche
nelle
pubbliche
vie
.
In
certe
botteghe
si
vendevano
in
eleganti
scatolette
delle
piccole
sigarette
fatte
col
tabacco
più
fino
esposto
al
fumo
dell
'
oppio
ardente
sopra
un
braciere
,
finchè
si
era
impregnato
ben
bene
degli
effluvi
della
droga
.
I
vecchi
fumatori
usano
scientemente
tali
sigarette
allo
scopo
di
poter
abbandonarsi
alla
loro
passione
in
pubblico
senza
destar
sospetti
.
Un
giorno
avevo
deciso
di
entrare
in
un
_
Opium
Saloon
_
a
fumare
il
narcotico
famoso
per
provarne
e
descriverne
le
sensazioni
.
Ma
ne
fui
dissuaso
con
una
semplice
osservazione
.
-
-
La
prima
volta
-
-
mi
si
disse
-
-
non
sentireste
piacere
di
sorta
;
l
'
oppio
,
anzi
,
vi
causerebbe
nausee
ed
emicrania
.
Se
per
abituarvi
lo
fumaste
poi
a
piccolissime
dosi
,
aumentandole
volta
per
volta
,
non
provereste
da
principio
alcuna
sensazione
piacevole
,
e
quando
poi
foste
arrivato
a
gustarlo
,
sareste
perduto
.
Diventereste
un
vizioso
incorreggibile
e
non
vi
curereste
più
di
analizzare
l
'
ebbrezza
.
Per
queste
ragioni
non
ho
mai
provato
a
fumare
una
sola
pipa
d
'
oppio
e
mi
contentai
di
interrogare
qualche
magro
e
pallido
fumatore
,
ottenendone
risposte
molto
laconiche
.
-
-
È
impossibile
-
-
mi
disse
un
giovane
,
vittima
del
vizio
fatale
-
-
parlarvi
dell
'
effetto
che
fa
l
'
oppio
.
È
come
se
un
cieco
nato
domandasse
ad
uno
che
ci
vede
che
cos
'
è
la
luce
.
È
tutto
un
mondo
nuovo
che
mi
si
schiude
davanti
quando
ho
fumato
;
sotto
l
'
influenza
del
narcotico
possiedo
tutto
quello
che
un
uomo
può
desiderare
;
e
quando
mi
sveglio
,
mi
sento
così
fiacco
,
la
vita
reale
mi
sembra
tanto
meschina
e
noiosa
,
che
non
vedo
il
momento
d
'
immergermi
nuovamente
nel
letargo
.
-
-
Ma
non
pensate
che
vi
rovinate
il
corpo
,
che
vi
logorate
il
cervello
,
che
diventate
una
mummia
e
v
'
accorciate
la
vita
?
-
-
E
che
m
'
importa
?
Non
vi
sono
molti
che
se
si
sentissero
offrire
un
patrimonio
colossale
a
patto
di
dover
morire
dopo
otto
o
dieci
anni
di
una
vita
da
nabab
,
accetterebbero
con
entusiasmo
?
Ebbene
,
nello
stesso
modo
io
preferisco
vivere
pochi
anni
nelle
ebbrezze
che
mi
procura
l
'
oppio
,
di
quello
che
passare
una
vita
ordinaria
,
regolare
ed
insipida
.
_
The
opium
is
the
key
of
paradise
!
_
(
L
'
oppio
è
la
chiave
del
paradiso
!
)
Così
i
fumatori
non
ignorano
che
dopo
il
periodo
dei
godimenti
viene
un
momento
in
cui
il
narcotico
non
produrrà
loro
che
degli
spasimi
;
sanno
che
allora
raddoppieranno
,
triplicheranno
,
moltiplicheranno
le
dosi
per
non
averne
in
compenso
che
il
delirio
e
la
morte
;
ma
non
si
curano
dell
'
indomani
.
La
maggior
parte
,
invece
di
fare
confessioni
umilianti
ai
profani
,
negano
il
loro
vizio
.
Una
sera
,
ricordo
,
un
giovane
che
cercava
la
sorella
fuggita
di
casa
da
alcuni
giorni
,
accompagnò
la
polizia
in
una
retrobottega
di
Mott
Street
.
Là
,
distesi
per
terra
sulle
stuoie
,
c
'
erano
dieci
o
dodici
chinesi
e
cinque
o
sei
donne
bianche
,
fra
le
quali
la
sorella
del
giovane
.
Parte
fumavano
l
'
oppio
,
parte
ne
erano
già
inebriati
e
dormivano
.
La
stanza
era
piena
d
'
un
fumo
che
tramandava
un
odore
forte
ed
acre
.
Condotta
dal
fratello
alla
stazione
di
polizia
,
la
giovane
negò
freddamente
di
essere
una
fumatrice
disse
che
,
condotta
da
un
'
amica
,
visitava
per
la
prima
volta
un
_
opium
eden
_
per
semplice
curiosità
.
Dopo
pochi
giorni
fuggiva
nuovamente
di
casa
per
non
tornarvi
mai
più
.
IV
.
Il
riposo
festivo
.
Ma
una
delle
cose
che
mi
sorprese
di
più
nell
'
America
del
Nord
,
paese
che
è
considerato
il
più
libero
e
più
pratico
del
mondo
,
fu
di
veder
conservate
ancora
negli
statuti
di
alcuni
Stati
certe
leggi
puritane
,
quacchere
,
ridicole
,
odiose
,
medioevali
,
che
fanno
ai
pugni
con
le
idee
e
con
le
consuetudini
moderne
.
Alcuni
articoli
di
quegli
statuti
di
origine
inglese
,
sono
assolutamente
contrari
ad
ogni
principio
di
libertà
,
allo
spirito
medesimo
della
costituzione
americana
;
eppure
non
furono
ancora
aboliti
.
La
maggior
parte
delle
leggi
più
assurde
caddero
in
disuso
,
ma
non
in
tutti
gli
Stati
.
In
quelli
dell
'
Est
specialmente
,
sulla
costa
atlantica
,
si
ritrovano
nei
codici
delle
disposizioni
degne
di
un
governo
teocratico
.
Ecco
un
saggio
di
queste
leggi
che
ricordano
quelle
di
Cromwell
.
Nel
codice
penale
di
New
-
York
la
bestemmia
è
punita
di
multa
e
prigionia
.
È
considerata
come
bestemmia
la
semplice
evocazione
del
nome
di
Dio
o
di
Gesù
Cristo
in
senso
profano
,
cioè
in
ogni
altra
circostanza
che
non
sia
la
preghiera
o
il
rito
ecclesiastico
.
È
ugualmente
punita
di
multa
e
prigionia
la
violazione
della
festa
.
Il
codice
dice
:
-
-
Ogni
occupazione
mondana
,
sia
di
piacere
,
sia
di
speculazione
,
è
proibita
alla
domenica
:
in
tal
giorno
,
non
solo
ogni
luogo
di
divertimento
dovrà
rimaner
chiuso
,
ma
la
misura
sarà
estesa
ad
ogni
negozio
piccolo
o
grande
,
non
esclusi
quelli
per
gli
oggetti
di
prima
necessità
.
È
fatta
eccezione
per
quelle
case
,
come
gli
alberghi
,
dove
la
merce
si
consuma
sul
luogo
stesso
,
per
le
farmacie
,
pei
venditori
di
latte
,
carne
e
pesce
,
i
quali
però
non
devono
tener
aperto
il
negozio
che
fino
alle
nove
del
mattino
.
-
-
Lo
stesso
codice
così
punisce
il
suicidio
:
-
-
Colui
o
colei
che
tenta
di
togliersi
la
vita
,
è
passibile
d
'
una
condanna
a
due
anni
di
carcere
e
a
mille
lire
di
multa
,
mentre
chi
presta
mano
al
suicidio
di
un
'
altra
persona
si
rende
colpevole
di
omicidio
in
primo
grado
.
-
-
Per
il
duello
c
'
è
questo
gingillo
:
-
-
Chiunque
si
batte
in
duello
,
sia
che
lo
scontro
venga
seguito
da
morte
o
no
,
sarà
punito
con
la
pena
da
due
a
dieci
anni
di
carcere
e
perderà
il
diritto
di
occupare
per
tutta
la
vita
alcuna
carica
pubblica
,
civile
o
militare
.
-
-
Gli
articoli
più
strani
,
tuttavia
,
sono
quelli
sul
riposo
della
domenica
.
Eccoli
testualmente
:
-
-
Ogni
sorta
di
lavoro
servile
è
proibito
nel
primo
giorno
della
settimana
,
eccettuati
i
casi
di
necessità
pubblica
.
Ogni
sorta
di
tiro
a
segno
,
la
caccia
,
la
pesca
,
le
corse
di
cavalli
,
i
trattenimenti
musicali
,
i
giuochi
e
ogni
genere
di
pubblici
esercizi
,
passatempi
o
rappresentazioni
,
sono
proibiti
nel
primo
giorno
della
settimana
,
come
pure
è
proibito
qualunque
rumore
che
disturbi
la
quiete
di
tal
giorno
.
La
violazione
di
questa
legge
sarà
punita
col
carcere
,
da
uno
a
cinque
giorni
,
e
con
la
multa
,
da
uno
a
dieci
dollari
.
Le
merci
esposte
in
vendita
verranno
sequestrate
a
beneficio
dei
poveri
.
Chi
contravvenisse
alla
proibizione
delle
rappresentazioni
teatrali
_
et
similia
_
pagherà
cinquecento
dollari
di
multa
e
perderà
la
licenza
.
-
-
Gli
articoli
di
questo
codice
erano
a
poco
a
poco
caduti
in
disuso
:
si
osservava
solo
apparentemente
quello
che
impone
la
chiusura
delle
birrerie
durante
la
domenica
;
anche
tale
disposizione
si
violava
continuamente
dai
birrai
,
dagli
osti
e
dai
liquoristi
,
tenendo
chiusa
la
porta
davanti
delle
botteghe
e
socchiusa
quella
di
dietro
,
d
'
accordo
coi
_
policemen
_
.
Ma
,
verso
la
fine
del
1882
,
vi
fu
un
risveglio
di
puritanismo
,
e
col
I
°
dicembre
di
quell
'
anno
il
codice
penale
di
New
-
York
venne
rimesso
in
vigore
in
tutta
la
sua
forza
.
Ciò
significava
che
,
alla
festa
,
non
si
poteva
comperar
un
sigaro
,
nè
un
caffè
;
che
tutte
le
botteghe
dovevano
esser
chiuse
;
che
qualunque
lavoro
era
proibito
;
che
per
le
strade
non
si
vedevano
nè
vetture
,
nè
omnibus
,
nè
carri
dei
_
tramways
_
,
nè
vagoni
dell
'
_
Elevated
_
.
Non
dimenticherò
mai
la
prima
domenica
che
passai
sotto
la
restaurazione
di
quel
codice
.
Uscito
di
casa
alle
otto
di
mattina
,
secondo
il
solito
,
cercai
coll
'
occhio
,
nelle
vie
deserte
,
un
lustrascarpe
.
Vana
ricerca
.
Gli
innumerevoli
italiani
,
negri
e
americani
che
hanno
il
loro
deschetto
e
la
sedia
in
quasi
tutte
le
cantonate
,
erano
irreperibili
.
Anche
il
lustrare
le
scarpe
è
un
'
opera
servile
,
proibita
dalla
legge
.
Soltanto
dopo
una
mezz
'
ora
all
'
angolo
della
22^a
strada
e
dell
'
ottava
Avenue
,
scoprii
,
sulla
soglia
di
una
porta
,
un
povero
ragazzo
irlandese
col
viso
paonazzo
,
che
,
in
attitudine
sospetta
,
celava
sotto
la
giacca
la
sua
scatola
di
lustrascarpe
.
Mi
accostai
a
quel
povero
ribelle
e
gli
chiesi
se
aveva
il
coraggio
di
violare
la
legge
.
Egli
si
guardò
intorno
e
non
vedendo
alcun
_
policeman
_
,
s
'
inginocchiò
mormorando
:
-
-
_
Hurry
up
,
boss
!
_
(
Facciamo
presto
,
principale
!
)
.
-
-
Che
cosa
pensi
della
nuova
_
Sunday
law
?
_
(
legge
della
domenica
)
-
-
gli
domandai
.
-
-
Penso
-
-
rispose
-
-
che
io
sono
un
povero
orfano
e
che
devo
mangiare
anche
alla
domenica
.
Uno
stivale
era
già
lucidato
alla
bell
'
e
meglio
e
il
ragazzo
s
'
accingeva
a
lustrare
anche
il
secondo
,
quando
comparve
improvvisamente
sulla
cantonata
un
_
policeman
_
,
col
suo
bravo
_
club
_
(
bastone
corto
)
in
mano
.
Io
non
potei
trattenere
una
risata
,
ma
il
_
policeman
_
si
accostò
con
aria
minacciosa
e
disse
al
ragazzo
spaventato
:
-
-
_
Boy
_
,
tu
vuoi
proprio
che
t
'
arresti
?
È
la
seconda
volta
che
stamane
ti
colgo
in
contravvenzione
.
A
casa
subito
:
se
ti
vedo
ancora
,
ti
conduco
alla
_
Station
House
_
.
-
-
Lascerete
almeno
che
finisca
le
mie
scarpe
!
-
-
osservai
io
.
-
-
No
-
-
interruppe
severamente
l
'
ufficiale
di
polizia
.
-
-
Ringraziatemi
se
vi
lascio
andare
per
la
vostra
strada
;
osservate
la
legge
!
Con
uno
stivale
lucido
e
l
'
altro
no
,
andai
verso
la
bottega
del
mio
barbiere
:
era
chiusa
e
sulla
porta
stava
scritto
tanto
di
_
closed
_
.
Mi
avvicinai
alle
porte
di
parecchie
altre
;
tutte
chiuse
egualmente
.
Mi
rassegnavo
a
passar
la
festa
con
la
barba
da
fare
,
quando
bussando
per
l
'
ultima
volta
all
'
uscio
della
bottega
di
un
barbiere
tedesco
vidi
un
occhio
al
buco
di
una
tendina
abbassata
.
Quando
quell
'
occhio
si
convinse
che
non
ero
nè
un
_
policeman
_
,
nè
un
_
detective
_
,
una
voce
mormorò
:
-
-
Entrate
per
la
porticina
laterale
.
Tre
barbieri
,
alla
luce
del
gas
,
stavano
radendo
tre
persone
,
cogli
usci
chiusi
a
chiave
,
silenziosamente
.
Parevano
malfattori
in
atto
di
commettere
qualche
brutto
delitto
.
Di
lì
a
qualche
minuto
un
_
policeman
_
bussò
,
ma
nessuno
gli
rispose
.
Soltanto
il
padrone
bestemmiava
fra
i
denti
e
diceva
:
-
-
Ho
cinque
figli
da
mantenere
,
io
.
Senza
il
guadagno
della
domenica
mattina
,
potrei
chiudere
durante
il
resto
della
settimana
.
Quella
mattina
un
cittadino
veniva
arrestato
ai
Five
Points
mentre
si
faceva
radere
e
condotto
in
prigione
con
mezza
barba
fatta
e
l
'
altra
guancia
insaponata
,
insieme
col
barbiere
.
Il
direttore
della
sala
dei
concerti
«
Koster
and
Bial
'
s
»
che
volle
provare
a
dare
una
rappresentazione
con
un
programma
sul
quale
era
scritto
:
-
-
A
beneficio
dell
'
Ospedale
tedesco
-
-
dovette
prestare
una
cauzione
di
cinquecento
dollari
per
non
essere
arrestato
,
e
lo
spettacolo
venne
interrotto
.
Lo
stesso
accadde
all
'
Alcazar
.
Prima
di
mezzogiorno
una
cinquantina
di
persone
si
trovavano
alla
Corte
di
Polizia
,
accusate
di
violazione
della
legge
domenicale
.
Nel
sedicesimo
distretto
erano
stati
arrestati
due
lustrascarpe
negri
.
Quattro
barbieri
sorpresi
mentre
lavoravano
segretamente
e
condotti
subito
davanti
al
giudice
,
ebbero
un
bel
dire
che
se
non
sgobbavano
alla
festa
perdevano
la
maggior
parte
dei
loro
guadagni
,
e
invano
protestarono
ricordando
che
perfino
ai
tempi
della
Santa
Inquisizione
fu
fatta
un
'
eccezione
pel
lavoro
dei
barbieri
:
dovettero
pagare
quattro
dollari
di
multa
per
ciascheduno
.
Un
episodio
buffo
.
A
mezzogiorno
un
tedesco
usciva
con
un
canestro
coperto
sotto
il
braccio
dalla
porta
laterale
di
una
birraria
di
Houston
Street
.
Essendo
proibito
di
comperare
alla
domenica
qualunque
cosa
,
anche
il
pane
,
un
_
policeman
_
lo
fermò
e
gli
chiese
:
-
-
Che
cosa
avete
in
quella
cesta
?
Il
tedesco
,
che
aveva
un
boccale
di
birra
,
rispose
prontamente
:
-
-
Un
gatto
arrabbiato
che
vado
ad
annegare
nel
fiume
.
È
anche
questo
un
lavoro
proibito
dal
codice
?
Alla
domenica
successiva
si
rinnovarono
le
medesime
scene
.
Non
solo
i
_
saloons
_
grandi
e
piccoli
,
ma
anche
i
principali
alberghi
della
metropoli
vennero
attentamente
sorvegliati
e
alcuni
di
essi
,
come
l
'
_
Astor
House
_
,
sospesero
totalmente
la
vendita
delle
bevande
spiritose
,
rifiutandone
perfino
alle
persone
alloggiate
nella
casa
.
Nei
vari
quartieri
della
città
si
eseguirono
più
di
cento
arresti
,
per
lo
più
di
uomini
e
di
ragazzi
colti
mentre
uscivano
dalle
porte
di
servizio
dei
_
Lager
Beer
Saloons
_
con
qualche
pinta
di
birra
.
Quelli
fra
i
contravventori
che
vennero
arrestati
al
mattino
poterono
prestare
una
cauzione
e
tornare
a
casa
nello
stesso
giorno
;
ma
coloro
che
si
lasciarono
prendere
ad
ora
tarda
dovettero
passare
la
notte
nelle
_
Station
Houses
_
in
attesa
che
la
Corte
di
polizia
si
riunisse
il
giorno
appresso
.
La
terza
domenica
si
ebbe
un
omicidio
.
Il
_
policeman
_
John
W
.
Smith
era
stato
mandato
in
giro
,
vestito
in
borghese
,
alla
scoperta
di
qualche
violatore
della
legge
domenicale
.
Per
la
solita
porticina
laterale
egli
entrò
nella
birraria
di
un
certo
Patrick
Reagan
in
Madison
Street
e
,
senza
farsi
conoscere
,
domandò
un
bicchiere
di
salsapariglia
che
gli
fu
servito
dal
padrone
stesso
.
Poco
dopo
entrarono
tre
avventori
i
quali
chiesero
tre
_
schooners
_
(
grandi
bicchieri
di
birra
)
.
Mentre
il
Reagan
spillava
il
liquido
da
un
barile
,
il
_
policeman
_
travestito
si
bagnò
un
dito
sotto
il
rubinetto
del
barile
stesso
,
e
,
portatolo
alla
bocca
e
assicuratosi
che
la
bevanda
versata
era
realmente
birra
,
dichiarò
senz
'
altro
il
birraio
in
arresto
.
In
prova
della
sua
autorità
gettò
sul
banco
la
placca
metallica
che
è
il
distintivo
degli
addetti
alla
polizia
.
Il
Reagan
prese
la
placca
e
gliela
scagliò
sulla
testa
,
dicendo
che
non
si
curava
di
tutte
le
spie
della
città
:
quindi
,
levando
di
sotto
al
banco
una
vecchia
sciabola
(
il
birraio
apparteneva
ad
una
di
quelle
associazioni
militari
che
costituiscono
la
guardia
nazionale
)
,
si
avventò
contro
il
_
policeman
_
.
Questi
lo
prese
di
mira
col
revolver
,
fece
fuoco
e
lo
ferì
mortalmente
al
petto
.
Il
Reagan
spirò
poco
dopo
,
mentre
gli
venivano
amministrati
gli
ultimi
sacramenti
.
Questo
omicidio
,
accaduto
per
causa
di
una
legge
la
cui
applicazione
richiedeva
un
odioso
spionaggio
,
provocò
un
grido
di
protesta
da
parte
del
pubblico
,
e
i
giornali
si
misero
alla
testa
dell
'
agitazione
.
-
-
Invece
della
statua
di
Bartholdi
da
erigersi
nella
baia
-
-
diceva
il
_
Puck
_
-
-
invece
della
Libertà
che
illumina
il
mondo
,
gli
americani
dovrebbero
eternare
la
memoria
del
codice
penale
di
New
-
York
col
seguente
monumento
.
E
disegnava
il
progetto
di
una
statua
della
libertà
incatenata
,
che
sorgeva
in
mezzo
a
una
strada
,
la
quale
,
essendo
domenica
,
era
tutta
deserta
:
soltanto
davanti
a
ogni
albergo
,
teatro
,
bottega
di
qualsiasi
genere
,
stava
ritto
,
col
bastone
in
mano
,
un
_
policeman
_
.
Sotto
il
disegno
si
leggevano
queste
parole
:
-
-
La
metropoli
nazionale
nell
'
anno
107°
della
indipendenza
americana
.
-
-
Vennero
poi
i
_
meetings
_
e
si
formarono
delle
associazioni
,
le
quali
si
proponevano
di
ottenere
la
abrogazione
di
tutti
quegli
articoli
del
codice
che
,
col
pretesto
del
rispetto
della
domenica
,
violano
la
libertà
del
commercio
e
sono
una
vera
rovina
.
La
questione
fu
portata
alla
Camera
dei
rappresentanti
di
Albany
-
-
la
capitale
dello
Stato
di
New
-
York
-
-
e
suscitò
una
vivace
discussione
,
specialmente
a
proposito
dell
'
articolo
che
proibisce
le
corse
dei
cavalli
e
gli
esercizi
ginnastici
.
Il
signor
Murphy
suscitò
una
grande
ilarità
chiedendo
che
fosse
eccettuata
dalla
proscrizione
domenicale
almeno
la
pesca
alla
canna
.
Ma
tutto
fu
inutile
:
la
maggior
parte
degli
oratori
fecero
dei
discorsi
da
predicatori
,
sulla
utilità
morale
e
igienica
dell
'
assoluto
riposo
festivo
,
ed
espressero
una
profonda
indignazione
contro
qualunque
tentativo
di
europeizzare
la
domenica
nord
-
americana
.
Così
il
codice
dello
Stato
di
New
-
York
rimase
invariato
:
si
tollera
solo
che
,
alla
domenica
,
i
cittadini
si
facciano
lustrare
le
scarpe
e
radere
la
barba
.
Le
porte
principali
delle
birrarie
e
delle
botteghe
di
liquori
sono
chiuse
,
ma
si
può
entrare
per
la
porticina
di
dietro
.
Ipocrisie
grottesche
.
Quello
che
vidi
a
New
-
York
in
fatto
di
leggi
domenicali
è
un
nulla
in
confronto
di
ciò
che
osservai
a
New
-
Haven
nel
Connecticut
.
*
*
*
Quello
Stato
,
come
la
Nuova
Inghilterra
,
è
già
famoso
da
un
pezzo
per
le
sue
_
blue
laws
_
votate
al
principio
del
secolo
.
Eccone
una
pagina
:
-
-
Nessuno
potrà
dare
il
suo
voto
se
non
è
iscritto
in
una
chiesa
di
questo
dominio
.
Nessuno
camminerà
in
giorno
festivo
o
passeggerà
nel
suo
giardino
o
altrove
,
eccetto
che
,
con
compunzione
,
dalla
sua
casa
alla
chiesa
e
viceversa
.
Nessuno
viaggerà
,
cuocerà
cibi
,
rifarà
letti
,
spazzerà
case
,
si
taglierà
i
capelli
o
si
farà
la
barba
in
giorno
festivo
.
Nessuna
donna
bacerà
i
suoi
figliuoli
nei
giorni
consacrati
dalla
Chiesa
a
pregare
il
Signore
.
-
-
Se
i
baci
erano
proibiti
alle
madri
,
figurarsi
ai
giovani
!
Sentite
un
po
'
quello
che
toccò
a
Sara
Tuttle
e
a
Jacob
Newton
per
aver
osato
di
trasgredire
al
codice
_
blue
_
.
Sara
era
una
buona
ragazza
,
nella
primavera
della
vita
,
che
aveva
una
gran
voglia
di
prendere
marito
ed
era
innamorata
di
Jacob
,
un
povero
e
bravo
giovinetto
del
vicinato
.
Ella
avrebbe
voluto
fare
all
'
amore
con
lui
,
ma
il
pudore
le
impediva
di
essere
la
prima
a
parlare
,
e
,
da
parte
sua
,
il
giovinotto
non
ardiva
di
farsi
avanti
perchè
Sara
era
troppo
ricca
per
lui
.
Ma
in
questi
casi
,
ove
manca
il
coraggio
dell
'
uomo
,
supplisce
l
'
astuzia
della
donna
.
Una
domenica
mattina
Sara
incontrò
Jacob
per
la
strada
,
e
,
per
trovar
modo
d
'
attaccar
discorso
,
lasciò
cadere
i
guanti
fingendo
di
non
avvedersene
.
Jacob
li
raccolse
e
disse
sorridendo
a
Sara
:
-
-
Se
li
volete
,
desidero
una
ricompensa
.
-
-
Ma
io
non
ho
denaro
con
me
-
-
rispose
la
biricchina
.
-
-
Che
cosa
posso
fare
per
voi
?
Jacob
mise
insieme
tutto
il
suo
coraggio
e
disse
:
-
-
Vorrei
un
bacio
!
Sara
non
se
lo
fece
dire
due
volte
e
lo
baciò
.
Una
pinzochera
ingiallita
e
invecchiata
nel
desiderio
di
baci
che
non
aveva
mai
ottenuti
,
osservò
e
denunziò
il
fatto
.
E
i
due
colpevoli
furono
citati
davanti
al
competente
magistrato
,
il
quale
li
condannò
a
pagare
la
multa
di
cinquanta
scellini
per
ciascheduno
.
Ma
torniamo
alla
capitale
del
Connecticut
.
Una
domenica
di
novembre
del
1883
mi
recai
a
New
-
Haven
a
trovare
un
amico
.
Da
New
-
York
si
va
a
New
-
Haven
in
un
paio
d
'
ore
,
attraversando
,
fra
gli
altri
paesi
,
Bridgeport
,
la
patria
di
Barnum
,
dove
il
famoso
_
showman
_
teneva
i
suoi
quartieri
d
'
inverno
pieni
di
cavalli
e
di
bestie
feroci
.
Da
quelle
stalle
,
per
far
parlare
di
sè
,
di
tanto
in
tanto
Barnum
lasciava
scappare
qualche
elefante
che
scorrazzava
per
i
campi
circostanti
e
rovesciava
parecchie
siepi
,
affinchè
non
languisse
la
cronaca
dei
giornali
locali
.
New
-
Haven
conta
più
di
sessanta
mila
abitanti
,
ma
è
tranquilla
come
un
villaggio
;
ha
strade
belle
e
larghe
,
fiancheggiate
da
filari
d
'
alberi
,
e
le
sue
case
sono
quasi
tutte
di
legno
,
piccole
,
eleganti
e
simpatiche
come
tante
palazzine
di
villeggiatura
.
È
rinomata
pel
collegio
Yale
,
per
le
sue
fabbriche
di
carrozze
e
per
la
severità
con
cui
si
osserva
il
riposo
della
domenica
.
_
Yale
Colege
_
-
-
uno
dei
più
rinomati
e
importanti
degli
Stati
Uniti
-
-
è
un
complesso
di
edifizi
che
non
hanno
nulla
di
grandioso
.
A
vederli
così
semplici
non
si
direbbe
che
in
essi
studiano
e
alloggiano
circa
1300
giovani
provenienti
da
tutti
gli
Stati
dell
'
Unione
,
insieme
con
un
centinaio
di
professori
,
fra
cui
alcuni
di
gran
fama
,
come
O
.
C
.
Marsh
,
direttore
dell
'
istituto
;
Dana
,
un
dotto
geologo
;
e
Whitney
,
profondo
in
filologia
e
lingua
sanscrita
.
Del
corpo
insegnante
faceva
parte
anche
un
italiano
,
il
professore
C
.
L
.
Speranza
.
Un
uso
notevole
fra
gli
studenti
più
intelligenti
è
quello
di
unirsi
in
una
associazione
segreta
i
cui
membri
si
promettono
di
conservarsi
amici
anche
dopo
finiti
gli
studi
e
di
aiutarsi
sempre
a
vicenda
nel
corso
della
vita
:
una
specie
di
ciò
che
dovrebbe
essere
la
massoneria
.
La
colonia
italiana
di
New
-
Haven
conta
circa
un
migliaio
e
mezzo
di
pacifici
e
laboriosi
operai
,
i
quali
non
fanno
mai
parlar
di
loro
per
risse
e
coltellate
,
e
che
anzi
sono
assai
ben
visti
dalla
popolazione
.
Quasi
tutti
lavorano
nelle
numerose
fabbriche
di
carrozze
e
di
oggetti
di
gomma
.
Per
provare
il
buon
conto
in
cui
li
tiene
,
il
Municipio
aprì
per
essi
una
scuola
nella
quale
si
danno
lezioni
gratuite
serali
d
'
inglese
.
Straordinario
è
il
numero
di
chiese
d
'
ogni
culto
.
Nel
solo
centro
della
città
ne
sorgono
cinque
,
a
pochi
passi
l
'
una
dall
'
altra
.
Mentre
le
esaminavo
,
vidi
spuntare
da
una
strada
un
distaccamento
della
_
Salvation
Army
_
(
Esercito
della
Salute
)
,
con
pifferi
e
tamburo
alla
testa
:
alcune
donne
leggevano
ad
alta
voce
,
camminando
,
non
so
quali
salmi
o
canzoni
.
Sembrava
una
mascherata
carnevalesca
.
Soltanto
,
invece
dell
'
allegria
,
quei
disgraziati
apostoli
avevano
i
segni
del
cretinismo
sulle
loro
faccie
angolose
.
Uno
dei
punti
più
belli
di
New
-
Haven
è
dove
la
città
finisce
sulla
riva
del
Sound
.
A
levante
sorgono
alcune
collinette
e
a
ponente
si
stendono
fino
a
perdita
d
'
occhio
le
acque
calme
del
fiume
,
popolate
di
barche
e
di
qualche
_
schooner
_
.
Quella
vista
deve
essere
molto
pittoresca
nella
bella
stagione
,
quando
gli
alberi
sono
verdi
,
quando
il
fondo
scuro
del
paesaggio
fa
risaltare
lo
specchio
limpido
del
Sound
e
il
bianco
delle
case
lontane
.
Mentre
io
e
l
'
amico
tornavamo
in
città
,
facemmo
quella
domenica
uno
strano
incontro
.
Ventun
persone
,
fra
uomini
e
donne
,
elegantemente
vestiti
,
venivano
condotti
a
New
-
Haven
prigionieri
,
scortati
da
alcuni
_
policemen
_
.
Gli
arrestati
appartenevano
alla
miglior
società
ed
ecco
di
che
cosa
si
erano
resi
colpevoli
.
Ignorando
che
le
autorità
avevano
deciso
di
rimettere
in
vigore
le
puritane
_
blue
laws
_
,
quei
signori
erano
usciti
a
passeggiare
in
carrozza
come
il
solito
di
tutte
le
feste
.
Giunti
a
un
certo
punto
vennero
arrestati
come
contravventori
alla
legge
sulla
domenica
,
rinchiusi
in
una
masseria
come
un
branco
di
montoni
,
e
condotti
quindi
tutti
insieme
a
New
-
Haven
.
Tradotti
davanti
al
giudice
,
alcuni
furono
rilasciati
pagando
una
cauzione
di
venticinque
dollari
,
altri
trattenuti
in
prigione
.
Quella
inattesa
risurrezione
di
leggi
cadute
in
disuso
era
dovuta
all
'
iniziativa
del
gran
constabile
Thompson
,
il
quale
agiva
dietro
richiesta
degli
abitanti
della
borgata
di
Foxon
.
Costoro
si
lagnavano
che
«
quelli
di
New
-
Haven
violavano
costantemente
la
domenica
passando
in
vettura
a
Foxon
,
con
grande
noia
e
scandalo
dei
buoni
cittadini
.
»
È
comico
il
modo
usato
dal
Thompson
per
fermare
quelli
che
passavano
in
carrozza
,
i
quali
,
se
avessero
dubitato
del
minimo
pericolo
,
avrebbero
potuto
sfuggire
facilmente
alla
cattura
frustando
i
cavalli
.
Il
signor
Thompson
aveva
imboscato
i
suoi
uomini
in
un
punto
in
cui
la
strada
era
tutta
coperta
dalle
noci
che
il
vento
aveva
fatto
cadere
dalle
piante
circostanti
.
Come
il
malizioso
constabile
aveva
preveduto
,
tutti
quelli
che
arrivarono
in
carrozza
a
quel
punto
,
vedendo
le
belle
noci
,
scesero
per
riempirsene
le
saccoccie
.
In
quella
sbucarono
i
_
policemen
_
e
li
dichiararono
in
arresto
.
V
.
In
ferrovia
aerea
.
Quella
mattina
che
si
era
stabilita
,
insieme
con
la
signorina
Mary
e
con
suo
fratello
Giorgio
feci
la
gita
di
nove
miglia
dalla
Battery
fino
alla
155^a
strada
sul
ramo
ovest
dell
'
_
Elevated
Railroad
_
,
la
ferrovia
aerea
che
attraversa
New
-
York
in
tutta
la
sua
lunghezza
.
Partendo
dalla
stazione
che
sorge
in
fondo
al
Battery
Park
,
si
gode
una
magnifica
vista
della
baia
newyorkese
,
meno
incantevole
del
Corno
d
'
oro
di
Costantinopoli
,
ma
bella
quanto
quella
di
Napoli
,
di
Rio
Janeiro
e
di
San
Francisco
e
importante
per
movimento
di
navi
quanto
queste
tre
ultime
riunite
insieme
.
All
'
ingresso
del
porto
si
costruivano
le
fondamenta
per
la
statua
colossale
della
Libertà
col
faro
in
mano
.
I
miei
due
amici
mi
mostrarono
il
balcone
dal
quale
Giorgio
Washington
pronunziò
il
giuramento
come
primo
presidente
degli
Stati
Uniti
.
Dove
sventolò
per
la
prima
volta
la
bandiera
americana
,
vi
sono
oggi
le
insegne
di
due
mercanti
di
grano
;
nulla
che
ricordi
il
patriottico
avvenimento
.
Girando
verso
Greenwich
Street
,
si
oltrepassa
Castle
Garden
,
la
stazione
d
'
arrivo
degli
emigranti
,
che
una
volta
era
un
forte
che
difendeva
sull
'
Hudson
la
punta
dell
'
isola
di
Manhattan
,
e
che
poi
fu
un
teatro
d
'
opera
dove
la
Jenny
Lind
,
col
famoso
Barnun
per
impresario
,
andava
a
cantare
passando
sotto
un
arco
trionfale
degno
di
una
regina
.
Si
fiancheggia
Broadway
,
oggi
tutta
palazzi
e
magazzini
,
e
pochi
anni
fa
l
'
unica
strada
carrozzabile
che
conduceva
a
Boston
e
sulla
quale
crescevano
l
'
erba
e
i
fiori
di
prato
;
e
si
giunge
alla
ricca
Trinity
Church
.
S
'
intravvedono
la
chiesa
di
San
Paolo
,
già
frequentata
da
Washington
,
e
i
tetti
del
palazzo
del
_
New
York
Herald
_
fabbricato
nel
luogo
dove
per
tanti
anni
Barnum
tenne
un
museo
di
curiosità
e
di
fenomeni
;
poi
gli
edifizi
della
Posta
e
dei
grandi
uffici
di
giornali
della
Printing
House
Square
(
piazza
della
Stampa
)
.
Si
costeggiano
fabbriche
,
negozi
,
magazzini
a
migliaia
e
quartieri
uno
diverso
dall
'
altro
;
Union
Square
,
con
la
bella
statua
di
Lafayette
,
con
quella
di
Lincoln
bruttissima
e
con
un
discreto
monumento
a
Washington
;
la
23^a
strada
col
massiccio
Tempio
Massonico
e
col
non
meno
solido
teatro
Booth
,
palazzone
di
marmo
che
costò
un
milione
di
dollari
e
che
allora
si
stava
demolendo
per
dar
luogo
a
nuovi
magazzini
.
Verso
Madison
Square
sorge
il
palazzo
dove
pochi
anni
fa
venne
assassinato
il
vecchio
banchiere
Nathan
.
Fu
un
orribile
delitto
che
rimase
avvolto
nel
più
profondo
mistero
.
Una
mattina
di
luglio
un
figlio
del
defunto
,
senza
scarpe
e
con
le
calze
macchiate
del
sangue
del
padre
,
apriva
la
porta
di
quel
palazzo
gridando
al
soccorso
.
Il
banchiere
era
stato
trovato
morto
nella
sua
stanza
,
con
la
testa
schiacciata
.
Vicino
al
cadavere
giaceva
una
grossa
mazza
di
ferro
che
l
'
assassino
aveva
preso
nella
stalla
dietro
la
casa
.
Fra
l
'
ucciso
e
l
'
uccisore
doveva
esservi
stata
una
lotta
tremenda
,
perchè
il
pavimento
e
i
muri
erano
tutti
insanguinati
;
persino
lungo
le
scale
c
'
erano
delle
chiazze
rosse
.
E
non
si
seppe
mai
nulla
.
Quella
notte
dormivano
nel
palazzo
due
figli
del
banchiere
,
uno
al
quarto
,
l
'
altro
al
terzo
piano
.
Al
secondo
trovavasi
il
padre
e
al
primo
stava
una
vecchia
portinaia
.
Tutti
dichiararono
di
non
aver
udito
alcun
rumore
.
Solo
un
medico
dimorante
nella
casa
accanto
depose
di
aver
sentito
del
baccano
nella
stalla
.
I
più
abili
_
detectives
_
non
riuscirono
a
scoprire
la
minima
traccia
degli
assassini
.
Ma
il
treno
procede
rapido
e
senza
rumore
:
le
case
si
succedono
alle
case
,
le
strade
alle
strade
.
A
poco
a
poco
i
fabbricati
diventano
più
rari
;
però
le
aree
sono
carissime
egualmente
.
La
grande
massa
scura
che
si
stende
a
destra
è
il
Central
Park
.
Ci
troviamo
nella
vasta
zona
,
fra
il
parco
e
il
fiume
Hudson
,
fra
la
62^a
e
la
110^a
strada
.
-
-
Facciamo
un
conticino
-
-
disse
Giorgio
.
-
-
Questi
192
_
blocks
_
di
64
lotti
di
terreno
cadauno
formano
12288
lotti
,
i
quali
,
al
valore
medio
di
seimila
dollari
per
ciascuno
,
rappresentano
la
somma
di
quasi
74
milioni
di
dollari
.
Più
avanti
,
dalla
110^a
alla
155^a
strada
,
dalla
quinta
Avenue
al
fiume
,
vi
sono
45
strade
e
315
_
blocks
_
:
un
capitale
di
più
di
141
milioni
di
dollari
.
E
al
disopra
della
155^a
strada
si
trovano
altri
414
_
blocks
_
stimati
13
milioni
e
mezzo
di
dollari
.
Giacciono
qua
,
dunque
,
più
di
228
milioni
di
dollari
di
capitali
morti
:
terreno
sassoso
e
desolato
che
gli
speculatori
vendono
,
man
mano
che
la
popolazione
aumenta
,
ai
ricchi
,
i
quali
vi
costruiscono
i
loro
palazzi
.
-
-
E
intanto
-
-
osservavo
io
-
-
mentre
qui
c
'
è
tanta
aria
pura
e
tanto
spazio
libero
,
nella
città
bassa
migliaia
e
migliaia
di
famiglie
languono
negli
oscuri
e
malsani
_
tenement
houses
_
.
Appunto
la
settimana
prima
l
'
Assemblyman
Oakley
aveva
fatto
un
rapporto
alla
Commissione
sanitaria
di
New
-
York
intorno
a
certe
case
di
Mulberry
Street
occupate
da
un
numero
di
italiani
molto
superiore
a
quello
che
possono
contenere
.
La
relazione
concludeva
così
:
-
-
In
molti
appartamenti
delle
case
summenzionate
gli
abitanti
vennero
trovati
che
dormivano
sul
pavimento
,
a
mucchi
,
senza
letti
.
-
-
La
zona
di
terreno
di
cui
mi
parlava
Giorgio
è
tutta
dentro
nell
'
isola
su
cui
sorge
New
-
York
;
ve
n
'
ha
un
'
estensione
altrettanto
vasta
al
di
là
di
Harlem
e
l
'
enorme
capitale
infruttifero
raddoppia
di
valore
ogni
dieci
anni
.
In
pochi
lustri
tutta
quella
terra
sarà
coperta
di
case
:
quell
'
anno
stesso
le
fabbriche
sorgevano
come
funghi
.
Da
Battery
ad
Harlem
l
'
isola
di
Manhattan
sarà
zeppa
di
edifizi
,
intersecata
da
nuove
ferrovie
,
e
non
basterà
a
contenere
la
massa
della
popolazione
che
aumenta
di
giorno
in
giorno
.
Quando
si
è
giunti
al
cimitero
della
Trinità
si
sono
percorse
le
nove
miglia
della
ferrovia
alta
.
A
pochi
passi
scorrono
le
acque
tranquille
dell
'
Hudson
:
quale
contrasto
fra
la
calma
che
regna
lassù
e
il
baccano
della
metropoli
che
si
stende
abbasso
!
Scendemmo
dalla
stazione
:
facendo
una
passeggiata
in
quei
recessi
silenziosi
,
Giorgio
descriveva
lo
sviluppo
meraviglioso
di
New
-
York
in
questo
secolo
.
Ottant
'
anni
fa
la
città
non
contava
settantamila
abitanti
;
oggi
ne
ha
più
di
un
milione
e
mezzo
nei
soli
limiti
del
Municipio
;
coi
sobborghi
e
con
le
città
che
le
fanno
corona
e
dalle
quali
non
è
separata
che
da
pochi
minuti
di
_
Steam
-
boats
_
,
è
più
popolata
della
stessa
Londra
.
E
pensare
che
solo
al
principio
del
secolo
venivano
selciate
Broadway
,
Duane
e
Reade
Streets
e
che
si
doveva
scavare
un
fosso
lungo
il
percorso
attuale
di
Canal
Street
per
raccogliere
gli
scoli
dei
prati
di
Lispenard
!
Facendo
la
nostra
gita
passammo
davanti
ad
una
trattoria
dove
un
certo
W
.
S
.
Walcott
di
Harlem
aveva
scommesso
di
mangiare
ogni
giorno
per
un
mese
un
paio
di
quaglie
arrosto
.
Simili
scommesse
sono
comuni
negli
Stati
-
Uniti
e
vengono
spesso
organizzate
da
proprietari
di
alberghi
e
di
_
restaurants
_
per
chiamar
gente
:
poi
servono
a
un
certo
pubblico
per
scommettere
pro
o
contro
come
alle
corse
dei
cavalli
.
I
mangiatori
straordinari
,
possessori
di
stomachi
da
struzzo
,
diventano
celebri
nell
'
America
del
Nord
e
fanno
parlar
molto
di
sè
quando
si
misurano
con
avversari
della
medesima
forza
.
Uno
dei
più
conosciuti
era
un
certo
Peter
Ellison
di
Albany
,
un
robustissimo
vecchio
che
,
per
una
scommessa
,
il
giorno
in
cui
compiva
sessant
'
anni
,
mangiò
,
in
un
solo
pasto
e
nel
tempo
che
si
impiega
usualmente
per
pranzare
,
un
tacchino
ripieno
che
pesava
quasi
ventidue
libbre
inglesi
.
Qualche
tempo
prima
,
uno
_
sportsman
_
offrì
di
scommettere
contro
il
senatore
John
Morrissey
,
gran
mangiatore
anche
lui
,
che
avrebbe
trovato
un
uomo
capace
di
mangiare
un
tacchino
di
ventitrè
libbre
in
un
pasto
solo
.
Prima
di
accettare
la
scommessa
,
Morrissey
volle
sapere
il
nome
del
mangiatore
e
quando
intese
che
era
Ellison
:
-
-
Lo
conosco
-
-
rispose
,
e
non
volle
scommettere
.
In
quell
'
epoca
una
gran
gara
aveva
avuto
luogo
fra
Ellison
e
un
altro
potente
divoratore
all
'
albergo
Snedicker
nel
Long
Island
.
Si
trattava
di
mangiare
polli
giovani
cotti
alla
graticola
.
Ogni
pollo
veniva
spaccato
a
mezzo
con
grande
precisione
e
l
'
albergatore
ne
dava
,
di
mano
in
mano
,
una
metà
ad
ognuno
dei
due
scommettitori
.
Ellison
ne
mangiò
trentadue
metà
,
cioè
sedici
pollastri
,
e
vinse
.
Qualche
volta
le
scommesse
hanno
luogo
fra
donne
.
Due
negre
si
sfidarono
un
giorno
a
chi
mangiava
la
maggior
quantità
di
granturco
verde
bollito
.
Una
ne
mangiò
ventisei
pannocchie
e
l
'
altra
ventinove
.
Quest
'
ultima
non
soffrì
minimamente
;
ma
la
prima
morì
in
trentasei
ore
.
-
-
Se
continua
questa
volgare
e
antigienica
mania
-
-
disse
Giorgio
-
-
ne
sentiremo
presto
delle
belle
.
Leggeremo
nei
giornali
:
«
il
celebre
dinamitardo
O
'
Donovan
Rossa
ha
depositato
cinquanta
_
cents
_
nell
'
ufficio
del
_
Clipper
_
con
una
sfida
,
aperta
a
tutti
,
di
misurarsi
con
lui
nella
sua
grande
specialità
di
mangiare
mille
pagnottelle
in
mille
quarti
d
'
ora
consecutivi
.
»
-
-
Oppure
-
-
disse
la
signorina
Mary
che
si
divertiva
a
quei
discorsi
-
-
il
seguente
:
«
Un
_
gentleman
_
dimorante
a
Brooklyn
ha
vinto
ieri
una
forte
scommessa
mangiando
tre
solini
di
carta
al
giorno
per
cento
e
sette
giorni
consecutivi
.
L
'
unica
bevanda
accordatagli
dai
termini
della
scommessa
per
inaffiare
il
suo
pasto
piuttosto
asciutto
era
amido
diluito
in
poca
acqua
.
»
-
-
Uno
sconosciuto
-
-
riprese
Giorgio
-
-
scommette
di
mangiare
un
paio
di
tavolette
di
lievito
compresso
,
bevendo
acqua
tepida
,
per
trenta
giorni
consecutivi
.
Accetta
di
sottomettersi
alla
prova
accanto
ad
una
stufa
ben
riscaldata
.
-
-
Un
tristissimo
caso
d
'
insuccesso
-
-
seguitò
Mary
.
-
-
Il
signor
Smith
,
avventore
della
pensione
di
Mrs
.
Lodyett
,
ha
scommesso
recentemente
di
mangiare
in
una
settimana
una
delle
bistecche
che
fornisce
quella
pensione
.
Il
tentativo
è
fallito
completamente
,
quantunque
il
signor
Smith
abbia
impiegato
della
dinamite
e
una
leva
di
ferro
.
VI
.
La
città
della
luce
.
Alla
domenica
mattina
non
c
'
è
famiglia
americana
che
non
si
rechi
a
messa
se
è
cattolica
o
al
sermone
se
è
protestante
.
Le
chiese
di
tutte
le
varietà
del
protestantismo
,
che
è
la
religione
dominante
,
sono
numerose
,
e
alcune
di
esse
si
fanno
la
concorrenza
come
i
teatri
,
scritturando
i
migliori
oratori
.
I
pochi
che
non
professano
alcun
culto
sono
ascritti
a
qualche
associazione
filantropica
e
si
raccolgono
egualmente
per
curare
qualche
opera
di
beneficenza
:
scuole
,
ricoveri
e
via
dicendo
.
La
signorina
Mary
apparteneva
alla
_
Ethical
Culture
Society
_
,
di
cui
è
presidente
il
prof
.
Felice
Adler
,
uno
dei
più
profondi
pensatori
degli
Stati
Uniti
,
il
quale
tutti
gli
inverni
tiene
a
New
-
York
un
pubblico
corso
di
conferenze
sul
libero
pensiero
.
Figlio
di
un
celebre
e
ricco
rabbino
newyorkese
,
dopo
avere
molto
studiato
e
viaggiato
,
Adler
divenne
ateo
,
abbandonò
la
religione
dei
suoi
avi
,
rinunziò
alla
successione
paterna
e
fondò
un
'
associazione
che
cresce
tutti
i
giorni
,
per
diffondere
le
sue
idee
,
per
spiegare
,
cioè
,
come
si
possa
essere
buoni
cittadini
senza
credere
in
un
dio
personale
,
come
si
debba
lavorare
ed
essere
onesti
per
l
'
obbligo
che
incombe
a
ciascheduno
di
adempiere
ai
propri
doveri
nella
società
,
e
per
l
'
onestà
per
sè
stessa
,
non
per
timore
di
essere
puniti
in
un
'
altra
vita
o
per
guadagnarsi
gli
ozi
beati
di
un
paradiso
.
Bob
Ingersoll
(
altro
campione
del
libero
pensiero
negli
Stati
Uniti
)
combatte
la
religione
col
motteggio
e
con
la
satira
,
analizzando
tutti
gli
errori
e
le
contraddizioni
delle
cosidette
sacre
scritture
;
egli
riscatta
gl
'
ingenui
dalla
schiavitù
della
fede
con
la
sferza
del
ridicolo
.
Adler
,
invece
,
serio
,
semplice
,
sereno
e
più
profondo
,
converte
al
libero
pensiero
senza
far
ridere
;
egli
fa
anzi
fremere
d
'
ira
e
di
compassione
per
tutti
i
miliardi
d
'
uomini
che
furono
e
per
i
milioni
di
viventi
che
calcolano
la
vita
come
un
semplice
viaggio
,
fanno
del
bene
per
egoismo
,
per
interesse
,
per
amore
della
futura
ricompensa
,
e
si
astengono
dal
male
per
paura
della
collera
divina
.
Bob
Ingersoll
qualche
volta
è
volgare
;
i
suoi
giuochi
di
parole
,
i
suoi
scherzi
su
certi
versetti
della
Bibbia
non
sono
di
buon
gusto
.
Felix
Adler
,
al
contrario
,
è
spesso
poeta
:
quando
dimostra
come
sono
egoisti
i
credenti
e
chiede
se
è
più
nobile
,
più
generoso
,
l
'
uomo
ateo
intemerato
e
buono
,
o
il
credente
pure
buono
e
senza
macchia
,
ma
guidato
nelle
proprie
azioni
dal
sentimento
religioso
,
la
sua
fronte
s
'
illumina
,
la
sua
parola
è
ispirata
.
E
convince
e
persuade
più
di
Ingersoll
:
la
serietà
di
Adler
fa
più
impressione
del
sorriso
volterriano
dell
'
avvocato
delle
Star
Routes
.
Una
domenica
in
cui
accompagnavo
la
signorina
Mary
alla
conferenza
,
il
professor
Adler
si
occupava
di
un
fatto
avvenuto
nella
Pensilvania
.
In
un
tribunale
di
Filadelfia
,
un
onesto
cittadino
era
stato
citato
,
giorni
prima
,
come
testimonio
,
in
una
causa
.
Invitato
a
prestare
il
giuramento
prescritto
dalla
legge
,
rispose
:
-
-
Giuro
sul
mio
onore
,
sulla
mia
coscienza
,
ma
non
in
nome
di
un
dio
personale
nel
quale
io
non
credo
.
Il
tribunale
rifiutò
la
testimonianza
del
libero
pensatore
e
lo
fece
uscire
dalla
sala
.
-
-
Capite
?
-
-
esclamò
Adler
indignato
.
-
-
Le
leggi
americane
non
accettano
la
testimonianza
nostra
,
se
non
pronunciamo
una
formula
medioevale
.
La
maggioranza
dei
cittadini
che
crede
a
un
dio
foggiato
a
sua
imagine
,
rifiuta
il
giuramento
di
noi
liberi
pensatori
,
i
quali
riconosciamo
un
ordine
supremo
,
ma
non
la
deità
personificata
.
La
sala
del
Chickering
-
Hall
era
piena
zeppa
di
un
pubblico
scelto
e
attentissimo
.
-
-
E
poi
si
ha
il
coraggio
di
affermare
-
-
continuò
l
'
oratore
-
-
che
negli
Stati
Uniti
tutte
le
credenze
e
tutte
le
religioni
sono
eguali
davanti
alla
legge
?
No
,
no
,
no
!
Questa
vantata
eguaglianza
non
è
estesa
che
alle
religioni
cristiane
:
il
presbiteriano
è
eguale
al
cattolico
,
l
'
anabattista
all
'
episcopale
.
Ma
un
ebreo
,
un
libero
pensatore
,
un
maomettano
non
è
riconosciuto
eguale
al
cristiano
.
Che
vergogna
per
la
giurisprudenza
americana
!
Che
onta
per
un
governo
sedicente
civile
!
Quando
si
comprenderà
che
un
governo
non
deve
immischiarsi
delle
coscienze
dei
cittadini
,
che
deve
essere
al
di
sopra
di
tutte
le
religioni
,
di
tutte
le
credenze
religiose
e
irreligiose
?
Non
vedete
che
oggi
,
in
pieno
secolo
decimonono
,
ciascuna
religione
è
intollerante
,
esclusivista
,
e
distruggerebbe
tutte
le
altre
,
se
lo
potesse
?
Non
vedete
che
si
sgozzano
,
si
massacrano
ancora
gli
ebrei
e
si
costringono
a
esiliare
,
a
fuggire
dai
luoghi
nativi
,
ad
abbandonare
i
loro
beni
,
i
loro
negozi
?
E
combattè
fieramente
il
pregiudizio
da
cui
sono
ispirate
tante
leggi
,
che
cioè
la
moralità
dipenda
dal
cristianesimo
.
-
-
Noi
non
avremo
-
-
disse
-
-
una
libera
costituzione
finchè
si
manterranno
nelle
nostre
leggi
elementi
di
inquisizione
.
Infatti
,
l
'
intollerante
spirito
del
prete
traspira
sempre
dalle
costituzioni
americane
.
In
sei
Stati
dell
'
Unione
tutti
coloro
che
non
credono
nell
'
esistenza
di
un
dio
personificato
sono
dichiarati
ineleggibili
a
qualsiasi
impiego
e
vengono
così
privati
di
uno
dei
diritti
essenziali
del
cittadino
.
La
costituzione
della
Carolina
del
Nord
dice
:
-
-
Le
seguenti
classi
di
persone
sono
dichiarate
inabili
a
qualunque
impiego
:
Primo
,
tutti
coloro
che
negano
l
'
esistenza
di
Dio
onnipotente
....
-
-
La
costituzione
della
Carolina
del
Sud
dice
:
-
-
Nessuna
persona
che
nega
l
'
esistenza
dell
'
Essere
Supremo
potrà
avere
un
pubblico
impiego
sotto
questi
statuti
.
-
-
Le
costituzioni
del
Mississipì
e
del
Maryland
contengono
gli
stessi
articoli
.
Gli
statuti
di
Pensilvania
e
del
Tennessee
non
si
contentano
della
semplice
credenza
in
un
dio
personificato
,
ma
richiedono
anche
che
si
creda
in
una
ricompensa
o
in
un
castigo
oltre
tomba
.
Tutti
coloro
che
professano
opinioni
differenti
sono
legalmente
incapaci
di
coprire
qualsiasi
impiego
.
Non
basta
:
senza
una
dichiarazione
di
fede
in
un
divino
capo
di
polizia
che
ricompensa
i
buoni
e
punisce
i
malvagi
in
questa
o
nell
'
altra
vita
,
la
deposizione
di
un
testimonio
non
può
ritenersi
come
attendibile
.
Solo
una
metà
degli
Stati
-
-
e
New
-
York
è
nel
numero
-
-
ha
adottato
nella
costituzione
la
clausola
di
escludere
l
'
incompetenza
per
mancanza
di
credenza
religiosa
.
È
permesso
tuttavia
di
far
sorgere
la
questione
del
credo
di
un
testimonio
,
allo
scopo
di
pregiudicarne
la
deposizione
.
Chiunque
sia
membro
di
associazioni
di
liberi
pensatori
o
abbia
semplicemente
espresso
opinioni
avanzate
in
fatto
di
religione
,
può
trovarsi
ogni
giorno
esposto
alla
mortificazione
di
sentire
queste
opinioni
citate
in
una
corte
di
giustizia
,
col
solo
scopo
di
denigrare
il
suo
carattere
e
d
'
invalidare
la
sua
testimonianza
di
fronte
a
un
giurì
che
spesso
è
composto
di
ignoranti
.
-
-
Nell
'
udire
queste
cose
-
-
diceva
Adler
-
-
il
nostro
primo
impulso
è
di
domandare
se
,
nelle
leggi
di
una
repubblica
della
quale
Thomas
Paine
fu
uno
dei
fondatori
e
la
cui
dichiarazione
d
'
indipendenza
fu
firmata
da
Thomas
Jefferson
,
può
essere
possibile
una
tale
flagrante
violazione
dei
principi
di
eguaglianza
e
di
libertà
religiosa
.
L
'
unica
scusa
per
gli
americani
è
che
tali
leggi
non
sono
state
fatte
da
loro
,
ma
conservate
dai
loro
avi
quali
esistevano
quando
le
Colonie
si
separarono
dall
'
Inghilterra
e
quando
il
cristianesimo
era
inteso
come
facente
parte
del
diritto
comune
.
-
-
Il
cristianesimo
-
-
diceva
lord
Hale
-
-
è
una
parte
della
legge
d
'
Inghilterra
,
e
il
parlar
contro
la
religione
cristiana
è
un
discorrere
sovversivo
alla
legge
.
-
-
-
-
E
così
-
-
esclamava
Adler
-
-
questo
è
rimasto
un
paese
puramente
cristiano
,
e
noi
non
siamo
che
poveri
intrusi
a
cui
la
cittadinanza
è
accordata
per
un
favore
,
non
per
un
diritto
.
Stefano
Girard
aveva
espressamente
stabilito
nel
suo
testamento
che
nessun
prete
,
ministro
o
missionario
di
qualsiasi
setta
fosse
ammesso
ad
un
impiego
qualunque
nella
famosa
istituzione
da
lui
fondata
,
e
che
a
tali
persone
non
venisse
accordato
l
'
ingresso
nella
casa
neppure
come
semplici
spettatori
.
Egli
voleva
che
gli
alunni
fossero
allevati
unicamente
coi
principi
della
moralità
e
dell
'
onestà
e
che
solo
fattisi
adulti
scegliessero
il
culto
religioso
che
più
loro
conveniva
.
Ebbene
,
Daniele
Webster
,
il
grande
,
il
celebrato
oratore
,
nell
'
impugnare
il
testamento
,
giunse
perfino
a
dire
che
la
carità
di
Girard
,
tendente
a
diminuire
il
rispetto
dell
'
umanità
verso
il
cristianesimo
,
non
era
affatto
carità
.
Un
altro
bel
discorso
che
sentii
da
Adler
era
contro
la
preghiera
.
Dopo
averne
analizzato
diligentemente
le
forme
diverse
,
egli
diceva
:
-
-
Vi
sono
molte
forme
di
preghiera
,
ma
in
generale
la
preghiera
è
una
petizione
con
cui
il
credente
chiede
qualche
cosa
al
suo
dio
.
La
stessa
parola
_
preghiera
_
in
tutte
le
lingue
significa
chiedere
umilmente
qualche
cosa
,
supplicare
,
mendicare
.
Come
!
L
'
uomo
sano
,
intelligente
,
che
col
proprio
lavoro
mantiene
sè
e
la
famiglia
e
si
rende
utile
alla
società
,
è
obbligato
a
inginocchiarsi
davanti
al
dio
per
chiedergli
egoisticamente
un
aumento
di
guadagno
,
una
stagione
propizia
e
via
dicendo
?
E
a
questo
dio
onnisciente
,
che
tutto
vede
e
di
tutto
è
informato
,
il
fedele
deve
specificare
la
domanda
,
fare
una
lunga
e
minuziosa
storia
dei
propri
bisogni
?
E
perchè
?
Perchè
,
vi
rispondono
,
l
'
uomo
non
è
che
una
creatura
,
venuta
alla
luce
del
sole
a
propria
insaputa
e
senza
averlo
chiesto
,
ma
che
deve
essere
riconoscente
al
Creatore
d
'
averla
messa
al
mondo
,
anche
quando
è
miserabile
,
storpia
,
stupida
,
piena
di
difetti
fisici
e
morali
.
Per
il
credente
non
vi
deve
essere
carattere
,
dignità
personale
,
fiducia
nelle
proprie
forze
:
no
,
tutto
dipende
dal
capriccio
di
quel
padrone
che
gli
ha
fatto
il
regalo
dell
'esistenza.--
Adler
ha
espresso
la
sua
fede
nel
progresso
e
nel
miglioramento
della
razza
umana
in
una
poesia
intitolata
:
_
La
città
della
luce
(
The
city
of
light
)
_
,
che
anche
nel
testo
inglese
,
sebbene
i
versi
siano
belli
e
semplicissimi
,
ha
una
nebulosità
che
risalta
maggiormente
nella
prosa
povera
e
nuda
della
traduzione
.
Ma
l
'
autore
ha
usato
forse
a
bella
posta
il
linguaggio
mistico
e
figurato
che
meglio
colpisce
la
mente
delle
masse
.
Ecco
la
traduzione
letterale
:
«
Udiste
mai
parlare
della
città
d
'
oro
menzionata
nelle
antiche
leggende
?
Eterna
luce
risplende
sopra
di
essa
e
si
narrano
di
essa
storie
meravigliose
.
«
Solo
uomini
e
donne
giusti
abitano
entro
le
sue
mura
lucenti
:
il
male
è
bandito
da
'
suoi
confini
;
la
giustizia
vi
regna
suprema
su
di
tutti
.
«
Se
voi
domandate
dov
'
è
questa
città
in
cui
regna
la
perfetta
giustizia
,
io
devo
rispondervi
che
cercate
invano
dov
'
essa
sorge
.
«
Potete
vagare
per
monti
e
per
valli
,
attraversare
il
mare
e
la
terra
,
cercar
per
tutto
il
vasto
mondo
;
è
quella
una
città
che
ha
ancora
da
nascere
.
«
Noi
siamo
i
costruttori
di
questa
città
;
tutte
le
nostre
gioie
e
tutti
i
nostri
dolori
contribuiscono
ad
innalzare
le
sue
mura
risplendenti
:
tutte
le
nostre
vite
sono
le
pietre
che
la
compongono
.
«
I
più
non
possono
fare
che
gli
umili
servizi
,
spaccar
rozze
pietre
e
scavare
il
suolo
;
mentre
pochi
solamente
raccolgono
gloria
e
onore
dal
loro
lavoro
.
«
Mentre
pochi
possono
edificare
gli
archi
,
le
graziose
e
artistiche
colonne
e
realizzare
un
pensiero
grande
e
una
ideale
bellezza
in
quel
luogo
.
«
Ma
umili
o
superiori
,
tutti
sono
chiamati
a
un
còmpito
grandioso
,
tutti
aiutano
a
condurre
a
termine
un
sublime
disegno
.
«
Quale
sia
questo
piano
noi
non
lo
sappiamo
;
noi
non
sappiamo
quanto
sia
alto
il
seggio
della
giustizia
,
come
codesta
città
delle
nostre
visioni
apparirà
all
'
occhio
umano
.
«
Nessuna
mente
può
figurarsi
ciò
,
nessuna
lingua
può
dirlo
;
noi
possiamo
soltanto
intuire
le
glorie
della
città
del
futuro
.
«
Solo
per
essa
noi
dobbiamo
sempre
lavorare
,
per
essa
sopportare
pene
e
dolori
,
in
essa
trovare
il
fine
dell
'
esistenza
nostra
.
«
Pochi
e
brevi
anni
noi
lavoriamo
;
presto
finiscono
i
nostri
giorni
,
altri
lavoratori
ci
sostituiscono
e
il
nostro
posto
non
si
riconosce
più
.
«
Ma
l
'
opera
che
noi
abbiamo
edificata
,
spesso
con
mani
insanguinate
,
con
lagrime
,
con
confusione
e
angoscia
,
non
perirà
col
termine
de
'
nostri
anni
.
«
Essa
sarà
,
alla
fine
,
resa
perfetta
;
essa
coronerà
gli
sforzi
delle
legioni
d
'
uomini
lavoratori
.
«
Essa
sarà
compiuta
e
brillerà
trasformata
nel
regno
finale
della
giustizia
;
essa
emergerà
fra
lo
splendore
della
Città
della
Luce
.
»
Dopo
quella
fondata
da
Adler
,
la
più
importante
società
nord
-
americana
di
liberi
pensatori
è
la
_
Freethinkers
'
Association
_
(
Associazione
dei
liberi
pensatori
)
.
Eccone
la
_
platform
_
:
«
Noi
domandiamo
che
le
chiese
e
le
altre
proprietà
ecclesiastiche
non
restino
più
a
lungo
esenti
dalle
tasse
.
«
Noi
domandiamo
che
gli
impieghi
di
cappellani
nel
Congresso
,
nelle
legislature
degli
Stati
,
nella
marina
,
nell
'
esercito
,
nelle
prigioni
,
negli
asili
e
in
tutte
le
altre
istituzioni
mantenute
col
pubblico
denaro
,
vengano
aboliti
.
«
Noi
domandiamo
che
cessi
ogni
stanziamento
di
danaro
pubblico
per
qualsiasi
istituzione
di
educazione
e
di
carità
di
carattere
religioso
.
«
Noi
domandiamo
che
ogni
servizio
religioso
ora
sostenuto
dal
Governo
venga
soppresso
,
e
specialmente
che
l
'
uso
della
Bibbia
nelle
scuole
pubbliche
,
sia
come
libro
di
testo
,
sia
come
trattato
religioso
,
sia
proibito
.
«
Noi
domandiamo
che
cessi
completamente
il
diritto
,
sia
nel
presidente
degli
Stati
Uniti
,
sia
nei
governatori
dei
differenti
Stati
,
di
fissare
giorni
dedicati
a
pubbliche
feste
religiose
o
digiuni
.
«
Noi
domandiamo
che
il
giuramento
nei
tribunali
e
dovunque
venga
abolito
e
che
vi
sia
sostituita
la
semplice
affermazione
,
sottoposta
,
in
caso
di
riconosciuta
falsità
,
alle
stesse
penalità
dello
spergiuro
.
«
Noi
domandiamo
che
vengano
abrogate
tutte
le
leggi
tendenti
,
direttamente
o
indirettamente
,
a
imporre
l
'
osservanza
della
domenica
.
«
Noi
domandiamo
che
tutte
le
leggi
che
tendono
a
imporre
la
moralità
cristiana
siano
abolite
,
e
che
esse
vengano
rifatte
sui
principi
della
morale
naturale
,
dei
diritti
eguali
e
della
libertà
comune
.
«
Noi
domandiamo
che
non
venga
concesso
alcun
vantaggio
o
privilegio
alla
religione
cristiana
nè
ad
altra
qualsiasi
;
che
il
nostro
intero
sistema
politico
sia
basato
su
di
un
principio
puramente
civile
,
e
che
qualunque
modificazione
alle
nostre
convenzioni
trovata
necessaria
per
raggiungere
questo
scopo
venga
eseguita
in
modo
pronto
ed
efficace
.
»
La
_
Freethinkers
'
Association
_
tiene
ogni
anno
un
gran
congresso
in
una
sala
,
intorno
alla
quale
si
leggono
le
seguenti
iscrizioni
:
-
-
Il
Governo
degli
Stati
Uniti
non
è
basato
sulla
religione
cristiana
.
-
-
_
Giorgio
Washington
_
.
-
-
Questo
mondo
è
la
mia
patria
;
far
bene
,
la
mia
religione
.
-
-
_
Tommaso
Paine
_
.
-
-
Datemi
le
tempeste
del
pensiero
e
dell
'
azione
piuttosto
che
la
morta
calma
dell
'
ignoranza
e
della
fede
.
-
-
_
Roberto
Ingersoll
_
.
-
-
In
ogni
paese
e
in
ogni
età
il
prete
fu
ostile
alla
libertà
.
-
-
_
Tommaso
Jefferson
_
.
VII
.
La
guerra
ai
mormoni
.
L
'
intolleranza
delle
varie
religioni
cristiane
si
manifesta
negli
Stati
Uniti
anche
nella
guerra
continua
ai
mormoni
.
Ogni
nuovo
presidente
finisce
generalmente
il
suo
primo
discorso
col
promettere
che
cercherà
di
combattere
e
di
distruggere
la
poligamia
nell
'
Utah
.
Per
realizzare
questo
progetto
bisognerebbe
sopprimere
l
'
autonomia
del
territorio
dei
mormoni
e
sostituirvi
il
Governo
federale
.
E
con
quale
diritto
può
il
potere
esecutivo
di
Washington
imporre
le
sue
leggi
in
un
paese
che
non
è
uno
Stato
dell
'
Unione
?
-
-
Per
la
morale
-
-
si
risponde
-
-
perchè
la
poligamia
è
una
barbarie
,
un
insulto
alla
civiltà
dei
popoli
vicini
.
Ma
bisogna
ricordarsi
che
i
mormoni
non
abitano
con
le
loro
famiglie
nelle
città
americane
e
non
vanno
in
giro
a
sfoggiare
i
loro
_
harems
_
:
risiedono
nel
paese
che
essi
soli
hanno
coltivato
,
popolato
e
reso
ricco
.
La
pluralità
dei
loro
matrimoni
offende
il
popolo
degli
Stati
Uniti
?
Non
è
vero
,
come
non
è
vero
che
le
nazioni
cristiane
del
vecchio
continente
si
siano
mai
sognate
di
offendersi
della
poligamia
dei
Turchi
.
Un
amico
che
tornava
a
New
-
York
,
dopo
aver
visitato
il
paese
dei
mormoni
,
mi
confessava
:
-
-
Io
ti
dico
in
confidenza
che
in
fondo
in
fondo
codesti
bravi
mormoni
sono
da
invidiarsi
.
Essi
hanno
realizzato
un
sogno
classico
.
Quando
sono
ricchi
,
diventano
nelle
loro
case
altrettanti
patriarchi
,
circondati
da
donne
e
da
fanciulli
.
Li
credo
più
franchi
e
onesti
di
noi
che
giuriamo
fede
a
una
donna
sola
e
poi
rompiamo
il
giuramento
nostro
,
non
curandoci
che
di
salvare
le
apparenze
.
Nell
'
Utah
c
'
è
meno
ipocrisia
.
Laggiù
non
trovi
donne
pubbliche
nè
fanciulli
abbandonati
,
ma
lavoro
e
armonia
.
E
infatti
,
esaminandola
da
un
certo
lato
,
non
è
antipatica
questa
gente
che
si
separò
volontariamente
dal
consorzio
umano
e
che
,
guidata
da
un
nuovo
Mosè
,
lasciò
i
paesi
nativi
per
andarsene
in
mezzo
ai
deserti
a
vivere
indipendente
,
secondo
i
dogmi
della
sua
religione
.
Brigham
Young
ha
detto
al
mondo
cristiano
:
-
-
Io
sfido
che
mi
si
provi
con
la
Bibbia
che
non
ho
diritto
di
prendere
quante
spose
mi
garbano
:
Salomone
ha
ben
avuto
mille
mogli
!
-
-
A
parte
le
idee
bibliche
che
risveglia
lo
spettacolo
della
tribù
dei
mormoni
,
tranquilla
e
laboriosa
,
la
quale
non
domanda
che
di
essere
lasciata
in
pace
in
mezzo
alle
sue
praterie
e
alle
sue
montagne
,
è
evidente
che
-
-
ammesso
pure
nel
Governo
federale
degli
Stati
Uniti
il
diritto
di
tentar
di
distruggere
la
poligamia
nel
territorio
dell
'
Utah
-
-
non
è
con
la
violenza
che
si
riuscirà
nell
'
intento
.
Furono
appunto
il
martirio
del
profeta
e
le
persecuzioni
contro
i
suoi
seguaci
che
consolidarono
la
Chiesa
detta
dei
Santi
.
Molti
ricorderanno
i
disordini
avvenuti
nel
1871
,
quando
il
generale
Grant
-
-
come
un
dì
Napoleone
I
con
Pio
VII
-
-
fece
mettere
in
prigione
il
papa
e
gli
apostoli
del
mormonismo
,
i
quali
non
volevano
saperne
di
abrogare
l
'
istituzione
,
che
è
una
delle
pietre
angolari
della
loro
religione
.
E
poi
i
mormoni
sono
calunniati
.
Generalmente
vendono
creduti
una
razza
lussuriosa
,
mentre
invece
chi
li
visita
a
casa
loro
dice
di
non
aver
mai
veduto
un
popolo
più
serio
e
di
costumi
più
semplici
:
i
mormoni
praticano
la
poligamia
senza
scandali
e
senza
tener
le
donne
a
guisa
di
tante
schiave
,
come
avviene
presso
i
musulmani
.
Nessuno
di
essi
prende
due
mogli
se
non
ha
i
mezzi
di
mantenerle
agiatamente
(
molti
non
ne
hanno
neppur
una
)
e
non
avvengono
mai
,
fra
loro
,
divorzi
.
Si
contano
sulle
dita
le
mogli
di
mormoni
che
abbandonano
il
marito
e
il
paese
.
Spesso
è
la
prima
moglie
che
indica
al
consorte
una
brava
ragazza
e
lo
consiglia
di
sposarla
,
per
essere
aiutata
nel
disbrigo
delle
faccende
domestiche
.
La
fede
compie
il
miracolo
di
distruggere
fra
i
mormoni
la
gelosia
:
le
donne
cresciute
nell
'
Utah
credono
di
piacere
a
Dio
col
vivere
d
'
accordo
fra
loro
e
sottomesse
al
loro
capo
.
Per
colpire
la
poligamia
si
approvò
a
Washington
una
legge
in
forza
della
quale
tutti
coloro
che
vivono
o
hanno
vissuto
in
relazioni
maritali
con
più
di
una
donna
perdono
i
diritti
elettorali
.
Si
voleva
con
ciò
far
decadere
dai
loro
diritti
i
mormoni
e
mettere
il
meccanismo
governativo
del
territorio
in
mano
della
piccola
minoranza
dei
gentili
(
così
i
mormoni
chiamano
i
dissidenti
dell
'
Utah
)
.
Per
la
migliore
esecuzione
della
legge
si
mandarono
sul
luogo
dei
commissarii
incaricati
di
far
prestare
a
tutti
i
mormoni
,
prima
di
ammetterli
a
votare
,
il
giuramento
che
non
erano
poligami
.
Questa
misura
ebbe
per
conseguenza
di
tener
lontani
dalle
urne
migliaia
di
cittadini
,
ma
non
si
ottenne
l
'
effetto
desiderato
,
poichè
fino
dal
primo
esperimento
tutti
i
candidati
mormoni
riuscirono
trionfalmente
coi
voti
dei
mormoni
che
hanno
una
sola
moglie
.
I
mormoni
trovarono
poi
degli
alleati
anche
fra
i
liberali
non
appartenenti
alla
loro
religione
nel
sostenere
che
la
legge
è
ingiusta
e
che
l
'
esigere
un
giuramento
da
chi
si
accosta
alle
urne
è
anticostituzionale
.
I
mormoni
o
i
_
Santi
degli
ultimi
giorni
_
,
come
essi
si
chiamano
,
sono
adesso
circa
160
mila
e
aumentano
continuamente
.
Quasi
tutte
le
settimane
sbarca
nei
porti
della
costa
atlantica
qualche
carovana
di
neofiti
,
guidata
da
un
missionario
,
che
va
diritta
a
stabilirsi
nell
'
Utah
.
La
maggior
parte
dei
neofiti
provengono
dalla
Svezia
,
dalla
Norvegia
,
dalla
Danimarca
,
dalla
Scozia
e
dall
'
Inghilterra
.
Viaggiando
lungo
la
linea
del
Pacifico
se
ne
incontrano
spesso
dei
vagoni
pieni
.
Io
ne
vidi
arrivare
a
New
-
York
,
parecchie
volte
.
Erano
vigorosi
contadini
e
robusti
operai
che
avevano
l
'
aria
di
recarsi
al
Lago
Salato
per
isfruttare
quelle
vergini
terre
e
darsi
all
'
industria
e
al
commercio
allo
scopo
di
procurarsi
una
buona
posizione
,
non
già
per
diventare
tanti
piccoli
pascià
e
possedere
una
casa
piena
di
donne
e
di
marmocchi
.
Infatti
,
la
maggior
parte
degli
emigranti
mormoni
sono
maritati
e
si
può
star
sicuri
che
le
mogli
e
le
madri
di
famiglia
non
si
deciderebbero
al
gran
viaggio
se
non
fossero
persuase
che
ai
loro
mariti
non
frulla
in
capo
l
'
idea
di
prender
in
casa
altre
donne
,
come
permette
la
nuova
religione
.
La
giovane
sposa
di
un
neofita
,
interrogata
sulle
cause
che
l
'
avevano
decisa
a
emigrare
nell
'
Utah
,
rispose
che
la
ragione
per
cui
s
'
era
potuta
risolvere
a
cambiar
religione
stava
nella
certezza
di
migliorare
la
sua
posizione
.
-
-
E
non
temete
-
-
le
fu
chiesto
-
-
che
a
vostro
marito
salti
poi
il
ticchio
di
prendere
un
'
altra
moglie
?
-
-
Lo
vorrei
un
po
'
vedere
-
-
esclamò
la
giovane
sgranando
tanto
d
'
occhi
.
I
convertiti
che
arrivano
già
ammogliati
nell
'
Utah
,
non
possono
pigliare
altre
donne
senza
un
certificato
del
presidente
della
chiesa
che
attesti
la
bontà
della
loro
condotta
e
della
loro
riputazione
e
dichiari
inoltre
che
essi
sono
in
grado
di
mantenere
una
seconda
o
una
terza
moglie
e
i
figli
che
ne
potrebbero
venire
.
Un
missionario
,
certo
signor
King
,
mi
diceva
che
non
c
'
è
paese
oggi
più
favorevole
dell
'
Inghilterra
pel
mormonismo
.
Di
cento
missionari
che
lavorano
per
la
propagazione
della
fede
in
Europa
,
più
di
quaranta
si
trovano
in
Inghilterra
.
In
Irlanda
non
c
'
è
nulla
da
fare
:
sarebbe
anzi
pericoloso
predicare
colà
la
nuova
religione
.
Il
fondatore
della
setta
è
stato
com
'
è
noto
il
_
profeta
_
Giuseppe
Smith
,
figlio
di
un
povero
fittaiuolo
,
nato
nel
1805
nello
Stato
di
New
-
York
,
il
quale
nel
1827
annunziò
che
un
angelo
gli
aveva
rivelato
le
nuove
tavole
della
legge
,
e
battezzò
per
immersione
i
suoi
primi
discepoli
,
che
in
numero
di
sei
furono
i
suoi
apostoli
.
Nel
1830
la
«
Chiesa
di
Gesù
Cristo
dei
Santi
dell
'
ultimo
giorno
»
era
definitivamente
costituita
:
aveva
insieme
del
giudaismo
,
del
maomettanismo
e
del
protestantesimo
,
il
tutto
mescolato
a
pratiche
più
o
meno
barocche
e
a
credenze
più
o
meno
misteriose
,
raccolte
in
un
libro
.
La
propaganda
cominciò
subito
attivamente
e
i
neofiti
,
trasformati
in
coloni
,
costituirono
nell
'
Ohio
e
nel
Missouri
negozi
,
fattorie
e
mulini
.
La
prosperità
della
nuova
chiesa
le
suscitò
contro
un
mondo
di
invidiosi
e
di
nemici
.
Una
notte
il
profeta
Smith
fu
sacrilegamente
strappato
dal
suo
letto
,
incatramato
,
impiumato
(
supplizio
che
per
molti
anni
fu
una
specialità
del
popolaccio
americano
)
e
crudelmente
percosso
.
Si
tentò
anche
di
fargli
inghiottire
dell
'
acqua
ragia
.
E
da
allora
in
poi
le
persecuzioni
non
ebbero
più
tregua
.
Gli
stabilimenti
dei
mormoni
furono
in
gran
parte
saccheggiati
e
distrutti
.
Ma
i
santi
non
si
scoraggiarono
.
Nel
1837
sette
missionari
,
partiti
dagli
Stati
Uniti
senza
un
soldo
in
tasca
,
viaggiando
alla
ventura
come
una
volta
gli
apostoli
di
Cristo
,
predicarono
per
la
prima
volta
il
nuovo
vangelo
in
Inghilterra
e
fecero
ben
presto
un
migliaio
di
aderenti
.
L
'
anno
seguente
,
temendosi
la
loro
ingerenza
vittoriosa
nelle
elezioni
del
Missouri
,
i
mormoni
furono
in
gran
numero
trucidati
;
gli
altri
,
cacciati
e
spogliati
dei
loro
beni
,
andarono
a
fondare
Nauvoo
,
nell
'
Illinois
.
Questa
città
diventò
in
breve
importante
,
ma
neppure
là
cessarono
le
persecuzioni
e
nel
1844
Giuseppe
Smith
fu
arrestato
e
poi
ucciso
nella
prigione
insieme
con
suo
fratello
.
Due
anni
dopo
,
guidati
da
Brigham
Young
,
il
successore
di
Smith
,
i
mormoni
erano
costretti
ad
abbandonare
anche
l
'
Illinois
,
per
andar
a
cercare
un
po
'
di
pace
nelle
solitudini
dell
'
Utah
,
sulle
rive
del
Gran
Lago
Salato
.
Il
memorabile
esodo
cominciò
nella
primavera
del
1847
.
Nuovo
Mosè
,
Brigham
Young
partì
coi
suoi
pionieri
per
il
Far
-
West
.
Dovettero
lottare
spesso
cogli
indiani
.
Le
donne
,
i
fanciulli
e
i
vecchi
duravano
fatica
a
tirar
innanzi
.
Parecchi
rimasero
per
istrada
,
estenuati
,
morenti
.
Mancavano
di
bestie
da
tiro
,
di
carri
.
Alcuni
infermi
furono
trascinati
su
carretti
a
mano
,
lungo
tutta
la
strada
.
In
causa
dell
'
inverno
precoce
e
terribile
,
la
traversata
delle
Montagne
Rocciose
fu
una
vera
rotta
,
come
una
ritirata
di
Russia
.
Già
strada
facendo
erano
mancate
l
'
acqua
e
l
'
erba
pel
bestiame
.
Quanti
mormoni
caddero
nella
neve
per
non
rialzarsi
più
!
Finalmente
,
dopo
parecchi
mesi
di
stenti
e
di
fatiche
inenarrabili
,
Brigham
Young
e
i
suoi
scorsero
,
dall
'
alto
delle
montagne
,
il
Lago
Salato
,
e
,
nella
pianura
,
un
ruscelletto
che
si
gettava
nel
lago
.
Erano
il
Mar
Morto
e
il
Giordano
del
nuovo
popolo
di
Dio
:
così
furono
battezzati
dai
mormoni
che
si
chiamarono
essi
stessi
i
Santi
dell
'
ultimo
giorno
.
Lì
presso
risolvettero
di
gettare
le
fondamenta
della
nuova
Sion
.
-
-
Condotti
-
-
dice
Brigham
Young
;
-
-
dall
'
Onnipotente
,
perchè
nessuno
di
noi
conosceva
il
paese
,
noi
arrivammo
il
24
luglio
al
Lago
Salato
,
dopo
aver
percorso
quattrocento
miglia
d
'
un
sentiero
da
cacciatori
,
e
aperta
una
nuova
strada
sopra
seicento
cinquanta
miglia
.
Il
paese
non
produceva
che
delle
erbe
sottili
,
alte
appena
quattro
o
cinque
pollici
,
e
il
suolo
era
coperto
da
miriadi
di
cavallette
,
che
servivano
di
nutrimento
agli
indiani
.
Durante
l
'
autunno
del
1847
arrivarono
settecento
carri
pieni
di
emigranti
,
con
tutte
le
loro
famiglie
.
Brigham
Young
ripartì
per
cercare
gli
altri
,
che
giunsero
l
'
inverno
seguente
su
mille
carri
.
All
'
arrivo
,
altri
fastidi
aspettavano
gli
emigranti
.
Le
cavallette
avevano
divorato
la
raccolta
e
si
erano
talmente
moltiplicate
,
che
l
'
Altissimo
-
-
dice
Brigham
Young
-
-
«
dovette
mandare
una
nuvola
d
'
uccelli
per
mangiarle
,
senza
di
che
le
cavallette
non
avrebbero
lasciato
un
filo
di
verde
.
»
Si
potrebbe
-
-
osserva
uno
storico
-
-
domandare
a
Brigham
se
Dio
,
che
si
prende
tanta
cura
dei
mormoni
,
in
luogo
di
mandare
gli
uccelli
per
divorare
le
cavallette
,
non
avrebbe
fatto
meglio
non
mandando
le
cavallette
stesse
!
...
I
mormoni
non
piantarono
gli
alberi
fruttiferi
e
i
cereali
soltanto
nei
dintorni
della
città
del
Lago
Salato
e
lungo
il
Giordano
.
In
tutte
le
valli
irrigate
,
al
nord
e
al
sud
del
territorio
,
dovunque
la
terra
può
ricevere
sementi
e
farla
fruttificare
,
il
colono
andò
,
e
la
fertilità
del
suolo
ricompensò
ben
presto
i
suoi
sforzi
.
Nel
sud
dell
'
Utah
si
piantò
il
cotone
,
il
gelso
,
e
si
stabilirono
manifatture
per
filare
;
nel
centro
si
seminò
la
canapa
,
il
lino
e
si
premettero
i
semi
per
estrarne
l
'
olio
.
Sulla
maggior
parte
dei
corsi
d
'
acqua
si
stabilirono
segherie
di
legnami
,
mulini
di
farina
.
Sopra
altre
parti
più
aride
si
allevarono
pecore
,
la
cui
lana
fu
tessuta
.
Tutti
gli
apostoli
si
arricchirono
in
queste
operazioni
agricole
e
industriali
.
Dal
1848
in
poi
i
mormoni
non
cessarono
di
prosperare
.
Il
territorio
di
Utah
fu
costituito
nel
1851
,
e
Brigham
Young
venne
riconosciuto
governatore
con
un
atto
del
governo
federale
.
Appena
la
popolazione
oltrepassò
i
trentamila
abitanti
,
il
territorio
avrebbe
dovuto
essere
ricevuto
come
Stato
nella
federazione
degli
Stati
Uniti
ed
esercitare
il
diritto
di
mandare
a
Washington
due
senatori
e
un
numero
di
congressisti
proporzionato
ai
suoi
abitanti
.
Ma
,
per
la
questione
della
poligamia
,
l
'
Utah
è
ancora
un
semplice
territorio
.
Per
finire
.
Si
attribuisce
a
Brigham
Young
un
ragionamento
molto
curioso
per
difendere
la
pluralità
delle
mogli
.
-
-
O
il
matrimonio
è
buono
,
o
è
cattivo
.
Ora
esso
è
buono
,
dal
momento
che
tutti
si
ammogliano
;
e
siccome
delle
cose
buone
è
utile
essere
bene
provveduti
,
così
è
saggio
colui
che
prende
più
di
una
moglie
.
San
Paolo
non
era
dello
stesso
parere
.
Se
piglierete
moglie
-
-
diceva
-
-
farete
bene
e
se
non
la
piglierete
farete
meglio
.
VIII
.
La
distruzione
delle
Pelli
Rosse
.
Non
parliamo
poi
del
modo
disumano
con
cui
gli
americani
del
Nord
vanno
distruggendo
gli
ultimi
indiani
.
Dopo
averli
confinati
in
certe
zone
di
terreno
chiamate
_
reservations
_
violano
i
patti
;
i
soldati
fanno
invasioni
continue
e
si
abbandonano
alla
caccia
del
bisonte
e
degli
altri
animali
,
per
il
solo
piacere
di
distruggerli
,
mentre
formano
l
'
unico
nutrimento
del
Pelle
Rossa
;
gli
impiegati
,
poi
,
rubano
quasi
tutti
i
doni
e
le
merci
inviate
dal
Governo
agli
indiani
.
Le
insurrezioni
delle
Pelli
Rosse
non
sono
causate
che
dalle
violazioni
dei
confini
delle
loro
riserve
per
opera
dei
bianchi
.
Vedendosi
molestati
nelle
proprie
sedi
,
gli
indiani
per
vendicarsi
fanno
qualche
scorreria
fuori
dei
loro
confini
;
allora
interviene
la
truppa
e
succedono
i
combattimenti
.
Poi
vi
sono
i
preti
delle
varie
religioni
che
vanno
a
portare
la
discordia
fra
i
Pelli
Rosse
.
Interessantissime
e
piene
di
solennità
riescono
sempre
le
conferenze
in
cui
i
capi
delle
tribù
espongono
i
loro
lagni
ai
rappresentanti
del
Governo
.
In
una
tenuta
a
New
-
York
nella
gran
sala
del
Cooper
Institute
,
un
capo
,
chiamato
Nube
Rossa
,
diceva
con
voce
lenta
,
cadenzata
,
sonora
,
accompagnata
da
gesti
pieni
di
nobiltà
:
-
-
Voi
siete
miei
fratelli
e
amici
venuti
per
sentirmi
.
Noi
tutti
siamo
opera
del
Grande
Spirito
.
Voi
non
mi
pagaste
mai
le
terre
che
mi
avete
prese
.
Il
Grande
Spirito
vi
ha
fatti
bianchi
e
ricchi
:
noi
rossi
e
poveri
.
Quande
veniste
la
prima
volta
in
questo
paese
,
voi
eravate
pochi
e
noi
molti
:
oggi
siamo
noi
i
pochi
.
Io
rappresento
la
razza
indigena
,
la
prima
che
apparve
su
questo
continente
.
Noi
siamo
buoni
e
non
cattivi
;
vi
abbiamo
dato
le
nostre
terre
.
Conoscete
qualcheduno
che
sia
venuto
da
noi
e
non
sia
stato
ben
trattato
?
Nube
Rossa
si
lagnava
poi
dei
trattati
violati
dalle
faccie
pallide
,
dei
cattivi
trattamenti
inflitti
dai
coloni
bianchi
agli
indiani
che
vollero
,
secondo
i
loro
consigli
,
coltivare
la
terra
,
e
finalmente
del
Gran
Padre
(
il
presidente
della
Repubblica
)
che
è
a
Washington
,
che
promette
sempre
di
rendere
giustizia
ai
suoi
fratelli
rossi
e
non
lo
fa
mai
.
Era
la
prima
volta
che
Nube
Rossa
,
un
capo
che
disponeva
di
tremila
uomini
,
acconsentiva
a
trattare
col
governo
.
Fino
allora
alle
ambasciate
speditegli
dai
commissari
federali
egli
aveva
risposto
che
non
si
degnava
d
'
incomodarsi
per
andar
a
vedere
i
suoi
padri
bianchi
e
per
firmare
con
essi
il
trattato
di
pace
.
-
-
Faceva
freddo
,
non
voleva
mettersi
in
via
e
preferiva
cacciare
il
bisonte
.
A
che
pro
questa
visita
alle
faccie
pallide
che
l
'
avevano
sempre
ingannato
e
che
fabbricavano
dei
forti
sulle
sue
terre
?
In
un
'
altra
seduta
Nube
Rossa
diceva
:
-
-
Il
Grande
Spirito
mi
fece
nudo
,
e
nudo
mi
allevò
...
Ciò
che
voglio
dire
a
voi
,
a
questi
uomini
e
al
mio
Gran
Padre
,
è
questo
:
Guardatemi
,
io
era
nato
dove
sorge
il
sole
e
ora
vengo
dal
paese
dove
esso
tramonta
.
_
(
Nube
Rossa
vuol
dire
che
la
sua
tribù
occupava
una
volta
la
riva
sinistra
dei
Missouri
e
che
i
bianchi
lo
respinsero
all
'
estremo
ovest
,
appiè
delle
Montagne
Rocciose
)
_
.
Qual
è
il
popolo
che
primo
fece
sentir
la
sua
voce
su
questo
continente
?
È
il
popolo
rosso
,
che
fa
uso
dell
'
arco
.
La
nostra
nazione
si
dilegua
e
sparisce
come
la
neve
sul
pendio
delle
montagne
,
quando
il
sole
è
caldo
;
invece
il
vostro
popolo
è
numeroso
come
i
fili
d
'
erba
delle
praterie
all
'
approssimarsi
dell
'
estate
...
Guardate
bene
:
quando
me
n
'
andrò
,
se
io
sono
macchiato
di
sangue
;
voi
,
voi
avete
inaffiato
di
sangue
le
zolle
delle
grandi
pianure
sulla
linea
del
forte
Fettermann
.
Voi
fate
passare
delle
strade
di
ferro
attraverso
al
mio
paese
,
e
per
la
superficie
che
esse
occupano
non
ho
ricevuto
nemmeno
il
valore
d
'
un
anello
di
rame
.
Voi
fabbricate
ogni
sorta
di
munizioni
;
perchè
non
me
ne
date
?
Avete
paura
che
vi
faccia
la
guerra
?
Voi
siete
molti
e
potenti
;
noi
non
siamo
che
un
pugno
d
'
uomini
.
Non
è
per
farvi
la
guerra
che
voglio
munizioni
,
è
per
cacciare
.
Vedo
bene
che
dovrò
finire
per
coltivare
la
terra
,
ma
per
il
momento
ciò
mi
è
impossibile
.
Ho
detto
.
Gli
indiani
non
vogliono
sentir
parlare
di
coltivar
la
terra
.
-
-
Noi
vogliamo
vivere
come
siamo
stati
allevati
,
cacciando
gli
animali
delle
praterie
.
Non
ci
parlate
dunque
di
riserve
o
di
coltivazione
della
terra
!
-
-
diceva
il
gran
capo
dei
Corvi
,
Piede
Nero
,
ai
commissari
adunati
nel
forte
Laramie
.
E
aggiungeva
:
-
-
Lasciateci
andare
dove
va
il
bisonte
.
Mandate
i
vostri
agricoltori
,
ma
non
in
mezzo
a
noi
.
Il
Corvo
scorre
traverso
le
praterie
e
caccia
l
'
antilope
e
il
bufalo
:
esso
non
ama
altro
.
Padre
,
guardate
me
e
tutti
i
Corvi
;
essi
non
hanno
altra
opinione
che
la
mia
.
Dente
d
'
Orso
,
altro
gran
capo
che
aveva
parlato
prima
di
Piede
Nero
,
non
era
stato
meno
esplicito
:
-
-
Padri
,
voi
mi
dite
di
coltivare
la
terra
e
di
allevare
il
bestiame
;
io
non
voglio
sentire
di
questi
discorsi
;
sono
stato
allevato
col
bisonte
e
lo
amo
.
Fin
dalla
mia
nascita
ho
appreso
come
i
nostri
capi
a
esser
forte
,
a
levar
la
mia
tenda
quando
è
necessario
e
correre
traverso
le
praterie
come
mi
pare
e
piace
.
*
*
*
Vi
sarebbe
uno
studio
interessantissimo
da
fare
sullo
stile
oratorio
di
questa
razza
destinata
a
scomparire
e
sulle
sue
leggende
,
alcune
delle
quali
sembrano
inventate
da
un
Giacosa
dei
Pelli
Rosse
.
Eccone
un
saggio
:
«
Un
capo
degli
Siù
ha
una
bellissima
figlia
,
la
quale
s
'
innamora
un
giorno
del
figlio
del
capo
di
una
tribù
nemica
.
«
Una
notte
questo
giovane
rapisce
la
fanciulla
,
la
porta
in
una
caverna
,
si
sposano
.
Il
vecchio
capo
Siù
,
appena
viene
informato
del
ratto
,
monta
su
tutte
le
furie
,
insegue
gli
amanti
,
li
sorprende
e
ordina
ai
suoi
guerrieri
di
gettare
il
giovane
giù
da
un
burrone
,
non
lasciandogli
che
il
tempo
necessario
per
intuonar
un
inno
di
morte
.
«
E
appena
il
sole
sparì
dietro
le
grandi
montagne
dell
'
ovest
,
mentre
le
prime
stelle
illuminavano
il
puro
firmamento
,
dietro
un
segnale
del
vecchio
capo
,
quattro
guerrieri
s
'
impadronirono
del
giovane
e
lo
lanciarono
nel
burrone
.
In
quell
'
istante
,
ratta
come
il
baleno
,
la
fanciulla
si
scioglieva
dalle
braccia
di
suo
padre
e
gridato
per
due
volte
il
nome
dell
'
amante
,
spiccava
un
salto
e
spariva
nello
stesso
precipizio
.
»
Un
'
altra
leggenda
indiana
,
intitolata
_
Il
laccio
incantato
_
,
dice
così
:
«
Un
povero
giovane
che
non
aveva
nè
parenti
nè
amici
e
che
si
chiamava
Jena
,
ossia
il
vagabondo
,
errava
solo
soletto
di
foresta
in
foresta
.
Egli
avrebbe
desiderato
vivamente
che
una
compagna
fosse
venuta
a
consolare
la
sua
vita
;
ma
chi
avrebbe
voluto
dividere
la
sorte
di
un
disgraziato
il
quale
non
possedeva
altro
che
un
vestito
di
pelli
e
un
laccio
per
prendere
gli
animali
?
«
Un
giorno
,
partendo
per
la
caccia
,
Jena
sospese
il
suo
laccio
a
un
albero
per
non
avere
il
fastidio
di
portarlo
.
«
Tornando
alla
sera
nello
stesso
sito
,
fu
lietamente
sorpreso
di
trovare
,
al
posto
dove
aveva
lasciato
il
laccio
,
una
piccola
capanna
graziosissima
nella
quale
era
assisa
una
bella
giovanetta
ai
cui
piedi
stava
il
suo
laccio
da
cacciatore
.
«
Quel
giorno
Jena
portava
,
fortunatamente
,
un
daino
che
gettò
davanti
alla
porta
della
capanna
.
«
Subito
,
senza
dare
neppure
il
benvenuto
al
cacciatore
,
la
giovane
accorse
per
vedere
se
il
daino
ucciso
era
grasso
,
e
nella
sua
fretta
fece
un
passo
falso
e
cadde
sul
limitare
della
capanna
.
«
Jena
la
guardò
con
disgusto
e
pensò
:
«
-
-
Io
credevo
di
essere
felice
,
ma
vedo
che
mi
sono
ingannato
.
Tienti
pure
il
daino
,
o
donna
ingorda
:
te
lo
regalo
!
«
Quindi
riprese
il
suo
laccio
,
e
dopo
aver
camminato
per
qualche
tempo
,
arrivò
presso
un
altro
albero
dove
sospese
di
nuovo
il
laccio
;
e
partì
in
cerca
di
selvaggina
.
«
Egli
fu
ancora
fortunato
,
tornò
con
un
daino
e
trovò
che
una
capanna
si
era
innalzata
accanto
all
'
albero
.
Guardò
dentro
e
vide
una
magnifica
ragazza
che
stava
seduta
in
un
angolo
col
suo
laccio
allato
.
«
Essa
si
alzò
per
esaminare
il
daino
deposto
sulla
porta
,
mentre
Jena
,
stanco
della
sua
caccia
che
l
'
aveva
condotto
molto
lontano
,
entrò
nella
capanna
e
si
riposò
accanto
al
fuoco
.
«
La
giovane
non
tornava
:
Jena
si
domandava
quale
motivo
poteva
trattenerla
fuori
;
si
alzò
per
guardare
attraverso
la
porta
,
e
la
vide
intenta
a
mangiare
avidamente
tutto
il
grasso
del
daino
.
«
Allora
esclamò
:
«
-
-
Io
speravo
di
essere
felice
,
ma
invece
mi
sono
ingannato
.
«
Poi
,
rivolgendosi
alla
donna
:
«
-
-
Povera
faina
-
-
disse
-
-
non
disturbatevi
e
divorate
pure
tutta
la
cacciagione
che
ho
portato
.
«
Prese
nuovamente
il
suo
laccio
e
se
ne
andò
;
poi
,
secondo
il
solito
,
lo
sospese
a
un
albero
prima
di
allontanarsi
per
cercare
della
selvaggina
.
Tornò
alla
sera
recando
un
superbo
daino
.
Una
capanna
aveva
sostituito
l
'
albero
e
attraverso
una
feritoia
Jena
scorse
un
'
altra
incantevole
giovinetta
che
accudiva
al
fuoco
.
«
Appena
egli
entrò
,
essa
si
alzò
con
aria
gentile
,
gli
diede
il
benvenuto
,
e
senza
perdere
tempo
si
mise
a
scuoiare
il
daino
come
si
deve
,
e
ne
sospese
la
carne
per
affumicarla
.
Quindi
ne
apparecchiò
un
pezzo
per
il
cacciatore
che
avea
molta
fame
.
Allora
il
nostro
giovane
disse
fra
sè
:
«
-
-
Adesso
finalmente
ho
trovato
la
vera
felicità
.
«
Ogni
sera
,
quando
suo
marito
ritornava
dalla
caccia
,
la
buona
sposa
lo
accoglieva
,
con
piacere
,
gli
faceva
trovare
tutto
in
ordine
,
si
prendeva
cura
della
cacciagione
,
preparava
il
desinare
,
e
da
allora
in
poi
Jena
fu
l
'
uomo
più
felice
del
mondo
.
»
Aveva
trovato
una
moglie
-
-
serva
ideale
!
*
*
*
Qualche
tribù
indiana
conserva
l
'
uso
di
celebrare
ogni
anno
certe
feste
religiose
con
danze
che
sono
spettacoli
di
fanatismo
barbaro
e
feroce
e
che
l
'
autorità
di
Washington
è
riuscita
a
impedire
quasi
completamente
.
La
festa
principale
solennizzata
dagli
Siù
con
scene
di
sangue
è
quella
del
sole
o
del
serpente
.
Ai
bianchi
che
cercavano
di
dissuaderlo
dall
'
orribile
costume
,
il
vecchio
Orso
Veloce
rispondeva
:
-
-
Voi
avete
avuto
un
Cristo
che
morì
sulla
croce
per
voi
e
ne
menate
gran
rumore
.
Noi
facciamo
quello
che
voi
non
osate
fare
:
ci
leghiamo
noi
stessi
sulla
croce
del
nostro
dio
e
soffriamo
con
lui
:
voi
non
avreste
il
coraggio
di
fare
altrettanto
!
Ora
però
l
'
antica
cerimonia
ha
perduto
molto
del
rigore
con
cui
veniva
osservata
.
Una
volta
i
giovani
guerrieri
erano
obbligati
a
prender
parte
alla
danza
:
ora
vi
intervengono
solo
coloro
che
devono
sciogliere
un
voto
a
Wkaortaorka
,
il
Grande
Spirito
.
Tali
voti
sono
di
più
maniere
:
un
indiano
si
obbliga
di
ballare
durante
le
danze
del
sole
o
del
serpente
se
guarisce
un
suo
figlio
,
un
amico
,
una
persona
cara
,
oppure
se
ottiene
un
successo
in
qualche
sua
impresa
,
anche
se
questa
sia
di
un
genere
non
ammesso
dal
codice
penale
.
Un
araldo
,
vestito
di
pelli
di
bufalo
,
annunzia
il
giorno
e
il
luogo
del
trattenimento
alle
varie
bande
indiane
.
Il
campo
che
viene
preparato
è
ordinariamente
di
cinque
miglia
di
circonferenza
:
alla
festa
accorrono
da
otto
a
dieci
mila
indiani
.
Davanti
alla
tenda
,
dove
i
danzatori
devono
aspettare
gli
ordini
per
eseguire
il
loro
programma
,
giace
un
cranio
di
bufalo
contornato
da
erbe
selvatiche
e
da
altri
emblemi
strani
e
misteriosi
.
Pochi
giorni
prima
della
festa
un
drappello
di
cavalieri
va
a
cercare
un
tronco
conveniente
da
piantare
nel
centro
del
campo
riservato
al
ballo
.
Si
sceglie
di
solito
un
olmo
gigantesco
,
che
viene
tagliato
da
una
vergine
indiana
espressamente
consacrata
a
quell
'
ufficio
.
Appena
il
tronco
è
rizzato
e
adorno
di
fronzoli
e
nastri
,
ha
luogo
la
corsa
del
palo
.
Mille
guerrieri
a
cavallo
si
precipitano
in
una
corsa
vertiginosa
giù
pel
ripido
pendio
di
una
vicina
collina
verso
l
'
albero
,
e
siccome
il
terreno
è
reso
artificialmente
liscio
e
sdrucciolevole
,
uomini
e
cavalli
cadono
in
grande
quantità
,
fracassandosi
le
gambe
e
qualcheduno
anche
l
'
osso
del
collo
,
con
immensa
soddisfazione
del
pubblico
.
All
'
ultima
gran
festa
del
sole
celebratasi
vicino
all
'
Agenzia
Indiana
di
Rosebud
,
Dakota
,
mentre
io
attraversavo
quelle
regioni
,
la
schiera
dei
mille
guerrieri
era
composta
di
quegli
stessi
indiani
che
sorpresero
e
massacrarono
la
brigata
dell
'
infelice
generale
Custer
:
molti
avevano
ancora
le
selle
e
le
armi
che
furono
il
loro
bottino
dopo
la
triste
giornata
di
Yellowstone
.
A
mezzogiorno
preciso
di
un
lunedì
di
luglio
,
arrivarono
i
danzatori
del
Sole
,
quindici
in
tutto
,
per
sciogliere
i
loro
differenti
voti
.
Essi
si
chiamavano
:
_
Segue
una
donna
,
Vive
nell
'
aria
,
Buco
grandissimo
,
Vitello
bianco
,
Segna
a
tre
,
Cane
maschio
,
Piccolo
giorno
,
Ragazzino
,
Corno
vuoto
,
Aquila
,
Tettoia
,
Aquila
doppia
,
Giallo
,
Povero
cane
e
Falcone
battagliero
_
.
I
guerrieri
erano
nudi
fino
alla
cintola
e
portavano
fascie
fatte
con
scialli
rossi
.
Dalle
loro
cinture
pendevano
nastri
azzurri
davanti
e
di
dietro
.
Sul
capo
s
'
erano
messi
come
ornamento
dei
mazzi
d
'
erba
e
dei
corni
di
bufalo
.
Sul
petto
avevano
dipinte
immagini
del
sole
e
allacciati
ai
polsi
vari
amuleti
ed
emblemi
distintivi
di
famiglia
.
I
cantanti
cominciarono
a
strillare
accompagnati
da
una
specie
di
tamburi
scordati
.
I
danzatori
accostarono
alle
labbra
il
loro
fischietto
d
'
osso
d
'
oca
ornato
della
rara
piuma
dell
'
_
uccello
medico
_
,
e
si
misero
a
ballare
in
su
e
in
giù
.
Essi
dovevano
seguitar
a
fischiare
finchè
duravano
a
ballare
,
cioè
fino
al
tramonto
del
giorno
successivo
.
Alcune
donne
supplivano
alla
musica
difettosa
col
cantare
,
con
voce
stridula
,
battendo
il
tempo
coi
piedi
.
Venuta
la
notte
non
c
'
era
un
lume
in
tutto
il
recinto
.
L
'
albero
coperto
di
pezzi
di
stoffa
,
era
illuminato
dal
chiaro
della
luna
:
verso
la
sua
cima
era
attaccato
in
senso
orizzontale
un
fascio
di
vimini
che
gli
dava
così
una
certa
rassomiglianza
con
la
croce
cristiana
.
Da
quel
fascio
pendevano
varie
figure
tagliate
nel
cuoio
e
rappresentanti
il
Sole
,
lo
Spinto
buono
,
lo
Spirito
cattivo
e
altri
simboli
.
I
danzatori
resistettero
tutta
la
notte
e
finchè
risplendette
la
luna
si
volsero
con
la
faccia
e
coi
gesti
ad
essa
;
ma
appena
spuntò
il
sole
,
_
Gheezis
_
,
voltarono
le
spalle
alla
luna
e
si
misero
a
complimentare
l
'
astro
maggiore
.
Così
seguitarono
tutto
il
giorno
.
Se
uno
mostrava
stanchezza
,
veniva
condotto
all
'
ombra
e
gli
si
permetteva
di
aspirare
due
o
tre
boccate
di
fumo
da
una
pipa
,
oppure
gli
si
faceva
masticare
un
pizzico
di
salvia
selvatica
per
facilitargli
la
salivazione
.
Intorno
ai
danzatori
,
gli
indiani
se
ne
stavano
spettatori
indifferenti
,
rosicchiando
pan
nero
e
bollito
di
cane
portato
dalle
loro
donne
in
sudici
recipienti
di
latta
.
Al
di
fuori
del
recinto
i
ragazzi
giuocavano
,
i
piccoli
correndosi
dietro
e
gettandosi
per
terra
l
'
un
l
'
altro
;
i
grandi
facendo
all
'
amore
,
pigliando
qualche
bruna
ragazza
e
avvolgendosi
con
essa
nella
medesima
coperta
che
serve
loro
di
scialle
e
di
vestito
.
Durante
la
danza
del
Sole
gli
indiani
adolescenti
vengono
introdotti
nell
'
arena
per
aver
bucate
le
orecchie
,
cerimonia
che
conferisce
loro
i
diritti
civili
nella
tribù
.
Questa
operazione
richiede
da
parte
del
candidato
un
piccolo
sacrifizio
,
che
ordinariamente
è
quello
di
un
puledro
:
nella
festa
di
cui
parlo
i
puledri
offerti
furono
circa
settecento
.
Verso
mezzodì
del
secondo
giorno
il
medico
capo
dipinse
gli
uomini
che
dovevano
essere
legati
all
'
albero
.
Ciò
fatto
,
essi
furono
guidati
successivamente
verso
i
quattro
punti
cardinali
;
indi
si
recitò
la
preghiera
seguente
:
-
-
Dio
,
noi
siamo
venuti
per
festeggiare
il
giorno
che
tu
ci
hai
dato
.
Noi
ci
teniamo
in
piedi
per
dare
a
te
la
nostra
carne
.
Abbi
cura
delle
nostre
mogli
,
dei
nostri
figli
ed
amici
,
e
aiutaci
a
sostenere
questa
prova
.
E
la
prova
orribilissima
cominciò
.
Il
primo
a
essere
martorizzato
fu
_
Segue
una
donna
_
.
Venne
gettato
a
terra
e
il
medico
con
un
acuto
coltello
gli
praticò
due
incisioni
sopra
ambo
le
mammelle
.
Nei
buchi
così
aperti
furono
introdotti
due
pezzi
di
legno
attaccati
a
una
corda
,
e
il
paziente
venne
alzato
da
terra
e
sospeso
all
'
albero
per
rimanere
in
quella
posizione
finchè
il
suo
proprio
peso
,
stracciando
le
carni
,
l
'
avesse
fatto
ricadere
sull
'
erba
.
Benchè
abbattuto
da
quindici
ore
di
fatica
,
sfinito
dalla
fame
e
dalla
sete
,
il
giovane
guerriero
sopportò
,
senza
mostrare
la
minima
debolezza
,
l
'
atroce
tortura
.
Essa
fu
breve
:
le
carni
si
lacerarono
in
cinque
minuti
ed
egli
cadde
a
terra
e
si
rimise
immediatamente
a
ballare
cogli
altri
.
_
Vive
nell
'
aria
_
venne
dopo
_
Segue
una
donna
_
,
e
penò
più
di
quest
'
ultimo
,
avendo
dovuto
rimanere
sospeso
più
di
dieci
minuti
prima
che
gli
si
rompesse
la
carne
.
Il
più
disgraziato
di
tutti
,
come
se
il
nome
gli
avesse
portato
sventura
,
fu
_
Poor
Dog
_
(
_
Povero
cane
_
)
.
Le
incisioni
praticategli
erano
state
troppo
profonde
:
per
quanto
egli
sgambettasse
in
aria
per
circa
mezz
'
ora
,
la
carne
resisteva
.
I
muscoli
del
petto
gli
si
staccavano
dalle
ossa
;
le
stesse
donne
indiane
piangevano
nel
vederlo
;
eppure
durante
una
così
dolorosa
agonia
,
non
uscì
dalle
sue
labbra
una
parola
di
lamento
.
V
'
erano
anche
penitenze
d
'
altre
specie
,
non
meno
crudeli
.
_
Giallo
_
,
per
esempio
,
fu
forato
in
una
spalla
,
e
nel
buco
s
'
introdusse
una
corda
che
dall
'
altro
capo
era
attaccata
al
collo
di
un
cavallo
.
Si
batteva
quest
'
ultimo
,
che
scalpitava
e
scuoteva
la
testa
,
lacerando
le
carni
del
paziente
e
si
continuò
così
finchè
la
corda
stracciò
del
tutto
la
carne
,
lasciando
libero
il
prigioniero
.
Molti
indiani
poi
,
di
quelli
che
non
prendevano
parte
alla
danza
,
facevano
differenti
sacrifici
tagliandosi
dei
pezzi
di
carne
dalle
braccia
.
I
danzatori
intanto
offrivano
uno
spettacolo
orribile
:
essi
continuavano
a
saltare
,
esausti
,
coperti
di
sangue
,
col
fischietto
sempre
stretto
fra
le
labbra
inaridite
.
Nessuno
si
ritirò
se
prima
non
compì
il
voto
e
non
sopportò
la
sua
pena
fino
all
'
ultimo
.
Nessuno
domandò
soccorso
nè
si
lasciò
sfuggire
un
gemito
.
Chi
l
'
avesse
fatto
,
avrebbe
perduto
per
sempre
il
suo
posto
fra
i
guerrieri
:
sarebbe
stato
messo
fra
le
donne
e
anche
queste
l
'
avrebbero
disprezzato
.
*
*
*
A
proposito
degli
indiani
.
Dacchè
l
'
America
fu
scoperta
gli
scienziati
si
scervellarono
per
sapere
quali
popoli
l
'
abitarono
per
i
primi
.
Ora
un
fatto
semplicissimo
è
venuto
a
sconvolgere
diverse
teorie
e
a
dar
ragione
a
coloro
che
sostengono
essere
stata
l
'
America
popolata
da
gente
sbarcata
da
altri
continenti
.
Poco
tempo
fa
in
una
miniera
della
Columbia
Inglese
,
alla
profondità
di
sei
metri
sotto
la
superficie
,
furono
trovate
alcune
monete
chinesi
riunite
con
un
filo
di
ferro
.
Appena
toccato
ed
esposto
all
'
aria
,
il
fil
di
ferro
si
sciolse
in
polvere
;
ma
non
così
avvenne
delle
monete
,
le
cui
iscrizioni
provano
che
furono
coniate
da
oltre
tremila
anni
.
Cosicchè
qualche
secolo
prima
di
Colombo
i
caudati
figli
del
Celeste
Impero
avrebbero
scoperto
l
'
America
,
e
,
se
non
ne
furono
i
primi
abitatori
,
aprirono
la
via
a
qualche
altro
popolo
dell
'
Asia
.
I
vecchi
messicani
e
gli
indiani
discesero
probabilmente
da
qualche
famiglia
asiatica
trasportata
in
America
dai
venti
,
sopra
una
zattera
di
tronchi
d
'
albero
.
Due
o
tremila
anni
fa
fra
l
'
Asia
e
l
'
America
esistevano
forse
altre
terre
,
altre
isole
,
che
facilitavano
le
comunicazioni
e
che
successivi
sconvolgimenti
e
terremoti
sommersero
poi
nelle
profondità
dell
'
Oceano
.
IX
.
Una
lezione
di
miss
Mary
.
Una
mattina
d
'
estate
la
signorina
Mary
e
una
sua
compagna
di
collegio
mi
pregarono
di
accompagnarle
a
pescare
nel
Sound
.
Con
un
canestro
di
provvigioni
salimmo
alle
sette
in
una
barchetta
e
costeggiando
Glen
Island
prendemmo
il
largo
finchè
si
giunse
presso
alcune
roccie
frequentate
,
secondo
l
'
amica
di
Mary
,
da
molto
pesce
.
E
,
calata
l
'
àncora
,
gettammo
gli
ami
.
La
marina
era
tranquilla
e
liscia
;
man
mano
che
saliva
,
il
sole
avvolgeva
l
'
isola
di
Manhattan
di
raggi
infuocati
,
ma
sull
'
acqua
non
faceva
molto
caldo
,
e
poi
avevamo
il
capo
riparato
da
cappelloni
di
paglia
che
parevano
ombrelli
.
Si
cominciò
a
pescare
pazientemente
,
da
principio
con
infelici
risultati
:
solo
dopo
due
buone
ore
,
quando
cambiammo
posizione
e
ci
recammo
in
vista
d
'
una
isoletta
disabitata
,
alcune
sfoglie
,
parecchi
_
black
-
fish
_
e
mezza
dozzina
di
grosse
anguille
si
lasciarono
prendere
con
grande
gioia
delle
mie
compagne
.
Verso
le
undici
approdammo
nell
'
isoletta
più
vicina
,
una
bella
isoletta
dalla
spiaggia
dirupata
e
pittoresca
,
piena
d
'
alberi
,
di
cespugli
e
di
ombre
.
Ormeggiato
il
battello
,
scaricammo
le
provvigioni
,
sedemmo
sotto
un
albero
e
mangiammo
con
grande
appetito
.
Davanti
a
noi
,
in
lontananza
,
aveva
luogo
una
corsa
di
yachts
,
e
presso
gli
stessi
scogli
dove
noi
avevamo
pescato
si
ancoravano
due
altre
barchette
piene
di
pescatori
e
di
pescatrici
.
Alleggerito
il
canestro
decidemmo
di
aspettare
all
'
ombra
che
calasse
la
marea
per
tornare
a
New
-
York
.
-
-
Per
impedire
che
vi
addormentiate
come
Gesù
in
barca
-
-
disse
Mary
-
-
io
e
la
mia
amica
abbiamo
portato
con
noi
il
compito
che
il
nostro
professore
di
francese
del
_
Normal
College
_
,
ci
ha
dato
.
E
un
articolo
d
'
una
rivista
nella
quale
il
signor
Jacolliot
,
vecchio
magistrato
francese
che
ha
compiuto
testè
un
viaggio
negli
Stati
Uniti
,
riferisce
il
racconto
fattogli
da
un
suo
compatriota
stabilitosi
da
molti
anni
in
un
comune
della
California
:
un
racconto
da
cui
avrete
qualche
cosa
da
imparare
anche
voi
che
trovate
tante
cose
da
criticare
negli
Stati
Uniti
.
State
,
dunque
,
attento
e
spiegateci
le
parole
che
non
comprendiamo
.
È
il
vecchio
stabilito
a
Meffilld
,
nella
California
,
che
racconta
la
propria
vita
al
signor
Jacolliot
.
E
cominciò
con
la
sua
bella
voce
così
:
«
Io
sono
nato
a
Condrieux
,
piccolo
villaggio
sulle
rive
del
Rodano
,
rinomato
nelle
provincie
vicine
per
il
suo
delizioso
vino
bianco
e
per
i
suoi
formaggi
.
I
miei
genitori
erano
poveri
contadini
che
guadagnavano
con
fatica
da
venticinque
a
trenta
soldi
al
giorno
zappando
,
falciando
il
grano
e
il
fieno
o
vendemmiando
,
secondo
la
stagione
.
Appena
io
fui
in
grado
di
camminare
,
li
seguii
nei
loro
giri
attraverso
il
distretto
,
lavorando
un
giorno
qui
,
un
giorno
là
,
e
passando
la
notte
nei
fienili
.
«
Nè
mio
padre
,
nè
mia
madre
sapevano
leggere
:
essi
non
si
curavano
di
mandarmi
alla
scuola
,
essendo
su
tale
questione
del
parere
del
curato
,
il
quale
diceva
che
l
'
abbecedario
non
serviva
a
nulla
per
lavorare
la
terra
.
«
Nel
1848
io
aveva
diciott
'
anni
.
Sentii
dire
dovunque
che
la
repubblica
era
la
caduta
del
dispotismo
e
l
'
emancipazione
dei
proletari
;
vidi
che
tutti
si
armavano
e
facevano
le
manovre
sulle
piazze
,
e
io
m
'
intruppai
cogli
altri
senza
capir
nulla
,
senza
rendermi
conto
di
ciò
che
succedeva
.
«
Un
giorno
si
grida
nel
villaggio
che
i
tiranni
tornavano
,
che
a
Parigi
si
battevano
,
che
bisognava
prendere
il
fucile
.
Io
non
sapeva
che
cosa
fossero
quei
tiranni
di
cui
si
parlava
tanto
;
la
sola
idea
che
me
ne
facevo
è
che
fossero
degli
individui
i
quali
non
volevano
lasciarci
lavorare
tranquilli
.
Seguii
la
folla
,
si
bevette
molto
,
poi
,
non
so
come
la
faccenda
accadesse
,
ma
all
'
improvviso
la
casa
del
sindaco
e
quella
del
curato
si
trovarono
in
fuoco
.
«
I
gendarmi
di
Vienne
accorsero
a
prestare
man
forte
a
quelli
di
Condrieux
,
e
alla
sera
una
trentina
di
contadini
,
fra
cui
io
e
mio
padre
,
furono
incatenati
e
diretti
verso
le
carceri
di
Lione
.
«
Io
capivo
meno
che
mai
:
ci
eravamo
sollevati
per
combattere
i
tiranni
,
e
invece
di
applaudirci
,
come
s
'
era
fatto
tre
anni
prima
,
ci
privavano
della
nostra
libertà
.
Era
il
3
dicembre
1851
.
«
Fui
messo
in
cella
,
separato
dai
miei
compagni
.
Appena
mi
trovai
solo
pensai
alla
mia
povera
vecchia
madre
che
rimaneva
senza
alcuna
risorsa
,
e
piansi
;
per
la
prima
volta
deplorai
di
non
saper
scrivere
.
«
Fummo
tradotti
davanti
alla
Corte
d
'
Assise
.
Un
uomo
tutto
vestito
di
nero
e
in
modo
così
buffo
che
ne
avrei
riso
in
altra
occasione
,
gridò
e
gesticolò
durante
una
giornata
intiera
,
chiamando
Dio
in
testimonio
,
parlando
del
salvatore
della
Francia
,
pregando
i
giurati
di
purgare
la
società
.
«
Domandai
a
un
gendarme
che
cosa
significava
quella
commedia
.
«
-
-
Ciò
vuoi
dire
-
-
mi
rispose
ridendo
-
-
che
vi
taglieranno
il
collo
a
tutti
.
«
Spaventato
dalla
feroce
risposta
,
rimasi
convinto
che
tutti
quegli
uomini
rossi
e
neri
che
domandavano
la
nostra
testa
non
erano
altro
che
i
tiranni
di
cui
avevo
inteso
parlar
tanto
senza
aver
potuto
mai
vederli
.
«
Il
gendarme
non
s
'
era
ingannato
che
a
metà
:
la
sentenza
fu
terribile
.
Sette
dei
disgraziati
miei
compagni
vennero
condannati
a
morte
;
tutti
gli
altri
ai
lavori
forzati
a
vita
.
Io
solo
fui
rilasciato
,
in
causa
della
mia
giovinezza
,
mi
dissero
;
poi
pare
che
fossi
stato
veduto
aiutare
i
pompieri
a
gettare
dell
'
acqua
sulla
casa
del
sindaco
:
io
non
mi
ricordavo
di
nulla
.
«
Guardai
mio
padre
che
piangeva
in
un
angolo
;
quando
mi
dissero
di
andarmene
,
rifiutai
,
e
allora
mi
misero
fuori
a
colpi
di
calcio
di
fucile
.
«
Trovatomi
così
in
istrada
,
una
sera
del
febbraio
1852
,
senza
un
soldo
in
tasca
,
mi
misi
in
cammino
alla
volta
di
Condrieux
.
Faceva
molto
freddo
e
la
terra
era
coperta
di
neve
.
Provavo
una
stretta
al
cuore
pensando
alla
mia
vecchia
madre
,
senza
legna
e
senza
pane
in
quel
terribile
inverno
.
Traversai
di
corsa
Saint
-
Fons
,
Serezin
,
Chasse
,
Etressin
,
passai
il
Rodano
a
Vienne
,
e
arrivai
a
Condrieux
verso
le
undici
di
sera
.
«
Il
villaggio
giaceva
sepolto
sotto
un
lenzuolo
di
ghiaccio
,
e
il
silenzio
della
notte
non
era
turbato
che
dal
rumore
del
torrente
,
dai
sibili
del
vento
e
dai
latrati
di
qualche
cane
di
masseria
che
sentendomi
passare
usciva
dal
casotto
.
«
Io
tremavo
avvicinandomi
alla
povera
capanna
dove
era
trascorsa
la
mia
infanzia
.
Tutto
a
un
tratto
sentii
il
sangue
affluirmi
al
cuore
,
alla
testa
,
dappertutto
.
Ero
davanti
a
un
mucchio
di
rovine
...
«
Mia
madre
era
morta
di
dolore
e
di
miseria
:
nessuno
l
'
aveva
aiutata
.
I
contadini
sono
feroci
verso
i
loro
compagni
colpiti
dall
'
autorità
o
dalla
giustizia
.
Poco
tempo
dopo
anche
mio
padre
terminava
di
tribolare
negli
ossari
di
Caienna
.
«
Non
c
'
era
lavoro
per
me
nel
distretto
e
la
polizia
sorvegliava
tutti
i
miei
passi
.
All
'
epoca
della
vendemmia
,
avendo
voluto
recarmi
nel
Beaujolais
per
guadagnare
qualche
soldo
,
fui
arrestato
lungo
la
strada
malgrado
le
mie
proteste
,
e
condannato
a
un
mese
di
prigione
per
vagabondaggio
.
«
Uscito
dalla
prigione
,
passai
nella
Svizzera
,
di
dove
partii
poco
dopo
per
la
California
,
arruolato
come
operaio
da
una
società
di
miniere
.
Portai
con
me
mille
vitigni
che
avevo
fatto
venire
dalle
rive
del
Rodano
;
mi
avevano
detto
che
non
c
'
era
uva
nel
paese
a
cui
eravamo
diretti
e
io
desideravo
di
ombreggiare
di
pampini
la
mia
capanna
di
minatore
:
cacciato
dal
suolo
nativo
,
non
volevo
allontanarmi
senza
portarne
un
ricordo
.
I
pochi
vitigni
che
riuscii
a
salvare
malgrado
tre
mesi
di
viaggio
,
hanno
formato
la
mia
fortuna
e
arricchito
questo
paese
.
«
Ecco
quale
fu
il
mio
passato
nel
vecchio
mondo
:
permettetemi
ora
di
dirvi
in
due
parole
ciò
che
devo
all
'
America
del
Nord
.
«
Vi
giuro
che
quando
lasciai
la
Francia
io
non
capivo
assolutamente
nulla
,
nè
dei
movimenti
politici
che
avevo
veduto
compiersi
sotto
i
miei
occhi
,
nè
delle
condanne
che
avevano
colpito
mio
padre
e
i
poveri
contadini
delle
rive
del
Rodano
.
Non
sapevo
nè
leggere
,
nè
scrivere
,
ignoravo
le
cose
più
semplici
della
vita
,
e
vedendo
il
mondo
diviso
in
ricchi
e
poveri
,
mi
figuravo
ingenuamente
che
il
buon
Dio
avesse
creato
gli
uni
per
non
far
nulla
e
gli
altri
per
servirli
.
«
Ero
insomma
una
cosa
,
una
macchina
da
lavoro
:
l
'
America
ha
fatto
di
me
un
uomo
,
ed
ecco
come
.
«
Sulla
collina
di
Meffilld
non
c
'
erano
tre
case
e
già
un
pastore
presbiteriano
vi
fondava
una
piccola
cappella
e
una
scuola
;
per
dieci
anni
,
malgrado
le
occupazioni
dei
campi
,
io
fui
uno
dei
più
assidui
ai
corsi
serali
,
ogni
giorno
più
desideroso
di
istruirmi
man
mano
che
l
'
orizzonte
si
apriva
davanti
a
'
miei
occhi
.
«
Il
mio
esempio
fu
seguito
:
tutte
le
colline
favorevoli
a
questa
coltivazione
si
coprirono
a
poco
a
poco
di
viti
,
la
contrada
si
popolò
di
villaggi
e
nel
1857
uscì
da
'
miei
vigneti
la
prima
botte
di
vino
,
che
in
gran
pompa
e
coperta
di
fiori
fu
condotta
a
San
Francisco
.
«
Per
quel
primo
saggio
ricevetti
un
premio
di
cinque
mila
dollari
(
vepticinque
mila
lire
)
:
nel
vecchio
mondo
si
crede
d
'
aver
fatto
tutto
quando
si
sono
date
cinquecento
lire
in
un
concorso
agricolo
.
«
Meffilld
ingrossava
rapidamente
:
bisognò
organizzare
il
comune
,
innalzare
pubblici
edilizi
,
costruire
strade
e
fontane
.
Ogni
domenica
prendemmo
l
'
abitudine
di
riunirci
in
_
meeting
_
per
discutere
i
nostri
interessi
.
In
sedici
anni
sono
stato
eletto
tre
volte
sindaco
da
'
miei
concittadini
,
i
quali
recentemente
mi
hanno
mandato
,
quasi
a
unanimità
di
voti
,
alla
legislatura
dello
Stato
.
«
Maritatomi
con
la
figlia
di
un
allevatore
di
bestiame
che
ha
ventimila
montoni
e
mille
buoi
nel
suo
_
ranch
_
,
ebbi
sei
figli
.
«
In
conclusione
,
coll
'
istruzione
e
col
lavoro
io
mi
sono
qui
innalzato
e
arricchito
e
mi
sento
felice
in
questa
terra
di
libertà
che
mi
ha
accolto
a
braccia
aperte
.
Credete
che
io
debba
qualche
cosa
alla
Francia
?
Non
vi
pare
che
la
mia
patria
sia
là
dove
si
seppe
fare
di
me
un
uomo
?
Nel
vecchio
mondo
io
sono
un
vagabondo
,
un
recidivo
:
nel
nuovo
rappresento
il
mio
distretto
alla
legislatura
.
Ah
!
io
morrò
certamente
a
Meffilld
.
»
-
-
Ebbene
,
che
ne
dite
?
-
-
mi
domandò
la
signorina
Mary
,
terminato
che
ebbe
il
racconto
.
-
-
Non
è
istruttiva
la
carriera
percorsa
in
meno
di
vent
'
anni
da
quest
'
uomo
,
il
quale
non
domandava
che
di
istruirsi
e
di
lavorare
,
e
che
al
principio
della
sua
vita
non
aveva
incontrato
che
le
tristi
severità
d
'
una
società
invecchiata
?
Come
si
capisce
il
suo
odio
vigoroso
verso
le
istituzioni
egoiste
e
meschine
che
reggono
la
maggior
parte
degli
Stati
d
'
Europa
!
-
-
Il
racconto
è
interessantissimo
-
-
risposi
io
che
ne
ero
rimasto
realmente
impressionato
-
-
ma
bisogna
riflettere
che
i
vecchi
Stati
europei
non
possono
offrire
a
tutti
i
loro
abitanti
i
terreni
e
i
mezzi
di
arricchirsi
così
facilmente
come
una
volta
la
California
.
L
'
America
ha
bisogno
di
braccia
,
e
riceve
continuamente
dall
'
Europa
dei
carichi
di
lavoratori
per
allevare
i
quali
non
ha
speso
un
centesimo
.
-
-
Ecco
precisamente
le
obbiezioni
fatte
dal
signor
Jacolliot
.
E
sapete
come
le
ha
combattute
il
sindaco
di
Meffilld
?
Ha
risposto
che
egli
non
rimproverava
al
suo
paese
di
non
averlo
provveduto
fin
dalla
nascita
d
'
un
pezzo
di
terra
:
sarebbe
una
follia
il
pretendere
che
la
società
supplisca
al
lavoro
individuale
,
e
la
moralità
e
le
leggi
non
hanno
peggiori
nemici
dei
parassiti
.
Ma
ciò
che
si
ha
diritto
di
esigere
dal
gruppo
di
individui
,
dal
Comune
,
dallo
Stato
,
a
cui
si
porta
il
proprio
concorso
,
è
che
obblighi
all
'
istruzione
come
obbliga
all
'
imposta
,
al
servizio
militare
e
a
tutti
gli
altri
oneri
comuni
,
perchè
questi
oneri
che
l
'
ignoranza
considera
come
tanti
abusi
,
l
'
istruzione
ce
li
fa
considerare
come
altrettanti
doveri
.
-
-
Da
noi
,
molti
fanciulli
non
possono
andar
a
scuola
perchè
mancano
di
scarpe
.
-
-
Lasciate
finire
il
vecchio
di
Meffilld
-
-
interruppe
Mary
.
-
-
Egli
diceva
:
«
Quando
un
paese
come
la
Francia
scrive
in
testa
dei
suoi
codici
che
non
è
ammessa
l
'
ignoranza
della
legge
,
non
fa
che
sancire
una
triste
e
odiosa
finzione
,
se
non
procura
che
ognuno
sia
obbligato
di
studiare
le
istituzioni
che
reggono
il
paese
.
Il
maestro
di
scuola
deve
precedere
il
gendarme
.
«
È
questa
finzione
legale
che
ha
ucciso
mio
padre
!
Egli
prende
le
armi
nel
1848
e
gli
si
dice
che
s
'
è
battuto
contro
i
tiranni
e
che
ha
ben
meritato
della
patria
.
Fa
lo
stesso
nel
1851
,
lo
si
tratta
da
brigante
e
lo
si
manda
a
morire
negli
stagni
della
Guiana
.
«
Come
volete
che
il
popolo
,
educato
sistematicamente
nell
'
ignoranza
più
completa
di
tutto
ciò
che
riguarda
la
vita
sociale
e
forma
la
grandezza
degli
Stati
liberi
,
possa
distinguere
il
vero
dal
falso
nelle
vostre
istituzioni
antiquate
davanti
alle
perpetue
capitolazioni
di
coscienza
della
maggior
parte
dei
vostri
uomini
politici
,
e
alle
discussioni
puerili
delle
vostre
assemblee
?
«
Quando
avete
ancora
degli
uomini
capaci
di
affermare
sfacciatamente
che
le
masse
non
hanno
bisogno
d
'
istruzione
per
lavorare
e
che
per
tutto
il
resto
devono
rimettersi
alle
classi
dirigenti
,
che
sono
le
loro
tutrici
naturali
;
quando
un
paese
si
trova
a
questo
punto
,
è
la
decrepitezza
,
è
l
'
infanzia
senile
che
comincia
.
«
Da
alcuni
anni
io
studio
il
movimento
delle
istituzioni
francesi
.
Ebbene
,
sono
convinto
che
l
'
egoismo
e
l
'
inettitudine
delle
alte
classi
(
le
quali
mettono
ostacoli
sopra
ostacoli
per
arrestare
il
torrente
della
democrazia
,
in
luogo
di
regolarne
il
corso
coll
'
istruzione
e
di
avviarlo
a
un
oceano
di
libertà
,
come
si
è
fatto
qui
)
,
non
faranno
che
condurre
a
lotte
periodiche
e
sanguinose
,
alla
fine
delle
quali
il
paese
troverà
inevitabilmente
la
rovina
.
«
Non
crediate
che
sia
la
facilità
di
acquistare
la
terra
in
America
che
rende
qui
l
'
uso
della
libertà
più
facile
e
meno
nocivo
,
come
dicono
gli
uomini
di
Stato
europei
.
Se
sapeste
a
quali
lavori
faticosi
sono
obbligati
di
accingersi
i
pionieri
che
vanno
nell
'
interno
degli
Stati
Uniti
,
lungi
dai
centri
abitati
,
in
regioni
prive
di
strade
e
di
comunicazioni
,
e
quanti
patimenti
devono
soffrire
per
ottenere
un
risultato
!
«
Gli
uomini
pericolosi
non
vanno
a
domandare
ai
duri
lavori
della
terra
una
vita
onesta
e
libera
;
essi
preferiscono
il
soggiorno
nelle
città
dove
possono
più
facilmente
sfruttare
l
'
ignoranza
e
i
vizi
dei
loro
concittadini
.
«
Il
possesso
della
terra
non
significa
nulla
senza
l
'
istruzione
e
la
libertà
.
Nella
Turchia
asiatica
,
per
esempio
,
avete
immense
quantità
di
terreni
coltivabili
,
a
due
lire
l
'
ettaro
.
Perchè
l
'
emigrazione
fugge
quei
luoghi
?
Perchè
sarebbe
un
cadere
da
una
dominazione
sotto
un
'
altra
.
«
Credetelo
,
ciò
che
si
viene
a
cercare
specialmente
in
America
è
il
_
mondo
nuovo
_
,
è
la
società
liberata
dai
legami
ieratici
e
monarchici
del
passato
,
è
l
'
eguaglianza
degli
uomini
davanti
all
'
istruzione
che
eleva
e
moralizza
,
è
la
coscienza
e
il
pensiero
,
è
l
'
associazione
e
il
lavoro
liberi
.
«
Alla
mia
patria
io
auguro
una
organizzazione
comunale
simile
alla
nostra
,
che
le
permetta
di
disfarsi
una
buona
volta
di
tutti
i
suoi
dottrinari
,
di
tutti
i
suoi
uomini
parlamentari
,
ciarlatani
politici
che
si
dicono
conservatori
,
e
non
conservano
che
una
sola
cosa
:
l
'
ignoranza
perpetua
a
profitto
di
un
perpetuo
dispotismo
.
»
La
signora
Mary
terminò
battendo
le
mani
e
domandandomi
in
aria
trionfante
:
-
-
Ebbene
,
signor
europeo
?
-
-
Ma
prima
che
la
marea
fosse
troppo
bassa
dovemmo
rimetterci
in
barca
e
tornare
a
New
-
York
,
e
io
rimandai
ad
altra
occasione
le
risposte
alle
interrogazioni
della
mia
giovane
amica
.
X
.
A
bordo
del
«
Pilgrim
»
.
Non
ebbi
occasione
di
rivedere
la
signorina
Mary
che
qualche
giorno
dopo
,
quando
con
lei
e
con
suo
fratello
andammo
a
Boston
per
assistere
alla
inaugurazione
dell
'
Esposizione
.
Si
va
da
New
-
York
a
Boston
in
una
notte
,
coi
vapori
della
_
Fall
River
Line
_
,
che
sono
capolavori
di
eleganza
e
di
arte
navale
.
A
bordo
di
essi
si
è
precisamente
come
in
uno
splendido
albergo
galleggiante
,
nel
quale
si
può
mangiare
e
bere
quello
che
si
vuole
,
dormire
in
bellissime
stanze
,
radersi
la
barba
,
leggere
e
scrivere
in
sontuosi
saloni
illuminati
con
la
luce
elettrica
,
e
ascoltare
della
musica
.
Oltre
il
_
comfort
_
di
un
_
hôtel
_
di
lusso
,
tali
vapori
offrono
il
vantaggio
di
far
respirare
la
salubre
aria
marina
e
di
presentare
ad
ogni
passo
i
pittoreschi
paesaggi
delle
rive
che
costeggiano
.
Noi
viaggiavamo
a
bordo
del
_
Pilgrim
_
,
il
gioiello
della
_
Fall
River
Line
_
,
un
bastimento
che
pare
una
reggia
e
che
costò
cinque
milioni
di
lire
.
Chi
lo
vede
per
la
prima
volta
,
percorrendo
le
vaste
sale
,
le
scale
signorili
ed
esaminando
la
ricchezza
dei
tappeti
,
la
bellezza
dei
lampadari
e
dei
mobili
,
stenta
a
credere
di
trovarsi
in
mare
.
Il
_
Pilgrim
_
ha
cabine
da
una
e
due
persone
,
provvedute
perfino
del
bagno
,
per
milleduecento
viaggiatori
;
le
sue
macchine
sono
della
forza
di
5500
cavalli
,
e
corre
con
una
velocità
di
venti
miglia
inglesi
all
'
ora
,
senza
il
minimo
rullìo
.
Dopo
aver
cenato
nel
_
restaurant
_
,
quella
sera
andammo
a
sederci
a
poppa
,
sul
ponte
,
a
guardare
i
lumi
delle
case
tremolanti
lungo
le
rive
,
ad
ascoltare
i
fischi
dei
vapori
che
incontravamo
.
-
-
Con
tanto
passaggio
di
vapori
in
questi
paraggi
-
-
dissi
a
Giorgio
-
-
devono
essere
facili
le
collisioni
,
quando
c
'
è
la
nebbia
.
-
-
Ne
accadono
sovente
,
pur
troppo
-
-
rispose
-
-
ma
se
i
viaggiatori
conservassero
,
durante
il
pericolo
,
maggior
sangue
freddo
,
non
se
ne
annegherebbero
tanti
.
Vedete
,
qui
,
oltre
le
cinture
di
salvataggio
,
con
le
quali
,
dovendo
saltar
in
acqua
,
potremmo
rimaner
a
galla
diverse
ore
,
e
oltre
i
battelli
,
abbiamo
i
materassi
dei
letti
,
i
quali
sono
imbottiti
di
tal
roba
che
,
lanciati
in
mare
,
galleggiano
sempre
e
sono
capaci
di
sostenere
il
peso
di
quattro
o
cinque
persone
.
Ma
negli
scontri
,
invece
,
il
panico
fa
perdere
la
testa
e
i
viaggiatori
si
affogano
a
centinaia
.
Il
_
Pilgrim
_
filava
leggiero
e
silenzioso
;
Giorgio
era
sceso
nel
salone
più
vicino
,
dal
quale
non
eravamo
separati
che
da
una
scaletta
,
per
leggere
i
giornali
della
sera
.
Mary
,
rimasta
a
sedere
vicino
a
me
,
contemplava
l
'
oscurità
circostante
e
le
stelle
.
-
-
Sapete
-
-
mi
disse
a
un
tratto
-
-
che
per
le
mie
lezioni
di
francese
ho
continuato
a
tradurre
l
'
articolo
del
signor
Jacolliot
sul
suo
giro
in
California
?
È
un
lavoro
che
m
'
interessa
molto
,
perchè
nei
panni
del
vecchio
magistrato
francese
mi
pare
di
veder
voi
,
arrivato
negli
Stati
Uniti
con
tanti
pregiudizi
europei
.
Volete
sentire
ciò
che
il
sindaco
di
Meffilld
fece
vedere
al
suo
compatriota
dopo
avergli
raccontata
la
propria
storia
?
-
-
Sì
,
sì
,
con
gran
piacere
.
-
-
Il
sindaco
di
Meffilld
,
dunque
,
cominciò
col
condurre
il
signor
Jacolliot
al
_
Common
Hall
_
(
casa
comunale
,
municipio
)
e
lo
pregò
di
assistere
ad
una
seduta
,
nella
quale
il
_
Board
of
the
work
_
(
comitato
dei
lavori
)
doveva
cercare
con
quali
mezzi
poteva
dare
,
soddisfazione
al
_
Board
of
the
health
_
(
comitato
della
salute
)
,
il
quale
aveva
dichiarato
che
le
acque
di
Meffilld
erano
di
cattiva
qualità
e
che
bisognava
procurarsene
di
più
pure
.
Fu
una
cosa
molto
spiccia
:
in
pochi
minuti
,
senza
discorsi
,
senza
frasi
,
il
Comitato
risolvette
di
servirsi
delle
acque
riconosciute
ottime
di
un
piccolo
lago
distante
qualche
chilometro
e
di
costruire
all
'
uopo
un
acquedotto
.
Siccome
del
Comitato
facevano
parte
dei
mercanti
di
pietre
e
di
calce
,
dei
capimastri
muratori
e
un
ingegnere
,
il
conto
della
spesa
fu
presto
fatto
.
E
fu
deciso
di
pagarla
in
parte
con
sottoscrizioni
volontarie
e
in
parte
con
una
somma
inscritta
nel
bilancio
pei
lavori
comunali
.
Per
dar
subito
mano
all
'
opera
,
poi
,
in
un
Comizio
che
ebbe
luogo
il
giorno
appresso
,
gli
abitanti
del
Comune
s
'
impegnarono
di
incaricarsi
a
loro
spese
per
tre
mesi
della
manutenzione
delle
strade
,
ognuno
per
la
parte
che
fiancheggia
la
sua
proprietà
.
Così
si
potevano
adoperare
per
l
'
acqua
i
fondi
iscritti
per
le
strade
.
-
-
In
Italia
o
in
Francia
per
decidere
un
simile
lavoro
occorrono
molti
mesi
e
una
quantità
di
permessi
e
di
autorizzazioni
.
-
-
È
quello
che
rilevò
il
sindaco
di
Meffilld
,
il
quale
disse
che
tutte
le
leggi
e
i
decreti
che
chiamate
il
vostro
diritto
amministrativo
sarebbero
un
'
opera
di
follia
,
se
non
fossero
un
istrumento
di
dispotismo
.
Perchè
mai
un
comune
,
che
a
proprie
spese
vuole
costruire
una
scuola
,
un
ponticello
,
un
lavoro
qualunque
,
che
deve
servire
ad
esso
solo
,
ha
da
chiedere
tanti
permessi
al
prefetto
,
ai
ministeri
?
Tutte
le
formalità
burocratiche
,
con
l
'
aiuto
delle
quali
si
paralizza
in
Europa
la
libertà
comunale
,
sono
altrettante
catene
che
,
riunite
in
una
sola
mano
,
servono
a
tenere
obbediente
un
popolo
di
schiavi
.
-
-
Queste
sono
verità
sacrosante
.
-
-
Il
sindaco
di
Meffilld
faceva
questo
ragionamento
semplicissimo
:
l
'
uomo
ha
diritto
di
contrattare
,
di
acquistare
,
di
vendere
,
di
donare
e
via
dicendo
.
Nessuno
glielo
impedisce
,
nevvero
?
Quando
dieci
,
cento
,
mille
individui
sono
riuniti
in
un
Comune
,
in
virtù
di
qual
principio
si
viene
a
paralizzare
il
loro
diritto
di
occuparsi
dei
propri
affari
,
e
a
sottometterli
per
ogni
atto
della
vita
comune
all
'
autorizzazione
del
potere
centrale
,
il
quale
non
è
altro
che
il
loro
mandatario
?
-
-
Siamo
perfettamente
d
'
accordo
.
-
-
Fate
il
Comune
libero
nello
Stato
(
provincia
o
gruppo
di
provincie
)
sovrano
-
-
diceva
il
vecchio
di
Meffilld
a
Jacolliot
-
-
e
voi
la
finirete
per
sempre
con
quello
che
chiamate
le
rivoluzioni
.
La
rivoluzione
non
è
altro
che
il
movimento
di
un
corpo
il
quale
cerca
il
proprio
equilibrio
.
Mentre
la
signorina
Mary
così
parlava
,
io
non
potevo
trattenere
un
sentimento
di
ammirazione
per
il
sistema
americano
di
educazione
col
quale
,
prima
che
le
costituzioni
di
Sparta
e
di
Atene
,
gli
scolari
imparano
a
conoscere
quella
vigente
nel
proprio
paese
e
a
parlarne
come
si
parla
degli
interessi
di
famiglia
.
-
-
Mary
s
'
è
data
alla
politica
-
-
disse
sorridendo
Giorgio
,
che
era
tornato
sul
ponte
.
-
-
No
-
-
rispose
la
sorella
-
-
mi
sono
semplicemente
entusiasmata
all
'
apologia
che
quel
vecchio
di
Meffilld
fa
delle
istituzioni
nord
-
americane
.
Ma
pensate
:
in
Francia
scrivono
su
tutti
i
pubblici
edifici
la
parola
libertà
fra
quelle
di
fratellanza
e
di
eguaglianza
e
non
hanno
neppure
la
libertà
comunale
,
come
se
vi
potesse
essere
repubblica
senza
il
comune
libero
e
senza
il
federalismo
.
-
-
Non
tocchiamo
l
'
unità
nazionale
!
-
-
vi
risponderebbero
da
noi
.
-
-
E
che
c
'
entra
l
'
unità
politica
coll
'
amministrazione
dei
comuni
?
Il
sindaco
di
Meffilld
osservava
giustamente
che
l
'
accentramento
esagerato
del
potere
è
il
dissolvente
più
rapido
di
ogni
spirito
patriottico
.
Voler
regolare
con
le
stesse
leggi
perfino
nei
più
piccoli
bisogni
dei
comuni
,
trenta
o
quaranta
milioni
di
cittadini
,
è
una
cosa
insensata
.
Alla
minima
ruota
che
si
rompe
,
tutto
il
sistema
va
a
catafascio
.
Infatti
ogni
quindici
o
vent
'
anni
si
fa
in
Francia
una
rivoluzione
che
termina
invariabilmente
con
fucilazioni
e
deportazioni
,
e
i
cadaveri
delle
vittime
non
sono
ancora
raffreddati
che
quegli
uomini
politici
non
trovano
nulla
di
meglio
da
fare
che
di
rabberciare
la
vecchia
macchina
sotto
l
'
intelligente
protezione
di
trecentomila
baionette
.
Nessuno
pensa
a
costruire
una
macchina
nuova
nella
quale
l
'
equilibrio
delle
forze
sia
meglio
distribuito
.
-
-
Voi
parlate
,
cara
Mary
,
come
un
vecchio
filosofo
.
Ma
circa
alla
perfezione
del
sistema
politico
americano
,
io
ho
da
esporvi
un
'
idea
che
risponde
anche
alla
lezione
che
mi
avete
fatta
quel
giorno
che
andammo
a
pescare
insieme
.
-
-
Sentiamo
,
sentiamo
.
Ma
l
'
ora
s
'
era
fatta
tarda
,
e
i
camerieri
,
camminando
senza
rumore
sopra
i
tappeti
,
spegnevano
le
lampade
elettriche
dei
corridoi
.
Lasciammo
andare
i
discorsi
e
scambiandoci
un
cordiale
_
good
night
_
entrammo
nelle
nostre
rispettive
cabine
.
*
*
*
La
mattina
seguente
sbarcavamo
a
Boston
.
Era
una
domenica
di
settembre
e
,
secondo
le
sue
vecchie
tradizioni
,
la
capitale
del
Massachussets
,
in
omaggio
al
riposo
festivo
,
sembrava
un
cimitero
;
la
solitudine
poi
appariva
ancora
maggiore
del
solito
correndo
una
stagione
in
cui
le
migliori
famiglie
sono
in
campagna
.
L
'
Esposizione
internazionale
che
si
doveva
inaugurare
il
giorno
seguente
era
stata
organizzata
modestamente
,
non
con
le
proporzioni
grandiose
di
quella
precedente
di
Filadelfia
e
della
successiva
di
Chicago
,
per
solennizzare
il
primo
centenario
del
trattato
di
pace
firmato
a
Parigi
da
D
.
Hurtley
per
Sua
Maestà
Britannica
,
e
da
Beniamino
Franklin
,
John
Adams
e
John
Jay
per
gli
Stati
Uniti
.
Muniti
delle
carte
di
_
reporters
_
che
ci
davano
accesso
ai
locali
della
mostra
prima
dell
'
apertura
,
dopo
aver
fatto
colazione
al
_
Yung
'
s
Hôtel
_
,
ci
recammo
al
_
Charitable
Mechanic
'
s
Association
Building
_
,
vasto
edificio
tutto
imbandierato
.
Le
esposizioni
delle
nazioni
europee
non
erano
ancora
pronte
:
nella
sezione
italiana
si
vedevano
i
soliti
mosaici
di
Venezia
e
una
cinquantina
di
quadri
.
Trovammo
all
'
ordine
invece
la
esposizione
indigena
,
nella
quale
ci
divertimmo
a
esaminare
la
sezione
dei
_
cow
-
boys
_
,
dei
celebri
guardiani
d
'
armenti
dell
'
ovest
,
tutta
piena
dei
loro
originali
costumi
alla
messicana
,
di
grandi
selle
e
di
lacci
.
Il
_
cow
-
boy
_
non
somiglia
affatto
ai
pastori
dei
nostri
paesi
,
che
conducono
la
vita
più
pacifica
del
mondo
.
Per
fare
il
_
cow
-
boy
_
nelle
immense
pianure
del
Texas
,
del
Kansas
,
dell
'
Arkansas
e
negli
altri
Stati
dell
'
Unione
ricchi
di
pascoli
,
non
basta
esser
buon
cavaliere
e
saper
guidare
i
branchi
di
buoi
e
di
vacche
nei
terreni
più
favorevoli
,
provveduti
di
acqua
e
di
erba
buona
:
bisogna
essere
giovani
robusti
e
arditi
,
capaci
di
tener
testa
ai
ladri
o
agli
indiani
e
di
sostenere
talvolta
dei
veri
combattimenti
a
colpi
di
carabina
e
di
revolver
.
Il
vestito
del
_
cow
-
boy
_
consiste
in
un
paio
di
stivaloni
dai
larghi
speroni
,
in
una
camicia
di
lana
,
in
pantaloni
e
giacca
di
velluto
o
di
pelle
adorni
di
frangie
lungo
le
cuciture
,
e
di
un
cappello
di
feltro
dalle
larghissime
falde
alla
messicana
.
D
'
estate
il
_
cow
-
boy
_
fa
a
meno
anche
della
giacca
.
Egli
è
molto
semplice
nel
vestire
,
ma
sfoggia
un
vero
lusso
nelle
armi
.
Alla
cintura
,
accanto
alla
cartucciera
,
tiene
sempre
uno
e
anche
due
revolvers
delle
migliori
fabbriche
e
ad
armacollo
una
carabina
di
gran
valore
.
Esercitandosi
fin
da
ragazzi
e
quotidianamente
,
i
_
cow
-
boys
_
diventano
tiratori
d
'
una
abilità
e
d
'
una
precisione
meravigliose
.
I
loro
divertimenti
abituali
nelle
praterie
consistono
tutti
in
gare
alla
corsa
o
al
tiro
.
Gettano
sull
'
erba
dei
fazzoletti
e
poi
lanciandosi
a
corsa
sfrenata
li
raccolgono
curvandosi
da
un
lato
senza
rallentare
minimamente
l
'
andamento
del
cavallo
.
Gettano
in
aria
delle
uova
correndo
e
le
colpiscono
col
fucile
prima
che
ricadano
.
Il
colpo
cosidetto
di
Guglielmo
Tell
,
di
levare
un
piccolo
oggetto
dalla
testa
di
uno
con
una
revolverata
,
è
per
loro
un
vero
giuocattolo
.
Solamente
questa
grande
famigliarità
con
le
armi
fa
sì
che
essi
mettano
mano
al
revolver
a
ogni
piccolo
diverbio
.
Un
'
altra
loro
abilità
è
quella
di
adoperare
il
laccio
,
una
lunga
striscia
di
pelle
che
tengono
sempre
attaccata
alla
sella
,
per
fermare
i
buoi
che
si
sbrancano
.
La
vita
avventurosa
di
questi
guardiani
,
i
romanzi
pubblicati
negli
Stati
Uniti
sul
loro
coraggio
,
sulle
loro
lotte
con
gli
indiani
,
sui
loro
duelli
,
fanno
sì
che
una
quantità
di
giovani
spostati
,
di
mattoidi
,
vanno
nell
'
ovest
a
fare
i
_
cow
-
boys
_
.
E
così
avviene
che
fermandosi
in
qualcheduna
di
quelle
stazioni
della
ferrovia
del
Pacifico
,
dove
si
caricano
lunghi
treni
di
buoi
,
il
viaggiatore
trova
con
sorpresa
,
fra
i
guardiani
che
accompagnano
gli
armenti
,
dei
giovani
_
cow
-
boys
_
che
hanno
veramente
maniere
da
gentiluomo
,
parlano
correntemente
due
lingue
e
sembrano
cacciatori
,
_
touristes
_
,
anzichè
butteri
.
Un
giorno
ne
fu
veduto
uno
che
leggeva
un
numero
della
_
Vie
Parisienne
_
di
cui
era
abbonato
;
egli
faceva
ogni
settimana
non
so
quante
miglia
a
cavallo
per
andarsi
a
prendere
la
posta
nella
più
prossima
stazione
.
Accanto
al
_
cow
-
boy
_
romantico
c
'
è
naturalmente
quello
brutale
,
maleducato
,
vero
brigante
delle
praterie
,
che
qualche
volta
lascia
il
suo
mestiere
per
fare
il
ladro
da
strada
,
per
organizzare
grossi
furti
di
bestiame
o
per
mettersi
a
barare
nelle
case
da
giuoco
,
nelle
piccole
città
di
legno
che
s
'
improvvisano
nel
_
far
-
west
_
.
Dopo
aver
lavorato
qualche
mese
nelle
praterie
,
lontani
da
città
e
da
villaggi
,
i
_
cow
-
boys
_
si
procurano
qualche
giorno
di
permesso
e
vanno
a
divertirsi
nella
capitale
dello
Stato
in
cui
si
trovano
,
capitale
che
spesso
non
conta
più
di
quaranta
o
cinquanta
mila
abitanti
,
ma
che
ha
in
abbondanza
teatri
,
birrerie
,
caffè
-
concerti
,
case
da
giuoco
,
ecc
.
Allora
essi
somigliano
ai
marinai
che
toccano
il
porto
dopo
una
lunga
traversata
:
sono
avidi
di
donne
,
di
liquori
,
di
spettacoli
d
'
ogni
genere
,
impazienti
di
spendere
il
denaro
di
cui
hanno
piene
le
tasche
.
Dopo
essersi
comperato
qualche
oggetto
di
vestiario
,
una
sella
,
armi
,
munizioni
,
entrano
nei
_
bar
-
rooms
_
e
si
abbandonano
all
'
orgia
.
Di
notte
si
vedono
con
la
bocca
piena
di
tabacco
,
andar
in
visibilio
davanti
ai
_
cancans
_
primitivi
di
orribili
cantanti
intonacate
di
belletto
,
contendersi
a
manate
di
dollari
nelle
birrerie
i
favori
di
certe
chellerine
che
sono
il
rifiuto
delle
grandi
città
,
o
farsi
pelare
nelle
case
da
giuoco
fino
all
'
ultimo
pezzo
da
_
five
cents
_
.
Quand
'
è
rimasto
senza
un
soldo
,
il
_
cow
-
boy
_
inforca
il
cavallo
,
torna
a
'
suoi
armenti
e
alle
sue
tende
sognando
il
giorno
in
cui
potrà
di
nuovo
ubbriacarsi
in
braccio
di
una
Jennie
quarantenne
o
di
una
Minnie
che
gli
darà
da
intendere
di
aver
cantato
a
Parigi
.
*
*
*
Una
mostra
più
interessante
era
quella
del
giornalismo
.
Alcuni
dei
principali
giornali
degli
Stati
Uniti
avevano
fatto
l
'
esposizione
dello
sviluppo
raggiunto
in
pochi
anni
dal
loro
formato
e
dalla
loro
diffusione
.
Il
_
New
-
York
Herald
_
aveva
mandato
il
suo
primo
numero
,
un
foglietto
magro
magro
,
scritto
da
Bennett
padre
in
una
soffitta
di
Ann
Street
,
e
l
'
ultimo
numero
della
domenica
,
di
sette
grandi
fogli
,
la
maggior
parte
dei
quali
pieni
d
'
annunzi
,
stampato
da
sette
macchine
doppie
,
che
non
solo
stampano
ma
tagliano
e
piegano
2333
copie
al
minuto
,
senza
arrivare
quasi
in
tempo
per
soddisfare
a
tutti
gli
ordini
dei
committenti
.
Quel
numero
,
eguale
del
resto
ai
fascicoli
domenicali
di
vari
grandi
giornali
americani
,
si
componeva
di
centosettantotto
colonne
,
per
la
cui
composizione
erano
occorse
più
di
duemila
libbre
di
caratteri
e
per
la
cui
stereotipia
s
'
erano
fuse
dieci
tonnellate
di
metallo
.
Alla
prosperità
della
stampa
nord
-
americana
tre
cose
hanno
principalmente
contribuito
:
la
libertà
completa
,
il
fatto
che
in
nessun
altro
paese
del
mondo
si
legge
come
negli
Stati
Uniti
,
e
il
grande
uso
che
si
fa
della
_
réclame
_
.
Dall
'
Atlantico
al
Pacifico
non
si
è
mai
saputo
che
cosa
siano
nè
gerenti
responsabili
,
nè
la
censura
preventiva
,
nè
l
'
obbligo
di
presentare
la
prima
copia
al
procuratore
del
re
o
della
repubblica
.
I
reati
che
si
possono
commettere
col
mezzo
della
stampa
sono
preveduti
e
puniti
dal
codice
senza
bisogno
di
leggi
speciali
.
E
bisogna
confessare
che
gli
Stati
Uniti
dimostrano
come
nessun
inconveniente
possa
venire
dalla
completa
libertà
di
stampa
.
I
giornali
libelli
non
attecchiscono
là
,
perchè
se
i
libellisti
fanno
nomi
e
specificano
fatti
,
vi
sono
i
tribunali
che
li
fanno
smettere
,
e
se
calunniano
con
vaghe
allusioni
non
compromettenti
,
i
loro
fogli
non
vengono
letti
e
cadono
ben
presto
sotto
il
peso
del
pubblico
disprezzo
.
Rimane
la
questione
politica
,
l
'
offesa
al
capo
dello
Stato
,
alle
istituzioni
e
via
dicendo
.
Ebbene
,
o
il
giornalista
calunnia
,
e
allora
,
come
per
i
privati
,
c
'
è
il
giudice
;
o
dice
la
verità
,
e
in
questo
caso
ha
il
diritto
di
stamparla
.
Un
esempio
fra
mille
che
si
potrebbero
citare
.
Quando
risultò
che
il
presidente
Hayes
era
riuscito
eletto
per
frode
in
luogo
di
Tilden
,
il
_
Sun
_
di
New
-
York
un
bel
giorno
stampò
un
gran
ritratto
del
presidente
,
sulla
cui
fronte
era
incisa
a
grossi
caratteri
la
parola
_
Fraud
_
:
l
'
immagine
di
Hayes
,
con
la
taccia
di
ladro
scolpita
in
fronte
,
circolò
così
a
migliaia
di
copie
in
tutti
gli
Stati
Uniti
.
Se
l
'
Hayes
non
era
realmente
un
imbroglione
,
avrebbe
permesso
lo
scandalo
?
No
,
certo
;
ma
si
sapeva
colpevole
degli
intrighi
addebitatigli
e
dovette
tacere
,
sicuro
che
,
citato
in
tribunale
,
il
_
Sun
_
gli
avrebbe
provato
con
le
cifre
di
avere
stampata
la
sacrosanta
verità
.
La
stampa
,
dicono
gli
americani
,
non
è
altro
che
la
pubblica
manifestazione
delle
opinioni
.
Se
le
opinioni
sono
libere
,
se
in
un
paese
retto
da
una
data
forma
di
governo
si
è
padroni
di
patteggiare
per
un
'
altra
,
perchè
non
si
deve
essere
liberi
di
stampare
ciò
che
si
pensa
,
ciò
che
si
dice
tutti
i
giorni
conversando
in
pubblico
?
Non
è
per
la
morale
,
aggiungono
,
o
per
proteggere
l
'
onore
delle
persone
che
in
Europa
s
'
inceppa
la
libertà
della
stampa
;
è
perchè
si
teme
la
propaganda
di
quelle
idee
coll
'
avanzarsi
delle
quali
certi
governi
devono
inevitabilmente
cadere
.
Libero
intieramente
non
è
quel
paese
dove
gli
onesti
cittadini
d
'
ogni
partito
non
possono
liberamente
manifestare
i
loro
pensieri
su
qualsiasi
argomento
e
su
quello
politico
in
ispecie
.
La
grande
diffusione
e
i
guadagni
che
in
ragione
di
essa
procura
la
pubblicità
,
permettono
ai
giornali
americani
di
eccitare
,
pagando
bene
,
le
attitudini
di
una
quantità
di
bravi
_
reporters
_
,
ognuno
dei
quali
ha
una
specialità
-
-
_
sport
,
hig
-
life
_
,
descrizioni
di
feste
pubbliche
,
descrizioni
di
delitti
e
inchieste
sui
medesimi
,
descrizioni
degli
incendi
,
resoconti
di
_
meetings
_
,
di
processi
,
di
sedute
del
Consiglio
comunale
,
della
legislatura
dello
Stato
o
del
Congresso
di
Washington
,
teatri
,
bassifondi
,
curiosità
d
'
ogni
genere
-
-
e
tutte
queste
qualità
di
_
reportage
_
formano
poi
una
delle
specialità
della
stampa
americana
.
Il
vero
_
reporter
_
,
quello
che
ha
intelligenza
,
vocazione
e
passione
per
il
suo
mestiere
,
sta
sempre
all
'
erta
,
come
una
sentinella
,
come
un
agente
di
polizia
o
un
pompiere
,
in
attesa
di
una
parola
,
di
un
'
informazione
,
di
un
dispaccio
o
di
un
avvertimento
telefonico
che
gli
segnalino
il
fatto
del
giorno
riguardante
il
servizio
a
cui
è
addetto
.
Ricevuta
la
prima
notizia
,
egli
entra
in
un
periodo
febbrile
di
attività
.
Dimenticando
fame
,
sonno
e
qualunque
altra
cosa
,
corre
col
mezzo
più
rapido
sul
luogo
dove
è
successo
il
dramma
,
il
furto
,
l
'
incendio
,
lo
scontro
ferroviario
,
la
collisione
nella
baia
,
l
'
avvenimento
qualunque
esso
sia
;
si
scolpisce
in
mente
la
scena
con
la
precisione
di
una
macchina
fotografica
;
interroga
i
superstiti
,
i
testimoni
,
i
feriti
,
gli
agenti
della
forza
pubblica
,
e
con
un
pezzetto
di
lapis
,
con
pochi
segni
quasi
stenografici
,
nota
ogni
cosa
,
raccogliendo
i
particolari
più
minuti
,
frettoloso
e
diligente
nello
stesso
tempo
,
in
preda
sempre
a
uno
strano
orgasmo
,
smanioso
di
arrivare
il
primo
e
di
avere
la
maggior
copia
di
informazioni
,
e
conservando
contemporaneamente
una
flemma
,
un
sangue
freddo
che
gli
permettono
di
non
dimenticare
la
più
piccola
circostanza
.
In
quel
momento
il
buon
_
reporter
_
è
come
la
personificazione
della
curiosità
pubblica
;
egli
sente
istintivamente
la
sua
importanza
di
rappresentante
di
un
giornale
,
il
quale
ha
migliaia
di
lettori
avidi
di
essere
ben
informati
,
e
reputa
come
un
diritto
la
facoltà
di
entrare
dappertutto
,
di
interrogare
,
di
investigare
,
come
se
fosse
un
_
detective
_
o
un
giudice
istruttore
.
È
in
tale
periodo
che
il
_
reporter
_
non
conosce
ostacoli
e
che
,
per
saper
tutto
nel
più
breve
tempo
possibile
,
diventa
astuto
,
audace
,
indiscreto
e
magari
anche
arrogante
.
Non
è
più
lui
che
agisce
,
lui
,
che
magari
nella
vita
privata
è
un
tranquillo
e
indifferente
giovanotto
:
egli
corre
e
lavora
mosso
,
come
per
una
misteriosa
suggestione
,
dalle
esigenze
della
stampa
moderna
,
da
quella
forza
che
è
il
giornale
diffuso
.
La
sua
personalità
sparisce
completamente
:
dimentica
la
salute
e
la
famiglia
e
affronta
qualsiasi
pericolo
colla
massima
indifferenza
.
In
una
guerra
,
marcia
coll
'
avanguardia
,
sotto
le
prime
palle
,
per
descrivere
le
prime
scaramuccie
;
nelle
epidemie
va
a
visitare
i
malati
nei
centri
più
infetti
;
negli
incendi
si
spinge
coi
pompieri
nei
punti
più
minacciati
da
scoppi
o
da
crolli
di
mura
;
nelle
pubbliche
dimostrazioni
deve
essere
alla
testa
,
fra
gli
spintoni
e
magari
le
schioppettate
;
nei
tempi
ordinari
bazzica
ogni
giorno
negli
ospedali
,
nelle
sale
anatomiche
,
nelle
camere
mortuarie
,
nelle
prigioni
e
nei
luoghi
meno
puliti
,
nello
stesso
modo
con
cui
va
ad
assistere
a
un
processo
celebre
o
ad
una
festa
di
lusso
.
Vi
sono
dei
_
reporters
_
specialisti
per
inchieste
segrete
,
per
investigazioni
su
misteri
che
la
stessa
polizia
non
è
stata
capace
di
scoprire
,
pronti
a
tutto
per
ottenere
lo
scopo
.
Un
giorno
si
sparse
a
New
-
York
la
voce
che
gli
alienati
rinchiusi
in
un
manicomio
municipale
erano
vittime
di
sevizie
e
di
violenze
da
parte
dei
medici
e
degli
inservienti
.
I
giornali
ardevano
dal
desiderio
di
pubblicare
informazioni
esatte
in
proposito
;
ma
come
ottenerle
?
Il
personale
sanitario
e
di
servizio
si
guardava
naturalmente
dal
dire
la
verità
e
alla
testimonianza
di
qualche
pazzo
guarito
non
si
poteva
attribuire
molta
fede
.
Il
_
city
editor
_
(
cronista
)
del
_
New
-
York
Herald
_
convocò
la
squadra
dei
suoi
_
reporters
_
e
disse
che
bisognava
ad
ogni
costo
penetrare
nel
manicomio
e
sorprenderne
i
misteri
.
I
bravi
giovani
,
che
già
avevano
fatto
e
girato
molto
invano
,
si
torturavano
il
cervello
,
quando
uno
di
essi
si
avanzò
calmo
e
sereno
e
annunziò
d
'
aver
trovato
il
modo
di
saper
esattamente
quanto
avveniva
fra
le
mura
del
manicomio
in
questione
.
-
-
Come
?
In
che
maniera
?
-
-
gli
si
domandò
.
-
-
Ecco
:
-
-
egli
rispose
tranquillamente
-
-
io
fingerò
d
'
essere
diventato
pazzo
,
mi
farò
rinchiudere
là
dentro
cogli
alienati
;
appena
avrò
visto
e
notato
tutto
,
guarirò
;
e
il
pubblico
sarà
informato
d
'
ogni
cosa
.
Silenzio
e
prudenza
!
E
,
salutati
i
colleghi
,
corse
a
casa
e
si
chiuse
a
chiave
nella
sua
stanza
.
A
mezzanotte
si
odono
in
quella
casa
delle
grida
furiose
,
degli
urli
disperati
.
Tutti
i
vicini
si
svegliano
;
la
vecchia
signora
,
presso
la
quale
il
_
reporter
_
dell
'
_
Herald
_
abitava
,
corre
alla
stanza
da
cui
proveniva
il
baccano
,
trova
l
'
uscio
chiuso
,
bussa
,
e
non
ottenendo
risposta
mentre
le
grida
continuavano
terribili
,
fa
aprire
da
un
fabbro
la
porta
e
vede
il
_
reporter
_
che
si
rotolava
in
camicia
sul
pavimento
,
cogli
occhi
stralunati
,
con
la
schiuma
alle
labbra
.
Interrogato
,
il
_
reporter
_
non
risponde
;
urla
sempre
in
modo
compassionevole
,
e
nei
rari
intervalli
di
calma
non
pronunzia
che
frasi
insensate
.
Si
chiama
un
'
ambulanza
e
il
giovane
viene
condotto
alle
prigioni
e
rinchiuso
in
una
cella
delle
_
Tombs
_
-
-
il
carcere
principale
di
New
-
York
.
Dopo
tre
giorni
un
medico
constata
che
egli
è
pazzo
,
con
accessi
furiosi
,
e
lo
manda
a
quel
tale
manicomio
municipale
.
I
giornali
cittadini
raccontano
il
fatto
e
deplorano
con
vivo
dispiacere
che
un
collega
,
così
buono
e
valente
,
sia
stato
colpito
da
una
simile
disgrazia
.
Passano
tre
mesi
:
le
voci
che
circolavano
sui
misteri
del
manicomio
parevano
svanite
,
quando
una
mattina
il
_
New
-
York
Herald
_
esce
con
una
relazione
in
minutissimo
carattere
che
occupava
due
pagine
intiere
,
nella
quale
il
_
reporter
_
«
guarito
»
narrava
diffusamente
ciò
che
accadeva
nel
manicomio
:
le
voci
corse
erano
vere
ed
egli
raccontava
storie
di
sequestri
di
persone
sane
,
di
torture
,
di
fame
,
di
sete
,
di
patimenti
atroci
,
inauditi
.
La
relazione
finiva
coll
'
invitare
gli
increduli
a
visitare
il
_
reporter
_
stesso
,
il
quale
era
uscito
dal
manicomio
magro
,
pallido
,
sfigurato
,
che
pareva
un
_
Ecce
Homo
_
.
Non
occorre
dire
che
le
rivelazioni
dell
'
_
Herald
_
provocarono
una
rigorosa
inchiesta
che
pose
fine
agli
abusi
e
ai
mali
trattamenti
.
Il
giornalismo
americano
ha
molti
difetti
che
facilmente
si
perdonano
quando
si
vede
che
sua
cura
principale
è
di
descrivere
e
raccontare
tutto
ciò
che
succede
in
modo
imparziale
,
non
preoccupandosi
che
dell
'
esattezza
e
della
sollecitudine
.
Quelli
che
da
noi
si
chiamano
articoli
di
fondo
e
che
spesso
non
sono
che
noiose
tiritere
e
soliloqui
di
redattori
che
pretendono
di
giudicar
tutti
e
di
parlare
di
tutto
,
anche
delle
questioni
che
meno
conoscono
,
nei
giornali
nord
-
americani
si
riducono
a
brevi
e
succose
note
,
a
commenti
stringati
,
nei
quali
sono
espressi
sulle
cose
del
giorno
i
pareri
di
uomini
competenti
.
Negli
Stati
Uniti
si
crede
che
il
giornale
debba
essere
quasi
unicamente
un
bollettino
delle
notizie
di
tutto
il
mondo
,
un
resoconto
preciso
di
ciò
che
succede
:
i
giudizi
devono
essere
lasciati
al
gran
pubblico
.
Se
il
giornale
ne
vuole
esprimere
,
devono
provenire
da
gente
che
conosce
a
fondo
l
'
argomento
.
-
-
In
quanto
ai
commenti
sulle
questioni
del
giorno
che
non
implicano
speciali
conoscenze
-
-
diceva
un
giorno
il
signor
Dana
,
direttore
del
_
Sun
_
,
in
una
riunione
di
giornalisti
-
-
per
dare
efficacia
alle
note
editoriali
occorrono
i
seguenti
ingredienti
:
buon
senso
;
fede
sincera
nei
principî
democratici
e
in
quella
grande
esposizione
dei
diritti
dell
'
uomo
che
è
la
costituzione
degli
Stati
Uniti
;
l
'
abilità
di
esprimere
le
idee
chiaramente
,
senza
ambiguità
;
il
tutto
condito
da
una
dose
abbondante
di
umorismo
e
di
spirito
.
Con
lo
sviluppo
preso
dalla
stampa
negli
Stati
Uniti
è
naturale
che
i
giornalisti
americani
parlino
con
compassione
dei
loro
confratelli
d
'
Europa
.
-
-
Tutti
i
giornali
parigini
-
-
mi
diceva
un
redattore
del
_
Cornhill
Magazine
_
-
-
pubblicano
molte
appendici
e
nessuno
di
essi
dà
una
relazione
esatta
,
imparziale
,
coscienziosa
,
di
un
_
meeting
_
politico
.
Alcuni
hanno
adesso
qualche
_
reporter
_
cosidetto
all
'
americana
.
Ohimè
,
quale
meschinità
!
Il
sedicente
_
reporter
_
all
'
americana
ha
la
specialità
delle
interviste
colle
celebrità
del
momento
,
di
strappare
i
segreti
dal
petto
dei
diplomatici
e
degli
uomini
di
Stato
,
e
di
corrompere
i
camerieri
dei
re
in
viaggio
per
sapere
quello
che
il
monarca
mangia
a
colazione
.
Il
_
reporter
_
all
'
americana
giunge
certamente
a
sapere
una
quantità
di
fatti
interessanti
,
ma
i
resoconti
che
scrive
o
che
telegrafa
sono
troppo
pieni
della
sua
personalità
.
Uno
dei
più
giovani
giornali
di
New
-
York
che
in
pochi
anni
seppe
raggiungere
una
tiratura
media
quotidiana
di
trecento
mila
copie
,
è
il
_
N
.
Y
.
World
_
,
fondato
e
diretto
da
Joseph
Pulitzer
,
il
quale
,
all
'
angolo
di
Park
Row
e
di
Frankfort
Street
,
si
è
costruito
un
ufficio
che
costa
due
milioni
di
dollari
,
altissimo
,
di
tredici
piani
,
sormontato
da
una
torre
di
cinque
piani
e
del
diametro
di
cinquanta
piedi
.
Gli
uffici
di
redazione
e
di
_
reportage
_
si
trovano
appunto
in
quella
torre
che
è
il
_
building
_
più
alto
della
metropoli
,
dove
sono
anche
i
locali
pei
compositori
,
con
ampi
finestroni
tutto
all
'
intorno
e
il
_
restaurant
_
cooperativo
per
gli
impiegati
del
giornale
.
A
pianterreno
sono
situati
gli
uffici
per
l
'
amministrazione
,
per
le
inserzioni
a
pagamento
,
per
la
distribuzione
e
la
spedizione
del
giornale
;
nel
_
basement
_
(
sotterranei
)
una
macchina
motrice
della
forza
di
mille
cavalli
;
la
macchina
per
gli
_
elevators
_
(
ascensori
)
;
l
'
officina
per
la
stereotipia
delle
forme
;
le
dieci
macchine
quadruple
,
della
forza
di
seicento
cavalli
,
che
stampano
il
giornale
;
la
macchina
elettrica
,
che
alimenta
3500
lampade
;
quattro
_
elevators
_
pneumatici
per
portare
la
carta
.
Gli
altri
undici
piani
sono
destinati
a
uso
di
uffici
,
di
cui
centocinquanta
sono
affittati
.
L
'
edifizio
è
provveduto
di
sei
ascensori
:
due
pei
compositori
tipografi
;
tre
per
gli
uffici
appigionati
,
e
uno
che
parte
dal
pianterreno
,
e
,
senza
fermarsi
,
va
direttamente
al
piano
decimottavo
,
riservato
esclusivamente
ai
_
reporters
_
e
ai
redattori
.
Le
spese
di
redazione
del
_
New
-
York
World
_
oltrepassano
di
molto
il
milione
di
dollari
all
'
anno
.
XI
.
Un
'
altra
lezione
.
-
-
Ebbene
,
il
sindaco
di
Meffilld
ha
finito
la
sua
apologia
degli
Stati
Uniti
?
-
-
domandai
alla
signorina
Mary
la
prima
volta
che
la
vidi
dopo
la
nostra
gita
a
Boston
.
-
-
No
-
-
rispose
sorridendo
-
-
egli
parla
anche
del
mandato
imperativo
,
che
è
una
delle
nostre
cose
migliori
.
-
-
Non
ve
lo
contesto
,
quando
penso
a
certi
deputati
dei
paesi
latini
i
quali
dicono
ai
loro
elettori
:
«
Studierò
la
questione
,
agirò
secondo
la
mia
coscienza
...
»
quasi
che
venissero
mandati
al
Parlamento
per
fare
un
corso
di
studi
e
non
già
per
agire
secondo
il
programma
dei
cittadini
che
li
hanno
eletti
.
-
-
Precisamente
il
contrario
di
quello
che
succede
qui
,
dove
l
'
eletto
non
è
che
il
portavoce
dell
'
elettore
e
non
può
agire
che
nel
senso
del
suo
mandato
.
Il
membro
del
Congresso
non
deve
far
altro
,
nei
suoi
discorsi
e
nei
suoi
voti
,
che
difendere
i
principi
dell
'
assemblea
di
elettori
che
lo
ha
nominato
.
-
-
E
colui
che
qualche
volta
tentennasse
?
-
-
Sarebbe
additato
come
un
traditore
e
disprezzato
anche
dal
partito
avverso
a
cui
avrebbe
portato
il
suo
aiuto
.
Tempo
fa
un
certo
Haigh
,
rappresentante
della
California
,
avendo
,
in
una
questione
di
principio
,
votato
contro
l
'
opinione
democratica
che
era
quella
dei
suoi
elettori
,
fu
,
uscendo
dalla
seduta
,
ucciso
in
un
duello
al
revolver
,
sulla
scalinata
del
palazzo
legislativo
,
dal
giudice
Field
,
che
rappresentava
esso
pure
la
California
.
E
ciò
accadde
fra
gli
applausi
dei
rappresentanti
dei
due
partiti
,
unanimi
nell
'
odiare
tutto
ciò
che
è
viltà
e
capitolazione
della
coscienza
politica
.
-
-
Il
sistema
di
punizione
è
molto
radicale
!
-
-
Noi
pensiamo
-
-
diceva
il
sindaco
di
Meffilld
-
-
che
la
maniera
con
cui
il
nostro
rappresentante
eseguirà
il
suo
mandato
,
sarà
subordinata
al
suo
grado
d
'
intelligenza
,
alla
sua
abilità
,
alla
sua
capacità
;
non
possiamo
su
tutte
le
questioni
tracciargli
la
linea
di
condotta
:
ma
c
'
è
un
punto
sul
quale
siamo
in
diritto
di
pretendere
che
non
transiga
sotto
pena
di
non
rappresentarci
più
;
egli
deve
restare
fedele
al
partito
dei
suoi
elettori
.
Che
se
nel
corso
della
legislatura
le
sue
opinioni
cambiassero
su
qualche
punto
importante
,
egli
dovrebbe
dimettersi
,
poichè
non
fu
inviato
al
Congresso
per
fare
la
sua
educazione
politica
o
per
eseguire
delle
variazioni
di
coscienza
,
ma
bensì
per
rappresentare
un
dato
numero
di
concittadini
dei
quali
ha
accettato
il
programma
.
-
-
Giustissimo
.
-
-
Voi
vedete
-
-
seguita
a
dire
il
buon
sindaco
-
-
che
da
una
macchina
incosciente
per
votare
,
all
'
onesto
uomo
il
quale
resta
fedele
al
programma
politico
che
ha
giurato
ai
suoi
elettori
di
difendere
,
c
'
è
una
bella
differenza
.
Invece
di
accettare
un
candidato
che
domanda
la
deputazione
,
respingetelo
,
concludeva
,
per
questo
solo
che
egli
si
presenta
da
sè
(
non
può
essere
che
un
ambizioso
volgare
)
;
scegliete
voi
stessi
il
vostro
rappresentante
fra
i
galantuomini
che
avranno
accettato
il
vostro
programma
,
e
allora
non
esporrete
più
il
vostro
paese
a
cadere
sotto
il
giogo
demoralizzatore
di
un
parlamento
il
quale
non
tiene
conto
alcuno
della
volontà
nazionale
e
di
cui
tre
quarti
dei
membri
hanno
la
pretesa
di
non
rappresentare
che
«
la
propria
coscienza
.
»
Dopo
una
breve
pausa
,
la
mia
studiosa
amica
continuò
:
-
-
Negli
Stati
Uniti
abbiamo
poi
l
'
istruzione
veramente
estesa
a
tutti
,
ricchi
e
poveri
,
in
un
modo
più
pratico
che
non
si
faccia
in
Europa
,
senza
greco
e
senza
latino
.
Noi
non
ammettiamo
che
,
vivendo
in
società
,
un
padre
possa
fare
di
suo
figlio
un
essere
nocivo
o
inutile
coll
'
ignoranza
.
A
questo
proposito
il
vecchio
di
Meffilld
diceva
a
Jacolliot
:
«
Fate
dell
'
ordine
con
molta
libertà
ed
una
istruzione
solida
ed
eguale
per
tutti
.
Invece
di
concentrare
la
vita
pubblica
in
poche
città
che
custodite
con
molti
soldati
,
date
a
tutti
i
comuni
la
loro
completa
autonomia
amministrativa
,
non
occupatevi
dei
loro
affari
come
non
vi
occupate
di
quelli
di
un
privato
,
e
vedrete
che
finiranno
le
rivoluzioni
.
Ma
sopratutto
non
separate
la
libertà
dall
'
istruzione
:
l
'
una
non
può
esistere
senza
l
'
altra
.
La
scuola
deve
essere
lo
stabilimento
più
importante
del
comune
:
fate
passare
il
vostro
suffragio
universale
dalla
scuola
ed
esso
si
dirigerà
da
sè
.
»
Ecco
tutta
la
scienza
sociale
...
-
-
Non
dico
di
no
,
ma
...
-
-
Non
c
'
è
ma
che
tenga
.
Jackson
Davis
,
un
nostro
noto
pubblicista
,
ricordava
a
questo
proposito
al
signor
Jacolliot
l
'
esempio
di
ciò
che
è
successo
in
Francia
dopo
i
disastri
del
1870
,
nella
Francia
che
manca
sempre
di
uomini
politici
e
che
è
governata
da
politicanti
volgari
,
da
ambiziosi
senza
carattere
e
senza
principi
.
Caduto
l
'
impero
e
proclamata
la
repubblica
,
si
aspettava
qui
ansiosamente
di
sentir
annunziato
dal
telegrafo
il
vigoroso
proclama
d
'
un
governo
provvisorio
qualunque
,
che
chiamasse
la
Francia
intiera
prima
alle
urne
e
poi
alle
armi
.
E
immensa
fu
la
sorpresa
negli
Stati
Uniti
quando
si
sentì
che
i
capi
della
Sinistra
avevano
formato
un
governo
che
non
sottoponevano
neppure
all
'
accettazione
della
Francia
.
Essi
si
impadronirono
di
quel
potere
che
nessuno
ha
il
diritto
di
esercitare
senza
una
delegazione
diretta
,
regolare
,
espressa
della
nazione
.
-
-
Il
nemico
aveva
invaso
il
paese
,
e
tutti
avevano
perduto
la
testa
:
erano
momenti
eccezionali
.
-
-
Jackson
Davis
dice
appunto
che
sarebbe
uscito
qualche
cosa
di
grande
da
un
'
assemblea
di
sette
od
ottocento
membri
,
nominati
davanti
al
nemico
,
e
che
avrebbe
tenuto
le
sue
sedute
tutta
fremente
,
al
chiarore
degli
incendi
di
Bazeilles
e
Châteadun
.
La
Francia
aveva
bisogno
di
uomini
energici
e
in
quell
'
assemblea
se
ne
sarebbero
rivelati
.
E
poi
sarebbe
stato
il
paese
che
avrebbe
decretato
,
agito
,
combattuto
,
e
non
già
una
dozzina
di
individualità
senza
mandato
.
Jackson
Davis
crede
che
Gambetta
,
col
suo
ardente
patriottismo
e
colla
sua
energia
,
avrebbe
salvato
la
Francia
senza
il
tradimento
di
Bazaine
;
ma
crede
altresì
che
Bazaine
avrebbe
esitato
a
tradire
,
se
la
Francia
fosse
stata
governata
da
una
assemblea
uscita
dal
suffragio
popolare
.
-
-
È
probabile
.
-
-
Non
dimenticatelo
!
esclamava
Davis
:
tutte
le
avventure
che
capiteranno
ancora
alla
Francia
e
ai
paesi
che
le
somigliano
saranno
dovute
ai
politicastri
,
che
spingono
il
popolo
nella
via
delle
rivoluzioni
senza
averlo
preparato
alla
pratica
della
libertà
e
senza
conoscere
essi
stessi
,
come
hanno
dimostrato
,
le
istituzioni
che
formano
la
grandezza
e
la
forza
dei
paesi
liberi
.
I
vecchi
paesi
d
'
Europa
non
hanno
che
un
mezzo
per
rialzarsi
:
fare
la
crociata
dell
'
istruzione
,
fondare
delle
scuole
,
combattere
senza
posa
l
'
ignoranza
,
allevare
una
generazione
di
cittadini
,
nella
quale
non
vi
sia
uno
solo
che
non
conosca
la
storia
politica
,
sociale
,
industriale
e
scientifica
dell
'
umanità
.
Poi
devono
predicare
l
'
indipendenza
intiera
,
completa
,
dei
comuni
,
fare
dei
costumi
repubblicani
,
e
allora
avranno
fondato
per
sempre
la
libertà
.
-
-
Siamo
d
'
accordo
:
solamente
....
-
-
Solamente
bisogna
ricordarsi
che
la
libertà
si
acquista
e
non
si
conquista
,
che
un
progresso
è
sempre
il
corollario
di
un
altro
progresso
realizzato
e
che
coi
colpi
di
mano
e
con
le
rivoluzioni
non
si
arriva
che
al
dispotismo
.
Al
principio
stesso
della
rivoluzione
del
1789
tutti
i
grandi
uomini
di
Stato
americani
,
Hamilton
,
Morris
,
Jefferson
,
Madison
,
John
Adams
non
credettero
ad
un
successo
definitivo
perchè
era
cominciata
col
disordine
e
coll
'
anarchia
.
Il
giorno
8
ottobre
1789
,
quando
Luigi
XVI
possedeva
ancora
una
parvenza
di
autorità
,
Washington
rivolgeva
queste
parole
profetiche
al
rappresentante
degli
Stati
Uniti
in
Francia
:
«
Desidero
di
ingannarmi
,
ma
se
ho
ben
compreso
il
carattere
della
nazione
francese
,
io
temo
che
vi
sarà
molto
spargimento
di
sangue
e
un
dispotismo
più
rude
di
quello
che
essa
si
lusinga
di
aver
distrutto
.
»
-
-
Washington
sapeva
che
fu
più
difficile
sbarazzare
gli
Stati
Uniti
dal
disordine
e
dai
politicanti
ambiziosi
,
che
dalle
truppe
inglesi
.
-
-
Non
fu
già
cacciando
gli
inglesi
e
versando
il
proprio
sangue
per
l
'
indipendenza
dell
'
America
,
che
Washington
e
i
suoi
amici
hanno
reso
i
maggiori
servigi
al
loro
paese
:
fu
dandogli
una
costituzione
.
E
non
era
una
cosa
facile
il
mettere
d
'
accordo
,
dopo
la
vittoria
,
non
solo
i
vari
Stati
unitisi
per
sottrarsi
all
'
autorità
dell
'
Inghilterra
,
ma
anche
gli
uomini
che
con
la
penna
o
con
la
spada
si
erano
distinti
durante
quella
guerra
.
A
sentire
certi
politicanti
europei
,
nell
'
America
del
Nord
il
terreno
era
pronto
,
qui
non
c
'
erano
nè
un
passato
monarchico
,
nè
partiti
,
nè
divisioni
,
nè
odii
,
e
la
Repubblica
si
fondò
senza
sforzi
,
come
un
semplice
risultato
della
situazione
.
-
-
Se
non
avevano
degli
uomini
come
Washington
e
compagni
,
stavano
freschi
anche
qui
!
-
-
Oh
!
meno
male
.
Chi
ha
studiato
un
po
'
la
nostra
storia
,
sa
che
,
all
'
indomani
della
pace
,
esercito
e
Congresso
entrarono
in
lotta
:
vincitore
dello
straniero
,
l
'
esercito
aveva
la
velleità
di
rappresentare
una
parte
all
'
interno
;
lo
spirito
pretoriano
s
'
infiltrava
nei
ranghi
dei
soldati
,
gli
ufficiali
volevano
conservare
e
gradi
e
paghe
,
e
vivere
sul
bilancio
;
essi
mantenevano
l
'
agitazione
mentre
il
Congresso
,
il
quale
aveva
imparato
dalla
Storia
come
si
svegliano
le
nazioni
che
s
'
addormentano
fra
le
braccia
dei
militari
,
voleva
licenziare
l
'
esercito
.
Due
volte
l
'
esercito
si
ammutinò
,
rifiutando
di
riconoscere
l
'
autorità
del
Congresso
.
E
due
volte
Giorgio
Washington
,
suo
capo
supremo
,
approfittando
della
sua
influenza
e
del
culto
fanatico
che
l
'
ultimo
dei
soldati
professava
per
lui
,
lo
fece
tornare
al
dovere
.
-
-
Se
non
c
'
era
lui
!
-
-
Un
giorno
un
proclama
anonimo
chiama
l
'
esercito
a
un
_
meeting
_
e
lo
invita
a
offrire
la
dittatura
al
suo
capo
;
Giorgio
Washington
accorre
e
rivolgendosi
ai
suoi
soldati
,
grida
:
«
Non
crediate
che
io
acconsenta
ad
accendere
la
discordia
e
la
guerra
fra
l
'
esercito
e
l
'
autorità
civile
.
L
'
Europa
ha
ammirato
il
vostro
coraggio
e
il
vostro
patriottismo
;
distruggerete
voi
in
un
istante
una
riputazione
acquistata
con
tanta
fatica
?
In
nome
della
vostra
patria
comune
,
in
nome
dell
'
onore
vostro
che
deve
esservi
sacro
,
in
nome
dell
'
umanità
,
se
ne
rispettate
i
diritti
,
in
nome
dell
'
onore
nazionale
e
militare
dell
'
America
,
esprimete
l
'
orrore
che
deve
ispirarvi
l
'
uomo
,
il
quale
con
speciosi
pretesti
tentasse
di
distruggere
i
fondamenti
della
nostra
libertà
,
di
suscitare
la
guerra
civile
e
di
annegare
nel
sangue
un
impero
appena
nato
.
»
Fu
in
questi
termini
che
Washington
rispose
all
'
offerta
di
un
trono
appoggiato
sull
'
esercito
.
-
-
Se
egli
fosse
stato
un
avventuriero
,
un
ambizioso
,
addio
libertà
nord
-
americana
!
-
-
L
'
istituzione
della
repubblica
negli
Stati
Uniti
si
deve
realmente
in
gran
parte
all
'
onestà
di
un
uomo
.
Passato
quel
pericolo
,
si
dovette
lottare
cogli
interessi
differenti
e
spesso
contrari
degli
Stati
e
con
le
varie
teorie
degli
uomini
politici
.
Dal
1783
al
1789
l
'
America
del
Nord
visse
schiacciata
dai
debiti
,
senza
unità
all
'
interno
e
senza
prestigio
all
'
estero
.
Invitato
da
Henry
Lee
ad
accorrere
per
salvare
la
patria
,
Washington
rispondeva
invariabilmente
che
bisognava
fare
una
costituzione
,
la
quale
conservando
l
'
indipendenza
degli
Stati
,
creasse
l
'
unità
dei
popoli
nord
-
americani
,
la
forza
federale
.
E
fu
solo
quando
si
diede
retta
a
Washington
e
gli
Stati
nominarono
un
Congresso
incaricato
di
redigere
quella
costituzione
,
che
l
'
America
trovò
la
pace
.
Non
si
venga
a
dire
,
dunque
,
che
la
repubblica
degli
Stati
Uniti
si
è
fatta
facilmente
e
senza
disordini
,
quando
per
venti
volte
corse
pericolo
di
fallire
.
-
-
Negli
Stati
Uniti
il
federalismo
ha
costituito
l
'
unità
del
paese
,
e
in
Europa
c
'
è
un
partito
numeroso
che
lo
respinge
come
pericoloso
per
l
'
unità
nazionale
!
-
-
È
l
'
osservazione
precisa
fatta
da
Jacolliot
a
Jackson
Davis
,
il
quale
gli
rispose
che
questo
partito
è
quello
che
tenta
continuamente
di
far
l
'
avvenire
con
l
'
aiuto
della
leggenda
del
passato
,
e
che
,
erede
delle
dottrine
dei
giacobini
,
sogna
una
repubblica
autoritaria
con
un
presidente
dai
poteri
estesi
.
Ora
è
stato
precisamente
questo
partito
che
coi
suoi
eccessi
ha
ucciso
il
movimento
pacifico
delle
idee
dell
'
ottantanove
:
è
questo
partito
,
che
,
con
la
sua
ignoranza
,
con
la
mancanza
di
spirito
politico
e
col
sangue
sparso
inutilmente
e
stupidamente
,
raggruppò
la
Francia
intiera
e
l
'
esercito
intorno
a
Cesare
.
Fu
ancora
questo
partito
che
perdette
la
Francia
nel
giugno
1848
,
il
4
settembre
1870
e
il
18
marzo
1871
.
Esso
non
respinge
il
federalismo
(
il
quale
creando
l
'
indipendenza
e
l
'
autonomia
completa
dello
Stato
-
Provincia
e
del
Comune
per
tutte
le
questioni
d
'
amministrazione
interna
,
distruggerebbe
per
sempre
l
'
idea
monarchica
)
se
non
che
per
governare
a
sua
volta
il
paese
,
imponendogli
le
sue
idee
.
-
-
Ma
chi
le
insegna
al
popolo
queste
cose
?
-
-
Eh
!
pur
troppo
,
son
pochi
gli
onesti
e
i
disinteressati
che
vogliano
presso
voi
farsene
banditori
.
Jackson
Davis
dice
che
c
'
è
una
storia
da
rifare
in
Europa
per
il
popolo
ed
è
quella
della
rivoluzione
dell'89
.
La
massa
,
nel
suo
insieme
,
ignora
il
lavoro
di
preparazione
di
tutti
i
grandi
spiriti
del
secolo
decimottavo
;
essa
non
sa
a
che
punto
le
idee
di
eguaglianza
e
di
libertà
avevano
fatto
strada
nel
mondo
,
e
che
la
maggior
parte
dei
troni
erano
occupati
da
principi
molto
più
liberali
della
maggior
parte
dei
loro
sudditi
;
essa
non
sa
che
il
lavoro
delle
riforme
era
finito
il
4
settembre
1791
e
che
la
Convenzione
,
innalzando
la
forca
sulle
pubbliche
piazze
e
terrorizzando
,
uccise
la
libertà
.
Ebbene
,
se
il
popolo
ignora
queste
cose
,
se
è
sempre
pronto
a
imitare
gli
eccessi
della
Convenzione
,
se
la
Comune
fucila
e
incendia
,
se
migliaia
di
poveri
diavoli
sono
morti
sotto
la
mitraglia
nelle
giornate
di
giugno
come
in
quelle
di
maggio
,
di
chi
la
colpa
,
se
non
di
quegli
uomini
che
per
quindici
o
vent
'
anni
hanno
lusingato
la
folla
per
farsene
un
piedestallo
,
parlandole
continuamente
della
sua
sovranità
,
dei
suoi
diritti
imprescrittibili
,
dei
principî
della
immortale
rivoluzione
,
senza
farle
conoscere
che
tutti
questi
diritti
hanno
come
corollario
altrettanti
doveri
e
che
nulla
si
acquista
nè
si
conserva
senza
la
saggezza
e
la
moderazione
?
-
-
Ah
!
i
demagoghi
:
ha
ragione
Dario
Papa
che
li
odia
tanto
.
-
-
Jackson
Davis
diceva
a
Jacolliot
che
lasciando
l
'
America
del
Nord
avrebbe
portato
con
sè
una
provvista
di
odio
vigoroso
contro
gli
ambiziosi
che
insanguinano
periodicamente
la
Francia
.
E
tornava
a
battere
quel
chiodo
,
che
in
Europa
non
avete
degli
uomini
politici
,
ma
degli
agitatori
,
i
quali
quando
hanno
rovesciato
un
governo
,
credono
d
'
aver
fatto
tutto
inalberando
sui
muri
le
insegne
della
repubblica
,
invece
di
preoccuparsi
,
sopratutto
e
innanzi
tutto
,
di
cambiare
le
istituzioni
.
Le
riforme
verranno
un
po
'
alla
volta
,
essi
dicono
;
bisogna
tener
conto
dei
pregiudizi
e
degli
interessi
;
e
,
mentre
distribuiscono
i
portafogli
e
mandano
i
loro
amici
nelle
prefetture
,
tutti
gli
ingranaggi
monarchici
che
essi
non
hanno
osato
di
spezzare
,
si
muovono
....
-
-
E
continua
a
funzionare
la
macchina
di
prima
!
-
-
Come
americano
,
conchiudeva
Jackson
Davis
,
io
non
sono
partigiano
delle
rivoluzioni
;
credo
che
il
progresso
si
possa
conquistare
con
le
lotte
intelligenti
e
pacifiche
,
e
che
non
vi
sia
governo
,
il
quale
non
sia
obbligato
di
seguire
il
movimento
delle
idee
.
Noto
che
in
Europa
i
popoli
i
quali
non
fanno
rivoluzioni
a
mano
armata
,
l
'
Inghilterra
,
il
Belgio
,
la
Danimarca
,
la
Svezia
,
l
'
Olanda
,
la
Svizzera
,
sono
i
più
liberi
.
A
questo
punto
la
signorina
Mary
,
che
con
tanta
foga
e
convinzione
mi
aveva
riassunto
le
sue
lezioni
ed
esposte
le
idee
e
le
osservazioni
di
Jacolliot
e
di
Jackson
Davis
,
s
'
interruppe
e
mi
guardò
.
-
-
Ma
io
mi
accorgo
-
-
mi
disse
di
lì
a
un
momento
-
-
che
voi
ascoltate
senza
manifestarmi
il
vostro
intimo
pensiero
.
Mostrate
di
approvare
,
sì
,
ma
con
qualche
restrizione
.
-
-
Che
cos
'
è
che
avete
ancora
da
dire
a
carico
degli
Stati
Uniti
dove
io
sono
nata
,
contro
la
mia
patria
?
Stavo
finalmente
per
rispondere
ed
esporre
ciò
che
mi
veniva
con
insistenza
alla
mente
durante
gli
istruttivi
discorsi
della
mia
brava
amica
,
quando
il
treno
dell
'
_
Elevated
_
,
che
ci
trasportava
a
casa
dalla
passeggiata
,
si
fermò
alla
stazione
vicino
all
'
abitazione
di
Mary
.
Dovemmo
scendere
in
fretta
.
-
-
A
dopo
domani
,
dunque
-
-
mi
disse
Mary
mentre
io
la
salutavo
.
-
-
Le
mie
lezioni
sono
finite
e
voglio
assolutamente
sentire
quello
che
finora
mi
avete
taciuto
.
XII
.
Dario
Papa
in
America
.
Nel
capitolo
precedente
si
è
nominato
Dario
Papa
,
il
valoroso
direttore
dell
'
_
Italia
del
Popolo
_
,
uno
dei
più
forti
scrittori
che
onorino
il
giornalismo
italiano
.
Vi
sarebbe
uno
studio
psicologico
interessantissimo
da
fare
sul
giro
compiuto
negli
Stati
Uniti
da
Dario
Papa
mentre
io
mi
trovavo
a
redigere
il
_
Progresso
Italo
-
Americano
_
di
New
-
York
e
sul
suo
nuovo
indirizzo
politico
dopo
quel
viaggio
,
indirizzo
che
sorprese
solamente
coloro
che
non
conoscevano
Papa
da
vicino
e
che
parve
invece
logico
e
naturale
a
chi
era
testimonio
dei
suoi
scatti
nervosi
di
ribelle
,
dei
suoi
sfoghi
tanto
contro
i
ciarlatani
della
democrazia
come
contro
i
bigotti
della
monarchia
.
Quando
Ferdinando
Fontana
me
lo
presentò
una
sera
nel
Restaurant
Riccadonna
in
Union
Square
poco
dopo
il
loro
arrivo
a
New
-
York
,
io
lo
guardai
con
una
specie
di
ingenua
diffidenza
,
sapendo
che
era
uno
dei
più
reputati
redattori
del
_
Corriere
della
Sera
_
e
che
combatteva
cioè
per
un
partito
,
per
il
quale
,
a
parte
gli
uomini
,
io
non
avevo
molta
simpatia
.
-
-
Che
sia
-
-
pensavo
-
-
uno
di
quei
giornalisti
che
pretendono
di
studiare
e
di
conoscere
una
nazione
in
quindici
giorni
,
e
che
sia
venuto
qui
per
mettersi
,
dopo
poche
osservazioni
superficiali
,
a
scriver
male
delle
istituzioni
repubblicane
degli
Stati
Uniti
?
Io
allora
mi
trovavo
in
America
da
qualche
anno
;
ero
reduce
da
un
lungo
viaggio
nel
_
Far
-
West
_
e
sulle
Montagne
Rocciose
;
vedevo
che
più
mi
fermavo
nel
paese
e
più
imparavo
a
stimarne
il
carattere
degli
abitanti
e
l
'
organismo
politico
e
amministrativo
;
e
mi
irritava
la
sola
idea
che
un
campione
del
partito
moderato
italiano
si
fosse
prefisso
di
fare
una
rapida
escursione
nella
repubblica
nord
-
americana
per
non
occuparsi
che
dei
suoi
difetti
e
per
metterli
in
ridicolo
,
esagerandoli
,
alla
scopo
di
trarne
profitto
e
dire
che
in
fin
dei
conti
è
meglio
tenersi
cara
la
tale
monarchia
.
Sapevo
già
che
nei
giornali
conservatori
si
ricorreva
a
questo
ritornello
,
a
ogni
_
gaffe
_
dei
repubblicani
francesi
,
i
quali
certamente
,
avendo
conservato
tutto
l
'
accentramento
delle
monarchie
e
degli
imperi
,
si
prestano
alle
critiche
più
giustificate
,
ma
che
,
non
fosse
altro
,
si
sono
liberati
da
quell
'
avanzo
dei
tempi
di
Bertoldo
che
è
il
cosidetto
diritto
divino
.
Ma
mi
bastò
mezz
'
ora
di
conversazione
per
capire
che
Dario
Papa
non
era
uno
di
coloro
che
si
rinchiudono
nella
botte
dei
loro
dogmi
,
rifiutando
di
vedere
e
di
sentire
.
Era
invece
un
Diogene
uscito
precisamente
dall
'
ambiente
in
cui
le
combinazioni
della
vita
lo
avevano
fatto
crescere
,
che
viaggiava
deliberatamente
con
la
sua
brava
lanterna
per
esaminare
e
studiare
il
paese
famoso
della
libertà
.
E
che
avesse
intenzione
di
studiare
sul
serio
e
profondamente
lo
mostrò
appena
arrivato
:
invece
di
prendere
alloggio
in
un
albergo
italiano
,
incominciò
coll
'
andar
ad
abitare
in
un
_
boarding
-
house
_
americano
e
a
vivere
esclusivamente
fra
gli
americani
,
parlando
continuamente
inglese
,
lingua
che
conosceva
imperfettamente
e
che
gli
diventò
ben
presto
famigliare
.
Poco
tempo
dopo
il
suo
arrivo
s
'
accorse
che
New
-
York
non
è
l
'
America
del
Nord
e
che
anzi
,
per
l
'
affluenza
di
gente
di
tutte
le
razze
,
è
un
porto
di
mare
cosmopolita
più
che
una
città
schiettamente
americana
.
Si
persuase
che
per
conoscere
bene
il
paese
bisognava
spingersi
nell
'
interno
,
attraversare
il
vasto
continente
dall
'
Atlantico
al
Pacifico
,
fermarsi
negli
Stati
centrali
,
visitare
quel
curiosissimo
territorio
che
è
l
'
Utah
dei
Mormoni
,
oltrepassare
la
catena
delle
Montagne
Rocciose
,
arrivare
fino
a
San
Francisco
,
in
California
.
Per
compiere
una
simile
escursione
ci
vogliono
molti
mezzi
e
quelli
di
cui
disponeva
Dario
Papa
come
giornalista
italiano
in
vacanza
erano
piuttosto
scarsi
,
per
non
dire
assolutamente
insufficienti
.
Un
altro
avrebbe
rinunziato
al
lungo
viaggio
:
egli
partì
egualmente
,
sottoponendosi
a
mille
privazioni
,
pur
di
vedere
e
di
studiare
.
Ci
vuole
una
bella
dose
di
energia
per
intraprendere
simili
studi
!
Quando
tornò
dopo
qualche
mese
da
quel
suo
viaggio
d
'
istruzione
molto
dura
e
spartana
,
ricordo
che
era
dimagrato
e
abbronzato
dal
sole
delle
grandi
praterie
,
ma
contento
come
una
Pasqua
,
sebbene
tormentato
di
tanto
in
tanto
dalla
tosse
.
Sceso
dalla
stazione
ferroviaria
,
prese
il
_
tramway
_
della
Terza
Avenue
e
venne
a
trovarmi
nell
'
ufficio
del
giornale
in
Centre
Street
per
esprimermi
tutta
la
sua
gioia
di
aver
percorso
per
lungo
e
per
largo
il
vastissimo
paese
e
per
dirmi
che
solo
a
quel
modo
aveva
potuto
conoscerne
tutta
la
grandezza
e
vederlo
da
vicino
nella
sua
agricoltura
,
nelle
sue
industrie
,
nelle
sue
immense
estensioni
di
terre
da
coltivare
,
nei
villaggi
nascenti
e
sopratutto
nell
'
esercizio
continuo
e
pacifico
della
libertà
.
Quello
che
dimenticava
di
dirmi
erano
i
sacrifici
che
la
lunga
peregrinazione
gli
era
costata
.
Contenti
ambedue
di
rivederci
dopo
tanto
tempo
,
andiamo
quella
mattina
a
far
colazione
insieme
in
un
albergo
:
mentre
si
mangia
allegramente
discorrendo
dell
'
interno
degli
Stati
Uniti
,
sentite
un
po
'
che
cosa
succede
.
Un
pappagallo
dell
'
albergatore
si
arrampica
pian
piano
sull
'
attaccapanni
,
e
,
senza
che
alcuno
se
n
'
accorga
,
comincia
a
lavorare
col
becco
e
fa
un
gran
buco
proprio
nel
cappello
di
Dario
Papa
,
un
cappello
rotondo
di
feltro
,
piuttosto
in
cattiva
condizione
.
-
-
Ah
!
anche
questa
mi
mancava
!
-
-
esclama
Papa
,
appena
se
n
'accorge.--Non
m
'
era
rimasto
che
un
cappello
solo
ed
eccolo
rovinato
!
Dovrò
cambiare
l
'
ultimo
napoleone
d
'
oro
che
m
'
è
rimasto
...
I
napoleoni
mi
ricordano
un
altro
curioso
aneddoto
.
Prima
di
partire
per
l
'
America
,
Papa
aveva
sentito
dire
che
in
viaggio
era
facile
essere
derubati
e
che
i
denari
bisognava
metterli
in
una
cintura
da
tenersi
sulla
pelle
.
Egli
seguì
il
consiglio
alla
lettera
.
Una
sera
ci
trovavamo
a
pranzare
insieme
con
altri
amici
in
un
_
restaurant
_
e
volle
pagar
lui
il
conto
.
Ma
quando
questo
gli
fu
presentato
dal
cameriere
,
egli
s
'
accorse
che
aveva
dimenticato
di
preparare
il
denaro
e
,
senza
dir
nulla
,
si
ritirò
misteriosamente
in
un
camerino
attiguo
alla
sala
:
era
andato
a
cavare
un
luigi
dalla
famosa
cintura
che
teneva
sotto
la
camicia
!
Era
in
certe
cose
ingenuo
e
schietto
come
un
bambino
.
Rimasto
orfano
da
ragazzo
e
allevato
da
una
zia
con
cure
materne
,
egli
nutriva
per
quella
sua
parente
un
sentimento
di
vera
adorazione
,
le
scriveva
continuamente
,
ne
parlava
sempre
con
profonda
tenerezza
.
Quando
si
occupava
di
politica
,
invece
,
diventava
un
altro
uomo
,
irrequieto
,
nervosissimo
,
qualche
volta
violento
e
intrattabile
.
Prima
di
scrivere
certi
articoli
di
polemica
,
passeggiava
in
su
e
in
giù
per
l
'
ufficio
,
sbuffando
tutto
indignato
,
buttando
via
i
fasci
dei
giornali
,
apostrofando
a
voce
alta
i
suoi
avversari
,
chiamandoli
pezzi
d
'
asini
,
bellissimo
nella
sua
irrequietezza
e
in
quegli
impeti
d
'
ira
.
E
quando
aveva
trovato
qualche
idea
felice
,
qualche
frase
tagliente
,
si
fregava
rapidissimamente
le
mani
sempre
camminando
,
curvo
e
sorridente
.
Pensato
l
'
articolo
in
quei
suoi
giri
per
la
stanza
,
lo
buttava
poi
giù
sulla
carta
in
pochi
minuti
,
scrivendo
con
grande
velocità
,
in
preda
sempre
a
una
specie
di
orgasmo
.
Finito
l
'
articolo
,
appariva
come
sollevato
da
un
gran
peso
,
tornava
mite
e
mansueto
e
cercava
con
interesse
la
compagnia
di
alcune
signore
newyorkesi
molto
istruite
,
con
le
quali
aveva
stretto
relazione
,
e
imparava
non
solo
a
conoscere
sempre
meglio
la
società
americana
,
ma
anche
l
'
inglese
.
Per
conoscere
da
vicino
anche
il
giornalismo
,
dopo
il
suo
viaggio
nell
'
interno
si
fermò
sette
od
otto
mesi
a
New
-
York
,
collaborando
nel
_
Progresso
italo
-
americano
_
e
fu
in
quel
periodo
che
lo
vidi
lavorare
.
Egli
non
si
era
ancora
liberato
da
certi
pregiudizi
europei
di
educazione
,
di
vita
pubblica
,
e
in
lui
aveva
luogo
una
lotta
continua
fra
ciò
che
aveva
creduto
fino
allora
nel
mondo
vecchio
,
e
ciò
che
vedeva
in
pratica
coi
propri
occhi
in
quello
nuovo
.
Era
un
lavorìo
incessante
nella
sua
mente
,
che
gli
dava
molta
pena
e
che
lo
rendeva
più
nervoso
che
mai
.
Un
giorno
lo
vidi
arrabbiarsi
al
punto
da
gettar
per
aria
tutti
i
libri
e
tutti
i
calamai
dell
'
ufficio
:
pareva
che
stesse
per
impazzire
.
Un
'
altra
volta
,
era
d
'
estate
,
stanco
di
quella
battaglia
con
sè
stesso
e
col
suo
passato
,
che
lo
spossava
e
lo
rendeva
come
uno
straccio
,
decise
di
rifugiarsi
per
un
paio
di
mesi
in
campagna
,
e
cercò
un
asilo
tranquillo
a
Bradford
,
nella
Pensilvania
.
Ma
anche
là
era
la
stessa
storia
;
aveva
sotto
gli
occhi
l
'
esempio
di
un
piccolo
comune
completamente
autonomo
,
che
si
amministrava
in
tutto
e
per
tutto
da
sè
,
senza
bisogno
di
permessi
,
di
visti
,
di
autorizzazioni
prefettizie
o
ministeriali
;
vedeva
in
azione
il
suffragio
universale
e
il
mandato
imperativo
;
notava
che
il
miglior
edifizio
del
paese
era
quello
delle
scuole
comunali
;
che
i
maestri
erano
pagati
molto
bene
e
rispettati
come
i
primi
funzionari
;
che
dovunque
mancava
la
burocrazia
;
che
tutte
le
cose
si
facevano
alla
buona
,
alla
spiccia
,
nel
modo
più
semplice
e
pratico
del
mondo
.
E
anche
da
Bradford
,
dimenticando
che
s
'
era
ripromesso
di
riposare
,
mandava
di
tanto
in
tanto
al
_
Progresso
_
dei
lunghi
articoli
in
cui
riassumeva
lealmente
i
suoi
studi
e
le
sue
impressioni
.
Prima
che
egli
,
completamente
persuaso
di
aver
battuto
una
falsa
strada
,
si
decidesse
a
buttare
alle
ortiche
la
cocolla
dell
'
ordine
monarchico
moderato
,
ci
volle
qualche
anno
;
ma
fu
in
quei
mesi
di
viaggi
e
di
osservazioni
che
cominciò
a
perdere
l
'
antica
fede
;
da
quell
'
epoca
fino
al
giorno
in
cui
si
distaccò
completamente
dal
vecchio
partito
,
fu
un
periodo
laborioso
,
faticoso
e
doloroso
,
di
cui
egli
solo
potrebbe
fare
la
storia
esatta
in
uno
studio
autobiografico
,
in
un
libro
che
riescirebbe
di
grande
istruzione
per
i
nostri
giovani
,
intitolato
:
_
Come
io
diventai
repubblicano
federalista
_
.
XIII
.
L
'
ultima
conversazione
con
Mary
.
Era
una
triste
sera
di
gennaio
,
piena
di
nebbia
.
Una
nera
fanghiglia
copriva
le
strade
di
New
-
York
e
di
minuto
in
minuto
si
sentivano
i
fischi
lunghi
e
lamentevoli
che
emettevano
i
vapori
e
i
_
steam
-
boats
_
per
non
investirsi
nella
baia
.
Dovendo
imbarcarmi
il
giorno
seguente
per
l
'
Europa
,
andavo
a
salutare
la
signorina
Mary
e
i
suoi
parenti
che
erano
i
miei
migliori
amici
.
Dopo
che
si
parlò
del
viaggio
che
avevo
da
compiere
in
una
stagione
così
sfavorevole
e
del
piroscafo
scelto
,
la
signorina
Mary
mi
ricordò
la
promessa
fattale
di
esporle
il
mio
intimo
pensiero
intorno
agli
Stati
Uniti
.
-
-
Sentiamo
,
dunque
,
un
po
'
-
-
mi
disse
-
-
l
'
idea
che
mi
avete
sempre
taciuta
.
-
-
È
di
una
semplicità
infantile
--risposi.--Io
parto
pieno
d
'
ammirazione
per
questo
paese
il
quale
,
malgrado
certi
difetti
che
abbiamo
più
volte
notato
insieme
,
è
governato
dalla
costituzione
più
democratica
che
si
conosca
.
Qui
regna
realmente
l
'
eguaglianza
fra
i
cittadini
;
non
avete
esercito
,
nè
Corti
,
nè
ordini
cavallereschi
;
la
prima
cosa
che
curano
i
vostri
liberi
comuni
è
la
pubblica
istruzione
;
ogni
cittadino
è
elettore
;
il
presidente
della
Repubblica
,
sebbene
siate
tanto
ricchi
,
non
vi
costa
che
duecento
mila
lire
all
'
anno
;
siete
senza
burocrazia
e
l
'
amministrazione
della
giustizia
procede
con
grande
sollecitudine
,
senza
abuso
di
carcere
preventivo
;
avete
risoluto
il
problema
politico
coll
'
esercizio
del
suffragio
universale
e
dell
'
autonomia
comunale
,
coll
'
esercizio
cioè
della
sovranità
popolare
;
ma
non
vi
siete
ancora
preoccupati
della
questione
economica
.
-
-
È
segno
che
non
ne
fu
sentito
ancora
il
bisogno
.
-
-
Ciò
è
esatto
fino
a
un
certo
punto
.
È
verissimo
che
per
la
estensione
immensa
del
territorio
e
per
la
sua
ricchezza
,
per
la
mancanza
dell
'
esercito
,
della
marina
da
guerra
e
di
tante
altre
spese
che
stremano
i
bilanci
delle
Nazioni
d
'
Europa
,
negli
Stati
Uniti
non
si
trova
la
miseria
del
vecchio
continente
e
i
salari
sono
qui
più
alti
che
altrove
.
Ma
non
è
meno
vero
che
anche
voi
avete
nelle
città
dei
quartieri
pieni
di
gente
povera
,
lacera
,
affamata
,
pigiata
in
cameraccie
prive
d
'
aria
e
di
luce
;
non
è
meno
vero
che
anche
qui
vi
è
dell
'
infanzia
abbandonata
e
che
molte
giovani
derelitte
sono
costrette
a
far
mercato
di
sè
stesse
;
non
è
meno
vero
finalmente
che
i
lavoratori
di
tutte
le
classi
,
sebbene
relativamente
pagati
meglio
che
in
Europa
,
sono
sfruttati
dai
capitalisti
e
dai
monopolii
.
-
-
Questo
è
innegabile
.
-
-
Quel
sentimento
di
giustizia
e
di
fratellanza
che
commuove
in
questa
fine
di
secolo
tutto
il
mondo
e
che
fa
vendere
tante
migliaia
di
copie
del
libro
del
vostro
Bellamy
,
[
Nota
:
_
La
vita
sociale
nel
2000_
,
romanzo
di
E
.
BELLAMY
,
tradotto
da
G
.
OBEROSLER
,
sulla
330^a
edizione
originale
americana
,
ampliata
con
un
_
Post
-
scriptum
_
e
con
l
'
aggiunta
di
un
_
Dizionario
economico
-
sociale
_
.
Editore
Max
Kantorowicz
,
Milano
,
1892.--Prezzo
L
.
1
.
]
non
è
ancora
entrato
nel
cuore
dei
vostri
legislatori
.
Neppure
qui
il
diritto
all
'
esistenza
è
stato
riconosciuto
.
Accanto
ai
re
delle
ferrovie
,
del
lardo
,
del
petrolio
,
della
Borsa
,
di
tutte
le
speculazioni
,
stracarichi
di
ricchezze
e
di
diamanti
,
trovate
spesso
anche
nelle
vostre
città
più
fiorenti
l
'
operaio
disoccupato
e
digiuno
,
l
'
orfano
scalzo
,
la
famiglia
senza
tetto
e
senza
pane
.
Come
diceva
Macaulay
molti
anni
fa
scrivendo
ad
un
amico
,
finchè
avrete
negli
Stati
Uniti
un
'
immensa
estensione
di
terra
fertile
e
non
ancora
occupata
,
i
vostri
lavoratori
staranno
infinitamente
meglio
di
quelli
del
vecchio
mondo
.
Ma
tempo
verrà
in
cui
la
Nuova
Inghilterra
sarà
popolata
come
la
vecchia
.
Presso
di
voi
il
salario
diminuirà
e
subirà
le
stesse
fluttuazioni
come
in
Europa
.
Voi
avrete
la
vostra
Manchester
e
la
vostra
Birmingham
dove
gli
operai
,
a
centinaia
di
migliaia
,
avranno
sicuramente
i
loro
giorni
di
crisi
.
Allora
si
leverà
per
le
vostre
istituzioni
il
gran
giorno
della
prova
.
La
miseria
rende
dovunque
il
lavoratore
malcontento
e
rivoltoso
,
preda
naturale
dell
'
agitatore
,
il
quale
gli
espone
quanto
è
ingiusta
questa
ripartizione
in
cui
l
'
uno
possiede
dei
milioni
,
mentre
l
'
altro
è
incerto
del
pane
.
Da
noi
,
negli
anni
di
crisi
,
vi
sono
molti
lagni
ed
anche
qualche
tumulto
;
ma
poco
importa
,
poichè
la
classe
sofferente
non
è
la
classe
governante
.
Il
potere
supremo
è
nelle
mani
di
una
classe
numerosa
,
che
è
la
più
colta
e
la
quale
è
e
si
stima
profondamente
interessata
al
mantenimento
dell
'
ordine
,
alla
guardia
delle
proprietà
.
Ne
segue
che
i
malcontenti
sono
repressi
con
fermezza
e
si
passano
i
momenti
critici
senza
spogliare
il
ricco
per
assistere
il
povero
.
Ma
come
ve
la
caverete
voi
quando
al
principio
del
secolo
venturo
avrete
da
affrontare
prove
consimili
?
-
-
Bisogna
prevederle
e
prepararsi
in
tempo
per
trovare
il
modo
di
superarle
felicemente
.
-
-
È
il
voto
di
tutti
,
ma
l
'
ipotesi
più
verosimile
è
invece
che
quando
arriveranno
i
momenti
tristi
,
il
vostro
governo
non
sarà
capace
di
contenere
una
maggioranza
sofferente
e
irritata
.
Perchè
qui
il
governo
è
nelle
mani
delle
masse
,
e
i
ricchi
,
che
sono
in
minoranza
,
si
trovano
in
balìa
di
esse
.
Giorno
verrà
in
cui
la
moltitudine
,
fra
una
metà
di
colazione
e
la
dubbia
prospettiva
di
una
metà
di
desinare
,
nominerà
i
legislatori
.
E
possibile
concepire
un
dubbio
sul
genere
di
legislatori
che
saranno
nominati
?
Da
una
parte
avrete
un
uomo
di
Stato
che
predica
la
pazienza
,
il
rispetto
dei
diritti
acquisiti
;
dall
'
altra
un
demagogo
che
declama
contro
la
tirannia
dei
capitalisti
e
degli
usurai
e
domanda
perchè
gli
uni
bevono
vino
di
Champagne
e
passeggiano
in
carrozza
,
mentre
tanta
gente
onesta
manca
del
necessario
.
Quale
di
questi
candidati
avrà
la
preferenza
dell
'
operaio
che
ha
sentito
i
suoi
ragazzi
chiedergli
del
pane
?
Oh
!
allora
avverranno
qui
di
quelle
cose
,
dopo
le
quali
la
prosperità
non
può
più
rinascere
.
Allora
,
o
qualche
Cesare
,
o
qualche
Napoleone
prenderà
con
una
mano
potente
le
redini
del
governo
,
oppure
la
vostra
repubblica
sarà
nel
xx
secolo
saccheggiata
e
devastata
come
lo
fu
l
'
impero
romano
dai
barbari
,
con
questa
differenza
:
che
i
devastatori
dell
'
impero
romano
,
gli
Unni
e
i
Vandali
,
venivano
di
fuori
,
mentre
i
vostri
barbari
saranno
i
figli
del
vostro
paese
.
-
-
Secondo
tutte
le
probabilità
-
-
disse
la
signorina
Mary
,
dopo
un
po
'
di
riflessione
-
-
i
barbari
verranno
fuori
prima
nei
paesi
più
poveri
,
in
Europa
,
se
i
governi
del
vecchio
continente
non
si
decidono
a
ritardarne
l
'
avvento
col
disarmo
,
che
vorrebbe
dire
rifiorimento
di
tutte
le
industrie
,
dell
'
agricoltura
e
del
commercio
,
e
che
nella
sola
Italia
significherebbe
una
economia
di
un
milione
e
mezzo
al
giorno
.
Ora
l
'
esempio
di
ciò
che
succederà
in
Europa
servirà
di
ammaestramento
agli
Stati
Uniti
:
almeno
speriamolo
.
Ed
essendo
sopravvenuto
.
Giorgio
,
si
cambiò
discorso
.
XIV
.
Rimpatriando
.
M
'
imbarcai
sul
_
Rhynland
_
della
_
Read
Star
Line
_
una
mattina
di
gennaio
,
mentre
nevicava
.
Non
eravamo
a
bordo
che
in
cinque
passeggieri
di
prima
classe
e
in
cinque
di
seconda
,
la
maggior
parte
dei
quali
appena
si
prese
il
largo
,
essendo
il
mare
molto
grosso
,
si
dovettero
mettere
a
letto
.
Ben
presto
non
rimase
più
a
farmi
compagnia
a
tavola
e
nello
_
smoking
-
room
_
che
il
dottore
,
un
inglese
dalla
barba
rossa
,
molto
amante
dei
liquori
e
della
birra
.
Dopo
tre
giorni
,
oltrepassati
i
banchi
di
Terranova
,
il
tempo
si
rasserenò
un
poco
e
qualche
passeggiero
sbucò
dalle
cabine
;
ma
ben
presto
tornò
la
tempesta
;
il
_
Rhynland
_
riprese
le
sue
danze
;
l
'
acqua
spazzava
ambedue
i
ponti
.
Per
respirare
un
po
'
d
'
aria
e
contemplare
le
ascensioni
e
le
discese
del
piroscafo
,
dovetti
farmi
legare
con
una
corda
,
dopo
aver
indossato
l
'
impermeabile
,
a
un
albero
:
era
un
piacere
nuovo
quello
di
sentirsi
coprire
dalle
onde
altissime
e
di
sparire
di
tanto
in
tanto
per
un
momento
sotto
il
liquido
elemento
.
Ma
per
lo
più
bisognava
stare
tappati
sotto
il
ponte
e
io
approfittavo
della
solitudine
per
riandare
il
passato
e
vedere
ciò
che
avevo
imparato
.
Ero
stato
quasi
cinque
anni
negli
Stati
Uniti
,
tre
dei
quali
,
gli
ultimi
,
fermo
a
New
-
York
;
sentivo
di
essermi
spogliato
di
molti
pregiudizi
,
di
rimpatriare
con
criteri
più
pratici
e
positivi
di
quelli
con
cui
ero
partito
e
non
vedevo
l
'
ora
di
arrivare
in
Italia
per
fare
dei
confronti
ed
esaminare
i
contrasti
che
più
mi
avrebbero
dato
nell
'
occhio
.
Dodici
giorni
dopo
la
partenza
dal
porto
di
New
-
York
il
_
Rhynland
_
passava
al
largo
di
Lizard
Point
ed
entrava
nell
'
English
Channel
,
pieno
di
nebbia
:
dopo
mezzogiorno
si
vedeva
a
occhio
nudo
la
prima
striscia
di
terra
inglese
.
Erano
alcune
roccie
che
scendevano
a
picco
nel
mare
.
Al
tredicesimo
giorno
si
entrava
nella
Schelda
e
l
'
Olanda
ci
si
presentò
sotto
forma
di
alcuni
mulini
a
vento
:
nel
pomeriggio
il
_
Rhynland
_
gettava
finalmente
l
'
àncora
nel
porto
di
Anversa
.
Il
treno
diretto
internazionale
Bruxelles
-
Strasburgo
-
Basilea
mi
portava
il
giorno
seguente
a
Milano
.
Passate
alcune
settimane
presso
i
parenti
che
non
vedevo
da
tanto
tempo
,
intrapresi
un
breve
giro
in
Italia
,
per
visitare
alcune
città
,
come
Roma
,
che
non
avevo
mai
visto
prima
di
emigrare
in
America
.
Andrei
troppo
per
le
lunghe
se
dovessi
descrivere
minutamente
tutte
le
impressioni
provate
.
La
prima
-
-
provenendo
dagli
Stati
Uniti
,
paese
di
settanta
milioni
di
abitanti
,
dalle
grandi
città
dove
il
movimento
dà
le
vertigini
-
-
è
che
l
'
Italia
pare
un
bel
cimitero
.
Con
le
scarse
vetture
,
coi
rari
_
trams
_
,
con
la
mancanza
di
ferrovie
nell
'
interno
,
le
nostre
maggiori
città
mi
sembravano
silenziose
e
come
addormentate
.
Le
strade
poi
mi
apparivano
strette
in
un
modo
straordinario
.
Abituato
alle
ampie
_
avenues
_
dai
doppi
filari
di
alberi
,
quelle
che
passano
qui
per
le
vie
più
comode
mi
parevano
calli
veneziane
.
Il
Po
,
l
'
Adige
,
il
Tevere
erano
diventati
per
me
fiumiciattoli
dopo
aver
attraversato
il
Missouri
e
il
Mississipì
.
Trovavo
tutto
piccolo
,
gretto
,
meschino
,
così
negli
uomini
,
come
nelle
cose
.
Solo
Roma
mi
presentava
qualche
cosa
di
grande
;
memorie
però
,
del
passato
;
avanzi
,
come
le
Terme
,
i
quali
dimostrano
quanto
gli
antichi
romani
fossero
più
puliti
di
noi
,
che
non
abbiamo
oggi
nella
capitale
un
grande
stabilimento
di
bagni
,
riscaldato
internamente
all
'
inverno
,
dove
si
possa
fare
una
doccia
senza
buscarsi
un
raffreddore
.
Ma
la
cosa
più
brutta
di
Roma
sono
le
strade
selciate
così
male
e
per
lo
più
senza
marciapiedi
,
che
quando
piove
si
riempiono
d
'
acqua
.
Aveva
ragione
Nathaniel
Howthorne
,
nei
suoi
_
Italian
Note
Books
_
,
di
chiamarle
_
indescribably
diseagreable
_
.
E
la
mancanza
di
_
water
-
closets
_
?
Il
non
trovarne
di
decenti
neppure
nei
caffè
più
eleganti
,
pare
incredibile
al
forestiero
.
Gli
è
che
da
noi
si
cura
più
l
'
apparenza
della
sostanza
.
Così
abbiamo
una
quantità
di
gente
che
non
guadagna
dieci
lire
al
giorno
e
che
vuole
vestire
,
frequentare
i
teatri
,
tener
la
casa
come
se
ne
guadagnasse
venti
o
trenta
.
Come
faranno
costoro
?
O
dei
gran
debiti
o
dei
gran
digiuni
.
E
l
'
apparenza
non
la
si
ritrova
solo
nei
falsi
eleganti
,
che
vogliono
vestire
meglio
di
quello
che
la
loro
condizione
comporterebbe
,
ma
nei
discorsi
e
negli
atti
più
insignificanti
della
vita
.
Quanti
complimenti
,
quante
chiacchiere
inutili
!
Un
'
altra
cosa
,
che
in
Europa
e
specialmente
in
Italia
e
in
Francia
fa
una
sgradevole
impressione
,
è
il
pullulare
dei
periodici
pornografici
,
la
mostra
pubblica
delle
fotografie
di
_
cocottes
_
,
di
attrici
o
di
ballerine
seminude
.
Un
popolo
giovane
,
forte
e
lavoratore
rifugge
dalla
corruzione
.
E
a
proposito
di
effeminatezza
,
fa
un
curioso
effetto
l
'
uniforme
dei
giovani
ufficiali
con
la
giubba
tanto
corta
.
Una
pessima
impressione
si
riceve
poi
dalla
moneta
in
circolazione
,
dalla
scarsezza
dell
'
argento
,
dalla
mancanza
dell
'
oro
,
dall
'
uso
dei
grossi
soldi
di
rame
e
dei
piccoli
biglietti
da
cinque
e
da
dieci
lire
.
Il
corso
del
centesimo
e
dei
pezzi
da
due
centesimi
da
specialmente
nell
'
occhio
come
un
segno
di
grande
miseria
.
Una
spiacevole
impressione
fa
altresì
la
caccia
che
i
giovani
della
piccola
borghesia
danno
all
'
impiego
meschinamente
retribuito
,
invece
di
dedicarsi
all
'
industria
,
al
commercio
,
all
'
agricoltura
.
Che
dire
poi
della
politica
!
Si
trova
che
tutto
in
Italia
si
fa
alla
rovescia
.
Alla
vita
pubblica
dovrebbe
prender
parte
la
maggioranza
dei
cittadini
col
mezzo
del
voto
,
e
invece
una
parte
è
privata
di
quel
diritto
e
l
'
altra
,
sfiduciata
,
se
ne
disinteressa
e
lascia
brigare
una
piccola
minoranza
di
ambiziosi
.
All
'
epoca
delle
elezioni
invece
di
gran
comizi
di
elettori
che
,
secondo
il
partito
,
scelgano
i
candidati
che
accettino
il
loro
programma
,
si
vedono
dei
candidati
che
si
presentano
da
loro
a
piccole
riunioni
facendo
essi
il
programma
:
precisamente
il
contrario
di
ciò
che
dovrebbe
logicamente
avvenire
.
Tutto
alla
rovescia
,
dicevo
.
Le
cure
principali
dello
Stato
,
delle
provincie
e
dei
comuni
in
un
paese
come
l
'
Italia
dovrebbero
essere
dedicate
alla
pubblica
istruzione
e
all
'
agricoltura
,
e
invece
i
bilanci
di
questi
due
ministeri
sono
appunto
i
più
poveri
e
trascurati
:
e
mentre
tanti
sono
i
disoccupati
che
soffrono
la
fame
,
si
spende
un
milione
e
mezzo
al
giorno
nell
'
esercito
e
nella
marina
da
guerra
,
si
ha
la
vanità
di
costruire
dei
bastimenti
più
grandi
di
quelli
dell
'
Inghilterra
e
si
commette
il
gravissimo
,
imperdonabile
errore
di
sperperare
milioni
in
un
lembo
d
'
Africa
che
le
potenze
più
ricche
d
'
Europa
hanno
sempre
sdegnato
di
occupare
.
Si
capisce
che
la
causa
principale
della
nostra
rovina
,
dell
'
abbandono
in
cui
lasciamo
l
'
agricoltura
e
le
industrie
è
l
'
esercito
permanente
.
Ma
-
-
si
dice
tutti
i
giorni
-
-
finchè
l
'
Europa
intiera
non
si
mette
d
'
accordo
per
disarmare
gradatamente
e
simultaneamente
,
chi
è
che
può
commettere
la
pazzia
di
farlo
isolatamente
?
E
perchè
?
replica
chi
viene
da
un
paese
senza
esercito
.
Se
l
'
Italia
è
in
pace
con
tutti
e
non
ha
alcuna
idea
,
almeno
per
ora
,
di
andar
a
molestare
chicchessia
,
chi
è
che
le
potrebbe
impedire
di
sostituire
in
breve
tempo
all
'
esercito
permanente
tutta
la
sua
gioventù
liberamente
addestrata
al
tiro
a
segno
?
Anzichè
una
imprudenza
,
non
sarebbe
,
da
parte
della
nazione
più
giovane
,
un
atto
di
saggezza
e
un
buon
esempio
?
Chi
può
supporre
sul
serio
che
un
altro
popolo
da
noi
non
provocato
venga
a
occupare
il
nostro
territorio
?
E
se
ciò
pure
potesse
accadere
,
chi
può
credere
per
un
solo
momento
che
la
gioventù
italiana
sopporterebbe
un
invasore
in
casa
?
Giusto
gli
Stati
Uniti
,
nella
guerra
di
secessione
,
hanno
dimostrato
come
un
popolo
sa
battersi
valorosamente
anche
senza
essere
regolarmente
reggimentato
.
Ma
,
senza
ricorrere
a
esempi
stranieri
,
non
abbiamo
veduto
i
giovani
volontari
di
Garibaldi
?
Avevano
essi
forse
imparata
la
manovra
in
piazza
d
'
armi
?
Lo
straniero
in
Italia
!
Vedrebbero
i
paurosi
come
risorgerebbero
i
Balilla
!
A
chi
viene
da
lontano
pare
veramente
strano
che
per
le
beghe
che
la
Francia
può
avere
con
la
Germania
o
l
'
Austria
con
la
Russia
,
l
'
Italia
debba
essere
alleata
con
una
o
due
di
queste
potenze
e
mantenersi
in
piede
di
guerra
come
esse
,
levandosi
il
pane
di
bocca
,
indebitandosi
fino
agli
occhi
!
Sembra
poi
un
colmo
il
vederla
alleata
precisamente
con
la
potenza
che
tiene
ancora
sotto
di
sè
un
lembo
di
territorio
italiano
.
Davanti
a
simili
_
rebus
_
chi
viene
dagli
Stati
Uniti
pensa
subito
che
eserciti
permanenti
e
alleanze
come
sono
oggi
non
esistono
per
il
bene
e
per
la
sicurezza
dei
popoli
,
di
cui
anzi
sono
la
rovina
,
ma
per
il
solo
interesse
delle
dinastie
quasi
tutte
imparentate
fra
loro
.
Disgraziatamente
la
maggioranza
del
popolo
mantenuta
sempre
nell
'
ignoranza
-
-
poichè
anche
la
pubblica
istruzione
è
regolata
più
a
vantaggio
dei
ricchi
e
delle
fabbriche
di
avvocati
,
che
dei
poveri
-
-
non
ha
potuto
ancora
accorgersi
che
nel
nostro
bel
paese
tutto
procede
alla
rovescia
;
ed
è
il
guaio
peggiore
,
poichè
invece
di
pacifiche
e
progressive
trasformazioni
nel
meccanismo
politico
e
amministrativo
,
avremo
così
un
giorno
,
inevitabilmente
,
le
scosse
violente
.
In
luogo
di
cittadini
istruiti
che
si
mettano
tranquillamente
d
'
accordo
per
modificare
lo
Statuto
e
porlo
in
armonia
con
le
aspirazioni
e
i
bisogni
dei
tempi
nostri
,
che
sono
ben
differenti
da
quelli
del
'48
,
salteranno
pur
troppo
fuori
i
barbari
,
gli
unni
e
i
vandali
indigeni
di
cui
si
parlava
con
Mary
.
A
meno
che
coloro
che
stanno
in
alto
non
aprano
gli
occhi
alla
verità
e
all
'
amore
del
prossimo
.
Come
diventerebbero
,
allora
,
sul
serio
,
i
padri
della
patria
e
come
oltrechè
al
bene
pubblico
provvederebbero
anche
al
proprio
.
Ma
,
sì
;
andate
,
parole
al
vento
!
APPENDICE
Alberto
Mario
a
New
York
.
Fino
dai
primi
tempi
in
cui
stavo
a
New
-
York
,
cercai
di
raccogliere
notizie
intorno
al
viaggio
che
nel
1858
fece
negli
Stati
Uniti
il
mio
concittadino
Alberto
Mario
insieme
con
sua
moglie
,
la
signora
Jessie
White
.
E
seppi
che
poco
dopo
essere
sbarcato
dal
_
Kangaroo
_
,
verso
la
metà
di
novembre
di
quell
'
anno
egli
fece
a
New
-
York
,
in
una
_
Hall
_
della
Quarta
Avenue
,
fra
la
19^a
e
la
20^a
strada
-
-
ora
demolita
-
-
una
conferenza
in
lingua
italiana
sulle
condizioni
d
'
allora
e
sulle
speranze
dell
'
Italia
.
Vi
assistettero
tutti
gli
italiani
più
colti
di
New
-
York
,
oltre
parecchi
americani
amanti
del
nostro
paese
e
profughi
stranieri
.
L
'
introito
fu
da
Alberto
Mario
mandato
a
Mazzini
.
Avendo
sentito
dire
dai
più
vecchi
italiani
residenti
a
New
-
York
che
il
discorso
era
stato
stupendo
,
e
che
a
loro
pareva
sempre
di
vederlo
il
giovane
e
biondo
patriota
,
che
parlava
con
l
'
accento
di
una
profonda
fede
nella
libertà
della
patria
,
che
affascinava
coi
suoi
grandi
occhi
e
con
la
bellissima
voce
,
provai
un
acuto
desiderio
di
ricercare
quel
discorso
ed
ebbi
la
fortuna
di
rintracciarne
una
copia
-
-
l
'
unica
,
probabilmente
,
esistente
-
-
appunto
fra
le
carte
della
famiglia
della
signorina
Mary
.
La
madre
di
Mary
,
che
aveva
assistito
alla
conferenza
,
mi
diceva
che
doveva
essere
stata
scritta
dall
'
autore
durante
la
lunga
traversata
dell
'
Atlantico
.
A
me
è
sembrata
così
interessante
che
,
trattandosi
anche
di
uno
scritto
inedito
che
è
un
vero
documento
storico
,
chiedo
ai
lettori
il
permesso
di
farne
un
sunto
,
citandone
testualmente
qualche
brano
.
La
conferenza
era
intitolata
:
_
L
'
Italia
_
,
e
portava
questa
epigrafe
di
Seneca
:
_
Vivere
,
mi
Lucili
,
militare
est
_
.
(
Traduzione
libera
:
_
Vivere
,
o
fratelli
,
è
pensare
,
patire
e
fare
_
)
.
Cominciava
così
:
«
Signore
e
signori
:
vi
venne
mai
fatto
d
'
incontrarvi
in
qualche
patrizio
di
stirpe
antichissima
e
gloriosa
,
presentemente
decaduta
e
nella
povertà
?
Ebbene
;
l
'
avrete
veduto
indolente
e
altiero
,
imbelle
e
millantatore
:
non
vi
avrà
parlato
che
degli
emblemi
della
sua
arme
gentilizia
e
vi
avrà
detto
:
-
-
Questo
berretto
che
sovrasta
all
'
arme
è
il
corno
ducale
;
perchè
io
sono
nipote
di
dogi
:
queste
bandiere
e
queste
lancie
avviluppate
,
ricordano
due
miei
arcavoli
che
mossero
in
Palestina
guerrieri
crociati
.
Ebbi
fra
gli
avi
miei
magistrati
integerrimi
,
letterati
insigni
,
capitani
che
morirono
sulle
mura
della
patria
.
Sangui
illustri
per
un
lungo
ordine
di
generazioni
si
mescolarono
col
sangue
de
'
miei
maggiori
.
Non
vi
dirò
nè
dei
palagi
,
nè
delle
ville
,
nè
delle
campagne
che
facevano
straricca
la
mia
famiglia
.
«
E
voi
,
suppongo
,
avrete
interrotto
l
'
orgoglioso
ripetitore
dell
'
inventario
gentilizio
chiedendogli
:
-
-
Ma
tu
che
possiedi
ora
?
quali
sono
le
opere
tue
?
-
-
Ed
egli
:
-
-
Ma
gli
avi
....
-
-
Che
avi
!
parla
di
te
,
e
rispondi
.
-
-
E
il
pover
'
uomo
avrà
confessato
mormorando
:
-
-
Nulla
!
«
Ed
a
costui
le
genti
straniere
assomigliano
l
'
Italia
,
e
la
chiamano
patrizio
spiantato
e
inetto
,
e
le
dicono
con
sorriso
maligno
:
sta
bene
,
ci
hai
affaticate
le
orecchie
da
lungo
tempo
narrandoci
le
tue
glorie
passate
....
»
Qui
l
'
oratore
,
con
uno
squarcio
mirabile
in
cui
sono
condensate
le
più
belle
pagine
della
nostra
storia
,
diceva
che
gli
stranieri
ricordano
che
l
'
Italia
,
erede
della
civiltà
greca
,
l
'
ha
diffusa
con
le
sue
conquiste
nel
mondo
noto
agli
antichi
,
traducendone
il
pensiero
dall
'
ordine
speculativo
nella
realtà
delle
istituzioni
politiche
e
municipali
,
nella
pratica
delle
discipline
legislative
alle
quali
tolse
il
carattere
di
ineguaglianza
civile
,
che
rompeva
la
società
in
frammenti
gli
uni
sovrapposti
agli
altri
gerarchicamente
,
e
così
si
fece
precorritrice
dell
'
eguaglianza
morale
predicata
dal
cristianesimo
.
Nei
giorni
crudeli
e
dolorosi
in
cui
la
decrepita
razza
latina
si
rifondeva
nel
violento
rimescolamento
con
quelle
truci
orde
venute
dall
'
Asia
,
l
'
Italia
,
col
mezzo
dei
suoi
primi
pontefici
,
ha
alleggerite
le
sofferenze
agli
oppressi
,
inculcando
nel
cuore
dei
tormentatori
le
pietose
dottrine
del
vangelo
,
disarmandone
le
ire
e
ridicendoli
a
propositi
più
miti
,
e
diede
asilo
segreto
nei
monasteri
a
quei
tesori
di
sapienza
antica
che
per
poco
si
sottrassero
alle
devastazioni
della
barbarie
armata
;
ha
fatto
conoscere
,
che
mentre
l
'
Europa
dormiva
il
profondissimo
sonno
dell
'
ignoranza
,
ella
,
splendida
di
genio
e
di
dottrina
,
sorgeva
iniziatrice
della
civiltà
moderna
con
quel
miracolo
di
ingegno
che
fu
Dante
Alighieri
,
il
quale
non
solo
ebbe
aperti
nuovi
mondi
e
vie
inusitate
alla
poesia
ed
alle
arti
,
ma
sorse
a
formulare
la
più
virile
protesta
pronunciata
da
labbro
mortale
contro
il
papato
degenere
e
diventato
principalissima
e
perpetua
calamità
degl
'
italiani
.
Dietro
quel
Nume
della
sua
letteratura
ha
fatto
conoscere
,
come
astri
di
corteggio
intorno
al
sole
,
una
schiera
di
spiriti
pellegrini
che
svilupparono
i
germi
del
pensiero
moderno
raccolti
e
chiusi
nella
sintesi
dantesca
:
Petrarca
....
.
Quel
dolce
di
Calliope
labbro
Che
Amore
,
in
Grecia
nudo
e
nudo
in
Roma
,
D
'
un
velo
candidissimo
adornando
,
Rendea
nel
grembo
a
Venere
celeste
;
al
quale
e
al
Boccaccio
l
'
Europa
è
debitrice
del
primo
saggio
di
restituzione
delle
opere
greche
e
latine
,
di
quel
tesoro
che
,
annotato
,
commentato
e
volgarizzato
,
si
diffuse
mercè
le
tipografie
italiane
:
imperocchè
fino
dal
1465
le
cento
città
tramutaronsi
in
officine
ove
si
sudava
alla
perpetuazione
delle
idee
.
In
tal
guisa
richiamata
l
'
attenzione
e
l
'
interesse
del
genere
umano
al
mondo
reale
,
esso
fu
sottratto
al
suicidio
a
cui
lo
avrebbe
trascinato
il
trionfo
della
dottrina
cattolica
,
la
quale
insegna
che
noi
siamo
qui
di
passaggio
,
che
la
nostra
patria
è
il
cielo
,
che
i
maggiori
nostri
nemici
sono
il
mondo
e
la
carne
,
che
la
virtù
vera
,
l
'
ideale
divino
consistono
nel
celibato
,
nella
macerazione
del
corpo
e
nella
verginità
custodita
in
mezzo
ai
chiostri
.
E
la
letteratura
fino
a
Torquato
Tasso
fu
uno
scroscio
di
risa
a
questa
dottrina
,
che
risuonarono
sin
entro
ai
tabernacoli
del
santuario
cattolico
;
dal
Decamerone
del
Boccaccio
alle
Novelle
di
Franco
Sacchetti
,
al
Morgante
del
Pulci
,
all
'
Orlando
dell
'
Ariosto
,
che
riassume
e
sigilla
quest
'
epoca
luminosa
del
Risorgimento
;
e
dopo
quelle
risa
il
Cattolicismo
non
ha
più
potuto
parlare
sul
serio
per
gl
'
intelletti
illuminati
,
imperocchè
evidentemente
esso
aveva
compiuta
la
sua
missione
sul
cammino
del
progresso
universale
;
e
quelle
risa
prepararono
il
terreno
ed
affrettarono
l
'
ora
solenne
della
Riforma
;
e
apostoli
primi
e
primi
martiri
della
Riforma
furono
cittadini
delle
gloriose
repubbliche
italiane
:
Arnaldo
da
Brescia
,
i
Catari
e
i
Paterini
,
e
Girolamo
Savonarola
,
che
volevano
ridurre
la
Chiesa
Romana
alle
massime
dell
'
Evangelio
,
e
porre
in
accordo
la
fede
colla
ragione
;
Arnaldo
da
Brescia
sino
dai
primi
anni
del
secolo
undecimo
corse
la
penisola
a
propagarvi
le
teorie
dell
'
avvenire
che
si
incarnarono
nelle
democrazie
comunali
del
medio
evo
,
aiutò
Crescenzio
a
stabilire
la
repubblica
in
Roma
,
dichiarò
dal
Campidoglio
decaduto
il
papa
dal
dominio
temporale
,
e
fu
bruciato
vivo
dal
papa
più
tardi
alla
Porta
del
Popolo
:
i
Catari
e
i
Paterini
formavano
una
grande
associazione
di
repubblicani
nel
Lombardo
-
Veneto
,
e
furono
scannati
in
massa
dal
papa
;
Gerolamo
Savonarola
era
capo
della
democrazia
pura
in
Firenze
,
al
letto
di
morte
di
Lorenzo
il
Magnifico
gli
rifiutò
la
assoluzione
perchè
non
volle
restituire
la
libertà
alla
repubblica
,
ch
'
egli
aveva
usurpata
,
inalberò
primo
la
bandiera
«
Dio
e
Popolo
,
»
Savonarola
fu
fatto
gettare
sul
rogo
dal
papa
.
L
'
Italia
ha
fatto
conoscere
-
-
seguitava
l
'
oratore
con
un
crescendo
di
eloquenza
meraviglioso
-
-
che
diede
all
'
Europa
i
primi
e
più
perfetti
modelli
delle
costituzioni
politiche
;
dal
meccanismo
complicato
e
sorprendente
della
Repubblica
di
San
Marco
,
agli
istituti
radicali
di
Firenze
,
ove
si
degradava
un
cittadino
malvagio
facendolo
nobile
e
si
rimunerava
il
nobile
virtuoso
iscrivendolo
nell
'
albo
dei
lanaiuoli
e
dei
tintori
,
ove
fu
ideato
e
praticato
il
principio
di
vera
giustizia
distributiva
sociale
,
cioè
a
dire
la
imposta
unica
e
proporzionata
sul
capitale
.
Ha
fatto
conoscere
,
che
sue
sono
le
massime
invenzioni
commerciali
-
-
la
bussola
,
le
banche
,
i
contratti
di
assicurazioni
marittime
-
-
e
suoi
i
trovati
dei
Monti
di
Pietà
;
che
opera
sua
furono
i
grandi
e
molteplici
viaggi
e
la
navigazione
;
opera
sua
gli
emporî
e
le
corrispondenze
commerciali
in
Europa
,
in
Asia
e
in
Africa
,
tutte
sistemate
e
protette
con
trattati
e
consolati
e
statuti
,
i
quali
costituivano
un
genere
di
potenza
sconosciuta
e
che
fu
estesa
per
tutto
il
globo
;
ha
fatto
conoscere
,
che
introdusse
in
Europa
,
con
Leonardo
Fibonacci
,
le
cifre
arabiche
e
l
'
uso
dell
'
algebra
,
che
ha
creata
la
meccanica
e
ricostrutta
dalla
base
l
'
astronomia
con
Galileo
,
scoperta
la
circolazione
del
sangue
con
Fra
Paolo
Sarpi
,
stabilite
le
fondamenta
della
matematica
sublime
con
Cavalieri
,
sciolti
i
maggiori
problemi
di
algebra
con
Tartaglia
,
Cardano
,
Ferrari
,
e
d
'
architettura
con
Brunellesco
e
Michelangelo
,
rilevata
di
pianta
l
'
anatomia
con
Malpighi
,
aperte
nuove
e
interminabili
regioni
alla
fisica
con
la
pila
d
'
Alessandro
Volta
,
della
quale
la
telegrafia
elettrica
non
è
che
una
delle
numerose
applicazioni
,
ridotta
a
scienza
la
legislazione
con
Accorso
,
Alciato
e
Filangieri
,
spenti
i
roghi
e
rotte
le
funi
con
Cesare
Beccaria
,
ridotta
a
scienza
l
'
economia
politica
con
Antonio
Genovesi
,
con
Intieri
e
con
Galiani
,
l
'
arte
militare
con
Raimondo
Montecuccoli
e
con
Napoleone
Bonaparte
,
la
politica
con
Macchiavelli
,
e
la
storia
con
Giambattista
Vico
,
ammonì
che
tanto
importante
fu
la
opera
del
Vico
,
e
così
straordinario
prodotto
della
mente
umana
,
che
essa
caratterizza
le
tendenze
intellettuali
del
nostro
secolo
.
Ha
fatto
conoscere
,
che
fu
maestra
solenne
nelle
arti
del
disegno
e
della
musica
e
nominò
Ghiberti
,
Buonarroti
,
Raffaello
,
Cellini
,
Tiziano
,
Canova
,
Pergolesi
e
Rossini
,
a
ciò
che
ogni
uomo
s
'
inginocchi
e
adori
le
divine
sembianze
del
genio
;
ha
fatto
conoscere
,
che
la
filosofia
moderna
è
uscita
dalla
sua
grande
scuola
filosofica
del
secolo
XVI
e
XVII
,
la
quale
liberò
il
pensiero
umano
dall
'
aristocrazia
di
Aristotile
che
lo
teneva
prigioniero
in
un
circolo
vizioso
di
arzigogoli
teologici
e
lo
svigoriva
con
una
ginnastica
improduttiva
di
sillogismi
e
di
entelechie
,
pasticcio
filosofico
noto
sotto
il
nome
di
filosofia
scolastica
,
di
cui
,
com
'
è
naturale
,
fu
patrocinatrice
la
Chiesa
romana
;
perchè
era
supremo
interesse
,
era
questione
di
esistenza
per
la
Chiesa
romana
di
perpetuare
l
'
ignoranza
,
ovvero
(
che
è
peggio
)
,
non
potendo
riuscirvi
,
di
evirare
lo
ingegno
con
sottigliezze
e
con
metafisicherie
,
le
quali
,
assurde
nella
loro
base
,
non
possono
condurre
a
nessun
risultato
pratico
,
a
nessuna
utile
applicazione
.
Sorse
Bernardino
Telesio
,
soggiunse
,
e
insegnò
che
la
sola
esperienza
e
il
metodo
induttivo
possono
guidare
alla
conoscenza
del
vero
:
Tommaso
Campanella
sulla
traccia
di
Telesio
tentò
una
ricostruzione
enciclopedica
delle
scienze
filosofiche
nei
loro
rapporti
cogl
'
Istituti
politici
,
sociali
ed
economici
;
poi
in
un
altro
libro
segnò
le
prime
linee
della
società
futura
,
ove
sono
adombrate
alcune
idee
fondamentali
dei
socialisti
moderni
:
e
quel
libro
-
-
intitolato
«
La
città
del
sole
»
-
-
è
la
repubblica
di
Platone
presieduta
da
Cristo
.
Il
cancelliere
Bacone
da
Verulamio
non
fu
che
un
continuatore
di
Celesio
,
più
celebre
e
più
applaudito
,
ma
meno
grande
di
Campanella
.
Pietro
Pomponazzi
e
Lucilio
Vanini
si
posero
intorno
ai
dogmi
,
alla
dottrina
e
alla
morale
del
Cattolicismo
e
assoggettati
alla
critica
della
ragione
,
incominciarono
la
demolizione
scientifica
e
furono
i
fondatori
di
quel
metodo
che
si
chiama
criticismo
filosofico
,
e
i
primi
maestri
di
Pietro
Bayle
,
di
Voltaire
,
degli
Enciclopedisti
francesi
.
Giordano
Bruno
nelle
sue
speculazioni
sublimi
si
distaccò
affatto
dal
sovrannaturalismo
,
cioè
dalla
rivelazione
immediata
divina
(
onde
precorse
a
Cartesio
)
,
e
costrusse
un
sistema
di
filosofia
ove
sollevò
l
'
uomo
,
sino
allora
depresso
,
decaduto
e
maledetto
,
alle
altezze
della
divinità
,
fece
dell
'
uomo
,
di
Dio
e
del
mondo
un
tutto
che
si
manifesta
con
forme
o
con
rappresentazioni
differenti
,
ma
sostanzialmente
identiche
.
L
'
oratore
trovò
trasfuso
quel
panteismo
in
varia
misura
nelle
opere
di
Spinosa
,
di
Mallebranche
,
di
Leibnitz
,
di
Hobbes
,
di
Shelling
e
di
Hegel
,
e
conchiuse
:
quel
Panteismo
,
diventato
subbiettivo
con
Fichte
,
è
il
genio
della
filosofia
moderna
.
Ha
fatto
conoscere
,
che
nella
giornata
di
Legnano
,
fiaccata
l
'
oltracotanza
dell
'
imperatore
Barbarossa
,
guarentì
l
'
esistenza
delle
due
repubbliche
;
che
in
Sicilia
vendicò
l
'
onta
di
un
'
oppressione
insolente
uccidendo
tutti
,
senza
eccezione
,
i
francesi
insultatori
al
suono
dei
vespri
immortali
;
che
la
sua
Venezia
,
con
una
costanza
di
lotte
secolari
,
ha
salvata
l
'
Europa
dalla
barbarie
musulmana
;
che
in
Napoli
,
sotto
i
piedi
della
sua
plebe
,
calpestò
l
'
orgoglio
di
Spagna
;
che
a
Genova
i
suoi
popolani
(
pagina
di
gloria
insuperata
)
cacciavano
ignominiosamente
44
mila
austriaci
dalle
loro
mura
,
e
poscia
vittoriosamente
e
per
lunghi
mesi
ne
sostennero
l
'
assedio
,
comechè
quegli
eterni
nemici
suoi
fossero
aiutati
dal
loro
vecchio
alleato
il
re
di
Piemonte
;
che
combattè
con
valore
antico
con
le
bandiere
napoleoniche
,
e
nella
disfatta
di
Russia
salvò
le
reliquie
della
grande
armata
francese
che
,
senza
gl
'
italiani
,
sarebbero
tutte
cadute
sotto
la
lancia
del
cosacco
;
che
il
suo
popolo
di
Milano
sostenne
quasi
inerme
cinque
giorni
di
duello
immortale
contro
16
mila
austriaci
e
finì
col
gettarli
in
isbaraglio
talmente
,
che
malconci
,
disordinati
,
avviliti
,
spossati
impiegarono
la
metà
di
un
mese
ad
arrivare
fino
a
Verona
;
che
in
pochi
giorni
ne
cacciò
60
mila
dal
Lombardo
-
Veneto
e
li
costrinse
fra
l
'
Adige
e
il
Mincio
;
che
il
24
maggio
1848
,
in
Vicenza
,
15
mila
furono
messi
in
fuga
da
8
mila
italiani
;
che
nel
settembre
un
pugno
di
patriotti
rompeva
più
battaglioni
di
loro
in
Mestre
,
faceva
centinaia
di
prigionieri
,
prendeva
sei
cannoni
,
e
,
quel
che
più
vale
,
una
bandiera
giallo
nera
a
viva
forza
;
che
un
altro
pugno
di
italiani
,
il
30
aprile
1849
,
cacciava
le
baionette
nelle
reni
di
francesi
fuggitivi
.
Alberto
Mario
continuò
:
«
Tutto
codesto
,
o
Italia
,
ci
facesti
conoscere
,
dicono
le
genti
straniere
,
e
ci
ripeti
tuttodì
,
con
mille
bocche
,
e
tutto
codesto
è
gloria
,
grandezza
,
magnanimità
,
genio
;
e
sta
bene
.
Ma
che
possiedi
ora
?
Rispondi
.
«
Dove
sono
le
tue
arti
?
Dove
la
tua
letteratura
?
Dove
le
tue
scuole
filosofiche
?
Dove
i
tuoi
sapienti
che
procedano
sulle
tradizioni
di
quei
grandissimi
dianzi
rammentati
?
Dove
il
frutto
delle
tue
scoperte
,
delle
tue
invenzioni
,
delle
tue
conquiste
?
Dove
il
commercio
,
le
industrie
,
gli
avventurosi
veleggiamenti
,
e
le
navi
temute
,
e
la
bandiera
formidabile
e
rispettata
?
«
Vediamo
una
bandiera
a
tre
colori
sulle
fortezze
del
re
Savoiardo
,
ma
quei
colori
sono
impalliditi
e
guasti
da
un
quarto
colore
che
non
è
tuo
e
da
uno
stemma
regio
che
non
è
tuo
,
imperocchè
tu
non
hai
altro
stemma
che
la
corona
di
torri
,
e
quella
bandiera
oggi
è
fatta
cencio
e
raccolta
dietro
l
'
aquila
nera
dello
tsar
di
Russia
,
e
dietro
l
'
aquila
usurpata
e
infame
dello
tsar
di
Parigi
.
Di
'
....
Rispondi
....
Che
sei
oggi
?
«
Schiava
invilita
tolleri
l
'
onta
di
un
re
di
Napoli
che
la
storia
ricorderà
col
soprannome
di
Bomba
,
il
quale
flagella
i
tuoi
figli
al
cavalletto
,
li
tortura
con
la
cuffia
del
silenzio
,
e
li
fa
morire
di
sete
nelle
carceri
,
nutrendoli
di
aringhe
salate
,
per
istrappar
loro
di
bocca
una
rivelazione
;
l
'
onta
d
'
un
re
,
che
un
uomo
di
Stato
inglese
,
Gladstone
,
chiamò
_
negazione
di
Dio
_
.
«
Tolleri
l
'
onta
peggiore
di
un
prete
padre
della
menzogna
che
siede
principe
sulle
teste
di
tre
milioni
d
'
italiani
,
insanguinate
da
quattro
armate
straniere
;
di
un
prete
empio
che
in
nome
di
Dio
taglia
le
ali
al
pensiero
e
soffoca
le
aspirazioni
della
coscienza
.
«
Tolleri
l
'
onta
di
due
tirannucci
-
-
quel
di
Modena
e
quel
di
Parma
-
-
crudeli
quanto
sono
piccini
.
«
Tolleri
l
'
onta
del
soldato
austriaco
che
ti
rapisce
ogni
anno
16
mila
de
'
tuoi
figliuoli
più
eletti
,
divine
speranze
del
tuo
avvenire
,
che
ha
bastonate
a
Venezia
e
a
Milano
pubblicamente
le
tue
donne
quasi
ignude
e
che
ti
degrada
al
cospetto
del
mondo
incivilito
.
Su
via
,
rispondi
.
Ma
che
puoi
rispondere
?
O
levati
di
dosso
l
'
ignominia
della
schiavitù
,
ovvero
soffri
e
taci
.
»
Così
l
'
oratore
riassumeva
il
linguaggio
degli
stranieri
sulla
patria
nostra
,
linguaggio
per
verità
,
egli
stesso
diceva
,
troppo
severo
e
in
qualche
parte
non
giusto
,
perchè
,
disotto
all
'
apparente
quiete
di
sepolcro
che
pesava
sull
'
Italia
,
la
sua
gioventù
generosa
e
devota
stava
apparecchiando
in
mezzo
al
popolo
gli
elementi
della
risurrezione
,
e
ogni
qual
volta
quella
falange
sacra
era
scemata
di
qualche
caduto
nelle
mani
del
vigile
tormentatore
,
e
il
quale
ascendeva
il
patibolo
gridando
:
«
Viva
l
'
Italia
»
,
il
posto
per
lui
vacante
veniva
occupato
da
altro
che
immediatamente
gli
succedeva
;
e
quella
falange
di
apostoli
e
di
martiri
evangelizzava
la
parola
di
salute
col
discorso
e
con
la
stampa
;
acquistava
e
distribuiva
armi
,
raccoglieva
continuamente
i
patriotti
in
isquadre
e
in
reggimenti
invisibili
all
'
oppressore
,
e
di
tempo
in
tempo
alcuni
di
loro
insorgevano
e
lo
assalivano
per
mostrare
all
'
Italia
il
suo
dovere
e
il
suo
diritto
,
per
additarle
la
via
unica
di
compierlo
e
di
esercitarlo
per
significare
ai
suoi
manigoldi
che
la
battaglia
non
era
punto
terminata
,
e
al
mondo
che
l
'
Italia
era
schiava
per
la
cospirazione
del
dispotismo
europeo
,
ma
schiava
fremente
e
indomata
e
che
oggi
o
domani
,
o
più
tardi
,
ma
infallibilmente
,
si
sarebbe
sollevata
ad
affermare
luminosamente
la
propria
personalità
nazionale
.
E
quella
sacra
falange
,
non
solo
si
componeva
di
patriotti
che
vivevano
nella
penisola
,
ma
di
quanti
dannati
all
'
esilio
serbavano
in
cuore
intatta
la
religione
della
patria
e
sentivano
l
'
obbligo
imperioso
di
non
istarsene
spettatori
inerti
del
lavoro
,
degli
sforzi
e
della
virtù
cittadina
dei
loro
fratelli
,
e
coi
gomiti
sulle
ginocchia
e
la
faccia
tra
le
mani
,
di
non
attendere
che
la
libertà
cadesse
dal
cielo
come
le
quaglie
agli
ebrei
nel
deserto
,
ovvero
che
venisse
regalata
dai
re
e
dalla
diplomazia
,
che
ne
sono
gli
avversali
naturali
e
perpetui
.
Nè
quelle
audacie
,
quel
martirio
e
quell
'
esempio
riuscirono
infecondi
.
Il
fremito
di
patria
dei
pochi
magnanimi
oggimai
si
riappalesava
nelle
moltitudini
,
e
si
capiva
che
non
doveva
tardar
guari
a
risuonare
la
campana
a
martello
del
popolo
.
-
-
Però
-
-
continuava
Alberto
Mario
-
-
finchè
rimane
il
fatto
che
l
'
Italia
è
serva
,
quel
fatto
ci
vieta
di
rispondere
vittoriosamente
alle
accuse
e
ai
rimproveri
degli
stranieri
;
e
siamo
costretti
a
mormorare
loro
come
quel
patrizio
-
-
_
avete
ragione
_
.
Se
non
che
,
è
in
nostra
facoltà
di
poter
soggiungere
ciascuno
e
tutti
:
_
ma
lavoriamo
acciocchè
quel
fatto
cessi
_
.
E
potete
voi
affermarlo
dal
canto
vostro
?
Se
l
'
Italia
,
la
santa
madre
nostra
vi
domandasse
:
_
O
voi
presenti
,
che
fate
per
me
?
_
Quale
risposta
potreste
darle
?
Non
basta
dire
:
«
Laggiù
si
lavora
a
quest
'
uopo
»
;
ognuno
di
noi
è
parte
d
'
Italia
;
e
vuolsi
che
la
coscienza
di
ciascuno
di
noi
ci
ripeta
:
_
anche
io
adempio
al
mio
dovere
di
cittadino
_
.
Quindi
raccomandava
agli
italiani
residenti
a
New
-
York
di
non
pensare
alla
distanza
che
li
separava
dalla
patria
,
di
associarsi
e
di
porsi
in
comunicazione
con
quanti
si
affaticavano
pel
suo
riscatto
:
la
sola
adesione
morale
sarebbe
una
forza
aggiunta
al
cumulo
delle
forze
che
si
stavano
ragunando
ed
organizzando
contro
l
'
oppressione
.
-
-
Propagate
la
dottrina
del
dovere
fra
i
vostri
fratelli
-
-
diceva
-
-
ridestateli
alla
santa
carità
della
patria
se
mai
fosse
muta
nei
loro
petti
:
formatevi
in
compagnie
,
in
battaglioni
,
in
reggimenti
,
addestratevi
alle
armi
:
date
il
vostro
obolo
mensile
per
acquistarle
:
qui
nel
paese
più
libero
del
mondo
,
potete
fare
apertamente
ciò
che
altrove
ai
fratelli
vostri
è
interdetto
.
Provvedete
così
di
trovarvi
pronti
alla
prima
chiamata
del
paese
.
Colla
parola
e
coll
'
esempio
mostratevi
degni
della
libertà
che
volete
conquistata
alla
vostra
terra
materna
.
Questo
libero
popolo
americano
non
vedrà
più
in
voi
una
gente
dispersa
sulla
faccia
del
mondo
senza
tenda
e
senza
intento
come
l
'
Ebreo
errante
,
ma
un
sodalizio
di
confessori
di
un
'
idea
,
di
sacerdoti
d
'
una
causa
sacra
e
vi
avrà
in
considerazione
e
rispetto
e
vi
fortificherà
della
sua
adesione
morale
e
forse
anche
del
suo
aiuto
.
*
*
*
Nella
seconda
parte
del
suo
discorso
Alberto
Mario
esaminava
la
questione
di
sapere
come
e
sotto
quale
bandiera
l
'
Italia
si
sarebbe
alzata
a
combattere
la
battaglia
per
l
'
unità
nazionale
e
la
sua
indipendenza
.
Si
accusavano
gli
italiani
di
essere
discordi
;
da
ogni
lato
loro
si
predicava
l
'
unione
,
perchè
,
secondo
il
vecchio
proverbio
,
l
'
unione
costituisce
la
forza
.
-
-
Ma
,
per
avere
la
forza
-
-
diceva
l
'
oratore
-
-
vuolsi
l
'
unione
di
elementi
omogenei
,
se
no
,
in
sua
vece
avremo
miscuglio
e
confusione
che
generano
la
debolezza
e
l
'
impotenza
.
Vuolsi
una
bandiera
che
rappresenti
l
'
idea
nazionale
,
segni
la
via
che
conduce
alla
meta
,
e
tolga
le
incertezze
,
le
perplessità
e
i
governi
provvisori
che
partoriscono
necessariamente
la
sconfitta
.
Si
è
mai
veduta
unione
più
meravigliosa
di
quella
degli
italiani
nel
1848
?
Tutti
ripetevano
ad
una
voce
:
«
Non
si
discuta
ora
di
nulla
!
prima
fuori
lo
straniero
,
poi
c
'
intenderemo
sul
da
farsi
!
»
e
furono
veduti
re
,
cortigiani
,
commissari
di
polizia
,
spie
,
preti
,
papa
e
popolo
tutti
in
un
mucchio
per
cacciare
lo
straniero
,
e
dappertutto
governi
provvisori
e
bandiera
neutra
.
E
il
risultato
?
L
'
Italia
più
schiava
di
prima
.
E
perchè
?
perchè
quella
era
un
'
unione
bastarda
,
un
accozzamento
assurdo
di
elementi
eterogenei
e
intrinsecamente
nemici
.
E
qui
esaminava
codesti
elementi
e
per
giudicare
il
carattere
e
le
tendenze
del
popolo
italiano
,
ne
indagava
la
vita
anteriore
.
Qual
è
,
domandava
,
la
vita
passata
del
nostro
popolo
,
quale
la
sua
tradizione
storica
?
La
risposta
si
compendia
in
un
motto
:
la
repubblica
.
Non
andrò
,
diceva
,
così
lontano
da
cercarvi
le
prime
radici
della
tradizione
italiana
nelle
trentasei
Lucumonie
etrusche
,
gloriosissima
federazione
repubblicana
che
comprendeva
oltre
due
terzi
d
'
Italia
,
quanto
è
chiuso
tra
il
Ticino
,
le
Alpi
,
il
Po
,
l
'
Arno
,
il
Tevere
-
-
da
Ercolano
e
Pompei
alla
città
di
Adria
:
-
-
non
nelle
repubbliche
della
magna
Grecia
e
di
Sicilia
;
non
nella
Repubblica
Romana
e
nell
'
Impero
,
degenerazione
,
o
meglio
trasformazione
della
Repubblica
Romana
,
ove
l
'
imperatore
era
elettivo
,
nè
osò
mai
chiamarsi
re
,
e
imperatore
significava
comandante
di
eserciti
,
e
durante
l
'
Impero
si
è
gettata
una
delle
basi
del
principio
repubblicano
avvenire
-
-
l
'
uguaglianza
sociale
.
La
Repubblica
aveva
dichiarata
l
'
uguaglianza
fra
gli
Dei
,
e
aperse
il
Pantheon
a
tutti
indistintamente
.
Stabilito
questo
principio
,
doveva
derivarne
logicamente
l
'
uguaglianza
fra
gli
uomini
,
perchè
la
società
umana
è
sempre
un
raggio
riflesso
della
sua
religione
.
I
Cesari
,
pertanto
,
furono
gli
esecutori
necessari
e
forse
inconsapevoli
del
programma
religioso
della
repubblica
romana
.
Studiate
Tacito
e
ravviserete
nei
Cesari
due
persone
distinte
-
-
il
mostro
e
il
legislatore
.
-
-
E
voi
forse
stupirete
udendo
che
Augusto
assicura
la
libertà
e
la
dignità
delle
donne
;
Tiberio
stabilisce
in
nome
dello
Stato
il
credito
fondiario
senza
interesse
;
Nerone
rende
gratuita
la
giustizia
e
propone
di
abolire
le
imposte
,
difende
la
causa
degli
affrancati
contro
la
nobiltà
,
e
Domiziano
ne
assicura
l
'
uguaglianza
coi
cavalieri
,
e
Claudio
rende
inviolabile
la
vita
degli
schiavi
;
Adriano
Commodo
e
Alessandro
proteggono
lo
schiavo
dalla
prostituzione
,
dall
'
abbandono
e
persino
dall
'
ingiuria
,
e
Caracalla
sorpassa
il
pensiero
dei
Gracchi
riconoscendo
l
'
uguaglianza
sociale
in
tutto
il
mondo
romano
,
tanto
è
grande
,
nota
Edgardo
Quinet
,
la
potenza
di
un
nuovo
dogma
quando
comincia
a
penetrare
le
istituzioni
sociali
,
che
i
mostri
stessi
vi
obbediscono
!
I
Cesari
,
che
sembravano
altrettante
barriere
all
'
innovazione
,
ne
divengono
gl
'
istrumenti
servili
.
Taluno
di
quei
feroci
trascina
ruggendo
il
carro
dell
'
umanità
.
Ma
lasciando
in
disparte
queste
epoche
remotissime
,
benchè
si
rapportino
alle
posteriori
e
recenti
per
una
catena
di
nessi
,
per
una
sequela
di
germi
sviluppatisi
più
tardi
e
che
sfuggono
agli
osservatori
superficiali
,
basta
limitare
le
osservazioni
all
'
età
moderna
.
Sino
dal
secolo
dodicesimo
l
'
Italia
cominciò
ad
essere
popolata
di
repubbliche
da
Torino
ad
Amalfi
,
tutte
d
'
indole
popolare
,
compresa
la
stessa
Venezia
,
che
serbossi
democratica
per
700
anni
,
uscite
quasi
magicamente
di
sotto
al
turbinìo
delle
trasmigrazioni
barbariche
,
mentre
in
tutto
il
resto
dell
'
Europa
non
ne
derivò
che
il
feudalismo
-
-
seconda
edizione
con
aggiunte
della
barbarie
.
Dante
e
Macchiavelli
,
Enrico
Dandolo
e
Sarpi
,
Lercaro
e
Colombo
,
Giotto
e
Michelangelo
,
quanto
insomma
vi
ha
di
grande
negli
ingegni
,
nei
monumenti
,
nei
fatti
,
sino
all
'
età
nostra
,
nacque
,
crebbe
e
cessò
con
le
repubbliche
.
Ma
una
cancrena
irreparabile
erasi
infiltrata
anticipatamente
nel
cuore
istesso
della
penisola
:
e
vietò
a
quelle
repubbliche
di
sentirsi
sorelle
,
figlie
d
'
una
madre
comune
,
l
'
Italia
,
di
stringersi
insieme
a
rendere
inaccessibile
altrui
il
mare
e
le
Alpi
;
_
inutili
Alpi
_
,
come
le
disse
Carlo
Cattaneo
malinconicamente
e
profondamente
.
E
questa
cancrena
fu
il
papato
.
I
papi
dominando
sui
cuori
,
sugli
intelletti
e
sulle
azioni
del
mondo
occidentale
con
autorità
assoluta
ed
infallibile
derivata
dallo
Spirito
Santo
dal
quale
,
ad
udirli
,
pigliavano
ogni
mattina
la
parola
d
'
ordine
per
reggere
le
pecore
umane
,
cosicchè
disponevano
a
loro
talento
delle
corone
dei
re
e
delle
sorti
dei
popoli
,
i
papi
spiegarono
nel
modo
seguente
la
dottrina
di
Cristo
.
Cristo
ha
detto
-
-
il
mio
regno
non
è
di
questo
mondo
:
dunque
,
soggiunsero
i
papi
,
questo
mondo
appartiene
al
suo
vicario
.
Stabilita
la
massima
pensarono
all
'
applicazione
e
riuscirono
.
Ma
la
sovranità
morale
sulla
terra
,
comechè
conquista
gravissima
e
preziosa
,
non
soddisfaceva
la
loro
cupidigia
.
Volevano
qualche
cosa
di
reale
,
di
effettivo
e
che
si
toccasse
con
mano
,
perchè
i
papi
,
del
resto
,
benchè
vivano
in
una
mistica
conversazione
col
Paracleto
,
furono
sempre
uomini
pratici
.
Volevano
uno
Stato
e
una
corona
,
volevano
cioè
armi
,
soldati
,
pubblicani
,
birri
,
ergastoli
,
forche
,
carnefice
e
un
popolo
da
mugnere
,
scorticare
e
impiccare
,
e
il
tutto
a
maggior
gloria
di
Dio
e
della
sua
santissima
religione
.
E
se
l
'
ebbero
dagli
stranieri
che
per
dieci
secoli
eglino
stimolarono
senza
posa
e
affannosamente
a
irrompere
sull
'
Italia
ogni
qualvolta
il
loro
regno
pericolava
,
e
vi
chiamarono
successivamente
Franchi
,
Sassoni
,
Inglesi
,
Angioini
,
Spagnuoli
,
Ungheresi
,
Turchi
,
Svizzeri
,
Francesi
,
Austriaci
per
essere
protetti
dalle
impertinenze
dei
sudditi
che
considerando
il
_
papa
-
Dio
_
un
impostore
;
-
-
e
il
_
papa
-
re
_
un
usurpatore
e
un
tiranno
,
non
avrebbero
tardato
un
'
ora
,
senza
quegli
angeli
custodi
,
a
metterlo
alla
porta
e
peggio
.
Se
non
che
non
si
accontentarono
di
flagellare
l
'
Italia
con
tutti
gli
stranieri
possibili
:
perchè
il
giuoco
atroce
sarebbe
stato
ben
presto
interrotto
dalla
resistenza
concorde
delle
repubbliche
;
ma
-
-
e
qui
sta
il
danno
maggiore
-
-
posero
ogni
studio
nel
suscitare
,
risuscitare
e
invelenire
l
'
idra
della
discordia
fra
quelle
repubbliche
,
spingendole
a
sbranarsi
l
'
una
coll
'
altra
,
e
impedendo
che
germogliasse
nel
loro
animo
l
'
idea
salvatrice
che
tutte
erano
individui
di
una
stessa
famiglia
,
membra
d
'
uno
stesso
corpo
.
E
i
papi
riuscirono
,
e
Dante
,
Moroni
e
Macchiavelli
che
pensarono
e
patirono
per
la
unità
d
'
Italia
,
sono
morti
inascoltati
.
Laonde
venne
fatto
allo
straniero
di
piantarvisi
definitivamente
;
le
repubbliche
a
una
per
una
perirono
,
e
l
'
Italia
sin
dal
1530--dalla
caduta
di
Firenze
-
-
rimase
immutabilmente
rotta
in
sette
od
otto
principati
,
retti
da
dinastie
straniere
o
bastarde
di
papi
,
stabilitevi
dagli
stranieri
e
loro
vassalle
obbedientissime
.
Dopo
lo
stabilimento
finale
delle
monarchie
,
dopo
cioè
il
1530
,
l
'
Italia
cessa
di
essere
un
popolo
e
diventa
una
mera
espressione
geografica
;
non
più
moto
,
nè
vita
politica
,
nè
gloria
.
Tutto
isterilisce
e
muore
al
soffio
avvelenato
della
reggia
,
come
gli
alberi
e
i
fiori
al
vento
del
deserto
:
il
Papato
coi
suoi
500.000
frati
,
colla
Compagnia
di
Gesù
,
allora
allora
fondata
,
e
col
Concilio
di
Trento
,
le
uccide
l
'
anima
e
l
'
intelletto
;
lo
straniero
la
depaupera
colle
imposte
e
le
rapine
;
i
principi
vassalli
suoi
manigoldi
le
uccidono
il
corpo
con
le
torture
e
i
patiboli
.
Abbiamo
veduto
,
per
esempio
,
organizzare
un
massacro
periodico
contro
i
Valdesi
,
e
quando
non
si
impiegava
l
'
esercito
ai
servigi
dell
'
Austria
o
di
Francia
o
di
Spagna
,
sfrenarlo
a
dar
la
caccia
a
quei
poveri
e
pacifici
valligiani
che
non
credevano
all
'
infallibilità
del
papa
;
e
ridurre
i
poveri
sudditi
a
tale
stadio
d
'
ignoranza
,
che
nel
secolo
scorso
istituitasi
una
Università
italiana
,
narra
il
Denina
,
storico
ultra
monarchico
,
dovettersi
cercare
tutti
i
professori
nelle
altre
parti
d
'
Europa
.
Dopo
lo
stabilimento
delle
monarchie
adunque
non
più
arti
,
nè
lettere
,
nè
storia
,
nè
filosofia
.
Dante
si
è
trasformato
in
Metastasio
,
il
poeta
che
cantò
Cola
da
Rienzi
nell
'
abate
Chiari
,
Macchiavelli
in
Algarotti
,
e
Michelangelo
Buonarroti
in
Michelangelo
da
Caravaggio
;
le
lettere
,
le
arti
e
la
filosofia
non
vivono
che
sotto
le
grandi
ali
della
Libertà
.
E
se
qualche
poeta
o
storico
o
filosofo
in
nome
dell
'
inviolabilità
della
ragione
è
sorto
apostolo
di
verità
e
di
progresso
,
morì
martire
;
Galileo
torturato
,
Paolo
Sarpi
pugnalato
,
Pietro
Carnesecchi
,
Giordano
Bruno
,
e
altri
bruciati
vivi
dal
Papa
;
Macchiavelli
torturato
dai
Medici
,
Campanella
torturato
sette
volte
e
tenuto
in
carcere
ventisette
anni
dal
proconsole
spagnuolo
in
Napoli
,
Pietro
Giannone
dannato
a
prigione
perpetua
.
E
se
in
questi
tre
secoli
di
lutto
e
di
degradazione
qualche
raggio
di
vita
gloriosa
ha
solcato
il
cimitero
d
'
Italia
,
non
è
certamente
uscito
dalle
aule
dei
re
o
dal
Vaticano
,
ma
dalle
viscere
stesse
del
popolo
.
Fu
il
popolo
che
scosse
il
giogo
spagnuolo
in
Napoli
nel
1647--e
nell
'
anno
medesimo
,
capitanato
da
Giuseppe
d
'
Alessio
,
operaio
battiloro
,
cacciò
Los
Velez
vicerè
e
tutti
gli
spagnuoli
da
Palermo
e
nel
1746
ributtò
gli
austriaci
da
Genova
.
Fu
Venezia
repubblica
,
comechè
decrepita
e
oligarchica
,
che
fece
risuonar
alto
il
nome
italiano
dalle
acque
di
Candia
ove
vinse
i
turchi
in
due
battaglie
navali
,
e
dalle
mura
della
città
ove
sostenne
un
assedio
lunghissimo
ed
eroico
.
Finalmente
suonò
l
'
ora
della
resurrezione
universale
dei
popoli
.
La
rivoluzione
francese
del
1789
diede
il
segnale
del
riscatto
.
La
testa
di
Luigi
XVI
rotolata
ai
piedi
del
patibolo
dimostrò
che
il
diritto
divino
e
l
'
umano
appartengono
agli
oppressi
,
dopo
di
cui
la
storia
rovesciò
il
volume
e
cominciò
a
scrivere
il
cominciamento
della
fine
.
D
'
allora
mutarono
i
protagonisti
del
gran
dramma
della
vita
:
prima
erano
i
re
,
poi
principiarono
ad
essere
le
nazioni
:
scoppiata
la
lotta
definitiva
fra
queste
e
quelli
,
fu
una
vicenda
di
disfatte
e
di
vittorie
.
A
questo
punto
Alberto
Mario
domandava
:
-
-
Quale
è
stata
la
condotta
dei
re
nostri
in
Italia
?
Tutti
in
compagnia
dell
'
Austria
,
loro
naturale
sostegno
,
studiarono
di
opporsi
al
torrente
delle
nuove
idee
.
Il
re
di
Piemonte
cercò
d
'
impedire
il
passo
delle
Alpi
ai
repubblicani
francesi
:
vinto
e
minacciato
anche
dal
popolo
,
fuggì
in
Sardegna
;
il
papa
fu
fatto
prigioniero
e
il
re
di
Napoli
riparò
in
Sicilia
.
Poco
di
poi
piegate
le
sorti
in
loro
favore
si
vendicano
atrocemente
da
Napoli
sino
a
Torino
,
e
migliaia
di
patriotti
periscono
per
mano
del
carnefice
,
e
fra
essi
gli
uomini
più
eminenti
d
'
Italia
,
o
agonizzano
nelle
segrete
,
o
errano
sulla
via
dolorosa
dell
'
esilio
.
Nel
1820
e
21
,
ridestatosi
nel
popolo
il
sentimento
dell
'
indipendenza
nazionale
,
egli
ne
commette
l
'
incarico
ai
principi
che
simularono
di
partecipare
,
ed
è
tradito
tanto
a
Napoli
come
altrove
da
re
i
quali
passarono
in
Ispagna
sotto
le
armi
francesi
a
combattere
quella
medesima
costituzione
che
avevano
giurata
dinanzi
a
Dio
ed
agli
uomini
.
E
quivi
comincia
la
tragedia
dello
Spielberg
.
Continuava
ricordando
che
nel
1831
questo
popolo
insorge
di
nuovo
e
crede
nel
duca
di
Modena
.
Il
duca
svela
il
disegno
all
'
Austria
,
fugge
in
Mantova
,
trascina
seco
Ciro
Menotti
,
depositario
di
tutto
il
segreto
e
capo
della
cospirazione
,
ritorna
e
lo
impicca
.
Nel
1833
nuova
illusione
,
un
re
italiano
offre
all
'
Austria
,
in
espiazione
dell
'
antica
macchia
di
_
carbonaro
_
non
abbastanza
lavata
al
Trocadero
,
un
'
ecatombe
di
patrioti
,
e
onde
cattivarsela
con
nuovi
segni
di
sincera
amicizia
dà
la
mano
di
suo
figlio
a
un
'
arciduchessa
,
Nel
1848
il
popolo
sorge
con
tale
unanimità
di
sforzi
,
con
propositi
così
risoluti
e
con
auspici
tanto
favorevoli
che
parve
anche
agli
stessi
nemici
il
tempo
segnato
dal
dito
di
Dio
per
la
libertà
d
'
Italia
,
anzi
per
la
libertà
europea
.
Un
'
altra
volta
il
popolo
italiano
,
immemore
delle
terribili
lezioni
avute
,
generoso
sempre
sino
ad
essere
incauto
,
ne
affida
il
còmpito
sublime
a
due
dei
suoi
re
ancora
tiepidi
del
sangue
dei
fratelli
Bandiera
,
di
Vochieri
e
di
Effisio
Tola
:
al
granduca
di
Toscana
austriaco
e
al
papa
che
non
ha
patria
.
Che
ne
consegue
?
Il
papa
,
alla
vigilia
della
vittoria
finale
,
disapprova
la
guerra
con
una
lettera
-
enciclica
,
e
santamente
intenerito
,
stringe
in
un
amplesso
paterno
i
croati
suoi
figliuoli
in
Cristo
;
il
granduca
cospira
occultamente
con
l
'
imperatore
,
e
intanto
spreme
sugo
di
papaveri
sulla
Toscana
commossa
,
e
più
tardi
fugge
;
il
re
Bomba
pensa
a
massacrare
la
Sicilia
,
richiama
le
truppe
dal
teatro
della
guerra
nazionale
,
insanguina
Napoli
co
'
suoi
svizzeri
,
e
spergiuro
e
scellerato
riconfermasi
re
assoluto
.
L
'
altro
re
stassi
spettatore
indifferente
alla
lotta
ciclopica
dei
milanesi
,
e
arresta
al
Ticino
la
gioventù
ligure
-
piemontese
che
correva
a
dividere
con
Milano
i
cimenti
e
la
gloria
.
Cacciati
gli
austriaci
dal
popolo
,
il
re
costretto
dalla
minacciosa
attitudine
dei
propri
sudditi
,
passa
il
Ticino
cinque
giorni
dopo
la
vittoria
lombarda
,
collo
scopo
reale
dichiarato
alle
potenze
europee
di
soffocare
lo
sviluppo
della
rivoluzione
e
con
quello
apparente
dichiarato
agli
italiani
di
aiutarli
fraternamente
all
'
espulsione
degli
austriaci
oltralpe
.
Intanto
lascia
libera
la
ritirata
agli
Austriaci
che
poteva
tagliare
per
la
via
di
Piacenza
e
di
Cremona
,
si
accampa
fra
l
'
Adige
e
il
Mincio
;
in
vari
scontri
col
nemico
,
vince
ma
non
profitta
mai
della
vittoria
,
e
così
spegne
l
'
entusiasmo
e
scema
il
valore
mirabile
delle
sue
truppe
,
rifiuta
il
sussidio
dei
volontari
,
ammorza
l
'
ardore
del
popolo
,
ordina
alla
sua
flotta
di
non
attaccare
l
'
austriaca
,
lascia
aperta
la
porta
del
Tirolo
,
non
si
cura
punto
del
Veneto
,
offre
agio
al
nemico
di
rimpolparsi
con
nuovi
rinforzi
,
viola
i
patti
preliminari
di
decidere
le
sorti
interne
a
guerra
vinta
,
volendo
che
i
Lombardo
-
Veneti
si
fondano
nel
suo
regno
.
Ottenuta
la
fusione
il
29
maggio
,
lascia
massacrare
nel
giorno
medesimo
quasi
sotto
ai
propri
occhi
in
Curtatone
e
Montanara
5000
fra
Toscani
e
Napoletani
che
combatterono
un
giorno
intiero
contro
16.000
Austriaci
.
Attaccato
egli
pure
il
giorno
appresso
in
Goito
,
comechè
i
Piemontesi
fossero
inferiori
di
numero
sul
campo
di
battaglia
,
rovescia
e
sbaraglia
Radetzki
,
che
disfatto
si
ritira
in
Verona
.
E
qui
il
sovrano
invece
di
profittarne
inseguendo
il
nemico
,
si
arresta
in
Goito
e
dà
un
crollo
mortale
alla
fede
e
alla
disciplina
dell
'
esercito
,
e
fa
dire
al
Parlamento
in
Torino
,
per
bocca
di
Franzini
,
ministro
della
guerra
,
che
non
venne
perseguitato
il
nemico
,
perchè
pioveva
,
quasi
che
per
gli
Austriaci
il
cielo
fosse
stato
sereno
.
Nella
giornata
di
Goito
ebbe
anche
Peschiera
resasi
per
fame
.
Intanto
Radetzki
passa
nel
Veneto
,
si
unisce
a
Welden
e
con
tutte
le
sue
forze
,
44.000
uomini
,
dieci
giorni
dopo
assalta
Vicenza
che
gli
resiste
per
diciotto
ore
.
L
'
occasione
era
suprema
.
Si
sarebbe
potuto
decidere
le
sorti
d
'
Italia
valicando
l
'
Adige
sgombero
,
e
piombando
alle
spalle
del
nemico
con
quindici
o
ventimila
uomini
.
Nulla
,
nulla
di
tutto
ciò
.
Radetzki
ritorna
trionfante
a
Verona
,
e
il
re
raccolto
il
nerbo
della
sua
armata
nelle
paludi
di
Mantova
per
bloccarla
e
disteso
il
resto
sino
a
Rivoli
,
l
'
assottiglia
con
le
febbri
e
le
scema
la
virtù
con
l
'
inazione
.
Ma
che
voleva
egli
adunque
?
Aspettava
la
fusione
di
Venezia
.
Avuta
Venezia
il
4
luglio
,
la
offre
all
'
Austria
il
7
come
prezzo
della
sovranità
di
Lombardia
.
Così
rimanevano
ancora
deluse
le
speranze
dei
patrioti
italiani
.
Intanto
Radetzki
ricevuti
i
debiti
rinforzi
gettasi
unito
sui
Piemontesi
e
li
rompe
.
Il
re
,
fallitogli
il
disegno
di
aver
la
Lombardia
,
pensa
unicamente
a
mettere
in
sicuro
la
Corona
consegnando
al
maresciallo
Milano
che
era
il
cuore
della
rivoluzione
:
così
ammansato
il
nemico
,
salvasi
dalla
temuta
invasione
oltre
il
Ticino
.
Ritornato
nel
proprio
regno
,
si
lusinga
nel
sollecito
ritorno
dello
_
statu
quo
_
.
Ma
20.000
milanesi
,
e
più
di
50.000
delle
provincie
Lombarde
esulati
ne
'
suoi
domini
,
fomentano
l
'
ardore
del
popolo
piemontese
di
vendicare
la
umiliazione
dell
'
armistizio
di
Salasco
e
di
ispazzare
l
'
alta
Italia
dall
'
ultimo
soldato
straniero
.
E
tanto
crebbe
questo
fermento
che
il
re
forzato
nuovamente
alle
armi
,
sguainò
la
spada
unicamente
per
vedere
di
stipulare
coll
'
Austria
una
pace
onorevole
.
Senonchè
i
reazionari
,
ossia
i
bigotti
della
monarchia
,
vedendo
,
in
una
vittoria
qualsiasi
dell
'
esercito
piemontese
,
risuscitata
più
gagliarda
che
mai
la
rivoluzione
in
tutta
la
penisola
,
e
quindi
riconoscendo
impossibile
di
venire
a
patti
col
nemico
quando
al
re
fosse
piaciuto
,
perchè
la
volontà
della
nazione
risollevata
e
in
armi
sarebbe
stata
più
forte
della
volontà
del
re
e
avrebbe
travolto
il
regno
nella
gran
tempesta
che
sarebbe
scoppiata
,
si
accinsero
a
sfabbricare
la
disciplina
dell
'
esercito
con
tutti
i
mezzi
e
riuscirono
a
far
nominare
un
generale
straniero
,
Ciarnowski
,
esecutore
delle
sue
mene
segrete
.
Furono
adunque
disposte
le
cose
in
maniera
che
parte
dell
'
esercito
fosse
messo
fuori
di
combattimento
,
parte
fuggisse
e
si
disperdesse
;
ed
è
quanto
avvenne
ad
eccezione
di
alcuni
reggimenti
.
Così
Carlo
Alberto
fu
vittima
dei
suoi
cortigiani
e
dovette
abdicare
:
e
la
Monarchia
Sarda
tuttavia
pagava
nel
1858
una
pensione
come
generale
al
Ciarnowski
.
Siffattamente
in
tre
giorni
finiva
la
seconda
campagna
regia
,
e
Vittorio
Emanuele
re
successore
firmava
un
trattato
coll
'
Austria
nel
quale
la
riconosceva
legittima
padrona
del
Lombardo
-
Veneto
,
le
prometteva
pace
e
buona
amicizia
,
le
pagava
75
milioni
di
franchi
per
buona
mano
,
accettava
che
i
croati
facessero
la
sentinella
nella
fortezza
di
Alessandria
,
e
fra
lui
e
l
'
imperatore
eravi
un
ricambio
di
croci
e
di
decorazioni
.
*
*
*
Dopo
questa
fiera
requisitoria
contro
le
monarchie
,
Alberto
Mario
chiedeva
:
-
-
Ora
vi
pare
che
i
duchi
,
i
granduchi
,
i
re
e
i
papi
sieno
elementi
nazionali
che
il
popolo
italiano
deve
tesaurizzare
e
coi
quali
deve
unirsi
nuovamente
per
iscuotersi
di
dosso
gli
austriaci
e
diventare
una
nazione
signora
e
sovrana
dei
propri
destini
?
No
per
fermo
.
E
affermava
quindi
che
l
'
unione
,
di
cui
aveva
tenuto
antecedentemente
parola
,
doveva
consistere
in
un
'
associazione
di
pensiero
e
di
azione
del
popolo
italiano
,
la
quale
avesse
per
oggetto
di
abbattere
i
duchi
,
i
granduchi
,
i
re
e
il
papa
come
nemici
naturali
dell
'
indipendenza
italiana
,
e
di
scacciare
lo
straniero
coi
mezzi
e
colle
forze
che
allora
erano
nelle
mani
di
quei
granduchi
,
di
quei
re
e
di
quel
papa
.
-
-
Ma
qualcuno
-
-
seguitava
-
-
mi
farà
l
'
obbiezione
seguente
:
non
più
patti
col
papa
,
col
re
di
Napoli
e
coi
duchi
,
e
la
ragione
è
evidente
;
ma
la
Monarchia
Sarda
vuolsi
eccettuata
,
perchè
ci
pare
rinsavita
:
da
dieci
anni
,
in
mezzo
al
turbine
della
reazione
europea
,
conserva
uno
statuto
liberale
,
tiene
in
piedi
un
'
armata
valorosa
,
dà
asilo
agli
esuli
politici
delle
altre
parti
d
'
Italia
,
e
mostra
buona
intenzione
per
la
guerra
nazionale
.
Rispondeva
l
'
oratore
che
l
'
obbiezione
era
apparentemente
grave
.
Egli
aveva
vissuto
nove
anni
continui
negli
Stati
sardi
e
si
trovava
in
grado
di
dare
alquanti
schiarimenti
su
quello
scrupolo
di
coscienza
.
Dopo
la
disfatta
di
Novara
due
vie
erano
aperte
alla
Monarchia
Sarda
per
l
'
avvenire
:
la
ristaurazione
dell
'
assolutismo
o
il
mantenimento
dello
statuto
.
La
prima
le
rapiva
per
sempre
ogni
speranza
d
'
ingrandimento
allineandola
fra
i
nemici
aperti
dell
'
emancipazione
italiana
,
tanto
più
che
nel
marzo
del
1849
il
moto
rivoluzionario
europeo
era
ben
lungi
dalla
sua
fine
.
Per
l
'
Ungheria
erano
quelli
i
più
bei
giorni
della
sua
lotta
gigantesca
contro
l
'
Austria
;
la
Toscana
si
reggeva
a
popolo
,
gli
Stati
Romani
del
pari
;
la
Sicilia
combatteva
contro
il
Borbone
,
e
Venezia
stava
incolume
in
mezzo
alle
sue
lagune
cogli
allori
di
Cavallino
e
di
Mestre
,
e
nel
marzo
1849
veruno
poteva
seriamente
temere
il
crimine
del
2
dicembre
1851
per
la
Francia
,
ove
la
repubblicana
assemblea
costituente
ancora
esisteva
.
-
-
La
Monarchia
Sarda
,
adunque
-
-
conchiudeva
-
-
provvide
largamente
ai
propri
interessi
conservando
lo
Statuto
.
Aggiungeva
che
per
abbattere
lo
Statuto
volevasi
o
l
'
uso
delle
armi
proprie
contro
i
cittadini
,
che
l
'
avrebbero
difeso
,
e
queste
armi
furono
disperse
a
Novara
,
e
le
poche
rimaste
si
adoperavano
a
bombardar
Genova
;
ovvero
volevasi
il
sussidio
degli
Austriaci
;
ma
la
Francia
non
avrebbe
permesso
alle
schiere
dell
'
Austria
di
avvicinarsi
alle
Alpi
,
ed
all
'
uopo
valicarle
per
domar
la
Savoia
ove
questa
fosse
sorta
a
propugnare
il
nuovo
Patto
conquistato
dalla
rivoluzione
sulla
monarchia
;
in
ogni
modo
la
Corte
di
Sardegna
invocando
i
soccorsi
austriaci
avrebbe
perduta
l
'
indipendenza
.
-
-
Fu
adunque
-
-
ripeteva
-
-
accorto
consiglio
conservare
lo
Statuto
.
Lo
Statuto
porta
i
seguenti
vantaggi
alla
Casa
di
Savoia
:
dapprima
seminando
speranze
di
futura
riscossa
fra
gli
italiani
delle
altre
parti
della
Penisola
,
e
inducendoli
a
confidare
in
lei
che
si
vanta
di
spiare
l
'
occasione
propizia
a
ricominciare
la
guerra
contro
l
'
Austria
,
tiene
lontana
per
quanto
è
possibile
l
'
insurrezione
nazionale
;
ed
è
facile
trovare
partigiani
quando
si
dice
loro
:
Voi
non
avete
altro
ufficio
che
di
starvene
tranquilli
,
voi
non
correte
pericolo
di
sorta
,
perchè
il
mio
esercito
incomincerà
la
battaglia
;
allora
voi
verrete
esercito
di
riserva
e
formerete
la
guarnigione
dei
forti
,
delle
piazze
e
delle
città
;
il
momento
opportuno
per
me
di
scendere
in
campo
non
è
giunto
,
ma
verrà
;
intanto
voi
accrescerete
con
la
propaganda
pacifica
le
vostre
file
.
In
tali
termini
sta
la
situazione
della
Monarchia
Sarda
.
-
-
Così
-
-
continuava
-
-
i
suoi
seguaci
possono
fare
del
patriottismo
a
buon
mercato
.
Così
mentre
s
'
illudono
di
essere
liberali
e
patriotti
,
sono
nel
fatto
,
e
forse
inconsapevolmente
,
egoisti
.
Che
se
l
'
Italia
non
avesse
dovuto
confidare
se
non
nelle
proprie
forze
e
nel
proprio
diritto
,
puossi
senza
illusione
congetturare
che
invece
di
disperdere
i
tesori
morali
guadagnatisi
alle
barricate
di
Milano
,
ai
bastioni
di
Roma
,
ai
forti
di
Venezia
,
a
Vicenza
,
a
Bologna
,
a
Brescia
,
seguendo
una
fallace
fantasima
,
non
avrebbe
sopportata
per
dieci
anni
la
tirannide
atroce
dell
'
Austria
,
del
papa
e
dei
loro
vicari
,
nè
sarebbe
solcata
da
due
partiti
,
ma
,
animata
da
un
solo
pensiero
,
sarebbesi
con
forze
compatte
affrettata
alla
riscossa
.
-
-
In
secondo
luogo
-
-
diceva
l
'
oratore
con
sentimento
profetico
-
-
ove
,
o
emersa
dalle
viscere
istesse
della
nazione
,
o
procurata
dall
'
esempio
di
un
altro
popolo
oppresso
,
la
rivoluzione
finalmente
scoppiasse
-
-
Casa
di
Savoia
,
mercè
dello
Statuto
,
si
renderebbe
possibile
col
nuovo
ordine
di
cose
.
Casa
di
Savoia
potrebbe
dire
all
'
Italia
con
le
solite
amplificazioni
:
«
Mira
,
per
trent
'
anni
in
mezzo
alla
reazione
universale
,
fra
mille
spinose
difficoltà
mi
conservai
fedele
alla
tua
causa
,
ho
fatto
rispettare
sulle
mie
torri
il
tuo
stendardo
,
ho
ammaestrato
alla
guerra
il
mio
esercito
in
Crimea
,
affinchè
potesse
affrontare
vittoriosamente
i
tuoi
perpetui
nemici
.
Eccomi
armata
e
pronta
a
suggellare
col
trionfo
la
battaglia
da
te
incominciata
.
Io
ti
precedo
,
seguimi
.
»
E
l
'
Italia
immemore
del
passato
,
sorda
agl
'
insegnamenti
della
storia
,
e
alle
lezioni
dell
'
esperienza
,
la
seguirebbe
probabilissimamente
e
le
confiderebbe
i
suoi
fati
.
Esaminato
il
passato
e
il
presente
della
Monarchia
Sabauda
,
che
restringeva
la
libertà
di
stampa
,
che
non
cambiava
i
codici
,
che
anche
si
alleava
con
quell
'
imperatore
francese
che
occupava
Roma
militarmente
,
che
poneva
mano
alla
restaurazione
del
murattismo
,
Mario
insisteva
nel
sostenere
che
la
insurrezione
doveva
precedere
l
'
aiuto
sardo
e
che
chi
amava
l
'
Italia
doveva
unirsi
a
coloro
che
consacravano
tutti
gli
sforzi
a
preparare
quell
'
insurrezione
.
-
-
La
bandiera
che
questi
spiegheranno
nel
giorno
della
sollevazione
,
sarà
la
bandiera
a
tre
colori
,
la
bandiera
che
non
rappresenta
nè
un
partito
,
nè
una
classe
,
nè
una
tendenza
esclusiva
,
ma
la
bandiera
di
ventisei
milioni
,
che
rappresenta
la
sovranità
della
nazione
.
Chi
si
rifiuterà
di
seguirla
,
di
combattere
e
di
morire
per
essa
?
E
quando
dinanzi
a
questa
bandiera
saranno
scomparsi
il
re
di
Napoli
,
il
papa
e
i
duchi
,
quando
tutta
l
'
Italia
meridionale
e
centrale
padrona
di
sè
e
delle
proprie
forze
,
rovesciandosi
sovra
gli
Austriaci
e
suscitando
l
'
insurrezione
Lombardo
-
Veneta
,
o
rafforzandola
se
scoppiata
,
li
avrà
ributtati
oltre
le
Alpi
,
a
Roma
l
'
Assemblea
nazionale
liberamente
delibererà
come
la
nazione
dovrà
essere
amministrata
.
E
se
il
re
Sardo
avrà
gagliardamente
partecipato
a
quella
lotta
,
l
'
Italia
,
se
il
crederà
opportuno
,
gl
'
imporrà
sul
capo
la
corona
di
torri
.
Ma
l
'
insurrezione
,
ripeteva
,
non
nasce
,
nè
si
sviluppa
da
sè
come
i
fiori
del
prato
;
è
indispensabile
apparecchiarla
.
E
già
essa
stavasi
alacremente
organizzando
per
opera
di
patrioti
sparsi
da
Palermo
a
Milano
,
in
Grecia
,
nelle
isole
Jonie
,
a
Costantinopoli
,
a
Smirne
,
in
Alessandria
,
a
Tunisi
,
in
Barcellona
,
in
Inghilterra
,
a
Buenos
-
Aires
e
a
New
-
York
.
-
-
Or
bene
-
-
concludeva
-
-
io
non
vi
ho
qui
invitati
per
dirvi
soltanto
parole
;
le
parole
sono
suoni
vacui
e
inutili
ove
non
si
traducano
in
fatti
.
E
il
fatto
che
voi
dovete
compiere
è
di
unirvi
agli
altri
fratelli
vostri
,
di
prestar
loro
il
vostro
concorso
al
riscatto
della
patria
comune
.
Venite
dunque
a
questa
tribuna
a
dare
il
vostro
nome
.
Vi
invito
in
nome
dell
'
Italia
nostra
,
schiava
e
insultata
,
in
nome
dei
nostri
fratelli
morti
per
essa
sul
patibolo
e
nell
'
esilio
,
in
nome
dei
centomila
che
per
essa
tuttora
gemono
nelle
carceri
dei
nostri
tormentatori
.
*
*
*
Quella
conferenza
,
come
si
disse
,
fruttò
seduta
stante
parecchie
centinaia
di
dollari
che
furono
subito
spedite
a
Giuseppe
Mazzini
.
FINE
.