Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
> anno_i:[1880 TO 1910} > anno_i:[1880 TO 1910} > anno_i:[1880 TO 1910} > anno_i:[1880 TO 1910} > categoria_s:"StampaQuotidiana"
StampaQuotidiana ,
Una delle più tristi giornate oggi per il cronista ! I disordini ordinari erano naturalmente preveduti . poiché la deliberazione presa ieri nei locali della società Ignazio e Vincenzo Florio , di mantenere cioè vivissima l ' agitazione , non poteva che preludere ai gravi tumulti che tutti dobbiamo deplorare . Ma agli operai marittimi si unirono anche gli agrumari , i quali perciò si astennero pure dal lavoro . Anche le incassatrici furono invitate ad abbandonare il lavoro , e dinanzi un magazzino in via Principe Belmonte , il cui proprietario sig . Barba si era opposto a che le sue lavoranti smettessero dal lavorare , accadde il primo tafferuglio nel quale si distinsero specialmente le donne . Verso le ore 7,30 tutte le incassatrici e gli impiegati alla manifattura delle casse di agrumi , sbucando dalla via Emerico Amari , via Principe Belmonte , via Stabile , via Polacchi gridando , anzi imprecando , accorsero in via Borgo , ove si riunivano agli operai marittimi . Verso le ore 8 tutta quella massa imponente invase i locali dell ' officina elettrica e dell ' officina dei trams , gridando sempre a squarciagola , invitando quegli operai a lasciare il lavoro . I dimostranti , così ingrossati , tornarono in via Borgo . Quivi diedero l ' assalto ai trams elettrici , chiedendo che fosse sospeso il servizio e poiché guidatori e bigliettari naturalmente si opposero , cominciarono a tirar sassi contro le vetture , frantumando i cristalli . Ma i guidatori proseguirono ciò nonostante il loro cammino , prima lentamente , poi a tutta velocità , riuscendo così a sfuggire agli assalitori che continuarono ad inseguirli per un buon tratto , lanciando sassi . Intanto una buona parte dei dimostranti volendo ad ogni costo impedire che circolassero i trams , servendosi delle barche che erano a secco al Sammuzzo , cominciarono a costruire delle barricate , nella via Borgo , all ' altezza di via Stabile , per impedire così il passaggio alle vetture elettriche . Uomini e donne trasportavano le barche e le ponevano una sull ' altra gridando : Le barricate ! le barricate ! Vengono suonati gli squilli di tromba , si viene a colluttazione fra dimostranti e forza pubblica ; i soldati inastano le bajonette , ed allora il capitano ordina la carica . I dimostranti dapprincipio resistono , e qualche sasso vien lanciato contro la truppa . Donne , bambini , vecchi , cadono trascinati dalla folla , spinti , urtati , stramazzano a terra ed i contusi non son pochi . La situazione è davvero emozionante ; si ha la prova oramai che i dimostranti non vogliono fare una delle solite innocenti proteste : essi non temono le bajonette e tentano di procedere innanzi , rompendo i cordoni della truppa . Finalmente militari ed agenti di pubblica sicurezza riescono a fare indietreggiare i dimostranti che si dividono allora in due grandi colonne , una delle quali si avvia per la via Principe Scordia , e l ' altra è spinta fino in piazza Ucciardone . Agli operai frattanto s ' erano uniti una quantità di monelli , dalle faccie patibolari , che sogliono profittare delle tristi circostanze per sfogare il loro odio contro gli agenti dell ' ordine . La via Maqueda , dal tratto di Sant ' Agostino fino ai Quattro Canti è addirittura gremita di dimostranti . L ' ispettore cav . Marzullo intima loro di sciogliersi , ma naturalmente . non viene obbedito , e allora vengono suonati i soliti squilli di tromba che echeggiano questa volta sinistramente . Nessuno però si mosse e i soldati vennero allora spinti alla carica . Neanco questo giovò . I dimostranti contendendo il terreno passo a passo , cominciarono a lanciare dei sassi contro la truppa , e i soldati , i carabinieri , gli agenti , tentando di schivare quei proiettili che spesso però colpivano il segno , continuarono a procedere innanzi , armati , più che di altro , di pazienza e di rassegnazione . Intanto i bersaglieri respingono i dimostranti fino all ' angolo della via Celso , mentre a rinforzarli sopraggiungono due compagnie del 14° fanteria le quali si dispongono in doppio cordone avanti la discesa di Piazza Nuova , in via Maqueda . Vengono suonati gli squilli di tromba ma i dimostranti inveiscono contro le guardie lanciando grossissimi sassi . È un momento di grande trepidazione . Militari ed agenti stanno fermi ai loro posti , apparentemente tranquilli , e spesso vengono colpiti da proiettili più o meno grossi . Il maresciallo dei carabinieri Pittaluga viene ferito da una sassata alla tempia destra . Vengono frantumati i vetri di un fanale e allora il desiderio di distruggere spinge la folla ad atti deplorevoli . I vetri di tutti i fanali che sono nella via Maqueda cadono infranti ; il fragore dei vetri che si rompono dà alla selvaggia scena un aspetto triste . Si ripetono gli squilli di tromba di tanto in tanto , si torna a fare delle cariche , ma la folla dei dimostranti non indietreggia . Per un momento sembra che le cose debbano calmarsi , ma la folla ingrossa sempre più , e diventa più pericolosa . Vengono suonati ancora una volta gli squilli di tromba ma i dimostranti inveiscono contro le guardie lanciando grossissimi sassi . È un momento di grande trepidazione . Militari ed agenti stanno fermi ai loro posti , apparentemente tranquilli , e spesso vengono colpiti da proiettili più o meno grossi . Il maresciallo dei carabinieri Pittaluga viene ferito da una sassata alla tempia destra . Vengono frantumati i vetri di un fanale e allora il desiderio di distruggere spinge la folla ad atti deplorevoli . Intanto i Quattro Canti di città , tutta la via Maqueda , il corso Vittorio Emanuele sano occupati militarmente . I balconi sono addirittura gremiti , grande folla tumultuante fa ressa dietro i cordoni della truppa . Le botteghe sono chiuse , gli uffici pubblici , alcuni chiusi , alcuni altri , come il Municipio , il Palazzo delle Finanze , sono custoditi da compagnie di soldati . Una gran folla di dimostranti occupa la piazza Pretoria e comincia a lanciar sassi contro i fanali e contro le finestre del Municipio , la cui porta d ' ingresso è chiusa e custodita anche da cantonieri municipali . Verso le ore 14 , la grande maggioranza degli operai dimostranti si ritira e prende il sopravvento la ciurmaglia dei malviventi , monelli , giovinastri , brutti ceffi , tutto insomma il più putrescente strato sociale . Verso le ore 16 , l ' aspetto della città è caratteristicamente triste . La gente si affaccia ai balconi , guardando in fondo alle strade , dove , di tanto in tanto , si destano dei pànici , e si vede la gente che corre per ripararsi da un qualche guaio . Nei quartieri popolari , specialmente nel rione Capo , per quei vicoletti angusti , tortuosi e popolosi , squadre di monelli e di giovani di aspetto molto dubbio , scorazzano ogni tanto vociando e lanciando sassi ai fanali , ai balconi e alle vetrine dei negozi . Le botteghe che fin da stamane si erano chiuse , poi si sono man mano riaperte ; ma ad ogni irruzione vandalica che si annunzia da lontano si richiudono rapidamente .
StampaQuotidiana ,
Lina Cavalieri , fanciulla , era una di quelle deliziose ciociare di Piazza di Spagna a Roma le quali con gli occhi grandi e neri , le guancie rosee , il corpo slanciato , invitano con insistenza il forestiere ed il passante ad acquistare un fiorellino , oppure fanno da modelle ai pittori della via del Babbuino . Ella venne poscia educata alla musica e debuttò applauditissima nei cafés chantants . Cantò anche a Parigi , ove grande grido sollevò la sua bellezza , tanto che ora , insieme alla Belle Otéro , alla Liane de Pugy , e alla Cléo de Mèrode , la Cavalieri è annoverata fra le beautés mondiali . Dai cafés chantants ella passò all ' opera seria onde ha già cantato applaudita al S . Carlo di Napoli , a Madrid ed in altri importanti teatri . Adesso il pubblico palermitano avrà il piacere di applaudirla nella Bohème . Infatti Lina Cavalieri è arrivata ieri a Palermo , e incomincerà presto le prove dell ' opera del maestro Puccini .
StampaQuotidiana ,
Si prevedeva che la manifestazione di oggi sarebbe stata veramente grandiosa , imponente , e in realtà è riuscita superiore ad ogni supposizione . Fin dal mezzogiorno notavasi una grande animazione nelle vie principali . Erano numerose brigate di operai che si avviavano per prendere parte alla festa . Nelle adiacenze di via Oreto si è riversata immensa popolazione per assistere allo sfilamento del corteo . Alle ore 14 tutti sono al loro posto , e con ordine perfetto , cominciano a muoversi . I lavoratori , con gentile pensiero , prima di incamminarsi direttamente per via Macqueda , vollero cambiare per un momento rotta e sfilarono davanti i nostri uffici . Gli operai fecero una lusinghiera dimostrazione al Giornale di Sicilia , plaudendo calorosamente a misura che il corteo passava sotto i nostri balconi . La dimostrazione si ripeté poi , dentro il Politeama , allorquando Garibaldi Bosco ringraziò la stampa ; si udirono delle grida di Viva il Giornale di Sicilia , a cui la odierna dimostrazione di simpatia è largo guiderdone e conforto al suo mai smentito interessamento alle giuste cause dei lavoratori . Senza incidenti , il corteo giunge al Politeama , sempre preceduto da un plotone di carabinieri , da funzionari ed agenti di P . S . Alle ore 15,30 precise giunge il sindaco accompagnato da Garibaldi Bosco , dagli assessori Graziani , Di Martino , Caputo , Lazzaro , Galletti , Bordonali e dal segretario generale Donatuti . Il sindaco , cui la società dei fiorai offre un artistico mazzo , vien fatto segno ad una entusiastica ovazione . Cessati gli applausi , il vice - presidente della Camera di Lavoro , sig . Lombardo , pronunzia poche parole per dare il saluto agli operai ; sorge a parlare quindi il sindaco comm . Tasca Lanza , che viene spesso interrotto da applausi . Infine , Garibaldi Bosco pronunzia il discorso ufficiale , celebrativo della grande manifestazione . L ' oratore che è stato felicissimo viene fatto segno alla fine a ripetuti applausi , mentre molti gridano : Viva la Camera del Lavoro ! Viva gli operai ! Il teatro comincia a vuotarsi lentamente e le carrozze che stazionano in piazza Ruggiero Settimo vengono prese di assalto .
StampaQuotidiana ,
Un avvenimento mondano è , davvero , l ' esposizione della meravigliosa camera da letto che la ditta Ducrot e C . ha esposto nel suo negozio di via Ruggiero Settimo . Ieri tutta la Palermo signorile ed aristocratica si è affollata colà per ammirare quei capolavori di mobilia elegantissima , sontuosa ed artistica ond ' è composta questa camera da letto che il Giornale di Sicilia offre in dono ai suoi abbonati insieme alla stanza da pranzo . La curiosità in tutta la cittadinanza era ben giustificata , poiché si trattava non solo d ' osservare i grandi premi del Giornale di Sicilia , ma anche di giudicare del valore e dell ' importanza di un arredamento e di un ammobiliamento che all ' Esposizione internazionale d ' Arte decorativa a Torino ha avuto il grande diploma d ' onore , la maggiore delle ricompense ! E quanti hanno veduto la camera da letto si spiegano agevolmente il grande trionfo riportato a Torino dall ' arte e dall ' industria palermitana ! L ' ultima notizia , che fa tanto onore alla Ditta Ducrot è la seguente : Sua Eccellenza il conte Giannotti , cerimoniere della Corte di S . M . il Re d ' Italia , ha ordinato la riproduzione di questa camera da letto che , come i lettori ricorderanno , è stata disegnata da Ernesto Basile , mentre le ornamentazioni in bronzo sono dello scultore Antonio Ugo .
StampaQuotidiana ,
Una festa meravigliosa quella di iersera in casa del prefetto marchese De Seta , in occasione del concerto col quale si chiudono i ricevimenti di quest ' anno nell ' ospitalissima e signorile famiglia . Le signore della nostra aristocrazia e della migliore società palermitana affollavano le sale ; il mondo ufficiale era al completo , a cominciare dal sindaco senatore Tasca Lanza , dai Generali Guy e de Boucard , Corticelli ecc . Il marchese e la marchesa De Seta facevano gli onori colla loro grazia squisita . Il concerto fu un vero avvenimento d ' arte , perché le incantevoli signorine De Seta che sono intelligentissime e bravissime musiciste , insieme alle loro gentili amiche formavano iersera una troupe insuperabile . S ' incominciò con Tops là bas ! di Monti , per mandolini , eseguito con entrain mirabile dalle signorine Nerina e Delia Whitaker , Emma ed Oliva di Cangi , Nina e Rosa De Seta , Costanza Vannucci , Marta di Napoli , Giuseppina di Montereale , Paolina Firmaturi e dalla signorina Angelina Termini che accompagnava al pianoforte . Le signorine Aileen Whitaker e Rosa De Seta eseguirono deliziosamente il duetto per arpe Idillio di San Fiorenzo . Seguì la signorina Amalia di Villafranca colla Romanza di Schumann trascritta per pianoforte da Liszt , mostrandosi come sempre eccellente pianista , e degna allieva del bravo maestro Arcieri . Poscia le signorine Rosa e Nina De Seta fecero gustare Berceuse di Godard e Saltarella di Papini ( violino e piano ) ; la signorina Rosa De Seta ( arpa ) e la signora Marchello ( piano ) suonarono il Guarany di Gomez trascrizione del Bellotta . La signorina Marianna Tagliavia cantò squisitamente l ' aria del Mefistofele e Valzer biondo di Marino , accompagnata egregiamente dall ' ottimo prof . Morasca . Dopo il concerto si schiusero le porte del buffet elegantissimo e sontuosissimo . Lo champagne scorreva a profusione nel gaio cicaleccio dello sciame lieto degli amici ed habitués ammiratissimi . Poscia le giovani eleganti coppie si abbandonarono alle dolcezze del boston e i quattro salti durarono fino a tardi .
StampaQuotidiana ,
Sebbene fosse aspettata , dopo parecchi giorni di dolorose alternative , ieri la morte di Leone XIII produsse viva impressione ed il giornale uscito qualche ora dopo pervenuto l ' annunzio ufficiale venne avidamente letto da tutti . Iersera , poiché il Municipio non aveva ricevuto comunicazione ufficiale dell ' avvenimento , ebbe luogo il consueto concerto al Foro Umberto I , dove del resto intervenne , come al solito , poca gente . Un gruppo di giovani cattolici verso le 10 si recò alla marina e protestò con una dimostrazione perché non si era sospeso il concerto . Un altro gruppo , di opposto avviso , fece una contro dimostrazione . Intervenne il commissario cav . Damiani che indusse i dimostranti ad allontanarsi ; e così l ' incidente non ebbe più seguito .
StampaQuotidiana ,
Dopo una lunga discussione sulla mozione del deputato Bissolati per una inchiesta sulla gestione del ministro della P . I . , dal 1901 al 1903 , il Presidente della Camera dei Deputati annunzia che in adempimento del mandato conferitogli dalla Camera ha chiamato a far parte del comitato incaricato di procedere all ' inchiesta sull ' amministrazione dell ' on . Nasi , gli on . Berenini , Cappelli , Chiapusso , Gorio e Guicciardini .
StampaQuotidiana ,
A New York è stato finalmente arrestato il famigerato brigante Giuseppe Esposito , detto Randazzo , che fu per molti anni , insieme al capo brigante Leone , il terrore della Sicilia . Preso ed incarcerato , insieme a due suoi compagni , dopo accanito combattimento con la forza pubblica , il Randazzo , mentre il 5 settembre 1878 dalle carceri di Palermo veniva condotto nella carrozza cellulare alla corte d ' assise per essere giudicato , trovò modo di fuggire e di render vane le ricerche fatte dall ' autorità di pubblica sicurezza d ' Italia . Si pensò allora che poteva essersi rifugiato all ' estero , e più probabilmente in America . Si mandò il ritratto del feroce quanto audace malfattore a tutte le autorità estere di polizia , alle quali non si cessò mai di raccomandare la pratica . Il Randazzo . veniva finalmente arrestato circa quindici giorni or sono a New York . Il ministero dell ' interno , informatone tosto , ha disposto perché due carabinieri si rechino in America per prendervi in consegna il famoso brigante e lo riconducano in Palermo , ove sarà giudicato . La spesa che costerà al Governo l ' arresto ed il ritorno in Italia del Randazzo . non sarà minore di L . 30.000 . I due carabinieri s ' imbarcheranno nella settimana per New York .
StampaQuotidiana ,
L ’ Amministrazione delle ferrovie meridionali ha disposto degli studi per mettere in servizio quanto prima sulle linee calabro - sicule , delle vetture a letto , di cui fin qui si è lamentata la mancanza su queste strade ferrate .
StampaQuotidiana ,
Da alcune settimane corre sulla strada ferrata da Londra a Brighton un treno rapido composto da una serie di salotti e di camere ammobigliate con molta eleganza , illuminate a luce elettrica . Il viaggiatore può passeggiare da capo a fondo il treno , nel quale si trovano sale di lettura , fumoir , restaurant , gabinetto di toeletta , tutto insomma come in un albergo di prim ' ordine . L ' illuminazione s ' ottiene col mezzo di ottanta accumulatori Faure , posti alle due estremità del treno e di lampade Edison distribuite nei vagoni . Gli accumulatori si caricano ogni sera alla stazione Vittoria , servendosi di una piccola macchina dinamo elettrica . Una manovella che può mettere in comunicazione le lampade con gli accumulatori o interruttori , o interrompere la corrente permette di accendere o spegnere a volontà ed istantaneamente le lampade , ciascuna delle quali è munita di un apparecchio speciale con cui si può isolarla dal circuito e quindi spegnerla o accenderla come meglio piace .