Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
> anno_i:[1880 TO 1910}
TRAD. DI CANTICO DI NATALE DI CH. DICKENS ( VERDINOIS FEDERIGO , 1888 )
Miscellanea ,
Strofa Prima Lo spettro di Marley Marley , prima di tutto , era morto . Niente dubbio su questo . Il registro mortuario portava le firme del prete , del chierico , dell ' appaltatore delle pompe funebri e della persona che aveva guidato il mortoro . Scrooge vi aveva apposto la sua : e il nome di Scrooge , su qualunque fogliaccio fosse scritto , valeva tant ' oro . Il vecchio Marley era proprio morto per quanto è morto , come diciamo noi , un chiodo di porta . Badiamo ! non voglio mica dare ad intendere che io sappia molto bene che cosa ci sia di morto in un chiodo di porta . Per conto mio , sarei stato disposto a pensare che il pezzo più morto di tutta la ferrareccia fosse un chiodo di cataletto . Ma poiché la saggezza dei nostri nonni sfolgora nelle similitudini , non io vi toccherò con sacrilega mano ; se no , il paese è bell ' e ito . Lasciatemi dunque ripetere , solennemente , che Marley era morto com ' è morto un chiodo di porta . Sapeva Scrooge di questa morte ? Beninteso . Come avrebbe fatto a non saperlo ? Scrooge e il morto erano stati soci per non so quanti anni . Scrooge era il suo unico esecutore testamentario , unico amministratore , unico procuratore , unico legatario universale , unico amico , unico guidatore del mortoro . Anzi il nostro Scrooge , che per verità il triste evento non aveva fatto terribilmente spasimare , si mostrò sottile uomo d ' affari il giorno stesso dei funerali e lo solennizzò con un negozio co ' fiocchi . Il ricordo dei funerali mi fa tornare al punto di partenza . Non c ' è dunque dubbio che Marley era morto . Questo mettiamolo bene in sodo , se no niente di maraviglioso potrà scaturire dalla storia che son per narrarvi . Se non fossimo perfettamente convinti che il padre d ' Amleto è morto prima che s ' alzi il sipario , la sua passeggiatina notturna su pei bastioni al vento di levante non ci farebbe maggiore effetto della bisbetica passeggiata di un qualunque attempato galantuomo il quale se n ' andasse di notte in un posto ventoso - il cimitero di San Paolo , poniamo - pel solo gusto di sbalordire la melansaggine del proprio figliuolo . Scrooge non cancellò dall ' insegna il nome del vecchio Marley . Parecchi anni dopo , leggevasi sempre sulla porta del magazzino : " Scrooge e Marley " . La ditta era nota per Scrooge e Marley . Seguiva a volte che qualche novizio agli affari desse a Scrooge ora il nome di Scrooge e ora quello di Marley ; ma egli rispondeva a tutti e due . Per lui era tutt ' una cosa . Oh ! ma che stretta sapevano avere le benedette mani di cotesto Scrooge ! come adunghiavano , spremevano , torcevano , scuoiavano , artigliavano le mani del vecchio lesina peccatore ! Aspro e tagliente come una pietra focaia , dalla quale nessun acciaio al mondo aveva mai fatto schizzare una generosa scintilla ; chiuso , sigillato , solitario come un ' ostrica . Il freddo che aveva di dentro gli gelava il viso decrepito , gli cincischiava il naso puntuto , gli accrespava le guance , gli stecchiva il portamento , gli facea rossi gli occhi e turchinucce le labbra sottili , si mostrava fuori in una voce acre che pareva di raspa . Sul capo , nelle sopracciglie , sul mento asciutto gli biancheggiava la brina . La sua bassa temperatura se la portava sempre addosso ; gelava il suo studio né giorni canicolari ; non lo scaldava di un grado a Natale . Caldo e freddo non facevano effetto sulla persona di Scrooge . L ' estate non gli dava calore , il rigido inverno non lo assiderava . Non c ' era vento più aspro di lui , non c ' era neve che cadesse più fitta , non c ' era pioggia più inesorabile . Il cattivo tempo non sapeva da che parte pigliarlo . L ' acquazzone , la neve , la grandine , il nevischio , per un sol verso si potevano vantare di essere da più di lui : più di una volta si spargevano con larghezza : Scrooge no , mai . Nessuno lo fermava mai per via per dirgli con cera allegra : " Come si va , caro il mio Scrooge ? a quando una vostra visita ? " Né un poverello gli chiedeva la più piccola carità , né un bambino gli domandava che ore fossero , né uomo o donna , una volta sola in tutta la vita loro , si erano rivolti a lui per informarsi della tale o tal ' altra strada . Perfino i cani dei ciechi davano a vedere di conoscerlo ; scorgendolo di lontano subito si tiravano dietro il padrone in una corte o in un chiassuolo . Poi scodinzolavano un poco , come per dire : " Povero padrone mio , val meglio non aver occhi che avere un mal occhio ! " Ma che gliene premeva a Scrooge ! Meglio anzi , ci provava gusto . Sgusciare lungo i sentieri affollati della vita , ammonendo la buona gente di tirarsi in là , era per Scrooge come per un goloso sgranocchiar pasticcini . Una volta - il più bel giorno dell ' anno , la vigilia di Natale - il vecchio Scrooge se ne stava a sedere tutto affaccendato nel suo banco . Il tempo era freddo , uggioso , tutto nebbia ; e si sentiva la gente di fuori andar su e giù , traendo il fiato grosso , fregandosi forte le mani , battendo i piedi per terra per scaldarseli . Gli orologi del vicinato avevano battuto le tre , ma era già quasi notte , se pure il giorno c ' era stato . Dalle finestre dei negozi vicini rosseggiavano i lumi come tante macchie sull ' aria grigia e spessa . Entrava la nebbia per ogni fessura , per ogni buco di serratura ; e così densa era di fuori che , ad onta dell ' angustia del vicoletto , le case dirimpetto parevano fantasmi . Davvero , quella nuvola scura che scendeva e scendeva sopra ogni cosa faceva pensare che la Natura , stabilitasi lì accanto , avesse dato l ' aire a una sua grande manifattura di birra . L ' uscio del banco era aperto , per dare agio a Scrooge di tenere d ' occhio il suo commesso , il quale , inserito in una celletta più in là , una specie di cisterna , attendeva a copiar lettere . Scrooge non aveva per sé che un fuocherello ; ma tanto più misero era il fuocherello del commesso , che pareva fatto di un sol pezzo di carbone . Né c ' era verso di accrescerlo , perché la cesta del carbone se la teneva Scrooge con sé ; e quando per caso il commesso entrava con in mano la paletta , issofatto il principale gli faceva capire che sarebbe stato costretto a dargli il benservito . Epperò lo scrivano si avvolgeva al collo il suo fazzoletto bianco e ingegnavasi di scaldarsi alla fiamma della candela : il che , per non essere egli un uomo di gagliarda immaginazione , non gli riusciva né punto né poco . - Buon Natale , zio ! un allegro Natale ! Dio vi benedica ! - gridò una voce gioconda . Era la voce del nipote di Scrooge , piombato nel banco così d ' improvviso che lo zio non lo aveva sentito venire . - Eh via ! - rispose Scrooge - sciocchezze ! - S ' era così ben scaldato , a furia di correre nella nebbia e nel gelo , cotesto nipote di Scrooge , che pareva come affocato : aveva la faccia rubiconda e simpatica ; gli lucevano gli occhi e fumava ancora il fiato . - Come , zio , Natale una sciocchezza ! - esclamò il nipote di Scrooge . - Voi non lo pensate di certo . - Altro se lo penso ! - ribatté Scrooge . - Un Natale allegro ! o che motivo hai tu di stare allegro ? che diritto ? Sei povero abbastanza , mi pare . - Via , via - riprese il nipote ridendo . - Che diritto avete voi di essere triste ? che ragione avete di essere uggioso ? Siete ricco abbastanza , mi pare . - Scrooge , che non avea pel momento una risposta migliore , tornò al suo " Eh via ! sciocchezze . " - Non siate così di malumore , zio - disse il nipote . - Sfido io a non esserlo - ribatté lo zio - quando s ' ha da vivere in un mondaccio di matti com ' è questo . Un Natale allegro ! Al diavolo il Natale con tutta l ' allegria ! O che altro è il Natale se non un giorno di scadenze quando non s ' hanno danari ; un giorno in cui ci si trova più vecchi di un anno e nemmeno di un ' ora più ricchi ; un giorno di chiusura di bilancio che ci dà , dopo dodici mesi , la bella soddisfazione di non trovare una sola partita all ' attivo ? Se potessi fare a modo mio , ogni idiota che se ne va attorno con cotesto " allegro Natale " in bocca , avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore . Sì , proprio ! - Zio ! - pregò il nipote . - Nipote ! - rimbeccò accigliato lo zio , - tieniti il tuo Natale tu , e lasciami il mio . - Il vostro Natale ! ma che Natale è il vostro , se voi non ne fate ? - Vuol dire che così mi piace , e tu non mi rompere il capo . Buon pro ti faccia il tuo Natale ! E davvero che te n ' ha fatto del bene fino adesso ! - Di molte cose buone sono stato io a non voler profittare , quest ' è certo - rispose il nipote ; - e il Natale fra l ' altre . - Ma il fatto è che io ho tenuto sempre il giorno di Natale , quando è tornato - lasciando stare il rispetto dovuto al suo sacro nome , se si può lasciarlo stare - come un bel giorno , un giorno in cui ci si vuol bene , si fa la carità , si perdona e ci si spassa : il solo giorno del calendario , in cui uomini e donne per mutuo accordo pare che aprano il cuore e pensino alla povera gente come a compagni di viaggio verso la tomba e non già come ad un ' altra razza di creature avviata per altri sentieri . Epperò , zio , benché non mi abbia mai cacciato in tasca la croce di un soldo , io credo che il Natale m ' abbia fatto del bene e me ne farà . Evviva dunque il Natale ! - Il commesso non si seppe tenere dall ' applaudire dal fondo della sua cisterna ; ma , subito accortosi del marrone , si diè ad attizzare il fuoco e riuscì ad estinguere l ' ultima scintilla . - Un altro di cotesti rumori dalla vostra parte - disse Scrooge - e ve lo darò io il Natale con un bravo benservito . Sei davvero un parlatore coi fiocchi - sopraggiunse volgendosi al nipote . - Mi sorprende che non ti ficchino in Parlamento . - Non andate in collera , zio . Orsù , vi aspettiamo domani sera a pranzo . - Scrooge rispose che piuttosto lo volea vedere all ' inf ... Sì davvero , la disse tutta la parola . Allora , forse , avrebbe accettato l ' invito . - Ma perché ? - esclamò il nipote . - Perché ? - Perché diamine ti sei accasato ? - domandò Scrooge . - Perché ero innamorato . - Perché eri innamorato ! - grugnì Scrooge , come se cotesta fosse l ' unica cosa al mondo più ridicola di un allegro Natale . - Buona sera ! - Ma voi , zio , non siete mai venuto a trovarmi prima . Perché mo ' vi appigliate a cotesto pretesto ? - Buona sera , - disse Scrooge . - Niente voglio da voi ; niente vi chiedo : perché non dobbiamo essere amici ? - Buona sera , - disse Scrooge . - Mi fa pena , proprio , di trovarvi così ostinato . Tra noi non ci sono mai stati dissapori , ch ' io ci abbia avuto colpa . Ho voluto fare questa prova in onore di Natale , e il mio buonumore di Natale lo serberò fino in fondo . Buon Natale dunque zio mio ! - Buona sera , - disse Scrooge . - E buon principio d ' anno per giunta ! - Buona sera , - disse Scrooge . Il nipote se n ' andò . Né il nipote si lasciò sfuggire di bocca una sola parola dispettosa . Andò via tranquillo e si fermò un momento alla porta esterna per fare i suoi auguri al commesso , il quale , gelato com ' era , aveva però addosso più calore di Scrooge , perché cordialmente li ricambiò . - Eccone un altro - borbottò Scrooge che l ' aveva udito : - il mio commesso , con quindici scellini la settimana , moglie e figliuoli , che parla di buon Natale . Mi chiuderò nel manicomio . - Cotesto lunatico intanto , facendo uscire il nipote di Scrooge , aveva introdotto due altre persone . All ' aspetto ed ai modi erano gentiluomini : si cavarono il cappello e s ' inchinarono a Scrooge . Avevano in mano fogli e quaderni . - Scrooge e Marley , credo ? - disse uno de ' due guardando a una sua lista . - Ho io l ' onore di parlare al signor Scrooge o al signor Marley ? - Il signor Marley - rispose Scrooge - è morto da sette anni . Morì sette anni fa , proprio questa notte . - Non dubitiamo punto - riprese a dire quel signore , presentando le sue credenziali - che la sua liberalità abbia nel socio sopravvivente un degno rappresentante . - Così senz ' altro doveva essere ; perché i due soci erano stati come due anime in un nocciolo . Alla malaugurosa parola " liberalità " Scrooge aggrottò le ciglia , crollò il capo e restituì le credenziali . - In questa gioconda ricorrenza , signor Scrooge - disse quel signore , prendendo una penna , - è più che mai desiderabile il raccogliere qualche tenue soccorso per la povera gente sulla quale ricade tutto il rigore della stagione . Ce n ' ha migliaia che mancano dello stretto necessario ; centinaia di migliaia cui fa difetto il menomo benessere . - Non ci sono prigioni ? - domandò Scrooge . - Molte anzi - rispose l ' altro posando la penna . - E gli Ospizi ? gli hanno chiusi forse ? - No davvero ; così si potesse ! - Sicché il mulino de ' forzati e la legge su ' poveri son sempre in vigore ? - Sempre , ed hanno anche un gran da fare . - Oh ! io avevo temuto alle vostre prime parole , che qualche malanno avesse rovinato coteste utili istituzioni , - disse Scrooge . - Mi fa piacere di sentire il contrario . - Mossi dal pensiero che esse non procacciano alla moltitudine un qualunque benessere cristiano di anima o di corpo - rispose quel signore - alcuni di noi si danno attorno per raccogliere un tanto da comprare ai poveri un po ' di cibo e un po ' di carbone . Scegliamo quest ' epoca , come quella in cui il bisogno è più acuto e l ' abbondanza rallegra . Per che somma volete che vi segni ? - Per niente ! - rispose Scrooge . - Vi piace serbar l ' anonimo ? - Mi piace non essere disturbato . Poiché lo volete sapere , signori miei , ecco quel che mi piace . Per conto mio , non mi do bel tempo a Natale , né voglio fornire ai fannulloni i mezzi di darsi bel tempo . Pago la mia brava quota per gli stabilimenti che sapete : costano di molto : chi non sta bene fuori , ci vada . - Molti non possono , e molti altri preferirebbero la morte . - Se così è , si servano pure - disse Scrooge ; - scemerebbe di tanto il soverchio della popolazione . In fondo poi , scusatemi , io non ne so niente . - Non vi riuscirebbe difficile di saperlo - osservò l ' altro . - Non è affar mio - ribatté Scrooge . - È già molto che ci si raccapezzi negli affari nostri , senza immischiarci in quelli degli altri . I miei mi pigliano tutta la giornata . Buona sera , signori ! - Vista l ' inutilità di ogni altra insistenza , i due gentiluomini si accomiatarono . Scrooge si rimise al lavoro , molto contento del fatto suo e di più lieto umore che mai non fosse stato . Intanto la nebbia e le tenebre si facevano così fitte che degli uomini armati di torce correvano per le vie , profferendosi a far da guide alle carrozze . La vecchia torre di una chiesa , la cui campana arcigna pareva guardare a Scrooge dall ' alto della sua finestra gotica , divenne invisibile e prese a suonare le ore e i quarti nelle nuvole con un certo prolungato tremolio come se i denti le battessero . Il freddo infierì . Alla cantonata alcuni operai , intenti a restaurare i tubi del gas , avevano acceso un gran fuoco in un braciere , e intorno a questo una mano di uomini e di ragazzi cenciosi s ' era raccolta : si scaldavano le mani e battevano le palpebre alla fiamma , beati . La fontanina , abbandonata a sé stessa , s ' incoronava malinconicamente di ghiacci . I lumi delle botteghe , dove i ramoscelli di agrifoglio crepitavano al calore delle fiamme , facevano rosseggiare le facce pallide dei passanti . Le mostre dei pollaioli e dei salumai erano mostre davvero ; e così splendide , da parere quasi impossibile che la volgarità del comprare e del vendere ci avesse niente che vedere . Il lord Mayor , nella sontuosità fortificata del suo palazzo , impartiva ordini ai suoi cinquanta cuochi e canovai perché si festeggiasse il Natale come s ' addice alla casa di un lord Mayor . E perfino il sartuccio , da lui multato di cinque scellini il lunedì avanti per essere andato attorno ubriaco e assetato di sangue , si dava da fare nella sua soffitta per preparare il pranzetto del giorno appresso , mentre la moglie magrina con in collo la bimba andavano fuori a comprare il pezzo di carne che ci voleva . E cresceano la nebbia ed il freddo ! Un freddo pungente , tagliente , mordente . Se il buon San Dustano , lasciando le solite sue armi , avesse un po ' carezzato il naso dello Spirito maligno con un tempo di quella fatta , è certo che lo avrebbe fatto strillare come un ' aquila . Il proprietario di un miserabile nasetto , rosicchiato dal freddo famelico come un osso dai cani , si fermò davanti allo studio di Scrooge per allietarne l ' inquilino con una canzonetta natalizia ; ma alle prime parole : Dio vi tenga , o buon signore , Sano il corpo e allegro il core ... Scrooge die ' di piglio alla riga con tanta furia che il cantore scappò atterrito , lasciando libera la porta alla nebbia e alla gelata , meglio adatte al luogo che il canto non fosse . Arrivò l ' ora finalmente di chiudere il banco . A malincuore Scrooge smontò dal suo sgabello , dando così un tacito segno al commesso , il quale soffiò subito sulla candela e si pose il cappello . - Mi figuro - disse Scrooge - che la giornata di domani la vorrete tutta , eh ? - Se vi piace , signore . - Non mi piace punto e non è giusto . Se vi risecassi per questo un mezza corona , scommetto che vi riterreste trattato male , non è così ? - Il commesso sbozzò un debole sorriso . - Eppure - proseguì Scrooge - a voi non vi pare che io sia trattato male , quando sborso il salario di una giornata per niente . - Il commesso notò che si trattava di una volta all ' anno . - Bella scusa per cacciar le mani nelle tasche d ' un galantuomo ogni 25 di dicembre ! - esclamò Scrooge abbottonandosi il pastrano fin sotto il mento . - Vada per tutta la giornata , poiché così ha da essere . E badate almeno a trovarvi qui più presto del solito doman l ' altro ! - Il commesso promise , e Scrooge se n ' uscì grugnendo . Detto fatto , il banco fu chiuso , e il commesso , co ' capi del fazzoletto bianco che gli pendevano fin sotto al farsettino ( pastrano non ne sfoggiava ) se n ' andò a fare una sdrucciolata sul ghiaccio dietro una brigata di monelli , in onore della vigilia di Natale , e poi diritto a casa a Camden Town per giuocare a mosca cieca . Scrooge fece il suo malinconico desinare nell ' usata malinconica osteria . Dié una scorsa a tutti i giornali e si sprofondò nel suo squarcetto , ammazzò la serata e si avviò a casa per mettersi a letto . Abitava un quartiere , o meglio una sfilata di stanze , già un tempo proprietà del socio defunto , in un vecchio e bieco caseggiato che si nascondeva in fondo ad un chiassuolo . Davvero , quel caseggiato in quel posto non si sapeva che vi stesse a fare : si pensava , mal proprio grado , che da bambino , facendo a rimpietterelli con altre case , si fosse rincattucciato lì e non avesse più saputo venirne fuori . Oramai s ' era fatto vecchio ed arcigno . Non ci abitava che Scrooge : tutte le altre stanze erano date via in fitto per studi di commercio . Era così buio il chiassuolo , che lo stesso Scrooge , pur conoscendolo pietra per pietra , vi brancolava .. La nebbia incombeva così spessa davanti alla porta scura della casa , da far credere che il Genio dell ' inverno stesse lì a sedere sulla soglia , assorto in una lugubre meditazione . Ora , certo è che il picchiotto della porta , oltre ad essere massiccio , non aveva in sé niente di speciale . È anche certo che Scrooge , da che abitava lì , l ' aveva visto mattina e sera ; E lo stesso Scrooge , inoltre , era dotato di così temperata fantasia quanto alcun ' altra persona nella City di Londra , compresi , con rispetto parlando , tutti i membri del corpo municipale . Si badi altresì a questo che Scrooge non aveva pensato un sol momento a Marley , dopo averne ricordato la morte , quel giorno stesso avvenuta sette anni addietro . E dopo di ciò , mi spieghi chi vuole come seguisse che Scrooge , ficcata che ebbe la chiave nella toppa , vide nel picchiotto , da un momento all ' altro , non più un picchiotto , ma il viso di Marley . Il viso di Marley . Non avvolgevasi già , come ogni altra cosa intorno , nell ' ombra fitta ; anzi raggiava un certo bagliore livido come un gambero andato a male in un oscuro ripostiglio . Non era crucciato o feroce ; fissava Scrooge come Marley soleva fare , e lo fissava con occhiali da spettro alzati sopra una fronte da spettro . I capelli sollevavansi stranamente quasi mossi da un soffio o da un ' aria calda ; gli occhi , benché sbarrati , erano immobili ; la faccia livida . Una cosa orrenda : se non che l ' orrore era estraneo all ' espressione di quel viso e in certo modo gli era imposto . Scrooge si fermò e stette a guardare il fenomeno . Il picchiotto tornò ad esser picchiotto . Non si può dire ch ' egli non trasalisse e che il sangue non gli desse un tuffo , come non gli era mai avvenuto . Nondimeno riafferrò la chiave , che aveva lasciato un momento , la girò con forza , entrò e accese la candela . Sì ; prima di chiudere la porta , stette un po ' irresoluto , ed anzi si piegò cautamente a guardare dall ' altra parte , quasi temesse di veder scodinzolare fino nella corte il codino di Marley . Ma niente c ' era , altro che le capocchie delle viti che reggevano il picchiotto . " Via , via ! " disse Scrooge , e sbatacchiò la porta . Rimbombò il rumore per tutta la casa come un tuono . Ogni stanza di sopra , ogni botte nella cantina del vinaio di sotto , echeggiò per suo conto . Scrooge non era uomo da aver paura degli echi . Menò il paletto alla porta , traversò la corte , prese a salir le scale a tutto suo comodo e smoccolando la candela . Voi mi parlerete di quelle brave gradinate d ' una volta su per le quali ci si poteva andare con un tiro a sei ; ma io vi so dire che per questa scalinata di Scrooge ci poteva anche salire un carro mortuario , portato di traverso , col timone verso il muro e lo sportello verso la ringhiera ; e senza fatica , anche . Del posto ce n ' era più del bisogno . E dovette essere per questo che Scrooge si figurò di vedersi davanti uno di cotesti carri che lo precedeva nel buio . Una mezza dozzina di fiammelle di gas non avrebbero bastato a far lume in quel forno ; pensate dunque che bel chiarore notturno spandesse intorno la misera candela di Scrooge . Scrooge andava su , senza curarsene un fico secco : l ' oscurità costa poco , e a Scrooge gli piaceva . Se non che , prima di tirarsi dietro la porta massiccia , visitò una per una tutte le stanze per vedere se ogni cosa era in regola . Può darsi che un certo ricordo confuso della faccia con gli occhiali lo spingesse a far questo . Salotto , camera , stanzone , tutto in ordine . Nessuno sotto la tavola , nessuno sotto il canapè ; un fuocherello nel caminetto ; pronti il cucchiaio e la tazza ; il ramino con l ' orzo sulla fornacetta ( Scrooge aveva una infreddatura di testa ) . Nessuno sotto il letto ; nessuno nel gabinetto ; nessuno nella veste da camera , pendente dalla parete in attitudine sospetta . Lo stanzone come al solito : un vecchio parafuoco , un vecchio par di scarpe , due ceste da pesce , un lavamani a tre gambe e un par di molle . Rassicurato , tirò a sé la porta e si chiuse , contro il solito , a doppia mandata . Si tolse la cravatta , si cacciò nella veste da camera , nelle pantofole e nel berretto da notte ; sedette davanti al fuoco per prendere il suo decotto . Era un fuoco meschino ; meno di niente in una notte come quella . Dovette accostarvisi dappresso e quasi covarlo , prima di spremerne il menomo calore . Il caminetto decrepito era stato costruito tanti anni fa da qualche mercante olandese con intorno un ammattonato fiammingo tutto pieno de ' fatti della Storia Sacra . Ci erano de ' Caini e degli Abeli ; figlie de ' Faraoni , regine di Saba , messi celesti calanti per l ' aria sopra nuvole a foggia di piumini , Abrami , Baldassarri , Apostoli che salpavano in tante salsiere , centinaia di figure da attrarre i suoi pensieri . Eppure , quel cosiffatto viso di Marley , morto da sette anni , veniva come la verga dell ' antico profeta ad ingoiare ogni cosa . Se ciascuno di quei mattoni vetriati fosse stato bianco e capace di riprodurre una figura fatta dai minuzzoli de ' pensieri di lui , si sarebbero viste senza meno altrettante facce del vecchio Marley . - Sciocchezze ! - disse Scrooge ; e si diede a passeggiare su e giù per la camera . Dopo un poco tornò a sedere . Arrovesciando il capo sulla spalliera del seggiolone , gli venne fatto di fermar gli occhi sopra un campanello disusato , che per una ragione o per l ' altra comunicava con una camera posta in cima al caseggiato . Con uno stupore grande , con un terrore nuovo , inesplicabile , egli vide quel campanello dondolare un poco . È così dolce era quel dondolio in principio che appena dava un filo di suono ; ma di lì a poco squillò con violenza e tutti i campanelli della casa risposero allo squillo stridente . Durò la cosa forse un minuto , forse mezzo : ma sembrò che durasse un ' ora . Tutti i campanelli smessero insieme , di botto , come avevano cominciato . Successe a quel suono un rumore di ferramenta , uscente dalle viscere della terra , come se qualcuno strascinasse una sua catena fra le botti della cantina del vinaio . Scrooge si sovvenne allora di aver sentito dire che gli spiriti , nelle case dove ci si sente , strascinano catene . L ' uscio della canova si spalancò con fracasso ; il rumore si fece più forte a terreno ; poi si udì suonare su per le scale ; poi venne difilato verso la camera . - Eh via , sciocchezze ! - disse Scrooge . - Non ci credo mica , io . - Si fece bianco però , quando subito dopo lo spettro traforò la porta massiccia e gli entrò in camera , davanti agli occhi . Nel punto stesso la fiamma morente die ' un guizzo come se volesse dire : " Lo conosco ! È lo spirito di Marley ! " e subito ricadde . Lo stesso viso , proprio lo stesso . Marley col suo codino , col solito panciotto , le brache attillate , gli stivaloni , le cui nappine di seta tentennavano insieme col codino , con le falde del soprabito e co ' capelli ritti sul capo . La catena strascinata lo stringeva alla cintola . Era lunga e gli s ' avvinghiava attorno come una coda , ed era fatta , come Scrooge ebbe a notare , di scrigni , chiavi , lucchetti , libri mastri , fogliacci e pesanti borse di acciaio . Aveva il corpo trasparente ; sicché Scrooge , osservandolo e guardandolo attraverso il panciotto , vedeva i due bottoni di dietro del vestito . Scrooge avea spesso sentito dire che Marley era un uomo senza visceri , ma soltanto adesso ci credeva . No davvero , non ci credeva nemmeno . Benché se lo vedesse davanti quello spettro e lo passasse con l ' occhio da parte a parte , benché da quegli sguardi impietriti nella morte si sentisse accapponar la pelle , benché notasse perfino l ' ordito del fazzoletto che gli copriva il capo e gli s ' annodava sotto il mento , al che sulle prime non avea badato , era nondimeno incredulo sempre e lottava contro i propri sensi . - Che vuol dire ciò ? - interrogò Scrooge , freddo e mordace come sempre . - Che volete da me ? - Molto ! - Era la voce di Marley , precisa . - Chi siete voi ? - Domandami chi fui . - Bene , chi foste ? - disse Scrooge alzando la voce . - Siete un tantino pedante , mi pare , per essere un ' ombra . - In vita , fui il tuo socio , Giacobbe Marley . - Potreste ... sedere ? - domandò Scrooge guardandolo dubbioso . - Posso . - Sedete , dunque . - Scrooge domandò la cosa , per vedere se uno spettro così diafano fosse in grado di pigliare una seggiola ; nel caso che no , lo avrebbe costretto ad una spiegazione imbarazzante . Ma lo spettro gli sedette in faccia , dall ' altra parte del caminetto , come se non avesse mai fatto altro . - Tu non credi in me - disse poi . - No - rispose Scrooge . - Che altra prova vorresti oltre quella dei sensi ? - Non lo so . - Perché dubiti dei tuoi sensi ? - Perché un nonnulla basta a turbarli . Un lieve disturbo di stomaco ci muta il bianco in nero . Voi potreste essere un pezzetto di carne mal digerito , uno schizzo di senapa , una briciola di formaggio , un frammento di patata mal cotta . Chiunque siate , c ' è in voi più della marmitta che della marmotta ! - Scrooge non si dilettava molto di questi giochetti di parole , né in cuor suo si sentiva adesso corrivo alla celia . Fatto sta che ch ' ei si studiava di esser faceto come per distrarsi e per domare il terrore ; perché veramente la voce dello Spettro lo faceva rabbrividire fino al midollo delle ossa . Star lì a sedere , fissando quelle pupille vitree , e non aprir bocca fosse pure per un momento , sarebbe stato lo stesso che spiritare . Scrooge lo capiva molto bene . C ' era anche questo terribile , che lo Spettro si avvolgeva quasi in una propria atmosfera infernale . Non già che Scrooge la sentisse ; ma è certo che , ad onta della perfetta immobilità dello Spettro , i capelli ritti , le falde del soprabito , le nappine degli stivaloni , tremavano sempre come se mossi dal fiato caldo di un forno . - Vedete questo steccadenti ? - disse Scrooge tornando subito alla carica pel motivo ora detto , e volendo , fosse pure per un istante , sottrarsi allo sguardo impietrito del fantasma . - Lo vedo - rispose lo Spettro . - Ma voi non lo guardate nemmeno - disse Scrooge . - Lo vedo nondimeno - disse ancora lo Spettro . - Bene ! - ribatté Scrooge . - Non ho che ad ingozzarlo , e tutto il resto dei miei giorni avrà alle calcagna una frotta di spiriti folletti , tutti di mia propria creazione . Sciocchezze . vi dico ; sciocchezze ! - A questo lo Spettro diè uno strido orrendo , e scosse la catena con così tetro e rovinoso fracasso , che Scrooge si tenne forte alla seggiola per non cadere svenuto . Ma come crebbe il suo terrore , quando , togliendosi lo Spettro la benda che gli fasciava il capo , quasi sentisse troppo caldo , la mascella inferiore gli ricascò sul petto ! Scrooge cadde ginocchioni e si strinse la faccia nelle mani . - Grazia ! - esclamò . - Terribile apparizione , perché mi fate paura ? - Uomo dall ' anima mondana ! - rispose lo Spettro , - credi adesso o non credi ? - Credo - balbettò Scrooge , - debbo credere . Ma perché mai gli spiriti vanno attorno e perché vengono da me ? - Deve ogni uomo - rispose lo Spettro - con l ' anima che ha dentro girare in mezzo ai suoi simili , viaggiare il più che può ; se non lo fa in vita , è condannato a farlo in morte . È dannato ad errare pel mondo , oh me infelice ! a vedere il bene senza poterlo godere , quel bene che avrebbe potuto dividere con gli altri sulla terra e che avrebbe fatto la sua felicità ! - Qui lo Spettro mise un altro strido , squassò la catena , si torse le mani diafane . - Siete incatenato - osservò Scrooge , tremando . - Perché ? - Porto la catena che mi son fabbricato in vita - rispose lo Spettro . - L ' ho fatta io stesso anello per anello , pezzo a pezzo ; io stesso me la cinsi per volontà mia , e di volontà mia la portai . Ti par nuova forse a te ? - Scrooge tremava sempre più forte . - O vorresti sapere - proseguì lo Spettro - il peso e la lunghezza della gomena che porti tu stesso ? Era per l ' appunto lunga e grave come questa mia , sette anni fa . Ci hai lavorato poi . Una catena di gran valore , adesso ! - Scrooge si guardò intorno per terra , figurandosi di vedersi avviluppato in cinquanta o sessanta metri di gomena ferrata : ma niente vide . - Giacobbe - disse supplichevole . - Mio vecchio Giacobbe Marley , ditemi qualche altra cosa . Datemi un po ' di consolazione , Giacobbe mio ! - Nessuna consolazione da me - rispose lo Spettro . - Altre regioni le mandano , o Ebenezer Scrooge , altri ministri le portano , altri uomini le ricevono . Né ti posso dire tutto quel che vorrei : poche altre parole , e basta . A me non è concesso un momento di riposo o d ' indugio . Il mio spirito non varcò mai la soglia del nostro banco , bada bene ! ; da vivo , il mio spirito non uscì mai dai limiti angusti del nostro stambugio . Lunghi e faticosi viaggi mi aspettano oramai ! - Soleva Scrooge , quante volte prendesse a meditare , cacciarsi le mani nelle tasche delle brache . Così fece adesso , ruminando le cose dette dallo Spettro ; ma non alzò gli occhi e stette sempre ginocchioni . - Bisogna dire che siete andato un po ' lento , Giacobbe mio - notò Scrooge , da uomo d ' affari , ma con deferente umiltà . - Lento ! - ripeté lo Spettro . - Morto da sette anni e sempre in viaggio ? - Sempre . Né riposo , né pace : Tortura assidua del rimorso . - Viaggiate presto ? - Sulle ali del vento . - Ne avrete visto dei paesi in sette anni ! - mormorò Scrooge . Udendo queste parole , lo Spettro mise un altro strido e così terribilmente fece suonar la catena nel silenzio della notte , che la guardia avrebbe avuto ragione di multarlo come disturbatore notturno . - Oh ! schiavo , incatenato , oppresso di ceppi ! - urlò - a non sapere che secoli e secoli di assiduo lavoro compiuto da creature immortali a pro di questa terra passeranno nell ' eternità prima che tutto sia sviluppato il bene ond ' essa è capace ; a non sapere che ogni spirito cristiano , pur lavorando nella piccola sfera assegnatagli , qualunque essa sia , troverà troppo breve la vita mortale ad esercitare tutti i mezzi innumerevoli del rendersi utile ; a non sapere che non c ' è durata di rammarico la quale ci assolva dalle occasioni perdute nella vita ! E questo io ho fatto ! e tale ero io ! - Ma voi , Giacobbe , foste sempre un eccellente uomo d ' affari , - mormorò Scrooge , che incominciava a fare un ' applicazione personale di tutto questo . - Affari ! - esclamò lo Spettro , tornando a torcersi le mani . - I miei simili erano i miei affari . Il benessere comune , la carità , la misericordia , la sopportazione , la benevolenza , questi erano i miei affari . Nell ' oceano immenso dei miei affari le operazioni del mio commercio non erano che una gocciola d ' acqua ! - Sollevò la catena per quanto il braccio era lungo , come se in quella fosse la causa della sterile angoscia , e tornò a sbatterla in terra con fracasso . - In questa stagione dell ' anno cadente - proseguì lo Spettro - io soffro di più . Perché mai , in mezzo alla folla dei miei simili , passavo io con gli occhi abbassati alla terra , perché una volta non gli alzai verso quella stella benedetta che guidò un giorno i sapienti ad un povero abituro ? Non potevo io forse , io , esser guidato da quella luce ad altri poveri abituri ? - Scrooge , più che mai atterrito alle parole incalzanti dello Spettro , incominciò a tremare come una canna . - Ascoltami ! - comandò lo Spettro . - L ' ora mia è vicina . - Ascolto - rispose Scrooge . - Ma non calcate la mano , ve ne prego ! non mi schiacciate di eloquenza , Giacobbe ! - Come io mi ti mostri in forma visibile , non so . Molti e molti giorni di fila ti sono stato ai fianchi invisibile . - L ' idea non era piacevole . Scrooge rabbrividì e si asciugò il sudore dalla fronte . - Né questa è piccola parte del mio supplizio , - proseguì lo spettro . - Son qui stasera per avvertirti che ancora una via t ' avanza e una speranza di sfuggire al mio fato . E sono io , Ezeneber , io che ti offro cotesta speranza e cotesta via . - Voi siete sempre stato per me un buon amico , - disse Scrooge . - Grazie ! - Avrai la visita - soggiunse lo spettro - di tre Spiriti . - La faccia di Scrooge si fece bianca quasi come quella dello Spettro . - Ed è questa la via , è questa la speranza che mi offrite , Giacobbe ? - interrogò con un filo di voce . - Questa è . - Io ... io davvero ne farei di meno , - disse Scrooge . - Senza la visita loro , - ammonì lo Spettro , - tu non eviterai il sentiero che io batto . Aspettati il primo per domani , quando la campana avrà battuto un ' ora . - Non potrei - insinuò Scrooge - non potrei pigliarli tutti e tre in una volta e farla finita ? - Aspetterai il secondo la notte appresso alla stessa ora . Il terzo , la terza notte , all ' ultima vibrazione della dodicesima ora . Me , non mi vedrai più ; ma ricordati , per amor tuo , ricordati di quanto è accaduto tra noi ! - Ciò detto , lo spettro tolse il fazzoletto dalla tavola e se lo avvolse come prima , intorno al capo . Scrooge se n ' accorse dallo scricchiolio dei denti quando le mascelle si urtarono , strette dalla benda . Alzò gli occhi dubbiosi e si ritrovò ritto davanti il suo visitatore soprannaturale , con la catena avvolta al braccio . L ' apparizione si scostò rinculando ; ad ogni suo passo , la finestra si apriva un poco , sicché , quando lo Spettro vi giunse , era spalancata . Lo Spettro fece un cenno , Scrooge si accostò . Quando furono due passi distanti , lo Spettro alzò la mano perché si fermasse . Scrooge si fermò . Più dell ' obbedienza potevano in lui la stupefazione ed il terrore ; perché , all ' alzarsi di quella mano , egli udì dei rumori confusi nell ' aria ; suoni incoerenti di dolore e di disperazione ; sospiri e guai di profonda angoscia e di rimorso . Lo Spettro , stato un po ' in ascolto , si unì al funebre coro e si dileguò nella oscurità della notte . Scrooge , nell ' agonia della curiosità , corse alla finestra e guardò di fuori . L ' aria era piena di fantasmi , che erravano di qua e di là senza posa , traendo guai . Ciascuno , come lo spettro di Marley , trascinava una catena ; ce n ' erano di quelli incatenati insieme , ed erano forse membri di governi malvagi ; nessuno era libero . Molti , da vivi , erano stati conoscenze personali di Scrooge . Era stato intrinseco con un vecchio spettro in panciotto bianco , con un enorme scrigno ferrato attaccato alla caviglia , il quale disperatamente piangeva per non poter soccorrere una povera donna con in collo un bambino , ch ' ei vedeva giù , sulla soglia d ' una porta . Il supplizio di tutti loro era questo , senz ' altro , di voler entrare nelle faccende umane per fare un po ' di bene e di averne per sempre perduto il potere . Se coteste creature si fossero risolute in nebbia o se la nebbia le avesse avvolte , Scrooge non potea dire . In un sol punto , sparvero gli spettri e tacquero le voci . Tornò la notte profonda . Scrooge chiuse la finestra ed esaminò la porta di dove lo Spettro era entrato . Era chiusa a doppia mandata , com ' egli stesso con le proprie mani avea fatto . I chiavistelli erano al posto . Gli corse alla bocca : " Sciocchezze ! " ma alla prima sillaba si fermò in tronco . Si sentiva stracco , sia dalle fatiche del giorno o dall ' ora tarda , sia piuttosto dalla commozione sofferta , dal balenio del mondo invisibile , dalle tristi parole dello Spettro . Tutto vestito com ' era se n ' andò a letto e si addormentò all ' istante . Strofa Seconda Il primo dei tre spiriti . Quando Scrooge si destò , era così fitto il buio , che guardando dal letto , ei distingueva appena la finestra trasparente dalle pareti opache della camera . Ficcava nelle tenebre i suoi occhi da furetto , quando all ' orologio di una chiesa vicina suonarono i quattro quarti . Scrooge stette in ascolto per sentir l ' ora . Con suo grande stupore , la grave campana passò dai sei colpi ai sette agli otto , e così fino a dodici . Allora tacque . Mezzanotte ! erano le due passate quando s ' era messo a letto . L ' orologio andava male . Qualche ghiacciuolo s ' era insinuato nelle ruote . Mezzanotte ! Premette la molla del suo orologio a ripetizione per correggere lo sproposito di quell ' altro . Il rapido polso della macchinetta batté dodici colpi e s ' arrestò . - Eh via , non può essere - disse Scrooge - ch ' io abbia dormito tutta una giornata e una seconda notte . Non può essere che gli abbia pigliato qualche malanno al sole e che sia mezzanotte quando è mezzogiorno ! - L ' idea era allarmante , sicché egli tiratosi fuori del letto andò brancolando verso la finestra . Fregò con la manica della veste da camera sui vetri per veder qualche cosa ; ma un gran che non arrivò a vedere . Vide che la nebbia era fitta e sentì un freddo indiavolato ; nessun rumore per la via , nessuno strepito di gente che corresse su e giù , come senz ' altro doveva essere se mai la notte avesse ammazzato il giorno e preso possesso del mondo . Questo fu un gran sollievo , perché , con la soppressione dei giorni , se n ' andava in fumo l ' eloquenza di certi suoi fogli : " A tre giorni data pagherete per questa mia prima di cambio all ' ordine del signor Ebenezer Scrooge ... " Scrooge se ne tornò a letto , e messosi a pensare , a ruminare , a mulinare , a stillarsi il cervello sulla stranezza del caso , non ne cavò niente di niente . Più ci pensava , più s ' imbrogliava ; e più si sforzava di non pensare , più forte ci pensava . Lo spettro di Marley lo turbava assai . Quante volte , dopo maturo esame , risolveva in mente sua che tutto era stato un sogno , subito , come una molla che scattasse , il pensiero tornava indietro e gli ripresentava lo stesso problema da sciogliere : " Era stato o non era stato un sogno ? " Stette così fino a che l ' orologio ebbe battuto altri tre quarti , e gli sovvenne allora , di colpo , che lo Spettro gli aveva annunziata una certa visita allo scocco dell ' una . Risolvette di star desto fino a che l ' ora fosse passata ; e , considerando che oramai gli era così facile addormentarsi come volare nella luna , era quello il più saggio partito cui si potesse appigliare . Quest ' ultimo quarto gli sembrò così lungo , che più di una volta sospettò di essersi appisolato e di non aver sentito suonar l ' ora . Alla fine uno squillo gli percosse l ' orecchio . - Din , don ! - Un quarto - disse Scrooge contando . - Din , don ! - Mezz ' ora - disse Scrooge . - Din , don ! - Tre quarti - disse Scrooge . - Din , don ! - Il tocco - esclamò Scrooge trionfante - e nient ' altro ! - Avea parlato prima che il colpo battesse , il quale seguì subito con un suono profondo , cupo , dolente . Una luce improvvisa balenò nella camera e le cortine del letto furono tirate . Dico che le cortine furono tirate da una mano : non già a capo od a piedi , ma proprio in quel punto dove egli avea volta la faccia . Le cortine furono tirate da parte ; e Scrooge , balzando a sedere , si trovò faccia a faccia con l ' essere soprannaturale che le avea tirate , così vicino come io a voi , io che sto in ispirito al vostro fianco . Era una strana figura , un che tra il bambino ed il vecchio . Per un ' arcana lontananza pareva ridotto alle proporzioni infantili . Aveva canuti i capelli , fluenti sul collo e giù per le spalle ; ma non una ruga sul viso anzi il rigoglio più fresco . Lunghe le braccia e muscolose ; e così pure le mani , come se dotate di una forza non comune . Di forme delicatissime le gambe e i piedi , nudi a pari delle braccia . Portava una tunica candidissima stretta alla vita da una cintura lucente . In mano teneva un ramoscello di verde agrifoglio ; e , per uno strano contrasto a cotesto emblema invernale , avea la tunica tutta adorna di fiori d ' estate . Ma la cosa più singolare era questa , che dal capo gli sprizzava un getto di luce viva pel quale tutte quelle cose si vedevano ; ed era per questo senz ' altro ch ' egli si dovea servire , nei suoi momenti cattivi , di un cappellone a foggia di spegnitoio che ora si teneva sotto il braccio . Ma nemmeno questa , quando Scrooge l ' ebbe guardato meglio , era la stranezza maggiore . Perché , scintillando quella sua cintura in qua e in là con un subito scambio di luce e di ombra , la stessa persona pareva fluttuante e mutevole : ed ora si mostrava con un braccio solo , ora con una gamba , ora con venti gambe o con un par di gambe senza capo o con un capo senza corpo ; né delle parti dissolventesi un qualunque tratto si potea scorgere nel buio fitto che le ingoiava . Di botto , tornava a essere come prima , chiaro e ben distinto . - Siete voi lo Spirito - domandò Scrooge - la cui visita m ' era stata predetta ? - Sono ! - Soave era la voce , ma così piana che pareva venir da lontano . - Chi siete e che cosa siete ? - domandò Scrooge . - Sono lo Spirito di Natale passato . - Passato da molto tempo ? - chiese Scrooge , badando alla piccolezza del suo interlocutore . - No . L ' ultimo Natale vostro . - Forse , se qualcuno gliene avesse chiesto , Scrooge non ne avrebbe saputo dire il perché ; ma una gran voglia lo pungeva di veder lo Spirito con lo spegnitoio in capo . Epperò lo pregò che si covrisse . - E che ! - esclamò lo Spirito - vuoi tu spegnere così presto con mani profane la luce ch ' io mando ? Non ti basta di essere stato fra coloro le cui passioni fabbricarono questo cappello e mi hanno dannato a portarlo per anni e secoli calcato sulla fronte ! - Scrooge umilmente dichiarò di non avere avuto alcuna intenzione di offenderlo né aver mai fatto cosa per cui lo Spirito dovesse " prender cappello " . Osò poi domandare che motivo lo aveva fatto venire . - La tua salute ! - rispose lo Spirito . Scrooge se ne professò obbligatissimo , pensando nondimeno che una notte di riposo non disturbato avrebbe meglio giovato a quello scopo . Lo Spirito , si vede , lo udì pensare , perché subito disse : - Il tuo riscatto , allora . Bada ! - Così dicendo , stese la mano e dolcemente lo prese pel braccio . - Sorgi e seguimi ! - Invano avrebbe Scrooge allegato che il tempo e l ' ora non si addicevano a una passeggiata a piedi ; che il letto era caldo e il termometro sotto zero ; che tutto il suo vestito si riduceva alla veste da camera , alle pantoffole e al berretto da notte ; e che una infreddatura lo tormentava . Non c ' era verso di resistere a quella stretta , benché soave come quella di una mano di donna . Si alzò ; ma vedendo che lo spirito si avviava alla finestra , gli s ' attaccò alla tunica in atto supplichevole . - Sono un mortale - protestò - e potrei anche cadere . - Che la mia mano ti tocchi qui ! - disse lo Spirito ponendogliela sul cuore - e ben alto sarai sostenuto ! - A questo , passarono insieme attraverso il muro , ed ecco si trovarono in aperta campagna , sopra una strada che i campi fiancheggiavano . La città era scomparsa ; non ne avanzava vestigio . Il buio e la nebbia eransi dileguati con essa , ed era una limpida giornata d ' inverno , e la neve biancheggiava al sole . - Dio di misericordia ! - esclamò Scrooge stringendo le mani e volgendosi intorno . - Qui son venuto su io ; qui ho passato la mia fanciullezza ! - Lo Spirito lo guardò con dolcezza . Quella sua stretta gentile , benché lieve e istantanea , era sempre sentita dal vecchio . Il quale anche aspirava migliaia di profumi vaganti per l ' aria , connessi ciascuno con migliaia di pensieri , e speranze , e gioie , e dolori da gran tempo caduti in oblio . - Il tuo labbro trema - disse lo Spirito . - È che hai costì sulla guancia ? - Scrooge balbettò , con un insolito balbettio della voce , che quella era una pustoletta , nient ' altro . Era pronto a seguire lo Spirito dove meglio gli piacesse . - Ti ricordi la via ? - domandò lo Spirito . - Se me ne ricordo ! - esclamò Scrooge . - Ci andrei ad occhi chiusi . - Strano però che per tanti anni te ne sia scordato ! - osservò lo Spirito . - Andiamo . - E andarono per quella via . Scrooge riconosceva ogni cancello , ogni albero , ogni piolo ; quand ' ecco apparve in distanza un villaggetto , col suo bravo ponte , la sua chiesa , il suo fiume tortuoso . Videro venire al trotto certi cavallini , montati da ragazzi , i quali chiamavano altri ragazzi in biroccino o su qualche carretta , guidati da un fattore . Tutti cotesti ragazzi erano in grande allegria e tante grida si scambiavano che la vasta campagna suonava di una musica gioconda e l ' aria stessa rideva in udirla . - Queste - disse lo Spirito - sono ombre di cose che furono . Non hanno coscienza di noi . - I lieti viaggiatori si avvicinavano ; e via via , Scrooge li riconosceva e diceva il nome di ciascuno . Perché si rallegrava oltre ogni dire in vederli ? perché gli brillava la fredda pupilla e il cuore gli diè un balzo ? perché sentì un ' insolita dolcezza , udendoli augurarsi un allegro Natale , nel punto di separarsi nei crocicchi o nei sentieri traversi per andarsene alle case loro ? Che gli premeva a Scrooge di un allegro Natale ? Al diavolo il Natale con tutta l ' allegria ! Che bene gli aveva mai fatto il Natale ? - La scuola non è ancora deserta - disse lo Spirito . - C ' è un ragazzo lì , vedilo , che i compagni hanno lasciato da solo . - Scrooge disse di riconoscerlo , e un impeto di singhiozzo lo prese alla gola . Uscirono dalla via maestra per un ben noto sentiero , e presto si avvicinarono ad un fabbricato rossastro , col suo capannuccio in alto e la sua banderuola e in quello una campana sospesa . Era una gran casa , ma caduta in bassa fortuna ; deserti gli stanzoni , umide e muffite le pareti , rotte le finestre e sdrucite le porte . I polli chiocciavano e si pavoneggiavano nelle stalle ; le rimesse e le tettoie erano preda dell ' erba . Né la parte interna serbava traccia dell ' antico stato ; perché , entrando nella corte malinconica e guardando per le porte spalancate di molte sale , videro queste miseramente fornite , fredde , ampie . C ' era nell ' aria un sentore terrigno , una nudità freddolosa in tutto , che in certo qual modo si associava all ' idea dell ' alzarsi troppo presto a lume di candela e del non aver molto da mangiare . Andarono , lo Spirito e Scrooge , di là della corte verso una porta alle spalle della casa . Si aprì loro davanti , mostrando un camerone nudo e malinconico , che pareva anche più vuoto di quel che era per certe file di banchi e di leggii . Ad uno di questi , presso un misero fuocherello , leggeva tutto solo un ragazzo ; e Scrooge cadde a sedere sopra uno di questi banchi e pianse a riveder sé stesso , misero , dimenticato , come allora soleva essere . Non un ' eco latente nella casa , non un rosicchio di topo , non una gocciola cadente nella corte della fontanina gelata a mezzo , non un sospiro fra i rami spogliati di un misero pioppo , non lo sbattimento monotono della porta di un magazzino vuoto , no , non un crepitio del fuoco che non cadesse soave sul cuore di Scrooge , che non gli spremesse più dolci le lagrime . Lo Spirito gli sfiorò il braccio ed accennò al ragazzo leggente . Di botto , un uomo , straniero al vestito , si mostrò vivo e vero di là della finestra : portava un ' accetta nella cintola e menava per la cavezza un somaro carico di legna . - Vedi , vedi ! - esclamò Scrooge in estasi . - È Alì Babà ! quel caro vecchio di Alì Babà ! Eh , altro se lo riconosco ! Un giorno di Natale , quando quel ragazzo lì avevano lasciato solo qui dentro , egli venne il buon Alì , venne per la prima volta , proprio come adesso . Povero ragazzo ! E Valentino , quel birbone di suo fratello ; eccoli tutti e due ! E quell ' altro , come si chiama , che fu deposto mezzo svestito e dormendo alle porte di Damasco : non lo vedete lì anche lui ? E il valletto del Sultano voltato sottosopra dai Genii : eccolo lì col capo di sotto ! Gli sta il dovere ! bravo dieci volte ! o che c ' entrava lui a sposar la Principessa ! - Avrebbero avuto di che stupire i colleghi di Scrooge , se lo avessero udito effondersi in tanta tenerezza con una strana voce tra il pianto e il riso , se avessero veduto quella sua faccia rossa come di fuoco ! - Ecco il pappagallo ! - esclamò Scrooge . - L ' ali verdi e la coda gialla con in capo quel ciuffetto che pare una lattuga ; eccolo davvero ! " Povero Robinson Crusoe " così gli disse , quando tornò a casa dall ' aver fatto il giro dell ' isola . " Povero Robin , dove sei stato , Robin ? " Lui si credeva di sognare , ma niente affatto . Era il pappagallo che parlava , capite . Ed ecco Venerdì che corre alla piccola baia per mettersi in salvo . Ohe ! animo ! avanti ! - Poi , con un ' insolita rapidità di transizione , esclamò compiangendo l ' altro sé stesso : " Povero ragazzo ! " e di nuovo ruppe in lagrime . - Vorrei - sussurrò , cacciandosi la mano in tasca e guardandosi attorno , dopo essersi asciugato gli occhi con la manica , vorrei .... ma è troppo tardi ormai . - Che c ' è ? - domandò lo Spirito . - Niente - rispose Scrooge . - Niente . C ' è stato un ragazzo iersera che cantava alla mia porta una canzonetta di Natale . Vorrei avergli dato qualche cosa , ecco . - Lo Spirito sorrise meditando e con la mano accennò di tacere . Poi disse : " Vediamo un altro Natale . " Subito il primo Scrooge si fece più grande e il camerone divenne più buio e più sudicio . Screpolavansi usci e finestre ; piovevano pezzi d ' intonaco e scoprivansi gli assicelli del soffitto . Come ciò accadesse , Scrooge lo sapeva quanto voi . Questo sapeva che le cose erano andate così per l ' appunto ; e che egli stava lì , solo come prima , sempre solo , quando tutti gli altri ragazzi erano scapolati a casa a godersi le buone feste . Non leggeva ora ; andava su e giù , disperato . Scrooge si volse allo Spirito , e tristemente crollando il capo guardò con ansia verso la porta . Questa si aprì . Una ragazzina , molto più piccola del ragazzo , balzò dentro , gli gettò le braccia al collo , a più riprese lo baciò , chiamandolo : " Caro , caro fratello mio . " - Son venuto a prenderti , caro fratello ! - disse la ragazzina , battendo palma a palma e chinandosi dal gran ridere . - Andiamo a casa , a casa , a casa ! - A casa , Fanny ? - domandò il ragazzo . - Sicuro ! - ribatté la bambina tutta gioconda . - A casa per davvero , a casa oggi e sempre . Papà è tanto più buono di prima che adesso si sta a casa come in paradiso . Mi parlò con tanta dolcezza una certa sera , mentre me n ' andavo a letto , che mi feci coraggio e tornai a domandargli se tu potevi venire a casa . Sì che potevi , mi rispose ; e mi ha mandato adesso con una carrozza per prenderti . Diventi un uomo , sai ! - soggiunse la bambina , aprendo tanto d ' occhi ; - e qui dentro non ci tornerai più ; e staremo insieme tutti i Natali , capisci , una vera allegria ! - Sei proprio una donna adesso , Fanny ! - esclamò il ragazzo . Ella batté le mani , diè in una risata e fece per toccargli il capo . Ma era troppo piccina , sicché , ridendo sempre , si alzò in punta di piedi per abbracciarlo . Poi , nella sua foga infantile , prese a trascinarlo verso la porta ; né egli nicchiava , ché anzi la seguiva di gran buona voglia . Una voce terribile gridò nella corte : " Portate giù il baule di Scrooge ! " E nel punto stesso apparve il maestro di scuola in persona , che squadrò il piccolo Scrooge con feroce condiscendenza e lo spaventò a dirittura con una stretta di mano . Li menò poi , lui e la sorella , nella sala a terreno , vecchia e umida quant ' altra mai , dove parevano lividi dal freddo i globi celesti e i mappamondi . Qui cavò da uno stipetto una boccia di vino annacquato e un pezzo di mattone in forma di focaccia , offrì di queste squisitezze ai due giovinetti , e mandò fuori un magro servitorello per offrire " qualche cosa " al postiglione , il quale ringraziò tanto tanto il signore , con questo però che se il vino era della stessa vigna che aveva assaggiato prima , se ne stava piuttosto a bocca asciutta . Intanto , il baule di Scrooge era stato legato sull ' imperiale , i ragazzi allegramente dissero addio al maestro , balzarono in carrozza , e questa se n ' andò di trotto giù pel viale del giardino , facendo schizzare come spruzzi di spuma dalle brune foglie delle semprevive la neve e la brina . - Sempre delicata quella creaturina - disse lo Spirito ; - un soffio l ' avrebbe fatta appassire . Ma che cuore che aveva ! - Che cuore ! - ripetette Scrooge . - Avete ragione , Spirito ; né io vi contraddico , che Dio non voglia ! - È morta maritata - disse lo Spirito - e mi pare che avesse dei bambini . - Uno ne aveva - rispose Scrooge . - È vero , - disse lo Spirito . - Tuo nipote ! - Scrooge pareva turbato assai e rispose breve : "Sì." Benché proprio in quel punto si lasciassero dietro la scuola , già si trovavano per le vie affaccendate di una città , dove passavano e ripassavano ombre di uomini , dove si contendevano il passo ombre di carri e carrozze , con tutto il tramestio e il tumulto di una città viva e vera . Dalle mostre delle botteghe si vedeva chiaro che anche qui si festeggiava Natale ; ma era sera e le vie erano illuminate . Lo Spirito si fermò davanti a un certo magazzino e domandò a Scrooge se lo conosceva . - Se lo conosco ! - esclamò Scrooge . - Ma non sono stato commesso qui ? - Entrarono . Un vecchio signore in parrucca se ne stava a sedere dietro un banco ; e questo era così alto , che se il signore avesse avuto due pollici di più , avrebbe dato del capo nel soffitto . Non sì tosto l ' ebbe visto , Scrooge gridò quasi fuori di sé : - Chi si vede ? il vecchio Fezziwig ! Dio lo benedica ! È proprio lui in carne ed ossa ! - Il vecchio Fezziwig posò la penna e guardò all ' orologio che già segnava le sette . Si fregò le mani ; si aggiustò il largo panciotto ; rise tutto quanto , da capo a piedi ; e chiamò forte con una voce sonora , gioviale , abbondante : - Ehi , costì ! Ebenezer ! Dick ! - Scrooge giovanotto entrò tutto svelto in compagnia dell ' altro commesso . - È desso , è Dick Wilkins ! - disse Scrooge allo Spirito . - Sì davvero , eccolo lì . Mi voleva un gran bene quel Dick . Povero Dick ! caro Dick ! - Ehi , dico , ragazzi ! - gridò Fezziwig . - Si leva mano per stasera . Non lo sapete ch ' è la vigilia di Natale ? Su , chiudete le imposte ! - e allegramente batteva le mani - chiudete , vi dico ! uno , due , tre ! - Non si può credere come i due giovanotti si dessero attorno ! Uscirono nella via con le imposte addosso , uno , due , tre - le misero a posto , quattro , cinque , sei - le sbarrarono e chiusero i catenacci , sette , otto , nove - e prima che aveste potuto contare fino a dodici , rieccoli dentro , ansanti come cavalli da corsa . - Su , svelti ! - gridò il vecchio Fezziwig , saltando giù dal suo seggiolone con una prestezza meravigliosa . - Fate largo , ragazzi , sgomberate ! A te , Dick ! da bravo , Ebenezer ! - Sgomberare ! Avrebbero fatto uno sgombero in tutta regola sotto gli occhi del vecchio Fezziwig . In meno di niente era fatto . Ogni oggetto mobile fu portato via come se dovesse sparire per sempre dalla vita pubblica ; l ' impiantito spazzato e annaffiato , smoccolati i lumi , ammontato il carbone sul fuoco ; ed ecco mutato il magazzino nella più acconcia ed asciutta e tiepida sala da ballo che si possa desiderare in una sera d ' inverno . Ed ecco entrare un sonatore di violino col suo scartafaccio , e arrampicarsi sul banco , e mutarlo in orchestra , e tentare certi accordi che parevano dolori di stomaco . Ecco la signora Fezziwig , grassotta e ridanciana . Ecco le tre signorine Fezziwig , raggianti e adorabili , seguite dai sei giovanotti di cui esse spezzavano i cuori . Ecco tutti i giovani e le giovani della casa . Ecco la cameriera col cugino panettiere . Ecco la cuoca col lattivendolo , amico intimo di suo fratello . Ecco il fattorino del magazzino accanto , sospettato di scarsa nutrizione da parte del suo principale , e tutto sollecito di nascondersi dietro la ragazza della bottega dirimpetto , cui la padrona , come tutti sapevano , aveva tirato le orecchie . Eccoli tutti , uno dopo l ' altro ; l ' uno scontroso , l ' altro ardito , questi con grazia , quegli con goffaggine , chi tirando e chi spingendo ; eccoli tutti , in un modo o nell ' altro . Venti coppie in una volta si muovono , si danno la mano , girano in tondo ; dieci vengono avanti , tornano indietro ; altre giratine parziali in tanti gruppi quante sono le coppie ; la prima coppia attempata non è mai al suo posto , la prima coppia giovane si slancia fuori di tempo , tutte in ultimo diventano prime coppie e la confusione è al colmo e le risate rumoreggiano . A questo , il vecchio Fezziwig batte le mani in segno di alto , grida " bravo ! " e il violinista immerge la faccia rubiconda in un boccale di birra , preparato a posta . Ma , sdegnando il riposo , subito riattacca gli accordi , benché non ci siano ballerini , come se il primo suonatore fosse stato trasportato a casa , disfatto , sopra un ' imposta , e ch ' egli fosse un suonatore nuovo di trinca risoluto ad eclissare il rivale o a morire . Ci furono altre danze , e poi giuochi di penitenza , e danze da capo , e una focaccia , e il ponce , e un gran pezzo di arrosto rifreddo , e un altro gran pezzo di lesso rifreddo , e i pasticcini , e birra a profusione . Ma il grande effetto della serata venne appresso , quando il violinista ( un bricconaccio che sapeva il fatto suo ! ) intonò la contradanza " Sir Roger de Coverly " . Si fece avanti il vecchio Fezziwig per ballare con la signora Fezziwig , e a fare da prima coppia , anche . Un bel lavoro ! ventiquattro coppie da guidare ; quarantotto frugoli co ' quali non c ' era mica da scherzare , che in tutti modi volevano ballare e che non sapevano che cosa fosse l ' andar di passo ! Ma fossero stati il doppio , e tre e quattro volte tanti , il vecchio Fezziwig te li menava come niente , e così pure la signora Fezziwig . In quanto a lei , era degna di lui in tutto e per tutto ; e se questo vi par poco , dite voi che altro ho da dire . I polpacci di Fezziwig raggiavano proprio ; splendevano qua e là nella danza come due lune ; impossibile prevedere le fasi . E quando il vecchio Fezziwig e la signora Fezziwig furono arrivati in fondo alla danza , - avanti , indietro , le mani alla dama , inchino , giro , rigiro , avanti da capo , di nuovo a posto , - il vecchio Fezziwig saltò con tanta sveltezza che le gambe parvero saette e ricadde diritto come un fuso . Battendo le undici , la brigata si sciolse . La coppia Fezziwig , postasi di guardia alla porta , si accommiatarono con una stretta di mano da ciascuno degli invitati , augurando a tutti un allegro Natale . Quando tutti furono partiti , meno i due commessi , anche con questi fecero lo stesso ; e così le allegre voci si dileguarono e i due giovanotti se n ' andarono a letto sotto un banco della retrobottega . Durante tutta questa scena , Scrooge avea come farneticato . Con l ' altro sé stesso , tutta l ' anima sua vi aveva preso parte . Riconosceva ogni cosa , si ricordava , godeva , era agitatissimo . Solo quando i visi luminosi dell ' altro sé stesso e di Dick furono scomparsi , ei si risovvenne dello Spirito e sentì che questi lo guardava fiso , mentre la luce del capo splendeva del massimo fulgore . - Niente ci vuole - disse lo Spirito - per inspirare a cotesta povera gente tanta gratitudine . - Niente ! - ripeté Scrooge . Lo Spirito gli fé cenno di ascoltare i due commessi , che si espandevano in lode di Fezziwig , e poi disse : - Non è forse vero ? Non ha speso che qualche centinaio di lire della vostra moneta mortale . Ti par tanto questo da meritare che lo si levi a cielo ? - Non è questo - esclamò Scrooge , punto da quella domanda e parlando inconsciamente come l ' altro sé stesso . - Non è questo , Spirito mio . Egli ha modo di farci lieti o tristi ; di rendere il nostro servizio grave o leggero , gradito o faticoso . Che il suo potere sia soltanto di parole e di occhiate , di cose così futili che non si possa registrarle e sommarle , che vuol dir ciò ? La felicità che ci dona vale un tesoro . - Sentì lo sguardo acuto dello Spirito e si fermò in tronco . - Che c ' è ? - chiese lo Spirito . - Niente - rispose Scrooge . - Eppure - insistette lo Spirito - qualche cosa c ' è . - No - disse Scrooge - no . Soltanto vorrei poter dire una o due parole al mio commesso . Ecco . - L ' altro sé stesso spense i lumi , mentre egli pronunciava quelle parole ; e Scrooge e lo Spirito si trovarono di nuovo insieme all ' aria aperta . - L ' ora incalza - disse lo Spirito . - Presto ! - Ciò non era detto a Scrooge né ad altri ch ' egli vedesse , ma l ' effetto fu immediato . Scrooge rivide sé stesso . Era adulto , nel fiore della vita . Non aveva ancora i lineamenti aspri di un ' età più matura ; ma già portava la prima impronta delle cure e dell ' avarizia . C ' era nell ' occhio una mobilità irrequieta , avida , ardente , che rivelava la passione radicata e dove sarebbe caduta l ' ombra dell ' albero nascente . Ei non era solo . Sedeva accanto a una bella fanciulla vestita a bruno . Alla luce dello Spirito , brillavano di lagrime gli occhi di lei . - Poco importa - diceva ella con dolcezza - poco importa a voi . Un ' altra ha preso il mio posto ; e se vi vorrà tutto il bene che vi avrei voluto io e vi farà felice , non ho motivo di lamentarmi . - Chi altra ha preso il vostro posto ? - domandò egli . - Un ' altra che è di oro . - Ecco la bella giustizia del mondo ! - egli esclamò . - Siete povero , vi accoppa ; cercate di arricchirvi , vi dà addosso peggio che mai ! - Voi ne avete troppa paura del mondo - ribatté dolcemente la fanciulla . - Tutte le vostre speranze si limitano a questa sola di sottrarvi al suo sordido disprezzo . Io ho veduto le vostre più nobili aspirazioni cadere ad una ad una fino a che la passione dominante , il lucro , vi ha assorbito . Non è forse vero ? - E che perciò ? che male c ' è se son divenuto più accorto ? Verso di voi non son mica mutato . - Ella crollò il capo . - Son forse mutato ? - È antica la nostra promessa . Ce la scambiammo quando tutti e due eravamo contenti della povertà nostra , aspettando prima o dopo una sorte migliore dal nostro stesso lavoro . Voi sì che siete mutato . Eravate allora un altro uomo . - Ero un ragazzo - ribatté egli con impazienza - Ah no ! - rispose la fanciulla - la coscienza vi fa sentire che non eravate quel che siete adesso . Io sì . Quel che ci prometteva la felicità quando avevamo un sol cuore , oggi che ne abbiamo due è fonte di dolori . Non dirò quante volte e con che pena ho pensato a questo . Vi basti che io ci abbia pensato e che possa ora rendervi la vostra parola . - L ' ho mai forse ridomandata ? - A parole , no , mai . - E in che modo dunque ? - Mutando in tutto , nel carattere , nelle abitudini , nelle aspirazioni , in ogni cosa che vi faceva apprezzare il mio affetto per voi . Se nulla ci fosse stato tra noi - soggiunse la ragazza dolcemente ma con fermezza - ditemi , lo cerchereste ora quell ' affetto ? Ah , no ! - Mal suo grado , egli parve arrendersi alla giustezza di quella ipotesi . Disse nondimeno , facendosi forza : - Voi non lo pensate . - Così potessi pensare altrimenti - ribatté ella - e lo sa il cielo se lo vorrei ! Quando una verità dolorosa come questa l ' ho riconosciuta io stessa , so bene quanto sia forte e irresistibile . Ma se voi foste libero oggi , domani , posso io credere che scegliereste una ragazza senza dote , voi che nei momenti della più schietta espansione , tutto valutate a peso di guadagno ? e se mai per un solo istante voleste tradire il principio che vi governa fino al punto di sposarla , non so io forse che il giorno appresso sareste tormentato dal pentimento ? Lo so , ne sono sicura ; epperò vi rendo la parola ; ve la rendo con tutto il cuore , per l ' amore di quell ' altro che prima eravate . - Egli fece per rispondere , ma ella proseguì voltandosi in là : - Forse , la memoria del passato me lo fa quasi sperare , forse ne soffrirete . Poco però , ben poco , e scaccerete subito ogni ricordo come un sogno vano dal quale fu bene che vi svegliaste . Possiate esser felice nella vita che vi siete scelta ! - Lo lasciò e si separarono . - Spirito ! - disse Scrooge , - non mostrarmi altro ! Menami a casa : Perché ti diletti a torturarmi ? - Un ' altra sola ombra ! - esclamò lo Spirito . - No , no , basta ! Non voglio vedere altro . Non mostrarmi altro ! - Ma lo Spirito inesorabile lo strinse fra le braccia e lo costrinse a guardare ancora . Erano altrove e la scena era mutata : una stanza , non vasta né bella , ma comoda ed acconcia . Presso al fuoco d ' inverno sedeva una bella giovinetta così somigliante a quella di poc ' anzi che Scrooge la credette la stessa , fino a che non scorse proprio lei , l ' altra , divenuta ormai una graziosa matrona , seduta di faccia alla figliuola . C ' era nella stanza un fracasso dell ' altro mondo , per via di una vera nidiata di bambini che Scrooge , nell ' agitazione sua , non poteva contare ; non erano già , come nella famosa canzone , quaranta ragazzi che se ne stavano cheti come se fossero uno solo , ma invece ciascuno di essi valeva per quaranta . Le conseguenze di ciò erano così tumultuose che non si può dire ; ma nessuno se ne dava pensiero ; invece madre e figlia se la ridevano cordialmente , e questa , mescolatasi un tratto a quei giuochi , fu subito crudelmente saccheggiata da quei minuscoli briganti . Che cosa non avrei dato io per essere uno di loro ... benché così crudele non sarei stato mai , no , no ! Per tutto l ' oro del mondo non avrei arruffato e tirato giù quei capelli così bene aggiustati ; e in quanto alla scarpettina aggraziata , non glie l ' avrei mica strappata a forza . Dio mi benedica ! nemmeno per salvarmi dalla morte . Un ' altra cosa non avrei osato , che quei monelli facevano come se niente fosse : misurarle la vita : perché avrei temuto di esserne punito , rimanendo col braccio incurvato per tutta l ' eternità . Eppure , lo confesso , avrei desiderato tanto tanto sfiorare quelle sue labbra , farle qualche domanda perché le aprisse , guardare le ciglia di quegli occhi abbassati senza provocare un rossore , sciogliere quell ' onda di capelli di cui un sol ricciolino sarebbe stato un ricordo inestimabile ; e in somma avrei voluto avere la libertà di un ragazzo ed essere abbastanza uomo da apprezzarne il valore . Ma ecco , si sente bussare alla porta , e subito con tanta furia vi si scagliano tutti , che la poverina , tutta ridente e con le vesti gualcite , proprio nel mezzo del gruppo tumultuoso , trovasi davanti al babbo che torna a casa in compagnia di un uomo carico di balocchi e doni di Natale . Che strilli acuti , che lotta , che assalti all ' indifeso portatore ! che scalata gli davano montando sulle seggiole , che frugamenti gli facevano per le tasche , come lo spogliavano dei suoi fagotti , lo afferravano per la cravatta , gli s ' appendevano al collo , gli davano pugni nelle reni e calci nelle gambe in segno d ' irrefrenabile affezione ! che grida di stupore e di giubilo allo svolgere di ogni fagotto ! che spavento è quello di tutti quando si sorprende il più piccino nell ' atto di cacciarsi in bocca la padella della bambola e lo si sospetta di aver ingoiato un tacchino di zucchero con tutta la tavoletta che lo sostiene ! che sollievo immenso nel trovare che non ce n ' era niente ! che gioia , che gratitudine , che estasi ! Tutte cose che non si possono descrivere . Basta sapere che i ragazzi con tutte le loro emozioni uscirono dal salottino , e su per una scaletta , uno dopo l ' altro , se n ' andarono a dormire , lasciando la calma dove testé aveva infuriato la tempesta . Ed ora Scrooge guardò più intento , perché il padrone di casa , mentre la figliuola si appoggiava a lui con affetto , sedette con lei e con la madre davanti al caminetto ; e quando pensò che una creatura come quella , graziosa e promettente , gli avrebbe dato il nome di padre e avrebbe fatto fiorire una primavera nel triste inverno della sua vita , si sentì la vista oscurata dalle lagrime . - Bella - diceva il marito , sorridendo alla moglie , - oggi ho incontrato un vecchio amico . - Chi ? - Indovina ! - Come vuoi che faccia ? ... Zitto , ci sono - soggiunse ridendo come lui . - Il signor Scrooge . - Per l ' appunto . Son passato pel suo banco ; e siccome la finestra non era chiusa e una candela ardeva di dentro , non ho potuto fare a meno di vederlo . Il socio , sento dire , è in punto di morte ; ed ei se ne stava là solo . Solo nel mondo , credo . - Spirito ! - esclamò Scrooge con voce soffocata - toglimi di qui ! - Ti ho detto - rispose lo Spirito - che queste son ombre di quel che fu . Non mi devi incolpare , se son ora quel che sono ! - Toglimi di qua ! - tornò a pregare Scrooge . - Non resisto più ! - Si volse allo Spirito , e vedendo che questi lo guardava con un certo strano viso nel quale confondevansi tutti i visi apparsigli fino allora , gli si scagliò addosso . - Lasciami ! Riportami a casa . Non m ' importunare di più ! - Nella lotta , se tale si potea dire quella in cui lo Spirito , senza visibile resistenza , rimaneva incrollabile e sereno a tutti gli sforzi dell ' avversario , Scrooge notò che la luce gli brillava sempre più viva sul capo ; e sospettando in quella la cagione dell ' influenza sopra di sé esercitata , afferrò di botto il cappello a spegnitoio e con un rapido movimento glielo fece ingozzare . Lo Spirito si accasciò sotto , in modo da esser tutto coperto dallo spegnitoio ; ma per quanta forza mettesse Scrooge a premere con le due mani , non riusciva a nascondere la luce , la quale sfuggiva in onde dal labbro e spandevasi sul suolo . Ei si sentiva fiaccato e una sonnolenza irresistibile lo vinceva ; sentiva anche di trovarsi in camera propria . Diè allo spegnitoio un lattone d ' addio , allentò le mani ed ebbe appena il tempo di raggomitolarsi nel letto prima di cadere in un sonno profondo . Strofa Terza Il secondo dei tre spiriti Destato nel pieno di un russo prodigiosamente fragoroso e sorgendo a sedere nel mezzo del letto per raccogliere i suoi pensieri , Scrooge non ebbe bisogno di sentirsi dire che il tocco stava per suonare da capo . Sentiva di esser tornato in sé al momento preciso per abboccarsi col secondo messo mandatogli per mezzo di Giacobbe Marley . Se non che , per un molesto ribrezzo che lo pigliò pensando a quale delle cortine il novello Spirito si sarebbe affacciato , le aprì tutte con le proprie mani ; poi , rimettendosi a giacere , stette tutto vigile a guardare intorno . Voleva subito affrontar lo Spirito e non già spiritar dalla sorpresa . Le persone franche , le quali si vantano di non conoscere che un paio di emozioncelle e di star sempre salde ad ogni sorpresa , esprimono la vasta misura del loro coraggio impassibile dicendosi buone così per una partita a birilli come per sbudellare un uomo in duello . Tra i due estremi ci deve essere però un campo piuttosto vasto e variato . Senza osare di mettere Scrooge a quell ' altezza , vorrei nondimeno farvi credere ch ' egli era pronto a molte e strane apparizioni e che nulla , dalla vista di un bambino a quella di un rinoceronte , gli avrebbe recato un grande stupore . Ora , l ' essere preparato a tutto non volea mica dire ch ' ei fosse preparato a niente ; e per conseguenza , quando il tocco squillò e nessun ' ombra apparve , ei fu preso da un violento tremore . Cinque minuti passarono , dieci , quindici , e niente veniva . Egli intanto , sempre giacente sul letto , si vedeva fatto centro di una gran luce rossastra , piovutagli sopra nel punto stesso in cui l ' ora era battuta ; la quale luce , non essendo altro che luce , era più spaventevole di una dozzina di spiriti , non potendo egli indovinare che cosa volesse dire e che ne uscirebbe . A momenti , lo pigliava il timore di essere egli stesso un caso interessante di combustione spontanea , senza aver neppure la consolazione di saperlo . Alla fine , però , incominciò a pensare - come voi ed io avremmo pensato subito , perché le persone estranee al caso sanno sempre egregiamente quel che si dovea fare nel tal caso e lo avrebbero fatto senz ' altro - alla fine , dico , incominciò a pensare che l ' arcana sorgente di cotesta luce spiritica potesse essere nella camera contigua ; dalla quale infatti , seguendone i raggi , la si vedea scaturire . Preso da quest ' idea , si alzò pianamente e se n ' andò strascicando in pantoffole verso la porta . Nel punto stesso che metteva la mano sul saliscendi una strana voce lo chiamò per nome e gl ' impose di venire avanti . Scrooge obbedì . Era la sua camera , proprio quella , ma trasformata mirabilmente . Pendevano dal soffitto e dalle pareti tante frasche verdeggianti , da formare un vero boschetto , di mezzo al quale le bacche lucenti mandavano raggi di fuoco vivo . Le frondi grinzose delle querce , dell ' edera , dell ' agrifoglio rimandavano la luce , come specchietti tremolanti ; e una vampa così poderosa rumoreggiava su per la gola del camino , che quel gelido focolare non avea mai visto la simile a tempo di Scrooge e di Marley o per molti e molti inverni passati . Ammontati per terra , quasi a formare una specie di trono , vedevansi tacchini , forme di cacio , caccia , polli , gran tocchi di carne rifredda , porcellini di latte , lunghe ghirlande di salsicce , focacce e pasticcini , barili di ostriche , castagne bruciate , mele rubiconde , arance succose , pere melate , ciambelle immani , tazzoni di ponce bollente , che annebbiavano la camera col loro delizioso vapore . Adagiavasi su cotesto giaciglio un allegro Gigante , magnifico all ' aspetto , il quale brandiva con la destra una torcia fiammante , quasi a foggia di un corno di Abbondanza , e l ' alzava , l ' alzava , per gettarne la luce sulla persona di Scrooge nel punto che questi spingeva dentro il capo dalla porta socchiusa . - Entra ! - gridò lo Spirito . - Entra ! e impara a conoscermi , uomo ! - Scrooge entrò timidamente e piegò il capo davanti allo Spirito . Non era più l ' arcigno Scrooge di prima ; e benché gli occhi di quello fossero limpidi e buoni , non gli piaceva troppo di incontrarli . - Io sono lo spirito di questo Natale - disse lo Spirito . - Guardami ! - Scrooge reverente obbedì . Portava lo Spirito una semplice veste verde - cupo , o tunica che fosse , orlata di pelo bianco , la quale con tanta scioltezza gli pendeva indosso , che l ' ampio torace sporgeva nudo come sdegnoso di celarsi o difendersi in alcun modo . Anche i piedi , disotto alle ampie pieghe della veste , vedevansi nudi ; e sul capo , nessun altro cappello che una ghirlanda d ' agrifoglio aggraziata da ghiacciuoli scintillanti . Lunghi e fluenti i riccioli della chioma nera ; liberi , come il viso era aperto e geniale , lucido l ' occhio , aperta la mano , gioconda la voce , franchi gli atti , ridente l ' aspetto . Legata alla cintura portava un ' antica guaina , senza lama dentro e tutta mangiata dalla ruggine . - Un altro come me , - esclamò lo Spirito , - tu non l ' hai visto mai ! - Mai , - rispose Scrooge . - Non sei andato attorno co ' più giovani della mia famiglia ; voglio dire ( perché io sono giovanissimo ) i miei fratelli maggiori nati in questi ultimi anni ? - Non mi pare , - disse Scrooge . - temo di no . Avete avuto molti fratelli , Spirito ? - Più di milleottocento , - rispose lo Spirito . - Una famiglia tremenda a mantenere ! - borbottò Scrooge . Lo Spirito si alzò . - Spirito , - pregò Scrooge in atto sommesso , - menatemi dove vi piace . Stanotte scorsa sono andato fuori per forza ed ho imparato una lezione che già mi va lavorando dentro . Questa notte qui , se m ' avete da insegnar qualche cosa , fate che io ne profitti . - Tocca la mia veste ! - Scrooge non se lo fece dire due volte e vi si tenne saldo . Agrifoglio , querce , bacche rosse , edera , tacchini , cacio , polli , caccia , tocchi di carne , porcellini , salsicce , ostriche , focacce , pasticci , frutta , ponce , tutto sparì all ' istante . E così pure la camera , e il fuoco , e la vampa rosseggiante , e l ' ora della notte . Ed eccoli tutti e due , la mattina di Natale , per le vie della città , dove la gente faceva una certa musica barbaresca , ma non affatto spiacente , raschiando la neve davanti alle case o di sopra ai tetti , donde , fra le gioconde acclamazioni dei ragazzi , piovevano le bianche falde e turbinavano nell ' aria burrasche artificiali . Nere parevano le case , più nere le finestre , tra il bianco e morbido lenzuolo di neve steso sui tetti e la neve , un po ' meno pulita , che copriva il suolo . Questa era stata dissodata ed arata in solchi profondi dalle ruote dei carri e delle carrozze ; e cotesti solchi , all ' incrociarsi delle vie principali , s ' intersecavano cento e cento volte , facendo intricati canali nella mota giallognola e nell ' acqua diacciata . Il cielo era fosco , e le vie più anguste erano affogate da una densa nebbia che cadeva in nevischio e in pioggia di atomi fuligginosi , come se tutti i camini della Gran Bretagna avessero preso fuoco di comune accordo e allegramente divampassero . In verità né il tempo era molto allegro né la città , e nondimeno una certa allegrezza spandevasi intorno che il più limpido cielo e il più splendido sole d ' estate non avrebbero potuto dare . Perché la gente che spazzava i tetti era piena di brio e di contentezza ; si chiamavano da una casa all ' altra , si scambiavano di tanto in tanto una pallottola di neve - proiettile più innocuo di parecchi frizzi - ridendo cordialmente se coglievano giusto e non meno cordialmente se sbagliavano la mira . Le botteghe dei pollaioli erano ancora mezzo aperte , quelle dei fruttivendoli raggiavano gloriose . Qua , dei grossi panieri di castagne , rotondi , panciuti , simili agli ampi panciotti di vecchi corcontenti , tentennavano fuori della porta , pronti a rovesciarsi nella via della loro apoplettica corpulenza . Là , delle cipolle di Spagna , rossastre , gonfie , lucenti nella loro carnosità come frati di Spagna , occhieggiavano furbescamente dall ' alto delle scansie alle ragazze che passavano guardando di sottecchi ai rami sospesi di visco . E poi , pere e mele , ammontate in piramidi fiorenti ; mazzi di grappoli che la benevolenza del venditore avea sospesi bene in vista , perché la gente si sentisse l ' acquolina in bocca e si rinfrescasse gratis et amore ; montagne di nocciuole , muscose e brune , che ricordavano con la loro fragranza antiche passeggiate nei boschi dove s ' affondava fino alla noce del piede nelle foglie secche ; biffins di Norfolk , paffuti e nericci , che rialzavano il giallo degli aranci e dei limoni , e nella compattezza delle succose persone urgevano e pregavano per essere portati a casa bene avvolti nella carta e mangiati dopo desinare . Gli stessi pesci d ' oro e d ' argento , esposti in tanti boccali fra tanta ricchezza di frutta , benché appartenessero ad una razza malinconica e fredda , si accorgevano in certo modo che qualche cosa d ' insolito accadeva , e tutti , grossi e piccini , giravano e rigiravano aprendo la bocca pel loro piccolo mondo in una lenta e tranquilla agitazione . E le drogherie ! oh , le drogherie ! chiuse a metà , o solo con una o due imposte tolte via ; ma che bellezza di spettacolo traverso a quelle aperture ! e non era soltanto che le bilance suonassero allegramente sul marmo del banco , o che le forbici tagliassero così svelte lo spago degli involti , o che i barattoli passassero rumoreggiando di mano in mano come bussolotti , o che i profumi mescolati del tè e del caffè accarezzassero il naso , o che i grappoli di uva passa fossero così pieni e biondi , e le mandorle così candide , e la cannella così lunga e dritta , e così squisite l ' altre spezie , e le frutta candite così ben vestite e brillanti di zucchero da commuovere e far sdilinquire i più freddi spettatori . E non era nemmeno che i fichi fossero sugosi e polputi , o che le susine di Francia arrossissero nella loro agrezza pudica nelle scatole riccamente adorne , o che ogni cosa fosse buona da mangiare e si mostrasse nei suoi abiti della festa natalizia . Ma gli avventori bisognava vedere ! gli avventori ansiosi e frettolosi , i quali per godere le provviste della giornata , si rotolavano l ' uno sull ' altro alla porta , si urtavano co ' panieri , lasciavano sul banco la roba comprata , tornavano correndo a riprenderla , facendo cento errori simili con la maggior possibile allegria ; mentre il droghiere e i suoi garzoni erano così franchi e gioviali che i lucidi fermagli a cuore dei loro grembiuli potevano passare pei loro cuori , esposti all ' osservazione generale e a disposizione di chi più li volesse . Ma di lì a poco le campane chiamarono la buona gente in chiesa o alla cappella , ed eccoli sbucare in frotta dalle vie con gli abiti della festa e i visi più allegri . E , nel punto stesso , ecco scaturire da vicoletti , androni , chiassuoli , una moltitudine di gente che portava il suo desinare al fornaio . La vista di cotesti poveri festaioli pareva star molto a cuore allo Spirito , il quale , con allato Scrooge , si fermò sulla soglia di un forno , e sollevando i coperchi dei piatti via via che passavano , spargeva incenso sulle vivande con una scossa della sua torcia . Strana torcia era questa , perché una o due volte , essendo corse parole vivaci fra alcuni di quei portatori di desinari , ei ne schizzò una spruzzaglia di acqua che subito li fece tornare di buon umore . Era una vergogna , dicevano , bisticciarsi il giorno di Natale . E così era in effetto ! Dio di misericordia , così era ! Una dopo l ' altra tacquero le campane e i forni si chiusero ; eppure , nel vapore umido che si librava sopra ogni forno , le cui stesse pietre fumavano come se anch ' esse si cocessero , c ' era una gioconda irradiazione di tutti cotesti desinari e del cuocersi lento . - C ' è forse un sapore speciale nello spruzzo della vostra torcia ? - domandò Scrooge . - C ' è . Il mio . - E si può comunicare a qualunque desinare d ' oggi ? - A qualunque desinare cordialmente offerto , e soprattutto ai più poveri . - Perché ? - Perché i più poveri ne hanno più bisogno . - Spirito , - disse Scrooge dopo aver pensato un momento , - io stupisco che proprio voi , fra tutti gli esseri dei tanti mondi che girano intorno , proprio voi vi siate accollato l ' ufficio di lesinare a questa gente le occasioni di un piacere innocente . - Io ! - esclamò lo Spirito . - Voi togliete loro il mezzo di desinare ogni settimo giorno , che è spesso il solo giorno in cui si possa dire che siedono a mensa . Non è forse vero ? - Io ! - esclamò lo Spirito . - Non siete voi che volete chiusi questi forni il settimo giorno ? Mi pare che torni lo stesso . - Io voglio cotesto ! - esclamò lo Spirito . - Perdonatemi se ho torto . In vostro nome si fa , o almeno in nome della vostra famiglia , - disse Scrooge . - Vivono alcuni su cotesta tua terra , - rispose lo Spirito , - i quali si figurano di conoscer noi e compiono in nome nostro i loro atti di ira , orgoglio , malvagità , odio , invidia , ipocrisia , egoismo ; e costoro sono così estranei a noi e a tutta la nostra famiglia come se mai fossero venuti al mondo . Ricordati questo , e le azioni loro addebita a loro , non già a noi . - Scrooge promise che così avrebbe fatto ; e andarono oltre , invisibili come prima , per entro ai sobborghi della città . Una singolare virtù avea lo Spirito ( già da Scrooge notata pocanzi ) che , ad onta della gigantesca statura , ei s ' acconciava comodamente dovunque , e che sotto il tetto più basso serbava la stessa grazia e la stessa dignità soprannaturale che avrebbe spiegato sotto le volte maestose di un palazzo . E fu per avventura la compiacenza che il buono Spirito trovava nel far mostra di cotesto suo potere , o forse la sua stessa natura generosa e cordiale e la sua simpatia per tutti i poveri , che lo portò difilato a casa del commesso di Scrooge . Ivi si recò , traendosi dietro Scrooge , attaccato al lembo della veste ; e giunto sulla soglia , lo Spirito sorrise e si fermò per benedire la dimora di Bob Cratchit con gli spruzzi della sua torcia . Figurarsi ! Bob non aveva che quindici bob alla settimana , come il popolo chiama gli scellini ; tutti i sabati intascava appena quindici esemplari del suo nome di battesimo ; eppure lo Spirito di Natale volle benedire quella sua casetta di quattro camere . Si alzò allora la signora Cratchit , la moglie di Bob , con indosso una povera veste due volte rivoltata , ma tutta galante di nastri , i quali costano poco e fanno una figura vistosa . E la signora Cratchit mise la tovaglia , con l ' aiuto di Belinda Cratchit , secondogenita , anch ' ella raggiante di nastri ; mentre il piccolo Pietro Cratchit , chinandosi per immergere una forchetta nella pentola delle patate , riusciva a cacciarsi in bocca le punte del suo mostruoso collo di camicia ( proprietà paterna , conferita al figlio ed erede in onore della festa ) e bruciava dalla voglia di far pompa di tanta biancheria nelle passeggiate alla moda . Due Cratchit più piccini , maschio e femmina , irruppero dentro gridando che di fuori al forno aveano sentito l ' odore dell ' oca e che l ' avevano riconosciuta per l ' oca loro ; e inebriandosi nella festosa visione di una salsa di salvia e cipolla , i due piccoli Cratchit si dettero a danzare intorno alla tavola , e levarono a cielo il signor Pietro , il quale , umile in tanta gloria benché quasi soffocato dal collo immane , soffiava nel fuoco , fino a che le patate levarono il bollore e picchiarono forte al coperchio della pentola per esser tratte fuori e pelate . - Che fa il babbo che non si vede ! - disse la signora Cratchit . - E vostro fratello , Tini Tim ? E Marta ? l ' altro Natale era già qui da mezz ' ora ! - Ecco Marta , mamma ! - disse una giovinetta entrando . - Ecco Marta , mamma ! - gridarono i due Cratchit piccini . - Se sapessi che oca c ' è , Marta , che oca ! - Ah , figliuola mia , che Dio ti benedica , come vieni tardi ! - disse la signora Cratchit , baciandola una dozzina di volte e togliendole lo scialletto e il cappellino con materna sollecitudine . - Abbiamo avuto un sacco di lavoro da finire , rispose la fanciulla , - e s ' aveva a consegnarlo stamane , mamma . - Bene , bene ! Adesso che ci sei , non importa , - disse la signora Cratchit . - Mettiti un po ' qui al fuoco , cara , datti una fiammatina , che il Signore ti benedica ! - No , no ! Ecco papà che viene , - gridarono i due piccoli Cratchit , che si trovavano nel momento stesso dapertutto . - Nasconditi , Marta , nasconditi ! - E Marta si nascose ; e subito , ecco entrare Bob , il padre , con tre braccia di cravatta pendente davanti , senza contar la frangia , co ' vestiti ben rimendati e spazzolati per parer di festa , e con Tiny Tim sulla spalla . Povero Tiny ! ci portava una gruccetta e una macchinetta di ferro per tenersi ritto ! - E Marta dov ' è ? - esclamò Bob guardandosi attorno . - Non viene - rispose la moglie . - Non viene ! - ripetette Bob , perdendo di botto tutta l ' allegria con la quale avea trottato per conto di Tiny dalla chiesa fino a casa . - Non viene , il giorno di Natale ! - Marta mal soffriva di vederlo scontento , fosse anche per celia ; sicché sbucò prima del tempo dal suo nascondiglio e gli si gettò fra le braccia , mentre i due piccoli Cratchit si pigliavano Tiny Tim e se lo portavano nel lavatoio per fargli sentire come cantava il bodino nella casseruola . - E come s ' è portato il piccolo Tim ? - domandò la signora Cratchit , dopo aver motteggiato Bob sulla sua credulità e dopo che questi si fu saziato di abbracciar la figliuola . - Come un angelo , - rispose Bob , - e meglio ancora . Stando tanto tempo a sedere , diventa meditativo e non ti puoi figurare che strani pensieri gli vengono . M ' ha detto or ora , tornando a casa , che sperava essere stato guardato in chiesa dalla gente , storpio com ' è , e che deve far piacere , il giorno di Natale , ricordarsi di colui che fece camminare i poveri zoppi e vedere i ciechi . - La voce di Bob tremava un poco così dicendo , e più forte tremò quando soggiunse che Tim s ' andava facendo più sano e più forte . S ' udì l ' agile gruccetta sbattere sull ' impiantito , e Tiny Tim subito riapparve , accompagnato dal fratello e dalla sorella fino al suo sgabelletto accanto al fuoco . Bob intanto , rimboccate le maniche - quasi che , poveretto , si potessero consumare di più ! - faceva in una brocca un suo miscuglio di ginepro e limone e girava e rigirava e lo metteva sul fuoco a bollire ; mentre il piccolo Pietro co ' due Cratchit onnipresenti correvano a prendere l ' oca , con la quale tornarono di lì a poco in processione solenne . Tanto fu il trambusto che ne seguì da far pensare che un ' oca fosse il più raro fra i volatili , un fenomeno pennuto , al cui confronto un cigno nero era la bestia più naturale di questo mondo : e davvero in quella casa c ' era da credere che così fosse . La signora Cratchit fece friggere il succo , già preparato in una padellina ; Pietro , con vigore incredibile , si diè a schiacciare le patate ; la signorina Belinda inzuccherò il contorno di mele ; Marta strofinò le scodelle ; Bob si fece seder vicino Tiny Tim a un cantuccio della tavola ; i due piccoli Cratchit disposero le sedie per tutti , non dimenticando sé stessi , e piantatisi di guardia ai posti loro si cacciarono i cucchiai in bocca per non gridar prima del tempo di voler l ' oca . Alla fine , messi i piatti , fu detto il benedicite . Successe un momento di silenzio profondo , mentre la signora Cratchit , guardando lungo il filo del coltello , si preparò a trafiggere la bestia . Ma quando il coltello fu immerso , quando sboccò dalla ferita il ripieno tanto aspettato , un mormorio di allegrezza si levò tutt ' intorno alla tavola , e lo stesso Tiny Tim , messo su dai due piccoli Cratchit , si diè a battere sulla tovaglia col manico del coltello e fece sentire un suo debole evviva ! Un ' oca simile non s ' era mai data . Disse Bob che , secondo lui , un ' oca di quella fatta non era stata cucinata mai . La sua tenerezza , il profumo , la grassezza , il buon mercato furono oggetto dell ' ammirazione universale . Col rinforzo del contorno di mele e delle patate , il pranzo era sufficiente : anzi , come diceva tutta contenta la signora Cratchit guardando ad un ossicino nel piatto , non s ' era potuto mangiar tutto ! Eppure ciascuno s ' era satollato , e i due Cratchit minuscoli specialmente erano immollati di salvia e cipolle fino agli occhi ! Ma ora , mutati i piatti dalla signorina Belinda , la signora Cratchit uscì sola - tanto era nervosa da non voler testimoni - per prendere il bodino e portarlo in tavola . E se il bodino non era a tempo di cottura ! e se si rompeva nel voltarlo ! e se qualcuno , di sopra al muro del cortile , se l ' avesse rubato mentre di qua si facea tanta festa all ' oca ! I due piccoli Cratchit si fecero lividi a quest ' ultima supposizione . Ogni sorta di orrori furono immaginati . Olà ! questo sì ch ' è fumo ! il bodino è fuori della casseruola . Che odor di bucato ! È il tovagliolo che lo involge . Un certo odore che è tutt ' insieme di trattoria e del pasticciere accanto e della lavandaia che sta a uscio e bottega ! Questo poi era il bodino . In meno di niente , ecco entrare la signora Cratchit , accesa in volto , ma ridente e gloriosa , col bodino in trionfo , simile a una palla di cannone chiazzata , liscia , compatta , ardendo in un quarto di quartuccio d ' acquavite in fiamme , e con in cima bene infisso l ' agrifoglio di Natale . Oh , un bodino stupendo ! disse Bob , gravemente , ch ' ei lo riguardava come il massimo trionfo della signora Cratchit dal matrimonio in poi . La signora Cratchit , liberatasi ormai di quel gran pensiero , confessò schiettamente di essere stata un po ' in dubbio sulla quantità della farina . Ciascuno disse la sua , ma nessuno osservò o pensò che un bodino di quella fatta fosse scarso per una famiglia numerosa . Questa sarebbe stata un ' eresia bell ' e buona , e l ' ultimo del Cratchit ne avrebbe arrossito fino alla radice dei capelli . Alla fine , terminato il desinare , si sparecchò , si spazzò il camino , si attizzò il fuoco . Assaggiato e trovato squisito il miscuglio nella brocca , furono messe in tavola mele ed arancie e una palettata di castagne sul fuoco . Allora tutta la famiglia si strinse presso al fuoco in circolo , come Bob diceva per significare un semicircolo ; e accanto a Bob fu messo tutto il servizio di cristalli : due bicchieri e un vasettino da crema , senza manico . I tre recipienti però raccolsero la calda bevanda né più né meno che tre coppe d ' oro avrebbero fatto ; e Bob la servì intorno con viso raggiante , mentre le castagne sul fuoco barbugliavano e scoppiettavano . Poi Bob disse forte : - Un allegro Natale a tutti noi , cari miei . Dio ci benedica ! - Tutta la famiglia ripetè l ' augurio . - Dio benedica tutti quanti siamo ! - disse , ultimo di tutti , Tiny Tim . Sedeva sul suo sgabelletto , proprio accosto al padre . Bob gli teneva la manina scarna per meglio fargli sentire il suo affetto , e se lo voleva sempre vicino , e quasi avea paura di vederselo portato via . - Spirito , - disse Scrooge con insolita sollecitudine , - dimmi se Tiny Tim vivrà . - Vedo un posto vuoto - rispose lo Spirito , - all ' angolo del povero focolare , e una gruccetta gelosamente custodita . Se queste ombre non muterà l ' avvenire , il fanciullo morrà . - No , no , - esclamò Scrooge . - Oh no , buono Spirito ! dimmi che sarà risparmiato . - Se queste ombre non muterà l ' avvenire , nessun altro della mia stirpe , - rispose lo Spirito , - lo troverà qui . Che monta ? S ' egli muore , tanto meglio , perché di tanto scemerà il soverchio della popolazione . - Scrooge abbassò il capo , udendo le proprie parole citate dallo Spirito , e si accasciò sotto il pentimento e il dolore . - Uomo , - disse lo Spirito , - se d ' uomo è il tuo cuore e non di adamante , lascia cotesto tuo tristo linguaggio , finché non saprai qual è quel soverchio e dov ' è . Osi tu forse decidere quali uomini debbano vivere , quali morire ? Può darsi che agli occhi del cielo , tu sii più indegno di vivere che non milioni di creature simili al fanciullo di questo povero uomo . Oh Dio ! udir l ' insetto sulla foglia pronunciare che c ' è troppi viventi fra i suoi fratelli affamati nella polvere ! - Tremò Scrooge al fiero rabbuffo e abbassò umile gli occhi . Ma subito li rialzò , udendo pronunziare il suo nome . - Al signor Scrooge ! - disse Bob ; - propongo un brindisi al signor Scrooge , protettore di questa festa ! - Bel protettore davvero ! esclamò la signora Cratchit facendosi rossa . - Lo vorrei qui , lo vorrei . Gli darei una certa festa a modo mio , che non gli andrebbe mica a genio . - Mia cara , - disse Bob , - ci sono i ragazzi ; è Natale ! - Un bel giorno di Natale - ribatté la moglie - se s ' avesse a bere alla salute di un uomo così odioso , taccagno , duro , egoista come quello Scrooge . Tu lo sai , Bob ! nessuno lo sa meglio di te , poveretto ! - Cara mia , - ripeté Bob con dolcezza , - è Natale . - Beverò alla sua salute per amor tuo e perché è Natale , - disse la signora Cratchit , - per lui no . Cento di questi giorni , un allegro Natale e felice capo d ' anno ! Starà proprio allegro e felice , figurati ! - I ragazzi bevvero anch ' essi alla salute di Scrooge . Era il primo dei loro atti che non fosse cordiale . Tiny Tim bevve in ultimo , ma non gliene importava niente . Scrooge era l ' Orco della famiglia . Il solo nome di lui avea gettato sulla lieta brigata un ' ombra , che non si dileguò per cinque buoni minuti . Dopo che fu svanita , tornò l ' allegria dieci volte più schietta , pel solo sollievo di essersi sbrigati di Scrooge il Malo . Bob Cratchit disse loro di avere in vista un certo posticino per messer Pietro che avrebbe portato in casa una sommetta di sei lire e cinque soldi la settimana . I due Cratchit minuscoli si sganasciarono dalle risa all ' idea che Pietro diventava uomo d ' affari ; e Pietro , per conto suo , guardò tutto pensoso al fuoco di mezzo alle punte del collo , quasi ventilando dentro di sé che sorta d ' investimenti avrebbe preferito quando fosse entrato in possesso di una rendita così sbalorditiva . Marta , povera apprendista da una crestaia , disse allora che sorta di lavoro avea da fare e quante ore di fila lavorava e che si volea levar tardi il giorno appresso e godersi il riposo della festa . Disse pure di aver visto qualche giorno fa una contessa e un gran signore , e che il signore avea su per giù la statura di Pietro ; al che , Pietro si tirò così alto il collo che non gli avreste più visto il capo . E intanto , castagne e bevande andavano intorno ; e poi ci fu una canzone a proposito di un ragazzo smarrito nella neve , e la cantò Tiny Tim ; la cantò con la sua vocina dolente , ma molto bene davvero , molto bene . Niente di nobile in tutto ciò . La famiglia non era bella ; nessuno sfoggio di vestiti ; le scarpe tutt ' altro che impermeabili ; meschina la biancheria ; forse e senza forse Pietro avea anche fatto una certa conoscenza col rigattiere . Ma erano felici nondimeno , riconoscenti , lieti di trovarsi insieme ; e nel punto stesso che si dileguavano , sembrando ancor più felici nella pioggia di luce di cui gl ' inondava la torcia dello Spirito in segno d ' addio , Scrooge li guardò fiso , soprattutti Tiny Tim , fino all ' ultimo istante . Calava intanto la notte e cadea fitta la neve : e mentre Scrooge e lo Spirito andavano per le vie , era mirabile lo splendore dei fuochi rugghianti nelle cucine , nei tinelli , in ogni sorta di stanze . Qua , la fiamma vacillante mostrava i preparativi di un buon pranzetto , co ' piatti messi in caldo davanti al fuoco , con le spesse tendine rosse pronte ad essere abbassate per tener fuori il freddo e le tenebre . Là , tutti i ragazzi della casa sbucavano correndo nella neve per essere i primi a salutare le sorelle maritate , i fratelli , gli zii , le zie , i cugini , le cugine . Qua , ancora , si ripercotevano sulle tende le ombre dei convitati ; e là , un gruppo di belle fanciulle , tutte incappucciate e con gli stivaletti impellicciati , e tutte chiacchierando a coro , se n ' andavano saltellanti da qualche loro vicino ; e guai allora allo scapolo - e ben lo sapevano le furbe ! - guai allo scapolo che le avesse viste entrare in un baleno di luce e di bellezza ! Dal numero della gente che si avviava alle amichevoli riunioni , c ' era da figurarsi che nessuno fosse in casa per ricevere , mentre invece in ogni casa s ' aspettava gente e si faceano enormi fiammate nei caminetti . Come esultava lo Spirito , Dio benedetto ! come scopriva l ' ampio torace , come apriva la palma capace , e si librava alto , versando su tutto con mano generosa lo splendore della sua gioia innocente ! Perfino il lumaio , che correva avanti punteggiando di luce le vie tenebrose , già agghindato per passar la sera in qualche posto , rise forte quando lo Spirito gli fu accanto , benché non sapesse di aver altra compagnia che quella del Natale ! Di botto , senza che lo Spirito ne desse avviso con una parola , si trovarono in una deserta e malinconica palude , disseminata di massi mostruosi di pietra greggia , come se fosse un cimitero di giganti . L ' acqua si spandeva libera dove più le piacesse , o almeno così avrebbe fatto se il gelo non l ' avesse imprigionata . Non vi cresceva altro che musco , ginestra , erbaccia . Giù , verso occidente , il sole al tramonto avea lasciato una striscia infocata , che un momento balenò , come il vivido sguardo di un occhio dolente , su quella desolazione , e via via velandosi sotto le palpebre si spense nell ' orrore di una notte profonda . - Che è qui ? - domandò Scrooge . - Qui - rispose lo Spirito - vivono i minatori , i quali lavorano nel ventre della terra . Ma essi mi conoscono . Guarda ! - Brillò una luce alla finestretta di una capanna e subito andarono verso di quella . Attraversando il muro di sassi e mota , trovarono una gaia brigata raccolta intorno a un bel fuoco . Un vecchio decrepito e la sua donna , co ' loro figli , e i figli de ' figli , e un ' altra generazione per giunta , rilucevano tutti nei loro abiti di festa . Il vecchio , con una voce che di rado levavasi sui sibili del vento all ' aperto , cantava loro una canzone di Natale , una canzone già antica di molto quando egli era ragazzo ; di tanto in tanto , gli altri a coro ripetevano il ritornello . Alzandosi le voci loro , si alzava anche e diveniva più gioconda la voce del vecchio ; finito il ritornello , cadeva insieme la voce di lui . Non s ' indugiò lo Spirito fra quella gente , ma imponendo a Scrooge di tenerglisi forte alla veste , varcò tutta la palude e si librò ... sul mare , forse ? Sì , proprio , sul mare . Voltandosi indietro , Scrooge ebbe ad inorridire vedendo lontano le rive , una fila spaventevole di scogli ; e lo intronava il tuono dei flutti furiosi che fra le atre caverne scavate avvolgevansi , muggivano , infuriavano , fieramente si sforzavano di minar la terra . Eretto sopra un banco di roccie basse , una lega all ' incirca dalla riva , contro le quali rompevansi le acque per quanto lungo era l ' anno , stava solitario un faro . Aderivano alla base enormi viluppi di alghe , e gli uccelli della tempesta - partoriti forse dal vento come l ' alga del mare - vi svolazzavano intorno alzandosi e abbassandosi come le onde che sfioravano con l ' ala . Ma anche qui , due guardiani aveano acceso un loro fuoco , e questo traverso alla feritoia del muro massiccio mandava un raggio lucente sulle tenebre del mare . Strigendosi le mani callose di sopra alla rozza tavola e al loro boccale di ponce , si davano l ' un l ' altro il buon Natale ; e il più vecchio dei due , dalla faccia accarnata e cicatrizzata dalle intemperie come una di quelle teste scolpite che sporgono dalla prua di una vecchia nave , intuonò una selvaggia canzone che poteva parere una raffica . E lo Spirito andava , andava sempre sulle onde cupe e anelanti , fino a che , lontani da ogni riva , com ' ei disse a Scrooge , raccolsero il volo sopra un bastimento . Qua il pilota alla sua ruota , lassù nella gabbia la vedetta , più in là gli ufficiali di quarto : figure fantasticamente immobili : ma ciascuno di loro canticchiava una canzone di Natale , o pensava a Natale , o di qualche passato Natale parlava basso al compagno con soavi speranze di ritorno . E ciascuno a bordo , desto o dormiente , buono o malvagio , aveva avuto per l ' altro una parola più gentile che in qualunque altro giorno dell ' anno ; avea partecipato in una certa misura alla festa ; avea ricordato i cari lontani , pensando con dolcezza al loro memore affetto . Fu per Scrooge una gran sorpresa , mentre badava ai gemiti del vento e pensava alla terribilità del muoversi fra le tenebre vaneggianti sopra una ignota voragine , profonda e segreta come la morte , fu per Scrooge una gran sorpresa , così assorto com ' era , l ' udire una risata squillante . E crebbe la sorpresa a mille doppi , quand ' ei riconobbe la voce del proprio nipote e si trovò in un salottino ben rischiarato , ben caldo , aggiustato , con accanto lo Spirito che sorrideva e che fissava quel medesimo nipote con uno sguardo di compiacenza . - Ah , ah ! - rideva il nipote di Scrooge . - Ah , ah , ah ! - Se mai , per un caso poco probabile , vi capitasse d ' incontrare un uomo che ridesse più cordialmente del nipote di Scrooge , io vi dico che sarei lietissimo di farne la conoscenza e di cercarne la compagnia . Vogliate presentarmelo , ve ne prego . È un bel compenso , ed è anche giusto e consolante nell ' ordine delle cose umane , che se il dolore e il malanno si attaccano , non ci sia al mondo cosa più contagiosa del buonumore e del riso . Il nipote di Scrooge rideva , tenendosi i fianchi , scotendo il capo , facendo col viso le più strane contorsioni ; la moglie , anch ' essa nipote di Scrooge , rideva con la stessa espansione ; tutti gli amici raccolti ridevano sgangheratamente , con tutto il cuore e con un fracasso indicibile . - Ah , ah ! Ah , ah , ah , ah ! - Ha detto , figuratevi , che Natale è una sciocchezza ! - gridava il nipote di Scrooge . - Com ' è vero che son vivo , l ' ha detto . E lo pensava pure ! - Due volte vergogna per lui , Federigo ! - esclamò tutta accesa la nipote di Scrooge . Benedette coteste donne ; non fanno mai niente a mezzo . Pigliano tutto sul serio . Era graziosa , molto graziosa . Un visino tutta ingenuità , stupore e pozzette ; un bocchino maturo , che pareva fatto per esser baciato , e lo era di certo ; ogni sorta di fossettine intorno al mento , le quali confondevansi insieme quando ella rideva ; il più raggiante par d ' occhi che abbia mai illuminato fronte di fanciulla . In complesso , una certa figurina provocante , capite ; ma anche pronta a dar soddisfazione . Oh , altro che pronta ! - È buffo davvero il vecchio - disse il nipote di Scrooge , - questa è la verità . Niente di male se fosse un tantino meno scontroso . Fatto sta che i suoi stessi difetti sono il suo malanno , ed io non ho niente da dire contro di lui . - Scommetto ch ' è ricco sfondato , - venne su la nipote di Scrooge . - Sei tu stesso , Federigo , che me lo dici sempre . - E che vuol dire , cara mia ! La ricchezza sua non gli serve a niente ; non fa un briciolo di bene , nemmeno per sé . Non ha nemmeno la soddisfazione di pensare ... ah , ah , ah ! ... che ce la serba a noi tutta quanta , proprio a noi . - Io non lo posso vedere , - affermò la nipote di Scrooge . Le sorelle di lei e tutte le altre signore espressero lo stesso sentimento . - Oh , io sì invece ! - disse il nipote . - Me ne dispiace per lui ; se pure mi vi provassi , non riuscirei a volergli male . Chi è che ne soffre pei suoi capricci ? Lui , nessun altro che lui . Ecco , per esempio , ora s ' è fitto in capo di guardarmi di traverso e non vuol venire a desinare con noi . Che ne viene ? ... ogni lasciato è perso . È vero però che un gran pranzo non lo ha perduto ... - Niente affatto , - interruppe la moglie , - io credo invece che ha perduto un pranzo eccellente . - Tutti a coro dissero lo stesso , e ne aveano da saper qualche cosa , perché appunto si alzavano di tavola e si stringevano intorno al fuoco . - Tanto meglio , ci ho gusto ! - disse il nipote di Scrooge , - perché davvero non ho una fede straordinaria in questa donnetta di casa . Che ne dite voi , Topper ? - Topper , si vedeva chiaro , aveva adocchiato una sorella della nipote di Scrooge , perché rispose che uno scapolo era una disgraziata creatura incapace di emettere un parere in proposito : Al che la sorella della nipote di Scrooge - quella pienotta col fazzoletto di pizzi , non quell ' altra con le rose - si fece rossa come una ciliegia . - Continua , Federigo - disse la nipote di Scrooge , battendo le mani . - Questo benedetto uomo lascia sempre i discorsi a mezzo ! - Il nipote di Scrooge dette in un ' altra risata , e poiché non si poteva evitare il contagio , quantunque la ragazza pienotta lo tentasse a furia di aceto aromatico , l ' esempio fu seguito da tutti . - Stavo per dire - riprese il nipote di Scrooge - che per dato e fatto del suo guardarci di traverso e della sua cocciutaggine di non stare allegro con noi , egli si perde dei momenti piacevoli , che non gli farebbero niente di male . È certo ch ' ei si priva di una compagnia meno uggiosa di quanti pensieri può trovare in quella stamberga umida del suo banco o nelle sue camere polverose . Per me , tutti gli anni , voglia o non voglia , gli farò la stessa offerta , perché mi fa pena . Padronissimo di schernire il Natale fino al giorno del giudizio , ma non potrà fare a meno di pensarne un po ' meglio , sfido io , quando mi vedrà ricomparire tutti gli anni sempre di buon umore , per domandargli : Come si va , zio Scrooge ? Se questo servisse nient ' altro che a fargli venir l ' idea di dar cinquanta sterline a quel diavolaccio del suo commesso , tanto per far cifra tonda , sarebbe già qualche cosa . E se non mi sbaglio , debbo averlo scosso ieri . - Adesso toccò agli altri a ridere , all ' idea di cotesto scotimento : Ma essendo egli un bravo ragazzo né curandosi di che ridessero , purché ridessero , gl ' incoraggiò nella loro espansione , facendo allegramente circolare la bottiglia . Dopo il thè , si fece un po ' di musica . Perché davvero tutta la famiglia era musicale e sapeva il fatto suo quando intuonava un ' arietta o un ritornello ; Topper in ispecie , il quale pigliava ogni sorta di note di basso profondo , senza gonfiar le vene della fronte e senza farsi rosso come un gambero . La nipote di Scrooge suonava l ' arpa assai benino ; e , fra le altre , suonò un ' arietta semplicissima ( una cosa da nulla , che in due minuti avreste imparato a zufolare ) , la quale era stata familiare alla bambina che veniva a prendere Scrooge alla scuola , come gli avea ricordato lo Spirito dell ' altro Natale . Suonandogli dentro le note di quella cantilena , tutte le cose mostrategli dallo Spirito gli tornavano in mente . Via via si sentì rammollire ; e pensò che se avesse potuto udirle spesso , tanti anni fa , avrebbe forse coltivato con le proprie mani e per la propria felicità le gentilezze affettuose della vita , anzi che ricorrere per conforto alla vanga del becchino che avea scavato la fossa di Giacobbe Marley . Ma non tutta la sera fu dedicata alla musica . Dopo un po ' , vennero i giuochi di penitenza ; perché fa bene a momenti tornar bambini , e più che mai a Natale , ch ' è una festa istituita da Dio fattosi anch ' egli bambino . Aspettate ! Si giocò prima di tutto a mosca cieca : Era naturale . Ed io credo tanto che Topper fosse cieco davvero per quanto posso credere che avesse gli occhi negli stivali . A parer mio , c ' era una tacita intesa tra lui e il nipote di Scrooge ; e anche lo Spirito n ' era a parte . Il suo modo di correr dietro alla sorella pienotta dal fazzoletto di pizzi era proprio un oltraggio alla umana credulità . Inciampando nelle seggiole , facendo cader le molle , urtando contro il pianoforte , soffocandosi nelle tende , dovunque ella andava , Topper andava appresso . Sapeva sempre dove trovavasi la ragazza pienotta . Se gli andavate addosso , come qualcuno facea , e gli stavate davanti , egli fingeva di volervi afferrare facendo così un affronto alla vostra perspicacia , e subito sgusciava di fianco nella direzione della sorella pienotta . Ella gridava spesso che non istava bene ; ed avea ragione , poverina ! Ma quando alla fine l ' afferrò ; quando , a dispetto dei guizzi di lei e del fruscio della sottana di seta , ei la incalzò in un cantuccio donde non c ' era più scappatoia ; allora la sua condotta fu a dirittura esecrabile . Perché infatti quel suo pretendere di non conoscerla , e che era necessario di toccarle la pettinatura , e che si dovea assicurare dell ' identità stringendo non so che anello al dito di lei e palpando non so che catena ch ' ella portava al collo , fu davvero una mostruosa vigliaccheria ! E non c ' è dubbio che la ragazza gli disse il fatto suo , quando , venuta in mezzo un ' altra persona bendata , si dettero insieme a bisbigliare con tanto accaloramento dietro le tende . La nipote di Scrooge non giuocava con gli altri a mosca cieca , e si raggomitolava tutta in poltroncina , con uno sgabelletto sotto i piedi , in un cantuccio dove lo Spirito e Scrooge le stavano alle spalle . Ma alle penitenze prese parte e rispose d ' incanto al " Come vi piace ? " con tutte le lettere dell ' alfabeto . Così pure nel gioco del " Come , quando e dove " , si dimostrò grande a dirittura , e con represso giubilo del marito , sgominò tutte le sorelle ; benché anche queste fossero furbe parecchio , come Topper l ' avrebbe potuto dire . In tutti erano una ventina , tra giovani e vecchi ; ma tutti giuocavano , e Scrooge con essi ; il quale , scordandosi per la foga improvvisa del sollazzarsi che la voce sua non potea da loro essere udita , gridava alto la parola dell ' indovinello , e più di una volta imbroccava anche ; perché l ' ago più sottile non era più sottile di Scrooge , con tutta la sua smania di far lo gnorri . Lo Spirito era molto lieto in vederlo così disposto , e con tanta benevolenza lo guardava , ch ' ei pregò come un bambino gli si permettesse di rimanere fino in fondo . Ma a questo lo Spirito si oppose . - Ecco un altro giuoco - disse Scrooge . - Una mezz ' oretta , Spirito , solo una mezz ' oretta ! - Era il giuoco del Sì e del No . Il nipote di Scrooge pensava una cosa , gli altri doveano indovinare , rispondendo egli soltanto sì o no , secondo il caso . Il fuoco vivace delle domande gli cavò di bocca ch ' egli pensava a un animale , a un animale piuttosto brutto , a un animale selvaggio , a un animale che grugniva qualche volta e qualche altra volta parlava , che stava a Londra , e girava per le vie , e non si mostrava in una baracca , e non era portato attorno da nessuno , e non viveva in un serraglio , e non era mai trascinato al macello , e non era né cavallo , né somaro , né vacca , né toro , né tigre , né cane , né porco , né gatto , né orso . A ogni nuova domanda , codesto nipote si sganasciava dalle risa ; e così forte ei si spassava , che a momenti si dovea alzare dal canapè e batteva i piedi in terra . Alla fine la sorella pienotta , presa dalla stessa convulsione d ' ilarità esclamò : - L ' ho trovato ! so quel che è , Federigo ! so quel che è ! - E che è ? - domandò Federigo . - È vostro zio Scro - o - o - oge ! - E così era infatti . L ' ammirazione fu universale , benché qualcuno obbiettasse che alla domanda : " È un orso ? " bisognava rispondere : " Sì " visto che bastava la risposta negativa a frastornarli da Scrooge , caso mai ci avessero pensato . - Ci ha fatto divertire un mondo , - disse Federigo , - questo è certo , e noi saremmo ingrati a non bevere alla sua salute . Ecco appunto un bicchiere di vino caldo , pronto per tutti . Alla salute dello zio Scrooge ! - Ebbene ! - gridarono tutti , - alla salute dello zio Scrooge ! - Un allegro Natale e un buon capo d ' anno al vecchio , checché egli sia ! - disse il nipote di Scrooge . - Da me non se lo piglierebbe questo augurio , ma io glielo fo lo stesso . Alla salute dello zio Scrooge ! - Lo zio Scrooge era diventato a poco a poco così gaio e leggiero di cuore , che avrebbe risposto volentieri al brindisi della brigata e ringraziato con un discorso inaudibile , se lo Spirito glien ' avesse dato il tempo . Ma tutta quanta la scena , nello spegnersi dell ' ultima parola detta dal nipote , si dileguò ; e Scrooge e lo Spirito viaggiavano come prima . Molto videro , molto andarono lontano , molte case visitarono , ma sempre con buon effetto . Lo Spirito stette al capezzale degl ' infermi , e gl ' infermi sorrisero ; presso i pellegrini in terra straniera , e quelli sentirono vicino la patria ; con gli uomini combattuti dalla sventura , e quegli uomini si rassegnarono in una più alta speranza ; con la povertà , e la povertà si sentì doviziosa . Nell ' ospizio , nell ' ospedale , nella prigione , in ogni rifugio della miseria , dove l ' uomo superbo nella sua breve autorità non avea potuto sbarrar la porta allo Spirito , ei lasciò la sua benedizione e insegnò a Scrooge i suoi precetti di amore . Fu una lunga notte , se pure fu una notte ; ma Scrooge ne dubitava un poco , perché gli pareva di veder condensate molte feste di Natale nel rapido tempo passato insieme . Notò anche , ma non ne fece motto , che mentre egli rimaneva sempre lo stesso , lo Spirito si faceva manifestamente più vecchio . La cosa era strana , ed ei non si poté più tenere , quando lasciando una brigata di fanciulli che solennizzavano la Befana , si accorse che i capelli dello Spirito s ' erano imbiancati . - Così breve - domandò - è la vita degli Spiriti ? - La mia vita su questa terra - lo Spirito rispose - è brevissima . Termina stanotte . - Stanotte ! - esclamò Scrooge . - A mezzanotte . Ascolta ! l ' ora si avvicina . - In quel punto i tocchi degli orologi battevano tre quarti dopo le undici . - Perdonami se sono indiscreto , - disse Scrooge guardando fiso alla veste dello Spirito , - ma io vedo venir fuori dal lembo della tua veste non so che di strano che non t ' appartiene . È un piede o un artiglio ? - Potrebbe essere un artiglio , per la poca carne che lo ricopre , - rispose malinconico lo Spirito . - Guarda . - Dalle pieghe della sua veste trasse fuori due bambini stremenziti , abietti , spaventevoli , ributtanti , miserabili . Caddero ginocchioni ai piedi di lui e si attaccarono saldi ai lembi della veste . - Guarda , uomo ! - esclamò lo Spirito . - Guarda , guarda qui , per terra ! - Erano un bambino e una bambina . Gialli , scarni , cenciosi , arcigni , selvaggi ; ma prostrati anche nella umiltà loro . Dove la grazia della gioventù avrebbe dovuto fiorir rigogliosa sulle loro guance , una mano secca e grinzosa , come quella del tempo , gli avea corrosi , torti , tagliuzzati . Dove gli angeli doveano sedere in trono , ascondevansi i demoni e balenavano minacciosi . Nessun mutamento , nessuna degradazione , nessun pervertimento del genere umano , in qualsivoglia grado , in tutti i misteri della maravigliosa creazione , ha mai partorito mostri così orrendi . Scrooge indietreggiò , atterrito . Tentò di dire allo Spirito , il quale glieli additava , che quelli erano due bei bambini ; ma le parole gli fecero groppo , anzi che partecipare alla enorme menzogna . - Spirito ! son figli tuoi ? - potette appena domandare Scrooge . - Sono figli dell ' Uomo - rispose lo Spirito chinando gli occhi a guardarli . - E a me s ' attaccano , accusando i padri loro . Questo bambino è l ' Ignoranza . Questa bambina è la Miseria . Guàrdati da tutti e due , da tutta la loro discendenza , ma soprattutto guardati da questo bambino , perché sulla sua fronte io vedo scritto : " Dannazione " , se la parola non è presto cancellata . Negalo ! - gridò lo Spirito , protendendole mani verso la città . - Diffama pure coloro che te lo dicono ! Serba il male , carezzalo , pei tuoi fini perversi . Ma bada , bada alla fine ! - Non hanno un rifugio ? - domandò Scrooge ; - non c ' è per loro un sollievo ? - E non ci son forse prigioni ? - ribatté lo Spirito , ritorcendogli contro le sue proprie parole . - Non ci son forse case di lavoro ? - L ' orologio batté le dodici . Scrooge si guardò intorno cercando lo Spirito e non lo vide più . Squillando l ' ultimo colpo , gli sovvenne la predizione del vecchio Giacobbe Marley , e alzando gli occhi , scerse un solenne fantasma , ammantato e incappucciato , il quale avanzavasi , come nebbia che sfiori il terreno , alla sua volta . Strofa Quarta L ' ultimo degli Spiriti Lento , grave , silenzioso , s ' accostò il fantasma . Scrooge , in vederselo davanti , cadde in ginocchio , perché in verità questo degli Spiriti era circonfuso di ombra e di mistero . Un nero paludamento lo avvolgeva tutto , nascondendogli il capo , la faccia , ogni forma : solo una mano distesa sporgeva . Senza di ciò , sarebbe stato difficile discernere la cupa figura dalla notte , separarla dalle tenebre che la stringevano . Sentì Scrooge che lo Spirito era alto e forte , sentì che la misteriosa presenza gl ' incuteva un terrore solenne . Non sapeva altro , perché lo Spirito era muto e immobile . - Sono io in presenza dello Spirito di Natale futuro ? - chiese Scrooge . Non rispose lo Spirito , e solo accennò con la mano . - Tu mi mostrerai le ombre delle cose non accadute , ma che accadranno nel tempo che ci aspetta , - proseguì Scrooge . - Dico bene , Spirito ? - La parte superiore del paludamento si aggruppò un momento nelle sue pieghe , come se lo Spirito avesse inclinato il capo . Fu questa l ' unica sua risposta . Benché oramai assuefatto a cotesta compagnia dell ' altro mondo , Scrooge avea tanta paura di quell ' ombra taciturna da non reggersi in gambe quando si trattò di seguirla . Lo Spirito , quasi accorto di quel tremore , sostò un momento per dargli tempo di riaversi . Ma il rimedio fu peggio del male . Scrooge fu preso da un brivido di vago terrore , pensando che di dietro al fosco paludamento due occhi spettrali intentamente lo fissavano , mentre egli , per quanto aguzzasse i propri , non poteva altro vedere che una scarna mano sporgente da un gran viluppo di nerume . - Spirito del futuro ! - egli esclamò , - io ho più paura di te che di ogni altro Spirito veduto innanzi . Ma , poiché so che l ' intenzione tua è di farmi del bene , e poiché spero di mutar vita , se Dio mi dà vita , eccomi disposto a tenerti compagnia e con animo grato , anche . Non vorrai tu essermi cortese di una parola ? - Nessuna risposta . La mano accennava diritto in avanti . - Ebbene , guidami ! - disse Scrooge . - Guidami ! La notte declina , e il tempo è per me prezioso , lo sento . Guidami , Spirito ! - Il Fantasma si mosse lento e grave com ' era venuto . Scrooge lo seguì come avvolto nell ' ombra del paludamento e in quella si sentì portato via . Non si può dire che entrassero in città ; parve invece che questa balzasse fuori di botto e li circondasse . Vi si trovavano dentro , proprio nel cuore ; alla borsa , fra i negozianti . E questi andavano su e giù frettolosi , e faceano tintinnare i denari in tasca , e discorrevano a capannelli , e cavavano fuori gli orologi , e si gingillavano in atto pensoso e co ' grossi sigilli d ' oro della catena . Così tante volte gli aveva visti Scrooge . Lo Spirito si arrestò presso un gruppo di uomini d ' affari . Osservando la mano che gli additava , Scrooge si avanzò per udire i loro discorsi . - No - diceva un omaccione grasso con tanto di pappagorgia - non ne so gran cosa . Questo so che è morto . - Quand ' è ch ' è morto ? - domandò un altro . - Iersera , credo . - O di che ? - chiese un terzo , pescando largamente in un ' ampia tabacchiera . - Mi pareva a me che non dovesse morir mai . - Dio lo sa , - sbadigliò il primo . - Che ne ha fatto dei suoi danari ? - domandò un signore dal viso rubicondo con una escrescenza pendula in punta del naso , la quale tremolava come i bargigli d ' un tacchino . - Non ne ho inteso dir niente , - rispose l ' uomo dalla pappagorgia in un secondo sbadiglio . - L ' avrà lasciati alla sua Ditta . A me , no di certo . Questo è quanto so . - Una risata generale accolse questa facezia . - Ha da essere un magro funerale , - soggiunse quello stesso ; - perché non so davvero di nessuno che ci vada . Che direste se ci andassimo tutti noi , da volontari ? - Se c ' è da rifocillarsi , non dico di no , - osservò il signore dall ' escrescenza . - Se ci vengo , mi s ' ha da nudrire . - Altra risata . - Bè , - disse il primo , - io sono il più disinteressato fra tutti voi , perché non porto mai guanti neri e non fo mai colazione . Eppure eccomi pronto ad andare , se c ' è altri che mi faccia compagnia . Quando ci penso , mi pare e non mi pare di essere stato il suo amico più intrinseco ; dovunque ci si vedeva , si barattavano quattro chiacchiere . Addio , addio ! - Il gruppo si sciolse si mescolò ad altri gruppi . Scrooge li conosceva tutti , e si volse allo Spirito per avere una spiegazione . Il Fantasma passò oltre in una via . Segnò , col dito disteso , due persone che s ' incontravano . Di nuovo Scrooge porse ascolto , pensando di trovar qui la spiegazione domandata . Anche questi uomini gli erano noti : uomini d ' affari , ricchissimi , di gran conto . S ' era studiato sempre di guadagnarsi la loro stima : beninteso , una stima commerciale , nient ' altro . - Come si va ? - chiese uno . - E voi ? - ribatté l ' altro . - Non c ' è malaccio . Pare che il vecchio lesina abbia avuto il suo conto alla fine , eh ? - Così ho inteso dire . Fa freddo , non vi pare ? - Siamo a Natale , capite . Voi non siete pattinatore , eh ? - No , no ! Ho ben altro pel capo . Buon giorno ! - Non altro . Questo il loro incontro , il colloquio , il commiato . Scrooge avrebbe quasi stupito che lo Spirito desse tanto peso a così futili discorsi ; ma per un ' intima certezza che qualche intento nascosto ci avea da essere , si diè a pensarci sopra . Non si poteva supporre che quei discorsi si riferissero alla morte di Giacobbe , il suo vecchio socio , perché quella apparteneva al Passato , e i dominio di questo Spirito era tutto nel Futuro . Né gli veniva in mente altra persona che gli appartenesse . Ma non dubitando punto che , a chiunque si riferissero , quei discorsi aveano una moralità latente diretta al proprio bene , ei risolvette di far tesoro di ogni parola che udisse e di ogni cosa che vedesse ; e specialmente di osservare la propria ombra , quando sarebbe comparsa . Poiché , pensava , la condotta del suo io di là da venire lo avrebbe messo sulla buona via , agevolandogli la soluzione di quegli indovinelli . Si guardò attorno per trovar sé stesso ; ma un altro occupava il noto cantuccio , e benché l ' orologio segnasse l ' ora solita del suo arrivo , non vide alcuno che gli somigliasse in mezzo alla folla che si pigiava all ' entrata . Non ne stupì molto però ; perché era andato rivolgendo dentro di sé un mutamento di vita e pensava e sperava che questa sua assenza fosse una prova dei novelli propositi recati in atto . Muto e fosco gli stava sempre allato il Fantasma con la mano protesa . Quando ei si riscosse , argomentò , dalla direzione della mano e dalla posizione del Fantasma stesso rispetto a sé , che gli occhi invisibili acutamente lo scrutassero . N ' ebbe un brivido per tutta la persona . Si tolsero dalla scena affaccendata e vennero in una oscura parte della città , dove Scrooge non era mai penetrato , benché subito ne riconoscesse la postura e la mala fama . Le vie erano anguste e sudicie ; misere le botteghe e le case ; la gente seminuda , ubriaca , sciatta , brutta . Androni e chiassuoli , come tante fogne , rigurgitavano sulle vie intricate l ' oltraggio del lezzo , dell ' immondizia , degli esseri viventi ; e tutto il quartiere esalava il delitto , il sudiciume , la miseria . In fondo a cotesta spelonca infame , sotto l ' aggetto di una tettoia , aprivasi una bottega lurida e bassa , dove s ' andava a comprare cenci , ferri , bottiglie , untume di rimasugli . Dentro , sull ' impiantito , erano ammontati chiodi , uncini , chiavi rugginose , catene , lime , bilance , pesi , ferri vecchi d ' ogni maniera . Ascondevansi forse e brulicavano segreti che non era bello approfondire in quella montagna di cenci nauseabondi , di grasso corrotto , di ossami . Un vecchio furfante sulla settantina , grigio di capelli , se ne stava a sedere in mezzo a coteste sue mercanzie , presso una stufa di vecchi mattoni . Difeso dall ' aria fredda di fuori mediante un sudiciume di tenda fatta di tante pezze spaiate , sospese a una corda , s ' andava fumando la sua pipa con tutta la voluttà di una solitudine indisturbata . Scrooge e il Fantasma vennero in presenza di costui nel punto stesso che una donna con un grosso fardello sgusciava nella bottega . E subito dopo di lei , un ' altra donna entrò , carica allo stesso modo ; e le tenne dietro un uomo vestito di nero rossiccio , il quale non meno stupì in vederle tutt ' e due ch ' esse non avessero fatto riconoscendosi a vicenda . Dopo un momento di muto stupore , al quale si unì il vecchio della pipa , tutt ' e tre dettero in una gran risata . - Passi avanti la giornaliera ! - gridò la donna ch ' era entrata per la prima . - Poi venga la lavandaia ; poi l ' appaltatore delle pompe funebri . Vedi un po ' che bazza , vecchio Joe ! Pare che ci siamo dato la posta , pare ! - Non vi potevate incontrare in un posto migliore , - disse il vecchio Joe , togliendosi la pipa di bocca . - Venite in salotto . Ci siete da un pezzo come a casa vostra ; e gli altri due non son mica forestieri . Lasciate che chiuda la porta della bottega . Ah , come stride ! sfido a trovar qui dentro una sferra più rugginosa di questi arpionacci o delle ossa più vecchie delle mie .. Ah , ah ! Siamo in armonia del mestiere , capite , siamo bene assortiti . Venite in salotto . Venite in salotto . - Il salotto era lo spazio difeso dalla tenda di stracci . Il vecchio rattizzò il fuoco con un ferro rugginoso di ringhiera , e smoccolato che ebbe la lucerna fumosa ( perché già era notte ) col cannello della pipa , si pose questo di nuovo fra le labbra . Nel frattempo , la donna che avea già parlato gettò il suo fagotto per terra e sedette sopra uno sgabello , incrociando i gomiti sulle ginocchia e squadrando con mal piglio gli altri due . - O che m ' avete da dire , signora Dilber , sentiamo un po ' ! - disse la donna . - Ognuno ha il diritto di guardare ai suoi interessi . Anche lui non ha fatto altro , voi lo sapete ! - Altro se lo so ! - rispose la lavandaia . - Nessuno lo passava per questo . - E allora , che è che mi fate cotesti occhiacci , come se aveste paura ? Non c ' è mica da scoprire altarini , qui ! - No , davvero ! - dissero insieme la signora Dilber e l ' uomo . - Speriamo di no , almeno . - Bravi dunque ! - esclamò la donna , - e non se ne parli altro . Chi è che ce lo perde questo po ' di roba ? Nessuno , a meno che non sia il morto . - Avete ragione , - approvò ridendo la signora Dilber . - S ' ei se la voleva serbare anche dopo morto , quel vecchio lesina , perché non ha vissuto come tutti gli altri ? Se avesse fatto così , qualcuno gli sarebbe stato vicino quando la morte se lo ha pigliato , e non avrebbe bocchieggiato nella sua topaia solo come un cane . - È proprio la parola della verità . Questo gli toccava , nient ' altro . - E gli avrebbe avuto a toccar peggio , parola d ' onore , e così avessi potuto io metter le mani su qualche altra cosa . Aprite quel fagotto , Joe , e prezzatelo . Parlate chiaro . Non ho mica paura io d ' esser la prima e tanto meno ch ' essi lo vedano . Anche prima di trovarci qua , si sapeva un pochino , mi pare , che i nostri affarucci li facevamo . Niente di male . Aprite il fagotto , Joe . - Ma la galanteria dei colleghi si oppose a questo , e l ' uomo vestito di nero rossiccio , montando pel primo sulla breccia , profferse il suo bottino . Non era gran che . Un par di sigilli , un astuccio da matita , due bottoni di camicia e una spilla di poco valore . Il vecchio Joe esaminò ed apprezzò ad uno ad uno gli oggetti , scrisse sul muro con un pezzo di gesso le somme ch ' era disposto a sborsare , e visto che non c ' era altro , tirò la somma . - Ecco il vostro conto , - disse , - e non darei niente niente di più , mi avessero anche ad arrostire . Chi viene appresso ? - Veniva appresso la signora Dilber . Lenzuola e tovaglie , un abito , due cucchiaini d ' argento antiquati , un par di pinzette per lo zucchero e qualche stivale . Il secondo conteggio fu fatto sul muro come il primo . - Con le signore , - disse il vecchio Joe , - sono sempre largo di mano . È una mia debolezza , e gli è così che mi rovino . Eccovi il vostro conto . Se non siete contenta e volete mercanteggiare , mi pentirò di essere stato così liberale e vi farò invece una sottrazione . - Ed ora , Joe , - disse l ' altra donna , - disfate il mio fagotto . - Joe si pose ginocchioni per star più comodo e dopo aver sciolti un arruffio di nodi , tirò fuori un involto grosso e pesante di stoffa scura . - O che è questo ? - disse . - Un cortinaggio ! - Ah ! - rispose ridendo la donna sporgendosi sulle braccia incrociate . - Un cortinaggio ! - Non mi darete mica ad intendere , che lo abbiate tirato giù , anelli e ogni cosa , mentre il morto stava lì , sul letto ! - Sì davvero . E perché no ? - Brava , - disse Joe , - voi siete nata per far fortuna , e vi dico che la farete . - Certo , - rispose freddamente la donna , - quando me ne verrà il destro , non me ne starò con le mani in mano , per riguardo a un omaccio come quello lì . No , Joe , parola d ' onore . E adesso non mi fate sgocciolar l ' olio sulle coperte . - Anche sue ? - domandò Joe . - O di chi volete che siano ? - ribatté la donna . - Non c ' è paura che pigli un ' infreddatura , no . - Spero che non sia morto di male contagioso , eh ? - disse Joe , fermandosi in tronco e alzando gli occhi . - Niente paura , - rispose la donna . - Se mai , non mi struggevo poi tanto della sua compagnia da stargli intorno per questi stracci . Ah ! fatevi pure a guardarla cotesta camicia , che non ci troverete né un buco né niente niente di logoro . Era la migliore che avesse , ed è anche fine . Se non c ' ero io , l ' avrebbero sciupata . - Sciupata ? - domandò il vecchio Joe . - Già , - rispose la donna ridendo , - gliel ' avrebbero messa indosso per sepellirlo . E c ' è stato non so che balordo che così avea fatto ! ma io gliel ' ho cavata di nuovo . È anche troppo lusso il cotone per involtarvi un morto . Più brutto di quanto era con questa indosso , non potrà parere di certo . - Scrooge ascoltava questo dialogo inorridendo . Li vedeva aggruppati intorno al loro bottino , alla povera luce d ' una lucerna , e gliene veniva un odio , una nausea , come al cospetto di osceni demoni che mercanteggiassero lo stesso cadavere . - Ah , ah ! - ridacchiò la stessa donna , quando il vecchio Joe , cavando un sacchetto di flanella pieno di denari contò a ciascuno per terra la sua parte . - Qui sta il bello , vedete ! Ha fatto paura a tutti quando era vivo , proprio per farci guadagnar noi da morto . Ah , ah , ah ! - Spirito ! - disse Scrooge , tremando da capo a piedi . - Vedo , vedo . Cotesto sciagurato potrei essere io . A questo mi mena la mia vita di adesso ... Dio di misericordia , che cosa è questa ! - Indietreggiò dal terrore , perché la scena era mutata ed ei toccava quasi un letto , un letto nudo , senza cortinaggio , sul quale , sotto un lenzuolo sdrucito , giaceva qualche cosa d ' avviluppato , il cui silenzio stesso parlava terribilmente . La camera era buia , tanto buia da non potere osservare intorno con accuratezza , benché Scrooge aguzzasse gli occhi obbedendo a un impulso segreto che lo rendeva ansioso di sapere in che sorta di camera si trovasse . Una luce scialba , venendo di fuori , mandò un raggio su quel letto : e su questo , spogliato , rubato , solo , trascurato , senza pianto , giaceva il corpo di quell ' uomo . Scrooge volse un ' occhiata al Fantasma . La rigida mano accennava al capo del morto . Il lenzuolo era così male aggiustato che col menomo tocco d ' un dito Scrooge avrebbe potuto scoprire quella faccia . Vi pensò , ne vide l ' agevolezza , se ne struggeva ; ma non avea maggior potere di rimuovere quel velo che di allontanare da sé lo Spettro silenzioso . Oh ! fredda , rigida , spaventevole Morte ! rizza qui il tuo altare , vestilo di tutti i tuoi terrori . Qui davvero è il tuo regno ! Ma se quel capo fosse amato , riverito , onorato , non un capello ne potresti strappare pei tuoi biechi disegni , non un tratto del viso rendere odioso . Non è già che quella mano non sia grave e che non ricada abbandonata ; non è già che il cuore e il polso non battano ; ma quella mano era aperta , generosa , leale ; ma quel cuore era bravo , caldo , affettuoso ; ma quel polso era di un uomo . Colpisci , Ombra , colpisci pure ! schizzeranno dalla ferita le sue buone azioni e si spargeranno pel mondo come semi di vita immortale ! Nessuna voce pronunciò queste parole all ' orecchio di Scrooge , eppure egli le udì mentre guardava a quel letto . Se quest ' uomo rivivesse , ei pensava , quali cure lo assorbirebbero ? L ' avarizia , la crudeltà , l ' ingordigia ? Una bella ricchezza gli hanno guadagnato , davvero ! Giaceva , nella cassa buia e deserta , senza che una voce di donna , di uomo , di bambino dicesse : " Egli fu buono per me in questa cosa o in quella , e per la memoria che ne serbo io sarò buono per lui " . Un gatto raspava alla porta e sotto le pietre del caminetto si udiva un rosicchiar di topi . Che cosa cercassero nella camera della morte e perché fossero così irrequieti , Scrooge non osò pensare . - Spirito ! - disse , - questo luogo è orrido . Uscendone , non m ' uscirà di mente la sua terribile lezione , credimi . Andiamo via ! - Sempre , col rigido dito , lo Spirito accennava al capo del morto . - Intendo , - rispose Scrooge , - e ti ubbidirei anche , se potessi . Ma non ne ho la forza , Spirito , non ne ho la forza . - Di nuovo parve che lo Spirito lo guardasse . - Se c ' è qualcuno nella città , che pianga la morte di quest ' uomo , - disse Scrooge al sommo dell ' angoscia , - mostramelo , Spirito , te ne scongiuro ! - Il Fantasma distese un momento la scura veste davanti a lui come un ' ala ; e ritraendola scoprì una stanza rischiarata dalla luce del giorno , dov ' erano una madre co ' suoi bambini . Ella aspettava ansiosa qualcuno ; andava su e giù per la stanza ; trasaliva ad ogni rumore ; si spenzolava dalla finestra ; guardava all ' orologio ; si provava invano a lavorare di ago ; sopportava a stento le voci dei bambini che facevano il chiasso . S ' udì alla fine la bussata lungamente attesa . Ella corse incontro al marito ; un uomo dal viso emaciato e triste , benché giovane ancora . Vi si notava ora una singolare espressione ; una specie di soddisfazione malinconica , della quale si vergognava e che studiavasi di reprimere . Sedette pel desinare che era stato tenuto in caldo presso i fuoco ; e quando la donna , dopo un lungo silenzio , gli domandò timidamente che notizie portava , ei parve impacciato a rispondere . - Sono buone o cattive ? - disse ella , per aiutarlo . - Cattive , - rispose . - Siamo rovinati affatto ? - No . C ' è speranza , Carolina . - S ' egli si è commosso , - disse la moglie tutta sorpresa , - allora sì ! Tutto si può sperare , se è accaduto un miracolo come questo . - Oramai , - rispose il marito , - non si può più commuovere . È morto . - Se il viso diceva il vero , ella era una creatura mite e prudente ; e nondimeno , udendo quella nuova , strinse insieme le mani , ringraziando il cielo . Ne domandò subito perdono e fu dolente della disgrazia ; ma il primo movimento era stato del cuore . - Adesso si trova tutto vero quel che mi disse quella donna mezzo brilla , di cui t ' ho parlato ieri , quando feci per vederlo e per ottenere la dilazione di una settimana . Io mi figuravo che fosse una scusa . Non solo stava molto male , ma era a dirittura moribondo . - A chi sarà trasferito il nostro debito ? - Non so . Ma prima d ' allora , il danaro sarà pronto ; e se mai , non avremo la mala sorte d ' inciampare in un creditore spietato come lui . Stanotte possiamo dormire col capo fra due guanciali , Carolina ! - Sì . Comunque temperassero la cosa , i loro cuori erano più leggieri . I visini dei bambini , che si stringevano loro intorno per udire quel che così poco capivano , brillavano più del solito ; e tutta la casa , per la morte di quell ' uomo , era più felice ! L ' unica emozione che lo Spirito gli potesse mostrare come effetto di quell ' evento , era di piacere . - Lasciami vedere qualche scena di tenerezza che si leghi all ' idea della morte , - disse Scrooge ; - se no , Spirito , quella buia camera testé lasciata mi sarà sempre davanti . - Lo Spirito lo menò per varie vie che gli erano familiari ; e via facendo , Scrooge guardava di qua e di là per trovare sé stesso , ma in nessun posto vedevasi . Entrarono nella casetta , già prima visitata , del povero Bob Cratchit , e vi trovarono la mamma e i figliuoli raccolti intorno al fuoco . Erano tranquilli , molto tranquilli . I rumorosi piccoli Cratchit se ne stavano a sedere in un cantuccio , muti come statue , e guardando a Pietro che leggeva in un libro . La mamma e le figliuole attendevano a cucire . Ma erano molto tranquilli tutti , molto tranquilli ! - " Ed egli prese un bambino e lo mise in mezzo a loro . " Dove aveva udito queste parole Scrooge ? Non le aveva già sognate . Il ragazzo avea dovuto leggerle ad alta voce , mentre egli e lo Spirito varcavano la soglia . E perché non andava avanti ? La mamma posò il lavoro sulla tavola e si coprì la faccia con le mani . - Il colore , - disse , - mi fa male agli occhi . - Il colore ? Ah , povero Tiny Tim ! - Adesso stanno meglio , - disse la moglie di Cratchit . - Si vede che il lume della candela stanca la vista ; e per nulla al mondo voglio far vedere a vostro padre , quando torna , che ho gli occhi affaticati . Dev ' essere vicino a tornare . - È anzi passata l ' ora , - rispose Pietro chiudendo il libro . - Se non sbaglio , mamma , da qualche sera in qua mi par che il babbo cammini meno svelto del solito . - Da capo tornarono a star tranquilli . Finalmente ella disse , con voce forte e allegra , che un sol momento tremò : - Mi ricordo quando camminava portando in collo ... mi ricordo quando camminava portando in collo Tiny Tim , e andava svelto davvero . - Anch ' io me ne ricordo , - esclamò Pietro . - Spesso . - E io pure ! - venne su un altro . Tutti se ne ricordavano . - Gli è che il bambino era leggiero , - riprese ella , tutta china sul lavoro , - e il babbo gli voleva tanto bene che non gli dava niente fastidio : niente . Ah , eccolo ! - Corse ad incontrarlo ; e Bob , col suo fazzoletto al collo - ne aveva bisogno , poveraccio ! - entrò . Il thè lo aspettava accanto al fuoco , e tutti fecero a gara per servirglielo . Poi i due piccoli Cratchit gli montarono sulle ginocchia , e gli posarono le piccole guance di qua e di là sul viso , come per dire : " Via , babbo , non ci pensare , non t ' affliggere ! " Bob era allegro con loro e parlò in tono gaio a tutta la famiglia . Guardò il lavoro sulla tavola e lodò la bravura e la sollecitudine della signora Cratchit e delle ragazze . Avrebbero terminato molto prima di domenica , disse . - Domenica ! - esclamò la moglie . - Sicché , ci sei andato oggi ? - Sì , cara , - rispose Bob . - Ti ci avrei voluta anche te . Ti avrebbe fatto del bene di vedere tutto quel verde . Ma ci andrai spesso . Gli avevo promesso che di Domenica ci avrei fatto una passeggiatina . Caro piccino ! caro caro piccino ! - Ruppe in pianti ad un tratto . Non si poté tenere . Se avesse potuto , non avrebbe forse sentito così vicino il suo figlioletto come se lo sentiva . Lasciò la stanza e andò nella cameretta di sopra , che era tutta illuminata e ornata di ghirlande di Natale . C ' era una sedia accanto al letto del bambino , e si vedeva a più segni che qualcuno c ' era stato di fresco . Il povero Bob vi sedette , e quando si fu alquanto raccolto e calmato , baciò quel caro visino . Allora si rassegnò a quanto era accaduto , e tornò da basso del tutto felice . Si raccolsero intorno al fuoco a discorrere ; la mamma e le ragazze lavoravano sempre . Bob narrò loro della straordinaria bontà del nipote del signor Scrooge , che appena una volta avea visto , e che incontrandolo per via e vedutolo un pochino ... " un pochino giù , vedete " disse Bob , gli avea domandato che dispiacere avesse . " Al che " disse Bob " visto ch ' egli è la persona più affabile del mondo , gli dissi la cosa . - Me ne duole assai , signor Cratchit , disse lui , e anche per la vostra buona signora . - A proposito , come abbia fatto a saper questo , non lo so davvero . - A saper che cosa ? - Che tu sei una buona moglie . - Tutti lo sanno ! - disse Pietro . - Bravo ragazzo , ben detto ! - esclamò Bob . - Lo spero bene . " Mi duole assai , dice , per la vostra buona signora . Se in qualunque modo posso esservi utile , dice dandomi il suo biglietto , eccovi l ' indirizzo di casa . Dirigetevi a me , ve ne prego . " Ora capisci , esclamò Bob , non era già pei favori che ci potea rendere , ma quella sua affabilità facea veramente piacere . Pareva proprio che avesse conosciuto il nostro Tiny Tim , e partecipasse al nostro dolore . - Ha un buon cuore , questo è certo , - disse la signora Cratchit . - Ne saresti certissima se lo vedessi e gli parlassi , - rispose Bob . - Non mi farebbe nessuna meraviglia , vedi , s ' ei trovasse a Pietro un posto migliore . - Senti , Pietro , senti ? - disse la madre . - E allora , - esclamò una delle ragazze , - Pietro s ' accasa e si stabilisce per conto suo . - Eh via ! - ribatté Pietro con una smorfia . - Prima o dopo , - disse Bob , - può anche darsi , benché ci sia tempo a pensarci sopra , figliuolo mio . Ma , comunque la cosa vada , io son sicuro che nessuno di noi dimenticherà mai il povero Tiny Tim , no , non è vero ? e nemmeno questa prima separazione in famiglia . - Mai , babbo , mai ! - gridarono tutti ad una voce . - E io so pure - disse Bob , - io so , cari miei , che quando ci ricorderemo com ' egli fosse buono e paziente , benché così piccino , non ci lasceremo andare a questionar fra di noi , se no sarebbe lo stesso che scordarci di quel poveretto . - No , babbo , mai ! - di nuovo esclamarono tutti . - Sono contento , - disse Bob , - oh , sono contento ! - La moglie lo baciò e così fecero le figliuole e i due ragazzi . Con Pietro si dettero una forte stretta di mano . Anima di Tiny Tim , la tua essenza infantile veniva da Dio ! - Spirito - disse Scrooge , - sento non so come , che il momento della nostra separazione è prossimo . Dimmi , chi era quell ' uomo che abbiamo visto disteso sul letto di morte ? - Lo Spirito di Natale di là da venire lo trasportò come prima - benché in un tempo diverso ; e in verità queste ultime visioni non erano ordinate e soltanto apparivano tutte nel futuro - nelle vie frequentate dagli uomini d ' affari , ma non gli mostrò l ' altro sé stesso . Non si fermava lo Spirito ; correva , correva diritto alla meta designata , finché Scrooge non lo pregò di arrestarsi un momento . - Questo cortile che ora attraversiamo , - disse , - è da molto tempo il centro dei miei affari . Ecco la casa . Lasciami un po ' vedere quel che sarò un giorno . - Lo Spirito si arrestò ; ma la mano sua accennava altrove . - Lì è la casa , - esclamò Scrooge . - Perché mi fai segno da quell ' altra parte ? - Il dito inesorabile stette saldo . Scrooge corse a dare un ' occhiata alla finestra del suo banco . Sempre banco era , ma non più il suo . Erano mutati i mobili e la persona seduta in poltrona non gli somigliava . Il Fantasma accennava sempre allo stesso modo . Ei lo raggiunse , e ruminando perché e dove se ne fosse andato , lo accompagnò fino a un cancello di ferro . Prima di entrare , si guardò attorno . Un cimitero . Qui , dunque , lo sciagurato di cui gli sarebbe stato svelato il nome , qui giaceva sottoterra . Un bel posto davvero . Circondato da case , ingombro di erbe e cespugli , una morte anzi che una vita di vegetazione , soffocato dalle molte sepolture , grasso fino alla nausea . Un bel posto davvero ! Lo Spirito stette fra le tombe e abbassò il dito segnandone una . Scrooge vi si accostò tremando . Era sempre lo stesso Spirito , ma parve a Scrooge travedere un pensiero nuovo e terribile nella solennità della sua forma . - Prima di accostarmi a quella pietra ove tu accenni , - disse Scrooge , - rispondi a una sola domanda . Son queste le immagini delle cose future o soltanto delle cose possibili ? - Lo Spirito teneva sempre il dito abbassato verso la tomba vicina . - Le azioni umane adombrano sempre un certo fine , che può diventare inevitabile , se in quelle ci si ostina . Ma se vengono a mutare , muterà anche il fine . Dimmi che così è , dimmelo , in queste scene che mi vai mostrando ! - Lo Spirito era immobile sempre . Scrooge si trascinò a quella volta , tremando ; e seguendo il dito , lesse sulla pietra della tomba negletta il proprio nome : EBENEZER SCROOGE . - Son io , io quell ' uomo che giaceva sul letto ? - gridò cadendo in ginocchio . Il dito accennò dalla tomba a lui e da lui alla tomba . - No , Spirito ! Oh no , no ! - Il dito non si moveva . - Spirito ! - gridò egli abbracciandosi alla sua veste , - ascoltami ! Io non son più lo stesso uomo di prima . Io non sarò l ' uomo che sarei stato , se non t ' avessi seguito . Perché mostrarmi tutto questo , se per me non c ' è più speranza ? - Per la prima volta la mano parve agitarsi . - Buono Spirito , - ei proseguì , sempre prostrato - tu ti commuovi perché sei buono , tu hai pietà di me . Dimmi , assicurami ch ' io posso ancora , mutando vita , cangiar queste scene che m ' hai mostrate ! - La mano tremò di nuovo in atto di conforto . - Io onorerò sempre Natale nel cuore , io ne serberò il culto tutto l ' anno . Vivrò nel passato , nel presente e nell ' avvenire . Mi parleranno dentro tutti e tre gli Spiriti . Non mi scorderò delle loro lezioni . Oh , dimmi , dimmi che mi sarà dato cancellare lo scritto di questa pietra ! - Afferrò , nell ' angoscia che lo straziava , la mano dello Spirito . Questi cercò divincolarsi dalla stretta , ma Scrooge pregava e teneva forte . Lo Spirito , più forte di lui , lo respinse . Alzando le mani in una estrema preghiera di veder mutato il suo fato , ei notò una trasformazione nella veste e nel cappuccio del Fantasma . Lo Spirito si strinse in sé , si rannicchiò , si rassodò , divenne una colonna di letto . Strofa Quinta La fine della storia Sì ! e quella colonna di letto era la sua . Suo il letto , sua la camera . Meglio ancora , meglio d ' ogni cosa , era suo il tempo che aveva davanti , suo , per emendarsi ! - Vivrò nel Passato , nel Presente e nel Futuro ! - ripetè Scrooge , sgusciando fuori del letto . - I tre Spiriti mi parleranno dentro . O Giacobbe Marley ! Benedetto sia il cielo e il giorno di Natale ! Lo dico in ginocchio , mio vecchio Giacobbe ; in ginocchio ! - Era così acceso , così affollato dalle sue buone intenzioni , che la voce rotta non rispondeva al pensiero . Nel suo conflitto con lo Spirito , avea singhiozzato violentemente e tutta la faccia avea bagnata di pianto . - Non son mica strappate , esclamò Scrooge , abbracciando una delle cortine del letto , - non son mica strappate con tutti gli anelli . Eccole qui ; eccomi qui : le ombre delle cose avvenire possono essere scongiurate . E così saranno . Lo so , eh altro se lo so ! - Si azzuffava intanto co ' vestiti , gli arrovesciava , se gl ' infilava sottosopra , li lacerava , li perdeva , li confondeva in ogni sorta di stravaganza . - Non so che fare adesso ; - esclamò ridendo e piangendo insieme , e avvolgendosi nelle calze come un Laocoonte . - Mi sento leggiero come una piuma , felice come un angelo , allegro come uno scolare . Sono balordo come un ubriaco . Un allegro Natale a tutti ! un allegro capo d ' anno al mondo intiero ! Olà ! eh ! olà ! - Era entrato saltellando nel salotto e se ne stava lì , ritto , ansante . - Ecco qua la casseruola con la farina d ' orzo ! - esclamò riscuotendosi e girando davanti al caminetto . - Questa è la porta di dove è entrato lo spirito di Giacobbe Marley ! Qui si è messo a sedere lo Spirito del Natale presente ! Da questa finestra ho visto gli Spiriti vaganti ! Tutto è a posto , tutto è vero , tutto è accaduto . Ah , ah , ah ! - Davvero per un uomo che da tanti anni era fuori esercizio , questa era una splendida risata , una risata co ' fiocchi : il ceppo di tutta una lunga famiglia di franche risate ! - A quanti ne siamo del mese ? - disse Scrooge . - Quanto tempo sono stato tra gli Spiriti ? Non lo so . Non so niente . Sono come un bambino . Non preme . Non me n ' importa . Così lo fossi , bambino ! Olà ! eh ! olà ! - Fu arrestato nelle sue effusioni dalle campane che mandavano all ' aria i più lieti squilli che avesse mai uditi . Bom , bam , din , don , dan ! Dan , don , din , bom , bam ! Oh , che armonia , oh , che gloria ! Corse alla finestra , l ' aprì , mise fuori il capo . Niente nebbia : un ' aria limpida , cristallina , gioconda ; un freddino salubre , pungente ; un sole d ' oro ; un cielo di zaffiro ; freschetto , non freddo ; e quelle campane , così allegre , così allegre ! Oh , bello , magnifico ! - Che è oggi ? - gridò Scrooge ad un ragazzetto che passava con indosso gli abiti della festa e che forse s ' era fermato per guardarlo . - Eh ? - fece il ragazzo spalancando la bocca dalla maraviglia . - Che è oggi , bambino mio ? - ripetè Scrooge . - Oggi ! - rispose il ragazzo . - È Natale , oggi . - È Natale ! - disse Scrooge a sé stesso . - Bravo , sono in tempo . Gli Spiriti hanno fatto ogni cosa in una notte . Possono fare quel che vogliono . Si sa . È naturale . Ohe , bambino ! - Ohe ! - fece il ragazzo . - Sai dov ' è il pollaiolo , nella via appresso , alla cantonata ? - Sfido io ! l ' avrei da sapere , - rispose il ragazzo . - Che ragazzo di talento ! - esclamò Scrooge . - Un ragazzo non comune , perbacco ! Sai se ha già venduto quel tacchinaccio che teneva ieri in mostra sospeso pel collo ? non quello piccolo , no ; il tacchino grosso . - Quale ? quello grosso come me ? - domandò il ragazzo . - Oh , che amore di un ragazzo - esclamò Scrooge . - È un piacere a discorrerci . Sì , proprio quello , piccino mio . - È sempre appeso com ' era . - Sì ? davvero ? Ebbene , corri subito a comprarlo . - Fossi grullo ! - ribatté il ragazzo . - No , no , - disse Scrooge , - parlo sul serio . Corri a comprarlo , e dì che lo voglio , che gli darò io l ' indirizzo dove l ' hanno da portare . Torna con l ' uomo tu , che ti darò uno scellino . Torna in meno di cinque minuti , che ti darò mezza corona ! - Il ragazzo partì come una freccia . Ci volea una mano ben gagliarda per scoccare una freccia a quel modo . - Lo manderò a Bob Cratchit ! - borbottò Scrooge , fregandosi le mani e scoppiando dal ridere . - Non ha da sapere chi glielo manda . È due volte Tiny Tim . Uno scherzo magnifico , oh , magnifico ! - Non era ferma la mano nello scrivere l ' indirizzo , ma bene o male lo scrisse , e andò giù ad aprir la porta , e per esser pronto all ' arrivo del tacchino . Stando così ad aspettare , fu tratto dal guardare il picchiotto . - Gli vorrò bene finché avrò vita ! - disse carezzandolo . - Non ci avevo guardato mai . Che espressione simpatica e onesta ! che bel picchiotto davvero ! ... Ecco il tacchino . Olà ! ehi ! Come state ? Buon Natale ! - Era un tacchino davvero ! Non si potea reggere in gambe , un uccellaccio come quello lì ; le avrebbe spezzate in un minuto come bastoncelli di ceralacca . - Perdinci ! è impossibile portare cotesta roba fino a Camden Town , - disse Scrooge . - Dovete prendere una carrozzella . - Il riso con cui disse questo , e il riso con cui pagò il tacchino , e il riso con cui pagò la carrozzella , e il riso con cui diè la mancia al ragazzo , furono soltanto sorpassati dal riso che lo prese tutto mentre si lasciava andare senza fiato sul suo seggiolone , e rise , e rise fino a che scoppiò a piangere . Non era agevole il radersi , perché la mano gli tremava sempre ; e il radersi richiede un po ' di attenzione , anche quando non ballate , facendovi la barba . Ma se pure si fosse mozzato la punta del naso , vi avrebbe appiccicato un pezzo di taffettà e sarebbe stato contento come una pasqua . Si vestì , col meglio che aveva , e uscì per la via . La gente si riversava fuori , com ' egli l ' avea vista con lo Spirito del Natale presente . Camminando con le mani dietro , Scrooge guardava a tutti con un sorriso di soddisfazione . Era così allegro , così irresistibile nella sua allegria , che tre o quattro capi ameni lo salutarono : " Buon giorno , signore ! Buon Natale ! " E Scrooge affermò spesso in seguito che di tutti i suoni giocondi uditi in vita sua , i più giocondi , senz ' altro , erano stati quelli . Non era andato lontano , quando si vide venire incontro quel signore dignitoso che era entrato il giorno prima al banco , domandando : " Scrooge e Marley , se non erro ? " Si sentì una trafittura al cuore , pensando all ' occhiata che quel signore gli avrebbe rivolto ; ma subito vide quel che avea da fare , e lo fece . - Mio caro signore , - disse , affrettando il passo e prendendolo per le mani . - Come state ? Spero che abbiate fatto una buona giornata ieri . Molto gentile da parte vostra . Tanti auguri pel Natale , signore ! - Il signor Scrooge ? - Sì . È il mio nome . Temo che vi suoni ingrato . Permettete che vi domandi scusa . E vorreste aver la bontà ... E gli bisbigliò qualche parola all ' orecchio . - Dio misericordioso ! - esclamò il signore soffocato dallo stupore . - Mio caro signor Scrooge , parlate sul serio ? - Ma sì , ma sì . Non un soldo di meno . Ci metto dentro molti arretrati , capite . Mi farete questo favore ? - Mio caro signore , - rispose l ' altro stringendogli forte la mano , - io non trovo parole per una tale muni ... - Basta , basta , prego ! - interruppe Scrooge . - Venite da me : Volete ? - Certamente ! - esclamò il vecchio signore con tutta l ' effusione della verità . - Grazie , - disse Scrooge . - Vi sono obbligato davvero . Mille e mille grazie . Arrivederci ! - Andò in chiesa , passeggiò per le vie , guardò alla gente che andava su e giù , carezzò i bambini sul capo , interrogò i mendicanti , spiò nelle cucine , alzò gli occhi alle finestre , e trovò che ogni cosa gli potea far piacere . Non avea sognato mai che una passeggiata o altra cosa qualunque gli potesse dare tanta felicità . Verso sera , si avviò alla casa del nipote . Passò davanti alla porta una dozzina di volte , prima di sentirsi il coraggio di salire e bussare . Ma si fece animo e bussò . - È in casa il padrone , cara ? - domandò alla ragazza . Una bella ragazza , parola d ' onore . - Signor sì . - Dov ' è , carina ? - È in sala da pranzo , signore , con la signora . Venite di qua , se vi piace , nel salottino . - Grazie . Mi conosce , - disse Scrooge mettendo la mano sulla maniglia del tinello . - Entrerò qui , bambina mia . - Spinse leggermente e s ' insinuò col viso per l ' uscio socchiuso . Marito e moglie osservavano la tavola sfarzosamente imbandita , perché cotesti giovani sposi sono meticolosi in certe materie e vogliono che tutto vada a capello . - Fred ! - disse Scrooge . O Signore Iddio , come trasalì la nipote ! Scrooge avea dimenticato pel momento di averla vista a sedere in un cantuccio co ' piedi sullo sgabello , altrimenti per nulla al mondo l ' avrebbe spaventata a quel modo . - Oh povero me ! - esclamò Fred , - chi è mai ? - Io , son io . Tuo zio Scrooge . Son venuto a pranzo . Mi vuoi , Fred ? - Volerlo ! Poco mancò che non gli stroncasse un braccio . In capo a cinque minuti , Scrooge si trovava come a casa propria . Niente di più cordiale . E lo stesso la nipote . E lo stesso per Topper , quando arrivò . E lo stesso per la sorella pienotta , quando fece la sua entrata . E lo stesso tutti . Che amore d ' una brigata , che giuochi , che accordo , che piacere ! Ma il giorno appresso si recò di buon mattino al banco , oh di buon mattino ! Se gli riusciva di arrivarci prima di Bob e di rinfacciare a Bob il ritardo ! Questo voleva fare , questo gli premeva . E lo fece , sicuro che lo fece ! L ' orologio suonò le nove . Niente Bob . Le nove e un quarto . Niente Bob . Era in ritardo di diciotto minuti e mezzo . Scrooge se ne stava a sedere , con la porta spalancata , per vederlo a insinuarsi nella sua cisterna . Prima d ' aprir l ' usciolo , Bob si avea tolto il cappello e il famoso fazzoletto . In un baleno , si trovò sullo sgabello , e si diè a scribacchiare in fretta e furia come per riafferrare le nove che erano passate . - Ohe ! - grugnì Scrooge con la solita sua voce chioccia per quanto gli riusciva di fingere . - Che vuol dir ciò ? a quest ' ora si viene in ufficio ? - Mi dispiace molto , signore , - rispose Bob . - Sono in ritardo . - Siete in ritardo ? - ripeté Scrooge . - Lo vedo che siete in ritardo . Favorite di qua , vi prego . - È una volta all ' anno , signore , - si scusava Bob , uscendo dalla sua cisterna . - Non accadrà più . Sono stato un po ' in allegria ieri sera , signore . - Bravo , adesso ve la do io l ' allegria , disse Scrooge . - Non son più disposto a tollerare , capite . Epperò - e così dicendo balzava giù dal suo sgabello e dava a Bob una manata così forte nel panciotto da farlo indietreggiare barcollando , - epperò io vi aumento il salario ! - Bob tremò e si accostò un po ' più alla riga . Ebbe un ' idea momentanea di darla sulla testa a Scrooge ; tenerlo saldo ; chiamar gente ; fargli mettere la camicia di forza . - Buon Natale , Bob ! - disse Scrooge battendogli sulla spalla con una cordialità schietta , da non si poter sbagliare . - Un Natale , Bob , molto più allegro di quanti non ve n ' ho augurati per tanti anni , ragazzo mio . Vi cresco il salario e farò di tutto per assistere la vostra famiglia laboriosa , e oggi stesso , Bob , oggi stesso discuteremo i vostri affari davanti a un bel ponce fumante . Accendete i fuochi e andate subito , mio caro Bob , a comprare un ' altra scatola di carboni , prima di mettere un altro solo punto sopra un i . Scrooge fu anche più largo della sua parola . Fece quanto avea detto , e infinitamente di più ; e in quanto a Tiny Tim , che non morì niente affatto , gli fu come un secondo padre . Divenne così buon amico , così buon padrone , così buon uomo , come se ne davano un tempo nella buona vecchia città , o in qualunque altra vecchia città , o paesello , o borgata nel buon mondo di una volta . Risero alcuni di quel mutamento , ma egli li lasciava ridere e non vi badava ; perché sapeva bene che molte cose buone , su questo mondo , cominciano sempre col muovere il riso in certa gente . Poiché ciechi aveano da essere , meglio valeva che stringessero gli occhi in una smorfia di ilarità , anzi che essere attaccati da qualche male meno attraente . Anch ' egli , in fondo al cuore , rideva : e gli bastava questo , e non chiedeva altro . Con gli Spiriti non ebbe più da fare ; ma se ne rifece con gli uomini . E di lui fu sempre detto che non c ' era uomo al mondo che sapesse così bene festeggiare il Natale . Così lo stesso si dica di noi , di tutti noi e di ciascuno ! E così , come Tiny Tim diceva : " Dio ci protegga tutti e ci benedica " .