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> anno_i:[1880 TO 1910}
StampaQuotidiana ,
Non è guari da che una giovine coppia si presentò nell ' albergo ... Erano due novelli sposi , che venivano a passare la luna di miele . Siccome le stanze eran tutte affittate , il proprietario , uomo di risorse . aveva fatto levare le bagnarole dalla sua gran sala da bagno e ne avea fatto una camera da letto molto ben messa . Questa camera toccò ai nuovi maritati . Durante la notte , la giovane sposa , volendo chiamare una delle inservienti , cerca con la mano nell ' oscurità il cordone del campanello , ed allorché crede d ' averlo toccato , tira con forza . Disgraziatamente si era sbagliata , giacché avea messa la mano sulla corda di una doccia al di sopra della sua testa . Immediatamente un diluvio di acqua ghiacciata , capace di raffreddare lo stesso entusiasmo di due giovani sposi , cade con fracasso spaventevole sulla testa dei medesimi . Si può facilmente immaginare il comico spettacolo di questi due sfortunati agitantisi nell ' oscurità . Il marito spaventato allunga alla sua volta il braccio e s ' impossessa con frenesia dell ' estremità di un altro cordone pendente dalla sua parte e lo tira col massimo furore . Per tutta risposta un diluvio d ' acqua , questa volta bollente , cade a rovesci . Degli urli escono dalla camera dei poveri sposi , quando i domestici accorrono e sfondano la porta . Veggono la sala a metà piena d ' acqua e la giovine sposa montata come una scimmia sulla schiena del marito , che grida come un ossesso , mentre il povero uomo cercava a tentoni la porta fra le tenebre . Quale prima notte di nozze ? Oh ! ... Qual prima notte di nozze .