AI MIEI STUDENTI ( BRUSCHETTINI ARNALDO, RETTORE MAGNIFICO DELLA R. UNIVERSITÀ DI NAPOLI , 1929 )
StampaPeriodica ,
...
Quando
voi
,
giovani
camerati
(
sia
lode
al
Fascismo
che
mi
consente
di
chiamarvi
così
)
,
lasciate
l
'
Università
,
rimane
in
noi
un
senso
di
malinconia
.
Ma
il
nostro
pensiero
e
la
nostra
memoria
vi
seguono
.
Consentite
,
giovani
camerati
,
che
io
vi
ripeta
quello
che
dissi
la
prima
volta
che
vi
parlai
come
Rettore
:
Amate
,
o
studenti
,
questa
Scuola
madre
,
che
infonde
nelle
vostre
coscienze
le
visioni
alate
di
tutto
ciò
che
è
buono
,
di
tutto
ciò
che
è
giusto
,
di
tutto
ciò
che
è
bello
;
perché
essa
,
anche
nella
agitata
vita
del
domani
,
vi
considererà
come
figli
suoi
.
Non
vi
distaccate
da
lei
,
perché
attraverso
i
dolori
,
le
fatiche
,
le
battaglie
,
i
disinganni
,
il
ricordo
di
essa
avrà
sempre
la
virtù
di
temprare
il
vostro
carattere
per
affrontare
i
cimenti
della
vita
.
Essa
guarda
i
suoi
figli
,
pur
quando
se
ne
sono
distaccati
,
li
guarda
con
trepido
amore
,
segue
i
loro
trionfi
e
ne
esulta
.
E
come
l
'
Università
o
giovani
,
si
ricorda
di
voi
,
ricordate
l
'
insegnamento
supremo
che
essa
vi
ha
dato
:
oggi
specialmente
,
che
a
tutti
incombe
il
dovere
e
la
fatica
di
secondare
l
'
opera
grandiosa
del
Duce
,
materiata
d
'
intelletto
e
d
'
amore
,
e
che
non
è
soltanto
la
ricostruzione
dello
Stato
,
ma
ancora
più
:
rinnovamento
delle
coscienze
e
dei
cuori
,
esaltazione
della
fede
!