StampaPeriodica ,
...
Quest
'
anno
l
'
indirizzo
generale
della
politica
fascista
si
basa
esclusivamente
su
opere
costruttive
che
avvieranno
il
paese
ad
un
avvenire
di
prosperità
e
di
potenza
.
Si
presentano
così
al
primo
piano
della
giovane
e
fresca
vita
nazionale
,
tutti
i
problemi
che
hanno
tormentato
lo
spirito
dei
rivoluzionari
di
buona
fede
alla
vigilia
,
durante
e
dopo
la
grande
guerra
,
non
esclusa
l
'
ansia
e
l
'
irrequietudine
per
assicurare
il
pane
e
una
maggiore
dignità
al
proletariato
,
vale
a
dire
il
grave
problema
che
è
stato
definito
sociale
ma
che
più
propriamente
il
Fascismo
ha
identificato
come
il
primo
e
più
urgente
problema
nazionale
...
Oggi
la
disoccupazione
non
è
più
un
motivo
di
manifestazioni
piazzaiuole
;
è
un
problema
che
trova
in
-
vece
la
sua
soluzione
razionale
nelle
iniziative
del
governo
e
nello
sprone
e
nell
'
ausilio
del
governo
stesso
agli
enti
e
alle
imprese
.
Così
le
provvidenze
sociali
si
concretano
attraverso
la
elaborazione
delle
legittime
rappresentanze
dei
produttori
facenti
capo
allo
Stato
e
non
sono
più
un
pretesto
per
la
bassa
politica
demagogica
di
altri
tempi
.
Una
ad
una
le
aspirazioni
del
popolo
lavoratore
vivranno
nella
realtà
...
Nel
Fascismo
c
'
è
dunque
la
vera
Rivoluzione
del
Lavoro
,
inteso
non
nell
'
umiliante
senso
proletario
,
ma
nel
senso
più
nobile
e
più
vasto
che
comprende
l
'
iniziativa
,
l
'
ingegno
creatore
e
la
forza
costruttiva
degli
artieri
di
ogni
attività
.
Le
schiere
elette
del
Partito
nella
celebrazione
della
storica
Marcia
debbono
sempre
richiamarsi
alle
origini
gloriose
dei
Fasci
di
combattimento
e
vigilare
affinché
il
processo
interno
di
selezione
e
il
processo
esterno
di
conquista
dell
'
animo
di
tutto
il
popolo
battano
il
ritmo
accelerato
secondo
il
comandamento
unico
dell
'
unico
Capo
.
Tra
il
fervore
di
opere
che
costituiscono
le
pietre
miliari
della
Rivoluzione
,
bisogna
cementare
la
solidarietà
fraterna
dei
camerati
e
pretendere
che
ognuno
compia
la
sua
fatica
nel
grande
cantiere
.
La
molteplicità
dei
partiti
significava
la
perenne
lite
politica
.
Il
parassitismo
,
la
divisione
ed
il
conflitto
delle
classi
significavano
il
disordine
e
la
paralisi
produttiva
.
Il
Fascismo
significa
la
redenzione
perché
è
l
'
unica
volontà
della
Nazione
,
perché
ha
eliminato
la
rissa
in
-
terna
,
perché
è
un
regime
di
operosità
,
perché
è
l
'
antisetta
e
l
'
antiozio
.
È
insomma
,
la
Rivoluzione
e
la
Civiltà
del
Lavoro
.
StampaPeriodica ,
...
Il
socialismo
come
utopia
e
come
pratica
non
può
essere
battuto
che
da
una
Idea
,
non
campata
nei
regni
astratti
avveniristici
,
ma
collegata
alla
realtà
e
al
razionale
progresso
civile
.
Per
l
'
Italia
,
l
'
Idea
dominatrice
di
tutto
il
nostro
secolo
è
,
e
sarà
,
il
Fascismo
nei
suoi
aspetti
sta
-
tali
ed
economici
.
Il
Fascismo
è
storia
vissuta
e
da
vivere
,
tipicamente
ed
esclusivamente
italiana
.
Dire
che
il
Capitale
,
il
sistema
del
Capitale
,
accumulato
ed
operante
nelle
iniziative
produttrici
,
non
ha
finito
la
sua
funzione
,
non
significa
rinunciare
a
regolare
tale
funzione
,
con
scopi
che
la
stessa
esperienza
e
l
'
esercizio
del
sistema
possono
suggerire
,
all
'
infuori
e
sopratutto
contro
il
comunismo
.
Il
comunismo
è
un
'
idea
universale
opposta
ad
un
sistema
universale
capitalistico
.
Se
si
affermano
delle
necessità
di
disciplina
nazionale
del
lavoro
si
afferma
implicitamente
che
anche
il
Capitale
deve
servire
la
Nazione
.
Di
fronte
al
semplicismo
universalista
del
comunismo
,
è
vero
sol
-
tanto
parzialmente
ed
apparentemente
che
ci
sia
un
sistema
universali
-
sta
del
capitalismo
.
Il
capitalismo
è
piuttosto
una
forza
imperiale
,
invadente
e
contrastante
,
non
già
svenevole
solidarismo
.
In
cima
a
tutto
questo
non
c
'
è
affatto
uno
scopo
unico
:
il
guadagno
.
Il
guadagno
non
è
un
'
idea
e
non
è
un
'
idea
il
Capitale
.
Però
il
Capitale
può
servire
una
idea
.
Per
il
Fascismo
l
'
idea
è
la
Nazione
e
la
sua
missione
nel
mondo
.
Una
Nazione
è
imperiale
in
due
modi
:
con
la
forza
dello
Stato
e
con
la
forza
del
suo
Genio
e
del
suo
Lavoro
.
Una
Nazione
ha
diritti
imperiali
se
ha
qualche
cosa
di
meglio
delle
altre
da
offrire
per
il
divenire
della
civiltà
.
Nei
secoli
,
l
'
Italia
è
stata
per
il
mondo
l
'
idea
ed
il
motore
della
civiltà
.
Oggi
l
'
idea
è
rinata
per
virtù
del
Fascismo
e
con
simboli
che
costituiscono
un
riassunto
storico
della
stirpe
:
il
Littorio
e
la
Corporazione
.
E
'
l
'
idea
,
con
questi
simboli
non
il
volgare
interesse
padrona
-
le
che
noi
opponiamo
al
socialismo
.
Non
è
,
dunque
,
ad
una
classe
specifica
ed
arbitrariamente
definita
che
noi
ci
rivolgiamo
.
Saranno
invece
le
classi
che
capiranno
l
'
idea
,
a
riempire
di
sé
i
capitoli
della
nuova
storia
.
Il
socialismo
parte
dal
presupposto
di
un
proletariato
classe
dirigente
.
Questo
presupposto
fallisce
all
'
esame
critico
e
all
'
esperienza
storica
,
per
ragioni
tecniche
,
morali
e
diremmo
quasi
fisiche
.
Il
sindacalismo
proletario
si
mostra
quindi
unilaterale
ed
insufficiente
.
Ed
è
sopratutto
nell
'
interesse
del
lavoro
che
deve
essere
ripudiato
un
simile
sindacalismo
.
Ma
basta
l
'
ingiustizia
verso
il
proletariato
,
e
quindi
l
'
irrequietudine
e
l
'
irregolarità
produttiva
,
per
creare
il
danno
generale
.
Per
contro
,
il
coordinamento
di
tutte
le
attività
nelle
Corporazioni
ne
facilita
la
fusione
armonica
per
il
bene
generale
,
cioè
di
uno
e
di
tutti
,
aprendo
la
via
alla
formazione
in
ogni
campo
degli
elementi
dirigenti
,
per
merito
e
non
per
artificio
.
È
la
lotta
o
se
si
vuole
la
gara
delle
capacità
...