StampaPeriodica ,
Dal
senatore
Giovanni
Gentile
,
che
è
l
'
unico
interprete
autorizzato
del
pensiero
di
Farinacci
,
riceviamo
la
seguente
lettera
:
Caro
Becco
Giallo
,
Da
qualche
tempo
,
sovraccarico
di
cure
soloniche
ed
enciclopediche
,
ho
trascurato
di
confortare
con
nuove
prove
la
mia
tesi
storica
,
accolta
con
tanto
favore
da
cotesto
giornale
,
della
diretta
filiazione
del
fascismo
dal
Risorgimento
italiano
.
Non
si
creda
però
che
io
l
'
abbia
abbandonata
:
anzi
,
a
nuova
conferma
,
mi
si
consenta
di
illustrare
con
testi
del
Risorgimento
la
recente
proposta
dell
'
on
.
Farinacci
,
che
si
drizzino
finalmente
le
forche
nelle
piazze
d
'
Italia
.
Il
testo
principale
è
un
'
ode
di
Vittorio
Zubriani
,
dal
titolo
"
Inno
al
canape
.
"
In
coscienza
,
non
potei
sostenere
che
Farinacci
ne
fosse
già
a
conoscenza
quando
lanciava
la
sua
proposta
;
ma
i
genii
mistici
di
questa
nostra
età
profondamente
religiosa
hanno
chi
la
virtù
profetica
(
come
Michelino
Bianchi
)
,
chi
la
divinazione
(
come
Farinacci
)
.
Ed
ecco
,
senz
'
altri
preamboli
il
nocciolo
dell
'
inno
:
Pugna
il
filantropo
pei
disumani
e
contro
l
'
uman
genere
,
coi
sofismi
scalzando
il
patibolo
pietra
angolare
del
civil
consorzio
,
baluardo
dei
Regni
in
pericolo
,
altar
de
la
giustizia
.
Mannaia
e
canape
,
sommi
argomenti
,
in
piedi
e
in
auge
serbano
leggi
e
costumi
...
Si
noti
:
mannaia
e
canape
:
invece
il
nostro
Farinacci
si
accontenta
del
solo
canape
;
ma
c
'
è
posto
per
gli
ulteriori
sviluppi
della
rivoluzione
.
E
gustate
questo
impeto
lirico
,
che
sa
d
'
Imbriani
,
assai
più
che
di
Carducci
,
il
poeta
commosso
della
storia
:
O
ferrei
spiriti
d
'
un
tempo
!
o
degni
esempli
!
o
sante
storie
!
Carlo
Quinto
a
le
forche
sberrettasi
...
Ed
ecco
un
gentile
episodio
:
Vuotar
le
carceri
solean
d
'
ospiti
i
papi
,
incoronandosi
.
Sisto
impone
che
,
invece
,
ne
impicchino
Quattro
a
Montecitorio
e
quattro
al
Popolo
,
mentre
il
rito
in
San
Pietro
si
celebra
:
arra
dei
suoi
propositi
.
Donde
segue
l
'
ammaestramento
:
Quest
'
egro
popolo
chirurgi
vuol
che
trattin
franco
il
bisturi
!
Né
quaterne
,
rinvilii
,
spettacoli
ad
ufo
,
imposte
miti
,
alti
salarii
ama
e
brama
al
par
d
'
aspra
giustizia
,
che
il
freni
e
che
l
'
emancipi
.
Prospera
,
o
canape
,
ricchezza
nostra
!
incarirai
!
Pronunzia
del
cancan
demagogico
il
termine
lo
stesso
apogeo
suo
...
Ilare
semini
canape
il
contadino
,
allegra
l
'
avola
fili
;
e
tessa
giuliva
la
giovane
;
lavori
lieto
il
funaiuol
;
preparino
,
conscie
braccia
del
fato
,
a
'
colpevoli
il
capestro
e
il
sudario
.
Ho
trascelto
gli
squarci
più
espressivi
;
ma
chi
desideri
conoscere
l
'
ode
integralmente
,
la
troverà
in
"
Studi
letterari
e
bizzarrie
satiriche
"
dell
'
Imbriani
,
a
cura
di
Benedetto
Croce
(
di
quel
Benedetto
Croce
che
ora
fa
l
'
antifascista
,
mentre
ha
preparato
finanche
i
sacri
testi
dell
'
era
nuova
!
)
.
Giovanni
Gentile
StampaPeriodica ,
10
giugno
.
L
'
on
.
Tittoni
ha
dimostrata
la
sua
fierezza
commemorando
un
libertario
pericoloso
:
Giovanni
Pascoli
.
Tittoni
è
il
vero
terrore
dei
morti
.
Vettori
,
se
non
scende
l
'
Aventino
,
si
annoia
.
Fate
una
discesa
per
il
povero
cieco
.
Sappiamo
che
la
guerra
fu
fatta
quando
era
ministro
Salandra
.
Per
la
guerra
civile
un
ministro
qualunque
basta
.
Casertano
è
ormai
anch
'
egli
Gran
Cordone
.
Se
lo
meritava
.
Giordana
e
Vettori
seguono
la
stessa
tattica
:
mostrano
le
ferite
riportate
in
polemica
"
da
tutte
e
due
le
parti
.
"
Vettori
parlerebbe
diversamente
se
capisse
che
qui
non
si
tratta
di
crisi
ministeriale
,
ma
d
'
una
crisi
morale
che
investe
tutta
la
nazione
.
Il
7
giugno
v
'
è
stata
una
grande
dimostrazione
fascista
.
StampaPeriodica ,
Il
Divo
,
che
si
fa
fotografare
più
di
un
attore
cinematografico
,
prende
spesso
l
'
aria
atroce
,
ma
più
spesso
ha
l
'
aria
comica
.
Egli
è
,
secondo
la
definizione
di
un
grande
scrittore
inglese
,
un
tragico
buffone
.
È
stata
fatta
in
tante
pubblicazioni
una
raccolta
di
scritti
di
Mussolini
contro
Dio
,
apologie
di
reato
,
esaltazioni
dei
delitti
anarchici
,
ecc
.
Ma
ciò
che
sarebbe
più
interessante
è
la
raccolta
degli
spropositi
.
Nella
sua
movimentata
vita
di
agitatore
e
di
avventuriero
,
Mussolini
non
ha
mai
avuto
tempo
di
studiare
.
La
sua
educazione
mentale
è
stata
fatta
sulle
edizioni
illustrate
di
Perino
,
sui
manualetti
a
3
e
5
soldi
dell
'
editore
Sonzogno
.
Come
tutti
gli
autodidatti
,
però
,
Mussolini
parla
di
tutto
.
È
l
'
uomo
che
ha
studiato
sui
libri
che
fanno
la
storia
universale
a
volo
di
uccello
.
Annunzia
(
e
non
fa
)
uno
studio
su
Machiavelli
,
parla
di
Platone
,
disserta
di
filosofia
,
cita
frasi
latine
ignorando
il
latino
.
L
'
ultimo
discorso
del
26
maggio
è
una
vera
enciclopedia
di
spropositi
.
Ne
prendiamo
qualcuno
a
volo
.
A
giustificare
i
delitti
del
fascismo
,
Mussolini
è
ricorso
agli
esempi
della
rivoluzione
francese
.
"
Garnier
a
Nantes
"
egli
ha
detto
,
"
prometteva
di
uccidere
tutti
gli
uomini
di
ingegno
.
"
Chi
era
Garnier
?
Il
Ministero
degli
esteri
francese
nel
suo
Bulletin
de
la
presse
étrangère
del
6
giugno
ha
pubblicato
il
discorso
di
Mussolini
integralmente
e
vicino
al
nome
di
Garnier
ha
messo
un
punto
interrogativo
.
In
quale
manualetto
di
Sonzogno
,
Mussolini
ha
trovato
Garnier
?
E
chi
è
costui
?
Le
parole
riprodotte
dal
Divo
fan
pensare
piuttosto
alla
prosa
di
Augusto
Turati
e
di
de
Vecchi
,
che
a
quella
di
un
rivoluzionario
francese
.
Nello
stesso
discorso
Mussolini
,
riproducendo
male
alcuni
dati
statistici
,
ha
voluto
mostrare
di
essere
un
tecnico
di
demografia
.
L
'
Italia
che
ha
un
breve
suolo
,
egli
ha
detto
,
deve
aver
presto
60
milioni
di
abitanti
.
"
Se
si
diminuisce
,
signori
,
non
si
fa
l
'
Impero
,
si
diventa
una
colonia
.
"
(
In
parentesi
:
Si
diminuisce
,
signori
..
,
quale
stile
da
baraccone
!
)
È
vero
invece
che
i
paesi
che
han
fatto
l
'
Impero
,
la
Francia
e
l
'
Inghilterra
,
hanno
un
minimo
di
natalità
e
che
il
massimo
di
natalità
è
in
Bulgaria
!
Ma
Mussolini
ricorre
subito
alla
storia
,
e
vuol
dar
prova
di
avere
ancora
le
reminiscenze
dei
manuali
Sonzogno
:
"
Quand
'
è
,
"
egli
esclama
tra
l
'
ammirazione
dei
vari
Casertano
che
ora
compongono
in
regime
fascista
la
così
detta
Camera
italiana
che
la
Francia
domina
il
mondo
?
Quando
poche
famiglie
di
baroni
normanni
erano
così
numerose
che
bastavano
a
comporre
un
esercito
.
Quando
,
durante
il
periodo
brillante
della
Monarchia
,
la
Francia
avea
questa
orgogliosa
divisa
:
Egale
à
plusieurs
e
quando
accanto
a
40
o
45
milioni
di
francesi
non
c
'
erano
che
pochi
milioni
di
tedeschi
,
pochi
milioni
di
italiani
,
pochi
milioni
di
spagnuoli
.
"
Tante
parole
,
tanti
spropositi
.
Mussolini
suppone
(
ecco
un
errore
storico
che
farebbe
riprovare
un
alunno
di
ginnasio
)
che
i
normanni
siano
andati
da
prima
in
Francia
e
che
dalla
Francia
abbiano
fatto
le
loro
grandi
conquiste
e
suppone
che
i
normanni
siano
stati
dei
patriarchi
guerrieri
,
circondati
da
famiglie
numerosissime
di
almeno
settanta
,
ottanta
figli
.
Vi
è
un
'
asinità
maggiore
?
Supporre
che
la
Francia
del
secolo
decimosettimo
e
decimottavo
,
avesse
da
40
a
45
milioni
di
uomini
e
fosse
circondata
da
pochi
milioni
di
italiani
,
tedeschi
e
spagnuoli
,
è
documento
di
ignoranza
assoluta
.
Se
Mussolini
avesse
letto
il
libro
di
Levasseur
:
Histoire
de
la
population
française
saprebbe
che
la
Francia
del
secolo
decimosettimo
aveva
meno
di
16
milioni
di
abitanti
,
meno
di
20
al
principio
del
secolo
decimottavo
e
meno
che
25
al
tempo
della
rivoluzione
francese
e
di
Napoleone
.
D
'
altra
parte
,
tedeschi
,
italiani
e
spagnuoli
non
erano
pochi
milioni
,
ma
assolutamente
o
proporzionalmente
assai
più
numerosi
dei
francesi
.
La
Norvegia
e
la
Danimarca
da
cui
vennero
i
grandi
conquistatori
normanni
non
avevano
,
al
tempo
delle
maggiori
conquiste
,
che
una
piccolissima
popolazione
,
nel
complesso
forse
appena
un
milione
e
mezzo
di
uomini
e
conquistavano
popoli
numerosissimi
dall
'
Inghilterra
al
mezzogiorno
d
'
Italia
.
E
pensare
che
l
'
ignoranza
del
Divo
è
superata
solo
dalla
ignoranza
di
molti
fascisti
i
quali
dicono
che
l
'
Italia
deve
pensare
solo
con
il
cervello
di
Mussolini
!
StampaPeriodica ,
La
stampa
fascista
va
in
giuggiole
per
il
fallimento
della
Conferenza
Ginevrina
sul
disarmo
e
torna
ad
irridere
agl
'
ideali
di
pace
,
come
a
un
mito
grottesco
.
Quel
monotono
chiacchierone
dell
'
on
.
A
.
Turati
,
concionando
ai
balilla
d
'
Abruzzo
,
afferma
che
"
le
camicie
nere
sono
pronte
a
marciare
per
tutte
le
méte
,
"
che
bisogna
"
balzare
in
avanti
quando
l
'
ora
verrà
"
e
che
non
può
dire
se
"
un
giorno
,
al
comando
del
Duce
dovremo
scattare
per
la
santa
battaglia
che
darà
all
'
Italia
la
sua
grandezza
nel
mondo
.
"
E
poi
,
v
'
è
della
gente
che
si
ostina
ancora
a
non
prendere
sul
serio
la
stampa
fascista
,
quando
essa
proclama
che
non
il
fascismo
,
ohibò
,
ma
la
socialdemocrazia
massonica
costituisce
un
pericolo
per
la
pace
di
Europa
!
"
L
'
Osservatore
Romano
"
ha
protestato
contro
l
'
arresto
di
cinque
sacerdoti
,
tra
cui
due
più
che
settantenni
,
che
sono
stati
condannati
al
domicilio
coatto
;
e
ha
deplorato
l
'
atteggiamento
inerte
del
vescovo
di
Udine
.
Ma
l
'
organo
vaticano
non
ha
nulla
da
fare
o
da
dire
contro
quel
mons
.
Aiuti
che
,
in
una
cerimonia
indetta
a
Roma
da
un
fascio
di
Trastevere
,
"
ha
esaltato
secondo
le
cronache
del
regime
con
nobili
parole
vibranti
di
commozione
il
sacrificio
di
Giovanni
Luporini
,
"
e
cioè
di
quel
fascista
che
cadde
a
Firenze
sotto
i
colpi
di
chi
voleva
respingere
la
sua
aggressione
,
e
la
uccisione
del
quale
determinò
le
orribili
stragi
notturne
,
che
riempirono
di
raccapriccio
il
mondo
civile
?
Questi
vescovi
,
monsignori
ecc
.
,
che
si
fanno
esaltatori
e
complici
delle
gesta
fasciste
,
sono
gl
'
interpreti
autorizzati
del
Vaticano
?
È
bene
prenderne
nota
;
per
il
giusto
giudizio
del
prossimo
domani
.
StampaPeriodica ,
All
'
epoca
della
brigantesca
conversione
dei
Buoni
del
Tesoro
gli
esercenti
di
ogni
genere
,
nessuno
escluso
,
furono
costretti
a
depositare
in
titoli
del
Littorio
una
cauzione
variante
dalle
cinquecento
alle
cinquemila
lire
.
Col
luglio
,
maturato
il
primo
semestre
,
agli
aventi
diritto
,
invece
del
pagamento
degli
interessi
,
è
stato
ufficialmente
annunziato
che
la
rendita
delle
cauzioni
sarà
devoluta
a
beneficio
dei
Fasci
.
Le
notizie
preventive
pervenute
all
'
Ufficio
Statistica
dalle
cattedre
ambulanti
in
ordine
alla
raccolta
del
grano
lasciavano
prevedere
che
il
raccolto
avrebbe
raggiunta
la
cifra
di
cinquantasei
milioni
di
quintali
.
Le
notizie
consuntive
non
sono
complete
,
ma
da
quelle
già
arrivate
si
desume
che
il
raccolto
sarà
molto
al
disotto
di
quello
previsto
e
cioè
del
35
per
cento
inferiore
a
quello
dell
'
anno
scorso
.
È
certo
che
in
Emilia
il
raccolto
sarà
anche
più
basso
.
L
'
anno
scorso
il
grano
si
vendeva
a
210-215
:
quest
'
anno
il
mercato
di
Rovigo
che
dà
il
tono
al
mercato
nazionale
del
grano
quota
120
per
le
qualità
migliori
.
E
dire
che
quest
'
anno
,
secondo
i
guerrieri
della
battaglia
del
grano
,
si
sarebbe
dovuto
arrivare
a
settantatré
milioni
di
quintali
!
Certo
è
che
l
'
Erario
ha
sostenuto
una
spesa
di
cinquanta
milioni
per
la
pappatoria
dei
guerrieri
della
famosa
battaglia
.
Il
raccolto
del
granone
è
in
gran
parte
perduto
per
la
persistente
siccità
:
anche
nelle
provincie
di
Cremona
e
Mantova
,
che
sono
quelle
ove
la
coltivazione
viene
fatta
in
misura
più
intensa
ed
è
favorita
dalla
irrigazione
.
La
disoccupazione
si
va
sempre
facendo
più
grave
in
tutte
le
regioni
:
e
più
specialmente
nell
'
Emilia
e
nella
Romagna
.
La
crisi
del
bracciantato
determinata
dalla
fine
delle
opere
pubbliche
e
dall
'
arresto
delle
opere
edilizie
è
acutissima
.
Ci
sono
state
molte
dimostrazioni
di
disoccupati
.
A
Carpi
700
braccianti
privi
di
lavoro
e
di
pane
hanno
fatto
una
manifestazione
silenziosa
.
Il
Prefetto
,
invitato
a
segnalare
la
cosa
al
capo
del
governo
,
si
è
rifiutato
dicendo
che
non
desiderava
diventare
un
disoccupato
anche
lui
.
Il
Partito
fascista
ha
imposto
ai
suoi
iscritti
una
tassazione
straordinaria
in
proporzione
delle
loro
sostanze
.
L
'
on
.
D
'
Alessio
ha
versato
90.000
lire
(
fatte
come
?
)
e
ha
strombazzato
l
'
offerta
come
un
gesto
generoso
;
si
tratta
,
invece
,
del
prodotto
di
questa
nuova
imposizione
.
Il
gruppo
Gualino
-
Agnelli
si
è
sciolto
con
piena
rottura
dei
due
capi
.
La
rottura
mette
capo
alle
condizioni
delle
industrie
"
Fiat
"
e
"
Viscosa
"
che
sono
in
gravissima
crisi
entrambe
.
La
"
Fiat
,
"
come
è
noto
,
si
dibatte
da
tempo
in
crisi
incessanti
,
determinate
dall
'
enorme
pressione
fiscale
e
specialmente
dalle
gaffes
mussoliniane
,
che
le
hanno
fatto
perdere
gran
parte
della
clientela
estera
.
Agnelli
pietì
,
implorò
a
lungo
;
dimostrò
a
più
riprese
con
esaurienti
dimostrazioni
matematiche
che
la
produzione
mensile
per
l
'
estero
si
accumulava
da
gran
tempo
nei
magazzini
per
i
colpi
di
testa
del
Governo
;
ed
ebbe
sempre
in
cambio
vaghe
promesse
,
e
fu
sempre
costretto
a
rabberciare
la
situazione
coi
propri
mezzi
.
Finalmente
si
decise
al
gran
passo
.
Si
presentò
al
Trucio
e
gli
consegnò
le
chiavi
degli
stabilimenti
,
dichiarandogli
che
era
nell
'
impossibilità
di
andare
avanti
.
Il
Trucio
nella
sua
grande
magnanimità
non
ricorse
neanche
questa
volta
al
manganello
,
mollò
i
milioni
ed
ebbe
in
cambio
molte
migliaia
di
macchine
.
A
questo
punto
il
popolo
italiano
assisté
ad
uno
spettacolo
di
grandezza
che
in
apparenza
ha
uno
straordinario
carattere
imperialistico
.
Un
Niagara
di
automobili
investì
pomposamente
gli
uffici
pubblici
centrali
e
provinciali
,
specialmente
di
natura
militare
e
poliziesca
.
Ogni
Comando
ha
avuto
la
sua
dotazione
di
numerose
automobili
.
Nessun
battaglione
isolato
n
'
è
rimasto
privo
.
Anche
le
tenenze
dei
carabinieri
sono
state
fornite
di
mezzi
veloci
.
La
Questura
di
Napoli
,
in
una
sola
volta
,
ha
ricevute
quaranta
automobili
;
il
povero
Questore
si
è
trovato
in
gravi
difficoltà
,
non
essendovi
disponibili
locali
sufficienti
per
allogarle
.
Provvisoriamente
furono
collocate
in
alcune
grotte
abbandonate
del
Monte
Echia
.
Si
sta
ora
faticosamente
lavorando
per
organizzare
il
necessario
e
per
impiantare
le
officine
di
riparazione
.
Questi
scherzi
possono
ripetersi
all
'
infinito
?
E
se
non
si
ripetono
,
come
vivranno
le
grandi
industrie
?
In
seguito
alla
messa
in
liquidazione
della
Banca
Biellese
e
al
suo
assorbimento
da
parte
della
Banca
Agricola
Italiana
,
il
Tribunale
ha
rinviato
a
giudizio
,
a
richiesta
di
alcuni
azionisti
,
gli
amministratori
della
Biellese
,
fra
i
quali
il
Comm
.
Fila
,
capo
di
uno
dei
gruppi
lanieri
di
Biella
.
Fra
i
debitori
della
Biellese
,
figura
per
circa
2
milioni
l
'
on
.
E
.
M
.
Gray
,
al
quale
il
governo
ha
recentemente
assicurato
una
cospicua
mangianza
,
dandogli
la
presidenza
della
Compagnia
italiana
del
turismo
.
StampaPeriodica ,
Giorni
fa
,
il
"
Popolo
d
'
Italia
"
pubblicava
un
monito
agli
agricoltori
,
cui
rimproverava
una
inquietudine
ingiustificata
e
un
esagerato
pessimismo
.
Il
fatto
che
l
'
organo
presidenziale
abbia
sentito
il
bisogno
di
rivolgersi
in
tal
modo
ai
produttori
agrari
e
che
alla
sua
voce
si
siano
affrettati
a
far
eco
tutti
i
giornali
del
regime
è
,
di
per
se
stesso
,
una
dimostrazione
della
difficilissima
situazione
in
cui
si
dibatte
l
'
agricoltura
in
Italia
e
degli
allarmi
ch
'
essa
ha
provocati
e
continua
a
provocare
ogni
giorno
più
.
Il
direttore
del
"
Popolo
d
'
Italia
,
"
che
s
'
intende
di
disciplina
agraria
come
potrebbe
intendersene
un
addetto
alle
pompe
funebri
,
cerca
di
sostenere
che
i
timori
degli
agricoltori
sono
per
lo
meno
eccessivi
;
ma
ci
vuol
altro
che
la
prosa
dell
'
ex
segretario
comunale
per
cambiar
corso
alla
realtà
!
E
la
realtà
dolorosa
è
che
le
condizioni
agrarie
in
Italia
sono
pessime
.
Il
raccolto
del
grano
è
come
vi
ho
già
informati
enormemente
inferiore
a
quello
dell
'
anno
scorso
.
Le
cifre
enunciate
dal
Consiglio
dei
Ministri
sono
,
secondo
il
costume
,
menzogna
e
bluff
.
Nel
Veneto
,
gli
affittuari
agrari
si
sono
trovati
nell
'
impossibilità
di
pagare
le
cambiali
;
e
,
all
'
epoca
della
scadenza
degli
effetti
,
si
sono
presentati
dinnanzi
alle
porte
degl
'
istituti
creditori
,
trascinando
innanzi
a
loro
dei
carretti
pieni
di
canapa
.
"
Non
abbiamo
denari
,
"
hanno
detto
,
"
prendetevi
questa
,
se
volete
.
"
Si
va
sempre
più
intensificando
il
movimento
per
la
revisione
dei
contratti
agrari
.
Gli
affittuari
vogliono
che
ai
terreni
sia
esteso
un
provvedimento
analogo
a
quello
ch
'
è
stato
recentemente
adottato
per
le
case
,
a
vantaggio
degli
inquilini
,
nei
confronti
dei
proprietari
.
Le
resistenze
dei
padroni
della
terra
sono
,
com
'
è
facile
immaginare
,
vigorosissime
;
e
sembra
che
il
governo
si
sia
mostrato
finora
disposto
a
subirle
.
Ma
gli
affittuari
,
dal
canto
loro
,
non
mollano
:
gli
effetti
della
"
battaglia
del
grano
"
e
della
"
battaglia
della
lira
"
sono
stati
così
disastrosi
per
loro
,
che
non
si
trovano
assolutamente
in
grado
di
andare
avanti
:
la
diminuzione
dei
fitti
è
da
loro
pretesa
,
non
soltanto
come
un
atto
di
giustizia
comparativa
,
ma
come
una
necessità
pregiudiziale
della
produzione
.
Staremo
a
vedere
che
cosa
farà
,
in
ultima
analisi
,
il
governo
.
Quel
ch
'
è
certo
è
che
mai
l
'
agricoltura
aveva
subito
un
così
formidabile
colpo
dall
'
insipienza
,
dalla
inorganicità
e
dalla
contraddittorietà
della
politica
governativa
.
E
dire
che
il
governo
,
per
giustificare
il
crollo
delle
industrie
,
aveva
proclamato
essere
suo
proposito
dare
incremento
all
'
agricoltura
!
L
'
industria
si
trova
in
uno
stato
anche
peggiore
,
sempre
per
effetto
delle
suddette
battaglie
e
delle
conseguenti
strombazzate
vittorie
.
I
tessitori
del
Biellese
lavorano
per
soli
tre
giorni
la
settimana
;
non
possono
chiudere
perché
il
governo
lo
impedisce
loro
,
ma
la
merce
rimane
giacente
nei
depositi
.
Sapete
che
le
manifatture
lavorano
tutte
con
un
personale
ridotto
almeno
del
50
per
cento
.
I
dirigenti
dell
'
industria
laniera
,
Rivetti
,
Bozzalla
e
un
socio
,
furono
ricevuti
,
giorni
fa
,
coi
rappresentanti
della
Confederazione
generale
fascista
,
da
Mussolini
,
al
quale
esposero
le
tragiche
condizioni
della
loro
industria
.
Se
i
telai
non
lavoreranno
per
conto
di
voi
industriali
fu
la
semplicistica
risposta
del
"
trucio
"
lavoreranno
per
conto
dello
Stato
.
Come
si
vede
,
Mussolini
ritorna
alla
sua
vecchia
tesi
favorevole
e
all
'
occupazione
delle
fabbriche
,
e
non
si
preoccupa
se
la
merce
fabbricata
non
potrà
essere
venduta
...
Anche
gli
armatori
hanno
esposto
al
capo
del
governo
i
loro
lamenti
.
I
lettori
del
"
Becco
Giallo
"
ricorderanno
che
,
nel
suo
discorso
alla
Camera
,
l
'
on
.
Mussolini
parlò
della
navigazione
come
dell
'
industria
privilegiata
,
cui
il
governo
rivolgeva
le
sue
cure
più
intense
.
Da
allora
,
naturalmente
,
le
sorti
della
navigazione
sono
andate
precipitando
.
I
cantieri
Ansaldo
di
Genova
,
quelli
di
Monfalcone
e
quelli
di
Napoli
erano
alla
vigilia
di
chiudersi
;
e
,
per
tamponare
alla
meglio
la
gran
falla
,
il
Ministero
della
Marina
ha
dovuto
fare
delle
ordinazioni
di
esploratori
di
alto
mare
:
esploratori
di
cui
la
stampa
fascista
ha
pubblicato
un
primo
elenco
.
E
cosa
le
spese
per
gli
armamenti
continuano
ad
ingoiare
milioni
,
mentre
la
disoccupazione
e
la
fame
si
aggravano
ogni
giorno
più
.
A
Roma
,
come
conseguenza
del
decreto
sugli
affitti
,
otto
decimi
dei
cantieri
sono
chiusi
,
perché
la
Cassa
depositi
e
prestiti
,
la
Cassa
Nazionale
assicurazioni
e
gl
'
Istituti
di
credito
in
genere
non
fanno
più
finanziamenti
edilizi
.
Vi
basti
sapere
che
a
Roma
,
nelle
fornaci
dove
si
fabbricano
i
mattoni
,
le
donne
si
offrono
alla
mercede
di
4
lire
al
giorno
!
Le
Casse
di
risparmio
marciano
verso
il
fallimento
.
E
al
fallimento
già
sarebbero
,
se
dovessero
fare
i
bilanci
,
quotando
al
valore
reale
i
titoli
di
Stato
:
il
consolidato
e
quel
prestito
del
littorio
,
ch
'
esse
dovettero
acquistare
in
notevole
misura
,
sperperando
cosi
i
fondi
patrimoniali
.
Posso
assicurarvi
che
presso
alcune
Casse
di
risparmio
vi
sono
stati
dei
veri
e
propri
,
e
non
ingiustificati
,
episodi
di
panico
da
parte
dei
depositanti
.
L
'
Esattoria
comunale
di
Roma
è
esercita
,
com
'
è
noto
,
dal
Monte
di
pietà
.
Ora
,
questo
istituto
,
già
floridissimo
,
deve
rinunciare
al
servizio
di
esattoria
perché
ha
un
carico
annuo
di
20
milioni
di
insolvenze
.
In
minori
proporzioni
,
lo
stesso
fenomeno
si
estende
a
tutta
Italia
.
StampaPeriodica ,
Sacco
e
Vanzetti
sono
stati
fulminati
sulla
sedia
elettrica
.
Il
mondo
civile
ha
lottato
invano
per
strappare
al
carnefice
la
preda
.
Ieri
,
da
tutte
città
del
mondo
dalle
piazze
e
dalle
cattedre
,
dagli
oratori
del
popolo
come
dai
più
celebrati
esponenti
della
cultura
umana
si
levò
l
'
appello
alla
giustizia
e
alla
clemenza
:
oggi
,
da
tutte
le
convivenze
civili
s
'
innalza
la
protesta
.
Ieri
ed
oggi
,
unica
assente
l
'
Italia
:
la
terra
che
diede
vita
e
nome
ai
due
suppliziati
.
Il
popolo
italiano
tace
perché
si
è
lasciato
spogliare
di
tutte
le
sue
libertà
.
La
mano
dei
tiranni
gli
soffocherebbe
in
gola
ogni
grido
di
fraterna
pietà
.
Alla
vedova
Pilati
è
stato
negato
perfino
di
piangere
in
pace
il
suo
morto
.
E
la
vedova
Matteotti
ha
dovuto
assistere
,
in
muta
disperazione
,
all
'
orrido
baccanale
degli
assassini
,
che
sfilando
in
corteo
dinanzi
alla
sua
casa
,
gridavano
ingiurie
alla
memoria
del
trucidato
e
sconci
osanna
ai
sicari
.
Quanto
al
governo
,
esso
deve
tacere
,
perché
nel
mondo
civile
gli
è
contesa
quella
libertà
di
parola
,
ch
'
esso
ha
strappata
al
popolo
oppresso
.
Nato
e
sorretto
dalla
violenza
,
lordo
del
sangue
delle
sue
vittime
,
esso
non
ha
il
diritto
morale
di
insorgere
contro
gli
assassinii
;
insorgerebbe
contro
se
stesso
.
E
di
fronte
all
'
America
,
il
suo
silenzio
è
anche
l
'
effetto
ed
il
patto
della
sua
schiavitù
finanziaria
.
Per
rimanere
al
potere
,
e
cioè
per
sottrarsi
ancora
alle
sanzioni
fatali
dei
suoi
errori
e
dei
suoi
crimini
,
il
fascismo
ha
venduto
l
'
economia
nazionale
allo
straniero
.
Per
lo
stesso
scopo
,
esso
è
disposto
a
concedere
,
senza
protesta
,
non
soltanto
quelle
di
Sacco
e
di
Vanzetti
ma
le
teste
di
tutti
gli
italiani
emigrati
che
non
indossino
camicia
nera
.
Così
la
piramide
di
cadaveri
,
sulla
cui
cima
il
fascismo
ha
eretto
il
suo
trono
sanguigno
allargherebbe
la
base
.
Un
giornale
fascista
,
La
Stampa
,
commentando
la
decisione
con
cui
la
Corte
Suprema
del
Massachusetts
respinse
il
ricorso
della
difesa
di
Sacco
e
Vanzetti
,
scrive
testualmente
:
"
Appunto
perché
penetrati
nel
sangue
dello
spirito
del
diritto
,
noi
sentiamo
che
la
legge
,
attraverso
la
quale
il
diritto
si
significa
e
si
sancisce
,
non
è
,
non
può
,
non
deve
essere
,
un
qualche
cosa
fuori
dell
'
umanità
,
inflessibile
e
trascendente
:
sentiamo
che
non
è
dogma
,
che
non
è
tabù
,
e
soprattutto
che
non
è
un
feticcio
alla
cui
supina
adorazione
s
'
immolino
vittime
umane
.
"
Legge
?
Diritto
?
Ma
in
che
mondo
vive
"
La
Stampa
"
?
Il
diritto
,
in
regime
fascista
,
è
quello
per
cui
il
capo
di
un
governo
,
designato
dalla
pubblica
opinione
e
dai
suoi
complici
come
mandante
in
assassinio
,
rimane
al
suo
posto
e
verga
con
la
sua
mano
la
sentenza
dei
giudici
;
quello
che
assolve
gli
assassini
di
Matteotti
e
di
Pilati
;
che
non
persegue
neppure
gli
assassini
di
Amendola
;
che
premia
i
devastatori
,
gli
incendiari
,
gli
aggressori
armati
;
che
considera
delitto
la
libertà
di
pensiero
e
,
nella
punizione
,
sostituisce
gli
oppressi
agli
oppressori
e
le
vittime
ai
carnefici
.
La
legge
,
in
regime
fascista
,
è
quella
che
dà
sempre
ragione
a
chi
ha
torto
,
e
viceversa
;
quella
che
del
fascismo
fa
precisamente
un
dogma
e
del
suo
capo
un
tabù
,
cui
sono
state
immolate
e
si
immolano
tante
vittime
umane
.
C
'
è
un
morto
,
un
altro
morto
,
nelle
isole
dei
deportati
;
un
assassinato
:
Spartaco
Stagnetti
,
antico
organizzatore
operaio
.
Il
primo
annuncio
di
questo
episodio
di
sangue
,
che
sottrae
un
padre
a
cinque
figli
,
è
dato
da
un
giornale
fascista
,
il
quale
parla
vagamente
di
un
incidente
scoppiato
a
Ustica
fra
deportati
e
,
in
omaggio
a
quei
sentimenti
di
carità
cristiana
per
cui
il
fascismo
si
proclama
degno
alleato
del
Vaticano
,
si
sforza
di
offendere
la
memoria
del
morto
,
dipingendolo
come
un
violento
e
sopraffattore
:
cioè
,
proprio
come
un
fascista
.
Ma
la
versione
del
giornale
appare
inverosimile
.
Prima
di
tutto
,
lo
Stagnetti
era
tutt
'
altro
che
un
violento
;
eppoi
,
perché
tacere
il
nome
dell
'
omicida
?
Passa
qualche
giorno
:
e
un
altro
giornale
fascista
,
modificando
sostanzialmente
quella
versione
,
afferma
che
lo
Stagnetti
sarebbe
stato
ucciso
a
tradimento
da
un
calzolaio
romagnolo
,
confinato
comune
,
timoroso
di
essere
denunciato
per
il
furto
di
un
portafoglio
.
Niente
più
lite
dunque
:
non
più
grida
minacciose
da
parte
del
povero
Stagnetti
.
Naturalmente
,
la
verità
non
sarà
neppur
questa
.
Quando
si
tratta
di
stabilire
la
responsabilità
degli
assassinii
,
da
quello
di
Matteotti
in
poi
,
la
stampa
e
la
giustizia
italiane
,
serve
del
governo
,
smarriscono
sempre
la
loro
strada
.
E
la
dolorosa
fine
di
quest
'
altra
vittima
del
fascismo
sta
a
confermare
come
la
vita
dei
deportati
politici
sia
non
soltanto
alla
mercé
delle
camicie
nere
ma
altresì
a
quella
dei
delinquenti
comuni
.
E
si
sa
che
,
tra
camicie
nere
e
delinquenti
comuni
,
il
governo
fascista
non
ha
che
la
difficoltà
della
scelta
per
l
'
arruolamento
dei
suoi
sicari
.
StampaPeriodica ,
Si
chiedono
urgenti
notizie
di
attentati
al
"
Duce
"
(
magnifico
,
etc
)
.
Si
fa
rilevare
che
,
col
presente
,
son
ben
dieci
mesi
che
nessuno
attenta
più
al
"
Duce
"
(
magnifico
,
etc
)
.
Tutto
ciò
è
sfacciatamente
contrario
al
protocollo
.
La
regola
porta
che
il
"
Duce
"
(
magnifico
,
etc
)
deve
ricevere
un
attentato
,
almeno
,
ogni
quattro
mesi
;
ma
è
ammesso
anche
che
l
'
attentato
abbia
luogo
ogni
quindici
giorni
.
Secondo
le
convenienze
.
L
'
anno
scorso
(
quello
napoleonico
)
gli
"
attentati
"
si
seguivano
come
le
ciliegie
...
Dopo
la
Gibson
,
Lucetti
;
dopo
Lucetti
,
quel
di
Bologna
(
con
lo
scempio
di
un
fanciullo
quindicenne
)
.
E
ad
ogni
attentato
:
eccoti
un
cinematografo
di
leggi
repressive
,
preventive
,
e
cosi
via
,
sino
a
quelle
ultime
di
novembre
,
la
vergogna
di
ogni
civiltà
.
Ma
,
vergogna
e
ludibrio
!
gli
attentati
cessano
.
Perché
cessano
?
C
'
erano
tante
altre
cose
da
fare
!
Benito
imperatore
,
console
,
e
cancelliere
,
o
carceriere
di
tutta
Italia
.
E
tu
ti
fermi
a
novembre
,
e
il
cadavere
straziato
di
quel
povero
fanciullo
innocente
,
sacrificato
alla
paura
di
Benito
,
sbarra
la
strada
a
tutti
gli
altri
attentati
.
Che
roba
è
questa
?
Se
non
ci
date
un
attentato
,
non
lo
possiamo
far
console
,
o
imperatore
,
o
impiccatore
,
cancelliere
,
carceriere
d
'
Italia
.
Le
promozioni
di
Benito
sono
fabbricate
sugli
attentati
.
Senza
Zaniboni
,
niente
legge
sul
primo
Ministro
;
senza
Gibson
,
non
si
sciolgono
le
associazioni
sovversive
;
senza
Lucetti
,
c
'
è
ancora
una
opposizione
in
Parlamento
;
e
senza
Bologna
,
non
si
giunge
alla
tirannia
.
Ogni
attentato
è
un
gradino
della
scala
,
che
porta
al
nodo
scorsoio
.
La
forca
del
fascismo
è
costruita
cogli
attentati
.
Urgono
attentati
.
La
mancanza
degli
attentati
è
una
confessione
di
decadenza
,
perché
chi
non
sale
,
scende
;
e
se
Benito
non
è
che
Primo
Ministro
,
che
cosa
lo
distingue
più
dal
suo
collega
albanese
?
Tutti
e
due
,
soltanto
primi
ministri
?
Ma
di
Benito
vogliamo
fare
qualche
cosa
di
grosso
,
di
più
massiccio
,
di
più
consistente
,
di
più
celebre
,
di
più
eccelso
.
Dittatore
soltanto
,
come
un
messicano
Porfirio
Diaz
o
un
imperatore
del
Sahara
?
L
'
amor
proprio
nazionale
si
ribella
,
insorge
,
si
rivolta
,
tumultua
.
Lo
vogliamo
più
su
.
Dovete
tirarlo
più
sopra
di
Gennarino
,
ad
esempio
,
del
nostro
impareggiabile
Sovrano
.
Ora
la
regola
comanda
che
,
per
promuovere
Benito
,
ci
vuole
l
'
attentato
.
Senza
l
'
attentato
,
Benito
rimane
giù
in
basso
,
in
asso
,
nel
fosso
;
fa
l
'
albanese
,
il
romagnolo
,
il
predappiese
o
il
milanese
,
non
il
romano
o
il
faraone
egiziano
.
Oggi
non
ha
in
testa
che
una
feluca
,
la
feluca
di
Facta
,
lui
il
successore
di
Facta
.
Una
feluca
è
una
inezia
,
anche
con
le
penne
di
struzzo
e
le
sottopatte
ricamate
in
oro
.
Incoroniamo
Benito
.
Molte
corone
a
Benito
,
larghe
,
alte
,
svarianti
,
ricche
di
ori
e
di
gemme
.
Lavoriamo
ad
incoronare
Benito
.
Ma
ci
vuole
un
attentato
...
signor
direttore
generale
della
P.S.
!
Animo
...
,
un
po
'
d
'
iniziativa
,
specialmente
adesso
che
avete
Ricciotti
in
Italia
!
StampaPeriodica ,
L
'
abbonamento
al
"
Becco
Giallo
"
à
di
cinquanta
franchi
.
Non
tutti
i
nostri
amici
sono
in
condizioni
di
poter
spendere
cinquanta
franchi
per
abbonarsi
al
"
Becco
Giallo
.
"
Come
fare
allora
?
Questa
domanda
che
ci
viene
da
parecchie
parti
,
ci
ha
indotti
ad
un
provvedimento
che
,
riteniamo
,
dovrà
conciliare
il
desiderio
dei
nostri
amici
più
poveri
di
non
privarsi
del
"
Becco
Giallo
"
con
le
tiranniche
leggi
dell
'
economia
...
domestica
.
Cinquanta
lire
in
una
volta
sola
sono
troppe
;
ebbene
si
divida
...
il
male
in
due
rate
di
venticinque
franchi
e
tutto
sarà
salvo
.
Se
poi
anche
venticinque
franchi
sono
troppi
,
si
divida
il
male
in
...
cinque
rate
bimensili
di
dieci
franchi
e
tutto
sarà
In
regola
.
Riassumendo
,
dunque
,
l
'
abbonamento
al
"
Becco
Giallo
"
può
pagarsi
in
una
rata
di
cinquanta
franchi
;
in
due
rate
di
venticinque
franchi
;
in
cinque
rate
di
dieci
franchi
.
Ognuno
scelga
la
forma
di
pagamento
più
conveniente
di
abbonamento
e
si
affretti
a
spedire
l
'
importo
all
'
amministrazione
del
"
Becco
Giallo
,
"
rue
Ledion
,
5
,
Paris
(
14'
)
.
Coloro
i
quali
non
intendono
abbonarsi
sono
pregati
di
respingere
il
giornale
che
a
titolo
di
saggio
hanno
finora
ricevuto
.
Gli
amici
che
ricevono
il
giornale
in
Italia
possono
inviarci
l
'
importo
dell
'
abbonamento
(
cento
franchi
)
indirizzandolo
a
qualche
loro
conoscente
all
'
estero
con
la
preghiera
di
rimettercelo
,
o
incaricando
di
questo
versamento
qualcuno
che
abbia
la
possibilità
di
recarsi
fuori
dell
'
Italia
.
StampaPeriodica ,
Perché
non
si
parla
più
di
Girolimoni
.
Quando
fu
arrestato
il
mostro
violatore
ed
uccisore
di
bambine
,
tutti
i
giornali
italiani
cantarono
l
'
osanna
della
polizia
fascista
.
Finiti
i
tempi
della
debolezza
liberal
-
democratica
,
nei
quali
i
delitti
rimanevano
impuniti
!
La
polizia
del
duce
ripuliva
infine
l
'
Italia
!
Senonché
,
sono
passati
dei
mesi
;
e
di
Girolimoni
nessuno
fiata
più
.
Corre
invece
in
Italia
una
voce
assai
insistente
:
che
il
sopradetto
Girolimoni
non
abbia
mai
seviziato
bambine
e
che
,
invece
,
si
limitasse
a
carezzar
la
moglie
di
un
noto
fascista
.
Comunque
,
tutto
è
stato
messo
a
tacere
.
Ma
noi
domandiamo
modestamente
una
spiegazione
.
Se
Girolimoni
è
colpevole
,
perché
non
gli
fanno
il
processo
?
Se
è
innocente
,
perché
non
lo
rimettono
in
circolazione
?
Comprendiamo
benissimo
che
bisognerà
ringoiarsi
l
'
inno
alla
perfetta
organizzazione
della
polizia
del
"Trucio."
A
meno
che
gli
"
interessi
dello
Stato
sovrano
"
non
impongano
di
sacrificare
un
innocente
piuttosto
che
confessare
un
errore
che
diminuirebbe
il
"
prestigio
delle
istituzioni
.
"
Tutto
può
essere
.
Ma
non
sarebbe
nemmeno
una
novità
.
Alla
Bastiglia
furono
spesso
"
dimenticate
"
delle
inconsapevoli
vittime
del
"
supremo
interesse
dello
Stato
.
"