StampaPeriodica ,
La
catastrofe
del
"
Mafalda
"
rivela
e
descrive
più
di
mille
altri
episodi
,
meno
appariscenti
,
il
perfetto
clima
fascista
di
tragica
buffoneria
e
di
perversa
corruzione
.
Le
autorità
fasciste
permettono
(
e
non
senza
compensi
)
al
fascistissimo
on
.
Biancardi
,
direttore
della
N
.
G
.
I
.
,
di
trasportare
migliaia
di
passeggeri
su
piroscafi
che
costruiti
molti
anni
fa
per
le
linee
del
Sud
America
sono
stati
sconquassati
nei
viaggi
compiuti
attraverso
il
tempestosissimo
Atlantico
settentrionale
nei
viaggi
per
e
da
New
York
.
Non
solo
ma
per
la
medesime
ragioni
si
ottiene
il
nulla
osta
di
partenza
ad
un
piroscafo
che
ha
le
macchine
in
istato
pietoso
e
i
canotti
di
salvataggio
che
fanno
acqua
come
panieri
.
E
non
basta
:
quando
si
spezza
il
palo
dell
'
elica
e
l
'
acqua
comincia
ad
invadere
la
nave
,
il
povero
comandante
,
che
dipende
dal
fascistissimo
on
.
Biancardi
e
subisce
il
clima
del
regime
,
si
guarda
bene
dal
lanciare
immediatamente
il
segnale
di
richiesta
di
soccorso
.
Fascisticamente
deve
giungere
coi
suoi
mezzi
alla
riva
.
Se
no
,
che
dirà
il
"
duce
"
?
Non
è
forse
obbligatorio
vivere
pericolosamente
?
Che
importa
se
vanno
a
fondo
mille
-
trecento
persone
,
purché
si
salvi
il
prestigio
della
marina
mercantile
che
"
l
'
inviato
di
Dio
"
blandisce
e
predilige
?
Cosi
il
tempo
passa
;
la
costa
non
si
raggiunge
;
la
nave
si
sbanda
;
si
chiede
aiuto
,
ma
è
tardi
per
salvare
tutti
.
La
gerarchia
e
la
disciplina
(
apparenti
)
,
onore
e
vanto
dell
'
Italia
mussoliniana
,
dileguano
.
La
nave
diviene
preda
della
più
tragica
confusione
...
Le
barche
di
salvataggio
che
fanno
acqua
e
son
sovraccariche
vanno
a
picco
.
È
il
disastro
.
Se
,
per
caso
,
non
vi
fossero
stati
sette
piroscafi
in
quelle
acque
,
milletrecento
persone
sarebbero
state
inghiottite
dal
risucchio
o
divorate
dai
pescicani
.
Non
mancano
naturalmente
episodi
di
gentilezza
ed
eroiche
prove
di
spirito
di
sacrificio
.
È
la
grande
e
immortale
anima
umanamente
italiana
,
che
pur
vivendo
e
spasimando
sotto
le
rovine
e
le
ceneri
del
fascismo
,
si
rivela
in
atti
di
generoso
coraggio
e
di
sublime
abnegazione
.
Così
il
sacrificio
di
tutti
gli
ufficiali
superiori
della
nave
è
esempio
magnifico
che
onora
una
marina
ed
un
popolo
.
Ma
,
subito
dopo
la
catastrofe
,
lo
spirito
fascista
riprende
il
sopravvento
.
Comincia
la
ridda
delle
notizie
false
.
(
È
leggerezza
?
È
losca
speculazione
?
È
prepotente
incompatibilità
mentale
e
morale
rispetto
a
tutte
le
cose
serie
[
anche
tragiche
]
,
a
tutte
le
cose
vere
?
)
La
sciagura
è
ridotta
al
minimo
;
i
morti
sono
un
'
invenzione
straniera
;
quasi
il
"
Mafalda
"
risale
a
galla
.
Poi
la
verità
si
fa
strada
.
Perfino
i
fascisti
parlano
.
Si
comincia
ad
accusare
la
compagnia
,
il
capitano
ecc
.
ecc
.
No
,
no
.
Siate
onesti
se
potete
giornalisti
italiani
;
accusate
il
fascismo
e
voi
stessi
.
Il
fascismo
è
il
padrone
che
servite
umilmente
;
ignobilmente
;
gli
armatori
e
i
loro
associati
vi
pagano
gli
immeritati
stipendi
,
che
intascate
con
gioia
.
Perché
protestate
per
questo
episodio
?
Non
capite
,
o
ciechi
volontari
,
che
il
"
Mafalda
"
è
soltanto
un
terribile
simbolo
?
In
mano
ai
fascisti
inetti
,
corruttori
,
ladri
,
bugiardi
,
dementi
,
sanguinari
,
una
nave
infinitamente
più
grande
,
una
nave
formidabile
e
gloriosa
ondeggia
alla
deriva
e
fa
acqua
già
.
Ed
ogni
ritardo
è
fatale
.
Sciagurati
,
pensate
alla
partita
,
perché
il
"
Mafalda
"
non
è
che
il
simbolo
dell
'
Italia
.