StampaPeriodica ,
È
questo
un
fiume
che
nasce
sui
monti
per
il
confluire
di
vari
torrenti
e
attraverso
la
pianura
finisce
nel
mare
.
Ma
mentre
appena
formato
è
impetuoso
,
profondo
e
freschissimo
per
l
'
ombra
delle
gole
che
impediscono
al
sole
di
toccare
le
acque
,
nella
pianura
s
'
allarga
e
rallenta
il
suo
corso
sino
a
raggiungere
in
certi
punti
la
calma
e
il
tepore
dei
laghi
.
È
qui
,
verso
l
'
estate
,
che
s
'
inizia
la
stagione
dei
bagni
e
si
prolunga
ininterrotta
sino
alla
fine
di
settembre
.
Bastano
infatti
i
primi
segni
del
caldo
,
quali
il
canto
della
cicala
e
l
'
ingiallire
del
frumento
nei
campi
,
perché
le
sue
rive
si
popolino
di
gente
.
Son
per
lo
più
ragazzi
dai
dodici
ai
vent
'
anni
che
abitano
vicino
al
fiume
in
case
poste
oltre
gli
argini
.
Essi
s
'
alzano
prestissimo
,
quando
ancora
il
cielo
è
oscuro
e
solo
a
oriente
appare
l
'
aurora
come
un
fuoco
.
È
la
madre
che
li
sveglia
dai
loro
sonni
nei
grandi
letti
di
piuma
,
gridando
inesorabile
ad
ogni
indugio
,
mentre
apre
la
finestra
e
mostra
il
giorno
che
sorge
.
Comincia
così
il
loro
lavoro
che
si
prolunga
per
tutta
la
mattina
nei
campi
o
nel
fiume
a
raccogliere
sassi
,
finché
a
mezzogiorno
,
quando
il
sole
è
alto
nel
cielo
,
consumato
in
fretta
il
pasto
,
sono
liberi
e
vanno
nel
fiume
a
bagnarsi
.
Il
luogo
per
nuotare
vien
scelto
quasi
sempre
in
certi
gomiti
dove
la
corrente
per
il
continuo
sbattere
dell
'
acqua
contro
le
rive
ha
roso
la
terra
sino
a
formare
larghi
bacini
che
ben
s
'
adattano
ai
loro
volubili
gusti
.
Essi
giungono
a
piedi
scalzi
su
piccole
strade
polverose
,
i
calzoni
tenuti
fermi
da
una
cinghia
,
la
maglietta
aperta
sul
petto
,
un
grande
cappello
che
dà
ombra
al
viso
,
e
subito
si
spogliano
per
indossare
certe
mutande
di
tela
a
righe
colorate
tolte
furtivamente
alla
sorella
o
alla
madre
.
In
questo
fiume
la
consuetudine
del
nuoto
viene
trasmessa
di
generazione
in
generazione
come
un
esercizio
indispensabile
a
cui
nessun
giovane
valido
può
sottrarsi
,
pena
lo
scredito
presso
tutti
i
dintorni
.
Basta
osservare
i
più
esperti
che
fanno
prodigi
di
bravura
per
essere
ammirati
.
Eccoli
che
s
'
avvicinano
al
fiume
.
Sono
giovani
di
statura
non
molto
alta
,
dalle
membra
armoniose
,
che
camminano
dondolandosi
nei
fortissimi
fianchi
mentre
muovono
all
'
intorno
l
'
occhio
nero
e
vivace
.
Essi
scendono
prima
vicino
alla
sponda
per
bagnarsi
il
petto
e
le
braccia
,
e
dopo
,
saliti
rabbrividendo
su
una
pietra
,
s
'
abbandonano
alla
corrente
con
una
lieve
spinta
del
piede
.
Ma
è
solo
quando
sono
giunti
in
mezzo
al
fiume
che
mettono
in
opera
tutte
quelle
segrete
manovre
ch
'
essi
hanno
imparato
con
la
lunga
abitudine
.
Di
solito
battono
i
piedi
per
avere
una
vigorosa
spinta
in
avanti
,
mentre
le
mani
facilitano
l
'
avanzare
,
una
allungandosi
quasi
adagiata
sull
'
acqua
,
l
'
altra
sotto
il
petto
che
seconda
il
movimento
delle
gambe
,
e
in
tal
modo
procedono
con
estrema
velocità
,
compiendo
lunghi
tratti
senza
avvertire
la
minima
stanchezza
.
Sono
questi
primi
saggi
degli
esperti
che
spingono
gli
altri
ad
imitarli
,
ed
infatti
,
mentre
quelli
,
raggiunta
la
riva
,
salgono
a
riposarsi
sull
'
erba
,
tutti
si
spogliano
in
fretta
come
presi
da
una
vera
smania
dell
'
acqua
.
Cominciano
così
i
lunghi
nuoti
,
interrotti
dai
tuffi
degli
azzardati
che
vanno
a
gara
a
chi
resiste
più
a
lungo
muovendosi
sotto
lo
specchio
verde
dell
'
acqua
come
bianchi
fantasmi
,
mentre
gli
esperti
dall
'
alto
correggono
i
movimenti
sbagliati
che
essi
compiono
nella
foga
,
dimenticando
i
principi
che
stanno
a
base
del
tradizionale
esercizio
.
Ma
ecco
comparire
sull
'
argine
altri
ragazzi
che
sino
allora
sono
stati
in
giro
a
pescare
in
certi
angoli
segreti
del
fiume
,
e
vengono
avanti
tenendo
in
mano
un
pesce
come
tanti
Tobioli
.
Al
loro
richiamo
tutti
escono
dall
'
acqua
e
si
riuniscono
negli
spiazzi
erbosi
che
l
'
argine
forma
digradando
verso
la
riva
.
Al
centro
stanno
gli
anziani
e
all
'
intorno
i
più
giovani
che
ascoltano
attenti
.
Di
solito
parlano
di
affari
compiuti
in
famiglia
,
commentandoli
variamente
secondo
il
loro
punto
di
vista
,
ma
dopo
tutti
i
discorsi
convergono
ad
un
unico
tema
l
'
amore
,
di
cui
hanno
una
certa
esperienza
.
Le
loro
donne
sono
giovani
contadine
dei
dintorni
,
conosciute
l
'
inverno
prima
durante
le
lunghe
veglie
nelle
stalle
.
Essi
parlano
con
loro
alla
sera
,
dopo
cena
,
attendendole
nelle
svolte
delle
piccole
strade
di
campagna
,
in
quell
'
ora
deserte
.
Ognuno
racconta
dell
'
amata
certi
suoi
atti
che
più
gli
sono
rimasti
fissi
in
mente
,
come
il
modo
goloso
con
cui
offre
la
bocca
per
essere
baciata
o
delicate
stravaganze
che
ella
compie
nell
'
amoroso
convegno
.
Poi
,
eccitati
,
perdono
ogni
ritegno
,
le
parole
,
dapprima
rattenute
da
un
vago
pudore
,
sboccano
libere
e
oscene
,
e
ridono
ad
alta
voce
dandosi
grandi
colpi
alle
spalle
,
mentre
i
giovanetti
,
maturatisi
durante
l
'
anno
,
gustano
profondamente
quei
discorsi
,
accendendosi
in
volto
per
l
'
emozione
.
Solo
quando
il
sole
comincia
a
declinare
e
la
sera
s
'
annuncia
col
canto
dei
grilli
tra
l
'
erba
,
o
quando
per
l
'
afa
il
tuono
rompe
il
silenzio
verso
i
monti
,
essi
ritornano
a
casa
.
Così
dura
la
stagione
dei
bagni
sino
a
settembre
,
finché
,
all
'
inizio
della
vendemmia
,
le
rive
si
fanno
a
poco
a
poco
deserte
,
mentre
i
nuotatori
,
dimentichi
del
fiume
,
pigiano
l
'
uva
nei
grandi
tini
,
inebriati
dall
'
odore
del
mosto
.