StampaPeriodica ,
Un
ebdomadario
parigino
ha
chiesto
agli
scrittori
francesi
,
attraverso
un
referendum
,
se
l
'
attuale
situazione
politica
e
le
convulsioni
d
'
Europa
e
le
inquietudini
dell
'
ora
presente
non
siano
motivi
seri
per
distoglierli
dal
loro
lavoro
.
Alcuni
hanno
risposto
candidamente
,
da
autentici
pompieri
,
che
il
chiasso
non
li
disturba
e
che
essi
preparano
,
magari
nella
solitudine
della
campagna
nuovi
romanzi
,
che
purtroppo
saranno
letti
da
molti
,
perché
in
Francia
,
nonostante
tutto
,
i
lettori
sono
numerosi
:
acqua
sul
fuoco
e
niente
paura
:
il
mondo
crolla
,
ma
la
poesia
non
muore
.
E
sta
bene
.
Ma
gli
altri
,
e
sono
i
più
e
sono
i
migliori
,
anche
se
non
tutti
sono
incendiari
,
hanno
dichiarato
che
si
sentono
solidali
col
destino
e
parteciperanno
alle
lotte
politiche
,
entreranno
nel
vivo
delle
questioni
,
dibatteranno
idee
e
opinioni
,
scriveranno
per
serie
e
urgenti
ragioni
sociali
.
La
Francia
è
un
paese
che
ha
lo
spirito
sempre
vivo
e
scintillante
,
e
tutti
sanno
che
non
da
oggi
soltanto
i
chiari
ingegni
di
questo
paese
,
quelli
che
hanno
una
fama
mondiale
,
appartengano
alle
correnti
di
destra
o
a
quelle
di
sinistra
,
hanno
combattuto
e
combattono
per
le
idee
.
In
questo
senso
,
l
'
Italia
può
godere
dello
stesso
privilegio
.
Gli
scrittori
fascisti
sanno
qual
'
è
il
loro
compito
.
Non
è
più
il
momento
di
adagiarsi
nelle
piume
di
una
facile
letteratura
di
divertimento
.
Entrate
in
due
librerie
e
fate
un
'
inchiesta
per
vostro
conto
:
non
si
leggono
più
romanzi
,
si
guardano
con
disprezzo
le
opere
narrative
o
di
poesia
;
e
si
comprano
invece
i
libri
di
economia
politica
,
di
scienze
sociali
,
di
indagine
scientifica
,
anche
e
soprattutto
quel
certo
genere
di
libri
stranieri
che
pongono
in
copertina
grandi
interrogativi
sulle
questioni
del
giorno
e
ne
propongono
soluzioni
più
o
meno
accettabili
.
La
verità
sta
in
questo
:
che
troppa
nostra
letteratura
narrativa
manca
ancora
di
contenuto
,
e
,
quel
che
è
peggio
,
di
contenuto
attuale
.
Ci
sono
ancora
scrittori
italiani
che
fanno
dichiarazioni
di
principio
di
questo
genere
:
noi
non
vogliamo
annoiare
il
pubblico
,
non
vogliamo
stancarlo
,
non
vogliamo
dargli
dispiaceri
.
Non
vogliono
niente
,
ecco
tutto
...