StampaPeriodica ,
Che
bisogna
tornare
a
leggere
i
poeti
è
opinione
dell
'
Uomo
che
tiene
oggi
i
destini
del
Paese
...
Egli
che
conosce
il
popolo
italiano
,
il
quale
se
marcia
con
deciso
e
disciplinato
ritmo
,
se
obbedisce
senza
discutere
,
ha
pure
esigenze
d
'
ordine
spirituale
,
quando
parla
a
questo
suo
popolo
,
esalta
e
liricizza
il
suo
fecondo
oprare
,
e
ideando
conquiste
e
realizzazioni
lumeggia
con
le
più
alate
parole
la
bellezza
viva
di
tali
mète
,
di
tali
conquiste
.
Egli
consiglia
al
suo
popolo
di
ritornare
a
leggere
la
poesia
.
Quale
poesia
se
non
quella
che
sentita
e
dettata
da
esseri
privilegiati
che
posseggono
la
grazia
di
vedere
le
umane
creature
e
le
umane
cose
in
una
luce
di
bellezza
in
cui
altri
non
vede
,
elabora
la
vita
portandola
nella
sfera
di
nobiltà
spirituale
nella
quale
il
poeta
vive
e
respira
?
Come
c
'
è
sulle
generali
un
'
arte
fascista
,
c
'
è
una
letteratura
fascista
,
una
poesia
fascista
.
E
non
perché
sia
vestita
della
Camicia
Nera
,
o
canti
opere
e
uomini
del
fascismo
la
cui
realtà
e
le
cui
gesta
cantano
una
eterna
poesia
da
soli
,
ma
arte
fascista
perché
operi
,
perché
inciti
,
perché
esaltando
una
sua
visione
di
vita
,
dica
tale
visione
al
popolo
,
facendo
di
tale
visione
innamorare
,
sino
alla
imitazione
.
E
se
i
letterati
e
poeti
di
ieri
primo
Mussolini
nella
loro
visione
influirono
sulla
magnifica
realtà
della
Rivoluzione
,
i
poeti
e
i
letterati
di
oggi
sempre
primo
Mussolini
(
che
pur
non
scrive
versi
)
contribuiscono
sensibilmente
con
la
loro
visione
alla
realtà
di
oggi
e
di
domani
dell
'
Italia
fascista
.