StampaPeriodica ,
È
lecito
che
gli
antifascisti
di
ieri
,
coloro
che
saggiarono
l
'
olio
di
ricino
e
il
manganello
squadrista
,
si
impanchino
oggi
ad
educatori
delle
giovani
generazioni
,
scrivendo
articolesse
su
tanti
giornaloni
?
È
lecito
che
fior
di
antifascisti
,
di
gente
che
negli
anni
bui
ha
tentato
in
tutti
i
modi
di
boicottare
il
Fascismo
e
se
non
ci
sono
riusciti
,
la
colpa
non
è
certo
loro
occupino
tuttora
posti
di
comando
,
a
marcio
dispetto
della
famosa
deliberazione
del
Gran
Consiglio
del
Fascismo
che
tali
incarichi
riserva
soltanto
alle
vecchie
e
fedeli
Camicie
nere
e
ai
giovani
delle
leve
fasciste
?
È
lecito
che
continuino
ad
essere
ammessi
nelle
Università
,
diciamo
così
,
"
civili
,
"
giovani
afascisti
,
mentre
le
Università
militari
giustamente
richiedono
come
imprescindibile
titolo
di
ammissione
la
tessera
del
Partito
?
È
lecito
che
nell
'
anno
XIII
si
possa
conseguire
la
laurea
a
pieni
voti
e
con
lode
,
pure
ignorando
la
data
della
Marcia
su
Roma
?
È
lecito
che
novissimi
camerati
,
vecchi
d
'
età
ma
giovanissimi
di
tessera
,
ravveduti
da
pochi
mesi
ma
non
ancora
messi
alla
prova
dal
Fascismo
,
montino
la
guardia
ai
Sacrari
dei
Caduti
,
alle
reliquie
dei
Martiri
e
ai
gagliardetti
insanguinati
dai
precursori
già
irrisi
?
Non
esiste
una
sacrosanta
disposizione
di
S
.
E
.
il
Segretario
del
Partito
che
affida
solo
ai
vecchi
fascisti
la
scorta
ai
gagliardetti
e
quindi
le
guardie
d
'
onore
?
È
lecito
che
maddaleni
pentiti
che
indossano
per
la
prima
volta
la
nostra
Camicia
nera
ardiscano
già
atteggiarsi
a
quasi
-
gerarchi
,
ordinando
il
"
saluto
al
Duce
!
"
alle
squadre
fasciste
e
prendendo
insopportabili
atteggiamenti
napoleonici
?
È
lecito
che
i
Repaci
,
i
Ramperti
,
gli
Alvaro
,
i
Burzio
,
i
Filippo
Sacchi
e
in
una
parola
tutte
le
cariatidi
dell
'
antifascismo
d
'
un
tempo
,
si
spartiscano
oggi
le
terze
pagine
dei
giornali
,
mentre
un
giovane
scrittore
fascista
che
osi
presentarsi
in
una
redazione
chiedendo
lavoro
è
scacciato
fra
l
'
ilarità
generale
?