StampaPeriodica ,
Caro
Bottai
,
Non
ho
cambiato
parere
:
soltanto
il
Gran
Consiglio
,
chiamando
nel
suo
seno
un
artista
fascista
e
fascista
sul
serio
può
risolvere
radicalmente
il
problema
dell
'
ordine
artistico
.
Soltanto
dal
massimo
organo
della
Rivoluzione
può
essere
emanato
un
provvedimento
rivoluzionario
:
tale
cioè
da
porre
fine
all
'
andazzo
di
sapore
liberalesco
e
democratico
che
imperversa
nel
campo
delle
arti
.
Dico
nel
campo
delle
arti
volendo
alludere
alle
manifestazioni
artistiche
d
'
interesse
pubblico
e
tali
da
impegnare
il
gusto
di
tutta
la
Nazione
:
cioè
a
dire
,
mostre
,
palazzi
,
monumenti
,
sistemazioni
edilizie
,
opere
pittoriche
prescelte
a
ornare
pubblici
uffici
o
sedi
di
organi
del
Regime
.
Perché
di
quel
che
succede
nello
studio
di
un
artista
,
delle
sue
esperienze
,
dei
suoi
tentativi
,
non
sarebbe
lecito
far
materia
di
provvidenze
politiche
.
E
l
'
ordine
artistico
,
di
cui
tanto
s
'
è
par
-
lato
e
si
parla
,
attiene
più
alla
politica
che
all
'
arte
.
Sostanzialmente
,
anzi
,
l
'
arte
,
ci
sia
ordine
o
disordine
nella
sistemazione
dei
suoi
prodotti
,
rimane
un
fatto
intangibile
e
sfuggente
a
ogni
regola
che
non
sia
d
'
origine
divina
.
Questione
politica
,
dunque
.
Questione
che
impegna
il
Fascismo
...
Poco
e
chiaro
:
o
Gran
Consiglio
,
o
nulla
.