Tipi di Ricerca: Ricerca per parole
Trova:
> anno_i:[1910 TO 1940}
VENTISEISTI ( VOLTA SANDRO , 1929 )
StampaPeriodica ,
Come ce l ' hanno i diciannovisti , è giusto prenotare anche ai ventiseisti un posticino nella storia di questa nostra epoca . Tanto più che gli autentici ventiseisti sono così modesti che non si vantano mai di questo titolo ed anzi il loro riserbo arriva al punto che amerebbero esser confusi tra la folla anonima dei gregari senza distinzione di date . Ma questo è davvero un eccesso di zelo e di discrezione , perché sarebbe contrario ad ogni più elementare principio di giustizia confondere un ventiseista della più bell ' acqua con quella masnada di estremisti che ancora oggi nell ' anno settimo , durante la passeggiata domenicale , invece di un paio di guanti scamosciati o d ' un mazzolin di fiori , hanno mantenuto l ' abitudine di portare tra le mani uno di quei manganelli di pessimo gusto che tutti sanno e di agi - tarlo disinvolti come se si trattasse proprio di un bastoncino da passeggio . D ' altronde non si può negare che senza il loro buon senso la Rivoluzione non avrebbe mai raggiunto risultati , come dicono , tangibili . Quegli altri erano , sì , dei bravi ragazzi generosi e disinteressati , ma ormai sono rimasti arretrati di fronte alla realtà imprescindibile degli eventi . La quale , a detta di qualunque ventiseista degno veramente di questo nome , non comporta più gli impeti di un tempo , ma , squisitamente politica com ' è , non la possono concepire altrimenti che gravida del più acuto machiavellismo . È quindi naturale che la violenza gli ripugni , non tanto perché in tempi per fortuna trapassati di qualche violenza è stato vittima anche qualcuno di loro , quanto perché essi credono veramente che ormai si serva assai meglio la ragion di stato con quella rete di mezzucci , spionaggi , calunnie , laccherie , l ' orditura della quale costituisce la più nobile fatica del ventiseismo ad oltranza e dalla quale , se non ci fossero ogni tanto degli sconsigliati guastafeste a rompere qualche maglia , non poche provincie sarebbero già avviluppate a dovere . In fondo però non si deve esagerare ed è doveroso riconoscere che , benché aspirino a molto , questi benemeriti ventiseisti si accontentano anche di prendere il poco . Difatti dei veri e propri posti di comando ne occupano pochissimi , e tranne qualcuno che è podestà di qualche comune di secondaria importanza i più hanno racimolato dei posticini al dopolavoro o negli enti parastatali , ma la loro vera funzione è quella di lustrare gli stivali a quei gerarchi che non lo hanno a schifo , di raccattare qualche briciola e di mostrarsi sempre in giro con un sorriso circolare sulle labbra , diffondendo delle paroline a doppio fondo per seminare quel po ' di zizzania che sia loro possibile senza troppo rischio . Tutte cose d ' importanza trascurabile , come si vede , e non varrebbe nemmeno la pena d ' occuparsene se col passare del tempo non crescesse continuamente anche la loro intromettenza .