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> anno_i:[1910 TO 1940}
CASE E UOMINI ( - , 1934 )
StampaQuotidiana ,
Nell ' ultimo numero ottobre della bella rivista città di Milano c ' è un diagramma importante perché documenta lo sviluppo poderoso della città nonché il miglioramento delle abitazioni per gli uomini . Riferiamo i dati in cifre arrotondate . Nel 1910 i locali costruiti furono 19 mila , che discesero a 17 mila nel 1911 , a circa 12 mila nel 1912 , a 10 mila nel 1913 , a 7 mila nel 1914 . Siamo alla guerra . L ' attività costruttrice sosta . Sono appena 1500 i locali costruiti nel 1915 che si riducono a 500 nel 1916 , a 8 nel 1917 , a zero nel 1918 . Stasi assoluta . Fame di case . Affitti esorbitanti . Ma dopo la Vittoria , nel 1919 , si nota una modesta ripresa della attività edilizia : 2 mila locali circa . I tempi sono torbidi . Tuttavia nel 1920 siamo già a 6 mila locali di nuova costruzione , che diventano circa 9 mila nel 1921 e 8 mila nel 1922 . Anno 1923 , primo della Rivoluzione : balzo innanzi con 14 mila locali . Con la fine delle bardature di guerra i locali salgono a 35 mila nel 1924 , a 30 mila nel 1925 . Discendono a 21 mila nel 1926 e a 16 mila nel 1927 . Ma nel 1928 nuova punta con 36 mila locali . Nel 1929 si tocca il record con 50 mila locali costruiti che ridiscendono a 31 mila nel 1930 , a 22 mila nel 1931 , a 19 mila nel 1932 . L ' anno scorso 1933 segna una nuova ripresa con 26 mila locali : quest ' anno 1934 se ne prevedono 40 mila . Tirando , grosso modo , le somme si ha l ' imponente totale di 400 mila locali nuovi costruiti fra il 1910 e il 1934 , di cui 350 mila negli anni del Fascismo . Si può anche calcolare che almeno mezzo milione di milanesi abitino in case moderne . Si è fatto molto , ma molto ancora resta da fare , per dare a tutti la casa decorosa e sana , come vuole il Regime .