StampaPeriodica ,
Pensando
alla
donna
ebrea
in
generale
,
la
visione
non
è
quella
poetica
e
voluttuosa
che
si
ha
leggendo
i
cantici
di
Salomone
;
non
di
quelle
donne
che
furono
cantate
dai
poeti
di
tutti
i
tempi
;
di
quelle
femmine
che
Shakespeare
disse
"
le
più
belle
che
l
'
umanità
abbia
mai
viste
"
;
dinanzi
alle
quali
Voltaire
,
ammaliato
da
tanta
bellezza
,
esclamava
:
"
Oh
,
le
giudee
!
,
che
splendide
riproduzioni
della
loro
madre
Eva
!
"
;
che
fecero
scrivere
a
Heine
:
"
La
religione
cristiana
avrà
grandi
pregi
,
ma
che
superbe
donne
nell
'
ebraismo
!
"
;
e
sospirare
al
Fleurs
:
"
Vi
sarà
chi
osi
non
desiderare
l
'
inferno
se
è
vero
che
il
paradiso
sia
chiuso
alle
dolci
figlie
di
Abramo
?
"
In
realtà
la
gran
massa
delle
donne
ebree
è
ben
altra
cosa
.
In
Europa
,
i
segni
della
degradazione
della
razza
ebraica
apparvero
specialmente
sul
volto
delle
donne
.
È
vero
che
anche
in
mezzo
ad
esse
vien
fatto
alcune
volte
di
dover
ammirare
qualche
fanciulla
dai
bei
lineamenti
,
dal
volto
bianco
,
dai
capelli
folti
,
neri
e
ricciuti
,
dagli
occhi
dolci
e
profondi
,
ma
è
una
eccezione
,
quasi
una
stonatura
;
è
come
un
fiore
fresco
ed
odoroso
germogliante
su
putrido
pantano
.
Nell
'
Est
europeo
la
bellezza
delle
giovani
ebree
si
avvizzisce
in
una
vecchiezza
precoce
,
il
bianco
sulla
pelle
si
fa
giallognolo
,
i
capelli
si
arruffano
,
e
dal
fisico
appaiono
evidenti
i
segni
della
decadenza
.
Le
cause
di
questo
fatto
è
facile
rintracciarle
.
La
precocità
dei
matrimoni
,
ristretti
sempre
fra
un
numero
assai
limitato
di
persone
,
anzi
di
parenti
,
non
vale
certo
a
rinsanguare
e
rinvigorire
la
razza
.
Si
aggiunga
a
ciò
la
vergognosa
sporcizia
nella
quale
nascono
,
crescono
e
vivono
.
Altre
ragioni
,
più
lontane
e
profonde
,
del
decadimento
della
donna
ebrea
devono
anche
ricercarsi
nei
costumi
e
nella
vita
,
come
,
ad
esempio
,
l
'
assoluta
avversione
che
ebbe
per
molti
secoli
ai
lavori
più
laboriosi
e
faticosi
,
ed
al
poco
conto
nel
quale
dall
'
ebreo
stesso
era
tenuta
la
donna
.
Da
ogni
pagina
della
storia
del
popolo
d
'
Israele
traspare
che
la
parte
assegnata
alla
donna
nel
mondo
giudaico
non
è
in
alcun
modo
conforme
alle
idee
della
nostra
società
e
del
nostro
secolo
,
e
nel
Talmud
è
scritto
:
"
La
migliore
fra
le
donne
è
una
maliarda
.
"
...