StampaPeriodica ,
Elena
,
tu
sei
una
testolina
un
po
'
troppo
romantica
;
oggi
non
è
più
tempo
di
codeste
tue
fantasie
avventurose
.
I
cavalieri
prodi
nelle
loro
custodie
di
acciaio
arabescato
,
armati
di
lancia
spada
ed
azza
,
lo
scudo
sul
braccio
,
la
celata
in
testa
,
non
li
trovi
più
che
nei
vecchi
romanzi
.
Oggi
siamo
tutti
molto
più
pratici
,
e
le
belle
immaginazioni
che
piacciono
a
te
le
lasciamo
a
...
La
fanciulla
scrollò
la
bella
testa
bionda
con
un
deciso
gesto
negativo
.
È
inutile
ripetermi
sempre
le
stesse
cose
,
che
ormai
so
a
memoria
.
Pretendete
di
cambiarmi
come
se
fossi
ancora
una
bambina
?
...
Ho
vent
'
anni
,
ho
le
mie
idee
...
e
...
sì
,
sì
,
ditelo
pure
,
i
miei
capricci
.
Mi
piacciono
gli
uomini
cavallereschi
e
mi
piace
il
brivido
che
dà
il
pericolo
,
mi
piacciono
le
emozioni
che
procurano
le
avventure
inattese
,
improvvise
e
piene
di
rischi
.
Ne
ho
colpa
io
se
son
fatta
così
?...Sei
fatta
male
...
O
bene
o
male
,
son
quella
che
sono
e
mi
sembra
che
ciò
potrebbe
bastare
...
L
'
arrivo
di
Massimo
,
il
fidanzato
,
interruppe
il
colloquio
fra
la
giovane
donna
e
suo
zio
Raimondo
,
un
uomo
di
gran
buon
senso
,
che
voleva
un
bene
dell
'
anima
a
quella
sua
nipote
bella
gentile
ricca
,
ma
guastata
dalle
fisime
romantiche
.
Trentenne
,
simpaticissimo
ed
elegante
,
Massimo
,
ingegnere
nella
miniera
del
Gringo
Perduto
,
si
era
invaghito
di
Elena
,
fin
dal
primo
giorno
in
cui
l
'
aveva
conosciuta
in
casa
del
signor
Raimondo
,
dove
ella
era
ospite
.
Lo
zio
aveva
molta
stima
del
giovanotto
,
che
sapeva
serio
,
intelligente
,
ricco
anch
'
egli
,
e
di
grande
avvenire
,
e
lo
aveva
aiutato
con
i
suoi
consigli
a
far
breccia
nel
cuore
della
fanciulla
:
Inventate
qualche
vostra
impresa
audace
,
mostratevi
una
specie
di
cavaliere
errante
sopravvissuto
al
tempo
scomparso
.
Ingannarla
così
?
...
No
,
mai
...
Allora
vuol
dire
che
non
le
volete
bene
abbastanza
.
Conosco
mia
nipote
:
non
c
'
è
altra
via
per
conquistarla
.
E
allora
,
per
paura
di
perderla
,
Massimo
aveva
fatto
forza
a
se
stesso
e
lavorando
un
po
'
d
'
inventiva
si
era
messo
indosso
la
pelle
del
leone
,
pur
senza
oltrepassare
i
limiti
.
Ed
Elena
era
cascata
nell
'
innocuo
tranello
,
con
gran
gioia
dello
zio
che
era
sicuro
di
fare
la
sua
felicità
.
Venne
il
momento
in
cui
Elena
dovette
ritornare
a
casa
,
in
una
città
lontana
una
sessantina
di
chilometri
.
Per
andarvi
non
esistevano
comunicazioni
ferroviarie
,
e
l
'
automobile
cominciava
appena
ad
apparire
in
quella
regione
ancora
semiselvaggia
.
Il
signor
Raimondo
si
serviva
per
tali
viaggi
di
una
carrozza
.
Per
il
ritorno
in
famiglia
Elena
attese
un
giorno
che
lo
zio
non
poteva
assolutamente
accompagnarla
ma
poiché
non
era
prudente
viaggiare
sola
,
con
un
cocchiere
,
senza
avere
accanto
una
persona
fidata
e
pronta
a
difenderla
in
caso
di
necessità
,
ella
stessa
suggerì
:
Potrebbe
venire
con
me
Massimo
;
la
mamma
lo
rivedrà
volentieri
.
Ottima
idea
.
L
'
ingegnere
ne
fu
felicissimo
.
E
i
due
partirono
.
Il
tempo
era
ottimo
,
e
la
strada
si
snodava
piana
e
facile
,
ora
attraverso
immense
savane
,
ora
incassata
fra
montagne
dense
di
selve
profonde
,
vero
nido
di
banditi
.
Ed
ecco
in
una
di
queste
strette
un
gruppo
di
uomini
balzare
improvvisamente
addosso
ai
due
viaggiatori
e
al
cocchiere
,
con
rapida
violenza
.
Massimo
tenta
di
fare
scudo
col
suo
corpo
alla
fidanzata
,
ma
viene
abbattuto
con
un
colpo
di
calciolo
sulla
testa
,
prima
che
possa
estrarre
la
rivoltella
,
mentre
il
cocchiere
salta
giù
di
sella
e
si
dà
alla
fuga
,
nascondendosi
dietro
una
folta
siepe
vicina
.
Elena
,
afferrata
dal
capo
della
banda
,
e
tratta
fuori
,
viene
depositata
a
terra
senza
che
le
sia
torto
un
capello
.
Bravo
capo
,
ella
dice
,
avete
fatto
le
cose
a
dovere
,
proprio
secondo
il
mio
desiderio
...
e
vi
siete
meritato
il
compenso
pattuito
.
L
'
agguato
non
poteva
essere
disposto
meglio
.
Ora
so
che
pensare
del
signor
Massimo
,
ingegnere
delle
miniere
e
falso
eroe
...
Ecco
in
quale
modo
ha
saputo
difendermi
fingendosi
per
lo
meno
morto
!
...
Orsù
,
lasciatemi
ritornare
in
carrozza
e
richiamate
il
mio
cocchiere
.
Il
capo
-
banda
ha
un
riso
sardonico
.
Signorina
,
risponde
io
non
comprendo
che
cosa
vogliate
significare
con
le
vostre
parole
.
Non
dite
troppo
male
del
vostro
cavaliere
perché
,
se
non
è
spacciato
certo
vi
manca
poco
,
col
tremendo
colpo
buscatosi
sulla
testa
...
Quanto
a
voi
,
avrete
la
cortesia
di
seguirci
,
senza
protestare
,
nel
più
assoluto
silenzio
,
a
scanso
di
maggiori
guai
.
Ma
voi
scherzate
...
Io
vi
ho
assoldati
per
fingere
questo
assalto
...
Siete
voi
che
volete
scherzare
ancora
,
signorina
.
Noi
siamo
dei
bravi
banditi
che
facciamo
il
nostro
...
chiamiamolo
pure
mestiere
,
e
acciuffiamo
le
buone
occasioni
quando
capitano
.
Mi
sono
spiegato
?
...
Orsù
in
marcia
.
E
ad
onta
delle
sue
proteste
e
delle
sue
smanie
,
dei
suoi
tentativi
di
resistenza
,
Elena
deve
lasciarsi
tirar
sopra
la
sella
dal
capo
,
e
portar
via
,
così
,
romanticamente
,
ma
anche
brutalmente
,
come
ella
aveva
tante
volte
sognato
.
Quando
Massimo
riprese
i
sensi
si
trovò
accanto
il
cocchiere
che
,
appena
visti
allontanarsi
i
banditi
,
era
ritornato
alla
carrozza
.
Egli
aveva
udito
tutto
,
e
riferì
all
'
ingegnere
quanto
era
successo
.
Oh
,
povera
Elena
mia
...
esclamò
egli
,
stringendo
fra
le
mani
la
fronte
indolenzita
.
È
perduta
,
è
perduta
...
Ma
ad
un
tratto
ebbe
un
lampo
nella
mente
.
Se
ella
avesse
predisposto
un
agguato
da
burla
,
per
mettermi
alla
prova
,
la
gente
assoldata
non
deve
essere
lontana
di
qua
,
e
noi
possiamo
raggiungerla
e
indurla
,
con
promesse
di
larghi
compensi
,
ad
aiutarci
a
rintracciare
gli
assalitori
,
e
a
liberare
la
prigioniera
.
Su
,
in
carrozza
,
e
sferza
il
cavallo
.
Ripartirono
.
Alcune
centinaia
di
metri
più
oltre
,
appostati
dietro
un
folto
di
piante
,
essi
vennero
fermati
dai
complici
assoldati
che
speravano
di
trovare
.
Poche
parole
bastarono
per
metterli
al
corrente
dell
'
accaduto
.
Eran
tutti
uomini
di
fegato
,
armati
,
a
cavallo
.
Si
mostrarono
felici
di
dar
la
caccia
ai
banditi
autentici
che
avevano
fatto
mancar
loro
un
buono
e
onesto
affare
.
Massimo
si
fece
cedere
il
cavallo
e
le
armi
da
uno
di
essi
e
,
postosi
alla
testa
degli
altri
,
partì
di
galoppo
alla
ricerca
dei
rapitori
,
che
un
'
ora
dopo
venivano
scoperti
e
affrontati
.
Lo
scontro
,
breve
sanguinoso
violento
,
terminava
con
la
fuga
dei
banditi
superstiti
,
e
Massimo
si
stringeva
fra
le
braccia
Elena
sana
e
salva
.
E
quel
che
pure
conta
,
guarita
dal
mio
stupido
romanticismo
,
ma
felice
di
diventare
la
moglie
...
di
un
eroe
che
m
'
ha
salvata
!