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> anno_i:[1940 TO 1970}
LA GUERRA COME STRUMENTO DI RINNOVAZIONE DELLE GERARCHIE FRA I POPOLI ( ALFASSIO GRIMALDI DI BELLINO UGOBERTO , 1940 )
StampaPeriodica ,
Per il Fascismo la guerra sarà , nel mondo , finché vivrà il male , e questo è parte essenziale della natura umana , tanto rilevante , dato che esiste , quanto il bene , ed altrettanto indispensabile come momento dialettico dello spirito . Soltanto chi crede nella instaurazione sulla terra della Città di Dio , può postulare teleologicamente la pace perpetua come sistemazione definitiva del genere umano . La guerra è dunque lo strumento formativo e riformativo delle gerarchie storiche . Tale formulazione è però accettabile solo se si postula la validità di una gerarchia tra i popoli . È in questo punto preciso che , nell ' ambito della dottrina fascista , il fattore guerra si incontra con un altro fattore ugualmente importante : il razzismo . Secondo la nuova concezione del mondo che il razzismo porta con sé , concezione che per la sua necessaria esplorazione nel tempo si addentra anche nella storia antica e nella preistoria , l ' umanità , il genere umano concepito come " genus , " con caratteri di omogeneità , è una astratta finzione . Contro il mito egualitaristico e livellatore portato dalla cultura enciclopedica il razzismo afferma , quale dato originario , la diseguaglianza , la differenziazione che trova l ' espressione sua più tangibile nella varietà delle razze e dei popoli . ... La disuguaglianza dei sangui e dei popoli presuppone la necessità di una gerarchia , e l ' inevitabile sviluppo ascensionale o volto alla decadenza di ogni singolo popolo presuppone per la gerarchia la necessità di rinnovarsi .