StampaQuotidiana ,
Il
cosiddetto
liberalismo
,
quando
,
abbandonando
talvolta
le
consuete
astrazioni
intellettualistiche
,
deve
scendere
sul
terreno
della
pratica
,
si
svela
subito
per
quello
che
veramente
è
:
l
'
espressione
migliore
del
capitalismo
imperante
.
Non
basta
:
brutalmente
si
manifesta
allora
;
in
forma
altezzosa
e
saremmo
per
dire
anche
cinica
,
come
la
pretesa
che
il
popolo
italiano
,
col
suo
lavoro
e
col
sua
risparmio
,
a
proprie
spese
,
debba
ricostituire
la
privata
proprietà
della
ricchezza
distratta
dalla
guerra
.
Agitammo
ed
agitiamo
tuttora
il
problema
delle
nuove
tariffe
delle
imprese
elettriche
non
solo
per
richiamare
l
'
attenzione
dell
'
opinione
pubblica
su
quello
che
riteniamo
uno
scandalo
,
ma
anche
per
dimostrare
palpabilmente
a
quali
estreme
conseguenze
ci
conduce
il
capitalismo
.
È
bastato
che
qualche
impianto
,
già
costruito
colla
sovvenzione
statale
,
risultasse
più
o
meno
gravemente
danneggiato
perché
si
avanzasse
e
venisse
soddisfatta
la
richiesta
che
la
spesa
della
ricostruzione
venisse
prelevata
,
non
dagli
azionisti
e
nemmeno
dalle
riserve
,
ma
invece
dal
consumatore
mercé
l
'
aumento
delle
tariffe
.
La
riduzione
della
produzione
,
causata
dalla
crisi
attuale
,
riduceva
il
profitto
e
ed
impediva
la
realizzazione
e
la
distribuzione
degli
utili
nella
stessa
misura
del
passato
.
Le
società
elettriche
non
hanno
voluto
subire
questa
conseguenza
ineluttabile
che
tutti
i
cittadini
e
attualmente
,
chi
in
un
modo
e
chi
nell
'
altro
,
subiscono
.
Per
mantenere
gli
alti
utili
i
provenienti
dal
forte
consumo
,
quando
questo
è
diminuito
,
hanno
aumentato
le
tariffe
escogitando
il
contributo
fisso
che
grava
su
chi
non
consuma
.
La
generalizzazione
di
questa
metodo
,
agognato
dai
capitalisti
,
nella
ricostruzione
,
condurrebbe
il
popolo
già
abbastanza
dissanguato
alla
schiavitù
ed
alla
oppressione
perenni
.
Tuttavia
il
liberalismo
insorge
quando
noi
diciamo
che
siccome
per
ricostruire
un
paese
devastato
come
il
nostro
occorre
basarsi
sull
'
energia
lavorativa
e
sull
'
immenso
sacrificio
del
proletariato
,
la
ricostruzione
deve
avvenire
esclusivamente
a
favore
del
popolo
lavoratore
.
Per
tanta
gente
ricostruzione
significa
ricostituzione
e
solamente
ricostituzione
della
privata
proprietà
.
Questo
atteggiamento
dimostra
l
'
inguaribile
cecità
della
borghesia
italiana
malgrado
a
quello
che
sta
accadendo
.
L
'
Europa
e
,
con
essa
,
l
'
Italia
,
uscendo
da
questo
infernale
conflitto
,
hanno
bisogno
di
vincere
la
pace
e
per
sempre
.
Per
vincere
la
pace
,
si
deve
è
compiere
uno
sforzo
collettivo
immane
di
centinaia
di
milioni
di
lavoratori
affinché
siano
ricostruite
le
basi
di
esistenza
dei
popoli
.
Questo
sforzo
sarebbe
inutile
se
non
venisse
abolito
,
come
i
popoli
vogliono
,
il
sistema
sociale
che
,
attraverso
il
succedersi
di
crisi
spaventose
,
ci
ha
condotto
a
questa
guerra
.
Questo
sistema
è
provato
è
la
causa
maledetta
di
tutte
le
guerre
,
è
il
germe
diffusivo
di
tutti
gli
odi
e
rancori
tra
le
classi
sociali
ed
i
popoli
.
Questo
sistema
deve
essere
sostituito
non
da
un
illusorio
panorama
economico
,
ma
da
un
altro
sistema
che
è
oramai
un
fatto
compiuto
e
consolidato
nella
grande
Russia
dei
Sovieti
:
la
socializzazione
dei
mezzi
di
produzione
e
di
scambio
.