StampaQuotidiana ,
Liberalizzazione
delle
droghe
leggere
?
"
Sono
più
d
'
accordo
con
Prodi
che
con
Martino
"
.
Francesco
d
'
Onofrio
,
esponente
del
CCD
ed
ex
-
Ministro
dell
'
Istruzione
,
è
favorevole
alla
"
prevenzione
ededucazione
"
,
ma
non
alla
liberalizzazione
dell
'
hashish
.
"
Pannella
-
dice
-
è
molto
faticoso
ed
è
un
grosso
problema
per
il
Polo
:
Temo
che
posizioni
molto
cattoliche
nel
nostro
schieramento
spingano
i
laici
verso
il
centrosinistra
o
verso
un
terzo
Polo
"
.
"
La
droga
?
Sono
più
d
'
accordo
con
Prodi
che
con
Martino
"
.
Francesco
D
'
Onofrio
dirigente
del
CCD
,
ex
-
Ministro
della
Pubblica
Istruzione
,
si
schiera
con
il
fronte
anti
-
Pannelliano
del
Polo
.
Con
Meluzzi
e
Gasparri
,
quindi
,
e
contro
Martino
,
Maiolo
e
Del
Noce
.
Ed
approva
la
posizione
di
Romano
Prodi
che
ieri
aveva
richiamato
la
necessità
di
dissuadere
dall
'
uso
delle
droghe
leggere
attraverso
"
un
profondo
processo
educativo
"
.
E
aveva
condannato
lo
spettacolo
di
Pannella
.
D
-
Allora
lei
che
cosa
pensa
di
tutta
questa
vicenda
?
R
-
Penso
quel
che
ha
sempre
pensato
anche
quando
ero
Ministro
della
Pubblica
Istruzione
:
la
droga
è
un
problema
serio
e
va
affrontato
evitando
le
posizioni
estreme
.
D
-
Cioè
?
R
-
Evitando
la
liberizzazione
a
tutti
i
costi
,
come
chiede
Pannella
,
e
l
'
antiproibizionismo
più
pesante
come
fanno
altri
.
D
-
Quindi
lei
è
contro
la
liberalizzazione
delle
droghe
leggere
?
R
-
Io
muovo
da
posizioni
di
ordine
sanitario
.
Quelle
leggere
sono
o
non
sono
droghe
?
C
'
è
una
dipendenza
...
D
-
La
questione
è
stata
ampiamente
discussa
.
Lei
conosce
l
'
obiezione
.
Anche
dall
'
alcool
e
dal
fumo
c
'
è
una
dipendenza
,
ma
chiunque
può
comprare
alcolici
o
sigarette
.
R
-
Benissimo
,
è
un
'
obiezione
che
accetto
,
l
'
acool
e
lo
spinello
fanno
male
,
ma
fanno
male
entrambi
.
Per
entrambi
la
questione
è
di
educazione
.
Ovviamente
non
di
repressione
,
se
non
in
alcuni
casi
.
D
-
Antonio
Martino
,
suo
collega
del
Polo
,
è
per
la
liberalizzazione
delle
droghe
.
Dice
che
ciascuno
è
libero
di
disporre
del
suo
corpo
finché
non
fa
danno
ad
altri
.
Lei
cosa
ne
pensa
?
R
-
Penso
che
la
sua
non
sia
una
posizione
liberale
,
come
afferma
,
ma
liberista
e
libertina
.
Non
è
vero
che
assumendo
droghe
leggere
non
si
fa
danno
ad
altri
.
Col
fumo
,
il
danno
agli
altri
è
limitato
,
l
'
ubriaco
può
danneggiare
gli
altri
...
D
-
E
chi
fuma
lo
spinello
che
danno
può
fare
?
R
-
C
'
è
il
danno
che
procura
a
se
stesso
,
come
quello
del
passaggio
inevitabile
dalle
droghe
leggere
alle
droghe
pesanti
.
Questo
è
il
punto
più
delicato
.
Se
su
mille
consumatori
di
hashish
,
950
passano
all
'
eroina
,
il
problema
è
grave
,
molto
grave
.
D
-
Non
c
'
è
dubbio
,
ma
non
mi
pare
esistano
statistiche
in
questo
senso
.
Non
c
'
è
niente
che
dimostri
questo
inevitabile
passaggio
.
O
lei
ha
dei
dati
?
R
-
Io
credo
che
vadano
fatti
degli
accertamenti
seri
.
Che
si
debba
sapere
con
certezza
qual
è
il
danno
che
le
droghe
leggere
arrecano
,
se
c
'
è
questo
passaggio
a
quelle
pesanti
ed
in
quale
percentuale
.
Non
si
può
procedere
per
posizioni
ideologiche
.
Ci
vogliono
dati
di
fatto
e
ricerche
serie
.
D
-
Ma
sempre
Martino
sostiene
che
anche
cocaina
ed
eroina
andrebbero
liberalizzate
...
R
-
Questa
è
una
posizione
proprio
inaccettabile
.
Martino
è
indubbiamente
coerente
,
ma
io
non
sono
assolutamente
d
'
accordo
.
D
-
Nel
frattempo
qualcosa
bisogna
fare
.
Pannella
in
modo
spettacolare
,
forse
non
del
tutto
condivisibile
,
comunque
ha
posto
un
problema
.
Lei
cosa
risponde
.
R
-
Sono
per
la
prevenzione
,
sono
perché
non
vi
siano
sanzioni
penali
per
chi
consuma
droghe
leggere
.
Nessuna
repressione
,
quindi
.
Questa
si
può
giustificare
solo
se
,
con
l
'
uso
della
droga
,
si
procura
danno
ad
altri
.
D
-
Ma
la
presenza
di
Pannella
nel
Polo
comincia
ad
essere
faticosa
?
R
-
Faticosa
sì
,
molto
faticosa
.
E
'
la
questione
più
delicata
che
abbiamo
di
fronte
.
E
non
ne
faccio
una
questione
di
disciplina
del
Polo
,
ne
faccio
una
questione
politica
.
D
-
Ma
lei
Pannella
lo
conosceva
bene
.
Adesso
che
cosa
c
'
è
di
nuovo
che
la
preoccupa
?
R
-
Il
fatto
che
siamo
in
un
sistema
maggioritario
.
Pannella
solleva
problemi
enormi
,
quelli
che
riguardano
le
coscienze
,
e
che
in
genere
sono
materia
di
referendum
.
Ma
in
un
sistema
maggioritario
,
nel
quale
si
vota
l
'
uomo
e
le
sue
posizioni
,
far
emergere
questi
problemi
può
essere
pericoloso
.
Chi
è
antiabortista
può
non
votare
il
candidato
del
suo
schieramento
perché
è
abortista
,
chi
è
per
la
liberalizzazione
delle
droghe
leggere
può
dire
di
no
al
candidato
che
è
contrario
...
D
-
Insomma
un
bel
guaio
.
E
lei
in
questa
situazione
che
cosa
teme
?
R
-
Che
il
centro
-
destra
,
se
assume
su
alcune
questioni
una
posizione
troppo
cattolica
,
possa
essere
abbandonato
dai
laici
che
potrebbero
confluire
nel
centro
sinistra
o
in
un
terzo
polo
.
Insomma
il
problema
c
'
è
.
D
-
Non
c
'
è
dubbio
.
Lei
per
esempio
ha
visto
la
posizione
di
Prodi
su
questa
questione
delle
droghe
leggere
?
R
-
Sì
,
e
sono
d
'
accordo
con
lui
.
Sono
sicuramente
più
d
'
accordo
con
lui
che
con
Martino
.
Anzi
,
con
Martino
il
mio
dissenso
aumenta
.