StampaPeriodica ,
La
religione
non
è
nata
da
fatti
,
né
la
sua
forma
essenziale
esterna
è
l
effetto
di
una
complicazione
d
eventi
,
o
il
risultato
del
concerto
de
pensieri
degli
uomini
;
essa
è
il
parto
della
mente
di
Dio
,
e
da
Lui
l
organizzazione
del
suo
eterno
regime
fu
esclusivamente
costituita
.
In
nulla
dipende
da
fatti
umani
il
suo
prestigio
.
Che
ci
venite
dunque
a
dire
che
il
cattolicismo
unica
vera
religione
,
che
è
il
cristianesimo
nella
sua
purezza
sia
per
essere
oscurato
da
fatti
de
suoi
ministri
,
e
che
fra
breve
il
protestantesimo
s
impossesserà
d
Italia
?
Nel
secolo
XIX
queste
puerili
asserzioni
,
questi
panici
timori
,
questa
confusione
di
ciò
che
è
divino
con
quello
che
è
umano
?
Che
importa
al
cattolicismo
che
Italia
le
sia
fedele
;
come
qual
male
ridonda
alla
divinità
che
l
uomo
si
perda
?
L
uno
si
estende
al
di
là
dell
Europa
,
l
altra
è
glorificata
nella
sua
giustizia
.
Ma
di
grazia
chi
è
questo
clero
reazionario
che
tanto
avversa
alla
causa
italiana
?
Non
è
certamento
quello
che
imbrandì
le
armi
e
la
sostenne
col
sangue
;
non
è
l
episcopato
in
gran
parte
della
Sicilia
;
non
sono
i
vescovi
delle
Puglie
che
spedirono
indirizzi
a
Vittorio
Emanuele
,
o
scrissero
lettere
pastorali
per
inculcare
la
libertà
e
l
unione
italiana
a
loro
sudditi
;
non
è
il
vescovo
di
Striano
che
tanto
si
è
distinto
a
seguire
il
movimento
dell
Italia
meridionale
;
non
sono
i
vescovi
dell
alta
Italia
i
quali
già
governano
i
fedeli
,
stando
il
libero
regime
del
Re
Galantuomo
.
Si
riduce
dunque
tutta
la
colpa
a
quelli
i
quali
sono
passivi
,
cioè
che
non
hanno
presa
parte
alcuna
nell
azione
.
Eppure
quanto
c
illudiamo
!
Essi
sono
i
più
utili
alla
causa
italiana
.
Dico
primamente
sono
passivi
.
Sì
tali
sono
.
Signori
miei
,
via
le
dicerie
e
le
immaginazioni
.
Un
governo
libero
e
forte
è
un
governo
sapiente
che
non
si
fa
accalappiare
dagli
allarmi
di
chi
cerca
suscitare
tumulti
perché
non
è
contento
del
governo
.
Oh
quanti
sono
i
mascherati
!
I
fatti
dove
sono
?
Noi
non
crediamo
alle
ciarle
,
poca
fede
deve
prestarsi
a
qualche
penna
venduta
allo
straniero
:
dove
sono
i
processi
,
dove
sono
le
condanne
,
dove
è
la
flagranza
,
dov
è
la
congiura
scoperta
la
quale
abbia
a
capo
(
non
già
quattro
o
cinque
preti
ignoranti
,
qualche
monaco
indegno
di
portare
l
abito
religioso
e
qualche
altro
,
che
si
è
dimenticato
della
sua
divina
missione
)
ma
che
abbia
a
capo
almeno
la
decima
parte
de
vescovi
e
del
clero
,
per
dirsi
che
il
clero
avversa
il
progresso
sociale
?
Ma
noi
vi
dicevamo
:
essi
sono
utili
alla
causa
italiana
.
Signori
miei
giornalisti
,
invece
di
destare
sdegni
senza
scopo
animate
piuttosto
il
popolo
italiano
ad
attendere
a
suoi
veri
interessi
,
a
procurare
il
proprio
bene
,
la
prosperità
del
paese
...
oh
quanto
meglio
adempirebbero
essi
alla
loro
missione
;
e
si
toglierebbero
mille
ostacoli
.
O
la
nostra
causa
è
giusta
o
è
ingiusta
:
se
è
giusta
a
che
vi
serve
l
azione
di
tutto
il
clero
?
il
coagire
tutto
il
clero
a
concorrervi
con
l
azione
sarebbe
un
volere
a
forza
un
appoggio
dal
sacerdozio
,
quasi
che
noi
Italiani
non
l
avessimo
nella
nostra
causa
medesima
;
fate
supporre
che
noi
dubitiamo
della
giustizia
de
nostri
sforzi
e
andiamo
mendicando
titoli
e
colori
dal
clero
;
come
in
alcuni
passati
governi
la
scuola
febroniana
attuata
nel
sistema
amministrativo
del
culto
prendeva
ipocritamente
le
sembianze
di
zelo
per
la
Chiesa
e
pel
cattolicismo
.
E
non
vedete
che
la
passività
del
clero
,
la
sua
inerzia
è
una
tacita
espressione
che
dichiara
che
non
prende
azione
contraria
,
poiché
non
entra
nel
punto
dommatico
,
o
morale
,
quanto
avviene
nelle
trasformazioni
sociali
nel
solo
punto
di
vista
governativo
?
Se
fosse
altrimenti
avrebbe
ben
fatta
sentire
la
sua
energica
parola
;
avrebbe
con
pari
zelo
e
coraggio
esposto
il
petto
alle
spade
,
il
capo
alla
mannaia
.
E
se
vedete
che
noi
pure
infimi
nel
cattolicesimo
alziamo
la
voce
contro
i
fogli
anticattolici
,
contro
i
libri
perversi
,
contro
i
seducenti
sofisti
;
lo
è
perché
amiamo
che
la
causa
italiana
non
venga
ad
essere
disonorata
da
essi
.
Signori
miei
,
non
tocchiamo
il
cattolicismo
,
altrimenti
Iddio
ci
spezzerà
le
spade
.
Voi
ci
parlate
delle
azioni
della
corte
romana
.
Ma
se
voi
stessi
separate
re
da
papa
,
come
ora
volete
confondere
papa
con
re
?
Che
chiede
il
Papa
?
La
sua
indipendenza
.
La
indipendenza
del
Pontefice
è
necessaria
non
solo
a
tutt
i
cattolici
,
ma
principalmente
all
Italia
.
Un
potere
che
sia
giudice
de
sovrani
e
de
sudditi
è
il
più
grande
perno
della
transazione
democratica
,
che
è
la
Costituzione
.
Vorremmo
che
pacata
la
mente
de
nostri
lettori
vi
riflettesse
.
Voltaire
stesso
la
credeva
necessaria
a
tutta
l
umanità
.
Nel
Medioevo
l
autorità
del
Papa
salvò
l
Italia
,
e
salvò
l
Europa
dalla
tirannia
degl
imperatori
.
Eccovi
un
nemico
de
papi
e
del
cattolicismo
che
ne
fa
testimonianza
.
L
interesse
del
genere
umano
egli
dice
esige
un
freno
che
trattenga
certi
principi
e
che
ponga
al
sicuro
la
vita
del
popolo
:
questo
della
religione
avrebbe
potuto
per
effetto
di
un
generale
consentimento
essere
in
mano
de
papi
.
Quei
primi
pontefici
prendendo
parte
nelle
temporali
dispute
per
acchetarle
,
avvertendo
i
popoli
ed
i
re
de
loro
doveri
,
riprendendo
i
loro
delitti
,
riserbando
le
scomuniche
per
i
grandi
attentati
,
avrebbero
dovuto
essere
riguardati
come
imagini
di
Dio
sulla
terra
.
Niun
nuovo
principe
osava
dirsi
sovrano
,
né
poteva
essere
riconosciuto
dagli
altri
principi
senza
la
permissione
del
Papa
.
Ecco
il
fondamento
della
storia
del
Medioevo
.
Italiani
,
il
vessillo
del
cattolicismo
è
la
bandiera
della
vera
libertà
:
la
croce
;
stringetevi
intorno
a
questa
e
vostre
saranno
le
vittorie
.
L
episcopato
vi
benedirà
,
e
registrerà
i
vostri
nomi
come
de
più
cari
suoi
figli
,
se
correndo
alla
difesa
della
libertà
nazionale
con
uno
sguardo
cruccioso
caccerete
lungi
da
voi
i
seducenti
vostri
nemici
,
gl
inverecondi
apostati
della
religione
degli
avi
nostri
.
Iddio
benedirà
i
vostri
sentimenti
patriottici
se
sono
secondo
gli
ordini
di
sua
Provvidenza
.