StampaPeriodica ,
Che
fortuna
aveva
avuto
Giorgio
Sharp
a
trovare
quel
grosso
diamante
!
...
Tutti
i
minatori
di
Rifle
Channel
,
nella
regione
diamantifera
dei
Monti
Azzurri
,
in
Australia
,
lo
invidiavano
senza
però
volergli
male
.
La
fortuna
era
toccata
stavolta
a
Giorgio
Sharp
?
...
Bene
;
domani
sarebbe
capitata
ad
un
altro
,
poi
ad
un
altro
ancora
.
Ma
ecco
,
una
mattina
,
tutto
il
campo
a
rumore
,
Giorgio
Sharp
strillava
come
un
ossesso
:
il
suo
tesoro
,
il
grosso
diamante
,
il
«
Gran
Mogol
»
del
Rifle
Channel
,
era
sparito
.
Qualcuno
glielo
aveva
rubato
durante
la
notte
,
mentre
egli
dormiva
nella
sua
capanna
.
Lo
teneva
sempre
al
collo
,
come
si
tiene
una
reliquia
,
chiuso
in
un
sacchetto
di
cuoio
appeso
a
una
catenella
.
Un
ladro
abile
,
uno
dei
suoi
compagni
di
miniera
,
senza
dubbio
,
glielo
aveva
sottratto
nel
sonno
.
Bisognava
cercarlo
,
ritrovarlo
ad
ogni
costo
,
e
punire
il
colpevole
.
Nel
campo
diamantifero
di
Rifle
Channel
non
vi
erano
polizia
e
corte
giudiziaria
.
I
minatori
stessi
amministravano
da
sé
soli
la
loro
giustizia
.
Ognuno
diventava
all
'
occorrenza
poliziotto
e
giudice
così
quella
mattina
tutti
si
misero
a
disposizione
di
Giorgio
Sharp
,
per
le
ricerche
della
preziosa
pietra
sparita
e
per
la
scoperta
del
ladro
.
Le
indagini
non
furono
lunghe
:
i
minatori
s
'
erano
divisi
il
compito
due
a
due
,
e
fu
così
che
Edoardo
Ridge
e
John
Davis
,
frugando
nella
capanna
di
Jim
Lakenson
,
vi
trovarono
il
sacchetto
di
cuoio
con
la
catenella
,
ma
vuoto
.
Fu
uno
stupore
generale
.
Jim
Lakenson
,
il
giovane
e
bel
minatore
,
la
perla
dell
'
onestà
a
Rifle
Channel
così
rigido
osservatore
delle
leggi
del
campo
,
il
ladro
del
diamante
!
...
Chi
l
'
avrebbe
mai
creduto
?
...
Jim
Lakenson
fu
arrestato
e
chiuso
nella
più
solida
capanna
,
ben
legato
,
ad
attendervi
le
decisioni
dei
suoi
compagni
.
Se
si
fosse
trovato
anche
il
diamante
sparito
,
la
cosa
avrebbe
avuto
un
corso
spiccio
:
ma
ora
si
trattava
invece
d
'
indurre
il
colpevole
a
restituire
la
bella
preda
.
Jim
Lakenson
protestava
energicamente
la
sua
innocenza
.
-
Ma
come
spiegate
voi
la
presenza
del
sacchetto
,
che
conteneva
il
diamante
,
nascosto
nella
vostra
capanna
?
gli
fu
chiesto
.
Non
la
spiego
,
egli
rispose
Dico
solo
che
è
assurdo
credermi
tanto
stupido
da
conservare
presso
di
me
una
prova
così
evidente
di
colpabilità
.
Eppure
...
Mi
sarebbe
stato
facile
disfarmene
,
appena
compiuto
il
furto
,
se
ne
fossi
io
l
'
autore
.
Qualcuno
che
mi
odia
ed
ha
ragioni
ignote
per
perdermi
,
deve
avere
messo
nella
capanna
che
mi
appartiene
,
durante
una
mia
assenza
,
il
sacchetto
per
farmi
apparire
colpevole
.
Io
giuro
dinanzi
a
Dio
che
sono
innocente
.
I
minatori
,
non
sono
,
abitualmente
,
logici
;
la
vita
rude
e
semplice
che
conducono
li
rende
ingenui
.
Essi
avevano
in
mano
una
prova
:
doveva
bastare
.
Noi
siamo
disposti
a
limitare
la
punizione
che
vi
meritate
all
'
allontanamento
dal
campo
,
e
alla
privazione
di
ogni
vostro
bene
,
dissero
a
Jim
Lakenson
ma
a
patto
che
restituiate
il
diamante
.
È
impossibile
,
non
l
'
ho
rubato
io
.
Badate
,
le
nostre
leggi
sono
inesorabili
:
è
per
voi
l
'
impiccagione
,
se
non
confessate
.
Vi
diamo
tre
giorni
di
tempo
.
Tutto
fu
inutile
.
Con
una
fiera
ostinazione
Jim
Lakenson
insisteva
nel
proclamare
la
sua
innocenza
.
Allo
spirare
del
periodo
accordatogli
,
venne
deciso
perciò
di
applicare
senz
'
altro
la
legge
del
campo
,
e
di
eseguire
la
sentenza
di
morte
.
Lo
sciagurato
fu
condotto
in
uno
spiazzo
,
ove
tutti
i
minatori
s
'
erano
raccolti
attorno
ad
una
forca
eretta
nel
centro
,
e
uno
di
essi
gli
gettò
al
collo
il
nodo
scorsoio
.
Sono
innocente
;
gridò
il
giovane
con
voce
alta
e
ferma
.
Un
giorno
la
verità
vi
sarà
rivelata
.
E
Dio
perdoni
John
Davis
,
che
ha
trovato
la
prova
della
mia
supposta
colpa
...
e
che
pure
mi
è
sempre
stato
amico
!
Tu
conosci
ogni
mio
segreto
,
John
,
sai
che
non
ho
al
mondo
che
una
persona
cara
,
Mary
Chadwick
,
la
fanciulla
che
doveva
diventare
mia
moglie
.
Portale
tu
,
almeno
,
il
mio
ultimo
pensiero
,
dille
che
muoio
innocente
,
col
suo
dolce
nome
diletto
sulle
labbra
.
John
Davis
,
lo
farai
?
Nel
silenzio
,
solenne
,
nessuno
rispose
.
John
Davis
,
dove
sei
?
...
Perché
non
mi
rispondi
?
insistette
il
condannato
.
Tutti
si
volsero
a
cercare
l
'
uomo
che
Jim
invocava
.
Non
era
presente
.
L
'
assenza
parve
strana
e
sospetta
,
venne
sospesa
l
'
esecuzione
della
sentenza
,
per
ritrovare
prima
il
minatore
che
il
condannato
aveva
scelto
come
depositario
delle
sue
estreme
volontà
.
A
un
tratto
voci
di
richiamo
echeggiarono
dal
pendio
della
montagna
più
vicina
.
I
minatori
vi
accorsero
,
e
uno
spettacolo
impressionante
apparve
ai
loro
occhi
.
John
Davis
era
riverso
a
terra
,
livido
in
volto
,
gli
occhi
sbarrati
in
un
'
atroce
espressione
di
strazio
e
di
terrore
,
la
bava
alla
bocca
,
il
respiro
sibilante
,
come
nell
'
agonia
...
Due
uomini
tentarono
di
sollevarlo
;
ma
un
gemito
angoscioso
e
una
dura
resistenza
lo
impedirono
.
L
'
infelice
aveva
la
mano
destra
imprigionata
sotto
un
masso
il
quale
gliela
serrava
come
in
una
morsa
.
Con
i
picconi
usati
a
modo
di
leva
,
i
minatori
riuscirono
con
fatica
a
sollevare
la
pesante
pietra
.
Un
grido
generale
di
sorpresa
si
levò
:
la
mano
destra
era
affondata
in
una
cavità
naturale
del
monte
,
e
con
le
dita
irrigidite
serrava
tenacemente
qualcosa
.
A
forza
la
stretta
fu
allentata
...
e
nella
luce
del
sole
brillò
un
diamante
:
il
diamante
rubato
!
John
Davis
guardò
i
compagni
con
l
'
occhio
smarrito
;
poi
balbettò
:
Sì
...
sono
io
il
colpevole
di
tutto
...
ho
rubato
io
la
preziosa
pietra
,
nascondendola
poi
qui
dentro
...
ho
portato
io
nella
capanna
di
Jim
Lakenson
il
sacchetto
...
perché
la
prova
del
furto
cadesse
su
di
lui
...
e
lo
perdesse
...
L
'
odiavo
...
Egli
possedeva
l
'
amore
di
Mary
Chadwick
,
ch
'
io
volevo
per
me
;
dovevo
perciò
sopprimerlo
:
doppiamente
.
La
sua
morte
doveva
essere
anche
la
sua
infamia
,
affinché
la
fanciulla
lo
dimenticasse
disprezzandone
la
memoria
,
e
potesse
quindi
amare
me
.
La
ricchezza
...
l
'
amore
...
Voi
tutti
eravate
raccolti
intorno
alla
forca
...
intenti
all
'
opera
di
giustizia
...
Era
il
momento
buono
per
fuggire
,
col
diamante
,
raggiungere
in
città
la
ragazza
,
convincerla
a
seguirmi
.
Già
ella
mi
credeva
ricco
,
prima
del
furto
...
E
sono
venuto
qui
...
a
riprendere
la
mia
pietra
preziosa
...
Ah
,
la
punizione
del
Cielo
!
...
Ad
un
tratto
,
uno
scricchiolio
sinistro
,
un
urto
enorme
,
un
dolore
atroce
.
Quel
masso
incastrato
nell
'
anfratto
si
era
abbassato
imprigionandomi
...
Non
bisogna
fare
del
male
...
troppo
:
si
sconta
sempre
...
Lasciatemi
morire
...
Chiedo
perdono
a
tutti
...
Tacque
e
reclinò
la
testa
.
Pochi
minuti
dopo
era
morto
.