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PARLACHIARO ( - , 1927 )
StampaPeriodica ,
... Viaggiando per l ' Italia avviene di udire mormorazioni , lamentele , notizie bruttissime , cose dell ' altro mondo , atte a scoraggiare un leone entusiasmato per il fascismo . Si può avere l ' abitudine di fare gran tara a tutto ciò ; ma può essere purtroppo che molto vero ci sia ; e allora perché mormorare , bisbigliare , piatire , deplorare in segreto anziché far conoscere fascisticamente , cioè coraggiosamente , la verità a chi deve conoscerla , mettere in luce quel che si sa con ogni mezzo ed a costo di qualunque rischio ? Gl ' italiani che fanno altrimenti danno prova di meritare quel che lamentano come vero , di meritare la frusta , se quel che lamentano e bisbigliano è il falso . Vero è a proposito di quanto è detto qui sopra - che ciò dovrebbe fare propriamente la stampa . Ma la stampa Italiana è diventata di una tale prudenza , cortigianeria e vigliaccheria da fare stomaco . Per terrore di esser creduta poco fascista , svelando i mali che il fascismo porta sopra sé , come è accaduto per ogni rivoluzione , codesta stampa compie , senza neanche saperlo , l ' opera più antifascista che si possa immaginare , male interpretando di discrezione e di opportunità e falsamente misurando i limiti che le sono imposti per necessità dall ' altro , essa si considera gratuitamente come privata di ogni libertà , commettendo così un doppio danno : nel lasciare credere , cioè , che ha ragione chi accusa il regime di tirannia e svilupparsi e nascere quelle piaghe che al regime potrebbero riuscire fatali . Eppure noi diamo da anni l ' esempio evidente di quanto si possa esser franchi senza incorrere in nessun pericolo , senza aver grattacapi , o come altri dicono , grane ...