StampaQuotidiana ,
«
La
libertà
:
grande
parola
!
»
.
Sì
,
ha
perfettamente
ragione
l
'
on
.
Orlando
:
«
parola
»
,
grande
quanto
si
vuole
,
ma
parola
,
niente
altro
che
parola
.
Tale
è
la
libertà
contrapposta
al
Fascismo
,
che
è
fede
,
passione
,
febbre
di
tutto
un
popolo
;
al
Fascismo
,
che
è
movimento
di
volontà
e
presentimento
di
potenza
italiana
.
Anche
i
miti
tramontano
come
gli
dei
e
ciò
che
prima
era
idea
,
sentimento
,
movente
dell
'
anima
,
oggi
è
soltanto
parola
:
non
muove
e
non
commuove
più
.
O
muove
e
commuove
soltanto
cerebralmente
alcuni
raffinati
costruttori
di
sofismi
e
oziosi
discettatori
,
che
si
dilettano
a
sovrapporre
i
loro
sillogismi
alla
dolorante
e
pur
grandiosa
realtà
,
nella
quale
viviamo
.
Ma
le
masse
non
sentono
più
il
fascino
di
quella
parola
,
perché
istintivamente
comprendono
che
quanto
in
essa
vi
era
di
sostanziale
,
di
giusto
e
di
nazionalmente
utile
è
stato
solidamente
assicurato
al
popolo
e
non
corre
più
alcun
pericolo
;
e
quanto
di
superfluo
,
di
stolto
,
di
personalmente
vantaggioso
e
di
nazionalmente
nocivo
,
in
nome
della
stessa
idea
e
con
la
stessa
parola
,
si
vorrebbe
ancora
rivendicare
,
ripugna
alla
rinnovata
coscienza
del
popolo
italiano
.
«
Libertà
»
è
parola
grande
,
da
riempire
la
bocca
,
ma
è
altresì
la
parola
più
equivoca
che
esista
nel
vocabolario
.
Essa
non
ha
contenuto
proprio
,
ma
l
'
acquista
dall
'
idea
o
dal
fatto
a
cui
si
contrappone
.
E
una
parola
che
può
funzionare
contro
ogni
istituto
positivo
:
è
la
parola
della
negazione
.
Anche
contro
Dio
si
può
invocare
e
rivendicare
la
libertà
di
credere
.
Però
è
assurdo
ed
è
sciocco
insorgere
in
nome
della
libertà
per
la
libertà
.
La
parola
non
ha
senso
se
prima
non
si
giudica
il
regime
alla
quale
essa
si
contrappone
e
contro
il
quale
si
vuole
insorgere
.
Ora
quale
funzione
dovrebbe
avere
il
mito
della
libertà
oggi
in
Italia
?
Nessun
'
altra
se
non
quella
di
paralizzare
lo
sforzo
,
a
cui
tendono
il
governo
e
il
Fascismo
,
di
elevare
l
'
Italia
a
potenza
di
prim
'
ordine
.
L
'
unica
finalità
del
Fascismo
è
quella
di
valorizzare
politicamente
ed
economicamente
l
'
Italia
.
Nessun
'
altra
finalità
né
superiore
né
in
concorrenza
con
questa
.
L
'
Italia
rappresenta
l
'
alfa
e
l
'
omega
del
programma
fascista
.
Il
fine
universale
e
il
fine
nazionale
coincidono
nel
Fascismo
,
mentre
non
coincidono
in
tutti
gli
altri
partiti
.
Noi
perciò
respingiamo
il
binomio
Patria
e
libertà
dell
'
on
.
Orlando
.
Patria
e
libertà
non
possono
stare
sullo
stesso
piano
.
L
'
interesse
della
Patria
deve
superare
qualsiasi
altro
interesse
.
Salus
Reipublicae
...
E
poi
se
non
date
alla
libertà
un
valore
di
mezzo
rispetto
al
fine
:
Patria
,
cioè
se
non
mettete
la
Patria
ad
un
piano
superiore
,
voi
finite
per
dare
la
prevalenza
assoluta
all
'
idea
di
libertà
.
Il
diritto
di
negare
la
Patria
è
infatti
compatibilissimo
con
l
'
idea
di
libertà
,
intesa
non
come
mezzo
,
ma
come
fine
.
Il
binomio
dell
'
on
.
Orlando
,
è
dunque
falso
,
perché
moralmente
insostenibile
.
Ma
gli
avversari
non
contestano
,
né
discutono
il
fine
del
Fascismo
,
per
commisurare
ad
esso
i
limiti
,
che
praticamente
devono
essere
imposti
alla
libertà
.
Essi
affermano
«
aprioristicamente
»
che
il
regime
fascista
è
contrario
alla
libertà
.
E
si
capisce
:
quando
della
libertà
si
ha
un
concetto
così
astratto
ed
assoluto
da
anteporlo
praticamente
a
quello
di
Patria
,
qualsiasi
limite
diventa
insopportabile
ed
è
considerato
come
una
totale
soppressione
della
libertà
.
Invece
l
'
unica
e
sostanziale
differenza
che
caratterizza
il
regime
fascista
rispetto
agli
altri
regimi
,
nei
riguardi
del
problema
della
libertà
è
questa
:
che
esso
non
consente
ai
suoi
nemici
la
libertà
di
abbatterlo
o
di
ostacolargli
il
raggiungimento
del
fine
nazionale
,
a
cui
esso
tende
.
Tale
sostanziale
differenza
dipende
dal
carattere
etico
del
regime
fascista
e
dal
carattere
agnostico
dei
regimi
demoliberali
.
Questi
ultimi
non
avevano
alcun
fine
da
difendere
e
però
non
avevano
alcuna
ragione
di
difendere
se
stessi
;
mentre
il
regime
fascista
difendendo
se
stesso
,
sente
di
difendere
un
altissimo
fine
nazionale
.
Il
Fascismo
ha
un
concetto
religioso
della
propria
missione
.
Tale
coscienza
gli
conferisce
dei
diritti
,
che
agli
altri
regimi
non
potevano
spettare
e
ai
quali
nemmeno
essi
aspiravano
.
Come
si
vede
,
volendo
ragionare
di
Fascismo
e
di
libertà
,
ci
si
deve
trasportare
sopra
un
terreno
assai
diverso
da
quello
sul
quale
è
rimasto
l
'
on
.
Orlando
:
sul
terreno
della
realtà
e
della
moralità
e
non
su
quello
dell
'
astrazione
e
dell
'
agnosticismo
.
E
sul
terreno
della
realtà
i
sofismi
e
i
giochi
dialettici
non
attraggono
nessuno
;
le
parole
restano
parole
e
non
hanno
la
virtù
di
commuovere
nemmeno
i
gonzi
.
Decisamente
il
regime
fascista
è
un
regime
duro
,
niente
affatto
propizio
ai
professori
.
Ma
è
il
regime
che
farà
grande
l
'
Italia
.