StampaQuotidiana ,
Il
popolo
non
potrà
innalzare
il
suo
edificio
sociale
,
se
prima
non
avrà
conquistato
il
terreno
politico
.
Non
è
mestieri
il
dirlo
:
il
partito
democratico
non
cessò
mai
di
mettere
in
prima
fila
delle
sue
preoccupazioni
,
l
'
abolizione
della
miseria
e
dell
'
ignoranza
,
queste
due
sorelle
nemiche
di
ogni
progresso
e
di
ogni
giustizia
.
Profondamente
penetrato
dal
sentimento
della
vera
eguaglianza
,
non
volle
mai
ridurre
ad
una
astrazione
senza
valore
i
principii
proclamati
alla
fine
del
decimo
ottavo
secolo
.
Soltanto
,
egli
pensò
sempre
doverne
dimandare
la
realizzazione
alla
libertà
politica
.
Esso
non
ebbe
mai
la
semplicità
d
'
ammettere
che
la
miseria
potrebbe
sparire
,
il
lavoro
prendere
il
suo
posto
,
l
'
uomo
la
sua
dignità
e
la
sua
indipendenza
,
insino
a
che
le
società
non
fossero
poggiate
su
altre
basi
,
che
quelle
dei
privilegi
di
nascita
e
di
fortuna
.
Nessuna
riforma
sociale
è
possibile
senza
riforma
politica
,
e
nessuna
riforma
politica
veramente
seria
senza
riforme
sociali
;
questo
è
stato
,
questo
è
ancora
il
suo
programma
,
ed
è
appunto
per
conquistarne
l
'
applicazione
integrale
,
ch
'
egli
combatte
da
sessant
'
anni
.
S
'
è
voluto
dividere
la
questione
,
subordinare
ora
l
'
uno
,
ora
l
'
altro
dei
termini
del
problema
,
il
quale
non
può
essere
risolto
senonché
nell
'
assieme
,
e
sempre
si
è
naufragato
.
I
formalisti
del
1848
hanno
approdato
a
nulla
;
e
i
Bonapartisti
che
dal
1851
s
'
erano
incaricati
di
migliorare
le
condizioni
del
popolo
,
sono
così
bene
riesciti
,
ch
'
esso
è
tanto
infelice
quanto
lo
fu
dianzi
,
e
molto
dippiù
.
Pareva
che
nel
1848
,
come
nel
1852
,
il
suffragio
universale
,
da
sé
solo
,
potesse
affrancare
il
proletariato
;
noi
abbiamo
visto
,
noi
ne
vediamo
ancora
i
prodotti
.
La
è
cosa
facile
di
dire
al
popolo
:
tu
sei
il
numero
,
tu
sei
la
forza
;
mercé
il
lavoro
tu
stringi
in
pugno
le
chiavi
della
ricchezza
publica
,
e
se
le
tue
braccia
si
fermassero
un
giorno
solo
,
la
vita
sociale
si
fermerebbe
di
contraccolpo
.
Tu
puoi
dunque
imporre
le
tue
condizioni
al
capitale
,
sicuro
di
trascinarlo
a
patti
.
Tutto
ciò
è
vero
in
teoria
,
ma
fra
la
teoria
e
la
pratica
vi
è
un
abisso
.
«
Senza
l
'
istruzione
,
senza
la
libertà
il
popolo
resterà
schiavo
del
capitale
e
dei
privilegi
,
fino
alla
consumazione
dei
secoli
»
.
Ed
il
suffragio
universale
ed
il
diritto
di
coalizione
non
saprebbero
proteggerlo
.
Fino
a
che
gli
abusi
rimarranno
in
piedi
,
fino
a
che
l
'
ineguaglianza
sociale
sarà
l
'
arca
santa
,
finché
le
leggi
saran
fatte
coll
'
opera
e
a
pro
'
dei
ricchi
e
dei
potenti
;
fino
a
che
la
libertà
,
quale
la
intende
la
democrazia
,
non
sarà
una
verità
,
i
proletari
non
vedranno
mai
mutata
la
loro
condizione
.
Lo
sciopero
non
è
più
un
delitto
dinanzi
alla
legge
,
può
darsi
,
e
del
resto
non
v
'
ha
che
a
risovvenirsi
di
quanto
or
ora
succedeva
a
Lyon
e
nel
bacino
della
Loira
per
farsene
una
mediocre
idea
.
Se
non
si
punisce
lo
sciopero
in
se
stesso
,
lo
si
punisce
in
ciò
che
lo
accompagna
.
Quasi
sempre
assolutamente
come
per
lo
passato
,
tutti
questi
dibattimenti
fra
il
salario
e
il
capitale
,
finiscono
colla
prigionia
degli
operai
:
fortunati
ancora
quando
il
Chassepot
non
si
mette
della
partita
,
con
tutte
le
sue
dolorose
conseguenze
.
No
,
l
'
operaio
non
può
liberamente
discutere
del
suo
salario
,
imperciocché
non
possiede
se
non
che
quanto
gli
provvede
il
suo
lavoro
,
e
la
fame
non
aspetta
.
Il
capitale
di
converso
,
può
arenarsi
nel
guadagno
,
ma
in
realtà
esso
comanda
sempre
al
lavoro
.
E
quando
noi
parliamo
dei
lavoranti
,
è
cosa
intesa
,
che
noi
parliamo
di
tutti
quelli
che
dipendono
dal
loro
lavoro
,
che
vivono
giorno
per
giorno
,
e
non
hanno
altre
risorse
.
Rimane
l
'
associazione
;
sì
,
se
fosse
meglio
intesa
,
più
larga
.
In
quanto
alla
carità
,
sventura
all
'
operaio
,
se
è
ridotto
a
mangiare
del
suo
pane
!
Da
quel
giorno
egli
ha
cessato
di
esser
uomo
,
e
,
a
più
forte
ragione
,
d
'
esser
cittadino
.
Che
la
democrazia
vi
pensi
;
ella
ha
il
carico
delle
anime
,
e
se
non
giunge
a
dimostrare
al
popolo
che
nulla
gli
rimane
a
sperare
,
fuorché
in
sé
medesimo
,
che
la
sua
salute
è
nelle
sue
mani
,
senza
la
vera
libertà
,
egli
non
legherà
ai
suoi
figli
senonché
l
'
eredità
dei
suoi
dolori
,
essa
non
vedrà
mai
il
trionfo
delle
sue
generose
dottrine
.