StampaQuotidiana ,
Nelle
condizioni
attuali
del
proletario
,
il
parlargli
di
patria
,
di
politica
,
e
di
libertà
è
compito
grave
e
diremo
quasi
doloroso
.
Coll
'
animo
cruciato
,
però
nella
coscienza
di
dire
il
vero
,
francamente
esponiamo
lo
stato
di
penuria
,
misero
,
infelice
con
cui
mantenne
se
non
peggiorò
questa
classe
,
lo
sgoverno
che
da
dieci
anni
fu
ed
è
alla
testa
della
publica
cosa
.
Si
deve
anzi
tutto
convenire
che
oggi
per
il
proletario
val
più
un
tozzo
di
pane
che
qualsiasi
promessa
di
miglioramento
,
di
libertà
.
Avremmo
amato
meglio
passare
sotto
silenzio
questa
confessione
,
mascherarla
con
mezzi
termini
ma
è
ipocrisia
è
colpa
,
e
noi
rifuggendo
da
questa
e
da
quella
diremo
la
Verità
perché
questa
è
la
sola
che
ponendo
a
nudo
i
mali
che
ci
circondano
,
possa
indicare
il
mezzo
di
guarirli
.
Questa
classe
che
sì
gran
parte
ha
ed
ebbe
nelle
rivoluzioni
politico
-
sociali
e
che
più
di
tutte
le
altre
con
abnegazione
ed
eroismo
,
ha
saputo
portare
il
suo
contingente
di
lavoro
e
di
scienza
,
d
'
amore
,
di
fede
,
e
di
sacrifizi
al
progresso
.
Questa
classe
diciamo
è
la
più
negletta
,
la
più
mai
compensata
delle
sue
fatiche
e
de
'
suoi
dolori
,
e
le
si
niegano
,
da
chi
a
lei
deve
tutto
,
i
più
sacrosanti
diritti
.
Schiavi
un
giorno
,
vasalli
jeri
,
canaglia
ora
ecco
il
fastoso
titolo
di
quelli
che
la
compongono
.
Sempre
negletta
quando
non
fu
calpestata
ed
avvilita
:
ecco
la
sua
storia
.
Quasi
sempre
nulla
:
ecco
lo
stato
di
questa
classe
oggi
,
jeri
,
sempre
.
E
perché
?
Forse
che
essa
è
meno
potente
,
o
da
meno
delle
altre
?
No
,
o
nobili
classi
degli
operaj
:
scrutiamo
nella
storia
,
in
questa
madre
dei
popoli
,
che
vi
dovrebbero
imparare
assai
in
essa
vi
troviamo
fatti
grandiosi
della
tua
potenza
,
del
tuo
valore
,
del
genio
tuo
.
L'89
insegna
.
Quando
desta
dal
tuo
letargo
e
scosso
per
un
momento
il
maglio
che
ti
teneva
avvinta
volesti
essere
signora
di
te
stessa
,
hai
saputo
antivenire
di
secoli
i
profeti
stessi
di
libertà
,
hai
saputo
dominare
con
maggior
senno
che
gli
stessi
legislatori
.
Sortita
dalle
officine
del
lavoro
,
tu
hai
saputo
debellare
la
forza
brutale
;
il
medio
evo
;
la
cieca
superstizione
la
religione
;
e
facendoti
sgabello
di
questa
e
di
quella
hai
proclamato
l
'
eguaglianza
e
la
libertà
;
nello
spazio
di
un
giorno
di
poche
ore
,
frantumasti
l
'
opera
funesta
di
tanti
secoli
di
servitù
e
di
miseria
.
Questo
il
tuo
nulla
...
O
ne
tremino
i
tiranni
di
questo
nulla
,
perché
se
tu
vorrai
,
potrai
tutto
.