StampaPeriodica ,
Rinunciamo
alle
consuete
note
di
Vita
Milanese
perché
lo
spazio
ed
il
tempo
non
ci
consentono
di
dire
degnamente
ed
interamente
l
'
opera
fervida
che
svolge
in
questi
giorni
il
fascismo
della
capitale
morale
d
'
Italia
.
Sappiano
i
compagni
che
a
Milano
non
si
dorme
.
Sabato
,
domenica
e
lunedì
occupammo
le
piazze
e
le
tenemmo
contro
tutte
le
violenze
poliziesche
.
Attualmente
lavoriamo
con
passione
ed
alacrità
affinché
l
'
epilogo
del
gesto
dannunziano
non
ci
trovi
impreparati
,
qualunque
esso
sia
.
Il
Comitato
di
Salute
Pubblica
eletto
fra
tutte
le
frazioni
interventiste
è
dovuto
alla
nostra
volontà
;
di
esso
i
fascisti
saranno
l
'
avanguardia
più
fedele
ed
audace
.
StampaPeriodica ,
1
.
-
Combattiamo
il
modernismo
perché
siamo
moderni
.
Quando
si
rispettano
le
proprie
qualità
,
si
ha
cura
di
non
snaturarle
negli
esibizionismi
,
nei
parossismi
,
nelle
parodie
;
quando
si
vuol
conservare
integro
un
organo
,
non
se
ne
alterano
le
funzioni
.
Il
modernismo
è
appunto
una
sopraffazione
alla
modernità
,
una
deviazione
della
modernità
,
una
funzione
artificiosa
che
la
corrompe
nella
sua
essenza
e
la
travisa
nelle
sue
forme
.
Il
modernismo
è
un
parassita
della
modernità
,
un
fatto
patologico
,
infine
una
moda
.
Noi
siamo
moderni
,
non
modisti
.
Non
possiamo
essere
che
moderni
secundum
naturam
,
e
la
modernità
è
per
noi
un
istinto
:
combattiamo
il
modernismo
perché
tende
a
trasformare
questo
istinto
in
un
vizio
.
2
.
-
Combattiamo
il
modernismo
perché
siamo
italiani
.
Prodotto
di
climi
stranieri
al
nostro
il
modernismo
fa
il
giuoco
di
chi
non
ha
nulla
da
perdere
,
nulla
da
difendere
,
nulla
da
conservare
.
È
un
surrogato
della
civiltà
presso
i
barbari
,
i
popoli
inferiori
,
le
nazioni
in
decadenza
.
Storia
,
tradizione
,
carattere
,
sentimento
di
patria
,
attaccamento
alle
istituzioni
o
agli
ideali
rivoluzionari
,
nulla
è
tollerato
dal
modernismo
se
non
in
un
piano
secondario
;
nessuna
urgenza
è
ammessa
oltre
la
sua
.
Per
esistere
,
deve
trionfare
su
ogni
altra
legge
;
non
si
affida
a
una
potenza
,
che
non
possiede
,
ma
alla
prepotenza
.
Uccide
il
passato
,
sequestra
il
presente
,
ipoteca
l
'
avvenire
.
Il
modernismo
è
la
legge
,
la
morale
,
la
religione
,
la
retorica
che
esclude
tutte
le
altre
.
Il
suo
dramma
sta
nel
suo
assolutismo
,
un
assolutismo
posto
al
servizio
di
quanto
c
'
è
di
più
relativo
al
mondo
;
e
dunque
di
tutto
,
fuori
che
dall
'
italianità
.
3
.
-
Combattiamo
il
modernismo
perché
siamo
fascisti
.
Noi
abbiamo
sempre
considerato
il
Fascismo
come
un
modo
di
servire
l
'
Italia
,
cioè
un
'
idea
universale
,
indipendentemente
dalle
ideologie
occasionali
.
Cacciate
dalla
porta
al
momento
opportuno
,
esse
minacciano
di
rientrare
dalla
finestra
,
in
nome
appunto
del
modernismo
,
che
le
promuove
e
le
giustifica
.
Ma
Fascismo
e
modernismo
si
elidono
:
quello
serve
una
idea
assoluta
,
questo
un
'
idea
relativa
.
Il
Fascismo
,
in
quanto
espressione
della
civiltà
italiana
,
ha
carattere
universale
;
il
modernismo
invece
ha
carattere
internazionale
:
serve
altri
valori
,
o
meglio
serve
esigenze
,
che
non
hanno
nulla
a
che
fare
con
la
nostra
storia
e
con
la
nostra
civiltà
.
Il
Fascismo
ha
una
sua
interpretazione
della
vita
moderna
,
e
cioè
un
'
interpretazione
italiana
;
il
modernismo
é
,
al
contrario
,
un
'
interpretazione
arbitraria
,
internazionalistica
,
intellettualistica
,
occasionale
della
modernità
.
Coloro
che
si
lasciano
sedurre
dalle
ideologie
modernistiche
credendo
di
servire
il
Fascismo
,
non
si
accorgono
di
svuotarlo
della
sua
vera
sostanza
e
delle
sue
profonde
ragioni
.
Essi
mostrano
di
non
aver
fede
nel
Fascismo
,
soltanto
nel
Fascismo
,
ma
di
aver
bisogno
di
qualcosaltro
.
È
proprio
questo
qualcosaltro
che
noi
non
digeriamo
.
Fummo
«
selvaggi
»
quando
si
tentò
di
addomesticare
la
Rivoluzione
;
perché
non
dovremmo
essere
«
selvaggi
»
quando
si
cerca
di
assoggettarla
al
modernismo
?
Il
Modernismo
è
un
partito
.
Noi
abbiamo
già
il
nostro
,
e
non
lo
vogliamo
né
barattare
né
mescolare
.
I
nostri
lettori
debbono
pur
sapere
con
chi
hanno
a
che
fare
.
StampaPeriodica ,
Da
ogni
parte
si
ripete
che
basta
ormai
con
la
violenza
individuale
,
che
si
deponga
l
'
odio
di
classe
,
che
occorre
tornare
alle
competizioni
elevate
di
idee
,
alle
lotte
civili
e
disciplinate
,
che
necessita
soprattutto
ristabilire
il
potere
della
legge
e
il
rispetto
e
la
libertà
per
tutti
...
E
'
vero
:
l
'
aspirazione
di
tutti
è
questa
:
pacificare
gli
animi
.
Ma
come
?
L
'
Avanti
!
risponde
:
è
un
dovere
della
stampa
borghese
.
E
mentre
si
lascia
sfuggire
tale
interessata
invocazione
,
si
scaglia
contro
il
fascismo
con
un
frasario
scorretto
e
triviale
...
Per
pacificare
ci
vuole
sincerità
:
il
fascismo
è
una
manifestazione
spontanea
del
popolo
italiano
,
la
cui
coscienza
è
insorta
contro
il
bolscevismo
invadente
,
contro
la
violenza
,
contro
una
dittatura
insopportabile
,
contro
un
'
indegna
tattica
di
lotta
,
contro
il
boicottaggio
e
l
'
affamamento
...
Ma
come
si
può
raggiungere
la
pacificazione
degli
spiriti
se
tanto
i
socialisti
che
i
comunisti
hanno
una
meta
unica
da
raggiungere
:
la
rivoluzione
?
I
socialisti
che
hanno
sempre
taciuto
quando
erano
i
loro
seguaci
a
commettere
violenze
ed
irridevano
alla
moribonda
borghesia
...
Essi
stessi
si
sforzano
oggi
di
imitare
il
grido
di
quella
e
fanno
anch
'
essi
appello
alla
legge
e
ricorrono
alla
protezione
della
forza
pubblica
...
Essi
invocano
la
legge
,
ma
contro
gli
avversari
che
reagiscono
alle
loro
violenze
;
essi
invocano
l
'
intervento
della
forza
pubblica
per
essere
protetti
nelle
loro
gesta
criminose
e
rivoluzionarie
...
Se
da
ogni
parte
si
grida
:
basta
!
comincino
i
socialisti
e
i
comunisti
a
disarmare
.
StampaPeriodica ,
Benito
Mussolini
ha
lanciato
il
suo
"
tendenzialmente
repubblicano
,
"
un
avverbio
un
aggettivo
destinati
a
scompigliare
amici
e
nemici
,
alleati
e
sudditi.Il
piccolo
mondo
della
politica
italiana
è
,
per
questo
,
tutto
a
rumore
.
Ne
godono
,
a
lor
modo
,
i
sovversivi
,
ne
gioiscono
i
repubblicani
,
se
ne
scandalizzano
i
liberali
.
Solo
i
popolari
senza
dimostrare
le
eccessive
e
farisaiche
meraviglie
di
coloro
che
a
Mussolini
guardavano
,
ora
non
è
molto
,
fino
al
giorno
delle
elezioni
,
non
soltanto
come
al
liberatore
ma
come
all
'
unico
uomo
degno
di
guidare
l
'
Italia
armata
di
schede
elettorali
e
di
fasci
littorii
,
possono
in
tutta
coscienza
affermare
che
la
questione
non
li
tocca
.
Essi
non
hanno
pregiudiziali
monarchiche
,
né
sono
costretti
in
questa
circostanza
a
ricorrere
a
certe
comode
"
riserve
mentali
,
"
che
hanno
sempre
caratterizzato
il
giuramento
di
altre
persone
aderenti
a
ben
diversi
e
determinati
organismi
politici
.
Il
"
tendenzialmente
"
di
Mussolini
,
viene
ad
interrompere
così
molti
placidi
sonni
e
molte
gratuite
e
malamente
acquisite
certezze
.
La
consorteria
liberale
è
costretta
a
trangugiare
l
'
amara
pillola
per
timore
che
la
parte
che
racchiude
nel
pugno
la
forza
,
l
'
ardire
,
l
'
audacia
e
lo
spirito
di
combattività
si
allontani
nel
più
bello
dalle
trincee
,
abbandonando
ad
un
ritorno
offensivo
dei
rossi
,
non
soltanto
il
tricolore
,
ma
il
partito
liberale
e
gli
interessi
degli
agrari
di
tutta
l
'
Italia
.
Senza
questa
preoccupazione
,
francamente
,
non
si
comprenderebbe
davvero
l
'
atteggiamento
dei
liberali
italiani
,
monarchici
e
conservatori
,
di
fronte
all
'
audacia
spregiudicata
del
tendenzialmente
repubblicano
,
condottiero
dei
Fasci
Italiani
di
Combattimento
.
Lo
storico
politico
del
futuro
dirà
,
con
rigida
imparzialità
,
quanta
parte
avrà
avuta
in
questo
atteggiamento
dei
liberali
la
sorpresa
di
vedersi
giocati
proprio
da
colui
,
nel
quale
troppo
imprudentemente
essi
si
erano
così
entusiasticamente
fidati
.
StampaPeriodica ,
Noi
che
siamo
sorti
contro
la
Rivoluzione
,
ci
persuadiamo
sempre
più
che
BISOGNA
per
la
nostra
pace
onesta
di
domani
,
BISOGNA
fare
a
tutti
i
costi
la
nostra
Rivoluzione
...
Tutto
è
puzzolente
e
marcio
ormai
,
a
Roma
come
a
Bologna
.
I
vecchi
uomini
,
i
vecchi
partiti
,
i
vecchi
ceti
sociali
sono
diventati
il
letamaio
di
ogni
sorta
di
immondezze
.
A
Roma
un
Presidente
del
Consiglio
dopo
aver
tentato
di
assassinare
il
Paese
in
guerra
va
oggi
a
braccetto
con
Misiano
,
il
disertore
,
il
vigliacco
,
ed
apre
i
battenti
a
tutti
i
delinquenti
di
tutte
le
galere
...
Bisogna
andare
fino
in
fondo
nella
nostra
opera
risanatrice
.
Ognuno
deve
armarsi
e
decidersi
:
O
coi
bolscevichi
o
con
noi
!
La
guerra
civile
,
che
il
Governo
e
i
bolscevichi
hanno
voluto
nella
nostra
città
e
nella
nostra
provincia
,
NOI
L
'
ACCETTIAMO
E
LA
FAREMO
tutta
quanta
e
tutta
in
fondo
,
SENZA
QUARTIERE
E
SENZA
PIETA
.
Noi
abbiamo
domandato
un
governo
che
governi
e
poiché
questo
continua
a
tradire
e
a
tradirci
,
governeremo
noi
.
La
Comune
rivoluzionaria
la
faremo
noi
...
Popolo
di
Bologna
,
all
'
armi
!
StampaPeriodica ,
...
Ah
,
no
perdio
!
Altro
è
il
Fascismo
del
1919
altro
è
il
Fascismo
dell
'
ultima
ora
.
Altro
è
il
Fascismo
di
Mussolini
,
altro
è
il
Fascismo
di
coloro
che
dei
Fasci
si
sono
fatto
sgabello
magari
per
raggiungere
la
medaglietta
montecitoriale
.
E
costoro
sono
quelli
che
piangono
perché
il
gruppo
parlamentare
Fascista
non
interverrà
alla
Camera
,
alla
seduta
reale
,
a
fare
la
'
genuflessioncella
d
'
uso
con
la
faccia
lieta
,
e
senilmente
adulatoria
,
'
a
Vittorio
Emanuele
di
Savoia
.
Credevano
forse
costoro
che
Mussolini
avesse
rinnegato
tutto
il
suo
passato
?
Sciocchi
!
Mussolini
è
l
'
unico
vero
rivoluzionario
d
'
Italia
.
Se
fosse
rimasto
nel
partito
socialista
egli
sì
che
avrebbe
dopo
la
guerra
fatta
la
rivoluzione
.
Non
alla
moda
russa
si
intende
!
Ed
ora
pretenderebbero
gli
'
arrivati
'
del
Fascismo
di
imporsi
e
minacciano
lo
scisma
.
Ma
se
ne
vadano
dunque
;
ci
risparmieranno
la
fatica
di
cacciarli
...
StampaPeriodica ,
La
non
unanime
adesione
da
parte
nostra
al
patto
di
Roma
,
l
'
apparente
indisciplina
di
alcuni
fasci
di
combattimento
,
le
discussioni
e
le
dispute
tra
Duce
e
gregari
,
danno
a
chi
ci
conosce
superficialmente
o
non
ci
conosce
affatto
la
sensazione
che
il
fascismo
si
avvii
verso
lo
sfasciamento
...
Ma
la
realtà
è
ben
diversa
,
la
mentalità
pussista
,
adusata
alle
scomuniche
del
direttorio
socialista
e
plasmata
in
modo
da
flettere
e
schiena
e
ginocchia
all
'
ipse
dixit
della
suprema
autorità
del
partito
non
può
comprendere
la
nostra
indipendenza
spirituale
,
non
può
capire
come
i
gregari
sappiano
opporsi
al
Duce
...
Infatti
quale
è
la
ragione
vera
per
cui
non
in
tutti
i
centri
fascisti
è
stato
accettato
con
perfetta
obbedienza
il
patto
di
Roma
?
Anzitutto
la
generale
convinzione
da
parte
nostra
che
i
socialisti
non
sono
mutati
da
quello
che
erano
ieri
...
Probabilmente
i
motivi
che
hanno
indotto
Mussolini
a
firmare
la
pace
non
sono
a
tutti
noti
e
forse
,
per
alquanto
tempo
,
non
lo
saranno
...
Ma
indubitato
è
questo
,
per
tutti
indistintamente
:
che
Mussolini
...
ha
ceduto
all
'
imperativo
della
sua
nobile
,
diritta
e
fiera
coscienza
,
ispirando
la
sua
azione
a
queste
due
supreme
idealità
:
rendere
ancora
un
servizio
alla
grande
madre
dolorante
per
gli
eccidi
...
e
richiamare
il
fascismo
alla
funzione
normale
di
un
movimento
che
ha
ricorso
alla
violenza
come
ad
un
mezzo
doloroso
per
quanto
necessario
,
mai
elevandolo
a
natura
ed
altezza
di
fine
...
I
compiti
che
le
cose
affidano
al
nostro
movimento
sono
molteplici
...
Per
il
presente
e
per
l
'
avvenire
,
per
l
'
Italia
e
per
le
sue
fortune
,
fascisti
a
noi
!
A
noi
contro
il
nemico
di
ieri
e
di
domani
!
StampaPeriodica ,
I
fascisti
dell
'
Emilia
e
della
Romagna
si
sono
recati
a
Ravenna
con
una
marcia
di
tre
giorni
per
giungere
alla
tomba
del
Poeta
coi
segni
di
una
rude
e
nobile
stanchezza
di
fanti
.
Fu
questo
un
pellegrinaggio
di
fede
simile
a
quello
dei
veri
e
proprii
pellegrini
che
a
grandi
tappe
attraversavano
i
continenti
per
prosternarsi
e
santificarsi
davanti
al
sepolcro
di
Cristo
.
Fu
una
bella
marcia
forzata
di
giovani
,
di
una
massa
fiorente
di
letizia
e
di
orgoglio
scaturita
dalla
sempre
nuova
matrice
della
nostra
razza
che
ha
la
virtù
di
non
invecchiare
giammai
.
I
preti
dopo
d
'
aver
messo
la
Divina
Commedia
all
'
indice
,
si
sono
ora
impadroniti
di
Dante
,
che
fu
indubbiamente
cattolico
,
e
tentano
di
farne
il
loro
eroe
...
nazionale
.
I
fascisti
invece
,
prescindendo
da
ogni
elemento
religioso
e
basandosi
sull
'
atteggiamento
civile
di
Dante
verso
la
Patria
,
vogliono
esaltare
in
Dante
il
Patriota
...
Noi
fascisti
ne
:
l
intendiamo
certamente
prendere
occasione
dal
centenario
Dantesco
per
trarre
da
esso
nostri
particolari
vantaggi
o
motivo
d
'
orgoglio
.
Dante
non
appartiene
né
ai
fascisti
,
né
ai
socialisti
,
né
ai
preti
:
appartiene
prima
di
tutto
all
'
Italia
e
poi
all
'
Arte
,
alla
Poesia
,
alla
Storia
.
Il
fascismo
,
prima
di
essere
un
partito
politico
in
antitesi
con
altri
partiti
,
è
un
atteggiamento
di
spiriti
eletti
rivolti
sopratutto
ad
esaltare
tutto
ciò
che
può
essere
ragione
di
onore
e
di
orgoglio
per
la
nostra
Patria
e
per
la
nostra
razza
.
Perciò
i
fascisti
,
prescindendo
da
ogni
ragione
politica
cui
sono
stati
sospinti
per
forza
di
tempi
,
commemorano
nel
Divino
Poeta
l
'
Uomo
che
può
essere
considerato
come
il
purissimo
simbolo
della
Patria
,
che
nel
Suo
nome
si
afferma
e
si
esalta
.
StampaPeriodica ,
Fascisti
in
piedi
!
Presentiamo
le
armi
ai
morti
innocenti
del
Diana
:
riverenti
inchiniamoci
davanti
alle
vittime
della
follia
anarchica
...
I
nostri
volti
contratti
dal
dolore
e
dall
'
angoscia
di
quest
'
ora
rossa
di
sangue
dicano
ai
feroci
assassini
il
nostro
fermo
e
irrevocabile
proposito
di
vendicare
i
caduti
.
La
sfida
è
gettata
:
raccoglietela
,
o
belve
umane
,
se
ne
avete
il
coraggio
,
uscite
dall
'
ombra
paurosa
e
vile
;
venite
all
'
aperto
,
smascheratevi
e
combattiamo
la
battaglia
.
Il
dilemma
è
uno
:
o
noi
o
voi
...
o
la
vita
o
la
morte
...
StampaPeriodica ,
Italia
mia
!
anche
ingrati
,
coloro
che
ti
rinnegarono
e
non
pugnaron
mai
per
te
!
Ora
che
la
patria
è
salvata
,
dagl
'
italiani
bastardi
non
si
vuol
più
pensare
a
chi
la
salvò
combattendo
,
non
si
vuoi
più
ricordare
il
martirio
di
coloro
che
sacrificarono
le
balde
giovinezze
per
l
'
amore
di
questa
terra
santa
,
di
questa
terra
irradiata
da
sole
magnifico
,
la
quale
diede
al
mondo
pensatori
,
artisti
,
scopritori
,
inventori
e
poeti
che
offuscano
l
'
umanità
intera
.
Belve
infernali
perché
non
si
vuol
ricordare
il
macello
di
Empoli
che
trascinò
nella
tomba
nove
eroi
,
strappandoli
alle
madri
pietose
che
avevano
seminato
nei
cuori
dei
loro
figli
sentimenti
nobili
d
'
italianità
.
Non
si
vuoi
rievocare
con
senso
di
dolore
l
'
eccidio
di
Modena
e
di
Sarzana
,
il
tradimento
fatto
al
piccolo
e
caro
Gambacciani
mentre
ritornava
calmo
e
sereno
alla
casa
paterna
.
Ma
la
ferita
che
ha
lasciato
nel
nostro
cuore
la
morte
del
fiero
Italo
,
ci
ricorda
ogni
momento
come
egli
seppe
difendere
il
suo
gagliardetto
davanti
ai
comunisti
e
come
seppe
morire
da
eroe
,
col
nome
d
'
Italia
sulle
labbra
,
prima
che
negare
la
sua
fede
fascista
.
Nella
nostra
storia
stà
scritta
la
malevola
imboscata
del
Porto
di
Mezzo
che
assassinò
l
'
atletico
Saccardi
:
storia
che
non
ci
farà
mai
dimenticare
tutto
quello
che
il
Saccardi
fece
per
la
sua
,
per
la
nostra
bella
patria
,
fino
ad
offrirle
la
vita
.
Non
dimenticheremo
nessun
eroe
,
ogni
martire
sia
per
noi
uno
sprone
che
ci
spinga
ad
amare
sempre
più
il
nostro
bel
paese
:
"
sogno
più
bello
fra
tutti
i
sogni
,
desiderio
più
di
tutti
struggente
!
"
Fascisti
!
nei
vostri
fasci
regni
sempre
l
'
amore
e
l
'
unione
.
Le
vostre
giovinezze
siano
sempre
unite
e
concordi
,
e
non
abbandonatevi
a
fatti
che
potrebbero
chiamarvi
violenti
.
I
vostri
cuori
esultano
di
amor
patriottico
:
accendeteli
ogni
giorno
alla
fiaccola
della
Patria
e
i
destini
d
'
Italia
raggiungerete
.
Un
'
italiana