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GERARCHIA E SPORT ( ARA , 1938 )
StampaPeriodica ,
Vale la pena di dire due parole sull ' argomento ; servono per chiarire un concetto e per delineare un orientamento . Le recenti prove sportive per gerarchi , svoltesi al Foro Mussolini sotto la direzione del Segretario del Partito , debbono dare il senso di una nuova situazione psicologica e sopratutto del nuovo ambiente che dominano in tutta l ' Italia . Siamo convinti di interpretare in pieno tutto il valore della manifestazione se diciamo d ' esser certi che non si tratta per niente di una prova sporadica o soltanto di un esempio ai giovani . Si tratta di una scuola per tutti i gerarchi , giovani d ' età o meno . Per noi queste prove sportive stanno a significare come sia assolutamente indispensabile che il gerarca , qualunque e dovunque esso sia , debba essere in condizioni anche fisiche perfette . Questo non tanto per esibizione retorica e puramente formale , quanto per rendere in pieno quell ' equilibrio tra spirito e materia , tra cervello e fisico , tra nervi e muscoli , assolutamente indispensabile per l ' azione di comando . Il comando è equilibrio , e l ' equilibrio dev ' essere in tutto . Perciò l ' azione che il Partito esplica anche in questo settore , merita d ' esser segnalata . Senza d ' altro lato commettere l ' errore inverso di giustificare un gerarca soltanto perché può essere un perfetto campione sportivo . I pantofolisti son padroni di trarne le illazioni che vogliono ; la sostanza di tutto è che non si può oggi , anno XVI , tollerare nel nostro Paese , con azione di responsabilità o di comando , chi non sia , o non sia stato in grado di prendere le armi .
IL PASSO ROMANO ( ARA , 1938 )
StampaPeriodica ,
C ' è un carattere che negli italiani è specificamente inconfondibile : la prontezza e la vivacità di espressione , di pensiero , di capacità . Queste notevolissime doti si sono troppo spesso confuse con l ’ improvvisazione e con l ' incostanza nell ' operare . Si è così tirato il cliché dell ' italiano spensierato , facilone , sognatore impenitente e iperbolico . Era ora di finirla ! E più ancora che all ' estero era ora di finirla all ' interno , fra noi italiani medesimi . Abbiamo bisogno , vogliamo un bagno di dura e positiva ostinatezza , desideriamo ribadire col ritmo più scandito e regolare le nostre più solari verità , abbiamo voluto imporci la regola più dura appunto perché siamo certi di mantenerla . Tutto questo significa il passo romano che noi sentiamo e vogliamo usare nelle nostre sfilate . Esso è duro e ostinato : come i nostri principi e la nostra educazione . Coreografia ? Ma certo ! Della migliore e più spontanea coreografia ; poiché in essa è il nostro spirito che si plasma nel più sincero dei modi . Marciando col passo romano il nostro corpo si tende : come la nostra volontà . E che nessuno ci contrasti !
StampaPeriodica ,
Lo Stato fascista , che investe e potenzia ogni aspetto della vita nazionale , non avrebbe potuto non recare il segno inconfondibile della sua personalità , il soffio animatore della sua vita , nella scuola , custode dell ' avvenire del popolo ; il Regime , sorto da una Rivoluzione non soltanto e troppo facilmente sovvertitrice di concezioni sociali , ma creatrice di un nuovo ordine su nuove leggi , non poteva più oltre tollerare , seppure rabberciato o in mille modi rimesso a nuovo , un organismo qual fu la vecchia scuola che aveva potuto servire , almeno nella sua struttura , all ' Italia democratica e liberale . In essa e nei suoi schemi culturalistici , astratti , lontani dalla vita , il nuovo spirito del Fascismo si trovava come costretto e limitato nella sua possibilità di produrre e di marciare ; ed essendo , allora , questo spirito rivoluzionario , curatore di una dottrina sociale ch ' è modo di vita , già in se stesso fortemente educatore , su di esso doveva necessariamente basarsi la scuola educatrice per eccellenza e per definizione . Identificandosi poi Fascismo e Corporativismo , essa non poteva essere che scuola corporativa . Il corporativismo , come tale , è pertanto l ' elemento veramente rivoluzionario del nuovo ordine scolastico e quello che imposta con chiarezza e con carattere di definitività , l ' unitaria molteplicità delle riforme . Vita e scuola , problema sociale e problema pedagogico vengono ad identificarsi nel corporativismo , risolvente l ' attività del singolo nel superiore interesse dello Stato : l ' individuo si trova perciò di fronte allo Stato , nell ' identica posizione , nella scuola e nella società , poiché attua sia nel primo che nel secondo momento un " dovere sociale . " La coincidenza di età scolastica e di età politica , il porre su un unico piano scuola , G.I.L. e G.U.F. non fanno che ribadire l ' identità fondamentale di Fascismo e di Corporativismo ... All ' uguaglianza degli immortali principii del liberalismo individualista , all ' assurda concezione livellatrice del comunismo si sostituisce la uguaglianza dell ' uomo di fronte al lavoro che , fondandosi su una reale gerarchia di valori , potenzia , nella scuola , il cittadino dello stato fascista ...