StampaPeriodica ,
Vale
la
pena
di
dire
due
parole
sull
'
argomento
;
servono
per
chiarire
un
concetto
e
per
delineare
un
orientamento
.
Le
recenti
prove
sportive
per
gerarchi
,
svoltesi
al
Foro
Mussolini
sotto
la
direzione
del
Segretario
del
Partito
,
debbono
dare
il
senso
di
una
nuova
situazione
psicologica
e
sopratutto
del
nuovo
ambiente
che
dominano
in
tutta
l
'
Italia
.
Siamo
convinti
di
interpretare
in
pieno
tutto
il
valore
della
manifestazione
se
diciamo
d
'
esser
certi
che
non
si
tratta
per
niente
di
una
prova
sporadica
o
soltanto
di
un
esempio
ai
giovani
.
Si
tratta
di
una
scuola
per
tutti
i
gerarchi
,
giovani
d
'
età
o
meno
.
Per
noi
queste
prove
sportive
stanno
a
significare
come
sia
assolutamente
indispensabile
che
il
gerarca
,
qualunque
e
dovunque
esso
sia
,
debba
essere
in
condizioni
anche
fisiche
perfette
.
Questo
non
tanto
per
esibizione
retorica
e
puramente
formale
,
quanto
per
rendere
in
pieno
quell
'
equilibrio
tra
spirito
e
materia
,
tra
cervello
e
fisico
,
tra
nervi
e
muscoli
,
assolutamente
indispensabile
per
l
'
azione
di
comando
.
Il
comando
è
equilibrio
,
e
l
'
equilibrio
dev
'
essere
in
tutto
.
Perciò
l
'
azione
che
il
Partito
esplica
anche
in
questo
settore
,
merita
d
'
esser
segnalata
.
Senza
d
'
altro
lato
commettere
l
'
errore
inverso
di
giustificare
un
gerarca
soltanto
perché
può
essere
un
perfetto
campione
sportivo
.
I
pantofolisti
son
padroni
di
trarne
le
illazioni
che
vogliono
;
la
sostanza
di
tutto
è
che
non
si
può
oggi
,
anno
XVI
,
tollerare
nel
nostro
Paese
,
con
azione
di
responsabilità
o
di
comando
,
chi
non
sia
,
o
non
sia
stato
in
grado
di
prendere
le
armi
.
StampaPeriodica ,
C
'
è
un
carattere
che
negli
italiani
è
specificamente
inconfondibile
:
la
prontezza
e
la
vivacità
di
espressione
,
di
pensiero
,
di
capacità
.
Queste
notevolissime
doti
si
sono
troppo
spesso
confuse
con
l
improvvisazione
e
con
l
'
incostanza
nell
'
operare
.
Si
è
così
tirato
il
cliché
dell
'
italiano
spensierato
,
facilone
,
sognatore
impenitente
e
iperbolico
.
Era
ora
di
finirla
!
E
più
ancora
che
all
'
estero
era
ora
di
finirla
all
'
interno
,
fra
noi
italiani
medesimi
.
Abbiamo
bisogno
,
vogliamo
un
bagno
di
dura
e
positiva
ostinatezza
,
desideriamo
ribadire
col
ritmo
più
scandito
e
regolare
le
nostre
più
solari
verità
,
abbiamo
voluto
imporci
la
regola
più
dura
appunto
perché
siamo
certi
di
mantenerla
.
Tutto
questo
significa
il
passo
romano
che
noi
sentiamo
e
vogliamo
usare
nelle
nostre
sfilate
.
Esso
è
duro
e
ostinato
:
come
i
nostri
principi
e
la
nostra
educazione
.
Coreografia
?
Ma
certo
!
Della
migliore
e
più
spontanea
coreografia
;
poiché
in
essa
è
il
nostro
spirito
che
si
plasma
nel
più
sincero
dei
modi
.
Marciando
col
passo
romano
il
nostro
corpo
si
tende
:
come
la
nostra
volontà
.
E
che
nessuno
ci
contrasti
!
StampaPeriodica ,
Lo
Stato
fascista
,
che
investe
e
potenzia
ogni
aspetto
della
vita
nazionale
,
non
avrebbe
potuto
non
recare
il
segno
inconfondibile
della
sua
personalità
,
il
soffio
animatore
della
sua
vita
,
nella
scuola
,
custode
dell
'
avvenire
del
popolo
;
il
Regime
,
sorto
da
una
Rivoluzione
non
soltanto
e
troppo
facilmente
sovvertitrice
di
concezioni
sociali
,
ma
creatrice
di
un
nuovo
ordine
su
nuove
leggi
,
non
poteva
più
oltre
tollerare
,
seppure
rabberciato
o
in
mille
modi
rimesso
a
nuovo
,
un
organismo
qual
fu
la
vecchia
scuola
che
aveva
potuto
servire
,
almeno
nella
sua
struttura
,
all
'
Italia
democratica
e
liberale
.
In
essa
e
nei
suoi
schemi
culturalistici
,
astratti
,
lontani
dalla
vita
,
il
nuovo
spirito
del
Fascismo
si
trovava
come
costretto
e
limitato
nella
sua
possibilità
di
produrre
e
di
marciare
;
ed
essendo
,
allora
,
questo
spirito
rivoluzionario
,
curatore
di
una
dottrina
sociale
ch
'
è
modo
di
vita
,
già
in
se
stesso
fortemente
educatore
,
su
di
esso
doveva
necessariamente
basarsi
la
scuola
educatrice
per
eccellenza
e
per
definizione
.
Identificandosi
poi
Fascismo
e
Corporativismo
,
essa
non
poteva
essere
che
scuola
corporativa
.
Il
corporativismo
,
come
tale
,
è
pertanto
l
'
elemento
veramente
rivoluzionario
del
nuovo
ordine
scolastico
e
quello
che
imposta
con
chiarezza
e
con
carattere
di
definitività
,
l
'
unitaria
molteplicità
delle
riforme
.
Vita
e
scuola
,
problema
sociale
e
problema
pedagogico
vengono
ad
identificarsi
nel
corporativismo
,
risolvente
l
'
attività
del
singolo
nel
superiore
interesse
dello
Stato
:
l
'
individuo
si
trova
perciò
di
fronte
allo
Stato
,
nell
'
identica
posizione
,
nella
scuola
e
nella
società
,
poiché
attua
sia
nel
primo
che
nel
secondo
momento
un
"
dovere
sociale
.
"
La
coincidenza
di
età
scolastica
e
di
età
politica
,
il
porre
su
un
unico
piano
scuola
,
G.I.L.
e
G.U.F.
non
fanno
che
ribadire
l
'
identità
fondamentale
di
Fascismo
e
di
Corporativismo
...
All
'
uguaglianza
degli
immortali
principii
del
liberalismo
individualista
,
all
'
assurda
concezione
livellatrice
del
comunismo
si
sostituisce
la
uguaglianza
dell
'
uomo
di
fronte
al
lavoro
che
,
fondandosi
su
una
reale
gerarchia
di
valori
,
potenzia
,
nella
scuola
,
il
cittadino
dello
stato
fascista
...