StampaPeriodica ,
In
generale
le
madri
non
comprendono
il
vasto
significato
di
questo
nome
,
che
le
somiglia
a
Dio
.
Non
furono
educate
a
comprenderlo
.
Esse
insegnano
al
figlio
quanto
fu
loro
appreso
,
senza
discuterlo
;
e
di
qui
la
causa
,
di
quella
lotta
del
vero
col
falso
,
del
bene
col
male
che
dura
da
secoli
,
e
anche
oggi
impedisce
all
'
uomo
di
trionfare
(...)
.
Oh
madre
...
Spezza
i
ceppi
che
costringono
il
tuo
pensiero
entro
i
limiti
angusti
;
esci
dalle
strettoie
del
pregiudizio
,
corri
incontro
all
'
avvenire
,
e
crea
l
'
accordo
fra
la
tua
famiglia
e
il
progresso
dell
'
idea
umanitaria
.
Attingi
alla
scienza
del
cuore
,
che
precorre
quella
dell
'
intelletto
,
e
pianta
nell
'
animo
del
figlio
i
germi
della
virtù
,
divinando
col
tuo
intuito
meraviglioso
,
quali
sono
i
nuovi
doveri
che
la
società
domanda
all
'
uomo
.
Qualsiasi
la
tua
condizione
,
è
sempre
eguale
il
tuo
compito
,
tu
devi
formare
l
'
uomo
morale
,
e
formarlo
quale
i
tempi
lo
esigono
.
Non
ti
dico
di
farti
maestra
al
figlio
di
questa
o
quella
disciplina
;
ben
più
sublime
è
il
tuo
ministero
.
Devi
attendere
non
alla
sua
istruzione
,
sibbene
alla
sua
educazione
.
Quella
illumina
la
mente
,
sviluppa
la
ragione
;
questa
dà
il
dovuto
indirizzo
alle
facoltà
dell
'
anima
.
V
'
ha
un
campo
,
quello
del
sentimento
,
in
cui
l
'
uomo
non
può
stare
di
fronte
alla
donna
;
e
se
la
donna
vi
si
colloca
,
circondandosi
della
luce
che
spande
il
progresso
,
vi
regnerà
regina
,
e
l
'
uomo
,
marito
o
figlio
,
padre
o
fratello
,
là
dovrà
inchinare
e
adorarla
.
Ma
se
il
sentimento
non
avrà
a
guida
la
verità
,
se
negherà
i
risultati
della
scienza
,
se
vorrà
trincerarsi
nell
'
errore
,
allora
avverranno
le
tristi
conseguenze
cui
prima
ho
descritto
.
Oh
no
,
tu
devi
crescere
il
figlio
a
quel
sentimento
,
padre
del
bene
,
acerrimo
nemico
del
male
;
padre
del
sacrificio
,
mortale
nemico
dell
'
egoismo
;
padre
dell
'
amore
,
nemico
dell
'
odio
;
a
quel
sentimento
che
s
'
ingigantisce
mano
a
mano
che
la
mente
va
guardando
sul
campo
della
scienza
;
a
quel
sentimento
che
ha
principio
da
Dio
,
e
attraverso
l
'
umanità
,
in
Dio
s
'
appunta
(...)
.
StampaPeriodica ,
Sì
,
un
dovere
imprescindibile
ci
appella
,
o
sorelle
;
tale
che
lasciandolo
inadempiuto
,
noi
ci
macchieremmo
di
colpa
.
Deh
,
che
trascinate
da
un
sentimento
cui
forse
si
vorrebbe
dar
nome
di
onestà
,
voi
non
abbiate
da
rimaner
sorde
alla
sua
voce
(...)
.
(...)
È
in
nome
del
pudore
,
non
falso
,
non
illusorio
o
derisore
,
che
il
nostro
periodico
entra
oggi
a
pronunciarsi
sopra
un
argomento
,
serio
,
grave
,
che
ci
tocca
da
vicino
,
o
mie
care
sorelle
,
ben
da
vicino
e
che
sarebbe
stato
vergognoso
ch
'
esso
non
avesse
avuto
il
coraggio
di
trattare
poi
che
lo
scopo
cui
tende
è
:
la
riabilitazione
della
donna
per
mezzo
dell
'
educazione
riformatrice
de
'
costumi
.
Come
si
avrebbe
potuto
tacere
quando
una
voce
generosa
si
è
alzata
a
domandare
pietà
per
le
povere
cadute
,
che
la
colpa
,
sotto
vesti
seducenti
,
che
abbagliano
le
inesperte
,
avvolse
nelle
sue
spire
fatali
e
trascinò
nel
baratro
dell
'
ignominia
,
senza
che
,
forse
,
esse
stesse
potessero
rendersi
ragione
di
avere
spruzzata
di
fango
la
candida
stola
dell
'
innocenza
,
perduta
per
sempre
la
loro
aureola
di
purezza
?
Per
quelle
sciagurate
che
prive
di
un
appoggio
,
orfane
de
'
genitori
,
o
co
'
genitori
stanchi
delle
fatiche
sostenute
,
affievoliti
nella
salute
,
incapaci
di
guadagnarsi
ormai
un
pane
;
o
con
un
marito
disoccupato
e
dedito
alla
crapula
e
circondate
da
numerosa
figliolanza
,
o
vedove
e
ricche
solo
di
prole
e
di
miseria
,
poi
che
tutte
le
vie
hanno
tentato
dell
'
onesto
lavoro
,
vendono
la
propria
bellezza
,
per
sopperire
non
a
'
loro
ma
a
'
bisogni
delle
creature
che
da
esse
attendono
l
'
esistenza
,
come
si
avrebbe
potuto
tacere
,
ripeto
,
e
non
far
eco
a
questa
voce
ch
'
era
di
donna
e
alla
quale
risposero
mille
e
mille
voci
d
'
uomo
?
L
'
uomo
causa
prima
di
tanta
sventura
,
che
pesa
come
una
maledizione
sul
nostro
sesso
;
l
'
uomo
causa
principale
,
che
resta
immacolato
di
quel
fango
che
getta
a
piene
mani
sulla
vittima
delle
sue
crudeli
follie
.
No
,
non
si
poteva
rimanere
indifferenti
in
mezzo
al
movimento
benefico
che
si
iniziò
da
qualche
tempo
per
correggere
,
per
cancellare
l
'
ingiustizia
delle
leggi
che
puniscono
l
'
essere
meno
colpevole
e
più
degno
di
misericordia
e
di
perdono
(...)
.
Noi
,
sorelle
delle
cadute
,
noi
che
,
sarebbe
stoltezza
non
riconoscerlo
,
partecipiamo
alla
loro
vergogna
...
oh
!
,
non
mi
dite
ch
'
io
esagero
;
chi
assevera
il
vero
,
chi
assevera
un
vero
doloroso
come
questo
,
può
benissimo
venire
tacciato
di
esagerazione
;
ma
o
non
temo
le
accuse
,
non
mi
preoccupo
di
quel
che
potreste
pensare
di
me
;
se
trattasi
di
un
bene
comune
,
non
mi
curo
del
danno
che
al
mio
individuo
potrebbe
derivarne
;
e
vi
ripeto
,
sì
,
noi
siamo
sorelle
delle
cadute
;
la
vergogna
che
pesa
su
di
loro
,
pesa
pure
su
di
noi
,
pesa
sulle
nostre
famiglie
,
che
non
ponno
prosperare
poi
che
la
fonte
della
morale
è
attossicata
,
e
per
esse
,
tanto
avvilite
,
alle
quali
si
crede
non
doversi
più
riguardo
alcuno
,
ma
disprezzo
,
ma
insulti
,
ma
umiliazioni
;
e
questo
disprezzo
,
questi
insulti
,
queste
umiliazioni
continue
,
scemano
quel
rispetto
al
quale
ha
diritto
la
donna
onesta
,
perché
solidale
nella
colpa
con
le
sventurate
ludibrio
delle
passioni
che
disonorano
l
'
uomo
(...)
.
StampaPeriodica ,
La
natura
della
donna
non
essendo
per
nulla
inferiore
a
quella
dell
'
uomo
,
essa
deve
per
ciò
essere
calcolata
eguale
a
lui
e
ammessa
in
conseguenza
a
godere
di
tutti
i
diritti
politici
e
civili
ch
'
egli
gode
.
E
questo
anche
se
co
'
fatti
la
donna
fino
ad
oggi
,
non
avesse
potuto
provare
la
sua
capacità
in
nessuna
guisa
.
Imperocché
la
nullità
in
cui
si
è
lasciata
languire
,
la
grettezza
delle
idee
in
cui
venne
cresciuta
,
l
'
ambiente
ristretto
della
famiglia
,
che
non
è
atto
a
farle
comprendere
i
bisogni
sociali
e
i
portati
del
progresso
,
e
più
specialmente
la
schiavitù
delle
costumanze
,
che
le
pesa
sopra
come
un
coperchio
di
piombo
,
ben
potrebbero
averle
compresse
quelle
facoltà
che
distinguono
l
'
essere
intelligente
e
cosciente
e
capace
,
e
potrebb
'
essere
,
come
io
calcolo
che
in
fatto
sia
,
ch
'
ella
non
abbia
ancor
potuto
svolgere
interamente
tutta
la
sua
potenza
morale
e
intellettuale
.
Come
si
usa
chiudere
il
piede
delle
cinesi
in
breve
stivaletto
,
che
ne
arresta
lo
sviluppo
e
lo
condanna
a
una
picciolezza
deforme
,
che
offende
l
'
estetica
della
persona
,
così
si
fece
col
cervello
della
povera
donna
;
eppoi
si
osa
far
paragoni
,
confrontare
le
opere
di
lei
con
quelle
dell
'
uomo
,
le
di
cui
facoltà
,
per
converso
,
si
sono
spinte
sempre
al
loro
sviluppo
massimo
.
La
ingiustizia
non
potrebbe
essere
più
manifesta
né
la
protesta
da
parte
nostra
per
quanto
alta
suonasse
potrebbesi
chiamare
esagerata
.
E
chiedendo
noi
che
ci
si
parifichi
e
ci
si
provi
poi
su
tutti
i
rami
che
l
'
uomo
ha
discorso
e
discorre
,
non
chiediamo
che
quanto
per
legge
divina
ed
umana
ci
è
dovuto
.
Ma
quanto
verrò
esponendo
,
partendo
dal
punto
prefissomi
di
consigliare
la
conquista
di
ciò
che
ci
è
dovuto
di
diritto
,
non
offende
la
legittimità
di
questo
diritto
,
ch
'
io
riconosco
in
natura
e
che
ci
dovrebbe
venire
conceduto
appunto
per
diritto
naturale
.
Ma
ben
sappiamo
che
nel
mondo
ha
sempre
avuto
maggiore
potenza
il
diritto
della
forza
che
la
forza
del
diritto
,
laonde
occorsero
secolari
rivoluzioni
prima
che
l
'
umanità
purgasse
sé
di
questo
turpe
peccato
,
e
non
ancora
v
'
è
giunta
,
ché
la
indegna
guerra
che
si
combatte
in
Oriente
è
una
macchia
che
si
stampa
indelebile
sulla
nostra
civiltà
,
che
ben
dobbiamo
riconoscere
essere
ancora
una
civiltà
pigmea
.
È
ad
una
rivoluzione
pacifica
,
senza
urti
,
né
scosse
violente
,
ch
'
io
v
'
invito
,
o
sorelle
.
Se
quello
che
io
intendo
raccomandarvi
,
ci
venisse
proposto
dall
'
uomo
,
io
prima
,
v
'
alzerei
la
voce
contro
.
Quando
l
'
uomo
consiglia
alla
donna
di
andare
alla
conquista
del
proprio
diritto
,
io
ci
vedo
per
entro
quel
consiglio
un
'
ipocrisia
che
mi
ripugna
;
ci
scorgo
un
'
ironia
,
che
mi
fa
male
.
Quando
la
parte
a
noi
avversa
ci
dice
,
verbi
grazia
:
Suvvia
,
donna
,
vuoi
tu
il
tuo
posto
tra
gli
esseri
che
valgono
qualche
cosa
nel
mondo
intellettuale
?
Vuoi
tu
aver
parte
nella
politica
,
vuoi
tu
che
vengano
tolti
certi
articoli
del
codice
che
ti
disonorano
?
Mostratene
degna
.
Corri
la
lizza
con
noi
e
avanzaci
o
ci
sii
pari
nella
lotta
.
Se
vuoi
che
ti
coroniamo
de
'
nostri
diritti
,
manifestaci
che
questi
diritti
non
sarebbero
per
te
un
peso
troppo
superiore
alle
tue
forze
,
con
prove
di
fatto
.
Leva
la
macchia
di
debolezza
che
i
secoli
t
'
imposero
e
noi
di
buon
grado
ti
dichiareremo
nostra
eguale
.
Parmi
di
scorgere
in
queste
parole
che
spesso
simulati
amici
ci
indirizzano
un
insulto
che
giustificherebbe
qualunque
più
energica
protesta
.
Sarebbe
lo
stesso
che
l
'
uomo
libero
dicesse
al
galeotto
dalla
corta
e
pesante
catena
:
Vedi
là
quell
'
erta
cima
?
Provati
a
salirla
con
me
e
vediamo
chi
primo
l
'
aggiunge
.
Quell
'
infelice
guarderebbe
agli
anelli
che
lo
costringono
a
un
passo
misurato
e
non
risponderebbe
che
con
un
sospiro
.
Come
fa
la
povera
donna
quando
sentesi
rispondere
di
competere
oggi
con
l
'
uomo
e
di
mostrarsi
alla
sua
altezza
.
E
il
paragone
regge
,
ché
i
pregiudizi
,
certe
abitudini
,
che
si
impongono
più
delle
leggi
,
e
la
monca
istruzione
,
superficialissima
che
al
presente
viene
impartita
alla
donna
,
la
incatenano
peggio
che
nol
sia
il
galeotto
,
epperò
assai
difficilmente
essa
può
vincere
,
o
solo
mostrarsi
eguale
all
'
uomo
nelle
opere
della
mente
e
della
mano
,
o
se
lo
può
,
è
per
un
miracolo
del
suo
ingegno
,
che
deve
essere
straordinario
in
tal
caso
.
Vuolsi
però
considerare
che
se
malgrado
questo
ella
ha
dato
pure
buone
prove
di
sé
:
se
malgrado
che
da
secoli
,
il
suo
cervello
non
ebbe
il
voluto
sviluppo
,
e
crebbe
tisica
pianta
,
eppure
ha
dato
frutti
non
disgustosi
al
palato
,
da
ciò
puossi
arguire
quanto
avrebbe
potuto
se
ogni
cosa
le
fosse
stata
favorevole
,
se
stata
fosse
coltivata
,
se
il
sole
dell
'
istruzione
l
'
avesse
riscaldata
,
se
attinto
avesse
sempre
alla
fonte
del
sapere
.
Questa
considerazione
soltanto
è
un
argomento
formidabile
che
abbatte
i
contrari
.
Ma
io
parlo
in
famiglia
,
alle
mie
sorelle
e
a
queste
dico
che
ci
è
possibile
nella
presente
condizione
preparare
quel
rivolgimento
sociale
,
che
è
il
nostro
obbiettivo
.
Protestiamo
contro
chi
del
partito
a
noi
avverso
,
ce
lo
consiglia
nascondendo
un
sorriso
di
compassione
,
ma
noi
uniamoci
e
lavoriamo
attive
,
indefesse
,
concordi
a
questo
scopo
.
Io
ben
so
che
per
ciò
fare
ci
conviene
avere
la
virtù
dell
'
apostolo
,
ci
conviene
,
all
'
uopo
,
saper
coronare
le
nostre
tempie
della
corona
di
spine
che
inghirlanda
la
fronte
dell
'
apostolo
-
martire
.
Ma
nessuno
cosa
buona
né
fu
iniziata
,
né
condotta
al
suo
possibile
termine
se
non
ebbe
e
i
suoi
apostoli
e
i
mariti
suoi
.
Chi
dunque
di
noi
si
sente
la
forza
morale
necessaria
,
chi
ha
la
coscienza
del
proprio
valore
,
chi
sente
di
poter
qualche
cosa
,
sorga
alla
lotta
e
quanto
può
faccia
a
vantaggio
della
causa
comune
(...)
.
(...)
O
donne
,
nel
cui
intelletto
v
'
è
la
scintilla
che
dà
fuoco
all
'
ingegno
vero
,
o
donne
,
che
sareste
suscettibili
di
adoprarvi
per
il
bene
del
vostro
sesso
,
o
compagne
nostre
che
avreste
la
potenza
di
esercitare
un
'
influenza
massima
e
portare
ciascuna
nella
propria
città
,
ciascuna
nel
proprio
cantuccio
,
un
beneficio
alla
condizione
della
donna
in
generale
,
sorgete
compatte
e
date
aiuto
alle
vostre
sorelle
e
fate
che
queste
possano
migliorarsi
;
così
che
un
giorno
,
in
quel
dì
che
ci
verrà
accordato
l
'
esercizio
de
'
nostri
diritti
,
esse
non
siano
troppo
al
disotto
de
'
nuovi
doveri
che
questi
diritti
loro
imporranno
.
Siamo
unite
;
associamoci
tutte
.
Nell
'
associazione
sta
la
vera
leva
del
progresso
.
Impadroniamoci
dell
'
istruzione
;
sforziamone
il
tempio
.
Finora
,
sebbene
noi
possiamo
essere
maestre
,
siamo
sempre
subalterne
all
'
uomo
(...)
.
(...)
Chi
trascura
,
trovando
sé
abbastanza
soddisfatto
,
di
sorgere
a
protestare
contro
qualsivoglia
ingiustizia
,
che
colpisce
più
direttamente
altri
,
quegli
manca
ad
un
dovere
sacrosanto
,
infrange
uno
de
'
canoni
primi
della
solidarietà
,
che
deve
esistere
fra
gli
individui
d
'
una
stessa
specie
.
Converrebbe
che
fino
dai
primi
suoi
anni
la
donna
venisse
ammonita
di
curare
la
dignità
del
suo
sesso
,
come
la
propria
e
il
suo
dovere
le
venisse
additato
ben
altrimenti
che
al
presente
.
Converrebbe
le
si
dicesse
,
non
consistere
esso
nella
sommissione
,
nell
'
umiltà
,
ch
'
è
spesso
la
negazione
della
nostra
individualità
,
e
che
molto
somiglia
a
viltà
;
che
non
è
quel
sentimento
di
modestia
,
il
quale
rende
tanto
superiore
un
animo
che
sia
naturalmente
bello
,
un
ingegno
nato
a
brillare
,
un
carattere
che
abbia
qualità
distinte
.
Converrebbe
le
si
dicesse
non
consistere
esso
nella
abnegazione
completa
di
sé
,
che
di
sovente
può
originare
fiacchezza
;
poiché
s
'
è
bello
il
sacrificio
,
conviene
che
questo
sia
consumato
per
uno
scopo
nobile
,
santo
ed
utile
,
sia
illuminato
,
non
cieco
;
sia
tale
da
sublimare
chi
lo
compie
,
non
da
renderlo
inferiore
alla
sua
stessa
natura
(...)
.
(...)
Fino
a
qui
alla
donna
venne
insegnato
che
il
suo
primo
dovere
,
quasi
l
'
unico
,
è
l
'
obbedienza
passiva
,
la
qualità
ch
'
era
il
primo
attributo
dello
schiavo
,
e
che
in
essa
si
nascondeva
il
segreto
della
sua
futura
felicità
.
Io
vorrei
che
ben
altro
venisse
appreso
a
lei
che
dev
'
essere
il
cardine
della
famiglia
,
che
deve
reggere
e
non
essere
retta
.
Io
vorrei
che
non
si
curasse
con
soverchio
amore
di
spegnere
in
lei
ogni
energia
istintiva
,
sotto
il
pretesto
specioso
,
che
la
donna
deve
solo
emergere
per
i
vezzi
suoi
,
che
ha
da
governare
più
con
la
potenza
dell
'
amore
,
che
inspira
la
sua
bellezza
fisica
,
che
con
le
qualità
dell
'
intelletto
e
del
cuore
(...)
.
(...)
E
riflettendo
che
qualunque
cosa
noi
compiamo
in
male
o
in
bene
,
il
biasimo
o
la
lode
non
ricade
solo
sopra
di
noi
,
ma
su
tutte
le
compagne
nostre
,
dovremmo
essere
sollecite
di
evitare
fin
l
'
ombra
del
male
e
curarci
in
ogni
guisa
del
bene
per
onorare
il
nostro
sesso
e
fargli
acquistare
stima
sempre
maggiore
.
Dovremmo
soffocare
ogni
velleità
di
leggerezza
,
ogni
vanità
,
ogni
picciolezza
,
ed
elevarci
al
disopra
anche
della
nostra
stessa
natura
,
mirando
all
'
alto
obbiettivo
.
Chi
s
'
adopera
per
un
'
idea
,
chi
si
prefigge
un
fine
,
chi
per
raggiungerlo
non
teme
sacrificii
e
non
s
'
arresta
nella
lotta
,
chi
vuole
e
vuole
ad
ogni
costo
,
quegli
riesce
.
E
noi
,
associate
a
questo
intento
benefico
,
con
questo
principio
comune
,
anche
oggi
che
la
nostra
condizione
è
sempre
di
dipendenti
,
possiamo
ciò
nulla
ostante
,
adoprarci
a
nostro
vantaggio
,
quando
siamo
determinate
e
volonterose
.
Quando
non
vogliamo
trascurare
di
aiutare
vuoi
col
censo
,
vuoi
con
l
'
ingegno
,
vuoi
con
l
'
opera
nostra
l
'
istruzione
femminile
,
di
promuoverla
da
per
ogni
dove
,
di
farla
progredire
,
di
far
progredire
il
lavoro
professionale
,
di
perfezionare
quel
lavoro
industriale
,
che
anche
al
presente
è
conceduto
alla
donna
,
di
sostenere
in
questo
come
in
qualsivoglia
cosa
il
diritto
muliebre
.
Da
questa
azione
concorde
e
assidua
,
potrà
venire
quel
bene
che
aneliamo
e
iniziarsi
quella
riforma
nei
costumi
,
che
sarà
la
precorritrice
della
riforma
radicale
che
muterà
la
faccia
della
società
(...)
.
StampaPeriodica ,
La
stampa
periodica
o
giornaliera
dovrebbe
essere
una
amica
capace
di
venirci
a
illuminare
a
consigliare
a
correggere
,
sotto
veste
di
appagare
la
nostra
brama
di
apprendere
le
notizie
politiche
del
giorno
;
di
conoscere
le
nuove
importanti
scoperte
della
scienza
,
di
sapere
quali
dottrine
nuove
i
filosofi
i
moralisti
i
pedagogisti
,
abbiano
cavato
dalle
antiche
,
a
guida
norma
inspirazione
delle
presenti
e
future
generazioni
;
un
'
onesta
curiosità
,
che
potrebbe
esserci
feconda
di
molto
bene
,
quando
venisse
onestamente
soddisfatta
.
Ma
di
un
'
istituzione
proficua
s
'
è
abusato
e
oltrepassandone
i
limiti
ed
esagerandone
il
bisogno
,
s
'
è
dato
vita
a
una
quantità
straordinaria
di
giornali
e
periodici
,
da
procurarne
ai
lettori
un
'
indigestione
,
tanto
più
seria
e
di
tristi
conseguenze
,
in
quanto
si
diffusero
pagine
che
contenevano
nonché
lumi
ammonimenti
consigli
saggi
,
opportuni
,
valevoli
,
un
veleno
sottile
sottile
,
corrompitore
dell
'
anima
.
In
siffatto
modo
libertà
venne
insultata
e
costretta
a
velarsi
la
faccia
e
in
sua
vece
sorse
licenza
,
che
,
impunemente
vestita
del
gran
peplo
della
dea
,
che
guida
i
popoli
a
'
loro
destini
,
felice
della
maschera
che
agli
ingenui
o
ignoranti
la
nasconde
,
si
compiace
spargere
fra
il
popolo
,
avido
di
luce
,
di
verità
,
la
parola
mentita
della
sua
fede
di
corruzione
:
né
il
mal
gioco
accenna
avere
un
termine
,
ché
continua
tuttavia
,
riempiendo
di
dolore
chi
vorrebbe
che
il
giornalismo
,
compreso
della
sua
missione
,
la
compisse
quale
un
apostolato
.
Ma
perché
mai
di
una
cosa
che
potrebbe
riuscire
tanto
benefica
e
ch
'
è
,
come
dissi
,
una
necessità
de
'
tempi
,
come
mai
se
ne
fece
uno
strumento
di
dissolvimento
morale
?
Quando
si
potesse
avere
un
giornalismo
che
tendesse
allo
scopo
,
che
il
giornalismo
onesto
dovrebbe
prefiggersi
,
come
ci
sarebbe
facile
rifare
l
'
uomo
,
dar
vita
vigorosa
al
suo
pensiero
,
educare
il
suo
sentimento
,
indirizzarlo
per
quella
via
che
a
libertà
vera
conduce
;
invece
,
il
giornalismo
che
Italia
a
suo
disdoro
può
in
oggi
vantare
,
salvo
le
belle
,
splendide
eccezioni
,
è
tutto
vanamente
ciarliero
,
pecca
di
pretenzioso
,
è
spesso
pettegolo
,
litigioso
,
presto
alla
polemica
personale
,
allo
insulto
,
alla
calunnia
e
diffonditore
sotto
forma
di
cronaca
amena
,
d
'
immoralità
;
ché
si
fa
eco
di
processi
scandalosi
,
ché
registra
ogni
sorta
di
delitti
,
con
una
leggerezza
colpevole
;
ché
narra
le
cose
più
sozze
,
più
abbominevoli
,
più
nefande
,
con
un
buon
umore
indecente
,
o
con
un
sorriso
beffardo
;
ché
nelle
appendici
,
ammanisce
i
più
scapigliati
romanzi
della
scuola
francese
;
e
i
lettori
non
educati
a
serietà
,
non
avvezzi
alla
riflessione
,
al
discernimento
,
ci
si
abituano
a
letture
tanto
pericolose
;
e
ne
hanno
scuola
,
ripeto
,
di
corruzione
;
ci
si
abituano
,
poi
che
ben
lo
si
sa
,
che
per
la
natura
dell
'
uomo
il
male
come
il
bene
è
quistione
d
'
abitudine
,
e
a
forza
di
leggere
di
latrocini
,
di
omicidi
,
di
suicidi
e
via
di
seguito
,
narrati
con
tanta
superficialità
,
l
'
uomo
incolto
,
non
trova
in
fine
la
colpa
così
orribile
,
anzi
spesso
la
trova
rivestita
di
una
certa
luce
,
sia
pure
luce
sinistra
,
circondata
di
una
specie
di
aureola
,
che
potrebbe
attrarlo
se
incauto
;
anche
il
tristo
nell
'
esserlo
ci
mette
il
suo
amor
proprio
.
A
questo
brutto
stato
di
cose
si
siamo
ridotti
,
perché
dimenticossi
che
la
stampa
è
un
sacerdozio
,
e
la
si
assunse
quale
un
mestiere
(...)
.