StampaQuotidiana ,
Traeva
questo
nome
dall
'
isoletta
che
le
sta
di
fronte
.
La
troia
,
cioè
la
femmina
del
porco
,
da
quelle
parti
è
una
bestia
stimata
,
e
fa
parte
della
storia
e
del
folclore
.
Famosa
per
esempio
la
troia
di
Tatti
(
paesino
delle
Metallifere
)
,
la
quale
entrò
in
chiesa
durante
una
funzione
,
e
vi
fu
bene
accolta
.
La
funzione
infatti
era
per
ringraziare
santa
Verdiana
da
Certaldo
,
pazientissima
vergine
che
amava
persino
i
serpi
e
guarì
le
bestie
dalla
morte
.
La
troia
di
Tatti
voleva
appunto
unire
il
suo
al
Te
Deum
degli
uomini
.
Senza
arrossire
,
dunque
,
isola
e
punta
si
chiamavano
in
quel
modo
:
una
punta
boscosa
,
che
serra
da
sud
il
golfo
di
Follonica
.
Visti
da
terra
,
i
monti
sono
un
profilo
azzurro
cupo
,
caliginoso
e
fumante
,
per
via
della
carbonaia
.
Là
sopra
fanno
il
carbone
e
tagliano
il
bosco
.
Per
sei
mesi
dell
'
anno
abitano
in
certe
loro
capannucce
di
rami
e
zolle
.
Dormono
,
uomini
e
donne
,
sulle
rapazzole
,
e
cucinano
all
'
aperto
,
su
un
focherello
,
di
solito
polenta
e
salsiccia
.
Son
quasi
tutti
pistoiesi
.
La
legna
va
tagliata
tutta
eguale
,
un
metro
:
poi
la
caricano
a
dorso
di
mulo
e
la
portano
giù
al
piede
del
monte
,
all
'
«
imposto
»
.
«
imposto
ne
fanno
una
catasta
alta
un
metro
,
e
lunghissima
.
Poi
contano
:
tanti
metri
di
catasta
sono
pari
ad
altrettanti
metri
steri
.
La
legna
tagliata
infatti
si
conta
e
si
paga
a
metri
steri
.
A
caricarla
vengono
i
camion
,
ma
a
volte
avviano
la
legna
fino
al
Puntone
,
dove
fermano
i
vaporini
.
Al
Puntone
fa
capo
anche
la
teleferica
della
Montecatini
,
che
porta
la
pirite
giù
dalle
Metallifere
.
C
'
è
il
braccio
di
Boccheggiano
,
che
in
Ghirlanda
si
raccorda
con
quello
di
Niccioleta
,
e
poi
con
quello
di
Gavorrano
.
Una
fila
continua
di
vagoncini
che
scorrono
su
cavi
d
'
acciaio
.
I
vaporini
accostano
al
Puntone
e
imbarcano
quella
specie
di
sabbia
verdastra
,
lucida
e
gocciolante
che
è
appunto
la
pirite
.
Serve
per
l
'
acido
solforico
.
La
civiltà
d
'
un
Paese
,
dicono
i
tecnici
svedesizzanti
,
si
misura
dalla
quantità
di
acido
solforico
che
esso
consuma
.
Più
sotto
c
'
è
Castiglione
della
Pescaia
,
un
paese
di
pescatori
dominato
(
vedi
guida
turistica
)
da
un
vecchio
grazioso
castello
.
Ci
abitano
amici
miei
che
si
chiamano
Adorno
,
Galardino
,
Eliseo
,
Bachiorre
.
Tutto
questo
dalle
parti
di
quella
che
si
chiamava
Punta
Troia
.
Ora
non
più
.
Fu
il
trasvolatore
,
il
ferrarese
con
la
barba
,
innamorato
-
dicono
-
di
quei
posti
,
a
ribattezzarla
con
un
nome
che
sapeva
di
vento
e
di
volo
,
Punta
Ala
,
ed
i
localisti
applaudirono
e
se
lo
tennero
,
quel
nome
,
per
buono
.
Infatti
anche
là
ci
sono
i
localisti
,
i
valorizzatori
delle
bellezze
naturali
e
delle
antichità
insigni
.
ll
nostro
avvenire
sta
,
dicono
,
nel
turismo
.
Piantano
oleandri
,
stendono
aiolette
,
vialuzzi
,
steccatini
,
dissotterrano
ruderi
romani
,
etruschi
,
pelasgici
.
E
ci
credono
ancora
,
ai
Pelasgi
,
sulla
base
delle
testimonianze
di
Erodoto
,
Rutilio
Namaziano
e
Pericle
Ducati
.
Ti
giurano
che
su
quella
terra
vissero
i
primi
abitatori
dell
'
Europa
.
Per
prima
cosa
valorizzarono
certi
scogli
assolati
e
brulli
,
senza
un
goccio
d
'
acqua
,
né
un
filo
d
'
erba
,
ma
ricchissimi
di
antichità
etrusche
.
Riadattarono
una
vecchia
torre
spagnola
,
ricavandoci
una
trattoria
e
quattro
camere
matrimoniali
.
Il
sabato
ci
venivano
in
macchina
quattro
commendatori
con
le
rispettive
ganze
.
Ma
non
si
fermarono
qui
:
certi
nipoti
del
papa
defunto
lottizzarono
la
terra
,
ci
fecero
crescer
sopra
villette
di
stile
neocaprese
,
mezze
di
mattoni
e
mezze
di
sasso
,
col
tetto
di
stoppia
.
Per
l
'
inaugurazione
fecero
venire
i
suonatori
e
sei
ballerine
sei
.
«
La
danza
delle
ore
»
annunciava
il
programma
di
Amilcare
Ponchielli
.
Ma
quando
vide
le
ballerine
,
poveracce
,
il
Carlo
dell
'
isola
d
'
Elba
(
la
peggiore
malalingua
cioè
che
infesti
la
Penisola
)
fece
:
«
Danza
delle
ore
,
quella
lì
?
Ma
l
'
è
la
dansa
delle
mezz
'
orette
,
al
massimo
»
.
Ora
è
toccata
a
Punta
Ala
.
Chi
vuole
vada
a
vedere
,
nel
ridotto
del
teatro
,
il
plastico
:
è
grande
e
esatto
,
la
zona
di
Castiglione
è
proprio
così
,
quei
colli
,
quelle
vallette
,
persino
quei
colori
.
L
'
hanno
lottizzata
,
mettendosi
d
'
accordo
in
parecchi
,
fiorentini
,
romani
,
milanesi
e
svizzeri
.
Ci
faranno
tante
villette
,
ognuna
col
suo
pezzo
di
terra
,
ognuna
disegnata
da
un
architetto
.
Tante
«
soluzioni
»
diverse
del
medesimo
(
e
inesistente
)
problema
.
Ci
andranno
per
la
«campagna».1
milanesi
e
gli
svizzeri
.
Tutti
i
conforti
e
tutti
i
servizi
.
Splendida
veduta
sul
mare
.
Concrete
possibilità
di
caccia
subacquea
.
Affittansi
e
vendonsi
.
I
localisti
ce
l
'
hanno
fatta
:
hanno
valorizzato
Punta
Troia
.