StampaPeriodica ,
C
'
è
stato
quest
'
anno
un
generale
desiderio
di
rivedere
le
posizioni
conquistate
dal
sindacato
fascista
:
desiderio
originato
dalla
nuova
parola
d
'
ordine
autarchica
,
che
ha
aumentato
enormemente
il
potere
delle
corporazioni
,
originato
anche
dalla
visione
della
enorme
,
seppur
confusa
,
esperienza
tedesca
del
Fronte
del
lavoro
.
Questa
revisione
era
necessaria
,
come
si
è
visto
dalla
molta
confusione
che
ha
originato
e
dalle
diverse
reazioni
che
ha
provocato
.
Stato
corporativo
e
sindacato
.
Il
problema
che
si
poneva
era
quello
del
significato
del
sindacato
di
fronte
alle
corporazioni
.
E
si
parlava
del
sindacato
,
avendo
presente
il
complesso
delle
organizzazioni
dei
lavoratori
,
come
quelle
di
più
alto
interesse
politico
.
Il
sindacalismo
fascista
,
si
dice
,
ha
cessato
di
esistere
da
quando
il
regime
ha
istituito
le
corporazioni
;
da
esse
il
potere
del
sindacato
è
stato
notevolmente
diminuito
.
La
legge
del
'34
ha
portato
un
'
altra
riduzione
nel
potere
del
sindacato
;
attraverso
a
questa
legge
la
corporazione
ha
acquistato
un
potere
economico
normativo
,
tale
che
ad
essa
deve
essere
demandata
ogni
autorità
nella
stipulazione
dei
contratti
tra
il
capitale
e
il
lavoro
.
Quest
'
autorità
è
,
infine
,
singolarmente
accresciuta
dalla
parola
d
'
ordine
dell
'
autarchia
,
che
ha
trovato
i
suoi
organi
esecutivi
nelle
corporazioni
.
Che
resta
dunque
del
sindacato
,
si
chiedono
i
numerosi
teorici
della
liquidazione
,
i
numerosi
teorici
che
temono
la
vivace
realtà
delle
masse
e
che
vorrebbero
la
fine
dell
'
organismo
che
le
rappresenta
.
Noi
non
vogliamo
scendere
nella
discussione
dei
loro
capziosi
argomenti
e
vorremmo
che
essi
si
ponessero
un
'
altra
domanda
:
cosa
sarebbero
le
corporazioni
,
cosa
sarebbe
tutto
lo
Stato
corporativo
senza
i
sindacati
?
Perché
liquidare
vasti
organismi
,
passando
le
attribuzioni
specifiche
allo
Stato
per
il
tramite
della
corporazione
,
è
cosa
facile
.
E
anche
cosa
comoda
,
perché
permette
di
risolvere
elegantemente
profonde
difficoltà
teoriche
,
eliminando
coraggiosamente
una
delle
parti
in
causa
.
Permette
,
inoltre
,
di
costruire
belli
schemi
in
cui
graziosamente
si
armonizzano
le
varie
attività
politiche
,
economiche
e
sociali
.
Ma
,
quel
che
più
conta
,
liquidare
il
sindacato
significa
poter
risolvere
gli
infiniti
problemi
economici
,
senza
contatti
con
l
'
impura
realtà
degli
interessi
e
delle
necessità
.
E
non
si
venga
fuori
adesso
colla
solita
obiezione
del
superamento
della
lotta
di
classe
.
Che
essa
sia
superata
,
lo
sappiamo
tutti
,
ma
cosa
vuol
dire
superarla
non
si
sa
troppo
.
C
'
è
chi
sogna
che
il
superamento
della
lotta
di
classe
debba
significare
un
placido
mondo
in
cui
l
'
economia
ha
perso
la
sua
crudezza
vivace
per
diventare
mansueta
e
delicata
come
nell
'
età
dell
'
oro
.
No
,
superare
la
lotta
di
classe
non
significa
come
giustamente
nota
Arrigoni
nel
primo
numero
di
Dottrina
fascista
«
abolire
la
lotta
,
la
competizione
,
il
contrasto
di
interessi
.
Il
corporativismo
egli
continua
è
per
la
collaborazione
degli
interessi
in
vista
di
un
fine
supremo
,
ma
non
per
la
loro
identificazione
»
.
Composizione
dunque
,
non
identificazione
,
ché
identificazione
non
si
avrebbe
senza
la
violenta
abolizione
di
una
delle
parti
in
causa
,
abolizione
cui
nessuno
pensa
,
né
penserà
.
Ma
ritornando
alla
domanda
che
avevamo
posta
ai
signori
liquidatori
,
vediamo
subito
quali
sarebbero
le
caratteristiche
di
questo
Stato
corporativo
,
privo
della
sua
base
sindacale
.
Tutte
le
attribuzioni
relative
ai
contratti
tra
lavoro
e
capitale
,
tutte
le
forme
di
assistenza
e
di
educazione
professionale
,
tutte
le
forme
di
controllo
sull
'
applicazione
dei
contratti
collettivi
,
la
funzione
di
collocamento
:
tutto
passa
allo
Stato
.
Esso
organizzerà
enormi
apparati
burocratici
,
frazionerà
questi
secondo
i
vari
compiti
ed
aspetterà
che
funzionino
.
Ma
essi
non
funzioneranno
perché
mancherà
loro
quella
necessaria
sensibilità
rispetto
alla
vita
economica
e
sociale
che
si
ottiene
attraverso
ad
un
contatto
reale
ed
immediato
con
la
ridda
degli
interessi
in
competizione
.
Il
loro
carattere
di
organizzazione
partente
dall
'
alto
sminuzzerà
la
loro
azione
,
frazionandola
in
tanti
compartimenti
stagni
,
senza
la
leggera
e
pronta
aderenza
alle
diverse
esigenze
del
momento
.
Funzioni
e
disfunzioni
del
sindacato
.
Ma
credono
proprio
i
liquidatori
che
il
sindacato
non
abbia
fatto
nulla
in
questi
ultimi
anni
e
si
sia
ridotto
ad
una
organizzazione
mutualistico
-
organizzativa
?
Hanno
dimenticato
che
gli
aumenti
salariali
del
'36
e
del
'37
sono
stati
predisposti
ed
elaborati
nel
seno
delle
organizzazioni
dei
lavoratori
?
Hanno
dimenticato
la
funzione
di
educazione
politica
che
rappresenta
per
le
masse
lavoratrici
la
vita
sindacale
?
Hanno
dimenticato
,
infine
,
che
il
sindacato
è
il
riconoscimento
legale
del
principio
associativo
della
massa
lavoratrice
,
di
quel
principio
per
cui
hanno
lottato
intere
generazioni
di
lavoratori
?
Ma
la
colpa
dell
'
averlo
dimenticato
non
va
tutta
ai
liquidatori
,
poiché
una
parte
notevole
di
essa
spetta
anche
al
sindacato
.
Esso
ha
dato
luogo
a
questa
corrente
di
sfiducia
per
la
frequente
inosservanza
dei
suoi
compiti
specifici
,
esso
non
ha
sempre
funzionato
e
quando
ha
funzionato
non
lo
ha
fatto
sempre
bene
.
Al
sindacato
incombe
un
'
alta
responsabilità
nella
vita
nazionale
:
esso
è
l
'
organo
attraverso
al
quale
masse
ingenti
di
lavoratori
sono
rappresentate
politicamente
ed
economicamente
.
Ad
esso
incombe
l
'
obbligo
di
adeguarsi
sempre
più
alle
esigenze
dei
suoi
rappresentanti
,
di
adeguarvisi
secondo
i
princìpi
di
quella
più
alta
giustizia
sociale
che
pone
il
lavoro
come
soggetto
dell
'
economia
e
non
come
oggetto
dell
'
altalenante
gioco
dell
'
economia
liberistica
.
E
i
dirigenti
sindacali
dovrebbero
fare
un
piccolo
esame
di
coscienza
e
domandarsi
:
come
funzionano
i
sindacati
nelle
campagne
?
a
che
punto
siamo
con
i
fiduciari
di
fabbrica
,
di
officina
?
di
quanto
si
riducono
in
media
,
nel
procedimento
conciliativo
,
le
somme
che
il
lavoratore
pretende
sulla
base
del
contratto
collettivo
?
quanto
durano
in
media
le
vertenze
sull
'
indennità
di
licenziamento
?
come
funziona
l
'
assistenza
legale
?
e
come
si
adempie
al
compimento
educativo
professionale
?
Così
si
pone
il
problema
del
sindacato
,
del
potenziamento
del
sindacato
e
a
coloro
che
si
pongono
dinnanzi
l
'
ordinamento
tedesco
del
Fronte
del
lavoro
,
noi
risponderemo
,
con
Giusto
Geremia
(
Libro
e
moschetto
dell'11-10-XVI
)
che
«
il
nostro
corporativismo
è
e
sarà
sindacale
»
.