StampaPeriodica ,
Gli
argomenti
trattati
ieri
dal
Segretario
del
Partito
nel
rapporto
ai
Federali
dell
'
Italia
Centrale
e
le
nettissime
direttive
impartite
costituiscono
una
risoluta
presa
di
posizione
contro
tutto
quell
'
insieme
di
stati
d
'
animo
,
mentalità
,
interessi
residuati
della
vecchia
Italia
,
che
riaffiorano
con
vilissime
mormorazioni
nei
momenti
in
cui
la
navigazione
è
difficile
,
mentre
nei
momenti
di
bonaccia
,
si
occultano
sotto
la
protezione
della
ben
nota
insegna
"
Tutto
fatto
,
tutto
bene
,
alalà
.
"
Gente
che
ha
temuto
il
Fascismo
ma
non
lo
ha
mai
amato
,
sopratutto
dal
giorno
in
cui
ha
dovuto
prender
atto
che
il
Fascismo
non
rappresentava
la
sistemazione
di
particolari
interessi
ma
un
nuovo
ordine
destinato
a
dare
a
tutto
il
popolo
una
più
alta
giustizia
sociale
.
Gente
che
,
costituzionalmente
refrattaria
ad
intenderne
la
natura
ed
i
fini
,
si
è
adattata
alla
Rivoluzione
soltanto
per
mimetismo
.
È
inutile
e
ridicolo
dire
per
quell
'
ostinato
ed
insincero
ottimismo
con
cui
si
esprime
il
borghesissimo
amore
del
quieto
vivere
che
questi
residui
di
vecchie
mentalità
,
di
vecchi
ma
tenacissimi
interessi
,
non
ci
sono
.
Ci
sono
e
non
ci
possono
non
essere
in
una
rivoluzione
continua
,
che
per
necessità
di
cose
più
forti
di
qualsiasi
volontà
umana
deve
procedere
per
gradi
,
urtando
inveterate
abitudini
,
gusti
,
mentalità
,
interessi
.
Rivoluzione
continua
significa
revisione
continua
,
cioè
quotidiana
messa
a
punto
di
tutti
gli
organi
destinati
a
realizzarla
,
per
eliminare
ogni
giorno
le
incrostazioni
che
si
formano
spontaneamente
e
che
rappresentano
la
coalizione
fatale
di
tutti
coloro
che
si
sentono
,
per
un
motivo
o
per
un
altro
,
scomodati
dall
'
azione
del
Regime
.
E
bisogna
anche
aggiungere
che
gli
scomodati
sono
,
nella
grande
maggioranza
dei
casi
,
proprio
coloro
che
nella
vita
sono
sempre
stati
fin
troppo
accomodati
e
che
temono
di
perdere
questa
loro
privilegiata
posizione
.
Dove
siano
e
come
operino
questi
residui
,
questi
grandi
tecnici
della
mormorazione
,
questi
eterni
insoddisfatti
che
pretenderebbero
da
Mussolini
un
numero
infinito
di
miracoli
al
giorno
tanti
quanti
servirebbero
al
loro
incommensurabile
egoismo
dove
siano
e
come
operino
è
inutile
fingere
di
non
sapere
.
Stanno
forse
nei
campi
,
nelle
officine
,
negli
stadi
della
G.I.L.
?
No
:
il
popolo
italiano
,
quello
dei
campi
,
delle
officine
e
dei
tavoli
di
lavoro
è
meraviglioso
,
guarda
soltanto
a
Mussolini
,
crede
soltanto
in
Lui
,
nel
Fascismo
,
e
non
crede
nulla
,
non
ha
perplessità
o
tentennamenti
,
obbedisce
in
letizia
,
perché
ha
una
fede
diritta
,
semplice
,
schietta
.
Anche
il
più
umile
lavoratore
,
basta
che
rivolga
il
pensiero
al
Primo
Lavoratore
italiano
,
al
Pilota
glorioso
che
ci
ha
guidato
sicuro
in
tutte
le
più
difficili
navigazioni
,
perché
si
senta
immerso
in
uno
stato
di
grazia
.
Il
popolo
italiano
è
una
massa
di
manovra
compatta
,
sana
,
sicura
.
Bisogna
non
disturbarlo
coi
cattivi
esempi
.
Una
situazione
internazionale
complessa
ed
oscura
come
quella
che
attraversiamo
ed
un
avvenimento
come
il
recente
cambio
della
guardia
nelle
alte
Gerarchie
del
Partito
e
del
Governo
non
potevano
non
rappresentare
le
condizioni
più
favorevoli
per
far
riaffiorare
quegli
stati
d
'
animo
che
rappresentano
i
tenacissimi
residui
di
un
'
Italia
meschina
che
ancora
non
ha
saputo
adattarsi
al
piano
di
quell
'
Impero
al
quale
Mussolini
ha
saputo
innalzarla
.
Noi
che
abbiamo
avuto
la
grande
fortuna
di
aver
vissuto
la
vita
del
Fascismo
fin
dalle
origini
,
noi
non
ci
meravigliamo
minimamente
della
netta
presa
di
posizione
odierna
del
Partito
,
ma
ci
compiacciamo
soltanto
che
essa
sia
stata
così
tempestiva
,
che
colga
nel
segno
,
che
investa
tutto
l
'
attuale
momento
come
un
fatto
non
esclusivamente
interno
e
che
offra
,
con
una
rinnovata
e
rigorosissima
consegna
,
un
preciso
ed
immediato
programma
di
azione
...
Il
monito
di
oggi
si
impone
ai
fascisti
tutti
,
come
il
portato
della
ferrea
volontà
mussoliniana
di
richiamare
tutti
alla
dura
realtà
del
momento
e
si
può
esser
ben
certi
che
le
direttive
del
Duce
,
saranno
realizzate
con
quella
inesorabile
decisione
che
caratterizza
la
chiarissima
fede
ed
il
temperamento
guerriero
di
Ettore
Muti
.
I
diversi
argomenti
che
sono
stati
trattati
e
le
direttive
impartite
offrono
materia
per
abbondanti
e
profonde
trattazioni
che
l
'
ora
e
lo
spazio
non
consentono
.
Ma
ciò
è
bene
.
La
presa
di
posizione
odierna
deve
svolgersi
giorno
per
giorno
,
nei
vari
settori
della
vita
nazionale
,
come
indiscutibile
necessità
della
Patria
e
della
Rivoluzione
.
Quando
le
rivoluzioni
sono
autentiche
com
'
è
senza
dubbio
la
nostra
i
momenti
difficili
finiscono
per
accelerarne
i
tempi
,
per
portarle
sempre
più
in
profondità
,
per
realizzarle
sempre
più
compiutamente
.
I
lavoratori
non
temono
il
"
clima
duro
"
della
rivoluzione
.
Essi
lo
stimano
il
solo
mezzo
per
assicurare
oggi
una
giusta
distribuzione
dei
doveri
,
premessa
indispensabile
e
garanzia
sicura
d
'
un
nuovo
ordine
domani
,
quando
la
Patria
e
la
Rivoluzione
avranno
raggiunto
tutte
le
loro
mete
.