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La partecipazione italiana ai primi Campionati d ' Europa femminili , tenuta in limiti modesti per l ' assenza della Valla e la dubbia presenza in gara della Testoni , si è in definitiva risolta con una assai lusinghiera classifica collettiva e con brillanti risultati delle nostre atlete . A voler fare un confronto con quello che han fatto a Parigi i maschi sono ancora una volta le donne ad avere la meglio così come avvenne alle Olimpiadi di Berlino . Un titolo europeo ed un primato mondiale eguagliato ( Testoni : corsa m . 80 ostacoli ) , un terzo posto ( staffetta 4 x 100 ) , un sesto ( Gabric : lancio del disco ) , due noni posti ( Pento : salto in lungo ; Piccinini : getto del peso ) costituiscono per la ridotta pattuglia delle nostre otto atlete un bilancio davvero ottimo e che le colloca al quarto posto , a pari merito con l ' Inghilterra , nella classifica per Nazioni dietro alla Germania , Polonia e Olanda . Quando si pensi che la Polonia deve tutto alla Walasiewicz vincitrice dei 100 e 200 piani , seconda nel salto in lungo , sesta nel giavellotto , e per merito esclusivamente della quale la Polonia si è classificata al secondo posto nella staffetta 4 x 100 , vi è da esser davvero soddisfatti di quello che a Vienna s ' è ottenuto . Infatti ad eccezione della Testoni e della Gabric per le altre sei ragazze si trattava di scendere per la prima volta a confronti di tanta importanza e non vi era perciò da aver pretese maggiori . La Testoni per la quale erano le nostre maggiori preoccupazioni ci ha data invece la grande gioia di vincere e di ottenere un risultato tecnico eccezionale . Sono oggi in quattro le atlete a dividersi l ' onore del primato mondiale sui m . 80 ostacoli e fra queste due italiane : Valla ( Berlino ) e Testoni ( Vienna ) . A quando la bella per il nuovo primato ? L ' azzurra partita per Vienna , più come accompagnatrice che come gareggiante , fu sottoposta la vigilia dei campionati ad una prova durante l ' allenamento compiuto dalla intera squadra e dopo della quale , constatata la buona efficienza fisica , ne venne decisa la partecipazione . Accoppiata in batteria con quella Galius che era la grande favorita , la Testoni vinceva agevolmente ed in finale essa grazie al suo stile perfetto ed al suo finale velocissimo trionfava in maniera nettissima . Un vivo elogio va pure alle ragazze del quartetto della staffetta 4 x 100 ( la Testoni appunto per le sue precarie condizioni fisiche che per quindici giorni l ' avevano obbligata ad interrompere l ' allenamento , non vi partecipava ) che fino all ' ultima frazione erano riuscite a conservare il secondo posto che poi perdevano malgrado la tenace difesa dell ' Alfero contro il « fenomeno » Walariewicz . La Germania è stata la grande trionfatrice : su nove gare essa ne ha vinte sei , due vittorie sono andate alla Polonia , una all ' Italia . In talune prove le tedesche si sono accaparrate i primi tre posti ( disco e giavellotto ) nel peso il primo e secondo . In quattro prove individuali la Germania ha collocate in finale tutte le sue rappresentanti ed un paio nelle altre due . Inoltre la tedesca Ratjen ha migliorato il primato mondiale del salto in alto portandolo a m . 1.70 . Un complesso formidabile e che conferma anche in questo campo la superiorità europea della Germania . Alle atlete italiane spetta un altro primato : quello della grazia e della femminilità . E fra tanti « fenomeni » donneschi che si son veduti a Vienna è questo un titolo che a noi fa particolarmente piacere .