StampaQuotidiana ,
Roma
diventa
la
città
delle
demolizioni
.
La
gran
polvere
delle
rovine
si
leva
da
tutti
i
punti
dell
'
Urbe
e
si
va
disperdendo
a
questi
dolci
soli
maggesi
.
All
'
imboccatura
di
certe
vie
,
una
tabella
in
cima
ad
un
'
asta
proibisce
il
passaggio
.
Quasi
tutte
le
case
a
destra
e
a
sinistra
sono
vuote
;
e
i
demolitori
stanno
all
'
opera
,
vestiti
di
camiciotti
bianchi
e
armati
di
picconi
.
Le
imposte
e
i
vetri
delle
finestre
restano
appoggiati
contro
le
facciate
;
tutte
le
botteghe
son
chiuse
,
e
qua
e
là
si
leggono
le
scritte
:
vetrine
in
vendita
,
oppure
:
il
negozio
si
trasferisce
il
15
corrente
in
via
tale
per
causa
di
espropriazione
.
Dinanzi
alle
vetrine
polverose
,
gruppi
di
bottegai
delle
vicinanze
gesticolano
e
parlottano
mercanteggiando
col
proprietario
espropriato
.
Sono
per
lo
più
uomini
panciuti
,
mezzi
calvi
,
rossastri
in
faccia
,
con
grosse
mani
che
ripetono
continuamente
un
gesto
particolare
.
Le
pietre
,
i
mattoni
,
i
calcinacci
si
accumulano
e
formano
barriere
lungo
i
marciapiedi
.
In
alto
,
a
un
terzo
piano
,
un
piccolo
balcone
di
pietra
sorretto
da
mensole
scolpite
,
un
piccolo
balcone
poetico
di
dove
qualche
fanciulla
clorotica
avrà
contemplato
il
plenilunio
o
le
stelle
pudiche
,
sta
per
cadere
.
Le
mensole
tremano
nel
muro
,
verdastre
per
la
pioggia
e
per
il
musco
e
corrose
,
come
in
una
gengiva
di
vecchia
i
denti
cariati
.
In
alto
,
a
un
quarto
piano
,
un
altro
balcone
tutto
coperto
di
piante
rampicanti
vien
saccheggiato
senza
misericordia
.
Le
belle
piante
lunghissime
e
flessibili
,
ondeggiano
,
scompigliate
,
come
capigliature
verdi
tra
il
polverio
che
sale
.
Alcuni
rami
pendono
spezzati
,
reggendosi
alla
pianta
madre
per
mezzo
d
'
una
sola
fibra
sottile
.
Tutta
la
massa
vegetale
ha
in
sé
qualche
cosa
di
doloroso
come
per
una
violazione
e
per
uno
strazio
.
E
pensare
quante
buone
merende
su
quel
balcone
e
quante
buone
cene
nelle
notti
d
'
estate
,
quando
le
piante
fiorivano
e
odoravano
!
Passando
nella
via
ed
alzando
li
occhi
,
si
vedevano
allora
dei
visi
femminili
fra
il
verde
,
o
si
vedeva
qualche
cappellino
appeso
a
un
ramo
e
qualche
scialle
di
colore
vivo
o
anche
,
talora
,
una
bambola
rosea
.
A
molte
case
sono
già
state
demolite
le
facciate
.
Le
stanze
rimangono
quindi
scoperte
e
con
le
loro
tappezzerie
di
carta
somigliano
a
scenarii
d
'
un
teatrucolo
di
provincia
.
Su
le
pareti
i
mobili
hanno
lasciato
i
segni
.
Facilmente
si
riconosce
il
posto
del
letto
matrimoniale
e
il
posto
della
specchiera
e
quello
dell
'
armadio
,
e
quello
del
canterano
,
e
quello
dei
quadri
.
Qua
e
là
le
carte
sono
ridotte
a
brandelli
,
e
i
brandelli
tremano
all
'
aria
miserevolmente
.
Una
gran
linea
nera
di
fuliggine
segna
il
camino
atterrato
.
Dappertutto
si
scorgono
le
tracce
untuose
e
laboriose
della
vita
domestica
;
dappertutto
,
alla
cruda
luce
solare
,
si
scorge
quel
che
v
'
è
di
sudiciume
e
di
gretteria
e
di
meschinità
nella
vita
casalinga
dei
piccoli
borghesi
.
I
piccoli
borghesi
romaneschi
guardano
dal
mezzo
della
via
le
demolizioni
ingoiando
con
molta
pazienza
la
polvere
bianca
.
Tutti
stanno
col
naso
all
'
aria
e
con
il
collo
teso
e
con
li
occhi
spalancati
e
con
in
tutta
la
persona
una
espressione
grottesca
di
stupidità
;
e
tutti
nell
'
attitudine
e
nella
melensaggine
somigliano
a
quei
venti
o
trenta
beati
che
quotidianamente
si
mettono
innanzi
alla
chiesa
di
Sant
'
Ignazio
ad
aspettare
che
il
colpo
del
cannone
di
mezzogiorno
faccia
discendere
dalla
cima
dell
'
asta
il
globo
indicatore
.
Ma
dalle
rovine
sorgerà
e
risplenderà
la
nuova
Roma
,
la
Roma
nitida
,
spaziosa
e
salutare
,
la
Roma
costruita
dalli
architetti
giovani
che
lasceranno
da
parte
le
eleganze
del
Bramante
e
si
inspireranno
utilmente
al
palazzo
del
Ministero
delle
Finanze
,
al
gran
mostro
della
moderna
architettura
,
alla
caserma
degl
'
impiegati
.
Oh
nobilissima
oziosa
amplitudine
dei
palagi
patrizi
!
Ieri
,
passando
dal
palazzo
Corsini
,
entrammo
per
vedere
le
decorazioni
pittoriche
e
le
restaurazioni
che
l
'
esimio
professore
Bruschi
dell
'
Accademia
eseguisce
nella
volta
della
gran
sala
destinata
alle
sedute
solenni
dei
Lincei
.
Il
professore
che
è
un
uomo
di
media
statura
,
con
baffi
grigi
,
con
lineamenti
che
non
ricordano
per
nulla
quelli
angelici
di
Rafael
d
'
Urbino
né
quelli
sensuali
di
Giulio
Romano
,
stava
in
alto
su
le
impalcature
e
teneva
il
capo
coperto
d
'
un
semplice
giornale
,
precisamente
della
Rassegna
(
oh
,
infelice
professore
!
)
foggiato
a
berretto
alquanto
michelangiolesco
.
Quasi
incurante
del
grave
pondo
torrachiano
,
il
buon
accademico
toccava
vivacemente
l
'
imperial
manto
bizantino
d
'
una
Giurisprudenza
e
cantarellava
.
Quei
tocchi
erano
li
ultimi
,
e
quella
canzonetta
era
di
liberazione
.
La
sala
,
rettangolare
,
è
di
stile
settecentistico
,
architettata
dal
cavalier
Fuga
con
una
certa
nobiltà
di
scompartimenti
.
Nella
vòlta
già
esistevano
le
cornici
ed
esistevano
anche
alcuni
fregi
un
po
'
barocchi
;
cosicché
il
Bruschi
ha
dovuto
nell
'
opera
sua
trar
partito
dalle
cornici
e
dai
fregi
e
armonizzare
le
decorazioni
nuove
alle
vecchie
.
Il
Bruschi
in
questo
è
riuscito
con
molta
abilità
.
Non
volendo
essere
interamente
barocco
per
rimaner
nello
stile
,
ha
saputo
usare
certe
fini
astuzie
di
decoratore
consumato
,
e
fondere
sapientemente
le
sue
pitture
un
po
'
cinquecentistiche
con
i
cartocci
e
gli
svolazzi
del
barocchismo
.
A
ciò
tendono
le
molte
volute
dei
papiri
sorretti
dai
putti
e
gli
animali
chimerici
che
occupano
molti
piccoli
spazii
intermedi
.
Le
pitture
girano
in
torno
alla
volta
,
rappresentanti
figurativamente
le
varie
Scienze
che
i
Lincei
coltivano
.
Ogni
figura
muliebre
è
disegnata
con
tranquillità
di
linee
e
colorita
con
varietà
di
toni
.
L
'
esecuzione
delle
parti
nude
ci
è
sembrata
finissima
.
Un
'
Astronomia
avvolta
d
'
un
azzurro
drappo
stellato
,
con
li
occhi
all
'
alto
,
ha
,
per
esempio
,
nelle
nudità
delle
braccia
e
del
seno
e
nella
faccia
una
illuminazione
quasi
lunare
,
una
specie
di
lievissimo
azzurreggiare
notturno
,
di
effetto
squisito
.
Una
Matematica
,
pensosa
,
avvolta
in
un
drappo
violaceo
,
è
dipinta
con
una
venustà
di
forme
veramente
rafaellesca
.
Tutte
le
figure
stanno
al
loro
posto
,
non
invadono
lo
spazio
,
non
opprimono
lo
spettatore
,
non
escono
troppo
fuori
della
superficie
a
loro
assegnata
.
L
'
occhio
si
riposa
in
un
'
armonia
generale
.
Le
pareti
,
coperte
di
stucchi
,
sono
illustrate
da
busti
marmorei
.
Di
qual
colore
dovranno
essere
le
tende
delle
finestre
e
le
portiere
?
Di
qual
forma
e
di
qual
colore
dovranno
essere
i
mobili
?
Chi
a
questo
presiede
non
s
'
è
curato
della
questione
che
pure
è
importantissima
.
Le
tende
,
le
portiere
,
i
mobili
sono
stati
comperati
assai
prima
che
il
professor
Bruschi
incominciasse
a
decorare
la
sala
!
Con
quale
criterio
?
Oh
,
asinità
dei
provvedimenti
!
Ma
di
demolizioni
e
di
restaurazioni
i
lettori
ne
avranno
abbastanza
.
Parliamo
di
cose
più
allegre
,
per
finire
;
di
cose
parigine
,
e
precisamente
di
sport
.
Al
Campo
di
Marte
in
questi
giorni
il
Canis
-
Club
ha
data
la
prima
festa
cinegetica
,
una
festa
nuova
per
Parigi
e
interessantissima
,
una
corsa
di
levrieri
.
Una
tribuna
,
simile
a
quella
di
Longchamp
,
ma
assai
minore
,
accoglieva
l
'
high
-
life
;
e
il
campo
era
limitato
in
cerchio
non
da
palizzate
né
da
corde
,
ma
da
un
grillage
metallico
che
impediva
ogni
deviazione
ai
corridori
e
alle
lepri
.
Un
Canis
-
Club
dovrebbe
anche
sorgere
a
Roma
,
qui
dove
ogni
genere
di
sport
terrestre
potrebbe
vigorosamente
fiorire
.
Chi
non
conosce
e
non
ammira
i
levrieri
,
quei
cani
lunghi
e
smilzi
ed
eleganti
che
Diana
prediligeva
e
che
Paolo
Veronese
dipingeva
con
tanto
amore
?
I
levrieri
sono
,
secondo
noi
,
i
più
nobili
fra
tutti
i
cani
.
Essi
non
hanno
,
come
il
comune
dei
cani
,
la
volgare
abitudine
della
fedeltà
al
padrone
,
quella
vile
abitudine
che
i
poveri
di
spirito
gabellano
per
virtù
.
Essi
certamente
non
si
lascerebbero
morir
di
fame
su
la
tomba
del
loro
signore
;
e
la
tomba
di
Edoardo
III
informi
.
Essi
sono
liberi
,
forti
,
indipendenti
,
pugnaci
,
audaci
,
volubili
;
hanno
la
grazia
del
serpente
e
la
terribilità
dei
felini
.
Le
loro
forme
sono
rappresentate
sugli
antichi
monumenti
egizii
.
I
tartari
,
i
persiani
,
gli
abitatori
dell
'
Asia
Minore
,
i
beduini
,
gli
arabi
,
i
sudanesi
,
gli
indiani
e
molte
altre
genti
dell
'
Africa
e
dell
'
Asia
Centrale
li
onorano
e
li
stimano
quasi
al
pari
dei
cavalli
.
In
certi
luoghi
il
valore
del
levriere
è
determinato
da
leggi
.
Nel
Jemen
,
per
esempio
,
chi
uccide
un
levriere
è
costretto
per
multa
a
pagare
tanto
frumento
quanto
ne
bisogna
per
coprire
intieramente
l
'
animale
morto
,
appeso
per
la
coda
e
toccante
con
le
narici
il
suolo
.
In
Arabia
il
prezzo
di
uno
sloughi
cacciatore
di
gazzelle
e
di
antilopi
eguaglia
il
prezzo
di
un
cammello
.
Dicono
gli
arabi
:
«
Se
lo
sloughi
vede
una
gazzella
pascente
,
la
giunge
prima
che
essa
trangugi
l
'
erba
carpita
»
.
In
Arabia
,
ove
accada
che
una
levriera
ceda
all
'
amore
di
un
cane
d
'
altra
stirpe
,
il
padrone
rugge
di
vergogna
e
di
dolore
.
L
'
incauta
viene
subito
uccisa
affinché
non
metta
alla
luce
figli
di
sangue
plebeo
.
La
purezza
della
razza
vien
conservata
con
una
specie
di
religiosità
e
di
superstizione
.
Tale
è
il
levriere
,
nostre
dolci
signore
.
E
se
il
panegirico
non
vi
tediasse
,
seguiteremmo
ancora
per
molto
a
noverare
le
virtù
dei
nobili
animali
nostri
prediletti
.
A
Parigi
una
corsa
è
stata
eseguita
da
sedici
levrieri
puri
,
di
Russia
e
d
'
Inghilterra
,
d
'
una
età
dai
due
ai
quattro
anni
.
I
competitori
spiccavano
salti
d
'
una
larghezza
prodigiosa
.
A
due
di
quelli
che
avevano
riportata
la
vittoria
,
fu
poi
data
in
caccia
una
lepre
;
e
la
lepre
,
dopo
molte
giravolte
e
molti
scambietti
e
molte
furberie
di
fuga
,
venne
afferrata
e
a
mezzo
uccisa
dai
focosi
persecutori
.
Riportò
,
nell
'
agone
,
la
prima
delle
vittorie
una
levriera
nera
d
'
Inghilterra
,
nomata
Kiss
,
una
meravigliosa
bestia
che
darà
eccellenti
rampolli
.
In
ultimo
,
al
rally
-
coursing
corsero
in
torma
tutti
i
veltri
,
al
suono
gioioso
delle
fanfare
.
E
lo
spettacolo
doveva
essere
magnifico
e
inebriante
.
O
belle
dame
di
Roma
,
proteggete
i
levrieri
!
Fate
che
anche
qui
i
levrieri
salgano
in
onore
,
i
grandi
cani
lucidi
come
la
seta
,
smilzi
,
dalle
gambe
nervose
,
dal
muso
di
luccio
,
dal
ventre
roseo
,
dal
fianco
palpitante
,
come
voi
ardenti
,
come
voi
audaci
,
come
voi
infedeli
.