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NELLA RUSSIA BOLSCEVICA ( MODICA ALDO , 1941 )
StampaPeriodica ,
Il bolscevismo è una ideologia , deteriore dal punto di vista umano , che è nata in modo diretto dal modo di essere ideologico , animico , spirituale , politico , razziale degli ebrei : com ' è noto , derivando esso dal materialismo storico e dall ' economicismo sostenuto dai filosofi e dagli economisti nonché dai finanzieri ed industriali ebrei od ebraizzati dello scorso secolo , non può , senza distruggersi , essere contro il modo di essere ebraico , e quindi alimentare una politica antigiudaica o soltanto razzista anche nel senso gerarchico della espressione . Non potevano dunque essere interpetrati sotto l ' angolo visuale del razzismo ariano i varii fatti che sono caduti sotto gli occhi dei sociologhi e degli studiosi europei a proposito di pretese reazioni o meno dell ' elemento russo contro l ' elemento eterorazziale . La nuova costituzione russa del dicembre 1936 , all ' art . 123 infatti ribadiva : “ L ' eguaglianza giuridica dei cittadini dell ' URSS senza distinzione di nazionalità e di razza , in tutti i campi della vita economica , pubblica , culturale , sociale e politica è una nuova legge assoluta . Ogni restrizione diretta od indiretta dei diritti , come pure l ' istituzione di privilegi diretti o indiretti per i cittadini secondo la razza e la nazionalità ... , e così ogni propaganda di esclusivismo , di odio e di sdegno razzista o nazionalista , è punita dalla legge . ” Così l ' azione apparente del 1928 veniva smentita dal fatto della nuova costituzione che poi all ' art . 135 dava a tutti i cittadini il diritto elettorale " indipendentemente dalla loro razza o nazionalità " senza escludere naturalmente gli ebrei . L ' anno successivo poiché il trozchismo , aspetto estremo e messianicamente giudaico del bolscevismo , assumeva proporzioni allarmanti per le formazioni capitalistiche e politiche ebraiche od ebraizzate delle metropoli russe , si incominciò la nota persecuzione poliziesca . Senza dubbio si è trattato di uno di quei fenomeni di rivalità del possesso della cosa pubblica e di monopolio della verità di stato che sono frequenti un po ' in tutte le classi politiche o politicanti umane e dai quali certamente la razza ebraica e le sue consorterie non vanno esenti . Stalin infatti pensava sempre alla maniera ebraica e societaria e lo prova un tratto della relazione da lui stesso compilata al progetto per la suddetta magna carta del 1936 . " Il progetto del nuovo statuto dell ' URSS è invece profondamente internazionalista . Parte infatti dal principio che tutte le nazioni e tutte le razze sono eguali di fronte al diritto . Parte dal principio che la differenza di colore o di linguaggio , di livello culturale o di livello di sviluppo fisico , così come ogni altra differenza fra nazioni e razze non può servire a giustificare l ' ineguaglianza di diritto fra le nazioni . Parte dal principio che tutte le nazioni o razze indipendentemente dalla loro forza e dalla loro debolezza debbono godere diritti identici in tutte le sfere della vita economica , sociale , statale e culturale delle società . " Ciò che ideologicamente coincide con quanto lo stesso Stalin nel 1932 ( citato in Voks , n . 5-6 ) aveva detto a proposito della politica culturale dell ' URSS : " Un completo aiuto dovrà esser dato allo sviluppo delle culture , nazionali per la forma e proletarie per il contenuto . " Si deve ricordare che non è senza significato , ai fini di dimostrare la continuità storica del fenomeno , che ebrea era la moglie di Lenin : Krupskaja , ed ebree sono le mogli di Stalin e di Molotov mentre oramai ebraico si è rivelato tutto il meccanismo che sostiene l ' opera del Cremlino , come israeliti sono gli uomini che costituiscono le entità più influenti del Comintern a meno che non siano ammogliati ad ebree o sotto l ' erotica influenza delle medesime , alla stessa maniera di come sui ventotto compagni che penetrarono in Russia nel 1917 , chiusi nello storico vagone piombato insieme a Lenin , ventuno erano ebrei e soltanto sette russi asiatici . Calcoli espletati da fonte ebraica nel 1933 facevano ascendere a più di un terzo del totale il numero dei funzionari dello Stato di razza ebraica in Russia ( " The Jewish Chronicle " ibd . ) , ciò che in relazione al numero degli ebrei nello Stato sovietico appariva enorme anche agli stessi giudei . ( Circa 160 milioni di slavo - russi contro sette milioni e 800 mila ebrei . ) Successivamente , tolti quei funzionari sospetti di trozchismo i quali per caso fossero anche ebrei , tali proporzioni non sono state alterate malgrado un certo indirizzo ufficiale ad uso di esportazione che debolmente postulava la separazione degli ebrei sotto forma sionistica . D ' altra parte nel campo puramente scientifico devesi negare ( e del resto lo sottolineò la stessa " Moscow Daily News " del 5 novembre 1932 in un suo numero commemorativo della " rivoluzione " del 1917 ) , in ciò che particolarmente riguarda il settore antropologico , che si siano fatte comunque ricerche nel senso razzista . Gli antropologi bolscevichi hanno studiato le etnorazze delle varie regioni dell ' URSS promovendo esplorazioni e rilievi nell ' immenso territorio al solo fine di fornire documentate relazioni al Comitato Centrale il quale se ne poteva servire per analizzare quali erano i punti deboli delle popolazioni onde sfruttarli a scopo politico ed , ove occorresse , per ricercare i mezzi scientifici per la eliminazione di peculiarità umane che contrastassero con il piano distruttivo del livellamento israelitico . Gli ultimi fatti politici , tra i quali la riapparizione dell ' ebreo Litvinov ad arbitro delle relazioni con la Gran Bretagna e con gli Stati Uniti , ed i palesi legami con personalità del mondo plutocratico giudaico anglo - americano da parte dei dirigenti sovietici , riprovano che la furberia bolscevica ha saputo speculare su alcuni feroci contrasti interni dell ' ebraismo comunista per sostenere , dinanzi al mondo ariano , un suo antigiudaismo ed un suo razzismo contraffatto , onde ciò fosse utile ad imbrogliare i giudizi .