StampaPeriodica ,
Noi
non
siamo
di
quelli
che
credono
alla
inferiorità
cerebrale
della
donna
.
Ma
è
indiscutibile
che
il
cervello
femminile
è
qualitativamente
diverso
dal
maschile
.
La
donna
può
fare
tutto
quello
che
può
fare
l
'
intelligenza
maschile
,
ma
fino
ad
una
certa
misura
media
,
più
che
sufficiente
però
per
i
compiti
per
i
quali
la
donna
è
stata
creata
.
I
migliori
e
più
obiettivi
psicologi
ammettono
che
molto
di
rado
la
donna
è
capace
di
assurgere
alla
celebrità
in
quei
campi
del
pensiero
che
richiedono
potenza
di
pensiero
astratto
e
di
senso
di
proporzioni
od
invenzione
originale
.
Tali
sono
le
arti
creative
ed
astratte
,
come
la
composizione
musicale
e
l
'
architettura
,
le
scienze
,
la
filosofia
,
la
storia
,
il
diritto
.
Su
150
donne
celebri
nella
storia
del
pensiero
,
raccolte
e
studiate
dal
Pieraccini
dal
XII
al
XIX
secolo
in
Italia
,
solo
undici
donne
figurano
come
celebri
nel
campo
di
tali
discipline
creative
ed
astratte
.
Più
frequente
è
il
numero
delle
donne
celebri
nel
campo
della
pittura
,
della
poesia
,
dell
'
arte
narrativa
:
ma
in
27
su
48
pittrici
celebri
esisteva
una
ereditarietà
diretta
,
cioè
esse
erano
figlie
di
artisti
.
È
pur
interessante
ricordare
che
la
più
grande
scrittrice
italiana
dal
XII
al
XIX
secolo
è
una
Santa
,
S
.
Caterina
da
Siena
;
e
la
più
grande
pittrice
nel
secolo
d
'
oro
della
pittura
,
il
'400
,
è
pure
una
Beata
,
la
Beata
Caterina
da
Bologna
.
Sembra
dunque
che
una
fortuna
ereditaria
speciale
od
una
grazia
divina
siano
necessarie
per
la
creazione
di
vere
donne
di
genio
!
Ma
ciò
non
attenua
affatto
il
valore
dell
'
intelligenza
femminile
:
in
questa
esistono
qualità
che
sono
tesori
incalcolabili
per
la
grandezza
di
una
Nazione
e
di
una
razza
nazionale
:
queste
qualità
sono
la
grande
facilità
di
assimilazione
,
la
potenza
dell
'
intuizione
,
che
spesso
giunge
ad
una
divinazione
del
vero
,
e
poi
l
'
ordine
mentale
,
la
precisione
,
la
pazienza
,
la
minuziosità
:
qualità
queste
che
noi
vediamo
brillare
nelle
donne
veramente
superiori
,
e
caratterizzare
anche
le
donne
di
certe
razze
umane
civili
,
per
esempio
la
germanica
:
qualità
di
precisione
,
di
ordine
,
di
disciplina
mentale
,
di
intuizione
pratica
,
che
mancano
spesso
,
precisamente
,
proprio
nell
'
uomo
di
genio
,
per
cui
questi
avrebbe
sempre
bisogno
di
avere
a
fianco
un
'
intelligenza
femminile
,
soprattutto
ben
coltivata
,
per
completare
ed
arricchire
la
sua
organizzazione
psichica
eccezionale
.
È
noto
che
quando
mancano
queste
qualità
di
precisione
,
di
ordine
,
di
disciplina
e
di
intuizione
pratica
,
in
una
donna
che
deve
governare
una
famiglia
,
questa
famiglia
va
incontro
facilmente
a
squilibri
economici
e
morali
,
logorata
dalla
piaga
dell
'
arrangiamento
e
dell
'
anarchia
spirituale
...
Ed
ora
noi
possiamo
tirare
le
fila
di
tutto
quanto
abbiamo
detto
sulle
caratteristiche
della
femminilità
,
e
possiamo
facilmente
comprendere
come
la
cultura
della
donna
non
può
che
essere
adattata
a
tali
caratteristiche
sessuali
,
e
non
può
in
nessun
modo
essere
pari
alla
cultura
maschile
.
Non
solo
si
oppone
a
ciò
il
grande
principio
della
divisione
del
lavoro
tra
uomo
e
donna
,
e
della
necessità
,
oggi
più
che
mai
proclamata
e
sancita
nella
nostra
nuova
legislazione
scolastica
,
che
ogni
cittadino
,
uomo
o
donna
,
sia
razionalmente
orientato
verso
la
carriera
ed
il
tipo
di
lavoro
i
più
confacenti
alle
sue
attitudini
motorie
e
psichiche
.
Ma
al
pareggiamento
delle
due
culture
,
maschile
e
femminile
,
si
oppone
un
altro
grande
principio
:
quello
che
una
cultura
fisica
o
morale
od
intellettuale
che
pareggi
la
donna
all
'
uomo
e
metta
in
non
cale
i
requisiti
specifici
della
femminilità
,
finisce
con
l
'
alterare
questa
femminilità
,
ora
atrofizzandone
i
lati
più
necessari
alle
funzioni
di
sposa
e
di
madre
e
di
collaboratrice
tenera
e
comprensiva
del
lavoro
dell
'
uomo
,
ora
deformandola
in
senso
maschile
,
così
dal
lato
fisico
come
dal
lato
psichico
.
Io
ritengo
giunto
il
momento
che
sia
senz
'
altro
modificato
profondamente
l
'
attuale
ordinamento
della
Istruzione
superiore
,
limitando
alla
donna
quelle
professioni
liberali
per
le
quali
sappiamo
che
il
cervello
femminile
non
è
per
natura
sufficientemente
preparato
:
come
sono
le
carriere
delle
scienze
,
delle
matematiche
,
della
filosofia
,
della
storia
,
dell
'
ingegneria
,
dell
'
architettura
.
Io
vorrei
vedere
sorgere
una
Facoltà
Universitaria
femminile
,
nella
quale
una
donna
possa
approfondire
le
proprie
conoscenze
ed
addottorarsi
in
quella
che
possiamo
chiamare
scienza
della
donna
,
del
fanciullo
,
della
casa
e
dei
lavori
femminili
.
In
questa
Facoltà
i
programmi
dovrebbero
consistere
in
almeno
un
biennio
di
studi
in
biologia
,
psicologia
,
igiene
della
donna
;
biologia
,
psicologia
e
igiene
del
fanciullo
;
pedagogia
intellettuale
e
morale
;
ed
in
un
secondo
biennio
di
studi
,
che
riguardino
l
amministrazione
della
casa
,
l
'
ornamentazione
della
casa
,
e
tutta
la
tecnica
orientativa
e
direttiva
dei
vari
lavori
femminili
domestici
ed
extradomestici
;
infine
la
tecnica
scientifica
dell
'
assistenza
igienica
e
sociale
in
genere
di
chi
soffre
e
lavora
(
profilassi
,
vigilanza
dei
lavoratori
e
lavoratrici
,
assistenza
degli
in
-
fermi
)
...
Concluderò
che
la
cultura
femminile
da
me
proposta
mira
a
dare
un
ideale
vero
e
concreto
e
produttivo
alla
donna
di
oggi
,
un
ideale
che
non
sia
soltanto
quello
legato
ai
fini
della
sessualità
...