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> autore_s:"RAVA MAURIZIO"
I POPOLI AFRICANI DINANZI ALLO SCHERMO ( RAVA MAURIZIO , 1936 )
StampaPeriodica ,
In un vasto impero qual è quello che per sempre ci appartiene , il pericolo di una contaminazione della nostra razza , è naturalmente assai più grande che non fosse nelle scarse colonie da noi possedute fin oggi , anche perché sarà ed è augurabile , anzi necessario che sia sempre maggiore il numero degli italiani i quali vi si stabiliranno costituendovi una vera e propria nuova Italia d ' oltre - mare ... La censura sulle pellicole destinate agli indigeni , o alle quali gli indigeni possono essere ammessi , non sarà mai abbastanza severa . Né basterà quella eseguita preventivamente in Italia sia pure che del comitato di censura facciano parte essenzialissima persone per esperienza conoscitrici degli indigeni ma occorrerà una seconda e più rigorosa commissione centrale di censura ad Addis Abeba , costituita da chi la conoscenza dell ' indigeno abbia rinnovato e rinnovi ogni giorno sui posti . E non ancora basterà , poiché per le accennate differenze tra popolazioni , è consigliabile che i commissari o residenti delle varie località periferiche o quanto meno un funzionario adatto e scrupoloso in loro vece , riesaminino le pellicole prima di autorizzare in ciascuno dei cinque governi la proiezione ai propri amministrati . Quanto scriviamo potrà sembrare a prima vista un ' esagerazione , tanto ai cineasti che non conoscono gli indigeni da una parte , quanto ai coloniali e ai colonialisti che non conoscono gli effetti dello schermo sugli indigeni dall ' altra . Ma non lo è . Ripetiamo e sosteniamo che l ' influsso esercitato dalla proiezione cinematografica sugli indigeni , per tutto , e sopra tutto per ciò che riguarda il prestigio della razza dominatrice , è enorme ...