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> autore_s:"SERAO MATILDE"
ROMANZI D'AMORE ( SERAO MATILDE , 1884 )
StampaPeriodica ,
Riprendendo Sapho di Daudet , l ' impressione fattami dalla seconda lettura è stata assai diversa dalla prima . Le prime letture , per chi vive nel giornalismo e di giornalismo e deve dar notizia delle feste da ballo , come dei libri nuovi , sono fastidiose sempre , spesso tormentose . Si sanno da prima , l ' argomento del libro , i nomi dei personaggi , gli intendimenti dell ' autore . Si sa che vi dev ' essere il tal capitolo interessante , la tal descrizione piccante , il tal pregio e il tal difetto ; e si scorre il volume distrattamente , cercando il capitolo , la descrizione , la pagina , per vedere se veramente è così , per confrontare , per ricavarne quel tanto che al pubblico interessa di sapere . Ma la seconda lettura è tutta a beneficio nostro : noi dimentichiamo il pubblico , dimentichiamo i giornali , dimentichiamo la estenuante pena dello scrivere , e ci tuffiamo nella consolante dolcezza del leggere . E leggiamo pagina per pagina , amorosamente , lentissimamente , fermandoci a ripensare mentalmente i pensieri stampati dello scrittore , facendo nella solitudine del nostro spirito una critica più sentimentale che letteraria , più tosto un ' amplificazione immaginosa che un commento analitico . E poi , ora , l ' autunno è vicino . Cessati i calori fieri , non cominciate le brezze fredde , l ' aria ha una tepidezza amorosa che conforta a sognare . Il mare tranquillo col mutar dell ' ora , muta colore , la collina dolcissima prende a volte un ideal profilo di donna dormente , da tutte le parti vengono canti : i canti delle donne che battono il lino alla riva del fiume s ' incontrano nel vento coi canti delle donne che abbacchiano le ulive sulla cima del colle . E questo demonio del Daudet , questo stregone meridionale dalla gioventù imperitura , pone sempre nella sua florida prosa un filtro fatale . Scriva il Nabab o Jack , Fromont et Risler o Numa Roumestan , sempre il suo periodo ha un ' onda musicale che pare una nenia di contadine , sempre i suoi libri hanno un profumo di nostalgia campestre , simile al vivo odore dello spiganardo , che fiorisce qui , al confine dell ' orto e del litorale . Poi , i romanzi d ' amore anche i più sciocchi , anche i più brutti , hanno un fascino a cui la desiosa anima femminile non resiste . Date a una dolce signora un salotto elegante , ove la seta tessuta da mani giapponesi e il legno scolpito da antiche mani fiorentine e la porcellana e il bronzo s ' accordino armoniosamente ; oppure datele un cantuccio di questa pineta baciata dal mare , ove l ' odore di mirto del parterre si unisce con l ' odore di resina degli alberi e un lungo romanzo d ' amore : Clarissa Harlowe . Da prima , una dolce noia di quella prosa presbiteriana le farà abbassare il libro e levar gli occhi alla vòlta della stanza o del bosco ; poi , il passo della cameriera nell ' anticamera o il canto d ' una gazza tra il fogliame la riscoteranno , e ripiglierà la lettura . E un miracolo accade : l ' arida prosa del romanziere inglese , vanamente inaffiata dal the , d ' improvviso si anima e fiorisce ; una freschezza primaverile , una vivacità , un calore emanano dalle più intime pagine del libro : la passione della povera Clarissa , così tenera , così mite , così soavemente materiata d ' amore , si ripercote nell ' anima della lettrice , e pare che quel vecchio romanzo irrigidito si sciolga dalla morte , come un ' acqua gelata al primo sole di marzo . Pei critici , dunque , la passione d ' amore nei romanzi deve essere argomento di diffidenza . Essa è troppo capziosa , è troppo ingannatrice , è troppo affascinante . Qual ' è quell ' anima incallita nella critica che possa resistere al filtro della passione ? Voi andate per fare una discussione fredda e sapiente di quel cadaverino di carta stampata che si chiama libro , e alla prima incisione , scoprite tra le carni flaccide e i tendini irrigiditi , un cuore che pulsa ancora . Accostate l ' orecchio per misurare quelle ultime vibrazioni della vita , e da quel muscolo sanguigno si propaga un calore così ardente e così dolce , che vi penetra e vi conquide . Il vostro cuore critico comincia a palpitare all ' unisono con quel cuore romanzesco , una corrente magnetica si stabilisce fra loro , e il cadavere , come galvanizzato da una elettricità simpatica , rivive ai vostri occhi . Guai ai critici che si appressano ai romanzi d ' amore con leggerezza d ' animo ! Accade ad essi ciò che accadeva ai baldi cavalieri delle leggende antiche , quando approdavano spensieratamente all ' isola di qualche maga ingannatrice . La passione , dal libro si espande al lettore : a poco a poco si svegliano nella sua memoria dei ricordi , rinascono nei nervi delle sensazioni , si rilevano nello spirito dei dolci fantasmi : il lettore rumina con l ' immaginazione il romanzo come fosse un ' avventura sua propria , e una trasfusione accade , una comunione si fa , il critico svanisce nel sognatore . Così , sia pure il libro misero , sconclusionato , sgrammaticato , tutti i suoi peccati svaniscono per l ' indulgenza plenaria dell ' amore . Proprio , ai romanzi ove molto si ama , tutto si perdona . Da qualche tempo e , se occorre precisare il tempo , da Balzac in poi , il romanzo ha rinunciato a questo sicuro mezzo di trionfo . Il Balzac ebbe altre passioni e infuse nella prosa un diverso calore . La sua potente anima borghese non si appagava della tenerezza d ' amore : a lui piacquero il movimento del commercio e delle banche , il tumulto dei mercati , l ' agitazione dei sentimenti umani tanto più gagliardi quanto men puri . Egli dunque , con la sua potente mano abbatté per sempre il dramma della passione , e all ' accompagnamento dei baci e dei sospiri sostituì un ' altra musica : il rumore secco del denaro contato . Ma prima di lui , il romanzo si era , per un secolo , abbeverato e inebriato d ' amore . Prima di lui il romanzo non aveva pretensioni d ' impersonalità , era anzi deliberatamente personale e subbiettivo , come la lirica . Il romanziere creava una creatura fantastica a sua imagine e somiglianza , le infondeva la sua anima , ne faceva un interprete della sua passione presente o un simbolo della sua passione passata . Manon Lescaut , Corinna , Werther , Adolfo , più che fantasmi vivificati dall ' arte , sono personificazioni sentimentali non periture , finché non perisca l ' amore . Il romanzo amoroso produce l ' effetto di una confidenza : leggendo vi par di udire dalla bocca dell ' autore il racconto di una sua propria passione : non ci è più , fra lo scrittore e il lettore , intermediario il libro , ma vi è un ' intimità diretta e immediata , e vi pare a volte che dalle pagine si levi la voce del grande innamorato . A questo si deve la popolarità immensa che il romanzo ha acquistato , specie fra le donne . Sapete voi quante ingenue fanciulle a cui un vago desiderio d ' amore faceva vibrare i nervi delicati , piansero per la sventura di Ellenore , come per le pene di un ' amica adorata ? Sapete quanti giovani pazzi d ' amore si uccisero per imitazione di Werther ? La trasfusione del romanziere nell ' eroe del romanzo era così piena e così immediata , che quel fantasma diventava veramente una persona viva , nella quale i lettori si specchiavano e finivano per ritrovare una vaga immagine di sé medesimi . La passione è qualcosa di così potente , di così anormale , di così diverso dalle piccolezze volgari della vita , che è difficile determinarla , misurarla , controllarla . Dove comincia la passione , e dove finisce ? Quali sono le sue manifestazioni , le sue fasi , dov ' è la verità nella passione ? Tutto è vero e tutto è falso , dalle lettere dei soldati adorabili per le innocenze grammaticali , alle canzoni dei poeti , detestabili per la retorica , dalla morte della crestaina che si asfissia col carbone in una soffitta , alla morte del yachtman che si fa pomposamente saltare in aria con la navicella graziosa che fu già veicolo dell ' amore . La passione è l ' impreveduto e l ' imprevedibile : v ' imbarcate spensieratamente per un ' avventura , che vi pare un capriccio di poca importanza , e d ' improvviso un vento furioso v ' investe e vi spinge contro una scogliera scoscesa , in cima alla quale ride l ' azzurro ideale di una felicità sovrumana , e sotto spesso sta la morte . Così nei libri di passione . Quale è la verità o la falsità nel romanzo d ' amore ? È falso il Werther ? Ma se ogni giorno qualche Werther sconosciuto si fa saltare le cervella ai piedi di una Carlotta volgare ! Ma se Goethe versò in quel libro tanta sincerità di passione , che ne ammalò veramente , e dové fuggire in Italia , perché il sole gli dissipasse dallo spirito il fantasma del morto ! Il fatto è che il romanzo della passione è per sé stesso una grande e bellissima falsità : il fatto è che esso non è un romanzo , è il commento sentimentale di una passione . Infatti il romanziere dell ' amore è colpito da quel medesimo divino egoismo , che è il peccato e la consolazione degli innamorati . Tutti i romanzi d ' amore sono a due soli personaggi , come tutti gli amori . Che importa del resto del mondo al romanziere , e che importa agli amanti ? Questi credono di essere soli sopra la terra : il romanziere crede non esistano altri eroi romanzeschi , oltre quei due . Quel potente isolatore , che è l ' amore , invade il libro : l ' uomo e la donna si aggirano , tra la prosa calda e colorita , circonfusi e velati da un fluido divino . Che cosa può fare la critica ? Questi romanzi non si giudicano , si amano . Così , rileggendo Sapho , pel mio privato diletto , io sento più che mai crescere in me la ammirazione simpatica per questo ammaliante Daudet , che di tutti i romanzieri contemporanei , è il più intimamente e organicamente artista . Tutto ciò che il mio cervello critico pensò della Sapho , alla prima lettura , è dolcemente annientato da ciò che i miei nervi femminili sentono alla seconda . Svolgendo le pagine di questo libro , si avanzano nella mite serenità dell ' aria , fra l ' Adriatico verde e il cielo turchino , tutte le belle creature d ' amore , a cui il romanzo moderno ha dato vita . Pensose , silenziose , coi grandi occhi sognanti aperti a una luce lontana , si avanzano sul litorale popolato di girasoli , prendono per mano questa loro ultima sorella modellata dal Daudet , scompaiono sulla collina .