StampaQuotidiana ,
Un
telegramma
da
Londra
annuncia
la
creazione
di
commissioni
miste
polono
-
cecoslovacche
,
allo
scopo
di
gettale
le
basi
di
una
confederazione
futura
fra
i
due
Stati
dell
Europa
Orientale
.
Questa
notizia
,
del
progetto
di
fusione
federale
tra
i
due
Stati
nati
a
Versailles
e
in
continua
lite
fra
loro
durante
gli
ultimi
venti
anni
scorsi
,
getta
una
luce
nuova
sul
problema
dell
'
Europa
di
domani
.
Ostacoli
insormontabili
,
inimicizie
tradizionali
,
costituzione
politica
e
sociale
diversa
,
tutto
sparisce
oggi
dinanzi
alla
necessità
di
unione
di
tutti
i
popoli
d
Europa
dopo
questa
guerra
.
Questa
guerra
.
infatti
,
sembra
l
'
ultimo
episodio
di
quel
processo
di
formazione
delle
nazionalità
e
di
fusione
in
una
unità
superiore
,
iniziatosi
il
secolo
scorso
.
Si
è
potuto
constatare
che
il
semplice
riconoscimento
ad
ogni
nazione
del
diritto
di
costituirsi
ad
unità
statale
non
è
stato
sufficiente
per
fare
scomparite
le
cause
di
conflitto
fra
le
nazioni
europee
.
Si
è
visto
,
infatti
,
che
il
riconoscere
ad
una
nazione
il
diritto
di
possedere
un
determinato
territorio
e
di
formare
insieme
con
questo
uno
Stato
,
ha
forse
soddisfatto
gli
uni
ma
ne
ha
scontentati
tanti
altri
.
La
formazione
e
la
disgregazione
delle
nazioni
europee
,
negli
ultimi
dieci
secoli
,
cioè
dopo
che
è
avvenuta
la
fusione
tra
l
'
elemento
indigeno
europeo
e
l
'
elemento
germanico
o
slavo
invadente
,
hanno
mescolato
a
tal
punto
nazionalità
,
razze
,
religioni
e
culture
che
non
si
può
più
oggi
ricorrere
all
'
esclusivo
concetto
di
nazione
per
gettare
le
fondamenta
di
un
normale
e
pacifico
ordine
internazionale
europeo
.
I1
numero
delle
nazioni
d
Europa
è
infatti
grandissimo
e
non
è
sempre
facile
,
anzi
,
-
lo
hanno
potuto
constatare
i
tecnici
che
si
sono
riuniti
a
Versailles
nel
1919
-
il
concedere
ad
una
nazione
il
territorio
nazionale
a
cui
essa
legittimamente
può
aspirare
.
Salvo
per
quelle
nazioni
che
hanno
conquistato
la
propria
indipendenza
e
si
sono
erette
a
unità
statali
da
almeno
cinque
secoli
,
tutte
le
altre
nazioni
si
sono
disperse
attraverso
il
territorio
europeo
e
non
è
oggi
possibile
dare
a
ciascuna
di
loro
una
parte
di
questo
territorio
.
Il
concetto
di
nazionalità
essendo
insufficiente
,
sarà
così
necessario
ricorrere
a
concetti
più
vasti
e
profondi
,
che
permettono
,
su
una
base
più
umana
,
su
una
base
più
politica
e
sociale
di
fondare
la
più
concreta
unità
europea
.
Se
,
tuttavia
,
non
è
oggi
possibile
dividere
l
'
Europa
in
tanti
territori
nazionali
che
soddisfino
ciascuno
Stato
nazionale
,
non
bisogna
tuttavia
disconoscere
diversità
profonde
,
che
talvolta
oppongono
e
dividono
le
nazioni
europee
:
non
bisogna
.
cioè
,
mischiare
in
una
astratta
unità
destinata
a
sgretolarsi
,
popoli
così
diversi
come
quelli
dell
'
Europa
centrale
e
orientale
e
dell
'
Europa
atlantica
.
Gli
accordi
fra
la
Polonia
e
la
Cecoslovacchia
si
situano
appunto
su
questo
piano
di
unificazione
concreta
dell
'
Europa
:
come
non
è
possibile
dividere
la
storia
in
periodi
cronologici
fissi
,
così
è
ancora
meno
possibile
dividere
l
'
Europa
in
territori
internamente
chiusi
alla
penetrazione
degli
altri
popoli
.
La
progettata
fusione
polono
-
cecoslovacca
tende
appunto
,
per
due
popoli
così
simili
per
lingua
,
cultura
,
tradizioni
di
lotta
per
l
'
indipendenza
,
come
quello
polacco
e
quello
ceco
,
a
cementare
quell
'
inizio
di
unità
federale
europea
,
in
quella
parte
dell
'
Europa
orientale
.
Il
principio
federalistico
presenta
appunto
questo
vantaggio
:
di
unire
popoli
diversi
,
senza
distruggere
la
loro
originalità
.
L
'
unità
tra
questi
popoli
.
come
tra
tutti
gli
altri
popoli
europei
non
può
venire
attuata
,
infatti
,
con
la
creazione
di
organismi
tendenti
astrattamente
a
riunirli
tutti
.
Essa
viene
invece
ottimamente
preparata
grazie
alla
creazione
di
unità
internazionali
limitate
,
tra
popoli
più
vicini
,
tra
loro
,
e
aventi
interessi
più
urgenti
da
regolare
insieme
.
Una
unità
federale
tra
la
Polonia
e
la
Cecoslovacchia
può
costituire
un
nucleo
attorno
al
quale
vengano
ad
aggregarsi
anche
gli
Stati
del
sud
:
un
nucleo
,
cioè
,
che
impedisca
,
in
avvenire
,
quelle
lotte
fratricide
,
che
hanno
già
visto
ergersi
,
nella
scorsa
guerra
,
l
'
uno
contro
l
'
altro
,
due
popoli
fratelli
come
quello
bulgaro
e
quello
serbo
.
Importante
sul
piano
locale
,
questa
fusione
è
anche
importante
sul
piano
europeo
:
è
,
infatti
,
una
presa
di
posizione
di
principio
,
che
può
essere
di
esempio
ad
altri
popoli
europei
,
che
oggi
sono
avversari
.
Perfino
gli
Stati
Uniti
,
che
poi
costituiscono
oggi
,
in
realtà
,
se
non
in
apparenza
,
una
unità
statale
perfettamente
omogenea
,
hanno
dovuto
combattere
la
sanguinosissima
guerra
di
Secessione
,
prima
di
unirsi
definitivamente
.
Anche
l
'
Europa
combatte
oggi
la
sua
Guerra
di
Secessione
.
Anche
l
'
Europa
conosce
due
campi
avversi
come
gli
Stati
Uniti
nel
1864
:
coloro
i
quali
vogliono
sopprimere
la
schiavitù
e
quelli
che
invece
la
vogliono
creare
.
Non
bisogna
credere
che
i
Governi
i
quali
oggi
pretendono
di
fondare
un
nuovo
ordine
europeo
,
su
una
base
gerarchica
di
tipo
feudale
,
siano
appoggiati
dalle
masse
popolari
.
Nessuno
ignora
,
infatti
,
che
una
gerarchia
di
popoli
avrebbe
come
conseguenza
,
sul
piano
interno
,
perfino
dei
popoli
dominatori
,
una
gerarchia
di
classi
e
di
individui
.
Questa
è
la
realtà
profonda
e
concreta
del
problema
politico
europeo
.
Questo
problema
non
è
semplicemente
un
problema
di
ordine
internazionale
;
abbiamo
veduto
che
le
nazioni
oggi
tendono
a
fondersi
sempre
di
più
in
una
unità
superiore
;
abbiamo
veduto
che
diventa
indispensabile
all
'
Europa
,
per
conoscere
un
periodo
di
lavoro
e
di
pace
,
superare
quelle
barriere
che
dividono
le
sue
moltiplici
nazionalità
.
L
'
unità
,
perciò
avrà
come
conseguenza
di
porre
il
problema
politico
sulla
sua
vera
base
,
di
politica
interna
e
sociale
.
Oggi
,
tutte
le
oppressioni
interne
di
popolo
si
giustificano
con
i
vari
nazionalismi
;
quelli
che
hanno
interesse
a
mantenere
queste
barriere
nazionali
sona
i
reazionari
di
tutti
i
paesi
.
Non
possiamo
non
rallegrarci
profondamente
,
dunque
,
della
formazione
di
unità
che
facciano
scomparire
definitivamente
le
barriere
meschine
e
grette
tra
popolo
e
popolo
,
che
derivavano
da
misere
aspirazioni
territoriali
.
La
scomparsa
di
queste
frontiere
e
la
formazione
di
unità
federali
superiori
pungono
il
problema
politico
sotto
una
luce
nuda
e
cruda
:
la
luce
,
non
di
vaghe
e
sentimentali
aspirazioni
imperialistiche
,
ma
della
dominazione
-
che
si
chiami
gerarchica
o
in
altro
modo
-
di
tutto
il
popolo
da
parte
di
una
classe
ristrettissima
di
dirigenti
.
Questo
è
il
problema
europeo
come
è
problema
nostro
.
Perciò
,
se
vogliamo
anche
noi
risolvere
tutti
i
problemi
interni
che
ci
assillano
.
dobbiamo
porci
su
un
piano
più
umano
,
e
cioè
,
su
un
piano
europeo
.
Dobbiamo
,
in
questo
modo
,
dimenticare
inimicizie
create
,
giorno
per
giorno
,
dai
nostri
dirigenti
,
allo
scopo
di
giustificare
le
loro
misure
oppressive
e
ingiuste
di
politica
interna
,
per
capire
che
queste
inimicizie
riposano
su
fondamenta
inesistenti
;
per
capire
che
noi
non
abbiamo
né
ragione
né
interesse
a
collaborare
a
una
guerra
,
in
cui
l
'
unico
,
reale
,
scopo
bellico
,
è
quello
di
sgretolare
l
'
Europa
in
una
infinitesimale
molteplicità
di
piccole
o
piccolissime
unità
nazionali
.
Sottrarci
a
quest
'
opera
,
voluta
e
impostaci
dai
nostri
dirigenti
attuali
,
costituisce
,
per
noi
,
un
dovere
di
uomini
,
di
Europei
e
di
Italiani
.