Miscellanea ,
Strofa
Prima
Lo
spettro
di
Marley
Marley
,
prima
di
tutto
,
era
morto
.
Niente
dubbio
su
questo
.
Il
registro
mortuario
portava
le
firme
del
prete
,
del
chierico
,
dell
'
appaltatore
delle
pompe
funebri
e
della
persona
che
aveva
guidato
il
mortoro
.
Scrooge
vi
aveva
apposto
la
sua
:
e
il
nome
di
Scrooge
,
su
qualunque
fogliaccio
fosse
scritto
,
valeva
tant
'
oro
.
Il
vecchio
Marley
era
proprio
morto
per
quanto
è
morto
,
come
diciamo
noi
,
un
chiodo
di
porta
.
Badiamo
!
non
voglio
mica
dare
ad
intendere
che
io
sappia
molto
bene
che
cosa
ci
sia
di
morto
in
un
chiodo
di
porta
.
Per
conto
mio
,
sarei
stato
disposto
a
pensare
che
il
pezzo
più
morto
di
tutta
la
ferrareccia
fosse
un
chiodo
di
cataletto
.
Ma
poiché
la
saggezza
dei
nostri
nonni
sfolgora
nelle
similitudini
,
non
io
vi
toccherò
con
sacrilega
mano
;
se
no
,
il
paese
è
bell
'
e
ito
.
Lasciatemi
dunque
ripetere
,
solennemente
,
che
Marley
era
morto
com
'
è
morto
un
chiodo
di
porta
.
Sapeva
Scrooge
di
questa
morte
?
Beninteso
.
Come
avrebbe
fatto
a
non
saperlo
?
Scrooge
e
il
morto
erano
stati
soci
per
non
so
quanti
anni
.
Scrooge
era
il
suo
unico
esecutore
testamentario
,
unico
amministratore
,
unico
procuratore
,
unico
legatario
universale
,
unico
amico
,
unico
guidatore
del
mortoro
.
Anzi
il
nostro
Scrooge
,
che
per
verità
il
triste
evento
non
aveva
fatto
terribilmente
spasimare
,
si
mostrò
sottile
uomo
d
'
affari
il
giorno
stesso
dei
funerali
e
lo
solennizzò
con
un
negozio
co
'
fiocchi
.
Il
ricordo
dei
funerali
mi
fa
tornare
al
punto
di
partenza
.
Non
c
'
è
dunque
dubbio
che
Marley
era
morto
.
Questo
mettiamolo
bene
in
sodo
,
se
no
niente
di
maraviglioso
potrà
scaturire
dalla
storia
che
son
per
narrarvi
.
Se
non
fossimo
perfettamente
convinti
che
il
padre
d
'
Amleto
è
morto
prima
che
s
'
alzi
il
sipario
,
la
sua
passeggiatina
notturna
su
pei
bastioni
al
vento
di
levante
non
ci
farebbe
maggiore
effetto
della
bisbetica
passeggiata
di
un
qualunque
attempato
galantuomo
il
quale
se
n
'
andasse
di
notte
in
un
posto
ventoso
-
il
cimitero
di
San
Paolo
,
poniamo
-
pel
solo
gusto
di
sbalordire
la
melansaggine
del
proprio
figliuolo
.
Scrooge
non
cancellò
dall
'
insegna
il
nome
del
vecchio
Marley
.
Parecchi
anni
dopo
,
leggevasi
sempre
sulla
porta
del
magazzino
:
"
Scrooge
e
Marley
"
.
La
ditta
era
nota
per
Scrooge
e
Marley
.
Seguiva
a
volte
che
qualche
novizio
agli
affari
desse
a
Scrooge
ora
il
nome
di
Scrooge
e
ora
quello
di
Marley
;
ma
egli
rispondeva
a
tutti
e
due
.
Per
lui
era
tutt
'
una
cosa
.
Oh
!
ma
che
stretta
sapevano
avere
le
benedette
mani
di
cotesto
Scrooge
!
come
adunghiavano
,
spremevano
,
torcevano
,
scuoiavano
,
artigliavano
le
mani
del
vecchio
lesina
peccatore
!
Aspro
e
tagliente
come
una
pietra
focaia
,
dalla
quale
nessun
acciaio
al
mondo
aveva
mai
fatto
schizzare
una
generosa
scintilla
;
chiuso
,
sigillato
,
solitario
come
un
'
ostrica
.
Il
freddo
che
aveva
di
dentro
gli
gelava
il
viso
decrepito
,
gli
cincischiava
il
naso
puntuto
,
gli
accrespava
le
guance
,
gli
stecchiva
il
portamento
,
gli
facea
rossi
gli
occhi
e
turchinucce
le
labbra
sottili
,
si
mostrava
fuori
in
una
voce
acre
che
pareva
di
raspa
.
Sul
capo
,
nelle
sopracciglie
,
sul
mento
asciutto
gli
biancheggiava
la
brina
.
La
sua
bassa
temperatura
se
la
portava
sempre
addosso
;
gelava
il
suo
studio
né
giorni
canicolari
;
non
lo
scaldava
di
un
grado
a
Natale
.
Caldo
e
freddo
non
facevano
effetto
sulla
persona
di
Scrooge
.
L
'
estate
non
gli
dava
calore
,
il
rigido
inverno
non
lo
assiderava
.
Non
c
'
era
vento
più
aspro
di
lui
,
non
c
'
era
neve
che
cadesse
più
fitta
,
non
c
'
era
pioggia
più
inesorabile
.
Il
cattivo
tempo
non
sapeva
da
che
parte
pigliarlo
.
L
'
acquazzone
,
la
neve
,
la
grandine
,
il
nevischio
,
per
un
sol
verso
si
potevano
vantare
di
essere
da
più
di
lui
:
più
di
una
volta
si
spargevano
con
larghezza
:
Scrooge
no
,
mai
.
Nessuno
lo
fermava
mai
per
via
per
dirgli
con
cera
allegra
:
"
Come
si
va
,
caro
il
mio
Scrooge
?
a
quando
una
vostra
visita
?
"
Né
un
poverello
gli
chiedeva
la
più
piccola
carità
,
né
un
bambino
gli
domandava
che
ore
fossero
,
né
uomo
o
donna
,
una
volta
sola
in
tutta
la
vita
loro
,
si
erano
rivolti
a
lui
per
informarsi
della
tale
o
tal
'
altra
strada
.
Perfino
i
cani
dei
ciechi
davano
a
vedere
di
conoscerlo
;
scorgendolo
di
lontano
subito
si
tiravano
dietro
il
padrone
in
una
corte
o
in
un
chiassuolo
.
Poi
scodinzolavano
un
poco
,
come
per
dire
:
"
Povero
padrone
mio
,
val
meglio
non
aver
occhi
che
avere
un
mal
occhio
!
"
Ma
che
gliene
premeva
a
Scrooge
!
Meglio
anzi
,
ci
provava
gusto
.
Sgusciare
lungo
i
sentieri
affollati
della
vita
,
ammonendo
la
buona
gente
di
tirarsi
in
là
,
era
per
Scrooge
come
per
un
goloso
sgranocchiar
pasticcini
.
Una
volta
-
il
più
bel
giorno
dell
'
anno
,
la
vigilia
di
Natale
-
il
vecchio
Scrooge
se
ne
stava
a
sedere
tutto
affaccendato
nel
suo
banco
.
Il
tempo
era
freddo
,
uggioso
,
tutto
nebbia
;
e
si
sentiva
la
gente
di
fuori
andar
su
e
giù
,
traendo
il
fiato
grosso
,
fregandosi
forte
le
mani
,
battendo
i
piedi
per
terra
per
scaldarseli
.
Gli
orologi
del
vicinato
avevano
battuto
le
tre
,
ma
era
già
quasi
notte
,
se
pure
il
giorno
c
'
era
stato
.
Dalle
finestre
dei
negozi
vicini
rosseggiavano
i
lumi
come
tante
macchie
sull
'
aria
grigia
e
spessa
.
Entrava
la
nebbia
per
ogni
fessura
,
per
ogni
buco
di
serratura
;
e
così
densa
era
di
fuori
che
,
ad
onta
dell
'
angustia
del
vicoletto
,
le
case
dirimpetto
parevano
fantasmi
.
Davvero
,
quella
nuvola
scura
che
scendeva
e
scendeva
sopra
ogni
cosa
faceva
pensare
che
la
Natura
,
stabilitasi
lì
accanto
,
avesse
dato
l
'
aire
a
una
sua
grande
manifattura
di
birra
.
L
'
uscio
del
banco
era
aperto
,
per
dare
agio
a
Scrooge
di
tenere
d
'
occhio
il
suo
commesso
,
il
quale
,
inserito
in
una
celletta
più
in
là
,
una
specie
di
cisterna
,
attendeva
a
copiar
lettere
.
Scrooge
non
aveva
per
sé
che
un
fuocherello
;
ma
tanto
più
misero
era
il
fuocherello
del
commesso
,
che
pareva
fatto
di
un
sol
pezzo
di
carbone
.
Né
c
'
era
verso
di
accrescerlo
,
perché
la
cesta
del
carbone
se
la
teneva
Scrooge
con
sé
;
e
quando
per
caso
il
commesso
entrava
con
in
mano
la
paletta
,
issofatto
il
principale
gli
faceva
capire
che
sarebbe
stato
costretto
a
dargli
il
benservito
.
Epperò
lo
scrivano
si
avvolgeva
al
collo
il
suo
fazzoletto
bianco
e
ingegnavasi
di
scaldarsi
alla
fiamma
della
candela
:
il
che
,
per
non
essere
egli
un
uomo
di
gagliarda
immaginazione
,
non
gli
riusciva
né
punto
né
poco
.
-
Buon
Natale
,
zio
!
un
allegro
Natale
!
Dio
vi
benedica
!
-
gridò
una
voce
gioconda
.
Era
la
voce
del
nipote
di
Scrooge
,
piombato
nel
banco
così
d
'
improvviso
che
lo
zio
non
lo
aveva
sentito
venire
.
-
Eh
via
!
-
rispose
Scrooge
-
sciocchezze
!
-
S
'
era
così
ben
scaldato
,
a
furia
di
correre
nella
nebbia
e
nel
gelo
,
cotesto
nipote
di
Scrooge
,
che
pareva
come
affocato
:
aveva
la
faccia
rubiconda
e
simpatica
;
gli
lucevano
gli
occhi
e
fumava
ancora
il
fiato
.
-
Come
,
zio
,
Natale
una
sciocchezza
!
-
esclamò
il
nipote
di
Scrooge
.
-
Voi
non
lo
pensate
di
certo
.
-
Altro
se
lo
penso
!
-
ribatté
Scrooge
.
-
Un
Natale
allegro
!
o
che
motivo
hai
tu
di
stare
allegro
?
che
diritto
?
Sei
povero
abbastanza
,
mi
pare
.
-
Via
,
via
-
riprese
il
nipote
ridendo
.
-
Che
diritto
avete
voi
di
essere
triste
?
che
ragione
avete
di
essere
uggioso
?
Siete
ricco
abbastanza
,
mi
pare
.
-
Scrooge
,
che
non
avea
pel
momento
una
risposta
migliore
,
tornò
al
suo
"
Eh
via
!
sciocchezze
.
"
-
Non
siate
così
di
malumore
,
zio
-
disse
il
nipote
.
-
Sfido
io
a
non
esserlo
-
ribatté
lo
zio
-
quando
s
'
ha
da
vivere
in
un
mondaccio
di
matti
com
'
è
questo
.
Un
Natale
allegro
!
Al
diavolo
il
Natale
con
tutta
l
'
allegria
!
O
che
altro
è
il
Natale
se
non
un
giorno
di
scadenze
quando
non
s
'
hanno
danari
;
un
giorno
in
cui
ci
si
trova
più
vecchi
di
un
anno
e
nemmeno
di
un
'
ora
più
ricchi
;
un
giorno
di
chiusura
di
bilancio
che
ci
dà
,
dopo
dodici
mesi
,
la
bella
soddisfazione
di
non
trovare
una
sola
partita
all
'
attivo
?
Se
potessi
fare
a
modo
mio
,
ogni
idiota
che
se
ne
va
attorno
con
cotesto
"
allegro
Natale
"
in
bocca
,
avrebbe
a
esser
bollito
nella
propria
pentola
e
sotterrato
con
uno
stecco
di
agrifoglio
nel
cuore
.
Sì
,
proprio
!
-
Zio
!
-
pregò
il
nipote
.
-
Nipote
!
-
rimbeccò
accigliato
lo
zio
,
-
tieniti
il
tuo
Natale
tu
,
e
lasciami
il
mio
.
-
Il
vostro
Natale
!
ma
che
Natale
è
il
vostro
,
se
voi
non
ne
fate
?
-
Vuol
dire
che
così
mi
piace
,
e
tu
non
mi
rompere
il
capo
.
Buon
pro
ti
faccia
il
tuo
Natale
!
E
davvero
che
te
n
'
ha
fatto
del
bene
fino
adesso
!
-
Di
molte
cose
buone
sono
stato
io
a
non
voler
profittare
,
quest
'
è
certo
-
rispose
il
nipote
;
-
e
il
Natale
fra
l
'
altre
.
-
Ma
il
fatto
è
che
io
ho
tenuto
sempre
il
giorno
di
Natale
,
quando
è
tornato
-
lasciando
stare
il
rispetto
dovuto
al
suo
sacro
nome
,
se
si
può
lasciarlo
stare
-
come
un
bel
giorno
,
un
giorno
in
cui
ci
si
vuol
bene
,
si
fa
la
carità
,
si
perdona
e
ci
si
spassa
:
il
solo
giorno
del
calendario
,
in
cui
uomini
e
donne
per
mutuo
accordo
pare
che
aprano
il
cuore
e
pensino
alla
povera
gente
come
a
compagni
di
viaggio
verso
la
tomba
e
non
già
come
ad
un
'
altra
razza
di
creature
avviata
per
altri
sentieri
.
Epperò
,
zio
,
benché
non
mi
abbia
mai
cacciato
in
tasca
la
croce
di
un
soldo
,
io
credo
che
il
Natale
m
'
abbia
fatto
del
bene
e
me
ne
farà
.
Evviva
dunque
il
Natale
!
-
Il
commesso
non
si
seppe
tenere
dall
'
applaudire
dal
fondo
della
sua
cisterna
;
ma
,
subito
accortosi
del
marrone
,
si
diè
ad
attizzare
il
fuoco
e
riuscì
ad
estinguere
l
'
ultima
scintilla
.
-
Un
altro
di
cotesti
rumori
dalla
vostra
parte
-
disse
Scrooge
-
e
ve
lo
darò
io
il
Natale
con
un
bravo
benservito
.
Sei
davvero
un
parlatore
coi
fiocchi
-
sopraggiunse
volgendosi
al
nipote
.
-
Mi
sorprende
che
non
ti
ficchino
in
Parlamento
.
-
Non
andate
in
collera
,
zio
.
Orsù
,
vi
aspettiamo
domani
sera
a
pranzo
.
-
Scrooge
rispose
che
piuttosto
lo
volea
vedere
all
'
inf
...
Sì
davvero
,
la
disse
tutta
la
parola
.
Allora
,
forse
,
avrebbe
accettato
l
'
invito
.
-
Ma
perché
?
-
esclamò
il
nipote
.
-
Perché
?
-
Perché
diamine
ti
sei
accasato
?
-
domandò
Scrooge
.
-
Perché
ero
innamorato
.
-
Perché
eri
innamorato
!
-
grugnì
Scrooge
,
come
se
cotesta
fosse
l
'
unica
cosa
al
mondo
più
ridicola
di
un
allegro
Natale
.
-
Buona
sera
!
-
Ma
voi
,
zio
,
non
siete
mai
venuto
a
trovarmi
prima
.
Perché
mo
'
vi
appigliate
a
cotesto
pretesto
?
-
Buona
sera
,
-
disse
Scrooge
.
-
Niente
voglio
da
voi
;
niente
vi
chiedo
:
perché
non
dobbiamo
essere
amici
?
-
Buona
sera
,
-
disse
Scrooge
.
-
Mi
fa
pena
,
proprio
,
di
trovarvi
così
ostinato
.
Tra
noi
non
ci
sono
mai
stati
dissapori
,
ch
'
io
ci
abbia
avuto
colpa
.
Ho
voluto
fare
questa
prova
in
onore
di
Natale
,
e
il
mio
buonumore
di
Natale
lo
serberò
fino
in
fondo
.
Buon
Natale
dunque
zio
mio
!
-
Buona
sera
,
-
disse
Scrooge
.
-
E
buon
principio
d
'
anno
per
giunta
!
-
Buona
sera
,
-
disse
Scrooge
.
Il
nipote
se
n
'
andò
.
Né
il
nipote
si
lasciò
sfuggire
di
bocca
una
sola
parola
dispettosa
.
Andò
via
tranquillo
e
si
fermò
un
momento
alla
porta
esterna
per
fare
i
suoi
auguri
al
commesso
,
il
quale
,
gelato
com
'
era
,
aveva
però
addosso
più
calore
di
Scrooge
,
perché
cordialmente
li
ricambiò
.
-
Eccone
un
altro
-
borbottò
Scrooge
che
l
'
aveva
udito
:
-
il
mio
commesso
,
con
quindici
scellini
la
settimana
,
moglie
e
figliuoli
,
che
parla
di
buon
Natale
.
Mi
chiuderò
nel
manicomio
.
-
Cotesto
lunatico
intanto
,
facendo
uscire
il
nipote
di
Scrooge
,
aveva
introdotto
due
altre
persone
.
All
'
aspetto
ed
ai
modi
erano
gentiluomini
:
si
cavarono
il
cappello
e
s
'
inchinarono
a
Scrooge
.
Avevano
in
mano
fogli
e
quaderni
.
-
Scrooge
e
Marley
,
credo
?
-
disse
uno
de
'
due
guardando
a
una
sua
lista
.
-
Ho
io
l
'
onore
di
parlare
al
signor
Scrooge
o
al
signor
Marley
?
-
Il
signor
Marley
-
rispose
Scrooge
-
è
morto
da
sette
anni
.
Morì
sette
anni
fa
,
proprio
questa
notte
.
-
Non
dubitiamo
punto
-
riprese
a
dire
quel
signore
,
presentando
le
sue
credenziali
-
che
la
sua
liberalità
abbia
nel
socio
sopravvivente
un
degno
rappresentante
.
-
Così
senz
'
altro
doveva
essere
;
perché
i
due
soci
erano
stati
come
due
anime
in
un
nocciolo
.
Alla
malaugurosa
parola
"
liberalità
"
Scrooge
aggrottò
le
ciglia
,
crollò
il
capo
e
restituì
le
credenziali
.
-
In
questa
gioconda
ricorrenza
,
signor
Scrooge
-
disse
quel
signore
,
prendendo
una
penna
,
-
è
più
che
mai
desiderabile
il
raccogliere
qualche
tenue
soccorso
per
la
povera
gente
sulla
quale
ricade
tutto
il
rigore
della
stagione
.
Ce
n
'
ha
migliaia
che
mancano
dello
stretto
necessario
;
centinaia
di
migliaia
cui
fa
difetto
il
menomo
benessere
.
-
Non
ci
sono
prigioni
?
-
domandò
Scrooge
.
-
Molte
anzi
-
rispose
l
'
altro
posando
la
penna
.
-
E
gli
Ospizi
?
gli
hanno
chiusi
forse
?
-
No
davvero
;
così
si
potesse
!
-
Sicché
il
mulino
de
'
forzati
e
la
legge
su
'
poveri
son
sempre
in
vigore
?
-
Sempre
,
ed
hanno
anche
un
gran
da
fare
.
-
Oh
!
io
avevo
temuto
alle
vostre
prime
parole
,
che
qualche
malanno
avesse
rovinato
coteste
utili
istituzioni
,
-
disse
Scrooge
.
-
Mi
fa
piacere
di
sentire
il
contrario
.
-
Mossi
dal
pensiero
che
esse
non
procacciano
alla
moltitudine
un
qualunque
benessere
cristiano
di
anima
o
di
corpo
-
rispose
quel
signore
-
alcuni
di
noi
si
danno
attorno
per
raccogliere
un
tanto
da
comprare
ai
poveri
un
po
'
di
cibo
e
un
po
'
di
carbone
.
Scegliamo
quest
'
epoca
,
come
quella
in
cui
il
bisogno
è
più
acuto
e
l
'
abbondanza
rallegra
.
Per
che
somma
volete
che
vi
segni
?
-
Per
niente
!
-
rispose
Scrooge
.
-
Vi
piace
serbar
l
'
anonimo
?
-
Mi
piace
non
essere
disturbato
.
Poiché
lo
volete
sapere
,
signori
miei
,
ecco
quel
che
mi
piace
.
Per
conto
mio
,
non
mi
do
bel
tempo
a
Natale
,
né
voglio
fornire
ai
fannulloni
i
mezzi
di
darsi
bel
tempo
.
Pago
la
mia
brava
quota
per
gli
stabilimenti
che
sapete
:
costano
di
molto
:
chi
non
sta
bene
fuori
,
ci
vada
.
-
Molti
non
possono
,
e
molti
altri
preferirebbero
la
morte
.
-
Se
così
è
,
si
servano
pure
-
disse
Scrooge
;
-
scemerebbe
di
tanto
il
soverchio
della
popolazione
.
In
fondo
poi
,
scusatemi
,
io
non
ne
so
niente
.
-
Non
vi
riuscirebbe
difficile
di
saperlo
-
osservò
l
'
altro
.
-
Non
è
affar
mio
-
ribatté
Scrooge
.
-
È
già
molto
che
ci
si
raccapezzi
negli
affari
nostri
,
senza
immischiarci
in
quelli
degli
altri
.
I
miei
mi
pigliano
tutta
la
giornata
.
Buona
sera
,
signori
!
-
Vista
l
'
inutilità
di
ogni
altra
insistenza
,
i
due
gentiluomini
si
accomiatarono
.
Scrooge
si
rimise
al
lavoro
,
molto
contento
del
fatto
suo
e
di
più
lieto
umore
che
mai
non
fosse
stato
.
Intanto
la
nebbia
e
le
tenebre
si
facevano
così
fitte
che
degli
uomini
armati
di
torce
correvano
per
le
vie
,
profferendosi
a
far
da
guide
alle
carrozze
.
La
vecchia
torre
di
una
chiesa
,
la
cui
campana
arcigna
pareva
guardare
a
Scrooge
dall
'
alto
della
sua
finestra
gotica
,
divenne
invisibile
e
prese
a
suonare
le
ore
e
i
quarti
nelle
nuvole
con
un
certo
prolungato
tremolio
come
se
i
denti
le
battessero
.
Il
freddo
infierì
.
Alla
cantonata
alcuni
operai
,
intenti
a
restaurare
i
tubi
del
gas
,
avevano
acceso
un
gran
fuoco
in
un
braciere
,
e
intorno
a
questo
una
mano
di
uomini
e
di
ragazzi
cenciosi
s
'
era
raccolta
:
si
scaldavano
le
mani
e
battevano
le
palpebre
alla
fiamma
,
beati
.
La
fontanina
,
abbandonata
a
sé
stessa
,
s
'
incoronava
malinconicamente
di
ghiacci
.
I
lumi
delle
botteghe
,
dove
i
ramoscelli
di
agrifoglio
crepitavano
al
calore
delle
fiamme
,
facevano
rosseggiare
le
facce
pallide
dei
passanti
.
Le
mostre
dei
pollaioli
e
dei
salumai
erano
mostre
davvero
;
e
così
splendide
,
da
parere
quasi
impossibile
che
la
volgarità
del
comprare
e
del
vendere
ci
avesse
niente
che
vedere
.
Il
lord
Mayor
,
nella
sontuosità
fortificata
del
suo
palazzo
,
impartiva
ordini
ai
suoi
cinquanta
cuochi
e
canovai
perché
si
festeggiasse
il
Natale
come
s
'
addice
alla
casa
di
un
lord
Mayor
.
E
perfino
il
sartuccio
,
da
lui
multato
di
cinque
scellini
il
lunedì
avanti
per
essere
andato
attorno
ubriaco
e
assetato
di
sangue
,
si
dava
da
fare
nella
sua
soffitta
per
preparare
il
pranzetto
del
giorno
appresso
,
mentre
la
moglie
magrina
con
in
collo
la
bimba
andavano
fuori
a
comprare
il
pezzo
di
carne
che
ci
voleva
.
E
cresceano
la
nebbia
ed
il
freddo
!
Un
freddo
pungente
,
tagliente
,
mordente
.
Se
il
buon
San
Dustano
,
lasciando
le
solite
sue
armi
,
avesse
un
po
'
carezzato
il
naso
dello
Spirito
maligno
con
un
tempo
di
quella
fatta
,
è
certo
che
lo
avrebbe
fatto
strillare
come
un
'
aquila
.
Il
proprietario
di
un
miserabile
nasetto
,
rosicchiato
dal
freddo
famelico
come
un
osso
dai
cani
,
si
fermò
davanti
allo
studio
di
Scrooge
per
allietarne
l
'
inquilino
con
una
canzonetta
natalizia
;
ma
alle
prime
parole
:
Dio
vi
tenga
,
o
buon
signore
,
Sano
il
corpo
e
allegro
il
core
...
Scrooge
die
'
di
piglio
alla
riga
con
tanta
furia
che
il
cantore
scappò
atterrito
,
lasciando
libera
la
porta
alla
nebbia
e
alla
gelata
,
meglio
adatte
al
luogo
che
il
canto
non
fosse
.
Arrivò
l
'
ora
finalmente
di
chiudere
il
banco
.
A
malincuore
Scrooge
smontò
dal
suo
sgabello
,
dando
così
un
tacito
segno
al
commesso
,
il
quale
soffiò
subito
sulla
candela
e
si
pose
il
cappello
.
-
Mi
figuro
-
disse
Scrooge
-
che
la
giornata
di
domani
la
vorrete
tutta
,
eh
?
-
Se
vi
piace
,
signore
.
-
Non
mi
piace
punto
e
non
è
giusto
.
Se
vi
risecassi
per
questo
un
mezza
corona
,
scommetto
che
vi
riterreste
trattato
male
,
non
è
così
?
-
Il
commesso
sbozzò
un
debole
sorriso
.
-
Eppure
-
proseguì
Scrooge
-
a
voi
non
vi
pare
che
io
sia
trattato
male
,
quando
sborso
il
salario
di
una
giornata
per
niente
.
-
Il
commesso
notò
che
si
trattava
di
una
volta
all
'
anno
.
-
Bella
scusa
per
cacciar
le
mani
nelle
tasche
d
'
un
galantuomo
ogni
25
di
dicembre
!
-
esclamò
Scrooge
abbottonandosi
il
pastrano
fin
sotto
il
mento
.
-
Vada
per
tutta
la
giornata
,
poiché
così
ha
da
essere
.
E
badate
almeno
a
trovarvi
qui
più
presto
del
solito
doman
l
'
altro
!
-
Il
commesso
promise
,
e
Scrooge
se
n
'
uscì
grugnendo
.
Detto
fatto
,
il
banco
fu
chiuso
,
e
il
commesso
,
co
'
capi
del
fazzoletto
bianco
che
gli
pendevano
fin
sotto
al
farsettino
(
pastrano
non
ne
sfoggiava
)
se
n
'
andò
a
fare
una
sdrucciolata
sul
ghiaccio
dietro
una
brigata
di
monelli
,
in
onore
della
vigilia
di
Natale
,
e
poi
diritto
a
casa
a
Camden
Town
per
giuocare
a
mosca
cieca
.
Scrooge
fece
il
suo
malinconico
desinare
nell
'
usata
malinconica
osteria
.
Dié
una
scorsa
a
tutti
i
giornali
e
si
sprofondò
nel
suo
squarcetto
,
ammazzò
la
serata
e
si
avviò
a
casa
per
mettersi
a
letto
.
Abitava
un
quartiere
,
o
meglio
una
sfilata
di
stanze
,
già
un
tempo
proprietà
del
socio
defunto
,
in
un
vecchio
e
bieco
caseggiato
che
si
nascondeva
in
fondo
ad
un
chiassuolo
.
Davvero
,
quel
caseggiato
in
quel
posto
non
si
sapeva
che
vi
stesse
a
fare
:
si
pensava
,
mal
proprio
grado
,
che
da
bambino
,
facendo
a
rimpietterelli
con
altre
case
,
si
fosse
rincattucciato
lì
e
non
avesse
più
saputo
venirne
fuori
.
Oramai
s
'
era
fatto
vecchio
ed
arcigno
.
Non
ci
abitava
che
Scrooge
:
tutte
le
altre
stanze
erano
date
via
in
fitto
per
studi
di
commercio
.
Era
così
buio
il
chiassuolo
,
che
lo
stesso
Scrooge
,
pur
conoscendolo
pietra
per
pietra
,
vi
brancolava
..
La
nebbia
incombeva
così
spessa
davanti
alla
porta
scura
della
casa
,
da
far
credere
che
il
Genio
dell
'
inverno
stesse
lì
a
sedere
sulla
soglia
,
assorto
in
una
lugubre
meditazione
.
Ora
,
certo
è
che
il
picchiotto
della
porta
,
oltre
ad
essere
massiccio
,
non
aveva
in
sé
niente
di
speciale
.
È
anche
certo
che
Scrooge
,
da
che
abitava
lì
,
l
'
aveva
visto
mattina
e
sera
;
E
lo
stesso
Scrooge
,
inoltre
,
era
dotato
di
così
temperata
fantasia
quanto
alcun
'
altra
persona
nella
City
di
Londra
,
compresi
,
con
rispetto
parlando
,
tutti
i
membri
del
corpo
municipale
.
Si
badi
altresì
a
questo
che
Scrooge
non
aveva
pensato
un
sol
momento
a
Marley
,
dopo
averne
ricordato
la
morte
,
quel
giorno
stesso
avvenuta
sette
anni
addietro
.
E
dopo
di
ciò
,
mi
spieghi
chi
vuole
come
seguisse
che
Scrooge
,
ficcata
che
ebbe
la
chiave
nella
toppa
,
vide
nel
picchiotto
,
da
un
momento
all
'
altro
,
non
più
un
picchiotto
,
ma
il
viso
di
Marley
.
Il
viso
di
Marley
.
Non
avvolgevasi
già
,
come
ogni
altra
cosa
intorno
,
nell
'
ombra
fitta
;
anzi
raggiava
un
certo
bagliore
livido
come
un
gambero
andato
a
male
in
un
oscuro
ripostiglio
.
Non
era
crucciato
o
feroce
;
fissava
Scrooge
come
Marley
soleva
fare
,
e
lo
fissava
con
occhiali
da
spettro
alzati
sopra
una
fronte
da
spettro
.
I
capelli
sollevavansi
stranamente
quasi
mossi
da
un
soffio
o
da
un
'
aria
calda
;
gli
occhi
,
benché
sbarrati
,
erano
immobili
;
la
faccia
livida
.
Una
cosa
orrenda
:
se
non
che
l
'
orrore
era
estraneo
all
'
espressione
di
quel
viso
e
in
certo
modo
gli
era
imposto
.
Scrooge
si
fermò
e
stette
a
guardare
il
fenomeno
.
Il
picchiotto
tornò
ad
esser
picchiotto
.
Non
si
può
dire
ch
'
egli
non
trasalisse
e
che
il
sangue
non
gli
desse
un
tuffo
,
come
non
gli
era
mai
avvenuto
.
Nondimeno
riafferrò
la
chiave
,
che
aveva
lasciato
un
momento
,
la
girò
con
forza
,
entrò
e
accese
la
candela
.
Sì
;
prima
di
chiudere
la
porta
,
stette
un
po
'
irresoluto
,
ed
anzi
si
piegò
cautamente
a
guardare
dall
'
altra
parte
,
quasi
temesse
di
veder
scodinzolare
fino
nella
corte
il
codino
di
Marley
.
Ma
niente
c
'
era
,
altro
che
le
capocchie
delle
viti
che
reggevano
il
picchiotto
.
"
Via
,
via
!
"
disse
Scrooge
,
e
sbatacchiò
la
porta
.
Rimbombò
il
rumore
per
tutta
la
casa
come
un
tuono
.
Ogni
stanza
di
sopra
,
ogni
botte
nella
cantina
del
vinaio
di
sotto
,
echeggiò
per
suo
conto
.
Scrooge
non
era
uomo
da
aver
paura
degli
echi
.
Menò
il
paletto
alla
porta
,
traversò
la
corte
,
prese
a
salir
le
scale
a
tutto
suo
comodo
e
smoccolando
la
candela
.
Voi
mi
parlerete
di
quelle
brave
gradinate
d
'
una
volta
su
per
le
quali
ci
si
poteva
andare
con
un
tiro
a
sei
;
ma
io
vi
so
dire
che
per
questa
scalinata
di
Scrooge
ci
poteva
anche
salire
un
carro
mortuario
,
portato
di
traverso
,
col
timone
verso
il
muro
e
lo
sportello
verso
la
ringhiera
;
e
senza
fatica
,
anche
.
Del
posto
ce
n
'
era
più
del
bisogno
.
E
dovette
essere
per
questo
che
Scrooge
si
figurò
di
vedersi
davanti
uno
di
cotesti
carri
che
lo
precedeva
nel
buio
.
Una
mezza
dozzina
di
fiammelle
di
gas
non
avrebbero
bastato
a
far
lume
in
quel
forno
;
pensate
dunque
che
bel
chiarore
notturno
spandesse
intorno
la
misera
candela
di
Scrooge
.
Scrooge
andava
su
,
senza
curarsene
un
fico
secco
:
l
'
oscurità
costa
poco
,
e
a
Scrooge
gli
piaceva
.
Se
non
che
,
prima
di
tirarsi
dietro
la
porta
massiccia
,
visitò
una
per
una
tutte
le
stanze
per
vedere
se
ogni
cosa
era
in
regola
.
Può
darsi
che
un
certo
ricordo
confuso
della
faccia
con
gli
occhiali
lo
spingesse
a
far
questo
.
Salotto
,
camera
,
stanzone
,
tutto
in
ordine
.
Nessuno
sotto
la
tavola
,
nessuno
sotto
il
canapè
;
un
fuocherello
nel
caminetto
;
pronti
il
cucchiaio
e
la
tazza
;
il
ramino
con
l
'
orzo
sulla
fornacetta
(
Scrooge
aveva
una
infreddatura
di
testa
)
.
Nessuno
sotto
il
letto
;
nessuno
nel
gabinetto
;
nessuno
nella
veste
da
camera
,
pendente
dalla
parete
in
attitudine
sospetta
.
Lo
stanzone
come
al
solito
:
un
vecchio
parafuoco
,
un
vecchio
par
di
scarpe
,
due
ceste
da
pesce
,
un
lavamani
a
tre
gambe
e
un
par
di
molle
.
Rassicurato
,
tirò
a
sé
la
porta
e
si
chiuse
,
contro
il
solito
,
a
doppia
mandata
.
Si
tolse
la
cravatta
,
si
cacciò
nella
veste
da
camera
,
nelle
pantofole
e
nel
berretto
da
notte
;
sedette
davanti
al
fuoco
per
prendere
il
suo
decotto
.
Era
un
fuoco
meschino
;
meno
di
niente
in
una
notte
come
quella
.
Dovette
accostarvisi
dappresso
e
quasi
covarlo
,
prima
di
spremerne
il
menomo
calore
.
Il
caminetto
decrepito
era
stato
costruito
tanti
anni
fa
da
qualche
mercante
olandese
con
intorno
un
ammattonato
fiammingo
tutto
pieno
de
'
fatti
della
Storia
Sacra
.
Ci
erano
de
'
Caini
e
degli
Abeli
;
figlie
de
'
Faraoni
,
regine
di
Saba
,
messi
celesti
calanti
per
l
'
aria
sopra
nuvole
a
foggia
di
piumini
,
Abrami
,
Baldassarri
,
Apostoli
che
salpavano
in
tante
salsiere
,
centinaia
di
figure
da
attrarre
i
suoi
pensieri
.
Eppure
,
quel
cosiffatto
viso
di
Marley
,
morto
da
sette
anni
,
veniva
come
la
verga
dell
'
antico
profeta
ad
ingoiare
ogni
cosa
.
Se
ciascuno
di
quei
mattoni
vetriati
fosse
stato
bianco
e
capace
di
riprodurre
una
figura
fatta
dai
minuzzoli
de
'
pensieri
di
lui
,
si
sarebbero
viste
senza
meno
altrettante
facce
del
vecchio
Marley
.
-
Sciocchezze
!
-
disse
Scrooge
;
e
si
diede
a
passeggiare
su
e
giù
per
la
camera
.
Dopo
un
poco
tornò
a
sedere
.
Arrovesciando
il
capo
sulla
spalliera
del
seggiolone
,
gli
venne
fatto
di
fermar
gli
occhi
sopra
un
campanello
disusato
,
che
per
una
ragione
o
per
l
'
altra
comunicava
con
una
camera
posta
in
cima
al
caseggiato
.
Con
uno
stupore
grande
,
con
un
terrore
nuovo
,
inesplicabile
,
egli
vide
quel
campanello
dondolare
un
poco
.
È
così
dolce
era
quel
dondolio
in
principio
che
appena
dava
un
filo
di
suono
;
ma
di
lì
a
poco
squillò
con
violenza
e
tutti
i
campanelli
della
casa
risposero
allo
squillo
stridente
.
Durò
la
cosa
forse
un
minuto
,
forse
mezzo
:
ma
sembrò
che
durasse
un
'
ora
.
Tutti
i
campanelli
smessero
insieme
,
di
botto
,
come
avevano
cominciato
.
Successe
a
quel
suono
un
rumore
di
ferramenta
,
uscente
dalle
viscere
della
terra
,
come
se
qualcuno
strascinasse
una
sua
catena
fra
le
botti
della
cantina
del
vinaio
.
Scrooge
si
sovvenne
allora
di
aver
sentito
dire
che
gli
spiriti
,
nelle
case
dove
ci
si
sente
,
strascinano
catene
.
L
'
uscio
della
canova
si
spalancò
con
fracasso
;
il
rumore
si
fece
più
forte
a
terreno
;
poi
si
udì
suonare
su
per
le
scale
;
poi
venne
difilato
verso
la
camera
.
-
Eh
via
,
sciocchezze
!
-
disse
Scrooge
.
-
Non
ci
credo
mica
,
io
.
-
Si
fece
bianco
però
,
quando
subito
dopo
lo
spettro
traforò
la
porta
massiccia
e
gli
entrò
in
camera
,
davanti
agli
occhi
.
Nel
punto
stesso
la
fiamma
morente
die
'
un
guizzo
come
se
volesse
dire
:
"
Lo
conosco
!
È
lo
spirito
di
Marley
!
"
e
subito
ricadde
.
Lo
stesso
viso
,
proprio
lo
stesso
.
Marley
col
suo
codino
,
col
solito
panciotto
,
le
brache
attillate
,
gli
stivaloni
,
le
cui
nappine
di
seta
tentennavano
insieme
col
codino
,
con
le
falde
del
soprabito
e
co
'
capelli
ritti
sul
capo
.
La
catena
strascinata
lo
stringeva
alla
cintola
.
Era
lunga
e
gli
s
'
avvinghiava
attorno
come
una
coda
,
ed
era
fatta
,
come
Scrooge
ebbe
a
notare
,
di
scrigni
,
chiavi
,
lucchetti
,
libri
mastri
,
fogliacci
e
pesanti
borse
di
acciaio
.
Aveva
il
corpo
trasparente
;
sicché
Scrooge
,
osservandolo
e
guardandolo
attraverso
il
panciotto
,
vedeva
i
due
bottoni
di
dietro
del
vestito
.
Scrooge
avea
spesso
sentito
dire
che
Marley
era
un
uomo
senza
visceri
,
ma
soltanto
adesso
ci
credeva
.
No
davvero
,
non
ci
credeva
nemmeno
.
Benché
se
lo
vedesse
davanti
quello
spettro
e
lo
passasse
con
l
'
occhio
da
parte
a
parte
,
benché
da
quegli
sguardi
impietriti
nella
morte
si
sentisse
accapponar
la
pelle
,
benché
notasse
perfino
l
'
ordito
del
fazzoletto
che
gli
copriva
il
capo
e
gli
s
'
annodava
sotto
il
mento
,
al
che
sulle
prime
non
avea
badato
,
era
nondimeno
incredulo
sempre
e
lottava
contro
i
propri
sensi
.
-
Che
vuol
dire
ciò
?
-
interrogò
Scrooge
,
freddo
e
mordace
come
sempre
.
-
Che
volete
da
me
?
-
Molto
!
-
Era
la
voce
di
Marley
,
precisa
.
-
Chi
siete
voi
?
-
Domandami
chi
fui
.
-
Bene
,
chi
foste
?
-
disse
Scrooge
alzando
la
voce
.
-
Siete
un
tantino
pedante
,
mi
pare
,
per
essere
un
'
ombra
.
-
In
vita
,
fui
il
tuo
socio
,
Giacobbe
Marley
.
-
Potreste
...
sedere
?
-
domandò
Scrooge
guardandolo
dubbioso
.
-
Posso
.
-
Sedete
,
dunque
.
-
Scrooge
domandò
la
cosa
,
per
vedere
se
uno
spettro
così
diafano
fosse
in
grado
di
pigliare
una
seggiola
;
nel
caso
che
no
,
lo
avrebbe
costretto
ad
una
spiegazione
imbarazzante
.
Ma
lo
spettro
gli
sedette
in
faccia
,
dall
'
altra
parte
del
caminetto
,
come
se
non
avesse
mai
fatto
altro
.
-
Tu
non
credi
in
me
-
disse
poi
.
-
No
-
rispose
Scrooge
.
-
Che
altra
prova
vorresti
oltre
quella
dei
sensi
?
-
Non
lo
so
.
-
Perché
dubiti
dei
tuoi
sensi
?
-
Perché
un
nonnulla
basta
a
turbarli
.
Un
lieve
disturbo
di
stomaco
ci
muta
il
bianco
in
nero
.
Voi
potreste
essere
un
pezzetto
di
carne
mal
digerito
,
uno
schizzo
di
senapa
,
una
briciola
di
formaggio
,
un
frammento
di
patata
mal
cotta
.
Chiunque
siate
,
c
'
è
in
voi
più
della
marmitta
che
della
marmotta
!
-
Scrooge
non
si
dilettava
molto
di
questi
giochetti
di
parole
,
né
in
cuor
suo
si
sentiva
adesso
corrivo
alla
celia
.
Fatto
sta
che
ch
'
ei
si
studiava
di
esser
faceto
come
per
distrarsi
e
per
domare
il
terrore
;
perché
veramente
la
voce
dello
Spettro
lo
faceva
rabbrividire
fino
al
midollo
delle
ossa
.
Star
lì
a
sedere
,
fissando
quelle
pupille
vitree
,
e
non
aprir
bocca
fosse
pure
per
un
momento
,
sarebbe
stato
lo
stesso
che
spiritare
.
Scrooge
lo
capiva
molto
bene
.
C
'
era
anche
questo
terribile
,
che
lo
Spettro
si
avvolgeva
quasi
in
una
propria
atmosfera
infernale
.
Non
già
che
Scrooge
la
sentisse
;
ma
è
certo
che
,
ad
onta
della
perfetta
immobilità
dello
Spettro
,
i
capelli
ritti
,
le
falde
del
soprabito
,
le
nappine
degli
stivaloni
,
tremavano
sempre
come
se
mossi
dal
fiato
caldo
di
un
forno
.
-
Vedete
questo
steccadenti
?
-
disse
Scrooge
tornando
subito
alla
carica
pel
motivo
ora
detto
,
e
volendo
,
fosse
pure
per
un
istante
,
sottrarsi
allo
sguardo
impietrito
del
fantasma
.
-
Lo
vedo
-
rispose
lo
Spettro
.
-
Ma
voi
non
lo
guardate
nemmeno
-
disse
Scrooge
.
-
Lo
vedo
nondimeno
-
disse
ancora
lo
Spettro
.
-
Bene
!
-
ribatté
Scrooge
.
-
Non
ho
che
ad
ingozzarlo
,
e
tutto
il
resto
dei
miei
giorni
avrà
alle
calcagna
una
frotta
di
spiriti
folletti
,
tutti
di
mia
propria
creazione
.
Sciocchezze
.
vi
dico
;
sciocchezze
!
-
A
questo
lo
Spettro
diè
uno
strido
orrendo
,
e
scosse
la
catena
con
così
tetro
e
rovinoso
fracasso
,
che
Scrooge
si
tenne
forte
alla
seggiola
per
non
cadere
svenuto
.
Ma
come
crebbe
il
suo
terrore
,
quando
,
togliendosi
lo
Spettro
la
benda
che
gli
fasciava
il
capo
,
quasi
sentisse
troppo
caldo
,
la
mascella
inferiore
gli
ricascò
sul
petto
!
Scrooge
cadde
ginocchioni
e
si
strinse
la
faccia
nelle
mani
.
-
Grazia
!
-
esclamò
.
-
Terribile
apparizione
,
perché
mi
fate
paura
?
-
Uomo
dall
'
anima
mondana
!
-
rispose
lo
Spettro
,
-
credi
adesso
o
non
credi
?
-
Credo
-
balbettò
Scrooge
,
-
debbo
credere
.
Ma
perché
mai
gli
spiriti
vanno
attorno
e
perché
vengono
da
me
?
-
Deve
ogni
uomo
-
rispose
lo
Spettro
-
con
l
'
anima
che
ha
dentro
girare
in
mezzo
ai
suoi
simili
,
viaggiare
il
più
che
può
;
se
non
lo
fa
in
vita
,
è
condannato
a
farlo
in
morte
.
È
dannato
ad
errare
pel
mondo
,
oh
me
infelice
!
a
vedere
il
bene
senza
poterlo
godere
,
quel
bene
che
avrebbe
potuto
dividere
con
gli
altri
sulla
terra
e
che
avrebbe
fatto
la
sua
felicità
!
-
Qui
lo
Spettro
mise
un
altro
strido
,
squassò
la
catena
,
si
torse
le
mani
diafane
.
-
Siete
incatenato
-
osservò
Scrooge
,
tremando
.
-
Perché
?
-
Porto
la
catena
che
mi
son
fabbricato
in
vita
-
rispose
lo
Spettro
.
-
L
'
ho
fatta
io
stesso
anello
per
anello
,
pezzo
a
pezzo
;
io
stesso
me
la
cinsi
per
volontà
mia
,
e
di
volontà
mia
la
portai
.
Ti
par
nuova
forse
a
te
?
-
Scrooge
tremava
sempre
più
forte
.
-
O
vorresti
sapere
-
proseguì
lo
Spettro
-
il
peso
e
la
lunghezza
della
gomena
che
porti
tu
stesso
?
Era
per
l
'
appunto
lunga
e
grave
come
questa
mia
,
sette
anni
fa
.
Ci
hai
lavorato
poi
.
Una
catena
di
gran
valore
,
adesso
!
-
Scrooge
si
guardò
intorno
per
terra
,
figurandosi
di
vedersi
avviluppato
in
cinquanta
o
sessanta
metri
di
gomena
ferrata
:
ma
niente
vide
.
-
Giacobbe
-
disse
supplichevole
.
-
Mio
vecchio
Giacobbe
Marley
,
ditemi
qualche
altra
cosa
.
Datemi
un
po
'
di
consolazione
,
Giacobbe
mio
!
-
Nessuna
consolazione
da
me
-
rispose
lo
Spettro
.
-
Altre
regioni
le
mandano
,
o
Ebenezer
Scrooge
,
altri
ministri
le
portano
,
altri
uomini
le
ricevono
.
Né
ti
posso
dire
tutto
quel
che
vorrei
:
poche
altre
parole
,
e
basta
.
A
me
non
è
concesso
un
momento
di
riposo
o
d
'
indugio
.
Il
mio
spirito
non
varcò
mai
la
soglia
del
nostro
banco
,
bada
bene
!
;
da
vivo
,
il
mio
spirito
non
uscì
mai
dai
limiti
angusti
del
nostro
stambugio
.
Lunghi
e
faticosi
viaggi
mi
aspettano
oramai
!
-
Soleva
Scrooge
,
quante
volte
prendesse
a
meditare
,
cacciarsi
le
mani
nelle
tasche
delle
brache
.
Così
fece
adesso
,
ruminando
le
cose
dette
dallo
Spettro
;
ma
non
alzò
gli
occhi
e
stette
sempre
ginocchioni
.
-
Bisogna
dire
che
siete
andato
un
po
'
lento
,
Giacobbe
mio
-
notò
Scrooge
,
da
uomo
d
'
affari
,
ma
con
deferente
umiltà
.
-
Lento
!
-
ripeté
lo
Spettro
.
-
Morto
da
sette
anni
e
sempre
in
viaggio
?
-
Sempre
.
Né
riposo
,
né
pace
:
Tortura
assidua
del
rimorso
.
-
Viaggiate
presto
?
-
Sulle
ali
del
vento
.
-
Ne
avrete
visto
dei
paesi
in
sette
anni
!
-
mormorò
Scrooge
.
Udendo
queste
parole
,
lo
Spettro
mise
un
altro
strido
e
così
terribilmente
fece
suonar
la
catena
nel
silenzio
della
notte
,
che
la
guardia
avrebbe
avuto
ragione
di
multarlo
come
disturbatore
notturno
.
-
Oh
!
schiavo
,
incatenato
,
oppresso
di
ceppi
!
-
urlò
-
a
non
sapere
che
secoli
e
secoli
di
assiduo
lavoro
compiuto
da
creature
immortali
a
pro
di
questa
terra
passeranno
nell
'
eternità
prima
che
tutto
sia
sviluppato
il
bene
ond
'
essa
è
capace
;
a
non
sapere
che
ogni
spirito
cristiano
,
pur
lavorando
nella
piccola
sfera
assegnatagli
,
qualunque
essa
sia
,
troverà
troppo
breve
la
vita
mortale
ad
esercitare
tutti
i
mezzi
innumerevoli
del
rendersi
utile
;
a
non
sapere
che
non
c
'
è
durata
di
rammarico
la
quale
ci
assolva
dalle
occasioni
perdute
nella
vita
!
E
questo
io
ho
fatto
!
e
tale
ero
io
!
-
Ma
voi
,
Giacobbe
,
foste
sempre
un
eccellente
uomo
d
'
affari
,
-
mormorò
Scrooge
,
che
incominciava
a
fare
un
'
applicazione
personale
di
tutto
questo
.
-
Affari
!
-
esclamò
lo
Spettro
,
tornando
a
torcersi
le
mani
.
-
I
miei
simili
erano
i
miei
affari
.
Il
benessere
comune
,
la
carità
,
la
misericordia
,
la
sopportazione
,
la
benevolenza
,
questi
erano
i
miei
affari
.
Nell
'
oceano
immenso
dei
miei
affari
le
operazioni
del
mio
commercio
non
erano
che
una
gocciola
d
'
acqua
!
-
Sollevò
la
catena
per
quanto
il
braccio
era
lungo
,
come
se
in
quella
fosse
la
causa
della
sterile
angoscia
,
e
tornò
a
sbatterla
in
terra
con
fracasso
.
-
In
questa
stagione
dell
'
anno
cadente
-
proseguì
lo
Spettro
-
io
soffro
di
più
.
Perché
mai
,
in
mezzo
alla
folla
dei
miei
simili
,
passavo
io
con
gli
occhi
abbassati
alla
terra
,
perché
una
volta
non
gli
alzai
verso
quella
stella
benedetta
che
guidò
un
giorno
i
sapienti
ad
un
povero
abituro
?
Non
potevo
io
forse
,
io
,
esser
guidato
da
quella
luce
ad
altri
poveri
abituri
?
-
Scrooge
,
più
che
mai
atterrito
alle
parole
incalzanti
dello
Spettro
,
incominciò
a
tremare
come
una
canna
.
-
Ascoltami
!
-
comandò
lo
Spettro
.
-
L
'
ora
mia
è
vicina
.
-
Ascolto
-
rispose
Scrooge
.
-
Ma
non
calcate
la
mano
,
ve
ne
prego
!
non
mi
schiacciate
di
eloquenza
,
Giacobbe
!
-
Come
io
mi
ti
mostri
in
forma
visibile
,
non
so
.
Molti
e
molti
giorni
di
fila
ti
sono
stato
ai
fianchi
invisibile
.
-
L
'
idea
non
era
piacevole
.
Scrooge
rabbrividì
e
si
asciugò
il
sudore
dalla
fronte
.
-
Né
questa
è
piccola
parte
del
mio
supplizio
,
-
proseguì
lo
spettro
.
-
Son
qui
stasera
per
avvertirti
che
ancora
una
via
t
'
avanza
e
una
speranza
di
sfuggire
al
mio
fato
.
E
sono
io
,
Ezeneber
,
io
che
ti
offro
cotesta
speranza
e
cotesta
via
.
-
Voi
siete
sempre
stato
per
me
un
buon
amico
,
-
disse
Scrooge
.
-
Grazie
!
-
Avrai
la
visita
-
soggiunse
lo
spettro
-
di
tre
Spiriti
.
-
La
faccia
di
Scrooge
si
fece
bianca
quasi
come
quella
dello
Spettro
.
-
Ed
è
questa
la
via
,
è
questa
la
speranza
che
mi
offrite
,
Giacobbe
?
-
interrogò
con
un
filo
di
voce
.
-
Questa
è
.
-
Io
...
io
davvero
ne
farei
di
meno
,
-
disse
Scrooge
.
-
Senza
la
visita
loro
,
-
ammonì
lo
Spettro
,
-
tu
non
eviterai
il
sentiero
che
io
batto
.
Aspettati
il
primo
per
domani
,
quando
la
campana
avrà
battuto
un
'
ora
.
-
Non
potrei
-
insinuò
Scrooge
-
non
potrei
pigliarli
tutti
e
tre
in
una
volta
e
farla
finita
?
-
Aspetterai
il
secondo
la
notte
appresso
alla
stessa
ora
.
Il
terzo
,
la
terza
notte
,
all
'
ultima
vibrazione
della
dodicesima
ora
.
Me
,
non
mi
vedrai
più
;
ma
ricordati
,
per
amor
tuo
,
ricordati
di
quanto
è
accaduto
tra
noi
!
-
Ciò
detto
,
lo
spettro
tolse
il
fazzoletto
dalla
tavola
e
se
lo
avvolse
come
prima
,
intorno
al
capo
.
Scrooge
se
n
'
accorse
dallo
scricchiolio
dei
denti
quando
le
mascelle
si
urtarono
,
strette
dalla
benda
.
Alzò
gli
occhi
dubbiosi
e
si
ritrovò
ritto
davanti
il
suo
visitatore
soprannaturale
,
con
la
catena
avvolta
al
braccio
.
L
'
apparizione
si
scostò
rinculando
;
ad
ogni
suo
passo
,
la
finestra
si
apriva
un
poco
,
sicché
,
quando
lo
Spettro
vi
giunse
,
era
spalancata
.
Lo
Spettro
fece
un
cenno
,
Scrooge
si
accostò
.
Quando
furono
due
passi
distanti
,
lo
Spettro
alzò
la
mano
perché
si
fermasse
.
Scrooge
si
fermò
.
Più
dell
'
obbedienza
potevano
in
lui
la
stupefazione
ed
il
terrore
;
perché
,
all
'
alzarsi
di
quella
mano
,
egli
udì
dei
rumori
confusi
nell
'
aria
;
suoni
incoerenti
di
dolore
e
di
disperazione
;
sospiri
e
guai
di
profonda
angoscia
e
di
rimorso
.
Lo
Spettro
,
stato
un
po
'
in
ascolto
,
si
unì
al
funebre
coro
e
si
dileguò
nella
oscurità
della
notte
.
Scrooge
,
nell
'
agonia
della
curiosità
,
corse
alla
finestra
e
guardò
di
fuori
.
L
'
aria
era
piena
di
fantasmi
,
che
erravano
di
qua
e
di
là
senza
posa
,
traendo
guai
.
Ciascuno
,
come
lo
spettro
di
Marley
,
trascinava
una
catena
;
ce
n
'
erano
di
quelli
incatenati
insieme
,
ed
erano
forse
membri
di
governi
malvagi
;
nessuno
era
libero
.
Molti
,
da
vivi
,
erano
stati
conoscenze
personali
di
Scrooge
.
Era
stato
intrinseco
con
un
vecchio
spettro
in
panciotto
bianco
,
con
un
enorme
scrigno
ferrato
attaccato
alla
caviglia
,
il
quale
disperatamente
piangeva
per
non
poter
soccorrere
una
povera
donna
con
in
collo
un
bambino
,
ch
'
ei
vedeva
giù
,
sulla
soglia
d
'
una
porta
.
Il
supplizio
di
tutti
loro
era
questo
,
senz
'
altro
,
di
voler
entrare
nelle
faccende
umane
per
fare
un
po
'
di
bene
e
di
averne
per
sempre
perduto
il
potere
.
Se
coteste
creature
si
fossero
risolute
in
nebbia
o
se
la
nebbia
le
avesse
avvolte
,
Scrooge
non
potea
dire
.
In
un
sol
punto
,
sparvero
gli
spettri
e
tacquero
le
voci
.
Tornò
la
notte
profonda
.
Scrooge
chiuse
la
finestra
ed
esaminò
la
porta
di
dove
lo
Spettro
era
entrato
.
Era
chiusa
a
doppia
mandata
,
com
'
egli
stesso
con
le
proprie
mani
avea
fatto
.
I
chiavistelli
erano
al
posto
.
Gli
corse
alla
bocca
:
"
Sciocchezze
!
"
ma
alla
prima
sillaba
si
fermò
in
tronco
.
Si
sentiva
stracco
,
sia
dalle
fatiche
del
giorno
o
dall
'
ora
tarda
,
sia
piuttosto
dalla
commozione
sofferta
,
dal
balenio
del
mondo
invisibile
,
dalle
tristi
parole
dello
Spettro
.
Tutto
vestito
com
'
era
se
n
'
andò
a
letto
e
si
addormentò
all
'
istante
.
Strofa
Seconda
Il
primo
dei
tre
spiriti
.
Quando
Scrooge
si
destò
,
era
così
fitto
il
buio
,
che
guardando
dal
letto
,
ei
distingueva
appena
la
finestra
trasparente
dalle
pareti
opache
della
camera
.
Ficcava
nelle
tenebre
i
suoi
occhi
da
furetto
,
quando
all
'
orologio
di
una
chiesa
vicina
suonarono
i
quattro
quarti
.
Scrooge
stette
in
ascolto
per
sentir
l
'
ora
.
Con
suo
grande
stupore
,
la
grave
campana
passò
dai
sei
colpi
ai
sette
agli
otto
,
e
così
fino
a
dodici
.
Allora
tacque
.
Mezzanotte
!
erano
le
due
passate
quando
s
'
era
messo
a
letto
.
L
'
orologio
andava
male
.
Qualche
ghiacciuolo
s
'
era
insinuato
nelle
ruote
.
Mezzanotte
!
Premette
la
molla
del
suo
orologio
a
ripetizione
per
correggere
lo
sproposito
di
quell
'
altro
.
Il
rapido
polso
della
macchinetta
batté
dodici
colpi
e
s
'
arrestò
.
-
Eh
via
,
non
può
essere
-
disse
Scrooge
-
ch
'
io
abbia
dormito
tutta
una
giornata
e
una
seconda
notte
.
Non
può
essere
che
gli
abbia
pigliato
qualche
malanno
al
sole
e
che
sia
mezzanotte
quando
è
mezzogiorno
!
-
L
'
idea
era
allarmante
,
sicché
egli
tiratosi
fuori
del
letto
andò
brancolando
verso
la
finestra
.
Fregò
con
la
manica
della
veste
da
camera
sui
vetri
per
veder
qualche
cosa
;
ma
un
gran
che
non
arrivò
a
vedere
.
Vide
che
la
nebbia
era
fitta
e
sentì
un
freddo
indiavolato
;
nessun
rumore
per
la
via
,
nessuno
strepito
di
gente
che
corresse
su
e
giù
,
come
senz
'
altro
doveva
essere
se
mai
la
notte
avesse
ammazzato
il
giorno
e
preso
possesso
del
mondo
.
Questo
fu
un
gran
sollievo
,
perché
,
con
la
soppressione
dei
giorni
,
se
n
'
andava
in
fumo
l
'
eloquenza
di
certi
suoi
fogli
:
"
A
tre
giorni
data
pagherete
per
questa
mia
prima
di
cambio
all
'
ordine
del
signor
Ebenezer
Scrooge
...
"
Scrooge
se
ne
tornò
a
letto
,
e
messosi
a
pensare
,
a
ruminare
,
a
mulinare
,
a
stillarsi
il
cervello
sulla
stranezza
del
caso
,
non
ne
cavò
niente
di
niente
.
Più
ci
pensava
,
più
s
'
imbrogliava
;
e
più
si
sforzava
di
non
pensare
,
più
forte
ci
pensava
.
Lo
spettro
di
Marley
lo
turbava
assai
.
Quante
volte
,
dopo
maturo
esame
,
risolveva
in
mente
sua
che
tutto
era
stato
un
sogno
,
subito
,
come
una
molla
che
scattasse
,
il
pensiero
tornava
indietro
e
gli
ripresentava
lo
stesso
problema
da
sciogliere
:
"
Era
stato
o
non
era
stato
un
sogno
?
"
Stette
così
fino
a
che
l
'
orologio
ebbe
battuto
altri
tre
quarti
,
e
gli
sovvenne
allora
,
di
colpo
,
che
lo
Spettro
gli
aveva
annunziata
una
certa
visita
allo
scocco
dell
'
una
.
Risolvette
di
star
desto
fino
a
che
l
'
ora
fosse
passata
;
e
,
considerando
che
oramai
gli
era
così
facile
addormentarsi
come
volare
nella
luna
,
era
quello
il
più
saggio
partito
cui
si
potesse
appigliare
.
Quest
'
ultimo
quarto
gli
sembrò
così
lungo
,
che
più
di
una
volta
sospettò
di
essersi
appisolato
e
di
non
aver
sentito
suonar
l
'
ora
.
Alla
fine
uno
squillo
gli
percosse
l
'
orecchio
.
-
Din
,
don
!
-
Un
quarto
-
disse
Scrooge
contando
.
-
Din
,
don
!
-
Mezz
'
ora
-
disse
Scrooge
.
-
Din
,
don
!
-
Tre
quarti
-
disse
Scrooge
.
-
Din
,
don
!
-
Il
tocco
-
esclamò
Scrooge
trionfante
-
e
nient
'
altro
!
-
Avea
parlato
prima
che
il
colpo
battesse
,
il
quale
seguì
subito
con
un
suono
profondo
,
cupo
,
dolente
.
Una
luce
improvvisa
balenò
nella
camera
e
le
cortine
del
letto
furono
tirate
.
Dico
che
le
cortine
furono
tirate
da
una
mano
:
non
già
a
capo
od
a
piedi
,
ma
proprio
in
quel
punto
dove
egli
avea
volta
la
faccia
.
Le
cortine
furono
tirate
da
parte
;
e
Scrooge
,
balzando
a
sedere
,
si
trovò
faccia
a
faccia
con
l
'
essere
soprannaturale
che
le
avea
tirate
,
così
vicino
come
io
a
voi
,
io
che
sto
in
ispirito
al
vostro
fianco
.
Era
una
strana
figura
,
un
che
tra
il
bambino
ed
il
vecchio
.
Per
un
'
arcana
lontananza
pareva
ridotto
alle
proporzioni
infantili
.
Aveva
canuti
i
capelli
,
fluenti
sul
collo
e
giù
per
le
spalle
;
ma
non
una
ruga
sul
viso
anzi
il
rigoglio
più
fresco
.
Lunghe
le
braccia
e
muscolose
;
e
così
pure
le
mani
,
come
se
dotate
di
una
forza
non
comune
.
Di
forme
delicatissime
le
gambe
e
i
piedi
,
nudi
a
pari
delle
braccia
.
Portava
una
tunica
candidissima
stretta
alla
vita
da
una
cintura
lucente
.
In
mano
teneva
un
ramoscello
di
verde
agrifoglio
;
e
,
per
uno
strano
contrasto
a
cotesto
emblema
invernale
,
avea
la
tunica
tutta
adorna
di
fiori
d
'
estate
.
Ma
la
cosa
più
singolare
era
questa
,
che
dal
capo
gli
sprizzava
un
getto
di
luce
viva
pel
quale
tutte
quelle
cose
si
vedevano
;
ed
era
per
questo
senz
'
altro
ch
'
egli
si
dovea
servire
,
nei
suoi
momenti
cattivi
,
di
un
cappellone
a
foggia
di
spegnitoio
che
ora
si
teneva
sotto
il
braccio
.
Ma
nemmeno
questa
,
quando
Scrooge
l
'
ebbe
guardato
meglio
,
era
la
stranezza
maggiore
.
Perché
,
scintillando
quella
sua
cintura
in
qua
e
in
là
con
un
subito
scambio
di
luce
e
di
ombra
,
la
stessa
persona
pareva
fluttuante
e
mutevole
:
ed
ora
si
mostrava
con
un
braccio
solo
,
ora
con
una
gamba
,
ora
con
venti
gambe
o
con
un
par
di
gambe
senza
capo
o
con
un
capo
senza
corpo
;
né
delle
parti
dissolventesi
un
qualunque
tratto
si
potea
scorgere
nel
buio
fitto
che
le
ingoiava
.
Di
botto
,
tornava
a
essere
come
prima
,
chiaro
e
ben
distinto
.
-
Siete
voi
lo
Spirito
-
domandò
Scrooge
-
la
cui
visita
m
'
era
stata
predetta
?
-
Sono
!
-
Soave
era
la
voce
,
ma
così
piana
che
pareva
venir
da
lontano
.
-
Chi
siete
e
che
cosa
siete
?
-
domandò
Scrooge
.
-
Sono
lo
Spirito
di
Natale
passato
.
-
Passato
da
molto
tempo
?
-
chiese
Scrooge
,
badando
alla
piccolezza
del
suo
interlocutore
.
-
No
.
L
'
ultimo
Natale
vostro
.
-
Forse
,
se
qualcuno
gliene
avesse
chiesto
,
Scrooge
non
ne
avrebbe
saputo
dire
il
perché
;
ma
una
gran
voglia
lo
pungeva
di
veder
lo
Spirito
con
lo
spegnitoio
in
capo
.
Epperò
lo
pregò
che
si
covrisse
.
-
E
che
!
-
esclamò
lo
Spirito
-
vuoi
tu
spegnere
così
presto
con
mani
profane
la
luce
ch
'
io
mando
?
Non
ti
basta
di
essere
stato
fra
coloro
le
cui
passioni
fabbricarono
questo
cappello
e
mi
hanno
dannato
a
portarlo
per
anni
e
secoli
calcato
sulla
fronte
!
-
Scrooge
umilmente
dichiarò
di
non
avere
avuto
alcuna
intenzione
di
offenderlo
né
aver
mai
fatto
cosa
per
cui
lo
Spirito
dovesse
"
prender
cappello
"
.
Osò
poi
domandare
che
motivo
lo
aveva
fatto
venire
.
-
La
tua
salute
!
-
rispose
lo
Spirito
.
Scrooge
se
ne
professò
obbligatissimo
,
pensando
nondimeno
che
una
notte
di
riposo
non
disturbato
avrebbe
meglio
giovato
a
quello
scopo
.
Lo
Spirito
,
si
vede
,
lo
udì
pensare
,
perché
subito
disse
:
-
Il
tuo
riscatto
,
allora
.
Bada
!
-
Così
dicendo
,
stese
la
mano
e
dolcemente
lo
prese
pel
braccio
.
-
Sorgi
e
seguimi
!
-
Invano
avrebbe
Scrooge
allegato
che
il
tempo
e
l
'
ora
non
si
addicevano
a
una
passeggiata
a
piedi
;
che
il
letto
era
caldo
e
il
termometro
sotto
zero
;
che
tutto
il
suo
vestito
si
riduceva
alla
veste
da
camera
,
alle
pantoffole
e
al
berretto
da
notte
;
e
che
una
infreddatura
lo
tormentava
.
Non
c
'
era
verso
di
resistere
a
quella
stretta
,
benché
soave
come
quella
di
una
mano
di
donna
.
Si
alzò
;
ma
vedendo
che
lo
spirito
si
avviava
alla
finestra
,
gli
s
'
attaccò
alla
tunica
in
atto
supplichevole
.
-
Sono
un
mortale
-
protestò
-
e
potrei
anche
cadere
.
-
Che
la
mia
mano
ti
tocchi
qui
!
-
disse
lo
Spirito
ponendogliela
sul
cuore
-
e
ben
alto
sarai
sostenuto
!
-
A
questo
,
passarono
insieme
attraverso
il
muro
,
ed
ecco
si
trovarono
in
aperta
campagna
,
sopra
una
strada
che
i
campi
fiancheggiavano
.
La
città
era
scomparsa
;
non
ne
avanzava
vestigio
.
Il
buio
e
la
nebbia
eransi
dileguati
con
essa
,
ed
era
una
limpida
giornata
d
'
inverno
,
e
la
neve
biancheggiava
al
sole
.
-
Dio
di
misericordia
!
-
esclamò
Scrooge
stringendo
le
mani
e
volgendosi
intorno
.
-
Qui
son
venuto
su
io
;
qui
ho
passato
la
mia
fanciullezza
!
-
Lo
Spirito
lo
guardò
con
dolcezza
.
Quella
sua
stretta
gentile
,
benché
lieve
e
istantanea
,
era
sempre
sentita
dal
vecchio
.
Il
quale
anche
aspirava
migliaia
di
profumi
vaganti
per
l
'
aria
,
connessi
ciascuno
con
migliaia
di
pensieri
,
e
speranze
,
e
gioie
,
e
dolori
da
gran
tempo
caduti
in
oblio
.
-
Il
tuo
labbro
trema
-
disse
lo
Spirito
.
-
È
che
hai
costì
sulla
guancia
?
-
Scrooge
balbettò
,
con
un
insolito
balbettio
della
voce
,
che
quella
era
una
pustoletta
,
nient
'
altro
.
Era
pronto
a
seguire
lo
Spirito
dove
meglio
gli
piacesse
.
-
Ti
ricordi
la
via
?
-
domandò
lo
Spirito
.
-
Se
me
ne
ricordo
!
-
esclamò
Scrooge
.
-
Ci
andrei
ad
occhi
chiusi
.
-
Strano
però
che
per
tanti
anni
te
ne
sia
scordato
!
-
osservò
lo
Spirito
.
-
Andiamo
.
-
E
andarono
per
quella
via
.
Scrooge
riconosceva
ogni
cancello
,
ogni
albero
,
ogni
piolo
;
quand
'
ecco
apparve
in
distanza
un
villaggetto
,
col
suo
bravo
ponte
,
la
sua
chiesa
,
il
suo
fiume
tortuoso
.
Videro
venire
al
trotto
certi
cavallini
,
montati
da
ragazzi
,
i
quali
chiamavano
altri
ragazzi
in
biroccino
o
su
qualche
carretta
,
guidati
da
un
fattore
.
Tutti
cotesti
ragazzi
erano
in
grande
allegria
e
tante
grida
si
scambiavano
che
la
vasta
campagna
suonava
di
una
musica
gioconda
e
l
'
aria
stessa
rideva
in
udirla
.
-
Queste
-
disse
lo
Spirito
-
sono
ombre
di
cose
che
furono
.
Non
hanno
coscienza
di
noi
.
-
I
lieti
viaggiatori
si
avvicinavano
;
e
via
via
,
Scrooge
li
riconosceva
e
diceva
il
nome
di
ciascuno
.
Perché
si
rallegrava
oltre
ogni
dire
in
vederli
?
perché
gli
brillava
la
fredda
pupilla
e
il
cuore
gli
diè
un
balzo
?
perché
sentì
un
'
insolita
dolcezza
,
udendoli
augurarsi
un
allegro
Natale
,
nel
punto
di
separarsi
nei
crocicchi
o
nei
sentieri
traversi
per
andarsene
alle
case
loro
?
Che
gli
premeva
a
Scrooge
di
un
allegro
Natale
?
Al
diavolo
il
Natale
con
tutta
l
'
allegria
!
Che
bene
gli
aveva
mai
fatto
il
Natale
?
-
La
scuola
non
è
ancora
deserta
-
disse
lo
Spirito
.
-
C
'
è
un
ragazzo
lì
,
vedilo
,
che
i
compagni
hanno
lasciato
da
solo
.
-
Scrooge
disse
di
riconoscerlo
,
e
un
impeto
di
singhiozzo
lo
prese
alla
gola
.
Uscirono
dalla
via
maestra
per
un
ben
noto
sentiero
,
e
presto
si
avvicinarono
ad
un
fabbricato
rossastro
,
col
suo
capannuccio
in
alto
e
la
sua
banderuola
e
in
quello
una
campana
sospesa
.
Era
una
gran
casa
,
ma
caduta
in
bassa
fortuna
;
deserti
gli
stanzoni
,
umide
e
muffite
le
pareti
,
rotte
le
finestre
e
sdrucite
le
porte
.
I
polli
chiocciavano
e
si
pavoneggiavano
nelle
stalle
;
le
rimesse
e
le
tettoie
erano
preda
dell
'
erba
.
Né
la
parte
interna
serbava
traccia
dell
'
antico
stato
;
perché
,
entrando
nella
corte
malinconica
e
guardando
per
le
porte
spalancate
di
molte
sale
,
videro
queste
miseramente
fornite
,
fredde
,
ampie
.
C
'
era
nell
'
aria
un
sentore
terrigno
,
una
nudità
freddolosa
in
tutto
,
che
in
certo
qual
modo
si
associava
all
'
idea
dell
'
alzarsi
troppo
presto
a
lume
di
candela
e
del
non
aver
molto
da
mangiare
.
Andarono
,
lo
Spirito
e
Scrooge
,
di
là
della
corte
verso
una
porta
alle
spalle
della
casa
.
Si
aprì
loro
davanti
,
mostrando
un
camerone
nudo
e
malinconico
,
che
pareva
anche
più
vuoto
di
quel
che
era
per
certe
file
di
banchi
e
di
leggii
.
Ad
uno
di
questi
,
presso
un
misero
fuocherello
,
leggeva
tutto
solo
un
ragazzo
;
e
Scrooge
cadde
a
sedere
sopra
uno
di
questi
banchi
e
pianse
a
riveder
sé
stesso
,
misero
,
dimenticato
,
come
allora
soleva
essere
.
Non
un
'
eco
latente
nella
casa
,
non
un
rosicchio
di
topo
,
non
una
gocciola
cadente
nella
corte
della
fontanina
gelata
a
mezzo
,
non
un
sospiro
fra
i
rami
spogliati
di
un
misero
pioppo
,
non
lo
sbattimento
monotono
della
porta
di
un
magazzino
vuoto
,
no
,
non
un
crepitio
del
fuoco
che
non
cadesse
soave
sul
cuore
di
Scrooge
,
che
non
gli
spremesse
più
dolci
le
lagrime
.
Lo
Spirito
gli
sfiorò
il
braccio
ed
accennò
al
ragazzo
leggente
.
Di
botto
,
un
uomo
,
straniero
al
vestito
,
si
mostrò
vivo
e
vero
di
là
della
finestra
:
portava
un
'
accetta
nella
cintola
e
menava
per
la
cavezza
un
somaro
carico
di
legna
.
-
Vedi
,
vedi
!
-
esclamò
Scrooge
in
estasi
.
-
È
Alì
Babà
!
quel
caro
vecchio
di
Alì
Babà
!
Eh
,
altro
se
lo
riconosco
!
Un
giorno
di
Natale
,
quando
quel
ragazzo
lì
avevano
lasciato
solo
qui
dentro
,
egli
venne
il
buon
Alì
,
venne
per
la
prima
volta
,
proprio
come
adesso
.
Povero
ragazzo
!
E
Valentino
,
quel
birbone
di
suo
fratello
;
eccoli
tutti
e
due
!
E
quell
'
altro
,
come
si
chiama
,
che
fu
deposto
mezzo
svestito
e
dormendo
alle
porte
di
Damasco
:
non
lo
vedete
lì
anche
lui
?
E
il
valletto
del
Sultano
voltato
sottosopra
dai
Genii
:
eccolo
lì
col
capo
di
sotto
!
Gli
sta
il
dovere
!
bravo
dieci
volte
!
o
che
c
'
entrava
lui
a
sposar
la
Principessa
!
-
Avrebbero
avuto
di
che
stupire
i
colleghi
di
Scrooge
,
se
lo
avessero
udito
effondersi
in
tanta
tenerezza
con
una
strana
voce
tra
il
pianto
e
il
riso
,
se
avessero
veduto
quella
sua
faccia
rossa
come
di
fuoco
!
-
Ecco
il
pappagallo
!
-
esclamò
Scrooge
.
-
L
'
ali
verdi
e
la
coda
gialla
con
in
capo
quel
ciuffetto
che
pare
una
lattuga
;
eccolo
davvero
!
"
Povero
Robinson
Crusoe
"
così
gli
disse
,
quando
tornò
a
casa
dall
'
aver
fatto
il
giro
dell
'
isola
.
"
Povero
Robin
,
dove
sei
stato
,
Robin
?
"
Lui
si
credeva
di
sognare
,
ma
niente
affatto
.
Era
il
pappagallo
che
parlava
,
capite
.
Ed
ecco
Venerdì
che
corre
alla
piccola
baia
per
mettersi
in
salvo
.
Ohe
!
animo
!
avanti
!
-
Poi
,
con
un
'
insolita
rapidità
di
transizione
,
esclamò
compiangendo
l
'
altro
sé
stesso
:
"
Povero
ragazzo
!
"
e
di
nuovo
ruppe
in
lagrime
.
-
Vorrei
-
sussurrò
,
cacciandosi
la
mano
in
tasca
e
guardandosi
attorno
,
dopo
essersi
asciugato
gli
occhi
con
la
manica
,
vorrei
....
ma
è
troppo
tardi
ormai
.
-
Che
c
'
è
?
-
domandò
lo
Spirito
.
-
Niente
-
rispose
Scrooge
.
-
Niente
.
C
'
è
stato
un
ragazzo
iersera
che
cantava
alla
mia
porta
una
canzonetta
di
Natale
.
Vorrei
avergli
dato
qualche
cosa
,
ecco
.
-
Lo
Spirito
sorrise
meditando
e
con
la
mano
accennò
di
tacere
.
Poi
disse
:
"
Vediamo
un
altro
Natale
.
"
Subito
il
primo
Scrooge
si
fece
più
grande
e
il
camerone
divenne
più
buio
e
più
sudicio
.
Screpolavansi
usci
e
finestre
;
piovevano
pezzi
d
'
intonaco
e
scoprivansi
gli
assicelli
del
soffitto
.
Come
ciò
accadesse
,
Scrooge
lo
sapeva
quanto
voi
.
Questo
sapeva
che
le
cose
erano
andate
così
per
l
'
appunto
;
e
che
egli
stava
lì
,
solo
come
prima
,
sempre
solo
,
quando
tutti
gli
altri
ragazzi
erano
scapolati
a
casa
a
godersi
le
buone
feste
.
Non
leggeva
ora
;
andava
su
e
giù
,
disperato
.
Scrooge
si
volse
allo
Spirito
,
e
tristemente
crollando
il
capo
guardò
con
ansia
verso
la
porta
.
Questa
si
aprì
.
Una
ragazzina
,
molto
più
piccola
del
ragazzo
,
balzò
dentro
,
gli
gettò
le
braccia
al
collo
,
a
più
riprese
lo
baciò
,
chiamandolo
:
"
Caro
,
caro
fratello
mio
.
"
-
Son
venuto
a
prenderti
,
caro
fratello
!
-
disse
la
ragazzina
,
battendo
palma
a
palma
e
chinandosi
dal
gran
ridere
.
-
Andiamo
a
casa
,
a
casa
,
a
casa
!
-
A
casa
,
Fanny
?
-
domandò
il
ragazzo
.
-
Sicuro
!
-
ribatté
la
bambina
tutta
gioconda
.
-
A
casa
per
davvero
,
a
casa
oggi
e
sempre
.
Papà
è
tanto
più
buono
di
prima
che
adesso
si
sta
a
casa
come
in
paradiso
.
Mi
parlò
con
tanta
dolcezza
una
certa
sera
,
mentre
me
n
'
andavo
a
letto
,
che
mi
feci
coraggio
e
tornai
a
domandargli
se
tu
potevi
venire
a
casa
.
Sì
che
potevi
,
mi
rispose
;
e
mi
ha
mandato
adesso
con
una
carrozza
per
prenderti
.
Diventi
un
uomo
,
sai
!
-
soggiunse
la
bambina
,
aprendo
tanto
d
'
occhi
;
-
e
qui
dentro
non
ci
tornerai
più
;
e
staremo
insieme
tutti
i
Natali
,
capisci
,
una
vera
allegria
!
-
Sei
proprio
una
donna
adesso
,
Fanny
!
-
esclamò
il
ragazzo
.
Ella
batté
le
mani
,
diè
in
una
risata
e
fece
per
toccargli
il
capo
.
Ma
era
troppo
piccina
,
sicché
,
ridendo
sempre
,
si
alzò
in
punta
di
piedi
per
abbracciarlo
.
Poi
,
nella
sua
foga
infantile
,
prese
a
trascinarlo
verso
la
porta
;
né
egli
nicchiava
,
ché
anzi
la
seguiva
di
gran
buona
voglia
.
Una
voce
terribile
gridò
nella
corte
:
"
Portate
giù
il
baule
di
Scrooge
!
"
E
nel
punto
stesso
apparve
il
maestro
di
scuola
in
persona
,
che
squadrò
il
piccolo
Scrooge
con
feroce
condiscendenza
e
lo
spaventò
a
dirittura
con
una
stretta
di
mano
.
Li
menò
poi
,
lui
e
la
sorella
,
nella
sala
a
terreno
,
vecchia
e
umida
quant
'
altra
mai
,
dove
parevano
lividi
dal
freddo
i
globi
celesti
e
i
mappamondi
.
Qui
cavò
da
uno
stipetto
una
boccia
di
vino
annacquato
e
un
pezzo
di
mattone
in
forma
di
focaccia
,
offrì
di
queste
squisitezze
ai
due
giovinetti
,
e
mandò
fuori
un
magro
servitorello
per
offrire
"
qualche
cosa
"
al
postiglione
,
il
quale
ringraziò
tanto
tanto
il
signore
,
con
questo
però
che
se
il
vino
era
della
stessa
vigna
che
aveva
assaggiato
prima
,
se
ne
stava
piuttosto
a
bocca
asciutta
.
Intanto
,
il
baule
di
Scrooge
era
stato
legato
sull
'
imperiale
,
i
ragazzi
allegramente
dissero
addio
al
maestro
,
balzarono
in
carrozza
,
e
questa
se
n
'
andò
di
trotto
giù
pel
viale
del
giardino
,
facendo
schizzare
come
spruzzi
di
spuma
dalle
brune
foglie
delle
semprevive
la
neve
e
la
brina
.
-
Sempre
delicata
quella
creaturina
-
disse
lo
Spirito
;
-
un
soffio
l
'
avrebbe
fatta
appassire
.
Ma
che
cuore
che
aveva
!
-
Che
cuore
!
-
ripetette
Scrooge
.
-
Avete
ragione
,
Spirito
;
né
io
vi
contraddico
,
che
Dio
non
voglia
!
-
È
morta
maritata
-
disse
lo
Spirito
-
e
mi
pare
che
avesse
dei
bambini
.
-
Uno
ne
aveva
-
rispose
Scrooge
.
-
È
vero
,
-
disse
lo
Spirito
.
-
Tuo
nipote
!
-
Scrooge
pareva
turbato
assai
e
rispose
breve
:
"Sì."
Benché
proprio
in
quel
punto
si
lasciassero
dietro
la
scuola
,
già
si
trovavano
per
le
vie
affaccendate
di
una
città
,
dove
passavano
e
ripassavano
ombre
di
uomini
,
dove
si
contendevano
il
passo
ombre
di
carri
e
carrozze
,
con
tutto
il
tramestio
e
il
tumulto
di
una
città
viva
e
vera
.
Dalle
mostre
delle
botteghe
si
vedeva
chiaro
che
anche
qui
si
festeggiava
Natale
;
ma
era
sera
e
le
vie
erano
illuminate
.
Lo
Spirito
si
fermò
davanti
a
un
certo
magazzino
e
domandò
a
Scrooge
se
lo
conosceva
.
-
Se
lo
conosco
!
-
esclamò
Scrooge
.
-
Ma
non
sono
stato
commesso
qui
?
-
Entrarono
.
Un
vecchio
signore
in
parrucca
se
ne
stava
a
sedere
dietro
un
banco
;
e
questo
era
così
alto
,
che
se
il
signore
avesse
avuto
due
pollici
di
più
,
avrebbe
dato
del
capo
nel
soffitto
.
Non
sì
tosto
l
'
ebbe
visto
,
Scrooge
gridò
quasi
fuori
di
sé
:
-
Chi
si
vede
?
il
vecchio
Fezziwig
!
Dio
lo
benedica
!
È
proprio
lui
in
carne
ed
ossa
!
-
Il
vecchio
Fezziwig
posò
la
penna
e
guardò
all
'
orologio
che
già
segnava
le
sette
.
Si
fregò
le
mani
;
si
aggiustò
il
largo
panciotto
;
rise
tutto
quanto
,
da
capo
a
piedi
;
e
chiamò
forte
con
una
voce
sonora
,
gioviale
,
abbondante
:
-
Ehi
,
costì
!
Ebenezer
!
Dick
!
-
Scrooge
giovanotto
entrò
tutto
svelto
in
compagnia
dell
'
altro
commesso
.
-
È
desso
,
è
Dick
Wilkins
!
-
disse
Scrooge
allo
Spirito
.
-
Sì
davvero
,
eccolo
lì
.
Mi
voleva
un
gran
bene
quel
Dick
.
Povero
Dick
!
caro
Dick
!
-
Ehi
,
dico
,
ragazzi
!
-
gridò
Fezziwig
.
-
Si
leva
mano
per
stasera
.
Non
lo
sapete
ch
'
è
la
vigilia
di
Natale
?
Su
,
chiudete
le
imposte
!
-
e
allegramente
batteva
le
mani
-
chiudete
,
vi
dico
!
uno
,
due
,
tre
!
-
Non
si
può
credere
come
i
due
giovanotti
si
dessero
attorno
!
Uscirono
nella
via
con
le
imposte
addosso
,
uno
,
due
,
tre
-
le
misero
a
posto
,
quattro
,
cinque
,
sei
-
le
sbarrarono
e
chiusero
i
catenacci
,
sette
,
otto
,
nove
-
e
prima
che
aveste
potuto
contare
fino
a
dodici
,
rieccoli
dentro
,
ansanti
come
cavalli
da
corsa
.
-
Su
,
svelti
!
-
gridò
il
vecchio
Fezziwig
,
saltando
giù
dal
suo
seggiolone
con
una
prestezza
meravigliosa
.
-
Fate
largo
,
ragazzi
,
sgomberate
!
A
te
,
Dick
!
da
bravo
,
Ebenezer
!
-
Sgomberare
!
Avrebbero
fatto
uno
sgombero
in
tutta
regola
sotto
gli
occhi
del
vecchio
Fezziwig
.
In
meno
di
niente
era
fatto
.
Ogni
oggetto
mobile
fu
portato
via
come
se
dovesse
sparire
per
sempre
dalla
vita
pubblica
;
l
'
impiantito
spazzato
e
annaffiato
,
smoccolati
i
lumi
,
ammontato
il
carbone
sul
fuoco
;
ed
ecco
mutato
il
magazzino
nella
più
acconcia
ed
asciutta
e
tiepida
sala
da
ballo
che
si
possa
desiderare
in
una
sera
d
'
inverno
.
Ed
ecco
entrare
un
sonatore
di
violino
col
suo
scartafaccio
,
e
arrampicarsi
sul
banco
,
e
mutarlo
in
orchestra
,
e
tentare
certi
accordi
che
parevano
dolori
di
stomaco
.
Ecco
la
signora
Fezziwig
,
grassotta
e
ridanciana
.
Ecco
le
tre
signorine
Fezziwig
,
raggianti
e
adorabili
,
seguite
dai
sei
giovanotti
di
cui
esse
spezzavano
i
cuori
.
Ecco
tutti
i
giovani
e
le
giovani
della
casa
.
Ecco
la
cameriera
col
cugino
panettiere
.
Ecco
la
cuoca
col
lattivendolo
,
amico
intimo
di
suo
fratello
.
Ecco
il
fattorino
del
magazzino
accanto
,
sospettato
di
scarsa
nutrizione
da
parte
del
suo
principale
,
e
tutto
sollecito
di
nascondersi
dietro
la
ragazza
della
bottega
dirimpetto
,
cui
la
padrona
,
come
tutti
sapevano
,
aveva
tirato
le
orecchie
.
Eccoli
tutti
,
uno
dopo
l
'
altro
;
l
'
uno
scontroso
,
l
'
altro
ardito
,
questi
con
grazia
,
quegli
con
goffaggine
,
chi
tirando
e
chi
spingendo
;
eccoli
tutti
,
in
un
modo
o
nell
'
altro
.
Venti
coppie
in
una
volta
si
muovono
,
si
danno
la
mano
,
girano
in
tondo
;
dieci
vengono
avanti
,
tornano
indietro
;
altre
giratine
parziali
in
tanti
gruppi
quante
sono
le
coppie
;
la
prima
coppia
attempata
non
è
mai
al
suo
posto
,
la
prima
coppia
giovane
si
slancia
fuori
di
tempo
,
tutte
in
ultimo
diventano
prime
coppie
e
la
confusione
è
al
colmo
e
le
risate
rumoreggiano
.
A
questo
,
il
vecchio
Fezziwig
batte
le
mani
in
segno
di
alto
,
grida
"
bravo
!
"
e
il
violinista
immerge
la
faccia
rubiconda
in
un
boccale
di
birra
,
preparato
a
posta
.
Ma
,
sdegnando
il
riposo
,
subito
riattacca
gli
accordi
,
benché
non
ci
siano
ballerini
,
come
se
il
primo
suonatore
fosse
stato
trasportato
a
casa
,
disfatto
,
sopra
un
'
imposta
,
e
ch
'
egli
fosse
un
suonatore
nuovo
di
trinca
risoluto
ad
eclissare
il
rivale
o
a
morire
.
Ci
furono
altre
danze
,
e
poi
giuochi
di
penitenza
,
e
danze
da
capo
,
e
una
focaccia
,
e
il
ponce
,
e
un
gran
pezzo
di
arrosto
rifreddo
,
e
un
altro
gran
pezzo
di
lesso
rifreddo
,
e
i
pasticcini
,
e
birra
a
profusione
.
Ma
il
grande
effetto
della
serata
venne
appresso
,
quando
il
violinista
(
un
bricconaccio
che
sapeva
il
fatto
suo
!
)
intonò
la
contradanza
"
Sir
Roger
de
Coverly
"
.
Si
fece
avanti
il
vecchio
Fezziwig
per
ballare
con
la
signora
Fezziwig
,
e
a
fare
da
prima
coppia
,
anche
.
Un
bel
lavoro
!
ventiquattro
coppie
da
guidare
;
quarantotto
frugoli
co
'
quali
non
c
'
era
mica
da
scherzare
,
che
in
tutti
modi
volevano
ballare
e
che
non
sapevano
che
cosa
fosse
l
'
andar
di
passo
!
Ma
fossero
stati
il
doppio
,
e
tre
e
quattro
volte
tanti
,
il
vecchio
Fezziwig
te
li
menava
come
niente
,
e
così
pure
la
signora
Fezziwig
.
In
quanto
a
lei
,
era
degna
di
lui
in
tutto
e
per
tutto
;
e
se
questo
vi
par
poco
,
dite
voi
che
altro
ho
da
dire
.
I
polpacci
di
Fezziwig
raggiavano
proprio
;
splendevano
qua
e
là
nella
danza
come
due
lune
;
impossibile
prevedere
le
fasi
.
E
quando
il
vecchio
Fezziwig
e
la
signora
Fezziwig
furono
arrivati
in
fondo
alla
danza
,
-
avanti
,
indietro
,
le
mani
alla
dama
,
inchino
,
giro
,
rigiro
,
avanti
da
capo
,
di
nuovo
a
posto
,
-
il
vecchio
Fezziwig
saltò
con
tanta
sveltezza
che
le
gambe
parvero
saette
e
ricadde
diritto
come
un
fuso
.
Battendo
le
undici
,
la
brigata
si
sciolse
.
La
coppia
Fezziwig
,
postasi
di
guardia
alla
porta
,
si
accommiatarono
con
una
stretta
di
mano
da
ciascuno
degli
invitati
,
augurando
a
tutti
un
allegro
Natale
.
Quando
tutti
furono
partiti
,
meno
i
due
commessi
,
anche
con
questi
fecero
lo
stesso
;
e
così
le
allegre
voci
si
dileguarono
e
i
due
giovanotti
se
n
'
andarono
a
letto
sotto
un
banco
della
retrobottega
.
Durante
tutta
questa
scena
,
Scrooge
avea
come
farneticato
.
Con
l
'
altro
sé
stesso
,
tutta
l
'
anima
sua
vi
aveva
preso
parte
.
Riconosceva
ogni
cosa
,
si
ricordava
,
godeva
,
era
agitatissimo
.
Solo
quando
i
visi
luminosi
dell
'
altro
sé
stesso
e
di
Dick
furono
scomparsi
,
ei
si
risovvenne
dello
Spirito
e
sentì
che
questi
lo
guardava
fiso
,
mentre
la
luce
del
capo
splendeva
del
massimo
fulgore
.
-
Niente
ci
vuole
-
disse
lo
Spirito
-
per
inspirare
a
cotesta
povera
gente
tanta
gratitudine
.
-
Niente
!
-
ripeté
Scrooge
.
Lo
Spirito
gli
fé
cenno
di
ascoltare
i
due
commessi
,
che
si
espandevano
in
lode
di
Fezziwig
,
e
poi
disse
:
-
Non
è
forse
vero
?
Non
ha
speso
che
qualche
centinaio
di
lire
della
vostra
moneta
mortale
.
Ti
par
tanto
questo
da
meritare
che
lo
si
levi
a
cielo
?
-
Non
è
questo
-
esclamò
Scrooge
,
punto
da
quella
domanda
e
parlando
inconsciamente
come
l
'
altro
sé
stesso
.
-
Non
è
questo
,
Spirito
mio
.
Egli
ha
modo
di
farci
lieti
o
tristi
;
di
rendere
il
nostro
servizio
grave
o
leggero
,
gradito
o
faticoso
.
Che
il
suo
potere
sia
soltanto
di
parole
e
di
occhiate
,
di
cose
così
futili
che
non
si
possa
registrarle
e
sommarle
,
che
vuol
dir
ciò
?
La
felicità
che
ci
dona
vale
un
tesoro
.
-
Sentì
lo
sguardo
acuto
dello
Spirito
e
si
fermò
in
tronco
.
-
Che
c
'
è
?
-
chiese
lo
Spirito
.
-
Niente
-
rispose
Scrooge
.
-
Eppure
-
insistette
lo
Spirito
-
qualche
cosa
c
'
è
.
-
No
-
disse
Scrooge
-
no
.
Soltanto
vorrei
poter
dire
una
o
due
parole
al
mio
commesso
.
Ecco
.
-
L
'
altro
sé
stesso
spense
i
lumi
,
mentre
egli
pronunciava
quelle
parole
;
e
Scrooge
e
lo
Spirito
si
trovarono
di
nuovo
insieme
all
'
aria
aperta
.
-
L
'
ora
incalza
-
disse
lo
Spirito
.
-
Presto
!
-
Ciò
non
era
detto
a
Scrooge
né
ad
altri
ch
'
egli
vedesse
,
ma
l
'
effetto
fu
immediato
.
Scrooge
rivide
sé
stesso
.
Era
adulto
,
nel
fiore
della
vita
.
Non
aveva
ancora
i
lineamenti
aspri
di
un
'
età
più
matura
;
ma
già
portava
la
prima
impronta
delle
cure
e
dell
'
avarizia
.
C
'
era
nell
'
occhio
una
mobilità
irrequieta
,
avida
,
ardente
,
che
rivelava
la
passione
radicata
e
dove
sarebbe
caduta
l
'
ombra
dell
'
albero
nascente
.
Ei
non
era
solo
.
Sedeva
accanto
a
una
bella
fanciulla
vestita
a
bruno
.
Alla
luce
dello
Spirito
,
brillavano
di
lagrime
gli
occhi
di
lei
.
-
Poco
importa
-
diceva
ella
con
dolcezza
-
poco
importa
a
voi
.
Un
'
altra
ha
preso
il
mio
posto
;
e
se
vi
vorrà
tutto
il
bene
che
vi
avrei
voluto
io
e
vi
farà
felice
,
non
ho
motivo
di
lamentarmi
.
-
Chi
altra
ha
preso
il
vostro
posto
?
-
domandò
egli
.
-
Un
'
altra
che
è
di
oro
.
-
Ecco
la
bella
giustizia
del
mondo
!
-
egli
esclamò
.
-
Siete
povero
,
vi
accoppa
;
cercate
di
arricchirvi
,
vi
dà
addosso
peggio
che
mai
!
-
Voi
ne
avete
troppa
paura
del
mondo
-
ribatté
dolcemente
la
fanciulla
.
-
Tutte
le
vostre
speranze
si
limitano
a
questa
sola
di
sottrarvi
al
suo
sordido
disprezzo
.
Io
ho
veduto
le
vostre
più
nobili
aspirazioni
cadere
ad
una
ad
una
fino
a
che
la
passione
dominante
,
il
lucro
,
vi
ha
assorbito
.
Non
è
forse
vero
?
-
E
che
perciò
?
che
male
c
'
è
se
son
divenuto
più
accorto
?
Verso
di
voi
non
son
mica
mutato
.
-
Ella
crollò
il
capo
.
-
Son
forse
mutato
?
-
È
antica
la
nostra
promessa
.
Ce
la
scambiammo
quando
tutti
e
due
eravamo
contenti
della
povertà
nostra
,
aspettando
prima
o
dopo
una
sorte
migliore
dal
nostro
stesso
lavoro
.
Voi
sì
che
siete
mutato
.
Eravate
allora
un
altro
uomo
.
-
Ero
un
ragazzo
-
ribatté
egli
con
impazienza
-
Ah
no
!
-
rispose
la
fanciulla
-
la
coscienza
vi
fa
sentire
che
non
eravate
quel
che
siete
adesso
.
Io
sì
.
Quel
che
ci
prometteva
la
felicità
quando
avevamo
un
sol
cuore
,
oggi
che
ne
abbiamo
due
è
fonte
di
dolori
.
Non
dirò
quante
volte
e
con
che
pena
ho
pensato
a
questo
.
Vi
basti
che
io
ci
abbia
pensato
e
che
possa
ora
rendervi
la
vostra
parola
.
-
L
'
ho
mai
forse
ridomandata
?
-
A
parole
,
no
,
mai
.
-
E
in
che
modo
dunque
?
-
Mutando
in
tutto
,
nel
carattere
,
nelle
abitudini
,
nelle
aspirazioni
,
in
ogni
cosa
che
vi
faceva
apprezzare
il
mio
affetto
per
voi
.
Se
nulla
ci
fosse
stato
tra
noi
-
soggiunse
la
ragazza
dolcemente
ma
con
fermezza
-
ditemi
,
lo
cerchereste
ora
quell
'
affetto
?
Ah
,
no
!
-
Mal
suo
grado
,
egli
parve
arrendersi
alla
giustezza
di
quella
ipotesi
.
Disse
nondimeno
,
facendosi
forza
:
-
Voi
non
lo
pensate
.
-
Così
potessi
pensare
altrimenti
-
ribatté
ella
-
e
lo
sa
il
cielo
se
lo
vorrei
!
Quando
una
verità
dolorosa
come
questa
l
'
ho
riconosciuta
io
stessa
,
so
bene
quanto
sia
forte
e
irresistibile
.
Ma
se
voi
foste
libero
oggi
,
domani
,
posso
io
credere
che
scegliereste
una
ragazza
senza
dote
,
voi
che
nei
momenti
della
più
schietta
espansione
,
tutto
valutate
a
peso
di
guadagno
?
e
se
mai
per
un
solo
istante
voleste
tradire
il
principio
che
vi
governa
fino
al
punto
di
sposarla
,
non
so
io
forse
che
il
giorno
appresso
sareste
tormentato
dal
pentimento
?
Lo
so
,
ne
sono
sicura
;
epperò
vi
rendo
la
parola
;
ve
la
rendo
con
tutto
il
cuore
,
per
l
'
amore
di
quell
'
altro
che
prima
eravate
.
-
Egli
fece
per
rispondere
,
ma
ella
proseguì
voltandosi
in
là
:
-
Forse
,
la
memoria
del
passato
me
lo
fa
quasi
sperare
,
forse
ne
soffrirete
.
Poco
però
,
ben
poco
,
e
scaccerete
subito
ogni
ricordo
come
un
sogno
vano
dal
quale
fu
bene
che
vi
svegliaste
.
Possiate
esser
felice
nella
vita
che
vi
siete
scelta
!
-
Lo
lasciò
e
si
separarono
.
-
Spirito
!
-
disse
Scrooge
,
-
non
mostrarmi
altro
!
Menami
a
casa
:
Perché
ti
diletti
a
torturarmi
?
-
Un
'
altra
sola
ombra
!
-
esclamò
lo
Spirito
.
-
No
,
no
,
basta
!
Non
voglio
vedere
altro
.
Non
mostrarmi
altro
!
-
Ma
lo
Spirito
inesorabile
lo
strinse
fra
le
braccia
e
lo
costrinse
a
guardare
ancora
.
Erano
altrove
e
la
scena
era
mutata
:
una
stanza
,
non
vasta
né
bella
,
ma
comoda
ed
acconcia
.
Presso
al
fuoco
d
'
inverno
sedeva
una
bella
giovinetta
così
somigliante
a
quella
di
poc
'
anzi
che
Scrooge
la
credette
la
stessa
,
fino
a
che
non
scorse
proprio
lei
,
l
'
altra
,
divenuta
ormai
una
graziosa
matrona
,
seduta
di
faccia
alla
figliuola
.
C
'
era
nella
stanza
un
fracasso
dell
'
altro
mondo
,
per
via
di
una
vera
nidiata
di
bambini
che
Scrooge
,
nell
'
agitazione
sua
,
non
poteva
contare
;
non
erano
già
,
come
nella
famosa
canzone
,
quaranta
ragazzi
che
se
ne
stavano
cheti
come
se
fossero
uno
solo
,
ma
invece
ciascuno
di
essi
valeva
per
quaranta
.
Le
conseguenze
di
ciò
erano
così
tumultuose
che
non
si
può
dire
;
ma
nessuno
se
ne
dava
pensiero
;
invece
madre
e
figlia
se
la
ridevano
cordialmente
,
e
questa
,
mescolatasi
un
tratto
a
quei
giuochi
,
fu
subito
crudelmente
saccheggiata
da
quei
minuscoli
briganti
.
Che
cosa
non
avrei
dato
io
per
essere
uno
di
loro
...
benché
così
crudele
non
sarei
stato
mai
,
no
,
no
!
Per
tutto
l
'
oro
del
mondo
non
avrei
arruffato
e
tirato
giù
quei
capelli
così
bene
aggiustati
;
e
in
quanto
alla
scarpettina
aggraziata
,
non
glie
l
'
avrei
mica
strappata
a
forza
.
Dio
mi
benedica
!
nemmeno
per
salvarmi
dalla
morte
.
Un
'
altra
cosa
non
avrei
osato
,
che
quei
monelli
facevano
come
se
niente
fosse
:
misurarle
la
vita
:
perché
avrei
temuto
di
esserne
punito
,
rimanendo
col
braccio
incurvato
per
tutta
l
'
eternità
.
Eppure
,
lo
confesso
,
avrei
desiderato
tanto
tanto
sfiorare
quelle
sue
labbra
,
farle
qualche
domanda
perché
le
aprisse
,
guardare
le
ciglia
di
quegli
occhi
abbassati
senza
provocare
un
rossore
,
sciogliere
quell
'
onda
di
capelli
di
cui
un
sol
ricciolino
sarebbe
stato
un
ricordo
inestimabile
;
e
in
somma
avrei
voluto
avere
la
libertà
di
un
ragazzo
ed
essere
abbastanza
uomo
da
apprezzarne
il
valore
.
Ma
ecco
,
si
sente
bussare
alla
porta
,
e
subito
con
tanta
furia
vi
si
scagliano
tutti
,
che
la
poverina
,
tutta
ridente
e
con
le
vesti
gualcite
,
proprio
nel
mezzo
del
gruppo
tumultuoso
,
trovasi
davanti
al
babbo
che
torna
a
casa
in
compagnia
di
un
uomo
carico
di
balocchi
e
doni
di
Natale
.
Che
strilli
acuti
,
che
lotta
,
che
assalti
all
'
indifeso
portatore
!
che
scalata
gli
davano
montando
sulle
seggiole
,
che
frugamenti
gli
facevano
per
le
tasche
,
come
lo
spogliavano
dei
suoi
fagotti
,
lo
afferravano
per
la
cravatta
,
gli
s
'
appendevano
al
collo
,
gli
davano
pugni
nelle
reni
e
calci
nelle
gambe
in
segno
d
'
irrefrenabile
affezione
!
che
grida
di
stupore
e
di
giubilo
allo
svolgere
di
ogni
fagotto
!
che
spavento
è
quello
di
tutti
quando
si
sorprende
il
più
piccino
nell
'
atto
di
cacciarsi
in
bocca
la
padella
della
bambola
e
lo
si
sospetta
di
aver
ingoiato
un
tacchino
di
zucchero
con
tutta
la
tavoletta
che
lo
sostiene
!
che
sollievo
immenso
nel
trovare
che
non
ce
n
'
era
niente
!
che
gioia
,
che
gratitudine
,
che
estasi
!
Tutte
cose
che
non
si
possono
descrivere
.
Basta
sapere
che
i
ragazzi
con
tutte
le
loro
emozioni
uscirono
dal
salottino
,
e
su
per
una
scaletta
,
uno
dopo
l
'
altro
,
se
n
'
andarono
a
dormire
,
lasciando
la
calma
dove
testé
aveva
infuriato
la
tempesta
.
Ed
ora
Scrooge
guardò
più
intento
,
perché
il
padrone
di
casa
,
mentre
la
figliuola
si
appoggiava
a
lui
con
affetto
,
sedette
con
lei
e
con
la
madre
davanti
al
caminetto
;
e
quando
pensò
che
una
creatura
come
quella
,
graziosa
e
promettente
,
gli
avrebbe
dato
il
nome
di
padre
e
avrebbe
fatto
fiorire
una
primavera
nel
triste
inverno
della
sua
vita
,
si
sentì
la
vista
oscurata
dalle
lagrime
.
-
Bella
-
diceva
il
marito
,
sorridendo
alla
moglie
,
-
oggi
ho
incontrato
un
vecchio
amico
.
-
Chi
?
-
Indovina
!
-
Come
vuoi
che
faccia
?
...
Zitto
,
ci
sono
-
soggiunse
ridendo
come
lui
.
-
Il
signor
Scrooge
.
-
Per
l
'
appunto
.
Son
passato
pel
suo
banco
;
e
siccome
la
finestra
non
era
chiusa
e
una
candela
ardeva
di
dentro
,
non
ho
potuto
fare
a
meno
di
vederlo
.
Il
socio
,
sento
dire
,
è
in
punto
di
morte
;
ed
ei
se
ne
stava
là
solo
.
Solo
nel
mondo
,
credo
.
-
Spirito
!
-
esclamò
Scrooge
con
voce
soffocata
-
toglimi
di
qui
!
-
Ti
ho
detto
-
rispose
lo
Spirito
-
che
queste
son
ombre
di
quel
che
fu
.
Non
mi
devi
incolpare
,
se
son
ora
quel
che
sono
!
-
Toglimi
di
qua
!
-
tornò
a
pregare
Scrooge
.
-
Non
resisto
più
!
-
Si
volse
allo
Spirito
,
e
vedendo
che
questi
lo
guardava
con
un
certo
strano
viso
nel
quale
confondevansi
tutti
i
visi
apparsigli
fino
allora
,
gli
si
scagliò
addosso
.
-
Lasciami
!
Riportami
a
casa
.
Non
m
'
importunare
di
più
!
-
Nella
lotta
,
se
tale
si
potea
dire
quella
in
cui
lo
Spirito
,
senza
visibile
resistenza
,
rimaneva
incrollabile
e
sereno
a
tutti
gli
sforzi
dell
'
avversario
,
Scrooge
notò
che
la
luce
gli
brillava
sempre
più
viva
sul
capo
;
e
sospettando
in
quella
la
cagione
dell
'
influenza
sopra
di
sé
esercitata
,
afferrò
di
botto
il
cappello
a
spegnitoio
e
con
un
rapido
movimento
glielo
fece
ingozzare
.
Lo
Spirito
si
accasciò
sotto
,
in
modo
da
esser
tutto
coperto
dallo
spegnitoio
;
ma
per
quanta
forza
mettesse
Scrooge
a
premere
con
le
due
mani
,
non
riusciva
a
nascondere
la
luce
,
la
quale
sfuggiva
in
onde
dal
labbro
e
spandevasi
sul
suolo
.
Ei
si
sentiva
fiaccato
e
una
sonnolenza
irresistibile
lo
vinceva
;
sentiva
anche
di
trovarsi
in
camera
propria
.
Diè
allo
spegnitoio
un
lattone
d
'
addio
,
allentò
le
mani
ed
ebbe
appena
il
tempo
di
raggomitolarsi
nel
letto
prima
di
cadere
in
un
sonno
profondo
.
Strofa
Terza
Il
secondo
dei
tre
spiriti
Destato
nel
pieno
di
un
russo
prodigiosamente
fragoroso
e
sorgendo
a
sedere
nel
mezzo
del
letto
per
raccogliere
i
suoi
pensieri
,
Scrooge
non
ebbe
bisogno
di
sentirsi
dire
che
il
tocco
stava
per
suonare
da
capo
.
Sentiva
di
esser
tornato
in
sé
al
momento
preciso
per
abboccarsi
col
secondo
messo
mandatogli
per
mezzo
di
Giacobbe
Marley
.
Se
non
che
,
per
un
molesto
ribrezzo
che
lo
pigliò
pensando
a
quale
delle
cortine
il
novello
Spirito
si
sarebbe
affacciato
,
le
aprì
tutte
con
le
proprie
mani
;
poi
,
rimettendosi
a
giacere
,
stette
tutto
vigile
a
guardare
intorno
.
Voleva
subito
affrontar
lo
Spirito
e
non
già
spiritar
dalla
sorpresa
.
Le
persone
franche
,
le
quali
si
vantano
di
non
conoscere
che
un
paio
di
emozioncelle
e
di
star
sempre
salde
ad
ogni
sorpresa
,
esprimono
la
vasta
misura
del
loro
coraggio
impassibile
dicendosi
buone
così
per
una
partita
a
birilli
come
per
sbudellare
un
uomo
in
duello
.
Tra
i
due
estremi
ci
deve
essere
però
un
campo
piuttosto
vasto
e
variato
.
Senza
osare
di
mettere
Scrooge
a
quell
'
altezza
,
vorrei
nondimeno
farvi
credere
ch
'
egli
era
pronto
a
molte
e
strane
apparizioni
e
che
nulla
,
dalla
vista
di
un
bambino
a
quella
di
un
rinoceronte
,
gli
avrebbe
recato
un
grande
stupore
.
Ora
,
l
'
essere
preparato
a
tutto
non
volea
mica
dire
ch
'
ei
fosse
preparato
a
niente
;
e
per
conseguenza
,
quando
il
tocco
squillò
e
nessun
'
ombra
apparve
,
ei
fu
preso
da
un
violento
tremore
.
Cinque
minuti
passarono
,
dieci
,
quindici
,
e
niente
veniva
.
Egli
intanto
,
sempre
giacente
sul
letto
,
si
vedeva
fatto
centro
di
una
gran
luce
rossastra
,
piovutagli
sopra
nel
punto
stesso
in
cui
l
'
ora
era
battuta
;
la
quale
luce
,
non
essendo
altro
che
luce
,
era
più
spaventevole
di
una
dozzina
di
spiriti
,
non
potendo
egli
indovinare
che
cosa
volesse
dire
e
che
ne
uscirebbe
.
A
momenti
,
lo
pigliava
il
timore
di
essere
egli
stesso
un
caso
interessante
di
combustione
spontanea
,
senza
aver
neppure
la
consolazione
di
saperlo
.
Alla
fine
,
però
,
incominciò
a
pensare
-
come
voi
ed
io
avremmo
pensato
subito
,
perché
le
persone
estranee
al
caso
sanno
sempre
egregiamente
quel
che
si
dovea
fare
nel
tal
caso
e
lo
avrebbero
fatto
senz
'
altro
-
alla
fine
,
dico
,
incominciò
a
pensare
che
l
'
arcana
sorgente
di
cotesta
luce
spiritica
potesse
essere
nella
camera
contigua
;
dalla
quale
infatti
,
seguendone
i
raggi
,
la
si
vedea
scaturire
.
Preso
da
quest
'
idea
,
si
alzò
pianamente
e
se
n
'
andò
strascicando
in
pantoffole
verso
la
porta
.
Nel
punto
stesso
che
metteva
la
mano
sul
saliscendi
una
strana
voce
lo
chiamò
per
nome
e
gl
'
impose
di
venire
avanti
.
Scrooge
obbedì
.
Era
la
sua
camera
,
proprio
quella
,
ma
trasformata
mirabilmente
.
Pendevano
dal
soffitto
e
dalle
pareti
tante
frasche
verdeggianti
,
da
formare
un
vero
boschetto
,
di
mezzo
al
quale
le
bacche
lucenti
mandavano
raggi
di
fuoco
vivo
.
Le
frondi
grinzose
delle
querce
,
dell
'
edera
,
dell
'
agrifoglio
rimandavano
la
luce
,
come
specchietti
tremolanti
;
e
una
vampa
così
poderosa
rumoreggiava
su
per
la
gola
del
camino
,
che
quel
gelido
focolare
non
avea
mai
visto
la
simile
a
tempo
di
Scrooge
e
di
Marley
o
per
molti
e
molti
inverni
passati
.
Ammontati
per
terra
,
quasi
a
formare
una
specie
di
trono
,
vedevansi
tacchini
,
forme
di
cacio
,
caccia
,
polli
,
gran
tocchi
di
carne
rifredda
,
porcellini
di
latte
,
lunghe
ghirlande
di
salsicce
,
focacce
e
pasticcini
,
barili
di
ostriche
,
castagne
bruciate
,
mele
rubiconde
,
arance
succose
,
pere
melate
,
ciambelle
immani
,
tazzoni
di
ponce
bollente
,
che
annebbiavano
la
camera
col
loro
delizioso
vapore
.
Adagiavasi
su
cotesto
giaciglio
un
allegro
Gigante
,
magnifico
all
'
aspetto
,
il
quale
brandiva
con
la
destra
una
torcia
fiammante
,
quasi
a
foggia
di
un
corno
di
Abbondanza
,
e
l
'
alzava
,
l
'
alzava
,
per
gettarne
la
luce
sulla
persona
di
Scrooge
nel
punto
che
questi
spingeva
dentro
il
capo
dalla
porta
socchiusa
.
-
Entra
!
-
gridò
lo
Spirito
.
-
Entra
!
e
impara
a
conoscermi
,
uomo
!
-
Scrooge
entrò
timidamente
e
piegò
il
capo
davanti
allo
Spirito
.
Non
era
più
l
'
arcigno
Scrooge
di
prima
;
e
benché
gli
occhi
di
quello
fossero
limpidi
e
buoni
,
non
gli
piaceva
troppo
di
incontrarli
.
-
Io
sono
lo
spirito
di
questo
Natale
-
disse
lo
Spirito
.
-
Guardami
!
-
Scrooge
reverente
obbedì
.
Portava
lo
Spirito
una
semplice
veste
verde
-
cupo
,
o
tunica
che
fosse
,
orlata
di
pelo
bianco
,
la
quale
con
tanta
scioltezza
gli
pendeva
indosso
,
che
l
'
ampio
torace
sporgeva
nudo
come
sdegnoso
di
celarsi
o
difendersi
in
alcun
modo
.
Anche
i
piedi
,
disotto
alle
ampie
pieghe
della
veste
,
vedevansi
nudi
;
e
sul
capo
,
nessun
altro
cappello
che
una
ghirlanda
d
'
agrifoglio
aggraziata
da
ghiacciuoli
scintillanti
.
Lunghi
e
fluenti
i
riccioli
della
chioma
nera
;
liberi
,
come
il
viso
era
aperto
e
geniale
,
lucido
l
'
occhio
,
aperta
la
mano
,
gioconda
la
voce
,
franchi
gli
atti
,
ridente
l
'
aspetto
.
Legata
alla
cintura
portava
un
'
antica
guaina
,
senza
lama
dentro
e
tutta
mangiata
dalla
ruggine
.
-
Un
altro
come
me
,
-
esclamò
lo
Spirito
,
-
tu
non
l
'
hai
visto
mai
!
-
Mai
,
-
rispose
Scrooge
.
-
Non
sei
andato
attorno
co
'
più
giovani
della
mia
famiglia
;
voglio
dire
(
perché
io
sono
giovanissimo
)
i
miei
fratelli
maggiori
nati
in
questi
ultimi
anni
?
-
Non
mi
pare
,
-
disse
Scrooge
.
-
temo
di
no
.
Avete
avuto
molti
fratelli
,
Spirito
?
-
Più
di
milleottocento
,
-
rispose
lo
Spirito
.
-
Una
famiglia
tremenda
a
mantenere
!
-
borbottò
Scrooge
.
Lo
Spirito
si
alzò
.
-
Spirito
,
-
pregò
Scrooge
in
atto
sommesso
,
-
menatemi
dove
vi
piace
.
Stanotte
scorsa
sono
andato
fuori
per
forza
ed
ho
imparato
una
lezione
che
già
mi
va
lavorando
dentro
.
Questa
notte
qui
,
se
m
'
avete
da
insegnar
qualche
cosa
,
fate
che
io
ne
profitti
.
-
Tocca
la
mia
veste
!
-
Scrooge
non
se
lo
fece
dire
due
volte
e
vi
si
tenne
saldo
.
Agrifoglio
,
querce
,
bacche
rosse
,
edera
,
tacchini
,
cacio
,
polli
,
caccia
,
tocchi
di
carne
,
porcellini
,
salsicce
,
ostriche
,
focacce
,
pasticci
,
frutta
,
ponce
,
tutto
sparì
all
'
istante
.
E
così
pure
la
camera
,
e
il
fuoco
,
e
la
vampa
rosseggiante
,
e
l
'
ora
della
notte
.
Ed
eccoli
tutti
e
due
,
la
mattina
di
Natale
,
per
le
vie
della
città
,
dove
la
gente
faceva
una
certa
musica
barbaresca
,
ma
non
affatto
spiacente
,
raschiando
la
neve
davanti
alle
case
o
di
sopra
ai
tetti
,
donde
,
fra
le
gioconde
acclamazioni
dei
ragazzi
,
piovevano
le
bianche
falde
e
turbinavano
nell
'
aria
burrasche
artificiali
.
Nere
parevano
le
case
,
più
nere
le
finestre
,
tra
il
bianco
e
morbido
lenzuolo
di
neve
steso
sui
tetti
e
la
neve
,
un
po
'
meno
pulita
,
che
copriva
il
suolo
.
Questa
era
stata
dissodata
ed
arata
in
solchi
profondi
dalle
ruote
dei
carri
e
delle
carrozze
;
e
cotesti
solchi
,
all
'
incrociarsi
delle
vie
principali
,
s
'
intersecavano
cento
e
cento
volte
,
facendo
intricati
canali
nella
mota
giallognola
e
nell
'
acqua
diacciata
.
Il
cielo
era
fosco
,
e
le
vie
più
anguste
erano
affogate
da
una
densa
nebbia
che
cadeva
in
nevischio
e
in
pioggia
di
atomi
fuligginosi
,
come
se
tutti
i
camini
della
Gran
Bretagna
avessero
preso
fuoco
di
comune
accordo
e
allegramente
divampassero
.
In
verità
né
il
tempo
era
molto
allegro
né
la
città
,
e
nondimeno
una
certa
allegrezza
spandevasi
intorno
che
il
più
limpido
cielo
e
il
più
splendido
sole
d
'
estate
non
avrebbero
potuto
dare
.
Perché
la
gente
che
spazzava
i
tetti
era
piena
di
brio
e
di
contentezza
;
si
chiamavano
da
una
casa
all
'
altra
,
si
scambiavano
di
tanto
in
tanto
una
pallottola
di
neve
-
proiettile
più
innocuo
di
parecchi
frizzi
-
ridendo
cordialmente
se
coglievano
giusto
e
non
meno
cordialmente
se
sbagliavano
la
mira
.
Le
botteghe
dei
pollaioli
erano
ancora
mezzo
aperte
,
quelle
dei
fruttivendoli
raggiavano
gloriose
.
Qua
,
dei
grossi
panieri
di
castagne
,
rotondi
,
panciuti
,
simili
agli
ampi
panciotti
di
vecchi
corcontenti
,
tentennavano
fuori
della
porta
,
pronti
a
rovesciarsi
nella
via
della
loro
apoplettica
corpulenza
.
Là
,
delle
cipolle
di
Spagna
,
rossastre
,
gonfie
,
lucenti
nella
loro
carnosità
come
frati
di
Spagna
,
occhieggiavano
furbescamente
dall
'
alto
delle
scansie
alle
ragazze
che
passavano
guardando
di
sottecchi
ai
rami
sospesi
di
visco
.
E
poi
,
pere
e
mele
,
ammontate
in
piramidi
fiorenti
;
mazzi
di
grappoli
che
la
benevolenza
del
venditore
avea
sospesi
bene
in
vista
,
perché
la
gente
si
sentisse
l
'
acquolina
in
bocca
e
si
rinfrescasse
gratis
et
amore
;
montagne
di
nocciuole
,
muscose
e
brune
,
che
ricordavano
con
la
loro
fragranza
antiche
passeggiate
nei
boschi
dove
s
'
affondava
fino
alla
noce
del
piede
nelle
foglie
secche
;
biffins
di
Norfolk
,
paffuti
e
nericci
,
che
rialzavano
il
giallo
degli
aranci
e
dei
limoni
,
e
nella
compattezza
delle
succose
persone
urgevano
e
pregavano
per
essere
portati
a
casa
bene
avvolti
nella
carta
e
mangiati
dopo
desinare
.
Gli
stessi
pesci
d
'
oro
e
d
'
argento
,
esposti
in
tanti
boccali
fra
tanta
ricchezza
di
frutta
,
benché
appartenessero
ad
una
razza
malinconica
e
fredda
,
si
accorgevano
in
certo
modo
che
qualche
cosa
d
'
insolito
accadeva
,
e
tutti
,
grossi
e
piccini
,
giravano
e
rigiravano
aprendo
la
bocca
pel
loro
piccolo
mondo
in
una
lenta
e
tranquilla
agitazione
.
E
le
drogherie
!
oh
,
le
drogherie
!
chiuse
a
metà
,
o
solo
con
una
o
due
imposte
tolte
via
;
ma
che
bellezza
di
spettacolo
traverso
a
quelle
aperture
!
e
non
era
soltanto
che
le
bilance
suonassero
allegramente
sul
marmo
del
banco
,
o
che
le
forbici
tagliassero
così
svelte
lo
spago
degli
involti
,
o
che
i
barattoli
passassero
rumoreggiando
di
mano
in
mano
come
bussolotti
,
o
che
i
profumi
mescolati
del
tè
e
del
caffè
accarezzassero
il
naso
,
o
che
i
grappoli
di
uva
passa
fossero
così
pieni
e
biondi
,
e
le
mandorle
così
candide
,
e
la
cannella
così
lunga
e
dritta
,
e
così
squisite
l
'
altre
spezie
,
e
le
frutta
candite
così
ben
vestite
e
brillanti
di
zucchero
da
commuovere
e
far
sdilinquire
i
più
freddi
spettatori
.
E
non
era
nemmeno
che
i
fichi
fossero
sugosi
e
polputi
,
o
che
le
susine
di
Francia
arrossissero
nella
loro
agrezza
pudica
nelle
scatole
riccamente
adorne
,
o
che
ogni
cosa
fosse
buona
da
mangiare
e
si
mostrasse
nei
suoi
abiti
della
festa
natalizia
.
Ma
gli
avventori
bisognava
vedere
!
gli
avventori
ansiosi
e
frettolosi
,
i
quali
per
godere
le
provviste
della
giornata
,
si
rotolavano
l
'
uno
sull
'
altro
alla
porta
,
si
urtavano
co
'
panieri
,
lasciavano
sul
banco
la
roba
comprata
,
tornavano
correndo
a
riprenderla
,
facendo
cento
errori
simili
con
la
maggior
possibile
allegria
;
mentre
il
droghiere
e
i
suoi
garzoni
erano
così
franchi
e
gioviali
che
i
lucidi
fermagli
a
cuore
dei
loro
grembiuli
potevano
passare
pei
loro
cuori
,
esposti
all
'
osservazione
generale
e
a
disposizione
di
chi
più
li
volesse
.
Ma
di
lì
a
poco
le
campane
chiamarono
la
buona
gente
in
chiesa
o
alla
cappella
,
ed
eccoli
sbucare
in
frotta
dalle
vie
con
gli
abiti
della
festa
e
i
visi
più
allegri
.
E
,
nel
punto
stesso
,
ecco
scaturire
da
vicoletti
,
androni
,
chiassuoli
,
una
moltitudine
di
gente
che
portava
il
suo
desinare
al
fornaio
.
La
vista
di
cotesti
poveri
festaioli
pareva
star
molto
a
cuore
allo
Spirito
,
il
quale
,
con
allato
Scrooge
,
si
fermò
sulla
soglia
di
un
forno
,
e
sollevando
i
coperchi
dei
piatti
via
via
che
passavano
,
spargeva
incenso
sulle
vivande
con
una
scossa
della
sua
torcia
.
Strana
torcia
era
questa
,
perché
una
o
due
volte
,
essendo
corse
parole
vivaci
fra
alcuni
di
quei
portatori
di
desinari
,
ei
ne
schizzò
una
spruzzaglia
di
acqua
che
subito
li
fece
tornare
di
buon
umore
.
Era
una
vergogna
,
dicevano
,
bisticciarsi
il
giorno
di
Natale
.
E
così
era
in
effetto
!
Dio
di
misericordia
,
così
era
!
Una
dopo
l
'
altra
tacquero
le
campane
e
i
forni
si
chiusero
;
eppure
,
nel
vapore
umido
che
si
librava
sopra
ogni
forno
,
le
cui
stesse
pietre
fumavano
come
se
anch
'
esse
si
cocessero
,
c
'
era
una
gioconda
irradiazione
di
tutti
cotesti
desinari
e
del
cuocersi
lento
.
-
C
'
è
forse
un
sapore
speciale
nello
spruzzo
della
vostra
torcia
?
-
domandò
Scrooge
.
-
C
'
è
.
Il
mio
.
-
E
si
può
comunicare
a
qualunque
desinare
d
'
oggi
?
-
A
qualunque
desinare
cordialmente
offerto
,
e
soprattutto
ai
più
poveri
.
-
Perché
?
-
Perché
i
più
poveri
ne
hanno
più
bisogno
.
-
Spirito
,
-
disse
Scrooge
dopo
aver
pensato
un
momento
,
-
io
stupisco
che
proprio
voi
,
fra
tutti
gli
esseri
dei
tanti
mondi
che
girano
intorno
,
proprio
voi
vi
siate
accollato
l
'
ufficio
di
lesinare
a
questa
gente
le
occasioni
di
un
piacere
innocente
.
-
Io
!
-
esclamò
lo
Spirito
.
-
Voi
togliete
loro
il
mezzo
di
desinare
ogni
settimo
giorno
,
che
è
spesso
il
solo
giorno
in
cui
si
possa
dire
che
siedono
a
mensa
.
Non
è
forse
vero
?
-
Io
!
-
esclamò
lo
Spirito
.
-
Non
siete
voi
che
volete
chiusi
questi
forni
il
settimo
giorno
?
Mi
pare
che
torni
lo
stesso
.
-
Io
voglio
cotesto
!
-
esclamò
lo
Spirito
.
-
Perdonatemi
se
ho
torto
.
In
vostro
nome
si
fa
,
o
almeno
in
nome
della
vostra
famiglia
,
-
disse
Scrooge
.
-
Vivono
alcuni
su
cotesta
tua
terra
,
-
rispose
lo
Spirito
,
-
i
quali
si
figurano
di
conoscer
noi
e
compiono
in
nome
nostro
i
loro
atti
di
ira
,
orgoglio
,
malvagità
,
odio
,
invidia
,
ipocrisia
,
egoismo
;
e
costoro
sono
così
estranei
a
noi
e
a
tutta
la
nostra
famiglia
come
se
mai
fossero
venuti
al
mondo
.
Ricordati
questo
,
e
le
azioni
loro
addebita
a
loro
,
non
già
a
noi
.
-
Scrooge
promise
che
così
avrebbe
fatto
;
e
andarono
oltre
,
invisibili
come
prima
,
per
entro
ai
sobborghi
della
città
.
Una
singolare
virtù
avea
lo
Spirito
(
già
da
Scrooge
notata
pocanzi
)
che
,
ad
onta
della
gigantesca
statura
,
ei
s
'
acconciava
comodamente
dovunque
,
e
che
sotto
il
tetto
più
basso
serbava
la
stessa
grazia
e
la
stessa
dignità
soprannaturale
che
avrebbe
spiegato
sotto
le
volte
maestose
di
un
palazzo
.
E
fu
per
avventura
la
compiacenza
che
il
buono
Spirito
trovava
nel
far
mostra
di
cotesto
suo
potere
,
o
forse
la
sua
stessa
natura
generosa
e
cordiale
e
la
sua
simpatia
per
tutti
i
poveri
,
che
lo
portò
difilato
a
casa
del
commesso
di
Scrooge
.
Ivi
si
recò
,
traendosi
dietro
Scrooge
,
attaccato
al
lembo
della
veste
;
e
giunto
sulla
soglia
,
lo
Spirito
sorrise
e
si
fermò
per
benedire
la
dimora
di
Bob
Cratchit
con
gli
spruzzi
della
sua
torcia
.
Figurarsi
!
Bob
non
aveva
che
quindici
bob
alla
settimana
,
come
il
popolo
chiama
gli
scellini
;
tutti
i
sabati
intascava
appena
quindici
esemplari
del
suo
nome
di
battesimo
;
eppure
lo
Spirito
di
Natale
volle
benedire
quella
sua
casetta
di
quattro
camere
.
Si
alzò
allora
la
signora
Cratchit
,
la
moglie
di
Bob
,
con
indosso
una
povera
veste
due
volte
rivoltata
,
ma
tutta
galante
di
nastri
,
i
quali
costano
poco
e
fanno
una
figura
vistosa
.
E
la
signora
Cratchit
mise
la
tovaglia
,
con
l
'
aiuto
di
Belinda
Cratchit
,
secondogenita
,
anch
'
ella
raggiante
di
nastri
;
mentre
il
piccolo
Pietro
Cratchit
,
chinandosi
per
immergere
una
forchetta
nella
pentola
delle
patate
,
riusciva
a
cacciarsi
in
bocca
le
punte
del
suo
mostruoso
collo
di
camicia
(
proprietà
paterna
,
conferita
al
figlio
ed
erede
in
onore
della
festa
)
e
bruciava
dalla
voglia
di
far
pompa
di
tanta
biancheria
nelle
passeggiate
alla
moda
.
Due
Cratchit
più
piccini
,
maschio
e
femmina
,
irruppero
dentro
gridando
che
di
fuori
al
forno
aveano
sentito
l
'
odore
dell
'
oca
e
che
l
'
avevano
riconosciuta
per
l
'
oca
loro
;
e
inebriandosi
nella
festosa
visione
di
una
salsa
di
salvia
e
cipolla
,
i
due
piccoli
Cratchit
si
dettero
a
danzare
intorno
alla
tavola
,
e
levarono
a
cielo
il
signor
Pietro
,
il
quale
,
umile
in
tanta
gloria
benché
quasi
soffocato
dal
collo
immane
,
soffiava
nel
fuoco
,
fino
a
che
le
patate
levarono
il
bollore
e
picchiarono
forte
al
coperchio
della
pentola
per
esser
tratte
fuori
e
pelate
.
-
Che
fa
il
babbo
che
non
si
vede
!
-
disse
la
signora
Cratchit
.
-
E
vostro
fratello
,
Tini
Tim
?
E
Marta
?
l
'
altro
Natale
era
già
qui
da
mezz
'
ora
!
-
Ecco
Marta
,
mamma
!
-
disse
una
giovinetta
entrando
.
-
Ecco
Marta
,
mamma
!
-
gridarono
i
due
Cratchit
piccini
.
-
Se
sapessi
che
oca
c
'
è
,
Marta
,
che
oca
!
-
Ah
,
figliuola
mia
,
che
Dio
ti
benedica
,
come
vieni
tardi
!
-
disse
la
signora
Cratchit
,
baciandola
una
dozzina
di
volte
e
togliendole
lo
scialletto
e
il
cappellino
con
materna
sollecitudine
.
-
Abbiamo
avuto
un
sacco
di
lavoro
da
finire
,
rispose
la
fanciulla
,
-
e
s
'
aveva
a
consegnarlo
stamane
,
mamma
.
-
Bene
,
bene
!
Adesso
che
ci
sei
,
non
importa
,
-
disse
la
signora
Cratchit
.
-
Mettiti
un
po
'
qui
al
fuoco
,
cara
,
datti
una
fiammatina
,
che
il
Signore
ti
benedica
!
-
No
,
no
!
Ecco
papà
che
viene
,
-
gridarono
i
due
piccoli
Cratchit
,
che
si
trovavano
nel
momento
stesso
dapertutto
.
-
Nasconditi
,
Marta
,
nasconditi
!
-
E
Marta
si
nascose
;
e
subito
,
ecco
entrare
Bob
,
il
padre
,
con
tre
braccia
di
cravatta
pendente
davanti
,
senza
contar
la
frangia
,
co
'
vestiti
ben
rimendati
e
spazzolati
per
parer
di
festa
,
e
con
Tiny
Tim
sulla
spalla
.
Povero
Tiny
!
ci
portava
una
gruccetta
e
una
macchinetta
di
ferro
per
tenersi
ritto
!
-
E
Marta
dov
'
è
?
-
esclamò
Bob
guardandosi
attorno
.
-
Non
viene
-
rispose
la
moglie
.
-
Non
viene
!
-
ripetette
Bob
,
perdendo
di
botto
tutta
l
'
allegria
con
la
quale
avea
trottato
per
conto
di
Tiny
dalla
chiesa
fino
a
casa
.
-
Non
viene
,
il
giorno
di
Natale
!
-
Marta
mal
soffriva
di
vederlo
scontento
,
fosse
anche
per
celia
;
sicché
sbucò
prima
del
tempo
dal
suo
nascondiglio
e
gli
si
gettò
fra
le
braccia
,
mentre
i
due
piccoli
Cratchit
si
pigliavano
Tiny
Tim
e
se
lo
portavano
nel
lavatoio
per
fargli
sentire
come
cantava
il
bodino
nella
casseruola
.
-
E
come
s
'
è
portato
il
piccolo
Tim
?
-
domandò
la
signora
Cratchit
,
dopo
aver
motteggiato
Bob
sulla
sua
credulità
e
dopo
che
questi
si
fu
saziato
di
abbracciar
la
figliuola
.
-
Come
un
angelo
,
-
rispose
Bob
,
-
e
meglio
ancora
.
Stando
tanto
tempo
a
sedere
,
diventa
meditativo
e
non
ti
puoi
figurare
che
strani
pensieri
gli
vengono
.
M
'
ha
detto
or
ora
,
tornando
a
casa
,
che
sperava
essere
stato
guardato
in
chiesa
dalla
gente
,
storpio
com
'
è
,
e
che
deve
far
piacere
,
il
giorno
di
Natale
,
ricordarsi
di
colui
che
fece
camminare
i
poveri
zoppi
e
vedere
i
ciechi
.
-
La
voce
di
Bob
tremava
un
poco
così
dicendo
,
e
più
forte
tremò
quando
soggiunse
che
Tim
s
'
andava
facendo
più
sano
e
più
forte
.
S
'
udì
l
'
agile
gruccetta
sbattere
sull
'
impiantito
,
e
Tiny
Tim
subito
riapparve
,
accompagnato
dal
fratello
e
dalla
sorella
fino
al
suo
sgabelletto
accanto
al
fuoco
.
Bob
intanto
,
rimboccate
le
maniche
-
quasi
che
,
poveretto
,
si
potessero
consumare
di
più
!
-
faceva
in
una
brocca
un
suo
miscuglio
di
ginepro
e
limone
e
girava
e
rigirava
e
lo
metteva
sul
fuoco
a
bollire
;
mentre
il
piccolo
Pietro
co
'
due
Cratchit
onnipresenti
correvano
a
prendere
l
'
oca
,
con
la
quale
tornarono
di
lì
a
poco
in
processione
solenne
.
Tanto
fu
il
trambusto
che
ne
seguì
da
far
pensare
che
un
'
oca
fosse
il
più
raro
fra
i
volatili
,
un
fenomeno
pennuto
,
al
cui
confronto
un
cigno
nero
era
la
bestia
più
naturale
di
questo
mondo
:
e
davvero
in
quella
casa
c
'
era
da
credere
che
così
fosse
.
La
signora
Cratchit
fece
friggere
il
succo
,
già
preparato
in
una
padellina
;
Pietro
,
con
vigore
incredibile
,
si
diè
a
schiacciare
le
patate
;
la
signorina
Belinda
inzuccherò
il
contorno
di
mele
;
Marta
strofinò
le
scodelle
;
Bob
si
fece
seder
vicino
Tiny
Tim
a
un
cantuccio
della
tavola
;
i
due
piccoli
Cratchit
disposero
le
sedie
per
tutti
,
non
dimenticando
sé
stessi
,
e
piantatisi
di
guardia
ai
posti
loro
si
cacciarono
i
cucchiai
in
bocca
per
non
gridar
prima
del
tempo
di
voler
l
'
oca
.
Alla
fine
,
messi
i
piatti
,
fu
detto
il
benedicite
.
Successe
un
momento
di
silenzio
profondo
,
mentre
la
signora
Cratchit
,
guardando
lungo
il
filo
del
coltello
,
si
preparò
a
trafiggere
la
bestia
.
Ma
quando
il
coltello
fu
immerso
,
quando
sboccò
dalla
ferita
il
ripieno
tanto
aspettato
,
un
mormorio
di
allegrezza
si
levò
tutt
'
intorno
alla
tavola
,
e
lo
stesso
Tiny
Tim
,
messo
su
dai
due
piccoli
Cratchit
,
si
diè
a
battere
sulla
tovaglia
col
manico
del
coltello
e
fece
sentire
un
suo
debole
evviva
!
Un
'
oca
simile
non
s
'
era
mai
data
.
Disse
Bob
che
,
secondo
lui
,
un
'
oca
di
quella
fatta
non
era
stata
cucinata
mai
.
La
sua
tenerezza
,
il
profumo
,
la
grassezza
,
il
buon
mercato
furono
oggetto
dell
'
ammirazione
universale
.
Col
rinforzo
del
contorno
di
mele
e
delle
patate
,
il
pranzo
era
sufficiente
:
anzi
,
come
diceva
tutta
contenta
la
signora
Cratchit
guardando
ad
un
ossicino
nel
piatto
,
non
s
'
era
potuto
mangiar
tutto
!
Eppure
ciascuno
s
'
era
satollato
,
e
i
due
Cratchit
minuscoli
specialmente
erano
immollati
di
salvia
e
cipolle
fino
agli
occhi
!
Ma
ora
,
mutati
i
piatti
dalla
signorina
Belinda
,
la
signora
Cratchit
uscì
sola
-
tanto
era
nervosa
da
non
voler
testimoni
-
per
prendere
il
bodino
e
portarlo
in
tavola
.
E
se
il
bodino
non
era
a
tempo
di
cottura
!
e
se
si
rompeva
nel
voltarlo
!
e
se
qualcuno
,
di
sopra
al
muro
del
cortile
,
se
l
'
avesse
rubato
mentre
di
qua
si
facea
tanta
festa
all
'
oca
!
I
due
piccoli
Cratchit
si
fecero
lividi
a
quest
'
ultima
supposizione
.
Ogni
sorta
di
orrori
furono
immaginati
.
Olà
!
questo
sì
ch
'
è
fumo
!
il
bodino
è
fuori
della
casseruola
.
Che
odor
di
bucato
!
È
il
tovagliolo
che
lo
involge
.
Un
certo
odore
che
è
tutt
'
insieme
di
trattoria
e
del
pasticciere
accanto
e
della
lavandaia
che
sta
a
uscio
e
bottega
!
Questo
poi
era
il
bodino
.
In
meno
di
niente
,
ecco
entrare
la
signora
Cratchit
,
accesa
in
volto
,
ma
ridente
e
gloriosa
,
col
bodino
in
trionfo
,
simile
a
una
palla
di
cannone
chiazzata
,
liscia
,
compatta
,
ardendo
in
un
quarto
di
quartuccio
d
'
acquavite
in
fiamme
,
e
con
in
cima
bene
infisso
l
'
agrifoglio
di
Natale
.
Oh
,
un
bodino
stupendo
!
disse
Bob
,
gravemente
,
ch
'
ei
lo
riguardava
come
il
massimo
trionfo
della
signora
Cratchit
dal
matrimonio
in
poi
.
La
signora
Cratchit
,
liberatasi
ormai
di
quel
gran
pensiero
,
confessò
schiettamente
di
essere
stata
un
po
'
in
dubbio
sulla
quantità
della
farina
.
Ciascuno
disse
la
sua
,
ma
nessuno
osservò
o
pensò
che
un
bodino
di
quella
fatta
fosse
scarso
per
una
famiglia
numerosa
.
Questa
sarebbe
stata
un
'
eresia
bell
'
e
buona
,
e
l
'
ultimo
del
Cratchit
ne
avrebbe
arrossito
fino
alla
radice
dei
capelli
.
Alla
fine
,
terminato
il
desinare
,
si
sparecchò
,
si
spazzò
il
camino
,
si
attizzò
il
fuoco
.
Assaggiato
e
trovato
squisito
il
miscuglio
nella
brocca
,
furono
messe
in
tavola
mele
ed
arancie
e
una
palettata
di
castagne
sul
fuoco
.
Allora
tutta
la
famiglia
si
strinse
presso
al
fuoco
in
circolo
,
come
Bob
diceva
per
significare
un
semicircolo
;
e
accanto
a
Bob
fu
messo
tutto
il
servizio
di
cristalli
:
due
bicchieri
e
un
vasettino
da
crema
,
senza
manico
.
I
tre
recipienti
però
raccolsero
la
calda
bevanda
né
più
né
meno
che
tre
coppe
d
'
oro
avrebbero
fatto
;
e
Bob
la
servì
intorno
con
viso
raggiante
,
mentre
le
castagne
sul
fuoco
barbugliavano
e
scoppiettavano
.
Poi
Bob
disse
forte
:
-
Un
allegro
Natale
a
tutti
noi
,
cari
miei
.
Dio
ci
benedica
!
-
Tutta
la
famiglia
ripetè
l
'
augurio
.
-
Dio
benedica
tutti
quanti
siamo
!
-
disse
,
ultimo
di
tutti
,
Tiny
Tim
.
Sedeva
sul
suo
sgabelletto
,
proprio
accosto
al
padre
.
Bob
gli
teneva
la
manina
scarna
per
meglio
fargli
sentire
il
suo
affetto
,
e
se
lo
voleva
sempre
vicino
,
e
quasi
avea
paura
di
vederselo
portato
via
.
-
Spirito
,
-
disse
Scrooge
con
insolita
sollecitudine
,
-
dimmi
se
Tiny
Tim
vivrà
.
-
Vedo
un
posto
vuoto
-
rispose
lo
Spirito
,
-
all
'
angolo
del
povero
focolare
,
e
una
gruccetta
gelosamente
custodita
.
Se
queste
ombre
non
muterà
l
'
avvenire
,
il
fanciullo
morrà
.
-
No
,
no
,
-
esclamò
Scrooge
.
-
Oh
no
,
buono
Spirito
!
dimmi
che
sarà
risparmiato
.
-
Se
queste
ombre
non
muterà
l
'
avvenire
,
nessun
altro
della
mia
stirpe
,
-
rispose
lo
Spirito
,
-
lo
troverà
qui
.
Che
monta
?
S
'
egli
muore
,
tanto
meglio
,
perché
di
tanto
scemerà
il
soverchio
della
popolazione
.
-
Scrooge
abbassò
il
capo
,
udendo
le
proprie
parole
citate
dallo
Spirito
,
e
si
accasciò
sotto
il
pentimento
e
il
dolore
.
-
Uomo
,
-
disse
lo
Spirito
,
-
se
d
'
uomo
è
il
tuo
cuore
e
non
di
adamante
,
lascia
cotesto
tuo
tristo
linguaggio
,
finché
non
saprai
qual
è
quel
soverchio
e
dov
'
è
.
Osi
tu
forse
decidere
quali
uomini
debbano
vivere
,
quali
morire
?
Può
darsi
che
agli
occhi
del
cielo
,
tu
sii
più
indegno
di
vivere
che
non
milioni
di
creature
simili
al
fanciullo
di
questo
povero
uomo
.
Oh
Dio
!
udir
l
'
insetto
sulla
foglia
pronunciare
che
c
'
è
troppi
viventi
fra
i
suoi
fratelli
affamati
nella
polvere
!
-
Tremò
Scrooge
al
fiero
rabbuffo
e
abbassò
umile
gli
occhi
.
Ma
subito
li
rialzò
,
udendo
pronunziare
il
suo
nome
.
-
Al
signor
Scrooge
!
-
disse
Bob
;
-
propongo
un
brindisi
al
signor
Scrooge
,
protettore
di
questa
festa
!
-
Bel
protettore
davvero
!
esclamò
la
signora
Cratchit
facendosi
rossa
.
-
Lo
vorrei
qui
,
lo
vorrei
.
Gli
darei
una
certa
festa
a
modo
mio
,
che
non
gli
andrebbe
mica
a
genio
.
-
Mia
cara
,
-
disse
Bob
,
-
ci
sono
i
ragazzi
;
è
Natale
!
-
Un
bel
giorno
di
Natale
-
ribatté
la
moglie
-
se
s
'
avesse
a
bere
alla
salute
di
un
uomo
così
odioso
,
taccagno
,
duro
,
egoista
come
quello
Scrooge
.
Tu
lo
sai
,
Bob
!
nessuno
lo
sa
meglio
di
te
,
poveretto
!
-
Cara
mia
,
-
ripeté
Bob
con
dolcezza
,
-
è
Natale
.
-
Beverò
alla
sua
salute
per
amor
tuo
e
perché
è
Natale
,
-
disse
la
signora
Cratchit
,
-
per
lui
no
.
Cento
di
questi
giorni
,
un
allegro
Natale
e
felice
capo
d
'
anno
!
Starà
proprio
allegro
e
felice
,
figurati
!
-
I
ragazzi
bevvero
anch
'
essi
alla
salute
di
Scrooge
.
Era
il
primo
dei
loro
atti
che
non
fosse
cordiale
.
Tiny
Tim
bevve
in
ultimo
,
ma
non
gliene
importava
niente
.
Scrooge
era
l
'
Orco
della
famiglia
.
Il
solo
nome
di
lui
avea
gettato
sulla
lieta
brigata
un
'
ombra
,
che
non
si
dileguò
per
cinque
buoni
minuti
.
Dopo
che
fu
svanita
,
tornò
l
'
allegria
dieci
volte
più
schietta
,
pel
solo
sollievo
di
essersi
sbrigati
di
Scrooge
il
Malo
.
Bob
Cratchit
disse
loro
di
avere
in
vista
un
certo
posticino
per
messer
Pietro
che
avrebbe
portato
in
casa
una
sommetta
di
sei
lire
e
cinque
soldi
la
settimana
.
I
due
Cratchit
minuscoli
si
sganasciarono
dalle
risa
all
'
idea
che
Pietro
diventava
uomo
d
'
affari
;
e
Pietro
,
per
conto
suo
,
guardò
tutto
pensoso
al
fuoco
di
mezzo
alle
punte
del
collo
,
quasi
ventilando
dentro
di
sé
che
sorta
d
'
investimenti
avrebbe
preferito
quando
fosse
entrato
in
possesso
di
una
rendita
così
sbalorditiva
.
Marta
,
povera
apprendista
da
una
crestaia
,
disse
allora
che
sorta
di
lavoro
avea
da
fare
e
quante
ore
di
fila
lavorava
e
che
si
volea
levar
tardi
il
giorno
appresso
e
godersi
il
riposo
della
festa
.
Disse
pure
di
aver
visto
qualche
giorno
fa
una
contessa
e
un
gran
signore
,
e
che
il
signore
avea
su
per
giù
la
statura
di
Pietro
;
al
che
,
Pietro
si
tirò
così
alto
il
collo
che
non
gli
avreste
più
visto
il
capo
.
E
intanto
,
castagne
e
bevande
andavano
intorno
;
e
poi
ci
fu
una
canzone
a
proposito
di
un
ragazzo
smarrito
nella
neve
,
e
la
cantò
Tiny
Tim
;
la
cantò
con
la
sua
vocina
dolente
,
ma
molto
bene
davvero
,
molto
bene
.
Niente
di
nobile
in
tutto
ciò
.
La
famiglia
non
era
bella
;
nessuno
sfoggio
di
vestiti
;
le
scarpe
tutt
'
altro
che
impermeabili
;
meschina
la
biancheria
;
forse
e
senza
forse
Pietro
avea
anche
fatto
una
certa
conoscenza
col
rigattiere
.
Ma
erano
felici
nondimeno
,
riconoscenti
,
lieti
di
trovarsi
insieme
;
e
nel
punto
stesso
che
si
dileguavano
,
sembrando
ancor
più
felici
nella
pioggia
di
luce
di
cui
gl
'
inondava
la
torcia
dello
Spirito
in
segno
d
'
addio
,
Scrooge
li
guardò
fiso
,
soprattutti
Tiny
Tim
,
fino
all
'
ultimo
istante
.
Calava
intanto
la
notte
e
cadea
fitta
la
neve
:
e
mentre
Scrooge
e
lo
Spirito
andavano
per
le
vie
,
era
mirabile
lo
splendore
dei
fuochi
rugghianti
nelle
cucine
,
nei
tinelli
,
in
ogni
sorta
di
stanze
.
Qua
,
la
fiamma
vacillante
mostrava
i
preparativi
di
un
buon
pranzetto
,
co
'
piatti
messi
in
caldo
davanti
al
fuoco
,
con
le
spesse
tendine
rosse
pronte
ad
essere
abbassate
per
tener
fuori
il
freddo
e
le
tenebre
.
Là
,
tutti
i
ragazzi
della
casa
sbucavano
correndo
nella
neve
per
essere
i
primi
a
salutare
le
sorelle
maritate
,
i
fratelli
,
gli
zii
,
le
zie
,
i
cugini
,
le
cugine
.
Qua
,
ancora
,
si
ripercotevano
sulle
tende
le
ombre
dei
convitati
;
e
là
,
un
gruppo
di
belle
fanciulle
,
tutte
incappucciate
e
con
gli
stivaletti
impellicciati
,
e
tutte
chiacchierando
a
coro
,
se
n
'
andavano
saltellanti
da
qualche
loro
vicino
;
e
guai
allora
allo
scapolo
-
e
ben
lo
sapevano
le
furbe
!
-
guai
allo
scapolo
che
le
avesse
viste
entrare
in
un
baleno
di
luce
e
di
bellezza
!
Dal
numero
della
gente
che
si
avviava
alle
amichevoli
riunioni
,
c
'
era
da
figurarsi
che
nessuno
fosse
in
casa
per
ricevere
,
mentre
invece
in
ogni
casa
s
'
aspettava
gente
e
si
faceano
enormi
fiammate
nei
caminetti
.
Come
esultava
lo
Spirito
,
Dio
benedetto
!
come
scopriva
l
'
ampio
torace
,
come
apriva
la
palma
capace
,
e
si
librava
alto
,
versando
su
tutto
con
mano
generosa
lo
splendore
della
sua
gioia
innocente
!
Perfino
il
lumaio
,
che
correva
avanti
punteggiando
di
luce
le
vie
tenebrose
,
già
agghindato
per
passar
la
sera
in
qualche
posto
,
rise
forte
quando
lo
Spirito
gli
fu
accanto
,
benché
non
sapesse
di
aver
altra
compagnia
che
quella
del
Natale
!
Di
botto
,
senza
che
lo
Spirito
ne
desse
avviso
con
una
parola
,
si
trovarono
in
una
deserta
e
malinconica
palude
,
disseminata
di
massi
mostruosi
di
pietra
greggia
,
come
se
fosse
un
cimitero
di
giganti
.
L
'
acqua
si
spandeva
libera
dove
più
le
piacesse
,
o
almeno
così
avrebbe
fatto
se
il
gelo
non
l
'
avesse
imprigionata
.
Non
vi
cresceva
altro
che
musco
,
ginestra
,
erbaccia
.
Giù
,
verso
occidente
,
il
sole
al
tramonto
avea
lasciato
una
striscia
infocata
,
che
un
momento
balenò
,
come
il
vivido
sguardo
di
un
occhio
dolente
,
su
quella
desolazione
,
e
via
via
velandosi
sotto
le
palpebre
si
spense
nell
'
orrore
di
una
notte
profonda
.
-
Che
è
qui
?
-
domandò
Scrooge
.
-
Qui
-
rispose
lo
Spirito
-
vivono
i
minatori
,
i
quali
lavorano
nel
ventre
della
terra
.
Ma
essi
mi
conoscono
.
Guarda
!
-
Brillò
una
luce
alla
finestretta
di
una
capanna
e
subito
andarono
verso
di
quella
.
Attraversando
il
muro
di
sassi
e
mota
,
trovarono
una
gaia
brigata
raccolta
intorno
a
un
bel
fuoco
.
Un
vecchio
decrepito
e
la
sua
donna
,
co
'
loro
figli
,
e
i
figli
de
'
figli
,
e
un
'
altra
generazione
per
giunta
,
rilucevano
tutti
nei
loro
abiti
di
festa
.
Il
vecchio
,
con
una
voce
che
di
rado
levavasi
sui
sibili
del
vento
all
'
aperto
,
cantava
loro
una
canzone
di
Natale
,
una
canzone
già
antica
di
molto
quando
egli
era
ragazzo
;
di
tanto
in
tanto
,
gli
altri
a
coro
ripetevano
il
ritornello
.
Alzandosi
le
voci
loro
,
si
alzava
anche
e
diveniva
più
gioconda
la
voce
del
vecchio
;
finito
il
ritornello
,
cadeva
insieme
la
voce
di
lui
.
Non
s
'
indugiò
lo
Spirito
fra
quella
gente
,
ma
imponendo
a
Scrooge
di
tenerglisi
forte
alla
veste
,
varcò
tutta
la
palude
e
si
librò
...
sul
mare
,
forse
?
Sì
,
proprio
,
sul
mare
.
Voltandosi
indietro
,
Scrooge
ebbe
ad
inorridire
vedendo
lontano
le
rive
,
una
fila
spaventevole
di
scogli
;
e
lo
intronava
il
tuono
dei
flutti
furiosi
che
fra
le
atre
caverne
scavate
avvolgevansi
,
muggivano
,
infuriavano
,
fieramente
si
sforzavano
di
minar
la
terra
.
Eretto
sopra
un
banco
di
roccie
basse
,
una
lega
all
'
incirca
dalla
riva
,
contro
le
quali
rompevansi
le
acque
per
quanto
lungo
era
l
'
anno
,
stava
solitario
un
faro
.
Aderivano
alla
base
enormi
viluppi
di
alghe
,
e
gli
uccelli
della
tempesta
-
partoriti
forse
dal
vento
come
l
'
alga
del
mare
-
vi
svolazzavano
intorno
alzandosi
e
abbassandosi
come
le
onde
che
sfioravano
con
l
'
ala
.
Ma
anche
qui
,
due
guardiani
aveano
acceso
un
loro
fuoco
,
e
questo
traverso
alla
feritoia
del
muro
massiccio
mandava
un
raggio
lucente
sulle
tenebre
del
mare
.
Strigendosi
le
mani
callose
di
sopra
alla
rozza
tavola
e
al
loro
boccale
di
ponce
,
si
davano
l
'
un
l
'
altro
il
buon
Natale
;
e
il
più
vecchio
dei
due
,
dalla
faccia
accarnata
e
cicatrizzata
dalle
intemperie
come
una
di
quelle
teste
scolpite
che
sporgono
dalla
prua
di
una
vecchia
nave
,
intuonò
una
selvaggia
canzone
che
poteva
parere
una
raffica
.
E
lo
Spirito
andava
,
andava
sempre
sulle
onde
cupe
e
anelanti
,
fino
a
che
,
lontani
da
ogni
riva
,
com
'
ei
disse
a
Scrooge
,
raccolsero
il
volo
sopra
un
bastimento
.
Qua
il
pilota
alla
sua
ruota
,
lassù
nella
gabbia
la
vedetta
,
più
in
là
gli
ufficiali
di
quarto
:
figure
fantasticamente
immobili
:
ma
ciascuno
di
loro
canticchiava
una
canzone
di
Natale
,
o
pensava
a
Natale
,
o
di
qualche
passato
Natale
parlava
basso
al
compagno
con
soavi
speranze
di
ritorno
.
E
ciascuno
a
bordo
,
desto
o
dormiente
,
buono
o
malvagio
,
aveva
avuto
per
l
'
altro
una
parola
più
gentile
che
in
qualunque
altro
giorno
dell
'
anno
;
avea
partecipato
in
una
certa
misura
alla
festa
;
avea
ricordato
i
cari
lontani
,
pensando
con
dolcezza
al
loro
memore
affetto
.
Fu
per
Scrooge
una
gran
sorpresa
,
mentre
badava
ai
gemiti
del
vento
e
pensava
alla
terribilità
del
muoversi
fra
le
tenebre
vaneggianti
sopra
una
ignota
voragine
,
profonda
e
segreta
come
la
morte
,
fu
per
Scrooge
una
gran
sorpresa
,
così
assorto
com
'
era
,
l
'
udire
una
risata
squillante
.
E
crebbe
la
sorpresa
a
mille
doppi
,
quand
'
ei
riconobbe
la
voce
del
proprio
nipote
e
si
trovò
in
un
salottino
ben
rischiarato
,
ben
caldo
,
aggiustato
,
con
accanto
lo
Spirito
che
sorrideva
e
che
fissava
quel
medesimo
nipote
con
uno
sguardo
di
compiacenza
.
-
Ah
,
ah
!
-
rideva
il
nipote
di
Scrooge
.
-
Ah
,
ah
,
ah
!
-
Se
mai
,
per
un
caso
poco
probabile
,
vi
capitasse
d
'
incontrare
un
uomo
che
ridesse
più
cordialmente
del
nipote
di
Scrooge
,
io
vi
dico
che
sarei
lietissimo
di
farne
la
conoscenza
e
di
cercarne
la
compagnia
.
Vogliate
presentarmelo
,
ve
ne
prego
.
È
un
bel
compenso
,
ed
è
anche
giusto
e
consolante
nell
'
ordine
delle
cose
umane
,
che
se
il
dolore
e
il
malanno
si
attaccano
,
non
ci
sia
al
mondo
cosa
più
contagiosa
del
buonumore
e
del
riso
.
Il
nipote
di
Scrooge
rideva
,
tenendosi
i
fianchi
,
scotendo
il
capo
,
facendo
col
viso
le
più
strane
contorsioni
;
la
moglie
,
anch
'
essa
nipote
di
Scrooge
,
rideva
con
la
stessa
espansione
;
tutti
gli
amici
raccolti
ridevano
sgangheratamente
,
con
tutto
il
cuore
e
con
un
fracasso
indicibile
.
-
Ah
,
ah
!
Ah
,
ah
,
ah
,
ah
!
-
Ha
detto
,
figuratevi
,
che
Natale
è
una
sciocchezza
!
-
gridava
il
nipote
di
Scrooge
.
-
Com
'
è
vero
che
son
vivo
,
l
'
ha
detto
.
E
lo
pensava
pure
!
-
Due
volte
vergogna
per
lui
,
Federigo
!
-
esclamò
tutta
accesa
la
nipote
di
Scrooge
.
Benedette
coteste
donne
;
non
fanno
mai
niente
a
mezzo
.
Pigliano
tutto
sul
serio
.
Era
graziosa
,
molto
graziosa
.
Un
visino
tutta
ingenuità
,
stupore
e
pozzette
;
un
bocchino
maturo
,
che
pareva
fatto
per
esser
baciato
,
e
lo
era
di
certo
;
ogni
sorta
di
fossettine
intorno
al
mento
,
le
quali
confondevansi
insieme
quando
ella
rideva
;
il
più
raggiante
par
d
'
occhi
che
abbia
mai
illuminato
fronte
di
fanciulla
.
In
complesso
,
una
certa
figurina
provocante
,
capite
;
ma
anche
pronta
a
dar
soddisfazione
.
Oh
,
altro
che
pronta
!
-
È
buffo
davvero
il
vecchio
-
disse
il
nipote
di
Scrooge
,
-
questa
è
la
verità
.
Niente
di
male
se
fosse
un
tantino
meno
scontroso
.
Fatto
sta
che
i
suoi
stessi
difetti
sono
il
suo
malanno
,
ed
io
non
ho
niente
da
dire
contro
di
lui
.
-
Scommetto
ch
'
è
ricco
sfondato
,
-
venne
su
la
nipote
di
Scrooge
.
-
Sei
tu
stesso
,
Federigo
,
che
me
lo
dici
sempre
.
-
E
che
vuol
dire
,
cara
mia
!
La
ricchezza
sua
non
gli
serve
a
niente
;
non
fa
un
briciolo
di
bene
,
nemmeno
per
sé
.
Non
ha
nemmeno
la
soddisfazione
di
pensare
...
ah
,
ah
,
ah
!
...
che
ce
la
serba
a
noi
tutta
quanta
,
proprio
a
noi
.
-
Io
non
lo
posso
vedere
,
-
affermò
la
nipote
di
Scrooge
.
Le
sorelle
di
lei
e
tutte
le
altre
signore
espressero
lo
stesso
sentimento
.
-
Oh
,
io
sì
invece
!
-
disse
il
nipote
.
-
Me
ne
dispiace
per
lui
;
se
pure
mi
vi
provassi
,
non
riuscirei
a
volergli
male
.
Chi
è
che
ne
soffre
pei
suoi
capricci
?
Lui
,
nessun
altro
che
lui
.
Ecco
,
per
esempio
,
ora
s
'
è
fitto
in
capo
di
guardarmi
di
traverso
e
non
vuol
venire
a
desinare
con
noi
.
Che
ne
viene
?
...
ogni
lasciato
è
perso
.
È
vero
però
che
un
gran
pranzo
non
lo
ha
perduto
...
-
Niente
affatto
,
-
interruppe
la
moglie
,
-
io
credo
invece
che
ha
perduto
un
pranzo
eccellente
.
-
Tutti
a
coro
dissero
lo
stesso
,
e
ne
aveano
da
saper
qualche
cosa
,
perché
appunto
si
alzavano
di
tavola
e
si
stringevano
intorno
al
fuoco
.
-
Tanto
meglio
,
ci
ho
gusto
!
-
disse
il
nipote
di
Scrooge
,
-
perché
davvero
non
ho
una
fede
straordinaria
in
questa
donnetta
di
casa
.
Che
ne
dite
voi
,
Topper
?
-
Topper
,
si
vedeva
chiaro
,
aveva
adocchiato
una
sorella
della
nipote
di
Scrooge
,
perché
rispose
che
uno
scapolo
era
una
disgraziata
creatura
incapace
di
emettere
un
parere
in
proposito
:
Al
che
la
sorella
della
nipote
di
Scrooge
-
quella
pienotta
col
fazzoletto
di
pizzi
,
non
quell
'
altra
con
le
rose
-
si
fece
rossa
come
una
ciliegia
.
-
Continua
,
Federigo
-
disse
la
nipote
di
Scrooge
,
battendo
le
mani
.
-
Questo
benedetto
uomo
lascia
sempre
i
discorsi
a
mezzo
!
-
Il
nipote
di
Scrooge
dette
in
un
'
altra
risata
,
e
poiché
non
si
poteva
evitare
il
contagio
,
quantunque
la
ragazza
pienotta
lo
tentasse
a
furia
di
aceto
aromatico
,
l
'
esempio
fu
seguito
da
tutti
.
-
Stavo
per
dire
-
riprese
il
nipote
di
Scrooge
-
che
per
dato
e
fatto
del
suo
guardarci
di
traverso
e
della
sua
cocciutaggine
di
non
stare
allegro
con
noi
,
egli
si
perde
dei
momenti
piacevoli
,
che
non
gli
farebbero
niente
di
male
.
È
certo
ch
'
ei
si
priva
di
una
compagnia
meno
uggiosa
di
quanti
pensieri
può
trovare
in
quella
stamberga
umida
del
suo
banco
o
nelle
sue
camere
polverose
.
Per
me
,
tutti
gli
anni
,
voglia
o
non
voglia
,
gli
farò
la
stessa
offerta
,
perché
mi
fa
pena
.
Padronissimo
di
schernire
il
Natale
fino
al
giorno
del
giudizio
,
ma
non
potrà
fare
a
meno
di
pensarne
un
po
'
meglio
,
sfido
io
,
quando
mi
vedrà
ricomparire
tutti
gli
anni
sempre
di
buon
umore
,
per
domandargli
:
Come
si
va
,
zio
Scrooge
?
Se
questo
servisse
nient
'
altro
che
a
fargli
venir
l
'
idea
di
dar
cinquanta
sterline
a
quel
diavolaccio
del
suo
commesso
,
tanto
per
far
cifra
tonda
,
sarebbe
già
qualche
cosa
.
E
se
non
mi
sbaglio
,
debbo
averlo
scosso
ieri
.
-
Adesso
toccò
agli
altri
a
ridere
,
all
'
idea
di
cotesto
scotimento
:
Ma
essendo
egli
un
bravo
ragazzo
né
curandosi
di
che
ridessero
,
purché
ridessero
,
gl
'
incoraggiò
nella
loro
espansione
,
facendo
allegramente
circolare
la
bottiglia
.
Dopo
il
thè
,
si
fece
un
po
'
di
musica
.
Perché
davvero
tutta
la
famiglia
era
musicale
e
sapeva
il
fatto
suo
quando
intuonava
un
'
arietta
o
un
ritornello
;
Topper
in
ispecie
,
il
quale
pigliava
ogni
sorta
di
note
di
basso
profondo
,
senza
gonfiar
le
vene
della
fronte
e
senza
farsi
rosso
come
un
gambero
.
La
nipote
di
Scrooge
suonava
l
'
arpa
assai
benino
;
e
,
fra
le
altre
,
suonò
un
'
arietta
semplicissima
(
una
cosa
da
nulla
,
che
in
due
minuti
avreste
imparato
a
zufolare
)
,
la
quale
era
stata
familiare
alla
bambina
che
veniva
a
prendere
Scrooge
alla
scuola
,
come
gli
avea
ricordato
lo
Spirito
dell
'
altro
Natale
.
Suonandogli
dentro
le
note
di
quella
cantilena
,
tutte
le
cose
mostrategli
dallo
Spirito
gli
tornavano
in
mente
.
Via
via
si
sentì
rammollire
;
e
pensò
che
se
avesse
potuto
udirle
spesso
,
tanti
anni
fa
,
avrebbe
forse
coltivato
con
le
proprie
mani
e
per
la
propria
felicità
le
gentilezze
affettuose
della
vita
,
anzi
che
ricorrere
per
conforto
alla
vanga
del
becchino
che
avea
scavato
la
fossa
di
Giacobbe
Marley
.
Ma
non
tutta
la
sera
fu
dedicata
alla
musica
.
Dopo
un
po
'
,
vennero
i
giuochi
di
penitenza
;
perché
fa
bene
a
momenti
tornar
bambini
,
e
più
che
mai
a
Natale
,
ch
'
è
una
festa
istituita
da
Dio
fattosi
anch
'
egli
bambino
.
Aspettate
!
Si
giocò
prima
di
tutto
a
mosca
cieca
:
Era
naturale
.
Ed
io
credo
tanto
che
Topper
fosse
cieco
davvero
per
quanto
posso
credere
che
avesse
gli
occhi
negli
stivali
.
A
parer
mio
,
c
'
era
una
tacita
intesa
tra
lui
e
il
nipote
di
Scrooge
;
e
anche
lo
Spirito
n
'
era
a
parte
.
Il
suo
modo
di
correr
dietro
alla
sorella
pienotta
dal
fazzoletto
di
pizzi
era
proprio
un
oltraggio
alla
umana
credulità
.
Inciampando
nelle
seggiole
,
facendo
cader
le
molle
,
urtando
contro
il
pianoforte
,
soffocandosi
nelle
tende
,
dovunque
ella
andava
,
Topper
andava
appresso
.
Sapeva
sempre
dove
trovavasi
la
ragazza
pienotta
.
Se
gli
andavate
addosso
,
come
qualcuno
facea
,
e
gli
stavate
davanti
,
egli
fingeva
di
volervi
afferrare
facendo
così
un
affronto
alla
vostra
perspicacia
,
e
subito
sgusciava
di
fianco
nella
direzione
della
sorella
pienotta
.
Ella
gridava
spesso
che
non
istava
bene
;
ed
avea
ragione
,
poverina
!
Ma
quando
alla
fine
l
'
afferrò
;
quando
,
a
dispetto
dei
guizzi
di
lei
e
del
fruscio
della
sottana
di
seta
,
ei
la
incalzò
in
un
cantuccio
donde
non
c
'
era
più
scappatoia
;
allora
la
sua
condotta
fu
a
dirittura
esecrabile
.
Perché
infatti
quel
suo
pretendere
di
non
conoscerla
,
e
che
era
necessario
di
toccarle
la
pettinatura
,
e
che
si
dovea
assicurare
dell
'
identità
stringendo
non
so
che
anello
al
dito
di
lei
e
palpando
non
so
che
catena
ch
'
ella
portava
al
collo
,
fu
davvero
una
mostruosa
vigliaccheria
!
E
non
c
'
è
dubbio
che
la
ragazza
gli
disse
il
fatto
suo
,
quando
,
venuta
in
mezzo
un
'
altra
persona
bendata
,
si
dettero
insieme
a
bisbigliare
con
tanto
accaloramento
dietro
le
tende
.
La
nipote
di
Scrooge
non
giuocava
con
gli
altri
a
mosca
cieca
,
e
si
raggomitolava
tutta
in
poltroncina
,
con
uno
sgabelletto
sotto
i
piedi
,
in
un
cantuccio
dove
lo
Spirito
e
Scrooge
le
stavano
alle
spalle
.
Ma
alle
penitenze
prese
parte
e
rispose
d
'
incanto
al
"
Come
vi
piace
?
"
con
tutte
le
lettere
dell
'
alfabeto
.
Così
pure
nel
gioco
del
"
Come
,
quando
e
dove
"
,
si
dimostrò
grande
a
dirittura
,
e
con
represso
giubilo
del
marito
,
sgominò
tutte
le
sorelle
;
benché
anche
queste
fossero
furbe
parecchio
,
come
Topper
l
'
avrebbe
potuto
dire
.
In
tutti
erano
una
ventina
,
tra
giovani
e
vecchi
;
ma
tutti
giuocavano
,
e
Scrooge
con
essi
;
il
quale
,
scordandosi
per
la
foga
improvvisa
del
sollazzarsi
che
la
voce
sua
non
potea
da
loro
essere
udita
,
gridava
alto
la
parola
dell
'
indovinello
,
e
più
di
una
volta
imbroccava
anche
;
perché
l
'
ago
più
sottile
non
era
più
sottile
di
Scrooge
,
con
tutta
la
sua
smania
di
far
lo
gnorri
.
Lo
Spirito
era
molto
lieto
in
vederlo
così
disposto
,
e
con
tanta
benevolenza
lo
guardava
,
ch
'
ei
pregò
come
un
bambino
gli
si
permettesse
di
rimanere
fino
in
fondo
.
Ma
a
questo
lo
Spirito
si
oppose
.
-
Ecco
un
altro
giuoco
-
disse
Scrooge
.
-
Una
mezz
'
oretta
,
Spirito
,
solo
una
mezz
'
oretta
!
-
Era
il
giuoco
del
Sì
e
del
No
.
Il
nipote
di
Scrooge
pensava
una
cosa
,
gli
altri
doveano
indovinare
,
rispondendo
egli
soltanto
sì
o
no
,
secondo
il
caso
.
Il
fuoco
vivace
delle
domande
gli
cavò
di
bocca
ch
'
egli
pensava
a
un
animale
,
a
un
animale
piuttosto
brutto
,
a
un
animale
selvaggio
,
a
un
animale
che
grugniva
qualche
volta
e
qualche
altra
volta
parlava
,
che
stava
a
Londra
,
e
girava
per
le
vie
,
e
non
si
mostrava
in
una
baracca
,
e
non
era
portato
attorno
da
nessuno
,
e
non
viveva
in
un
serraglio
,
e
non
era
mai
trascinato
al
macello
,
e
non
era
né
cavallo
,
né
somaro
,
né
vacca
,
né
toro
,
né
tigre
,
né
cane
,
né
porco
,
né
gatto
,
né
orso
.
A
ogni
nuova
domanda
,
codesto
nipote
si
sganasciava
dalle
risa
;
e
così
forte
ei
si
spassava
,
che
a
momenti
si
dovea
alzare
dal
canapè
e
batteva
i
piedi
in
terra
.
Alla
fine
la
sorella
pienotta
,
presa
dalla
stessa
convulsione
d
'
ilarità
esclamò
:
-
L
'
ho
trovato
!
so
quel
che
è
,
Federigo
!
so
quel
che
è
!
-
E
che
è
?
-
domandò
Federigo
.
-
È
vostro
zio
Scro
-
o
-
o
-
oge
!
-
E
così
era
infatti
.
L
'
ammirazione
fu
universale
,
benché
qualcuno
obbiettasse
che
alla
domanda
:
"
È
un
orso
?
"
bisognava
rispondere
:
"
Sì
"
visto
che
bastava
la
risposta
negativa
a
frastornarli
da
Scrooge
,
caso
mai
ci
avessero
pensato
.
-
Ci
ha
fatto
divertire
un
mondo
,
-
disse
Federigo
,
-
questo
è
certo
,
e
noi
saremmo
ingrati
a
non
bevere
alla
sua
salute
.
Ecco
appunto
un
bicchiere
di
vino
caldo
,
pronto
per
tutti
.
Alla
salute
dello
zio
Scrooge
!
-
Ebbene
!
-
gridarono
tutti
,
-
alla
salute
dello
zio
Scrooge
!
-
Un
allegro
Natale
e
un
buon
capo
d
'
anno
al
vecchio
,
checché
egli
sia
!
-
disse
il
nipote
di
Scrooge
.
-
Da
me
non
se
lo
piglierebbe
questo
augurio
,
ma
io
glielo
fo
lo
stesso
.
Alla
salute
dello
zio
Scrooge
!
-
Lo
zio
Scrooge
era
diventato
a
poco
a
poco
così
gaio
e
leggiero
di
cuore
,
che
avrebbe
risposto
volentieri
al
brindisi
della
brigata
e
ringraziato
con
un
discorso
inaudibile
,
se
lo
Spirito
glien
'
avesse
dato
il
tempo
.
Ma
tutta
quanta
la
scena
,
nello
spegnersi
dell
'
ultima
parola
detta
dal
nipote
,
si
dileguò
;
e
Scrooge
e
lo
Spirito
viaggiavano
come
prima
.
Molto
videro
,
molto
andarono
lontano
,
molte
case
visitarono
,
ma
sempre
con
buon
effetto
.
Lo
Spirito
stette
al
capezzale
degl
'
infermi
,
e
gl
'
infermi
sorrisero
;
presso
i
pellegrini
in
terra
straniera
,
e
quelli
sentirono
vicino
la
patria
;
con
gli
uomini
combattuti
dalla
sventura
,
e
quegli
uomini
si
rassegnarono
in
una
più
alta
speranza
;
con
la
povertà
,
e
la
povertà
si
sentì
doviziosa
.
Nell
'
ospizio
,
nell
'
ospedale
,
nella
prigione
,
in
ogni
rifugio
della
miseria
,
dove
l
'
uomo
superbo
nella
sua
breve
autorità
non
avea
potuto
sbarrar
la
porta
allo
Spirito
,
ei
lasciò
la
sua
benedizione
e
insegnò
a
Scrooge
i
suoi
precetti
di
amore
.
Fu
una
lunga
notte
,
se
pure
fu
una
notte
;
ma
Scrooge
ne
dubitava
un
poco
,
perché
gli
pareva
di
veder
condensate
molte
feste
di
Natale
nel
rapido
tempo
passato
insieme
.
Notò
anche
,
ma
non
ne
fece
motto
,
che
mentre
egli
rimaneva
sempre
lo
stesso
,
lo
Spirito
si
faceva
manifestamente
più
vecchio
.
La
cosa
era
strana
,
ed
ei
non
si
poté
più
tenere
,
quando
lasciando
una
brigata
di
fanciulli
che
solennizzavano
la
Befana
,
si
accorse
che
i
capelli
dello
Spirito
s
'
erano
imbiancati
.
-
Così
breve
-
domandò
-
è
la
vita
degli
Spiriti
?
-
La
mia
vita
su
questa
terra
-
lo
Spirito
rispose
-
è
brevissima
.
Termina
stanotte
.
-
Stanotte
!
-
esclamò
Scrooge
.
-
A
mezzanotte
.
Ascolta
!
l
'
ora
si
avvicina
.
-
In
quel
punto
i
tocchi
degli
orologi
battevano
tre
quarti
dopo
le
undici
.
-
Perdonami
se
sono
indiscreto
,
-
disse
Scrooge
guardando
fiso
alla
veste
dello
Spirito
,
-
ma
io
vedo
venir
fuori
dal
lembo
della
tua
veste
non
so
che
di
strano
che
non
t
'
appartiene
.
È
un
piede
o
un
artiglio
?
-
Potrebbe
essere
un
artiglio
,
per
la
poca
carne
che
lo
ricopre
,
-
rispose
malinconico
lo
Spirito
.
-
Guarda
.
-
Dalle
pieghe
della
sua
veste
trasse
fuori
due
bambini
stremenziti
,
abietti
,
spaventevoli
,
ributtanti
,
miserabili
.
Caddero
ginocchioni
ai
piedi
di
lui
e
si
attaccarono
saldi
ai
lembi
della
veste
.
-
Guarda
,
uomo
!
-
esclamò
lo
Spirito
.
-
Guarda
,
guarda
qui
,
per
terra
!
-
Erano
un
bambino
e
una
bambina
.
Gialli
,
scarni
,
cenciosi
,
arcigni
,
selvaggi
;
ma
prostrati
anche
nella
umiltà
loro
.
Dove
la
grazia
della
gioventù
avrebbe
dovuto
fiorir
rigogliosa
sulle
loro
guance
,
una
mano
secca
e
grinzosa
,
come
quella
del
tempo
,
gli
avea
corrosi
,
torti
,
tagliuzzati
.
Dove
gli
angeli
doveano
sedere
in
trono
,
ascondevansi
i
demoni
e
balenavano
minacciosi
.
Nessun
mutamento
,
nessuna
degradazione
,
nessun
pervertimento
del
genere
umano
,
in
qualsivoglia
grado
,
in
tutti
i
misteri
della
maravigliosa
creazione
,
ha
mai
partorito
mostri
così
orrendi
.
Scrooge
indietreggiò
,
atterrito
.
Tentò
di
dire
allo
Spirito
,
il
quale
glieli
additava
,
che
quelli
erano
due
bei
bambini
;
ma
le
parole
gli
fecero
groppo
,
anzi
che
partecipare
alla
enorme
menzogna
.
-
Spirito
!
son
figli
tuoi
?
-
potette
appena
domandare
Scrooge
.
-
Sono
figli
dell
'
Uomo
-
rispose
lo
Spirito
chinando
gli
occhi
a
guardarli
.
-
E
a
me
s
'
attaccano
,
accusando
i
padri
loro
.
Questo
bambino
è
l
'
Ignoranza
.
Questa
bambina
è
la
Miseria
.
Guàrdati
da
tutti
e
due
,
da
tutta
la
loro
discendenza
,
ma
soprattutto
guardati
da
questo
bambino
,
perché
sulla
sua
fronte
io
vedo
scritto
:
"
Dannazione
"
,
se
la
parola
non
è
presto
cancellata
.
Negalo
!
-
gridò
lo
Spirito
,
protendendole
mani
verso
la
città
.
-
Diffama
pure
coloro
che
te
lo
dicono
!
Serba
il
male
,
carezzalo
,
pei
tuoi
fini
perversi
.
Ma
bada
,
bada
alla
fine
!
-
Non
hanno
un
rifugio
?
-
domandò
Scrooge
;
-
non
c
'
è
per
loro
un
sollievo
?
-
E
non
ci
son
forse
prigioni
?
-
ribatté
lo
Spirito
,
ritorcendogli
contro
le
sue
proprie
parole
.
-
Non
ci
son
forse
case
di
lavoro
?
-
L
'
orologio
batté
le
dodici
.
Scrooge
si
guardò
intorno
cercando
lo
Spirito
e
non
lo
vide
più
.
Squillando
l
'
ultimo
colpo
,
gli
sovvenne
la
predizione
del
vecchio
Giacobbe
Marley
,
e
alzando
gli
occhi
,
scerse
un
solenne
fantasma
,
ammantato
e
incappucciato
,
il
quale
avanzavasi
,
come
nebbia
che
sfiori
il
terreno
,
alla
sua
volta
.
Strofa
Quarta
L
'
ultimo
degli
Spiriti
Lento
,
grave
,
silenzioso
,
s
'
accostò
il
fantasma
.
Scrooge
,
in
vederselo
davanti
,
cadde
in
ginocchio
,
perché
in
verità
questo
degli
Spiriti
era
circonfuso
di
ombra
e
di
mistero
.
Un
nero
paludamento
lo
avvolgeva
tutto
,
nascondendogli
il
capo
,
la
faccia
,
ogni
forma
:
solo
una
mano
distesa
sporgeva
.
Senza
di
ciò
,
sarebbe
stato
difficile
discernere
la
cupa
figura
dalla
notte
,
separarla
dalle
tenebre
che
la
stringevano
.
Sentì
Scrooge
che
lo
Spirito
era
alto
e
forte
,
sentì
che
la
misteriosa
presenza
gl
'
incuteva
un
terrore
solenne
.
Non
sapeva
altro
,
perché
lo
Spirito
era
muto
e
immobile
.
-
Sono
io
in
presenza
dello
Spirito
di
Natale
futuro
?
-
chiese
Scrooge
.
Non
rispose
lo
Spirito
,
e
solo
accennò
con
la
mano
.
-
Tu
mi
mostrerai
le
ombre
delle
cose
non
accadute
,
ma
che
accadranno
nel
tempo
che
ci
aspetta
,
-
proseguì
Scrooge
.
-
Dico
bene
,
Spirito
?
-
La
parte
superiore
del
paludamento
si
aggruppò
un
momento
nelle
sue
pieghe
,
come
se
lo
Spirito
avesse
inclinato
il
capo
.
Fu
questa
l
'
unica
sua
risposta
.
Benché
oramai
assuefatto
a
cotesta
compagnia
dell
'
altro
mondo
,
Scrooge
avea
tanta
paura
di
quell
'
ombra
taciturna
da
non
reggersi
in
gambe
quando
si
trattò
di
seguirla
.
Lo
Spirito
,
quasi
accorto
di
quel
tremore
,
sostò
un
momento
per
dargli
tempo
di
riaversi
.
Ma
il
rimedio
fu
peggio
del
male
.
Scrooge
fu
preso
da
un
brivido
di
vago
terrore
,
pensando
che
di
dietro
al
fosco
paludamento
due
occhi
spettrali
intentamente
lo
fissavano
,
mentre
egli
,
per
quanto
aguzzasse
i
propri
,
non
poteva
altro
vedere
che
una
scarna
mano
sporgente
da
un
gran
viluppo
di
nerume
.
-
Spirito
del
futuro
!
-
egli
esclamò
,
-
io
ho
più
paura
di
te
che
di
ogni
altro
Spirito
veduto
innanzi
.
Ma
,
poiché
so
che
l
'
intenzione
tua
è
di
farmi
del
bene
,
e
poiché
spero
di
mutar
vita
,
se
Dio
mi
dà
vita
,
eccomi
disposto
a
tenerti
compagnia
e
con
animo
grato
,
anche
.
Non
vorrai
tu
essermi
cortese
di
una
parola
?
-
Nessuna
risposta
.
La
mano
accennava
diritto
in
avanti
.
-
Ebbene
,
guidami
!
-
disse
Scrooge
.
-
Guidami
!
La
notte
declina
,
e
il
tempo
è
per
me
prezioso
,
lo
sento
.
Guidami
,
Spirito
!
-
Il
Fantasma
si
mosse
lento
e
grave
com
'
era
venuto
.
Scrooge
lo
seguì
come
avvolto
nell
'
ombra
del
paludamento
e
in
quella
si
sentì
portato
via
.
Non
si
può
dire
che
entrassero
in
città
;
parve
invece
che
questa
balzasse
fuori
di
botto
e
li
circondasse
.
Vi
si
trovavano
dentro
,
proprio
nel
cuore
;
alla
borsa
,
fra
i
negozianti
.
E
questi
andavano
su
e
giù
frettolosi
,
e
faceano
tintinnare
i
denari
in
tasca
,
e
discorrevano
a
capannelli
,
e
cavavano
fuori
gli
orologi
,
e
si
gingillavano
in
atto
pensoso
e
co
'
grossi
sigilli
d
'
oro
della
catena
.
Così
tante
volte
gli
aveva
visti
Scrooge
.
Lo
Spirito
si
arrestò
presso
un
gruppo
di
uomini
d
'
affari
.
Osservando
la
mano
che
gli
additava
,
Scrooge
si
avanzò
per
udire
i
loro
discorsi
.
-
No
-
diceva
un
omaccione
grasso
con
tanto
di
pappagorgia
-
non
ne
so
gran
cosa
.
Questo
so
che
è
morto
.
-
Quand
'
è
ch
'
è
morto
?
-
domandò
un
altro
.
-
Iersera
,
credo
.
-
O
di
che
?
-
chiese
un
terzo
,
pescando
largamente
in
un
'
ampia
tabacchiera
.
-
Mi
pareva
a
me
che
non
dovesse
morir
mai
.
-
Dio
lo
sa
,
-
sbadigliò
il
primo
.
-
Che
ne
ha
fatto
dei
suoi
danari
?
-
domandò
un
signore
dal
viso
rubicondo
con
una
escrescenza
pendula
in
punta
del
naso
,
la
quale
tremolava
come
i
bargigli
d
'
un
tacchino
.
-
Non
ne
ho
inteso
dir
niente
,
-
rispose
l
'
uomo
dalla
pappagorgia
in
un
secondo
sbadiglio
.
-
L
'
avrà
lasciati
alla
sua
Ditta
.
A
me
,
no
di
certo
.
Questo
è
quanto
so
.
-
Una
risata
generale
accolse
questa
facezia
.
-
Ha
da
essere
un
magro
funerale
,
-
soggiunse
quello
stesso
;
-
perché
non
so
davvero
di
nessuno
che
ci
vada
.
Che
direste
se
ci
andassimo
tutti
noi
,
da
volontari
?
-
Se
c
'
è
da
rifocillarsi
,
non
dico
di
no
,
-
osservò
il
signore
dall
'
escrescenza
.
-
Se
ci
vengo
,
mi
s
'
ha
da
nudrire
.
-
Altra
risata
.
-
Bè
,
-
disse
il
primo
,
-
io
sono
il
più
disinteressato
fra
tutti
voi
,
perché
non
porto
mai
guanti
neri
e
non
fo
mai
colazione
.
Eppure
eccomi
pronto
ad
andare
,
se
c
'
è
altri
che
mi
faccia
compagnia
.
Quando
ci
penso
,
mi
pare
e
non
mi
pare
di
essere
stato
il
suo
amico
più
intrinseco
;
dovunque
ci
si
vedeva
,
si
barattavano
quattro
chiacchiere
.
Addio
,
addio
!
-
Il
gruppo
si
sciolse
si
mescolò
ad
altri
gruppi
.
Scrooge
li
conosceva
tutti
,
e
si
volse
allo
Spirito
per
avere
una
spiegazione
.
Il
Fantasma
passò
oltre
in
una
via
.
Segnò
,
col
dito
disteso
,
due
persone
che
s
'
incontravano
.
Di
nuovo
Scrooge
porse
ascolto
,
pensando
di
trovar
qui
la
spiegazione
domandata
.
Anche
questi
uomini
gli
erano
noti
:
uomini
d
'
affari
,
ricchissimi
,
di
gran
conto
.
S
'
era
studiato
sempre
di
guadagnarsi
la
loro
stima
:
beninteso
,
una
stima
commerciale
,
nient
'
altro
.
-
Come
si
va
?
-
chiese
uno
.
-
E
voi
?
-
ribatté
l
'
altro
.
-
Non
c
'
è
malaccio
.
Pare
che
il
vecchio
lesina
abbia
avuto
il
suo
conto
alla
fine
,
eh
?
-
Così
ho
inteso
dire
.
Fa
freddo
,
non
vi
pare
?
-
Siamo
a
Natale
,
capite
.
Voi
non
siete
pattinatore
,
eh
?
-
No
,
no
!
Ho
ben
altro
pel
capo
.
Buon
giorno
!
-
Non
altro
.
Questo
il
loro
incontro
,
il
colloquio
,
il
commiato
.
Scrooge
avrebbe
quasi
stupito
che
lo
Spirito
desse
tanto
peso
a
così
futili
discorsi
;
ma
per
un
'
intima
certezza
che
qualche
intento
nascosto
ci
avea
da
essere
,
si
diè
a
pensarci
sopra
.
Non
si
poteva
supporre
che
quei
discorsi
si
riferissero
alla
morte
di
Giacobbe
,
il
suo
vecchio
socio
,
perché
quella
apparteneva
al
Passato
,
e
i
dominio
di
questo
Spirito
era
tutto
nel
Futuro
.
Né
gli
veniva
in
mente
altra
persona
che
gli
appartenesse
.
Ma
non
dubitando
punto
che
,
a
chiunque
si
riferissero
,
quei
discorsi
aveano
una
moralità
latente
diretta
al
proprio
bene
,
ei
risolvette
di
far
tesoro
di
ogni
parola
che
udisse
e
di
ogni
cosa
che
vedesse
;
e
specialmente
di
osservare
la
propria
ombra
,
quando
sarebbe
comparsa
.
Poiché
,
pensava
,
la
condotta
del
suo
io
di
là
da
venire
lo
avrebbe
messo
sulla
buona
via
,
agevolandogli
la
soluzione
di
quegli
indovinelli
.
Si
guardò
attorno
per
trovar
sé
stesso
;
ma
un
altro
occupava
il
noto
cantuccio
,
e
benché
l
'
orologio
segnasse
l
'
ora
solita
del
suo
arrivo
,
non
vide
alcuno
che
gli
somigliasse
in
mezzo
alla
folla
che
si
pigiava
all
'
entrata
.
Non
ne
stupì
molto
però
;
perché
era
andato
rivolgendo
dentro
di
sé
un
mutamento
di
vita
e
pensava
e
sperava
che
questa
sua
assenza
fosse
una
prova
dei
novelli
propositi
recati
in
atto
.
Muto
e
fosco
gli
stava
sempre
allato
il
Fantasma
con
la
mano
protesa
.
Quando
ei
si
riscosse
,
argomentò
,
dalla
direzione
della
mano
e
dalla
posizione
del
Fantasma
stesso
rispetto
a
sé
,
che
gli
occhi
invisibili
acutamente
lo
scrutassero
.
N
'
ebbe
un
brivido
per
tutta
la
persona
.
Si
tolsero
dalla
scena
affaccendata
e
vennero
in
una
oscura
parte
della
città
,
dove
Scrooge
non
era
mai
penetrato
,
benché
subito
ne
riconoscesse
la
postura
e
la
mala
fama
.
Le
vie
erano
anguste
e
sudicie
;
misere
le
botteghe
e
le
case
;
la
gente
seminuda
,
ubriaca
,
sciatta
,
brutta
.
Androni
e
chiassuoli
,
come
tante
fogne
,
rigurgitavano
sulle
vie
intricate
l
'
oltraggio
del
lezzo
,
dell
'
immondizia
,
degli
esseri
viventi
;
e
tutto
il
quartiere
esalava
il
delitto
,
il
sudiciume
,
la
miseria
.
In
fondo
a
cotesta
spelonca
infame
,
sotto
l
'
aggetto
di
una
tettoia
,
aprivasi
una
bottega
lurida
e
bassa
,
dove
s
'
andava
a
comprare
cenci
,
ferri
,
bottiglie
,
untume
di
rimasugli
.
Dentro
,
sull
'
impiantito
,
erano
ammontati
chiodi
,
uncini
,
chiavi
rugginose
,
catene
,
lime
,
bilance
,
pesi
,
ferri
vecchi
d
'
ogni
maniera
.
Ascondevansi
forse
e
brulicavano
segreti
che
non
era
bello
approfondire
in
quella
montagna
di
cenci
nauseabondi
,
di
grasso
corrotto
,
di
ossami
.
Un
vecchio
furfante
sulla
settantina
,
grigio
di
capelli
,
se
ne
stava
a
sedere
in
mezzo
a
coteste
sue
mercanzie
,
presso
una
stufa
di
vecchi
mattoni
.
Difeso
dall
'
aria
fredda
di
fuori
mediante
un
sudiciume
di
tenda
fatta
di
tante
pezze
spaiate
,
sospese
a
una
corda
,
s
'
andava
fumando
la
sua
pipa
con
tutta
la
voluttà
di
una
solitudine
indisturbata
.
Scrooge
e
il
Fantasma
vennero
in
presenza
di
costui
nel
punto
stesso
che
una
donna
con
un
grosso
fardello
sgusciava
nella
bottega
.
E
subito
dopo
di
lei
,
un
'
altra
donna
entrò
,
carica
allo
stesso
modo
;
e
le
tenne
dietro
un
uomo
vestito
di
nero
rossiccio
,
il
quale
non
meno
stupì
in
vederle
tutt
'
e
due
ch
'
esse
non
avessero
fatto
riconoscendosi
a
vicenda
.
Dopo
un
momento
di
muto
stupore
,
al
quale
si
unì
il
vecchio
della
pipa
,
tutt
'
e
tre
dettero
in
una
gran
risata
.
-
Passi
avanti
la
giornaliera
!
-
gridò
la
donna
ch
'
era
entrata
per
la
prima
.
-
Poi
venga
la
lavandaia
;
poi
l
'
appaltatore
delle
pompe
funebri
.
Vedi
un
po
'
che
bazza
,
vecchio
Joe
!
Pare
che
ci
siamo
dato
la
posta
,
pare
!
-
Non
vi
potevate
incontrare
in
un
posto
migliore
,
-
disse
il
vecchio
Joe
,
togliendosi
la
pipa
di
bocca
.
-
Venite
in
salotto
.
Ci
siete
da
un
pezzo
come
a
casa
vostra
;
e
gli
altri
due
non
son
mica
forestieri
.
Lasciate
che
chiuda
la
porta
della
bottega
.
Ah
,
come
stride
!
sfido
a
trovar
qui
dentro
una
sferra
più
rugginosa
di
questi
arpionacci
o
delle
ossa
più
vecchie
delle
mie
..
Ah
,
ah
!
Siamo
in
armonia
del
mestiere
,
capite
,
siamo
bene
assortiti
.
Venite
in
salotto
.
Venite
in
salotto
.
-
Il
salotto
era
lo
spazio
difeso
dalla
tenda
di
stracci
.
Il
vecchio
rattizzò
il
fuoco
con
un
ferro
rugginoso
di
ringhiera
,
e
smoccolato
che
ebbe
la
lucerna
fumosa
(
perché
già
era
notte
)
col
cannello
della
pipa
,
si
pose
questo
di
nuovo
fra
le
labbra
.
Nel
frattempo
,
la
donna
che
avea
già
parlato
gettò
il
suo
fagotto
per
terra
e
sedette
sopra
uno
sgabello
,
incrociando
i
gomiti
sulle
ginocchia
e
squadrando
con
mal
piglio
gli
altri
due
.
-
O
che
m
'
avete
da
dire
,
signora
Dilber
,
sentiamo
un
po
'
!
-
disse
la
donna
.
-
Ognuno
ha
il
diritto
di
guardare
ai
suoi
interessi
.
Anche
lui
non
ha
fatto
altro
,
voi
lo
sapete
!
-
Altro
se
lo
so
!
-
rispose
la
lavandaia
.
-
Nessuno
lo
passava
per
questo
.
-
E
allora
,
che
è
che
mi
fate
cotesti
occhiacci
,
come
se
aveste
paura
?
Non
c
'
è
mica
da
scoprire
altarini
,
qui
!
-
No
,
davvero
!
-
dissero
insieme
la
signora
Dilber
e
l
'
uomo
.
-
Speriamo
di
no
,
almeno
.
-
Bravi
dunque
!
-
esclamò
la
donna
,
-
e
non
se
ne
parli
altro
.
Chi
è
che
ce
lo
perde
questo
po
'
di
roba
?
Nessuno
,
a
meno
che
non
sia
il
morto
.
-
Avete
ragione
,
-
approvò
ridendo
la
signora
Dilber
.
-
S
'
ei
se
la
voleva
serbare
anche
dopo
morto
,
quel
vecchio
lesina
,
perché
non
ha
vissuto
come
tutti
gli
altri
?
Se
avesse
fatto
così
,
qualcuno
gli
sarebbe
stato
vicino
quando
la
morte
se
lo
ha
pigliato
,
e
non
avrebbe
bocchieggiato
nella
sua
topaia
solo
come
un
cane
.
-
È
proprio
la
parola
della
verità
.
Questo
gli
toccava
,
nient
'
altro
.
-
E
gli
avrebbe
avuto
a
toccar
peggio
,
parola
d
'
onore
,
e
così
avessi
potuto
io
metter
le
mani
su
qualche
altra
cosa
.
Aprite
quel
fagotto
,
Joe
,
e
prezzatelo
.
Parlate
chiaro
.
Non
ho
mica
paura
io
d
'
esser
la
prima
e
tanto
meno
ch
'
essi
lo
vedano
.
Anche
prima
di
trovarci
qua
,
si
sapeva
un
pochino
,
mi
pare
,
che
i
nostri
affarucci
li
facevamo
.
Niente
di
male
.
Aprite
il
fagotto
,
Joe
.
-
Ma
la
galanteria
dei
colleghi
si
oppose
a
questo
,
e
l
'
uomo
vestito
di
nero
rossiccio
,
montando
pel
primo
sulla
breccia
,
profferse
il
suo
bottino
.
Non
era
gran
che
.
Un
par
di
sigilli
,
un
astuccio
da
matita
,
due
bottoni
di
camicia
e
una
spilla
di
poco
valore
.
Il
vecchio
Joe
esaminò
ed
apprezzò
ad
uno
ad
uno
gli
oggetti
,
scrisse
sul
muro
con
un
pezzo
di
gesso
le
somme
ch
'
era
disposto
a
sborsare
,
e
visto
che
non
c
'
era
altro
,
tirò
la
somma
.
-
Ecco
il
vostro
conto
,
-
disse
,
-
e
non
darei
niente
niente
di
più
,
mi
avessero
anche
ad
arrostire
.
Chi
viene
appresso
?
-
Veniva
appresso
la
signora
Dilber
.
Lenzuola
e
tovaglie
,
un
abito
,
due
cucchiaini
d
'
argento
antiquati
,
un
par
di
pinzette
per
lo
zucchero
e
qualche
stivale
.
Il
secondo
conteggio
fu
fatto
sul
muro
come
il
primo
.
-
Con
le
signore
,
-
disse
il
vecchio
Joe
,
-
sono
sempre
largo
di
mano
.
È
una
mia
debolezza
,
e
gli
è
così
che
mi
rovino
.
Eccovi
il
vostro
conto
.
Se
non
siete
contenta
e
volete
mercanteggiare
,
mi
pentirò
di
essere
stato
così
liberale
e
vi
farò
invece
una
sottrazione
.
-
Ed
ora
,
Joe
,
-
disse
l
'
altra
donna
,
-
disfate
il
mio
fagotto
.
-
Joe
si
pose
ginocchioni
per
star
più
comodo
e
dopo
aver
sciolti
un
arruffio
di
nodi
,
tirò
fuori
un
involto
grosso
e
pesante
di
stoffa
scura
.
-
O
che
è
questo
?
-
disse
.
-
Un
cortinaggio
!
-
Ah
!
-
rispose
ridendo
la
donna
sporgendosi
sulle
braccia
incrociate
.
-
Un
cortinaggio
!
-
Non
mi
darete
mica
ad
intendere
,
che
lo
abbiate
tirato
giù
,
anelli
e
ogni
cosa
,
mentre
il
morto
stava
lì
,
sul
letto
!
-
Sì
davvero
.
E
perché
no
?
-
Brava
,
-
disse
Joe
,
-
voi
siete
nata
per
far
fortuna
,
e
vi
dico
che
la
farete
.
-
Certo
,
-
rispose
freddamente
la
donna
,
-
quando
me
ne
verrà
il
destro
,
non
me
ne
starò
con
le
mani
in
mano
,
per
riguardo
a
un
omaccio
come
quello
lì
.
No
,
Joe
,
parola
d
'
onore
.
E
adesso
non
mi
fate
sgocciolar
l
'
olio
sulle
coperte
.
-
Anche
sue
?
-
domandò
Joe
.
-
O
di
chi
volete
che
siano
?
-
ribatté
la
donna
.
-
Non
c
'
è
paura
che
pigli
un
'
infreddatura
,
no
.
-
Spero
che
non
sia
morto
di
male
contagioso
,
eh
?
-
disse
Joe
,
fermandosi
in
tronco
e
alzando
gli
occhi
.
-
Niente
paura
,
-
rispose
la
donna
.
-
Se
mai
,
non
mi
struggevo
poi
tanto
della
sua
compagnia
da
stargli
intorno
per
questi
stracci
.
Ah
!
fatevi
pure
a
guardarla
cotesta
camicia
,
che
non
ci
troverete
né
un
buco
né
niente
niente
di
logoro
.
Era
la
migliore
che
avesse
,
ed
è
anche
fine
.
Se
non
c
'
ero
io
,
l
'
avrebbero
sciupata
.
-
Sciupata
?
-
domandò
il
vecchio
Joe
.
-
Già
,
-
rispose
la
donna
ridendo
,
-
gliel
'
avrebbero
messa
indosso
per
sepellirlo
.
E
c
'
è
stato
non
so
che
balordo
che
così
avea
fatto
!
ma
io
gliel
'
ho
cavata
di
nuovo
.
È
anche
troppo
lusso
il
cotone
per
involtarvi
un
morto
.
Più
brutto
di
quanto
era
con
questa
indosso
,
non
potrà
parere
di
certo
.
-
Scrooge
ascoltava
questo
dialogo
inorridendo
.
Li
vedeva
aggruppati
intorno
al
loro
bottino
,
alla
povera
luce
d
'
una
lucerna
,
e
gliene
veniva
un
odio
,
una
nausea
,
come
al
cospetto
di
osceni
demoni
che
mercanteggiassero
lo
stesso
cadavere
.
-
Ah
,
ah
!
-
ridacchiò
la
stessa
donna
,
quando
il
vecchio
Joe
,
cavando
un
sacchetto
di
flanella
pieno
di
denari
contò
a
ciascuno
per
terra
la
sua
parte
.
-
Qui
sta
il
bello
,
vedete
!
Ha
fatto
paura
a
tutti
quando
era
vivo
,
proprio
per
farci
guadagnar
noi
da
morto
.
Ah
,
ah
,
ah
!
-
Spirito
!
-
disse
Scrooge
,
tremando
da
capo
a
piedi
.
-
Vedo
,
vedo
.
Cotesto
sciagurato
potrei
essere
io
.
A
questo
mi
mena
la
mia
vita
di
adesso
...
Dio
di
misericordia
,
che
cosa
è
questa
!
-
Indietreggiò
dal
terrore
,
perché
la
scena
era
mutata
ed
ei
toccava
quasi
un
letto
,
un
letto
nudo
,
senza
cortinaggio
,
sul
quale
,
sotto
un
lenzuolo
sdrucito
,
giaceva
qualche
cosa
d
'
avviluppato
,
il
cui
silenzio
stesso
parlava
terribilmente
.
La
camera
era
buia
,
tanto
buia
da
non
potere
osservare
intorno
con
accuratezza
,
benché
Scrooge
aguzzasse
gli
occhi
obbedendo
a
un
impulso
segreto
che
lo
rendeva
ansioso
di
sapere
in
che
sorta
di
camera
si
trovasse
.
Una
luce
scialba
,
venendo
di
fuori
,
mandò
un
raggio
su
quel
letto
:
e
su
questo
,
spogliato
,
rubato
,
solo
,
trascurato
,
senza
pianto
,
giaceva
il
corpo
di
quell
'
uomo
.
Scrooge
volse
un
'
occhiata
al
Fantasma
.
La
rigida
mano
accennava
al
capo
del
morto
.
Il
lenzuolo
era
così
male
aggiustato
che
col
menomo
tocco
d
'
un
dito
Scrooge
avrebbe
potuto
scoprire
quella
faccia
.
Vi
pensò
,
ne
vide
l
'
agevolezza
,
se
ne
struggeva
;
ma
non
avea
maggior
potere
di
rimuovere
quel
velo
che
di
allontanare
da
sé
lo
Spettro
silenzioso
.
Oh
!
fredda
,
rigida
,
spaventevole
Morte
!
rizza
qui
il
tuo
altare
,
vestilo
di
tutti
i
tuoi
terrori
.
Qui
davvero
è
il
tuo
regno
!
Ma
se
quel
capo
fosse
amato
,
riverito
,
onorato
,
non
un
capello
ne
potresti
strappare
pei
tuoi
biechi
disegni
,
non
un
tratto
del
viso
rendere
odioso
.
Non
è
già
che
quella
mano
non
sia
grave
e
che
non
ricada
abbandonata
;
non
è
già
che
il
cuore
e
il
polso
non
battano
;
ma
quella
mano
era
aperta
,
generosa
,
leale
;
ma
quel
cuore
era
bravo
,
caldo
,
affettuoso
;
ma
quel
polso
era
di
un
uomo
.
Colpisci
,
Ombra
,
colpisci
pure
!
schizzeranno
dalla
ferita
le
sue
buone
azioni
e
si
spargeranno
pel
mondo
come
semi
di
vita
immortale
!
Nessuna
voce
pronunciò
queste
parole
all
'
orecchio
di
Scrooge
,
eppure
egli
le
udì
mentre
guardava
a
quel
letto
.
Se
quest
'
uomo
rivivesse
,
ei
pensava
,
quali
cure
lo
assorbirebbero
?
L
'
avarizia
,
la
crudeltà
,
l
'
ingordigia
?
Una
bella
ricchezza
gli
hanno
guadagnato
,
davvero
!
Giaceva
,
nella
cassa
buia
e
deserta
,
senza
che
una
voce
di
donna
,
di
uomo
,
di
bambino
dicesse
:
"
Egli
fu
buono
per
me
in
questa
cosa
o
in
quella
,
e
per
la
memoria
che
ne
serbo
io
sarò
buono
per
lui
"
.
Un
gatto
raspava
alla
porta
e
sotto
le
pietre
del
caminetto
si
udiva
un
rosicchiar
di
topi
.
Che
cosa
cercassero
nella
camera
della
morte
e
perché
fossero
così
irrequieti
,
Scrooge
non
osò
pensare
.
-
Spirito
!
-
disse
,
-
questo
luogo
è
orrido
.
Uscendone
,
non
m
'
uscirà
di
mente
la
sua
terribile
lezione
,
credimi
.
Andiamo
via
!
-
Sempre
,
col
rigido
dito
,
lo
Spirito
accennava
al
capo
del
morto
.
-
Intendo
,
-
rispose
Scrooge
,
-
e
ti
ubbidirei
anche
,
se
potessi
.
Ma
non
ne
ho
la
forza
,
Spirito
,
non
ne
ho
la
forza
.
-
Di
nuovo
parve
che
lo
Spirito
lo
guardasse
.
-
Se
c
'
è
qualcuno
nella
città
,
che
pianga
la
morte
di
quest
'
uomo
,
-
disse
Scrooge
al
sommo
dell
'
angoscia
,
-
mostramelo
,
Spirito
,
te
ne
scongiuro
!
-
Il
Fantasma
distese
un
momento
la
scura
veste
davanti
a
lui
come
un
'
ala
;
e
ritraendola
scoprì
una
stanza
rischiarata
dalla
luce
del
giorno
,
dov
'
erano
una
madre
co
'
suoi
bambini
.
Ella
aspettava
ansiosa
qualcuno
;
andava
su
e
giù
per
la
stanza
;
trasaliva
ad
ogni
rumore
;
si
spenzolava
dalla
finestra
;
guardava
all
'
orologio
;
si
provava
invano
a
lavorare
di
ago
;
sopportava
a
stento
le
voci
dei
bambini
che
facevano
il
chiasso
.
S
'
udì
alla
fine
la
bussata
lungamente
attesa
.
Ella
corse
incontro
al
marito
;
un
uomo
dal
viso
emaciato
e
triste
,
benché
giovane
ancora
.
Vi
si
notava
ora
una
singolare
espressione
;
una
specie
di
soddisfazione
malinconica
,
della
quale
si
vergognava
e
che
studiavasi
di
reprimere
.
Sedette
pel
desinare
che
era
stato
tenuto
in
caldo
presso
i
fuoco
;
e
quando
la
donna
,
dopo
un
lungo
silenzio
,
gli
domandò
timidamente
che
notizie
portava
,
ei
parve
impacciato
a
rispondere
.
-
Sono
buone
o
cattive
?
-
disse
ella
,
per
aiutarlo
.
-
Cattive
,
-
rispose
.
-
Siamo
rovinati
affatto
?
-
No
.
C
'
è
speranza
,
Carolina
.
-
S
'
egli
si
è
commosso
,
-
disse
la
moglie
tutta
sorpresa
,
-
allora
sì
!
Tutto
si
può
sperare
,
se
è
accaduto
un
miracolo
come
questo
.
-
Oramai
,
-
rispose
il
marito
,
-
non
si
può
più
commuovere
.
È
morto
.
-
Se
il
viso
diceva
il
vero
,
ella
era
una
creatura
mite
e
prudente
;
e
nondimeno
,
udendo
quella
nuova
,
strinse
insieme
le
mani
,
ringraziando
il
cielo
.
Ne
domandò
subito
perdono
e
fu
dolente
della
disgrazia
;
ma
il
primo
movimento
era
stato
del
cuore
.
-
Adesso
si
trova
tutto
vero
quel
che
mi
disse
quella
donna
mezzo
brilla
,
di
cui
t
'
ho
parlato
ieri
,
quando
feci
per
vederlo
e
per
ottenere
la
dilazione
di
una
settimana
.
Io
mi
figuravo
che
fosse
una
scusa
.
Non
solo
stava
molto
male
,
ma
era
a
dirittura
moribondo
.
-
A
chi
sarà
trasferito
il
nostro
debito
?
-
Non
so
.
Ma
prima
d
'
allora
,
il
danaro
sarà
pronto
;
e
se
mai
,
non
avremo
la
mala
sorte
d
'
inciampare
in
un
creditore
spietato
come
lui
.
Stanotte
possiamo
dormire
col
capo
fra
due
guanciali
,
Carolina
!
-
Sì
.
Comunque
temperassero
la
cosa
,
i
loro
cuori
erano
più
leggieri
.
I
visini
dei
bambini
,
che
si
stringevano
loro
intorno
per
udire
quel
che
così
poco
capivano
,
brillavano
più
del
solito
;
e
tutta
la
casa
,
per
la
morte
di
quell
'
uomo
,
era
più
felice
!
L
'
unica
emozione
che
lo
Spirito
gli
potesse
mostrare
come
effetto
di
quell
'
evento
,
era
di
piacere
.
-
Lasciami
vedere
qualche
scena
di
tenerezza
che
si
leghi
all
'
idea
della
morte
,
-
disse
Scrooge
;
-
se
no
,
Spirito
,
quella
buia
camera
testé
lasciata
mi
sarà
sempre
davanti
.
-
Lo
Spirito
lo
menò
per
varie
vie
che
gli
erano
familiari
;
e
via
facendo
,
Scrooge
guardava
di
qua
e
di
là
per
trovare
sé
stesso
,
ma
in
nessun
posto
vedevasi
.
Entrarono
nella
casetta
,
già
prima
visitata
,
del
povero
Bob
Cratchit
,
e
vi
trovarono
la
mamma
e
i
figliuoli
raccolti
intorno
al
fuoco
.
Erano
tranquilli
,
molto
tranquilli
.
I
rumorosi
piccoli
Cratchit
se
ne
stavano
a
sedere
in
un
cantuccio
,
muti
come
statue
,
e
guardando
a
Pietro
che
leggeva
in
un
libro
.
La
mamma
e
le
figliuole
attendevano
a
cucire
.
Ma
erano
molto
tranquilli
tutti
,
molto
tranquilli
!
-
"
Ed
egli
prese
un
bambino
e
lo
mise
in
mezzo
a
loro
.
"
Dove
aveva
udito
queste
parole
Scrooge
?
Non
le
aveva
già
sognate
.
Il
ragazzo
avea
dovuto
leggerle
ad
alta
voce
,
mentre
egli
e
lo
Spirito
varcavano
la
soglia
.
E
perché
non
andava
avanti
?
La
mamma
posò
il
lavoro
sulla
tavola
e
si
coprì
la
faccia
con
le
mani
.
-
Il
colore
,
-
disse
,
-
mi
fa
male
agli
occhi
.
-
Il
colore
?
Ah
,
povero
Tiny
Tim
!
-
Adesso
stanno
meglio
,
-
disse
la
moglie
di
Cratchit
.
-
Si
vede
che
il
lume
della
candela
stanca
la
vista
;
e
per
nulla
al
mondo
voglio
far
vedere
a
vostro
padre
,
quando
torna
,
che
ho
gli
occhi
affaticati
.
Dev
'
essere
vicino
a
tornare
.
-
È
anzi
passata
l
'
ora
,
-
rispose
Pietro
chiudendo
il
libro
.
-
Se
non
sbaglio
,
mamma
,
da
qualche
sera
in
qua
mi
par
che
il
babbo
cammini
meno
svelto
del
solito
.
-
Da
capo
tornarono
a
star
tranquilli
.
Finalmente
ella
disse
,
con
voce
forte
e
allegra
,
che
un
sol
momento
tremò
:
-
Mi
ricordo
quando
camminava
portando
in
collo
...
mi
ricordo
quando
camminava
portando
in
collo
Tiny
Tim
,
e
andava
svelto
davvero
.
-
Anch
'
io
me
ne
ricordo
,
-
esclamò
Pietro
.
-
Spesso
.
-
E
io
pure
!
-
venne
su
un
altro
.
Tutti
se
ne
ricordavano
.
-
Gli
è
che
il
bambino
era
leggiero
,
-
riprese
ella
,
tutta
china
sul
lavoro
,
-
e
il
babbo
gli
voleva
tanto
bene
che
non
gli
dava
niente
fastidio
:
niente
.
Ah
,
eccolo
!
-
Corse
ad
incontrarlo
;
e
Bob
,
col
suo
fazzoletto
al
collo
-
ne
aveva
bisogno
,
poveraccio
!
-
entrò
.
Il
thè
lo
aspettava
accanto
al
fuoco
,
e
tutti
fecero
a
gara
per
servirglielo
.
Poi
i
due
piccoli
Cratchit
gli
montarono
sulle
ginocchia
,
e
gli
posarono
le
piccole
guance
di
qua
e
di
là
sul
viso
,
come
per
dire
:
"
Via
,
babbo
,
non
ci
pensare
,
non
t
'
affliggere
!
"
Bob
era
allegro
con
loro
e
parlò
in
tono
gaio
a
tutta
la
famiglia
.
Guardò
il
lavoro
sulla
tavola
e
lodò
la
bravura
e
la
sollecitudine
della
signora
Cratchit
e
delle
ragazze
.
Avrebbero
terminato
molto
prima
di
domenica
,
disse
.
-
Domenica
!
-
esclamò
la
moglie
.
-
Sicché
,
ci
sei
andato
oggi
?
-
Sì
,
cara
,
-
rispose
Bob
.
-
Ti
ci
avrei
voluta
anche
te
.
Ti
avrebbe
fatto
del
bene
di
vedere
tutto
quel
verde
.
Ma
ci
andrai
spesso
.
Gli
avevo
promesso
che
di
Domenica
ci
avrei
fatto
una
passeggiatina
.
Caro
piccino
!
caro
caro
piccino
!
-
Ruppe
in
pianti
ad
un
tratto
.
Non
si
poté
tenere
.
Se
avesse
potuto
,
non
avrebbe
forse
sentito
così
vicino
il
suo
figlioletto
come
se
lo
sentiva
.
Lasciò
la
stanza
e
andò
nella
cameretta
di
sopra
,
che
era
tutta
illuminata
e
ornata
di
ghirlande
di
Natale
.
C
'
era
una
sedia
accanto
al
letto
del
bambino
,
e
si
vedeva
a
più
segni
che
qualcuno
c
'
era
stato
di
fresco
.
Il
povero
Bob
vi
sedette
,
e
quando
si
fu
alquanto
raccolto
e
calmato
,
baciò
quel
caro
visino
.
Allora
si
rassegnò
a
quanto
era
accaduto
,
e
tornò
da
basso
del
tutto
felice
.
Si
raccolsero
intorno
al
fuoco
a
discorrere
;
la
mamma
e
le
ragazze
lavoravano
sempre
.
Bob
narrò
loro
della
straordinaria
bontà
del
nipote
del
signor
Scrooge
,
che
appena
una
volta
avea
visto
,
e
che
incontrandolo
per
via
e
vedutolo
un
pochino
...
"
un
pochino
giù
,
vedete
"
disse
Bob
,
gli
avea
domandato
che
dispiacere
avesse
.
"
Al
che
"
disse
Bob
"
visto
ch
'
egli
è
la
persona
più
affabile
del
mondo
,
gli
dissi
la
cosa
.
-
Me
ne
duole
assai
,
signor
Cratchit
,
disse
lui
,
e
anche
per
la
vostra
buona
signora
.
-
A
proposito
,
come
abbia
fatto
a
saper
questo
,
non
lo
so
davvero
.
-
A
saper
che
cosa
?
-
Che
tu
sei
una
buona
moglie
.
-
Tutti
lo
sanno
!
-
disse
Pietro
.
-
Bravo
ragazzo
,
ben
detto
!
-
esclamò
Bob
.
-
Lo
spero
bene
.
"
Mi
duole
assai
,
dice
,
per
la
vostra
buona
signora
.
Se
in
qualunque
modo
posso
esservi
utile
,
dice
dandomi
il
suo
biglietto
,
eccovi
l
'
indirizzo
di
casa
.
Dirigetevi
a
me
,
ve
ne
prego
.
"
Ora
capisci
,
esclamò
Bob
,
non
era
già
pei
favori
che
ci
potea
rendere
,
ma
quella
sua
affabilità
facea
veramente
piacere
.
Pareva
proprio
che
avesse
conosciuto
il
nostro
Tiny
Tim
,
e
partecipasse
al
nostro
dolore
.
-
Ha
un
buon
cuore
,
questo
è
certo
,
-
disse
la
signora
Cratchit
.
-
Ne
saresti
certissima
se
lo
vedessi
e
gli
parlassi
,
-
rispose
Bob
.
-
Non
mi
farebbe
nessuna
meraviglia
,
vedi
,
s
'
ei
trovasse
a
Pietro
un
posto
migliore
.
-
Senti
,
Pietro
,
senti
?
-
disse
la
madre
.
-
E
allora
,
-
esclamò
una
delle
ragazze
,
-
Pietro
s
'
accasa
e
si
stabilisce
per
conto
suo
.
-
Eh
via
!
-
ribatté
Pietro
con
una
smorfia
.
-
Prima
o
dopo
,
-
disse
Bob
,
-
può
anche
darsi
,
benché
ci
sia
tempo
a
pensarci
sopra
,
figliuolo
mio
.
Ma
,
comunque
la
cosa
vada
,
io
son
sicuro
che
nessuno
di
noi
dimenticherà
mai
il
povero
Tiny
Tim
,
no
,
non
è
vero
?
e
nemmeno
questa
prima
separazione
in
famiglia
.
-
Mai
,
babbo
,
mai
!
-
gridarono
tutti
ad
una
voce
.
-
E
io
so
pure
-
disse
Bob
,
-
io
so
,
cari
miei
,
che
quando
ci
ricorderemo
com
'
egli
fosse
buono
e
paziente
,
benché
così
piccino
,
non
ci
lasceremo
andare
a
questionar
fra
di
noi
,
se
no
sarebbe
lo
stesso
che
scordarci
di
quel
poveretto
.
-
No
,
babbo
,
mai
!
-
di
nuovo
esclamarono
tutti
.
-
Sono
contento
,
-
disse
Bob
,
-
oh
,
sono
contento
!
-
La
moglie
lo
baciò
e
così
fecero
le
figliuole
e
i
due
ragazzi
.
Con
Pietro
si
dettero
una
forte
stretta
di
mano
.
Anima
di
Tiny
Tim
,
la
tua
essenza
infantile
veniva
da
Dio
!
-
Spirito
-
disse
Scrooge
,
-
sento
non
so
come
,
che
il
momento
della
nostra
separazione
è
prossimo
.
Dimmi
,
chi
era
quell
'
uomo
che
abbiamo
visto
disteso
sul
letto
di
morte
?
-
Lo
Spirito
di
Natale
di
là
da
venire
lo
trasportò
come
prima
-
benché
in
un
tempo
diverso
;
e
in
verità
queste
ultime
visioni
non
erano
ordinate
e
soltanto
apparivano
tutte
nel
futuro
-
nelle
vie
frequentate
dagli
uomini
d
'
affari
,
ma
non
gli
mostrò
l
'
altro
sé
stesso
.
Non
si
fermava
lo
Spirito
;
correva
,
correva
diritto
alla
meta
designata
,
finché
Scrooge
non
lo
pregò
di
arrestarsi
un
momento
.
-
Questo
cortile
che
ora
attraversiamo
,
-
disse
,
-
è
da
molto
tempo
il
centro
dei
miei
affari
.
Ecco
la
casa
.
Lasciami
un
po
'
vedere
quel
che
sarò
un
giorno
.
-
Lo
Spirito
si
arrestò
;
ma
la
mano
sua
accennava
altrove
.
-
Lì
è
la
casa
,
-
esclamò
Scrooge
.
-
Perché
mi
fai
segno
da
quell
'
altra
parte
?
-
Il
dito
inesorabile
stette
saldo
.
Scrooge
corse
a
dare
un
'
occhiata
alla
finestra
del
suo
banco
.
Sempre
banco
era
,
ma
non
più
il
suo
.
Erano
mutati
i
mobili
e
la
persona
seduta
in
poltrona
non
gli
somigliava
.
Il
Fantasma
accennava
sempre
allo
stesso
modo
.
Ei
lo
raggiunse
,
e
ruminando
perché
e
dove
se
ne
fosse
andato
,
lo
accompagnò
fino
a
un
cancello
di
ferro
.
Prima
di
entrare
,
si
guardò
attorno
.
Un
cimitero
.
Qui
,
dunque
,
lo
sciagurato
di
cui
gli
sarebbe
stato
svelato
il
nome
,
qui
giaceva
sottoterra
.
Un
bel
posto
davvero
.
Circondato
da
case
,
ingombro
di
erbe
e
cespugli
,
una
morte
anzi
che
una
vita
di
vegetazione
,
soffocato
dalle
molte
sepolture
,
grasso
fino
alla
nausea
.
Un
bel
posto
davvero
!
Lo
Spirito
stette
fra
le
tombe
e
abbassò
il
dito
segnandone
una
.
Scrooge
vi
si
accostò
tremando
.
Era
sempre
lo
stesso
Spirito
,
ma
parve
a
Scrooge
travedere
un
pensiero
nuovo
e
terribile
nella
solennità
della
sua
forma
.
-
Prima
di
accostarmi
a
quella
pietra
ove
tu
accenni
,
-
disse
Scrooge
,
-
rispondi
a
una
sola
domanda
.
Son
queste
le
immagini
delle
cose
future
o
soltanto
delle
cose
possibili
?
-
Lo
Spirito
teneva
sempre
il
dito
abbassato
verso
la
tomba
vicina
.
-
Le
azioni
umane
adombrano
sempre
un
certo
fine
,
che
può
diventare
inevitabile
,
se
in
quelle
ci
si
ostina
.
Ma
se
vengono
a
mutare
,
muterà
anche
il
fine
.
Dimmi
che
così
è
,
dimmelo
,
in
queste
scene
che
mi
vai
mostrando
!
-
Lo
Spirito
era
immobile
sempre
.
Scrooge
si
trascinò
a
quella
volta
,
tremando
;
e
seguendo
il
dito
,
lesse
sulla
pietra
della
tomba
negletta
il
proprio
nome
:
EBENEZER
SCROOGE
.
-
Son
io
,
io
quell
'
uomo
che
giaceva
sul
letto
?
-
gridò
cadendo
in
ginocchio
.
Il
dito
accennò
dalla
tomba
a
lui
e
da
lui
alla
tomba
.
-
No
,
Spirito
!
Oh
no
,
no
!
-
Il
dito
non
si
moveva
.
-
Spirito
!
-
gridò
egli
abbracciandosi
alla
sua
veste
,
-
ascoltami
!
Io
non
son
più
lo
stesso
uomo
di
prima
.
Io
non
sarò
l
'
uomo
che
sarei
stato
,
se
non
t
'
avessi
seguito
.
Perché
mostrarmi
tutto
questo
,
se
per
me
non
c
'
è
più
speranza
?
-
Per
la
prima
volta
la
mano
parve
agitarsi
.
-
Buono
Spirito
,
-
ei
proseguì
,
sempre
prostrato
-
tu
ti
commuovi
perché
sei
buono
,
tu
hai
pietà
di
me
.
Dimmi
,
assicurami
ch
'
io
posso
ancora
,
mutando
vita
,
cangiar
queste
scene
che
m
'
hai
mostrate
!
-
La
mano
tremò
di
nuovo
in
atto
di
conforto
.
-
Io
onorerò
sempre
Natale
nel
cuore
,
io
ne
serberò
il
culto
tutto
l
'
anno
.
Vivrò
nel
passato
,
nel
presente
e
nell
'
avvenire
.
Mi
parleranno
dentro
tutti
e
tre
gli
Spiriti
.
Non
mi
scorderò
delle
loro
lezioni
.
Oh
,
dimmi
,
dimmi
che
mi
sarà
dato
cancellare
lo
scritto
di
questa
pietra
!
-
Afferrò
,
nell
'
angoscia
che
lo
straziava
,
la
mano
dello
Spirito
.
Questi
cercò
divincolarsi
dalla
stretta
,
ma
Scrooge
pregava
e
teneva
forte
.
Lo
Spirito
,
più
forte
di
lui
,
lo
respinse
.
Alzando
le
mani
in
una
estrema
preghiera
di
veder
mutato
il
suo
fato
,
ei
notò
una
trasformazione
nella
veste
e
nel
cappuccio
del
Fantasma
.
Lo
Spirito
si
strinse
in
sé
,
si
rannicchiò
,
si
rassodò
,
divenne
una
colonna
di
letto
.
Strofa
Quinta
La
fine
della
storia
Sì
!
e
quella
colonna
di
letto
era
la
sua
.
Suo
il
letto
,
sua
la
camera
.
Meglio
ancora
,
meglio
d
'
ogni
cosa
,
era
suo
il
tempo
che
aveva
davanti
,
suo
,
per
emendarsi
!
-
Vivrò
nel
Passato
,
nel
Presente
e
nel
Futuro
!
-
ripetè
Scrooge
,
sgusciando
fuori
del
letto
.
-
I
tre
Spiriti
mi
parleranno
dentro
.
O
Giacobbe
Marley
!
Benedetto
sia
il
cielo
e
il
giorno
di
Natale
!
Lo
dico
in
ginocchio
,
mio
vecchio
Giacobbe
;
in
ginocchio
!
-
Era
così
acceso
,
così
affollato
dalle
sue
buone
intenzioni
,
che
la
voce
rotta
non
rispondeva
al
pensiero
.
Nel
suo
conflitto
con
lo
Spirito
,
avea
singhiozzato
violentemente
e
tutta
la
faccia
avea
bagnata
di
pianto
.
-
Non
son
mica
strappate
,
esclamò
Scrooge
,
abbracciando
una
delle
cortine
del
letto
,
-
non
son
mica
strappate
con
tutti
gli
anelli
.
Eccole
qui
;
eccomi
qui
:
le
ombre
delle
cose
avvenire
possono
essere
scongiurate
.
E
così
saranno
.
Lo
so
,
eh
altro
se
lo
so
!
-
Si
azzuffava
intanto
co
'
vestiti
,
gli
arrovesciava
,
se
gl
'
infilava
sottosopra
,
li
lacerava
,
li
perdeva
,
li
confondeva
in
ogni
sorta
di
stravaganza
.
-
Non
so
che
fare
adesso
;
-
esclamò
ridendo
e
piangendo
insieme
,
e
avvolgendosi
nelle
calze
come
un
Laocoonte
.
-
Mi
sento
leggiero
come
una
piuma
,
felice
come
un
angelo
,
allegro
come
uno
scolare
.
Sono
balordo
come
un
ubriaco
.
Un
allegro
Natale
a
tutti
!
un
allegro
capo
d
'
anno
al
mondo
intiero
!
Olà
!
eh
!
olà
!
-
Era
entrato
saltellando
nel
salotto
e
se
ne
stava
lì
,
ritto
,
ansante
.
-
Ecco
qua
la
casseruola
con
la
farina
d
'
orzo
!
-
esclamò
riscuotendosi
e
girando
davanti
al
caminetto
.
-
Questa
è
la
porta
di
dove
è
entrato
lo
spirito
di
Giacobbe
Marley
!
Qui
si
è
messo
a
sedere
lo
Spirito
del
Natale
presente
!
Da
questa
finestra
ho
visto
gli
Spiriti
vaganti
!
Tutto
è
a
posto
,
tutto
è
vero
,
tutto
è
accaduto
.
Ah
,
ah
,
ah
!
-
Davvero
per
un
uomo
che
da
tanti
anni
era
fuori
esercizio
,
questa
era
una
splendida
risata
,
una
risata
co
'
fiocchi
:
il
ceppo
di
tutta
una
lunga
famiglia
di
franche
risate
!
-
A
quanti
ne
siamo
del
mese
?
-
disse
Scrooge
.
-
Quanto
tempo
sono
stato
tra
gli
Spiriti
?
Non
lo
so
.
Non
so
niente
.
Sono
come
un
bambino
.
Non
preme
.
Non
me
n
'
importa
.
Così
lo
fossi
,
bambino
!
Olà
!
eh
!
olà
!
-
Fu
arrestato
nelle
sue
effusioni
dalle
campane
che
mandavano
all
'
aria
i
più
lieti
squilli
che
avesse
mai
uditi
.
Bom
,
bam
,
din
,
don
,
dan
!
Dan
,
don
,
din
,
bom
,
bam
!
Oh
,
che
armonia
,
oh
,
che
gloria
!
Corse
alla
finestra
,
l
'
aprì
,
mise
fuori
il
capo
.
Niente
nebbia
:
un
'
aria
limpida
,
cristallina
,
gioconda
;
un
freddino
salubre
,
pungente
;
un
sole
d
'
oro
;
un
cielo
di
zaffiro
;
freschetto
,
non
freddo
;
e
quelle
campane
,
così
allegre
,
così
allegre
!
Oh
,
bello
,
magnifico
!
-
Che
è
oggi
?
-
gridò
Scrooge
ad
un
ragazzetto
che
passava
con
indosso
gli
abiti
della
festa
e
che
forse
s
'
era
fermato
per
guardarlo
.
-
Eh
?
-
fece
il
ragazzo
spalancando
la
bocca
dalla
maraviglia
.
-
Che
è
oggi
,
bambino
mio
?
-
ripetè
Scrooge
.
-
Oggi
!
-
rispose
il
ragazzo
.
-
È
Natale
,
oggi
.
-
È
Natale
!
-
disse
Scrooge
a
sé
stesso
.
-
Bravo
,
sono
in
tempo
.
Gli
Spiriti
hanno
fatto
ogni
cosa
in
una
notte
.
Possono
fare
quel
che
vogliono
.
Si
sa
.
È
naturale
.
Ohe
,
bambino
!
-
Ohe
!
-
fece
il
ragazzo
.
-
Sai
dov
'
è
il
pollaiolo
,
nella
via
appresso
,
alla
cantonata
?
-
Sfido
io
!
l
'
avrei
da
sapere
,
-
rispose
il
ragazzo
.
-
Che
ragazzo
di
talento
!
-
esclamò
Scrooge
.
-
Un
ragazzo
non
comune
,
perbacco
!
Sai
se
ha
già
venduto
quel
tacchinaccio
che
teneva
ieri
in
mostra
sospeso
pel
collo
?
non
quello
piccolo
,
no
;
il
tacchino
grosso
.
-
Quale
?
quello
grosso
come
me
?
-
domandò
il
ragazzo
.
-
Oh
,
che
amore
di
un
ragazzo
-
esclamò
Scrooge
.
-
È
un
piacere
a
discorrerci
.
Sì
,
proprio
quello
,
piccino
mio
.
-
È
sempre
appeso
com
'
era
.
-
Sì
?
davvero
?
Ebbene
,
corri
subito
a
comprarlo
.
-
Fossi
grullo
!
-
ribatté
il
ragazzo
.
-
No
,
no
,
-
disse
Scrooge
,
-
parlo
sul
serio
.
Corri
a
comprarlo
,
e
dì
che
lo
voglio
,
che
gli
darò
io
l
'
indirizzo
dove
l
'
hanno
da
portare
.
Torna
con
l
'
uomo
tu
,
che
ti
darò
uno
scellino
.
Torna
in
meno
di
cinque
minuti
,
che
ti
darò
mezza
corona
!
-
Il
ragazzo
partì
come
una
freccia
.
Ci
volea
una
mano
ben
gagliarda
per
scoccare
una
freccia
a
quel
modo
.
-
Lo
manderò
a
Bob
Cratchit
!
-
borbottò
Scrooge
,
fregandosi
le
mani
e
scoppiando
dal
ridere
.
-
Non
ha
da
sapere
chi
glielo
manda
.
È
due
volte
Tiny
Tim
.
Uno
scherzo
magnifico
,
oh
,
magnifico
!
-
Non
era
ferma
la
mano
nello
scrivere
l
'
indirizzo
,
ma
bene
o
male
lo
scrisse
,
e
andò
giù
ad
aprir
la
porta
,
e
per
esser
pronto
all
'
arrivo
del
tacchino
.
Stando
così
ad
aspettare
,
fu
tratto
dal
guardare
il
picchiotto
.
-
Gli
vorrò
bene
finché
avrò
vita
!
-
disse
carezzandolo
.
-
Non
ci
avevo
guardato
mai
.
Che
espressione
simpatica
e
onesta
!
che
bel
picchiotto
davvero
!
...
Ecco
il
tacchino
.
Olà
!
ehi
!
Come
state
?
Buon
Natale
!
-
Era
un
tacchino
davvero
!
Non
si
potea
reggere
in
gambe
,
un
uccellaccio
come
quello
lì
;
le
avrebbe
spezzate
in
un
minuto
come
bastoncelli
di
ceralacca
.
-
Perdinci
!
è
impossibile
portare
cotesta
roba
fino
a
Camden
Town
,
-
disse
Scrooge
.
-
Dovete
prendere
una
carrozzella
.
-
Il
riso
con
cui
disse
questo
,
e
il
riso
con
cui
pagò
il
tacchino
,
e
il
riso
con
cui
pagò
la
carrozzella
,
e
il
riso
con
cui
diè
la
mancia
al
ragazzo
,
furono
soltanto
sorpassati
dal
riso
che
lo
prese
tutto
mentre
si
lasciava
andare
senza
fiato
sul
suo
seggiolone
,
e
rise
,
e
rise
fino
a
che
scoppiò
a
piangere
.
Non
era
agevole
il
radersi
,
perché
la
mano
gli
tremava
sempre
;
e
il
radersi
richiede
un
po
'
di
attenzione
,
anche
quando
non
ballate
,
facendovi
la
barba
.
Ma
se
pure
si
fosse
mozzato
la
punta
del
naso
,
vi
avrebbe
appiccicato
un
pezzo
di
taffettà
e
sarebbe
stato
contento
come
una
pasqua
.
Si
vestì
,
col
meglio
che
aveva
,
e
uscì
per
la
via
.
La
gente
si
riversava
fuori
,
com
'
egli
l
'
avea
vista
con
lo
Spirito
del
Natale
presente
.
Camminando
con
le
mani
dietro
,
Scrooge
guardava
a
tutti
con
un
sorriso
di
soddisfazione
.
Era
così
allegro
,
così
irresistibile
nella
sua
allegria
,
che
tre
o
quattro
capi
ameni
lo
salutarono
:
"
Buon
giorno
,
signore
!
Buon
Natale
!
"
E
Scrooge
affermò
spesso
in
seguito
che
di
tutti
i
suoni
giocondi
uditi
in
vita
sua
,
i
più
giocondi
,
senz
'
altro
,
erano
stati
quelli
.
Non
era
andato
lontano
,
quando
si
vide
venire
incontro
quel
signore
dignitoso
che
era
entrato
il
giorno
prima
al
banco
,
domandando
:
"
Scrooge
e
Marley
,
se
non
erro
?
"
Si
sentì
una
trafittura
al
cuore
,
pensando
all
'
occhiata
che
quel
signore
gli
avrebbe
rivolto
;
ma
subito
vide
quel
che
avea
da
fare
,
e
lo
fece
.
-
Mio
caro
signore
,
-
disse
,
affrettando
il
passo
e
prendendolo
per
le
mani
.
-
Come
state
?
Spero
che
abbiate
fatto
una
buona
giornata
ieri
.
Molto
gentile
da
parte
vostra
.
Tanti
auguri
pel
Natale
,
signore
!
-
Il
signor
Scrooge
?
-
Sì
.
È
il
mio
nome
.
Temo
che
vi
suoni
ingrato
.
Permettete
che
vi
domandi
scusa
.
E
vorreste
aver
la
bontà
...
E
gli
bisbigliò
qualche
parola
all
'
orecchio
.
-
Dio
misericordioso
!
-
esclamò
il
signore
soffocato
dallo
stupore
.
-
Mio
caro
signor
Scrooge
,
parlate
sul
serio
?
-
Ma
sì
,
ma
sì
.
Non
un
soldo
di
meno
.
Ci
metto
dentro
molti
arretrati
,
capite
.
Mi
farete
questo
favore
?
-
Mio
caro
signore
,
-
rispose
l
'
altro
stringendogli
forte
la
mano
,
-
io
non
trovo
parole
per
una
tale
muni
...
-
Basta
,
basta
,
prego
!
-
interruppe
Scrooge
.
-
Venite
da
me
:
Volete
?
-
Certamente
!
-
esclamò
il
vecchio
signore
con
tutta
l
'
effusione
della
verità
.
-
Grazie
,
-
disse
Scrooge
.
-
Vi
sono
obbligato
davvero
.
Mille
e
mille
grazie
.
Arrivederci
!
-
Andò
in
chiesa
,
passeggiò
per
le
vie
,
guardò
alla
gente
che
andava
su
e
giù
,
carezzò
i
bambini
sul
capo
,
interrogò
i
mendicanti
,
spiò
nelle
cucine
,
alzò
gli
occhi
alle
finestre
,
e
trovò
che
ogni
cosa
gli
potea
far
piacere
.
Non
avea
sognato
mai
che
una
passeggiata
o
altra
cosa
qualunque
gli
potesse
dare
tanta
felicità
.
Verso
sera
,
si
avviò
alla
casa
del
nipote
.
Passò
davanti
alla
porta
una
dozzina
di
volte
,
prima
di
sentirsi
il
coraggio
di
salire
e
bussare
.
Ma
si
fece
animo
e
bussò
.
-
È
in
casa
il
padrone
,
cara
?
-
domandò
alla
ragazza
.
Una
bella
ragazza
,
parola
d
'
onore
.
-
Signor
sì
.
-
Dov
'
è
,
carina
?
-
È
in
sala
da
pranzo
,
signore
,
con
la
signora
.
Venite
di
qua
,
se
vi
piace
,
nel
salottino
.
-
Grazie
.
Mi
conosce
,
-
disse
Scrooge
mettendo
la
mano
sulla
maniglia
del
tinello
.
-
Entrerò
qui
,
bambina
mia
.
-
Spinse
leggermente
e
s
'
insinuò
col
viso
per
l
'
uscio
socchiuso
.
Marito
e
moglie
osservavano
la
tavola
sfarzosamente
imbandita
,
perché
cotesti
giovani
sposi
sono
meticolosi
in
certe
materie
e
vogliono
che
tutto
vada
a
capello
.
-
Fred
!
-
disse
Scrooge
.
O
Signore
Iddio
,
come
trasalì
la
nipote
!
Scrooge
avea
dimenticato
pel
momento
di
averla
vista
a
sedere
in
un
cantuccio
co
'
piedi
sullo
sgabello
,
altrimenti
per
nulla
al
mondo
l
'
avrebbe
spaventata
a
quel
modo
.
-
Oh
povero
me
!
-
esclamò
Fred
,
-
chi
è
mai
?
-
Io
,
son
io
.
Tuo
zio
Scrooge
.
Son
venuto
a
pranzo
.
Mi
vuoi
,
Fred
?
-
Volerlo
!
Poco
mancò
che
non
gli
stroncasse
un
braccio
.
In
capo
a
cinque
minuti
,
Scrooge
si
trovava
come
a
casa
propria
.
Niente
di
più
cordiale
.
E
lo
stesso
la
nipote
.
E
lo
stesso
per
Topper
,
quando
arrivò
.
E
lo
stesso
per
la
sorella
pienotta
,
quando
fece
la
sua
entrata
.
E
lo
stesso
tutti
.
Che
amore
d
'
una
brigata
,
che
giuochi
,
che
accordo
,
che
piacere
!
Ma
il
giorno
appresso
si
recò
di
buon
mattino
al
banco
,
oh
di
buon
mattino
!
Se
gli
riusciva
di
arrivarci
prima
di
Bob
e
di
rinfacciare
a
Bob
il
ritardo
!
Questo
voleva
fare
,
questo
gli
premeva
.
E
lo
fece
,
sicuro
che
lo
fece
!
L
'
orologio
suonò
le
nove
.
Niente
Bob
.
Le
nove
e
un
quarto
.
Niente
Bob
.
Era
in
ritardo
di
diciotto
minuti
e
mezzo
.
Scrooge
se
ne
stava
a
sedere
,
con
la
porta
spalancata
,
per
vederlo
a
insinuarsi
nella
sua
cisterna
.
Prima
d
'
aprir
l
'
usciolo
,
Bob
si
avea
tolto
il
cappello
e
il
famoso
fazzoletto
.
In
un
baleno
,
si
trovò
sullo
sgabello
,
e
si
diè
a
scribacchiare
in
fretta
e
furia
come
per
riafferrare
le
nove
che
erano
passate
.
-
Ohe
!
-
grugnì
Scrooge
con
la
solita
sua
voce
chioccia
per
quanto
gli
riusciva
di
fingere
.
-
Che
vuol
dir
ciò
?
a
quest
'
ora
si
viene
in
ufficio
?
-
Mi
dispiace
molto
,
signore
,
-
rispose
Bob
.
-
Sono
in
ritardo
.
-
Siete
in
ritardo
?
-
ripeté
Scrooge
.
-
Lo
vedo
che
siete
in
ritardo
.
Favorite
di
qua
,
vi
prego
.
-
È
una
volta
all
'
anno
,
signore
,
-
si
scusava
Bob
,
uscendo
dalla
sua
cisterna
.
-
Non
accadrà
più
.
Sono
stato
un
po
'
in
allegria
ieri
sera
,
signore
.
-
Bravo
,
adesso
ve
la
do
io
l
'
allegria
,
disse
Scrooge
.
-
Non
son
più
disposto
a
tollerare
,
capite
.
Epperò
-
e
così
dicendo
balzava
giù
dal
suo
sgabello
e
dava
a
Bob
una
manata
così
forte
nel
panciotto
da
farlo
indietreggiare
barcollando
,
-
epperò
io
vi
aumento
il
salario
!
-
Bob
tremò
e
si
accostò
un
po
'
più
alla
riga
.
Ebbe
un
'
idea
momentanea
di
darla
sulla
testa
a
Scrooge
;
tenerlo
saldo
;
chiamar
gente
;
fargli
mettere
la
camicia
di
forza
.
-
Buon
Natale
,
Bob
!
-
disse
Scrooge
battendogli
sulla
spalla
con
una
cordialità
schietta
,
da
non
si
poter
sbagliare
.
-
Un
Natale
,
Bob
,
molto
più
allegro
di
quanti
non
ve
n
'
ho
augurati
per
tanti
anni
,
ragazzo
mio
.
Vi
cresco
il
salario
e
farò
di
tutto
per
assistere
la
vostra
famiglia
laboriosa
,
e
oggi
stesso
,
Bob
,
oggi
stesso
discuteremo
i
vostri
affari
davanti
a
un
bel
ponce
fumante
.
Accendete
i
fuochi
e
andate
subito
,
mio
caro
Bob
,
a
comprare
un
'
altra
scatola
di
carboni
,
prima
di
mettere
un
altro
solo
punto
sopra
un
i
.
Scrooge
fu
anche
più
largo
della
sua
parola
.
Fece
quanto
avea
detto
,
e
infinitamente
di
più
;
e
in
quanto
a
Tiny
Tim
,
che
non
morì
niente
affatto
,
gli
fu
come
un
secondo
padre
.
Divenne
così
buon
amico
,
così
buon
padrone
,
così
buon
uomo
,
come
se
ne
davano
un
tempo
nella
buona
vecchia
città
,
o
in
qualunque
altra
vecchia
città
,
o
paesello
,
o
borgata
nel
buon
mondo
di
una
volta
.
Risero
alcuni
di
quel
mutamento
,
ma
egli
li
lasciava
ridere
e
non
vi
badava
;
perché
sapeva
bene
che
molte
cose
buone
,
su
questo
mondo
,
cominciano
sempre
col
muovere
il
riso
in
certa
gente
.
Poiché
ciechi
aveano
da
essere
,
meglio
valeva
che
stringessero
gli
occhi
in
una
smorfia
di
ilarità
,
anzi
che
essere
attaccati
da
qualche
male
meno
attraente
.
Anch
'
egli
,
in
fondo
al
cuore
,
rideva
:
e
gli
bastava
questo
,
e
non
chiedeva
altro
.
Con
gli
Spiriti
non
ebbe
più
da
fare
;
ma
se
ne
rifece
con
gli
uomini
.
E
di
lui
fu
sempre
detto
che
non
c
'
era
uomo
al
mondo
che
sapesse
così
bene
festeggiare
il
Natale
.
Così
lo
stesso
si
dica
di
noi
,
di
tutti
noi
e
di
ciascuno
!
E
così
,
come
Tiny
Tim
diceva
:
"
Dio
ci
protegga
tutti
e
ci
benedica
"
.